Il contrappasso
Adesso va a finire che quasi quasi ci rimaniamo male, se non vendono Toni.
Diciamo la verità: il gradimento sulla persona è sceso vertiginosamente dopo le sceneggiate dei mesi estivi del 2006 e nessuno provi a dare la colpa ai giornalisti perché (almeno) in questo caso siamo proprio innocenti.
Poi, in campo, si è comportato benissimo, ma non è questo il problema, ormai qualcosa si era rotto.
Siamo dunque ormai così certi di darlo via che lo consideriamo un ex giocatore della Fiorentina e non vediamo l’ora di vedere quello che succede nell’era post-Toni.
Quanto siamo cambiati dal 2000, quando se ne andò molto dolorosamente Batistuta (che però era davvero tutta un’altra cosa e se lo dico io…), forse il fallimento del 2002 ci ha insegnato qualcosa: esiste solo la Fiorentina.
Gli altri, i giocatori, gli allenatori, i presidenti, i direttori sportivi, i radiocronisti, passano.
Maggio 2nd, 2007 alle 13:43
Due soli nomi:
Baggio, Batistuta.
Non credo ci sarà niente di lontanamente simile per Toni che resta un grande professionista.
Ma a firenze penso che siamo all’antica, e anche se in questi anni hanno tentato di sconvolgerci (fallimento+calciopoli), abbiamo troppo bisogno di campioni che siano anche “bandiere”. E penso che il bello del calcio sia anche questo.
Maggio 2nd, 2007 alle 13:45
Gli altri passano. Vero. Pensa a chi è passato sotto i ponti dell’Arno e stai a chiederti come facciamo ad esserci ancora. Sopravvissuti a Baggio, Antognoni, Batistuta…Di fronte a questi nomi Toni diventa un granello di sabbia piccolo piccolo.
Premetto che non sono assolutamente risentito nei confronti di Toni, perchè in campo ha dato sempre quello che doveva dare. Un vero professionista che non fischierò dovesse tornare al Franchi da avversario.
Ormai non si può più parlare di segnali. Le parole di Corvino, ma soprattutto di Prandelli fanno capire che il bomber ha già un’altra maglia addosso. Non so quale, se sarà Bayern, Inter o Chelsea. Certo è che non è più della Fiorentina già da tempo. Perciò, contento di averlo avuto questi 2 anni (non dimentichiamoci quello che ha fatto per noi), un applauso e tanti saluti. La Fiorentina ha bisogno solo dei Fiorentini. Il resto non conta.
Maggio 2nd, 2007 alle 14:04
Un po’ sarà che a forza di botte poi si diventa più freddi e ci si affeziona meno. Ma soprattutto, è che questa Fiorentina dà una sensazione di solidità maggiore di quella nella quale giocavano Batistuta e Baggio. Quelli erano miracoli che se perdevamo, crollava tutto. Adesso sentiamo che, Toni o no, il progetto va avanti. Può funzionare più o meno bene, ma non siamo nelle barbe!
Maggio 2nd, 2007 alle 14:14
non credo si sia rotto niente per il semplice motivo che non è mai iniziato niente, intendiamoci il rendimento di Toni non si discute ma non credo sia mai stato amato dai tifosi e le sceneggiate non hanno certo fatto alzare l’indice di gradimento, è vero altri le hanno fatte ma questo le ha iniziate ad appena qualche mese di distanza dal suo arrivo a firenze ( la barzelletta che va a giocare in germania per rispetto dei tifosi viola è la p…tanata più bella dall’inizio dell’anno).
Il mio rammarico si basa più per la mancanza di valide alternative che la sua partenza, fiducia a Pazzini sì, però sarei più tranquillo con un Lucarelli che tra parentesi è molto più simpatico ( a patto che le uscite tipo quella contro Pandev se le tenga nel cassetto del comodino di camera sua).
Maggio 2nd, 2007 alle 14:23
…..più simpatico di TONI ( mancava il soggetto), anche se credo proprio che Lucarelli non verrà per scelte tecniche precise ( pare oscurerebbe troppo il PAZZO), mh..sarà, se uno vale lo dimostra comunque.
Maggio 2nd, 2007 alle 14:25
CIAO DAVID
Toni se ne và per una bella cifra (dai 15 mln in sù)altrimenti col cavolo che lo vendiamo.
Per il dopo Toni tra i nomi dei possibili papabili solo Lucarelli mi dà garanzie e come titolare non come riserva di Pazzini che invece di garanzie non me ne dà assolutamente .
Per il ruolo di prima punta non capisco come possiate essere tanto sicuri del Pazzo che ha fatto 4 MISERI GOLLETI.
E’ bravo , ha i numeri ma non venitemi a dire che andremmo ad affrontare le grandi squadre con tranquillità affidando l’attacco al giovane toscano.
E’ vero che vicino a Mutu avrebbe più spazi ma secondo mè Pazzini è una seconda punta e quel ruolo fino a che c’è il nostro fenomeno è già assegnato.
Non sia mai che si prende Corradi (10 gol nella sua stagione migliore) o Amoruso (bono quello), allora mi terrei ben stretto Regigol che almeno il dubbio di essere un goleador ultimamente me lo ha fatto venire .
A Firenze credo che non potrà mai più giocare visto le simpatiche dichiarazioni che ha fatto da quando è a Torino , ma spero che non cediamo Bojinov (lui si che la porta la vede quandio gioca)alla Lazio altrimenti quello fà più di 20 gol.
Ma tanto oggi iniziano i mondiali under 17 e la sagoma del CORVO volteggia già sù quei campi a caccia di talento.
CHI SAREBBE IL TUO PREFERITO PER IL DOPO TONI?
PUOI RISPONDARE O E’ CHIEDERE DI SBILANCIARTI TROPPO?
Maggio 2nd, 2007 alle 14:27
Sottoscrivo in pieno David…ancora, quando si nomina il grande Gabriel, mi viene il magone! Forse perchè il mio attaccamento alla Fiorentina è nato e cresciuto con i suoi goals. Ricordo ancora quanto ho pianto per la cessione alla Roma e per quella rete segnata contro di noi nella sua prima partita da avversario. Penso che oltre al grande campione, il Bati fosse l’unica speranza a cui potevamo appellarci, avendo alle spalle un Presidente come Vittorio e una società quasi inesistente. Noi tifosi saremo anche cambiati ma a cambiare è stata sicuramente la Fiorentina.
Adesso ci sentiamo sicuri di noi stessi, ci sentiamo protetti da questa presidenza e dalle capacità di Corvino e Prandelli che non ci fa paura nemmeno la cessione di Toni. Siamo talmente fiduciosi che il dopo-Toni, non è un salto nel buio come in passato è stato per il Bati, ma è considerato una sfida da vincere a tutti i costi andando alla ricerca magari di quel centravanti che ci farà di nuovo battere il cuore per molto tempo. Sono sicura che non rinpiangeremo Luca, anche se lo ringrazio e lo ringrazierò per il grande contributo apportato alla causa viola.
Mi sento di poter guardare al futuro con tutta tranquillità, consapevole come si dice dalle mie parti, di essè in mani bone!!
Un grandissimo saluto viola a tutti!
Maggio 2nd, 2007 alle 14:36
La differenza tra Gabriel Batistuta e Luca Toni è che il primo è immenso l’altro è un bel giocatore punto e basta.
Toni è come bojinov se ogni tanto invece di parlare andasse a giocare a tetris sarebbe meglio.
Maggio 2nd, 2007 alle 14:43
Bravo David,
il fallimento ci ha insegnato qualcosa…
Ci ha insegnato che i tempi in cui scendevamo in piazza Savonarola per l’addio di Baggino, e sentire l’immenso Bati alla fine del campionato e dopo l’ennesima doppietta, annunciare alla radio che avrebbe lasciato Firenze, sono ormai lontanissimi.
Dopo il fallimento hanno tentato di portarci via la “cosa” che molti di noi amano come i propri figli.
Non ce l’hanno fatta perchè, in molti, abbiamo capito che, tutto quanta passa, ma la maglia viola è eterna.
Che dire: tanti auguri Luca, goditi il tuo ultimo grande ingaggio, che noi ci goderemo, per sempre, la nostra Fiorentina.
Maggio 2nd, 2007 alle 14:43
O se si ripigliasse OSCARONE?
O Aguirre?
eh? eh? eh?
Maggio 2nd, 2007 alle 15:13
Buongiorno David,
mi hai censurato su il Signor Sandrelli???
Per quanto riguarda Lucatoni penso che dato che la programmazione è di lottare per lo scudetto nel 2010 è giusto venderlo e con i denari ricavati comprare 2 giocatori che facciano la differenza: un difensore e un centrocampista,oltre ad un centravanti di peso come Lucarelli!!!per supportare Pazzini,ricordiamoci le parole di Montolivo che ha detto che è migliorato tanto grazie a Liverani.Saluti
RISPOSTA
Censurato dove? Riscrivi e, se non è offensivo, sari pubblicato.
Ciao,
David
Maggio 2nd, 2007 alle 15:22
non la penso così…toni arrivato tardi alla fiorentina..e l’anno scorso con sue dichiarazioni qualcosa si è rotto….poi anche il personaggio toni lega poco con la città…(non è un baggio…non ha carisma del bati). Ma non penso che firenze sia cambiata…per esempio uno come montolivo o il pazzo (se come si spera si affermerà a grandi livelli…)penso mobiliterebbe firenze contro eventuale cessione
Maggio 2nd, 2007 alle 15:44
E’ tutto vero: abbiamo sofferto così tanto che abbiamo terminato anche la forza di soffrire! Certo siamo maturati… e questo è un bene . Io personalmente credo però che Toni non vada proprio da nessuna parte! Ho sviluppato questa convinzione negli ultimi tempi ed ogni frase, gesto, dichiarazione dei vari attori di questa commedia mi porta a questa conclusione: a oggi non è stato deciso niente!
Ciao David e a presto!
Lucia
Maggio 2nd, 2007 alle 15:47
Per Batistuta ci fu così tanta commozione che quando tornò con la roma prese una frotta di fischi (a differenza di rui e toldo sempre portati su un palmo di mano)…..david mi sà che ricordi male!!!
Toni è imparagonabile a Batistuta ma io prima di darlo via ci penserei un migliaio di volte….per la piazza di firenze tra tre gg se Pazzo non infila tre gol si comincia a fischiarlo, come con Bojinov (già prima del trasferimento alla Gobbentus), come con Lucarelli già marchiato come comunista/livornese/rissoso/spaccaspogliatoio…..a Firenze siam così!!!
Maggio 2nd, 2007 alle 15:49
Sono contento che ci siano oramai queste affermazioni che denotano maturità acquisita dal nostro “popolo” Viola.Toni a Firenze( come prima a Palermo), ha fatto molto bene l’anno scorso e benino quest’anno.Non ha mai dato pero’,l’impressione di essere piu che un bravo professionista.Dopo una stagione, gia voleva scappare.Batistuta e Baggio sono state altre storie ed anche le loro vendite hanno avuto motivazioni diverse.Entrambi sono rimasti attaccati alla Fiorentina,Firenze ed i colori viola.
Un altro grande che in fine di carriera vendemmo al Milan in cambio di Amarildo,( e subito nel 1969 si vinse lo scudetto 2) Kurt Hamrin, poi tornato a Firenze dalle parti di via Manni,lascio’ un grande vuoto.
Lo stesso Rui Costa.Scusatemi, come si puo paragonare Toni a cotali e cotanti campioni?Per me é un sacrilegio.Abbiamo ,per motivi vari ed età,rinunciato a De Sisti ,Passarella, Dunga, Montuori, Julinho, Cervato,Albertosi,Lojacono,Seminario,Bertoni,Gratton,Effenberg,
e tanti altri veri campioni,fuoriclasse ,giocatori attaccati alla maglia viola.Quindi grazie, Toni.Per me non lascerai un grande ricordo.Diaz, Orlando, Graziani, Clerici,Maraschi, come centravanti, hanno lasciato un’impronta ben piu forte nella leggenda viola.Il dopo Toni é gia cominciato:Pazzini, Lupoli,Bojinov(?).La nostra grande storia continua.
Maggio 2nd, 2007 alle 15:55
Giusto David, il fallimento c’ha insegnato tanto. Penso che non si vedranno più scene di guerriglia come si vide ai tempi della cessione di Baggio.
Ormai s’ha la pelle dura per certe cose!
Maggio 2nd, 2007 alle 16:08
Ciao David, una domanda che non c’entra niente con il caso Toni….
ma se il milan vincesse la coppa (ammesso che rimanga dov’è in campionato), si libera un posto in più per le italiane in Champions?
(penso di no, perchè non l’ho sentito dire da nessuno. Se inevce fosse così, per la VIOLA sarebbe un’opportunità in più…… io, come gli inguaribili illusi, ci credo sempre….)
RISPOSTA
No, i posti rimangono sempre quattro.
Ciao,
David
Maggio 2nd, 2007 alle 16:19
Ma sarò d’accordo quasi allo 0% sì e no con quel che dici… Ora sarà già il 3° o 4° intervento che fai “contro” Luca Toni…
Se qualcuno ci rimane male perché Toni rimane (se rimane) secondo me o è pazzo o non è tifoso della Fiorentina.
Abbiamo avuto fior di mercenari in vita nostra, e questo è il meno mercenario di tutti, perché nonostante cerchi il “contratto” della vita prima di tutto ha avuto il coraggio di dirlo e poi in campo ha sempre dato il 2000%. Sciacquatevi la bocca.
RISPOSTA
Io mi sciacquerò pure la bocca, ma tu non hai proprio capito.
Dipendesse da me, Toni rimarrebbe fino al 2009, con lo stesso contratto del 2005 e, semmai, un gran premio per i 15 o i 20 gol in campionato.
Ho solo raccontato l’aria che si respira, non quello che vorrei, cerchiamo di capirci.
Se poi tu consideri pezzi “contro” quelli scritti durante le sceneggiate estive dell’anno scorso mentre noi eravamo in B e lui chiedeva di andarsene all’Inter, padronissimo di farlo, ma quelle cose le riscriverei parola per parola perché tra Toni e la Fiorentina io scelgo sempre la Fiorentina.
Ciao,
David
Maggio 2nd, 2007 alle 16:33
sottoscrivo in pieno, soprattutto se si tratta di un giocatore che non si rende conto di quanto Firenze ha dato alla sua carriera e di quanto poco sarà disposto a dargli la prossima città a cui si accaserà, vada pure…arrivederci e grazie…non fischiamolo, non applaudiamolo,così dimostreremo di essere una grande tifoseria e non un branco di bottegai (vedi Palermo)…
Maggio 2nd, 2007 alle 16:39
Non c’entra quasi nulla, ma volevo domandare se qualcuno di voi sa che fine ha fatto Andreotti. Non il politico…..quello della C2. Faccio la domanda a tutti perchè sono tra i privilegiati a cui il padrone di casa non ha mai dato risposta. Oh, David, senza polemica, eh?! L’ho capito che sei permaloso e io ci tengo a continuare a venire a visitare queste pagine!
Maggio 2nd, 2007 alle 16:46
Quando facciamo paragoni tra Batistuta e Toni ci dobbiamo ricordare che l’argentino se e’ stato tanti anni a Firenze e’ perche’era profumatamente stipendiato proprio come vorrebbe Toni al quale si da’ del mercenario.Quindi penso che Toni sia nel giusto se ambisce a guadagnare i soldi che la Fiorentina non gli puo’ dare per questioni di bilancio.Piuttosto mi preocuperei di sostiutirlo degnamente perche’ personalmente non penso che Pazzini sia all’altezza;gli manca lagiusta cattiveria agonistica e un marcato senso del gol.
Maggio 2nd, 2007 alle 16:47
Ciao David,scusa se cambio un attimo argomento ma non ne posso più…ho appena letto l’articolo di repubblica sulla possibile terza parte dell’inchiesta di calciopoli sul 2005-2006 e volevo chiederti un parere sulla questione. In questi giorni ho aspettato con trepidazione la decisione di ADV per quanto riguarda la sua permanenza come presidente viola e questo suo silenzio mi lascia un attimo perplesso; siccome tutte le volte che abbiamo goduto per qualche impresa (vedi la champions lo scorso anno) in questi anni ci hanno sempre tirato nel mezzo per fatti assurdi e punito ingiustamente volevo sapere se possiamo,almeno noi,stare tranquilli anche per il futuro e ricominciare a parlare solo di schemi,mercato e giocatori visto che non ne possiamo più delle carte bollate che non hanno niente a che vedere col calcio. Confidando in una tua risposta positiva ti saluto augurandoti di continuare a trasmetterci forti emozioni in radio la domenica! Per sempre forza Fiorentina!
RISPOSTA
Io credo proprio che il pericolo di dimissioni di Andrea Della Valle sia completamente rientrato.
Stanno gettando le basi per la prossima stagione e nessuno pensa ad un disimpegno.
Ciao,
David
Maggio 2nd, 2007 alle 16:50
Scusa david.lo so che non centra niente con toni..ma visto che il tuo sito e quello di violanews sono “vicini di rete” approfitto del tuo blog perchè ho un problema ad entrare nell’altro..
Quando digito l’indirizzo mi si apre una pagina bianca con scritto in varie lingue: questo Dominio è riservato.
Puoi aiutarmi in qualche modo o è un prblema del mio computer???
Grazie
Lucia
RISPOSTA
Pestuggia mi ha detto che è una questione di cambio di numero IP e che tutto tornerà normale entro poche ore.
David
Maggio 2nd, 2007 alle 16:55
digo vicente aguirre,ma tutti lo chiamavano “el matador”….
Maggio 2nd, 2007 alle 16:59
Caro David,
c’è una bella differenza tra Toni, Bati e Baggio.
Baggio è stato scoperto e lanciato dalla fiorentina da giovanissimo, Bati una scommessa vinta, ha dato tutto per firenze per tantissimi anni ed anche lui scoperto e preso nell mucchio. Toni era già giocatore affermato e nazionale, è come dispiacersi del figlio che va via di casa o del bis-cugino………
Comunque una persona associerei a Bati e Baggio, purtroppo dimenticato ora che siamo tornati…ma allora….. chi si ricorda di DiLivio e di quello che ha fatto???? per me dovrebbe avere una bella statua !!!!
Maggio 2nd, 2007 alle 17:00
Ti ringrazio per la risposta ferma ma cortese come sempre.
Il fatto che qualcosa si sia rotto… E’ sempre stato un discorso di base, non più cori per giocatori singoli perché non esistono più le “bandiere”, non solo un discorso fatto ad hoc per Luca Toni. Lui poi, di questo guastamento di rapporto coi tifosi non ne ha mai risentito, tanto che ha sempre continuano a segnare con regolarità (quando stava bene, è chiaro).
Mi auguro che rimanga lui, tra i 3 centravanti più decisivi del pianeta, e pure Dainelli, che per essere un difensore del ’79 è sicuramente tra i migliori italiani (ciò non vuol dire che sia forte, vuol dire quel che c’è scritto).
Maggio 2nd, 2007 alle 17:16
…Ciao David volevo condividere con te questa impressione che ho..Sono un paio di giorni che si vedono interviste di Corvino che dice puntiamo tutto su quello, questo non viene perche’ non e’ nel nostro budget, e tutta una serie di affermazioni di cui non capisco la necessita’…Non e’ che quella volpe del Corvo ci sta preparando il botto nel senso del grande acquisto da spararci?…Hasta…
Maggio 2nd, 2007 alle 17:26
il tuo discorso non fa una grinza.
La tua considerazione finale è sacrosanta. Dopo quello che abbiamo dovuto passare esiste solo la Fiorentina. Aggiungerei che ci siamo anche abituati al fatto che nel calcio moderno non esistono più bandiere. Maldini e Totti penso rappresentino l’ultimo crocevia o lo spartiacque tra passato e futuro.
Domanda: sono un trentino che non conosceva David Guetta, e sono arrivato al blog tramite http://www.violanews.com . Come mai questo sito non risulta più accessibile?
RISPOSTA
Per te e gli altri che non riescono ad arrivarci: solo un po’ di pazienza e tutto tornerà come prima.
Ciao,
David
Maggio 2nd, 2007 alle 17:34
Si’, penso proprio che le esperienze passate (Baggio, Bati, il fallimento, e via dicendo) ci hanno insegnato molto, ma credo che un grande contributo venga dall’attuale gestione societaria che ha messo subito in chiaro la sua politica sugli ingaggi. Mi dispiace solo che sui media nazionali non venga mai dato risalto a questa che forse e’ una delle poche iniziative concrete (se non l’unica) per cambiare davvero il calcio.
Maggio 2nd, 2007 alle 17:50
Caro David,
ti leggo (e ti ascolto) sempre con grande interesse e spesso mi piace seguire i tuoi ragionamenti.
Tanto per provare a risponderti, a mio avviso la cessione di Toni sarà una grave perdita. Il fatto che noi tifosi viola non ci siamo attaccati fino in fondo a questo giocatore straordinario (non so come altro definire un bomber da 50 goal in due stagioni) è in parte legato alla maturità post fallimento ma in buona parte riferibile alla comprensibile attenzione a non innamorarsi di un calciatore che non è innamorato di noi. O meglio, in alcuni casi ci troviamo più vicini alla situazione del vorrei ma non posso. Siamo diventati abbastanza maturi (questo si) per riconoscere che un giocatore come Toni non ce lo possiamo permettere (costa troppo) e quindi facciamo un po’ come la volpe e l’uva.
Con Baggio la cosa era molto diversa, con Batistuta anche. Vittorio non ha mai detto di non potersi permettere il miglior centravanti del mondo. Certo non avremmo potuto andare a comprarlo sul mercato, ma tenerlo una volta cresciuto in casa si.
E a Vittorio va dato atto di essere stato un innamorato della Fiorentina, anche se assai incapace dal punto di vista imprenditoriale.
In questo caso la cosa è diversa. Sappiamo che Della Valle ha imposto un tetto di ingaggio (a parte casi demenziali come Dida, dimmi quali altri grandi giocatori guadagnano meno del tetto imposto a Firenze) e sappiamo anche che Toni l’abbiamo comprato a 10 milioni (non una follia per il suo valore attuale). Se lasciamo andar via un campione come lui il prossimo anno sarà difficile fare meglio di quest’anno. Pazzini sarà grande, io ci credo. Ma ancora non è alla sua altezza per numero di goal.
Oggi potremo giocare ancora alla volpe e l’uva, ma quando a battere cassa (e poi a voler andarsene) saranno Mutu (che a ben vedere avrebbe le sue ragioni) o Frey, o in futuro Montolivo (quindi ben più lontano dai 30 anni dei calciatori sopra menzionati), le nostre certezze rimarranno tali? Io credo di no.
Non possiamo davvero sperare che i grandissimi calciatori vengano (o rimangano) a giocare nella Fiorentina esclusivamente per il blasone della società, rinunciando a milioni di euro l’anno di ingaggio (2 o 3 nel caso di Toni). Questo sarà un problema, al quale per il momento preferisco non pensare.
Riguardo alla tranquillità con la quale affrontiamo la possibile cessione di Toni, sono d’accordo con Denise di Livorno. La consapevolezza che oggi c’è un direttore sportivo capace come Corvino, un allenatore importante con un progetto in testa come Prandelli e una proprietà finanziariamente solida (anche se non eccessivamente munifica per limiti oggettivi nei confronti dei concorrenti) ci lascia sperare che non andremo a rimpiazzare Toni con il “Leandro” e il “Nuno Gomes” (individuati dal “grande” Luna) di turno. Ci aspettiamo qualcosa di meglio, di più confacente alla piazza di Firenze, di più ragionato in un’ottica di progetto di squadra.
Per tornare al discorso iniziale, possiamo discutere quanto vogliamo di Toni, delle alternative per sostituirlo, degli errori di comunicazione da lui commessi l’estate scorsa (non sai quanto ho sperato che facesse una figura meschina al mondiale), ma non possiamo dimenticare che l’anno prima che lui venisse a Firenze ci siamo salvati all’ultima partita (anche se con le vicissitudini che conosciamo) e da quando c’è lui siamo andati in Champion’s per due anni consecutivi. Ci sono anche gli altri giocatori (anche qualche campione), ma non vorrei che venisse perso di vista questo aspetto.
In futuro, riguardando indietro, ricorderemo di aver avuto alcuni tra i migliori centravanti del mondo, anche se in epoche diverse. Batistuta, Chiesa e Toni (tanto per rimanere all’epoca moderna). Ci sarà anche lui nella lista, perchè se lo è meritato. Gente come lui non passa spesso da una città come Firenze ed è un peccato che se ne debba andare. Qualche anno fa (anche se l’uomo era veramente intrattabile) abbiamo ammirato un certo Edmundo. Ricordo i brividi sulla schiena che sentivo ai suoi dribbling secchi. Un calciatore in grado di scaldare uno stadio con una sola giocata. Se n’è andato, ce ne siamo fatti una ragione, ma chi non vorrebbe rivedere uno come lui (o meglio) con la maglia viola addosso?
Scusa per la lunghezza dell’intervento, ma l’argomento Toni (e soprattutto l’argomento Batistuta) mi sta piuttosto a cuore e devo dire che spesso allo stadio provo un certo fastidio nel constatare la freddezza del popolo viola nei suoi confronti. Forse avremmo anche potuto fargli cambiare idea, ma non ci abbiamo nemmeno provato.
A questo punto non mi resta che fare un grande in bocca al lupo a Luca Toni, augurandomi che il suo futuro sia lontano dall’Italia.
Maggio 2nd, 2007 alle 17:52
Io rimango molto male se Toni va via e non al contrario. Questo per la precisazione. Altra precisazione è quella che sono rimasto lo stesso del 2000 e, siccome il mio parere da tifoso non è mai contato niente e nè conterà mai, devo solo rimettermi alle decisioni altrui, sbagliate o no. Anzi devo dire che spesso i miei pensieri hanno trovato conforto dai fatti.
Non mi sono mai interessato dell’atleta fuori del campo, ho sempre valutato le prestazioni di un calciatore in modo freddo senza pensare se quel giocatore è simpatico o no. Toni, per esempio, non ispira tanta simpatia, ma finché fa decine di gol lo preferisco al calciatore più simpatico. Pazzini invece è simpatico, è “nostro”, è serio, è bravo, ma per ora deve sentirsi tranquillo e dimostrare di essere un centravanti di razza in una squadra che prima non aveva Toni. Insomma non è difficile capire che potrebbe essere “rovinato” se le cose non andranno bene.
Batistuta stette con noi nove anni, mica nove mesi.
I Della valle comunque prima di fare la ca…ta di cedere Toni, sappiano che moltissimi in città sono pronti a criticare questo tipo di scelta alla prima sbavatura dell’attacco e qui Pazzini non c’entra niente. E per favore, che la finiscano di parlare di parametri, uno che vale di più va pagato di più, è una legge normale nel mercato delle prestazioni, è sempre esistito. Toni, Mutu, Frey, vanno pagati di più. Se non si fa così, nella Fiorentina non ci vorrà mai stare nessuno e, appena un calciatore sa di valere qualcosa, batte cassa, se ottiene, bene, altrimenti se ne va, nonostante il contratto. Con gli under 23 non si va da nessuna parte.
Saluti
Maggio 2nd, 2007 alle 18:21
No David…i radiocronisti non devono passare, sono cresciuto con la tua voce e sentire la viola commentata da un altro nn so che effettto mi farebbe!!
Maggio 2nd, 2007 alle 19:02
David dimmi se sbaglio… Dopo Baggio sono venuti Batistuta e rui costa, dopo batistuta è venuto chiesa(che fece 22 gol l’anno dopo l’addio a bati, e non lo fece rimpiangere più di tanto..) dopo rui costa e chiesa siamo falliti ed è venuto riganò(con le dovute proporzioni ovvio…) dopo Toni verà qualcun altro e spero proprio sia PAZZINI!!! non dobbiamo avere timori del dopo Toni perchè la viola ha sempre avuto ottimi calciatori e poi ora che abbiamo un direttore sportivo e una società con palle(passami il termine david) possiamo davvero star tranquilli!!! Sbaglio secondo te???
RISPOSTA
No, direi proprio che non sbagli e lo spero con tutto il cuore, ma all’inizio sarà dura.
Ciao,
David
Maggio 2nd, 2007 alle 19:07
Io lo ripeto ancora… Grazie di tutto, ma cosa può dare ancora a Firenze Toni il prossimo anno?!?! Poco, forse niente, sicuramente non 15-20 reti (mi accontenterei di 8-10)… Per cui riconoscenza per ciò che ha fatto e applausi quando arriverà all’ Artemio Franchi da rivale. Avanti con Pazzini e Mutu, loro sì che è il futuro della Fiorentina!!
Maggio 2nd, 2007 alle 21:21
David è vero quello che dici, Toni andrà via e lo rimpiangeremo, già me li immagino i mugugni della gente se non arriverà un grande centravanti o se Pazzini starà quattro partite senza segnare…
Ed hai ragione anche quando dici che la Fiorentina resta mentre giocatori, allenatori ecc passano…
Però alle tue riflessioni vorrei aggiungere questa considerazione: vedendo squadre come il Liverpool ieri sera o il Milan stasera e le emozioni forti che hanno fatto provare ai loro tifosi devo confessare che ho provato un po’ di invidia… squadre zeppe di campioni (come è stata spesso la Fiorentina nel corso della sua storia, anche recente), sfide europee ai massimi livelli con stadi gremiti… e mi sono chiesto: chissà se in un futuro prossimo noi potremo mai viverle situazioni del genere?
Il fatto è che con un tetto salariale di 1.5 mln non potremo mai ammirare dei campioni in maglia viola e non potremo mai trattenere i giocatori forti che sbocceranno in maglia viola appena una big farà le sue avance. Non possiamo sperare in una legge sui diritti televisivi che ancora non esiste!
Con gli under 23 non si va da nessuna parte come ha giustamente scritto “Enrico 74”.
La FIORENTINA è una squadra di calcio e la passione infinita del popolo viola il suo cuore pulsante… ma credo proprio che fin quando la Viola sarà considerata freddamente un’azienda, fin quando i vari Toni verranno ceduti per far cassa, fin quando per il mercato dovremo affidarci alle “corvinate”… credo che certe partite con in palio punti pesanti o trofei importanti ce le possiamo scordare…
Spero che questo sia solo frutto del mio pessimismo.
Sempre e comunque FORZA VIOLA
Maggio 2nd, 2007 alle 22:00
David hai perfettamente ragione nel dire che ESISTE SOLO LA FIORENTINA perchè è bene ricordare quel mercoledì del 2002 quando tutti i tifosi viola erano incollati a radio blu per conoscere le sorti della nostra squadra speravamo nella c1 e invece ci mandarono in c2 e pensare che qualcuno dice che siamo stati aiutati. Quindi i giocatori passano ANTOGNONI BAGGIO BATISTUTA RUI COSTA TOLDO etc passerà anche TONI che come hai detto tu rispetto ai precedenti ha dato molto meno umanamente basti ricordare le dichiarazioni sue e del suo procuratore la scorsa estate quando eravamo impegnati a conoscere le sorti della vicenda calciopoli: QUINDI AL FIANCO DELLE SCELTE DELLA SOCIETA’ . SOLO FORZA VIOLA
Maggio 3rd, 2007 alle 09:01
Toni passa, DDV, Corvino e Prandelli restano…..
Maggio 3rd, 2007 alle 14:25
Parlo per me, ma io ho considerato “bandiere” non solo Batistuta e Rui Costa, solo per citare gli ultimi, ma anche Iachini, Toldo, Contratto, Pin, uomini che hanno instaurato con la città, non solo con la squadra, un rapporto particolare, un feeling difficile da definire, con i quali anche un non tifoso di calcio poteva identificarsi.
Oggi per me questa “bandiera” è rappresentata da Jorgensen più che da Toni, ma sopratutto da Prandelli, il vero grande valore aggiunto di questa squadra, ma dovrei dire della Società, non solo come allenatore ma come UOMO, l’unico elemento da cui non possiamo prescindere oggi che vinciamo e giochiamo bene, ma anche domani quando le cose potrebbero non essere così rosee.
Maggio 5th, 2007 alle 16:50
Toni ti è sempre stato sull’anima, ci si è anche quasi litigato sull’argomento, anche se non ha fatto poi niente di trascendentale o di incomprensibile l’anno scorso. Doveva forse dire che preferiva restare a Firenze a 1,5 milioni l’anno col rischio di fare la B piuttosto che firmare un quadriennale a 4 milioni netti l’anno con la squadra che avrebbe vinto lo scudetto? Via, siamo seri. Ha scelto poi lui un atteggiamento serio, di fronte alla fermezza del padrone, restando quest’anno di buon grado (un Cassano avrebbe fatto il diavolo a quattro per andare comunque via e forse anche parecchi altri) e ora va via perchè gli fanno guadagnare il triplo. Dov’è lo scandalo? A me Toni è anche simpatico invece, almeno è stato sincero. Batistuta era più forte come giocatore, ma di bizze ne ha fatte anche di più, solo che il padrone alla fine lo accontentava sempre, fino a che gli è convenuto venderlo o non ne ha potuto fare a meno visto in che ginepraio era entrato. Facciamola finita di far poesie e cerchiamo di giudicare la gente con obiettività senza creare idoli e demoni.