Incredibile blog
Stamani stavo pensando di scrivere qualcosa su Pazzini e sulle difficoltà della manovra quando si pensa che invece di lui in mezzo ci sia Toni (ma Prandelli è perfettamente a conoscenza della cosa), quando sono andato come sempre a moderare i commenti.
Sono rimasto di stucco, sono rimasto cioè piacevolmente raggelato dal vedere come il blog sia una specie di messaggio in bottiglia che tu lanci in mare aperto e che poi in tanti raccolgono.
A distanza di qualche giorno qualcuno era infatti tornato a parlare di Ivan Rossi, il trentenne morto per salvare non so bene se tre o cinque ragazzi (mamma mia come siamo cialtroni noi giornalisti in questi racconti…), mentre pare che qualche demente (scusate, ma non saprei trovare altre parole per definirli) filmava il tutto con il suo bel telefonino.
Devo anche confessare di essere rimasto un po’ deluso dal fatto che il post sull’argomento ricevesse così pochi commenti, perché mi sembrava molto più importante della cessione di Liverani o dell’acquisto di Barzagli.
Ma non è tutto: tra i messaggi arrivati in nottata c’era pure quello della famiglia di Ivan, che ovviamente non conosco (ma lo vorrei fare, almeno telefonicamente) e che chissà come è venuta a conoscenza di quanto avevo e avevamo scritto.
Non credo sia necessario aggiungere nient’altro.
Giugno 12th, 2007 alle 07:30
Caro David,torno a Firenze dopo un pò di giorni e leggo il tuo blog.Lascia perdere i critici :spesso sono uomini che non fanno niente e criticano chi fa qualcosa.Specialmente poi se quel qulcosa riesce.Gli ascolti sono un fatto.Ma quanti Ivan ci vorrebbero per migliorare la nostra vita?
Giugno 12th, 2007 alle 07:46
Ciao David,
mi complimento con te perché hai una grande sensibilità.
Giugno 12th, 2007 alle 07:48
Caro David, come al solito hai colto il segno. Io sono senza computer e, qui dal mio posto di lavoro, è molto difficile accedere ad internet (sì! la famosa I della signora Moratti…ma solo gli addetti ai lavori mi possono capire)solo ieri ho visto il post su Ivan e ho provato vergogna. Ho cercato di superare il pudore che mi prende sempre di fronte a fatti del genere e torno a ripetere che non è giusto mettere a repentaglio la vita degli altri. Oggi voglio urlare la mia rabbia perchè non è giusto che un ragazzo muoia per la temerarietà degli altri. Chiaramente io non so con precisione come si sono svolti i fatti, ma, se il mare è mosso, i bagnanti non dovrebbero scendere in acqua. Questa puntualizzazione è per chi non ha capito il senso del mio post.
Giugno 12th, 2007 alle 08:06
David, il fatto che il post abbia ricevuto meno commenti rispetto a quelli calcistici non significa che non abbia colpito al cuore. Forse è solo più difficile scrivere qualcosa. Io ho pensato: ecco un eroe. Come ieri ho pensato, a proposito di quel suicida colpito dal rimorso post incidente stradale: c’è chi investe un altro e scappa, ci sono i pirati della strada, e c’è chi non sopravvive al dubbio di aver recato danno e telefona, telefona, telefona e alla fine, non rassicurato, si spara. Solo che è difficile fare un commento. Sono notizie che tu fai bene a dare (perchè sono esempi da conoscere), ma sono notizie che si commentano da sole. Riguardo a quello che tu chiami “demente”: è troppo poco dire “demente”, c’è da chiedersi se non si tratti di reato di omissione di soccorso perché, anche ammesso che il demente non sapesse nuotare, aveva il dovere di correre in cerca di aiuti.
Giugno 12th, 2007 alle 08:56
Ciao David,
ieri per caso in ufficio mi è capitato il giornale di domenica, e nel vedere la foto del povero ragazzo morto per soccorrere quei bagnanti mi sono accorto di conoscerlo: era un animatore del villaggio dove ero lo scorso Agosto in ferie in Tunisia.
Avevo anche preso parte ad una sua lezione di salsa e ricordo bene che mi aveva ripreso (sono negato per il ballo), così come lo ricordo negli spettacolini che la sera faceva in teatro con gli altri animatori.
Un ragazzo allegro, brillante, ma non solo, era molto preparato in tutte le cose che faceva e soprattutto ci metteva tanta passione.
E’ incredibile pensare che a distanza di neanche un anno se ne sia andato, si rimane di stucco, non ci si crede…….
Quando succedono queste cose ti accorgi di quanta poca importanza ne abbiano tante altre, tra cui anche quelle che riguardano il calcio, di cui siamo tutti così tanto innamorati……..
Un saluto a Ivan Rossi.
Giugno 12th, 2007 alle 09:21
è sicuramente più importante parlare di ivan che non un acquisto/vendita di un giocatore.
inoltre non mi piace chi scrive cose retoriche e io cerco di non farlo.
cosa si poteva aggiungere a ciò che avevi scritto? avevo paura di aggiungere banalità e sminuire il gesto eroico di ivan.
per esmpio conosco persone che sono andati in bosnia a portare aiuti durante la guerra, gli hanno sparato e alcuni di loro sono morti. cosa posso dire? che loro sono gli eroi e non quelli che vanno con le armi… però, ripeto, ho sempre paura di banalizzare, di non dare la giusta importanza, ecc.
credo che sia importante che si testimoni
Giugno 12th, 2007 alle 10:03
Caro David, nel commentare eventi come quello che ha riguardato Ivan è molto facile cadere nella retorica consolatoria e nei soliti luoghi comuni sull’eroismo!! E’ giusto ricordare e lodare quello che ha fatto, ma è sbagliato usare la grancassa mediatica per enfatizzare oltre il lecito questi episodi ed utilizzarli per fare “audience” nei talk show !! Spesso si fa di tutto per esaltare l’eroismo di uno per nascondere le responsabilità di molti !!
Giugno 12th, 2007 alle 10:16
Hai ragione David, ci preoccupiamo del numero di scarpe di Mazuch e non delle cose serie! Grazie per riportarci alle cose che contano ogni tanto!
Giugno 12th, 2007 alle 11:34
Non si può mettere in dubbio l’atto eroico di Ivan, su questo credo che nessuno abbia da ridire.
Non si può pero’ nemmeno criticare quello che dice Innamoratipazzi che si pone come genitore, cosa avreste pensato se vostro figlio si fosse buttato in mare per salvare temerari che non ripsettano nemmeno i segnali di pericolo? (per chi non lo sapesse bandiera rossa significa “divieto di balneazione”).
Personalmente avrei riconosciuto l’immenso gesto compiuto da Ivan ma avrei avuto grossa difficoltà nel guardare negli occhi coloro che hanno sfidato il pericolo.
Buona giornata a tutti.
P.S.:
Anche se non è il post adatto approfitto per augurare buon compleanno al mio grande(anche perchè è alto quasi 2 metri)amico Spiderman!
Giugno 12th, 2007 alle 11:44
Tutto giusto David e pensiamo soprattutto a quegli incoscienti che con quattro, dico quattro!, bandiere rosse han comunque scelto di affrontare il mare mosso.
E il giorno dopo nello stesso tratto di mare una coppia di fidanzatini è stata salvata da altri ragazzi coraggiosi.
Questo perchè consideriamo le regole un inutile orpello, una cosa non si fa? e noi la facciamo tanto ci sarà sempre qualcuno che ci metterà una pezza.
Evviva il giovanilismo a tutti i costi che ci fa sentire tutti come sul set di un “Mercoledì da leoni”.
E intanto il giovane Ivan, mio coetaneo e mio corregionale, figlio unico, è dovuto tornare in una bara nella sua Civita Castellana per una imprudenza, certo la vità è proprio ingiusta…
Grazie David per la consueta sensibilità ed un abbraccio alla famiglia Rossi
Giugno 12th, 2007 alle 12:41
Vogliamo rendere omaggio a Ivan e agli altri “eroi”? Cominciamo a condannare chi filma queste tragedie per “omissione di soccorso” e chi se ne frega delle regole (divieti di balneazione, sci fuori pista per le valanghe, guida in stato di ebrezza, ecc) per “omicidio colposo” o “procurato allarme”, o “IMBECILLITA'” (non c’è sul codice).
Giugno 12th, 2007 alle 12:51
Parlo per me , è’ molto più facile scrivere di Pazzini , che di un vero EROE come Ivan. Io leggo , ne prendo atto , e sò che se esiste un paradiso Lui c’è , non servono parole .
Giugno 12th, 2007 alle 13:10
Vorrei puntualizzare a Batman ed a tutti che bandiera rossa non vieta la balneazione ma significa:
“balneazione non sicura per assenza di apposito servizio di salvataggio”…sia in stabilimenti asserviti che in spiaggia libera.
Non è altro che un avvertimento verso un’azione che potrebbe diventare pericolosa e senza…paracadute ! Non è un divieto bensì..come dire…attenzione…se fate i coglioni..sono problemi vostri. Il dramma è che in questo caso i problemi sono stati di quel povero Cristo che per spirito umanitario c’ha rimesso la pelle. Saluti
Giugno 12th, 2007 alle 13:21
In effetti scrivere qualcosa oltre quello che avevi riportato tu non è facile, si rischia di essere banali.
Giugno 12th, 2007 alle 13:41
Buongiorno David
i temi che proponi extra calcistici sono sempre interessanti.Personalmente alcune volte preferisco non scrivere ma riflettere,anche perchè ho paura di scrivere banalità.
Saluti.
p.s.ieri sera ho visto l’Italia e mi sono reso conto che Casiraghi è scarso.Avete visto che formazione ha mandato in campo!!Tutti centrocampisti e difensori il povero Pazzini solo davanti a prendere botte.Ritirati amico dei gobbi.
Giugno 12th, 2007 alle 13:57
Ciao David.
Capisco la tua delusione. Spesso ci accapigliamo sulle frivolezze e scriviamo commenti su argomenti meno importanti “della vita e della morte”.
Per quel che mi riguarda avevo letto il tuo articolo, qui sul blog, in ricordo e memoria dell’eroismo di Ivan Rossi che tu chiami “L’eroismo dell’uomo qualunque”. È vero, anch’io non ho scritto niente, ma stai sicuro che ho riflettuto sulla triste vicenda, grazie anche al tuo scritto che ce l’ha ricordata ed evidenziata.
Non ho commentato perché non ho trovato in quel momento le parole adatte per farlo. Pensavo alle persone che ha salvato, che hanno posto in pericolo la loro e l’altrui vita contravvenendo ai segnali di pericolo e divieto di balneazione. Ma scriverne, di fronte al dolore, mi pareva come “guardare il dito che indica la luna, anziché la luna medesima”.
Quanto alle condoglianze credevo sarebbero cadute nel vuoto perché, con tutta probabilità, non sarebbero state lette dai familiari ed amici di Ivan. La potenza di internet, invece, ci dimostra che anche i messaggi qui vergati sono giunti alla sua famiglia. Se, come hai desiderio di fare, conoscerai i familiari di IVAN, mostragli questi commenti e porgi anche le mie CONDOGLIANZE ed un forte abbraccio nel momento del dolore per la perdita di un giovane e bravo ragazzo, che ha saputo sacrificarsi per aiutare il prossimo.
Per concludere ritorno sulla tua delusione relativa ai pochi commenti. Spesso non è facile scrivere di fronte al dolore. Quando al telegiornale e sui giornali leggo cronache che riportano eventi luttuosi, il mio pensiero va alla famiglia e prego perché nostro Signore Gesù Cristo li sorregga nel loro dolore. Prego, poi, anche per il defunto recitando un “Eterno Riposo”. Anche stavolta non ho fatto eccezione per Ivan e la sua famiglia ed ho pregato per loro… anche adesso li ho ricordati nella preghiera.
Ciò per dire che anche se i commenti non sono stati molti, stai sicuro che sono moltissimi i cuori che hai saputo toccare ricordandoci la storia de “L’eroismo dell’uomo qualunque… Ivan Rossi”.
Giugno 12th, 2007 alle 14:14
Io ti spiego perché non ho commentato questo atto eroico. Magari ho commentato le notizie di calcio o sporto o politica ma non questa.
Ecco il perché.
Come si può commentare un atto di puro altruismo? Come si può commentare u natto di puro amore per il prossimo?
Non si può infatti. Si può solo imparare, ringraziare e ammirare.
Un eroe. Non sono necessari commenti.
Giugno 12th, 2007 alle 15:16
Ciao David, vedi qual’e’ il problema…almeno il mio: leggo volentieri il tuo blog praticamente quotidianamente, ma lo faccio perche voglio passare 5 minuti a distrarmi pensando ad altro che non siano i problemi e le notizie del giorno…per distrarmi e pensare per pochi minuti soltanto, al calcio, alla Viola, a Liverani e a Toni il tutto tra i commenti dei tifosi viola…QUando anche qui ti metti a parlare di attualità, per carità, meritevoli di ogni tipo di attenzione…ci si ritrova subito immersi nella realtà e allora il tuo Blog diventa un po’ “inutile”….perche di quella notizia o di quell’evento già ne ha parlato il Tg, già l’ho letto sul giornale e già se ne e’ parlato a lavoro…A parer mio dovresti il piu’ possibile concentrarti sulla Viola, sui tifosi, su Firenze…per trattenere l’attenzione di chi come me in questo Blog cerca un po’ di svago dalla realta’ e niente piu’…Saluti e ForzaViola
Giugno 12th, 2007 alle 15:43
ciao david.
commentare fatti di cronaca e’ sempre difficile. parlare di calcio è piu’ facile. spesso si riflette davanti alle tragedie. i NON commenti sul blog, secondo me, non sono indifferenza ma solo rispetto e riflessione.
Giugno 12th, 2007 alle 15:56
Ciao David,
Ti ricordi quando qualcuno, nemmeno tanto sommessamente, ti âconsigliòâ? una dissolvenza incrociata del blog perché riteneva che potesse procurarti solo noie? In quellâoccasione ti inviai un post dove scrissi che smettere col blog avrebbe avuto un cattivo sapore e se ogni giornale a cui criticano il direttore dovesse chiudere, vuol dire che qualcosa in questa democrazia rabberciata non va per il verso giusto.
Oggi col ringraziamento della famiglia di Ivan Rossi, hai avuto la risposta che volevi. Il blog ha una cassa di risonanza superiore alle aspettative e, oltre essere un veicolo per far incontrare le opinioni della grande famiglia dei tifosi, ha il grande merito di discutere di molti fatti che, al contrario di tanti altri, ci riconciliano, almeno per un momento, con questa umanità .
Ci sono tanti avvenimenti, specialmente accaduti in mare, completamente sconosciuti alla cronaca.
Molte sono le imbarcazioni che si avventurano nonostante le avverse condizioni meteo marine e, se qualche volta riescono, seppure a fatica, a rientrare da sole, spesso succede che le persone a bordo vengono assalite dal panico e non riescono neanche a dare alla guardia costiera le giuste coordinate via radio.
Gli appelli alla prudenza non sono mai troppi. Ciao
Saluti dal mare
Giugno 12th, 2007 alle 16:26
Cisco hai parlato anche per me. Daccordissimo.
Condoglianze alla famiglia di Ivan.
Giugno 12th, 2007 alle 17:29
Sono d’accordo con maxvinella(per una volta)..parlare di queste cose nn è facile anzi si rischia di essere eccessivamente banali.Purtroppo il mondo va così una notizia del genere al di là della “sparata” iniziale dopo qualche giorno diventa “normale” quasi noiosa…finendo per dare risalto a quella mignotta di Paris hilton che sta in carcere al dispetto della sua potenza economica..per quanto riguarda quello che filmava la cosa..beh veramente nn ci sono parole..
Giugno 12th, 2007 alle 18:06
Voglio solo dire che a Ivan voglio bene…e che sarà sempre nel mio cuore.
Giugno 12th, 2007 alle 18:31
ciao David…..volevo cortesemente sapere come sta Leonardo Bardazzi…
RISPOSTA
Sta combattendo, ma ce la farà senz’altro.
Ciao e grazie,
David
Giugno 12th, 2007 alle 19:57
Oh david , ma sarà grave? Scusa se non c’entra con l’argomento ben più serio del tuo post, ma è tutta la sera che guardo il sito ufficiale e violanews per vedere se hanno annunciato balzaretti: ti sembra normale?
Io una risposta me la sono data ascoltando il pentasport: Ceccarini manda un sms al Ciuffi per informarlo dell’acquisto…siamo proprio al delirio!
Un saluto e fai un in bocca al lupo a Leonardo
Giugno 12th, 2007 alle 21:20
Ciao,David.Ti chiedo scusa per l’argomento non attinente al blog.Volevo sapere (visto che Zamparini continua a cambiare parere ogni giorno su Barzagli in dipendenza del suo stato di umore molto instabile)quante probabilità ci sono che Barzagli possa venire a Firenze a tuo parere?Ciao.Gianmarco.
RISPOSTA
Io penso molte, ma sono sensazioni personali, prendile per quello che valgono.
Ciao,
David
Giugno 12th, 2007 alle 21:37
X Marco
Non ti pare di essere te in delirio per aspettare in modo così ansioso l’acquisto di Balzaretti?
Giugno 13th, 2007 alle 00:09
CHE SC… RADIO BLU SENZA IL G……
RISPOSTA
Mi spiace, ma credo che torni il prossimo lunedì.
Però forse potresti avere maggiore rispetto per gli altri, soprattutto in un argomento come questo, ed inserire il tuo commento in un altro punto del blog.
Ciao,
David
Giugno 13th, 2007 alle 02:57
Ciao David. Hai mai avuto, in vita tua, la sensazione d’aver perso qualcosa di grande, e nonostante t’abbia fatto soffrire non riesci a trovare parole cattive per ricordare, ma soltanto amore e ricordi fantastici? Sono combattuto terribilmente tra il voler fare e quello che sento.
Chissà se anche Ivan avrà mai provato una cosa del genere. Maledizione!
Giugno 13th, 2007 alle 05:59
X federico di Scandicci: è proprio quello che volevo dire!
Giugno 13th, 2007 alle 07:05
Grazie, Batman! Un bacione!
Giugno 18th, 2007 alle 15:16
Sono passati dieci giorni dal tragico evento di Noto e ancora continuo a pensarci. Ho conosciuto Ivan nell’estate del 2005 in Spagna durante una vacanza con la mia amica, le parole non sembrano essere sufficienti per descrivere un ragazzo semplicemente speciale….mi rimarrà il ricordo di una bella e vera persona. Porgo le mie più sentite condoglianze ai suoi genitori.
Grazie.