Scusate il francesismo del titolo, ma non se ne può più.
Sto parlando della diatriba fra i Poli sua chi vada il merito per il dimezzamento del fabbisogno di cassa emerso a fine 2006.
Pare che finalmente ci si stia infilando in un circolo virtuoso, anche se il nostro deficit continua ad essere da terzo mondo e negli anni scorsi l’Euro ci ha certamente salvato da una fine simile a quella dall’Argentina.
Pur pagando personalmente più tasse dell’anno scorso, io sono completamente d’accordo con TPS (Tommaso Padoa Schioppa) sul non allentare la presa per non perdere l’occasione della ripresa economica.
Insomma, pare che l’economia stia finalmente cominciando a girare bene e quelli sono lì a becchettarsi per attribuirsi il merito del rilancio, peraltro appena accennato.
Ho come la sensazione che nessuno tra TPS, Tremonti, Prodi e Berlusconi si aspettasse la buona notizia, ma ora si mettono tutti a fare campagna elettorale postuma (o anticipata, a seconda dei punti di vista).
In questo la politica assomiglia davvero molto al calcio e mi fa venire in mente un’epica litigata di dieci anni fa a Canale Dieci tra Nassi e Corsi.
Oggetto del contendere, chi avesse portato Baggio a Firenze.
Naturalmente, se l’immenso Baggio avesse continuato a rompersi i due si sarebbero completamente dimenticati della trattativa col Vicenza.
Gennaio 3rd, 2007 alle 20:57
David, hai ragione e ti porgo tutta la mia solidarietà.Non aggiungo altro poiché devo pensare alle mie elezioni la prossima primavera ed anche da noi non c’é da stare allegri.Ognuno pensa per se e neppure difende il proprio schieramento.In Europa, la politica é diventata una cosa scandalosa.I politicanti, al governo o all’opposizione, dovrebbero tutti cercare di fare il massimo per il Paese che rappresentano.Purtroppo quando constato che si martirizzano con lacrime di coccodrillo, gli assassini ed i gasificatori di intere popolazioni,(dimenticando quanto fatto ed esaltato, 61 anni fa)e si strumentalizza questo in modo vergognoso, mi cadono le braccia.Preferisco non commentare oltre altrimenti perderei anche degli amici.
Gennaio 3rd, 2007 alle 22:42
Vedi David,
Evidentemente se i conti pubblici a dicembre 2006 fossero stati in peggioramento rispetto al 2005 certe frasi avrebbero avuto il segno opposto…
E’ chiaro che in tal caso ognuno avrebbe addossato le responsabilità sull’avversario.
Secondo me fra due o tre anni (se verrà lasciata la possibilità a Prodi di governare come è stata data a Berlusconi) potremo giudicare più compiutamente l’operato di questo esecutivo e capire con esattezza ciò che è stato fatto di positivo o di negativo.
A quel punto non ci saranno scuse… si prenderà onori e critiche solo chi veramente se le merita.
Prima di due tre anni è solo propaganda…
Saluti
Alessandro
Gennaio 3rd, 2007 alle 23:11
Ciao David,
l’unica cosa inconfutabile è che in campagna elettorale Prodi e gli altri componenti dell’Unione non si stancarono mai di prometterci che le tasse non sarebbero aumentate. Oltre all’Irpef, per quasi tutti,gli aumenti riguardano i treni, i francobolli, le autostrade, le multe, il pronto soccorso, l’ici, i bolli auto per il 90% degli automobilisti (anche chi si trova in situazioni economiche difficili), etc.
Senza contare quello che avrebero voluto fare e che soltanto in zona Cesarini, non è stato fatto.
Credo, inoltre, che purtroppo sperimenteremo sulla ns quotidianità altri balzelli nascosti.
Poi si scopre, prima del varo definitivo della finanziaria, che la situazione è migliore del previsto e cosa fanno?
Approfittano della situazione per mantenere i propri tornaconto.
Questa è una delle poche volte che non mi trovo d’accordo con te, naturalmente spero di essere io a sbagliare.
A presto,
Damiano
RISPOSTA
Scusa Damiano, ma non ho mica detto che ha ragione l’uno o l’altro.
Ho solo scritto che queste rivendicazione mi sembrano completamente fuori luogo, specialmente dopo che prima Tremonti nel 2001 e poi Prodi nel maggio scorso, appena arrivati al Governo, hanno sparato a palle incatenate sul precedente direttivo.
Ciao,
David
Gennaio 4th, 2007 alle 00:21
Spiegami perchè allora,questi dementi,hanno fatto una finanziaria da 45(QUARANTACINQUE) miliardi,quando ne bastava una meno di metà?
RISPOSTA
Amico mio, temo che la strada per un vero risanamento strutturale sia ancora molto lunga da percorrere.
Ciao,
David
Gennaio 4th, 2007 alle 00:37
L’Euro ci ha salvati dal fallimenot stile Argentina -s empre che il rischio sia stato reale – perché l’Euro ha rappresentato la manovra inflazionistica più grossa nella storia repubblicana. Invece che stampare più moneta sono stati raddoppiati i prezzi: la moneta si è svalutata del 100% ma con una manovra di mercandaising politico-economico clamorosa, il gesto è passato nascosto. Il default è stato trasferito dallo Stato alle famiglie: non si spsiega diversamente il rapporto da uno a due fra lira ed euro. Comunque, a mali estremi estremi rimedi ….
Gennaio 4th, 2007 alle 02:18
Se non si trattasse di illustri economisti e, expert contables, dell’ufficio economico della Comunità europea, direi che tutti gli onorevoli signori che parlano di numeri, riguardante il ns. fabbis. nazionale, sono degli emeriti ignoranti che non sanno far di conto. Trattandosi invece di persone che non solo sanno fare i conti e previsioni, ma insegnano addirittura discipline economiche e finanziarie, non rimane da pensare che in mezzo ci sono delle grandi bugie. Dove c’è la politica, si sa, c’è la bugia. Penso, però che tutti questi onorevoli signori stiano esagerando mettendo a dura prova la nostra pazienza. Non vi pare che siano sempre più convinti che in Italia siamo tutti dei gran coglioni fino al punto di darci da bere il piscio e dirci che è bianco di Pitigliano? A me pare di si e anche da un bel pò di tempo. Per esempio, come ha fatto un ex ministro dell’economia come Tremonti, oppure un ex premier come Berlusconi (in carica per 5 anni fino ad Aprile scorso)a non aver fatto una proiezione, tra entrate e uscite, che li portasse a prevedere un fabbisogno nazionale che, solo otto mesi dopo, sarebbe risultato dimezzato? Le cose sono due: o le proiezioni l’hanno fatte e non davano questo ottimo risultato ( quindi si sono ben guardati di andare a toccare questo tasto anche durante la campagna elettorale)) oppure hanno il merito di aver lavorato molto bene in economia tanto da riuscire a ridurre da 60 a 35 mld il deficit, ma hanno sbagliato il forecast o budget o bilancio di previsione che dir si voglia. Con franchezza non ho visto tutto questo gran lavoro economico/finanziario da parte di Tremonti per arrivare ad ottenere un risultato così buono.
Da parte sua Prodi e Padoa Schioppa, sono stati poco al governo per potersi fregiare del titolo di salvatori della Patria e unici genitori di un così eccellente esito. Anche se è vero che le mani nel grande pentolone dell’ammistrazione loro ce le hanno messe, eccome se ce l’hanno messe (lo dice anche il buon Silvio), ma anche loro, la previsione non l’hanno azzeccata, almeno così eclatante. E’anche vero che a dare man forte a Prodi e a P.Schioppa è intervenuto l’ufficio economico della Comunità europea che aveva richiesto all’Italia un intervento che prevedeva una procedura per deficit eccessivo.
Questo vuol dire che quando Prodi ha preso in mano questa povera Nazione le cose non potevano essere floride. Così anche le due agenzie di rating internazionali che ci avevano abbassato di due punti avevano visto qualcosa che non andava.
Di chi allora il merito? O la fortuna?
Credo che il merito sia del popolo italiano, che intanto, tra una favola che gli raccontano e un’altra, paga. Saluti dal grillo
Gennaio 4th, 2007 alle 09:55
In una sola cosa, tra quelle che ha scritto, il sig. Federico ha ragione: l’euro ci ha probabilmente salvato da una crisi (lascerei stare il termine fallimento)che riguardava tutta l’Europa, non solo l’Italia (l’Inghilterra stessa è stata chiamata in causa, ma ha rimandato la conversione in un futuro prossimo, anzi è stato proprio Blair ad accelerarne il processo)
Comunque la nuova moneta ha avuto corso dal 2001 (sei anni fa).
Poi, leggo dal post del sig. Federico deduzioni che sinceramente definirle comiche è poco. Ma si tranquillizzi, ho letto qualcosa di peggio da qualche altra parte. Cordiali saluti
Gennaio 4th, 2007 alle 10:35
Il simpatico cav. dott. pres. Berlusconi così commenta:
“Il miglioramento dei conti pubblici? Merito del mio governo, anzi direttamente mio e forse di mia mamma. Abbiamo lasciato unâeredità con i fiocchi al Paese, che difatti era pronto per mangiarsi economicamente la Cina, dotarsi della bomba atomica, fare a meno dei magistrati e piazzare cinque o sei basi militari in Texas, Ohio e Illinois. I conti pubblici sono in ordine (esclusivo merito di Tremonti), lâeconomia era in ripresa anche dal 2005 â lo dico io, parola di presidentedelmilan â e non si badi se io câero dal 2001 e nel 2006 mâhanno fatto levare le tende collâinganno & la frode: il mio governo lavorava per lâItalia, ci si chiama Forza Italia apposta â sennò lo chiamavo Forza Zambia, o anche Forza Dudy; mi, sum minga un pirletti! â mentre Prodi ed i suoi continuano, in base a pregiudizi ideologici ormai superati dalla storia e anche un poâ dalla geografia, a voler utilizzare i soldi pubblici per accrescere il predominio dello Stato e la distribuzione clientelare delle risorse. Io invece sì che li usavo bene, i soldi. Ho costruito Milano2 e Villa Certosa, e se non mi fermavano costruivo pure il ponte sullo stretto, Beckham al Milan e unâautostrada a dodici corsie fra Dittongo e Rigodaglio sul Ciglio, così, tanto per farvi vedere che io le grandi opere le fo e che i soldi ci sono.
Câè grande rammarico per non aver potuto, chiaramente a seguito di scandalosi brogli elettorali, dare continuità a una così efficace azione di risanamento che ha saputo coniugare rigore e sviluppo, mentre ora le leve della politica economica sono finite in mano al partito delle âpiù tasse-più speseâ?.
Ma adesso, chi ha sanguinosamente sparato a zero, dallâopposizione, durante il quinquennio del mio governo, cercando di lucrare su un disastro che non câera, ora dovrebbe fare ammenda e chiedere scusa agli italiani tutti per averli ingannati. E i cittadini dovrebbero soprattutto domandarsi perché il governo Prodi abbia varato una finanziaria di guerra che supera i 40 miliardi di euro e che tarperà le ali alla ripresa dellâeconomia (che ora sembra ci sia proprio a seguito di questa finanziaria ma, vi dico, son semplici errori di valutazione, vedrete poi â me lâhanno garantito Tremonti Brunetta e Natalia Estrada), quando invece per rientrare nei parametri della UE, da cui non ci eravamo certo discostati noi, ci mancherebbe, era solo che ci volevano far fuori con una fasulla procedura dâinfrazione perché a suo tempo detti (giustamente) di Kapò a uno, lì, un mangiacrauti qualunque, al Parlamento Europeo â ahahah, se fui forte! Questa era politica giovane e brillante! â quando invece, dicevo, sarebbe stata sufficiente una manovra da 15 miliardi (ma solo per migliorare ulteriormente, eh? Ché vâho già detto che i conti erano in ordine così). La sinistra, insomma, sta anche sprecando la grande occasione della ripresa, mentre noi, in anni congiunturalmente e anche un poâ astralmente difficili, avevamo posto le premesse per un miglioramento strutturale del sistema â che caso sfortunato voleva iniziasse proprio alla fine/subito dopo la nostra legislatura â riuscendo ad immetterci in un circolo virtuoso che impostava un rapporto nuovo e non punitivo fra il fisco e i cittadini ma soprattutto fra il fisco e me.
Infine, la coesione nazionale di cui giustamente parlava nel messaggio di fine anno (i miei erano più belli) il Presidente della Repubblica â a cui dobbiamo rispetto finché è lì, poi quando diventa senatore a vita si fa come con Ciampi â è necessaria, ma soprattutto richiede una verità e un impegno unitario su basi completamente diverse rispetto a quelle adottate finora dallâattuale governo. Colpa nostra non è; noi siamo equilibrati, disponibili e pronti al dialogo. Son loro, che son negri. E se non la smettono, lo dico pure alla maestra”.
Mi si perdoni la lungaggine, ma aveva tanto da dire…
Gennaio 4th, 2007 alle 11:22
Ciao David, auguri di buon anno a te e a tutti i tifosi viola.
In merito all’argomento che hai tirato in ballo vorrei solo che qualcuno mi spiegasse, con argomentazioni serie, come possa essere merito dell’attuale governo il boom delle entrate che è stato registrato durante tutto il 2006.
E poi, David, in merito alla tua frase ” Pur pagando personalmente più tasse dell’anno scorso, io sono completamente d’accordo con TPS (Tommaso Padoa Schioppa) sul non allentare la presa per non perdere l’occasione della ripresa economica”, credo che aumentando le tasse TPS stia già allentando la presa sulla ripresa economica poichè + tasse meno disponibilità da spendere dei cittadini con le conseguenze che tutti sapiamo per l’economia.
Saluti e forza Viola.
Gennaio 4th, 2007 alle 13:15
E’ il solito teatrino della politica italiana. Berlusconi diceva che aveva trovato un buco spaventoso, ma se fosse vero i meriti del risanamento non sono certo suoi, perchè il buco non si riempie diminuendo le tasse ai ricchi come ha fatto lui. Non c’è mai stata un’azione del governo Berlusconi volta al risanamento del bilancio ed è dimostrato che i condoni sono stati solo un fallimento. Io, come la maggior parte di tutti noi comuni cittadini, capisco poco di bilanci di Stato, ma so per certo che nei 5 anni di Berlusconi mi si sono svuotate le tasche. Poi è arrivato Prodi che ha deciso di affrontare la questione a viso aperto e ha promosso una finanziaria pesantissima, per sua stessa ammissione. Ma in realtà, a parte appunto la finanziaria, io non vedo nessuna differenza tra questo e il precedente governo. Non è cambiata la politica sull’immigrazione, non è cambiata la legge 30 (chi la chiama “Biagi” è un bugiardo e consiglio a tutti di leggere il suo celebre “Libro Bianco”), non è stata fatta alcuna politica sulla casa, non si sa nulla della sbandierata riforma del Codice Penale, la scuola e l’università sono ridotte in modo pietoso e si continua a tagliare fondi alla ricerca, la sanità fa pena, doveva essere fatta una Costituente per riformare l’assetto dello Stato, la politica estera rimane più o meno uguale, eccetera eccetera..
Non so cosa pensate voi dell’Italia, io non sono di quelli che dicono che viviamo in un paese di merda, perchè penso che questo sia un paese dalle potenzialità enormi. Credo che l’aggettivo giusto per l’Italia sia DELUDENTE, sotto ogni punto di vista. Ora torneranno anche i democristiani, così diamo un bel colpo di spugna agli ultimi 13 anni.
Io non ci vado più a votare, tanto non cambierà mai nulla.
Gennaio 4th, 2007 alle 13:51
Come può questa specie di governo prendersi il merito di maggiori entrate fiscali, se le stesse si riferiscono al 2005 ed ai primi mesi del 2006 ? Questa accozzagia di politicanti tenuti insieme solo per l’ amore della poltrona ,ha fatto alcune leggi ipertassanti solo qualche giorno fa, i cui effetti ( disastrosi per le nostre tasche ) si vedranno solo tra un anno.Da subito vedremo l’ aumento del bollo auto, l’ aumento dell’ ICI e tanti altri aumenti che colpiranno anche e sopratutto i piu’ poveri:in compenso l’ aliquota IRPEF del 43 %,la piu’ alta, quella dei ricchi, non è stata toccata.Tutti i soldi che arrafferanno con questa enorme finanziaria serviranno non a risanare i conti pubblici, ma a pagare il conto a tutte quelle associazioni, fondazioni , enti inutili ecc. che hanno garantito il voto.
Gennaio 4th, 2007 alle 13:57
Sì, già… e come mai la ripresa si sarebbe proprio avuta (guarda caso!) nella seconda metà del 2006? Assolutamente non voglio dire che sia solo ed esclusivo merito del nuovo governo (ci mancherebbe – alle volte, queste cose, al pari delle crisi, hanno radici assai più profonde ed eterogenee, da congiunture internazionali o altro); però quello vecchio ha avuto 5 anni. Che la ripresa gli iniziasse proprio nell’ultimo anno, per di più già iniziato è quantomeno sfortuna, eh???
Gennaio 4th, 2007 alle 15:14
A quelli del centrodestra:
Possibile che non vi riesce altro che offendere. Non siete più credibili abbiate il coraggio di ammetterlo. Se voi vi fate abbagliare dagli effetti speciali non è colpa di nessuno. Siete solo capaci di credere agli asini che volano. Ma pensate ai vostri asini visto che ne avete tanti (asini e pecore) che è meglio.
Caro Yari, tu chiami demente chi ti ha già risposto. Le cose sono due: o non sei stato attento oppure non hai capito e allora il demente……
Gennaio 4th, 2007 alle 15:50
Mettiamola così, il Berlusca in politica è uno sfigato. E di che risma! Non voglio pensare neanche un istante che sia solo incapace.
Ora forse capisco perché Casini è già con un piede fuori dalla CdL. Infatti non gliel’ha mandato a dire al Silvio nazionale che così non possono andare avnti. Ora so a cosa si riferiva: alla sfiga. Meglio stare con Mastella, se non altro oltre che fortunato è molto più simpatico e divertente di Schifani e Bondi, eppoi già deve sopportarsi la faccia vispa di Rocco.
Mi viene in mente quella storiella che su questo blog raccontò il Capitano di mare su Napoleone, vi ricordate quando il Bonaparte cercava un generale per il suo esercito e gli presentarono il curriculum di uno che era bravo, scaltro, oratore, psicologo, di buona famiglia, autoritario ecc..ecc.. Senonché Napoleone rispose – si, tutte queste cose sono ottime, ma, ditemi la cosa più importante, è mica sfigato? –
Gennaio 4th, 2007 alle 16:04
No caro amico non sono d’accordo …
la cosa ha una enorme rilevanza, perché i casi sono due o era vero che l’economia andava male per colpa del governo o era vero che l’economia non andava così male.
Dopo cinque anni di veleni e livore, non si chiude tutto a tarallucci e vino. Specie dopo elezioni così platealmente taroccate!
Se l’economia andava male per colpa del governo, nessun decreto Bersani l’avrebbe risollevata in quattrequattrotto.
L’economia non è né una scienza esatta, né una scienza “immediata”. Di solito ci vogliono cinque anni per vedere gli effetti di una politica ecnomica.
Per cui da una parte è perfettamente normale che neanche Tremonti si aspettasse quest’effetto (e men che meno la sua misura) e dall’altra è impossibile che sia merito del prode TPS.
Voglio solo ricordare che il passato governo (pur con i suoi innumerevoli errori) ha dovuto affrontare due mutamenti epocali: l’avvento dell’Euro e la peggiore crisi economica dal 1929.
E dopo SOLI cinque anni, senza chiedere un centesimo di tasse in più, ma anzi riducendole (seppure poco), ha lasciato un’Italia con la più bassa disoccupazione di sempre (e sorvolo sul resto). Per il resto ha già detto Bruno Lopez.
Per chiudere due osservazioni:
– Com’è che da un pò di tempo sono diventati tutti esperti di economia pur non sapendo nemmeno cos’è, che so, una curva di domanda?
– Dopo quanto sopra, cosa dovremmo pensare della favola del controllo dei media da parte di Sua Emittenza?
E al contrario, cosa dovremmo pensare di tutti quei media (principalmente debenedettiani) che ci hanno raccontato cavolate negli ultimi cinque anni?
Che aveva ragione Stalin: “se i fatti ti danno torto, cambiali!”
Un caro saluto a tutti i “coglioni” che ORA sono contenti di pagare.
Brindiamo al nuovo anno con un Prodino!
Gennaio 4th, 2007 alle 16:45
PER CARLO LORENZINI.
Caro Carlo tutti quelli del centrodestra crederanno agli asini che volano ma te credi a un Presidente del Consiglio (tale Romano Prodi) che faceva (e forse farà ancora…?) le sedute spiritiche (Gradoli, Via Gradoli…?)…e non dico altro…caro il mio Carlo.
E poi spiegami, con argomentazioni serie e valide, perchè il risanamento del 2006 dovrebbe essere opera del governo attuale visto che la prima finanziaria che fa è relativa al 2007. Spiegamelo, Carlo, spiegamelo. Saluti..
FORZA VIOLA.
Gennaio 4th, 2007 alle 18:14
Come sia andata realmente non lo so; credo che questo risultato – speriamo di percepirlo anche noi comuni mortali a fine mese – sia da ascrivere ai meriti dell’uno e dell’altro governo. se si deve rispondere in termini politici, però, il discorso è chiaro: se nei primi mesi del governo Prodi si fosse verificato un tracollo del debito pubblico, il Cavaliere gli avrebbe addossato tutte le colpe. Siccome si è verificato un successo …
Gennaio 4th, 2007 alle 18:32
In realtà, e riporto un parere che condivido, apparso oggi sulle colonne del “Sole 24 ore” , il merito stavolta mi sembra bipartisan, in primis i provvedimenti “unatantum” contenuti nella finanziaria 2006 , quindi del governo Berlusconi, poi la ripresa generale in europa, ed infine il giro di vite nella lotta all’evasione di Visco, che ha aumentato le entrate. Il problema serio è che ne Berlusconi prima, nè Prodi adesso hanno pensato al problema vero, al taglio delle spese , senza il quale fra qualche anno saremo nuovamente al punto di partenza.
Gennaio 4th, 2007 alle 18:48
Dobbiamo prendere atto che in politica i due schieramenti sono avversari e quindi non è pensabile che una parte possa applaudire l’altra attribuendogli meriti.
Immaginate Berlusconi che si congratula con Prodi e viceversa………….
L’importante è che ci siano stati dei buoni risultati, sta a noi valutare, per quanto possibile, di chi è il merito ed esprimere il nostro giudizio con il voto.
Non dobbiamo allentare la cinghia? Ma vi sembra che questa sia stata allentata da qualcuno? Si, forse il governo Berlusconi ha ridotto il prelievo fiscale, ma vi sfido a trovare un solo contribuente italiano pronto ad affermare che in Italia si pagano tasse eque e non eccessive (eccetto gli evasori ovviamente).
Allora:
visto che siamo già assai tartassati,
visto che con meno soldi in tasca non si può spendere,
visto che se non si spende non si produce, visto che se non si produce l’economia frena,
visto che se l’economia frena, lo Stato s’impoverisce,
per la miseria, se i conti vanno meglio perchè non allentare il prelievo fiscale?
Con una finanziaria del genere la ripresa sarà frenata.
Anzi questo è il momento di dare impulso all’economia riducendo le tasse e impedire la moria di attività e imprese sempre costrette a fare i conti con manovre fiscali vessatorie e al limite della costituzionalità.
Davide: meglio la Fiorentina che la politica.
Andrea Tonini
Gennaio 4th, 2007 alle 21:07
Il merito non è ne di Berlusconi ne di Prodi, ma degli italiani.
Non ci sono due schieramenti contrapposti come vogliono farci credere, ma sono uniti tutti a rovinare l’Italia e a farsi gli affari propri(l’indulto è l’esempio più lampante).
Non esistono politici degni di tale nome oggi, non si è passati da Berlusconi a Prodi ma solo da interessi legati al primo ad interessi che riguardano il secondo nel mezzo ci sono sempre i soliti bischeri(noi tutti).
I poteri forti comandano e comanderanno sempre la politica italiana.
Concludo con una domanda semplice: lo stato è al servizio del cittadino o è il cittadino che serve allo stato per sopravvivere?
P.S. nella finanziaria non ho visto nulla che riguarda le consulenze che oggi sono le nuove tanganti.Come mai?
Gennaio 5th, 2007 alle 00:55
Caro/cara Lanny, mi permetta, credo che lei abbia veramente perso un’occasione per non scrivere. A parte il fatto che lei non conosce tutti (forse nessuno) tra coloro che frequentano qieste pagine, quindi non vedo come si permette di fare la/lo spiritosa/so a proposito della conoscenza della disciplina economica. E se le dicessi invece che io diffido proprio di chi come lei pretende di darci lezione ed oltretutto ha l’arroganza di essere depositaria/o della verità economica? No cara/o, non mi trova d’accordo nemmeno con ciò che ha scritto in merito al differimento programmato dei risultati nei cinque anni, perché non esiste un piano di questo tipo, non ce l’hanno mai fatto vedere; si sono solo preoccupati di mostrarci il cartellone con le autostrade da fare e che sono ancora lì. Il risultato del dimezzamento del fabbisogno ha sorpreso tutti, specialmente il vecchio governo che ora ne reclama la paternità. Forse una parte di merito ce l’ha, non dico di no, ma non mi venga a dire che era programmato in modo vero, bastava vedere le varie relazioni annuali di previsione che, anzi venivano ampiamente criticate. Eppoi, scusi, perchè lei dice che l’economia non è una scienza esatta? Anzi è esattissima, è talmente esatta che si programma mediante budget, piani, forecast e quant’altro. Forse lei vuol dire che solo l’intervento di cose non previste fanno si che alla fine la previsione economica non si manifesti. Ma nel nostro caso c’è da giustificare un evento positivo non negativo.
Per ciò che riguarda poi la sua convinzione che le elezioni siano state taroccate, la invito caldamente a sporgere denuncia e quindi a portare fatti concreti.
La saluto comunque cordialmente e le auguro Buon 2007
Gennaio 5th, 2007 alle 12:16
Con la differenza che quando Tremonti è arrivato nel 2001 i conti erano in ordine e il debito pubblico ai minimi storici, quando sono arrivati TPS e Prodi veramente l’Italia era allo scatafascio.
Io ho fiducia in questo esecutivo e finora non mi ha deluso (nonostante le tasse mi siano aumentate).
Se il fabbisogno è diminuito è merito delle maggiori entrate e del controllo all’evasione fiscale.
Secondo me te sbagli perché vuoi sempre dare un colpo al cerchio e uno alla botte.
Ciao
Gennaio 5th, 2007 alle 16:41
solo una domanda: quand’è che Prodi avrebbe ottenuto questi risultati se la finanziaria l’ha fatta ieri???? maggiori entate non possono essere frutto suo…valuteremo effetti sua finanziaria l’anno prossimo in questo periodo, ma non prendiamoci in giro.
Gennaio 5th, 2007 alle 17:41
Mister X, ma te vivi in Italia o in altri paesi?
Tralasciamo la tua prima affermazione (ma le cose non stavano e non stanno come dici te) ma poi dici: “Se il fabbisogno è diminuito è merito delle maggiori entrate e del controllo all’evasione fiscale”. Certo, delle maggiori entrate dovute alla manovra finanziaria fatta da questo governo per il 2007…, e del controllo dell’evasione fiscale, sempre fatta da questo governo da maggio 2006 ad oggi…giusto? Ma perpiacere…
Sul fatto che poi tu non sia deluso da questo esecutivo e tu abbia fiducia nonostante le tasse…bè…tutti i gusti son gusti disse quello che….
Ciaooo.
Gennaio 5th, 2007 alle 18:25
Scusa,David,se rispondo a Carlo tramite il tuo blog.Invece di “dementi” dovevo scrivere una parte degli aggettivi, negativi, che hanno accompagnato la nascita di questa finanziaria sia sulla stampa che in TV.Detto questo,se preouccuparsi per le ulteriori spese che moltissimi Italiani,me compreso, dovranno affrontare,a causa della stessa, vuol dire essere etichettati,mi rammarico,ma “il sol dell’avvenir”è gia un pò che non l’aspetto piu’.Un cordiale saluto e tanti auguri
Gennaio 6th, 2007 alle 11:08
Faccio presente a Raffaele che grazie anche al famigerato Dracula (vedi Vincenzo Visco) i dati sull’evasione fiscale vedono questa in grande diminuzione e sicuramente i dati sul fabbisogno rispecchiano questo nuovo andazzo.
Non ho detto che i dati sul fabbisogno sono merito della Finanziaria ma ciò non toglie che siano comunque merito del centrosinistra che ricordo dal 2001 non ha più perso neanche un’elezione.
Tutti i gusti son gusti disse quello che votava la Lega Nord
Gennaio 6th, 2007 alle 12:27
Per Mister x
Se le maggiori entrate sono frutto di una maggiore lotta all’evasione, mi dici come mai il governo attuale non dice il dato reale di tale entrata(essendo 2 voci distinte), ma risulta solo un gettito maggiore complessivo.
I frutti di questo governo si cominceranno a vedere solo dal 2007, e spero siano buoni.
Gennaio 6th, 2007 alle 19:41
Caro “pensiero del grillo”,
Intanto sono un Lanny e ti prego puoi darmi del tu.
Secondo, quando ho scritto che tutti parlano di economia senza saperne un piffero io mi riferisco all’italiano in generale (non solo quelli di questo blog) e a quelli come te in particolare.
La matematica è una scienza esatta perché è teoria pura, l’economia no, punto.
Non c’è da discutere, è un fatto.
Te fai delle previsioni, ma il tuo paese, la tua azienda vive in un contesto, in un ambiente: c’è la concorrenza, l’andamento dell’economia mondiale, gli imprevisti (tipo 9/11) e altre innumerevoli variabili.
Basta giocare a Monopoli per capirlo.
Vedi di calcio ognuno ha diritto di parlare e di dire la sua, ma, che so, di medicina no. Io non mi permetterei mai di discutere su un forum di medicina solo perché ho visto due puntate di Doctor House o di E.R., chiaro?
Da Dottore in economia e amministratore di una srl, mi fa ampiamente girare le palle quando sento (in giro) o leggo cavolate in ordine sparso sulla mia materia.
Poi certamente io non ho la verità in tasca, in economia ci sono diverse teorie, ma i fatti sono fatti.
Se qualcuno ti dice che Mutu è un portiere, te che gli dici? Che non capisce niente di calcio! Bene. Perché è un fatto che Mutu sia una punta.
Se invece ti dice che lo vedrebbe bene largo a sinistra piuttosto che dietro Toni unica punta, te che gli dici? “Sono d’accordo!” oppure “no, non sono d’accordo!”
Perché siamo nel compo delle opinioni.
Ecco, in economia, dire che il merito o il demerito di ciò che accade oggi è di chi ha fatto la finanziaria l’anno o gli anni precedenti è un fatto (come Mutu è una punta).
Dire che questa finanziaria va bene o non va bene per questo o quest’altro motivo è un’opinione.
Ora io contraccambio i tuoi auguri, ma sappi che di solito per le mie consulenze stacco fattura, a te invece per questo Natale ho voluto fare un regalo.
Ma parliamo di calcio, è meglio!!
Gennaio 7th, 2007 alle 10:14
Egregio Sig. Lanny:
Ti sarei grato se anziché la parcella mi potessi trasmettere un paio di biglietti omaggio per l’ingreso al teatro dove stai recitando.
Un saluto
Gennaio 8th, 2007 alle 13:44
Fisco: cresce l’evasione a quota 115 miliardi Per Sole 24 Ore il 60% deriva da contributi sociali e Irpef (ANSA) – ROMA, 8 GEN – Cresce l’evasione fiscale: nel 2006 si e’ attestata a quota 115 miliardi di euro, dal range di 88,8-102 miliardi calcolato l’anno precedente. E’ quanto ha rilevato uno studio del ‘Sole 24 Ore’.Circa il 60% degli importi complessivamente sottratti alle casse pubbliche deriva da contributi sociali e Irpef. “In pratica, ogni 100 euro di evasione, 34 sono imputabili ai versamenti previdenziali e 26 all’imposta sulle persone fisiche”.
Da questo si capisce da dove sono arrivate le nuove entrate. Non certo dalla lotta all’evasione, come vogliono farci credere.
Gennaio 8th, 2007 alle 16:14
Ecco la verità:
Visto che il ministro dell’Economia, dopo le feste, si è affrettato a… parlar d’altro, pensa forse egli che… passata la festa, gabbato lu santo? Questa volta non può essere così proprio perché, durante le feste, sono emersi tre fatti ormai chiari a tutti: la verità sui conti pubblici, il muro di gomma che per tre mesi il governo ha sollevato di fronte a questa verità e la faccia di bronzo nel pretendere di rivendicarne il merito (pretesa tecnicamente infantile visto che i numeri del 2006 dipendono dalle decisioni del 2005) facendo finta di non capire invece che se i dati emersi per il 2006 sono veri, ne consegue che quelli presentati e votati dal centrosinistra prima delle feste in Parlamento sono falsi.
La verità, emersa dai dati consuntivi del 2006, è che non c’era nessuno sfascio dei conti pubblici, nessun «buco» nascosto dal centrodestra. Alla fine dei conti, il fabbisogno di cassa del 2006 è clamorosamente crollato a 35 miliardi di euro (cioè poco più del 2% del Pil) e l’indebitamento netto di competenza (che vale per i parametri europei) sarà attorno al 3,2% del Pil e non al 4,5% come stimato e sbandierato ai quattro venti dal governo nello scorso mese di giugno.
Al contrario, cinque anni fa, quando ci fu il passaggio di testimone dal centrosinistra al centrodestra, il governo Amato-Visco scrisse ufficialmente che il deficit pubblico del 2001 sarebbe stato pari allo 0,8% del Pil. Tre anni dopo l’Eurostat ha «certificato» che il deficit del 2001 aveva sfondato il limite posto dall’Unione Europea ed era stato in realtà pari al 3,2%, quattro volte superiore a quanto dichiarato dal governo Amato-Visco.
Nel 2001, quindi, il centrodestra partì con la pesante eredità di un «buco che c’era».
Poi crollarono le torri gemelle, il mondo cambiò e la crescita in Europa ed in Italia si dimezzò. Nonostante questo la finanza pubblica italiana fu tenuta sotto controllo non aumentando la pressione fiscale, ma anzi riducendola seppur di poco.
Gli eccellenti dati del 2006, però, non sono soltanto un fatto storico-statistico acquisito. Essi rappresentano piuttosto una accusa vivente ai conti che il governo Prodi-Padoa Schioppa ha presentato agli italiani per il 2007. Infatti, il governo ha considerato l’andamento delle entrate pubbliche del 2006 «transitorio e di tipo una-tantum» e non lo ha riportato, se non in minima parte, nei conti di quest’anno. Da qui l’accusa di falso nel Bilancio di Previsione dello Stato per il 2007 rivolta più volte al governo da parte di esponenti dell’opposizione anche nelle sedi istituzionali più proprie. Su questo punto si è alzato un vero e proprio «muro di gomma» fino ad arrivare alla strabiliante affermazione (fatta il 15 dicembre in Senato) del ministro dell’Economia Padoa-Schioppa che, in riferimento ai dati portati nello stesso Senato dal suo vice-ministro Visco, li ha definiti come pure fantasie di qualche bislacco senatore dell’opposizione.
Evidente appare la motivazione politica, maldestramente nascosta, che ha indotto il governo ad «occultare» il malloppo dietro il muro di gomma delle risposte mai date. Infatti, se i conti pubblici sono in ordine come in verità sono, come si giustificherebbe agli occhi dell’Italia intera (elettori di centrosinistra compresi) la stangata fiscale di 35 miliardi di euro di tasse in più per il 2007 decisa dal governo a botte di fiducia sulla sua stessa maggioranza? Queste tasse in più non c’entrano affatto con il problema del taglio del deficit e del rispetto dei parametri europei. E allora come dire ai cittadini, alle famiglie, alle imprese che l’aumento di due punti di Pil della pressione fiscale in un solo anno serve ad aumentare la spesa pubblica corrente attraverso un pingue aumento del portafoglio di dodici ministri che stanno lì per dodici partiti, partitini e correnti interne di partito?
Ecco allora perché il centrosinistra si è inventato un «buco che non c’era e che non c’è» al fine di «mascherare» una manovra di ulteriore aumento di tasse che dà più potere allo Stato e meno soldi in tasca ai cittadini.
SALUTI!!!!
Gennaio 8th, 2007 alle 18:04
Raffaele, quelli che dicono di avere la verità in tasca sai dove stanno? Non te lo dico, perché staresti male per una settimana.
Comunque, convinto te….(basta che credi alle cose che dici)
Gennaio 9th, 2007 alle 15:58
Il deficit è aumentato, il debito pubblico dopo cinque anni di diminuzione è aumentato anche quello, il paese era diventato parzialmente libero, il PIl non era aumentato, mentre Francia e Germania rialzavano la testa l’Italia andava sempre più giù.
Adesso, guarda caso, proprio dopo 7 mesi di governo Prodi il fabbisogno è diminuito, l’evasione fiscale (nonostante ai ricchi sia chiesto uno sforzo e nonostante Silvio abbia implicitamente invitato in quel corteo pieno di ignoranti, di fascisti e di fischi all’inno nazionale a non pagare le tasse) è in netto calo (dati dell’Istat) e siamo entrati nel Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Gennaio 9th, 2007 alle 18:08
PER MISTER X:
Fatti, numeri, non parole…messe lì a casaccio…prova il contrario di quello che ho detto io…
E poi…grazie per gli insulti…CARLO LORENZINI..ci sei?? Leggi Mister X e dimmi chi è che insulta.
Ma per favore non scrivete tanto per scrivere, leggete quello che ho scritto e contestatemi quello che non è vero.
SALUTI E FORZA VIOLA.
Gennaio 12th, 2007 alle 17:53
Comunque siete al 30%, l’è quistion d’ore!!
Basta farvi governare per farvi sparire!
Godetevi la (breve) gloria, che tra un pò tornerete nella fogna dove la storia vi ha relegato.
Altrimenti che so andate a Cuba, in Venezuela in Corea del Nord, nei paesi del bengodi dove brilla alto il sol dell’avvenire.
Gennaio 13th, 2007 alle 18:01
Già che ci siamo costruiamo una macchina del tempo e andiamo da Pol Pot visto che secondo lo psiconano l’idolo della sinistra è proprio Pol Pot.
Comunque invito i forzisti a smentire le mie parole sotto che corisondono a numeri. Comunque la sinistra non è al 30% ed è in rimonta. Quando saranno sotto gli occhi di tutti i risultati della Finanziaria al 30% ci sarà la destra.