Il casco, questo sconosciuto
Inserito da admin il 19 Mag 2007 6:01 pm. Categoria: Attualità.
Piccoli appunti da questa terra fantastica.
Possibile che il casco lo mettano uno su due?
Passano davanti ai vigili, magari li salutano pure e se ne vanno tranquillamente.
Roba da non crederci: sto parlando di Catania, ma non penso che domani a Messina sia molto diverso.
Proprio adesso sono passati in tre, babbo mamma e pargoletto, tutti ovviamente senza nulla.
Ci sarà un motivo, ma mi sfugge.
Tornando al calcio, da queste parti la Fiorentina piace, ma lo sapevo già.
Niente a che vedere con le tre grandi, ma insomma ci possiamo accontentare.
Appuntamento a lunedì, dopo l’Uefa.
Maggio 19th, 2007 alle 18:05
da qui si vede perchè niente al SUD va come dovrebbe… nessuno che si presti a rispettare le leggi e questo non vale solo per il casco, ma per i semafori, e le tasse soprattutto che noi onesti cittadini ci ritroviamo a pagare anche per loro…
Maggio 19th, 2007 alle 18:47
Il discorso del casco è stravero. Ci sono stato anche io nel Sud e funziona così.
Non mi piace il discorso “noi cittadini onesti che paghiamo le tasse”, che è obbietivamente vero, però vorrei porre l’attenzione sul problema più che sulle conseguenze.
Il problema del sud è l’assoluta mancanza di senso dello Stato; non che noi del nord siamo la perfezione in tal senso però certamento siamo passi avanti. I problemi del sud si racchiudono tutti i questo concetto. Secondo me lo Stato dovrebbe avere le “palle”, passatemi il termine, e imporre il senso dello stato. Con fatica. Citando un uomo universalmente riconosciuto un grande politico:
“Vi prometto solo sudore, lacrime, sangue.”
E secondo me è quello che ci vorrebbe. E’ un’iperbole, ma la soluzione realistica non è così lontana da ciò.
Un salutone al David sicilianizzato e a tutti gli altri lettori.
Maggio 19th, 2007 alle 21:09
Ho passato circa trenta anni della mia vita in paesi del Terzo Mondo (o, come piu’ politicamente corretto, paesi emergenti). Ho anche vissuto brevemente in Canada ed in questo momento mi trovo a Washington in vacanza. In tutti questi anni mi sono convinto che il rispetto delle norme del codice della strada sia un buon indicatore del livello di civilta’ e di progresso sociale di un popolo. Posso anche assicurarti che, quando il sistema funziona, anche le persone che vengono da paesi un po’ piu’ disordinati (per esempio i nostri emigranti dalle regioni meridionale), si adattano velocemente all’osservanza della legge. E’ una sorta di circolo virtuoso.
Per domani ti sentiro’ in streaming su Radio Blu. Cerca di darmi buone notizie …
Maggio 19th, 2007 alle 21:17
CIAO
Maggio 19th, 2007 alle 21:17
Una volta ad un calabrese sentii dire +/- che le cinture di sicurezza erano state rese obbligatorie per poter multare chi non se le mette… 🙁
Io farei pagare per intero le spese ospedaliere a chi venisse ricoverato in seguito ad un sinistro in cui non avesse indossato i dispositivi (anche se sicuramente troverebbero il modo di dimostrare il contrario), comunque si credono ganzi ma sono solo dei poveretti, proteggersi è intelligenza, non paura.Ho avuto 20 moto, ci vado da quando avevo 14 anni, in strada, in pista e fuoristrada, mai avuto seriamente bisogno del casco (e si che in terra ci sono andato) ma senza non esco dal cancello.
Maggio 19th, 2007 alle 21:18
GUARDA QUESTO SITO E CONSIGLIOALO A CORVINO
wwwr2.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=265784
CIAO
Maggio 20th, 2007 alle 06:45
Hai ragione e se i costi sociali non ricadessero su tutti i contribuenti, nessuno escluso, me ne importerebbe anche poco.
Purtroppo non e’ cosi’ e benissimo fanno le assicurazioni a non pagare quando in caso d’incidente l’infortunato che ha diritto ad un premio (o purtroppo a chi lo potrebbe riscuotere per lui) viaggia senza cinture o senza casco.
Io metto il casco sempre.
E mi allaccio le cinture sempre.
Per viaggi a velocita’ superiori ai 100km/h le allaccio anche se mi trovo nel sedile posteriore dell’auto.
E non perche’ me lo imponaga la legge o perche’ abbia il senso dello Stato, ma perche’ me lo impone il mio buon senso.
Maggio 20th, 2007 alle 09:21
purtroppo quello detto da WWW e MALTESE e sacrosanta verità!! amo il sud, da 30 anni ci passo 20 giorni l’anno, però il senso civico che hanno purtroppo devo dire è veramente ai minimi temini. Il rifiuto di mettere il casco poi lo trovo l’apoteosi di questo concetto!!! Pperchè poi…ora ii caschi sono anche di moda, sono leggeri, io non riuscirei più a fare 100 metri senza, mi sentirei nudo….. loro forse si sciupano il gel???? MAPPERFAVORE…….
Maggio 20th, 2007 alle 09:33
Una volta ne parlai con un ragazzo di Napoli che mi rispose, penso scherzando, che solo i Killer della camorra e gli scippatori mettevano il casco, per non essere riconosciuti.Quindi lui non lo metteva.C’è da dire che qua lo indossava sempre, anche perchè andando in giro su una R6 della Yamaha gli conveniva.
Dove abito io, in Versilia, c’è stata, e penso ci sia ancora, la moda di tenere il casco, rigorosamente “a scodella”, dietro alla nuca, lasciando scoperta la parte superiore del capo. Ora, questa posizione è pericolosissima visto che in cado di caduta c’è il serio rischio di spezzarsi le vertebre cervicali. Personalmente non capisco come facciano a non indossarlo o ad indossarlo in quella maniera o, peggio ancora, slacciato.
Maggio 20th, 2007 alle 09:51
Pare che Gerone II° di Siracusa abbia perso la battaglia contro i romani perché moltissimi dei suoi soldati, per il caldo che c’era, non vollero indossare l’elmo. Allora, è proprio un vizio dei siciliani? Ma no, non è un vizio, né un capriccio, né una sfida, è semplicemente una forma di cultura che è manifesta sia in chi trasgredisce una norma, sia in chi, quella norma, dovrebbe farla rispettare. Quello di snobbare una legge o un’ordinanza, è un fenomeno che si manifesta in alcune zone d’Italia più che in altre e , se è vero che la parte più interessata è quella meridionale, non è vero invece che in tutte le regioni del meridione vi sia la stessa alta percentuale di coloro che ritengono una legge valida solo quando li fa comodo. Purtroppo la Sicilia ( ma non in tutte le zone) e la Campania ( anche qui non dappertutto) sono quelle dove il fenomeno è più presente.
Viaggiando in queste due regioni, ho incontrato molte persone e, stando con loro, ho imparato a conoscere un po’ il loro modo di ragionare e quindi di comportarsi. Ho constatato, per esempio, che una trasgressione viene mentalmente selezionata e quindi collocata nel suo ordine di peso. La valutazione dell’importanza della trasgressione e, quindi il suo peso, non viene fatta solo da chi la commette, ma anche da chi vigila sul rispetto delle norme.
Durante il mio soggiorno a Paleremo per motivi di lavoro, mi sono trovato a parlare con alcuni signori del luogo della gran quantità di furti d’auto che interessava quella zona, ma ho fatto cadere la discussione, quando mi sono sentito dire che il furto d’auto da quelle parti non fa più rumore e che vi erano cose ben più importanti a cui i tutori dell’ordine, vigili compresi, dovevano badare. Quando poi ho detto ingenuamente che dalle mie parti i furti d’auto rappresentano ancora notizia per i giornali, hanno iniziato a ridere mettendo in evidenza la loro incredulità alla pubblicazione di un’informazione ritenuta così banale.
Ho continuato a frequentare la Sicilia ed avrei da raccontare molte cose capitatemi durante la permanenza in quell’isola, alcune delle quali hanno risposto a tanti miei perché ed oggi, se io fossi un vigile urbano, chissà se prenderei il blocchetto delle contravvenzioni per multare un ragazzo senza casco.
Saluti dal mare
Maggio 20th, 2007 alle 16:09
Caro David, ti ho sentito in diretta molto deluso per il apreggio ,come lo sono io.Adesso possiamo analizzare la stagione viola.Se prendiamo,per astrazione, solo le partite esterne,siamo veramente una squdretta senza personalità e carattere.Qui anche il grande Prandelli deve migliorare ed osare di piu.In UEFA cosi sarà difficile pasare il primo girone.Sono profondamente deluso.Anche se il secondo rigore del messina non ci fosse, non abbiamo fatto nulla per portare a casa i tre punti.
Maggio 20th, 2007 alle 19:13
HAI PER CASO TROVATO QUALCHE TIFOSO VIOLA IN SICILIA?
UN SALUTO.
Maggio 20th, 2007 alle 20:37
Non so se la mia provocazione possa avere fondamenti giuridici….ma se a Firenze vengo fermato dalla Polizia e dai Carabinieri che sono “nazionali” e mi multato per non portare il casco posso denunciarli per “discriminazione razziale e territoriale???” e portare come prova il comportamento filmato delle stesse istituzioni in altre zone del territorio italiano? So che è una bischerata però ci sarebbe da far parlare…
Maggio 20th, 2007 alle 23:43
Terra bellissima,gli aranci,il sole il caldo.Tutto verissimo.Che c*** ho avuto a nascere da un’altra parte!
Maggio 20th, 2007 alle 23:53
Scusami David: potrei avere un tuo recapito e-mail per parlarti di un iniziativa che vede come ospite il Ds Corvino? Vorrei chiederti di farne un accenno sul tuo blog.
Fammi sapere, un saluto!
Maggio 21st, 2007 alle 11:13
Ciao David,conosco benissimo quella terra meravigliosa che è la Sicilia e Palermo in particolare.A mio avviso ciò che manca è il senso civico,ma anche in cose molto banali e molto meno pericolose che non portare il casco.Sono fiorentino,ma proprietario di un appartamento nel centro di Palermo:ebbene,nel posteggio condominiale,in cui ogni condomino ha un posto riservato(e uno solo) per la propria vettura,staziona ormai da tempo un’auto(parola grossa!)ferma e palesemente da demolire dato che è diventata color ruggine!Invece,il proprietario non solo non l’ha mai spostata,ma ha “fregato” un altro posto-macchina con un’altra vettura di sua proprietà(una vera vettura)cosicchè di fatto c’è un posto macchina occupato da un rottame.E gli altri condomini?Si sono lamentati?Macchè,silenzio assoluto…e il parcheggio è sempre pieno proprio per la difficoltà di parcheggiare lungo la strada!Questa esperienza personale la dice lunga le grandi illegalità nascono dalle piccole e dal silenzio di chi sta attorno…è un vero peccato perchè la Sicilia e il Meridione avrebbero enormi risorse da sfruttare!In ogni caso goditi la vacanza!
Maggio 21st, 2007 alle 11:50
per buttare benzina sul fuoco…ma quanti morti fanno,per problemi banali,negli ospedali siciliani??? Se verifichi questi dati ti rispondi da solo sull’uso o meno del casco…il rapporto con la vita da vivere è direttamente proporzionale al livello culturale.Le statistiche parlano chiaro,Più si è ignoranti,più si muore prima.
I vigili di Palermo te li raccomando!!!!
E’ vero che la Sicilia è una terra meravigliosa,ma solo se ci stai 48 ore….come a Napoli del resto.
Maggio 21st, 2007 alle 14:44
Come fanno a fare le multe, i vigili, se anche loro da quelle parti vanno a giro sul motorino senza casco? Non è che danno un bellissimo esempio…
Maggio 22nd, 2007 alle 15:22
ACCIDENTI A GARIBALDI…………..
E IO PAGOOOOOOOOO
RISPOSTA
Pubblico, ma con disprezzo per il tuo modo di ragionare.
David