Il pasticcio bipartisan
Continuiamo pure a raccontarci la balla che la politica non dovrebbe entrare nello sport.
Non dovrebbe, ma si infila sempre, perché lo sport, ed il calcio in particolare, sono il più straordinario veicolo pubblicitario dei nostri tempi.
Per spiegare la mostruosità del contratto da 248 milioni di Euro alla Juve in due anni serve un passo indietro.
Tutto nasce nel marzo 1999, quando il Governo D’Alema decise di abolire la vendita collettiva degli stessi diritti perché temeva che Tele Più fosse troppo vicina a Berlusconi e che quindi esercitasse un vero e proprio monopolio sul criptato.
Il governo D’Alema, non Berlusconi.
Venne quindi creato con l’appoggio della sinistra quel grandioso bluff di Stream a cui parteciparono quattro squadre: Fiorentina, Parma, Lazio e Roma.
Una fallita, un’altra pure se non ci fosse andata di mezzo la Parmalat, e le due romane salvate per svariati e penosi motivi.
Insomma, quella che si dice un’impresa con soci solidi…
Con uno straordinario caso di miopia politica, non si prese assolutamente in considerazione il fatto che la sperequazione di trattamento tra le grandi e le altre avrebbe creato una voragine tale da inghiottire in tempi rapidi tutto il sistema calcio.
Già, ma all’epoca si parlava di sette sorelle…
E’ bene ricordarsele queste cose oggi, quando tutti gridano allo scandalo e nessuno sa bene cosa fare.
Diciamocelo chiaramente: stavolta Berlusconi non si è costruito leggi ad personam, gli hanno semplicemente servito tutto su un piatto d’argento.
E mentre Alleanza Nazionale prepara un disegno di legge per tornare alla contrattazione collettiva (ma quando? Visto che ci sono contratti in essere fino al 2009), i diessini nicchiano, sempre per la paura che il più forte (forse Mediaset più di Sky) si prenda tutto.
Intanto il calcio va a rotoli, fra una guerra a Galliani ed un’assoluzione di Giraudo e Agricola.
Dicembre 28th, 2005 alle 08:36
Ciao David,
con la fine del 2005, e alla luce dei fatti, credo che sia giusto abbandonare (speriamo solo temporaneamente) l’idea che il calcio italiano sia uno sport.
Forse mi ero illuso che DDV potesse dare una svolta in lega essendo “solo” un imprenditore di successo, e illusione ancora più grande era la certezza che gli altri 16 presidenti lo avrebbero seguito nella sua crociata per la giustizia.
Adesso come uscirne? E’ certo che non dobbiamo sperare in una svolta politica di qualsiasi bandiera, visto la totale incapacità dimostrata, e da te sapientemente illustrata.
E allora torniamo all’antico, quando dobbiamo giocare con i rocherduk del calcio mandiamo in campo la primavera, poi vediamo quanto si divertono i tifosi che pagano per vedere la partita in TV.
Buon Anno
Dicembre 28th, 2005 alle 08:57
DOMANDA x DAVID: E’ ero che i crediti derivanti dal nuovo megacontratto verranno “cartolarizzati” (si dice cos*?) nel bilancio corrente ? Se s* sarei la persona piu’ felice del mondo perche significa che la rubentus e’ alla frutta e se gli Agnelli non reinizieranno a inserire denari freschi (non l’hanno fatto negli ultimi 10 anni) finalmente arrivera’ anche il declino della nostra odiata nemica!
Un saluto Viola!
mkfindus
Dicembre 28th, 2005 alle 08:59
Caro David
Nel ringraziarti per la presenza e la cordialità di ieri sera su chatviola, vorrei porre un quesito : Secondo te, mentre le strisciate (per ora una, a breve anche le altre due) si spartiscono il 90% della torta, dove si può arrivare con questa storia che DDV fa guerra a Galliani? Sinceramente, se fossi Il Presidente (e l’unico che si può definire cosi è solo DDV, perchè attualmente il presidente del consiglio – e scrivo volutamente minuscolo – è un ometto che dalla fiducia che mi ispira nemmeno mi farei aiutare ad attraversare la strada) mi sarei anche rotto le scatole di combattere contro i mulini a vento, anche se il cuore mi direbbe di andare avanti per questa strada. E non me ne vorrai se non scrivo nel mio solito fiorentinaccio, ma se lo facessi userei parole ben piu pesanti dato il mio stato d’animo…e in questo periodo natalizio vorremmo essere tutti un po piu buoni…Forza Viola e buon fine 2005/Inizio 2006! Bonaaaaaaaaa
Dicembre 28th, 2005 alle 09:31
Buongiorno David non ho mai avuto il piacere di conoscerti,(scusa per il tu ma tra tifosi viola….) ma ti stimo come giornalista serio e leale, (non ce ne sono molti, anche se tu giustamente asserirai il contrario). Oggi per la prima volta ho voglia, anzi direi bisogno di sfogarmi sull’argomento diritti televisivi tale è il disgusto e, dal momento che mi offri l’opportunità faccio una proposta… Credo sia arrivato il momento di tirar fuori i cosidetti anche per noi tifosi e non, perchè qui non è in gioco solo la credibilità del campionato ma ci stanno prendendo in giro e neppure troppo velatamente; è un’ennesimo arrogante comportamento dei soliti noti, tanto il gregge che saremmo noi accetta tutto e non ha voce in capitolo, (secondo loro)e allora tiriamola fuori questa voce, facciamoci sentire; ed abbiamo un solo modo anche se triste, visto il buon campionato della nostra squadra del cuore, disertare stadi e televisioni, ma tutti, anche se con sofferenza dobbiamo dare il primo esempio a cui ne seguiranno altri ne sono sicuro. Alla ripresa del campionato stadio vuoto e tv spente..e vedrete che il resto d’Italia farà altrettanto se i mass media vorranno dare la giusta risonanza alla cosa… ma per fare questo caro David voi dovete essere i primi ambasciatori e promotori.. Perchè ragazzi qui siamo davanti ad una delle più colossali e schifose truffe sportive della storia.. e noi? TUTTI ZITTI? VERGOGNA!!….NON VEDENDOCI CI ASCOLTERANNO…
E se Della Valle a costo di retrocedere ancora in B lotterà contro questi mafiosi noi dovremo esserne solo orgogliosi.. sarebbe bello ci fosse uno striscione allo stadio in cui viene scritto: Orgogliosi del nostro presidente…
Perchè con 500 miliardi caro Guetta si comprano anche i santi in Paradiso….
Ciao e buona giornata, Gianfranco
RISPOSTA
L’idea è buona, ma utopistica e non se ne farà di niente.
Più prosaicamente forse si fermeranno quando si accorgeranno che stanno uccidendo il vitello grasso, perché le partite senza incertezza di risultato non interessereanno più a nessuno.
Un abbraccio,
David
Dicembre 28th, 2005 alle 11:47
Caro David, io non credo molto in questa guerra DDV / Galliani, come non credo in DDV calato nel ruolo di vittima e/o ribelle nei confronti del sistema calcio !!! Per me è tutta una sceneggiata in un teatro in cui gli interessi in gioco sono molto più grandi e vanno al di là del mondo del pallone !! DDV è un dei più grandi finanzieri italiani, amico e sodale di Montezemolo !! DDV è anche azionista della FIAT, che a sua volta controlla la Juventus !! Il grosso dei suoi affari DDV li tratta sottobanco ( anche con Berlusconi !!) in un meccanismo caratterizzato da incroci azionari, sindacati di controllo, speculazioni di borsa e scalate varie!! Che poi da tutto questo alla fine scaturisca anche qualche beneficio per la Fiorentina è probabile ma non è certo !!
Dicembre 28th, 2005 alle 11:49
Domandina da bambino dell’asilo:
Ma se la Rubentus prende 240 milioni di euro per due anni e la quarta del campionato ne prende sì e no 30, l’ultima che fa? Paga lei per andare in televisione?
RISPOSTA
Zitto, che se ti sentono prendono per buona la tua proposta…
Ciao,
David
Dicembre 28th, 2005 alle 12:03
Ciao, David,
se è vero come dici che Berlusconi in questo non c’entra,ci dovresti spiegare come è nata la favoletta del digitale terrestre,che secondo me è stata fatta apposta per vendere calcio a discapito di Sky.e guarda che combinazione,questa torta se la divide il nano democratico a mezzo con il tronchetto dell’infelicità.Forza DDV Ciao Stefano
RISPOSTA
Non ho detto che non c’entra, ho detto che tutto gli è stato servito su un piatto d’argento grazie agli errori del governo D’Alema nel 1999.
Lui ne ha approfittato, potenziando il digitale terrestre al massimo.
Ciao,
David
Dicembre 28th, 2005 alle 12:23
David, ma secondo te è fantascienza l’ipotesi che i 3 grandi club che si spartiscono la torta (Milan, Inter e Rubentus) stiano tirando la volata ad una “superlega europea”?
Io comunque tifo per le soluzioni alla Zamarini…mandiamo la primavera a giocare contro la Juve, poi vediamo che reazione hanno a Mediaset…
RISPOSTA
Io credo che sulla storia del campionato europeo non abbiano le idee chiare neanche loro.
Intanto si prendono i soldi (tanti soldi) e poi si starà a vedere.
Ciao,
David
Dicembre 28th, 2005 alle 12:52
Come dice Pasquale Ametrano in “Bianco Rosso e Verdone” al seggio elettorale….”ma andatevene tutti a fan***o…..”. Eccola l’unica soluzione….squadra Allievi contro le tre grandi (la Primavera contro l’Inter potrebbe anche vincere…) e via andare…..Senza rottura non si ottiene niente…basta con gli accordi a tempo determinato….”guerra” vogliono e “guerra” si devono prendere, che si facciano un bel campionato a tre più Siena Lazio Roma Messina e altri ringamboni, poi vedrete come verranno a ricercare Fiorentina, Palermo, Sampdoria, Genoa, Torino, Napoli, Udinese, Verona Cagliari Bologna e chi ci stà………
Dicembre 28th, 2005 alle 13:01
Caro David, credo che dare più o meno risalto mediatico al dibattito su questo argomento in questo ‘momento storico’ sia decisivo per le sorti del calcio italiano. Confido nella sensibilità delle penne sportive di tutte le testate libere. A partire dalla Gazzetta. Ripubblico pertanto sul tuo blog la mia lettera aperta di ieri destinata al suo vicedirettore Luca Calamai.
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Dicembre 28th, 2005 alle 13:02
LETTERA APERTA AL VICEDIRETTORE DE ‘LA GAZZETTA DELLO SPORT’ (27/12/2005)
Caro Luca Calamai, La disturbo per conoscere le ragioni della mancanza di un forte dibattito da parte de La Gazzetta dello Sport sull’argomento principale per il futuro del calcio italiano: quello dei diritti. E’ notizia freschissima l’equa spartizione in Germania dei proventi televisivi. Quale
inciviltà porta il movimento calcistico italiano ad essere quel caos che è? Ha ragione Zamparini sul vassallaggio dei club di A? Se non ha ragione perché non si riesce a trovare un sano equilibrio tra i clubs per rendere
più competitivo e meno noioso il campionato italiano? Credo che tutti siano abbastanza coscienti che la morte del calcio è prossima se la forbice tra ricchi e poveri del calcio si aprirà ancora (vedi contratto
Mediaset-Juventus). Come deve esser giudicata la condotta di Galliani quale presidente di Lega? Quanto c’entra la politica con tutto ciò e quanto un rivolgimento a livello di governo centrale in seguito alle prossime elezioni
politiche può cambiare l’iniquità di questo status quo? La stimo molto e stimo anche che La Gazzetta dello Sport sia un giornale
libero ed equilibrato. Mi auguro che il black-out sia soltanto momentaneo. La libera stampa ha sempre dato seri problemi ai trust in tutte le epoche. Quest’epoca appare buia. La prego di provare ad accendere una bella luce rosata che rincuori coloro che hanno a cuore la degna vita di tutte le società italiane, non solo la loro sopravvivenza. Grazie per l’attenzione che dedicherà a questi quesiti.
Cordialità, Andrea C. Galluzzo
Dicembre 28th, 2005 alle 13:18
Ciao David, che ne dici se le altre 17 squadre di serie A decidessero di schierare contro le 3 grandi la primavera? Sarebbe un bel segnale, così lo scudetto se lo giocherebbero in 6 scontri diretti….
Penso che la domenica i telespettatori in questo modo sarebbero attratti più da un Fiorentina-Roma che da un Juventus-Chievo primavera!
Che ne pensi?
Dicembre 28th, 2005 alle 13:28
beh… di cappellate il governo di centro-sinistre ne ha fatte diverse, e lo dico da elettore di centro-sinistra. Questa è una, nemmeno la più grossa.
Cmq pare ci siano state dichiarazioni da parte di esponenti di area prodiana che, in caso di vittoria del centro-sinistra alle prossime elezioni, si tornerà alla contrattazione collettiva. Speriamo.
RISPOSTA
Sì, ma esistono contratti liberamente firmati: quando torneremo alla contrattazione collettiva?
Ciao,
David
Dicembre 28th, 2005 alle 13:36
In realtà, se ben ricordo, tutto iniziò con un esposto di Cecchi Gori ed altri all’autorità sulle telecomunicazioni. Fu da quella delibera dell’autorità (organo indipendente) e non da un atto del governo che iniziò la sarabanda delle contrattazaioni individuali.
RISPOSTA
Ti sbagli, VCG non c’entra niente.
La scelta fu esclusivamente politica per non favorire troppo Tele Più, peccato che non abbiano minimamente considerato il calcio…
Ciao,
David
Dicembre 28th, 2005 alle 13:50
Ciao a tutti.
Beh nn ho mai creduto molto alle prese di posizione bi-partisan perche’poi alla fine ciascuno guarda nel proprio orticello, e quello dell’amicone di arcore e’purtroppo ben piu rigoglioso di quello curato dal velista e dai suoi accoliti.Sicuramente a breve anche alle milanesi sara’ offerta questa imperdibile occasione.D’impulso sarei daccordo a far giocare la primavera contro questi gruppi di potere occulto ma sarei ben piu contento che le altre squadre, alle quali non viene sportivamente data la possibilita’ di lottare ad armi proporzionalmente pari, continuassero a lottare sul campo come possono ,si rifiutino di firmare qualunque tipo di contratto televisivo che non siano quelli di legge basati sul diritto all’infiormazione ,credo max 5min.Vedrete che qualunque piattaforma con una offerta del 20-30% rispetto al potenziale dovra’ forzatamente sconfessare la propria politica ,non potendo io sperare ,solo per coloro che ci lavorano, che vadano a gambe per aria.Un saluto a tutti.Antonio
Dicembre 28th, 2005 alle 14:03
Ok Zamparini ora ruggisce,ma scommettiamo che dopo aver preso un po di biada si calma e torna vassallo del potere?Di conseguenza lasceranno solo Diego a lottare con testa a gomito.A me va bene lottare per i principi pero dobbiamo avere coscienza di quello che il potere ci puo fare.Come al solito la Fiorentina sara il Robin Hood del calcio Italiano.Ma il calcio Italiano merita un Robin Hood?
Dicembre 28th, 2005 alle 18:56
Il calcio va a rotoli?
ho qui sotto il Sole24Ore di oggi sulla cui prima pagina troneggia il titolo “INDAGINI SU DEUTSCHE BANK: CONTESTATI A CONSORTE MOVIMENTI ILLECITI PER 50 MILIONI”. La nostra cara Italia oltre a non poter contare – a differenza di altri paesi – sulle materie prime, vede oramai malavita e corruzione come parte integrante della politica e della finanza, al punto che oramai quotidianamente tutto è alla luce del sole. Il calcio è solo uno spicchio di questo frutto marcio. E ciò che più grave è la nostra rassegnazione… mi ricorda molto la situazione argentina… speriamo di sbagliarmi. Continuiamo pure ad arabbiarci se danno 248 milioni alla Juve…
Dicembre 28th, 2005 alle 19:10
Ho sentito la ‘terrazza’ del Pentasport. Grazie per averne dedicato un’ampia parte al dibattito sui diritti televisivi. E’ veramente importante la massima lucidità da parte di tutti su di un argomento così decisivo.
Dicembre 28th, 2005 alle 19:19
caro david la questione dei diritti televisivi la si potrebbe risolvere comodamente e in maniera molto semplice proprio come giustamente stava dicendo andrea c. prima di me, allostesso modo potrebbero essere risolte le controversie domenicali in merito agli errori arbitralimagari usando la stessa moviola che nel basket ha riscosso tanto successo,lo stesso valeper le discussioni sulla violenza negli stadi ,per le societa’ che falliscono e altre che per ammanchi ben piu’ importanti restano li a godere del calcio che conta quando noi siamo stati umiliati a grosseto e a gualdo tadino…quando ero piccolo e mi affacciai al calcio mi dissero che lo sport è lo specchio della vita, un microcosmo dove ci si allena per la vita di tutti i giorni, e ora capisco bene il perchè…
Dicembre 29th, 2005 alle 14:41
Alle prossime elezioni bisogna togliere di mezzo il Comitato d’Affari che si è insediato dall’Aprile 2001.
Dicembre 29th, 2005 alle 16:02
UN APPELLO
Chiedo scusa ai tifosi e a David se intervengo con un argomento che esula dalla notizia e dal sito, ma mi piacerebbe che più persone possibile fossero a conoscenza della FIACCOLATA che si svolgerà stasera 29-12-05 con partenza intorno alle 20.30 dai cancelli CHIUSI della Matec in Via delle Nazioni Unite, praticamente all’uscita di Firenze Signa dell’A1, per concludersi in centro a Scandicci. Come qualcuno saprà dalle cronache cittadine, i 280 dipendenti, erano 600 pochi anni fa, hanno trovato alla vigilia di Natale i cancelli chiusi e una lettera di cassa integrazione a 0 ore per un anno causa cessazione attività, attività che nonostante sia all’avanguardia e apprezzata in tutto il mondo la proprietà ha deciso di chiudere, come aveva già fatto per altre storiche aziende fiorentine acquistate sempre e solo per eliminarne la concorrenza, in maniera così violenta e senza nessun rispetto per i lavoratori e le istituzioni tutte, da mesi impegnate a trovare soluzioni socialmente meno distruttive. VI PREGO PERTANTO DI INTERVERNIRE NUMEROSI AL FINE DI AGGIUNGERE UN ALTRO TASSELLO ALLA NOSTRA SPERANZA DI RIAPERTURA DEL TAVOLO DELLE TRATTATIVE. GRAZIE.
Dicembre 31st, 2005 alle 18:42
Spiace tornare sulla questione dei diritti TV. Ho verificato e posso confermare che il parlamento, NON il governo, si mosse a seguito di una sentenza dell’autorità sulle telecomunicazioni, che accettò il reclamo presentato da Cecchi Gori ed altri sulla cessione dei diritti criptati a Stream. Tutto ebbe quindi inizio da quel reclamo.
In sostanza la sentenza spinse il legislatore ad intervenire per istituire la contrattazione individuale dei diritti. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Gennaio 3rd, 2006 alle 17:41
scusate…ma quale è il problema??la legge sui diritti televisivi è ha carattere sopggettivo(ognuno li tratta come pare e piace)…quindi complimenti ha moggi che ha strappato un favoloso contratto!!!invece spero che la befana porti un pò di carbone al signor massimo d’alema, in primis per aver cambiato una legge che dava un pò d’equità nel calcio (diritti trattati in modo plurale)e in secondo istanza per i fatti che stanno venendo fuori all’unipol …in cui l’uomo del popolo sembrerrebbe non avere la coscienza a posto!!!