Ingaggi folli
Oggi ho saputo fortuitamente quanto guadagna un giocatore medio del Milan come Bonera: poco più di 2 milioni netti l’anno, 4 lordi.
Ma dove vogliamo andare con cifre come queste?
E Dida?
4 milioni netti a stagione per far perdere ai rossoneri il quarto posto e la Champions: pensare che erano tutti contenti a Milanello quando ha firmato…
Siamo alla follia totale e sono perfettamente d’accordo con la Fiorentina che ha fissato un tetto agli ingaggi (1,5 netti, 3 lordi), non volendo fare eccezioni per nessuno.
E ci credo che poi quelle tre lottano fino alla morte per impedire che i diritti televisivi vengano distribuiti più equamente.
Come farebbero altrimenti Milan, Inter e Juventus a regalare tutti questi soldi ai giocatori e ai loro procuratori?
Aprile 4th, 2007 alle 21:06
io penso che ognuno nel suo club puo fare come meglio crede per me il problema non e’ se dida prende 4 o 9 milioni all’anno il problema ver è che se poi il club a fine anno per tutte ste cifre folli non fa pari n bilancio è bene che fallisca e che le istituzioni lo facciano fallire e non fare leggi e leggine spalma qui spalma la e tutti se la cavano facilmente!!!!
come una normale ditta con 500 operai mediamente viene fatta fallire come fosse niente e mandare a casa 500 persone ecc è bene che pure le squadre di calcio facciano la solita fine, SCOMMETTIAMO DAVID CHE SE FANNO RISPETTARE LE LEGGI ALLA LETTERA I PRESIDENTI SI FRUGANO IN TASCA UN ANNO AL MAX DUE OPPURE NE FALLISCE UNA DUE TRE IN POCHI ANNI ABBASSANO TUTTI GLI INGAGGI E LE SPESE FOLLI DEL CALCIO???!!
ovvio finchè tutti possono spararla alta e pagare in 30 anni il problema non se lo pongono nemmeno
Aprile 4th, 2007 alle 21:59
Hai pienamente ragione ma basterebbe un piccolo sforzo in più……cioè portare a 2milioni di euro gli ingaggi netti per non avere problemi tipo Toni…..o comunque meno…….e poter ambire a qualche grande giocatore di livello internazionale in più…….Diarra per esempio…………..
Aprile 4th, 2007 alle 22:40
Il vero scandalo e’ proprio questo caro David,condizionare il mercato con questi ingaggi assurdi.Ci credo poi che le “piccole” sono ostaggio delle grandi (vedi massiccie compartecipazioni negli ingaggi dei prestiti)al momento di prendere le decisioni,chi si allinea si salva,il resto e’condannato a pescare nelle serie minori.Certo a Bonera gli e’andata ni coscio…..
Aprile 4th, 2007 alle 22:58
Ben svegliato David…
a parte le battute, io che vivo nella “ridente” Brianza e vedo spesso le trasmissioni sportive locali (per fortuna che ora c’è radio blu in straming ed il Ring dei Tifosi da scaricare su “quell’altro sito”), ti posso garantire che la consapevolezza della potenza economica delle strisciate è talmente tanta, che anche i tifosi parlano dei probabili arrivi come se fossero cosa dovuta. dovresti sentirli parlare di Toni, ultimamente pure di Frey e Mutu e Prandelli, come se fossero giocatori molto semplici da acquistare se solo il Braida di turno alzasse il telefono. Nessuno di loro ormai si rende più conto che l’unico motivo per cui sono così forti, così imbottiti di ottimi giocatori, è solo e soltanto perchè li possono pagare molto più di tutti gli altri. e non si rendono conto nemmeno che la quota di diritti tv che hanno non ha alcun legame con l’effettivo bacino d’utenza. alcuni di loro si sono meravigliati quando hanno scoperto che facciamo 25 mila abbonati e che abbiamo più tifosi della Lazio in giro per l’italia.
guadagnano dalle televisioni 10 volte più di noi mentre la juve, la più tifata d’italia arriva a circa 4 volte i tifosi viola.
Inoltre caro David, Prandelli e i Della Valle aspettano con ansia il 2010, ma io non sono così ottimista, perchè come abbiamo visto per calciopoli, come stiamo vedendo per la sicurezza dentro e fuori gli stadi, in questi due anni che ci dividono dal possibile cambio di regime sui diritti tv, sono quasi sicuro che troveranno in qualche modo la via per far tornare tutto a come è oggi. Magari con l’aiuto di Matarrese, magari con la debolezza della FIGC (Abete è un presidente spiccatamente di basso profilo), magari con l’appoggio di “qualche” parlamentare, la legge dei diritti collettivi sono quasi certo che verrà cambiata ancora prima che possa entrare in vigore.
Già piangono perchè le squadre inglesi e spagnole (e fra poco quelle tedesche) guadagnano di più e hanno meno tasse, già lamentano la scomparsa del calcio italiano dal panorama internazionale, come se solo loro potessero salvare l’onore italico del pallone. Ed ovviamente stanno battendo cassa fin da ora stracciandosi le vesti per questa legge che diverrebbe per loro un vero e proprio salasso.
Di che cosa ti stupisci?
Io sarò pessimista, ma non credo che nei prossimi 5-6 anni lotteremo “seriamente” per lo scudetto. Non ci riesce la Roma che è molto più ammanicata di noi a palazzo…
La nostra unica speranza sono Corvino e Prandelli, ed è il tentativo di diventare l’Arsenal o l’Ajax italiano, indovinare la stagione perfetta con la banda di 24-25 enni fra 2-3 anni e forse non basterà nemmeno.
Saluti
RISPOSTA
Non fa una grinza, complimenti.
Il tuo mi pare il pessimismo della ragione, speriamo solo che tu abbia sbagliato qualcosa nelle tue previsioni…
Ciao,
David
Aprile 4th, 2007 alle 23:33
queste “grandi” mi fanno veramente schifo….però seguendo questa logica purtroppo la fiorentina nn diventerà mai una squadra veramente cn giocatori forti.CMQ TI VOLEVO FARE UNA DOMANDA:ma cm farà la fiorentina ad avere gli stessi diritti televisivi di milan o inter?????nn capisco xkè noi prendiamo così poco….. rispondi please:-)
RISPOSTA
Uguali non li avrà, ma neanche un quarto.
Con la ridistribuzione le grandi avranno qualcosa in più del 50% rispetto alle medie come la Fiorentina ed il doppio rispetto alle piccole.
Ciao,
David
Aprile 4th, 2007 alle 23:49
Ma non c’è modo di far ridistribuire i diritti tv?
RISPOSTA
Dicono, pare, si mormora, dal 2009.
Forse.
Ciao,
David
Aprile 5th, 2007 alle 04:50
B R A V O !!
Bravo Guetta, sono molto daccordo.
Ecco perchè le cose non cambiano mai in Italy, l’inter dagli ultimi aggiornamenti non mi pare cosi “santarella” però li NON SI INDAGA, LI SI LASCIA PERDERE. A noi ci volevano mandare in B con -15.
Per poi scoprire che la maglietta “MALE NON FARE PAURA NON AVERE” era il miglior investimento dell’anno!,
SIAMO INNOCENTI, ABBIAMO DEI PRINCIPI MORALI, INGAGGI, E ORGANIZZAZIONE..
un sarà mica per questo che cercano di non farci mai competere per nulla di serio?
W lo streaming di Radio Blu (a costo di ripetermi) per noi lontani da Firenze l’è un bell’aiuto credimi.
Guetta Santo Subito !!!
un abbraccio dall’Australia
Nicolas
Aprile 5th, 2007 alle 06:10
Quello che scrivi è tutto vero..soprattutto se riferito alla spartizione dei diritti televisivi. Tuttavia mi preme ricordare che i giocatori che fanno o dovrebbero fare la differenza (soprattutto stranieri)si possono “agganciare” proponendo loro un buon progetto ma anche un sostanzioso contratto economico. Quindi credo che difficilmente potremo ambire ad ingaggiare quei tipi di calciatori e dovremo, se la proprietà rispetterà i “tetti salariali”, accontentarci di buoni piazzamenti. Personalmente a me va bene anche così a patto che parecchi tifosi la smettano di pretendere un qualcosa di inarrivabile. Insomma, come diceva mio nonno, il…lilli e i quattrini ce l’hanno solo le pu..ane !!! Perdonami per il detto fiorentino ma rendeva bene l’idea.
Saluti
Aprile 5th, 2007 alle 07:40
Grazie per streaming per noi che siamo lontani.Eccellente anche se ogni tanto si inceppa.Riguardo alle tue riflessioni sugli stipedi dei giocatori, sfondi una porta spalancata.Sono anni che denuncio questa immoralità.Pero a quanto sembra queste cose stanno bene anche al buon Faustino.Vai a capire.Inoltre il fatto che gente immatura e poco colta si ritrovi di colpo miliardaria, porta anche ad eccessi comportamentali come li constatiamo tutti i giorni.Credo che in questo,il caso Maradona sia emblematico.
Aprile 5th, 2007 alle 07:42
Caro David, e’ proprio per questo che il potere mediatico in mano ai 4 club ( 3 a strisce, roma forse ci si potrebbe aggiungere anche la lazio ), cerchera’ IN QUALSIASI MODO DI OSTACOLARE IL PROGETTO FIORENTINA. Hanno capito che siamo L’UNICA SOCIETA’, che puo’ rompere GIUSTAMENTE E SACROSANTEMENTE QUESTA VERGOGNOSA SPARTIZIONE DELLA TORTA; ED E’ PER QUESTO DAVID CHE INVITEREI TUTTI I GIORNALISTI CHE SI PROCLAMANO TIFOSI VIOLA ( QUASI SEMPRE SOLO A PAROLE ) , a fare muro e quadrato con tutti i tifosi, contro tutti gli attacchi che sicuramente subiremo. SOLO COSI’, CON UN UNICA PROSPETTIVA ( VOLERE SOLO IL BENE DELLA FIORENTINA ) POTREMO ARRIVARE A QUEI TRAGUARDI CHE TUTTI ( ESCLUSI PARECCHI TUOI COLLEGHI ) MERITIAMO.
Aprile 5th, 2007 alle 07:51
Ecco la “civilissima” tifoseria romanista:
Calcio: 18 i feriti negli scontri a Roma
Indice Ultim’ora (da Gazzetta.it)
ROMA – Sono diciotto le persone rimaste ferite negli scontri tra i tifosi della Roma e quelli del Manchester United, avvenuti poco prima dell’inizio della partita nei pressi dello stadio Olimpico. Tra i feriti ci sono cinque inglesi, quattro dei quali accoltellati, mentre un altro e’ stato colpito da una bottigliata alla testa. Tre dei feriti si trovano all’ospedale San Giacomo, in codice rosso, gli altri hanno riportato lesioni meno gravi. Il tifoso più grave è un inglese accoltellato al collo mentre si trovava nei pressi di ponte Duca d’Aosta. (Agr)
…e qualcuno si era scandalizzato quando la società del Manchester aveva consigliato ai propri tifosi di evitare certe zone, per rischio di “agguati”…x la cronaca sto parlando di Spalletti.
Ps:Ovviamente nessuno dà risalto alla notizia…se succedeva a Firenze, c’avevano già buttato fuori dall’Europa.
Aprile 5th, 2007 alle 08:09
Sono d’accordo in pieno con te.
Il male di questo calcio sono gli interessi economici che ci girano intorno, sminuendo quello che dovrebbe l’attore principale cioè lo Sport.
Da una classifica stilata una settimana fa Juve, Milan Inter e Roma erano fra le top 20 squadre europee per valore economico ( credo fra ingaggi e valore dei giocatori ).
Se non ci fossere sponsor milionari e diritti tv contrattati singolarmente , col cavlo che si potrebbero permettere il lusso di avere rose in questa maniera.
Io avrei una medicina: Rose limitate a 22/24 giocatori, tetto massimo agli ingaggi ( con un massimale complessivo ) e l’obbligo di mettere in rosa qualche Under 21.
Facendo così anche chi avesse introiti di gran lunga superiori ad altri non potrebbe comunque permettersi una rosa di 20 campioni.
Ma questa è pura utopia…
Aprile 5th, 2007 alle 08:12
La speranza è che Abete, grande amico di DDV vada avanti su questo passo IMPORTANTISSIMO, prima di tutto cassando la candidatura di Mataresse il rappresentante delle 2 milanesi e delle 2 Romane; David ma secondo te è normale che nella mia personalissima classifica di SGRADIMENTO la rometta ha superato anche la giuve?
Aprile 5th, 2007 alle 08:14
Caro David, a me sembra già sufficientemente alto anche il tetto ingaggi della Fiorentina ed i mega ingaggi pagati da chi può usufruire quasi in esclusiva dei diritti TV mi sembrano pura follia !! Siccome in genere i presidenti delle società sono tutt’altro che matti o sprovveduti viene il sospetto che tali mega ingaggi siano in realtà più virtuali che reali e che una parte consistente degli stessi finiscano in tasche diverse da quelle dei calciatori oppure servano per coprire losche operazioni finanziarie e manipolazioni contabili dei bilanci finalizzate a frodare il fisco o riciclare soldi sporchi !!
Aprile 5th, 2007 alle 08:21
Ma da Roma come faccio a seguire la tua trasmissione televisiva o radiofonica ?
Per caso è visibile su qualche canale sky ?
grazie
Aprile 5th, 2007 alle 08:34
Caro David, pagare un giocatore 2-3-4 mln di euro netti non è follia se si tratta di giocatori super (p.es. Toni). Noi non possiamo permettercelo finché non verrà introdotta una distribuzione equa degli introiti.
La vera strafollia è quella di buttarli via con dei giocatori medi (io direi scarsi) come hai definito Bonera e Dida.
Aprile 5th, 2007 alle 08:37
Giustissimo David, ma occorre anche dire che i giocatori migliori non verranno mai a Firenze con il tetto agli ingaggi, o comunque tenderanno ad andare verso altri lidi più dorati del nostro.
Purtroppo è la dura realtà…
Aprile 5th, 2007 alle 08:51
Caro David non mi sembra che prima che venissero venduti soggettivamente i diritti televisivi la Firoentina e le altre squadre di medio livello facessero incetta di scudetti. Cosa ti fa pensare che possa accadere dal 2010/2011? Credi davvero che Toni guadagni alla Firoentina 1,5 milioni di euro a stagione? AHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Aprile 5th, 2007 alle 08:51
Caro David,
Hai ragione ma purtroppo il sistema non cambierà mai. Se la Fiorentina vuol provare a vincere qualcosa sul piano nazionale e internazionale deve potersi avvalere di grandi giocatori e non tutti i grandi giocatori vengono a Firenze per simpatia e per far parte dell’opera di moralizzazione che DDV vuol portare avanti.
OCCORRE QUINDI ALZARE IL TETTO INGAGGI.
A proposito avete visto Cristiano Ronaldo ieri?
Ha 23 anni, come Pazzini. Come mai il nostro deve crescere e Ronaldo è quello che è?
Basta con la storia dell’età…………
Aprile 5th, 2007 alle 09:03
Hai pefettamente ragione, David. Lo scandalo vero non è che coprano d’oro il Kakà di turno che è comunque un giocatore determinante, ma che lo facciano con giocatori medi (di quelli che uno vale l’altro, se inserito nel contesto giusto). Ti ricordi quanti soldi dette il Milan a Carobbi, per farlo stare in panchina dietro Maldini per anni? E’ ovvio che così non andranno avanti per molto, anche perchè fuori dall’Italia, comunque, trovano qualcuno che paga più di loro. O le leghe dei paesi europei hanno il coraggio di scaravoltare il meccanismo fissando regole più eque negli ingaggi, nei diritti televisivi e nel mercato (obbligo di usare giocatori del vivaio, precedenza agl ultimi nella scelta dei giocatori giovani, etc.) oppure la baracca non dura tanto, e brindare nel salone delle feste mentre il Titanic affonda non servirà a nessuno.
Aprile 5th, 2007 alle 09:12
Basta David……o ci si adegua o non si vincerà mai niente! In Italia non siamo capaci di cambiare le cose, non è nel nostro DNA, quindi montiamo sul carro dei potenti…sempre che ce lo permettino.
Ciao a tutti!
Aprile 5th, 2007 alle 09:32
Il 50% in più delle medie e il doppio delle piccole è comunque tanto, troppo… …il nostro modello, secondo me, dovrebbe essere l’NBA dove si dividono praticamente tutto (anche il merchandising) in parti uguali e dove se uno supera di una certa cifra il tetto salariale deve pagare una specie di multa alle altre squadre, multa pari a quanto ha speso in più (esempio: se il tetto fosse 60 milioni di euro e l’inter ne spendesse 100 ne dovrà poi dare altri 40 da dividere tra le altre squadre)…
…questo sistema ha garantito alti ascolti e ha fatto lievitare l’incasso di TUTTE le squadre, oltre a permettere a tutti di essere competitivi (negli ultimi 20 anni hanno vinto il titolo 6 squadre: Miami, San Antonio, Detroit, Chicago, Houston, Lakers e altre 10 sono arrivate almeno una volta in finale: Dallas, New Jersey, Indiana, New York, Boston, Utah, Seattle, Orlando, Phoenix, Portland)…
Aprile 5th, 2007 alle 09:53
Ormai ce rimasto poco da dire sull’argomento. E’ uno schifo punto e basta.
Aprile 5th, 2007 alle 09:58
Sono d’accordo con te, David.
Sono anni che dico che ci vorrebbe un “salary cap”, al pari di quello NBA.
Tuttavia, vista la diversità tra la situazione professionistica americana e quella europea (assenza di retrocessioni e draft globale rendono la NBA più simile alla Formula 1 che al calcio europeo), il tetto salariale potrebbe secondo me essere imposto solo a livello UEFA (se ne avesse la forza, ma non mi sembra) o addirittura FIFA (anche se, diciamocelo, sono pochi i giocatori attratti dai campionati extra europei).
Se venisse fatto solo a livello italiano, ci sarebbe una fuga di giocatori dal Belpaese.
Ad ogni buon conto, mi sorge una domanda: se i soldi del calcio, una volta introdotto il tetto salariale, non verranno più distribuiti ai calciatori sotto forma di stipendi o premi…a chi andranno? Alle società? Non so quanto ciò possa essere attuabile, perché si renderebbe il calcio solo un ambiente puramente imprenditoriale. Anche se, in quest’ultimo caso, si vedrebbe per lo meno chi ha i dirigenti migliori e più preparati… un saluto viola.
Aprile 5th, 2007 alle 10:41
Lo streaming è eccezionale però non è in linea con la partita trasmessa in TV.
Infatti il massimo è sentire il Guetta in diretta eliminando l’audio della telecronaca della partita trasmessa in TV da (pseudo)giornalisti che sono sempre in contrasto con la Fiorentina.
Non c’è mai un commentatore che parli bene di noi (ieri sera tifavano tutti per la rometta).
In TV perchè non c’è mai nessuno che parli bene di noi ??? evidenzi un fallo non punito, un rigore generoso dato ai nostri avversari e altro …
Anche i vari commentatori ex giocatori viola (Di Chiara A, Mauro M, …) non sono mai entusiasti del gioco e del risultato della Viola sono sempre molto professionali e non fanno i partigiani.
Invece per le altre squadre, apriti o cielo.
Non so cosa pensare … (o meglio lo so)
Forza Fiorentina.
Aprile 5th, 2007 alle 11:08
15 gennaio 2006, Roma-Milan, quattro milanisti “accoltellati in modo lieve”; 5 febbraio 2006, Parma-Roma, accoltellato un tifoso del Parma; 15 marzo 2006, Roma-Middlesborough (UEFA), accoltellati tre tifosi inglesi; 9 aprile 2006, Roma-Lecce, tifoso del Lecce accoltellato a un polpaccio; 20 settembre 2006, Roma-Inter, due interisti accoltellati in modo non grave; 31 ottobre 2006, Roma-Olimpiakos, un tifoso greco accoltellato (ci sarebbe anche l’incendio di un pulmann di tifosi greci parcheggiato di fronte al loro albergo); 3 dicembre 2006, Roma-Atalanta, tre tifosi bergamaschi accoltelllati di cui uno in modo grave; 4 aprile 2007, Roma-Manchester, diversi feriti di cui un inglese in modo grave. Provvedimenti di ordine pubblico o sportivo presi in relazione a questi fatti: zero.
Aprile 5th, 2007 alle 11:26
A dire la verità io mi incavolo molto di più quando penso che la vita conta meno del bottino e quando penso che c’è gente che se un giorno mangia e un altro no è contenta lo stesso. Non me ne frega proprio niente se a Toni danno meno soldi di Gilardino e a Gilardino ne danno meno di Ronaldo. Le società, con i loro soldi fanno bene a fare ciò che credono meglio. Se Toni va via perché gli hanno promesso condizioni migliori, fa bene ad andare. Non facciamo gli ipocriti o i falsi cherubini, perché noi tutti, sappiamo che lo sport (s minuscola) oggi è euro o dollaro dipendente, quindi dove è la meraviglia? Agnelli, Berlusconi, Moratti, possono pagare? Bene che paghino, Della valle invece non può? allora vuol dire che metterà il segno dove lo fanno arrivare le proprie possibilità.
E basta parlare ancora della ridistribuzione dei diritti tv. Non ci si accorge davvero che anche con la nuova norma non cambierà niente? In testa alla classifica del soldo ci saranno sempre le solite cinque. Così come sempre ci saranno gli Abete e i Matarrese. Prendere o lasciare
Pur sapendo di essere preso in giro, seguo il gioco così com’è e faccio finta che anche essere presi il culo fa parte delle regole.
Fra doping amministrativo, atleti drogati, leggi calzate su misura, passaporti falsi, evasione fiscale, ricevute IRPEG false, calciopoli e tutto il resto, dovrei prendermela se Dida guadagna molto più di Toni?
Totò avrebbe detto:- ma ci faccia il piacere, ci faccia.
Aprile 5th, 2007 alle 11:28
X FRANCESCO:
Non solo, stamani dicevano a Radio 1 che un tifoso inglese è ricoverato in condizioni gravissime.
La cosa che mi fa piu’ incazzare(passami il termine David) pero’ è che in questo blog ogni tanto appare qualche tifoso “GIALLOZOZZO” che vuole insegnarci la morale a noi viola; piangendo perche’ nell’ultima partita a Firenze della Roma non avevano fatto il possibile per aprire le porte a tutti.
ROBA DA PAZZI!!!!
E pensare che noi per un petardo lanciato da “UN NON TIFOSO VIOLA E IN UN’ALTRO STADIO LONTANO DA FIRENZE” ci hanno squalificato dalla coppa UEFA che quell’anno potevamo anche vincerla.
E poi ci si scandalizza perche’ riaprono le porte ai tifosi del Catania.
Ricordo a tutti le nuove norme antiviolenza applicate nei recenti mesi(quelle piu’ importanti per le quali uno stadio doveva essere piu’ sicuro per essere riaperto al pubblico):
-TORNELLI ALLE VARIE ENTRATE DEI SETTORI
-PREFILTRAGIO INTORNO ALLO STADIO
-NIENTE TAMBURI E MEGAFONI ALL’INTERNO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
-STRISCIONI CON MISURE PREDEFINITE E CHE PRIMA DI ESSERE ESPOSTI DEVONO PASSARE IN QUESTURA ALMENO 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTITA PER L’APPROVAZIONE
DOVE SI E’ SCATENATA LA GUERRIGLIA IERI….FUORI DALL’OLIMPICO…..MA VIA RAGAZZI QUI CI SI PIGLIA E CI PIGLIANO PER IL…
Buona giornata a tutti.
P.S.: Scusa David per lo sfogo e il linguaggio colrito ma sto’ pensando sempre di piu’ che il calcio vada a finire allo sfacelo anche per il tuo post sugli ingaggi delle grandi.
Aprile 5th, 2007 alle 11:34
la redistribuzione dei diritti tv è fondamentale. Un campionato (direi anche al massimo con 18 se non 16 squadre) in cui la lotta per il primato sia allargata almeno a 5 squadre è nell’interesse di tutti. Non si può continuare solito balletto anni passati milan-gobbi e adesso inter. Chi ha interessse al campionato attuale con questi discacchi in classifica?
Tetto ingaggi scelta intelligente…ma dovrebbero essere previste 2 massimo 3 eccezioni per i giocatori che fanno davvero la differenza…vero scandalo sono i super ingaggi per giocatori normali o mediocri tipo bonera dida…
Aprile 5th, 2007 alle 11:35
Gli ingaggi sono un problema che e’ sempre esistito e sono convinto che le tre “signore”
con i diritti televisivi riescono a coprire
buona parte dei suddetti.
Ma il problema piu’ grosso e’ che in Italia non si vuol cambiare, e chiunque vada a comandare con le tre se la deve vedere.
Speriamo che Abete faccia qualcosa per
cambiare a partire da un tetto massimo degli ingaggi prefissato, che dovrebbe essere adottato da tutti e da una distribuzione dei diritti televisivi con maggiori risorse per i
club piu’ piccoli.
Un saluto a te a tutti i collaboratori del Pentasport che ascolto dall’eta’ di 12 anni e quindi da ben 22 anni.Forza Viola!!
Aprile 5th, 2007 alle 11:38
Cambiando un po’ argomento
Benzina verde oltre 1,3 euro/litro
E’ il massimo dalla scorsa estate
La benzina verde torna sopra gli 1,3 euro al litro e il gasolio tocca quota 1,150. La nuova corsa ai rialzi del carburante per ora è targata Erg, che ha annunciato un rincaro di 3 centesimi di euro al litro per la benzina senza piombo, che ai suoi impianti raggiungerà dunque gli 1,301 euro, il livello massimo dalla fine della scorsa estate. La compagnia dice che i ritocchi sono legati all’andamento delle quotazioni internazionali.
E così un litro di carburante senza piombo costa oggi più delle 2.500 vecchie lire, almeno negli impianti con servizio. Si risparmia qualche centesimo se si sceglie il self-service. Sempre alla Erg il gasolio costa 1,150 euro al litro, cioè 0,019 euro in più.
Quanto alle pompe, sempre targate Erg, senza il servizio, lì la benzina costerà 1,280 euro al litro, sempre con un aumento di 0,030 euro. E il gasolio costerà invece 1,129 euro, per un rincaro di 0,019 euro.
E intanto il prezzo del petrolio scende di quasi due dollari, restando di poco sopra i 64 dollari, dopo che si rafforza la possibilità di una soluzione negoziale tra Iran e Londra sulla sorte dei marinai britannici. A New York il Light crude arretra di 1,83 dollari a 64,11 dollari e a Londra il Brent scende di 1,56 dollari a 67,18 dollari.
Visto che all’ultima giornata ce la giochiamo in casa contro la Sampdoria, non si potrebbe fare uno striscione, ironico ma pungente,senza scadere nel volgare, per segnalare a Garrone, ma anche agli altri petrolieri, che siamo stufi di questo “giochino”, dei cartelli che ammazzano la concorrenza nel nostro paese e alzano i prezzi, del continuare a piangere miseria quando lo sanno tutti che il petrolio grezzo si compra in Dollari e si rivende la benzina in euro, con un guadagno netto dato dal cambio favorevole?
Aprile 5th, 2007 alle 13:28
Caro David, ho sempre rispettato le tue considerazioni, ma per una volta vorrei fare il grillo parlante….
Forse noi siamo convinti che oggi il calcio sia come un tempo…corsa tiro e rete…ma Ci sbagliamo di grosso…
Le squadre di calcio adesso sono aziende molto complesse, con bilanci, budget, piani di rientro e chi più ne ha più ne metta.
E come tutte le aziende, anche le squadre di calcio hanno i loro “asset”.
Più questi beni valgono, più l’azienda acquista valore, più è appetibile per i vari sponsor….e questo Diego e tutti gli imprenditori come lui, lo sa benissimo….
Ergo…nessun amministratore di azienda paga un suo dipendente molti soldi se non sa di poterne ricavare profitto….
Nessuno sarà mai disposto a versare 80 milioni di Euro ad una squadra per veder giocare Blasi (ho scelto uno a caso..) ma forse per uno come Ronaldinho si…..
Ciao…
Aprile 5th, 2007 alle 13:41
Caro David,
il tuo discorso è eticamente giusto e io sono d’accordissimo nel non alzare i tetti d’ingaggio per dare anche un esempio morale, che in questo marciume, passerà anche inosservato, ma per noi che amiamo il calcio in maniera romantica, non viene certo disprezzato.
Il problema è che in questo modo ci auto crocifiggiamo, perchè quei giocatori che se ne vogliono andare troveranno sempre (o quasi…) qualcuno che gli da di più…
Aprile 5th, 2007 alle 15:09
La TV ha rovinato il calcio, in particolare quello delle serie minori e dei dilettanti, dove ormai assistono alle gare solo i parenti dei giocatori. I soldi delle TV peraltro hanno giovato poco anche alle serie professioniste, ma solo alle tre grandi a strisce che hanno utilizzato i nuovi proventi per aumentare gli ingaggi dei giocatori,aumentando le differenze con le altre squadre e creando un sistema perverso di servilismo e di vassallaggio che DDV giustamente denunciò due anni fa, con le conseguenze a tutti ben note.
La grande maggioranza dei tifosi si schiera con i vincitori e quindi la stampa e le TV nazionali, inseguendo l’audience, si adeguano.
Unica consolazione(meschina forse,ma altrimenti?) gufare alla TV e a volte (più spesso in Champions) capita di godere.
Aprile 5th, 2007 alle 15:10
Perfettamente con te, David. Già ho scritto un messaggio lungo e pesante sull’argomento e non voglio ripetermi ed annoiarvi. Lotta dura e senza quartiere a quei due o tre presidenti furbetti che fanno di tutto per stare fuori dalla media ed inquinare il gioco. Ma ti ricordi quando il Milan premeva per una sorte di “campionato europeo” – se non ricordo male da sostituire all’attuale Coppa Campioni – perché giocare con il Real Madrid o il Bayern rendeva di più che contro il Catania ? Ti ricordi quando eliminarono la sfida secca dalla Coppa Campioni perché spesso si rischiava che le grandi uscissero troppo presto e la coppa perdeva interesse se andava avanti il Valladolid ? Faceva e fa parte tutto di un gigantesco gioco al rialzo dove Moratti e Berlusconi non sanno più dove andare a parare. La televisione ha inquinato il calcio, il calcio ha inquinato la televisione perchè da quando la partita è l’appuntamento più seguito della settimana non c’è più un programma a garbo, tutti a rosicchiare quanti più soldi possibile per sopravvivere alle proprie mire imperialistiche. Quindi, avanti DV: prima o poi MOratti e Berlusconi si renderanno conto di essere rimasto a giocare un campionato da soli, diritti televisivi omogenei e collettivi e ripartiremo con un campionato più serio dove il gesto tecnico tornerà ad essere l’argomento principale.
Aprile 5th, 2007 alle 15:12
Ciao David
mi piacerebbe sapere quali sono le tue fonti sulla probabile futura ridistribuzione dei diritti TV e cosa pensi riguardo agli ingaggi che continueranno a permettersi COMUNQUE le squadre straniere (Chelsea & C. non è il caso di introdurre il concetto di globalizzazione anche nel calcio e cominciare a dire che siamo pronti anche a scomparire dalle gare europee (perchè forse con il ridimensionamento degli ingaggi anche le nostre non saranno + competitive in Europa) purchè ci si comporti in modo più equo con i nostri clubs ?
Aprile 5th, 2007 alle 17:09
Mago di Oz guarda che non si può assolutamente paragonare l’NBA con l’automobilismo per il semplice motivo che nel basket americano gli incassi della prima e dell’ultima sono identici!! E quando dico identici intendo identici!! E non parlo dei soli diritti televisivi!!! Inoltre il salary cup non è rigido ma flessibile, ovvero non posso acquistare, tranne alcune eccezioni, giocatori se ho già speso tutto il mio salary cup ma lo posso sfondare in altri modi (il più classico con il rinnovo dei contratti dei giocatori che, peraltro, possono guadagnare solo entro una gabbia di stipendi prestabilita e che varia con l’anzianità del giocatore)… …la cosa che trovo più divertente è la luxury tax ovvero chi supera una certa cifra di ingaggi deve pagare una cifra uguale di tassa, che poi le altre squadre si spartiscono… …questa sarebbe facilmente applicabile in Italia… Quanto ai profitti: se le società di calcio invece di essere un buco nero cominciassero a essere redditizie penso che sarebbe un bene per tutti… …quanto alla fuga dei giocatori: mica è detto! campionati più competitivi vogliono dire campionati più interessanti, maggior pubblico, maggiori incassi e quindi, in definitiva, quello che perderebbe una squadra lo guadagnerebbe il sistema calcio italia nel suo complesso… …in fondo in Italia i giocatori facevano la fila per venirci quando c’erano 7-8 squadre a lottare per lo scudetto, molto più di quanto non facciano ora in cui ci sono 3-4 squadre ricche (?) e il resto si deve arrangiare…
Aprile 5th, 2007 alle 17:52
Per DANIELE: Garrone non è più il proprietario della ERG perchè l’ha venduta.
Saluti
Aprile 5th, 2007 alle 18:06
Non mi meraviglio, caro David, ne dei soldi dati a Dida o a Recoba, ne del fatto che certi signori di nome Cimoli Tronchetti Provera o Catania, dopo aver gestito monopoli redditivi o quasi, hanno lasciato uno stato prefallimentare incassando buoneuscite e stock option da capogiro. In un paese che ormai storicamente incapace di darsi regole giuste per poter vivere meglio, cosa vuoi che sia un miliardino di debiti? E Galliani invece di lagnarsi delle tasse superiori in Italia, scordandosi che il suo azionista di riferimento non ha tagliato praticamente niente in 5 anni, dovrebbe spiegare come mai il Milan ha un deficit strutturale di oltre 150 milioni. E il buon Moratti che ha drenato risorse ingenti attraverso la quotazione in borsa della SARAS come può giustificare 200 miloni di deficit? E non scordiamoci i pateracchi delle Romane, virtualmente fallite, e tenute in vita con la flebo di Capitalia. Per tutto questo ringraziamo i Della Valle, che a parte qualche incidente di percorso, hanno scelto una strada di chiarezza e responsabilità. Forse perderemo qualche giocatore o qualche partita in più, ma non dimentichiamoci che siamo ancora in corsa per un posto in Europa, e che con questa filosofia lo saremmo sempre in futuro, senza i pericoli che qualcuno riporti i libri in tribunale.
Aprile 5th, 2007 alle 18:45
BASTA GUARDARE IL RAPPORTO DI QUANTO PRENDE AL MESE RECOBA E DI QUANTO HA GIOCATO…..
Aprile 6th, 2007 alle 14:28
Per Alessio: hai ragione su tutto, il mio era solo un discorso di massima. Credo però che, nel breve periodo, almeno fino a quando il cmapionato non diventi realmente interessante, una “fuga” di giocatori ci sarebbe.
Comunque sarebbe bello se (al di là delle cavolate del bacino di utenza) i diritti televisivi venissero spartiti meritocraticamente, sulla base della classifica!