La prima volta senza Mario
Comincia davvero oggi la nuova stagione, ed è la prima senza Mario.
Un anno fa di questi tempi stava pensando ovviamente allo scudetto, il fatto è che ci credeva davvero, come ad ogni agosto, anche quando c’erano Ricciarelli e Bruzzone.
Confesso che a volte il martedì, il suo giorno, penso di sentirlo al Pentasport, oppure di sentir partire l’inconfondibile musica del Sullivan Show.
Un riflesso condizionato che è durato a lungo anche con Manuela, con lei accadeva il lunedì.
E allora sono un po’ pentito di aver fatto troppo il direttore e di aver limitato il Sullivan una volta al mese, com’era giusto che fosse per la mia idea di radio (devi avere voglia di risentirle le persone, non puoi farle parlare per ore tutti i giorni, altrimenti vengono a noia, soprattutto se si parla di un argomento leggero come la Fiorentina), ma poi mi dico che non sarebbe cambiato niente perché tanto il vuoto enorme ci sarebbe stato lo stesso.
In tutti questi mesi ho sentito parecchia gente che non c’entrava niente con la vita di Mario sciacquarsi la bocca parlandone in termini entusiastici o “usarlo” per esprimere un dolore falso e magari molti si saranno chiesti perché eviti spesso l’argomento o perchè ne parli così poco.
Semplice: è una forma di pudore, un mio modo di vivere la situazione, tanto quello che sento e che provo lo so solo io, ma oggi che comincia l’avventura viola in Spagna ho pensato a quanto mi manca e avevo voglia di raccontarlo anche a voi.
Agosto 8th, 2013 alle 07:01
Ci manca, ci manca. Non nego, e lo stesso mi succedeva con Manuela , che qualche volta mi irritava un poco quando “esagerava”. Ma poi lo ascoltavo volentieri. Però David così è la vita, dai tuffiamoci in questa nuova avventura della nostra Viola.
Agosto 8th, 2013 alle 07:05
Bisogna vincere anche per lui…
E VINCEREMO!
Ribot
Agosto 8th, 2013 alle 07:07
Manca a tutti. Io sono un ragazzino di 45 anni che ha vissuto l’epopea dei pontello e dei cecchi gori.
Non conoscevo Mario ma la sua scomparsa mi ha riportato alle sensazioni che ho provato quando bambino ho assistito alla morte di Villeneuve o all’omicidio di Moro. La sensazione a cui mi riferivo è quella di un vuoto incolmabile … è pazzesco come alcune persone ti entrano dentro anche se non le conosci.
Agosto 8th, 2013 alle 07:16
E’ bello quello che oggi condividi con noi, Mario non c’è più, e chissà, forse mai come quest’anno si sarebbe entusiasmato all’idea dello scudetto.
Ci siamo, poi ce ne andiamo, restiamo nel cuore e nei ricordi di chi ci ha voluto bene. Un abbraccio
Agosto 8th, 2013 alle 07:27
Ciao sommo pontefice.
Agosto 8th, 2013 alle 07:41
Lo vedevo spesso in giro, soprattutto in Piazza S. Marco, vicino a dove lavoro. Mi prendeva sempre un po’ di timidezza, perché avrei voluto fermarlo e dirgli il piacere che mi dava ascoltandolo sia in radio che in televisione. Non ci sono riuscito. Peccato! Sono contento per le testimonianze di tante persone che l’hanno conosciuto e che ci restituiscono l’immagine di un uomo di grande bontà e di passione pura, senza fanatismi, che per me corrisponde all’idea che mi sono fatto di una bella persona.
Agosto 8th, 2013 alle 07:51
Un pensiero ed un ricordo al mio Capo carisnatico, fino dal tempo delle trasferte col Viola Club Fantechi, con Filippo (ora dottore ecc) segretario.
Che sia la volta buna del terzo innominabile.-
Mario Manfredi, da Livorno.
Agosto 8th, 2013 alle 07:53
no comment!
Agosto 8th, 2013 alle 07:56
Credo che sia arrivato il momento di vincere, e sarà così anche grazie a Mario.
Agosto 8th, 2013 alle 08:02
Ecco una serie di frasi celebri di MARIO, buttate giù a casaccio, quelle che mi ricordo al volo, quelle che ci ricordano la sua simpatia irresistibile, la sua bonomia ed umanità che traspirava dalla radio, facendolo diventare una persona speciale, una di quelle che avresti definito tranquillamente come un amico, anche se in realtà (come nel mio caso) non l’avevi mai incontrato di persona.
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Sono Ciuffi
Il Pontefice massimo
Sempre a fianco, mai davanti, ad Obodo
Fo pe dittelo
Son come Roberto, se un vinco un mi dierto
Bisogna edere
Nonna Beppa Beppina, Giuseppa, Giuseppina
Filistrucchi e Tappalani
Roba da ricovero
Gli ho dato la mano, lui me l’ha resa
Io mi domando, voi vi domanderete
La ricotta di borselli
La teca di zanetti
Il cugino brasiliano ciuffinho
È molto sana
Lui, lei e l’altra
L’ambrosiana
Le leggi di lui
Zà-zà-zà
Con e sanza vasellina
Ti-ti-ti Marchionni
Zauri impiegato del catasto
Il più forte dei tre emisferi
Lavato con l’acqua della paura
La cassaforte di Casette d’Ete
Il braccino dei Della Valle
Diego torna
Diego dorme
Il museo della sciarpa di Diego
Sensi non paga il tram
Vittorio glie ne sverza
I travet
Dentopice galliani ed i suoi 64 denti.
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Ciao grande MARIO, vecci vecci vecci.
Agosto 8th, 2013 alle 08:06
Oggi inizia la stagione, allora siamo “ufficialmente in lotta per il terzo scudetto”.
Grande Mario
Cla
Agosto 8th, 2013 alle 08:09
sono a Valencia, dove vivo. Da 4 anni per motivi di salute non torno a Firenze e stasera non posso andare neppure a Villareal che non e’ affatto un sobborgo di Valencia come dice David, ma e’ a piu’ di un’ora di treno. La rotta aerea per l’aeroporto passa proprio sulla mia casa e verso le undici alzero’ la testa per immaginare almeno di vedere l’aereo Viola arrivare…e poi sperero’ in qualche streaming esotico.
RISPOSTA
Ma quando ho mai detto che è un sobborgo?
Ci sono anche stato con Valentina e so benissimo che è a un’ora da Valencia.
Mah…
Agosto 8th, 2013 alle 08:15
Mario ha avuto un grande merito, che non è da tutti: lasciare dietro di sé qualcosa. E quando il tuo spirito ed il tuo ricordo aleggiano vuol dire che hai vissuto bene.
Agosto 8th, 2013 alle 08:17
beh.. neanche io c’entro niente con il Ciuffi, neanche lo conoscevo l’ho incrociato molte volte al bar marisa quando ero a firenze senza mai interagirci salvo che per qualche sporadica battuta, ma a me manca davvero. quando c’era la trasmissione su tvr con scaravilli spessa la registravo. era troppo simpatico, i suoi siparietti col Titti (ma che fine ha fatto?), col Masala erano mitici. e le telefonate.. un vero spasso. ci ero affezionato al punto che quando quel furbino che gli fece il famoso scherzo del “poppa” (che a me non ha fatto ridere neanche la prima volta) insisteva ad ogni puntata per rifarglielo, mi faceva venire un nervoso che l’avrei preso a mazzate molto volentieri.
è inutile, la fiorentina senza il Ciuffi non è la stessa cosa, anche quando le cose andavano male, c’era sempre il pensiero di cosa avrebbe detto nel famoso spazio autogestito che ti faceva tornare un po di buonumore e mi immagino cosa avrebbe potuto dire ora in questo clima di euforia generale.
peccato, uno come lui non si ritrova più..
Agosto 8th, 2013 alle 08:25
Ci son poche parole da dire…..Ci manca tanto….
Ciao Mario
Agosto 8th, 2013 alle 08:29
lo hai detto ieri durante RadioBLU….Non ti manchera’ la possibilita’ di risentirti. comunque sei sempre irritabile….curati un po’.
RISPOSTA
Io ieri non ho parlato a Radio Blu, curati te, grazie
Agosto 8th, 2013 alle 08:31
Non conoscevo personalmente il Ciuffi, sapevo molto di lui perché il mio povero babbo era amico di infanzia dello Scaravilli.
Ma un personaggio così lo senti amico tuo anche se non lo conosci. Diventa subito uno di famiglia.
A caccia alla zebra segnalo una dimenticanza: un fenomenale siparietto con David. Ciuffi proclama: ora possiamo ambire al mitico triangolino. Silenzio. David dice: scusate, Mario ormai è ufficialmente in andropausa. E Ciuffi, finto tonto, dice: lo scudetto, icché t’ha capito..?
PS
Anch’io come marco-san mi chiedo spesso che fine abbia fatto Renato Cherici, detto Titti.
Agosto 8th, 2013 alle 08:51
Ho pensato: ma quest’anno sarà la volta(terza) buona?
Dopo che il Pontefice Massimo ci ha incitato a pensarlo per tantissimi anni , una cosa simpatica da fare per ricordarlo per sempre, sarebbero delle sciarpe con scritto sopra: TERZO SCUDETTO ZA ZA ZA oppure qualche altra citazione che l’amico Caccia alla Zebra potrebbe trovare.
Inoltre le sciarpe potrebbero essere vendute e il ricavato dato in beneficenza a chi ne ha più bisogno.
Vecci vecci vecci
Bista
Agosto 8th, 2013 alle 08:56
Caccia, la sua che mi ricordo sempre volentieri era quando intervistava i calciatori al Ring. “Ma te, Bigica, NELLA TUA CAMERETTA, pensi mai a questo BENEDETTO. TERZO. SCUDETTO?”
“nella tua cameretta” era entrato nel vernacolo dei miei amici, usata ed abusata per ogni domanda.
Generale, il suffisso SDV sta per Se Dio Vole, o per Santi Della Valle? 😀
Agosto 8th, 2013 alle 09:14
perche’ i miei commenti non passano?
RISPOSTA
Un po’ di pazienza, no?
Agosto 8th, 2013 alle 09:18
volevo solo fare le condoglianze alla famiglia di Mario Pratesi per la sua scomparsa..un amico del Ciuffi. RIP
Agosto 8th, 2013 alle 09:18
X Shimon e marcosan,
Renato Cherici detto Titti vive sempre nel rione di Gavinana e qualche volta lo vedo in bici con la nipotina che percorre via G.P. Orsini. Spero di esservi stato utile.
Agosto 8th, 2013 alle 09:20
Mario al terzo scudetto ci crede più di ogni anno, e da lassù ci aiuterà a conquistarlo!!!!!
Mario, vedi se riesci a frustare il violoadispagna, mi pare ne abbia bisogno!!!!
Agosto 8th, 2013 alle 09:58
Mario manca a tutti.
Quando avevamo Mario, il più delle volte non avevamo la squadra; pochi gli anni nei quali avevamo entrambe le gioie, soprattutto negli ultimi due.
Quest’anno che pensare allo scudetto non era un’eresia nè una provocazione, manca chi lo gridava al cielo.
Ma, dal cielo, qualcuno lo grida ancora.
Agosto 8th, 2013 alle 10:12
david, non c’entra niente, ma ieri mi è capitato di sentirti a radio sportiva nelle vesti di direttore in una sorta di filo diretto con gli ascoltatori. Ecco sinceramente mi ha fatto un effetto strano. Forse perchè tuo assiduo ascoltatore ormai da decenni, non sono riuscito ad apprezzarti. Ti vedo troppo identificato con la fiorentina e con firenze per rispondere con obiettività alle varie domande degli ascoltatori. Non perchè non sei obiettivo, ma perchè si vede troppo che ti sforzi ad esserlo. Non avertene a male (è riconosciuto il tuo essere permaloso:)è solo il mio parere, ma non ti vedo proprio in quel ruolo…ciao
Agosto 8th, 2013 alle 10:19
È un bel pensiero, David. Come sempre Ti fa onore.
Agosto 8th, 2013 alle 10:28
Da normale e umile tifoso viola, e grande fan di radio blu, nonostante non abbia mai avuto il piacere di conoscere i’ Ciuffi di persona, devo dire che mi manca davvero molto non sentire la voce amica del grande Mario.
Agosto 8th, 2013 alle 10:30
Mario manca. Per ognuno in modo diverso, a chi, come me, l’ha incrociato solo alcune volte al Marisa prima delle partite, o a chi gli era davvero amico. Mario era comunque un fulcro di fiorentinità, che uno lo conoscesse o meno personalmente, che l’avesse salutato una volta sola, o che, come te, l’avesse davvero amico. Manca Mario, mancano le pubblicità lette con la sua voce alla radio, è mancato e mancherà ancora nel dopo partita, quando Saverio non gli potrà passare più la linea per “salutare un amico”.
Mario ci manca, ma personalmente credo che, non potendo evitare di lasciare questo mondo, la cosa migliore che si possa fare è lasciare qualcosa di positivo e Mario ci ha dato tanto, proprio a tutti.
ZA-ZA-ZA!
E poi t’immagini come la vede bene da lassù? Il tiki-taka della viola visto dall’alto dev’essere spettacolare!
Agosto 8th, 2013 alle 10:43
Dimenticavo! “nella sua cameretta….”
Agosto 8th, 2013 alle 10:44
Leggo adesso su La Nazione della scomparsa di Mario Pratesi. Un altra pietra angolare del tifo viola che se ne va.
Condoglianze sentite alla famiglia.
P.s. David, Mario manca a tutti. Te che hai a disposizione un mezzo potente come la radio puoi pero’ tramandare un insegnamento del Ciuffi per le nuove generazioni: parlare di Fiorentina sempre col sorriso e con ottimismo. Nei giorni cupi Mario era una luce per tutti noi.
Agosto 8th, 2013 alle 10:45
x caccia alla zebra rileggendo quelle frasi mi sembrava di risentire la sua voce.
Mario sempre nei nostri cuori
senza vasellina ahahahaha
Agosto 8th, 2013 alle 10:58
Grazie Goderiger. Era solo curiosità. Sono contento che stia bene.
Agosto 8th, 2013 alle 11:04
Simpatico, pungente, senza mai alzare la voce o urlare, allegro, divertente, mai astioso o rancoroso, convinto di quello che diceva senza però prendersi troppo sul serio, appassionato e vero tifoso ma mai sopra le righe (e nemmeno davanti, semmai di fianco…). Fiorentino fino al midollo e come tutti i fiorentini molto critico verso i fiorentini! In una parola UNICO. Ancora grazie Mario!
Agosto 8th, 2013 alle 11:29
David, manca l’integrazione a ‘caccia alla zebra’, o si è persa?
Agosto 8th, 2013 alle 12:06
Non lo conoscevo.
Forse l’avevo intravisto tanti anni fa in qualche intervista o trasmissione Rai (può essere?)
L’ho conosciuto grazie al tuo Blog e a Radio Blu e non posso che esprimere il mio dispiacere che un personaggio, anzi una persona, così appassionata della Fiorentina ma anche della vita e allo stesso tempo amante del vivere leggero e senza troppi sofismi, non sia più tra noi.
Uomini e donne così sono sempre più rari.
Un saluto
Lucky
Agosto 8th, 2013 alle 12:14
ciao caccia (10) mi viene da aggiungere a caldo….il ciribè…dico bene quando intendeva la palla lunga del portiere…
David che dici di riproporlo ogni tanto una replica del Sullivan ? l’ascolteremmo tutti volientieri..
il mio pensiero su Mario l’ho già scritto altre volte qui sul blog e lo stesso ho fatto domenica a Moena lasciando un biglietto sulla bacheca viola:
Un Grande Mario ci ha lasciato, un Mario Super è arrivato…per vincere il terzo (quarto sul campo) sc….ciao Mario
SUILPITSQSC.
quanto sarebbe bello averlo ora con noi in questo bel momento, con questa squadra, giocatori allenatori e società.
RISPOSTA
No, sarebbe un’operazione che non mi piace, non toglie o aggiunge niente al ricordo, ciao
David
si incomincia e il 25 ci si vede in Fiesole.
Agosto 8th, 2013 alle 12:50
A LLEGRO ma non Allegri
B UONO forse troppo
C RITICO ma non criticone
D ISSACRANTE ma non derisorio
E ENTUSIASTA ma vigile
F IORENTINO come pochi
G ENEROSO sicuramente troppo
H TTIVANTE e mai scostante
I RRIVERENTE ma non irriguardoso
L IMPIDO e mai dietrologo
M ITICO per tutti noi
N ATURALE e non artefatto
O BBIETTIVO e mai capzioso
P ONTEFICE MASSIMO
Q ERULO quanto bastava
R UTILANTE al Sullivan Show
S PIRITOSO senza mai trascendere
T IFOSO fino al midollo
U NICO
V ERO
Z IGANO
MARIO T.
Agosto 8th, 2013 alle 13:20
David ho avuto modo di leggere su siti viola interventi al tuo articolo su Neto pubblicato sul Corriere Fiorentino (se non sbaglio)…….ora ritrovo un intervento di VIOLADISPAGNA che ti punzecchia con un argomento che non c’entra niente con il tuo thread….
Ma qualcuno c’è l’ha con te a prescindere?
RISPOSTA
Può essere, ma la gente frustrata deve in qualche modo avere valvole di sfogo, no?
Altrimenti poi diventa pericolosa…
Ciao,
David
Agosto 8th, 2013 alle 13:40
Mi manca la simpatia di Mario Ciuffi personaggio unico che mi faceva tanto piacere ascoltare e vedere. Di più non posso dire perché non lo conoscevo. Scusa David ma fra quelli che lo conoscevano bene non è venuta l’idea di un Viola Club a suo nome?
Agosto 8th, 2013 alle 14:01
La sua scomparsa ha creato un vuoto che non so da chi possa essere riempito. Forse è meglio così, perché sarebbe solo una pallida imitazione.
E’ un vero peccato che non ci sia più. Vi rendete conto che ora ci sarebbero 3 papi?
CIRANO
PS: vorrei precisare un fatto, mi riferisco a Villarreal sobborgo di Valencia. In una trasmissione della radio, qualcuno dei tuoi ragazzi ha presentato la partita di oggi, parlando di Villarreal come di un sobborgo. Purtroppo non ricordi chi e quando, ma l’ho sentito bene. Solo per dovere di cronaca.
Agosto 8th, 2013 alle 14:13
Mario manca a tutti coloro che amano la Fiorentina, che l’hanno nel sangue, come l’aveva lui.
E ultimamente in queste settimane mi viene da pensare come avrebbe giudicato la campagna di rafforzamento che questa dirigenza ha fatto. Credo che avrebbe detto, e da tempo, che siamo realmente ed ufficialmente in lotta per il terzo scudetto, ed avrebbe avuto ragione, come sempre.
Ciao, Mario. Da lassù butta un occhio ogni tanto sulla tua squadra, e dalle una mano contro “loro”, che faranno di tutto per metterci i bastoni tra le ruote. Piglia bene la mira, mi raccomandò, con la frusta, e niente vaselina!
Agosto 8th, 2013 alle 14:25
questo sentimento ti fa onore David. Si ci manca Mario. Anche a me che non l’ho conosciuto. Non solo il bell’elenco di caccia alla zebra.. Ma la sentite la tristezza degli spot che faceva Mario rifatti da altri? Era simpatico in tutto quello che faceva: “si dice gràssina, non grassìna..” Mi metteva sempre di buonumore. Ciao Mario!
Agosto 8th, 2013 alle 14:47
SPERIAMO CHE CI FACCIA DA ANGELO CUSTODE! CIAO MARIO.
Agosto 8th, 2013 alle 14:52
complimenti a caccia alla zebra.. impossibile ritrascrivere tutti i simparicissimi modi di dire del grande Mario.
all’elenco, manca il bruciataio dell’arco di san pierino e soprattutto il mitico ciribè che ormai è entrato nel lessico comune. il Ciuffi per queste cose era un genio!
mi viene a mente il reparto deliranti dove andavano rinchiusi i detrattori di rui costa e mille altre battute,
un mito d’omo che abbiamo avuto la fortuna di incrociare nella nostra vita di tifosi,
andava clonato.
Agosto 8th, 2013 alle 15:07
Ero a Firenze stamani col mio babbo e mi ha ricordato di quando Mario veniva a Massa in ritiro , improvvisamnete si é commosso e non riusciva ad andare avanti con le parole .
Inutile andare oltre : manca a tutti.
A breve riparte la stagione e … Dita incrociate .
Agosto 8th, 2013 alle 15:14
Unico nel suo genere, Mario guidera’ la squadra al terzo… non diciamolo, ci pensa lui!
Agosto 8th, 2013 alle 15:23
per la più bella di tutte riguardava Batistuta,quando il Ciuffi diceva:
“quando tornerà in Argentina a governare le sue vacche e suoi bovi”
Grande,Immenso Mario Ciuffi
Agosto 8th, 2013 alle 15:40
Ottima idea…un abbraccio!
Agosto 8th, 2013 alle 15:42
Ps.
Tornato or ora da Moena…e fa calduccio in Toscana 🙂
Agosto 8th, 2013 alle 15:42
Ciuffi. Un grande personaggio. Seguire la mia Viola da quando non c’è più lui, non è la stessa cosa. Spero che chi gli ha fatto del male possa pagare al più presto.
Agosto 8th, 2013 alle 15:45
Ciuffi come Totò… immortali!!!!
Agosto 8th, 2013 alle 15:50
una bellissima battuta del Ciuffi era: Mi fermo qui senno’ si va ni’ penale….ATTUALISSIMA PER ME
Agosto 8th, 2013 alle 17:47
David ricordatevi, voi che avete conosciuto e voluto bene a Marione, soprattutto di una persona, la Renza
E’ solo così che lo potete ringraziare realmente e dimostrargli il vostro affetto
Il Destroso sociale Gabba
Agosto 8th, 2013 alle 18:06
per caccia alla zebra @10: te ne segnalo un’altra, quando ci fu il passaggio da Florentia a Fiorentina:
“… la Florentia era quella dei telegrammi…”
grande Mario, mi manchi ancora.
P.S. ma della signora Renza, David, si hanno notizie?
Agosto 8th, 2013 alle 18:20
off topic
“ROMA – Era ubriaco alla guida e non per la prima volta. Già una volta gli avevano sospeso la patente. Ma stavolta ha travolto due vetture e una moto, uccidendo il motociclista, un militare dell’esercito di 48 anni.
OMICIDIO COLPOSO – L’uomo, di nazionalità romena, è stato arrestato dai carabinieri di Monterotondo con l’accusa di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza.. L’incidente è avvenuto al chilometro 24 di via Salaria, all’altezza appunto di Monterotondo. ”
Omicidio colposo, l’essere briaco è un attenuante.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 8th, 2013 alle 18:41
“Sembrava una proposta destinata a cadere nel vuoto, forse solo una provocazione. Invece il Partito Popolare Danese l’ha spuntata: la Danimarca sospende il trattato di Schengen e reintroduce i controlli alle frontiere. Ad annunciarlo è stato Claus Hjort Frederiksen, ministro delle finanze del governo danese: “Durante gli scorsi anni abbiamo visto crescere i crimini transfrontalieri” ha spiegato, “questa decisione punta a frenare il problema”. Troppa immigrazione e troppa criminalità da oltreconfine per il governo danese: il gioco non vale più la candela, meglio tornare al passato. Entro due, massimo tre settimane la polizia tornerà a controllare chi entra dai confini con la Germania, ma anche nei porti e sul ponte che collega Danimarca e Svezia.”
Noi no, ci sanno i due fenomeni: Boldrini Kyenge ci pensano loro a tutelare l’Italia, come siamo fortunati altro che i Danesi.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 8th, 2013 alle 20:07
Quello che rendeva Mario speciale, almeno dalla radio, era la leggerezza e l’allegria con cui parlava del “gioco del calcio”. Ce ne vorrebbero di più, ma capisco che lui era unico. Magari potremmo cercare di vivere il pallone col suo stesso spirito.
Agosto 8th, 2013 alle 22:33
Finito di guardare Villareal Fiorentina, sarà calcio d’agosto ma siamo inguardabili, l’entusiasmo dilagante ci fa scordare che dietro siamo sempre in difficoltà. Condizioni di alcuni giocatori pietose. Nn vorrei che l’entusiasmo, per me ingiustificato, avesse contagiato anche i giocatori…vedo le altre squadre, anch’esse in preparazione, crescere piano piano, da noi si è parlato troppo!!! A me la prima giornata col Catania fa tanta paura…stiamo attenti a non bucare la partenza…!
Agosto 8th, 2013 alle 23:36
Grazie per il ricordo speciale di Mario e Manuela….Giuseppe dal Brasile
Agosto 9th, 2013 alle 02:26
Galleno, come avrebbe detto Mario, edulcorando un vecchio detto fiorentino: “icchè c’entra i’ coso con le quarant’ore?”.
Agosto 9th, 2013 alle 05:23
Non che il resto della squadra abbia fatto faville……anzi, però la difesa era inguardabile ieri………è il reparto nel quale manca qualcosa. A parte il portiere, ma lì ci siamo già 🙂
Agosto 9th, 2013 alle 06:13
‘Gna ‘edere, siamo ufficialmente in lotta per il terzo scudetto; gli sono al fianco mai davanti, ma LUI lo mettano davvero in galera? I tre emisferi, l ambrosiana….GRAZIE MARIO PER TUTTE LE VOLTE CHE DOPO UNA GIORNATA DI LAVORO FATICOSA MI HAI FATTO RIDERE COME UN BISCHERO IN MACCHINA DA SOLO…e ora sei lassù che fai ridere tutti e la cosa mi rende felice perché so che con te c’è anche mio babbo che al solo racconto delle trasferte dei treni viola mi faceva morire dal ridere! !!
Agosto 9th, 2013 alle 06:49
Claudia, nessuna difesa, se presa in contropiede veloce, é in grado di argimare gli avversari….neanche se c’erano Vierchowod e Passarella. E’ un problema di velocità, gambe e precisione. Troppe palle perse e passaggi sbagliati….a causa di un imballamento generale. Non dimentichiamoci che loro hanno sbagliato tre gol già fatti. E’ calcio estivo e come tale andrebbe preso senza fare troppe analisi.
Agosto 9th, 2013 alle 08:17
Volevo ragionare di calcio, poi ho letto Galleno, mi è montato il nervoso e mi è passata la voglia.
Va bene che siamo in democrazia e vige la libertà di espressione (che dubito rimarrebbe se gente come te fosse al potere), però cerca di evitare queste intrusioni senza senso in ambiti calcistici. Questo non è il tuo blog e non puoi pontificare a tuo piacimento. Sei pregato di rimanere in tema.
Visto che t’è garbata la mossa danese, vacci ad abitare e non rompere più, sempre che ti facciano entrare.
CIRANO
PS: ci si ribecca a fine agosto, bonaaa!
Agosto 9th, 2013 alle 08:37
Cirano viva la democrazia, sai cos’è?
Capisco sia fastidioso, meglio parlare di Viola con te.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 9th, 2013 alle 09:08
in piena sintonia con Cirano mi sa che mi levo anche io fino a fine agosto. mi spiace sporcare un post sul grande Mario però credo che lui capirebbe.
Per Galleno Viola (o meglio nero? ):
guarda, io ne so qualcosa di tragedie sulle strade, ho perso una fidanzata che aveva 23 anni.
I morti delle strade, uccisi da carnefici fuori di testa , andrebbero ricordati tutti, non solo quando di mezzo c’è il rumeno o l’extracomunitario responsabile e quando la vittima è un militare dell’esercito.
Strumentalizzare le vittime delle strade per dar sostengo alle proprie idee sull’immigrazione è alquanto di cattivo gusto, a meno che al prossimo incidente mortale, provocato stavolta da un italiano, tu mi riporti qui un link della notizia, il che testimonierebbe che a te stanno a cuore tutte le vittime degli incidenti e non solo quelle uccise dagli stranieri che fanno di certo più comodo per giustificare le tue teorie.
Agosto 9th, 2013 alle 10:04
Caro Galleno
so benissimo cosa sia la democrazia.
Il punto però che io parlo di libertà. Temo che qui tu non abbia ben chiaro il concetto.
Vedi, c’è una bella differenza fra libertà ed anarchia, e questa si chiama REGOLE.
Perchè un ambiente sociale funzioni, affinché ognuno possa esercitare la propria libertà, bisogna che tutti rispettino delle regole, fra le quali ci sono il buonsenso e l’opportunità. La tua libertà finisce laddove inizia quella altrui.
Se tu vuoi partecipare ad un contesto, ne devi rispettare le dinamiche che lo caratterizzano.
Quando siamo in un blog, bisogna adeguarci all’argomento proposto dal blogger.
Tu non puoi ammorbare discussioni calcistiche con continui riferimenti a fatti criminosi commessi da stranieri presenti in Italia, solo per poter far presente a tutti quanto ti stiano sulle pelotas e quanto vorresti cacciarli tutti.
BUONSENSO ed OPPORTUNITA’
Abbiamo capito il tuo pensiero, ora puoi anche passare ad altro.
Mai tuo, Stefano Sarti (CIRANO)
Agosto 9th, 2013 alle 10:07
PS: infine lascia stare il sarcasmo con me, perché ti bruceresti. Se scendi su questo piano, mi inviti a nozze.
CIRANO
Agosto 9th, 2013 alle 10:52
David T.
io riporto notizie che appaiono su google news (notoriamnete di destra), quando sarà la volta di un italiano lo riporterò.
Hai perso la tua fidanzata, mi dispiace, io ho perso 9 amici in incidenti stradali nell’arco di 4 anni e quindi? Ne sò più di te?
Tolleri che in casa tua un piatto lo spacchi la tu mamma o uno che neppure conosci e briaco?
Io esprimo un mio pensiero e ti ripeto riporto articoli che appaiono su uno dei siti maggiori al mondo.
In Aereoporto a Sidney grideresti allo scandalo e ti appelleresti al trattato di Shengen perchè ti rivolterebbero come un calzino, ma fanno bene, tutelano i propri cittadini, cosa che non accade qui.
Ora l’abbozzo perhè a quanto vedo siete molto più neri di me rispetto delle altrui opinioni e idee.
Appena si va fuori dal vostro standard sinistroide vi comincia a pizzicare subito il culo, siate quello che falsamente dite, democratici e tolleranti anche con me no?
Be quiet.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 9th, 2013 alle 11:13
“intrusioni senza senso”
“Sei pregato di rimanere in tema”
“vacci ad abitare e non rompere più, sempre che ti facciano entrare”
“Caro Galleno
so benissimo cosa sia la democrazia.”
Ripeto, sei sicuro?
Parli a me di regole? Io vivo per le regole e il rispetto, quindi ti dico che per me potresti scrivere anche di peperonata, potresti andare a vivere in Malesya e puoi continuare a rompere.
Senza rancore.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 9th, 2013 alle 11:16
Io non sopporto più persone incivili ed arroganti come dimostra di essere Galleno.
Tolgo il disturbo, poiché la sua presenza è ormai incompatibile con la mia.
CIRANO
Agosto 9th, 2013 alle 11:20
PS: te lo dico per l’ultima volta Galleno, perché poi non ti leggerò piu’:
QUESTO NON E’ IL TUO BLOG, TU NOPN PUOI SCRIVERE QUELLO CHE VUOI.
TU NON RIPORTI LE NOTIZIE DA GOOGLE NEWS, TU RIPORTI SOLO QUELLE NOTIZIE CHE TI COMODANO PER ESPRIMERE I TUOI RAZZISMO ED XENOFOBIA.
Tanto non lo capisci. A noi non ce ne frega niente delle notizie che leggi, fattene una ragione. Chi ti ha mai chiesto di fare la rassegna stampa?
Sei proprio sgradevole e fastidioso.
Stefano Sarti
Agosto 9th, 2013 alle 11:23
noi non lo conoscevamo ma alla festa dello stadio gli abbiamo voluto dedicare cmq una canzone, anche solo per averci fatto divertire alla radio per tanto tempo.
ciao Mario.
Agosto 9th, 2013 alle 11:28
ho perso la speranza, mi arrendo.
un caro saluto a tutti
Stefano
RISPOSTA
Stfeano, mi pare davvero una reazione esagerata, lascerei perdere, ciao
David
Agosto 9th, 2013 alle 11:42
Mi dispiace, ma su certe cose non ce la faccio più a lasciar perdere. Sorry
Stefano
Agosto 9th, 2013 alle 11:57
Il Ciuffi dava piccole ma consistenti gioie a chi lo ascoltava. Rappresentava una fiorentinità che sta pian piano scomparendo.
Ci manca molto perché la Fiorentina va avanti senza di lui ma è un’altra cosa. Lo spazio autogestito in qualche modo ti tirava su anche quando si assisteva a delle partite indegne degli ultimi due anni-indegni. Era un tipo originale, genuino e le sue battute potevano ridarti quella voglia di ridere e lasciarti i problemi alle spalle. Il terzo scudetto va tirato fuori e dedicato a Marione Ciuffi. Non c’è caccole. O così o così.
Agosto 9th, 2013 alle 12:04
Io non l’ho conosciuto personalmente. Lo vedevo all’università del calcio ma avevo timore reverenziale ad avvicinarmi, soprattutto perché non era un tipo banale e mi sarebbe piaciuto parlargli non solo di calcio. Io spesso lo ricordo anche quando sto per i fatti miei. Avevo 14 anni quando l’ho conosciuto a Radio Blu col Sullivan Show e mi ricordo che dopo la scuola il martedì aspettavo di sentirlo. Mi tirava su e mi faceva sorridere, io che sono un tipo asociale e riservato… Supermario Ciuffi a me hai dato tanto anche senza saperlo.
Agosto 9th, 2013 alle 12:11
Questo Galleno l’è un uomo di mondo! dategli retta quando parla. Lui sì che sa!
Agosto 9th, 2013 alle 13:05
Stefano Sarti parlo con il mio avvocato se è possibile procedere con una querela.
A presto.
Alessandro Boldrini da Galleno
RISPOSTA
Ragazzi, basta!
Ma volete ragionare: su questo blog ci siamo uniti per Mario, per Stefano, piangendo Tanai, ma che si può arrivare a pensare di querelarsi.
Non posso crederci, davvero.
Smettete entrambi, per favore.
Grazie,
David
Agosto 9th, 2013 alle 13:08
Dico la mia, come hanno fatto altri su questo argomento.
Non vedo dove sia il problema, quì è pieno di persone che non si rifanno al post di David e vanno O,T., non capisco questa reazione, non ne ho mai lette prima negli anni scorsi.
E poi ci sarebbe da dire qualcosa anche sui modi, abbastanza duri.
Stefano, Cirano, io ne ricordi tantissimi anche di tuoi di ‘ fuori argomento ‘.
Sul merito della questione se ne può parlare, sulle argomentazioni che porti secondo me l’hai fatta di fuori.
E’ solo la mia opinione, niente contro di te.
Un saluto, Andrea
Agosto 9th, 2013 alle 13:37
David hai ragione, ma la diffamazione è un reato, io non sono ne razzista ne xenofobo, sono un gran rompicoglioni e amo in modo sviscertao il mio paese, Stefano Sarti ha sbagliato persona, non credo ci vada di mezzo te in quanto in questo caso non sei il direttore di una testata ma il “capo” di un blog, in ogni caso mi informerò bene anche su questo e prima di procedere ti informerò per correttezza.
Alessandro Boldrini da Galleno
Andrea Lucca grazie ma secondo me fai bene a starne fuori, grazie di nuovo un abbraccio.
TOMC io non sono maestro di vita, ripeto per i più duri, ho riportato pari pari notizie diffuse da google news, al limite saranno loro i maestri di vita, ho rotto i coglioni? Sicuramente e me ne scuso, ma da qui a diffamare una persona ce ne corre.
RISPOSTA
Alessandro, il mio discorso era in generale e nasce dall’amarezza di vedere che piega ha preso la cosa.
Questo blog, a partire dai suoi banner, ha tutta un’altra filosofia rispetto a prendersi in questo modo.
Ciao
David
Agosto 9th, 2013 alle 13:49
Mai stato di sinistra, mai votato a sinistra.
Agosto 9th, 2013 alle 14:16
solo per dire la mia: è sbagliato confondere i problemi che evidenziava Galleno con il razzismo. il razzismo è un’altra cosa. Galleno ha ragione quando dice che in italia ci sono troppi stranieri che delinquono. nessuno si lamenta di quelli che vengono a lavorare onestamente e a darci una mano, purtroppo le leggi che abbiamo in italia sono a tutela dei delinquenti e molti ne approfittano. è vero che molti reati sono commessi anche da italiani, ma cavolo, siamo in italia! occhio ragazzi, questo buonismo esasperato può portare al vero razzismo e può danneggiare seriamente l’immigrato onesto che lavora.
Agosto 9th, 2013 alle 14:42
stardust
hai ragione, niente.
Su certi temi sono molto sensibile ed allora mi sento di riportarli in questo blog dove ho anche degli amici.
Cercherò di non farlo più, non voglio esasperare gli animi.
Marco-san … centro!
A Galleno, ci sono diverse famiglie Marocchine mi farebbe piacere se ci parlaste e gli chiedeste chi è e cosa ha fatto per loro Alessandro Boldrini.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 9th, 2013 alle 17:14
Cirano,la grandezza ed unicita’ di questo blog stanno proprio nel fiorire in modo autonomo di argomenti extracalcio.
Dai Cirano… o se a volte s’e’ ragionto d’acquari o di motori per giornate intere.
Il Galleno e’ sanguigno, a volte lancia dei sassi nello stagno in modo fragoroso, ma non lo puoi trattare come l’ultimo dei delinquenti.
E poi voglio dire una cosa che esula dalla vostra contesa.
L’accoglienza e l’apertura verso le altre razze e’ innata, fa parte del proprio bagaglio personale, non la si puo’ far metabolizzare a forza.
Perche’ si ottiene l’effetto contrario.
Se si ha il dono di amare la multicultura e le altre razze,bene,anzi meglio, ma si lasci la liberta’ al prossimo di avere una opinione diversa senza per questo affibbiare i brutti termini che ho letto.
un’ultima cosa a contorno del mio concetto.
Negli ultimi tre consecutivi giorni la ministra Kyenge e’ stata ospite in tre importanti programmi.(tra l’altro senza controdibattito)
Ebbene in quwste trasmissioni una certa visione del dibattito e’ atata definita civile e corretta, mentre l’altra opinionw e’ stata tacciata di essere l’opinione della gente piu’ gretta e peggiore dentro.
Non entro nel merito.
Di certo pero’ non e’ il sistema migliore per far cambiare idea alle persone.
Senza contare che molta della apertura alle altre culture puo’ sopraggiungere nel momento in cui se ne apprezzano le peculiarita’ avendone quotidianamente conforto nel menage familiare.
Agosto 9th, 2013 alle 17:22
A Marco San n.83
Ormai sono un tuo fan.
Se ti trovo per la strada ti chiedo l’autografo.
E pensare che una volta invece t’avrei arrotato sulle strisce . 😉
Agosto 9th, 2013 alle 20:53
X Goderiger
meno male lo so che è calcio d’agosto……altrimenti addio sogni di gloria. Invece sono fiduciosa !!!!!!!!
Con Julio in porta poi………..siamo Meister !
Il caldo agita parecchio gli animi!
Agosto 9th, 2013 alle 21:14
X immonda: si… l’anno scorso s’é avuto dei discreti scozzi ma per forza.. mi volevi manda’ via i della valle! Anche quand’ero piccino se qualcuno mi voleva rompere i giocattoli ci facevo a botte a costo di buscarne 🙂
Te scherzi sempre ma mi fa piacere se apprezzi le cose che scrivo anche se con una sottile presa di sellino.non vedo l’ora di farti un autografo!
Agosto 10th, 2013 alle 00:49
Marco San
guarda , io nei due anni di black out non ho mai scritto via i Della Valle.
Ho scritto che mi facevano rabbia.
Tra l’altro, in quel periodo li ho spesso accomunati al camion dell’autospurgo pozzi neri.
Ovvero, un mezzo che se ne farebbe a meno averlo d’intorno, ma che e’ indispensabile se non si vuol finire con la ca@@a fin sopra gli occhi come successo nel luglio del 2002.
Avere il babbo che ti potrebbe mantenere a bistecche e invece ti mantien a lesso rifatto con le patate fa un po girar le pelotas, non trovi Marco San?
Sempre meglio pero’ che mandar via quel babbo e ritrovarsi uno che ci manda avanti a pane e olive.
Stanne certo , da me i discorsi su “meglio Zamparini” non li sentirai mai.
Anzi,sono stato loro acerrimo sostenitore quando usci’ fuori la vicenda del Colosseo.
Ciao MarcoSan
Immonda Bestia
Agosto 10th, 2013 alle 08:16
Si, é vero, Immonda.. sui dv hai sempre argomentato cosi.. io credo che le bistecche ce l’abbiano sempre date, diciamo che c’é stato un periodo in cui ci s’é guastato il congelatore, le bistecche son marcite e non erano più bone. Ma quando si son comprate eran bistecche.. 🙂
Un saluto anche a te.
Agosto 10th, 2013 alle 08:26
Non ho mai parlato con il Ciuffi, di persona l’ho visto solo qualche volta, anni fa, davanti al Bar Marisa mentre teneva lezione a tifosi che lo ascoltavano divertiti. Però nei miei oltre 30 anni di Fiorentina il Ciuffi c’è sempre stato. E ora senza voler scadere in banalità o facile retorica sento che spesso mi manca. E, ribadisco ciò che pensavo quando ci ha lasciato, il mondo Fiorentina senza di Lui per me non sarà più quello di prima. Forza Viola Saluti