Non dite che bisogna recuperarlo
No, per favore nessuna speculazione sociologica, perché già faccio fatica a mantenere i miei ideali illuministi e a non chiedere la pena di morte o la convivenza in una cella con detenuti comuni.
Mi chiedo cosa se ne faccia l’umanità di uno così, magari qualcuno di noi lo ha pure conosciuto, a me viene il vomito solo a pensarci e poi mi viene da piangere se immagino la vita delle bambine.
Ecco di cosa sto parlando.
Faceva guardare film porno alle figlie di 4 e 8 anni e ne abusava chiedendo loro di imitare quanto avveniva sullo schermo.
E’ l’accusa per la quale un cinquantenne della provincia di Firenze è stato condannato dal tribunale di Firenze a una pena di sette anni e mezzo di carcere.
Secondo quanto ricostruito dalla procura, gli abusi sono durati cinque anni, dal 2007 al 2012.
Per l’accusa, l’uomo che lavora in una ditta edile di famiglia, approfittava dell’assenza di casa della moglie, una straniera, per violentare le figlie.
In alcune occasioni avrebbe cercato, senza riuscirci, anche di avere rapporti completi con le bambine.
In base a quanto ricostruito dalla procura, l’uomo minacciava le figlie dicendo loro di non raccontare nulla altrimenti le avrebbe picchiate.
A denunciare la vicenda è stata la madre, quando le piccole le hanno raccontato cosa faceva loro il padre.
L’uomo è stato arrestato e poi è finito ai domiciliari in una struttura gestita da un’associazione di volontariato
Giugno 30th, 2013 alle 18:24
Certo che bisogna recuperarlo.. ma solo dopo averlo tenuto un’ora sottacqua..
Giugno 30th, 2013 alle 18:28
L’illimininismo, fondamento della nostra professione ci impedisce
di dargli un nome, un cognome, un volto, un indirizzo.
Così il rispetto che NOI abbiamo verso quelle piccole
che ha così barbaramente violato gli consente di evitare l’unica e vera pena possibile per un mostro del genere: vivere con l’incubo del linciaggio
morale che meriterebbe di subire in ciascun momento di ciò che gli resta da vivere. E di certo chissà fino a quando resterebbe solo morale.
Giugno 30th, 2013 alle 18:55
Ma questi almeno l’ergastolo no ?
Giugno 30th, 2013 alle 18:56
Alla luce di questa condanna i sette anni a Berlusconi ti sembrano coerenti o forse c’è sul serio una volontà politica del giudici milanesi?
Giugno 30th, 2013 alle 18:57
mi chiedo come sia possibile dare i “domiciliari” ad un soggetto del genere. per me finisce in cella e succeda quello che succeda….
Giugno 30th, 2013 alle 19:23
Prima di andare avanti nella lettura invito i più sensibili ad oltrepassare questo post.
Onde evitare problemi all’Amministratore evito nomi e cognomi .
—————————————-
Qualcosa di similmente mostruoso era già accaduto.
Nel 94 Radio Blu dette in diretta un processo dall’aulabunker di Firenze.
Fu un’esperienza da vomito quando in un interrogatorio venne fuori che il mostro portava fuori le due bambine e con un vibratore le violentava e le sodomizzava a turno in automobile , mentre l’altra aspettava fuori,dicendo e giustificandosi con loro che era meglio se queste cose gliele faceva lui invece di sconosciuti che non le avrebbero mai amate come lui.
La pazzia totale fu toccata quando venne fuori che chi doveva vigilare in realtà sapeva e niente fece per difendere le figlie dalle grinfie di quella bestia.
Questi non son gente da arrestare.
Questi , a cominciare dall’uomo di cui parliamo oggi ,vanno portati in ospedale e operati a cervello aperto per osservare e studiare a fondo di cosa è possibile Madre Natura.
RISPOSTA
Ok, ma erano sull’agenzia.
Ovviamente non sosno assolutamente d’accordo sulla gioia per il rapinatore morto, ciao
David
Giugno 30th, 2013 alle 19:29
boh… io in casi del genere cerco di evitare speculazioni sociologiche, accuse o giustificazioni. Non penso che sia il frutto dell’aberrazione della società moderna, ma “capita” che tra gli uomini ci siano delle menti deviate, e nessuno può evitarlo, è sempre accaduto e sempre accadrà.. non c’è neanche da prendersela più di tanto, solo rinchiuderli per evitare di nuocere ancora…
Giugno 30th, 2013 alle 19:35
Ma si dai,io lo recupererei…da un pozzo dopo avercelo gettato ma precedentemente evirato lentamente e a freddo e aver riempito il pozzo di serpenti e animali mordaci ma non mortali.
Giugno 30th, 2013 alle 20:22
Io uno così lo impiccherei per i coglioni senza se e senza ma.
Giugno 30th, 2013 alle 20:25
In effetti il primo impulso sarebbe: PENA DI MORTE!!!!
Ma non dobbiamo cadere nell’ ingranaggio della vendetta, dobbiamo solo pretendere che questa “bestia” ( senza nessun riferimento agli animali che hanno il mio totale affetto!!)viva nel rimorso di quello che ha fatto e ovviamente lontano….lontanissimo da queste due creature!!!!
Queste bambine meritano che qualcuno le aiuti nel loro doloroso percorso di metabolizzare e allontanare ciò che hanno dovuto subire!!!!
Speriamo che tutto questo si avveri!!!!
Giugno 30th, 2013 alle 20:26
Tho! Caschi a fagiuolo.
Stavo giusto pensando come inserire un commento in merito al fatto successo a Roma, dove un’ottantunenne ha ucciso un rapinatore che gli aveva aggredito e imbavagliato la moglie.
Mi spiace per lui.
C’era anche un bel cartello fuori.
“Attenti al cane e al padrone”
Che sia di monito e memento per chi vuol risolvere i propri problemi creandoli agli altri.
Ho profonda compassione e carità umana nei confronti di chi se la passa male, di qualsiasi nazionalità ed etnia sia ed è giusto che la società faccia il possibile per aiutarli.
Ma se per risolvere i suoi problemi impugna una pistola, anche giocattolo, mi entra in casa, lega mia moglie e tenta di farmi violenza, io non ho mezze misure.
Se ne ho la possibilità, la prontezza e l’occasione lo faccio secco.
Stesso dicasi per questo soggettino.
Ma che processo e processo.
Gattabuia e si butta via la chiave.
Ma che si scherza davvero!
Icchè tu voi recuperare.
MARIO T.
Giugno 30th, 2013 alle 20:45
Pur contrario alla pena di morte, in questi casi veramente la invoco.
Giugno 30th, 2013 alle 20:49
I grandissimi drammi della vita. Vien da piangere a pensare alla vita dele bimbe che poi diventeranno ragazze e infine donne portando sempre questa ferita dentro di loro.
Giugno 30th, 2013 alle 20:53
non riesco a capire(anche io ho 2 bimbe,6 e 8 anni)come faccia un padre a compiere simili abusi sui propri figli!la pena è assolutamente inadeguata,visto che ha definitivamente rovinato la vita di 2 bambine. per quanto mi riguarda merita di morire!!!!!!!!!!!!!!!!
Giugno 30th, 2013 alle 20:56
Di fronte a fatti come questi non ci sono parole. Certo che la tentazione viene…
Giugno 30th, 2013 alle 20:59
Castrare sarebbe troppo poco… Evirare!!!! …. Cosi lo si rende inerme…
Umberto alessandria
Giugno 30th, 2013 alle 21:03
Nome e cognome ! Voglio sapere chi è e se l’ho mai incrociato in vita mia
Giugno 30th, 2013 alle 21:15
Premetto che sono contraria alla pena di morte. In questo caso la pena mi sembra molto lieve, in quanto le bimbe saranno condizionate psicologicamente x tt la vita Ci sono tre categorie sensibili : i bambini, gli anziani e gli animali. Chi si approfitta della fiducia o ingenuità andrebbe rinchiuso in una cella e buttata via la chiave
Giugno 30th, 2013 alle 21:24
41 bis. E non aggiungo altro.
Giugno 30th, 2013 alle 21:29
Ricordiamoci che a 30 km da Firenze, nel Mugello, c’è chi certe cose le ha compiute per decine di anni. Nel silenzio della politica, dei servizi sociali e della magistratura.
E c’è chi tuttora fa finta di nulla nonostante qualche magistrato coraggioso abbia indagato e spedito a processo trenta persone.
Per chi non l’avesse capito sto parlando del fiore all’occhiello della sinistra toscana: Il Forteto.
Anche lì ci sarebbe da fare un bel pulito come dico io. Leggetevi la relazione della commissione d’inchiesta della Regione: soprattutto i nomi chi s’è fatto bello per anni con il “profeta” Fiesoli e la sua bella compagnia di personcine per bene.
Che schifo.
Giugno 30th, 2013 alle 21:57
Povere bambine.
Che schifo di mondo.
La cosa che gli auguro è che si renda conto di quello che ha fatto e ne soffra.
Quello che spero è che quelle bambine possano riuscire a vivere una vita il più possibile normale, ma sarà molto difficile.
Giugno 30th, 2013 alle 22:01
Gentile Amministratore ,
forse le sfugge una cosa.
Novantanove persone su cento se trovano la moglie imbavagliata e i ladri che ti svaligiano la casa , se hanno un coltello gli tirano un coltello, se hanno a portata di mano un bastone gli tirano una bastonata , se hanno un revolver gli sparano.
Senza tanti se e senza tanti ma.
Se io in casa trovo gente che molesta mia moglie o le mie figlie stanne certo che farò di tutto per fermarlo.
A costo di ammazzarlo.
E se l’ammazzo, ti giuro, non vado neanche a confessarmi.
A forza di fare i bravini e i buonini ormai si vive nella delinquenza.
E finchè tocca agli altri un ci si scompone nanche.
A me non m’incantate .
Se uno m’entra in casa per fare del male alla mia famiglia prima gli sparo e poi sento cosa vuole.
Tra l’altro me lo permettono anche le nuove norme di pubblica sicurezza all’interno delle mura domestiche.
E sopratutto me lo permette la morale.
Mia.
No, perchè senno le faccio spiegare da quelli dei piani di sotto come si sta a trovare i ladri in sala o nel balcone che stanno per entrarti dentro.
Ti cachi addosso per una settimana ogni volta che ci ripensi.
Cordiali saluti
Antonello Vannucci
Giugno 30th, 2013 alle 22:24
Ok David,nessuna speculazione sociologica. Non conoscevo il fatto, appena letto il post ho pensato al SOMMERSO: a quanti sono i casi del genere che non vengono fuori.Questi casi NON SONO COSì RARI COME si pensa. Su questo bisognerebbe lavorassero le rotative delle tipografie. Soprattutto ho pensato a quelli cui non si pensa mai, NOI. Non sono un esperto in Scienze comportamentali, ma “la vita delle bambine”,come scrivi, non poteva essere normale. Magari lanciavano segnali forti con il loro comportamento. All’asilo, a scuola. Penso agli insegnanti, ai vicini , altri parenti etc. Cerco sempre di vedere il lato costruttivo, la possibilità di apprendere dalle notizie, di migliorarsi senza divagare preso dagli istinti di colpevolizzazione. Ecco, il sommerso: quanti di questi casi esistono e si protraggono per anni? Quanti non vengono e non sono mai venuti a conoscenza di nessuno? Questo è l’aspetto positivo della notizia.Tutti noi, messi a conoscenza della diffusione del problema,magari potremmo prestare più attenzione e saper ascoltare le grida silenziose di questi piccoli esseri, che sono sicuro, in qualche modo arrivano. Subdolo ma arrivano a chi è loro vicino ( insegnanti, parenti,vicini).
Sui carnefici, la mia pietà mi impedisce qualsiasi speculazione.
Giugno 30th, 2013 alle 22:27
David scrive: “L’uomo è stato arrestato e poi è finito ai domiciliari in una struttura gestita da un’associazione di volontariato”. Io ritengo che l’associazione di volontariato si dovrebbe vergognare ad accogliere una tale bestia, non è una persona recuperabile quindi il suo posto è in galera dove l’etica carceraria non ammette violenze sui bambini particolarmente figli, ci penserebbero loro a redimerlo. Si può sapere il nome dell’associazione ?
Giugno 30th, 2013 alle 22:34
viene da pentirsi di essere uomini, esseri umani … ma dove?
Come può essere che un padre abusa delle proprie figlie?
La pena di morte? No, troppo poco.
Vendetta? Sarebbe poi una punizione per chi la esercita.
Ecco un caso in cui sarebbe a fagiolo il classico fulminino, il Signore che riprende la sua anima (sempre che ce l’abbia) e la ributta là da dove viene e dove è bene che resti.
Giugno 30th, 2013 alle 22:35
David
gente così non è recuperabile.
in galera? lo dobbiamo mantenere..
lobotomizzarlo? sempre lo dobbiamo mantenere
per me non ha diritto di vivere…
saluti a tutti
Giugno 30th, 2013 alle 22:39
Sette anni e mezzo.
CHE VERGOGNA
Giugno 30th, 2013 alle 22:40
Vediamo invece se ve la metto sotto un altro punto di vista, che poi non si discosta probabilmente dalla realtà.
L’uomo in questione, da bambino, è stato fatto a sua volta oggetto di violenze sessuali, da parenti o chi per loro, e porta innocentemente dentro di sé questa cicatrice, che gli fa interpretare la sessualità, suo malgrado, in maniera anormale e deviata.
Non ha deciso lui di vivere la sessualità coi bambini, per lui è normale così, e i figli sono un boccone facile.
La pedofilia non è una scelta, il pedofilo non può farne a meno.
Alla luce di questo si capisce bene come, seppur rinchiuso 30anni in galera, appena uscito reiterera’ il reato come io bevo un bicchiere d’acqua se ho sete. Non c’e’ galera che lo corregga.
E’ recuperabile per mano di uno psicologo? Pare di no. Per mano di uno psichiatra? Beh, coi farmaci lo puoi stendere, mah…
Non restano che due soluzioni, davvero, dispiace dirlo: la castrazione o l’eliminazione. Una vale l’altra ma nel secondo caso ci sono risvolti etici di peso gravoso e antipatico, e anche il primo non scherza, insorgerebbero animalisti e cattolici…
Quindi si torna al carcere, che non serve a niente.
Ribot
Giugno 30th, 2013 alle 23:06
come sono stucchevoli questi commenti sempre uguali “io lo brucerei, io lo impiccherei per le palle”. Quasi quanto quelli che convinti chiedono la pena di morte… sembrano i commenti delle donnette che intervistano a la vita in diretta quando ci sono bambini uccisi o altre aberrazioni. E siamo daccordo, sono aberrazioni, ma in quanto tali sono statisticamente inevitabili. Capiteranno altri padri stupratori, pedofili, assassini, come capita che un uomo possa nascere con una deformazione fisica tale che non sembri neanche un uomo: sono mostri, appunto, cose mostruose, inutile parlarne, inutile pensarci, non si possono evitare, io la penso così
Giugno 30th, 2013 alle 23:08
naturalmente non lo sto giustificando: nessun recupero, carcere a vita, proprio perchè i mostri sono irrecuperabili
Giugno 30th, 2013 alle 23:09
La mia indole garanzista mi impone di parteggiare per il recupero. Ma sono padre di tre figli e uomo. Queste cose non lo voglio leggere. Questi esseri, perché uomini non sono, devono essere resi inoffensivi.
Se mai un domani, e prego Dio o chi per lui che non accada mai, dovesse la mia strada di vita incrociare questi esseri, non ho dubbi, IO UCCIDO.
mike
Giugno 30th, 2013 alle 23:20
CASTRAZIONE…. ma non quella chimica.
Luglio 1st, 2013 alle 01:19
Perfettamente d’accordo con te, David. Faccio una fatica immensa a impugnare gli ideali di cui parlavi, e quando penso a creature così innocenti la voglia di non aggrapparcisi prende il sopravvento. E’ vergognoso che per reati di tale gravità non venga applicato l’ergastolo. Saluti, LP.
Luglio 1st, 2013 alle 02:26
caro Guetta, devo dire che fin chè lei si occupa di football, ovviamente io son nato viola, apprezzo e condivido il sentimento che probabilmente ci unisce. nascere viola ci marca indelebilmente come “gente con le bolas” mi spiego meglio. tifare viola ed essere fiorentini ci fa sentire più forti di qualsiasi ingiustizia, angheria, furto al quale il mondo del nostro amato sport ci ha abituati ormai da tempi remoti. pur conoscendo benissimo su quali consolidati concetti esso si basa.lo sappiamo, accettiamo le regole e, come la nostra cultura ci insegna, non si frigna e si va avanti. siamo malati di amore per la nostra città, e quindi per la nostra Fiorentina. e fin qui io e lei siamo perfettamente sintonizzati. poi seguendo per l’amore indiscusso per la maglia, il suo piacevolissimo blog, scopro come in questo caso, che solo una sua opinione su un fatto di cronaca, terrificante sia chiaro,scatena una marea di commenti giustizionalisti (lo so scrivo da cani) che citano parole come “pena di morte”, castrare” “impiccare per i coglioni” etc. etc.
io sono per la Fiorentina,io sono Fiorentino. e in quanto tale orgoglioso di esser nato nella città che prima al mondo ha RINNEGATO la pena di morte, la saluto tristemente, e se vorrà riflettere non sulla sua opinione, l’ho ho sempre rispettata anche quando non ero d’accordo ma su i commenti che essa ha scaturito, secondo me la farebbe sentire più vicino a quel senso di giustizia (non mi risulta che il mostro sia stato processato)ed umanità che a noi, primi al mondo, ci è stato insegnato. so che non mi pubblicherà, ma già esser letto da lei per me sarà sufficiente. forza fiorentina.
Luglio 1st, 2013 alle 05:52
Riguardo all’omicidio del rumeno nella villa.
Il mio amico commissario mi dice sempre: “se vedi la tua vita in pericolo, spara per uccidere, perché è sempre meglio un brutto processo che un bellissimo funerale…”
Ribot
Luglio 1st, 2013 alle 06:00
7 anni?
Questo rifiuto potrà passeggiare liberamente da subito.
Va bene che le pen debbono essere correttive e non punitive in uno stato civile, ma uno stato, per ritenersi tale, dovrebbe principalmente occuparsi delle vittime e del loro senso d’angoscia nel sapere che chi ha menomato la loro innocienza e stabilità mentale non sia mai più in grado di nuocer loro o fare lo stesso ad altre persone; uno stato civile dovrebbe inoltre impedire che questo rifiuto d’essere possa in alcun modo interagire con la società tenendocelo a debita distanza il più a lungo possibile.
Ai domiciliari l’hanno messo!!
Luglio 1st, 2013 alle 06:30
A @Marco, @David T., @Immonda Bestia e tutti i cattolici del blog
Questa del pedofilo è l’occasione e l’opportunita’ per una brevissima dissertazione filosofico-religiosa sul libero arbitrio.
Così come il pedofilo non decide la propria condizione, altrettanto il criminale comune, magari con responsabilità maggiori, non sceglie di essere tale, perché a spingerlo sulla strada della malavita potrebbero essere stati fattori familiari o sociali che esulano dalla sua volontà.
E’ facile pontificare dall’alto dell’onesta’, io per primo, ma, in sede di giudizio, bisognerebbe sempre valutare tutti quei fattori contingenti che vengono a determinare una condizione, e che tolgono quel libero arbitrio nelle scelte che ci sembra di possedere mentre non l’abbiamo affatto.
Ribot
Luglio 1st, 2013 alle 06:36
7 ANNI E MEZZO?
Luglio 1st, 2013 alle 06:42
In questi frangenti sei tentato dal reagire nel modo più turpe.
A freddo poi capita di aver sei ripensamenti, ma se ti trovi davanti al criminale del genere, la reazione naturale secondo me è quella che ti detta la pancia o l’ istinto di sopravvivenza.
Lucky
Luglio 1st, 2013 alle 06:58
TACI! IL NEMICO TI SPIA…
Luglio 1st, 2013 alle 07:09
In effetti diversi amici del blog hanno ragione. L’efferatezza non paga.
Passerei direttamente alla fase 2 del mio trattamento.
Luglio 1st, 2013 alle 07:17
Al di là su come una bestia del genere debba scontare la pena, fosse per me lo priverei della virilità e lo metterei ai lavori forzati, sono le leggi di molti paesi europei che sono sbagliate; in Olanda, per dire, esiste un movimento di pedofili che vorrebbe addirittura formare un partito. L’ Italia non fa eccezioni e, al pari di altri paesi, le pene comminate a certi deviati sono tuttavia lievi. Tra i tanti errori che ha il sistema giudiziario americano, tra i quali la pena di morte praticata in qualche suo stato, ci sono anche delle leggi fatte bene e che non lasciano scampo agli equivoci. Negli Usa il trattamento riservato ai pedofili non è certo delicato, come dovrebbe essere direi, e oltre alle pene, decisamente più dure in tutti i sensi, quando questi signori tornano in libertà vengono bollati; mi spiego meglio. Le famiglie del quartiere vengono allertate dalle associazioni e/o dagli agenti di polizia che nel circondario c’è un tizio, con tanto di nome e cognome, che ha scontato una condanna per pedofilia e quindi di prestare la massima attenzione. La stessa cosa accade qualora il deviato cambi casa; gli stessi organi preposti allertano la popolazione che nel quartiere vi è un nuovo ospite con un trascorso di detenzione per pedofilia. Nel caso gli americani sono disumani? Violano la privacy, il deviato rischia il linciaggio? Probabilmente il rischio che qualcuno lo prenda a pugnie calci c’è ma è bene che questi deviati vivano il resto dei loro giorni nel terrore. Se poi, preso dalla disperazione, qualcuno di quella gente si impiccherà o si tirerà una revolverata pace; il male che certa gente reca a degli innocenti come i bambini non ammette nessuna pietà. Anche perché la pressoché totalità di quei maniaci è incurabile. Trovo sostanzialmente giusto che qualcuno mi venga a dire qualcosa nel caso il mio nuovo e sconosciuto vicino avesse problemi di pedofilia. In Italia non è così e si tende a mettere il sudicio sotto il tappeto. Anche nella piana di Lucca, che pur grande che sia alla fine vanta gli abitanti di un piccolo sobborgo americano, vi sono stati diversi casi di pedofilia. Possibile che se il deviato si spostasse,mettiamo da Segromigno in Piano, per andare ad abitare, tanto per dire, ad Altopascio, la gente debba sapere solo per caso e magari dopo mesi che il loro nuovo compaesano è un pedofilo? Questa gente va bollata, è inutile. Nessun rispetto e abbassamento della guardia nemmeno se il deviato va per gli 80 anni e ha dei problemi a deambulare. Quelli sono talmente organizzati nella loro mania che come giri gli occhi sono pronti a fare del male.
Luglio 1st, 2013 alle 07:20
Individui che commettono azioni volontarie e ripetute nel tempo di tale gravita’, specialmente per il fatto che segnano drammaticamente l’esistenza di due innocenti, non meritano a mio avviso di rivedere la luce del sole.
Io sono profondamente deluso dal sistema giuridico penale italiano. Stupri, omicidi volontari …. E dopo tre quatto cinque anni i colpevoli sono forse nel 30 40 % dei casi di nuovo in liberta’. Che sconforto, che vergogna.
Luglio 1st, 2013 alle 07:24
Eh sì. Se trovo in casa uno che attenta alla sicurezza dei miei cari, metto in pratica quelle due o tre nozioncine che ho appreso in due anni in Tsahal.
Detto questo, provo sempre un certo fastidio nel leggere o sentire un certo qual entusiasmo quando si parla di armi e del loro utilizzo. Anche perché arrivano da parte di chi non ha mai avuto modo di constatarne gli effetti su un essere umano.
A margine: al pedofilo han dato 7 anni come a B! Adesso gli spetta un colloquio col Presidente al Quirinale?
Luglio 1st, 2013 alle 07:26
Ps: ho citato un esempio puramente casuale sulla piana di Lucca, ma il discorso, in maniera decisamente più triste e preoccupante, va allargato anche alla chiesa. Quando vengono fuori denunce e casi provati su qualche prete, e di casi purtroppo c’è né sono stati e tuttora ce né sono un bel po’ , la chiesa non è che consegna il maniaco alla magistratura, no! La chiesa lo trasferisce altrove, come se il prete deviato, cambiando aria e parrocchia, si ravvedesse e smettesse di “importunare”i ragazzini…..
Luglio 1st, 2013 alle 07:27
Ma no, dai, non inventatevi pene fantasiose. Basta tenerlo in gattabuia tra i “comuni”. State tranquilli che ci pensano loro. Per questi soggetti la legge del carcere è molto ma molto severa….. E peggio gli andrebbe se lo mettessero in un carcere femminile….
Luglio 1st, 2013 alle 07:48
Ma quale recupero….questo va impiccato in carcere senza ne ma e ne se!!! Che giustizia di merd@ che abbiamo…. assassini che dopo pochi anni passeggiano liberamente, stupratori che la fanno franca….ci viene persino proibito di toccare con un dito il bastardo che ti entra in casa a rubare e fare violenze. Come mi dispiace che a roma l’uomo di 80 anni ne abbia finito uno solo anziché colpire il trio di bastardi! Non sono violento ma basta con queste impunità del ca@@o! Poi se un vecchietto ruba due etti di salame alla coop, viene denunciato. Io avrei condannato Berlusconi all’ergastolo, MA DEVO AMMETTERE CHE SULLA GIUSTIZIA è tutto da rivedre al 100%!
Luglio 1st, 2013 alle 08:05
Argomento scabroso!L’istinto direbbe cose che la ragione contraddice.Oh David,ma non si poteva parlare di Gomez che non arriverà mai?Comunque mi hai turbato e fatto riflettere e questo non può essere che bene!Come dice il Pieraccioni”Che gli farei? He,io che gli farei?”Torno a pensare!
Luglio 1st, 2013 alle 08:11
Se si beccasse l’ergastolo e soprattutto se restasse dentro davvero, allora ci sarebbe giustizia.
Ma fra semi-infermità mentale, buona condotta, lazzi e mazzi questo magari fra qualche anno è fuori magari in affidamento a qualche comunità di recupero e fà di nuovo danni.
Ormai la storia ce lo insegna, quanti casi aberranti sono finiti così……..
Luglio 1st, 2013 alle 08:16
AD Ernesto
il tuo discorso non fa una grinza.
Spesso non si decide cosa essere.
E la cicogna a volte non ci vuol bene e ci porta in una brutta casa,in un brutto quartiere, in un mezzo a brutta gente.
E così si assimila dentro quell’humus sociale che ci circonda.Vicendevolmente, poi assistiamo a fatti delinquenziali di virgulti figli di papà e di benestanti Professionisti.
E allora come sta la faccenda?
Senza scomodare “una poltrona per due”con i miei pochi mezzi culturali,ma con cinquantatre anni di vita vissuta nelle strade posso dirti che volendolo si può rompere le catene che apparentemente ti tengono schiavo e vittima del sistema in qui sei nato e cresciuto.
Mi dispiace, ma non ho mai tollerato ne giustificato il concetto e la morale “è colpa della società”
Ciao Ernesto, un abbraccio a presto
A Simone
Sui preti a questo giro mi trovi d’accordo.
Quandola chiesa nel suo interno scopre casi di pedofilia invece di insabbiare e/o trasferire il responsabile , dovrebbe cominciare a fare immediatamente pulizia.
Via, aria,circolare, processino e carcere, per il bene del prete, dei bambini e della chiesa stessa.
Certo, non si darà il colpo finale ai casi di pedofilia, ma almeno il rendere note le vicende e gli addebiti contribuirebbe a far aprire gli occhi e ad allertare la popolazione attorno al pedofilo una volta scontata la pena se dovuta.
Come appunto fanno in tanti Stati Esteri.
Immonda Bestia
Luglio 1st, 2013 alle 08:18
Non lo so cosa è giusto per uno così ma deve marcire al buio come minimo per sempre. Per il rapinatore ucciso io giustifico il padrone di casa senza gioire. Che ne sai chi hai davanti? È se ha un arma?
Luglio 1st, 2013 alle 08:19
Non “In qui sei nato e cresciuto”
ovviamente si intendeva
“in cui sei nato e cresciuto”
Scusate.
Luglio 1st, 2013 alle 08:21
La cosa mi turba parecchio,perchè io conosco abbastanza bene un pedofilo che s’è preso 11 anni l’anno scorso!Era il…..E se me lo ritrovo davanti?spero che non succeda mai,perchè uno sputo sul viso non ci starebbe male!
Luglio 1st, 2013 alle 08:22
@44 Shimon: Grande Shimon.
Al buon padre di famiglia fine educatore della propria prole non permetterei il lusso di farsi 7 anni di prigione (se mai li farà tutti) a spese dei contribuenti (cioè miei e di voi tutti).
Dopo avergli scentificamente scandagliato il cervello con una vanga da proda, la miglior cosa da fare sarebbe comprenderlo… si ma in una gettata di cemento….
Luglio 1st, 2013 alle 08:22
Ho due figli, 6 e 9 anni…
Niente pena di morte… solo 5 minuti in una stanzina solo con me…
Così faccio anche spending review… facendo risparmiare i soldi del processo, della detenzione e tutte le spese varie che servono per mantenere questi esseri inutili alla collettività…
Se la giustizia italiana non c’arriva… c’arriva quella di Fabione, implacabile più di quella divina !!
Buona Viola a tutti quanti
Luglio 1st, 2013 alle 08:25
Caro David, non si può evitare di buttarla sul sociologico !!
La nostra ormai è una società malata in piena crisi di valori e da questo né scaturisce un inevitabile crescita di devianza criminale : ci sono tipi che mettono le bombe vicino alle scuole, quelli che sparano ai carabinieri davanti al Quirinale, quelli che stuprano le donne e poi le ammazzano, quelli che vanno allo stadio armati di coltelli e spranghe , quelli che guidano drogati ed ubriachi, etc..
La pena di morte non risolverebbe il problema, perchè negli stati in cui ancora vige, come negli USA, questi fenomeni sono addirittura in crescita!!
Le soluzioni sarebbero altre, ma sarebbe un discorso molto …lungo, politico più che sociologico !!
Luglio 1st, 2013 alle 08:27
@Fuffao-E’ si,i nostri problemi facciamoli risolvere sempre agli altri!Ora eleviamo anche i carcerati a giudici e esecutori di pena,siamo cavallo!
Luglio 1st, 2013 alle 08:30
Innanzi tutto, un pensiero a Stefano e Margherita, due eccellenze di una umanità spesso disgustosa.
Disgustosa, come i fatti discussi in questi giorni.
Io sono assolutamente contro la pena di morte, rimedio più disgustoso del male che vorrebbe limitare o eliminare.
Detto questo, se qualcuno mi entra in casa e lega mia moglie, minacciando la famiglia, farò di tutto per eliminare tale minaccia, a costo di uccidere il malvivente. Questa è una reazione emotiva ed istintiva giustificatissima, senza remore morali di sorta. Però mai gioirò per tali accadimenti, come quello dell’ottantenne. Il mio sentimento al riguardo è di tristezza, amarezza, niente di più.
Capitolo pedofilo. Questo è il crimine peggiore che si possa concepire, per me addirittura inconcepibile. sono talmente schifato da tali personaggi che arrivo ad odiare anche il termine. Pedoflio, ovvero amante dei bambini…AMANTE? Questi mostri si devono chiamare pedomani.
Che fare in questi casi? La storia stabilisce che questa è una malattia dalla quale non si guarisce, per cui i soggetti vanno isolati in strutture specifiche, ripeto, isolati da tutto e tutti. Purtroppo è un costo notevole ma che la società deve necessariamente sostenere per il mantenimento del proprio equilibrio.
PENA DI MORTE MAI
CIRANO
Luglio 1st, 2013 alle 08:46
Io ho due figli:
Il maschio ha 28 anni, la femmina (avuta dalla seconda compagna della mia vita) 6 anni.
Io ne ho 56.
Tutto questo per dire che se qualcuno dovesse fare qualcosa del genere ai miei figli (quello di 28 è un pò difficile,trattandosi di armadio di 195 cm.) io non avrei esitazioni.
Ci ho pensato ogni volta che ho letto di fatti inauditi come questi; malati o no, non hanno diritto di vivere. Io sono di sinistra e sono un libertario, ma di fronte a violenze come questa, ho una sola risposta: 56 anni di vita onesta e libera credo siano un buon tempo; un tempo decisamente sufficiente ad apprezzare le gioie e i dolori di una vita libera. Non m’importerebbe di passare il resto dei miei giorni in galera. Si, credo che la prima cosa che farei sarebbe quella di acquistare un revolver.
Direte voi, ma questa è vendetta! No questa in Italia è giustizia! Perchè in Italia dopo pochi anni pochi anni e spesso addirittura dopo pochi mesi i bastardi sono ai domiciliari, mentre le vittime sono all’ergastolo di una vita rovinata per sempre.
Questo non è accettabile neanche in Toscana, primo stato al mondo ad abolire la pena di morte.
Questo è quello che mi viene di getto; poi è chiaro nelle situazioni dobbiamo passarci (speriamo mai) e nessuno può sapere prima come reagirà. Magari piangerei e basta, non posso saperlo. Ma non c’è recupero a cui questi mostri abbiano diritto MAI!!! E’ vero quel che dice Ribot. Sicuramente nella loro vita avranno subito anche loro delle violenze. Ma non mi basta a provare compassione.
Scusate, so che molti saranno in disaccordo forte, ma questo è quello che penso quando leggo queste cose e guardo i miei figli.
Luglio 1st, 2013 alle 08:46
Da ragazzino, al mare in versilia, tutti sapevano del fatto che un ospite tedesco, con la scusa delle fotografie, spesso e volentieri allungava le mani su bambini e bambine di neppure 10 anni d’età.
La storia è andata avanti finché il bagnino, un ex-portuale viareggino di quelli “veri”, lo prese a cazzotti e calci nel culo per tutta la spiaggia fino alla passeggiata.
Il bagnino venne denunciato, le spese legali furono pagate dai genitori del bagno, incluso mio padre.
Quel bagnino e tutti gli adulti che lo aiutarono furono dei grandi !
Detto questo, come nel caso del “giustiziere” romano che ha seccato il ladro, inviterei tutti a cercare di scindere quella che sarebbe la propria reazione da ciò che invece ci si aspetta da una società evoluta come la nostra.
Io non chiedo pubbliche esecuzioni o castrazioni però esigo che la pena sia adeguata al delitto e che, soprattutto, sia effettivamente scontata.
La mancanza di certezza della pena, il falso buonismo della “cattolica redenzione”, ci stanno spingendo verso il far west; spero che qualcuno se ne renda conto prima che sia troppo tardi.
Luglio 1st, 2013 alle 08:51
Se e’possibile utilizzare suddetto soggetto per scoraggiare altri (di queste teste bacate ce ne sono tante) da commettere azioni similari, bene, utilizziamolo, altrimenti………cestinare!!
Luglio 1st, 2013 alle 08:53
Scusa David,non volevo metterti in difficoltà.Ma la notizia della condanna è apparsa sul giornale con nome , cognome e dovizia di particolari.Non credevo di scrivere cose non pubblicabili!
Luglio 1st, 2013 alle 08:57
siamo un paese di serie B. non abbiamo una sanità pubblica decente, non abbiamo una scuola pubblica decente, quanto alla giustizia lascio a voi i commenti.
Luglio 1st, 2013 alle 08:59
A chi fa il paragone con Berlusconi:
Berlusconi è stato condannato a 1 anno per sesso con una minorenne e a 6 per concussione (sai, per quella cosuccia di essersi inventato che Ruby era nipote di Mubarak e aver obbligato questura di Milano a rilasciarla).
A chi dice “Sono contro la pena di morte ma” una precisazione: allora non sei contro la pena di morte. Perché è proprio questo il punto. Ognuno potrebbe avere la sua eccezione. E chi decide quale sono le eccezioni valide? Per questo, anche se a volte con tanta, tanta fatica, la pena di morte no. E sulla castrazione, una mia amica avvocato penalista, specializzata nella difesa di donne vittime di abusi sessuali, mi disse una frase fulminante: “E se ci siamo sbagliati a quello i coglioni chi glieli rende?”
Credo che molti ricordino il caso del padre condannato a Milano con l’accusa di aver sodomizzato la figlia di 6 anni: solo quando quest’uomo aveva perso il lavoro, la famiglia (la moglie chiese e ottenne il divorzio, la bimba gli fu sottratta) scoprirono che le lacerazione trovate sulla bimba dipendevano da un tumore al retto.
Sui domiciliari non mi pronuncio, pero’ è vero che un pedofilo in carcere rischia la vita. Quindi credo che il giudice non se la sia sentita di applicare una “pena di morte ufficiosa”.
Luglio 1st, 2013 alle 09:02
come qualcun altro ha già sottolineato, oltre a non esistere la certezza della pena, abbiamo giudici ideologicamente schierati verso un falso buonismo.
da una parte la “redenzione cattolica ”, dall’altra la “redenzione della sinistra italiana”, due facce diverse della stessa medaglia, quella degli ipocriti.
Luglio 1st, 2013 alle 09:04
Va ….!!! ed è comunque ancora poco
Luglio 1st, 2013 alle 09:05
Stessa pena data a uno che andava a puttane, o sembra istigasse chi e ‘ meretrice dentro al mercimonio
Questa e’ ltaglia
Zachini
Luglio 1st, 2013 alle 09:12
Ribot post 37
Ma come si fa a rivolgersi solo ai cattolici per una discussione sul libero arbitrio?
No, visto che quello che ti interessa è la conclusione
“in sede di giudizio”.
I tribunali attuali emettono forse sentenze secondo i dettami di Santa Cattolica Apostolica Romana Chiesa? Non mi risulta.
Le attenuanti sul libero arbitrio vengono applicate ATTUALMENTE , e la presenza o assenza del libero arbitrio fa spesso la parte del leone.
Al netto delle nostre recenti,non molto piacevoli discussioni cito solo un fatto di cronaca.
Anno scorso un agente di polizia , mentre stava effettuando un normale servizio di controllo in un parcheggio venne travolto dal suv guidato da un nomade e il suo corpo fu trascinato dalla macchina per 200 metri.
Venne riconosciuto il dolo del reato (OMICIDIO), dopo il quale il nomade fuggì in Ungheria.
Il Tribunale per i minorenni di Milano concesse le «attenuanti generiche» anche sulla base del contesto di vita familiare, nel quale è cresciuto,il ragazzo, considerato la commissione di illeciti da parte degli adulti di riferimento e dalla totale assenza di scolarizzazione. Il ragazzo è stato condannato per omicidio volontario a 15 anni, mentre il pm aveva chiesto per lui 26 anni, senza il riconoscimento delle attenuanti.
Forse i cattolici del blog ti potranno rispondere anche, fermi nella loro fede, che esiste il libero arbitrio. Io,l’ho già scritto , penso che non esista.
Almeno secondo i dettami religiosi, che sono cristiani non solo cattolici: TUTTI hanno il libero arbitrio.
Ma l’idea che se mi fa fuori il nomade gli vengano riconosciute queste attenuanti mentre se mi fai fuori te, no; sinceramente questa idea mi manda un po’ in bestia. E mi chiedo se valga la pena mandare a memoria sin da bambini quella formuletta …
“la legge è uguale per tutti”.
E a quelli che hanno scritto del vecchietto che fa fuori un rapinatore,
se sono cristiani,
mi piacerebbe chiedere se pensano prima al libero arbitrio di chi è entrato in
casa loro.
Luglio 1st, 2013 alle 09:34
@Immonda,
confido in Papa Francesco! Una sola cosa: peccato per l’età. Se dopo il trapasso di Papa Giovanni Paolo II avessero eletto lui, a quest’ora nella chiesa sarebbero cambiate già molte cose. Questo in 5 o 6 anni, al contrario della chiesa tradizionale e dei suoi dogmi, di concistori né avrebbe fatti ben pochi se non addirittura nessuni, avrebbe dato spazio al campo e rivoltato come un calzino un mondo a noi sconosciuto e che, a detta di gente che conta, ha tremato e non poco quando hanno udito il cognome Bergoglio. Spero che Dio lo mantenga in salute e con la mente lucida. Quel l’uomo è l’ultima ancora di salvezza del cristianesimo oltreché una diga simbolica contro l’islam fondamentalista. Quando si dice di un uomo adatto a tutti….
Saluti e a presto.
Luglio 1st, 2013 alle 09:37
Dimenticarsi che mister banana è stato condannato principalmente per concussione e non “solamente” per favoreggiamento di prostituzione minorile …
Usare un post come questo per difenderlo …
Giustificare l’assoggettamento della pubblica accusa al potere esecutivo solo perché “da noia” a chi si è votato …
ANCHE QUESTA E’ ITAGLIA
Luglio 1st, 2013 alle 09:39
Questo caso, come altri, indicano che il Male esiste. Male inteso come assenza di Luce. Tali persone sono oscurate, in loro agiscono forze tali da nuocere agli altri. Per questo motivo devono essere allontanate dalla comunità (tramite prigione). Al Male bisogna reagire, con le forze che in quel momento abbiano a disposizione. Opponendosi con la violenza (purtroppo) quando questa la richieda (quando non ci sono altre strade e quando è in pericolo la propria vita e quella altrui). Questi personaggi trascinano gli altri nell’oscurità (penso al dolore, alla rabbia e alla disperazione che tali crimini producono sulle vittime e sui familiari e amici delle vittime). Quindi salvaguarderei in primo luogo le vittime, successivamente i carnefici. Perchè le vittime hanno ancora in loro la visione del Bene, che è stato violato. Come Immonda penso che tutti (o quasi) abbiamo la capacità di spezzare le catene che ci legano a certi atteggiamenti. Vivere in quartieri poveri, malfamati o semplicemente dove la delinquenza e la violenza sono le modalità di vita non possono e non devono legarci per sempre. A volte e per alcuni il passaggio in tali luoghi servono da viatico ad altre modalità, perchè le riconoscano e se ne allontanino.
Luglio 1st, 2013 alle 10:07
sono allibito! kaput
Luglio 1st, 2013 alle 10:23
NESSUNA gioia per uno che muore… NESSUNA pietà per i pedofili!!!
Sposo ogni singola parola di IMMONDA BESTIA, che leggo ogni volta con maggiore pathos e ammirazione.
Basta buonismo!
Luglio 1st, 2013 alle 10:25
Mi dispiace, Calimero, non hai propio capito. Non importa, amici come prima.
Luglio 1st, 2013 alle 10:32
Io mi chiedo come sia possibile che Berlusconi abbia avuto per il caso Ruby la stessa condanna di un padre che violenta due bambine,pur non essendo un simpatizzante del cavaliere quando parla di mala giustizia ha sicuramente ragione.
Luglio 1st, 2013 alle 10:43
MALEDETTO……….LURIDO VIGLIACCO…. NON HO DUBBI: MARCIRE SENZA PIETA’
Luglio 1st, 2013 alle 11:05
@SGiorgio Viola
Al netto dei limiti della tua capacità di intendere e volere, spero almeno tu sappia leggere; all’inizio del mio intervento c’è scritto:
…”dissertazione filosofico-religiosa sul libero arbitrio”.
Non leggo GIURIDICA, leggo FILOSOFICO-RELIGIOSA.
Il messaggio che volevo lasciare era riferito all’involontarietà delle nostre azioni, che dovrebbero quindi essere giudicate dalle nostre coscienze con una maggiore attenzione, aldilà di un presunto giudizio divino. Ecco perché ho coinvolto i credenti del blog (te escluso).
Di léggi non ci capisco nulla e me ne frega il giusto.
Stammi male.
Ribot
Luglio 1st, 2013 alle 11:06
Scusami,ti voglio bene anche se non ci conosciamo di persona,ma esci dagli schemi ogni tanto!!Di sinistra(io peggio Comunista)e a favore della pena di morte in casi ignobili come questo…bando all’ipocrisia!Questo lo ritroviamo,presto,tra i nostri nipoti!!!
Luglio 1st, 2013 alle 11:17
@Ribot: mi chiami in causa e trovo pochi minuti per dirti che il tuo commento mi trova pienamente d’accordo…sono sempre stato convinto che tante scelte degli uomini sono segnate, sin dai primi giorni di vita, dalle esperienze fatte e spesso subite e dagli incontri che nel proseguo dell’esistenza segnano in maniera importante quegli stessi uomini.
E’ per questo che educare che il “libero arbitrio esiste” assume un’importanza spesso vitale per come la penso io: ai miei figli cerco di inculcargli assiduamente che certe scelte vanno ragionate, vanno ponderate e vanno decise sempre con la propria testa e con il proprio cuore…i consigli e le condivisioni possono essere utili, ma qualche volta possono anche sviare da quello che il proprio modo di vedere la “giustizia” delle cose indirizza.
Vedi Ernesto…io non ho certo la pretesa di cambiare il mondo solo per il fatto che sono cristiano, ma credo fermamente che nel mio piccolissimo pezzettino di terra vissuto, trasmettere certi valori possa aiutare a migliorarlo, ed è semplicemente quello il modesto obbiettivo che cerco di perseguire con la mia umile vita.
Un breve commento alle “giuste” pene…sono fermamente contrario al giustizialismo estremo, sia per convinzione personale, che per i risultati assolutamente insufficienti che detta pratica storicamente ha portato nelle società che l’hanno effettuata e che tutt’ora effettuano.
Ma altresì, non mi permetterei mai di giudicare i desideri “di una vittima” o le reazioni immediate che i direttamente coinvolti, istintivamente o meno, ritengono di dover attuare per difesa propria o ancor più per difendere i propri cari…come dice Ombanching @60, sono concorde nel dire che occorre scindere il nostro immedesimarsi in coloro che subiscono la violenza, da quello che poi si ritiene opportuno ci si aspetti dalla giustizia sociale e dalle norme che la regolarizzano…norme tra l’altro, che come sappiamo bene, non sono stabilite dalle vittime, bensì da persone che necessariamente devono decidere in maniera distaccata e razionale.
Basta perchè non posso scrivere un post su questi argomenti in 10 momenti diversi!!…:-(
Marco N.
Luglio 1st, 2013 alle 11:18
Palla in fronte e fine della discussione
Luglio 1st, 2013 alle 11:18
Caro Asher, le tue parole sono filosofia. In senso etimologico: amore per la saggezza.
Luglio 1st, 2013 alle 11:19
Se proprio vogliamo fare delle distinzioni.
1) Da uomo, padre di famiglia e cittadino: trovassi qualcuno dentro casa mia (una volta c’è mancato poco) non avrei difficoltà a dargli una randellata in testa (non ho e non voglio la pistola in casa; solo un bella mazza da baseball che tengo in serbo proprio all’uopo), prima che lui offenda me.
Da uomo, padre di famiglia e cittadino non condanno l’uso della pistola da parte dell’ottuagenario romano, visto che l’ha fatto per legittimissima difesa.
Da uomo, padre di famiglia e cittadino prenderei poi il pedofilo malato mentale e lo chiuderei in carcere per il resto della vita in modo che non nuoccia più a nessuno.
Se poi un qualcuno molto più esperto di me in materia, mi assicura che la persona in qualche modo questa persona sia recuperabile, allora concederei qualche cosa.
Uno stato sociale e domocratico, come uomo, padre, di famiglia e cittadino, trovo che non debba, in alcun modo, utilizzare la pena di morte fra i suoi sistema di giustizia.
2) Da cristiano, praticante e catechista, trovo che tutte le cose asserite quando parlavo da uomo, padre di famiglia e cittadino, siano coerenti con il mio credo.
Dobbiamo proprio continuare per molto con questa solfa “cristiano/buonista/comefaaconvivereconlapropriacoscienzadifronteafattidelgenere”?
Luglio 1st, 2013 alle 11:44
Costui deve pregare il suo Dio perchè resti ai domiciliari e non vada dentro, forse non sa cosa succede in carcere a chi ha fatto del male (eufemismo) su dei bambini: viene considerato da tutti un reietto infame e rischia severamente la vita.
Luglio 1st, 2013 alle 11:45
La vita di chi subisce violenza e’ rovinata.
La filosofia del diritto in questi anni prevede che la pena sia finalizzata al recupero al reinserimento nella società ed ha posto in secondo piano la deterrenza.
Ci siamo dimenticati della prevenzione e che pedofili, violentatori, sono delle mine vaganti pronti a riesplodere in qualsiasi momento ed a rovinare altre vite.
Le belve hanno la capacità di insinuarsi nelle vite di chi è debole ed ogni giorno leggiamo di storie di violenza e sempre ci sono precedenti.
I 7 anni di domiciliari con annesso recupero, senza pubblicazione di nome e cognome per la privacy, e’ una sentenza furbacchiona che rimette ai servizi sociali il recupero della belva.
I giudici con il garantismo legislativo si sono trasformati in moderni ponzio pilato.
Noi cittadini possiamo partecipare a proposte di legge:
A chi legge con l’occasione lo invito ad andare sul sito Lorenzo guarnieri onlus e firmare la proposta di legge omicidio stradale.
Luglio 1st, 2013 alle 11:46
Sarà che sono genitore di due bambini, ma io non ce la faccio a perdonare certa gente. Anzi, io sono per la castrazione immediata, e poi a marcire non in galera ma ai servizi sociali, basta la pacchia della galera, ci sono da fare tante cose in Italia e i comuni non hanno soldi, bene usiamo questa gente di merda(perdona il francesismo) e facciamoli lavorare sodo. Se poi ci costa troppo mantenerli scaviamo una fossa e tanti saluti, nessuno li rimpiangerà. Scusate ma su queste notizie mi si chiude la vena
Luglio 1st, 2013 alle 11:52
Quando leggo di storie aberranti come questa, mi monta una rabbia’ che nn puoi nemmeno immaginare David. Sicuramente nn sarai d’accordo con me, ma io sono favorevole alla pena di morte, per gravi reati come pedofilia,stupro e omicidia, perche’ queste bambine nonostante le terapie psichatrice che dovranno sostenere in futuro, saranno donne rovinate, almeno nell anima. Credo che se la pena di morte fosse ancora in vigore,certo nn risolverebbe il problema,ma sicuramente molte persone prima di compiere certi gesti,sapendo di pagare un conto leggero come oggi,ci penserebbero 100 volte prima di compierlo. Sono un barbaro? Perche’ il mondo di oggi cos’e’? Ogni giorno una carneficina…,
Luglio 1st, 2013 alle 12:05
Dopo la tristezza per la dipartita (solo terrena) del nostro Stefano, ci mancava anche quest’altra bruttura…………
Ma io mi rifiuto di continuare ad essere ancora triste e, prendendo spunto da questo mentecatto, diramo una rosa di “pervertiti sessuali”, davvero niente male.
p)
stefano CIUCCI (ex Lecce)
giuseppe GATTA (ex Pescara)
emanuele MANITTA (ex Messina)
d)
franco BATTISODO (ex Bologna)
davide FICAGNA (ex nostro)
dimitri KULIKOV (Florida Panthers, NHL)
salvatore BOCCHETTI (Spartak Mosca)
pierluigi FROSIO (ex Perugia)
leonardo OCCHIPINTI (ex Pisa)
daniel PASSARELLA (chi è costui?)
mehmet TOPAL (Fenerbahche)
kostas MANOLAS (Olympiakos)
sandro PORCHIA (ex Crotone)
giovanni BUCARO (ex Foggia)
c)
willy PITTANA (ex Udinese)
gennaro TROIANIELLO (Sassuolo)
andrea SENO (ex Foggia)
hamit ALTINTOP (ex Shalke 04)
juan CULIO (Galatasaray)
massimo SCOPONI (ex Modena)
gaetano TROIA (ex Palermo)
alessandro BUDEL (Brescia)
armin BACINOVIC (ex Palermo)
sergio SUCIU (ex Torino)
urby EMANUELSON (Milan)
a)
simone TIRIBOCCHI (ex Siena)
davide SUCCI (Cesena)
igor BUDAN (Atalanta)
davor SUKER (ex Siviglia)
maurizio TROMBETTA (ex Udinese)
allenatore: gianni SEGHEDONI
presidentessa: angela FINOCCHIARO
presidente esecutivo: LAPO ELKANN
diesse: beppe MAROTTA
guida spirituale: Cardinale TETTAMANZI
massaggiatori: dan GAY e nicola BELLOMO (Bari)
massaggiatrici: mabel BOCCHI e margherita BUI
fisioterapisti: FICARRA e picone
speaker ufficiale: gene GNOCCHI
telecronista: guido BAGATTA
testimonial: fabio TROIANO (allievo di massimo TROISI)
raccattapalle: troy bell, anzi BELL TROY,
marco PASSERA, jacopo BORRA (tutti nel basket)
magnaccio, cioè allibratore, : aldo BET
autista del pullman: alain PROST
Luglio 1st, 2013 alle 12:06
Mi accodo a Paolo Pisa @82: è assolutamente falso che il cattolico/cristiano sia ipocritamente buonista!…la “vendetta” è un tema molto trattato nei testi sacri e spesso (udite udite!!) viene “giustificato” lo sfogo violento della stessa!
Un grande cattolico tedesco, D. Bonhoeffer, fu uno fra i principali fautori di piani di congiura, anche estrema, contro Hitler e il nazismo, periodo da lui vissuto in prima persona: al male spesso, non ci sono alternative valide se non l’eliminazione dello stesso!!…pensate che se B. avesse portato a termine con successo la suddetta cospirazione, Dio l’avrebbe mandato a marcire all’inferno???…
Marco N.
Luglio 1st, 2013 alle 12:12
@Shimon תן : spero di riuscire a “vedere” questa poesia anche quando sarò chiamato a vivere queste esperienze. Sono convinto che tale poesia sia insita in ognuno di noi, altrimenti non l’avresti riconosciuta nelle parole scritte. Ti auguro di conservarla come un bene prezioso, io farò altrattanto. E ti ringrazio per aver sottolinaeto che sono, siamo, capaci anche di questo. Di poesia. Non solo di violenza. Shalom
Luglio 1st, 2013 alle 12:15
Io conoscevo di vista uno dei fratelli della uno bianca.uno dei Savi insomma.Hanno ucciso 24 persone.Alcune a sangue freddo.Mi chiedo,saltando a pié pari i miei ideali illuministici, la società cosa ci guadagna a recuperarli?Qualcuno della banda é già uscito.
Luglio 1st, 2013 alle 12:24
Perchè è ai domiciliari? Non dovrebbe essere in carcere uno così?
Luglio 1st, 2013 alle 12:27
Che dramma orrendo. Ma ce ne sono a migliaia di drammi orrendi. Conosco una famiglia composta da genitori e cinque figlie. Un giorno l’ex fidanzato di una delle figlie è entrato in casa ed ha ammazzato una sorella e ferito gravemente la sua ex che è diventata cieca. L’omicida è finito in carcere a scontare la sua pena ed è stato “recuperato” alla vita…fa il giornalista. Io gl avrei sparato alla nuca seduta stante. Nessuno ha ridato la vista e la sorella alla ragazza. Nessuno restituirà alle due bambine la loro infanzia alla quale avevano diritto.
Luglio 1st, 2013 alle 12:32
….
Kharma e Dharma, Dhama e Kharma, buone azioni e cattive azioni da pesare sulla bilancia; i santi con tanto Dharma, i cattivi (le “bestie”) con tanto Kharma.
Chi giudica chi? La giustizia umana è fallibile oltre che ad avere i suoi limiti.
In una collettività, a prescindere da tribunali e leggi, un pedofilo viene (verrebbe) comunque emarginato, controllato, punito a seconda della tolleranza comune per i reati. Perchè costituisce un pericolo, soprattutto per la crescita dei piccoli.
Il giudizio? Tranne l’Altissimo (se esiste) che disporrà per premi e punizioni (anche quelle: se esistono) ognuno risponde alla propria coscienza; e non può essere altrimenti.
Tante, troppe volte, la morale comune cambia fino ad ammettere come “normali” azioni che per noi sono ributtanti o peggio, criminali.
Per conto mio sono orgoglioso di appartenere a quella terra che per prima ha rigettato la pena di morte che, quand’anche fosse “giusta” nei casi conclamati, mette nelle mani di pochi giudici la vita di tanti cittadini.
Se si va avanti a colpi di capestro non si arriva da nessuna parte.
Certi delitti sono orribili, è vero, anche a me verrebbe voglia, d’impulso, di prendere quell’orribile individuo e di darlo in pasto alla folla, forse anche lo farei, lì per lì.
Ma poi mi fermo e, passata l’incazzatura feroce, mi dico che nessuno, e sottolineo NESSUNO, può avere diritto di morte su qualcun altro.
Quindi sarei per una punizione che “serva”: a non far ripetere simili azioni a quell’individuo e a scoraggiare chi abbia intenzione di imitarlo.
Non chiedetemi quale, per fortuna faccio un altro mestiere.
A quel personaggio che ha abusato delle figlie la bilancia si sarà spostata di parecchio dalla parte dei cattivi e ne risponderà alla sua coscienza, se ne ha una.
Io spero solo di non ritrovarmici davanti un domani per non dover vedere quanto riesco a mantenere salde le mie convinzioni …
Luglio 1st, 2013 alle 12:34
Buongiorno David, non so se posso approfittare del tuo blog per segnalare a quanti lo hanno conosciuto in curva Fiesole negli anni 90, che è venuto a mancare forse quello che era uno dei più vecchi tifosi viola viventi: Francesco Mangani. Classe 1915 livornese ha visto i due scudetti e dopo anni ero riuscito a farlo tornare allo stadio grazie a Baggio e Borgonovo. Ha vissuto i primi anni di Batistuta sempre in curva e mi ricordo quando mi regalò, ero un bimbo, un fischietto in occasione del ritorno di Berti a Firenze. Si è spento stamani, avrebbe compiuto 98 anni il tre dicembre. Fino a un paio di anni fa guardava le partite in tv ascoltando la tua telecronaca, poi avendo perso la vista solo la tua voce. Tanto gli dovevo visto che è tra coloro, insieme a mio padre, ad avermi iniziato alla Fiorentina. Ciao Francesco. Ale
Luglio 1st, 2013 alle 12:41
Eliminare fisicamente
Luglio 1st, 2013 alle 12:52
@ immonda bestia post 22
Finalmente questa volta sono in piena sintonia col tuo pensiero, perché è quello che farei anche io….
Sono buono e caro, ma con la mia famiglia non ci si scherza……
Per quanto riguarda il mostro che molestava la due bambine…… Lasciamo perdere, in questi casi il mostro diventerei io con lui!!!!!
Luglio 1st, 2013 alle 12:55
Finisce l’incubo, posso dormire sonni migliori ed amare ancora di più la mia Fiorentina:
Se ne va Teotino!!!!
Dopo la dipartita del mago salentino e la scomparsa dalla ribalta del caro Gnignigni, la più bella notizia che mi da la famiglia Della Valle.
Ora manca solo l’ultima… Mario… Mario… Mario…
Luglio 1st, 2013 alle 12:58
@Ribot
°E’ facile pontificare dall’alto dell’onesta’, io per primo, ma, in sede di giudizio, bisognerebbe sempre valutare° …
Ammesso che tu sappia quello che scrivi, non avevi specificato in quale sede di giudizio, e a parte la tua premessa in tutto il blog si parlava di condanne…
nei commenti da te sollecitati nessuno si sottrae ad allargare il proprio giudizio infatti al °giustizialismo estremo° etc
il male non si augura neppure ad un cane, personalmente neppure al mio peggior nemico.
Saluti
Luglio 1st, 2013 alle 13:04
Quando di mezzo ci sono i bambini non transigo e non ho alcuna pietà perché penso ai visini dei miei 2 angeli che amo più della mia vita e per i quali mi farei uccidere senza neanche pensarci 1 secondo…7 anni??? Cioè questo prende quanto il nano per avere scopato una escort mestierante e quindi consensuale? Accantoniamo l’illuminismo…pena di morte?? No signore troppo comodo così…carcere a vita…ma non solo…ogni settimana un giorno intero in una stanza con 10 energumeni dichiaratamente omosessuali strafatti di crack…senza alcuna pietà…e ai soliti stolti garantisti che biasimeranno queste mie parole chiedo di pensare alla vita che dovranno affrontare queste bambine…provate solo ad immaginarlo…
Luglio 1st, 2013 alle 13:17
Io invece gioisco per il rapinatore morto, peccato che gli altri due siano ancora in vita.
Tanto per la cronaca il Gallenese che ha ammazzato un Albanese qualche anno fa in casa sua (durante una rapina ovviamente) è stato assolto per legittima difesa, grazie a Dio aggiungo io.
Per quanto riguarda il tipo ai domicialiari, bè, che altro aggiungere, il mio pensiero ormai è chiaro a molti amici del blog.
Mi fermo qui perchè sono in ottimi rapporti con le Forze dell’Ordine che secondo me soffrono come bestie, pensate, chiappare uno così armati e non poter fare altro che accompagnarlo in una struttura di volontariato.
Che malinconia.
Alessandro Boldrini da Galleno
Luglio 1st, 2013 alle 13:18
Ps ho letto solo ora altri commenti ….a volte veramente mi cadono le braccia…ai vari catto/ bidonisti garantisti spesso un po troppo ( comunisti…e premetto NON HO MAI VOTATO E NON VOTO E NON VOTERO’ MAI SILVIO)…..ma lo volete capire che in questo paese di criminali si deve iniziare ad essere buoni con i buoni e cattivi con i cattivi???? E non viceversa!!!
Luglio 1st, 2013 alle 13:21
x il Duca
è vecchia la storia del carcere, in carcere non gli fanno una beneamata cippa fidati, 3/4 sono come lui o ci vanno vicino.
Non lo volete ammazzare, posso capire, allora si marchia a fuoco in faccia così che sia riconoscibile ovunque, dopo averlo castrato chiaramente.
Potrebbe essere un’idea, magari la vita se la toglie da solo in un barlume di sanezza mentale.
Alessandro Boldrini da Galleno
Luglio 1st, 2013 alle 13:29
bravo David non si possono recuperare individui così
Luglio 1st, 2013 alle 13:31
Vedo che quasi tutti i post invocano la pena di morte come la panacea di tutti i mali !!
Forse prima di affrontare questo argomento sarebbe opportuno informarsi un po’ neglio prima di sparare opinioni a ruota libera e sulla base della pura reazione emotiva !!
Tanto per fare qualche esempio : negli stati USA dove ancora vige la pena di morte il tasso di criminalità è superiore a dove è stata abolita ed in particolare i crimini di natura sessuale sono addirittura
aumentati dove praticano la castrazione chimica ed usano la sedia elettrica !!
Luglio 1st, 2013 alle 13:47
Ideali illuministi un cazzo, con tutto il rispetto. Va ….
Luglio 1st, 2013 alle 13:47
per certi reati sono piú che favorevole alla pena di morte (ma non come negli usa che vengono giustiziati anche dopo molti anni) immediata…. il giorno stesso della condanna
Luglio 1st, 2013 alle 14:03
Un appello a chi è contrario, come me, alla pena di morte.
Mai giustificare la propria posizione, con statistiche e risultati, perché se saltasse fuori una statistica a favore di tale pena, che fate la accettate? In questo modo date ai antagonisti gli strumenti per mettervi alle corde. Purtroppo le statistiche possono essere interpretate e rigirate a piacimento. Basti vedere quello che succede coi sondaggi politici.
LA PENA DI MORTE NON E’ ACCETTABILE PER UN PRINCIPIO BASILARE: NESSUNO PUO’ DECIDERE DI TOGLIERE LA VITA AD UN ALTRO, PER NESSUN MOTIVO.
Se tollerassimo delle eccezioni, alla fine la subiremmo per intero.
CIRANO
Luglio 1st, 2013 alle 14:39
@SGiorgio alias @Ubaldo alias @Ferdinando Tacca
E se nel blog tutti parlano di condanne, ci devo entrare anch’io..?! Che sono, una spugna?! La mia era un’osservazione filosofica, ma tu al solito, senza essere convocato, ti sei voluto intromettere, non ci hai capito niente e mi stai facendo perdere tempo per l’ennesima volta.
La sede di giudizio è quella della coscienza.
Luglio 1st, 2013 alle 14:42
Allora.
Premetto che non ho figli, e quindi non saprei come reagirei se venissero coinvolti dei figli miei.
Detto questo, di primo impulso mi verrebbe da prendere il tizio ed eliminarlo quanto prima, senza nemmeno troppi processi. Oppure fargli soffrire le pene dell’inferno, al pari di quelle che ha fatto soffrire alle proprie vittime.
Però faccio un ragionamento: che si ottiene togliendogli la vita? Si ha qualche risultato concreto? Si restituisce l’innocenza a quei bambini? Si fornisce un esempio per tutti coloro che potrebbero voler fare delle azioni simili?
La risposta è negativa, in tutto. Il danno è fatto, il trauma l’hanno subito, non si può cancellarlo con un colpo di spugna, non può essere cancellato uccidendo la bestia. Non può nemmeno essere d’esempio, di avvertimento per gli altri: se così fosse nei paesi dove vige la pena di morte non ci sarebbero più omicidi e delitti vari. Invece ci sono, quindi la pena di morte serve a poco.
Eppoi, può lo stato, ossia noi cittadini, essere equiparati ad un omicida? Perché chi uccide, anche se con tutte le migliori intenzioni, è comunque un omicida.
E allora, no, niente pena di morte.
Per il recupero: può essere assurdo, ma il fine della condanna penale è far scontare il prezzo del proprio delitto in un tempo più o meno variabile, nel corso del quale lo stato tenta di recuperare alla civiltà coloro che hanno commesso dei reati, più o meno gravi. In casi del genere dovrebbe essere anche accompagnato il tutto da un’adeguata cura, perché so che spesso i pedofili sono stati a loro volta vittime di abusi nella loro infanzia, e pensano che atti del genere siano “normali”.
Tutto questo ragionamento per dire che non saprei proprio cosa fare: se fossi un animale come lui (ma poi gli animali mica uccidono per il solo gusto di farlo), lo eliminerei immediatamente. Però poi sarei un animale come lui, e qualcuno potrebbe voler fare lo stesso con me.
Veramente, non saprei proprio la risposta giusta quale potrebbe essere. Anche perché forse non c’è proprio.
Luglio 1st, 2013 alle 15:06
CLAMOROSO!
Il nuovo responsabile della comunicazione non sarà la Signora Turra come ampiamente annunciato, bensì Maccio Capotonda nelle vesti di Mario.
Mario, Mario, Mario, Mario, Mario, Mario!
Caro Mauri, un anno fa Teotino lo avrei rincorso alla prima occasione, altresì, soventemente mi sono posto anche il quesito sulla reale utilità dei due Team Manager: Guerini e Ripa, perché, visti i risultati e la situazione in cui volgeva lo spogliatoio, trovavo fin troppo giusto chiedermelo. Poi arrivò la manita subita contro la yoowee e quindi Corvino fu finalmente e fin troppo elegantemente defenestrato. Sulle scorie della non società e dell’abbandono più totale in cui versava la Fiorentina, che andava addirittura in barba anche alle due/tre regole di gestione base adottate perfino dalla Pro-Loco di Roccacannuccia, dalla manita passammo alle manate. Dopo quell’episodio, salvo le mura e qualche scrivania, della Fiorentina non era restato nulla, faceva “Kakà”. Ora che mi sembra di sognare e di vivere nel paese delle meraviglie, penso che Ripa e Guerini sappiano fare, e alla grande, il loro lavoro, penso che il buon Mencucci sia un ottimo A.D e quindi tutt’altro che un mediocre burocrate, perché così l’ho definito in più di un’occasione, e penso anche che Cognigni abbia le palle e che quindi sia più di un volgare iettatore come fu etichettato qui dentro, e stavolta NON DA ME.
Ora che da oggi Teotino se né andato far altro lontano da Firenze, ti dico che mi dispiace anche, e lo sai perché? Perché al di là della coerenza che uno possa o meno avere, quando si parla di calcio l’ago della bilancia lo fanno i risultati che per altro e nell’ordine portano: serenità, programmazione, gestione degli errori, idee con la velocità del lampo.
Prima della rivoluzione eravamo talmente malconci, stressati e sfiduciati da un biennio inguardabile, che pur di trovare un colpevole, se fosse stato sempre vivo il povero Sghibbe avremmo messo in croce anche lui.
In realtà la colpa era di uno solo; tutto qui.
Adesso che sognamo nomi da favola e che Firenze e la Fiorentina sono tornate ad essere mete appetibili, tra partite fantastiche e buonissimi risultati, Cognigni, Teotino, Mencucci, Ripa e Guerini, non se li è filati più nessuno….Ciao Mauri.
Luglio 1st, 2013 alle 15:22
Nessun individuo può privare un altro individuo della vita. Anche se spesso è difficile, quasi impossibile, usare il termine “individuo” per chi si macchia di certi delitti. Questo concetto deve rimanere su basi oggettive.
Luglio 1st, 2013 alle 15:24
CASTRAZIONE CHIMICA E GALERA A VITA!!!
…se poi nel frattempo qualcuno lo fà fòri…amen!
Luglio 1st, 2013 alle 15:25
Sono clamorosamente in accordo con Ciranuzzo mio!A proposito,ma ti sei ripreso dall’incidente?
Luglio 1st, 2013 alle 15:40
Qui si è passati e si passa da una crisi petrolifera ad una crisi economica, da una industrializzazione ad una deindustrializzazione, dall’abbandono delle campagne a Keynes, dal neoliberismo ai dazi protettivi, dal proporzionale al maggioritario, dalla CECA all’UE,da Craxi a Berlusconi…senza mai porsi l’unica questione importante: LA QUESTIONE SOCIALE. Modernamente intesa ed affrontata. Non ce ne frega, delle persone. Ecco uno dei risultati…
Luglio 1st, 2013 alle 16:19
quando si parla di pedofilia io non posso fare a meno di pensare che a volte chi si macchia di questo crimine ha subito a sua volta degli abusi, da bambino… Quando un bambino subisce certe violenze, tutti sono pronti a dire che è un mostro chi gli ha rovinato la vita, che quel bambino andava difeso, che i bambini sono importanti, e è tutto vero… ma i bambini poi crescono, e se il risultato delle violenze subite diventa altra violenza, quello stesso bambino diventato adulto è un mostro, e basta, senza cercare di capire?
Luglio 1st, 2013 alle 16:43
Ribadisco che non mi piace la piega che prendono queste discussioni, soprattutto su internet, dove tutti si sentono pieni di ardimento. A chiacchiere, la metà di quelli che scrivono i loro propositi bellicosi li avrei voluti nella mia compagnia: in tre giorni avremmo preso Teheran!
Sospetto che la maggior parte non sappia nemmeno di che parla e al primo colpo di AK 47 si sarebbe rimpiattata in una buca… Date retta, armi, ferite, colpi. Sono cose brutte, che ti tormentano per sempre. Sono passati tanti anni, ma ancora mi sveglio la notte urlando. E ho fatto un servizio militare molto, molto tranquillo (per lo standard israeliano).
Passiamo ad amenità. Come mi mancherà Chetati Gobbo Teotino!
Luglio 1st, 2013 alle 16:55
David-Scusa l’OT. Lo Giudice ad anteprima penta ha tessuto i tuoi elogi,definendoti competente,deciso e corretto!Quel ragazzo,oltre ad essere bravo e disponibile riconosce subito le persone perbene!Ti rinnovo i complimenti per le scelta……Da talent scout puro.
RISPOSTA
Io invece ti ho appena bacchettato…
Dai Giorgio, limitati per favore
Luglio 1st, 2013 alle 17:00
Altro OT- IL povero Stefano ha voluto la foto in maglia Viola sulla tomba.Coliche renali per massimo mauro!
RISPOSTA
Io però non posso passare il tempo a togliere cose che non posso pubblicare.
E’ un blog, non uno sfogatoio
Luglio 1st, 2013 alle 17:21
Per chi pensa che la legge sia uguale per tutti (ma lungi da me l’essere dei berluscones)ed invocano la pena di morte
Io dico che posso capire tutti quelli che hanno scritto della risposta a caldo, con il lobo limbico del cervello che ti gira a pieno regime e l’adrenalina in corpo che ti fa tremare e mancare il respiro. Mi ci metto anche io.
Ma la morte per legge, ragazzi è un passo indietro nella civiltà. Facciamo fatica a mantenere gli ideali illuministi, ma sforziamoci, specie quando c’è da essere orgogliosi di un illuminista Italiano come C. Beccaria: LA LEGGE NON Può DISPORRE DELLA VITA DI UN ALTRO INDIVIDUO. Inoltre proprio perché nutro molti dubbi sulla giustizia che abbiamo, affidare alla legge, anche la pena di morte … ripeto quanto scritto nel mio post iniziale.
Le ATTENUANTI SUL libero arbitrio vengono applicate ATTUALMENTE , e la presenza o assenza del libero arbitrio fa spesso la parte del leone.
L’esempio paradigma CHE SOVVIEMMI:
L’anno scorso un agente di polizia , mentre stava effettuando un normale servizio di controllo in un parcheggio venne travolto dal suv guidato da un nomade che si sentiva scoperto e il suo corpo fu trascinato dalla macchina per 200 metri.
Venne riconosciuto il dolo del reato (OMICIDIO), dopo il quale il nomade fuggì in Ungheria.
Il Tribunale per i minorenni di Milano concesse le «attenuanti generiche» anche sulla base del contesto di vita familiare, nel quale è cresciuto, il ragazzo; considerando la commissione di illeciti da parte degli adulti di riferimento e dalla totale assenza di scolarizzazione. Il ragazzo è stato condannato per omicidio volontario a 15 anni, mentre il pm aveva chiesto per lui 26 anni, senza il riconoscimento delle attenuanti. NB :
Differenza di 11 anni di galera per omicidio doloso. 11 anni di galera!
L’idea che se mi fa fuori il nomade gli vengano riconosciute queste attenuanti mentre se mi fa fuori una suora, no; sinceramente questa idea mi manda un po’ in bestia. E a quelli che hanno scritto del vecchietto che fa fuori un rapinatore,
se sono cristiani,
mi piacerebbe chiedere se pensano prima al libero arbitrio di chi è entrato in
casa loro.
@Ribot
°La sede di giudizio è quella della coscienza°
Nemmeno nelle liti condominiali esce fuori la coscienza, in sede di giudizio.
Ecco la seconda fiammata del bipolare.
Ubaldo e Ferdinando non hanno scritto, e se per alias intendi multinick non ho mai usato questi nomi. Lo controlli il litio ?dAMMI RETTA perché ora con il caldo si suda davvero.
Giudizio divino, bastava tu aggiungessi una parola ed io non fraintendevo. E te mi auguri il male per avere frainteso!
Non risponderò mai più, tantomeno mi intrometterò non ledendo la tua maestà, come si fa in un blog, comunemente. Incredibile, c’è chi augura il male al suo prossimo solo per aver avuto un diverbio sul blog!
Luglio 1st, 2013 alle 17:35
Grande segno di professionalità di Iakovenko.E’ venuto prima a vedere il posto di lavoro!Ha guadagnato 1000 punti!Gli vorrei tutti così!
Luglio 1st, 2013 alle 18:05
Grande Paolo Pisa
Pure io non ho armi da fuoco in casa, ma una mazza da baseball accanto alla testata del letto ed una Panga africana sul comodino…
…mi fanno dormire meglio…
Luglio 1st, 2013 alle 18:07
Allora, facciamo una cosa.
Visto che per lo stupratore in oggetto e i delinquenti delle peggiori efferatezze il blog ha espresso tre orientamenti; ovvero, pena di morte, carcere duro a vita e cure psichiatriche , dialogo e reinserimento nella società ora ci si organizza.
Quelli che son per la pena di morte , risolutiva e finale porteranno una tantum i fiori (di plastica, non c’allarghiamo)sulle tombe di queste personcine ai quali lo Stato ha decretato la privazione della vita, eliminando di fatto la reiteratezza degli orribili reati.
Poi.
Quelli che son per il carcere porteranno a queste personcine le arancie e le parole crociate per passarsi il tempo in cella, e devolveranno il cinque per mille per campare i detenuti vita natural durante.
Infine ,
quelli che son per il reinserimento, possono cominciare ad allestire una cameretta nella propria casa per tenerseli , camparli e parlarci da buoni padri di famiglia.
Ovviamente , rimane inteso che gli illuminati che falliscono il piano di reinserimento di queste personcine saranno ritenuti responsabili in solido con i reati ascritti a tali delinquenti.
E’! sennò è troppo comodo.
Allora, chi comincia ?
C’è qualcuno tra gli illuminato del blog che fa domanda per l’affidamento di questo pervertito ?
C’è qualcuno che si offre di andarlo a visitare nel centro di recupero?
C’è qualcuno ce si mette in lista per fare qualche nottata in questo centro di recupero?
C’è qualcuno che si offre per i problemi logistici tipo biancheria,medicinali, ricreazione, eh?
Dai, senza furia, rispondete, facciamo che ci si aggiorna a domani, va bene?
Dai non mi deludete.
Immonda Bestia
Luglio 1st, 2013 alle 18:14
Ogni tanto mi piacerebbe essere d’accordo con la massa, sarebbe tanto più facile.
Purtroppo la mente umana è così complessa e cose che sembrano assurde a chi sta bene………..per altri non lo è.
Sono persone da rinchiudere senz’altro perché non possano più nuocere a nessuno………ma certi discorsi su vendette non mi piacciono proprio. Ci mettiamo ai loro livelli………e l’aggravante è che lo facciamo con la coscienza di quello che diciamo.
Finchè la violenza porterà altra violenza…….non siamo meglio di nessuno.
Luglio 1st, 2013 alle 18:23
@ Shimon (post 116): visto che il sottoscritto ha parlato di pistola e colpo alla tempia mi sento in dovere di chiarire un particolare.
Sono sempre stato un appassionato, sulla carta, di armi. Poi sotto servizio militare (sicuramente molto più tranquillo del tuo) ho avuto modo, per una fortunata serie di coincidenze, di sbizzarrirmi con le armi: FAL, AR 70/90, MG, FN Minimi fino alle pistole Beretta a canna lunga e corta.
Proprio in quei dieci mesi ho capito che con le armi da fuoco meno si ha a che fare e meglio è, peraltro te lo dice uno appassionato di arti marziali e di combattimento e non il pacifista convinto che rifiuta le armi e la violenza.
Ciò nonostante con una merda d’uomo come il pedofilo di cui sopra ti dico in tutta onestà che non avrei problema a ricoprire il ruolo di boia. Mi dispiacerebbe molto di più abbattere un albero che non abbattere un escremento del genere.
Puoi crederci o meno, ma per me la vita di un personaggio del genere varrebbe meno del costo del proiettile.
Luglio 1st, 2013 alle 18:32
Antonello, scusa, una domanda.
Ma se poi dovesse venir fuori che un accusato di qualcosa fosse innocente, che si fa, lo si rianima una volta eseguita la pena di morte immediata? È un dubbio che mi è venuto, scusami.
Luglio 1st, 2013 alle 18:33
@SGiorgio
E son du’ settimane che prometti di non risponde’ più, ma non mantieni.
Tu sai bene perché ti auguro di star male invece che bene… Non la fare la vittimina sul blog, quando mandi mail in privato con offese pesanti…
Stai attento a cosa scrivi.
Ribot
Luglio 1st, 2013 alle 18:36
Ma Gomez non interessa piu’ a nessuno? Io brucio dalla voglia di vederlo a Firenze. Magari ci rimarro’ parecchio male all’annuncio del suo acquisto da parte di un’altra squadra…pero’ ho voglia di sognare. Stramaledetti Juvetic, Ramadani & C. levatevi da tre passi….
Luglio 1st, 2013 alle 18:58
A Van der Zachinen e a Paolo da Pisa
Accomunandomi a Zachini e a Paolo da Pisa e riservandogli ogni mia simpatia, i quali due amici ci redarguiscono avere mazza da baseball a pronta fabbisogna sull’uscio ,
ebbene, come hanno potuto constatare gli amici del blog che son venuti a trovarmi , specifico che tengo mazzuta ascia nell’ombrelliera in ufficio ; acuminata piccozza nell’ombrelliera in casa e antica baionetta accanto alla rubrica del telefono, sotto al videocitofono, così, giusto un accenno di autodifesa e autodeteminazione.
E d’altronde, se il felino piscetta e schizzetta quà e là nella savana per delimitare i suoi spazi, posso io tenere un’ascia per delimitare il mio di territori ?
Eccheccazzeruola!
Se poi si fa sul serio tiro fuori le bambine.
Rigorosamente leggermente, amorevolmente unte , manco fossero polli allo spiedo, sapete, quando con una penna d’uccello gli si passa l’olio mentre cuoce sulla fiamma .
Cosa c’è di meglio di ungere le bambine nei freddi inverni, durante i noiosi Porta A Porta quando ci fracassano i maroni dicendo che la gente tra poco scende in strada con i forconi.
Immonda Bestia
Luglio 1st, 2013 alle 19:16
Caro Simone, con questa ultima fuoriuscita dal gruppo dirigente che alla fine ci consegnó quello 0 a 5 che eravamo a vedere insieme, mi sembra di poter sognare qualunque traguardo. Anche per il riavvicinamento dei Dv, ma soprattutto per il triumvirato che non c’è più e soprattutto questo gobbo re delle gaffe. Epurazione totale, a partire dal magazziniere fino al potatore di olivi analfabeta. Ce n’era proprio bisogno. Ho criticato i demeriti dei DV in quei due anni orribili (perchè era giusto ed andava fatto) apprezzo il nuovo corso e ne plaudirò (se continuano a far crescere la nostra Fiorentina) le gesta positive che pare abbiano intenzione di compiere. Ciao zingano.
Luglio 1st, 2013 alle 19:38
Se uno è convinto della pena di morte, deve essere pronto a fare il boia.
Ma non a chiacchiere.
Con il condannato che ti guarda negli occhi.
Deve premere il pulsante.
Troppo facile delegare allo stato, a terzi, la punizione capitale.
Troppo facile fare il finocchio col posteriore degli altri.
E non facendo il supeeroe a chiacchiere su un blog.
Faccia a faccia.
C’è poi chi, bonta sua, preferisce il carcere a vita, ma stuprato ogni giorno, oppure marchiato a fuoco sul viso, oppure castrato su due piedi. Manca solo il rogo e un Torquemada ad hoc.
Io sono contro la pena di morte, ma anche contro la tortura. Illuminismo contro l’oscurantismo della violenza. Ma capisco chi reagisce sotto la spinta delle emozioni. Capisco chi spara per difendersi o difendere i propri cari. Leggittima difesa. Fà parte delle emozioni umane, e la vendetta è una di queste. Ma le pulsioni poi finiscono.
Sono pacifista. Certo. Ritengo che la violenza sia sempre la scelta peggiore. Ciò non significa che non alberghi nell’uomo. Anch’io ho pulsioni negative. Come tutti. Ma non mi faccio dominare dalle emozioni. Almeno cerco di contenerle.
Detto questo il problema è che il pedofilo approfitta delle leggi, che sono espressione anche dei governi votati da chi ora si indigna, sono troppo favorevoli. Personalmente per i casi come questo applicherei, come ha già scritto qualcuno, il 41bis, come per i mafiosi o i terroristi.
Luglio 1st, 2013 alle 20:16
Alla faccia!!!
a Berlusconi hanno dato 8 anni e a questo solo 7 e mezzo??
mah!!…forse ho letto male…
Luglio 1st, 2013 alle 20:34
DOMICILIARI?
Scusate,ma un elemento del genere
lo si tiene ai domiciliari presso una onlus o si mette in gabbia e si butta via le chiavi?
Per favore,non scherziamo!
Dato che molti di noi sono madri e padri di adolescenti,come dovremmo accogliere una
notizia del genere?
Sono perlopiù garantista,ma se il pezzo di M in questione fosse ritenuto colpevole,niente
di meglio di un AK 47 e amen.
Sarebbe un favore all’umanità….
UdF
Luglio 1st, 2013 alle 20:39
Caro Calimero il giorgino nero
Ho recuperato bene, tranne il ginocchio. Quello mi sa che non tornerà più a posto. Mi hanno detto che è diventato come quello di un settantenne.
Esivabenedinulla.
CIRANO
PS: ormai sto invecchiando a macchia di leopardo, prima la cataratta, poi il ginocchio. Fortunatamente qualcosa da ventenne ce l’ho ancora. Non ne parlo apertamente per non scandalizzare le signore ed i bigotti. Oddio, mi sa che forse le signore non rimarrebbero scandalizzate più di tanto…
Luglio 1st, 2013 alle 20:51
Mai pensato che certi individui vadano “recuperati”, leggo che qualcuno pena che la pena di morte, per questo tipo di persone o per gli assassini a sangue freddo, sarebbe un passo indietro per l’umanità…io credo sia impossibile fare passi indietro quando si vede pedofili e assassini a piede libero o quasi…ma anche in galera a vita. Quando non ci sono più questi tranquilli non remperebbero più. Mi dispiace ma il buonismo a me fa ribrezzo quanto i pedofili.
Luglio 1st, 2013 alle 22:11
Pena di morte senza se e senza ma
conteviola
Luglio 1st, 2013 alle 22:40
David, sperando che tu passi il confidenziale anche se non ci conosciamo di persona, gradirei sapere che fine ha fatto il mio commento al tuo topic, il quale era in attesa di approvazione. Devo desumere che non è stato approvato o, come si dice in questi casi, bannato? Riconosco che il mio sfogo era piuttosto forte, ma davanti ad una notizia del genere avere una reazione composta non è certo facile (almeno per me), e comunque non era, a mio avviso, certo più forte di chi vorrebbe la castrazione fisica, o di chi, restando in tema di punizioni corporali, dopo averlo lavorato per benino, gli darebbe il colpo di grazia, (forse prendendo spunto da un film che è piaciuto anche a me)usando uno sparacilindro da macelleria.
Siccome ti riconosco onestà intellettuale, e non mi sembri il tipo che metterebbe le mutande alle nudità delle statue, gradirei una tua risposta.
Cordiali saluti,
Marco Morandi
RISPOSTA
Non era pubblicabile, è un blog, non uno sfogatoio, mi spiace
Luglio 1st, 2013 alle 22:50
Mfranz.
Dicendo che questo pedofilo approfitta delle leggi volute da chi ha votato Berlusconi tu dai l’ennesimo colpo alla tua intelligenza.
Luglio 1st, 2013 alle 23:33
Io vi leggo con interesse, e vi confesso che faccio fatica a giudicare delle persone che non conosco, anzi non vorrei farlo.
Però dico una cosa, e perdonatemi la schiettezza della mezzanotte.
Questo moralismo, questo buonismo pseudosinistroide, questo lassismo ottuso che imperversa da trent’anni e passa, cosa ha portato alla società se non guai?
Ecco, mi sarei rotto gli zebedei di sentir chiedere indulgenze per certa teppa, mi sarei fracassato i marroni di sentir gente che vuole indagare per capire il disagio di chi compie certi gesti, mi sarei triturato lo scroto a sentir dire che bisogna capire i perché sociali di certi crimini, e vi dirò di più: mi sarei anche disintegrato il resto delle parti intime a veder gente che ha ammazzato i genitori con quaranta coltellate che esce di galera e trova subito lavoro mentre onesti laureati quarantenni che si sono rotti il culo per vent’anni sono disoccupati senza speranze, e mi son rotto perfino di sentir gente che pensa che un voto numerico possa traumatizzare uno scolaro, tanto la strada verso la follia parte da queste caxxate qui!
Non punire, capire, comprendere e reinserire l’indifendibile ha avuto come conseguenza la giustificazione di tutto, a partire da Montecitorio!
A qualcuno sembrerà qualunquismo. Sembrava così anche a una fava che conosco, finché il figlio non s’è fatto un mese di ospedale per aver scacciato due ladri di casa; adesso l’illuminata fava, dopo una vita di piddì, vota la Santanchè e è diventato più razzista di Calderoli. Meno male che il qualunquista ero io…
Dobbiamo rimettere davanti i doveri ai diritti, se no finiamo male, ma male male male!
P.S. Al soggetto del topic per quanto mi riguarda darei l’ergastolo in un isola come Alcatraz, non prima di avergli restituito tutte le gentilezze commesse con un vibratore arroventato.
Luglio 1st, 2013 alle 23:43
@Mfranz
Anche io sono contro la pena di morte.
Io non lo voglio ammazzare il tipo in questione, ma non lo voglio fra le palle vitanaturaldurante.
Non lo voglio a giro per strada fra sette anni, non lo voglio vedere assunto al posto di un onesto padre di famiglia disoccupato che per i figli s’è rotto il culo invece di rompere il culo a loro per libido, non lo voglio vedere. Punto.
Quindi per me lo si chiude da qualche parte e si butta via la chiave, e magari con un piccolo ricordino della legge del taglione, tante volte non capisse il perché del trattamento.
Tu invece cosa proponi di fargli?
No, perché finora ci hai detto solo quello che NON gli faresti…
Che gli fai, gli vai davanti col ditino e gli dici cattivone non si fanno queste cose? Illumina questo mio oscurantismo.
Perdonami, sai, ma visto che qualcuno confida in Papa Francesco, non vorrei che si facesse come sua santità, che i preti pedofili li allontana, ma si guarda bene dal denunciarli e mandarli dentro, dove dovrebbero stare!
Luglio 2nd, 2013 alle 05:30
Per Ribot: vedo ora e mi scuso ma non leggo sempre i post. L’avevo già scritto qualche giorno fa, ma forse non lo hai letto. Io sono io! (Credo… la metto in filosofia…). Non ho niente a che vedere con gli altri nomi che indichi. Spero di essere chiaro. E’ l’ultima volta che lo scrivo, per non essere noiosissimo e non cadere in paranoie (che non mi appartengono…). Ciao.
Luglio 2nd, 2013 alle 05:46
Beato te Tino che hai tante certezze. Si vede la vita non ti ha messo in condizione di vedere cose che te le possono togliere.
Si vive meglio………..
Luglio 2nd, 2013 alle 05:48
Ciranino non ti allargare troppo eh !!!! 🙂
Luglio 2nd, 2013 alle 06:39
Hanno ritrovato Obodo !!!
la primula viola
Luglio 2nd, 2013 alle 07:01
Caro Mfranz, io come ho scritto (e lo ribadisco) il boia lo farei più che volentieri. E non a parole.
Te invece di parole n’hai usate tante ma ancora un s’è capito un cazzo di come la pensi.
Se non per il fatto che hai messo di mezzo Berlusconi anche stavolta.
Un saluto e buona giornata.
Luglio 2nd, 2013 alle 07:08
Buongiorno, A codesto essere dovevano dare trent’anni di lavori forzati, in isolamento, sono senza parole.
Luglio 2nd, 2013 alle 07:17
Perdonami, sai, ma visto che qualcuno confida in Papa Francesco, non vorrei che si facesse come sua santità, che i preti pedofili li allontana, ma si guarda bene dal denunciarli e mandarli dentro, dove dovrebbero stare!
Pico, prima di dare sfogo alla tromba hai letto che cosa ho detto prima?
Quanto al tuo amico che da sinistra sarebbe passato alla Santanchè, beh, auguri, sicuramente avrà trovato un nuovo percorso politico illuminato e foriero di buoni e sani principi, visto che quel tegame è una delle più ferventi e accanite sostenitrici di quel certo signore. Una come quella che va a dire a destra e manca che la condanna di B. altro non è che una vergogna è inqualificabile, visto che stiamo parlando di reati in cui il signore è stato condannato anche per sesso con minorenni; troppo buoni, a casa mia si chiama pedofilia. Attendo il gommone ambulante ancora a starnazzare in TV mentre per gli elettori di quell’uomo sono le donne che son tutte puttane e non lui un porco di prima categoria; del resto se gliela mettono li davanti eh? Visto che parli di taglione, allora che si parta dall’alto, che si dia l’esempio. Armati, prendi il tuo vibratore rovente e piantalo nel retto di chi intendo io, probabilmente tutta l’Italia con ancora un minimo di etica e di sale nella zucca te né sarà eternamente grata.
Capitolo metodi e pietismo da sinistroidi.
Pur capendo, bada bene, in minima parte il concetto, e sto parlando del solo pietismo, il resto dei metodi che hai elencato o che pensi, li lasciò tranquillamente a te e a quelli fuori dal tempo come te.
Senza concedere alibi a nessuno, senza necessariamente ripagare con la stessa medaglia, personalmente preferisco il metodo all’americana, ossia marchiare a fuoco il pedofilo ( come ho ampiamente specificato in un’altro intervento) Più semplicemente tolgo il passaporto al pedofilo e in qualsiasi posto esso si sposti tutta la popolazione del luogo verrà avvertita. Come credi che si senta il pedofilo quando, ad esempio, il salumiere lo butta fuori, oppure la gente gli sputa e lo offende per strada se non gli da anche qualche manata? Poco, te lo dico io dura poco e tutti i propositi che non hai elencato presumo che tu pensi, il pedofilo messo in ristrettezza potrebbe attivarti da solo. Quanto alle condanne lievi è il sistema che è fatto così, dopo un tot, buona condotta etc, tutti fuori. Tanto è vero che in galera non c’è quasi più nemmeno un terrorista degli anni di piombo, saranno rimasti in due. Anche li, pena o non pena il carcere deve essere tale e pur concedendo al detenuto gli spazi e l’alimentazione per sopravvivere dignitosamente, èai lavori forzati che deve scontare la pena. Macché in 12 in una cella da 4 a marcire senza far nulla, io ti do una cella efficiente e pulita da 4 letti per sole 4 persone ma lavori duro dalle 8 del mattino alle 18 della sera.
Luglio 2nd, 2013 alle 07:40
Caro Max 71, cosa tu sinceramente provi non lo so, non posso saperlo. Ma mi confermi che non sai di cosa parli. E spero che, per sempre, tu continui ad ignorarlo. Con amicizia.
Luglio 2nd, 2013 alle 08:02
Shimon, a me sembra che t’abbia capito ben poco di quello che ho scritto o, altrimenti, sono io che non riesco più a farmi intendere.
Ma tant’è….ognugno resta della sua idea.
Con altrettanta amicizia e stima.
Buona giornata.
Luglio 2nd, 2013 alle 10:42
x simo alta garfagnana: io non amo berlusconi, ma se andare con una come ruby è pedofilia, mi sa che sono pedofilo anch’io.
una cosa sono i bambini e una le diciassettenni e sei mesi alte un metro e ottanta con la quarta di seno..
Luglio 2nd, 2013 alle 11:47
Immonda, sarebbe interessante verificare (o forse meglio di no) se mai saremmo capaci di usarli codesti mezzi di difesa.
Io per primo la suddetta mazza da baseball la uso intanto per darmi coraggio; un conto è scendere le scale di casa, avendo sentito rumori allarmanti, a mani vuote ed un conto è di avere qualcosa in mano che ti dà un minimo di parvenza di sicurezza e audacia: poi se la saprò usare è tutto un altro paio di maniche. Certo è che non si può mica stare sempre a 90 gradi….
Luglio 2nd, 2013 alle 12:26
@149 il tuo discorso è inaccettabile.
Luglio 2nd, 2013 alle 13:01
BE CREDO NON CI SIA UNA PENA ADEGUATA AD UNO COSI A VOLTE PENSO CHE LA PENA DI MORTE SIA SOLO UN FAVORE CHE FACCIAMO A QUESTE PERSONE E POI DI BERLUSCA PENSO CHE QUANDO ANDRA NELL’ ALDILA E SPERIAMO PRIMA POSSIBILE (X ME SIA CALCISTICAMENTE CHE POLITICAMENTE)IL MONDO NE OTTERRA UN VANTAGGIO ANCHE SE CI SONO PEGGIO DI LUI IN GIRO E COME HA DETTO MARCO-SAN BE SONO PEDOFILO ANCHIO XCHE AUNA COME RUBY PRIMA SI PORTA A LETTO E POI GLI SI DOMANDA “SCUSA COME TI CHIAMI?”
Luglio 2nd, 2013 alle 13:56
PICO:
Forse ti è sfuggita l’ultima frase del mio post.
ANTONELLO VANNUCCI.
Spiegami dove ho citato Berlusconi? Per favore non distorcere quello che scrivo. O forse pensi che solo i destrorsi si indignino per il trattamento soft verso il pedofilo? In tal caso offenderesti la mia intelligenza . IL problema è che destra, sinistra, tecnici, si sono alternati ai vari governi inscenando lodi, leggi, leggine , amnistie, prescizioni accorciate e indulti vari BIPARTISAN ( forse scrivendolo maiuscolo viene recepito meglio)spesso per salvare le proprie “marachelle”, trascurando di rinnovare e aggiornare la carta penale e civile. In un paese che tutt’ora è vacante sul reato di tortura, per esempio.
Luglio 2nd, 2013 alle 14:31
Caro Paolo da Pisa, se tu senti i ladri alla porta o sul terrazzo tu hai due soluzioni.
O tu fai finta di nulla , sperando che se ne vadano contentandosi del portafoglio e delle chiavi della macchina che siamo soliti appoggiare bene in vista, oppure se temi cose peggiori ti devi armare di coraggio e affrontare la situazione.
Se accetti questo,non andare a mani in mano.
Prendi la tua mazza da baseball vai allo scoperto , conscio che forse ci sarà da fare una frittata.
Te la senti di fare una frittata e di assumerti i percorsi legali seguenti?
Ricorda sempre che se sei dentro le mura domestiche e se il pericolo per l’incolumità propria e dei familiari è dimostrabile ,sei tutelato dalla legge.
Se tu gli tiri con la spranga o con la mazza mentre sono voltati o stanno scappando fai reato.
A volte potrebbe essere preferibile non trovarcisi a tu per tu con i ladri.
Il fratello di un mio amico rincasò mentre sotto casa gli stavano frugando in macchina.
Questo gli vociò, ma il ladro preso dal soprassalto sbarbò lo specchietto retrovisore e glielo tirò nel viso al padrone della macchina .
In seguito a questo gesto disperato il fratello del mio amico perse un occhio.
Anche in questo caso vige la regola della difesa.
O ti volti e non fai nulla tanto l’assicurazione ti copre i danni, oppure t’affronti il ladro, ma con una bella spranga in mano.
Personalmente ti posso dire che per almen ventanni ho dormito con un potente revolver nella fondina sotto il letto, complice anche la familiarità con le armi in anni e anni di poligono, poi, una volta nate le figliole ho levato tutto e messo via dove di dovere.
Non si sa mai, trovarsi in mezzo a una disgrazia come ogni tanto si sente a giro è un attimo.
I bambini se trovano un’arma non resistano a puntarsele addosso e fare boom.
Qualora caro Paolo ti volessi armare per aumentare il livello di controllo e difesa abitativa; opta per un revolver.
Tanto è dimostrato da studi della polizia americana che gli scambi in caso di sparatoria con un ladro in casa difficilmente superano i quattro colpi. Rammentati di fare uso di colpi caricati a polveri lente, perchè il colpo inferto al malvivente per essere invalidante deve espandersi ma non fuoriuscire.
Sulle scatole troverai scritto il peso espresso in grani del proiettile e la velocità in metri al secondo.
Scegli sempre palle pesanti e che non superino i 150 metri al secondo.
Mi raccomando, non incidere mai il piombo in punta per farlo aprire a stella al momento dell’impatto , (come mi dicono molti fanno) perchè vai nella cacca , e buttan via la chiave della cella.
Detto questo ti auguro buona fortuna, e sopratutto di non trovarti mai costretto a scegliere di dover colpire a sangue un uomo per difendere la tua proprietà.
le migliori cose.
Immonda Bestia
Luglio 2nd, 2013 alle 14:38
Ribot
Apro il thread e ti ritrovo ancora più subdolo.
Stai attento ? Perché?
Se il contenuto della tua risposta era la tua solita tiri tera di offesa, manco ci facevo caso. Ma stai attento? Io ? Io ti manderei mail (plurale?) con offese?
Non ti ho mandato mai più mail in privato dall’ultima discussione avuta qualche thread fa. In tutto saranno state 3 o 4 mail. Basta con le balle e soprattutto NON MINACCIARE, limitati ad augurarmi del male qui, mi tocco
Luglio 2nd, 2013 alle 14:38
a Mfranz
Ecco qua la tua frase:
“il pedofilo approfitta delle leggi, che sono espressione anche dei governi votati da chi ora si indigna”
Dai Marco,non dire che non stavi pensando a Berlusconi e a chi l’ha votato.
Immondo
Luglio 2nd, 2013 alle 14:43
IMMONDA BESTIA:
Ti ringrazio di quell'”ennesimo” che mi dipinge come un idiota in ogni espressione. Me ne farò una ragione, e ti garantisco, riuscirò a vivere serenamente lo stesso. Le migliori cose anche a te.
Luglio 2nd, 2013 alle 15:24
Caro M fFanz, in questi ultimi tempi , a differenza di altre volte non mi sei piaciuto.
Tu fai troppo il bravino.
Tu sei troppo democratico.
Troppo costruttivo.
Troppo comprensivo.
E sopratutto non mi è piaciuto un tuo scritto in data 29 giugno alle ore 7,17.
Altri amici ti hanno già risposto.
Io eviterò perchè mi conosco.
Chiuso l’argomento , amici come prima.
Immonda Bestia
Luglio 2nd, 2013 alle 15:52
@SGiorgio
Inizi a diventare interessante dal punto di vista psicoantropologico, e non so se abbandonarti alla deriva o seguirti, mantenendo dei contatti che alimentino la mia curiosità.
A parte che dai segni di rincoglionimento, citando due volte l’episodio del vigile travolto dal SUV (#68 e #119) e ripeti la battuta del litio col caldo, che avevi già usato; confondi un suggerimento quale “stai attento a cosa scrivi” (ovvero presta attenzione alle parole che usi e a come il lettore le interpreti di conseguenza) con minacce, il che alimenta i miei sospetti sulla tua condizione psichica, quantomeno aleatoria.
Ma soprattutto ancora non mi hai detto che cosa ho sbagliato a scrivere di scientifico! Anche se ormai quello che era il motivo del livore sorto tra di noi, adesso quasi passa in secondo piano, e infine dispero di sapere la “verità”.
Ammirevole la pervicacia con cui cerchi di porti contro di me, commentando le mie espressioni nel tentativo di metterle in cattiva luce, riuscendo soltanto a mostrare l’ottusità di chi ancora non ha capito che tra tutti i frequentatori del blog, io sono l’ultimo cui puoi andare a rompere i coglioni con facilità.
Fa’ come meglio credi, io prometto che cercherò di trovare del tempo per risponderti.
Ribot
Luglio 2nd, 2013 alle 16:04
Grazie per le precise indicazioni, Immonda, ma penso proprio che rimarrò con la mazza da baseball che è il massimo dell’aggressività che riesco a concedermi; fermo restando che se mi trovo davanti uno più grosso, cattivo e magari con tanto di rivoltella in mano, la frittata è davvero fatta, ma su di me.
Amen.
Luglio 2nd, 2013 alle 19:36
Anche a me non piacciono alcune cose che scrivi, il che però non mi dà diritto di ergermi a giudice di chicchessia o di cercare lo scontro. Traspare troppo l’antipatia (non ricambiata) per poter approfondire le cosa.
Nel tuo ultimo post hai gettato la maschera. Meglio così. Adesso aspetterò che tu scenda dal piedistallo e allora torneremo, spero civilmente, a parlare e confrontarsi.
Long Life and prosper AV.
Luglio 2nd, 2013 alle 20:26
Bravo. Quando si scrive stai attento in genere si fa seguire, in italiano, un’altra parolina: ALTRIMENTI. Mi hai detto di stare attento a cosa scrivo,e l’altrimenti dov’è? Altrimenti mi offendi? L’hai fatto sempre. Questo a casa mia si chiama minacciare.Se qui ho accennato al problema del libero arbitrio nominandoti, è perchè non ricordavo neppure lo scazzo avuto con te tempo fa. Segno che ti tenevo in grande considerazione.Poi non scrivo con mille nick, 50 post al giorno 365 giorni l’anno etc come tu pensi. Non ti ho detto che cosa hai sbagliato a scrivere di scientifico perchè, IO, ho deciso subito di lasciarti alla deriva!
Non valeva la pena perdere un secondo in più. Vedi, vedi sono così rincoglionito che capisco al volo che , tutto quello che scrivi, anche inconsciamente rende l’idea dei tuoi problemini con il tuo ego.
‘tra tutti i frequentatori del blog, io sono l’ultimo cui puoi andare a rompere i coglioni con facilità’
Davvero? Se ti sembra una frase scritta da una persona normale, questa, cavoli tuoi.
Comunque,ripeto: bravo. Limitati ad offendere. Non inventarti balle ( come quella delle mail in privato con offese pesanti:solo una , l’ultima delle 4 totali, dopo l’accusa sul blog sai bene di cosa; l’offesa era un semplive V); non permetterti mai più di dirmi stai attento, vedrai che qui i tuoi post li salto a piè pari.Compreso il prossimo. Io ti lascio alla deriva e ti prego di lasciarmi al mio ineluttabile destino anche te.Vedi, avrei tanto bisogno delle tue amorevoli cure, ma sono così buono che le puoi riservare tutte agli altri.
“Toccandomi tutte le parti nascoste del corpo” (grande M.Ciuffi),soprattutto le palle (gioco d’anticipo):
adios, multiplicado por siempre
Giulio
Luglio 2nd, 2013 alle 21:13
@ 151: perchè scusa? vorrei vederti se magari in discoteca ti si avvicinasse una come ruby se la mandi via.. dai, non facciamo i moralisti che le belle ragazze piacciono a tutti..
Luglio 2nd, 2013 alle 22:04
@Mfranz, sì avevo visto il 41bis…
@ Simo: forse non hai capito che ho preso l’esempio di quel disgraziato per farti capire la coerenza di certi elettori del piddì.
Quanto a me considero la Santanché alla stregua della moglie rifatta di Frankenstein, pur essendo tutt’altro che stupida.
Sul Papa (vedo che ti ho toccato nel vivo) penso che Bergoglio stia facendo senz’altro qualcosa di più del precedente (ci sarebbe riuscito con poco sforzo anche il mio parroco), ma comincerò a credere ad un cambiamento vero quando vedrò i preti sposati, le donne dire Messa, e soprattutto i preti pedofili denunciati dalla Santa Sede e mandati in galera come gli altri!
Lo Ior, scusa la franchezza, avrebbe cambiato i vertici comunque, dati i casini che hanno fatto da sempre…
Luglio 2nd, 2013 alle 22:08
Certo, MFranz, lunga vita e prosperità anche a te, però mi sembra avventato invitare a scendere dal piedistallo ad uno che ti dice proprio di essere meno bravo, meno democratico,meno costruttivo e meno comprensivo.