Hai visto Stevan?
Mattinata da urlo con la Hall of Fame.
Un privilegio esserci, anche se molto impegnativo, perché sai che alla fine il lavoro di decine di persone finisce nel modo in cui tu e un’altra persona riuscirete a chiudere il cerchio.
Se sbagli, se ti dimentichi qualcosa, se vai troppo lungo, non c’è rimedio.
Mi fanno sorridere quelli che dicono: “ma cosa vuoi che sia, l’hai fatto talmente tante volte…”.
Sì, peccato che ogni volta sia diversa e deve esserlo, altrimenti metti il pilota automatico e non ti emozioni più.
Tutto diventa routine e chi ascolta o guarda se ne accorge dopo trenta secondi.
Devo dire che lavorare con Mario Tenerani è davvero un piacere, abbiamo molte più affinità di quello che si può vedere da fuori e ormai siamo al terzo giro insieme: visto che non mi è mai riuscito portarlo a Radio Blu e/o a Radio Sportiva, mi rifaccio con questi eventi emotivamente coinvolgenti.
Hanno dato tutto i ragazzi (sì, anche i cinquantenni sono ragazzi dentro…) del Museo, Andrea Claudio Galluzzo avrà spedito non meno di una decina di copioni in tre giorni, ogni volta limava, correggeva, migliorava.
E i risultati si sono visti per chi era lì, e sentiti per chi ascoltava su Radio Blu, compresa la sorpresa finale per l’immenso Raffaele Righetti, con cui festeggio in questa stagione i 35 anni insieme, perché era il 1977 quando facevo delle anticamere di ore nella sede viola di viale dei Mille pur di avere il pass per andare a fare le interviste negli spogliatoi dopo aver visto la partita in ferrovia.
Dal palco sbirciavo Jovetic: mi sembrava sorpreso dall’amore che a distanza di anni una platea può riservare a chi ha vestito la maglia viola, onorandola sempre: da Brizi a Pandolfini, da Riganò a Chiappella, da Bernardini ad Hamrin e via a seguire.
E si era perso un momento assolutamente irripetibile, la standing ovation spontanea durata più di un minuto (che vi assicuro è lunghissimo in un teatro) per Giancarlo Antognoni.
Anche il capitano era sorpreso, incredibile come non abbia ancora realizzato a 40 anni di distanza dal suo primo impatto con Firenze quanto la città lo ami sempre e ancora, al di là dei ruoli o delle cariche.
Questa è Firenze e questa è la Fiorentina abbiamo detto io e Mario a Stevan, un discorso che voleva sottintendere: ma ti rendi conto di quello che perdi se te ne vai?
Ora sono stanchissimo ma calcisticamente felice, più di così non era possibile chiedere a questo sabato.
Domani si gioca, ma questa è attualità, la storia ha tutto un altro fascino.
Ottobre 6th, 2012 alle 17:18
Bel post ma tanta malinconia per vedere l essenza della fiorentina antognoni non in società . Un enorme dispiacere ogni volta che ci penso . Mi verrebbe da chiederti perché non ti adoperi in modo più insistente con adv per trovare una riconciliazione . Magari sono successe cose a noi sconosciute . Ma se non sono così irrimediabili e’ davvero un peccato questa situazione .
Ottobre 6th, 2012 alle 17:30
Lo ascoltata tutta, i miei complimenti a tutti, l’emozione più forte oltre a Righetti e il ricordo di Chiappella che conoscevo perchè sempre disponibile, l’ho avuta con Riganò la sua semplicità d’altri tempi mi emoziona sempre.
Ottobre 6th, 2012 alle 17:32
Ormai tu e Tenerani siete una coppia di fatto! A quando il bacio in bocca? 🙂
RISPOSTA
Per ora abbiamo altri gusti, come dimostrano le nostre recenti paternità…
Ciao,
David
Ottobre 6th, 2012 alle 17:39
Baracconata inutile, con Jovetic che non rilascia dichiarazioni, cazzeggio per oltre un’ora e mezza, e assenza della proprietà. ma se vogliamo dire che è stata una bella manifestazione, facciamo pure…antognoni premiato davanti a mencucci fa ridere. giancarlo non deve elemosinare niente da nessuno.
ps: anni di odio fra te e tenerani, poi alla fine questo pseudo amore. fino alla prossima litigata. il giornalismo è veramente un mondo ipocrita
RISPOSTA
Bello vedere gente serena come te, complimenti.
Ottobre 6th, 2012 alle 17:45
Stevan avrà sicuramente visto, si sarà sicuramente sorpreso, probabilmente anche emozionato, ma tra qualche mese (se non già adesso) inizieranno le sirene, il tintinnio degli Euro o delle Sterline, le circuizioni dei manager e degli allenatori, e soprattutto le subdole e interessate raccomandazioni del procuratore.
E allora la giornata odierna assumerà contorni sfumati, i ricordi si annacqueranno e gli applausi a quegli atleti apparsi oggi sul palco, osannati e amati oggi come ieri, saranno solo un rumore ovattato di poco significato.
Non ci dimentichiamo inoltre che i giocatori premiati oggi sono figli di un’altro tempo.
Non abbiamo riprove contrarie, ma temo che nel contesto odierno avrebbero avuto le stesse tentazioni di Stevan e probabilmente la loro fedeltà, oggi giustamente osannata e premiata, avrebbe vacillato al pari di quella di questo ragazzo.
Viviamo un’altro calcio purtroppo, diverso anni luce da quello degli anni 50, 60,70 e anche 80.
Un calcio dove i sentimenti, l’attaccamento ai colori, l’essere bandiera è calpestato dal denaro degli sceicchi, dei magnati russi e, ma molto meno, di qualche giovanottino che tenta senza successo di emulare le gesta del nonno, ma senza la stessa classe e, soprattutto, lo stesso carisma.
Io cerco, senza molto successo, di farmene una ragione e mi riscaldo il cuore e mi emoziono solo quando ci sono manifestazioni come l’odierna perchè se è vero che gli uomini passano ma la maglia resta è altrettanto vero che dentro la maglia ci sono uomini che ci rappresentano e che ci inorgogliscono, ai quali ci affezioniamo in misura oggi enormemente superiore rispetto a quanto loro si affezionano a noi.
Io credo che Totti e Del Piero, forse De Rossi (Ima anche lui ha vacillato) siano gli ultimi veri campioni italiani che hanno legato la loro carriera a una maglia.
L’Italia adesso è paese di conquista, Verratti docet, dobbiamo farcene una ragione.
MARIO T.
Ottobre 6th, 2012 alle 17:46
Davide sei un inguaribile romantico. Ai calciatori di oggi (che tra l’altro non sono più di proprietà della società di appartenenza) cosa vuoi che importi di essere ricordati dalla gente della città dove hai giocato. A loro importa sole del dio denaro.
Ottobre 6th, 2012 alle 17:57
Oggi purtroppo non esistono più certi ideali e certi comportamenti, Jovetic sarà rimasto stupito ma, al momento opportuno, lo avrà già dimenticato. Mi sono commossa ascoltando le parole di Rigano’, la sua umiltà dovrebbe essere di esempio a molti. Sono felice naturalmente per la grande accoglienza tributata a Giancarlo, non poteva essere altrimenti. Conoscendo lo personalmente sono felice anche per il Rag.Righetti, grandissima persona, davvero di altri tempi. A te che dire ? BRAVO,BRAVO,BRAVO! Tu è Mario goal lo avete fatto, domani tocca a Jovetic e C.
Ottobre 6th, 2012 alle 18:20
Mi spiace signor Guetta,ma credo che niente scalfisca la bramosia di gloria e di moneta del giovane e sopravvalutato montenegrino!Se poi ci mettiamo l’avidità del suo mentore è una partita persa!Ammiro il suo tentativo che resterà vano,per ora,aspettando persone migliori mi aggrappo al passato.Beppe Chiappella in primis!Con rispetto!
Ottobre 6th, 2012 alle 18:31
Consiglierei a Teo, almeno stasera che e’ sabato, una notte di amplessi. Se necessario anche a pagamento. Magari riuscirebbe a smorzare un’acidità degna di una bottiglia di acido solforico.
Per il resto che dire?
Se fossi stato presente in platea sarei stato per tutto il tempo coi lucciconi.
La memoria storica e’ fondamentale, anche per una società calcistica.
Ottobre 6th, 2012 alle 18:33
tutto molto bello ma stevan come altri interessa solo l,ingaggio
Ottobre 6th, 2012 alle 18:58
caro @teo 4, forse non sai che si può anche litigare e scannarci, ma allo stesso tempo stimarci. ti è mai capitato di litigare o mandarti affanc… con la moglie o con l’amico? e per questo smetti di amarla/essergli amico?
detto questo: anche oggi al penta ho sentito il ciuffi, mi pare, con il presentatore che non mi ricordo chi era, tornare sullo stesso ritornello di antognoni in società.
basta, non se ne può più! ma avranno diritto i della valle, come chiunque, di tenere chi gli pare in società? ma tutte le grandi bandiere sono rimaste poi nella squadra di appartenenza?? qualcuno sì, ma qualcuno no!! fa lo stesso, dai, sta diventando stucchevole,basta, chiudiamola qui… e non mi sembra il caso, come suggerisce un amico bloggaro, che il guetta metta una parola.
anzi, conoscendolo, credo che non ci pensi proprio!!
nonostante ciò, forza viola sempre, e con tutti i suoi appartenenti, futuri e passati!!
Ottobre 6th, 2012 alle 19:02
Scusa David, ma il Bati?
Spero che sia stato inserito nella Hall of Fame, ma era stato invitato? C’era?
RISPOSTA
E vorrei vedere che non ci fosse!
C’è, solo che per la premiazione si aspetta che sia a Firenze, ciao
David
Ottobre 6th, 2012 alle 19:07
Sai quante hall of fames Jo-Jo si troverà davanti in Inghilterra…?
David T. detto l’Anglofono
Ottobre 6th, 2012 alle 19:08
Se prima ero orgoglioso ora, pensando a Chiappella, volo a 10 metri di altezza.
Avere uno zio nella hall of fame viola non è da tutti 😉
Conoscendolo vi sta ringraziando tutti.
Nippo
Ottobre 6th, 2012 alle 19:43
Ho ascoltato tutto l’evento su Radio Blu,e come spesso ho detto vado fiero di essere Fiorentino per i motivi da te elencati.
Quindi faccio i complimenti alla società viola per l’iniziativa,faccio anche i complimenti a Te e Mario per la conduzione e professionalità.Ma come farei senza Radio Blu!!Bella la battuta fatta a Cognini sul centravanti che nel passato era presente.Bravo David,domani si gioca e non è solo attualità ma passione…
Ottobre 6th, 2012 alle 19:43
…da Rigano a Chiappella….
Grande David, grazie per aver messo Rigano vicino a Chiappella a testimoniare come il bomber di Lipari sia un grandissimo.
Riganò uno di noi.
AVANTI VIOLA
Alessandro Boldrini da Galleno
Ottobre 6th, 2012 alle 20:07
ieri sera in una cena fra 4 amici malati di fiorentina dopo aver discusso su montella, avere infamato conte e la famiglia agnelli per l’ennesima schifezza con la riduzione della squalifica, se ljajic è un talento o no, su chi era il centravanti ideale da acquistare, abbiamo chiuso con la ns galleria dei più grandi viola per ruolo:
portiere giovanni galli davanti a toldo
difensore vierchowood davanti a passarella
centrocampista antonio davanti a pecci
fantasista baggio davanti a edmundo
punta batigol davanti a mutu.
fuoriclasse assoluto: batistuta
oggi che possono puntare a entrare in questa galleria: viviano e jovetic.
Ottobre 6th, 2012 alle 20:13
David Guetta, Mario Tenerani, Benedetto Ferrara sono le uniche persone che mi piace leggere ed ascoltare in TV parlando di Fiorentina. Hanno un modo pacato di affrontare le questioni rispettando l’altrui pensiero e non cadendo quasi mai nel “pecoreccio”. Complimenti a tutti e tre da un vostro assiduo ascoltatore e lettore.
Ottobre 6th, 2012 alle 20:41
Risposta a Teo: rilassati mi hai fatto venire il nervoso che neanche quando sento BETTEGA.
Ottobre 6th, 2012 alle 21:04
@Big 17
Quasi tutto condivisibile anche se Albertosi e Sarti, per me, erano di un’altro livello.
Ma se ne può disquisire.
Ma su Passarella no.
Passarella è stato uno dei più grandi difensori della storia del calcio.
Difendeva, impostava e faceva gol!
Il russo bravo, ma solo a difendere. Prima di lui anche Magnini e Cervato.
Rispetto la tua opinione ma scusami, non c’è gara!
Ciao
MARIO T.
Ottobre 6th, 2012 alle 22:15
per mario t.
non ho premesso che eravamo 4 tifosi viola del 62 e per il portiere non abbiamo visto albertosi se non con la maglia del milan e neanche sarti.
per il difensore con il russo ci hanno rubato uno scudetto.
era di una velocità impressionante e capace di fare reparto da solo. con accanto galbiati nel girone di ritorno abbiamo subito solo un gol su azione.
l’anno successivo andò alla roma e con accanto un lentissimo di bartolomei vinse il campionato.
il caudillo è state un grande, capace di fare dodici gol in campionato, ma con lui la difesa non raggiunse più i livelli di quella dell’82.
stiamo parlando di due fuoriclasse che non sono stati nemmeno avvicinati dai difensori che hanno indossato poi la maglia viola.
Ottobre 6th, 2012 alle 22:44
Nietzsche ha scritto un libriccino che e’ motivo, da tempo, di angoscia per me che invece credo nei valori tramandati della storia e nel prezioso servigio che essa ci fornisce quale strumento d’esempio, nel bene e nel male: il libro e’ “Sull’utilita’ e il danno della storia per la vita”.
Dice il filosofo: “Chi non sa fissarsi sulla soglia dell’attimo, dimenticando tutto il passato, non sapra’ mai che cosa sia la felicita’”.
Nonostante il sommo rispetto per quella mente geniale, non ho mai capito fino in fondo la sua rinuncia, completa, all’influenza della storia, finche’ non ho realizzato un concetto che se messo quotidianamente in pratica nelle nostre vite, le cambierebbe radicalmente: l’azione per la vita, perche’ “per ogni agire ci vuole oblio”.
Bisogna guardare quindi alla storia che ancora deve essere fatta, a quella futura, finche’ anch’essa non diventa passato, e cosi’ via, all’infinito. Solo cosi’ il nostro agire sara’ saggio.
La storia della Fiorentina e’ gloriosa per onore e temperamento, ma purtroppo non e’ ricca di quei trofei che avrebbe senz’altro meritato. Ecco perche’ guardo avanti, e spero che debba ancora arrivare una squadra piu’ forte di quella del ’55-’56, con un centravanti piu’ grande di Batistuta, in uno stadio piu’ bello del Comunale. Dovremmo tutti noi prodigarci per far si’ che questo avvenga, e il sogno dev’essere un pungolo inesauribile, perche’ la pagina piu’ bella di questa societa’ deve ancora essere scritta.
Ribot
PS: oh io gli vorro’ bene a Tenerani..?!
E’ ‘r mi babbo!
Sono nato il 27 febbraio 1952, all’English National Stud, a Newmarket nel West Suffolk; mia madre e’ “Romanella” e mio padre e’… “Tenerani”!
PS2: Vierchowod davanti a Passarella mi ha tolto il sonno…
Arribot
Ottobre 6th, 2012 alle 22:58
Non c’ero ma avrei voluto esserci, abbiamo una storia fatta di molti momenti difficili ma anche di scoppi di gioia impareggiabile e ineguagliabile da qualsiasi altra piazza mondiale, la FIORENTINA è unica al mondo come i suoi tifosi e i grandi giocatori passati da qui restano legati per sempre.
Ottobre 6th, 2012 alle 23:13
Ripensavo.
…Vierchowod davanti a P A S S A R E L L A ?!?
Non ci dormo… mi ci vuole un goccetto…
Ribot
Ottobre 6th, 2012 alle 23:56
ci basta poco per esser contenti! ma si pensasse meno al passato e più al futuro non sarebbe meglio? io voglio vincere qualcosa adesso, basta rimuginare le vecchie glorie!
Ottobre 7th, 2012 alle 00:20
Emozione come sempre qiuando si parla del passato. Ci sono gli idoli della giovinezza, brizzi , uccellino, antonio, ma non solo, forse mi son commosso di più con chi non è sceso in campo, ma ha dedicato la vita alla fiorentina, righetti, rigoletto straordinario novantenne, pandolfini che non ho conosciuto come calciatore, ma che ho ammirato come uno dei più grandi talent scout della storia viola. Un solo appunto david…la storia della fiorentina non è solo di firenze, ma di tutti i tifosi viola, pisani compresi…sapessi quanti pisani soffrono e gioiscono per la fiorentina… Ma grazie, perchè senza di te e senza radio blu, chi è lontano da firenze, mai avrebbe potuto commuoversi davanti a questa storia straordinaria di una squadra che ti entra nelle vene senza vincere quasi mai.. E questa è veramente la cosa più fantastica della NOSTRA storia.
Ottobre 7th, 2012 alle 00:42
Domani s’ha un risultato su tre’ non è’ facile considerando Pizarro a mezzo servizio metterei Migliaccio per Romulo.
Ma perché Virgili non era presente oggi?
Ottobre 7th, 2012 alle 07:01
La migliore per un classe ’60 (con quelli visti dsl ’69 in avanti)
Toldo
Torricelli Vierchowod Passarekla
Dunga De Sisti
Mutu Antognoni Baggio
Batistuta
Seconda squadra
Superchi
Contratto Galbiati Brizi Serena
Merlo Oriali Rui Costa
Chiarugi Toni Riganó
Ottobre 7th, 2012 alle 07:05
Passerella un grande ma guardate che lo zar fu grandioso e fu un delitto perderlo…umberto alessandria
Ottobre 7th, 2012 alle 07:41
Caro big, mi dispiace ma, pur se stiamo parlando dei due migliori difensori viola che io ricordi, sono d’accordo con Mario T. e l’insonne Ribot che sul piano tecnico e tattico e di personalità Passerella é stato il n. 1, il russo che fisicamente era eccezionale, rimane, secondo me, un gradino sotto e poi, per tornare al suo compagno di difesa da te citato, Galbiati, che ho visto giocare anche nel Pescara, era un signor libero. Un saluto. Lucky.
Ottobre 7th, 2012 alle 07:46
Fuoriclasse assoluto Roberto Baggio. Non scherziamo. Batistuta goleador assoluto dal rendimento assoluto. Ma non credo di aver visto uno più forte di Baggio indossare questa maglia. Non ho visto però gli anni cinquanta.
Ottobre 7th, 2012 alle 08:26
sinceri complimenti, ascoltandoti si percepisce che fai il lavoro che ti piace fare e lo fai con grande professionalità.
non ho capito se la hall of fame è visitabile dai comuni mortali.
comunque è una bella cosa.
Ottobre 7th, 2012 alle 08:47
Davvero una bella iniziativa!
anche la società si è mossa bene, peccato che non ci fosse Andrea, si sarebbe gasato ancora di più
Forza Viola
Rendiamo onore al nostro passato con una bella vittoria nel presente!!!
Ottobre 7th, 2012 alle 08:48
bati, antonio, baggio, hamrin, chiesa….. bello! e tutti siam contenti… evviva!! peccato che la punta ci vorrebbe adesso…. ma chi se ne frega! c’è la hall of fame viola!!! alè!!! poeri tifosi viola….
RISPOSTA
Povero te, che devi avere una rabbia addosso da non starti accanto: ho sempre pena per questo genere di persone.
Ottobre 7th, 2012 alle 09:11
Picchio de Sisti ?
Ottobre 7th, 2012 alle 09:17
certo david con te non si puó dire niente! è reato pensarla in modo diverso? chi ti da il diritto di giudicarmi, di ritenere che abbia “la rabbia” dentro? ho solo espresso un mio pensiero, ma non mi sono permesso di giudicare persone che la pensano in modo diverso da me. spero lo pubblichi…. cmq sia: Forza Viola!!
RISPOSTA
Si può dire tutto, ma non con questa acredine e questa voglia di distruggere.
Potevi esprimere lo stesso concetto in altri termini
Ottobre 7th, 2012 alle 09:26
Quando smetteremo di osannare giocatori che ci hanno fatto vincere un paio di scudettucoli? Ma il Mila, Inter, la Rubentus cosa dovrebbero fare? Fanno bene a prenderci in giro. Sai che risate vedere gente che fa festa e si commuove per un passato assai povero di trofei!
Ottobre 7th, 2012 alle 09:52
Ma siete proprio sicuri che Jovetic ci dica addio anche nel caso di ulteriori rinforzi per la prossima stagione? Io penso di no. Mi sbaglierò ma, secondo me, questo giocatore non guarda soltanto al portafoglio. Il fatto che quest’anno sia rimasto è perché ha capito che l’aria a Firenze stava cambiando.
Ottobre 7th, 2012 alle 10:02
quando sento questa specie di personaggi sputare sulla storia della fiorentina, mi monta una rabbia incredibile. spero vivamente che tu sia un under15 o un gobbo sennò ci sarebbe da preoccuparsi.
ha capito sempregobboavita??!!
x nippo, beh se fossi io il nipote di chiappella starei a 100 metri da terra altro che a 10. se poi quello che mi dici è vero (chiedeva di guardare la fiorentina gli ultimi istanti di vita), non può che scendere una lacrima…
Ottobre 7th, 2012 alle 10:50
Beh alcuni post critici peggio astiosi sono ridicoli. Premesso che io c’ero e quindi parlo a ragion veduta …. l’atmosfera era veramente coinvolgente ed emozionante perchè ieri sono passati decenni di storia viola … e se come nota qualcuno non sono certo anni ricchi di titoli pari alle strisciate sono pur sempre la nostra storia, al di là di scudetti coppe campioni etc. … certo chi dimentica la propria storia dimentica se stesso … a me ad esempio cantare l’inno con le sue parole desuete emoziona più di tutto perchè rappresenta decenni e decenni di storia viola … i nostri padri nonni moglie amanti ex fidanzate amici che non ci sono + che l’hanno cantato insieme a noi … veder premiare alla memoria il magazziniere che è stato per 50 anni alla fiorentina (o lo stesso righetti) dimostra con quanto sacrificio personale è stata portata avanti la storia viola … Sui calciatori mercenari si sa tutti che i tempi sono cambiati … però a Toni ieri non l’ha ordinato il dottore di mettersi a cantare l’inno … e questo dimostra he alla fine anche x i calciatori non tutte le squadre sono eguali.
Ottobre 7th, 2012 alle 10:51
Ieri non ho visitato il blog.
Devo ringraziare i miei contubernali per il perfetto resoconto, magari un po’ romanzato, della serata di venerdi.
Ho avuto il piacere di conoscere David T e Ombanching. Peccato che queste serate non vedano più protagonisti, peccato veramente.
Venendo a oggi, la Hall of Fame non può che riempire di emozione ed orgoglio il nostro cuoricino viola. Mi stupivo che ancora non ci fosse. Pensate che bello, quando avremo il nuovo stadio, fare una visita al museo viola e hall of fame prima della partita, magari in attesa di mangiare al ristorante sitto la curva.
Vabbeh, sto sognando, ma è tanto bello.
FORZA VIOLA FOREVER, CIRANO
PS: Per Sempreviola del 37, mi dispiace scriverlo ma tu non hai capito, nemmen di striscio, cosa voglia dire essere tifoso viola. Quindi sostengo che tu non sia viola ma in realtà un gobbo sotto mentite spoglie. Devi solo vergognarti.
Ottobre 7th, 2012 alle 10:52
PPS: Sempre per il millantatore del 37. Il tuo intervento è veramente capzioso.
CIRANO
Ottobre 7th, 2012 alle 10:58
Io sono dell’84 per cui per me molti nomi li ho visti solo nelle videocassette. Per me esiste il trio Bati Toldo Rui, ma consapevole di questo non mi metto a dare un giudizio su tutta la storia viola perchè son troppo ignorante.
Volevo quindi sapere perchè non vedo citato da nessuno Montuori! Io pensavo fosse uno dei più più… Degli anni 90 a chi lo paragonereste?
Ottobre 7th, 2012 alle 11:02
Tra i grandi vorrei che si ricordasse anche Julinho, il primo brasiliano in Italia, magnifico protagonista del primo scudetto, sempre attaccato alla nostra squadra, tanto che, tornato in Brasile, aveva fatto dipingere la propria camera di viola e che volle sulla bara il labaro viola.
Ricordi di altri tempi, di chi è nato un po’ prima.
Alè VIOLA.
Ottobre 7th, 2012 alle 13:49
Bella idea la Hall of Fame, ce ne vorrebbe anche una extra-sportiva a Firenze.
Tenerani a me lascia indifferente, deve ancora dimostrare con un articolo o un discorso di essere più bravo di Baragatti ;-).
Fare di Jovetic una bandiera è per ora una forzatura. Se resta altri cinque anni se ne può ragionare.
Ottobre 7th, 2012 alle 13:52
Emozionante- bello davvero.
grazie
ciao dall’Australia!
Ottobre 7th, 2012 alle 14:43
Ore 15.40: appena ammonito Pasqual per un fallo ridicolo. È’ possibile sapere qual’é la squadra che ha il rapporto più basso fallì/ammonizioni? Siamo sicuramente noi! Secondo me prendiamo un’ammonizione ogni tre fallì, invece i nostri avversari vengono ammoniti ogni 10 fallì che commettono sui nostri. É uno scandalo!
Ottobre 7th, 2012 alle 15:59
non si può patire cosi’ tanto.
Toni ha giocato bene, a questo punto forse più che la punta ci manca il cinismo per chiudere certe partite.
Arbitro scandaloso come sempre: 4 ammoniti dei nostri quando i bolognesi hanno picchiato come fabbri a partire da Natali che doveva essere espulso.
Tutte queste ammonizioni rischiamo di pagarle alla lunga.
Ottobre 7th, 2012 alle 16:33
1 che bello andare domani in ufficio . 2 stai dicendo di essere giustamente arrabbiato per l arbitro . Io direi di dare una svegliata alla nostra società quando hai l occasione di comunicare con lei .
Ottobre 7th, 2012 alle 16:37
Ore 17:35 Poi sono io a parlare di quella persona eh ??? Mah…
RISPOSTA
Basta!!!
Io ho risposto a Ciuffi, ma che sei telecomandato?
Ora mi sono veramente rotto
Ottobre 7th, 2012 alle 17:27
Oh David, ma questo topic e’ diventata la buca dei polemici?!
Hai controllato il tuo oroscopo? Magari in questi giorni attiri i polemici e gli invidiosi…. 🙂
Ottobre 7th, 2012 alle 17:35
@ 37 sempreviolaavita,
pregasi cambiare nick con altro più appropriato alle tue parole, ad esempio Quasimodo sms potrebbe calzare a pennello. Chi non da il giusto peso alla storia non può andare incontro al futuro, non credi? Come dice l’Arch. Cirano, con la acca, Il tuo intervento è semplicemente capzioso!
Ottobre 7th, 2012 alle 17:46
….
RISPOSTA
Senti, io sono stanco perché è un giorno impegnativo e non mi va di essere provocato dalle tue bischerate.
Dacci un taglio perché mi sono veramente rotto le scatole.
Ottobre 7th, 2012 alle 18:07
Nicolas,mi scusi,avrei bisogno di un favore!Se trova l’ex giocatore della J..e sulla strada,me lo può arrotare per favore?Le sarei grato!Forza Viola!
Ottobre 7th, 2012 alle 18:23
@ swan sea
Quella cosa l’ha detta mio cugino ritirando il premio x conto del nonno ( x me Chiappella era “solo” zio)
Diciamo che ha un po’ “romanzato” ma quello che ga detto non è molto distante dalla realtà.
Nippo
Ottobre 7th, 2012 alle 20:42
…
RISPOSTA
No, te provochi.
Fastidiosamente sempre sul solito argomento cercando continuamente di rompermi le scatole.
Ecco, me le hai rotte: sei contento?
Ottobre 8th, 2012 alle 06:24
Azz … E ora ? Cmq ero ironico stavolta oltre a condividere come da altro post le tue opinioni .
RISPOSTA
E ora niente, ma la devi smettere di rompere le scatole con un argomento in cui provochi e basta.
Ti ripeto: se lo fai per scocciarmi, ci sei riuscito.
Ottobre 8th, 2012 alle 11:33
Mi dispiace che parecchi non hanno ancora colto quello che è il premio ricevuto all hall of fame e il significato che racchiude il tutto.Tutti a dire che manca quel giocatore ,che manca quell’altro campione etc.
Vorrei ricordare che il premio lo può vincere anche chi spazzava i corridoi degli spogliatoi del Franchi e se lo vince sarà perchè ha lasciato traccia indelebile per l’attaccamento alla maglia alla società e alla città di Firenze.Io non posso sapere se vincerà questo premio Batistuta ,Baggio o chissà quale altro campione del passato, ma so che chi ha vinto quel premio sabato scorso ne aveva pieno diritto ed io ho gioito per loro.Ai giudicanti dei prossimi la mia più grande fiducia.