Avrei voluto scrivere di Fiorentina e Milan, perché stamani all’alba mi sono rivisto l’ammissione di errore di Galliani sulle maglie, oltre all’imperdibile show del solito temerario Suma (“dottor Galliani, secondo lei è giusto che Muntari abbia dedicato il tapiro a chi fa i buu a Balotelli?”), ma poi ascoltando i primi notiziari mi è passata la voglia.
Una ragazza di vent’anni massacrata dal fidanzato geloso nel casertano, un’altra signora torturata e chissà cosa sto per leggere sui giornali.
Basta!
Noi uomini che usiamo il cervello abbiamo il dovere di fermare questo massacro, di intervenire quando avvertiamo nell’aria che qualcosa non va, di non essere conniventi con il nostro silenzio con questa vergogna, non possiamo tacere davanti agli scatti di rabbia dell’amico o del parente.
“Ma cosa vuoi che sia”, ci viene spesso da pensare.
Oppure: “e che sarà mai uno schiaffo…”.
Basta!
Questa è diventata un’emergenza nazionale che ormai non fa più notizia, un po’ come le brigate rosse alla fine degli anni settanta.
Ammazzavano un poliziotto ed era solo un titolo a due colonne, talmente forte era radicata l’idea che tanto ogni giorno dovesse succedere qualcosa.
Si andava in prima pagina solo con giornalisti, magistrati e politici.
Con la violenza alle donne è uguale: lo stupro è diventato ordinaria amministrazione.
Basta!
Lo dobbiamo gridare forte, con tutto il fiato che abbiamo, se non vogliamo regredire a livello dei trogloditi, che però almeno non si nascondevano dietro alle convenzioni sociali.
Maggio 14th, 2013 alle 06:57
Leggi più severe…certezza della pena….e se ancora non basta castrazione chimica….umberto alessandria
Maggio 14th, 2013 alle 06:57
Condivido pienamente il tuo pensiero e ti ringrazio per averlo espresso chiaramente su un blog assai diffuso come il tuo.
Maggio 14th, 2013 alle 07:07
Ne parlavo ieri in ufficio con le mie colleghe, ma la domanda e’:
Siamo sicuri che vi sia un aumento di questo tipo di violenze e non e’ che ci sono sempre state ma che ora fanno piu’ notizia oppure ne vengano denunciate di piu, oppure che con la rete riusciamo a venire a conoscenza di un tot di informazioni che prima erano limitate fisicamente dal numero di pagine dei giornali o dal tempo di durata di un telegiornale?
In ogni caso qualce che sia la risposta, e’ uno schifo pauroso!!!
Zachini
Maggio 14th, 2013 alle 07:18
si ebbene in Italia facciamo propio schifo,ognuno pensa al propio orticello,nessuno si preoccupa se dal vicino si ammazzano di botte,probabilmente io pure faccio questo,con la scusa beh io vado di fretta ci penserà un’altro,o altre scuse banali e meschine abbiamo perso completamente l’altruismo la voglia di aiutare il prossimo siamo maleducati e ignoranti ebbene si siamo molto peggio delle bestie.credo che forse un piccolo rimedio sia la certezza della pena che ora non esiste nella maniera più assoluta.
Maggio 14th, 2013 alle 07:25
Le donne, così come i bambini e gli anziani non si devono neanche sfiorare. Un qualsiasi maschio che pensi di usare violenza contro categorie più deboli è solo un pezzo di merda indegno di essere chiamato “uomo”.
Il problema è che questa gente è nata e cresciuta con modelli familiari sbagliati e far capire loro che hanno una visione malata della vita è quasi impossibile. Paradossalmente l’unico modo per fargli entrare in testa che le donne non si toccano sarebbe proprio usare con loro lo stesso metodo, ossia attaccarli violentemente al muro. Perchè questa gente in realtà è debole, vigliacca e senza palle e se trova qualcuno che la guarda negli occhi se ne va come i canini bastonati, con la coda in mezzo alle gambe.
Maggio 14th, 2013 alle 07:26
Le donne in primis assolutamente !!!
ma tutta la società è veramente marcia, solo il DIO SOLDO interessa. e basta !!!
la crisi poi … fa il resto.
La parola abusata oseri dire da sempre ma in questo momento in particolare è ” … si assumerà le proprie responsabilità …”
Ma di cosa ??? nessuno ha responsabilità, nessuno ne risponde e continuiamo afarci del male.
GRAZIE GOVERNANTI
CHE SCHIFO
Bravo David
Maggio 14th, 2013 alle 07:28
la cosa più sensazionale è che ci sia bisogno di scrivere su un blog la necessità di denunciare certe cose ….questo è un dovere di ogni cittadino …ma purtroppo la situazione è proprio questa …chi fa il suo dovere è un eroe …mentre invece dovrebbe solo essere una persona normale
con immensa tristezza …..
Maggio 14th, 2013 alle 07:29
Ha ragione @zachini: è sempre stato così.
Nella storia dell’Uomo, dalla notte dei tempi, l’uomo ha fatto violenza alla donna: 1 giorno fa come 20.000 anni fa.
Sapete perché la donna ritrae istintivamente le gambe di fronte alla paura? Perché saliva sugli alberi per sfuggire all’uomo.
Adesso siamo nel 2013. La civiltà è progredita e la donna è emancipata, ma si deve fare ancora tantissimo perché questi tipi di violenza, e badate bene, non solo fisica, cessino in nome delle più elementari leggi del rispetto.
Ribot
Maggio 14th, 2013 alle 07:33
Permettimi David di raccontare questa storia vera per far capire come non sia semplice neppure intervenire come terza persona.
Un importante e molto conosciuto professionista di Firenze, cintura nera di judo, qualche annetto fa assistette dalla finestra di casa sua ad un’aggressione di una ragazza da parte del fidanzato. Quest’ultimo la stava prendendo sonoramente a schiaffi in mezzo alla strada e il professionista-judoka pensò bene di scendere in strada per difenderla.
Il coglione del fidanzato ebbe la geniale idea di aggredire anche il professionista in questione e si ritrovò bloccato a terra senza neppure sapere come aveva fatto.
Sai come andò a finire? Che colui che era intervenuto in difesa della ragazza si ritrovò con una denuncia per lesioni sul groppone da parte del fidanzato. E sai chi testimoniò a favore del fidanzato? Proprio la fidanzata presa a schiaffi!
Il “difensore” se la cavò solo perchè testimoniarono a suo favore altri inquilini del suo palazzo che si erano affacciati per vedere cosa stava succedendo.
Morale della favola: occhio a giudicare perchè tante volte la situazione non è tutta bianca o tutta nera.
Maggio 14th, 2013 alle 07:59
La tensione sociale ha fatto esplodere i peggiori istinti umani: rapine come bancomat e violenze sulle donne.
Bisogna essere bestie per comportarsi così.
Anzi, nessuna bestia uccide la compagna.
Maggio 14th, 2013 alle 08:04
sarò cattivo, ma qua manca la certezza della pena.
e allora forse la famosa legge del taglione o quella di Linch in certi casi servirebbero.
come per chi abusa dei bambini
castrane uno per educarne cento.
il buonismo non serve a niente..su certe cose non si può transigere.
saluti a tutti
p.s.
andando su un tema sportivo
vediamo di rimanere concentrati perchè è inutile sperare in un miracolo del siena se poi non saremo capaci di vincere a pescara…
Maggio 14th, 2013 alle 08:06
Sono dei maledetti vigliacchi.
Anch’io mi domando se c’è veramente un’impennata di questi reati come sembrerebbe, oppure se è “solamente” il risalto che danno i giornali a queste notizie: resta il fatto che ogni giorno qualche uomo di merda vede bene di rifarsela con una donna, basta non se ne può più !
Leggere oggi dell’avvocatessa sfigurata dall’acido alla quale sono stati necessari già tre interventi perchè non riescono a “tappare il buco” causato da quei maledetti figli di pu….na è una cosa che mi fa piangere il cuore.
Dare la colpa al governo, di qualsiasi colore, mi sembra poco appropriato; credo sia questione sociale più che politica.
Anche una norma sul femminicidio (cosa sarebbe poi, un aggravavio delle pene per chi ferisce o uccide una donna ?), credo che risolverebbe ben poco, qui è necessaria una rivoluzione culturale, un movimento d’opinione che parta proprio da noi uomini per isolare questi maledetti pezzi di sterco.
Maggio 14th, 2013 alle 08:11
@Massimiliano71 Mi spiace, ma è proprio chi ragiona come te che fa piu’ danni della grandine. Il fatto che tantissime donne maltrattate non denuncino o addirittura difendano i propri aguzzini non è una scusante ma al contrario è la parte principale del problema. Devo citare Lucianina Littizzetto: “Se ti da uno schiaffo non ti ama”. Sembra banale ma non è così chiaro. Perché gli stessi meccanismo che portano un maschio ad amare a schiaffoni (ti meno perché devi stare al tuo posto, devi stare al tuo posto se non cadi preda degli altri maschi cattivi che ti fanno del male per cattivera, io ti faccio del male ma per il tuo bene), portano tante donne a pensare che “Si, ogni tanto mi mena, ma si preoccupa tanto per me, lavora tanto, non mi fa mancare nulla, mi vuole bene etc. etc.”.
Per cui si, si deve intervenire sempre, anche se con misura. Se vedo uno che piglia a schiaffi la fidanzata e gli sparo, ecco, magari ci sta che mi metto dalla parte del torto. Nel tuo esempio, poi, considera che la conoscenza di arti marziali fa si che le mani vengano equiparate ad un arma qui.
Maggio 14th, 2013 alle 08:12
Buon giorno David,
non solo dobbiamo fare qualcosa, ma dobbiamo anche convincere le donne che alla prima violenza ricevuta devono subito denunciare l’episodio.
Spesso le domme subiscono e stanno zitte e gli animali (senza offesa per gli animali, ma non si possono chiamare uomini questi soggetti) continuano la vita normalmente.
Donne parlate, confidatevi anche al primo semplice schiaffo che ricevete.
Buona giornata a tutti.
Maggio 14th, 2013 alle 08:20
Concordo con Umberto(post 1)con l’aggiunta che si possa intervenire quando una donna si presenta a denunciare un fatto di violenza…mai come in questo caso prevenire è importante!!
Maggio 14th, 2013 alle 08:26
Come puoi fermare questo degrado? Basta andare nel “piccolo”, il comportamento di talune persone sui mezzi pubblici, nei negozi, nella fila alla posta. La deriva è iniziata da un pezzo e non si tratta di onda anomala, sta diventando la norma. Non vorrei, non voglio, dovermi premunire per difendere mia moglie e le mie figlie. Pene più severe? Ma non dobbiamo arrivare a pene più severe, l’educazione è latente, dimenticata, direi scartata. Io, del 1959, non mi sognerei mai di comportarmi in un certo modo e, attenzione, sto parlando di persone “normali”. Nelle elementari se solo facevi una stupidata o parlavi quando non dovevi erano guai, prima con la maestra e dopo a casa. Adesso non più, adesso senti ragazzini di 8 anni che insultano con parole veramente grevi e i genitori sono al loro fianco che ridono. La buona creanza, l’educazione, che una volta era di base, ora non c’è più, ho cercato, riuscendoci, di inculcare alle mie figlie certi valori e credo che anche molte altre persone abbiano fatto, stiano facendo la stessa cosa; il punto è un altro, non siamo la maggioranza. Come possiamo ricominciare?
Maggio 14th, 2013 alle 08:28
Aggrediscono, stuprano, massacrano di botte, uccidono…e poi trovano qualcuno che li assolve o commina loro una pena lieve! Non usciremo da questa spirale di violenza finchè non ci sarà la certezza di una pena severa e giusta che , in assenza della pena di morte o della possibilità di consegnare il colpevole ai familiari della vittima, dovrà essere insindacabilmente l’ergastolo senza possibilità di grazia!
Maggio 14th, 2013 alle 08:32
SEI UN GRANDE UOMO!
Maggio 14th, 2013 alle 08:56
Bisognerebbe che le pene fossero applicate con la loro interezza, ma come succede in tutti i campi da l’economia allo sport l’unica certezza è l’impunibilità di tutti i soggetti che commettono atti contro la morale e l’integrità delle persone
Maggio 14th, 2013 alle 09:00
Sulla questione violenza sono d’accordo con massimiliano71, post 9: a giudicare in maniera affrettata certi comportamenti “omertosi” occorre fare attenzione, perchè spesso, dietro a quegli stessi comportamenti, ci sono svariate ragioni…il carattere remissivo e la paura su tutti, paura che tante volte è dominante nell’uomo.
Certo è che questo vortice di violenza generalizzato è veramente costernante…
Io credo molto nell’educazione: sono convinto, che per certe persone, da una certa età in poi, sia davvero impossibile ritrovare una strada comportamentale diversa, se non con il carcere, dove magari per anni si può riflettere su quello che si è commesso…penso però, che chi ha la responsabilità di altre persone, figli su tutti, abbia assolutamente il DOVERE di educare alla “non-violenza”, in tutti i contesti reali e potenziali che loro stessi possono o potranno incontrare.
Ho riscontrato nella mia vita, che l’uso della violenza è “abitudinario” e spesso deriva dall'”abitudine” di averla subita: è quindi fondamentale cercare di porre attenzione a non promuoverla, cercare di indicare che per risolvere questioni ci possono essere tanti altri modi, primo su tutti il dialogo, attraverso il quale è sempre possibile raggiungere un punto di incontro.
Le generazioni future, i nostri figli, possono invertire questa tendenza e noi abbiamo l’obbligo morale di far sì che questo accada!…e questo, dovrà servire non solo a far sì che loro stessi abbiano comportamenti completamente opposti alla violenza, ma anche a sensibilizzarli in modo estremo a qualsiasi forma di violenza e prevaricazione che un singolo individuo o un gruppo di persone o addirittura uno stato autoritario possa mettere in atto, per evitare quello che David giustamente denuncia stia avvenendo oggi, paragonando questo periodo a quello degli anni di piombo, e cioè che assistere ad un atto di violenza non venga avvertito come un fatto “inevitabile”, nei confronti del quale, vuoi per paura o per insensibilità, oggi spesso volgiamo lo sguardo dall’altra parte, anzichè urlare contro l’ingiustizia e intervenire.
Ho già detto che spesso il cinema aiuta:
stanotte, causa solita sveglia della piccola, ho visto un bellissimo film a riguardo: “The Lady – L’amore per la libertà”, che racconta la storia del premio nobel per la pace Aung San Suu Kyi, donna birmana che ha lottato per anni a favore del raggiungimento della democrazia per il popolo birmano e contro i violenti soprusi che il regime dell’epoca metteva in atto contro il popolo della Birmania: una donna che dal niente si ritrova paladina di un intero popolo, ma che forte dell’educazione ricevuta e dall’esempio formante dei genitori, trova energie nascoste per combattere con coraggio e decisione uno dei regimi dittatoriali fra i più violenti della storia, al quale nessuno prima era stato in grado di opporsi.
Marco.
Maggio 14th, 2013 alle 09:01
Corsi di difesa personale,e porto d’armi a tutte le donne che denunciano violenze in casa o da parte del fidanzato.Consideratela una provocazione ma se continua cos’ si arriverà a questo.
Maggio 14th, 2013 alle 09:28
Non sono così convinto che sia davvero aumentato. Purtroppo è un’emergenza da sempre e non certo solo nazionale.
Altrove mostruosità anche peggiori, a volte pure pseudo legalizzate.
La donna è da sempre un essere umano di serie B per tanti,troppi.
Su tutto il resto del tuo post non posso che condividere, ovviamente…
Maggio 14th, 2013 alle 09:40
Condivido tutto e mi fa piacere che tu ne parli.
Anche i piccoli gesti come schiaffi spinte scatti di nervi non si giustificano.
Segnalo il sito “noi no . org” (tutto attaccato) dedicato agli uomini contro la violenza alle donne. Potete aderire se volete, io l’ho fatto da un po’.
Vantiamoci pubblicamente di non aver mai insultato, aggredito e tanto meno colpito la nostra dolce metà!
Bravo David!!!!!!
Maggio 14th, 2013 alle 09:53
Non servon leggi speciali e non servono pene piu’ severe. Serve certezza della pena (Beccaria l’aveva capito nell’800), servono carceri che funzionino dove personale preparato, qualificato e BEN PAGATO lavori coi carcerati nell’ottica del reinserimento. Invece le carceri sono (per lo piu’) degli zoo in cui delinquenti in divisa combattono delinquenti senza divisa. La violenza non si combatte con la violenza. La violenza non è una strategia. Con un pugno ben assestato posso fermare un singolo atto di violenza, e va benissimo farlo, ma non posso pensare che sia questa la soluzione. Anche perché nessuno mi garantisce che i buoni picchino sempre piu’ forte :).
Maggio 14th, 2013 alle 09:56
pene più severe non servono, serve invece la certezza della pena. purtroppo i nostri politici prefriscono tenere dentro chi evade il fisco piuttosto di chi uccide o commette rapine. e poi parliamo dell’educazione e del rispetto, che non si impingono con le norme ma si insegnano: oggi le scuole non lo fanno più e tantomeno le famiglie. infine la crisi economica che favorisce il degrado sociale e culturale. allora cosa facciamo? ci arrocchiamo e inaspriamo tutto? molto spesso sento parlare i politici che vogliono fare una legge su un’emergenza sociale. Poi andiamo a vedere e scopriamo che una legge c’è già e che purtroppo non viene rispettata e non si riesce a farla rispettare. in questo quadro a cosa serve legificare nuovamente? a niente. non si può governare un pase di persone reali come un videogioco di strategia gestionale percui è sufficiente dare i comandi e automaticamente tutti obbediscono. la realtà non è questa. occorre lavorare sul campo, partendo dall’educazione dei piccoli e dei grandi, dobbiamo far credere che le pene sono fatte scontare effettivamente, e poi diamoci una smossa con questa crisi che sono 4 anni che boccheggiamo. certo se poi un ministro dice che la clandestinità non è reato mi metto le mani nei capelli. si può discutere se la legge è giusta o meno, ma dal momento che c’è e qualifica una fattispecie come reato, come tale deve essere applicata. e proprio un ministro che deve essere un garante della legge, delegittima la legge stessa, quale messaggio si passa? i reati sono reati o no? si può discutere sulla questione? forse posso picchiare qualcuno perchè forse non è un reato proprio reato? quanti illuminati (ironico) di oggi sono in grado di capire la gravità dei loro atti? partiamo dall’educazione
Maggio 14th, 2013 alle 09:56
è morta oggi la terza vittima delle picconate del ghanese.
Rimpatrio immediato, di tutti gli immigrati clandestini o che hanno avuto precedenti con la giustizia italiana e ripristino delle frontiere.
Iniziamo da una parte e cerchiamo di ridare dignità a questo paese.
Alessandro Boldrini da Galleno
Maggio 14th, 2013 alle 09:57
@ Alar (post 13): non vedo quale sarebbe il ragionamento che farebbe danni come la grandine.
Il mio è un richiamo a fare attenzione perchè spesso le buone intenzioni si scontrano con l’imbecillità delle persone, perchè se è vero che (come dice la Littizzetto) un uomo che picchia una donna è uno stronzo, una donna che va in tribunale a testimoniare contro l’uomo che l’ha difesa è una cretina. Qui non si sta parlando di omessa denuncia nei confronti del compagno violento, qui si parla di mettere nella merda una persona che spontaneamente si è offerta di aiutarti. Il che è ben diverso.
Peraltro cosa c’entra lo sparare me lo dovresti spiegare. Il judo è l’arte marziale di difesa personale per eccellenza e nello specifico il fidanzato violento si ritrovò semplicemente a terra bloccato da una leva, come farebbe chiunque abbia conoscenze non superficiali del judo. Quindi l’equiparazione arte marziale = arma è totalmente fuori luogo.
Ciò non toglie che, conoscendomi, pure io farei come il judoka di cui ho scritto ma ben consapevole che spesso per le persone altruiste ci sono solo sputi e calci in culo.
Ciao.
Maggio 14th, 2013 alle 10:00
Ma scendere in piazza proprio noi uomini in una manifestazione contro la violenza sulle donne?
Penso che sarebbe un segnale molto forte
Maggio 14th, 2013 alle 10:03
Io leggevo che, in realtà, in generale gli omicidi e gli episodi di violenza sono in netto declino, solo che adesso ai femminicidi si sta dando uno spazio che prima non gli veniva dato.
Detto questo, ci fosse anche un solo femminicidio ciò non sarebbe giustificabile ed è bene che, tra le varie cose che il nuovo governo dovrà fare, uno spazio lo debbano trovare per forza anche per fare una legge che riduca questi massacri di persone indifese…
…e spero che queste continue denunce incoraggino le donne a denunciare i propri mariti, fidanzati, ragazzi perché, purtroppo, insieme al problema della mancanza di strumenti a disposizione delle forze dell’ordine, c’è anche il problema che, molto spesso, le vittime non denunciano per tempo i loro carnefici o, anche quando lo fanno, finiscono con il lasciar cadere le denunce…
…per questo temo che più che una legge, per quanto opportuna, sia necessario un cambiamento culturale che non porti più a far pensare all’uomo che la donna è una sua proprietà e alla donna dia la consapevolezza che denunciare il proprio compagno non è una cosa sbagliata ma è un proprio diritto…
Maggio 14th, 2013 alle 10:34
vedi David, tu sei una persona che, correggimi se sbaglio, ha due figlie adolescenti.
io le ho più grandi, ormai indipendenti, non vivono più con me. La notte il cellulare non lo spengo …
Credo comunque, come qualcuno ha scritto, che la differenza la fa la cultura. Oggi purtroppo la nostra società che ha vissuto nelle nostre generazioni sotto valori che, giusti o sbagliati comunque c’erano, ha superato quei paletti ma non ne ha saputi mettere di nuovi, solo il Dio quattrino impera, disorganizzato anche lui. noi viviamo in una città ancora accettabile, io penso a quei disgraziati di Secondigliano Scampia e zone limitrofe o delle periferie di altre città che non conosco.
il modello sociale che abbiamo costruito non funziona, la globalizzazione ha accentuato le contraddizioni di classe e l’emarginazione. E, scusa se sembro bigotto, ma tu prova una sera a fare zapping alla tv e conta quanti morti trovi in un tour di canali. La violenza ci circonda.Io ho avuto la fortuna di poter studiare, di vivere esperienze di vita qualificanti, di girare il mondo; riesco a fare le giuste distinzioni e valutazioni.
ma questi mostriciattoli di bassa lega, che magari di problemi ne hanno e non sanno nemmeno loro da dove cominciare a guardarli sfogano la loro incapacità a essere esseri sociali a questo modo.
Non mi fraintendere, nessun alibi, solo che dire basta non serve a niente. questi problemi sono figli di altri problemi, non possiamo pensare che siano tutti malati di mente o tossici sotto effetto della droga.
Secondo me sarebbe ora di ripensare a un nuovo modello sociale che tenga conto della realtà attuale ma che metta di nuovo dei valori al centro dell’attenzione di tutti. Come nel calcio dobbiamo puntare di più alla qualità. della vita.
se continuiamo a nasconderci davanti allo scempio sociale che stiamo vivendo questi aspetti peggioreranno.
E tra poco il telefono,la notte, lo terrai acceso anche te.
un abbraccio
Paolo_54
Maggio 14th, 2013 alle 10:36
purtroppo caro Guetta è inutile fare distinzioni, il mondo pallorano (dentro e fuori il campo da gioco) è l’esatto riflesso di quanto succede nella società quotidiana, ognuno pensa solo ed esclusivamente al poprio tornaconto personale, vale in politica, nel lavoro ed addirittura nel sociale; quel bellissimo concetto di “benessere collettivo” che dovrebbe essere l’unico obiettivo della democrazia viene quotidianamente calpestato da gente malefica ed egoista che a portato ad una disuguaglianza sociale che nemmeno nel comunismo era cosi marcata ed è tutto dire… FA TUTTO SCHIFO!!!
Maggio 14th, 2013 alle 10:46
@ Galleno: non si dice “clandestini”. La Boldrini si arrabbia.
Maggio 14th, 2013 alle 10:50
Dieci anni di ospedale psichiatrico giudiziario per gli stalkers. Si risolverebbe una parte del problema.
Maggio 14th, 2013 alle 10:51
David, lo sforzo è apprezzabile, ma post come questi valgono come le scritte “nuoce gravemente alla salute” sui pacchetti di sigarette…
Maggio 14th, 2013 alle 10:53
ma cosa ci dobbiamo aspettare da uno stato dove la pena per chi fallisce con la propria azienda è maggiore e sicuramente certa in confronto a quella di chi stupra o ferisce ?
Maggio 14th, 2013 alle 10:53
Sono perfettamente in sintonia con te e per dimostrartelo copio incollo il messaggio che ho inviato alle mie amiche donne l’8 Marzo prendendo lo spunto proprio dal tuo intervento su questo blog e “copiandolo” con parole mie.
A voi che da domani, ma forse anche oggi, tornerete ad essere molestate, picchiate ed uccise da qualcuno, infame, di noi.
A voi che guadagnate sempre meno dei vostri colleghi maschi pur facendo, spesso meglio, le stesse cose.
A voi che prendete da sempre il maggior peso del mondo senza che nessuno lo riconosca.
A voi che restate volontariamente sempre un passo dietro di noi ma solo per vedere che non sbagliamo strada. Anche se non vogliamo accorgercene.
A voi va il mio augurio sincero che, almeno oggi, al di là di una mimosa vi sia restituito almeno un briciolo della dignità e giustizia che gran parte di questo mondo vi nega da sempre.
Un abbraccio
Maggio 14th, 2013 alle 11:02
Hai toccato un tema molto delicato secondo me chi usa violenza alle donne dovrebbe non solo rischiare l’ergastolo ma quasi quasi la pena di morte sia chi usa violenza alle donne sia chi ai bambini.. questi non sono uomini sono peggio delle bestie perchè dare delle bestie a coloro è un’offesa per l’intera fauna
Maggio 14th, 2013 alle 11:05
Educazione. Educazione civica serve.
Abbiamo smesso di insegnare cosa è bene e cosa non lo è, ma soprattutto abbiamo smesso di imparare, di ascoltare.
Poi è corretto, come dicono molti, chiedere la certezza della pena, severità e riabilitazione nelle sanzioni.
Ma è necessario prevenire, che non significa arrivare prima, bensì educare.
Maggio 14th, 2013 alle 11:20
L’Italia è un paese socialmente in degrado…..
Maggio 14th, 2013 alle 11:22
collegandomi al racconto di massimiliano vorrei riportarvi la mia esperienza personale . ho assistito ad una scena simile il marito che picchiava la moglie con il figlioletto in braccio ho gridato perchè la lasciasse stare e lui per tutta risposta chiuse le finestre a quel punto ho chiamto le forze dell’ordine che sono intervenute ma in assenza di denuncia non possono fare nulla quindi segnalazione e stop perchè come ha dichiarato una parente poverino ha perso il lavoro si doveva sfogare .
ora se dovessi assistere nuovamente ad una scena del genere che dovrei fare ? già adesso il signore in questione mi guarda male come se fossi io nel torto
sarò cinico ma sto iniziando a pensare che il male vorsuto un nè mai troppo.
Maggio 14th, 2013 alle 11:23
Caro David, io mi sono sempre chiesto come mai Tv e giornali dedichino tantissimo spazio ed enfatizzino oltre misura la cronaca nera !!
A me viene il sospetto che, oltre ad essere spinti a questo dalla necessità di vendere di più, perchè il male ed il delitto fanno più notizia del contrario, ci sia anche una precisa di volontà di dare meno spazio alla vera informazione e al giornalismo d’inchiesta, fortemente sgradito al potere e quindi poco frequentato dai media di regime !!
Anche il tema della violenza sulle donne è trattato in maniera fuorviante, presentandolo come un fenomeno specifico e isolandolo da un contesto in cui la violenza, non solo fisica, domina incontrastata su tutti e ad ogni livello !!
Maggio 14th, 2013 alle 11:58
Mi duole tanto ammetterlo , ma qui si spende montagne di soldi e risorse umane per il processo Ruby (e similari) solo ed esclusivamente a fini politici perché infatti non c’è neanche la vittima e se denunci per stolking o per tentate violenze per andare al primo grado di giudizio ci vuol 5 anni (Forteto docet).
Quindi per me il problema esagerato in Italia è che serve una riforma radicale della magistratura , che premi i Giudici che hanno voglia di lavorare e mandi a casa le tante cozze che sono attaccate allo scoglio.
Cosi non si può andare avanti le carceri son piene di Africani che li mandano in galera per 10 grammi di fumo perché non possono pagarsi un avvocato.
VERGOGNA !
Maggio 14th, 2013 alle 12:00
Questo è il paese dove i preti pedofili sono protetti dai superiori.Dove l’ex capo del governo,quando era in carica,faceva costantemente festini porno con minorenni e ha,tuttora,più di un terzo dell’elettorato dalla sua parte.Questo è il paese che non ha certezze di pena,a nessun livello.Questo è il paese dove i RIS,non aiutano a risolvere i casi,ma,anzi,quando arrivano inquinano le prove.Questo è il paese degli avvocati rampanti che se te li puoi permettere sei sicuro che non andrai mai in galera.Questo è il paese che se finisci nell’occhio degli assistenti sociali ti massacrano,mentre hanno occhi di riguardo per le conoscenze e/o per chi fa paura (vedi storie del Forteto).Questo è il paese che se vai a fare una denuncia sei trattato da delinquente.Questo è il paese in cui è bello tifare per la squadra che vince,come non importa,anzi se ruba è meglio,vuol dire che è furba!Ma che si pretende?
Maggio 14th, 2013 alle 12:03
Ogni volta che leggo notizie del genere, cioè praticamente tutti i giorni, mi vergogno di essere uomo (inteso come appartenente al sesso maschile).
Non proviamo però a dare la colpa di questa escalation di violenza alla “tensione sociale”…questi individui sono solo delle amebe, degli invertebrati privi di valori, principi e sicurezze, incapaci di reagire a qualsiasi difficoltà se non con gesti dettati dalla follia. Attribuire la colpa di questi comportamenti alla crisi economica, alla vita stressante o addirittura alla politica è assolutamente insensato, la vera crisi da cui scaturiscono è quella morale.
Concordo con @lorenzo post. 28: una bella manifestazione proposta e realizzata da uomini sarebbe un bel gesto, anche per dimostrare che tra i maschi esiste ancora qualche persona che ragiona con il cervello e non con i genitali.
Filippo da Prao
Maggio 14th, 2013 alle 12:07
A tutti quelli che scrivono che in Italia si preferisce mettere in galera gli evasori fiscali invece che gli assassini, posso chiedervi per cortesia i nomi degli evasori fiscali in galera? No scusate perché io a mente ricordo:
1) Pavarotti: patteggiato e fotografato sorridente accanto al ministro Del Turco, mai stato in galera un minuto
2) Valentino Rossi: intervistato accanto al caminetto, patteggiato, mai stato in galera un minuto
3) Lotito: patteggiato, dilazionato in 25 anni, mai stato un minuto in galera.
No, cosi’ fo’ per chiedere…
Maggio 14th, 2013 alle 12:07
Quando tempo fa, dissi la mia, proponendo di fare cataste dei pezzi di merda che ci governano e ci taglieggiano giorno per giorno, molti esimi del blog mi dettero addosso… Io la penso nello stesso modo anche di questi picconatori, violentatori, pedofili, stolker, maniaci ecc.
Ognuno prenda il suo e gli tiri il collo, perbenino peró!
Ovvediamo!
Maggio 14th, 2013 alle 12:17
Sono PIENAMENTE d’accordo con te, ad onor del vero in tutta la mia vita mi è capitato una sola volta di sapere che un mio amico aveva colpito, con un pugno o uno schiaffo, non ricordo, la sua compagna…io le ho detto che secondo me meritava di più e che era giusto si facesse una nuova vita, ho provato a farla ragionare (lui è uno dei miei migliori amici!?!?) ma lei ci sta ancora insieme…credo sia stato un episodio isolato ma a me sarebbe bastato così per scegliere di cambiare aria, a lei evidentemente no!!!
Purtroppo, a volte, dietro queste dinamiche ci sono situazioni che vanno oltre il gridare basta, ci vuole anche la volontà di chi subisce queste terribili angherie, per tirarsi indietro subito, senza dare una seconda possibilità a chi, potrebbe fare in modo che sia l’ultima…non so se mi sono spiegato?!?! L’argomento è piuttosto spinoso in effetti…e a volte si hanno “le mani legate”.
Maggio 14th, 2013 alle 12:28
Metto un attimo da parte la permalosità perchè il discorso oggi mi appassiona.
In futuro, vedrò di giorno in giorno il piatto dello Chef.
Allora.
La violenza sulle donne.
Questo succede quando, anche un maestro della comunicazione e dei messaggi sociali come Oliviero Toscani , in merito alle violenze sulle donne così si esprime:
“Le donne smettano di mettere il rossetto e di portare i tacchi e saranno al sicuro da violenti e maniaci”.
Toh! mi viene in mente anche che il sor Oliviero Toscani è autentico e autorevole simpatizzante grillino.
Un bastava l’asso, mettici anche il tre.
Ma siccome la violenza oggi è a tutto tondo e ci circonda con giri concentrici sempre più prossimi alle nostre persone e alle nostre case, vorrei segnalare che la morte del terzo uomo ferito a sangue dal picconatore congolese non ha raggiunto livelli di allarme sociale e di indignazione suscitato dall’uccisione dei due senegalesi da parte di un italiano in quel di Firenze nel dicembre del 2011.
C’è chi lo chiama buonismo.
Io lo chiamo razzismo alla rovescia.
Un pò come succede con Balotelli.
Sembra che tutto il mondo ce l’abbia con lui.
E’ esattamente l’incontrario.
E’ lui che ce l’ha col mondo intero.
Perchè gli rode tremendamente di essere nero.
In cuor suo lui è convinto che nessuna fuoriserie, nessuna Top Model,nessuna villa comasca, nessun orecchino da dieci carati gli schiarirà quella pelle che temo, gli pesi tremendamente di fronte agli altri, di fronte all’opinione pubblica.
Perchè qui, siamo in Italia, non siamo ne in USA ne in Francia ne in Olanda, troppo più avvezzi a società multicolori.
Altri giocatori neri vengono regolarmente applauditi, sono perfettamente inseriti, e sanno che il colore della loro pelle, come giustamente deve accadere nel mondo civile non sarà fonte di ostacolo e pregiudizio.
Sono giocatori , cittadini ben inseriti e ben consci , perchè intelligentemente non si autodistinguono e non si martoriano per la pelle diversa dal resto della sociatà in cui vivono.
Perchè appunto, non sono razzisti.
Ai loro stessi ochi la loro pelle non è diversa dagli altri.
Il Balotelli invece pecca pecca di autorazzismo, aver la pelle nera per lui è uno smacco, e pertanto si autopone fuori dai canoni, sbraitando rabbiosamente a destra e a manca.
Fa e disfa tutto da se.
Infine, qualcuno avvisi l’intelligentona che il Marocco non è in Oriente, anzi, si da il caso che sia più ad occidente della stessa Italia.
Che figura di “m” .
Mi scappa da ridere.
Ventanni di lavoro, milioni di euro in uomini e mezzi pagati da Pantalone per accusare un sudicione d’aver scopato una minorenne.
Arrivederci.
Mi preme ricordare che , perdonatemi, da ora in poi intreccerò scambi solo con utenti di comprovata onestà e intelligenza.
Non per scortesia, non mi permetterei, bensì per non leticare e non immiserirmi con gli individui mentalmente poveretti e abbandonati da Madre natura che, aihmè, ultimamente in maniera crescente frequentano questo blog.
A chi non stanno bene i miei scritti rispondo immediatamente una tantum : m’importa sega.
Un particolare saluto al “Diversamente Viola” per la cortese dimostrazione di affetto e stima che mi ha espresso privatamente.
Le migliori cose a quasi tutti.
Alla prossima, se e quando.
Immonda Bestia
Maggio 14th, 2013 alle 12:45
Bravi David!
Massimiliano71 e Aldivoro, provo a spiegartelo io: una donna che difende (o non denuncia) il suo uomo che la mena, non e’ una cretina, e’ una donna che ha PAURA. E ha bisogno di aiuto…
Maggio 14th, 2013 alle 12:59
L Italia è un paese socialmente alla deriva. Il tessuto sociale è stato distrutto per il tentativo di imporre il modello individualista a Berlusconi con i modelli trasmessi dalle sue TV e da chi si è adattato a quei modelli. Vivo in Irlanda, qua i costumi delle ragazze che ci sono nelle trasmissioni pre TG italici sarebbero considerati quasi pornografia. In Italia invece è normale, salvo non pensare alle conseguenze che questo ha e ha avuto.
Maggio 14th, 2013 alle 13:05
Al solito, è una questione di cultura, intesa nel senso di civiltà.
Alla violenza fisica sulle donne, va ggiunta quella, non meno seria, psicologica, che avviene quotidianamente, talvolta anche sfacciatamente sui media nazionali.
Ma non bisogna dimenticare, parimenti, la violenza sui bambini, sui diversamente abili, sugli anziani, sui malati, sugli animali, insomma a tutti quelli inseribili nella categoria dei “deboli”.
Non c’è legge o punizione che tenga quando la maggior parte di questi “crimini” avvengono all’interno delle mura domestiche, non verranno quasi mai denunciati.
Ma è la violenza in sé che ci manifesta il disagio diffuso, e la mancanza di cultura/civiltà spinge, chi non ha più argomenti, a sfogarsi con le mani, o, peggio, con le armi.
Ed alla violenza come rispondono le istituzioni?
Non mi risulta che si risponda, tutto si riconduce a parlare delle punizioni, più o meno esemplari, invece che proporre, suggerire, puntare, su modelli di vita diversi, equalitari, che parlano di confronto, non di contrapposizione, che parlano di parità e non di differenze.
Ribellarci?
Si può fare, se serve, ma, prima di tutto, bisogna cominciare da sé stessi e da quelli che si conosce, con coraggio, non solo per le donne, ma anche per tutte le altre vittime.
Il forte che picchia il debole è la massima espressione di intolleranza e inciviltà, il machismo ne è un espressione.
La solidarietà non basta, gente! Ci vogliono azioni concrete, tutti i giorni.
Daniele da Gavinana
Maggio 14th, 2013 alle 13:34
JUVE M…
RISPOSTA
Ed ecco a voi il solito d…..
Complimenti: grande mente, torna pure a trovarci con i tuoi argomenti così profondi
Maggio 14th, 2013 alle 13:34
In linea di principio sono assolutamente d’accordo con te. Inviterei, però, tutti a riflettere sulle miserie quotidiane che ci infliggiamo reciprocamente, uomini e donne,per via della nostra supponenza,orgoglio, spirito di rivalsa e di sopraffazione , delle ripicche, dei ricatti morali e di tutti quegli atteggiamenti e comportamenti che hanno poco a che fare con la ricerca del nostro bene comune (non ho volutamente parlare di amore perché, in questo contesto, mi sembra assurdo). Poi succedono delle tragedie e si grida al lupo o ci si indigna giusto lo spazio di un articolo, di un commento, di una dichiarazione alle agenzie di stampa o alla TV. Dimenticando, però, che il retroterra culturale di partenza è uguale per entrambi i sessi e lo spazio libero sul mare aperto deve ancora aprirsi. Ciao.
Maggio 14th, 2013 alle 13:35
@Gerber-Credi di essere immune da qualsiasi colpa?Scommetti che c’è qualcuno che probabilmente prenderebbe te,per il collo!Il tuo discorso è la copia di quello di B. Brecht!
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Magari la repressione servisse,ci vuole l’educazione! Con rispetto Giorgio
Maggio 14th, 2013 alle 13:35
menomale che ci sono tanti evasori fiscali in galera …..
non me ne ero accorto ….
strano ….
vi ricordo che l’evasione fiscale degli Italiani è la causa maggiore del disastro economico che stiamo attraversando ….
ah Immonda bestia
se Oliviero Toscani dice una cazzata ed è un simpatizzante del m5s… vuol dire che tutti quelli del movimento pensano la stessa cosa ???
boh ….
a parte che io non sapevo nemmeno che Oliviero Toscani fosse un simpatizzante di qualche cosa ….
ah comunque anche se non so di quello che stai parlando ….io faccio parte degli individui mentalmente poveretti e abbandonati da Madre natura che, aihmè, ultimamente in maniera crescente frequentano questo blog.
lo faccio così per andarti contro …perchè non mi piace quello che hai scritto ….
saludos
e ne sono fiero
Maggio 14th, 2013 alle 13:36
@Immonda,ora non te la tirare tanto eh! 🙂 bentornato!
Maggio 14th, 2013 alle 13:39
Argomento complesso e delicato. Mi è stato insegnato fin dall’infanzia (un secolo fa) che “le donne non si toccano nemmeno con un fiore”. Ed ho sempre distinto tra maschi e femmine in questo contesto, per cui ho fatto a botte dandone e prendendone con tanti maschi e mai con nessuna donna. Ma la società si è evoluta verso una sorta di “monosesso” ed io vedo i nipoti (piccoli) che si menano a prescindere e che si difendono pure da coetanee manesche e parecchio maschili. In questo modo non trovo tanto strano che poi in età adulta, ovviamente per la legge del più forte, le donne abbiano la peggio. A questo aggiungerei anche la crisi totale della famiglia, le situazioni angosciose e disperate derivanti dai divorzi, la povertà assoluta di valori delle nuove generazioni, la miseria, la disoccupazione e la frustrazione che ci regala questo tipo di società. La nostra società con il sacro principio della concorrenza e del mercato è estremamente violenta e ce la infligge e ce la insegna fin dalle scuole. Si raccoglie ciò che si semina.
E l’assurdo ancora di più assurdo è che si riduca tutto ad una questione di genere sessuale, mentre il problema è ben più radicale e profondo.
Maggio 14th, 2013 alle 13:42
Antonello, carissimo. Bentornato. E Shalom: pace.
Anche perché l’arrabbiatura ti fa dire cose che non mi sembrano da te.
Non mi pare che l’omicidio dei senegalesi da parte del matto italiano abbia ricevuto una maggiore risonanza di quello degli italiani da parte del matto africano. Mi sembra che se ne discuta, giustamente, in egual misura. C’è però una differenza tra i due fatti. Il matto italiano aveva nutrito la sua follia di ideologie razziste, ha caricato una pistola ed è andato a cercare i senegalesi per ucciderli. Il matto africano ha preso la prima cosa che gli è capitata per le mani e ha colpito chiunque si parasse sul suo cammino. Per chi è morto non fa nessuna differenza, purtroppo. Per noi sì.
E una noticina sulla requisitoria della Bocassini. Che a me non è piaciuta, lo dico subito, come non mi era garbato il suo accanirsi quando B. produceva certificati su certificati. Figuriamoci se non penso che B. sia anche peggio di quello che dice la pubblica accusa. Ma il tono e il modo in cui lei conduce questo processo purtroppo sembra fatto apposta per avvalorare le tesi della difesa. Detto questo: la storia della furbizia orientale. Per l’amor del cielo. Oggi sul Giornale Maria Giovanna Maglie (quella che nei ruggenti anni ’80 da inviata Rai sbafava negli States a carico nostro: e si vede che ha sbafato) ci fa un’articolessa con tanto di cartina e punti cardinali per far vedere che il Marocco non è in oriente. Se questo è l’argomento principe per screditare la PM, siete messi male ragazzi miei. Il Marocco non è in oriente, d’accordo, ma è a tutti gli effetti un paese di cultura araba. O no?
Maggio 14th, 2013 alle 14:10
Ho letto mi sono informato e ho i brividi . Urgono leggi e provvedimenti restrittivi a dir poco severissimi per bloccare quanto sta accadendo . Non me la sento di aggiungere altro , penso alle famiglie delle vittime e mi chiedo perché ?
Perché tanto dolore ?
Maggio 14th, 2013 alle 14:16
PENA DI MORTE….PENA DI MORTE…..CERTA…SENZA MA… E PERCHE’……PENA DI MORTE A TUTTI QUESTI BASTARDI
Maggio 14th, 2013 alle 14:27
A me sembra che strumentalizzare argomenti seri e preoccupanti come questo per ragioni politiche sia raccapricciante, poi fate voi.
Maggio 14th, 2013 alle 14:38
X Immonda bestia
ti riporto una parte di un articolo di Saviano comparso su Repubblica:
“I linguisti Edward Sapir e Benjamin Whorf hanno teorizzato la relatività linguistica secondo cui le forme del linguaggio modificano, permeano, plasmano le forme del pensiero. Il modo in cui parlo, le cose che dico, e soprattutto come le dico, le parole che uso, renderanno il mondo in cui vivo in tutto simile a quello connesso alle mie parole. Se uso (non se conosco, ma proprio se uso) cento parole, il mio mondo si ridurrà a quelle cento parole. Noi siamo ciò che diciamo. Quindi il turpiloquio, l’insulto o l’aggressività costruiscono non una società più sincera ma una società peggiore. Sicuramente una società più violenta. I commenti biliosi degli utenti di Facebook e Twitter portano solo bile e veleno nelle vite di chi scrive e di chi legge. Purtroppo questa entropia del linguaggio sta contagiando anche la comunicazione politica, sempre all’inseguimento della grande semplificazione, della chiacchiera divertente e leggera, della battuta risolutiva (…). Spesso parole in libertà, senza riflessione, gaffe continue alle quali bisogna porre rimedio. La verità è che se ripeti in pubblico le fesserie dette in privato non sei onesto e gli altri ipocriti, sei semplicemente maleducato e in molti casi irresponsabile.”
Come vedi si parla di linguaggio e di media e social network, questo blog, questo spazio che David ha creato e che è diventato, grazie a lui e, un po’, anche a chi lo frequenta, uno spazio libero e contenitore di idee e contenuti (oltre che di fiorentina) accoglie molte persone, alcune come te usano molto più di 100 parole (>100) altre, come si può notare, molto meno.
Ma gli uni e gli altri contribuiscono nel bene e nel male a fare di questo uno spazio LIBERO (al netto delle maleducazioni cassate, per fortuna, da David).
C’è bisogno di te e del tuo >100!
Continua pure a offenderti, se vuoi quando vieni tirato in ballo, ma la tua mancanza, come quella di altri, ci farebbe sentire un po’ meno liberi nello spazio libero.
>100 o <100 non importa, parliamo e scazziamoci anche, se c'è qualcuno come te forse qualche <100 potrà cambiare tendenza e passare dall'altra parte!
A prescindere delle opinioni, naturalmente, che non sempre collimano, con tutta la mia stima
Daniel da Gavinana
Maggio 14th, 2013 alle 14:44
Castrazione fisica non chimica degli stupratori, uxoricidi etc in quanto esseri spregevoli e abietti che si accaniscono su chi è più debole…non mi si venga a sparare idiozie sul raptus di gelosia o violenza passionale etc perchè per il solo fatto di appartenere alla specie umana ognuno ha non solo il privilegio ma il dovere di azionare il cervello…scusate ma per una volta chiudo con un ..forza siena!
Maggio 14th, 2013 alle 14:46
O Antonello, io son tornata e non so cosa ti hanno fatto ma, qualunque cosa sia, falla finita, fallo per me che mi delizio troppo a leggerti. pensa mi hanno rubato l’ipad ed ho passato male almeno tre dei miei sette giorni di vacanza…poi la Fiorentina mi ha riportato il sorriso: che vuoi che sia un ipad in confronto a 6 punti?
Maggio 14th, 2013 alle 14:50
Addendum : comunque se vogliamo difendere l’operato (?) sconcio dell’ex Presidente del Consiglio, che ancora provoca risatine di scherno urbi et orbi, sulla base di una frase non costruita bene certo ma comunque comprensibile del PM ( anche perchè sfido chiunque a dire che il Marocco è un paese occidentale) allora siamo messi male e certo si considerano ancora le donne come oggetti alla mercè di chiunque possa pagare.
Maggio 14th, 2013 alle 14:59
C’è una potente sotto-cultura giornalistica (realmente volgare) che oggi tiene incatenate le menti.
Maggio 14th, 2013 alle 15:00
@paolo db
“vi ricordo che l’evasione fiscale degli Italiani è la causa maggiore del disastro economico che stiamo attraversando ….”
Non ti pare un tantino semplicistico? L’evasione fiscale degli italiani ha causato la crisi anche negli altri paesi del mondo? L’evasione fiscale è un problema solo degli ultimi anni? Non ti sorge il dubbio che potrebbero esserci anche altri fattori legati alla crisi economica? Ma poi che cacchio c’entrano gli evasori fiscali con la violenza sulle donne?
Sul discorso di Oliviero Toscani, se è vero quanto riportato da Immonda mi verrebbe da dire: da che pulpito! Certe affermazioni fatte da uno che ha realizzato un calendario con gigantografie di pubi femminili sono un fulgido esempio di coerenza, non c’è che dire.
Filippo da Prao
Maggio 14th, 2013 alle 15:01
L’errore principale, secondo me, sta nel fatto di vedere il tema “violenza sulle donne” come stretta attualità. La trattazione dei temi di cronaca nera sui media è totalmente distorta rispetto a quanto accade realmente, sia riguardo alla quantità di reati sia riguardo alla “qualità”, con grande esposizione di quei crimini che permettono di tirare in ballo elementi di natura sessuale e “pruriginosa”. Ovviamente il discorso sulla violenza dovrebbe essere affrontato a più ampio raggio, purtroppo viviamo in una società in cui la durezza, l’aggressività e la rabbia sono vissuti come modi per affermare sé stessi…il che non può che dare vita a mostri di ogni tipo, in ognuno di noi. Lo sfogo di tali aspetti violenti sulle donne è soltanto una delle facce del problema, una conseguenza di qualcosa di più profondo che riguarda ogni singola persona. Secondo me manifestare “contro la violenza sulle donne” rischia di risultare retorico e di spostare lo sguardo dalle cause profonde che portano gli esseri umani ad essere violenti, forse può aiutare a sensibilizzare l'”opinione pubblica”? Non saprei, perché alla fine l’opinione pubblica è già prodiga di belle parole. Il discorso è sempre il solito: i cambiamenti si creano nelle menti degli individui e i luoghi preposti in questo senso sono le scuole e le famiglie in primo luogo…
Maggio 14th, 2013 alle 15:06
@Massimiliano Bucci post 33
Altro che ospedale psichiatrico, l’unica cura per certi individui è la castrazione chimica unita a un bel po’ di sacrosanta galera.
Filippo da Prao
Maggio 14th, 2013 alle 15:08
Condivido in pieno il sentimento di sdegno e allarme del messaggio del signor Guetta…credo,purtroppo,che non si tratti di un’impennata o di uno sbalzo passeggero…lavorando nel settore si ha la percezione, non solo numerica, del momento e la convinzione di molti addetti – sociologi,psicologi,educatori – è che il nodo cruciale sia l’educazione familiare a partire da almeno un paio di generazioni…un mix di figli maschi cresciuti con la poca capacità di accettare il ‘no’ in generale figurarsi nelle relazioni affettive connesso e rapportato all’evoluzione del ruolo della donna nella società attuale…la situazione è certamente molto grave e necessita di soluzioni su svariati fronti: il recupero di valori educativi e modelli familiari adeguati in ottica di presente e futuro,la certezza della pena e deterrenti utili alla riduzione delle violenze in ottica di presente,il recupero psicologico di chi queste violenze le ha subite e le subisce quotidianamente…il tutto aggravato,mi sembra,da una classe dirigente in altre faccende affaccendata..non credo,però,si possa perdere altro tempo o girarsi dall’altra parte,ne va del futuro dei nostri figli.
un saluto agli amici del blog che condividono questo spazio per confrontarsi e un grazie a chi ce lo permette.
p.s..un pensiero di solidarietà alle donne che subiscono,molte,ma molte di più di quel che sembra..ricordatevi però che la Littizzetto ha pienamente ragione.
p.s2…gentile Immonda,non la conosco e non so se ho i requisiti giusti per dialogare con lei (a volte,davanti allo sconforto per certe decisioni arbitrali mi sento pure io mentalmente un po’ abbandonato da madre natura in certi commenti spontanei,ehm)però la leggo con piacere da tempo riconoscendole una sincera generosità nel condividere genuine emozioni personali ed un’ironia ‘denoartri’ fuori dal comune…la non mi faccia dire che sentirei la mancanza dei suoi appunti altrimenti spuntano i soliti maligni detrattori con commenti a triplo senso!..la mi stia bene,per gli intelligenti la tolleranza non è neppure una virtù,è puro esercizio fisico quotidiano,credo che lo pensi anche lei..
Maggio 14th, 2013 alle 15:11
Vado un poco OT. Ma l’importante non è stabilire, se possibile prima che vada in prescrizione anche questo fatto come gli altri, se il B. l’ha strusciato pagando a Rubina quando era minorenne o no? (Dubito fortemente infatti cha un operato di tumore alla prostata anni fa, a quasi 80 anni abbia tutto funzionante, ma questo è un altro discorso)
Si vede che la Rossa ha creduto anche lei che la tipa fosse la nipote di Mubarak e, se non sbaglio anch’io, l’Egitto è a Oriente.
Maggio 14th, 2013 alle 15:17
Ragazzi…speriamo in Iachini, perchè sentivo delle interviste a giro a Siena, non vedono l’ora di perdere…
zachini
Maggio 14th, 2013 alle 15:18
Shimon, è vero il Marocco è a ovest geograficamente ma a est storicamente, esattamente al contrario di Israele. Ma parlare di “furbizia orientale” sa parecchio di razzismo culturale e secondo il mio modesto parere l’affermazione è molto più improvvida.
Maggio 14th, 2013 alle 15:47
Cosa ci possiamo aspettare da un paese dove un nonno porta le ragazze di 50 anni più giovani a “cene eleganti” e ancora peggio le porta nella villa al mare dove trascorre le vacanze con moglie e nipoti…
Maggio 14th, 2013 alle 15:50
Parliamo dei Paesi orientali per come trattano le donne.Ma noi che viviamo in um paese civilizzato siamo peggio di loro.E questo sarebbeil sesso forte,invece è l’uomo delle caverne .MI VERGOGNO DI FAR PARTE DI QUESTA SCIETA
Maggio 14th, 2013 alle 15:52
@nedo-In quello che dici c’è molta verità,ma non sono i divorzi o le separazioni la causa scatenante.Pensa che prima si era “costretti” a vivere sotto lo stesso tetto,magari odiandosi o accettando rapporti non più consenzienti e la situazione “violenze” era peggiore!Immaginati una donna,con il marito adultero,violento,noncurante dei figli e della felicità familiare che era obbligata a subire le peggiori violenze e frustrazioni,anche sessuali e non poteva lasciare il “sacro focolare”!Le separazioni hanno rovinato la società,ma hanno aiutato le donne nella loro emancipazione e presa di coscienza!Naturalmente,adesso,come evidenziava per il razzismo Antonello,c’è la tendenza inversa,l’uomo ha la spada di damocle sulla testa e nelle separazioni è quello che esce malconcio,squattrinato e spesso le subisce a “colpa” della moglie!
Maggio 14th, 2013 alle 16:05
OT: non penso ci si possa fidare del Siena, visto anche cosa ha fatto sabato Totti! Quindi prepariamo una bella festa per il quarto posto…tanto questo Milan ce lo ritroviamo subito, subito in Europa League.
Maggio 14th, 2013 alle 16:06
…Tagliagole irrecuperabile!Sono statistiche ufficiali……nostre,europee e mondiali!
Maggio 14th, 2013 alle 16:09
Chi uccide o comunque commette violenza (sessuale, fisica o anche semplicemente psicologica) su una donna se ne frega delle sanzioni penali e anche dell’eventuale pena di morte.
Lo volete capire o no?
Trattasi di delitti passionali, di gente che non ha la lucidità o la freddezza per capire che se manda al creatore una donna finisce sulla sedia elettrica. Non è un mafioso che mette una bomba sotto un palazzo per tornaconto personale e si può permettere di fare un bilancio costi-benefici.
Per le persone che si macchiano di crimini contro le donne la pena non ha alcun valore di deterrenza perchè non c’è alcun calcolo di interesse dietro ad un tale delitto.
La certezza della pena avrebbe solo (solo si fa per dire) la grandissima utilità di togliere per anni dalla società delle bestie, ma non si pensi che l’aggravamento delle pene (che in teoria sarebbero già molto pesanti adesso se venissero applicate) possa servire a far desistere un uomo dall’ammazzare di botte l’ex moglie o a violentare l’ex fidanzata.
Se qualcuno pensa questo è veramente fuori strada.
Maggio 14th, 2013 alle 16:14
scusa david ma le farneticazioni del post 72, dove quel fascista dell’intenditore, tanto è lui, inneggia alla tortura vanno bene per questo blog ?
Tanto per capire sai, al limite mi tolgo dalle palle io ….
PS: ed infatti, GRANDE GENIO DELLA CULTURA OCCIDENTALE, negli stati uniti queste cose non succedono vero ?
VAIA VAIA VAIA
RISPOSTA
Eliminato!
Maggio 14th, 2013 alle 16:20
David , io non penso per niente si tratti di un problema di convenzioni sociali.
Se si aggiunge di convenzioni sociali di persone ignoranti, allora forse.
Il problema è culturale, prettamente. Risulta evidente che questo non si può scrivere, perchè purtroppo gli esempi di violenze perpretate da acculturati ci sono sempre, ovunque.
Montanelli scriveva che ‘il sapere e la ragione parlano , l’ ignoranza e il torto urlano’.
Purtroppo si ritiene che una laurea,addirittura un posto in parlamento, una premiership siano segno evidente di sapienza! Mai come adesso anche le istituzioni non danno nessun segnale per risolvere il problema, che vada oltre il denunciarlo. Basti pensare a chi siede in Parlamento.
Il ruolo subalterno della donna è presente nella storia da sempre. Adesso il potere mediatico, spinto dall’emancipazione femminile, esasperata anche dai contatti sempre più frequenti con la cultura islamica, stigmatizza la violenza sulle donne come non mai.
Penso che il problema non si possa risolvere solo con un inasprimento delle pene, ma deve esserci un cambiamento culturale, che solo la scuola, considerata in questo paese una SPESA e basta, potrà dare.Non vedo proprio altre soluzioni.
Anche legiferare in modo troppo favorevole alle donne può sortire l’effetto contrario. Accenno velocemente al problema dei padri separati che, adesso, travolti dalla crisi si ritrovano a rifugiarsi alla mensa della Caritas per poter mangiare e avere un tetto sotto cui dormire. Nessuno pensa che una persona ridotta in queste condizioni, possa perdere il senno e realizzare quei crimini che tanto ci sdegnano.
Maggio 14th, 2013 alle 16:21
Mi pareva strano che qualcuno non se ne uscisse dando la colpa a Berlusconi, come se il “bunga bunga”, per quanto moralmente deplorevole, fosse assimilabile agli episodi di violenza cui si riferisce David nel suo post. O ragazzi vu c’avete il chiodo fisso, ma che ve lo sognate anche la notte il berlusca?
Oltretutto fra il berlusca e le povere e innocenti ragazze che frequentano casa sua non sono proprio sicuro che siano quest’ultime ad essere sfruttate e non viceversa.
Filippo da Prao
Maggio 14th, 2013 alle 16:24
Varie ed eventuali
Le donne devono essere rispettate.
Ma dovrebbero anche essere le prime a farsi rispettare ed aiutare chi tende loro una mano..
Proprio perché interessato al tema ho seguito con mia moglie la trasmissione “Amore Criminale” dalla quale emerge come molte delle vittime hanno spesso silenziosamente subito, negato, nascosto. Spesso hanno rifiutato consigli e aiuti nel nome di un amore malato perché, non si sa come mai, spesso l’uomo “difficile”, da redimere e da salvare le attrae più di uno tranquillo.
Non voglio con questo giustificare gli animali che se ne approfittano ma solo far presente che spesso aiutare non è semplice ne facile.
Per quanto riguarda il discorso sul razzismo alla rovescia vorrei dire a IB che concordo totalmente sulla disamina su Balotelli. Perfetta!
Meno sul fatto del congolese.
L’indignazione è minore proprio perché in questo caso siamo vittime e non carnefici. Perché ci indigna più essere accomunati a un assassino razzista mentre ci indigna meno esserlo a vittime di un pazzo congolese.
Anzi, ci fa quasi piacere che sia un uomo di un’altra etnia ad aver sbagliato.
Ci comportiamo con i nostri simili come con i nostri figli. Vorremmo che fossero sempre i migliori e spesso non scusiamo loro quello che magari scuseremmo ad altri.
Spero di essermi spiegato
Last but not least:
a mio modo di vedere il Marocco non è ne in occidente ne in oriente. E’ un paese a tutti gli effetti africano spesso impropriamente accomunato per motivi etnico-religiosi ai paesi medio orientali.
MARIO T.
Maggio 14th, 2013 alle 16:28
la prostituzione di bambine e`un’altro tumore del mondo in cui viviamo e francamente oggi e`sotto gli occhi di tutti. Vorrei solo dire che a Firenze Bambini alle 3 del mattino vendevano rose a Firenze sfruttati da Italiani che si arricchiscono facendo affari con gli zingari. Premetto che manco da 10 anni, ma non ricordo nessuno che si indignasse ne per i venditori di rose ne per le ragazze molte delle quali minorenni che battevano (oggi non lo so’, dieci ani fa` di sicuro) nelle zone delle cascine nelle zone tra calenzano settimello dove io abitavo.
Ricordo le forze dell’ordine nella zona passare far finta di nulla. Ricordo le machine sotto casa che si fermavano a fare il suo comodo e poi buttavano via i preservativi un po` dove capitava.
NON RICORDO NESSUNO CHE SI LAMENTASSE O CHE ORGANIZZASSE FIACCOLATE, SOLO TESTE GIRATE DALL`ALTRA PARTE GRATI CHE QUELLE RAGAZZE NON SONO NOSTRE FIGLIE O FIGLI E QUINDI CHI SE NE FREGA. NON PER FARE POLEMICA MA E` IL MONDO IN CUI VIVIAMO E TUTTI SE NE FREGANO FINCHE NON SONO CHIAMATI IN CAUSA.
Maggio 14th, 2013 alle 16:29
Grazie David, per quella eliminazione…ero veramente indignato che un post del genere fosse ancora là.
Marco N.
Maggio 14th, 2013 alle 16:29
David,mi hai perso un post,il problema è che mi era partito l’ho finito dopo e la seconda parte è pubblicata e sembra una farneticazione 🙂
Maggio 14th, 2013 alle 16:36
Il problema è che questa società sta andando alla deriva, la gente si sente smarrita ed il cervello gli fa brutti scherzi…
Noi dobbiamo alzare la voce, ma i politici devono alzare il culo dalle loro poltrone che servono solo a far gonfiare il loro conto in banca, ma mai a far cambiare questo paese…..
Maggio 14th, 2013 alle 16:39
PERCHE’ ADESSO VORRESTE SOSTENERE CHE RUBY NON E’ EGIZIANA IN QUANTO NIPOTE DI MUBARACK ???
Maggio 14th, 2013 alle 16:43
Per fran, post 49: scusa eh?!?…ma chi ha scritto che una donna che omette di denunciare il suo compagno più o meno aguzzino sia una cretina???…io non ho letto niente di tutto questo e siccome anch’io ho appoggiato le dichiarazioni di chi ha scritto quel commento, mi sento di intervenire, precisandoti che il senso del post era decisamente un altro…e ti invito a rileggerlo per capirlo meglio.
Controlla anche che successivamente, la stessa persona scrive esattamente la stessa cosa che scrivi tu, invitando tutte le donne che per paura continuano a stare da sole con la violenza subita, a parlare con qualcuno e a farsi aiutare finchè sono ancora in tempo.
Marco N.
Maggio 14th, 2013 alle 16:52
Condivido David!BASTA!Stiamo andando avanti con la media di 1 al giorno.Poi adesso c’è anche sta cosa di sfregiare con l’acido che sembra diventata una moda.Quante in un mesetto?Se non sbaglio 4.BASTA!Ed anche la legge con i suoi cavilli e rigirii tutela questi “soggetti” purtroppo ed io mi domando anche come fanno gli avvocati ad accettare gli incarichi..bah!
OT. David ad Arezzo RadioBlu da lunedì mattina è muta..la radio trova 91.8 ma è muta.
Maggio 14th, 2013 alle 16:53
Ho postato su questo blog quando si parlava di violenza.
Ho detto che non si invita a fare a cazzotti chi ha qualcosa da ‘ridire’.
Persino sull’educazione dei bambini sono stato deriso quando ho scritto che si dovrebbero usare le mani il meno possibile; nei paesi nordici questo è possibile, in quelli latini no. Non si capisce perchè qualcuno si sdegna quando una donna prende un ceffone , ma non si sdegna quando lo vorrebbe dare a chi ha torto e addirittura dice che il paese va male perchè siamo troppo più dolci con i figli (chiaro non mi riferisco alla classica sberla, qui sul blog qualcuno invitava a prendere a cinghiate i figli che sbagliano).
Non esiste una violenza di serie A e di serie B. La violenza di per sè è da trogloditi, sempre.Secondo il mio modesto parere qualche passo avanti in termini di civiltà lo faremo non solo quando non ci sarà più chi considera lo stupro “ordinaria amministrazione”, ma ogni forma di violenza ordinaria amministrazione.
Detto questo si può cominciare ad indignarsi, giustamente, per quanto le donne subiscono. Evidente che le nostre generazioni non accettano il cambio di ruolo sociale guadagnato dalle donne, in tutto il mondo: questo non lo si impara al bar, alla televisione (dove da sempre la donna è oggetto), festeggiando l’8 marzo meno che mai….
Chris
Maggio 14th, 2013 alle 16:54
Sul Marocco: per lavoro conosco molte persone di origine marocchine, e per quel che mi riguarda, ritengo il Marocco una nazione di difficile collocamento nel panorama internazionale, ma non mi sentirei proprio di accomunarla a tutti quegli stati di matrice medio-orientale: per certi aspetti sono molto più occidentali di quanto si possa credere e soprattutto, molto più tolleranti di moltissimi altri popoli.
Marco N.
Maggio 14th, 2013 alle 16:54
LE DONNE CHE SOFFRONO NON PARLANO PERCHE` HANNO PAURA ED A RAGIONE, E CHI NON HA MAI AVUTO PAURA DELLA PERSONA CHE TI STA`ACCANTO CHE CON UNA MANO TI DA UNA ROSA E CON L`ALTRA UN CAZZOTTO NON PUO` CAPIRE E SECONDO ME SAREBBE MEGLIO NON DARE CONSIGLI SE NON SI HA ESPERIENZA. DI CHI SI DOVREBBERO FIDARE ? DELLO STATO ? DELLA POLIZIA ? DELL`ASSISTENTE SOCIALE ? MA PER FAVORE
DI UN AMICO, … FORSE. CHI E` DENTRO SA CHE LA NOTTE NOI DORMIAMO IN UN LETTO AL SICURO E QUINDI A RAGION VEDUTA FANNO FATICA A FIDARSI…….
scusate il caps lock
Maggio 14th, 2013 alle 17:05
PER UNA VOLTA SIAMO IN ACCORDO
BASTA ORA PENE SEVERE E CERTE
E BASTA BUONISMI DI OGNI TIPO!!!
Maggio 14th, 2013 alle 17:20
PS
C’è più violenza contro le donne ora? Non direi, perchè se ora sono poche le donne che denunciano di aver subito violenza, prima erano pochissime.Finalmente però adesso molte più coscienze si ribellano. Di come il problema sia legato inscindibilmente alla violenza, a prescindere da quella contro la donna, vorrei riportare un favoloso, breve copia – incolla scritto da Miriam mafai
“Dobbiamo intanto riconoscere che il nostro è un mondo intriso di violenza. […] anche per la cultura di cui la nostra società si nutre. Una cultura che promuove a vincente colui, o colei che, anche violando le regole, conquista la ricchezza o il successo. E che, comunque, di fronte a chi conquista la ricchezza o il successo non ritiene opportuno chiedere come lo ha raggiunto. Ed anzi dà per scontato che per raggiungerlo abbia fatto uso, abbia dovuto far uso, anche di metodi illegali e violenti. Nel nostro mondo, insomma, l’aggressività, la violenza, la forza, o per lo meno una certa dose di aggressività, di violenza, di forza vengono generalmente considerate necessarie, indispensabili per avere successo”.
Maggio 14th, 2013 alle 17:27
@Giorgio Giorgi.
Caro Giorgio, ti leggo e replico punto per punto, sperando di avere uno scambio civile di opinioni con te.
Probabilmente ci sarà qualcuno che mi avrebbe o vorrà tirarmi il collo, non lo escludo, ma io non generalizzerei poichè io non sono un picconatore di innocenti passanti, non sono pedofilo, non sono fisicamente violento, non sono uno stolker, non sono un maniaco, sono una brava persona coi suoi difetti, ma sono una brava persona!
Ti ringrazio per la citazione di Brecht, che non conoscevo, fa riflettere…
Tuttavia io non odio gli zingari, vorrei che fossero educati, se solo LORO lo volessero.
Non ho problemi con gli ebrei, perché sono buddista e tollero tutte le altre religioni senza problemi.
Non ho problemi coi gli omosessuali, mio fratello lo è!
Non sono comunista e li tollero lo stesso.
Sono solo me stesso, caro Giorgio, e probabilmente non sono un campione di simpatia, ma non ho mai picchiato nessuno, fatto aslvo dei sonori sculaccioni o ceffoni ai miei figli che mi amano come loro padre.
Vorrei che tutti coloro che s’incazzano a morte perchè c’è la violenza sui più deboli, non facessero i moralisti col ditino sollevato perchè qulacuno, come me, propone soluzioni radicali. Benché riconosco che un po’ ho esagerato, vorrei che tu e tutti quelli che come te auspicano il “dialogo e l’educazione” di tutti quei vermi che i buon Guetta ha citato nel suo post odierno, parlassero una volta almeno coi genitori ed i figli delle vittime e proponessero le loro moderate soluzioni al problema che li ha distrutti.
Io non l’ho mai fatto, ma mi ricordo che da bambino c’era un amichetto che un bel giorno raccontò a noi suoi amici, dei “giochi” che lo zio Pietro gli faceva fare in campagna, in mezzo alle vigne….. non vado avanti, ma tidico solo che un bel giorno, qualche anno dopo, lo zio Pietro, durante una vendemmia, venne giù da un dirupo con l’ape carica di uva e tutti, dico tutti (!), si preoccuparono dell’ottiva uva che era andata persa mentro lo zio Pietro moriva come un sorcio schiacciato dall’ape.
Il mio amichetto è diventato uomo, ma non c’è più in Italia, è emigrato in Germania, chissà dove, sono 30 anni che non lo vedo più.
Sicuramente qualcuno potrebbe tirarmi il collo, why not, speriamo che lo faccia educatamente.
Ti abbraccio.
Al.
Maggio 14th, 2013 alle 17:29
Filippo da Prao post 82
Ti rispondo dicendo che bisognerebbe smettere anche di ironizzare sullo stupro.
Perchè anche io alludo a B.?
Ecco una sua perla in merito
‘Per combattere lo stupro ci vorrebbe un poliziotto per ogni bella donna? Di questo passo per combattere la pedofilia ci vorrebbero tanti poliziotti quanti i bei bambini italiani’.
questa è la non – cultura cui fa riferimento chi cita il mondo secondo B.
Ciao
Maggio 14th, 2013 alle 17:39
p.s.
Lo zio Pietro ovviamente non ebbe un incidente; conoscendo il soggetto, le indagini furono archiviate molto velocemente. Nella nostra piccola comunità tornò il sereno e bambini tornarono a giocare all’aperto mentre i genitori facevano la penichella. Nessuno festeggiò il fatto, ma nessuno si rattristò.
Tutto questo accadde in Sicilia, dove vigono regole e leggi di “un altro stato”, dove la giustizia viene esercitata: a modo loro!
Maggio 14th, 2013 alle 17:44
@marco post 89: l’ha scritto massimiliano71, post 27 “perchè se è vero che (come dice la Littizzetto) un uomo che picchia una donna è uno stronzo, una donna che va in tribunale a testimoniare contro l’uomo che l’ha difesa è una cretina.”
Non dico mica che massimiliano o qualcun altro NON sia contrario ci mancherebbe! Dico che si deve provare a ragionare con la testa di una donna che subisce e continua a subire violenze…non e’ una questione di QI.
E credo che se si iniziasse ad aggravare le pene per i femminicidi qualcosa cambierebbe. Dice poi massimiliano che chi mena una donna non ha la razionalità per coglierne le implicazioni penali e giudiziarie…attenzione, qui proprio non sono d’accordo, la violenza (fisica o psicologica) contro le donne avviene in qualunque contesto e coinvolge bravi professionisti e apparentemente bravi padri di famiglia…
Per me e’ chiaro che il cambiamento vero deve essere culturale (ma perché questo avvenga vanno riviste anche le leggi…un esempio a bischero: adesso a nessuno verrebbe in mente di fumare al chiuso o in auto con una donna incinta…fino a pochi anni fa erano comportamenti normali; i divieti progressivamente hanno aperto la strada a questo cambiamento).
E peraltro evitare di parlare di delitti passionali (passionali una sega, e’ un assassinio e basta!) aiuterebbe…
Maggio 14th, 2013 alle 17:50
David,su Repubblica.it si vocifera di una nuova “Fiamma” bruna per Balotelli!Alle foto sembra,come al solito bellissima!Ma allora anche le donne un po se le cercano?!?!Io fossi una donna a quell’esserucolo non la farei vedere nemmeno da un vetro!La prestanza fisica e i soldi non sono tutto! AZZO!
Maggio 14th, 2013 alle 17:55
Si infatti come scritto da Giorgio Giorgi poche risposte fa immonda dalla finita nn tirartela troppo ora vien via ….. 😎
Maggio 14th, 2013 alle 18:02
Puccetti, te lo devo proprio dire…su certe questioni sei un tantino petulante, e la prima parte del tuo post91 ne è la dimostrazione! Non molli l’osso neanche dopo che sono passati svariati giorni dalla questione alla quale ti riferisci e riportarla oggi in questo contesto, secondo me è decisamente un pretesto per rilanciare una polemica che secondo me avrebbe dovuto essere sopita a sto punto…oltretutto, le argomentazioni alle quali nelle tue prime righe del post ti riferisci, sono estrapolate da una questione che non può essere presa assolutamente come riferimento per quella di oggi, ma non solo…attenzione…perchè tante volte si istiga molto più facilmente alla violenza con le parole e con certi atteggiamenti ripetuti all’infinito, che invitando una tantum, in un momento di rabbia isolata, a fare a cazzotti, sapendo chiaramente a priori che è una provocazione che vuole dire semplicemente “basta, finiamola qui!”
Saluti.
Marco N.
Maggio 14th, 2013 alle 18:07
Una delle cause di mancato rispetto delle donne ritengo sia la diffusione ormai alla portata di chiunque della pornografia via web.
Un adolescente non accuratamente seguito nella scoperta della sessualita’, che apprenda in modo diretto e univoco le gestualita’ di un mondo sconosciuto e meraviglioso, quale e’ il sesso, tramite la poverta’ emotiva e squallida dei siti porno, credo possa generare concetti contrari al rispetto dell’ altro sesso, allo “scambio di amorosi sensi”, alla condivisione del piacere sessuale.
Maggio 14th, 2013 alle 18:11
Insomma, allora mi devo incaz… are anche stasera.
Pallino, l’ho scritto io delle cinghiate.
Guardami negli occhi quando tu parli di me, e non estrapolare, ma riporta bene le mie frasi e i contesti referenti.
La scorsa settimana l’ho scritto, ne son convinto e lo ripeto oggi.
Io ho scritto che son buono e caro con i figlioli, vendo anche la casa per loro, ma se mi tornano a casa accompagnati dai Carabinieri per aver compiuto delle bravate, non gli dico “parliamone” , poerini, l’è colpa della società.
Gli piglio a cinghiate nelle gambe, e poi se ne ragiona.
Tu vedrai, prima di farsi riaccompagnare a casa dai carabinieri un’altra volta ci pensan due volte.
Vuoi un esempio?
Hanno beccato con le telecamere i responsabili dell’imbrattamento della Basilica SS. Maria Vergine delle Carceri a Prato.
Migliaia di euro di danni.
Fossi il loro babbo saprei come fare.
E poi li manderei a lavorare finchè non hanno saldato i conti del restauro.
Te invece ci ragioni, piccirullini, un sapevano icchè fare , s’annoiavano.
Vai vai, te vai avanti così.
Ciao Fuccetti seguita dell’altro.
Fuccetti, alza la schiena quando ragioni con me che non ti sento.
Immonda Bestia
Maggio 14th, 2013 alle 18:14
Ciao Fran…non avevo letto l’altro post di massimiliano, ma continuo a credere che il significato fosse meno radicale di quanto sembra…e cmq, sono d’accordo con lui che la severità delle pene non condizionerebbe i comportamenti di certi uomini, al di là che siano professionisti, operai, padri di famiglia o gigolò: l’uomo-maschio violento contro la donna, deve essere educato da bambino, al rispetto e al dialogo…il tuo paragone non regge, e non sono le leggi severe (che vanno cmq applicate!) a poter cambiare sicuramente i comportamenti di certi uomini, ma l’abitudine sì, come dici te, a considerare le donne o altre persone che siano, come loro pari e non come “proprietà” o “utensili” con le quali disporre come meglio si crede.
Sono d’accordo invece sulla teoria del delitto passionale, che menzionato troppo spesso, rischia di sminuire la gravità dell’atto compiuto.
Ciao.
Marco N.
Ciao.
Maggio 14th, 2013 alle 18:16
@Gerber-Premesso che rispetto la tua opinione e avendo avuto la fortuna di non avere conoscenze dirette con l’argomento del Thread,non so cosa si prova e come si reagisce a determinate situazioni,ma continuo a pensare che la vendetta non sia la soluzione!E non è la soluzione la pena di morte.Non riesco a pensare quale sia lo stato d’animo che accompagna per il resto della vita una persona che si fa giustizia da se,qualunque sia il torto o l’abuso subito!Sarà serena,appagata,riuscirà a mettere una pietra sopra?Io credo e spero di no,perchè sarebbe una bestia come il suo aguzzino!Nascere però in un certo ambiente e in un clima di violenza domestica forse plasma diversamente ed è li,che un buon stato deve lavorare per sciogliere le tensioni.Ma questo forse,come ho scritto anche prima è utopia! Quello che ho scritto prima inerente ad essere strozzato era riferito al fatto che io ho paura delle mie sensazioni,perchè penso sempre che qualcuno le potrebbe avere ,ugualmente,verso di me!
Con il massimo rispetto.
Maggio 14th, 2013 alle 18:17
non mi sono mai trovato nella situazione di vedere un amico o un parente picchiare la sua donna, non so come potrei reagire di certo non gli direi bravo visto che se c’è una cosa che odio è la violenza verso i piu deboli fisicamente. però è anche vero quello che dice massimiliano71: un mio amico una volta è intervenuto in una lite furibonda di una coppia in cui lei aveva appena preso uno schiaffo e si è sentito dire “fatti i cazzi tuoi” sia da lui che incredibilmente anche da lei.
anch’io ho visto qualche volta la trasmissione amori criminali e la cosa che salta agli occhi è che se una è presa di mira non si può difendere: la polizia non fa che rispondere che fino a quando lo stalker non fa qualcosa di pericoloso non possono intervenire, cosi la disgraziata di turno si trova a fare una vita impossibile e spesso viene massacrata. è un grosso problema. qualche anno fa due fratelli napoletani convinsero la sorella a dare un appuntamento all’ex fidanzato che la perseguitava, all’appuntamento invece della ragazza questo trovò i due fratelli che a dire la verità un po brutalmente lo cosparsero di benzina e gli dettero fuoco. sinceramente non mi sento di condannarli fino in fondo visto che i rimedi legali non funzionano.
Maggio 14th, 2013 alle 18:32
Femminicidio.
Solo un piccolo particolare.
Vorrei solo dire, fra il serio e il faceto, che tutti i giornalisti e creatori di show business TV la smettessero di sottolineare spesso l’avvenenza della vittima , anche di fare vedere la foto ! E’ sbagliato perché Spesso induce a credere che, se fosse stata brutta, il fatto sarebbe stato meno grave. Classico , ragazza bella che si mette in mostra o che veste in un certo modo allora le violenze che riceve se le è andata a cercare.
Ma è il solito sistema quello che riempie solo di DONNE BELLE i contenitori mediatici, con le dovute PROPORZIONI fra i 2 argomenti. Visto che la cultura adesso è quella che è, forse è arrivato il momento di pensare che è sbagliato PENSARE ANCORA CHE BISOGNA attirare GLI UOMINI, ammiccando, lucrando , speculando sul corpo delle donne, sbattendo i loro attributi fisici, sempre e solo quelli, ovunque, ossessivamente, a tutte le ore? PERCHè DI DONNE BRUTTE IN TV SE NE VEDONO POCHE? Cominciamo a fare qualcosa in questo senso, ve lo dice uno che si accontenta di poco.
🙁
Maggio 14th, 2013 alle 18:37
@Giorgio Giorgi
Avevo capito quello che volevi dirmi; il limite fra la tolleranza e l’intolleranza è sottilissimo, siamo tutti a rischio cappio per quello.
Ti saluto.
Al.
Maggio 14th, 2013 alle 18:50
Antonello!!!!
X capire cosa era successo mi sono dovuto scorrere addietro su un microschermo di un BB 9790 (meta’ dello schermo dell’iphone x intendersi, che non e’ dei + grandi) 4 tread e non so quanti post!!!
Un lavoro duro, ho quasi sudato…
Ahahah
Quindi te lo dico ora, non far cazzate!!! Come disse il nostro esiliato…”guarda e passa”
Una saluto solidale
Zachini
Maggio 14th, 2013 alle 19:05
Io leggo qui tante ottime riflessioni su un problema grave e antico, ma anche troppi che si atteggiano a giudici moralmente perfetti. Taluni propongono castrazione chimica, tortura, pena di morte per chi fa violenza sulle donne. Io non mi sento di giudicare. Non ho mai usato violenza fisica con nessuno in vita mia eppure giudicare con tanta sicurezza hgli altri non è nelle mie corde. Chi invoca pene da purghe staliniane è strasicuro di non aver mai commesso violenze in vita sua , psicologiche, fisiche, ricatti affettivi, vendette, male inflitto al prossimo? Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Io mi sento troppo piccolo e imperfetto per farlo. Non c’è nessun giusto.
Maggio 14th, 2013 alle 19:07
Immonda
-alza la schiena quando ragioni con me-
Ma non ero nella lista dei tuoi proscritti?
A dirti la verità non mi ricordavo nemmeno che delle cinghiate l’avevi scritto te.
Mi ricordavo altro, ma visto che eri un gradito ritorno per molti non mi sembrava il caso di nominarti. Non si tratta di schiena dritta, figurati.
Abbiamo due visioni diverse in merito , non ce l’ho con te.
Ciao
Maggio 14th, 2013 alle 19:08
Le donne sono avanti di testa anni luce, gli uomini deboli reagiscono facendo valere la legge fisica del più forte. Le denunce alle forze di polizia ANCHE in questo ambito sono troppo sottovalutate. Personalmente questo movimento di opinione a difesa della donna lo condivido in pieno, ma generalizzare troppo è un errore anche in questo caso…
Maggio 14th, 2013 alle 19:16
LA VERA PIAGA E` SENZ’ALTRO LA PORNOGRAFIA PERCHE` GLI SPETTATORI, DI QUALSIASI ETA`SIANO, MA IN PARTICOLARE I GIOVANI, SI FANNO UN’IDEA DEL SESSO CHE NON COINCIDE CON LA REALTA`. QUEGLI UOMINI E QUELLE DONNE CHE PRODUCONO FRANCAMENTE MATERIALE SCADENTE, DOVE SPESSO GLI INTERPRETI A FATICA METTONO IN FILA TRE PAROLE. ANCHE IO DA RAGAZZO HO GUARDATO QUELLE PELLICOLE, PERCHE`? ANCHE IO VOLEVO ESSER ACCETTATO DAI MIEI AMICI E VOLEVO DIRE E PARLARE DI COSE CHE NON AVEVO ANCORA SPERIMENTATO. LA SOCIETA` DOVE SONO CRESCIUTO ERA MASCHILISTA LE DONNE ERANO BUCHI DA RIEMPIRE E IL GANZO CHE RIEMPIVA PIU` BUCHI ERA CONSIDERATO IL GUAPPO DELLA SITUAZIONE. BISOGNA INIZIARE A DIRE LA VERITA` AI RAGAZZI ED ALLE RAGAZZE, IL SESSO SENZA AMORE E` DEGRADANTE. TI PUO` FARE AMMALARE SIA FISICAMENTE CHE MENTALMENTE, SOPRATUTTO E`UN DONO E CI SONO DELLE REGOLE DA SEGUIRE. PER UN PERIODO MOLTO LUNGO HO SOLO FATTO SESSO ED HO SOFFERTO COME UNA BESTIA, FINO ALL`INCONTRO CON MIA MOGLIE, E LI HO SCOPERTO IL SIGNIFICATO DELL`AMORE. NON ENTRO NEI DETTAGLI PIU` PRIVATI, MA RITENGO CHE PER L`ESPERIENZA CHE IO HO FATTO, LA PORNOGRAFIA MI AVEVA FATTO VEDERE LE DONNE COME MERCE E NON COME ESSERI UMANI CON DEI SENTIMENTI COME UNA BISTECCA PER UN LEONE. DOPO TANTA SOFFERENZA E DEPRESSIONE VENTENNALE OGGI ANCORA OGNI TANTO LE FERITE SI APRONO.
Maggio 14th, 2013 alle 19:17
PS nel senso che il tuo nick, non mi dice nulla.
Marco. Allora?
Mi sembra comunque di avere scritto cose diverse.
Chiuso fine stop
Maggio 14th, 2013 alle 19:25
E’ assolutamente inaccettabile, vigliacco, da infami. Io nel mio piccolo insegno alle donne a difendersi, con tecniche di Krav Maga, un metodo israeliano di autodifesa. Semplice, alla portata di tutte. Certo è un problema molto più ampio ma non subire è un ottimo inizio. Il Martedi e il Giovedi alla Palestra del Franchi, sotto la Fiesole, noi ci siamo.
Maggio 14th, 2013 alle 19:43
Caro immonda bestia nn c’è bisogno di incazzarsi ognuno la vede a modo suo educazione figli compresa .
Maggio 14th, 2013 alle 19:53
Anzi
Marco del post 102
-riportarla oggi in questo contesto, secondo me è decisamente un pretesto per rilanciare una polemica –
RILANCIARE una polemica. Ma con chi?
Sai quanto mi importa, a dimostrazione non ho fatto cenno a nessun nick. Sei semplicemente tu quello che sguazza nelle polemiche, mi sembra. In un post del genere, sarei petulante. Come se chi legge memorizzasse tutto. Comunque mi sono limitato a ricordare che per i miei concetti anti – violenza ero stato deriso su questo blog ed oggi ho aggiunto qualcosa in più, mi sembra.
Scusa ma questa ce l’avevo come il pomo di Adamo, ferma lì.
Veramente fine, stop
RISPOSTA
Ma che sia veramente la fine di una polemica senza senso
Maggio 14th, 2013 alle 20:00
Concordo anche io sul fatto che le donne sono state vittime da sempre dell’imbecillita dell’uomo. Con questo non si deve assolutamente giustificare il fatto, anzi, tutt’altro. Qualche hanno fa, spesso e volentieri, capitava che tutti potevano capire benissimo quando il briaco di turno tornava a casa…Erano vere buriane con tanto di urla, bestemmie, e botte ma chi soffriva parecchio erano anche i figli di certo anche loro non esenti dagli epiteti e dalle percosse. Un giorno di tanti anni fa, saranno una trentacinquina, uno dei briachi del paese venne buttato fuor di casa perché ogni sera gonfiava di santa ragione la donna con cui era “accompagnato”, una volta si diceva così….Il figlio, forse più turbato dalle lamentele della mamma oltreché da quelle di qualche vicino, si decise a mettere fuor di casa quel devastato dall’alcool che altro non poté che dormire per diversi giorni sotto uno degli archi del paese finché il comune non lo sistemò provvisoriamente all’interno della ex scuola.
Morì da esiliato, lontano dal suo paese dove fu sistemato, e lo fece bevendo fin da ultimo divenendo ogni giorno sempre più solo, cattivo, sudicio come un cane e senza alcuna dignità, devastato da quella droga legalizzata. Oggi sostanzialmente la storia si ripete e se l’informazione e la cultura generale hanno migliorato l’intelletto collettivo, c’è da dire che a fronte di minori storie fatte di ubriaconi e botte ingiustificate, oggi quel genere di uomo sfoga tutta la sua frustrazione sulla donna di casa a causa del gioco d’azzardo, della droga e per la gelosia, ma soprattutto per il terrore di essere abbandonato, per paura della solitudine; assurdo.
A quel quarantenne pisano, tra poco a dir bene sarà libero, che uccise quella povera ragazza ventenne di Gallicano, la gente non so cosa avrebbe voluto fare. La conosceva, e dopo l’ennesimo no, l’ha uccisa lungo il Serchio. Ho un mio caro ex cliente sepolto in quel cimitero; non vado più a trovarlo, glielo dissi dentro di me durante quel l’ultima visita, accanto ha quel povero angelo e per me ogni volta era uno stillicidio, non ce la facevo e questo nonostante che io non la conoscessi, non si può morire così, non è giusto, aveva la vita davanti e una famiglia adorabile.
È un mondo difficile, in cui si parla poco e si urla parecchio.
Tutti vogliono la ragione e basta, così si va poco lontano, si torna alla clava per davvero.
Capitolo Immonda.
Ti voglio be ne, ti adoro davvero.
Da buon Comunista, te l’appoggio!
Da bastraone ho incendiato e distrutto una parte di un portone dei Chiostri della Chiesa di San Salvi. Costruii una bomba carta che, deflagrando, rovinò e di brutto il portone.
Non solo mio padre si vergognò e divenne una bestia ma ripagai tutti i danni a mie spese lavorando per tutto l’arco delle vacanze estive.
Morale? Mai più fatte certe cazzate.
Tutto questo buonismo da parata e mi fa ridere e basta, è roba da ricovero, da cialtroni che altro non possono fare che mettere su una generazione futura ancor più imbecille e reattiva di quel che già rischia fortemente di venire fuori.
Chiaro? Ma vergognatevi e tacete.
Il Compagno Simone ti saluta.
Che il Soviet supremo ci protegga.
Maggio 14th, 2013 alle 20:58
paolo db
l’evasione fiscale è la causa di questa crisi.
Usando lo stesso spacciatore si potrebbe anche essere daccordo.
Antonello mi sa che mi sono perso qualche cosa! Te n’eri andato dal blog?!?!
Alessandro Boldrini da Galleno
Maggio 14th, 2013 alle 21:09
Massimiliano71
come dice Antonello:
m’importa sega se la Boldrini s’arrabbia tanto siamo parenti quando la vedo glielo dico sul muso.
Scherzo è, non siamo parenti, grazie a Dio non ho parenti politici.
Visto che probabilmente abbiamo delle convergenze politiche in comune, e visto che non scrivi mai niente di banale, anzi tutt’altro, come li vedi i prossimi 12 mesi?
Alessandro Boldrini da Galleno
Maggio 14th, 2013 alle 21:10
Se hai voglia Antonello mi farebbe piacere anche il tuo pensiero, relativamente alla domanda che ho fatto a Massimiliano 71.
Un abbraccio.
Alessandro Boldrini da Galleno
Maggio 14th, 2013 alle 21:11
Pregherei Brighton Viola di avere l’educazione di non scrivere maiuscolo, che in rete significa “urlare”.
Zachini
Maggio 14th, 2013 alle 21:20
Hai ragione Marco, torno ad ammettere che il paragone con il divieto di fumare non sia appropriato.
Allora diciamo altro: fino al ’96 (1996!) in Italia lo stupro era reato contro la morale, non contro la persona.
Ora, io non ho i dati e dunque non so se dal ’96, con l’approvazione della nuova legge, gli stupri siano diminuiti (peraltro è difficile fare raffronti, come ha già fatto notare qualcuno adesso di queste cose se ne parla di più e soprattutto vengono denunciate di più).
Ma ciò non toglie che quella battaglia per abrogare quella norma vetusta fosse giusta, fosse una vera battaglia di civiltà.
Personalmente credo che cambiare la legge sia servito a rendere lo stupro ancora meno accettabile socialmente e culturalmente (c’è ancora tanto da fare si sa, vedi te se possiamo ancora sentire le cazzate che ha sparato oliviero toscani).
E credo che anche considerare il femminicidio come un reato a sè aiuterebbe.
Maggio 14th, 2013 alle 21:26
Ok troppo facile e anche banale darti ragione ma anche se li. Ingabbiano dopo poco sono nuovamente liberi . LIBERI di tornare a fare i delinquenti a picchiare a torturare le propie donne ci saranno anche dei reponsabili che li buttano fuori invece di buttare via le chiavi delle galere e le donne si sveglino e denuncino chi fa loro del male e lo stato le protegga dopo cio’ david speriamo di tornare a parlare di fiorentina purtroppo e il mondo come dice renato e il nostro mondo anche se molti di noi non ci si specchiano
Maggio 14th, 2013 alle 22:49
In merito alla violenza sulle donne lasciamo da parte ” Bunga Bunga ” e Burlesque vari ,questo è solo meretricio e basta e se qualche bella donna ha deciso che per denaro si puo’ prenderlo nel sellino fatti suoie libera scelta..
Detto questo torniamo al tema : Coloro che sfogano con la violenza sulle donne le loro frustrazioni nn sono uomini ma vigliacchi dove si dimostrano deboli con i forti e forti con i deboli, gente che ha incarnato il virus del Machismo tanto caro a chi le palle nn le ha ma pur di nn perdere l’etichetta di macho usa la violenza .
Purtroppo dentro questi Crani c’è “merda ” anzichè intelletto.
Conteviola.
Maggio 14th, 2013 alle 23:16
Le storie di violenza sulle donne sono storie in cui non vengono mai sottolineati i non protagonisti che assistono all’escalation della violenza e non fanno niente.
Sono i familiari che tutelano le belve.
Sono i magistrati, le forze pubbliche, che rimettono in libertà le belve.
Una bella donna con i tacchi ed il rossetto e’ lo spettacolo della vita da vedere e conquistare
Chi la pensa diversamente merita la candidatura agli Oscar dell’idiozia insieme a quelli di qui sopra.
Maggio 15th, 2013 alle 05:16
Ma il thread non parlava di mercato?Basta non è l’esterno dell’Udinese? Non ho capito! 😉 🙂
Maggio 15th, 2013 alle 05:53
Se una donna viene minacciata non succede niente………..e quello non si ferma. E succede molto più spesso di quello che si sente purtroppo.
Maggio 15th, 2013 alle 06:11
@zachini
scrivo col naiuscolo per riuscire a vedere meglio quello che scrivo, se ti offende puoi anche non leggere.
Maggio 15th, 2013 alle 06:11
@zachini
L’avevo anch’io il BlackBerry Bold 9790.
Da 3 settimane ho il BlackBerry Z10, e la mia vista e’ migliorata…!!
Ribot
Maggio 15th, 2013 alle 06:57
X Zac: se non ricordo male Brighton aveva dei seri problemi di vista e che si sarebbe dovuto operare. Brighton, se mi sono sbagliato…scusami.
Maggio 15th, 2013 alle 07:06
ho il diabete, operazione fatta ad agosto, ma non agli occhi. quando scrivo in determinate circostanze vedo meglio col caps lock.
vorrei sapere chi ha disposto che col cl si urla.
Maggio 15th, 2013 alle 07:11
La violenza è una componente istintuale dl carattere. Insieme a tante altre anche di segno opposto. Non possiamo/non posso negare la violenza, ma possiamo/posso contrastarne l’uso. Come? Non ho una ricetta risolutiva e forse non esiste nemmeno. Probabilmente la percezione stessa della violenza varia da carattere a carattere e in qualche modo è legata alla competitività e all’affermazione dell’individuo.
Credo che vi sia, però, un antigene specifico contro la violenza. Abbiamo un linguaggio straordinario. Abbiamo la capacità di interfacciarsi di combinare idee, di raffrontare pareri di esprimere concetti complessi. La parola. La parola scritta. Parlarsi. Confrontarsi. Interagire. Leggere. Scrivere.
La cultura, anche la cultura spicciola di chi scrive in un blog come questo può essere la prima contromossa ancorché lievissima per creare quegli strumenti di limitazione delle manifestazioni estreme.
Detto questo come uomo sento profonda vergogna ma anche rabbia per chi si approfitta delle componenti meno forti come le donne, i bambini, gli anziani. Spesso e volentieri, sono quelli i più bei libri di favole da ascoltare, quelli che indubbiamente ci completano di più.
Maggio 15th, 2013 alle 07:11
Ribot
OT (scusate)
Mi sai dire come ti trovi con la batteria, da piu’ parti sento che non si arriva a sera e che dura meno della concorrenza androidiana e iphniana, e’ vero?
Fine OT
Caro Brighton,
Mi spiace ma non e’ una giustificazione accettabile, e’ come se tu urlassi da solo in biblioteca con cento persone che parlano sottovoce.
Questo e’ il comportamento che molte volte critichiamo della nostra societa’ “chissenefrega degli altri e delle regole!!!”
Bene mi sembra un ottimo esempio, poi magari ti incazzi se vedi buttare i mozziconi di sigaretta sulla spiaggia o se il vicino a mezzanotte prova il nuovo HT a tutto volume.
La rete e’ una societa’ virtuale, ma come ogni societa’ ha regole scritte (e non scritte)che andrebbero rispettate.
Ha anche punizioni che si chiamano “ban”
Se vuoi leggerti il regolamento cerca su wikipedia la parola “netiquette”…
A proposito, se tu non l’avessi notato, sei l’unico…
PS
Ogni device ha la possibilita’ di ingrandire il font…
Zachini
Maggio 15th, 2013 alle 07:24
Beh, Brighton, che dire, apprezzo il tuo intervento del 114 ma su qualcosa non riesco a seguirti.
L’aspetto della sessualità è abbastanza controverso e con mille sfaccettature. Credo fermamente che, a patto che tra un uomo e una donna esiste l’intesa e il comune accordo, fare Lele buon sesso anche se non c’è amore sia comunque una bella cosa.
Ora non ti sto parlando dell’aspetto andiamo tutti a donnine o per meglio dire a trans come va di moda da molti anni, ma ti sto parlando dell’atto sessuale tra due persone che liberamente hanno scelto di fare sesso, anche una volta e via, al mare, dopo una convention, dopo essersi conosciuti allo stadio o in altri mille luoghi, l’importante è prendere le giuste precauzioni. Sul l’aspetto della pornografia invece ci sarebbe da scrivere un libro e ti do ragione in pieno.
Se una volta la pornografia veniva vissuta mediante uno dei saltuari programmi sperimentali su Rtv 38 o su Tele Ciocco piuttosto che altrove, o attraverso riviste cult tipo Supersex, Le Ore, Pigalle etc, adesso è tutto molto inflazianato, basta un semplice click e un essere umano può dare sfogo più o meno gratuitamente a tutte le sue fantasie o perversioni più recondite. Grazie a tutto questo bombardamento di immagini, web cam o live show per tutti i gusti, se vuole anche un tredicenne si rifinisce ad un ammasso di pelle e ossa e questo a tutte le ore, in qualsiasi minuto lo voglia. C’è chi potrà obiettare dicendo che anche ai nostri tempi la masturbazione non era un fatto inconsueto, ma, condividendo solo in parte, risponderei che un conto è la normale masturbazione adolescenziale dettata dalle pulsioni, il regolare processo di crescita e dal l’approccio al mondo del sesso, un conto è la masturbazione compulsiva che sempre più pervade l’essere umano talvolta portandolo a non essere in grado di vivere un vero rapporto sessuale o, peggio, all’inpotenza.
Direi a tutti coloro che vivono il sesso davanti ad un monitor, di trovare sostegno c/o apposite strutture in grado di dare un aiuto specifico dopodiché iniziare a vivere il sesso quello live, tra due persone.
In questo senso si, la pornografia mi spaventa, riduce la mente, ma anche l’organo riproduttivo maschile, al niente più totale creando frustrazione e pericolosi risvolti che poi possono anche sfociare in vere manie con tanto di atti violenti. Se devo dire la verità tratterei la pornografia al pari della droga, del vizio del bere o del gioco, tutte cose che prima o poi spingono un essere umano verso la deriva più totale.
Maggio 15th, 2013 alle 07:39
@zachini
La batteria, se stai attento ai consumi (wi-fi… bluetooth… internet…) a sera ci arrivi.
Ma io, visto il consumo enorme che ne faccio, ho 2 caricabatterie: uno a casa e l’altro a lavoro, più quello in macchina…
‘Un si sa mai!!!
Comunque è un gran bel palmare.
Ciao, Ernesto
Maggio 15th, 2013 alle 08:17
@ Galleno: sulla Boldrini, caro Galleno, ironizzavo visto che per lei davanti ad un’emergenza globale come l’immigrazione l’importante è non usare la parola “clandestino”. Questo dovrebbe dare il senso di quale contatto con la realtà ha certa gente che ci governa.
I prossimi 12 mesi? Ci attende un anno di immobilismo totale, con i due partiti al governo assorbiti da altri problemi che non siano quelli degli italiani. Da una parte il PDL con i guai giudiziari di Berlusconi e la guerra contro la magistratura, dall’altra parte il PD tutto concentrato su se stesso, il congresso e la guerra tra correnti.
E la barca continua ad affondare inesorabilmente.
Maggio 15th, 2013 alle 08:22
@ Brighton,
leggo ora il tu 133
mi dispiace non lo sapevo, allora cambia tutto
un saluto
zachini
Maggio 15th, 2013 alle 08:43
appunto zachini siccome te sei cosi ben educato e informato fammi la cortesia di evitare di leggere i miei commenti. io faccio cosi leggo solo i nick che conosco e che scrivono in un modo che a me piace.
Maggio 15th, 2013 alle 08:51
@simone
capisco quello che dici, volevo solo dire che nell’immaginario collettivo la pornografia a fatto dei danni che vanno al di la`dell’atto sessuale in se stesso. magari mi sbaglio ma credo che nel quotidiano si tende a oggettificare tutto e la pornografia e`una sfumatura di questa tendenza. la mia esperienza personale e` stata questa magari ad altri e` andata in modo diverso.
Maggio 15th, 2013 alle 09:13
Debbo cinque risposte ad amici.
@Paolo db
Si, hai i requisiti per discutere con me.
Un son poi così inarrivabili codesti requisiti.
Basta semplicemente essere onesti e senza lingua biforcuta.
Un mi par di pretendere tanto dai miei interlocutori.
Anzi, se poi non son neppure altezzosi nel far valere la loro superiore cultura son ancor più graditi perchè mi si permette di poter scriver come posso e come so.
@ CieloViola.
Ho recepito il suo messaggio.
C’è voluto un’ora, ma l’ho capito.
Mi permetta di chiosare il dotto articolo da lei riportato con una perla di saggezza popolare.
“100, tra averli e non li avere diventan 200”
Tuttavia, mio gentile Cielo viola, le chiedo una cortesia.
Quando lei , molto cordialmente , mi invia dotti studi, per favore, non mi scriva che son di Saviano o di autori nominati da Saviano.
Perchè vede, poi mi sento come la posseduta Linda Blayr nell’Esorcista, quando padre Karras l’asperge con l’acqua santa.
Mi si rigira la testa di 360 gradi, mi viene il vomito verde, gli occhi gialli, e quel che è peggio, non mi si erge più il membro per 15 giorni.
Voglia tuttavia , caro CieloViola ,accettare dalla mia modesta persona simpatia e stima nei suoi pregiati confronti.
@ Galleno Viola.
Alessandrino mio, mi chiedi come vedo i prossimi 12 mesi?
Male li vedo.
Dimolto male.
Ma il problema non è dietro l’angolo.
E’ tra trenta anni, quando l’attuale classe lavorativa delle nostre generazioni se ne uscirà dal lavoro per invecchiare con pensioni da fame.
Avremo una massa di milioni di vecchi,con 400 euro al mese di pensione, con la sanità allo sbando, saremo incapaci di provvedere alle nostre esigenze, peseremo su una società già con l’acqua alla gola di per conto suo e andremo a spendere gli ultimi penosi giorni in strutture fatiscienti con un dottore e in infermiere per ogni piano e per ogni trecento letti.
Ricordati di quel che dice Antonello.
Poi tra trentanni se ne ragiona, tanto mica ci si perde di vista.
@ Filippo
Vede io non mi inca…zzo con la gente che la pensa diversamente da me.
Via, non mi pigli per deficente.
Mi inca…zzo con la gente che estrae mezza mia frase da un contesto di un intero post di oltre venti righe.
Eppure lei sa , che io quando facio un discoso parto da A e inisco con la Z.
@ Shimon
Mio carissimo,lo scivolone della Boccassini sulla furbizia orientale cucita addosso ad una Marocchina non mi ingrassa, ne mi fa andar a lettocontento della giornatina.
Semplicemente , mi solletica il pensiero che Ella tutto butta nel buglione pur di dar addosso al sudicione emittentista.
Questa donna nella sua requisitoria ha perso compostezza , e quindi autorevolezza.
Ha mostrato il fianco, e ha esternato odio viscerale.
Temo che Ghedini abbia numeose probabilità di disinnescarla.
Infine, sulla diversa ondata emotiva suscitata dall’omicidio dei senegalesi e sui tre morti picconati dal congolese , ti invito a rileggere, giusto a volo d’uccello, i commenti di questo blog nei tre giorni susseguenti ai fatti fiorentini.
Un solo dato: 600 a 2
Ossequi ossequiosi personalmente personali
(come direbbe l’irresistibile Catarella)
Immonda bestia
Maggio 15th, 2013 alle 11:00
Quello che mi da più fastidio (eufemismo) è che si trovi quasi sempre modo di dare delle giustificazioni a chi si è comportato male (altro eufemismo) aggredendo terzi e particolarmente donne: ma è possibile che siano tutti “figli di un ambiente degradato” e quindi “trascinati nella droga e nell’alcol” e che come tali – quando non ci sia di mezzo anche una pseudo-infermità mentale – alla fine dei salmi vengano guardati con un occhio quasi di riguardo?
A me non me ne importa proprio più nulla di quale ambiente siano figli e delle cause della droga o alcol che si sono fatti, oggi non accetto più che ci siano in giro di questi disgraziati che ammazzano, feriscono, stuprano e rapinino per due lire e dei quali poi, una volta arrestati, si dica “poveretti”, poveretti sono quelli che hanno subito le loro angherie. O sbaglio?
Uccidere o far del male da drogati o no non attenua la gravità del fatto: un tempo, 30-40 anni fa, c’erano solo gli ubriachi (l’alcol, unica droga da sempre autorizzata) che andavano in giro rompendo le scatole e non potevi neanche mettergli le mani addosso per difenderti perchè poi risultava che questi non erano padroni delle loro azioni, ora si sono aggiunti i tossici, gli impasticcati, i fatti di cannabis o ecstasy etc., sapete cosa vi dico ? loro non rispettano me ed io non rispetto loro. Se uno si prova a mettere le mani addosso a me o mia moglie lo vedo messo male, e poi si vedrà, tanto sono dei vigliacchi che se gli fai un urlo scappano ma se glielo fa una donna se ne approfittano dicendo poi che “lei era consenziente”. Ma per favore!
Riconosco oggettivamente – e senza vanto – che sono cose che tirano fuori i miei istinti più violenti, e non mi fa piacere, credetemi.
Maggio 15th, 2013 alle 11:16
@scusa Zachini ho due computer e su uno riesco bene a scrivere ma sull`altro e` piu` difficile.
scusa se sono un po` acido eh eh
il diabete causa sbalzi di umore
Maggio 15th, 2013 alle 12:07
Giusto Brighton, in bocca a lupo di cuore per tutto.
Ciao
Maggio 15th, 2013 alle 12:33
@ Brighton
Tranquillo,
scusami te, come detto sopra non avevo capito che era un problema di salute, ci mancherebbe.
in bocca al lupo x tutto
zachini
Maggio 15th, 2013 alle 12:38
x Immonda
… prossima citazione evito di dire di chi è, così siamo a posto 😉
Maggio 15th, 2013 alle 13:33
PER IMMONDA:
Buonasera,
sono un lettore piu’ o meno assiduo del Blog (ma non ho mai contribuito alle discussioni, e’ la prima volta che scrivo).
Mi sento di permettermi di darti del tu, in quanto e’ molto che ti leggo che mi sembra quasi di conoscerti..
Vengo al dunque: ho una societa’ con sede in Viareggio, che si occupa di smaltimento di rifiuti, e ti chiederei qualche informazione..All’interno del distretto tessile esiste una qualche forma di organo associativo cui proporre servizi per gli associati, anziche’ andare a proporsi singolarmente alle varie realta’? E’ un mercato che mi consiglieresti (in termini di volume e non solo)? Te lo domando perche’ lavoro con alcuni impianti da quelle parti e avevo una mezza idea di pensare anche al mercato del tessile…
Grazie mille.
Ciao
Tommaso Rossi
Maggio 15th, 2013 alle 15:25
Grazie delle risposte amici.
Alessandro Boldrini da Galleno
P.S. era meglio se non vi chiedevo nulla 🙂
Io una piccola speranza ce l’ho ancora!
Dobbiamo crederci.
Maggio 15th, 2013 alle 17:04
Al sig.Tommaso Rossi
Guarda,tu hai due possibilità:
o ti metti in contatto con la CNA di Prato , oppure con la Camera di Commercio .
Basterebbe un opuscolo (al limite anche una e.mail)da inviare alle imprese loro iscritte, con una loro presentazione, per entrare dentro il settore con discreti risultati.
T’avverto preventivamente che lo smaltimento di cascami tessili prevede una serie di adempimenti e di registri assai noiosi.
Forse, neppure lo smaltimento degli olii esausti comporta tante complicanze.
Rammentati anche che in Prato il comparto tessile è quasi completamente in mano ai cinesi, che sono abituati a smaltimenti per così dire “fai da te”
Anche la scorsa settimana in due aree isolate in mezzo ai campi hanno trovato due mega discariche abusive.
Mi permetti una amichevole proposta?
So che con le nuove norme il settore edile ha problemi di smaltimento dei manufatti e dei detriti.
Prova a sondare.
Ho la sensazione che sia un comparto in grande crescita.
Vedi tu.
Ti saluto.
Immonda Bestia
Maggio 15th, 2013 alle 17:48
X IMMONDA
Ti ringrazio moltissimo dell’attenzione.
Vedo di attrezzarmi e di provare a fare qualcosa di buono…nel caso almeno un aperitivo pagato, quando sono dale tue parti, ce l’hai..
Ciao
Tommaso
Maggio 16th, 2013 alle 09:39
Come volevasi dimostrare , sul quotidiano La Nazione di ieri a pag 19 appare questo articolo :
a Pavia , dopo oltre un anno di indagini, appostamenti e riprese con microtelecamere è stata fatta una retata di imbrattatori di monumenti, edifici pubblici e privati.
Al momento 26 indagati.
Tra i denunciati, figli di professionisti, medici, avvocati, promotori finanziari, e udite udite, persino l’esimio figlio dell’assessore alla polizia locale, già a suo tempo sorpreso in flagranza di reato.
Il comune di Pavia si costituirà parte civile, e al processo sti cretini rischiano due anni di carcere, oltre alla ingente copertura dei costi di ripristino.
Infine, si segnala che il gruppo degli imbrattatori si dava appuntamento per le bravate, e poi se ne vantavano tra di loro e con gli amici tramite i social network.
Quindi oltre che vandali sono anche deficienti.
Rimango della mia opinione.
Vorrei averne qualcuno sotto mano per dieci minuti.
A porte chiuse.
Immonda Bestia
Maggio 16th, 2013 alle 21:29
Immondabestia
Ma che ti sei specializzato in vandalismo? imbrattatori di monumenti, edifici pubblici e privati.
e
Gli atti vandalici alle auto? i piromani?
Che gli faresti?
Questi son tutti deficienti, li raddrizzi te, è vero!
Dimmi una cosa, ma quelli che inquinano l’ambiente ( visto che sopra hai parlato di smaltimento) non sono tanto deficienti eppure sono vandali peggio dei ragazzi idioti. Io lo so che pena meriterebbano. A loro icchè tu gli faresti ?
Maggio 17th, 2013 alle 09:11
Vedi, caro sparviero di questa min…chia , le tue osservazioni potevano essere giuste e meritare un sano dibattito, ma come sempre metti tutto in caciara.
Quando ti presenterai con meno sarcasmo e più serietà nei miei confronti ti risponderò adeguatamente e con educazione come è solito mio fare .
Ora come ora , l’unico smaltimento di cui posso parlare con te è il latte ai coglioni che mi fai venire.
Sia che tu ti firmi sparviero, sia che tu ti firmi con tutti gli altri nick che io e te sappiamo.
Vai stellina vai , vai a smaltirti.
Immonda Bestia
Maggio 17th, 2013 alle 09:45
Può darsi che non si entri in Champions League.
Può darsi… chissà.
Però ieri sera alla fine di una splendida cena , chi vi scrive, Mario T. , Goderiger, Lucia e padre Don Vincenzo, splendido rettore dell’Opera Madonnina del Grappa s’è fatto una promessa solenne: andremo a vedere la vittoria della Fiorentina in finale, con chiunque si giochi, proprio allo Juventus Stadio di Torino.
Una promessa con cinque mani sovrapposte al centro del tavolo, una cosa che …nemmeno i cavalieri della tavola rotonda”
Sarà ancora più bello vincere davanti agli strisciati.
Immonda Bestia
Maggio 17th, 2013 alle 09:46
O dove sono?
Ho se ho sbagliato postazione, scusate.