Notizie che fanno male
Inserito da admin il 21 Feb 2007 2:26 pm. Categoria: Attualità.
Il capitano della Sampdoria, fiorentino di nascita ed ex giocatore viola Francesco Flachi, e’ stato trovato positivo per un metabolita della cocaina, la Benzoilecgonina, al controllo antidoping effettuato dopo Samp-Inter dello scorso 28 gennaio (2-0 per i nerazzurri il risultato, con Flachi in campo per i primi 69′).
Aspettiamo, ma mi viene fuori una sola domanda: perché?
Dispiace perché lo sentiamo ancora uno di noi, perché gli vogliamo bene e perché non esiste un solo motivo per cascare dentro un’imbecillità del genere.
Febbraio 21st, 2007 alle 14:31
Grande tristezza per lui……….poco tempo fa, prima di Fiorentina- Sampdoria, ad una radio fiorentina aveva anche riaffermato di essere una persona cambiata, diversa, dedicata solo al calcio e alla famiglia……..spero davvero che ci sia un errore nelle analisi ma……non mi sembra sia mai successo per quella robina li……
Aleandro
Febbraio 21st, 2007 alle 14:55
E’ chiaro che si spera che non sia vero… Però si sa, scusa la banalità e la retorica, che la coca gira tra i ricchi e famosi… E non sempre è facile stare fuori da certi giri… In certe stupidaggini è caduto anche Mutu, a suo tempo, e ha saputo tirarsene fuori… Staremo a vedere…
Ciao da Matteo
Febbraio 21st, 2007 alle 14:58
Credo che la tua domanda David se la siano posta in tanti quando la stessa cosa accadde a Maradona: era il giocatore più forte del mondo, era stramiliardario, che bisogno aveva di drogarsi e autodistruggersi ?? Nessun bisogno, solo il maledetto vizio che una volta che ti prende probabilmente non ti lascia più. Immagino sia quello che è capitato a Flachi, mi sentirei proprio di escludere che lo abbia fatto per migliorare la propria prestazione sportiva, non ne aveva bisogno, a 32 anni lui aveva già ampiamente dimostrato tutto il suo valore.
Mi dispiace per Flachi, spero davvero per lui e per la sua famiglia che questa vicenda resti solo un brutto episodio e che il suo futuro sia comunque lontano dalla droga.
Febbraio 21st, 2007 alle 15:02
e si sapeva tutti che flachi non è un santo dai…ora a darli contro tutti,ma se è da quando giocava nell’isolotto che ne faceva di tutti i colori, lo beccarono alla fiorentina nella villa a farsi le canne e lo hanno buttato fuori e allora,non era un santo fino ad ora perchè non lo avevano ancora beccato e non è un mostro ora solo perchè lo hanno beccato!speriamo capisca davvero ora , sennò ca..i suoi!!
Febbraio 21st, 2007 alle 15:06
OI OI OI OI Povero Franceschino a Firenze era detto PASTICCA ma pensavo piu che altro a una leggenda…notizia che fa male al calcio.
Febbraio 21st, 2007 alle 15:25
Purtroppo la gente sbaglia. A volte le persone che si trovano prese dal successo non sono sufficientemente forti da reggerne il peso, e si lasciano andare. E fa dispiacere, perchè penso all’uomo Flachi ed alla sua famiglia. Ma fa dispiacere sempre e comunque, anche se si fosse chiamato Mario Rossi. Ciao.
Febbraio 21st, 2007 alle 15:39
Gentile sig. Guetta,
perchè un ragazzzo ricco, famoso che può permettersi tutto ed il contrario di tutto casca dentro a quella che lei ha definito una debolezza del genere? Semplice perchè ha tutto e quando si ha tutto si cerca di più un po’ come tutti quegli attori, cantanti e rockstar che scoprono l’omossessualità a 40 anni perchè hanno avuto tutte le donne più belle al mondo. Detto ciò, oggi la cocaina gira anche in ceti sociali più bassi ma non è una novità che tantissimi calciatori ne facciano uso. Parliamoci chiaro: la giornata del calciatore medio è fatta da due ore di lavoro e per il resto si svolge tra orge spesso con prostitute d’alto bordo, lampade abbronzanti, feste festine e coca. Non tutti, certo, ma una buona parte..ora non diamo addosso a Flachi ma chiediamoci se forse non sia davvero l’ora di rivedere certi guadagni, certe situazioni…basta andare in alcuni locali alla moda, e dove vivo io ve ne sono alcuni, per vedere file di ragazze che aspettano i divi del pallone come se mettersi con uno che non fa il calciatore fosse un disonore, pusher che sanno di poter contare su clienti che possono acquistare per loro e aanche per amici, gestori di locali che non vedpono l’ora di aprire le porte dei loro esercizi a gente che in due ore spende migliaia e migliaia di Euro…Sul Corriere della Sera di ieri c’è un intervista all’allenatore dell’Empoi, Cagni, che stigmatizza certi comportamenti…qualche anno fa lo fece anche Bruno Giorgi ed il mondo del calcio non glielo ha mai perdonato.
Ora mi aspetto interviste ad addettio ai lavori in cui tutti diranno che tirare di coca è sbagliato ecc.ecc. quando in realtà il 70% di questi lo fa con regolarità.
Spero che, al termine della squalifica che inevitabilmente investirà Flachi, la sua carriera possa continuare alla grande, anche perchè ho sempre sperato chiudesse la carriera a Firenze. In bocca al lupo, Francesco…Il ragazzo gioca bene…
Alessio
Febbraio 21st, 2007 alle 15:40
Mi dispiace umanamente, ma francamente non posso dire che mi faccia pena. Ha avuto la grande fortuna di fare una professione che ti rende ricco e famoso; se poi si distrugge da solo – e per la droga poi! – più che pena mi fa rabbia
Febbraio 21st, 2007 alle 16:10
Per Matteo
La coca gira tra ricchi e famosi perchè forse ricchi e famosi sono più sotto la luce dei riflettori.
Piantiamola con questo luogo comune si fanno di coca anche chi non è ricco e famoso.VEDIAMO DI ESSERE MENO SUPERFICIALI
Febbraio 21st, 2007 alle 16:15
David anch’io mi chiedo come sia possibile…ma mi sa che siamo davvero circondati da cocainomani.
A volte a sapere che te oltre ad avere il tuo lavoro, gestisci un blog, dirigi una trasmissione radio, conduci di tanto in tanto il Pentasport, scrivi sul giornale, partecipi e/o conduci trasmissioni televisive, fai la telecronaca della Fiorentina con tanto di trasferte ogni 2 settimane, e per finire adesso ti ritrovi tra i pannolini della nuova splendida creatura mi viene da pensare male!
David, chiaramente sto scherzando!
Febbraio 21st, 2007 alle 16:23
Caro David, lasciamo perdere i soliti commenti ipocriti ed ipermoralisti !! Si sa tutti benissimo che il fenomeno doping attraversa pesantemente tutti gli sport sia a livello professionistico che amatoriale : non è necessario che corrano soldi, basta che ci sia agonismo e la logica dell’ “aiutino” si impone inesorabilmente !! Io un tempo ho frequentato l’ambiente del ciclismo amatoriale, dove notoriamente non vi sono controlli, e ne ho viste veramente di tutti i colori : arzilli sessantenni che arrivavano sul luogo della corsa con un attrezzatissimo furgone dotato di tutto il necessario per farsi le flebo prima della partenza, giovani ragazzi che si facevano iniezioni sottocutanee di vasodilatori nel collo, che poi, prima della volata finale, con un leggero massaggio, mettevano in circolo, etcc.. Ogni tanto i controllori beccano qualche atleta di primo piano, possibilmente privo di sponsor importanti, che serva da capro espiatorio e per dimostrare l’efficacia dei controlli !! A uno come Armstrong gli hanno lasciato vincere sette Tour de France prima di cominciare a rendersi conto, una volta andato tutto in prescrizione, che forse qualche pasticchetta l’aveva presa e che le sue vittorie, sempre forse, non erano state proprio limpidissime !! Siamo onesti : o il controllo antidoping si fa sul serio oppure, come qualcuno già invoca, si lascia perdere tutto ed ognuno si ammazzi nel modo che ritiene più opportuno e redditizio !! Crocifiggere il povero Flachi mi sembra veramente fuori luogo !!
Febbraio 21st, 2007 alle 16:41
Grande dispiacere e amarezza, soprattutto perche’ Flachi i suoi errori li ha gia’ fatti e pagati, e mi riferisco alla storia delle scommesse. Come tanti, sono rimasto legato a Flachi dai tempi della B con Ranieri e da quel torneo di Viareggio che lo vide giocarsela alla pari con Del Piero per il titolo di miglior giocatore. Voglio evitare i soliti luoghi comuni sul calciatore privilegiato ed augurare a lui, se mai tutto questo sara’ confermato, un pronto riscatto sul campo e fuori. Forza Francesco!
Febbraio 21st, 2007 alle 16:42
IO LA PENSO COME TE DAVID! ASPETTIAMO LE CONTROANALISI E SPERIAMO CHE IL NOSTRO AMICO POSSA RISOLVERE TUTTO!
LA COSA BRUTTA è CHE TUTTI LO STANNO ABBANDONANDO,IN PRIMIS LA SUA SOCIETà…!
QUESTO PURTROPPO è DISGUSTOSO!
COME NEI MATRIMONI, BISOGNA STARGLI VICINI NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE!
FORZA FRANCESCO NON MOLLARE!
Febbraio 21st, 2007 alle 16:44
Grandissimo dispiacere per un giocatore che mi è sempre rimasto nel cuore.
Febbraio 21st, 2007 alle 16:44
Peccato….mi ricordo quando il Franchi intonava ” quel ragazzo gioca bene…” secondo me gli farebbe bene tornare a Firenze….te che dici David?
Febbraio 21st, 2007 alle 16:58
Conoscevo francesco da piccolo…la sua disavventura e’ una dimostrazione che purtroppo spesso l’educazione che riceviamo da bambini ci rimane impressa per sempre…bravissimo a giocare a pallone e per questo viziato, stracoccolato prima sfruttato e caricato di mille responsabilita’ dopo…Situazione classica in cui un ragazzo di 18 anni cerca rifugio in qualcosa di diverso….Speravo proprio che ne fosse uscito…E spero per lui che questa ultima “bischerata” lo faccia diventare Uomo per l’ultima e definitiva volta…Auguri Flachino!
Febbraio 21st, 2007 alle 17:12
se nel 98% delle banconote che girano in Italia ci sono tracce di cocaina un motivo ci sarà no?
Il calcio in Italia rappresenta il 3% del prodotto interno e tra atleti,dirigenti,professionisti,addetti ai lavori e tifosi accomuna milioni e milioni di italiani…può essere dunque considerato lo specchio di una fetta enorme di popolazione italiana…RISULTATO: l’italia sta vivendo una flessione culturale delle attuali nuove generazioni che lascia sbigottito me, che pure ho 26 anni…è possibile che nessuno se ne accorga?
Febbraio 21st, 2007 alle 17:26
la differenza tra lui e gli altri e’ che lo hanno beccato………ora mi raccomando un altro pantani.
la droga ti leva lo spirito e l’anima in maniera subdola e vigliacca
tanto la mattina arriva sempre per tutti
Febbraio 21st, 2007 alle 17:27
Robin Williams al funerale di John Belushi (morto per overdose) disse “la cocaina e’ il modo che Dio ha di dirti che stai facendo troppi soldi”.
Febbraio 21st, 2007 alle 17:33
Ritenersi amici di Flachi,almeno che uno non lo conosca personalmente,mi sembra una delle tante esagerazioni…..io lo conoscevo di vista perchè frequentava,ai tempi,la mia stessa scuola…..è sempre stato un tipo un pò “particolare” sotto tanti punti di vista…..non mi stupisce che lo abbiano trovato positivo anche se mi dispiace…..mi dispiace non perchè è fiorentino e ha giocato nella Fiorentina ma perchè ha fatto (tranne prova contraria) uso di cocaina…..sostanza che ormai gira tranquillamente e con grande frequenza in ogni posto.
L’unica cosa che vorrei è che quelli trovati positivi al controllo antidoping,almeno per una volta,invece di smentire sempre e cmq in modo categorico come se ci fosse una congiura nei loro confronti,ammettessero l’errore punto e basta.
Che dicano “si,ho fatto uso della sostanza x” senza poi trovare alibi e motivazioni spesso assurde per giustificarsi.
Febbraio 21st, 2007 alle 18:24
Ti ringrazio intanto per la risposta sul post precedente.
Mi sbaglio o anche a Firenze negli ultimi anni in cui era alla Fiorentina c’era stato qualcosa su alcune intercettazioni con spacciatori????
Attendo come te comunque prima di giudicare o perlomeno commentare.
Febbraio 21st, 2007 alle 18:31
Caro David il problema non è Flachi. Avrà fatto una serata, magari con qualche collega. La cocaina sparisce mediamente in 3 giorni dalle urine, probabilmente ha fatto male i conti. Credimi, un dipendente da quella robaccia si riconosce lontano un miglio. Lui al massimo prenderà una squalifica e forse smetterà di giocare al calcio, tutto qui. Il problema sono i ragazzi di 15 anni caro David. C’è un uso di cocaina pazzesco in Italia. Quella è robaccia, perchè ci vuole molto tempo per diventare dipendenti (così intanto a qualcuno si schiariscono le idee), poi ti ci ritrovi senza neanche saperlo. Ho visto rovinarsi alcuni amici per quella merda e ti assicuro che, quando la frittata è fatta, non c’è verso di scendere in campo a giocare una partita. Io ancora non ho figli, ma se li avessi la più grande paura sarebbe proprio questa: cocaina e extasy. Le persone non se ne rendono conto, oppure molti fanno finta di niente. Ma migliaia e migliaia di giovanissimi tutte le sere ne fanno uso. Magari coi soldi che gli hanno dato i genitori, che pensano di tenere tranquillo un figlio dandogli 100 euro per farlo uscire a divertirsi con gli amici. Io a queste cose ci sto dietro..il fenomeno è veramente di proporzioni incredibili. E ti dico una cosa, che forse è più esplicativa di ogni altra spiegazione: vuoi la cocaina? La trovi ovunque, nei locali come nelle piazze. Vuoi farti una canna? Non la trovi neanche a piangere in giro, eppure la marijuana in confronto a quella merda è totalmente innocua. Il mercato della droga sta dietro alla domanda, tanto quanto il mercato di qualsiasi altro prodotto legale. E oggi in Italia c’è molto più consumo di cocaina che non di marijuna (così anche quelli che sostengono che farsi le canne porta a usare droghe pesanti si schiariscono un po’ le idee). Anzi, si sta diffondendo una certa percezione, soprattutto tra i giovanissimi: farsi le canne è da straccioni, tirare la coca fa tendenza. Queste sono cose che dovrebbero far riflettere, perchè riguardano anche gli eccessi di questa società dei consumi. Riguardano le famiglie e la loro incapacità di dare un’educazione normale ai figli. Riguardano la scuola, che non fa niente in questa direzione. E riguardano anche la politica, sempre chiusa su posizioni ideologiche di un’imbecillità esemplare. Altro che Flachi…
Febbraio 21st, 2007 alle 18:33
gente, se cade il governo e torna il centro-destra siamo fritti: addio diritti collettivi e addio speranza di un calcio migliore…
Febbraio 21st, 2007 alle 18:50
Se fosse vero, a me non importerebbe proprio niente della sorte di Flachi. Voglio dire, ha esattamente la mia età ma, mentre io mi facevo il c**o a scuola, all’università e poi al lavoro, lui si limitava a sgambettare sui campini e faceva il ganzo in discoteca con le ragazze.
Ha avuto ed ha tutte le fortune. Ora ha trentun anni come me, con la differenza che tra due anni andrà in pensione da miliardario, mentre io ho ancora 35 anni di lavoro davanti. Nessuna solidarietà e, anzi, squalifiche a vita per chi si droga senza capire che rovina la propria vita e mantiene la criminalità. E non voglio nemmeno parlare dell’esempio che viene dato ai giovani, perché chiunque (giovane o no) prenda ad esempio di vita i calciatori è già di per sé un cretino (il che è peggio di drogato).
Febbraio 21st, 2007 alle 19:10
Massima solidarietà a Flachi anche e soprattutto se le controanalisi dovessero ribadirne la positività e non perché io possa in nessun caso approvare il suo comportamento ma solo perché Francesco è un essere umano. Nessuna persona merita la gogna mediatica, la tortura dei nostri tempi.
Febbraio 21st, 2007 alle 19:18
Sarò forse un po’ cinico ed anche banale ma, se apro un qualsiasi giornale di un giorno qualsiasi, trovo cento notizie che bruciano lo stomaco più di questa. Guerre e fame nel mondo, violenze ed infanticidi da noi. Poco fa ho parlato con una persona che conosceva una delle tre vittime del trapianto di Careggi. Ma lasciamo perdere i drammi, parliamo della trita quotidianità. Persone che hanno faticato per mantenersi all’università, dico “faticato” davvero, ed oggi si ritrovano disoccupate, oppure assunte a tempo determinato con 700 euro al mese di stipendio (che gli vanno tutte in affitto). Sarò brutale, e tu sarai padrone di stoppare questo commento: i mali dei ricchi sono un argomento solo per il gossip, non interessano a chi cerca ogni giorno di mettere in sesto la propria vita. Conosco un sacco di persone che hanno dato alla vita più di quanto abbia dato Flachi, e non hanno ricevuto niente. Detto come va detto: affari suoi!
Febbraio 21st, 2007 alle 19:31
david anche io mi porgo la stessa domanda …xche xche francesco ha assunto quelle sostanze…è gia il secondo episodio vergognoso che coinvolge la toscana…prima le scritte senza alcun fondamento logico al Livorno contro Raciti e adesso questo
Febbraio 21st, 2007 alle 20:08
un errore nelle analisi non è di certo, non c’è certo da stupirsi se un soggetto tipo flachi fa uso di cocaina, in ambienti del genere vola come neve… piuttosto vorrei intavolare una discussione sulla liceità o meno di un eventuale e piu che probabile squalifica.A prescindere dall’imbecillità o meno del gesto in sè, peraltro discutibile nell’eventualità di un consumo non abituale, quel che mi chiedo è: può considerarsi la cocaina una sostanza dopante, ovvero atta ad incrementare le prestazioni di un atleta???
Direi di si nel caso di un assunzione immediatamente prima della partita, che non credo proprio sia il caso di flachi (sempre che non volesse crepare per arresto cardiaco) e sicuramente fatto riscontrabile dalle analisi. Direi di no nel caso di un consumo di tipo “normale”, in occasione di svago, feste, o cose del genere, anzi, indubbiamente ciò comporta casomai un danno al fisico e alle proprie prestazioni. Inoltre non credo proprio che si possa usare la cocaina prima di un allenamento per esempio per alleviare la fatica fisica, sempre che non si sia palesemente dei malati di mente.
In virtù di queste analisi ritengo francamente ingiusta e poco sensata una squalifica a Flachi, senza considerare lo “sputtanamento mediatico” a cui è andato incontro il calciatore, che a mio parere, sempre che non rompa le scatole al prossimo dovrebbe esser lasciato libero di fare quel che meglio crede, giusto o ingiusto che sia.
E non mi venite a parlare di giusta squalifica per presunto “comportamento antisportivo”, perché come è a tutti noto il calcio in quanto a morale è oramai una m… totale e questo mi pare il meno…
Che ne dite??
Febbraio 21st, 2007 alle 20:10
Ovvai…un ci s’ha più nemmeno i’ Governo…
Febbraio 21st, 2007 alle 20:19
Se guadagnasse 1100,00 euro al mese forse non se lo sognerebbe nemmeno di farlo, se lo ha fatto ! Uno che non guadagna quello che prende lui, forse, ha altro a cui pensare, come pagare l’affitto, le bollette, la spesa etc.etc.
Febbraio 21st, 2007 alle 23:28
Per Filippo. Aver detto io stesso che la mia affermazione era banale e retorica non mi ha salvato dai tuoi strali. Tutto sommato hai ragione, sono stato superficiale. Forse il fatto è solo che in certi ambienti è facile procurarsi la roba, non si deve fare i delinquenti per pagarla perché si è ricchi e si pippa perché fa tanto fico. Ma chi fa analisi meno superficiali ha già da tempo lanciato l’allarme sul fatto che la cocaina non è più una droga “chic”, ma si sta diffondendo un po’ ovunque (anche se fatico a credere che sul 98% delle banconote se ne trovi traccia). Avevi ragione a criticarmi, ma forse toni un po’ meno “urlati” sarebbero stati preferibili…
Ciao da Matteo
Febbraio 22nd, 2007 alle 11:46
La cosa che mi da più fastidio di questa situazione è l’ipocrisia che regna sovrana. Che lui fosse in un certo giro è risaputo da anni a Firenze e si sa anche il perchè è stato spedito via da qui. Evidentemente Genova non l’ha cambiato. E’ stato un bischero a farsi beccare e ora pagherà. Basta. Altro che aspettiamo le controanalisi. Non mi venite a dire che nell’ambiente giornalistico non si sapeva; fa parte del vostro lavoro. E mi da fastidio sentire al Pentasport Baiano, Piccinetti e il tipo che l’ha avuto da bambino che fanno finta di nulla e cadono dalle nuvole. Con Baiano che alla fine dice: se anche l’avesse fatto….E’ una persona che non è mai cresciuta, punto e basta. Spero comunque e umanamente che ne esca fuori. Come tutti i non famosi che ci si trovano dentro. E sono tanti.
Febbraio 23rd, 2007 alle 18:24
unn’avrà mica fatto un tuffo in….arno??!!