Dalla parte di Burdisso
L’età che avanza ruba molto, ma qualcosa ti regala, per esempio l’esperienza.
E così accade che ieri sera vedendo l’ignobile rissa del Mestalla ho pensato subito: devono aver detto a Burdisso qualcosa di offensivo, qualcosa di irriferibile che coinvolge sua figlia, per lunghi mesi in pericolo di vita a causa di una grave malattia, ora pare, per fortuna, superata.
Oggi dal mio amico Francesco Toldo ho avuto la conferma che è andata proprio così, che hanno messo di mezzo la famiglia e tutto questo è veramente ignobile e schifoso.
Fra l’altro il Valencia si era appena qualificato e quindi le infamanti parole sulla figlia di Burdisso, che non avrebbero comunque trovato alcuna giustificazione, non si spiegano neanche con la rabbia per il risultato.
Poi è chiaro che tutto è degenerato, che in tanti hanno perso la testa e che ci vorranno punizioni esemplari. Però, credetemi, la provocazione a Burdisso (che proprio per stare accanto alla figlia smise di giocare per otto mesi) fa più male dei cazzotti.
Marzo 7th, 2007 alle 20:04
David,
volevo scrivere una mia considerazione sulla mancata (solo per ora) firma di Prandelli. Mi assale un dubbio. E’ troppo tardi o ti capita di leggere anche i vecchi post?
Fammi sapere, ciao
RISPOSTA
Leggo tutto, anche se non sempre rispondo e di questo mi scuso.
Ciao,
David
Marzo 7th, 2007 alle 20:07
Ciao David,
rissa “gratuita” e stupida direi quella di Valencia..e cmq tutta la nostra comprensione a Burdisso se veramente e’ andata come dici te…Una curiosità: ma quando succedono queste
aggressioni a partita ormai abbondantemente finita con strascichi anche negli spogliatoi, I giocatori vittime (come Burdisso) che subiscono anche gravi danni fisici…possono agire in via civile o addirittura penale contro gli aggressori?…Cioe’ se io spacco il naso a un mio collega, rischio minimo la querela, no!?….Forza Viola. Gp
Marzo 7th, 2007 alle 20:17
Se io vedessi, o avessi mai visto, mio padre picchiare qualcuno per me, vi giuro che non sarei felice. Anzi…sarei tutt’altro che fiera di lui.
Mi dispiace David, ma resto della mia opinione. Il motivo della rabbia di Burdisso è ben comprensibile, ma come mai voi uomini avete bisogno di buttarla fuori in modo così incivile e animalesco!?!
So che sono molto dura, ma certe cose non le ho mai capite.
Quando la madre del mio fidanzato morì, giovane e in malo modo, il giorno dopo per un “la tu’mamma maiala” detto per strada lui scese e rigò la macchina di chi aveva pronunciato quella frase. Ero strapiena di rabbia anche io, ma MAI sarei passata alle vie di fatto nè con la persona nè con qualcosa che gli appartenesse.
E, davvero, non è per fare “la bravina”…
Sarà una deformazione professionale, ma io con il tempo ho imparato che farsi le proprie ragioni a voce, argomentando bene e usando solo la capacità di parlare come arma è: più civile, meno immaturo e anche tanto più efficace.
Forse è la prima volta che sento di vederla in modo così tanto diverso da te, David, e spero che questo non scalfisca la stima reciproca, però per me la violenza non ha giustificazioni, mai.
E ora partite con le infamate…io sono qui…
RISPOSTA
Non saprei, avendo due figlie femmine sto imparando sempre di più a conoscere il vostro mondo e sono convinto di una cosa: noi maschi non sappiamo gestire le emozioni o comunque facciamo una fatica tremenda.
Non siamo abituati ai sentimenti, alle sfumature e quindi quando ci prende qualcosa dentro reagiamo di pancia, non sappiamo declinare quello che ci accade internamente.
E poi penso che sia una questione di ormoni che ci rende più aggressivi.
Un abbraccio,
David
Marzo 7th, 2007 alle 20:33
Ti possono offendere anche la figlia che è stata malata, se legittimi la reazione di Burdisso,che poi ha pagato a caro prezzo, ignobilmente da Navarro, legittimi anche quella di Zidane a Materazzi ed io da sportiva non lo accetto.
RISPOSTA
No, scusa è ben diverso.
Un conto è offendere gratuitamente la sorella (ignobile anche questo, ma molto meno pesante), un altro è rimestare nel dolore di un padre che per otto mesi ha smesso di vivere non sapendo cosa sarebbe successo alla figlia.
Ciao,
David
Marzo 7th, 2007 alle 20:35
Grazie David di aver detto questo!
Sono parole vere e giuste!
Sei un grande!
Un ragazzo del Michelangelo…
Marzo 7th, 2007 alle 20:52
La penso come te David, io gioco a calcio da una vita ormai (il chiodo a cui appendere le scarpe si avvicina purtroppo…), ho militato in diverse squadre e categorie dilettantistiche e posso dire che tutto il mondo è paese. Tante volte ho sentito frasi e offese terribili oltrechè gratuite, ho assistito a colpi proibiti e risse, e posso dire che a volte le parole e certi comportamenti feriscono più di un pugno.
Comunque quel figlio di p*****a di Navarro e gli autori delle frasi ingiuriose sulla figlia di Burdisso pagheranno pegno, e non mi riferisco solo dal punto di vista disciplinare ma anche da quello personale!
Il calcio è una ruota che gira e quasi sempre ti dà una seconda chance, e quando riesci a incontrare nuovamente certe persone devo ammettere che “togliersi certi sassolini dalle scarpe” ha un gusto davvero gradevole….
Marzo 7th, 2007 alle 21:27
Rissa ignobile. Anche se si subiscono offese come quelle che dici di Burdisso cosa dovremmo fare ?……sparare ?
Mi dispiace non sono d’accordo David.
Per me sarebbe giusta una lunga squlifica per tutti i giocatori e per le due squadre, o deve scapparci il morto perchè si muova qualcosa ?
Saluti
Andrea
Marzo 7th, 2007 alle 21:59
Io al contrario tuo non stò dalla parte di Burdisso…….non stò dalla parte di nessuno…..non vedo nel modo più assoluto il bisogno di schierarsi per forza come vuoi fare te.Perchè?
Sono cose che nello sport possono succedere a caldo anche se sono da evitare…..è da evitare anche l’offesa a un familiare che ha avuto problemi come in questo caso ed è comunque da evitare anche la reazione del giocatore dell’Inter……..tutto evitabile insomma…….ma il motivo di uno schieramento così duro non lo vedo……vabbè che con il discorso delle nuove regole per la violenza si tende ad enfatizzare tutto quello che accade in campo(oltre che fuori) ma così si esagera…….ah! David una cosa…..oggi(ma è successo anche altre volte) al Pentasport Nik e mi sembra Saverio parlavano della partita dicendo che nei 180 minuti il Valencia aveva meritato più dell’Inter….quando poi al telefono è intervenuto Toldo e ha detto la sua,cioè il contrario rispetto a loro,gli hanno dato ragione……a casa mia questi sono atteggiamenti da para…o 🙂
Marzo 7th, 2007 alle 22:40
Il tuo commento mi sembra una legittimazione della inciviltà nel reagire ad una “offesa”,quando questa abbia certi connotati e ci si trovi a “caldo”…un regresso ad una sorta di codice di Ammurabi dei nostri tempi! da uomo ti dico che siamo molto lontani riguardo i sentimenti più profondi del concepire la giustizia … da medico ti assicuro invece che sicuramente quello che hai scritto riguardo agli ormoni sono pure castronerie; si può ancora trovare un fondo di verità nel ragionare per categorie, come piace a tanti ( gli uomini sono così … i vecchi sono cosà),nella diversa educazione che ricevono uomini e donne : sono veramente rattristato per quello che una persona come te, che stimo e seguo, ha scritto.
Con benevolenza
Marzo 8th, 2007 alle 00:21
ALLE DONNE CON LE VIOLE DEL PENSIERO !
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Col tuo permesso, David, anziché il tema che tu proponi e nell’occasione dell’otto Marzo, vorrei esporre un mio pensiero e dedicarlo a coloro che, per scelta, hanno rifiutato di essere dominae, cioè padrone, preferendo essere più semplicemente donne, soprattutto in veste di spose e di madri, regalando tutto il carico di sensibilità ed affetto di cui sono in possesso e del quale gli uomini, il più delle volte, mostrano di non esserne degni.
Non sono del tutto convinto che Dio abbia creato prima Adamo e poi Eva. Eppure la genesi è chiara, dice precisamente che al sesto giorno fu creato l’uomo e che Dio, per non lasciarlo solo, successivamente gli dette una compagna. Forse è andata proprio così, ma c’è qualcosa che non mi convince, anzi sono convinto che la prima ad essere creata fu Eva e penso pure che gli uomini, pieni di vanagloria, di presunzione e punti nell’orgoglio, non avendo accettato una cosa del genere, decisero di invertire la venuta nell’Eden delle due creature. Naturalmente non posso portare il filmato di una candid camera, ma questa teoria tutta mia, più si va avanti nel tempo, più mi convince nella sua bontà.
Immagino che il Paradiso terrestre fosse un luogo bellissimo e felice dove regnava solo il bene e la tranquillità e dove in mezzo alla viva natura e agli altri animali c’era solo lei, Eva, la prima donna. Eva viveva in modo contemplativo beandosi di tutto ciò che le era intorno, apprezzava tutte le creature che, come lei, avevano ricevuto il dono prezioso della vita; rispettava i loro diritti, i loro territori, le loro abitudini, le loro consuetudini e non chiedeva niente, tranne che essere contraccambiata con lo stesso religioso rispetto. Amava profondamente tutta la vita, quella sua, quella degli altri animali, quella delle piante e quella di tutto il resto del creato. Insomma tutto era armonico. Successivamente
però, un animale simile ad Eva, ma con istinto bestiale, Adamo appunto, fu annoiato da tutto il bene e l’amore che Dio gli aveva messo intorno e così, scoprendosi più forte fisicamente di Eva e più astuto degli altri animali, approfittò subito di queste condizioni che, abbinate alla prepotenza, non solo lo spinsero ad indurre la donna ad entrare nel peccato originale, ma l’accusò anche di averne avuto l’iniziativa.
Dopodiché, impegnandosi a proteggerla, la persuase a seguirlo e non solo in termine motorio, ma anche in quello di pensiero;
la convinse insomma ad accettare le proprie idee e a vivere le stesse esperienze, aihmè molte delle quali, contrarie per natura al modo di ragionare e di sentire di Eva.
Ecco, io sono convinto che l’inizio fu così. Sono convinto cioè che la presenza di Adamo abbia sortito tutto ciò che Eva non avrebbe voluto ma che, benché lei fosse
caratterialmente molto più forte di lui, preferì non volerlo contrastare e contraddire per l’immenso amore che la legava ed ancora la lega alla famiglia. L’uomo sa perfettamente che con Eva al timone, il mondo avrebbe avuto un’altra storia, senza dubbio una vita vissuta in modo migliore e dove anche l’ambiente ne avrebbe tratto vantaggio, però fa finta di niente, approfittando che lei, per quella scelta dettata dall’amore, anche se fatta non proprio con piacere, preferisce essere il più delle volte come il bove di carducciana memoria che è esortato e punto dall’uomo, ma lui, “col lento giro di pazienti occhi, risponde”.
L’otto Marzo gli uomini, ognuno alla propria maniera, rendono omaggio a tutte le Eva ed anch’io, unendomi, urlo un augurio che vuole essere anche una speranza, quella che Eva faccia un deciso passo avanti e riesca finalmente a scuotere l’uomo svegliandolo dallo stato di pericolosa incoscienza in cui è venuto a trovarsi e che, senza che lui se ne avveda, lo sta trascinando in un cul de sac col pericolo concreto di non ritorno.
Ringraziando tutte le Eva di esistere, porgo loro, con immenso piacere, un caloroso saluto dal mare.
Marzo 8th, 2007 alle 02:03
Il calcio non è sport per signorine.
Marzo 8th, 2007 alle 07:32
Caro amico, sono d’accordo con te quasi su tutto. Capisco la reazione di Burdisso, perchè guai a toccare i figli. Però non ha senso il resto della gazzarra che si è scatenata: che bisogno avevano gli altri di partire in quarta in quel modo? Sì, difendere il compagno, questo è vero. Ma hanno esagerato. E vedere uno spettacolo in quel modo mi ha fatto una bruttissima impressione. Anche perchè se si passa alle mani (o ad altri mezzi) si passa subito dalla parte del torto. E ci si rimette di più: mi aspetto una punizione piuttosto pesante. E se l’Inter venisse esclusa dalla prossima Champions per questi fatti, dal momento che è recidiva (vedi bottiglietta lanciata nel derby di un paio di stagioni fa), gli interisti che faranno? Piangeranno come sempre dicendo di essere incompresi? Brutto atteggiamento da tenere, soprattutto da dei professionisti.
Marzo 8th, 2007 alle 08:13
Meglio di qualsiasi mazzolino di mimosa (sono anche un po’ allergica…) il sempre graditissimo pensiero del CAPITANO DI MARE. Bellissima la tua ricostruzione, forse anche troppo di parte (!!) e davvero importante l’invito a non dimenticare l’importanza che per noi donne deve avere quello per cui siamo naturalmente vocate: l’amore per la famiglia, che forse tanto può insegnare a voi uomini. Io, personalmente, figlia di una generazione che per prima ha conosciuto la “rivincita del gentil sesso” devo ancora imparare a dosare in modo giusto il tempo che dedico al lavoro e agli affetti…farò tesoro delle tue parole, come sempre.
Un grazie da una giovane Eva che di prima mattina aspetta incuriosita i gesti impacciati di tutti gli uomini che conosce e che in qualche modo, più o meno gradito, cercheranno di renderle omaggio in questo giorno di festa tanto discusso,
Chiara
PS: A MASSIMILIANO BUCCI, invece, che dice, tagliando corto, che “il calcio non è sport da signorine”, vorrei dire che, viste le scene poco edificanti che si vedono ultimamente in campo o non è proprio uno SPORT, o non è uno sport che i maschietti sanno gestire… Se tu spiegassi meglio la tua affermazione sarei molto lieta, e almeno eviterei di offendermi a nome di tutta la categoria che, in teoria, oggi andrebbe festeggiata e non lapidariamente “fatta fuori”…
Marzo 8th, 2007 alle 08:35
Sono d’accordo con te, David.
Quelli che “benpensano” e dicono che comunque non si deve reagire ecc,ecc mi fanno schiantare dal ridere, perchè poi magari sono i primi che s’inc*****o se non gli danno la precedenza ad uno stop o che metterebbero le mani addosso al vicino xchè il cane abbaia.Troppo facile sparare sentenze dalla poltrona di casa.
Eppure io sono assolutamente un non violento, ma se l’avessero fatto a me, avrei reagito esattamente come Burdisso.Non scherziamo: col dolore di un padre non si gioca.Bravo David!!!!
Forza Viola.
Marzo 8th, 2007 alle 08:51
Ciao David,
questa volta hai tirato fuori un argomento dove mi è difficile schierarmi nettamente. Potrei dirti, da moralista, che non si può reagire con la violenza anche davanti alla più brutta delle provocazioni.
Potrei però anche dirti che se una persona sente offendere un proprio familiare come è successo al Sig. Burdisso è giusta la reazione, considerato anche il carico di nervosismo durato più di 90 minuti.
Ti dirò però che forse è proprio sbagliato schierarsi….forse era meglio un post di auguri per noi donne! Non credi?
PS: scusami ma alla luce di ciò che dici, SE TU FOSSI MORATTI, non daresti nessuna punizione a Burdisso & C.?
Un saluto viola
Denise (che per la prima volta trovi un pò in disaccordo!!!)
Marzo 8th, 2007 alle 09:29
Questa volta si puo’ dire ” Becco e Bastonato” , mi dispiace per Burdisso ,ma ho goduto tanto per l’inter che ancora non mi riprendo!
Marzo 8th, 2007 alle 09:43
Se le cose sono andate cosi possiamo capire ma non giustificare la reazione di Burdisso…piu che a lui mi aspetto però squalifiche esemplari anche per Cruz,Cordoba,Dacourt oltre ovviamente al giocatore PUGILE
Purtoppo queste cose che voi condannate e che accadono raramente nel calcio professionitico,accade molto piu spesso nel calcio Dilettantistico e li non ci sono poliziotti stwuard o altro…RIFLETTIAMO ANCHE SU QUESTO
Marzo 8th, 2007 alle 09:43
LA SITUAZIONE CHE HAI PRESENTATO DAVID GIA’ L’AVEVO INTUITA ANCHE IO E NON TRA LE RIGHE DEI GIORNALI MA A LAVORO, QUANDO HO PARLANDO CON DEI COLLEGHI INTERISTI, HO RACCONTATO LORO LA VICENDA MIJATOVIC A VALENCIA, CHE SICURAMENTE RICORDERAI BENE, DI TUTTA RISPOSTA MI E’ STATO DETTO, CHE ANCHE BURDISSO HA AVUTO PROBLEMI CON LA FIGLIA, MA NON CI VOLEVO CREDERE, MI SEMBRAVA IMPOSSIBILE UNA REITERAZIONE DI UNA COSA COSI’ IGNOBILE DA PARTE DI QUELLA GENTE!!!! NON POTEVO CREDERE CHE VERAMENTE ESISTA AL MONDO PERSONE COSI’ SADICHE E DISUMANE DA PRENDERSELA CON DELLE CREATURE INNOCENTI E TANTO SFORTUNATE, AL QUALE LA VITA NON HA CERTAMENTE SORRISO!!!! HO AVUTO LA MIA PRIMA FIGLIA A GENNAIO E PENSARE COSA HA SUBITO BURDISSO NON SAPREI CHE REAZIONE AVREI AVUTO, PER CERTO TI ASSICURO CHE NON SAREI STATO UN SIGNORE COME E’ STATO LUI!!!!! CALCISTICAMENTE PARLANDO ODIO L’INTER MA IN QUESTO MOMENTO SON VICINO A NICOLAS ED AI SUOI COMPAGNI DI SQUADRA E A TUTTA LA SOCIETA’ E SPERO CHE L’INTER ED I SUOI GIOCATORI NON ABBIANO DA PARTE DELL’UEFA NESSUNA SANZIONE!!!! SIAMO UOMINI E NON ANIMALI ED A VALENCIA LO DEVONO CAPIRE!!!!! CIAO DAVID (ENRICO)
Marzo 8th, 2007 alle 09:43
Chiunque ha giocato a calcio a qualsiasi livello, sa, ha visto, è consapevole che in campo qualche parola vola, sempre, che sia rivolta alla mamma, sorella, moglie o fidanzata…..ora è giusto?
No, è palese questo….ma è un dato di fatto, e non credo che le verginelle dell’inter, o Burdisso non dica/no mai una parolina all’avversario…
Quindi per me Burdisso, i giocatori dell’inter, del valencia che hanno preso parte alla caos al termine della partita sono indifendibili, e l’uefa che ha qualche barlume di serietà in più dei corrispettivi organi italiani, darà punizioni esemplari.
Aggiungo che ora la figlia di Burdisso sarà tirata in ballo ancor di più…..purtroppo
Marzo 8th, 2007 alle 09:50
Il calcio continua la sua corsa verso il baratro!
Marzo 8th, 2007 alle 09:50
Caro David, secondo me chi provoca e chi reagisce alle provocazioni vanno messi sullo stesso piano e puniti allo stesso modo !! Un calciatore professionista non deve provocare ne reagire e tutti questi comportamenti devono essere puniti severamente !! Andrebbero comunque colpiti sia i singoli che le società : due anni di esclusione dalle Coppe e squalifica per i giocatori di altrettanto !! Se l’UEFA a presidenza Platinì vuol dare un segnale forte, questa è l’occasione giusta !!
Marzo 8th, 2007 alle 09:50
Caro Guetta possibile che non c’entrino niente le condotte di gara assolutamente provocatorie di Materazzi e di Ibrahimovic nel comportamento degli spagnoli? Prova a chiedere anche questo a Toldo!
Marzo 8th, 2007 alle 07:00
ma scusa che ne sai tu cosa hanno detto a burdisso adesso fai il moralista mentre con materazzi tutti facevate finta di non capire. siete i soliti falsi italioti e tu un po’ piu’ degli altri
RISPOSTA
Io so quello che mi ha detto Toldo, a cui l’ha riferito Burdisso e l’ho pure scritto.
Quindi evita le prediche perché non hai capito proprio niente e mi devi spiegare cosa c’entra Materazzi.
David
Marzo 8th, 2007 alle 10:27
Non sono d’accordo. Burdisso poteva andare in sala stampa e denunciare, con testimoni i compagni di squadra, il vile che gli aveva rivolto le offese, chiedendo all’Uefa di adire per vie legali.
Secondo me la violenza non ha alcuna giustificazione, se si vuole veramente cambiare il calcio, la società, queste cose non devono accadere.
Se no, lasciando passare il principio del diritto di reazione, si giustificano tutti gli atti di incivile violenza che, purtroppo, ci circondano, dall’episodio del poliziotto di Catania, al dirigente della squadra assassinato la settimana prima, a quelli più nefasti delle guerre per la libertà e la democrazia di Afghanistan ed Irak, per non parlare dell’eterno conflitto tra Israele e Palestina.
La violenza porta solo alla distruzione della civiltà. Più facile a dirsi che a farsi ? Certamente, ma intanto cominciamo a dirlo.
Marzo 8th, 2007 alle 10:40
giusto quello che ha detto simone, david chiedi a toldo se ha mai chiesto a simeone di non provocare, chiedili se gli ha mai detto di in partita di smettere…..
Marzo 8th, 2007 alle 11:16
mi pare caro davide che tu sei un po’ isterico materazzi e’ stato colui che ha innescato un tormentone su cosa ha detto a zidane la nazione italica lo ha difeso e tu ora vieni a chiedere cosa c’entra?
l’unica cosa che fai bene sono le radiocronache continua con quelle e non con altre cose quando c’era vittorio ne eri molto amico poi sei stato veloce a cambiare bandiera mi ricordo che per canale 10 facevi pure le telecronache del calcio in costume o sbaglio?
RISPOSTA
Io sarò isterico, ma tu sei proprio di fuori.
Ancora con questa storia di Vittorio? Ti voglio ricordare che io ho cominciato ad attaccare VCG dagli schermi della sua televisione dal settembre 2001, ma siccome avrei dovuto cominciare a prendere le distanze dal 2000 come autopunzione mi sono importo un anno di assenza dal video, perdendo soldi e popolarità.
Quindi, o non ricordi o sei palesemente in malafede.
Quanto a Materazzi, ci spieghi cosa c’entra l’offesa alla figlia di Burdisso con la sua provocazione, che mi è sembrata molto meno grave.
Con sincera disistima per le bischerate che hai detto sul cambiare bandiera,
David
Marzo 8th, 2007 alle 11:20
Siamo nel 2007 e ancora si parla di festa della donna! Non se ne può più e per fortuna che quest’anno non ci sono le mimose. Ho sempre odiato la festa delle donne, ho visto l’8 marzo come simbolo di un’unione femminile che non esiste se non nella fantasia di qualche illusa. Se ci fosse solidarietà femminile noi oggi saremmo al potere insieme agli uomini. Ma non è così e, per favore, non ci date per una volta all’anno il contentino della mimosa o della storiellina piena di retorica maschile su Adamo e la sua costola. Dateci rispetto per gli altri 364 giorni dell’anno, date alle donne asili nido, soldi per le badanti, libertà per non fare le infermiere a vita…
E visto che sono bastian contrario domani sera, nove marzo andrò a festeggiare con la mia amica con una cioccolata e un pasticcino alla salute delle due metà del cielo.
PS: contrordine. Mi ha appena telefonato mia figlia, la cioccolata calda mi tocca proprio stasera. Ma si sa, lei e giovane e vive ancora di illusioni.
Marzo 8th, 2007 alle 11:21
Voglio lasciare un commento a quello che è successo in coppa a Burdisso.
Posso capire che in campo a volte per l’adrenalina ci possano essere o offese o spintoni, ma atteggiamenti di quel tipo violenti e gratuiti proprio non li reggo. Ritengo che se un calciatore, che viene ritenuto professionista, si faccia prendere da questi comportamenti, debba essere squalificato per anni, fino ad arrivare alla possibile radiazione dal calcio professionista, in più dovrebbe esserci una clausola in cui si tutelino le società e che le fosse permesso in tali casi di poter rescindere un contratto oneroso. Siamo in una società dove non si punisce più chi sbaglia e questo non è ammissibile. Invito Burdisso a denunciare penalmente il delinquente reo di avergli spaccato il naso e rischiato anche di procurarli danni peggiori. Per far finire in campo le violenze basterebbe punire le loro carriere…
Marzo 8th, 2007 alle 11:28
RAGAZZI OGNUNO E’ LIBERO DI ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE MA CONTRO UNA MALATTIA DELLA PROPRIA FIGLIA NN SI GIOCA…
SE IO FOSSI STATO BURDISSO E AVESSERO VERAMENTE OFFESO LA MIA FAMIGLIA AVREI FATTO LE STESSE COSE DELL’ ARGENTINO E FORSE ANCHE DI PIU’…
PER CARITA’ ANCHE I VARI MATERAZZI,IBRAHIMOVIC E SIMEONE NN ERANO E NN SONO DI MEGLIO PERO’ C’E’ UNA DIFFERENZA:NN CREDO CHE SAREBBERO ANDATI A TOCCARE UN ARGOMENTO COSI’ DELICATO..
NN HO MOLTA SIMPATIA PER GLI INTERISTI IN GENERE EPPURE QUESTA VOLTA ANCHIO SONO DALLA PARTE DI BURDISSO… FACCIO UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO ALLA FIGLIA DELL’ ARGENTINO E SPERIAMO DI NN VEDERE PIU’ EPISODI DI VIOLENZA DENTRO E FUORI LO STADIO (ANCHE SE IO CI CREDO POCO)…
CIAO DAVID 6 GRANDE…
E SEMPRE E SOLO FORZA VIOLA!!!!!!!
Marzo 8th, 2007 alle 11:39
Non voglio entrare nei meriti inerenti alla famiglia, e alla salute di essa, di tutti coloro che oggi fanno i moralisti.
Mi ricordo quando David racconto’ in un Pentasport, con ospite Toldo, la storia di Burdisso e di sua figlia; la storia in cui la bambina cadde picchiando la testa e da un semplice controllo venne poi fuori il dramma.
Mi ricordo che mi sono rattristato, e anche arrabbiato perche’ a volte mi chiedo perche’ questi mali devono colpire piccole creature innocenti, distruggendo di dolore una famiglia.
E’ per questo che appoggio il post di David, anche’ perche’ io al posto di Burdisso avrei reagito in egual modo.
E’ da vigliacchi provocare dove si sa che si fa male, dove si sa quanto una persona ha sofferto.
E’ da vigliacchi e troppo facile.
Buona giornata a tutti.
Marzo 8th, 2007 alle 11:44
MI SEMBRA DI SOGNARE GENTE CHE VA A CERCARE LE REAZIONI DI IBRAHIMOVIC & C!!!! SIGNORI SULLE DISGRAZIE DELLA GENTE NON SI SCHERZA NON AUGUREREI MAI IL MALE AL MIO PEGGIOR NEMICO E SMETTIAMOLA CON QUESTI FALSI MORALISTI!!!! LE OFFESE NON VANNO MAI BENE, MA ESSENDOCI TANTA GENTE CAFONA CHI LE RICEVE LE PUO’ ANCHE ACCETTARE MA DAVANTI AD UNA PERSONA MALATA NON SI PUO’ MAI E RIPETO MAI SCHERZARE!!!!! SALUTI
Marzo 8th, 2007 alle 11:45
No grande ,questa volta hai preso una brutta cantonata , forse perchè da novello padre ,su questo argomento sei più sensibile.Non è possibile che dei professionisti , visti da milioni di persone , e quindi anche da bambini si comportino come si è comportato Burdisso.Hai scritto decine di volte che la violenza è sbagliata a prescindere , quindi la tua posizione mi meraviglia molto , a maggior ragione una reazione violenta davanti a milioni di spettatori per una provocazione verbale.Questi signori , che credono di avere grosse pressioni , non sopportano niente perchè vivono in un altro mondo , il mondo dorato dei milionari.Sono pagati dagli sponsor per essere uomini immagine , e basta una eliminazione con una parola di troppo e perdono la testa.NE HAI IDEA TUTTI I GIORNI NOI COMUNI MORTALI QUANTE PAROLE FUORI POSTO DOBBIAMO SOPPORTARE?NE HAI IDEA DELLA PRESSIONE CHE DEVE SOPPORTARE CHI DEVE SCEGLIERE FRA’ L ‘APPARECCHIO PER I DENTI DEL BAMBINO O LA BICILETTA ?? ALLORA PER FAVORE NON DIFENDERE PIU’ QUESTE MARIONETTE , CHE NON REGGONO UN COCOMERO ALLA SCESA , ALTRIMENTI MI DELUDI.Con immutata stima , un crdiale saluto.
Marzo 8th, 2007 alle 11:48
Spero David che tu legga questo post; non so se lo sai e non so se ne parlerai soprattutto (ti seguirò lo stesso) ma il “nostro magnifico assessore” dirottando i tornelli residui dalla Maratona e Fiesole all’ingresso autorità che sicuramente lo gratificheranno di più ha impedito che per ancora una volta i tifosi che acquistano il biglietto come me ed hanno voglia di vedere la Fiorentina (credo che ce ne siano molti)non possono andare allo stadio.
Ciao
Marzo 8th, 2007 alle 11:50
David,
non sono daccordo, così giustifichiamo anche Zidane……..e ci rimangiamo pagine e pagine di giornalismo contro i francesi…..
Ci sono altri metodi….
Marzo 8th, 2007 alle 12:10
Ciao David,
seguo sempre i tuoi discorsi ma devo dire che questa volta non sono assolutamente d’accordo. La provocazione è “un’arma” che nel calcio si usa sempre ma non per questo si può essere tanto idioti da caderci… Il gesto di burdisso è da parificare a quello di navarro. Anzi mi viene voglia di dire che è stato proprio lui a cominciare con l’aggressione…
Marzo 8th, 2007 alle 12:24
Scusate se uso il blog per una questione di servizio:
SPIDERMAN DOVE TI SEI CACCIATO!!!!!
TORNA TRA NOI CHE IL CRIMINE CI SOMMERGE…..MANDA VIA L’ORGOGLIO E TORNA TRA NOI!!!!!
CHE SIETE DI CASTIGLIONE DOMENICA O PREFERITE EVITARCI?????????
Marzo 8th, 2007 alle 12:26
Questa volta non sono daccordo con te.
Qualsiasi sia stata la provocazione , un uomo non può permettersi simili gesti , soprattutto se professionista e per di più di fronte a milioni di persone.
Ci sono molti altri modi per avere “giustizia” nei confronti dei provocatori
Se è vero ed è vero che uno dei punti essenziali per eliminare la violenza negli stadi è di cominciare a dare il buon esempio dagli addetti ai lavori , non si può accettare nessuna giustificazione nei confronti della violenza in campo
Marzo 8th, 2007 alle 12:29
Ecco che su un argomento che tratta di morale ed etica saltano fuori i vari “perbenisti benpensanti”! Come è facile dire che Burdisso non doveva reagire, che i compagni non dovevano reagire…. già ma Burdisso secondo i vari moralisti doveva ingoiare il rospo e denunciare in sala stampa che gli avevano infamato la figlia malata (spero non lo sia più), e che gli avevano spaccato il naso! Quant’è facile giudicare…! MI FATE RIDERE!
In una situazione dove stanchezza, tensione e delusione si mischiano vorrei proprio vedere i paladini della morale cosa avrebbero fatto… si sarebbero fatti infamare la figlia e poi zitti e mosca??
Ma è molto più facile condannare dalla poltrona di casa e dire “non si deve reagire in quel modo! non si fa!”… queste sono chiacchiere che lascio volentieri a tutti i moralisti… un uomo è fatto di passioni, affetti, sentimenti e quando sente che sono messi in discussione o peggio diffamati scatta qualcosa, scatta un meccanismo di autodifesa, a meno che uno non sia “uomo solo a parole”…
Io spero proprio che Burdisso ritrovi sul campo chi gli ha detto e fatto tutto ciò…
Marzo 8th, 2007 alle 12:29
X Innamorati pazzi: Condivido pienamente il senso del post, onore, rispetto a tutte voi per 364 giorni all’anno, quanto ad oggi, beh stendiamo un velo pietoso su alcune cose che sento e sentirò fino tarda notte. Andrò a vedermi l’altro mio amore sportivo , la Benetton Basket che gioca in Eurolega in compagnia di due belle donne (il primo amore sportivo manco a dirlo è la Fiorentina), e poi nei locali trevigiani eviterò di soffermarmi troppo su discutibili slogan in favore della ricorrenza odierna.
X chiara: In un post del passato (credo su Berlusconi e moglie) ricordo d’aver apprezzato alcuni tuoi spunti, oggi un po’ meno…era la mamma del tuo ragazzo, non la tua, credimi può sembrare un particolare insignificante ma non è così..
Ho fatto sport a livello agonistico, ti assicuro che talvolta le reazioni vanno oltre l’educazione, il senso civico, i valori che una persona detiene, vuoi per la tensione, vuoi per il nervosismo…non è una giustificazione ma, credimi, è un’attenuante non da poco…Non sempre c’è tempo e modo di far emrgere le proprie ragioni con la calma, è brutto a dirsi ma è così. Poi, 10 minuti dopo ci ripensi e ti senti un infame ma nel frattempo hai reagito…la provocazione a mio avviso è cosa ben peggiore della reazione…e durante uno sforzo agonistico c’è meno razionalità nel cervello al fine di prevenire quest’ultima…
Alessio
Marzo 8th, 2007 alle 12:49
No David, abbiamo detto ke Zidane aveva sbagliato a reagire, quindi ha sbagliato anke Burdisso. Uno può prendere per il culo quanto vuole, ma se sei un uomo non reagisci. Se sei un animale lo piyi a calci o a pugni.. Esattamente come ha fatto Navarro.. Il “buon” Burdisso poteva spaccare una gamba a Marchena.. Se così fosse stato gli davi ragione xkè era stato provocato!? Allora aveva ragione anche Zidane… PER ME HAN SBAGLIATO TUTTI E 2.
Marzo 8th, 2007 alle 12:56
Spesso sono stato in disaccordo con i post di “Innamoratipazzi”; oggi però no anche perche’ forse ho una moglie che la pensa come te sulla questione 8 marzo.
Io pero’ gli auguri te li faccio uguale, un augurio speciale:che il rapporto con tua figlia sia sempre anche un rapporto di amicizia perche’ anche io, qualche anno fa oramai, con mio padre ho avuto tale rapporto e spero di averlo anche con i miei futuri figli.
Marzo 8th, 2007 alle 13:19
SE E’ VERO CHE HANNO TIRATO DENTRO LA FAMIGLIA ECC… BURDISSO HA FATTO BENE E MI DISPIECE CHE CRUZ NON SIA RIUSCITO A FAR CADERE IL “PUGILE” COSI’ POI,UNA VOLTA A TERRA, DALLE PEDATE CHE AVREBBE PRESO IN BOCCA IN FIN DI VITA CI ANDVA LUI!!!
Marzo 8th, 2007 alle 15:08
Riguardo all’8 Marzo.Io per quanto mi riguarda, oramai da anni, al posto delle mimose investo quei soldi per un’offerta all’Associazione Artemisia che si occupa di assistenza alle donne che hanno subito violenze, di tutti i generi. Credo sia la maniera migliore di festeggiarle……e così i fiori di mimosa rimangono sugli alberi dove devono stare.
Marzo 8th, 2007 alle 15:42
Se le cose stanno così, perchè Burdisso non l’ha detto? Non c’è ragione di tacere, la sfortunata storia della figlia la sanno tutti. Invece, a proposito del suo scontro con Marchena, ha detto :«…cose che succedono in campo, cose normali che si dicono in campo niente più…» Strano, no?
Marzo 8th, 2007 alle 16:35
David, se mio padre mi difendesse da accuse infamanti aventi come oggetto la mia salute ( e se avessi rischiato per questo addirittura la mia vita) vi giuro che sarei felice e fiero di lui, anche se fosse coinvolto in una rissa, se le cose sono veramente andate così ha la mia piena comprensione, facile pontificare dietro un pc oppure seduto in poltrona a guardare la televisione.
Sono d’accordo con te.
Marzo 8th, 2007 alle 16:39
Ciao David !
mi dispiace per la figlia di Burdisso ma un professionista non può comunque trascendere a quei livelli. Mi auspico mano pesante per i giocatori che hanno preso parte alla zuffa e per entrambe le società.
p.s. porta un caloroso saluto a Francescone Toldo che consideriamo sempre uno di noi.
Marzo 8th, 2007 alle 16:47
No David, stavolta non la pensiamo allo stesso modo. Secondo me sei un po’ “influenzato” dalla tua situazione. Ovviamente avendo tu due figlie, per le quali sono sicuro faresti di tutto, la vedi con gli occhi di padre. Su un campo di calcio certe cose non devono succedere. Non c’è ragione perchè succedano. Allora sarebbe “comprendere” Zidane per la testata a Materazzi, sarebbe “comprendere” Totti che sputa a Poulsen. A parole si risponde con parole, e non è perbenismo, è civiltà. Non proverò mai le emozioni di una partita importante, ma anche tra noi amatori succede che ci siano offese anche pesanti. C’è chi reagisce e chi no. Carattere. Non starò mai dalla parte di chi reagisce, anche se provocato.
Marzo 8th, 2007 alle 18:17
Si parla tanto di violenza sugli spalti e poi non si considera quanto succede nei campi tra simulazioni, linguaggi non proprio da lord inglese (non certo un vaff… ma offese pesanti tipo quelle ricevute da Burdisso o da Zidane nella finale dei mondiali) e atti violenti. Io credo che da lì si dovrebbe partire, e comunque per me le vie di fatto non sono mai giustificate nè giustificabili.
Marzo 8th, 2007 alle 18:44
L’avevo sospettato sin da subito.Non penso minimamente che la delusione per una mancata qualificazione possa scatenare una reazione del genere.Anch’io sono dalla parte di Burdisso.
Marzo 8th, 2007 alle 20:23
Leggevo ora le tue risposte agli altri post. Il fatto è che un insulto è un insulto. Può fare più male o meno male, può essere più generico o più specifico. Ciò non toglie che è una provocazione. Reagire in quel modo davanti a milioni di persone e alla figlia stessa non è un bello spettacolo? Ne ha difeso l’onore così? Per me lei se sapesse che tutto è successo per lei si sentirebbe peggio. O almeno mi sentirei peggio io al posto suo. E mi vergognerei comunque di mio padre che prende a calci e pugni la gente x me.. ci sono altri metodi come han detto in tanti. Sennò si risale agli istinti primordiali David. Capisco che è una cosa istintiva e che a caldo viene a tutti la voglia d farlo. Ma appunto è istintiva, non ragionevole. No?
Marzo 8th, 2007 alle 20:31
Ho avuto il tempo per leggere l’episodio della genesi del capitano di mare … in quella genesi più che di mare ne capitano di tutte! ma che fantasia! credo che l’emancipazione della donna sia la più grande conquista del ‘900 … ma fermiamoci qui : le madri e spose di una volta …ce le ricordiamo; quelle che pensano di continuare ad esserlo, adesso, si ritengono votate al martirio. Auguri alle donne … quote rosa, ministero delle pari opportunità … tratteranno da donna anche quelle che la gonna non si ricordano più neppure cosa sia, ed un bel giorno in questo nostro XX° secolo qualcuno ci spiegherà in che cosa differiscono dai padri e dagli sposi …
Marzo 8th, 2007 alle 21:17
david hai scritto “Quanto a Materazzi, ci spieghi cosa c’entra l’offesa alla figlia di Burdisso con la sua provocazione, che mi è sembrata molto meno grave.”
David che fai una lista della gravità delle provocazioni?
un “la maiala di tu ma” vale meno di “la maiala di tu sorella”?
oppure vale come farsi dire 5 volte “bastardo”….oppure tutte valgono meno di “sporco negro”?
Appena si inizia a giustificare, o minimizzare un atto di violenza, anche in risposta ad una provocazione, si apre la strada ad una declassazione della gravità sociale del gesto….e con essa si provoca un abbassamento dei freni inibitori della società … questo ci porta infine ad assistere a un maggior numero di spettacoli del genere….
david non sei minimamente convinto di questo?
RISPOSTA
Il fatto è che l’offesa alla figlia di Burdisso trae la propria origine da un fatto tristemente vero come la sua malattia e la cosa, se permetti, mi pare che abbia la sua importanza.
Ciao,
David
Marzo 8th, 2007 alle 22:51
Per Batman, la moglie di un supereroe non può che essere molto intelligente. Spero che tu sia più spesso d’accordo con me, perchè dovresti imparare a leggere fra le righe e al di là delle mie provocazioni verbali. Auguri violissimi.
Marzo 8th, 2007 alle 22:54
Se Burdisso si è arrabbiato è probabile che sua figlia non stia tuttora molto bene.
Puoi informarti riguardo a ciò, per poi farci sapere dal Pentasport?
Grazie
Marzo 9th, 2007 alle 08:54
quante volte david hai reagito fisicamente David,alle offese/provocazioni che ti sono giunte nei vari stadi d’italia, durante lo svolgimento del tuo lavoro?
spero nessuna
non hai reagito solo perchè la provocazione non era sufficientemente “graffiante” o perchè ritenevi che non me valeva la pena….abbassarsi al livello dei provocatori?
il vecchio detto “chi ha più “cervello” lo usi” mi sembra perfetto per esprimere quello che voglio dire…..
ciao….scusa ma sono pignolo/palloso
Marzo 11th, 2007 alle 12:25
Per tutti coloro che pensano di poter ragionevolmente reagire a quello che è accaduto a Burdisso. Cari ragazzi, provate a stare vicino ad una persona che è seriamente malata, magari proprio vostro figlio, per otto mesi.Provate a mettervi nei panni di un genitore che lotta per la vita di suo figlio, che aspetta ogni settimana che un esame sentenzi la fine o la speranza della sua creatura.E’ uno stillicidio di flebo, chemioterapie, tubi, dolore, delusione, speranza, sconforto, incubo.
Queste sono ferite che non guariscono.
Quando ho visto la reazione di Burdisso ho pensato subito che avessero offeso la figlia.Onestamente vi giuro che il giocatore del Valencia, di cui sono contento di non ricordare il nome, mi fà schifo!!! Ciao.