Voglio pagare
Lavoro da 32 anni, di cui 26 a ritmi che a me sembrano normali, ma che stando al comune sentire forse molto normali non sono: 13/14 ore al giorno per 6 giorni alla settimana.
Sono stato molto fortunato, almeno per ora: la salute mi ha fermato pochissime volte e non ho mai avuto troppe bischerate per la testa.
Per questo motivo credo di essere nella parte più alta della forbice sociale, cioè tra quelli che non si fanno mancare niente e riescono a mantenere in modo più che soddisfacente una famiglia di cinque persone, non rinunciando quando è possibile ad aiutare chi sta peggio di me.
Ebbene, pur non avendo alcuna colpa specifica per il disastro in cui ci stanno conducendo i nostri politici, ed avendo anzi sulle spalle il destino lavorativo di diverse persone, sono pronto al salasso economico pur di uscire da questo stillicidio.
Quanto potrà essere la patrimoniale per me?
Quattro, cinque mila euro?
Va bene, pago io e paghiamo tutti quelli che se lo possono permettere, in proporzione ai propri averi
Poi però azzeriamo tutto e si riparte.
Dimezzando il costo della politica (via le province e metà tra senatori e deputati, via molta gente che è parassita rispetto a noi che lavoriamo), mandando in una delle sue ville faraoniche un Presidente del Consiglio di cui mi vergogno ogni giorno di più, facendo curare un potente settantenne malato che fa le pernacchie (a quando le puzzette?) e minaccia la guerra, bonificando la sinistra da ogni deriva insurrezionalista e terrorista, creando finalmente in Italia un clima respirabile.
Io pago, ma voglio che ci tornino a rispettare in Europa e nel mondo.
E soprattutto vorrei lasciare ai miei tre figli un minimo di speranza, invece che farli vivere in questo continuo pensare che domani sarà peggio di oggi.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:00
Buongiorno a tutti,
nella tua condizione, senza alcuna invidia, mi aggregherei volentieri ma, ora sono senza lavoro.
Comunque mi confermi ogni volta di più il giudizio su di te,
SEI UN GALANTUOMO.
Grazie e buona giornata a tutti.
Bruno
Novembre 3rd, 2011 alle 08:07
Apprezzabile, ma inutile, caro David.
Il problema è che potremmo, fascisticamente ( e metaforicamente) donare tutto l’oro alla Patria e servgirebbe solo a prolungare l’agonia.
Con il debito che abbiamo e, quindi, con gli interessi che lo Stato deve pagare l’unico modo per sanare i conti pubblici sarebbe quello che lo stato smettesse di spendere (tutto) e continuasse ad incassare per almeno 4-5 anni.
Cosa impossibile da realizzare, proprio come il risanamento.
Quindi? Quindi prepariamoci al botto.
Perchè tanto oggi toccherà a noi, domani a Francia e Germania che adesso vogliono passare da maestrini che danno lezioni.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:08
ma nemmeno per idea! nemmeno 10 euro voglio dare. ma che scherziamo? e tutte le tasse che ho pagato un questi anni? e tutti coloro che non pagheranno perché hanno i conti all’estero? e quelli che non hanno mai versato il dovuto alle casse dello Stato?
piuttosto spendo tutti i miei soldi e svuoto il conto.
sarebbe una beffa intollerabile.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:20
Caro David,
anche io sarei ben felice di pagare persino una patrimoniale doppia, se ci fosse la garanzia di uscire da questa impasse economica. Ma se la Grecia andasse davvero al referendum e uscisse dall’euro, col conseguente default “non controllato”, le ripercussioni sarebbero catastrofiche, soprattutto per noi italiani governati da anni da una classe politica incapace e accaparratrice. Sono davvero molto preoccupato.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:24
QUESTO MONDO NON L’ABBIAMO RICEVUTO IN EREDITÀ DAI NOSTRI GENITORI,
MA LO ABBIAMO PRESO IN PRESTITO DAI NOSTRI FIGLI.
Sono d’accordo con te David: abbiamo l’obbligo di fare tutto il necessario perchè il futuro sia sempre migliore del passato!
Novembre 3rd, 2011 alle 08:31
sentimento comune caro David, ma il punto è proprio questo: non si azzererebbe niente, continuerebbero a rubare e a scialaquare con i nostri soldi..
buona giornata e forza viola
Novembre 3rd, 2011 alle 08:34
Dimezzando i parlamentari in un’ipotetica revisione della legge elettorale con collegi uninominali si raddoppierebbe la distanza tra cittadino ed elettore….molto meglio dimezzargli lo stipendio, ed eliminare i vitalizi, in modo che dopo un paio di legislature si levino dai 3 passi e abbiano la possibilità di fare altro……chesso’ anche lavorare.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:46
L’unica cosa che mi ha fatto sorridere ultimamente, su un piano “semi-pubblico”, dato che la Fiorentina dell’inutile – fin qui – allenatore gioca male, è Crozza che fa l’imitazione di Renzi. Per capire la crisi odierna, bisognerebbe forse fare altre analisi e pensare ad altre soluzioni. Forse… ma non so bene, come tanti, credo.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:49
Ieri, in palestra, parlavo con un mio amico di questa crisi e dei rischi che stiamo correndo, cosa fare in caso di patrimoniale e/o blocco dei conti correnti e criticando la classe politica in generale, magari un “il nano se ne deve andare alle Bernuda” c’è scappato, ma comunque senza fare riferimenti a destra e sinistra; un tizio si è inserito nella conversazione e ci dice: guardate che il berlusca non farà mai la patrimoniale perché chi la fa perderà le prossime elezioni.
Il punto è che lo ha detto in senso di approvazione della strategia politica.
Ecco questa è l’Itaglia, quelli come te son mosche bianche, alla maggioranza non importa del futuro ma solamente se domenica potrà andare a fare la fila per comprarsi l’Iphone4, questa è la realtà.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:52
Non sono d’accordo. Perché devo pagare io per tutti quei signori che io contribuisco a pagargli oltre ad un lauto stipendio anche una serie di benefit da fare accapponare la pelle.
Perché uno deve andare in pensione dopo 40 anni di lavoro e non deve avere delle briciole in confronto ad un deputato che ha fatto una legislazione (5anni)?
Questi signori devono capire che il bengodi è finito, via stipendi faraonici, via i benefit dopo 2 legislazioni a casa, e fuori da ogni incarico pubblico. Poi se non basta pagheremo!!!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 09:00
Comunque, David, la patrimoniale da che mondo è mondo riguarderebbe patrimoni mobiliari ed immobiliari consistenti (almeno da un milione di euro in su).
Se rientri tra quelli sono ben felice per te. Io di sicuro non ci rientro.
Novembre 3rd, 2011 alle 09:01
pagare ancora pagare ma assolutamente no…siamo nella merda e questi comprano maserati…ma manco per sogno….i soldi ci sono basta andare a trovarli.. o meglio ritrovarli….in svizzera non si trova più una cassetta di sicurezza libera manco per sogno….
Novembre 3rd, 2011 alle 09:11
a me invece piacerebbe metterli tutti in fila, ma proprio tutti e far sfilare davanti a loro 60 milioni di italiani, ad ognuno è concessa una parola da gridargli in faccia.
Non importa la violenza fisica,basta quella verbale di 60 milioni di italiani che si vergognano,60 milioni di italiani che fanno sacrifici, 60 milioni di coglioni che ancora sperano che un giorno tutto cambierà.
Se il vento gira stavolta io lo prendo in poppa …
Novembre 3rd, 2011 alle 09:11
Non esiste solo un problema economico italiano, la crisi piuttosto è di tutto il mondo occidentale, perché è andato in tilt quel sistema economico.
Le responsabilità del governo italiano, per altro croniche, sono a latere, e non basterà tagliare i parlamentari per risolvere il problema, questo può solo servire come monito ed esempio.
Quello che va cambiato è il nostro stile di vita, ormai ben oltre le nostre disponibilità e possibilità. Le banche e lo Stato ci hanno fatto credere di poter acquistare tutto: case, auto, terra; ma questo crea debito e ha messo in crisi anche il creditore! Bisogna tornare a creare la ricchezza, non a comprarla: bisogna LAVORARE.
Sul prelievo dai cc rido amaramente, come se tutti avessero i soldi in banca; ma già siamo indebitati, ci mancherebbe di pagare ulteriormente: e poi?
Urgono riforme sostanziali e grande senso civico di tutti noi: la cura deve essere radicale e non sintomatica.
Ma io sono un veterinario, non un economista, quindi voglio commentare l’episodio di cronaca più eclatante: Cassano.
Vi spiego perché.
Faccio la diagnosi di cardiopatie in cani e gatti con la semeiotica e l’auscultazione cardiaca; dopo di che passo all’ecocardiografia per stabilire entità, natura e terapia.
Ora: ammesso che la patologia di Cassano fosse asintomatica, mi domando che razza di visite mediche fanno le società di calcio?! “Segui il dito con lo sguardo”? “Dica 33”??
Compri un giocatore per milioni di euro e non gli fai un’ecocardiografia che faccio io a un gatto tignoso di colonia?!? Perché bastava quel semplice e indispensabile esame per diagnosticare il forame ovale interatriale, pur piccolo che fosse, che, beninteso, lui ha dalla nascita.
Eccheccazzo!
Novembre 3rd, 2011 alle 09:11
Ma guardi direttore che lei sta già pagando, lei come tutti noi noi,intendiamoci.
Paghiamo con le svalutazioni dei nostri portafogli titoli, caduta di valore delle abitazioni, servizi sociali tagliati, posti di lavoro, ecc.Questo avviene, oramai, quotidianamente da agosto ad oggi.
Abbiamo una inflazione al 3.4% che in una situazione di recessione è micidiale quanto un default.
Vede Direttore, quotidianamente vedo report sul tavolo di lavoro che solitamente riguardano paesi che sono lontani anni luce dal nostro standard economici o letti sui tomi economici.
È da una settimana che gira un report,BCE, sull’aggregato M1+M2 che è da paura.Si usano termini che, ripeto, sono inconcepibili per economie avanzate se non ci rifacciamo al 29.
Vediamo come reagiranno i mercati alle decisione del consiglio dei ministri di ieri sera, ma temo che all’apertura dei mercati ora alle 9 ci presenteranno il conto.Una ultima considerazione, direttore,controlli il breve 3 e 5 anni il decennale oramai è andato.
Novembre 3rd, 2011 alle 09:17
@ Ernesto Gasperini: ma te che ci credi alla diagnosi su Cassano?
Io no.
Novembre 3rd, 2011 alle 09:18
Sarà perché siamo coetanei, sarà perché abbiamo uno status credo simile, sarà perché anch’io ho una figlia di nome Camilla e una genia “ebrea” in comune, fatto sta che mi sento sempre in sintonia con te, ti stimo molto!
p.s. anche la “zucca” è in comune!
Novembre 3rd, 2011 alle 09:26
Ti vorrei raccontare una storiella quella dell’impiegato della regione che esce di casa alle 08.10 va al suo ufficio regionale … e alle 09.01 puntualmente si reca al negozio di alimentari di proprietà familiare e colà resta fino alle 12.00 ca. per ritornare in ufficio e ripresentarsi al suddetto negozio alle 13.30 per chiuderlo insieme ai suoi familiari; questo quotidianamente e nonostante una caserma dei carabinieri a 100m. nessuno, ripeto nessuno alza un dito contro questo schifo.
Andando a pagare le tasse mi accorgo che in pratica metà di queste pagherebbe (ovviamente non è un discorso diretto) andrebbe a pagare lo stipendio LORDO del signore di cui sopra.
per non parlare di politici provinciali e regionali totalmente inutili
A Firenze c’è un RAGAZZO che fa ben sperare perchè non gle le manda a dire ai vari dalemi lelliberzani nickivendoli umbertibossoli bobbimaroni a cui non conviene smantellare questo siteminio fatti di sotterfugi e consensi – legaNord compresa che col suo federalismo di maniera ha fatto un buco nell’acqua che in italia passa sotto silenzio ma che all’estero suscita uno tsunami di risate da parte di chi fa politica seria ma … seria sul serio.
Capisco che smantellare il sistema “ItaliaBurocratica” è una Chimera, una Utopia; però il grave non sta nel pagare un migliaio di euro di patrimoniale a testa (QUALCUNO LO VADA A DIRE A CHI HA UN MUTUO SULLA CASA STA PUTTANATA DELLA PATRIMONIALE = SONO ROVINATO) il grave che una volta pagati non cambierà un cazzo ed l’imboscato regionale, o provinciale o statale, continuerà a fare bellamente l’imboscato; o meglio cambierà solo la stuazione di noi comuni mortali che continueremo a fare salti mortali per arrivare a fine mese e non farci staccare luce gas e altre utenze per completo esaurimento di liquidità
Ok sono qualinquista ma tutto sto parassitismo burocratico non ce lo possiamo più permettere, è un extraLusso extraStrong over the top.
Novembre 3rd, 2011 alle 09:40
Sono ben contenta di pagare (si fa per dire), anche se ho fatto tanta fatica a mettere un pò di soldi da parte quando il lavoro lo avevo fisso (adesso lo prendo quando c’è). Ma tu ci credi che risolverà qualcosa? Io non mi illudo più da tempo. Servirà per tappare un buco e tra poco saremo alle solite. Con stima. Claudia
Novembre 3rd, 2011 alle 09:51
David, io so di pagare di già, e pure parecchio: ho un socio occulto, lo Stato, che si prende buona parte di quel che riesco a guadagnare, quasi il 50% tra imposte evidenti ed imposte nascoste, ovvero tutta la burocrazia esistente. Poi c’è un altro socio, la banca, che mi prende in giro adeguatamente: riesco a pagare i miei fornitori, facendo i salti mortali, ma a volte loro, le banche, mi creano dei casini e si “dimenticano” di fare quel che dico. Ma non hanno mai colpa, loro, è sempre colpa mia. E magari s’incavolano, e mi chiamano se son fuori di cento Euro dal fido.
Mi verrebbe voglia di mollare tutto e mettermi a cercare radicchio di campo.
E mi chiedo, molto spesso, dove si andrà a finire, di questo passo: ci stiamo mangiando il mangiabile ora, ai nostri figli che si lascia?
Novembre 3rd, 2011 alle 09:57
Ciao David,
la tua è una lecita e più che condivisibile opinione che però non tiene conto di due cose:
1.Il mondo della politica come è attualmente composto e che difficilmente, anche nel caso di una vera bufera dei mercati, come già dimostrato, daranno le risposte che non hanno dato in 20 anni di 2a repubblica.
2.la società italiana che si abitua a tutto e non reagisce se non quando non si viene toccati personalmente.
Indi per cui la vedo dura che, solo perchè rischiamo il fallimento, la gente di botto si accorge che lo stile di vita, per come lo avevano pensato, dovrà cambiare radicalmente…hai visto Matrix dell’altra sera?
Beh hanno fatto vedere due servizi più che esaurienti della situazione italiana:
1.I giovani che non sanno niente di questa crisi, e che molto probabilmente la prima cosa che faranno non appena si renderanno conto di dove viviamo, sarà andare all’estero.
2.La gente in fila per 7, dico 7, ore per comprarsi chincaglieria elettronica di cui non ha bisogno, a modici prezzi dai 500 euro in su, disoccupati e con buste paga al seguito.
Beh se queste sono le premesse, mi dispiace deluderti, ma le cose sono messe ben peggio di quanto tu pensi…con stima,
Vittorio Belli
Novembre 3rd, 2011 alle 09:58
Caro David,
sarà l’omonimia o la fede viola che ci accomuna perchè le tue parole sono per me condivisibili dalla prima all’ultima. io lavoro come educatore in una casa famiglia per minori vittime di abusi e violenze famigliari e, per arrivare ad uno stipendio decente, dopo aver fatto turni di 12 ore (notti comprese in casa famiglia), le mattinate le passo nelle scuole dove lavoro come sostegno per i ragazzi con disabilità. amo il mio lavoro e credo in quello che faccio. sono sposato e vorrei tanto avere un figlio ma non so se potrei farcela a donargli una vita serena. le tue parole mi danno speranza per il futuro. grazie e forza viola!
P.S. vivo in Umbria, ad Amelia, un paesino in provincia di TR e, insieme a mio padre, mi vanto di essere l’unico tifoso della Fiorentina!
Novembre 3rd, 2011 alle 09:59
@Massimiliano 71:
Alla luce delle cassanate fatte, ora mi spiego l’ipossia al cervello che periodicamente colpiva il barese…
Novembre 3rd, 2011 alle 10:04
Quando a Valentino Rossi faranno pagare il doppio e non un decimo di ciò che ha evaso,io sarò felice di pagare.Altrimenti sarà, per me, una ESTORSIONE ogni tassa che mi chiederanno!E Valentino naturalmente è un esempio!
Novembre 3rd, 2011 alle 10:08
@ para_noico: invece di scriverlo qua sopra ri presenti al comando della Guardia di Finanza e presenti un esposto.
Magari, visto che la cosa si ripete tutti i giorni a quanto ho capito, fai anche un paio di filmantini, li metti su un CD e glieli porti da allegare all’esposto. Anche perchè ti faccio presente che stai parlando di un reato vero e proprio, quindi sarebbe tuo diritto-dovere denunciarlo.
Altrimenti rientri nella stragrande maggioranza di italiani ai quali piace piangersi addosso ma poi quando possono agire tirano fuori sempre la frase “ma che ci devo pensare io?”.
Novembre 3rd, 2011 alle 10:13
Sarebbe bello, caro paranoico, se questa tua rabbia verso i cosiddetti fannulloni (senti da che pulpito viene la predica, vero Brunetta), di certo legittima e motivata, fosse indirizzata anche verso coloro che dichiarano di guadagnare 5000 euro all’anno ed hanno attività, dipendenti, fior di macchine e case, e magari qualche conto occulto all’estero, che poi possono far rientrare in italia pagando una sorta di marchetta irrisoria.
Non ti sto poi a parlare dei manager a peso d’oro, degli speculatori finanziari, di tutti coloro che evadono le tasse, di tutti coloro che si inc…o me e te con pensioni dorate d’invalidità. Oh mamma mia quante ce ne sono, la verità è che siamo un paese morto e con la coscienza civica di uno scarafaggio.
Poi tieni presente che tutti quei fannulloni che stgmatizzi, ai quali aggiungerei i cosiddetti previlegiati nel privato, che hanno posto e paga fissa, alla fine sono quelli che con le loro tasse, contributi, prelievi dallo stipendio permettono allo stato sociale di questo paese di non andare a puttane.
Ah, preciso: io sono geometra, libero professionista, pago tutto quello che devo e non ho remore. Meglio onesto e bischero che farabutto, questo mi dice la mia coscienza e così insegnerò anche ai miei figli.
Novembre 3rd, 2011 alle 10:13
Premettendo che la crisi è sistemica e mondiale e che è il sistema capitalista/consumista assurto al potere assoluto 22 anni fa sostituendo dopo lotte (vi ricordate la deregulation… di Reagan, tatcher e Greenspan…) la finanza speculativa all’economia vera che sta crollando, noi in Italia ci abbiamo messo del nostro facendo finalmente venire i nodi al pettine.
Il nostro debito nasce dalla fine dei ’70 fino ad oggi e tranne pochi intervalli (Ciampi-Amato-Prodi) è sempre salito, gli interessi su questo debito annullano tutti gli effetti di eventuali avanzi primari. Il problema italiano è la mostruosa evasione fiscale, il costo abnorme della politica, la assoluta ritrosia dei nostri grandi imprenditori a investire di loro e a innovare, la cecità di governanti che pensano solo alla prossima elezione e non alla prossima generazione, le caste lobbies corporazioni che rendono tutto più caro e difficile, infine un popolo di lobotomizzati catodici che da decenni si fa infinocchiare…
E’ il momento di dire basta per ridare una speranza ai nostri figli e buttare all’aria il tavolo della società/politica italiana e ricominciare con nuovi volti e nuove regole: prima fra tutte “paga adesso chi non ha pagato per anni e per anni ha fatto il parassita sulle spalle dei veri lavoratori che si sono fatti il mazzo per mandare avanti la loro famiglia”.
Se non lo capiscono con le buone si dovranno adoperare argomenti più convincenti e contundenti…!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 10:13
Caro David anche io pagherei ma purtroppo non ho più niente. Sono uno che ha votato l’attuale maggioranza ma l’avrei mandata a casa già da un pezzo. Però una domanda te la pongo: chi tra sinistra e destra ha le potenzialità di guardare così in alto per fare quello che tu (insieme a tanti anche io) dici? Temo che purtroppo abbiamo una classe politica (da destra a sinistra) che non abbia tali capacità e anche il nuovo (leggasi Renzi) siccome viene da quella stessa scuola abbia più o meno lo stesso imprinting. Certo che adesso però qualcosa deve cambiare…..
Novembre 3rd, 2011 alle 10:15
Mi dimenticavo l’altro grande cancro dell’Italia: la malavita organizzata che è al potere da anni…
Novembre 3rd, 2011 alle 10:18
Io già pago abbastanza di tasse dammi anche da pagare di più e a fine mese sono dolori…cmq mi si garantisse un cambio radicale dei politici sia di destra che di sinistra io pagherei ma questa è solo utopia…
Novembre 3rd, 2011 alle 10:29
La tua buona fede ti salverà dall’inferno.
Quello che dici è giusto. Probabilmente una patrimoniale può essere più giusta (in termini sociali) del blocco delle detrazioni fiscali (che, a mio parere non sarebbe d’aiuto alla lotta contro l’evasione anzi, è vero il contrario)o di un prelievo forzoso dai conti correnti, già utilizzato se non erro dal Governo Amato (nel 1992?). Sul dimezzare il numero dei parlamentari, ridurre i privilegi, soprattutto quelli a vita, l’ho già detto un’altra volta, servirebbe soprattutto da esempio per chi si accinge a fare ulteriori sacrifici.
Di enti pubblici inutili ce ne sono a bizzeffe, ma, credo, eliminare le provincie non sarà facie e immediato. Non bisogna pensare solo alla provincia come ente composto da presidente, consiglieri e dipendenti, ma anche a tutti gli altri organismi che si legano all’istituzione della provincia (tribunali, P.R.A. ecc.)con tutti i loro dipendenti e dirigenti.
E poi c’è il debito pubblico. Il fantomatico debito pubblico che ha frenato e che frena ogni tentativo di fare vere riforme economiche e fiscali, perchè c’è sempre l’esigenza di fare cassa immediata, per pagare gli interessi che lo Stato deve. Per spiegare in termini metaforici a chi, magari non riesce a capirlo, è come se un atleta si preparasse a correre una gara, Shimon mi capirà bene) (una maratona o anche i 100 mt)con uno zaino di 20 Kg addosso. Anche se sei allenato, hai fatto un ottimo programma di allenamento, hai sempre questo fardello che ti rallenta e ti piega le gambe.
Io non sono così pessimista come l’ottimo Massimiliano71, perchè penso che bisogna cominciare da qualche parte e fare in fretta (ovviamente con un passo indietro del Berlusca ed un’intesa delle forze di maggioranza ed opposizione, perchè i provvedimenti, che saranno impopolari è meglio prenderli in accordo.
Poi citando nuovamente un libro di successo “io speriamo che me la cavo”.
X Massimiliano71: Pienamente d’accordo: a tedeschi e francesi piace fare i maestrini (o professorini?)ma se facciamo il botto noi, loro ci seguono a ruota.
Saluti
Lucky
Novembre 3rd, 2011 alle 10:36
Buongiorno David
Purtroppo non è così semplice
l’unico modo per far ripartire un paese al collasso, è dare più valore al denaro del ceto medio basso, la produzione riparte se la richiesta è tale da farla ripartire.
Oggi per far ripartire il paese lo stipendio medio dovrebbe attestarsi ai 1600 euro, quindi evitare di estirpare le tasse dagli stipendi, per farlo, dovremmo ristrutturare la base di tutto il settore pubblico che non funziona e genera deficit.
Solo da questo punto di partenza si può dopo ristrutturare il paese, tagliare tutti i rami secchi di una pianta ormai marcia.
Non basta pagare una patrimoniale, non basta una tassa in più, ma deve ripartire l’economia generale, le banche il sistema.
Siamo il paese con il più basso tasso di crescita, perchè gli stipendi non bastano a comprare niente di superfluo, anzi molto spesso generano debito per pagare il fabbisogno giornaliero.
Cassano con il tempestivo intervento dei medici al seguito della squadra, ha evitato danni forse irreversibili, ma poi va operato, al nostro paese può servire anche la cura per domani, ma arriva anche il 2012 e il 2013, quindi va operato in modo definitivo, non con una pasticca una tantum.
Dovremo partire da una classe politica dignitosa e rispettosa, anche coloro che fanno troppi proclami, purtroppo praticano un esercizio già vecchio e spesso diventano politicanti nel paese dei balocchi.
Con rispetto
Novembre 3rd, 2011 alle 10:59
Allora sul fatto che David sia un galantuomo posso testimoniare in prima persona. Collaborando con lui vedo come si muove con i suoi collaboratori. Esigente, a volte un po’ palloso, leggermente permaloso ma preciso e attento anche ai bisogni di chi lavora con lui. Detto questo io credo che il problema non è solo la patrimoniale, anche se è giusto pagare, ma la tracotanza di questi politici, di una classe dirigente corrotta e mafiosa, nell’accezione peggiore del termine. Ma lo scandalo non è solo quello che si vede ma anche il sottobosco. Enti inutili completamente o doppioni di altri, riunioni e tavoli di lavoro che non servono ad una beata minchia, solo per far fare la marchetta al consulente di turno, amico di quell’assessore. Portaborse, porta mignotte, persone non qualificate come top- managers a 300.000 Euro l’anno più benefit. Ci sono Enti a partecipazione statale che occupano 800, dico ottocento collaboratori, dei quali due terzi di questi con altri due, tre incarichi, che non si sa bene cosa facciano. Una scuola ed un’università tagliata, senza fondi per la ricerca e dequalificata, dove il sapere è dato solo dalla buona volontà di qualche insegnante. Sulla sanità stenderei un velo pietoso, la cassa integrazione fa numeri ogni giorno più grossi e l’Inps è al collasso. Smetto se no mi incazzo davvero, poi Direttore ti arrabbi se dico che bisogna scendere in Piazza per ribaltarlo davvero questo sistema. Il pagliaccio che ci ha resi buffoni in tutto il mondo ancora in sella, la sinistrà è impresentabile e i nostri figli non devono andarsene? Via ma di corsa anche o prendono coscenza e il casino lo fanno grosso, perchè ho capito che con i discorsi si va sempre più a fondo.
Novembre 3rd, 2011 alle 11:03
Guarda david io sono d’accordo con te, ma solo se la cosa servisse davvero e fosse l’unica alternativa. Io non sono un economista ma il sentore è che in realtà con un po’ più di onestà e meno corruzione a livelli alti, non ci sarebbe bisogno di alcuna patrimoniale. O almeno non così alta. Cioè quello che voglio dire è che non mi pare giusto che ci sia chi paga anche per gente che dovrebbe pagare e invece tiene tutti i soldi in svizzera e arrivederci. Però qua il confine tra quel che va fatto e quello che si può realmente fare è davvero sottile
Novembre 3rd, 2011 alle 11:07
Lodevole e condivisibile.
Novembre 3rd, 2011 alle 11:24
Come già ho detto mesi fa, ci sveglieremo solo quando avremo toccato il fondo. Il peggio deve ancora venire e toccherà alla prossima generazione, purtroppo.
Novembre 3rd, 2011 alle 11:32
Fuori tema: comunicazione per Immonda Bestia.
Immondo, stavolta ti ho fregato, allora non è vero che vai a rileggere anche i post più vecchi; non hai risposto alla mia ultima domanda nel post di David del 10 ottobre.
Oppure hai volutamente ignorato il quesito?
Oh scherzo eh!
Ciao
Lucky
Novembre 3rd, 2011 alle 11:43
X Gasperini, premetto che non sono un dottore, ma a quanto sembra a volte le cose non sono così semplici da vedere. Un mio amico, incura da anni perchè già colpito da infarto qualche anno fa e perciò sempre sotto controllo….non si sono accorti che aveva tre vene otturate.
Novembre 3rd, 2011 alle 11:51
Alle condizioni che hai elencato è come se avessi detto che non vuoi pagare.
Novembre 3rd, 2011 alle 11:59
@ massimiliano 71
fatto e rifatto (non solo da me, almeno una diecina di denunce) e niente di fatto.
libero di non crederci, però è questa la realtà avvilente:
E non penserai mica che sia un caso isolato? tuttaltro.
Resto un poro qualunquista
Novembre 3rd, 2011 alle 12:05
grande pietro vuturo sono pienamente daccordo su tutto quello che hai detto!!! visto che con le buone maniere non riusciamo ad ottenere niente scendiamo TUTTI in piazza e mandiamo a casa tutta questa classe politica che ci rende RIDICOLI agli occhi di tutto il momdo…
PRETENDIAMO un FUTURO MIGLIORE per noi
e i nostri figli !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 12:05
Oh Claudia ,tu porti più male di Prandelli(vedi pepito Rossi e Cassano).Le succedano tutte ai tuoi amici.
Novembre 3rd, 2011 alle 12:07
David,
stò risparmiando da una vita per comprarmi un’appartamento (a Bolzano in periferia si parla di oltre 4.000€ al m²) e ora che sono vicino al mio traguardo vogliono mettere la tassa (si vocifera 5×1.000) sui risparmi in banca..
Io penso che si potrebbe risparmiare facilmente senza mettere le mani in tasca a tutti così:
1) togliere le Province (per il Trentino-Alto Adige la regione)
2) togliere i comuni con meno di 1.000 abitanti (per quelli già esistenti tra i 500 ed i 1.000 lasciare magari un’ufficio distaccato del comune)
3) passare dal bicamerale ad una camera unica con 300 deputati
4) Pagare i politici come sono pagati in media della Comunità Europea e pensioni ai politici quando raggiungono i 40 anni di contributi o i requisiti per la pensione di vecchiaia
5) ambasciate/consolati al di fuori dell’ UE non più divise per stati, ma unica che rappresenta tutta l’Unione con eventualmente traduttori
6) forza di polizia unica
7) unire INPS e INAIL (sportelli divisi, ma dirigenza unica)
8) scorte per politici solo quando realmente necessarie e per politici in carica
9) auto blu solo per massime figure dello stato e per compiti istituzionali
10) autisti auto blu come al punto 9. Quelli in eccesso reindirizzarli ad altre mansioni
11) chi è in cassa integrazione o prende la disoccupazione, in caso di calamità naturali o emergenze che sia obbligato nel limite delle sue capacità ad aiutare (es: terremoto dell’Abruzzo, dell’Umbria o alluvioni in Campania, Toscana o Liguria).
12) istituire (da noi in Alto Adige sono in tutte le frazioni) corpi volontari dei vigili del fuoco, ove la gente GRATUITAMENTE interviene in caso di qualsiasi calamità al pari dei vigili del fuoco professionali. Ricevono solo vitto (panini imbottiti e bibita, rimborso delle ore di lavoro perse (a seguito della dimostrazione del servizio fatto). La Provincia invece fornisce istruzione, mezzi ed attrezzature.
Con questi soldi si potrebbero fare tante cose!
Che ne pensi David?
Novembre 3rd, 2011 alle 12:10
Oh Vuturo,tutto condivisibile,ma David “leggermente permaloso” l’era una battuta, Vero?Credo che riesca a offendersi anche di quello che si dice da solo!HE he he he,ha ha ha ha !
Novembre 3rd, 2011 alle 12:10
Dimenticavo:
Via vari benefit a politici e tetto massimo all’importo degli stipendi pubblici (100.000,00€ annui) e pensioni (magari non più di 5.000,00€ per le pensioni)
Novembre 3rd, 2011 alle 12:10
5.000 mensili
Novembre 3rd, 2011 alle 12:14
Paolo da Sesto.
sono un libero professionista anche io per cui chi meglio di me può capirti (e ne paghiamo di tasse sempre sul filo del rasoio) ed alla fine genericamente siamo noi quelli che rientriamo nella categoria dei cosiddetti “evasori potenziali”. Ti posso assicurare che io non evado proprio niente lavorando in pratica per la maggior parte per un paio di società che, in quanto tali e come saprai, non hanno nessun vantaggio a pagare le fatture perchè le stesse se non denunciate, al di la del fatto che è un reato e anche grave aggiungo anche a livello morale, non ci sarebbe una convenienza per loro a pagare al nero.
tanto di cappello inoltre a funzionari pubblici che si fanno il mazzo, soprattutto negli enti locali, a portare avanti il loro ufficio oberatissimi di lavoro.
Ma il caso da me segnalato non è unico (potrei raccontare di una volta ad un ufficio di sovraintendenza a Roma beccai quella funzionaria con cui dovevo parlare a russare sdraiata su due poltrone e siccome ero entrato bussando senza risposta una sua collega mi fece, a me, un megacazziatone, chiudendomi la porta in faccia) ed era un esempio neanche tanto scandaloso di parassitismo.
Quanto al lavoro nel privato lo sai meglio di me che il “padrone” se non gli servi non ha scrupolie trova il modo per cacciarti dal tuo lavoro … anche se indeterminato.
Scandalizza + l’episodio e non che tutto questo (parassitismo, evasione fiscale, politici ridioli ecc.)non sappiamo + come fare a pagarlo, altro che tassa sulla patrimoniale, o patrimoniale.
Novembre 3rd, 2011 alle 12:20
@Claudia:
Non si sono accorti di tre vasi occlusi finché non gli hanno fatto una coronarografia!
Guarda, concordo che nella pratica clinica le cose non sono mai semplici, ma gli errori li fa l’uomo, perché la medicina è una scienza esatta!
Novembre 3rd, 2011 alle 12:23
“Siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo”. M.K. Gandhi.
Novembre 3rd, 2011 alle 12:28
X giorgio, forse perchè ho tanti amici e conoscenti…….quando fai un lavoro come il mio, sempre a contatto con tanta gente, vedi e senti tante cose, purtroppo. Per fortuna non credo che si possa portare male, altrimenti hai ragione…..di persone vicine ne ho perse talmente tante….
Novembre 3rd, 2011 alle 12:39
x pietro vuturo: tutto ok, sono d’accordo, si butta giu tutto…ma poi chi ci si mette a comandà?? te conosci qualcuno? perchè quelli che conosco io mi danno poco affidamento..
Novembre 3rd, 2011 alle 12:43
@ para_noico: a chi l’avete presentate? Alla Finanza?
Se è così, e non ho motivi per dubitarne, si meriterebbero una denuncia per omissione d’atti d’ufficio pure loro, direttamente in procura. E contemporaneamente di finire su tutti i quotidiani.
Novembre 3rd, 2011 alle 12:55
_____
ERRATA CORRIGE
…nessun vantaggio a NON pagare le fatture….
ovviamente
Novembre 3rd, 2011 alle 12:57
Amico mio alla fine l’accertamento l’hanno fatto a me.
Lasciamo perdere va, che è meglio.
Novembre 3rd, 2011 alle 12:59
Caro David, lo sai invece come andrà a finire ??
La soluzione sarà quella di salvare le banche a spese dei contribuenti e quindi prevalentemente lavoratori dipendenti e pensionati, aumentando le tasse e riducendo salari, pensioni e welfare!!
Tradotto : la crisi la pagheranno i soliti noti e non chi la crisi l’ha provocata ( e forse anche voluta)!!
Novembre 3rd, 2011 alle 13:00
come diceva il buon gino bartali ….e’ tutto da rifare …. ma dalle fondamenta… e dalle piccole cose … non e’ piu il tempo di guardare solo il proprio orticello, di credere di essere stati più furbi di altri … perchè per qualche miracolata conoscenza ti ha favorito a danno di altri …
Ma dico io si può in un paese che si crede civilizzato e democratico …. avere situzioni del tipo che se sono un fornitore dello Stato , che non mi paga da due anni avere Equitalia che mi sequestra dei beni aziendali xche non ho pagato delle cartelle esattoriali ?????
E poi quando si dice “Calamità naturale”
Ma quale calamità naturale se hai costruito abusivamente su un terreno non adatto solo per compiacere alla camorra o alla mafia o perche dei politici locali conniventi hanno fatto imperizie vergognose….
Tutta la classe politica presente adesso con piu di 50 anni dimissionata e via a nuove elezioni con persone con meno di 50 anni che non abbiano connivenze strane..
Comnque Direttore appreziamo il tuo gesto anche se non servirebbe a granchè se lo stato delle cose rimane il solito.
Novembre 3rd, 2011 alle 13:04
Il fatto è proprio quello che hai scritto sui figli… Questa classe politica ci ha tolto la speranza…
Novembre 3rd, 2011 alle 13:05
Tutti quelli che possono, davanti a un rischio di “default”, pagherebbero 5000 euro, forse anche di più, se poi si ripartisse da veramente da zero a zero? tu dici di dimezzare i parlamentari e eliminare le province, io mi accontenterei, per pagare la mia quota, di eliminare i privilegi di parlamentari e politici in genere, p.e. la prima riforma delle pensioni: oggi un parlamentare dopo una sola legislatura ha diritto alla pensione, questa legge deve esser cambiata subito (un nome non a caso: Cicciolina percepisce la pensione di parlamentare, tra un pò anche il celeberrimo Scilipoti).
La Pivetti, cosi come Bertinotti, Casini, Pera e Scognamiglio e tutti i presidenti di camera e senato, oltre al vitalizio, hanno diritto all’auto blu e alla scorta vita natural durante.
I parlamentari hanno il barbiere a montecitorio e a palazzo madama, e GRATIS, oltre ai pasti che sono a prezzi simbolici.
Veltroni voleva rinunciare alla pensione di sindaco di Roma, e (per legge) NON LO PUO’ FARE! (dice che quella pensione la versa in beneficenza), me ne immagino molti altri nelle sue condizioni.
Cominciare da qui sarebbe veramente facile, non risolutivo, ma almeno un minimo di esempio.
Novembre 3rd, 2011 alle 13:15
Già che ci siamo io abolirei anche il miliardo di euro di finanziamento pubblico all’editoria.
I giornali si devono finanziare con le copie vendute e la pubblicità raccolta.
I giornali che non ce la fanno a stare sul mercato possono chiudere come le aziende private.
Le olive possono raccoglierle anche i giornalisti e non solo gli operai, impiegati etc.
Novembre 3rd, 2011 alle 13:19
DAVID con me hai ottenuto un bonus di 1.000.000 di punti per le prossime volte nelle quali non sarò d’accordo con te. Scalerò un punto per ogni bischerata che dirai (secondo me).
Novembre 3rd, 2011 alle 13:22
David sbagli, è inutile aggiungere l’acqua quando i buchi sono ancora aperti.
Ti fidi a dare i tuoi soldi a questi qua? Prima azzeriamo la classe politica e poi si riparte..
p.s. non è che “vuoi pagare” è che “stai già pagando”..
Novembre 3rd, 2011 alle 13:35
Come non essere d’accordo con te? Mi associo su tutta la linea!
…ma ora non dire mai più che i miei giudizi su di te sono troppo buoni!
Novembre 3rd, 2011 alle 13:39
Con il senno di poi, era meglio mangiare tutti i giorni l’affidabile “Mortadella”e annaffiarla con il lambrusco che sognare che qualcuno ci facesse magiare “Caviale e Champagne” mentre ora abbiamo la “Cacca sotto il mento.
Abbiamo già dato e abbondantemente caro David.
Conteviola
Novembre 3rd, 2011 alle 14:02
Non li pagare, Giorgio* non li pagare, non li pagaree, Giorgio non li pagare!!
A lavorare, andate a lavorare, a lavorareee, andate a lavorare.
*Napolitano
Novembre 3rd, 2011 alle 14:04
Descrizione utile per chi volesse maggiormente approfondire la vicenda CASSANO:
http://www.panvascular.com/pagine/info/pazienti/common/PFO.html
Novembre 3rd, 2011 alle 14:28
X Gasperini, visto la cosa mi interessa…..ma uno che ha avuto un infarto e va a fare accertamenti due volte l’anno….cosa le fa a fare se non fanno questi tipi di esame?
Novembre 3rd, 2011 alle 14:36
Premessa: sono un lavoratore dipendente, con moglie e tre figli a carico. Quindi le tasse le pago tutte fino all’ultimo centesimo, anche perchè me le detraggono…
Se fosse per me, pagherei i 5.000 euro per me e per ognuno dei miei famigliari, PERO’ voglio esser sicuro che non finiscano in un pozzo senza fondo. Se dobbiamo tassarci, facciamolo per costruire un futuro per i ns figli e non per continuare a mantenere quella cozzaglia di parassiti.
E, inoltre, se dobbiamo tassarci, tassiamoci TUTTI indistamente, sia quelli che hanno patrimoni mobiliari, immobiliari, rendite o altro ancora.
A mio modestissimo parere, basterebbe creare un governo per un paio d’anni di SOLI tecnici. Un governo anche impopolare, ma sostenuto da tutti gli schieramenti politici. Così, al termine del mandato potremmo indire nuove elezioni senza che si accusino l’un l’altro di aver messo le mani nelle tasche degli Italiani.
Solo che questa resterà pura utopia, anche perchè Mister B. non mollerà.
Saluti a tutti!
Novembre 3rd, 2011 alle 15:08
Caro paranoico, avevo intuito che tu facessi parte della categoria alla quale appartengo anch’io. Lo avevo intuito da ciò che avevi scritto in merito alle disfunzioni dell’apparato pubblico, della burocrazia. Cavolo se ti capisco. Però a questo punto devo essere più chiaro. Per l’appunto in casa ho un piccolo conflitto, in quanto la mia signora lavora in regione, in un ufficio in cui vede passare davanti ai propri occhi dichiarazioni dei redditi, per lo più di esercizi alimentari, ristoranti, insomma tutto ciò che può riguardare il campo dei controlli sugli alimenti. Lei esamina i verbali ed eroga le sanzioni, sulle quali i direti interessati possono controbattere o chiedere rateizzazioni, presentando appunto i suddetti documenti fiscali. Ecco, io qualcuno l’ho visto, e lei me ne racconta tutti i giorni, e sinceramente è uno schifo. Gente che dichiara di guadagnare in un anno meno della metà dei propri camerieri, gente che abita sulle colline di Fiesole, a Pian dei Giullari, che dichiara poche migliaia di euro all’anno. E mandano i figlioli alle private, e vanno a curarsi nelle cliniche private, perchè tanto che gliene frega della scuola e della salute pubblica, non pagano un euro di tasse e ci lasciano tutti nel letame. Io dico: sarebbe bello fare la rivoluzione vera, ma intanto qualche piccola cosa è realistica. Becchiamo questa gente, che è tantissima, ed invece che condonarla, agevolarla, in galera e via la chiave. Cominciamo a far capire che la gente onesta, perbene, ne piene le p…e di essere presa in giro e messa sul lastrico.
Novembre 3rd, 2011 alle 15:15
Ah, devo aggiungere una cosa. Bisogna incazzarsi, è doveroso. Leggevo ieri sul Corriere della Sera un blog dal loro inviato a Londra. Tralascio il fatto che lì circolano lo 0,001 di auto blu rispetto all’Italia, e che il tutto è severamente controllato da un’agenzia governativa. Ma poi ho letto una cosa clamorosa: il primo ministro inglese Cameron, IL PRIMO MINISTRO INGLESE, UNO DEI 10 UOMINI POLITACAMENTE PIU’ IMPORTANTI SULLA TERRA, ha deciso che per tagliare le sue spese di trasporto, dando così un esempio virtuoso e contribuendo alla pari dei suoi cittadini, si sposterà all’interno di Londra con una sola guardia del corpo e CON LA METROPOLITANA!! Sì avete capito bene, in metro come un impiegato della City e come la donna delle pulizie che va da casa al lavoro. Che dire oltre a questo? Certamente potrà chiedere ed ottenere dai propri cittadini sacrifici con coscienza e serietà, due doti che da noi sono al macero da anni.
Novembre 3rd, 2011 alle 15:27
Boia David, o quanto tu guadagni??? 5000 € di patrimoniale? Complimentoni a te ed ai tuoi sponsors!!!
RISPOSTA
Forse non hai capito che la patrimoniale non è su quello che uno guadagna, ma su quello che uno possiede ed io ho fatto un calcolo intorno al 2%, ma le mie sono cifre assolutamente teoriche.
E’ il concetto che conta: paghiamo, mettiamo un po’ le cose a posto e poi ripartiamo, ciao
David
Novembre 3rd, 2011 alle 15:35
Siete degli illusi.
Abbassare i costi della politica è una questione morale, sulla quale non si può non essere d’accordo, ma che rappresenta una piccola frazione delle spese che lo Stato deve sostenere mensilmente. I costi VERI sono
1) Pensioni
2) Sanità
3) Pubblica Amministrazione
4) Scuola.
Per chi già lavora, vedersi alterate le condizioni della pensione è inaccettabile, è un contratto tra lavoratore e Stato, le cui regole non possono essere cambiate in corso d’opera. Si potrà agire verso coloro che ancora debbono cominciare a versare; regole chiare e inalterabili e che ognuno sia libero di fare la propria scelta.
La Scuola è già all’osso, non si può spolparla più di così. La Sanità quasi anche, magari si può cercare di ridurre gli sprechi, ma per una sanità che funzioni un po’ di spreco è inevitabile. La Pubblica Amministrazione si può rendere più efficiente, ed il piccolo Brunetta mi pare che sia il migliore dei ministri attuali ed ha fatto molto, ma per diminuire i costi dovremmo tagliare almeno un terzo dei posti di lavoro: e dove andrebbe a sbattere la testa qualche milione di nuovi disoccupati?
In realtà questa condizione ce la siamo voluta noi, quando abbiamo permesso a cinquant’anni di governo DC di fare ciò che gli pareva, istituendo un sistema di corruzione impossibile da smantellare, triplicando i costi e i tempi di ogni opera pubblica, senza che nessuno levasse un dito per protestare. Dovevamo indignarci allora, adesso è tardi. Perfino Tangentopoli servì solo ad introdurre maxi stipendi ai parlamentari e pensioni auree!!! Al buon Di Pietro non ronzano le orecchie?
E che dire dell’incapacità dei nostri amministratori, quando decisero per l’entrata nell’Euro, pensando così di andare al traino dell’economia tedesca, non sapendo che al contrario avrebbe voluto dire mettersi al passo con essa, non avendone né le forze né la capacità né la potenzialità.
Il vero problema dei nostri giorni è la sovrappopolazione, con l’automazione che toglie posti di lavoro a tutti i livelli ed un territorio, sia nazionale che mondiale, che non può sostenere sette miliardi di persone.
Prima che cominciasse l’ondata di immigrazione, in Italia eravamo 50 milioni, in netta diminuzione. In capo a due generazioni, saremmo arrivati a non più di 30 milioni, probabilmente meno, con lavoro e tranquillità per tutti, genitori e figli. Con l’immigrazione la situazione è precipitata e i problemi non solo non si sono risolti, ma aggravati. Mi spiace dire queste cose, ma chi le nega non vede la realtà.
La globalizzazione è la vera artefice del disastro, perché uniforma culture e situazioni che più dissimili non potrebbero essere, nell’illusione di creare un nuovo amalgama migliore delle precedenti singole realtà.
Gli unici a trarne vantaggio sono i grandi gruppi, le multinazionali, ma non dico nulla di nuovo.
Non è un problema di destra o sinistra al governo, ormai l’economia vola molto più in alto e non è influenzabile da quisquilie come queste. La riprova l’abbiamo avuta negli ultimi 10 anni: da un pessimo governo Prodi siamo passato ad un disastroso governo Berlusconi, e il prossimo non potrà essere che ancora peggiore, se la congiuntura internazionale non ci darà una mano. Negli anni 80 si volava: credete fosse merito del governo Socialista?
Mi dispiace solo per i nostri figli e nipoti… se li avremo!
Novembre 3rd, 2011 alle 16:14
E quando hai pagato una patrimoniale di 4.000 euro o anche di 8.000 ed io mi sono accodato e tanti altri lo hanno fatto, cosa hai ovvero avremo risolto? Niente.
La quota del debito pubblico dell’Italia che deve essere continuamente rinnovato supera le nostre peggiori fantasie. E chi lo finanzia? I privati… le singole banche commerciali… No, non lo fanno da mesi ed i rendimenti salgono e saliranno: ed allora il debito sovrano viene coperto dalla Banca centrale Europea, che se non è l’unico compratore di titoli di Stato, poco ci manca, e che compra per comprare. E se senza compratori e con i rendimenti al rialzo arriveremo all’insolvenza, nessuno dovrà meravigliarsi. Ed ancora non è chiaro cosa vogliano fare gli investitori internazionali: se liquideranno le loro posizioni, la notte sarà ancora più scura.
Comunque purtroppo David possiamo stare belli tranquilli sulla patrimoniale e magari sulla espropriazione della seconda casa tramite una fantasiosa ipoteca volontaria imposta dallo Stato: appena arriva il Governo tecnico da più parti auspicato, arriverà patrimoniale e quanto segue, tanto sarebbe un Governo di tecnocrati che non dovrà mai presentarsi davanti agli elettori.
Ci vuole fiducia: nostra nel Paese e dal di fuori verso il Paese. Solo che non so dove andarla a prendere. Ma non sputiamo sull’Europa e su una Banca Centrale che funga non solo da bancomat dei BOT: sono probabilmente l’unica ancora di salvezza.
Novembre 3rd, 2011 alle 16:33
Claudia: SCHERZAVO!!!!!!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 16:48
Credo che in caso di “patromoniale” gli interessati siano quelli con cespiti dal milione di euro in su. Non dovrebbe essere toccata la casa, sempre che questa non abbia le caratteristiche precisate dalla norma in questione. Quello che non sarebbe giusto, a mio avviso, sarebbe mettere le mani sui c/c bancari, perché qui vi sono i risparmi dei cittadini. Inoltre andrebbe tenuto conto che una eventuale tassa sarebbe applicata su importi che difficilmente superano i 30/50 mila euro. Le cifre importanti infatti sono investite dai risparmiatori e dalle imprese in titoli o in beni immobiliari (ergo, sarebbero più utili sia la Tobin tax che la già citata patrimoiniale).
Cosa peggiore sarebbe l’aumento dell’IVA (sempre che sia permesso dall’UE). Inutile dire che le accise sui carburanti portano ad aumentare non solo benzine o gasolio, ma soprattutto i trasporti e in conseguenza tutti i beni sia all’ingrosso che al dettaglio.
Il momento è tragico, ma di questo disastro sappiamo che il ringraziamento va a tutti quei soloni che invitavano a dirottarci sulla finanza creativa, nell’universo delle dottrine capitalistiche, nel lavoro flessibile che flessibile non è, nella convinzione che i 70enni non fungono da tappo ai giovani, nella super semplificazione burocratica tanto che con i certificati antimafia ci potremmo pulire l’ormai famoso lato B.
L’Italiano è un elemento strano, per me ragiona il giusto, ( eufemismo ) ma forse è più ingenuo di quello che si creda.
Novembre 3rd, 2011 alle 16:58
e ieri La Russa ha fatto aquistare 26 Jaguar blindate per trasportare altrettanti generali Nato non so dove….e Brunetta..ha assunto altre 33 persone al Senato (4250 dipendenti)………..altro che patrimoniale doppia….ci vuole la guerra civile!!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 17:14
X Massimiliano Bucci: Concordo che l’aspetto del nonno bravo ce l’ha,ma il presidente Napolitano gli ultimi 60 anni ,non ha fatto il farmacista.Anzi,è sempre stato molto “castiano” e allineato!Lui di pensione quanto prende e quando ha cominciato a prenderla?Stai tranquillo che se lo hanno messo li,sanno che più di tanto non nuocerà alla loro causa,e parlo di tutti i parlamentari non di uno schieramento!
Novembre 3rd, 2011 alle 17:23
Prima recuperiamo TUTTO quello che c’è da recuperare dall’evasione fiscale, poi via i soldi e i privilegi che lo stato regala al vaticano, poi se ne può cominciare a parlare.
Novembre 3rd, 2011 alle 18:07
Anche io voglio pagare, sul serio, e voglio essere sicuro che paghino anche gli altri.
Facciamo una bella cosa, si chiede tutti lo scontrino al bar, all’idraulico o a quel bucorotto del dentista che se non volevo la fattura (che ho fatto) su 300 euro me ne faceva risparmiare 30 ma ve lo metteva nel di dietro a voi per 120.
Novembre 3rd, 2011 alle 18:19
Paolo
Lungi da me dal generalizzare, ti assicuro che vedo frequentemente funzionari pubblici farsi un mazzo così per scaricare il lavori da pile di documenti, fasci di autorizzazioni, disegni file, determine e delibere, combattere loro per primi con i politici, anche di bassa lega con le loro pretese molte di origine elettorali perchè da queste possono ricavare VANTAGGI E PICCOLI POTERI CHE LI FA SENTIRE + FURBI E IN DEFINITIVA PRIVILEGIATI, MA QUESTE son cose che tu sai benissimo, meglio di me.
Non ho nessun dubbio in merito al fatto che la tua signora faccia parte di quelli che io ritengo i funzionari seri oltre che onesti e mi rendo conto tranquillamente che spesso si portano a traino colleghi che magari sono … meno solerti.
LUNGI DA ME DI FAR di TUTTA L’ERBA UN FASCIO.
Però questo senso di impotenza, il non poter far nulla per migliorare la situazione, le scadenze economiche che tu ben sai sono tassative e gravano come macigni sia che tu incassi che se non incassi un euro, beh A VOLTE questo mi da un senso di amarezza i disagio nauseante.
Dover genuflettere moralmente (e tu sai di cosa parlo, perchè non penso tu non abbia mai fatto tipo 4 ore di anticamera aspettando che il tizio di turno si decida a riceverti) a questi personaggi credimi è uno stillicidio per la mia dignità sempre meno … dignitosa.
Questi, che io chiamo parassiti sono come se non peggio dei commercianti evasori totali (Dio li strafulmini) perchè essere funzionario pubblico era qualche tempo fa quasi una missione, un lavoro di per se dignitosissimo che negli ultimi 20 è diventato, generalmente parlando , luogo dove si sono imboscati molti che non hanno voglia di fare un cazzo a discapito di tutta la categoria un tempo, ripeto con una grandissima dignità ahinoi perduta.
Quanto ai mercanti, basta azzeccare l’onda (tipo vendite di hi tech oggi, negozi di telefonini ieri) per farsi il grano di brutto, tanto poi le tasse le pagano i soliti fessi, compresi i liberi professionisti come me e te.
CMQ ti chiedo scusa a te e alla tua signora, il mio era solo un esempio, un aneddotto e ne avrei (e credo avresti) almeno un centinaio di questo tipo, non ti pare siano troppi per essere un eccezione?
Novembre 3rd, 2011 alle 18:23
@ Rocco Riffredi:
m’hai fatto ridere con la storia dei 120 euro, ma di gusto.
Novembre 3rd, 2011 alle 18:28
David,il mio omonimo t’ha fatto subito i conti in tasca he?5000 euro,tu ce n’hai parecchi sotto il conto corrente eh?E pensare che per vedere la partita io pago!
RISPOSTA
Te mi sembri un po’ agitato: al di là del fatto che per vedere la partita io pago almeno cento volte più di te, perché poi devo trovare i soldi per pagare i diritti, e al di là della volgarità del tuo discorso sul mio conto corrente, il mio ragionamento partiva da quanto uno possiede in generale, tra casa di proprietà (valore catastale), titoli e depositi.
E ora, se ti fa piacere, rifammi pure i conti perché sinceramente non ho proprio niente da nascondere
Novembre 3rd, 2011 alle 18:32
Giusto! che chi sia benestante paghi qualcosa di più per il bene dell’Italia. Ma la casta quanto paga? l’ultima che ho sentito è stata le 20 maserati che si son fatti blindare dicendo che costano di meno di audi e mercedes . Ma non si era detto che le auto blù venivano abolite? cosa dire delle 60 auto blù entrate gratis al derbi di Roma? potrei continuare per ore e consumare chilometri di spazio ma a cosa serve? sarò drastico ma qui ci vuole una mezza rivoluzione per non dire totale, io che sono leghista da più di 20 anni quasi quasi questa volta voto per Renzi. Ma servirà? altro che rottamare qui serve la guerra civile o tornare alle br magari cominciano a farsela sotto e fanno davvero qualche cosa per noi e non per loro. Quindi chiudi pure il portafoglio che non serve a nulla sarebbe una goccia nel mare di quei bastardi…….
Io sono padre ho un mutuo e la moglie in cassa integrazione ho paura del futuro….e non so cosa dire a mio figlio…speriamo bene…
FORZA VIOLA….FORZA ITALIA
Novembre 3rd, 2011 alle 18:34
Grande cosa David il tuo pensiero…. Nel mio piccolo qualcosa pagherei anch’io, ma il problema è che farebbero pagare tutti senza però togliersi nessuno dei privilegi che hanno questi signori, a partire dalle pensioni…..40000 euro di pensione al mese prendono alcuni di questi personaggi….Credo che sia davvero un’offesa morale alle persone che non riescono ad arrivare a fine mese, magari dovendo anche togliere qualcosa ai figli, e credo non ci sia cosa più brutta!!!! Mi hanno veramente schifato tutti!!!!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 18:37
Ed invece si paga e si pagherà senza ottenere niente. Come si può cambiare qualcosa se non riusciamo a cambiare neppure quando abbiamo l’acqua alla gola? Siamo solo buoni a scopiazzare gli altri, ovviamente scopiazzando solo le cose che ci piacciono.
Novembre 3rd, 2011 alle 18:46
Fossero tutti come te david,calciatori compresi !!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 18:50
io guetta invece di far pagare le persone che lavorano 16 ore al giorno e con il sudore, intuizione, sacrificio sono riusciti ad avere una vita agiata, non gli farei pagare proprio nulla… possedere denaro o altre cose con il sacrificio e il sudore, non deve essere una colpa, qui sembra che se uno e’ “arrivato” deve per forza aver rubato o deve sentirsi in debito con chi a meno. A parlare e’ un operaio,pero’ se uno onestamente ha avuto l’idea giusta e la fortuna di farsi un bel gruzzoletto…bon per lui… bisogna invece togliere chi da decenni intasca soldi per aver lavorato per lo stato,dimezzare stipendi e sprechi dei parlamentari… un altra cosa che non ho mai capita,e’ come mai battano tanto sull’evasione fiscale che fanno gli artigiani per tirare a campare, quando tra prostituzione e cosche mafiose, potremmo andare subito a pareggio di bilancio… si sorge un dubbio, forse e’ piu’ facile fare voce grossa con i piccoli, oppure lo stato continua ad avere rapporti con le cosche mafiose???
Novembre 3rd, 2011 alle 18:56
Mi dispiace, ma io vado oltre. Ho iniziato a lavorare a 18 anni (studiando all’università, anche). Mi sono laureato e ho sempre cercato di fare onestamente il mio dovere e pagando le tasse anche quando ero precario. Nessuno mi ha mai detto. – Bravo – Ma io ho continuato ad andare avanti, mentre i tempi diventavano sempre più cupi. Ora proprio non ho voglia di pagare una crisi scatenata da banchieri e speculatori di borsa: PROPRIO NO! La paghino loro la crisi, quelli che l’hanno provocata! Se altri la pensano come me, è ora di fare un po’ di pulizia, in questo paese di m….; e pulizia vuol dire eliminare chi ci ha preso in giro fino adesso! Bisogna fare come in Libia ed eliminare dittatori e corrotti. E poi: ma Gheddafi non era amico di Berlusconi?!
Novembre 3rd, 2011 alle 18:58
X giorgio, meno male!!!!!!!!
Novembre 3rd, 2011 alle 19:07
Questa sera voglio mettere un piccolo sassolino nelle scarpe dei buon pensanti.
Avete tra voi amici che sono consiglieri comunali, provinciali e/o regionali?
Chiedete loro quanti consigli sono veramente utili, e quanti invece concordati per raccogliere gettoni di presenza?
Chiedete loro quante volte finiscono il consiglio alle ore 00.05 per avere il giorno successivo libero a lavoro e regolarmente retribuito?
Di questi piccoli vizi della politica anche di piccolo livello il nostro paese è pieno, e ci sono conti che parlano di miliardi di euro rubati dalle tasche dei contribuenti, con furbizie di questo tipo e di altri piccoli intrallazzi.
Allora chiedo!
Ma non è che siamo diventati tutti un po’ furbetti? Non è che tutti noi tolleriamo oltre misura, dicendo sempre la stessa frase “tanto lo fanno tutti” giustificando il nostro e l’altrui comportamento fuori dalle righe?
Forse va ricostruita la coscienza di un popolo, forse non è solo il male della politica, ma di un intero paese che ha perso dignità e rispetto in modo lento ma inesorabile.
Forse dovremmo ripartire proprio da zero per capire quali sono i reali valori, perchè non abbiamo mai saputo apprezzare tutto ciò che di bello abbiamo, e speriamo di poter continuare ad avere.
Con rispetto
Novembre 3rd, 2011 alle 19:07
condivido pienamente, sono della tua idea e quando penso al futuro dei nostri figli sono preso un’angoscia mista a rabbia!
Possibile che di questo nostro paese non sia possibile tirare fuori tutto il bene che c’è, delle persone oneste e lavoratrici???
Spazzando via tutti i parassiti (di ogni colore) che ci hanno portato a questo!
Novembre 3rd, 2011 alle 19:11
Gerarchia, autorità, obbedienza, rispetto,
onore e sacrificio.
E’ da qui che si deve ripartire lasciando perdere destra e sinistra, questi valori se applicati bastano e avanzano per far si che un Italiano torni ad esserlo.
Stradaccordo con te sul presidente ed i suoi amici non più credibili, spero, nemmeno per chi fino a ieri gli ha creduto ciecamente e lo stesso vale per la sinistra ed il terzo polo.
Sarò drastico, ma secondo me il cambio deve essere repentino e veloce e non può dipendere dai cittadini, anche se ognugno di noi ci mettesse tutta la volontà possibile ci sarebbe, informaticamente parlando (deformazione professionale)un collo di bottiglia pauroso non appena qualsiasi buona azione arriva alle alte sfere, perchè ovviamente, andrebbe contro i loro interessi, vedasi le firme raccolte da Grillo che sono state cac… come me al casinò di Montecarlo.
Alessandro
RISPOSTA
Quindi un bel colpo di stato e i militari al potere al grido di crede, obbedire, combattere?
Novembre 3rd, 2011 alle 19:18
Caro David penso che il problema principale sia andre a cercare chi i soldi li ha , cioè chi non denuncia tutto. Il fatto che non esiste la volontà ,sia destra che sinistra, di mettersi contro i poteri forti della finanza, ormai tutto uno con la politica e criminalità.Come diceva il grande Bartali è tutto da rifare, e speriamo in bene ,ma in mano a questa gente la vede buia .
Novembre 3rd, 2011 alle 19:31
questa è la deduzione che hai tratto te,e che mi fa credere che hai ancora fiducia in alcuni nostri politici…. buon per te, mi piacerebbe sapere per chi tifi.
Alessandro
Novembre 3rd, 2011 alle 19:47
…sarò ingenuo…ma chi ha speculato bruciando pubblicamente miliardi di euro che poi si è ritrovato in tasca privatamente, non potrebbe pagare lui? tanto chi sono si sanno…i soldi si vanno a prendere dove ci sono…mi pare una crisi artificiale creata da aspirazioni e, appunto, speculazioni…
Novembre 3rd, 2011 alle 19:48
ah…finchè continuiamo a crogiolarci nel “tanto son tutti uguali”, “destra e sinistra l’è la stessa solfa” e scaricare la colpa sui maledetti politici (mandati al potere da noi stessi)…e si va poco lontano…
Novembre 3rd, 2011 alle 19:52
Ho David,ma i che v’aete oggi! anche per te: SCHERZAVO!!!!!!!!!Cazzo me ne frega quanto tu guadagni e quanto hai in banca!Mamma mia,se anche i fiorentini perdono il senso dell’umor s
RISPOSTA
Non avevo colto l’umorismo perché io ho davvero paura di quello che sta accadendo e di come questa situazione viene affrontata.
Mi spiace, forse leggo troppi giornali, ma l’inettitudine di questo Governo è terrificante, ciao
David
Novembre 3rd, 2011 alle 19:52
siamo fritti volevo dire!
Novembre 3rd, 2011 alle 19:55
sono d’accordissimo con te su tutto e ti dirò di più sarei anche disponibile anche a donare un mese di stipendio all’Italia ma stavolta il primo passo lo fanno loro.
prima cedono i privilegi, il potere e danno l’esempio poi noi si fa il nostro e questo vale per tutti dal sindaco o assessore al presidente del consiglio.
Novembre 3rd, 2011 alle 20:13
David, mio gentilissimo direttore,
Galleno ha enunciato con irruenza i suoi dogmi curativi per la nazione, ma non sbaglia nella sostanza.
Dove c’è il rispetto c’è la democrazia.
Dove c’è il dovere, c’è il diritto.
Dove c’è l’onore c’è la serietà e l’onestà.
Dove c’è la disciplina c’è ordine e pace.
Non importa più credere obbedire e combattere.
Non sono più i tempi.
I tempi degli otto milioni di baionette son finiti David.
Non c’è più ne da armarsi ne da partire.
C’è solo da ritrovare la nostra faccia pulita di italiani.
Durante l’autarchia fu seminato il grano anche nelle aiuole spartitraffico.
E il popolo ebbe pane.
Ecco, è ora che il popolo Italiano si renda partecipe di una nuova alba sociale.
Senza coscienza civica di ognuno di noi, senza senso dello Stato, con Istituzioni svuotate di ogni onorevole missione, senza slancio cristiano di fortezza e temperanza rimarremo una zattera in mezzo al mare.
In attesa della grande ondata.
Dobbiamo tornare ad essere degni.
Dobbiamo riprendere la strada maestra che intraprendemmo dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
Una strada di sacrificio ma di risultati.
Colgo l’occasione per ringraziarti nuovamente per lo spazio e la pazienza che ci dedichi.
Un caro abbraccio
Antonello
————————–
Bati 2007 (n.87)
di corsa nel libro bianco
immondo
Novembre 3rd, 2011 alle 20:40
Qesto tuo post é come il pensiero anarchico, affascinante ma é un utopia, un tu sara` miha un blecchebolcche? 🙂
P.S. Ma unn`é che a i Milan gni danno le bombe? Se arriva i terzo un dubbio mi verrebbe… Speriamo ben
Novembre 3rd, 2011 alle 20:47
Rassicuro tutti, a partire da David: niente patrimoniale, niente prelievo dai conti correnti! Io i conti l’avevo fatti alla svelta: quant’è il 2% di zero?
Novembre 3rd, 2011 alle 21:08
Lucky, stai scherzando? la tua domanda del 10 ottobre era caduta nel vuoto in quanto conteneva già la risposta.
Ma abbi pazienza ; vuoi che non paghi Leonardo?
E poi le denunce chi me le fa?
Babbo Natale?
Dimmi la verità!
L’alta classifica da alla testa eh!
Beato te.
Novembre 3rd, 2011 alle 21:13
X Gallenoviola, il tuo discorso mi mette paura……parlavano così qualche decennio fa anche in Germania e Italia……
Novembre 3rd, 2011 alle 21:30
E’ inutile fare proclami o qualsiasi sorta di autodafè, l’ Italia è un paese finito. Eticamente, Culturalmente, Politicamente e industrialmente.
Soltanto la BCE ci tiene in vita.
Il Default è l’unica soluzione per ricostruire quello che era il Bel Paese.
Novembre 3rd, 2011 alle 21:55
david…..come non essere daccordo con te….ti stimo come professionista e come uomo…….voglio postare l’articolo di massimo gramellini……io la penso come lui:
Mai come in queste drammatiche ore ci sentiamo di dar ragione all’economista Luigi Zingales quando dice che l’Italia è una peggiocrazia, il governo dei peggiori. La prevalenza del cretino, o comunque del mediocre, raggiunge la sua apoteosi in quella caricatura di democrazia che è diventata la nostra democrazia. Oggi qualsiasi persona di buonsenso, di destra o di sinistra, riconosce che questa politica svilita dai clown e dalle caste dovrebbe affidarsi ai seri e ai competenti. Figure alla Mario Monti, per intenderci. E ce ne sono tante. Ma qualsiasi persona di buonsenso sa anche che, se i Mario Monti si presentassero alle elezioni, le perderebbero. Perché non sono istrionici né seducenti. Verrebbero surclassati da chi conosce l’arte della promessa facile e dello slogan accattivante, in quanto una parte non piccola degli elettori è così immatura da privilegiare i peggiori: per ignoranza, corruzione, menefreghismo.
Dirò una cosa aristocratica solo in apparenza. Neppure le sacrosante primarie bastano a garantire la selezione dei migliori. Per realizzare una democrazia compiuta occorre avere il coraggio di rimettere in discussione il diritto di voto. Non posso guidare un aeroplano appellandomi al principio di uguaglianza: devo prima superare un esame di volo. Perché quindi il voto, attività non meno affascinante e pericolosa, dovrebbe essere sottratta a un esame preventivo di educazione civica e di conoscenza minima della Costituzione? E adesso lapidatemi pure.
Novembre 3rd, 2011 alle 21:58
Ciao David, vorrei dare anch’io piu’ speranza a mio figlio, purtroppo autistico.
Che dire dei tagli alla scuola che obbligano mia moglie a fare salti mortali visto che sono diminuite le ore di sostegno e della riduzione dei soldi a disposizione delle asl (così ci dicono ne lle riunioni che teniamo) che non ci consentono di fare terapie adeguate e costanti al nostro bambino?
Nonostante tutto voglio essere ottimista ma credimi non è facile.
Novembre 3rd, 2011 alle 22:05
x pink n. 100: non diciamo cazzate, non si parla della fiorentina e dei della valle, se succedesse il default sarebbero cazzi amarissimi per tutti, soprattutto per i più deboli. preghiamo che non succeda mai..
Novembre 3rd, 2011 alle 22:09
Un presente e un futuro positivo e relativamente felice per se stessi e per i propri figli dipende certo da molte cose. Per me le due da cui si potrebbe cominciare sono le seguenti:
1) amare meno il denaro e l’agiatezza. Non vivere per arricchirsi, ma per coltivare i valori dello spirito (in tutte le sue manifestazioni), traendo da essi soddisfazioni più intense di quelle che si ricavano dai piaceri materiali (come mangiare bene, vestirsi eleganti, fare viaggi, acquistare tecnologia, possedere case e proprietà di ogni tipo).
2) essere meno innamorati di se stessi. Il narcisismo che dilaga rende tutti deboli e vulnerabili, prede facili di ogni forma di depressione e di manipolazioni materiali e intellettuali.
Novembre 3rd, 2011 alle 22:22
I politici sono solo attori ben pagati subordinati ai poteri economici. E si stanno adoperando per diventarne i parafulmini. In questo supportati anche da giornalisti come Stella e Rizzo autori del libro sulla casta. Giornalisti d’ecccellenza, certo, ma emanazioni di quel patto di sindacato che controlla il CORRIERE DELLA SERA in cui converge l’elite imprenditoriale e finanziaria del paese.
Sono anch’io pessimista e non per lo stock del debito pregresso, quanto per l’anacronismo di strutture come gli stati e le istituzioni ad essi legati rispetto alle dinamiche economiche globali. La Francia ha un PIL pari alla quasi totalità dell’africa e inferiore a quello generato dalla sola città di New York. Le corporation USA , Orientali, ed Europee hanno il controllo diretto e indiretto di interi governi e del destino di miliardi di persone, un manager di una multinazionale può percepire emolumenti fino ad 1 MILIONE di volte un suo sottoposto in una fabbrica delocalizzata.
Il problema non è solo di ridurre un deficit cronico, a questo ci penserà il default prima o poi. La questione è di ricostruire il nostro paese e non solo, con regole diverse che impediscano di ricadere nei soliti errori, e che possano gettare le basi per un futuro sostenibile e più giusto per tutti.
Ecco perchè sono contro le patrimoniali, o i condoni. Ciò che è una-tantum è fumo negli occhi. Ci sono tanti aspetti che portano nocumento nei conti dello stato, dalla corruzione, all’evasione, le missioni di guerra, le consulenze, le privatizzazioni di intere filiere nodali, come la telefonia o i trasporti pubblici, la sanità nelle regioni del mezzogiorno che nel nome del socializzare le perdite, privatizzare gli utili, stiamo pagando tutt’ora. Senza dimenticare le infrastrutture, spesso e volentieri inutile e costossisime, oltre che avversate dalle popolazioni locali. E ridurre gli statali a quantità fisiologiche, dalle troppe divise ai bidelli, non possiamo mantenere una popolazione pari all’Irlanda, ancorchè utile.
C’è chi blatera di riforme strutturali da decenni. A parte le pensioni e qualche intervento sugli autonomi tipo il redditometro, le cosidette riforme sono state dei risparmi di spese parziali o aumenti di tasse. La vera riforma strutturale è quella che deve intervenire contro il monocratismo del gotha finanziario ed economico
e ridare agli stati o alle associani di stati il ruolo di decidere e di fare da controllo a questi moloch . Come d’altronde sottolinea persino un liberale DOC come Dahrendorf. Le riforme strutturali deve farle la più parte dell’umanità, per l’umanità stessa. Altro che Prodi, Draghi e Letta (i Goldman Sachs Boys) e le macchinette per infilarsi le supposte del “povero” Tremonti.
Novembre 3rd, 2011 alle 22:26
Bravo David. Nel paese degli egoisti il tuo è un gesto di illuminata saggezza.
Novembre 3rd, 2011 alle 22:28
per paolo 75. Carissimo questa notizia mi fa male troppo !! allora non ci siamo per niente..
GRANDE DAVID hai capito non dobbiamo versare altri soldi a stato, perchè non serveeeee !!
anzi metti via i tuoi 5000 euro per i tuoi bellissimi figli, per il loro futuro, e per quelli bimbi che TU segui con tanto amore fuori italia..SEI GRANDISSIMO
Novembre 3rd, 2011 alle 22:32
amici del blog rendeteVi conto David ha scritto “”paghiamo tutti quelli che se la possano permettere “”
hejj ma avete capito ??
vi abbraccio
Novembre 3rd, 2011 alle 22:52
X Carlo. Mi dispiace per la situazione di tuo figlio e della tua famiglia e il tuo caso m’ha fatto intasare la vena all’istante.
Uno stato degno di chiamarsi tale aiuta i suoi figli a maggior ragione quelli che hanno più bisogno.
Antonello mi conosci meglio te di persone che frequento da anni, grazie.
Claudia! O che c’eri? A parte le battute non sarei contento nemmeno io di una dittatura ma, pessimisticamente, ti dico che quando un popolo arriva al massimo della sopportazione, spero non accada a noi, va bene tutto purché chi c’è al potere in quel momento se ne vada.
E ti dico anche che politicamente in questo momento non credo più in nessuno e vedo poche vie d’uscita.
Ciao
Alessandro
Novembre 3rd, 2011 alle 23:05
Per gallone post 91
Gerarchia. In questa società non c’è. Gli ultimi arrivati hanno pretese “da primi”. In famiglia comandano i figli. I giovani hanno la presunzione di insegnare ai meno giovani.
Autorità. Nel lavoro il capo e’ solo un rompiscatole. Le forze dell’ordine sono considerate assassini e i teppisti degli eroi. Acab non e’ un acronimo orribile ma uno slogan incomprensibile ai vecchi e un grido di unione dei giovani.
Obbedienza. Nel lavoro pubblico e’ utopia. Mi sgridi e ti denuncio per mobbing. A scuola e’ un concetto antico, mi sgridi e lo dico ai miei genitori. Nel privato obbedisco fino ad un certo punto, poi, se sono fortunato, il sindacato mi aiuta a non ubbidire più. In famiglia, troppo spesso, non ci sono ordine a cui dover obbedire.
Rispetto. Cosa e’ il rispetto? L’arroganza dei giovani e’ rispetto? Il falso buonismo verso gli handicap? Rispetto e’ chiamare uno sfortunato “diversamente abile”? Rispetto e’ piangere per borgonovo ed il giorno dopo fregarsene? Rispetto e’ non urlare zingaro allo stadio e trattare male il ragzzo di colore al bar? Il rispetto non esiste.
Onore. 5 ore di coda per comprare un iPhone. Testa bassa dal direttore di banca per farsi prestare i soldi per comprare un audi. Non ti pago una fattura e ne vado fiero. Spesso confondiamo onore con disonore. Cose che dovrebbero farci vergognare ci fanno sentire orgogliosi.
Sacrificio. Facciamo (io per primo) figli a 40 anni perché ce la vogliamo spassare. Al lavoro vogliamo stare al caldo, davanti ad un pc. Piuttosto di rinunciare alle ferie torno in banca ad elemosinare, testa bassa, 1000 euro di scoperto….
Galleno viola hai centrato esattamente il punto e lo spauracchio del fascismo e’ solo una scusa (detta in buonafede) che ci diamo per sentirci dalla parte del giusto.
Bravo galleno.
Dobbiamo tornare ai valori e forse ne usciamo….
Altro che patrimoniale.
Nippo58
Novembre 4th, 2011 alle 00:12
Ridendo e scherzando, sostengo da tempo che l’unica salvezza per l’Italia sia la colonizzazione da parte di un paese del nord. Cio’ che sostengono Immonda e Galleno, per me, ha un fondo di verita’.
Caro Direttore, anch’io sono un padre di 3 piccole pesti, con moglie a carico, e Ti giuro che sono realmente preoccupato perche’, a oggi, non vedo nessuno in Italia che ci possa tirar fuori pesti.
Sei disposto a tirar fuori 5.000 euro? Io ne tiro fuori 5.000 per ogni membro della mia famiglia e Ti posso garantire che tutte le persone con cui mi confronto quotidianamente sarebbero disposte a far altrettanto. Pero’… a chi faremmo gestire tutti quei soldi che dovrebbero servire per ripartire? A Berlusconi? A Bersani? A Casini? Mamma mia!!!! Siamo fritti!
Datemi retta! Facciamo invadere dalla Finlandia! 😉
Saluti a tutti
Roberto Costa
Novembre 4th, 2011 alle 00:47
questa mattina ho visto la valutazione di un btp scadenza 2021 inflazione pagato 100 e che oggi se lo vendo vale 82, per non parlare delle scadenze più lunghe.
una patrimoniale sui titoli al 2% che tu proponi unita a tagli del 50% della politica oggi potrebbe essere accettabile dai risparmiatori, ma è comunque un passaggio monco
il debito pubblico italiano come ci ha detto + volte tremonti è in mano per il 50% ai risparmiatori italiani
questi dopo quello che sta succedendo alle scadenze sottoscriveranno nuovamente titoli di stato?
chi le fa le riforme?
andiamo alle elezioni e chi si presenta?
nel 2011 uno con gli stivali….non ci sono + nemmeno in sudamerica
uno di sinistra che ha contribuito alla costruzione di un apparato pubblico oramai insostenibile……..di questa tipologia non ce n’è traccia in europa
un tecnocrate…..legato cmq a lobbies di potere
la soluzione è nelle idee, nelle cose da fare, con una unica mission: la riattivazione della mobilità sociale che nel dopoguerra ha fatto dell’italia un grande paese, ingessata in 20 anni di berlosconismo e di burocrati di sinistra
il tutto in un mondo di libertà vera, regole e leggi da far rispettare uguali per tutti
riccardo
Novembre 4th, 2011 alle 06:30
Per Immondo.
Hai ragione mi ero illuso di di coglierti in castagna.
Forse è stata veramente l’ebrezza dell’alta classifica che mi ha dato questa pia illusione?
La realtà è che con l’ultimo post di David più leggevo e più mi stava venendo l’angoscia e ho tentato un po’ di lieve cazzeggio per tirarmi su.
Però una cosa la voglio dire, tornando seri, io sono d’accordo con te e Galleno (irruento ma in buona fede) che prima di tutto la reazione e il ritorno a certi valori morali devono venire da noi stessi, dal popolo italiano, che, in fondo, non è così male, come qualcuno lo dipinge, e questo lo possiamo fare solamente educando i nostri figli al rispetto, all’onestà, alla partecipazione sociale e al dovere civico. Ma qualcuno di Voi si ricorda che a scuola (io ho quasi 49 anni) una volta insegnavano l’educazione civica?
Ciao
Lucky
Novembre 4th, 2011 alle 06:45
Kharja di nuovo sul treno,scrive il corriere di firenze!Un’avrà miha colto il business!Nì trolley un’avrà miha calzini,canottiere,accendini,fermagli pe capelli!Non è una battuta razzista ,stò scherzando,io non ce l’ho con lui ce l’ho con chi l’ha preferito ad Aquilani!2 mezzi giocatori non fanno uno bravo,e un siamo da i’ salumiere!
Novembre 4th, 2011 alle 06:46
Comunque David mi vedi concorde con il tuo articolo.Noi mettiamo sul piatto la patrimoniale, anche pesante.Lo stato deve mettere sul piatto una drastica riduzione dei costi della politica, l’eliminazione delle province, l’accorpamento dei comuni sotto i cinquemila abitanti.E le regioni devono anche loro una bella dieta dimagrante.Per le pensioni la strada giusta era quella intrappresa da Maroni nell’altro governo Berlusconi.E per la riforma della giustizia mi accontento della separazione delle carriere.Chiedo troppo?
Novembre 4th, 2011 alle 07:37
CONSIDERATO CHE LAVORO PER CONTO MIO E MI SONO SEMPRE FATTO UN CULO COME UNA CALZA DA DONNA
CONSIDERATO CHE MI SONO FATTO UN PO’ DI SOLDINI SEMPRE SUDANDOLI, SENZA MAI FARE UNA LIRA DI NERO
CONSIDERATO CHE INTORNO A ME VEDO TANTA GENTE CHE FA NERO (DOTTORI, DENTISTI, MURATORI, IMBIANCHINI ETC. ETC.)
CONSIDERATO CHE NON HO MAI RUBATO A NESSUNO
CONSIDERATO CHE SONO SEMPRE STATO UN CORRETTO E UN LEALE
……….. ECCO, SE MI TOLGONO ANCHE UN EURO DAL GIORNO DOPO STRAPPO TUTTE LE FATTURE E LAVORO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A NERO
E’ BENE CHE PAGHINO TUTTI COLORO CHE VOGLIONO RENDERCI DEI VEGETALI …..
CIAO DAVID
LEONARDO DA CAMPI BISENZIO
Novembre 4th, 2011 alle 08:01
Per Gallenoviola, no, non c’ero, ma ho vissuto in una famiglia di persone piuttosto anziane che l’hanno vissuta in età già adulta. E questo in Germania, che è il paese che la guerra l’ha scatenata….e tutti sappiamo cosa sono stati capaci di fare. Ma il popolo adorava Hitler, perchè effettivamente in pochi anni era riuscito a ricostruire la Germania dopo il disastro della prima guerra mondiale. Di quello che succedeva non aveva sentore e questo quasi fino alla fine.Questa famiglia stava nella vecchia Prussia, durante la guerra sono dovuti scappare, abbandonando tutto. Milioni di persone sono scappati oppure morti là. No, mai una dittatura, neanche per scherzo.
Novembre 4th, 2011 alle 08:36
questa volta concordo pienamente con il tuo pensiero….
Novembre 4th, 2011 alle 10:04
Paranoico, volevo solo precisarti che quanto ho scritto non voleva difendere la solerzia della mia signora in quanto dipendente pubblica, io spero e credo che si comporti onestamente nel suo lavoro, in realtà tutto ciò serviva a raccontare quello che lei si trova davanti.
Vorrei aggiungere una cosa sul dogma enunciato da Galleno e poi ripreso da IB ed altri. Io sono di sinistra ma mi trovo d’accordo, solo se impariamo a rispettare le regole, a fare il nostro dovere per ottenere i nostri diritti, possiamo pensare di risollevare il nostro paese, rimettendo a posto un minimo di coscienza civile e di coesistenza sociale.
Ma, fatemelo dire, per arrivare a questo punto dobbiamo fare il nome e cognome del colpevole di questo imbarbarimento, di colui che, in compagnia dei suoi sodali e dei suoi sudditi lautamente ricompensati ha reso l’aria irrespirabile, ci ha reso peggiori, ha messo a nudo le nostre peggiori idee ed i nostri peggiori istinti di popolo pecorone: Sivio Berlusconi.
Cominciamo a toglierci dalle scatole lui e cominciamo a riparlare tra di noi, senza difendere ‘i nostri interessi’ come c’è scritto nella home page del PDL ma tornando a pensare al ‘noi’.
Novembre 4th, 2011 alle 10:31
E’ vero mio diletto Lucky, la professoressa di lettere faceva anche Educazione Civica.
Materia splendida.
Argomento interessantissimo.
Cazzarola, ma soltanto sapere come funziona la macchina dello stato, quali sono gli organi , i poteri, e quali sono i nostri diritti e doveri di cittadini, non era splendido?!
Ma già allora , finito l’anno scolastico, molti avevano quel libro ancora intonso in cartella .
Eran segnali premonitori sullo sfacelo civico della gioventù.
Andiamo avanti così, che abbiamo preso la strada giusta.
Lucky, senti questa.
Siccome qualcuno mi indica come un pezzo di merda, un lurido fascista e un razzista affamatore di negri,sia a scuola della grande, sia a scuola della piccina mi hanno rivotato rappresentante di classe e mi hanno chiesto di ripresentarmi per rappresentante di Circolo Didattico comprensivo,(l’insieme di scuole materne, asili,elementarie e medie unite in una unica direzione con a capo un unico Dirigente Scolastico) alle future prossime elezioni, come oramai da quasi 10 anni.
Pensa Lucky, anni addietro presi un cazziatone da un professore d’arte, un architetto neolaureato pederasta, con incarico annuale, perchè portai in consiglio le lamentele di un gruppo di genitori che mi chiedevano di sospendere l’usanza di un professore nel dare i compiti su posta elettronica agli alunni delle sue sezioni, perchè alcuni ragazzi non possedevano il computer o abitavano in zone non servite dalla connessione.
Dimenticavo, il cazziatone mi fu servito gratisse.
Mai visto una lira in dieci anni di sedute.
In compenso a volte ho dovuto fermare le macchine.
Immondo
Novembre 4th, 2011 alle 11:37
Non ho dubbi o remore nel crederti IB.
Tu giustamente parli dell’educazione civica a scuola: ma io chiedo: esiste ancora una scuola degna di questo nome? Mi riferisco solo alla scuola pubblica, quella per tutti, per i figli delle persona normali che arrivano a malapena a fine mese ed ora nemmen più, quella dove si creano, nel vero senso della parola, gli uomini del domani e che invece è soggetta a scempio da anni, con accanimento particolare da parte di quella signorina che par così timorata di Dio?
Sono domande, e ce ne sono tante altre, a cui rispondere non basta. Bisogna agire e tutti nel nostro piccolo fare qualcosa. Qualcosa ad esempio come la campagna “Fai sapere al cretino che lo è” lanciata da Pietro Vuturo, e che si potrebbe ribattezzare in altri modi per cercare di tornare a vivere decentemente in questo paese. Non è più il tempo di avere paura, di stare nel nostro orticello, sta passando la piena per tutti….
Novembre 4th, 2011 alle 12:14
X Paolo, bastasse togliersi dalle scatole lui……
Novembre 4th, 2011 alle 12:25
Ragazzi. il professore d’arte, neolaureato pederasta che fa il cazziatone ad Immonda vale il prezzo del biglietto, avrei voluto vedere l’espressione di Antonello. Detto questo siamo ormai alla frutta in Italia e andare alle elzioni alla svelta!
Novembre 4th, 2011 alle 13:29
Carissimo Immondo,
io non sono mai stato di destra e ho anche avuto, lo scrissi tempo addietro, un nonno comunista comunista, malgrado tutto mi trovo spesso d’accordo con te, oltre che piacevole nel discorrere, seppur via tastiera e non di persona (ma non disperiamo). Che vuol dire? Io penso che le regole ci devono essere e che devono essere rispettate e chi non lo fa deve essere sanzionato? Vuol dire essere di destra? Secondo me vuol dire avere senso civico.
E poi sei sicuramente meglio di me. Io il rappresentante di classe, d’istituto, di circolo, non ci riuscirei (mia moglie è brava e volenterosa), primo perchè non mi piace parlare per tutti (è un mio limite), poi perchè non riuscendo a tenermi un cecio in bocca, me ne esce sempre una più del necessario (ogni volta che ho rappresentato qualcosa ho poi finito sempre per pagare di persona) e terzo ma non ultimo, così si evità d’incotrare qualche professore pederasta interessato un po’ troppo a te.
Saluti giovane.
Lucky
Novembre 4th, 2011 alle 13:59
Vedi Pietro, io avrei anche potuto aspettarlo fuori l’architetto e tirargli due ceffoni per quella inutile partaccia davanti a tutto il collegio dei professori.
Ma poi, quello mi avrebbe detto…
“Dio.., come sei cattivo ! mi fai male, ti odio, ti odio ti odio”
Allora mi sarebbe venuto da piangere, o forse da ridere, insomma, sarei rimasto sconvolto.
Quindi, presi e me ne tornai a casa, mesto e con passo lento, pensando…
Ciao Pietrino
Immondo
Novembre 4th, 2011 alle 14:12
Adesso non esiste più educazione civica, ma c’è diritto nel biennio delle superiori. E visto che ora è obbligatorio, diciamo è la stessa cosa.
Novembre 4th, 2011 alle 15:22
@David
da te me l’aspettavo, complimenti.
@Mfranz
‘Ciò che è una-tantum è fumo negli occhi’ peccato che quasi tutto della manovra, bis tris emendamenti etc sia una tantum. Ecco, non facciamola mai la patrimoniale, facciamo tutto il resto una tanto e ragioniamo di sofismi.
Novembre 4th, 2011 alle 15:31
@Immonda
E allora due provvedimenti urgenti
1)facciamo pagare la patrimoniale all’architetto pederasta.
2) se è a scuola della grande spostiamolo a scuola di quella piccina (a meno che non sia anche un pedofilo oltre che pederasta)
🙂
Novembre 4th, 2011 alle 16:58
Sai Claudia, è un pò come Sansone dentro al tempio dei Filistei… il fatto è che questa persona ha personalizzato, scusa il gioco di parole, la dialettica politica in un un eterno scontro o con me o contro di me. Questo ha creato un corto circuito per tutti, e sono convinto (o forse sono illuso) che la sua lontananza dalla politica possa perlomeno far tornare a parlare le persone, possa far sì che il clima si svelenisca. E soprattutto possa permettere di legiferare per le persone semplici, per i cittadini onesti, e non per salvare le sue chiappe e quelle dei suoi accoliti. Chiedo troppo??
Novembre 4th, 2011 alle 19:15
Claudia, ai miei tempi, se non vado errato, Educazione Civica si studiava alle elementari e/o alle medie.
Prima si danno queste nozioni ai giovincelli meglio sarebbe.
Per quanto io ne farei una materia fissa fino alla maturità.
Non trovi che sarebbe una buona idea?
Ciao
Lucky
Novembre 4th, 2011 alle 20:07
Diritto lo insegnano solo in alcuni istituti.
Principalmente nei licei europei, linguistici, pedagogici e nelle commerciali.
Per esempio nel liceo scientifico , nel liceo P.N.I. e nella stragrande maggioranza degli Istituti tecnici industiali non viene trattato.
Immonda Bestia
Novembre 4th, 2011 alle 20:47
Diritto veramente viene insegnato anche nel professionale alberghiero, dalla terza anche a Geometra, insomma per quanto ne so in tutte le scuole suoeriori c’è qualcosa che assomiglia alla nostra educazione civica.Noi la facevamo in terza media, me lo ricordo bene. Ci fecero studiare tutti gli articoli della costituzione.
X Lucky, materia senz’altro utilissima, bisogna vedere come viene insegnata. Mia figlia aveva un giudice che parlava in modo incomprensibile……
X Paolo, anch’io vorrei un altro presidente del consiglio….ma chi? Per ora non mi ispira nessuno, nè a destra nè a sinistra……comunque se non si cambia la testa degli italiani, si va poco lontano.
Novembre 4th, 2011 alle 22:13
Guardi, le presento un link dove spiega in quali scuole e da che anno viene insegnato diritto.
O vediamo se la si da e mi da un po di pace.
http://www.simonescuola.it/catalogo/diritto.htm
Novembre 4th, 2011 alle 22:47
io ho fatto ragioneria e li ho studiato diritto appassionandomi a tal punto, che ad economia e commercio scelsi un piano di studi che prevedeva parecchi esami di diritto. Però educazione civica era una materia un po’ diversa, se ricordo bene, insegnava come comportarsi nella società, in strada, a scuola e tante altre cose utili per dei ragazzini che stavano crescendo. Saluti. Lucky
Novembre 5th, 2011 alle 06:09
X Immonda, un pò nervosetto????? Non avevo neanche parlato con lei!
X Lucky dipende molto dai professori se una materia appassiona i ragazzi
Educazione civica in quel senso adesso la fanno alle elementari….di solito. Ormai non esiste più un piano scolastico ben preciso come una volta, molto è lasciato ai singoli insegnanti e questo può essere un bene se si hanno insegnanti intelligenti, un pò meno se son menefreghesti. Comunque sono assolutamente d’accordo che è una materia fondamentale. Anche da insegnare dai genitori però fin dalla nascita……Saluti, Claudia
Novembre 5th, 2011 alle 08:54
nel 2001 manifestammo a genova al g8 per un altro mondo possibile. Successe quello che successe (non sto a disquisire su chi avesse ragione e chi torto, io c’ero e so bene come sono andate le cose), e ci fu un coro unanime della societa’ “benpensante” che ci taccio’ di violenti, sovversivi e via dicendo..beh ora leggo di molti che vorrebbero scendere in piazza e fare la rivoluzione. Dove eravate 10 anni fa? Facile ora.
Io ho gia’ dato, ora tocca a voi
Novembre 5th, 2011 alle 09:54
Claudia,io son calmissimo, è lei che anche se non nominandomi ha fatto un puntualizzazione su un mio scritto.
Quindi si stava rivolgendo a me.
Per evitare ogni discussione le ho inviato un link dove può vedere i libri di testo di diritto in quale scuole vengono adoprati.
Mi è sembrato la cosa più diretta e oggettiva, sennò si sta a parlare ore e ore sul nulla.
Lei mi ricorda la sarta di mia moglie.
Tante cose.
Immondo
Novembre 5th, 2011 alle 09:55
Narcos, tu hai dato?
O cosa hai dato?
Novembre 5th, 2011 alle 12:20
X immonda, veramente è lei che si è infilato in un discorso che stavo facendo con Lucky. Poi le scuole che ha nominato non sono quelle che insegnano diritto. I licei per appunto sono gli unici che non hanno quella materia nel biennio. Comunque si continua a insegnare educazione civica alle elementari……
Vediamo se mi dà un pò di pace…..ma che le ho fatto qualcosa per caso?????
Novembre 5th, 2011 alle 14:18
Claudia qui c’è da fare, c’è furia, un rompa le scatole per piacere.
Il discorso sull’educazione civica che non si insegna più a scuola l’ha tirato fuori Lucky 63 (post 117) rispondendomi sul fatto che la gioventù odierna ha valori civili assai bassi. (mio Post 99)
Poi , io a Lucky ho pure risposto che molti già ai nostri tempi alla fine dell’anno scolastico avevano il libro di educazione civica ancora nuovo.
Il resto son tutti discorsi alla quale si è poi accodata lei venti commenti dopo.
Mi faccia una cortesia, seguiti a parlare di Montolivo.
Oppure dei suoi amici potentissimi , o dei quarti segreti di Fatima della quale è depositaria.
Un’altra cosa.
Un ce l’ho con lei.
Ce l’ho con chi le ha dato l’anda.
E con me che sto a perdere tempo con lei.
Ma dù pentole sul foco un le mette mai marianna cane!
Immonda Bestia
Novembre 5th, 2011 alle 15:11
Narcos ha dato quello che io e altri come noi hanno dato sia a Genova sia al Social Forum fiorentino in termini d’impegno, condivisione e dialogo per sollecitare un confronto serio su problemi che 10 anni fa avevano già assunto dimensioni allarmanti. Nessuno di noi aveva soluzioni in tasca ma l’auspicio era che finalmente si affrontassero con consapevolezza l’aumento delle diseguaglianze e l’anarchia finanziaria. Il tutto per riscoprire il valore della solidarietà e non per seguire interessi personali o di parte. Che non sia servito ad un cazzo può darsi che si dubiti sulla nostra buona fede mi fa rabbia e tristezza.
Novembre 5th, 2011 alle 16:03
Non ho fatto i calcoli di un’eventuale patrimoniale, ma, d’accordo con te, sarei anch’io disposto a pagare quello che mi spetta. Il problema è che “i nostri politici” predicano bene e razzolano malissimo, perché prima si tassano gli stipendi del 20%, poi del 10 e infine scendono ad appena lo 0,2; come dire, ANCHE QUESTA VOLTA GLIELO ABBIAMO MESSO AI NOSTRI ELETTORI! Si parlava di patrimoniale negli anni ’60-’70, anzi ne parlavano le sinistre estreme, oggi è all’ordine del giorno, ma a non volerla sono proprio quelli che dovrebbero pagare di più e che hanno il bastone del comando. Come si fa allora a rastrellare 500-600 miliardi almeno, per diminuire bruscamente il debito pubblico e riportare il prodotto interno lordo all’80%? Semplicemente NON SI FA NULLA, ma si dice che i soldi degli italiani(forse il 10%) sono almeno 4-5 volte il debito sovrano e così si tacita il tutto. E si ricomincia punto e accapo.
Novembre 5th, 2011 alle 17:18
Eppure non c’è neanche tanto sole……
Novembre 5th, 2011 alle 19:26
Ecco guardi, dato che non c’è neanche tanto sole ne approfitti per fare il sugo .
Gl’è trentanni che a què poheromo la gli fa le minestrine con iì dado per star dietro a il calcio.
Novembre 5th, 2011 alle 21:02
Eppure prima o poi mi deve spiegare come mai ce l’ha tanto con me. Le battute le accetto sempre, ma questo modo di scrivere sempre sprezzante non mi piace per niente.
A quel povero uomo ho fatto sempre il sugo, ho sempre lavorato, e mentre lui era fuori a setimane intere ho badato anche a figlie e casa e senza mai un aiuto ne da mamma ne da suocera perchè ero sola. Perciò finchè si scherza va tutto bene, altrimenti si stacchi da quelle che non ho anatomicamente , ma metaforicamente forse più di lei!
Novembre 5th, 2011 alle 23:15
Boni bimbi, un vi inquietate. Non c’è bisogno di litigare sul niente. Sennò mi fate sentire in colpa. Facciamo così, voi la smettete, fate pace e io faccio finta che l’educazione civica non l’ho mai nominata, non l’ho mai studiata , anzi, non so nemmeno cosa sia. Va bene? Immonda, son sicuro che la signora Claudia, a parte la sua “piccola fissazione”, la fa un sugo benissimo! Saluti. Lucky.
Novembre 5th, 2011 alle 23:18
buonissimo e non benissimo. Accidenti al t9!
Novembre 6th, 2011 alle 06:17
Caro Lucky, guarda che non è mica colpa tua, il Signore è settimane che fa queste affermazioni, e l’ho detto allo scherzo io ci stò sempre e non mi offendo neanche facilmente, ma sò riconoscere quando si scherza e quando mi si parla con sufficenza e i piedi in testa non me li faccio mettere da nessuno.
Comunque buona domenica e FORZA VIOLA!!!!
Novembre 6th, 2011 alle 11:15
Dunque lei confessa di avere grossi attributi maschlili.
Ne son convintissimo.
Non ne avevo dubbi.
Infatti , ogni volta che la penso e cerco di immaginarla mi vengono in mente Tarciso Burnich e Primo Carnera.
E d’altronde, donna baffuta, sempre piaciuta.
Mi stia bene cara.
Immondo
Novembre 6th, 2011 alle 11:49
Il consiglio di fare il sugo detto da un Brodo si commenta da solo.
Novembre 6th, 2011 alle 13:54
Detto da un Doppio Brodo come te è ancora più interesante.
Ciao Liebig, torna in frigorigero .
vai vai.
Novembre 6th, 2011 alle 13:55
scusa la tastiera ha lasciato la doppia s
Novembre 6th, 2011 alle 15:33
scusa antonello, io invidio il tuo modo di scivere non faccio certo fatica ad ammetterlo, ma a volte tu scadi proprio…
Novembre 6th, 2011 alle 17:07
E continua a offendere,…….ma quest’ultimo post si commenta da solo…… La ringrazio di cuore, dopo una giornata infernale al lavoro, e gli ultimi 20 minuti di partita che ho visto ero incavolata nera. E’ riuscito a farmi ridere.
Novembre 6th, 2011 alle 20:30
Wow.
Vi prego continuate.
Novembre 6th, 2011 alle 23:20
Claudia , lei ha riso della mie battute su Primo Carnera?
Bene, ne rido anch’io.
Ora andiamo in pace per la nostra strada.
Novembre 6th, 2011 alle 23:34
Io torno in frigo, ma lei torni nella ciotola che le compete
Novembre 7th, 2011 alle 06:58
Ho appena tolto dal forno un dolce cioccolato e caffè. alzata alle 5,30 per farlo perchè a cena viene mia figlia.