Calmiamoci con Prandelli
A qualcuno gli è presa la fissazione anti-Prandelli, e tutto per l’ennesima mancata convocazione di Pasqual in Nazionale.
Premesso che è un errore non chiamare Manuel, sullo sfondo rimangono le qualità dell’uomo e del tecnico.
Lo spessore umano di Cesare Prandelli è fuori discussione, i suoi valori sono da sottoscrivere ed è inutile tirare fuori la storia di Bonucci agli Europei: è uno sbaglio, come quello di Pasqual, ma sono appunto eccezioni.
Prandelli ama Firenze: se lo chiami per qualsiasi attività benefica non manca mai, è diventato davvero uno di noi e far scoppiare una guerra per un giocatore non convocato mi pare davvero assurdo.
E veniamo al tecnico, protagonista di quattro anni e mezzo fantastici per tutti.
Ora qualcuno rinnega pure quelli, dicendo che non si è vinto nulla, che non era merito suo, che Balzaretti, Maggio, Pazzini ecc…
Certo, come no.
Si è visto cosa sia stata la Fiorentina nei primi due anni post prandelliani, con un uomo solo al comando, che ha fatto disastri inenarrabili e che imvece ha funzionato alla grande (perché Corvino dal 2005 al 2009 è stato bravissimo) quando aveva un contropotere forte.
Manca la controprova e quindi non possiamo sapere cosa sarebbe stata la Fiorentina con Prandelli e senza Corvino, ma è difficile immaginarla peggio di quanto abbiamo visto.
Prandelli è un grande allenatore, che sbaglia a non convocare Pasqual, stop, il resto sono elucubrazioni prive di senso.
Marzo 23rd, 2013 alle 08:02
Concordo in pieno!…anch’io non condivido certe scelte tecniche e qualcuna anche di altro genere, ma rimane cmq un tecnico di grande spessore.
Come uomo non lo conosco, e di conseguenza, non esprimo giudizi.
Marco.
Marzo 23rd, 2013 alle 08:12
Si sta un pò ri-gobbizzando.
Marzo 23rd, 2013 alle 08:18
Bravo David, stavolta sottoscrivo in pieno. Prandelli e’ un bravissimo allenatore che a volte fa degli sbagli. Aggiungo che Montella credo sia piu’ bravo di Prandelli, la Fiorentina non e’ mai stata in soggezione contro squadre, sulla carta, piu’ forti come invece lo era praticamente sempre quella di Prandelli anche negli anni migliori. L’anno prossimo dovra’ essere assecondata la crescita della Fiorentina e di Montella con pochi acquisti ma mirati a fare il salto di qualita’.
Marzo 23rd, 2013 alle 08:24
S’è mandato in esilio Dante, figurati se ci si ferma per Prandelli. Avessimo più tranquillità nelle sentenze ci s’avrebbe un paio di scudetti in più. Questa cosa è solo l’ennesima dimostrazione di un comportamento di noi fiorentini che andrebbe analizzato meglio….molto meglio
Marzo 23rd, 2013 alle 08:35
Corvelli o Prandino?
Certamente non Teotino…
Corvinovic o Rossino?
Mah!….anche peggio di Teotino!
Con Pradella o Mondè, Grande Viola!
Ma Teotin dov’è?
Marzo 23rd, 2013 alle 08:35
Non concordo nemmeno su una parola!
Marzo 23rd, 2013 alle 08:36
Tutto questo succede semplicemente perché si ha il vizio di procedere alla beatificazione in vita delle persone.
Prandelli e’ una brava persona ed un ottimo tecnico, ma non e’ un santo e non e’ perfetto. Cosi’ tanti di quelli che prima lo avevano lanciato in paradiso adesso non perdono occasione per volerlo far cadere all’inferno.
E’ tipico.
Marzo 23rd, 2013 alle 08:43
Se da una parte ci sono quelli che considerano prandelli un gobbo e basta (ed io lo dico subito,propendo fortemente per questi) ci sono gli altri che lo generano a prescindere. Prandelli secondo me ha commesso più errori di quanti gli si riconoscono. Da una parte dobbiamo considerare il lato umano, sul quale ognuno di noi che non lo abbiamo conosciuto direttamente non ha alcun diritto di esprimere opinioni, dall’altro il lato tecnico, sul quale ognuno di noi può esprimere opinioni sul quanto fatto a Firenze ed ora in nazionale. Non si può negare che prandelli in questa esperienza azzurra si stia dimostrando molto sensibile ai poteri forti ed alle strisce bianco e nere verticali (giaccherini!) risparmiando per fortuna i pochi nostri italiani, che così riescono ad allenarsi meglio per la nostra Viola. Un saluto a tutti!
Marzo 23rd, 2013 alle 08:45
Ho scritto venerano non generano ma questo tablet di m…….mi cambia le parole!
Marzo 23rd, 2013 alle 08:51
il prevosto, chissà se lo apprezzeremo alla giuve anche il prossimo anno.
Marzo 23rd, 2013 alle 08:55
Prandelli e’ secondo me un grandissimo allenatore…uno che di calcio ne sa come pochi…non si possono cancellare le grandi emozioni che ci ha fatto vivere con una squadra anche meno forte di questa di Montella…ma e’ altrettanto vero che il buon Cesare quando si fissa con qualcosa o con qualcuno e’ davvero un gran caprone…ed e’ proprio questo forse il suo limite che non gli consentira’ mai di diventare un allenatore vincente…Saluti viola
Marzo 23rd, 2013 alle 09:01
David non riconosci i giusti meriti a Corvini. Ha sbagliato una campagna acquisti solo perchè aveva zero come budget. Gli acquisti importanti non ne ha sbagliati uno. È prandelli che non volle vendere mutu a 25 milioni, è sempre Prandelli che ha voluto cedere frettolosamente Pazzini e Osvaldo. Questo è un grandissimo direttore sportivo vedi i nostri gemelli del goal Nastasic, behrami, ecc….
Marzo 23rd, 2013 alle 09:12
Fermorestando che non c’è niente da calmare!A me rimane indifferente e vorrei che anche la Fiorentina e Firenze ,per lui fossero così!Capitolo chiuso,grazie e Edecci ,edecci,edecci!!
Marzo 23rd, 2013 alle 09:16
Condivido e sottoscrivo il tuo pensiero David!!!!!
Marzo 23rd, 2013 alle 09:27
Buon Giorno,grande David condivido in pieno il tuo pensiero.Sinceramente sono stata dispiaciuta dalla non convocazione di Pasqual,ma piu’ che altro per lui perche’ sappiamo quanto ci tenesse e come calciatore e come professionista se la merita.D’altro canto quando i nostri giocatori vanno nelle nazionali ho sempre paura che tornino ammaccati,e preferisco egoisticamente che se si devono far male che se lo facciano per difendere i colori viola,ma questo e’ un’altro discorso.Da qui a inveire contro Cesare,io non potrei mai.Non possiamo dimenticare gli anni vissuti assieme,e’ vero non abbiamo vinto nulla,ma con nulla c’ha fatto sognare e gioire,poi chissa’ che c’era dietro a quei sogni infranti sul piu’ bello.A quel tempo i Della Valle erano lontano,si fidavano ingenuamente di chi avevano messo al comando,ed e’ finita cosi’.Non possiamo avere la controprova con dei VERI UOMINI OLTRE CHE CALCIATORI,che abbiamo oggi quanta e quale strada avrebbe fatto Cesare.Resta il fatto e ne sono convinta che Cesare a Firenze c’ha il cuore ormai,non potra’ mai essere diversamente.P.S. Cambio discorso,ieri ho letto la notizia che Luca e Marta aspetterebbero un bambino,ma e’ vero???? Ne sarei felicissima per tutto quello che hanno passato,e per tutto quello che Luca ha dato,sta dando e dara’ alla Fiorentina.Sono veramente orgogliosa della nostra squadra e non la cambierei con nessuna altra.Grazie a tutti quanti ci fanno sognare e divertire.
Marzo 23rd, 2013 alle 09:30
Purtoppo, e non solo nello sport, viviamo in una società che si nutre di miti. E i miti si adorano o si odiano. Sapessi quanta nostalgia ho dei manifesti elettoralli della mia gioventu’ dove c’era scritto VOTA PCI o VOTA DC.
Dove nessuno diceva “Ma se s’era presentato Renzi si vinceva” come se si parlasse di una partita di calcio. Io voglio che vincano le mie idee, non io.
Marzo 23rd, 2013 alle 09:33
Rigobizzando per forza!!…non è colpa di Prandelli se nella juve giocano un sacco di giocatori italiani…
Marco.
Marzo 23rd, 2013 alle 09:42
Come uomo non lo conosco, non posso esprimermi.
Come sportivo mi lascia abbastanza indifferente.
Uno di quegli sportivi illuminati dalla buona sorte e con un alone positivo. Una sua vittoria è un “pó più vittoria” ed una sconfitta “un pó meno sconfitta”.
Gli ultimi europei sono li a dimostrarlo.
Sacchi per una finale persa ai rigori fu infamato.
Vicini fu crocifisso dopo la partita di Napoli nel 90.
Lui, dopo la più grande batosta subita nella storia dell’Italia (4 pere 4…. Senza capirci nulla) resta sempre li, quasi immune da critiche.
Beato lui.
Nippo
Ps piccola polemica. Sono tanti qui a Firenze a “Fare del bene”, a partire da te. Io mi sono un pó rotto di sentir dire ” lui è un grande… fa anche beneficenza…” Ho molto più rispetto del mio vicino che fa il volontario alla croce rossa (lui è un impiegato) o x il mio collega che fa raccolta per la
ant davanti alla coop. Diciamo che uno sportivo plurimililnario è obbligato a fare del bene e non é un illuminato se lo fa. Il fatto che molti di loro se ne freghino non puó far diventare un Santo chi di loro si ricorda di aiutare il prossimo.
Marzo 23rd, 2013 alle 09:42
buongiorno questa è la prova che sua santità prandelli può fare tutto cio che vuole e prende anche i complimenti altra parte ci sono persone che si vendono molto bene e lui ci sa fare
Marzo 23rd, 2013 alle 09:45
Siamo bravissimi a fare “guerre di religione” partigiane.
Credo che Prandelli sia un uomo con i suoi pregi e i suoi difetti.
Non era un Santo taumaturgo quando allenava bene la Fiorentina che Corvino e Della Valle gli mettevano a disposizione.
Non è un diavolo oggi che non convoca Pasqual, che lo meriterebbe
Che sia un allenatore che ha delle preferenze lo sappiamo benissimo, ma…….scagli la prima pietra chi è senza peccati.
MARIO T.
Marzo 23rd, 2013 alle 09:58
Buongiorno a tutti,
come la penso su prandello lo sai e, non lo riscrivo per ovvi motivi ma, mi sembra sia un grosso paraculo sia come mister che come uomo.
Grazie e buona giornata a tutti.
Bruno
Marzo 23rd, 2013 alle 10:03
È gobbo. e basta !!!
Marzo 23rd, 2013 alle 10:08
non amo Prandelli e ammetto forse di essere prevenuto.
Dal lato tecnico gli riconosco la sua capacità di costruire squadre solidissime. Ricordo il nostro cinismo contro le piccole: difficilmente sbagliavamo partita.
tuttavia la Fiorentina di quegli anni fu agevolata da un momento particolare per il calcio italiano, con Milan e Juve in forte calo per le vicende di calciopoli, con la Lazio che era una forza quasi inesistente così come il Napoli e con il solo duetto Inter – Roma da considerarsi come grandi squadre. Prandelli e la sua fiorentina si fiondarono in questo vuoto di potere in un modo perfetto e i risultati sono stati eccellenti in campionato. Resta il grande rammarico di aver gestito malissimo la semifinale di coppa uefa (a Glasgow mancavano agli “unni” nove titolari e noi si giocò per il pareggio), così come le tante coppe italia buttate via. Il suo anno migliore secondo me fu quello in cui si uscì dalla champions ai gironi ma si rifinì di nuovo al quarto posto in campionato piazzandoci ancora in champions league per l’anno seguente, dimostrandoci una squadra che sapeva ripetersi, cosa che nessuno è mai riuscito a fare tranne le strisciate. Però non ho mai visto Prandelli come tecnico in grado di gestire un gruppo che lotta su tre fronti. Non a caso si lamentava quando la rosa era troppo folta salvo poi rilamentarsi all’inizio dell’ultimo suo anno quando diceva che i titolari affidabili erano troppo pochi in seguito allo sfoltimento attuato in estate.
Sul lato umano , non conoscendolo, posso dire poco. Certo non sono pochi i calciatori che non lo hanno amato a Firenze. La mia sensazione è che sia molto bravo nelle pubbliche relazioni. Io preferisco uno becero che comunica male e che però è buono dentro e che magari le iniziative di beneficienza le fa nel silenzio e senza farsi vedere.
Marzo 23rd, 2013 alle 10:10
Grande David, hai sviscerato alla perfezione questo argomento che iniziava ad essere stucchevole. Come ebbi a dire un paio di giorni fa, tutti, anche i muri, sanno bene che da moltissimi anni il rapporto Firenze-nazionale non è dei migliori e a dirla tutta e se vogliamo essere precisi, direi proprio che in alcune occasioni il rapporto non è proprio esistito.
Il picco massimo fu raggiunto in una partita di 21 anni fa, quando la nazionale italiana disputò un amichevole contro il Messico allo stadio Artemio Franchi di FIrenze; in quell’occasione l’Italia venne sonoramente fischiata in tutte le sue parti e, fatta eccezione per Di Mauro, all’epoca in maglia viola, a tutto il resto furono dedicati meleggiamenti vari e anche qualche insulto. Quel fatto, oltre a una minima parte attribuibile alla sciocchezza di VIttorio, costò alla Fiorentina la più oscena delle retrocessioni studiate a tavolino. Da allora il rapporto Firenze-nazionale ha vissuto fasi, più o meno alternate, di indifferenza quasi totale e solo due o tre anni fa, in occasione del debutto di Cesare come C.T, abbiamo rivisto i colori azzurri dalle parti del Franchi e un minimo di entusiasmo da parte del pubblico fiorentino. Mi ricordo ancora le trasmissioni, locali e non, dove discutevano preoccupatamente del ritorno a Firenze degli azzurri e sul fatto se questi sarebbero stati fischiati o meno. Andò tutto bene, grazie a quell’uomo di nome Cesare, che ancora una volta mise tutti d’accordo. Lo stesso uomo ora è fatto oggetto di feroci critiche e sferzanti battute al limite dell’insulto da una rumorosa minoranza, come dice David, del suo ex popolo, lo stresso che, anche grazie a Prandelli ha potuto rivedere la Champions in quel di Firenze e gioire di questo. La cosa incredibile è che, con ogni probabilità, a questa parte di pubblico che sta contestando Cesare per la mancata convocazione di Manuel, della nazionale italiano non importa in tubo e che questa contestazione altro non è che uno spunto per dare fiato alla frustrazione in un periodo in cui a Firenze da contestare non c’è veramente nulla. Saranno gli stessi che dopo tre partite non perfette vanno tappezzando i blog e le radio con delle considerazioni al limite della decenza, gli stessi che se vinciamo 4 a 0 non sono soddisfatti perché dovevamo vincere 5 o 6 a 0! Dopo la partita perfetta, quella contro l’Inter, abbiamo sentito anche questo.
Chi non apprezza Cesare non è in grado di apprezzare tante cose della vita e probabilmente, oltre a se stesso e della propria reattività, del mondo esterno importa poco o quantomeno molto poco. Lo dico perché Cesare ha fatto crescere il pubblico fiorentino, ci ha insegnato tante cose e quanto a Corvino, abbiamo visto tutti come è andata quando il monarca pugliese ha fatto in modo e maniera di fare accomodare fuori dalla Fiorentina il Sig. Prandelli. Vergognosa la polemica che venne fuori mediante le velate accuse di un accordo alle spalle di Firenze gli odiati sudici. Cesare non lo avrebbe mai fatto e infatti non è successo, al di là di tutte le dietrologie di rito viste e sentite a Firenze.
Io sono con Cesare, che se non convoca Pasqual, ora come ora, ci fa anche un piacere, visto la posta in palio. Vecchie ruggini? Può darsi, e chi può dirlo. Io mi baso sul fatto che con Prandelli il nostro esterno sinistro ha giocato soltanto una stagione, se poi si tratta di questioni tattiche o private non è dato saperlo come non è dato sapere se sono vere tutte le bischerate che i soliti ignoti dalla scienza infusa danno come verità assolute. Siamo seduti su un vulcano, a Firenze, grazie a una parte del tifo, non ci sarà mai bene.
Marzo 23rd, 2013 alle 10:12
Prandelli, però, e gli ha chiamato Cerci. Rimane un grande, l’uomo poi non si può discutere a FIRENZE, perchè lo conosciamo BENE !
Giano
Marzo 23rd, 2013 alle 10:14
Quando uno si mette a sedere sulla panchina della nazionale subisce anche delle pressioni dai padroni del calcio italiano.
Se poi pensa che giaccherini è più forte di Diamanti allora è rincoglionito
Marzo 23rd, 2013 alle 10:22
Il problema non e’ la mancata convocazione di Pasqual.
Prandelli, da quando e’ diventato il Selezionatore della Nazionale, ha dismesso la casacca della Fiorentina e in lui sono riaffiorate le radici bianconere, chiare ed evidenti dalle sue esternazioni lusinghiere sul lavoro di Antonio Conte (scusate il termine) e sul valore in genere della Hiyuwentus.
Firenze ha adorato Cesare (io ho pure il libro!) ma ci mette un attimo a detestarlo, basta una semplice affermazione a favore degli odiati nemici, ed ecco scatenarsi la lapidazione mediatica, a chi tira il sasso piu’ forte.
Forse non gli perdoniamo il suo passato, forse siamo degli eterni insoddisfatti polemici, forse abbiamo ragione.
Chissa’.
Per quanto mi riguarda provo indifferenza: bello il periodo vissuto insieme, in cui c’e’ stato scambio reciproco di cui ognuno fa tesoro. Poi nulla piu’.
Ribot
Marzo 23rd, 2013 alle 10:34
La storia ci dice che Prandelli,professionalmente,ha lasciato a desiderare.E’ rimasto a Firenze forzatamente e si è lasciato sfuggire di mano la squadra per mancanza di stimoli.Se non vuoi più stare in una società hai lo strumento che si chiama”dimissioni”!
Marzo 23rd, 2013 alle 10:38
D’accordo sul discorso prandelli, bravo e veramente attaccato a firenze. Si vede che non finge, come persona e anche come allenatore credo sia solo da apprezzare.
Meno d”accordo sul discorso corvino col quale sei tu ad avere una fissa. Manca infatti la terza ipotesi: fossero rimasti sia corvino che prandelli.secondo me a livello di risultati e prestazioni non sarebbe cambiato molto. Il marcio era nel gruppo, bisognava aver avuto il coraggio di fare pulito quando arrivò sinisa. Ma col senno di poi é troppo facile. Credo sia giusto ricordare sia prandelli che corvino positivamente per quei quattro splendidi campionati, i due seguenti sono colpa di tutti.
P.s. corvino avrà anche fatto qualche cazzata, ma solo con jovetic, nastasic e lijaic ci ha messo a posto per diversi anni.
Marzo 23rd, 2013 alle 10:48
Io sono estremamente grato a Prandelli ma delle ultime convocazioni ci sono due cose che non mi sono piaciute:
a) quando ha detto che non convocava Pasqual per via dell’età. Mi piacerebbe crederci ma se i terzini convocati sono suoi coetanei come Maggio e Balzaretti mi riesce difficile
b) quando ha detto che Cerci lo ha convocato perché aveva finalmente acquisito regolarità. Io ce l’ho al fantacalcio e l’ho visto giocare diverse volte e ha tutti gli stessi pregi e difetti dello scorso anno. Anzi: i picchi di rendimento avuti da noi tra la fine del primo anno di Sinisa e l’inizio del secondo non li ha mai toccati.
Insomma: posso anche condividere entrambe le scelte (in fondo nulla di scandaloso) ma non mi piace le motivazioni che ha utilizzato per giustificarle.
Marzo 23rd, 2013 alle 10:56
Prandelli è un uomo ed in quanto uomo commette errori. Il problema è la buona o cattiva fede nel fare delle scelte.
Ovviamente se convoca cerci valorizzandolo non lo fa per favorire la fiorentina, è un motivo egoistico, se convoca viviano è perchè è fesso, se convoca aquilani è perchè spera che si rompa e se non convoca pasqual è perchè è gobbo.
Pasqual meritava la convocazione, anche solo come gesto umano, ma ognuno fa le sue scelte. Pasqual non è mai stato nel giro della nazionale, tranne per 2 convocazione quasi 10 anni fa. Non puoi far partire un progetto pasqual a 30 anni! Inutile poi paragonarlo a totti o pirlo, loro son dei fuoriclasse, sono persone che fanno la differenza e cmq il primo ha ancora da convocarlo (certe volte certe frasi sono di circostanza).
Inoltre Pasqual dà il meglio di se nel 352, il migliore in quel ruolo in italia, ma nel 433 senza essere “fluidificante”, è abbastanza scarsino, non è un giocatore di copertura e la nazionale non gioca di cross!
Senza contare che i tifosi viola l’hanno sempre considerato scadente, e non si parla di anni fa, e nemmeno dell’anno scorso ma giusto di 4-5 mesi fa!
Insomma, un po’ di coerenza!
Marzo 23rd, 2013 alle 11:11
più che altro vorrei far notare che fine hanno fatto parecchi giocatori con i quali prandelli arrivava in champions…. donare composto zauri gobbi…… cioè ragazzi noi siamo arrivati quarti con questa gente qui eh…
Marzo 23rd, 2013 alle 11:12
Su Violanews,ci sono due foto dei giocatori che dai campini vanno allo stadio.Nella seconda c’è un chiattone con la maglia grigia. O chi è? Ragazzi,quello è un fisico da pensionato!!
Marzo 23rd, 2013 alle 11:18
Concordo con la “meraviglia” del non vedere Pasqual in azzurro solo perché al momento lo ritengo il miglior italiano in quel ruolo (migliore nel senso il più in forma).
Per il resto non capisco la disperazione di alcuni se non viene convocato: egoisticamente, se proprio Manuel deve stancarsi e accidentalmente rompersi, che lo faccia con la maglia Viola addosso.
Inoltre trovo anche una motivazione abbastanza pratica e incontestabile nella scelta di Prandelli: il CT deve giocare più amichevoli o qualificazioni possibili con giocatori papabili per la competizione che andremo ad affrontare…Pasqual, in questo senso, non da una singola garanzia per l’estate 2014, o no?
Marzo 23rd, 2013 alle 11:20
David ma dell accordo che TUTTI sappiamo con la Juve di 4 anni fa ? Della conferenza stampa indetta da Cesare stesso x smentire tali voci garantendo che sarebbe rimasto quindi alla fiorentina salvo poi due settimane dopo accettare l incarico INASPETTATO e IMPROVVISO. Della FGCI non diciamo nulla ???? A me di pasqual importa il giusto . Così come le opere benefiche che esulano dalla fiorentina . Io è credoi tifosi che c’è l hanno con lui facciamo riferimento al modo poco chiaro con cui se ne è andato . X non parlare della juventinita’ espressa a parole anche nel post Brasile Italia con dichiarazioni del tipo “la Juve ci da campioni e cultura del lavoro ” . O nelle convocazioni di certi giocatori . Ma guardiamo anche al vado pasqual . Nn e’ tanto la mancata convocazione che innervosisce . È il modo . È palese lo sappiamo tutti che è dovuta a problemi personali con pasqual . Allora io dico perché ergete prandelli a paladino della giustizia definendo lo come un grande uomo e professionista se poi nn ha il coraggio di dire le cose in modo chiaro su pasqual , sulla trattativa con la Juve ?? Questo intendono secondo me i tifosi che c’è l hanno con lui .
Marzo 23rd, 2013 alle 11:26
Non ho mai mitizzato Prandelli, ne l’ho oltre modo svilito da quando se ne è andato da Firenze.
Ha fatto tante cose buone a Firenze e sta facendo bene con la Nazionale ma non penso neppure che sia infallibile, perchè, per me (che notoriamente non capisco una ceppa di calcio essendo un tifoso e per di più viola) di errori tecnici o tattici ne ha fatti a Firenze come pure con la Nazionale. Primo fra tutti quello di non saper rinunciare – dopo aver sapientemente creato un gruppo di giocatori compatto e fedele – a mandare in campo qualcuno dei suoi uomini, quando risulta evidente che non è in forma, che ha la lingua di fuori per la fatica, a favore di una riserva, magari meno brava tecnicamente e tatticamente, ma piena di energia.
La mancata convocazione di Pasqual è uno di questi errori di perseveranza.
Ne più ne meno.
Non ne facciamo una tragedia.
Per me Prandelli rimane quello di prima con i suoi pregi e suoi difetti.
Tutt’al più ci rimetterà Lui e Noi tifosi degli azzurri, quando servirà uno come Manuel e non ce l’avremo a disposizione.
Saluti
Lucky
P.S. E poi chi l’ha detto che non possa convocarlo anche alla fine, prima del ritiro pre mondiale?
Marzo 23rd, 2013 alle 11:29
PRANDELLI non chiama Pasqual perche’ semplicemente e’ buono solo all’ attacco o a fare cross e li’ e’ pure migliorato molto, ma in difesa e’ purtroppo pessimo.
Puo’ andare bene nel gioco di Montella ma non in quello di Prandelli che non fa il 3 5 2 ..
e’ cosi semplice la cosa ..
Piuttosto su Prandelli mi domando come possa convocare e far giocare giocatori scarsi come ANTONELLI, come OSVALDO, come POLI e come GIACCHERINI
Marzo 23rd, 2013 alle 11:30
Ė solo un parolaio.. Gobbo e voltafaccia .. Vergogna !!
Marzo 23rd, 2013 alle 11:31
Prandelli lo criticavo quando era a Firenze figuriamoci se non lo faccio ora che è con la Nazionale (entità gobba espressione di una federazione gestita alla maniera del parlamento italiano).
Cominciamo con Pasqual. Fa benissimo a non convocarlo perché Manuel è un buonissimo giocatore di fascia quando si tratta di giocare a 5 (e soprattutto spingere), mediocre se la squadra gioca a 4 (e quindi difendere). Va detto che in Nazionale gioca Maggio, anche lui da difesa a 5 e spesso la Nazionale prende gol dalla sua parte.
Di Prandelli a me non è mai piaciuto il suo carattere permaloso e il suo fare continuamente scaricabarile sugli altri: oggi i giocatori (devono crescere … dobbiamo maturare dal punto di vista della personalità), domani sul direttore sportivo (con questa rosa faccio fatica … oppure qualche mese dopo … ho una rosa troppo ampia e questo crea malumori – venduti Osvaldo e Pazzini) ed infine sulla società (hanno cambiato i programmi …).
Mai una volta che dica: è colpa mia, mi prendo le mie responsabilità. La finale degli europei fu colpa dei giocatori stanchi (lui il turn over non lo fa mai) e non di chi ce li aveva messi e di un atteggiamento presuntuoso contro i campioni del mondo (giocheremo alla pari predicò il Pranda, “umilté” diceva il Sacchi di Crozza).
Ricordiamoci che nell’ultimo anno prandelliano le sconfitte sono state 17, un record. Quell’anno c’era Corvino ma anche lui.
Dal punto di vista dello spessore tecnico dell’allenatore credo che la sua testardaggine e il suo non mettersi in discussione sia stato il limite alla sua maturazione come tecnico.
Le sue squadre fanno comunque un buon gioco. Possesso di palla nella parte arretrata ed esterna (non come quello più rischioso e spettacolare di Montella o del Barca al limite dell’area avversaria) e poi entrano in area essenzialmente con il centravanti e spesso con palle alte.
Motivo per cui le sue squadre si esaltano con un centravanti puro (Adriano, Toni, Gilardino, Vieri, Balotelli …) per il quale gioca tutta la squadra.
E qui arriva il limite di Prandelli. Se il centravanti va in crisi o trova una difesa che chiude tutti gli spazi la squadra va in tilt (vedi Rangers Glasgow, oppure quando Toni trovava Materazzi o Natali) e non segna più. E poi con la difesa alta ce la saltavano e andavano a fare gol in contropiede (così abbiamo perso innumerevoli volte con i furbi Di Carlo – Chievo – e Guidolin – Palermo).
E a distanza di quasi 10 anni Prandelli non si è evoluto, gioca sempre uguale e non impara dai suoi errori. Questo è il suo limite tecnico che, se non risolve, lo porterà a chiudere la carriera senza titoli (a meno che non vada in una strisciata e sappiamo il perché …)
Montella invece porta a segnare l’intera rosa e anche se ci prendiamo qualche rischio dietro (come il Barcellona del resto), la squadra gioca in maniera meravigliosa con palla a terra, triangolazioni, inserimenti.
Non a caso abbiamo il miglior attacco dal 1998. Io i colpi di tacco a partita non li conto più e a volte ho contato 6 uomini in area ad aspettare una palla filtrante … davvero esaltante.
Marzo 23rd, 2013 alle 11:39
Ultimora, CONTENTO del Bayer alla Fiorentina? ma se non e’ CONTENTO di restare al BAYER oppure il BAYER non e’ CONTENTO del rendimento di CONTENTO allora io non sono CONTENTO che questo CONTENTO venga alla Fiorentina solo per farmi CONTENTO. Mica siamo qui per CONTENTARCI di CONTENTO ( direbbe bersani )
Marzo 23rd, 2013 alle 11:52
Si può mettere in discussione il tecnico ma l’uomo no.
Dal primo punto di vista ho sempre pensato che Prandelli è un ottimo tecnico a cui manca l’ultimo guizzo, il coraggio di osare. Con la “mania” dell’equilibrio talvolta si suicida tenendo in campo giocatori impresentabili o al limite della forma e lasciando fuori quelli che potrebbero stravolgere la partita (magari in meglio). Ci sono giocatori che “vede” troppo e giocatori che proprio non vede.
Dal punto di vista delle convocazioni sono fatti suoi chi convoca e chi no. Sono d’accordo con Mencucci, che diremmo noi se qualcuno si offendesse perchè Montella non ha convocato o fatto giocare tizio piuttosto che caio?
Sul lato umano trovo ridicolo criticarlo. Prandelli in cinque anni è diventato un mezzo fiorentino con tutti i pregi e i difetti dell’esserlo. Forse è proprio per questo che ogni suo atto o dichiarazione vengono messi sotto la lente d’ingrandimento (vero Viviano?).
Su Pasqual si può dire tutto e di più: si meritava la convocazione? Probabilmente come premio sì, ma avete visto come ha giocato a sinistra il ragazzino del Milan?
Ci sono questioni personali? Non lo so, ma abbiamo visto come sia permaloso Cesare …
Perciò evitiamo di fare sempre quelli che si martellano i gioielli di famiglia per poi lamentarsi del dolore. C’è perfino chi dice che della Nazionale non giene importa nulla e poi protesta per le convocazioni, beh, allora bisogna decidersi o ce ne importa oppure no.
Marzo 23rd, 2013 alle 11:53
Onestamente di Prandelli allenatore non me ne importa più di tanto. Riconosco invece al Prandelli “uomo” grande sensibilità e disponibilità verso iniziative a carattere benefico e ancora molto affetto per Firenze. Di Pasqual ha sempre avuto poca considerazione fin da quando si ostinava a far giocare Vargas terzino (!!!) in una difesa a quattro e poi preferendogli il buon Gobbi. E’ anche vero che su diversi giocatori ha poi cambiato idea (Osvaldo, Balzaretti, Pazzini per citare i più evidenti). Ma questo fa parte del gioco. Onestamente a me piace molto di più la Fiorentina di Montella (o forse dovrei dire di Pradè e Macia….?) che quella di Prandelli (o forse dovrei dire di Corvino…?). I prossimi due anni ci diranno se il confronto tra le due squadre volgerà a vantaggio dell’una o dell’altra.
Marzo 23rd, 2013 alle 11:58
Io credo che mister Prandelli sia il gobbo più amato a Firenze….è bravo in Nazionale come è stato bravo quando allenava la Viola. Quasi tutti conoscono la posizione della nazionale in Italia le convocazioni sono fatte dagli SPONSOR gioca chi dice lo SPONSOR e’ così da sempre…Allora domanda chi è il main Sponsor della nazionale Italiana di calcio risposta la FIAT . Ricordate i vari JUliano….legrottaglie…giaccherini…preluso…giocatori che potrebbero giocare nella nazionale semipro. Altra cosa alcuni calciatori vengono convocati si prendono il gettone presenza subito dopo accusano malesseri più o meno seri fermo restando che la domenica in campionato sono perfettamente guariti. Tutto ciò per dire che Mister Prandelli non ha nessuna colpa ed è una brava persona.
Marzo 23rd, 2013 alle 11:59
Grande Sinisa.A Firenze pensava alle pedate nel culo.In nazionale lascia fuori quelli bravi perchè non cantano l’inno.Ma di mettere una squadra in condizioni di giocare a calcio,visto che è un allenatore no? Vaiha,vahia,vahia!Ci vorrebbero lui e corvino all’inter…..così una concorrente per la champions l’è fori!!
Marzo 23rd, 2013 alle 12:06
Il problema non e’ Prandelli, ma una Nazionale sempre piu’ antipatica…..
Marzo 23rd, 2013 alle 12:07
Prandelli è un grandissimo allenatore, non immune da sbagli ma nei 5 anni in viola ne ha fatti pochissimi, si contano sulle dita di una mano. Chi ce l’ha con lui manifesta invidia per una persona equilibrata, seria e generosa. Vanno piu’ di moda i personaggi grulli, quelli bravi e corretti vengono a noia. SONO E SARO’ UN VEDOVO DI PRANDELLI.
Marzo 23rd, 2013 alle 12:11
Caro Guetta posso essere d’accordo su alcune cose, ma non sulla dichiarazione del CT riguardo PASQUAL: “LO STIAMO SEGUENDO” Mi domando fino a quando avrà smesso di giocare? Ciao e forza sempre VIOLA
Marzo 23rd, 2013 alle 12:11
Per me è stato una bella delusione, in tutti i sensi, anche sul piano umano. Per quanto riguarda la Fiorentina, era lui che considerava il quarto posto lo scudetto per Firenze. E tutti a adorarlo.
Marzo 23rd, 2013 alle 12:12
Il tecnico no si discute, l’uomo nemmeno. I soliti chiacchieroni Fiorentini.
Io preferisco MOntella, come tencnico, ma Prandelli nn si discute.
Buona domenica
Marzo 23rd, 2013 alle 12:23
è disgustoso sentire parlare male di Prandelli. Ma da dove viene poi tanta cattiveria? Qulcuno vive solo con l’odio nel cuore, e non l’invidio.
Prandelli a Firenze ha ottenuto una continuità di piazzamenti che mai nessun allenatore aveva ottenuto. Senza contare panchina d’oro” 2005-2006. Panchina d’oro” 2006-2007. Miglior allenatore AIC nel 2008. Secondo nei campionati del mondo dopo l’invincibile spagna. Ma che c…o volete di più. Senza contare che è una persona squisita. Mai sopra le righe. Ed ha un amore grande e vero verso Firenze e verso la Fiorentina. Ma poi, l’allenatore della nazionale è Prandelli: sarà pure libero di fare le sue scelte?
Questo gettare merda tutto fiorentino addosso alle persone è davvero disgustoso. Spero che un giorno quando i soliti getteranno come sempre merda….. siano controvento. Immaginatevi che succede?
Marzo 23rd, 2013 alle 12:24
Alcuni non aspettavano altro. Son lì che bramano di sbranarlo dai tempi della rottura con La Sacra Famiglia.
Marzo 23rd, 2013 alle 12:30
bravo david, concordo in pieno.
sono del 1980: prandelli rimane ancora il “mio” allenatore, il migliore che abbia mai visto all’opera da quando ho ricordi.
e poi sono i gobbi quelli che misurano gli allenatori solo per i trofei vinti, certamente non noi.
Marzo 23rd, 2013 alle 12:32
Tu lo sai David, qui a Firenze l’equilibrio dei giudizi non è di casa…
Prima tutti ad incensarlo , sembrava diventato il padrone di Firenze, ora invece leggo dei commenti che mi fanno rabbrividire…
Capisco che possa anche non piacere come persona, ma a Firenze comunque ha fatto cose importanti, e per quelli che dicono che non abbiamo mai vinto con le grandi dico: si è tutto vero, ma forse vi dimenticate anche gli organici dell’Inter di Mou, del Milan di Ancelotti, della Roma di Spalletti, quadre che nel campionato di adesso farebbero il vuoto… E noi, nonostante avessimo grandi giocatori, peccavamo nel reparto più importante di una squadra di calcio ovvero nel centrocampo. Avesse avuto i centrocampisti di adesso, Prandelli avrebbe sicuramente fatto ancora meglio.
Ritornasse ad allenare la Fiorentina in un futuro post-Montella io sarei più che contento.
Marzo 23rd, 2013 alle 12:37
A me Prandelli non è mai stato molto “simptico”! E’ un “predestinato” che viene beatificato dai giornalisti senza che in realtà abbia un palmares da esibire!
Impossibile da criticare dal lato umano, qualcosa da dire su quello tecnico!
Ama circondarsi da giocatori di cui si fida ciecamente e su questi 4-5 costruisce una squadra! Per quanto ne so io mi risulta che non sia un maestro di comunicazione nello spogliatoio e il suo andar per “simpatie” crea frizioni tra i giocatori! In Nazionale, dove si vedono poche volte all’anno riesce a far valere il “peso” dei suoi “protetti”, in un club dove allenatore e giocatori si vedono tutti i giorni le sue scelte risultano talvolta mal digerite!
Cmq ci sono delle certezze inconfutabili!!
Prandelli ci ha portato in Semifinale di Coppa Uefa e in CL con squadre sulla carta non proprio fenomenali ma il gioco di squadra di MOntella, rispetto a quello di Prandelli, è imparagonabile!
Quanto mi sono divertito a vedere giocare la Fiorentina in questi 8 mesi non mi capitava da 30 anni!
Se Montella oltre al bel gioco ci porterà anche i risultai…..ben presto ci dimenticheremo di Prandelli!
Con buona pace dei suoi beatificatori!
FORZA VIOLA
Marzo 23rd, 2013 alle 12:39
Concordo in pieno David!.. Grande uomo e grande allenatore! Nel diventare “grande” nella vita ti rendi sempre più conto che certe persone criticano solo per il semplice gusto di polemizzare,andare contro corrente,puntare il dito e in qualche modo volersi mettere in mostra. Anche quando è PALESE un ragionamento…(e questo nella vita di tutti i giorni) Sfortunatamente è sempre molto più difficile veder fare bene e ammetterlo rispetto a sparare contro e gettare fango agli altri… TROPPO FACILE.. CESARE COME TUTTI HA COMMESSO ALCUNI ERRORI MA SFIDO CHIUNQUE A DIRE CHE A FIRENZE NON ABBIA FATTO GRANDI COSE..(il minuto del COMPLETO silenzio la domenica del ricordo della morte della moglie contro l’inter fotografa in pieno il GRANDE rispetto della gente di firenze verso il suo allenatore). ONORE A CESARE..
Marzo 23rd, 2013 alle 12:42
bravo david!!! molti hanno la memoria corta o l’astio che è sempre stato lì pronto ad esplodere contro prandelli non si sa perchè, io mi ricordo di come mi son divertita per la lotta 4° posto, l’emozione dell’inno champions, la finale uefa sfumata per un soffio…anni indimenticabili di cui prandelli era parte (insieme a tante componenti, ma lui lo vedevo come una garanzia)…ora c’è montella dopo il disastro mihajlovic (che le perde tutte pure con la serbia), e va più che bene così, ma non rinnego un grande personaggio della nostra storia recente solo perchè ora allena la nazionale…
Marzo 23rd, 2013 alle 12:48
Caro David, come tutti gli allenatori fa le sue scelte che poi i tifosi e gli appassionati discutono. A Prandelli sono legato (siamo legati) non solo per i risultati sportivi degli anni fiorentini, ma come lavorava, il tono delle sue parole, il rispetto che mostra verso gli avversari.
Poi c’è quello che fa fuori dallo sport, come sottolineavi tu. Vorrei ricordare la sua partecipazione alla manifestazione di Libera di sabato ed altre iniziative “civili”. Lo apprezzo (ovviamente fino essere smentito) come sportivo e cittadino. Salvo poi dire ma non potevi convocare Manuel?
Marzo 23rd, 2013 alle 13:13
Prandelli vuole da anni andare ad allenare la Juve e tutt’ora si sta preparando il terreno convocando gente impresentabile che nemmeno gioca(come Giaccherini), facendo invece continui sgarbi alla società viola(quello di Pasqual è solo l’ultima di una serie), perché è una persona che porta rancore e non ha digerito che sia venuta fuori la storia dei suoi incontri con Bettega. Da quando Diego lo ha messo alla porta è un uomo rancoroso che non perde occasione per dimostrarlo. I suoi 4 anni sono stati eccellenti, poi voleva vestire a strisce, ecco come stanno le cose. E sono pronto a scommettere da adesso chi sarà il prox allenatore della Juve dopo Conte….
Marzo 23rd, 2013 alle 13:26
Io non sottovaluterei la storia di Bonucci/Criscito in quanto ha svelato l’identità di un uomo che credevo fosse migliore
Marzo 23rd, 2013 alle 13:29
concordo al 100%. Prandelli è un grandissimo allenatore ed anche la gestione della nazionale dimostra tutta questa bravura. Detto questo, anche per me sbaglia a non chiamare il nostro Capitano, ma come dice David, quello è un singolo errore che non può pregiudicare tutto quello che di buono ha fatto con noi e quello che sta facendo per l’Italia
Marzo 23rd, 2013 alle 13:29
Prandelli potrà amare FIRENZE ma non la FIORENTINA e soprattutto i DELLA VALLE perchè lo hanno sbugiardato quando se ne voleva andare alla iuve ,e veniva sotto la curva a battere la mano al cuore. Gliel’ho detto di persona e lo confermo ancora oggi è un traditore
Marzo 23rd, 2013 alle 13:45
Intanto stamani ho firmato al banchino dei radicali per l’introduzione legale dell’eutanasia in Italia.
Amici, andate tutti a firmare, oggi e domani troverete i banchini in tutte le piazze delle vostre città.
Poi.
Lo strisciato invasore è stato fatto fuori.
L’ho saputo dopo due giorni.
Affari loro.
Ma…
Al prossimo starò più attento, e non gli sarà aperto l’uscio se non mi giura che da bambino aveva il poster di Giancarlo Antognoni in cameretta.
Mi rincresce altro che mi risistemava i computer a gratisse.
Anche se m’è costato duemila euro del miglior pesto del mio alimentarista, svizzerine e affettati vari. 😉
Infine, mio gentilissimo David Guetta, perdonami, per una volta non son d’accordo con te.
In Prandelli c’è qualcosa dentro, non so cosa, non so come, non so perchè , ma da un paio d’anni nella mia mente quest’uomo ha fatto come la maionese.
Si è accagliato.
In misura inversamente proporzionale, come fossero vasi comunicanti, la mia simpatia si è invece riversata verso Andrea Della Valle.
Misteri della vita.
Misteri della fede.
Un caro saluto a tutti
Immonda Bestia
Marzo 23rd, 2013 alle 13:59
Voi giornalisti è giusto che siate equilibrati e cerchiate di dare il giusto peso alle considerazioni che vengono fatte, ma chi come me non ha “potere” di influenzare l’altrui parere può dire liberamente che Prandelli non gli sta simpatico e che è MOLTO attento alla propria immagine, attenzione che lo porta spesso a livelli di paraculismo extraterrestri.
Marzo 23rd, 2013 alle 14:18
Ne riparliamo quando ci sarà qualcuno capace di (ri)portarci per 4 anni di seguito nell’Europa che conta.
O si pensa che ci saremo andati anche con Mihajlovic ?
Pasqual ? Sono problemi di natura tattica: nel 4-4-2 o nel 4-3-3 il nostro Manuel avrà sempre problemi nella fase difensiva. Solo se Cesare facesse il 3-5-2 avrebbe un senso convocarlo.
Marzo 23rd, 2013 alle 14:22
Pasqual non vale la Nazionale, almeno non come esterno di difesa a quattro, che è l’assetto prescelto da sempre da Prandelli. Merito grande poi del tecnico della Nazionale è, in questa tornata, l’aver imposto all’attenzione internazionale Cerci, splendido contro il Brasile, un giocatore ancora nostro per metà e a lungo scorticato dalla stampa fiorentina, anzi additato al ludibrio di una piazza fra le più ciecamente umorali della penisola. E’ evidente che Cerci, migliore nel ruolo in Italia e fra i migliori in Europa (non per niente a lungo nel mirino del Manchester City), non potrà tornare dove fu iniquamente, assurdamente umiliato e insultato pur mostrando lampi di grande classe e, ad esempio, salvandoci a Lecce dalla retrocessione, ma con lui potremo almeno fare importante plusvalenza. Un altro lascito del grande Corvino.
Marzo 23rd, 2013 alle 14:36
Il mio commento al n°4 risulterebbe ancora “da approvare”.
Penso sia un refuso.
Lo spero.
Solo per dimostrare la mia serenità di giudizio rispetto a chi poco sotto eroicizza la sua figura per esprimere, seppur velatamente, astio nei confronti della famiglia Della Valle
Mi piacerebbe capire da dove nasce il risentimento che cova nell’animo di alcuni nei loro confronti.
________________________________________
Antonello,
due brevi considerazioni al tuo post 19.
La lontananza fortifica i sentimenti forti e logora quelli deboli.
Meglio prima che poi anche se, per esperienza già vissuta, per noi genitori è sempre un piccolo dispiacere.
A questi ragazzotti che ti girano per casa, mangiano alla tua tavola, affossano i tuoi divani, ci si affeziona come figli e quando avviene il taglio resta sempre un po’ di rammarico.
Anche se sono un po’ strisciati……….specie se accomodano bene i Computer……
Per il resto mi rifaccio a quanto già sopra esposto.
Il tempo è galantuomo e spesso rimette a posto le tessere arruffate di un mosaico, pur senza stravolgerne il contenuto.
Diciamo che consente di guardare con occhi più sereni alla realtà.
A buon intenditor…….
Buona domenica a tutti.
Tutto sommato n po’ di pausa ci voleva.
MARIO T.
Marzo 23rd, 2013 alle 14:38
I SOLITI IGNOTI…
Come da copione,a Firenze alcuni ‘geni’
sono soliti a cacare sui fiori.
E’ succeso da sempre,da Antognoni a Baggio,da Rui a Bati e tanti altri per finire a Cesarone passando da JoJo o Liajc,tanto per fare alcuni degli innumerevoli esempi.
Condividendo in toto il post di David
rimango dell’idea che una parte del tifo viola,il più becero e provinciale,non crescerà mai..
Siamo rimasti ancora ai guelfi e ghibellini
per non dir di peggio.
Mi spiace che in un’annata finalmente felice e scevra da episodi spregevoli,ci sia ancora chi rema contro.
Piccoli tifosi che non si meritano
una grande squadra…
UdF
Marzo 23rd, 2013 alle 14:44
anche vedere in campo Giaccherini e Poli, e Aquilani a casa è un grosso mistero….
Marzo 23rd, 2013 alle 14:46
Misteri del BLOG.
Il mio post che era al 4 ancora “da valutare”, in mezzo a diversi altri già pubblicati, adesso è comparso “valutato” al 20 e quello di Antonello che era al 19 adesso è al 62
Boh???????????????
Lo specifico solo per fare chiarezza sul mio secondo intervento che per adesso è al 66.
Bona!!!!!!!!!1
MARIO T.
Marzo 23rd, 2013 alle 14:53
Mancanza di equilibrio e mancanza di memoria, oltre che irriconoscenza.
E’ un pò come quando da bambini ti regalano un giochino nuovo, quello con cui avevi giocato e amato fino a un minuto prima, finisce in fondo ad una scatola…
Va bene finchè hai 10 anni, ma dopo…
Andrea
Marzo 23rd, 2013 alle 15:04
Per non ripetere cose già scritte dico solo che il mio giudizio si specchia perfettamente con i post di M71 e Nippo.
Marzo 23rd, 2013 alle 15:40
Lasciamolo stare Prandelli, uomo di valore dentro e fuori dal campo. Oggi sono stato in S.Ambrogio a comprare l’uovo dell’associazione tumori toscana e come ogni anno l’ho trovato lì, a prestare qualche ora per una nobile causa. Poco sforzo? Forse sì, ma in quanti lo fanno?
Marzo 23rd, 2013 alle 15:51
O.T.:
scusate, ma sulla relativa notizia non si poteva commentare e allora ne scrivo qui!
mi riferisco all’articolo del bargellini che parla delle auto dei viola (quando le cose vanno bene si vede anche dagli articoli extra-partite:ve lo immaginate se l’anno scorso qualcuno ci veniva a parlare delle macchine dei giocatori quale sarebbe stata la reazione?!):pare che molti usino la smart. passi per pizarro, ma toni come fa ad entrarci?!!?
….scusate la disgressione, ma di prandelli, pur ringraziandolo per gli anni con noi, in questo momento mi importa il giusto!
Marzo 23rd, 2013 alle 16:01
@65 yo-sothu-no:
…beh, grande lascito non direi. o meglio, non ti scordare che lo ha pagato 4-5 milioni pur essendo in scadenza. buon acquisto tecnicamente, ma non economicamente!
Marzo 23rd, 2013 alle 16:03
Certo che se a Firenze non si fà polemica…Poi ci si mettono anche i media a far caciara: ora siamo a due-tre club al giorno per Jovetic, poi si pizzica Montella. Ora con Prandelli perchè non convoca Pasqual. Prandelli si adegua, come quasi tutti, al business personale. Poi che sia una brava persona che è sempre disponibile non lo metto in dubbio. Ora dobbiamo pensare al Cagliari… poi al MILAN partita decisiva per la C.L.: solo una vittoria ci fà sperare.
Marzo 23rd, 2013 alle 16:08
Cerci un grande? Ragazzi….la pernice? I Gatto al guinzaglio? Il rosso con la Juve? Le mille volte che giocava svogliato? Memoria corta….
Vorrei ricordare a chi continuanad osannare Corvino ciecamente, che la coppia Prade’/Macia ha gia’ raddoppiato se non triplicato il valore dei molti giocatori approdati in viola lo scorso Giugno….poi se a Rossi preferite Kerrison, quell’altro argentino che giocava nel Pisa e via dicendo, fate voi….i gusti son gusti…..
Marzo 23rd, 2013 alle 16:31
@Immonda,sono felice per te!Ora lavora bene con la piccolina e falle capire che se non è Viola che gusto c’è?EH!Su Prandelli hai espresso il mio stesso pensiero,ma in modo migliore(come sempre).
Inoltre vorrei sapere da che cosa lo si reputa un Uomo in gamba? Su che conoscenze e quanto approfondite?Perchè il buon David,a volte si fida troppo.Occho,non è bischero,ma spesso troppo buono!
Io,caro Immonda,so cose di prima mano,sia di spogliatoio che di vita privata,che non lo dipingono un grande uomo,anzi!!!
Marzo 23rd, 2013 alle 16:32
OT
Paradossi della comunicazione.
Quanti di voi sanno cosa ha fatto Montolivo per il Meyer?
Eppure qui a Firenze è considerato “uomo di M.”
Forse perché Montolivo NON VOLEVA che se ne parlasse?
Come si fa a giudicare un uomo senza conoscerlo?
Basta un intervista? Una dichiarazione? Un Appeal? Un look? Un atteggiamento? Determinate risposte a determinate domande? Una tragedia?
Io, nella vita di tutti i giorni (ma credo anche voi), non riesco a giudicare gente che conosco da anni e qui si bolla uno sportivo come “grande uomo” piuttosto che “uomo di m.” senza averlo mai visto a meno di 30 metri di distanza, senza averci mai passato un giorno fuori dall’ambiente professionale.
Magari (sicuramente) è il + grande uomo vivente ma come fate a parlare dell'”uomo”?
Bravi, io non ci riesco, non saprei a cosa appellarmi.
Nippo
Marzo 23rd, 2013 alle 16:35
Direi, Filippo, che in fatto di plusvalenze Corvino non abbia niente da invidiare: Melo e Nastasic su tutti. Ma non imposterei un confronto fra Pradè e Corvino: due grandi DS e per fortuna nostri. La memoria, Filippo, l’ha buona Prandelli che ha fatto di Cerci un titolare della Nazionale in 4-3-3 e il gatto al guinzaglio è appunto un’invenzione di quelle che servirono a perseguitare il grande Alessio. Il rosso contro la Juve è un rosso come tanti, non peggiore di quello di Aquilani quest’anno. L’affare, cara Monica, fu tecnico ed economico: oggi Cerci vale una decina di milioni. Occorreva crederci, ma si preferì bueggiare e insultare (durante la partita stessa!) un grande talento, che con Prandelli ha trovato finalmente la considerazione che ai grandi talenti è dovuta.
Marzo 23rd, 2013 alle 16:52
Prandelli,montolivo,balotelli,bonucci etc etc,sono personaggi “predestinati”.Non lo so perchè ne da chi,ma loro sono “Forti,bravi,indispensabili e sempre nel giusto” a prescindere!Si crea un circolo vizioso che gli fa stare sempre a galla!Quest’uomo ha vinto due panchine d’oro,davanti a gente come Mourinho e non facendo poi tanto meglio di Mazzarri o Guidolin!Donadoni,che aveva allestito una nazionale con un senso fu fucilato per fare posto a lippi(altro guru intoccabile)per molto meno che 5 sconfitte consecutive.Non gli voglio male al buon Cesare,ma vorrei capire perchè lui abbia tanti bonus in più agli altri!(forse perchè è gobbo?)
Marzo 23rd, 2013 alle 16:54
Non é proprio il massimo della simpatia peró con lui abbiamo sognato tanto. Chi lo nega mente a se stesso. Secondo me é un grande allenatore con i suoi difetti come ognuno di noi. O forse siamo tutti perfetti a lavoro?
Personalmente sono contento se i nostri non vanno in nazionale, meno rischi di lesioni “stupide”.
Forza Viola, you’ll never walk alone.
Marzo 23rd, 2013 alle 16:58
@Nippo,calcisticamente parlando montolivo ha dimostrato di essere un uomo di m…a e non ci piove!Con tutte le ragioni del mondo a voler andare via,alla società che ti ha cresciuto e valorizzato non puoi far perdere i soldi del valore del tuo cartellino!Su questo Jo-Jo è stato più coerente,serio e riconoscente!Firmi il rinnovo,metti una clausola congrua e ti fai comprare!Caro Nippo il morto è sulla bara!Su perdelli sono in accordo pieno con te!
Marzo 23rd, 2013 alle 16:59
A leggere questi commenti sembra si stia parlando di Maldini o Roberto Carlos….. Pasqual é un giocatore normale non certo un fenomeno. Nella Viola del futuro proiettata verso grandi traguardi lo vedo nella rosa ma non certo titolare inamovibile
Marzo 23rd, 2013 alle 17:16
ma chi se ne frega se non chiama Pasqual?
Sarà più riposato per le partite in viola!
Se poi convoca e fa giocare un operaio da serie C come Giaccherini cosa possiamo aspettarci? Con tutto rispetto per Prandelli sono giochi di palazzo ai quali, per stare li, probabilmente si è dovuto adeguare pure lui…
Marzo 23rd, 2013 alle 17:50
Noi Fiorentini siamo fatti così, coi nostri pregi ei nostri difetti “chi non è con noi è contro di noi” prendere o lasciare!
Marzo 23rd, 2013 alle 17:52
Credo che su Prandelli la definizione migliore l’abbia data Corvino … se fosse stato uomo di chiesa sarebbe diventato minimo cardinale (ottimo a ingraziarsi chi conta). CMq uno dei migliori allenatori visti a Firenze con limiti tecnici e caratteriali evidenti (chi ha ricordato Glascow andata e ritorno ha pienamente ragione) – un Ranieri meno vincente. Sulla persona ovviamente nulla da dire. Su Pasqual … ok non è adattissimo al 442 / 433 (a parte che ci ha fatto 6 campionati) … e Maggio allora … che a parte 1 anno a Samp non ci ha mai giocato? e MAggio vale poco + di PAsqual.
Marzo 23rd, 2013 alle 17:57
Io credo di poter parlare perché ho difeso Prandelli sempre e comunque dagli attacchi di tutti quelli che dicevano che voleva andare alla Juve, che non era un vincente etc.etc. , l’ho seguito andando a vedere la Nazionale anche lontano quando potevo e sapete tutti quanto a Firenze sia difficile il rapporto con la Nazionale. Purtroppo la mia fiducia ha cominciato ad incrinarsi con la vicenda Criscito Bonucci ( non solo Bonucci ricordate?) ed e’ stato in crescendo di delusioni fino ad arrivare alla mancata convocazione di Pasqual (perché il ragazzo ci teneva, io invece penso che sia meglio non rischiare le gambe in questo momento della stagione)
Marzo 23rd, 2013 alle 17:59
Caro Angelo, Pasqual ha fatto sei campionati in difesa a quattro ma mai da Nazionale e ti ricordo che, in quella posizione, Prandelli l’aveva accantonato in favore di Gobbi. Il grosso problema di Pasqual è la sua incertezza nella fase strettamente difensiva e la sua assoluta imperizia nei colpi di testa.
Marzo 23rd, 2013 alle 18:02
Scusate ma il commento e ‘ partito prima che finissi di scrivere : …nel mezzo però ci sono state altre cose che mi hanno deluso e disturbato e per le quali credo non riuscirò più a provare per il Prandelli uomo la stima che avevo prima. Gli auguro le migliori fortune come CT ma anteporre le proprie antipatie al giudizio tecnico non è un buon inizio.
Marzo 23rd, 2013 alle 18:07
Allora a prescindere dalla “affaire Pasqual” sinceramente non ho gradito le dichiarazioni supine di Prandelli nei confronti di Antonio Conte per gli atteggiamenti anti sportivi anzi esprimendo la sua solidarietà e la sua vicinanza al tecnico della Juve.
Appare evidente che gli atteggiamenti di Conte sono il peggio del peggio che la serie A possa offrire facendo diventare protagonosta la prepotenza, l’arroganza, e la provocazione di cui Conte ha una naturale vocazione.
Contravvenendo ai suoi miti modi Prandelli ha tenuto un atteggiamento che Dante avrebbe definito da “IGNAVI” come del resto nei confronti di chiellini quando dalla tribuna entro in campo per protestare l’arbitro di juve genoa……
Facile fare il forte con i deboli o meno tutelati(vedi Paqual) e chiudere un occhio anzi tutti e due con i più forti leggi tutelati.
E allora finisco dicendo che io credo ed ho sempre creduto a Diego Dellavalle…
e che monsignor cesare se ne volle andare lui bastava rispondere “sono pronto a firmare il rinnovo di contratto credo nel progetto”.
Finisco che la carità non si sventola ai 4 venti se come dice guetta “ama Firenze” prenda esempio dalla Misericordia e da quelle decine di miglia di fiorentini che fanno volontariato che non sbandierano la loro opera quella si meritvole senza doppi ne tripli fini.
Marzo 23rd, 2013 alle 18:18
Calmiamoci una bella pipa caro DAVID. Sonori fischi e cori contro un biffo bianconero
Marzo 23rd, 2013 alle 18:25
Oltre a Pasqual, ricordiamo i risolini ironici, del gobbo, su Luca Toni nel mese di agosto….. Il suo spessore si commenta da solo, io fischiero’
Marzo 23rd, 2013 alle 18:36
Sta cambiando il vento, su Prandelli, basta leggere i commenti qua sopra e fare una statistica. Così è il tifoso: dalle stelle alle stalle. Prima ogni critica nei suoi confronti era disfattista, adesso si spara con pezzi da novanta. Eppure l’allenatore, e l’uomo, è lo stesso di un tempo…
Marzo 23rd, 2013 alle 19:10
Un po’ palloso e moralista ma un grande uomo e allenatore
Marzo 23rd, 2013 alle 19:12
È poi se non c’é nessun viola un motivo per tifare contro, io la nazionale proprio non la reggo.
Marzo 23rd, 2013 alle 19:43
Auguri a Mati e a Alejandra!
Marzo 23rd, 2013 alle 19:51
Prandelli buon tecnico, non si può disconoscere, come uomo è stato troppo incensato.
Marzo 23rd, 2013 alle 20:10
Prandelli ma forse è più giusto chiamarlo Perdelli per buona pace dei suoi estimatori
é gobbo dentro e Fuori .Lo sgarbo fatto a tutti coloro che nel momento piu’ brutto della sua vita (peraltro velocemente dimenticato )gli sono stati vicino con una manifestazione d’affetto dove ancora oggi a pensarci viene la pelle d’oca .Per ricambiare tutto questo L’uomo? Prandelli
si stava accordando con il peggio del peggio che c’è nel calcio planetario la Juventus.
Il mio cuore nn dimentica
Conteviola
Marzo 23rd, 2013 alle 20:11
Nippo, la tua analisi è acuta e condivisibile ma non ne trai le logiche conseguenze. A definire il fatto che “ogni vittoria è un po’ più vittoria e una sconfitta un po’ meno sconfitta” e proprio lo spessore dell’uomo che con la sua coerenza, con il suo equilibrio e la sua straordinaria capacità di gestire l’ambiente riesce ad ottenere un credito maggiore di chi quelle capacità non le possiede. Il caso Mihajlovic è l’evidenza, al contrario, di quanto affermo . Una sua vittoria “è un po’ meno vittoria ed ogni sua sconfitta è un po’ più sconfitta” proprio in conseguenza delle sue caratteristiche negative (sproloqui in sala stampa prima e dopo le partite, atteggiamenti ondivaghi nei confronti del gruppo gruppo che vanno dalle minacce alle coccole, etc…). Nello specifico poi della mancata convocazione del capitano sia per questioni anagrafiche che prettamente tecniche non vedo proprio dove sia il problema. A parte il fatto che Balzaretti è più scarso, ovviamente!
Marzo 23rd, 2013 alle 20:29
Ragazzi è tardi e io vo a letto . Per dirla alla Prandelli, darò profondita’ sotto le lenzuola. Comunque se una prandelliana come la mitica Lucia ora ha i suoi dubbi, viene da pensare.
Marzo 23rd, 2013 alle 21:36
Non son d’accordo nè sulla prima affermazione, nè sulla seconda. Prandelli è solo un buon allenatore, non un grande, ma non sbaglia a non convecare Pasqual, che, giocando a quattro in difesa, quindi richiedendosi anche caratteristiche difensive spiccate, non è affatto un fenomeno.
Marzo 23rd, 2013 alle 21:45
Concordo in tutto !
Ma Cesare a sempre avuto le sue “fisse” e Pasqual è una di quelle, non gli sta simpatico, evidente, però non venga a dire che punta sui ventenni e poi convoca Maggio, diamanti, barzagli, de rossi e gilardino, mi sento preso un pò per il lato B.
Marzo 23rd, 2013 alle 21:47
Stavolta d’accordo su tutto, soprattutto su i dettagli di Maggio, Balzaretti e Pazzini: tutti mezzi (qualcuno neanche mezzo secondo me) giocatori persi per colpa di Prandelli! Ma chi l’ha detto?! E se anche fosse? Meglio così, che stiano dove sono!
Poi la cosa che mi fa inalberare più di tutte è chi credeva Mihajlovic (il povero Mihajlovic direbbe qualcuno…) un bravo allenatore addirittura meglio di Prandelli: certo, si vede che belle figure di emme sta facendo con la Serbia! A Firenze è andata male solo perchè quando è arrivato aveva tutta la stampa (soprattutto te David!) e i tifosi contro. Ma fatemi il piacere e solo uno dei tanti scarsoni!
Prandelli può sbagliare come tutti anche se a mio parere non vedo proprio così indispensabile la convocazione di Pasqual: buon giocatore ma tutto cuore e poca tecnica; e non parliamo della fase difensiva che non mi sembra impeccabile. E poi non vedo anche tutta sta bravura nel fare i cross, il 70% delle volte becca il difensore.. Mah! Se si piglia Contento vedi come Montella lo sbatte subito in panca il grande Paqual.
Marzo 23rd, 2013 alle 22:00
X Immonda Bestia : io il poster di Antognoni in cameretta ma purtroppo non so accomodare i computer, al limite ti presto il mio così spippoli quanto vuoi . In compenso però avrei bisogno di un’altra sciarpa e in settimana passo da te con incluso vassoio di paste .
Riguardo a Prandelli : in tutta onestá mi spiace che non convochi Pasqual ,ma dall’altro lato sono sereno perché Manuel é solo concentrato sui viola e si risparmia per le partite prossime .
In merito al futuro vorrei ricordare che sabato andremo a Cagliari con Is Arenas aperta forse non solo agli abbonati ( ma attendo notizie dalla questura per l’ufficialità) , perciò la questione Nazionale per me é già chiusa . Iniziamo a dovere , seppur le soste quest’anno non siano state molte proficue , trasformiamo il nostro sogno in realtà . Con il rito Larrondo tutto è possibile , con le paste propiziatorie poi …
Stop alla polemica Prandelli – Pasqual, obiettivo prossimo Cagliari con il balocchino colombiano , se in Sardegna spesso soffia lo scirocco per un pomeriggio di vigilia pasquale potrebbe arrivare il tornado Cuadrado .
Marzo 23rd, 2013 alle 22:35
perdente di successo
Marzo 23rd, 2013 alle 23:34
David, sbagli – formalmente – quando dici che Prandelli è un grande allenatore ma sbaglia a non convocare Pasqual: questa è una contraddizione in termini. Delle due l’una, se è un grande allenatore fa bene a convocare solo chi vuole lui e quindi se Pasqual non c’è lo sarà a ragion veduta, alternativamente se sbaglia non convocare Pasqual è indice che non è un grande allenatore. Non si scappa.
Ovviamente senza voler dare un giudizio sull’uomo, che mi sembra una persona molto più che per bene.
Marzo 24th, 2013 alle 00:10
Grande allenatore di calcio, di giornalisti e di tifosi.
Marzo 24th, 2013 alle 00:38
prandelli e’ un ottimo allenatore,probabilmente una brava persona di cui non condivido molte sfumature,almeno per quanto mi ha trasmesso…..riguardo pasqual ,insomma parliamo di un discreto giocatore,peraltro molto criticato anche a firenze in molte occasioni.non trovo scandaloso non selezionarlo.comunque la nazionale non mi appassiona per niente….per cui ……
Marzo 24th, 2013 alle 02:01
Un Ranieri meno vincente….
Prende una Fiorentina salva all’ultima giornata e realizza un quarto, un terzo, un quarto, un quarto posto….
Una semifinale di Europa league, un ottavo di finale di Champion League con furto subio…
Perdeva con una Juve con 8 giocatori finalisti campionati del mondo, con un Milan ed un Inter che vincevano una Champion League.
Prende una Nazionale eliminata da Paraguay e Slovacchia ed arriva Secondo agli Europei nonostante l’infortunio del giocatore di maggiore talento.
Da allenatore della Nazionale gli rimproveriamo di avere scelto De Sciglio e non Pasqual?
Gli rimproveriamo la scelta Bonucci? Ha fatto il furbo per opportunismo per non rinunciare ad uno dei centrali più forti d’Europa (lo dico a malincuore per l’antipatia del ragazzo)
Gli rimproveriamo la scelta Balotelli? È l’unico attaccante di valore internazionale visto l’infortunio di perito.
Cerci: lo sta provando e ci sta facendo un favore non da poco.
Gli rimproveriamo il blocco Juve? Farei a mio malincuore la stessa scelta.
Cesare resta il migliore allenatore che ha avuto la Fiorentina negli ultimi trent’anni. Oggi ha un concorrente in Montella che è il mio allenatore..
Ai vedovi di Corvino ricordo che negli ultimi 2 anni non abbiamo conseguito neanche 100 punti in 78 partite che saranno ricordate come uno dei più brutti periodi della storia viola.
Marzo 24th, 2013 alle 07:40
Buon allenatore, ma Gil preferisco montella
Marzo 24th, 2013 alle 08:00
Sono curioso di capire cosa diranno coloro che oggi inneggiano a Montella, il giorno che il bravo tecnico campano se ne andrà da Firenze (spero mai ) . Ci vuole più equilibrio ed obiettività, Prandelli è stato uno dei migliori tecnici passati dalla Fiorentina, e qui credo che non ci siano discussioni, sono anche convinto che sia anche un grande uomo, ha scelto Firenze come sua città di residenza perchè ne è innamorato. Poi sicuramente poteva convocare Pasqual, che sta disputando un campionato strepitoso, ma non possiamo crocifiggere il nostro ex tecnico per questo. Maggiore rispetto per chi ha dato tanto per i nostri colori. Forza Viola
Marzo 24th, 2013 alle 08:50
Non convoca Pasqual, male, ma convoca Cerci. La Fiorentina ha metà cartellino di Cerci , che fino ad ora era l’henry di Valmontone , dopo la convocazione a Torino parlano del Conti di Valmontone. Quando Mihalovic continuava a convocarlo nonostante l’ambiente -rosicante- per me era l’unica cosa buona che faceva.Ha sempre giocato in tutte le nazionali , a partire dall’under 16. Non ha caso, quando era a Firenze, poi l’ha cercato anche il Manchester City di Roberto Mancini. Il ragazzo è testardo, questo lo sapete tutti e dice che adesso vuol mettercela tutta per il mondiale 2014. Come mai nessuno parla in positivo della convocazione del testardo? Non è un bene per la Fiorentina?
Marzo 24th, 2013 alle 08:50
non a caso
Marzo 24th, 2013 alle 10:19
Prandelli ha fatto un grande lavoro qui a Firenze ma ha avuto la fortuna di incontrare Toni e Mutu nei loro anni migliori.
Senza questi due che risolvevano le partite da soli, sarebbe stato solo un onesto allenatore.
Marzo 24th, 2013 alle 10:25
Io come quasi tutti mi sono innamorato di Prandelli. Mi son commosso come tutti per la sua vicenda umana. Ripensando alla domenica del rientro dopo la morte della moglie, mi viene la pelle d’oca. Detto questo però sono uno di quelli un pò arrabbiati con lui. E sono arrabbiato perchè non mi sembra sincero. Quando motiva le sue scelte, lo fa come ha giustamente detto Corvino, da cardinale. Quindi non convoco Pasqual perchè è vecchio. Questa è evidentemente una bugia, avrei preferito scelta tecnica, modulo 433 ecc. Mi ricorda quando disse che Pazzini essendo tifoso, sentiva troppo il peso della maglia. Beh mio figlio ha un anno meno di Pazzini ed ha giocato a Margine coperta insieme a lui, insieme a Guarente. E ricordo che il Pazzo da ragazzino era juventino. Insomma quando motiva le sue scelte lo fa in modo poco credibile. Sappiamo tutti che con Pazzini non c’era dialogo e per questo andò via, così come sappiamo che Pasqual 250 partite in maglia viola, rimase fuori addirittura dalla lista champions, figurati se lo chiama in nazionale.. Poi David il secondo tempo contro il brasile in campo c’erano un genoano, un sampdoriano, un torinista, due, dico due del Bologna! La squadra quarta in classifica zero giocatori. E ricordiamoci che oltre a Pasqual è rimasto a casa anche un certo Aquilani. Ora se mi vuoi dire che giaccherini, Poli e Candreva sono meglio di aquilani? E cerci? Lo scorso anno era da nazionale ma non lo chiamò, non era adatto al suo modulo di gioco. Beh io non ci sto. Mi tengo nel cuore i primi quattro anni e mezzo di cesare, ma oggi mi fa un pò incazzare… Posso dirlo o è lesa maestà? Posso dire che senza giocatori viola in campo della nazionale me ne importa poco? Io credo di si e credo di non offendere nessuno. O si può criticare solo Corvino? Lui in fondo ci ha lasciato un bel tesoretto in eredità. E balzaretti e osvaldo li aveva presi, o no?
Marzo 24th, 2013 alle 10:45
Savic consiglia il City a Jovetic?! E allora lui che ci sta a fare alla Fiorentina?
Chi crede di essere in una squadra di consolazione non deve giocare.
Bel mi Camporese
Marzo 24th, 2013 alle 11:24
Post perfetto non c’è nulla da aggiungere. Concordo in pieno.
Marzo 24th, 2013 alle 11:24
Prandelli è stato un ottimo allenatore a Firenza ed è uscito da Firenze da vincitore.
Quando i DV fecero quel colpo di testa fi licenziarlo, fu un attimo di sbandamento chr ci regalò due anni di inferno: credettero di tirarsi indietro lasciando onori ed oneri a Corvino e fu un disastro.
Si sono ripresi poi alla grande con Montella ed una campagna acquisti fenomenale ma la macchia di Prandelli resta.
Prandelli ha toppato qualche giocatore e certo non riporta inNazionale uno che non voleva.nemmeno in tribuna ma è umano anche lui.
Ha avuto il pregio di riportare la Nazionale a livelli dignitosi ma resta uno splendido perdente.
Marzo 24th, 2013 alle 11:30
Il Prandelli della Fiorentina e quello della nazionale sono due persone completamente diverse. In Viola era umile, alla vigilia s’era sempre perso anche quando dovevamo giocare contro il Treviso. In nazionale è un arrogante alla Mourinho. Si contraddice in continuazione, fa delle convocazioni che nemmeno i maiali, tutto per restare simpatico a chi ce l’ha messo.
Marzo 24th, 2013 alle 11:31
non sarà stato perfetto (ma tutti commettono degli errori), ma con cesare s’è goduto a bestia. mi chiedo io come si faccia ad infamarlo…. mah! non condivido affatto l’astio di alcune persone nei suoi confronti!
Marzo 24th, 2013 alle 11:33
Un po’ troppo gobbo per i miei gusti..
Marzo 24th, 2013 alle 11:52
Caro David, non sto con le “vedove” prandelliani e neppure con i suoi prevenuti detrattori, ma come te ritengo giusto evidenziare l’errore di non convocare Pasqual !!
Quello su cui magari vorrei ci fosse più chiarezza da parte di Prandelli, sono le motivazioni dell’esclusione, avendo convocato calciatori molto più anziani di lui o suoi coetaenei e non avendo validissime alernative in quel ruolo !!
Marzo 24th, 2013 alle 11:58
David,mi spieghi come mai tutti e dico tutti i giocatori della Fiorentina sono autorizzati a dare interviste e lo fanno,tranne Jo-Jo? Non gli richiedete interviste?La Fiorentina lo impedisce? O lui si nega?Questa cosa è stranissima,anche perchè con i giornali e ai giornalisti non fiorentini si concede spesso!!
Marzo 24th, 2013 alle 11:58
Il problema non è la mancata convocazione di Pasqual in sé (in quanto CT, Prandelli può chiamare chi vuole ed è legittimo), ma la scusa da bambino dell’asilo che ha addotto in conferenza stampa (“ha 31 anni e preferisco puntare su gente più giovane”); dichiarazione smentita di fatto da convocazioni e dichiarazioni dello stesso Prandelli: infatti, volendo tralasciare Pirlo (che ha 33 anni ma è ancora un top player del ruolo), in nazionale c’è anche Gilardino (coetaneo di Pasqual) e Prandelli ha addirittura aperto a Totti (che nel 2014 avrà 38 anni). A me sinceramente, aldilà delle iniziative benefiche a cui Prandelli aderisce (cosa ammirevole), pare che da ogni suo atto e da ogni sua dichiarazione che riguarda il mondo viola, traspaia in modo piuttosto evidente un certo livore verso la Fiorentina (intesa come ACF). D’altra parte che Prandelli è un permaloso numero uno lo sanno tutti ed è lui stesso ad ammetterlo, quindi è chiaro che non ha ancora digerito il modo con cui si è concluso il rapporto coi Della Valle.
Marzo 24th, 2013 alle 12:03
Diciamo che se Prandelli avesse detto “non lo chiamo per scelta tecnica” nessuno avrebbe avuto da ridire. E noi tifosi viola non avremmo avuto difficoltà a crederlo visto che sappiamo bene che Pasqual a Prandelli non piace (lo ha tenuto un anno in panchina e tribuna escludendolo anche dalla lista Champions, o ce ne siamo scordati?)
Marzo 24th, 2013 alle 12:13
PENSIERI…..
Certo che avere in rosa una coppia Rossi-Jovetic fa pensare..
Credo che molti che criticano il nontenegrino a prescindere,non capiscano di calcio e non facciano bene alla viola.
Questi ‘piccoli’pseudo tifosi sarebbe meglio svanissero tra le nebbie
che gli offuscano il cervello o annegare nel fiasco le loro frustrazioni….
Una rosa come l’attuale,completata con giocatori paritetici o quasi ruolo per ruolo,penso che
per Firenze e le sue possibilità,sarebbe già un sogno.
La prossima stagione,se le cose vanno per il verso giusto saremo chiamati a lottare su 3 fronte e per ognuno abbiamo bisogno di schierare sempre la miglior formazione,sia per evitare gli errori trascorsi,sia per consolidare un percorso che già da quest’anno pare importante.
Non mi faccio illusioni,ma per il mix tra giocatori esperti e talenti in work in progress,la Fiorentina sarà una realtà e non più una sorpresa.
A parte alcuni suoi tifosi,che rimarranno piccoli,beceri e rancorosi,nonostante tutto….
UdF
Marzo 24th, 2013 alle 12:17
Leggete quello che ho scritto in precedenza al 43…..poi ragionate
Marzo 24th, 2013 alle 12:20
Quasi tutti i giorni Pasqual viene sbeffeggiato dai fiorentini e tacciato di essere un incapace. Per molti la prioritá di mercato è un giocatore di fascia sinistra che “consenta finalmente di mettere in panchina Pasqual”. Poi, il giorno dopo, ci si scaglia contro Prandelli che non lo convoca in Nazionale. La freddezza con cui viene rinnegato il periodo di Prandelli fa venire il voltastomaco e anche un po’ paura per quanto una parte dei fiorentini siano capaci di rivoltarsi contro chi ha dato alla squadra ed alla cittá tutto se stesso per quattro anni, con errori per caritá, ma anche con tanta umanitá e professionalitá. Brava Firenze, ma dove credi di andare così facendo? I risultati sono sotto gli occhi di tutti, siamo ormai a cinque secoli di nulla…
Marzo 24th, 2013 alle 12:35
Purtroppo non sono tanto d’accordo, già i tempi della fiorentina fu capace di mettere fuori rosa il capitano, adesso gli preferisce Giaccherini e Antonelli. La cosa che da piu fstidio è che non ammette l’astio che ha nei confronti di maluel ma esce fuori con la scusa che è troppo vecchio per questa nazionale… per me sta dimostrando tutto il gobbo che c’è in lui…
Marzo 24th, 2013 alle 13:05
suvvia e un chiama pasqual xche’ l’e’ vecchio , eppoi apre le porte a totti …i che l’e’ giovane ??
e’ stato allenatore della fiorentina ma questo non lo dispensa dalle critiche …
una convocazione “premio” la poteva anche fare …
ma prandelli e’ il passato , il presente si chiama montella , pensiamo ai viola che e’ meglio …
forza viola
Marzo 24th, 2013 alle 13:11
Sottoscrivo tutto il tuo post!
Al 100 per cento e senza indugio alcuno spero che la fiorentina areoplanino abbia la stessa contniuità di risultati di quella di Prandelli.
3 stagioni di fila in europa e potevano essere anche quattro.
Firmerei subito.
Io dico GRAZIE a Cesare Prandelli!
E anche a Pasqual ovviamente, ma non vedo la contrapposizione.
Marzo 24th, 2013 alle 13:54
La seconda parte del post 128 dice tutto.
Andrea
Marzo 24th, 2013 alle 14:01
Ragazzi lasciate fare il Prande che è un grande.
Marzo 24th, 2013 alle 14:25
Ma cosa c’entra l’età di Totti? O al limite quella di Gilardino (la stessa di Pasqual)? Ragazzi ma volete comparare Pasqual con Totti?!? Se il calcio non vi piace o non riuscite a capirlo non è obbligatorio che lo seguiate…
Marzo 24th, 2013 alle 15:08
Sottoscrivo il tuo post ma che noia!
Forza Viola.
Marzo 24th, 2013 alle 15:53
Prandelli non lo metterò mai in discussione, solo chi è miope, tendente al cieco non vede tutto quello che di buono è stato (ha) fatto per 4-5 anni buoni. Uno stile e un’ eleganza ineccepibile ad ogni partita; la sua frase tipo ad ogni sconfitta era il famoso “non siamo stati ordinati”. Certo ha i suoi difetti (tanti se vogliamo), ma sinceramente non ce la faccio ad andarci giù di mannaia come hanno fatto in molti. Vuoi perché delle vicende della nazionale me ne curo il giusto, quindi lo giudico solo per i nostri 5 anni insieme, veramente belli.
x Uguccione al 126@
Mi ritengo di appartenere al tuo personale girone dell’inferno, in quanto non vedo, con gli occhi di un semplice tifoso, una coppia d’attacco jovetic-rossi. Da non esperto in materia io dico che si pestano i piedi, in quanto simili, solo rossi mi sembra più di profondità e jo-jo più partenza palla al piede, però, ripeto, mi sembrano tanto simili. Mi piacciono tantissimo tutti e due, ma insieme li vedo per nulla.
un saluto amichevole, da chi la pensa diversamente de te. Tutti e due non siamo pseudo-tifosi ne tantomeno frustrati, siamo solo tifosi di calcio che la pensano in maniera differente e permettimi di dire basta a questa gara a chi è più tifoso. Mi sembra tanto puerile e poco adulta.
bona!
Marzo 24th, 2013 alle 16:28
Ma chissenefrega di Prandelli, se convoca o meno Pasqual o qualche altro “viola”.
Fa parte del passato e quindi che venga messo nel posto dove devono stare i protagonisti del passato : nei ricordi. Stop.
Marzo 24th, 2013 alle 16:32
Prandelli bravissima persona, medaglina e arriveerci! Come diceva Mario ora abbiamo Montella e penso che non faccia rimpiangere nessuno.
Peró se va avanti con Balotelli e Cerci potrá vincere tre a zero o perdere tre a zero tanto qualche bischerata la fanno.
Marzo 24th, 2013 alle 18:49
Prandelli non è l’allenatore ma il selezionatore della squadra Italiana di calcio e come tale dovrebbe, in virtù dell’obbiettivo più vicino, scegliere i giocatori che al momento risultano i migliori nel ruolo in relazione al suo modo di fare calcio…punto ! La scusa dell’età è un ca**ata paurosa; la verità è che non ritiene Pasqual, nonostante risulti tra i migliori esterni sx del campionato, funzionale ai propri schemi….ripunto ! Mia opinione s’intende.
Marzo 24th, 2013 alle 18:53
Maledetto 118:
questa è la “tua” verità….suppongo vero ??? Nulla da eccepire ma la verità “vera” è un’altra credimi. Saluti.
Marzo 24th, 2013 alle 19:46
Prandelli mi piaceva molto quando allenava la Viola. Una volta andato via, solo indifferenza. per me può convocare giaccherini o chi gli pare a lui, per quanto mi appassiona la nazionale del calcio
Marzo 24th, 2013 alle 21:49
Caro Goderiger,
certo che quella è la mia verità, quella che mi son fatto seguendo i fatti viola 12 ore al giorno.
Se poi te hai la verità oggettiva e comprovata, raccontamela: son pronto a cambiare idea.
Ma non dimenticare mai che cinque minuti dopo l’addio sdegnoso di Diego, Prandelli scrisse “resto a Firenze senza se e senza ma”.
Questo èun dato oggettivo incontrovertibile.
Marzo 24th, 2013 alle 21:53
O Pasqual o senza Pasqual a me rimane antipatico, e anche parecchio. Moreno Viola.
Marzo 25th, 2013 alle 04:11
Da fiorentino indifferente alla nazionale, apprezzo molto la partecipazione di Prandelli alla vita di Firenze. Da antijuventino (ma anche antigrandi tutte) riconosco che la scelta dei gobbi in nazionale è uno stato di necessità. Da tifoso viola non posso che essere grato a Prandelli per le grandi soddisfazioni che mi ha dato, anche in circostanze molto difficili.
Marzo 25th, 2013 alle 08:45
Maledetto, DDV potra’ avere molti difetti ma non e’ certo un idiota e quello che fece scrivere sulla GdS fu una giusta reazione ad un fatto che realmemte accaduto. Aspetto ancora che Prandelli dichiari di non aver mai trattato con “lei”. Saluti
Marzo 25th, 2013 alle 16:50
Caro Goderiger,
secondo me inverti l’ordine logico dei fatti.
Quanto alle trattative sotterranee, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Quanto alle trattative di Prandelli con la Juve, se Prandelli dichiara di voler restare a Firenze senza riserve un minuto dopo che DDV se n’è andato, vuol dire che quella trattativa non era mai esistita o non aveva più senso o era abortita lì.
Sono ancor più malizioso: quando gli dettero il benservito nello spogliatoio di Sampdoria – Fiorentina, Prandelli aveva appena detto “così non ce la facciamo” ma non si era ancora parlato di Juventus.
Forse che Prandelli fu cacciato non perché aveva trattato con la Juve ma perché chiedeva investimenti quando i DV era intenzionati a defilarsi e lasciare tutto in mano a Corvino con l’autofinanziamento (come poi hanno fatto) salvo poi ripensarci dopo due anni ?
Che problema c’era a trattenere Prandelli a Firenze (il problema c’era: ADV avrebbe dovuto schierarsi con Prandelli contro il fratello il quale detiene la stragrande maggioranza delle azioni mentre ADV ha le briciole) ?
Meglio Prandelli che aveva trattato con la Juve o Mihailovic che – per recuperare prestigio – si inventò di essere in trattativa con l’Inter durante un mercato di gennaio ?
Marzo 25th, 2013 alle 18:48
PER ME NON SBAGLIA ASSOLUTAMENTE A NON CONVOCARE PASQUAL CHE SEPPUR E’ IL NS. CAPITANO E’ GIOCATORE ASSOLUTAMENTE SCARSO IN FASE DIFENSIVA ( VEDI ANKE IL COLPO DI TESTA SPONDA DELL’ULTIMO GOAL DEL GENOVA) .
Marzo 25th, 2013 alle 18:54
Bene, allora DDV e’ un coglione che si e’ divertito a buttare via migliaia di euro per fare una figura di merda con tutta l’Italia…..per non litigare con Andrea !!?? Mi pare una sceneggiatura forzata. Mi permetto di farti notare che Andrea e’ piu’ ricco di Diego (sole 24 ore). Salutissimi
Marzo 25th, 2013 alle 19:17
Mau, smentisco.
Non ho un euro…
Diego è sicuramente più ricco!
Andrea
Marzo 26th, 2013 alle 08:17
Andrea, sarai fava ? Un abbraccio !
IMau
Marzo 26th, 2013 alle 09:05
Caro Goderiger,
DDV non è un coglione ma è un permalosetto che nella vicenda Prandelli non ha voluto sentirsi soffiare negli orecchi la necessità di spendere e credo anche che DDV soffrisse molto ls popolarità di Prandelli.
Non hi capito poi cosa abbia dovuto fare Diego per non offendere Andrea.
Marzo 26th, 2013 alle 09:32
Prandelli ha affermato che il 4-3-3 contro Malta, sì contro Malta, potrebbe essere rischioso !!
E questo sarebbe un grande allenatore, ma viaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!
Marzo 27th, 2013 alle 09:49
Gentile Dr.Guetta , si può tirare le somme del tuo post su Prandelli.
E’ emerso che una larga, molto larga fetta di sportivi viola non ha più in gran simpatia e in stima il sor Prandelli.
(fermo restando che chi lo chiama perdelli non ha buona memoria e pecca di gratitudine)
Ma il fatto saliente è un altro.
Tu battesimi con la dicitura “elucubrazioni prive di senso” tal affiorante avversione viola nei confronti di Prandelli.
Mi permetto un commento.
Mai spregiare la voce e il sentimento popolare.
Perchè la voce del popolo trae motivazioni spesso inerpicate, ma pur sempre legittime.
I saluti più cari
Antonello
Marzo 28th, 2013 alle 07:34
No Maledetto, che DDV possa essere permaloso ci può stare (è un uomo anche lui) ma che gli facesse “ombra” Prandelli….la mi sembra grossa. Un pò come romanzescamente ci viene raccontato che Salieri (il primo compositore di corte dell’epoca) soffrisse il genio di Mozart (poco più di un giovane visionario moderno)…e lo avesse ucciso per gelosia. Per Mozart è una storiella e pure per…DDV. Del resto la loro storia parla per entrambi ed ognuno può trarne le conclusioni che vuole. Sta di fatto però che Prandelli non ha mai negato di aver trattato con la jooventus…..eh eh eh ! Un salutone.
Maurizio
P.S. riporto il tuo discorso relativo ai due fratelli:
Che problema c’era a trattenere Prandelli a Firenze (il problema c’era: ADV avrebbe dovuto schierarsi con Prandelli contro il fratello il quale detiene la stragrande maggioranza delle azioni mentre ADV ha le briciole) ?
Briciole ?? Quali briciole se Andrea è più ricco di Diego ??? Sicuramente Diego è tecnicamente ed economicamente più bravo ma Andrea è. nonostante tutto, più ricco….anche se di poco ! Insomma, non è il fratello “grullo” come si usa dire per Moratti Massimo.
Marzo 28th, 2013 alle 07:35
..un po’ !!!
Marzo 28th, 2013 alle 14:05
Caro Goderiger,
perchè uno deve smentire trattative con la Juve se dichiara di voler rimanere a Firenze e poi va a fare l’allenatore della Nazionale ?
Chi non coltiva trattative con altri durante un campionato ?
Mi piacerebbe sapere cosa tramesta Mazzarri in questi giorni..
Dai, dalla vicenda Prandelli i DV sono usciti con le ossa rotte, come dimostrato nei due anni successivi e come dimostrato, alla rovescia, in quest’anno.
Sui rapporti fra Andrea e Diego mi riferivo ad un articolo di giornale dove si diceva che Diego è padrone i tutte le aziende ma posso sbagliarmi.
Marzo 30th, 2013 alle 12:29
D’accordissimo con giorgio giorgi,post77 se non sbaglio…..occhio a giudicare grande una persona solo a sentirla parlare o a vederla nelle manifestazioni che contano……ricordiamo ciò che ha detto frey, uno che con prandelli ha giocato 10 anni:prandelli non è quello che sembra….
risiedo a parma e da quando allenava a parma giravano voci non proprio da grande uomo…..voci che poi ascoltai quasi x caso anche in tribuna a firenze durante un fiorentina-lecce
Aprile 1st, 2014 alle 22:45
Per marco pt: se il mio nome ti dice qualcosa mi contatti?
Aprile 1st, 2014 alle 22:49
Per marco pt: se il mio nome ti dice qualcosa…filogos@tiscali.it