Non ci sono più i treni di una volta…
Inserito da admin il 16 Giu 2011 3:15 pm. Categoria: Uncategorized.
Fonte violanews:
Riccardo Montolivo era atteso a Pitti questo pomeriggio allo stand di D’Acquasparta, anche per capire se avrebbe rilasciato qualche dichiarazione sul suo futuro.
Il capitano della Fiorentina è stato però costretto a dare forfait a causa di un ritardo nel prendere il treno che da Caravaggio lo avrebbe riportato a Firenze.
Ma il ritardo era di Montolivo, oppure del treno?
Nell’attesa della prossima puntata, vai con le altre voci senza senso di mercato (per esempio Vucinic e Cassano, che speriamo non arrivi mai)
Giugno 16th, 2011 alle 15:28
Per quanto riguarda la non presenza di Montolivo che dire…… Che capitano, ma soprattutto che UOMO! E pensare che l’ho spesso difeso da critiche per me eccessive, ma adesso è davvero troppo; spero la società se ne liberi al più presto.
Per quanto riguarda Cassano, abbiamo sopportato e supportato Mutu per anni, non vedo perchè non fare lo stesso con Cassano, ma purtroppo il problema non sussiste, visto che non arriverà.
Per quanto riguarda Vucinic….. chi ci ha mai creduto!!!!!
Giugno 16th, 2011 alle 15:28
Direi che è sicuramente colpa della nuova compagnia di treni di DDV.
Giugno 16th, 2011 alle 15:37
Che doveva venire in treno?…………….. Sì SECONDA CLASSE
(come lui)
Giugno 16th, 2011 alle 15:40
Naturale che il ritardo si di Montolivo, che la partita si gioca al ribasso, vincerà sicuramente chi saprà attendere, perderà la Fiorentina sempre e comunque, certo doveva venire a Firenze per dire cosa?
Comprendo meno David il tuo ossessivo dissenso
all’arrivo di Cassano, che, probabilmente per la prima volta verrebbe in una squadra con un obbiettivo reale, forse l’ultimo o il penultimo della sua carriera in nazionale, consigliato da Prandelli e con la volontà di lasciare un segno magari impegnandosi veramente, inoltre disprezzare i buoni giocatori per il carattere, scusa David ma mi sembra assurdo è compito di una società fare in modo che il calciatore si comporti bene e dia il massimo in campo e fuori, nei modi e tempi più opportuni, anche perchè di Cassano le sappiamo tutte ma come dicono le cronache anche internazionali (vedi Messi) non sembra che proprio ligi al dovere e intelligenti c’è ne siano tantissimi
meglio un campione un po’ stronzo che un bidone casa e chiesa.
Giugno 16th, 2011 alle 15:41
MOntolivo Vattene(anzi vattenne!) e vai dove ti pare!
Giugno 16th, 2011 alle 15:55
ehhh! i treni….
una volta arrivavano in orario.
Diverse cosucce andavano meglio.
Soltanto per il fatto che prima davano del Voi , e adesso entro nei negozi e le bimbette di 18 anni mi dicono “dimmi!”
Vorrei andare oltre, mi trattengo,sennò poi mi ridicono che sono il peggio per la società.
Anzi no, questa la dico, mi scappa, mi scappa, non la tengo più, mi scappa …
Vedrei molto bene i bimbetti da otto anni in poi , vestiti con una bella montura, un bello zaino in spalla e tutti i sabati mattina , avanti marsh, tutti a fare le esercitazioni in piazza al sole, e senza le mamme a ungere con le cremine con la protezione alta.
Senza consolle della nintendo, si capisce.
E senza saccottini del mulino bianco.
Una bella fetta di pane e olio dopo le esercitazioni.
E poi, per i più meritori anche due salti con la cavallina .
E dei salti nei cerchi di fuoco, ne vogliamo parlare?
Per quelli più grandicelli, dalle medie in poi.
Glieli ridarei io gli Italiani all’Italia.
Ma pacatamente,senza arrabbiarsi.
Immonda bestia
Giugno 16th, 2011 alle 16:04
montolivo va in treno allo sparta? praga o mosca? quanto ci danno?
Giugno 16th, 2011 alle 16:06
Perchè non vuoi che venga Cassano? Si, certo, sarebbe un altro bamboccio da gestire. Ma, poichè prevedo che la prossima formazione sarà mediocre, veder le gesta del talento pugliese, per me, sarebbe un motivo in più per sobbarcarmi le 4 ore di viaggio per vedermi la Viola! Saluti da Genova!
Giugno 16th, 2011 alle 16:25
Una volta, tanti anni fa, erano gli anni ’70 e si andava una volta al mese dal barbiere a farsi i capelli. D’altronde avevo 14 anni, la barba ancora non si cominciava a vedere e quindi si tagliavano i capelli alla moda con la zazzera e le basette corte o anche cosiddetti alla “ponsacchina”. Mi ricordo che si era ben felici di trovare qualche signore avanti a noi, in modo da potersi sedere e ingannare l’attesa leggendo un pò di riviste e fumetti. Spesso ti capitava il Lando, oppure Zora,Vartan, Corna vissute,il Monello con la pubblicità in ultima pagina degli occhiali a raggi x per vedere le donne nude. Ecco, quando poi sotto la pila dei fumetti si trovava anche Caballero o Le Ore si era ben contenti di attendere il nostro turno, anzi, anche meglio se il barbiere ci metteva un pò di più a servire chi ci precedeva, per poter scoprire al meglio quelle cose che ci sarebbero servite poi con le ragazzine dell’epoca (bei tempi, come eravamo baccelloni, oggi con internet sono già esperienti a 8 purtroppo). Ecco, l’epopea di Riccardo Montolivo mi rammenta molto LE ORE MESE, quando una sola pubblicazione bastava per tutto il mese a tenerti impegnato con mille fantasie erotiche, beandoti delle rotondità delle procaci signorine impegnate in posizioni provocanti. Noi tifosi della Fiorentina siamo arrivati non dico lì, ma ci stiamo avvicinando tanto: con Montolivo i giornalisti ci tengono il sangue in ebollizione per un bel mese e ci masturbiamo il cervello di paranoie, mentre nel frattempo non succede un bel niente e anzi, si aspetta “IL PATTO DI ANDREA”. A proposito, ma quando si firma? Io ho già preparato la penna!
P.S.: scusami tanto David, se ti ho visto un pò come una procace signorina anni 70, ma il paragone è solo una licenza poetica, un’allegoria per stemperare un pò quest’apatia delle ultime vicende nostrane. Un saluto.
Giugno 16th, 2011 alle 16:27
Questo è il mercato esasperato degli ultimi anni. In ogni caso, detto tra noi, io Cassano non lo butterei via, in special modo in questo momento, dove uno un pò pazzoide e genialoide darebbe una scossa a questo grigio ambiente. Vucinic mi sembra una bufala buttata lì, perchè non posso credere che le più forti squadre europee se lo lascino sfuggire, ora che si è messo sul mercato.
Poi, tecnicamente, vogliamo parlare dei suoi assist a Gilardino, nel caso?
Giugno 16th, 2011 alle 16:28
Ma cosa vuoi che arrivi David?!
Giugno 16th, 2011 alle 16:29
Scusa David, ma abbiamo avuto Edmundo e Mutu….. ti preoccupa Cassano?
Giugno 16th, 2011 alle 16:32
Mi è partito il messaggio prima di averlo concluso. Ecco qua ciò che volevo scrivere:
Ma cosa vuoi che arrivi David?!
Fino a quando Corvino non riuscirà a monetizzare gli pseudo-gioielli di casa viola non ci sono soldi in cassa. E visto che l’anno scorso sono rimasti fregati perchè avevano speso per Cerci, D’Agostino e Boruc e poi non sono riusciti a vendere né Vargas né Gilardino quest’anno non si muove foglia se non entrano prima i soldi in cassa.
Anche perchè l’anno scorso il bilancio, nonostante la perdita nella campagna acquisti-cessioni, l’hanno chiuso in attivo grazie ai proventi della CL. Quest’anno se tirano fuori più soldi di quanti ne incassano chiudono in perdita e a Casette d’Ete tutto ciò non è gradito.
Giugno 16th, 2011 alle 16:32
Mamma mia che situazione inguardabile che si è creata.
Riguardo Cassano la penso proprio come te.
Giugno 16th, 2011 alle 16:36
magari arrivasse cassano, MAGARI…
Giugno 16th, 2011 alle 16:42
Ho già scritto in passato la mia opinione sul calciomercato (di Fiorentina o di altre): Il 99,00% sono bufale o giù di li. La favola di biancaneve è molto più veritiera. Il bello è che ci sono decine di trasmissioni televisive e radiofoniche – per non parlare dei titoloni sui giornali – che trasmettano ore e ore di calciomercato. I giornalisti in questione parlano come se avessero sottomano delle copie dei contratti. Poi che qualche cosa si avvera è ovvio. Vi ricordate per es. quando in primavera Donadel aveva già “firmato” con il genova?
Basta che due persone (operatori di mercato, dirigenti di società etc.) bevano un caffè insieme per amicizia e subito la sera ore e ore a dire che tizio è stato trattato, cifre, opzioni e via dicendo. Ma forse chi li segue è quello che vuole sentire. mah
Giugno 16th, 2011 alle 16:46
Non ci sono più i treni di una volta.
Non ci sono più i capitani di una volta.
Non c’è quasi più niente di una volta.
Mi manca il calcio di una volta.
MARIO T.
P.S. Ma chi glielo dice alle zie di Montolivo (Claudia e Cordelia) che ha perso il treno? Un ce l’avranno mica rapito? Non le facciamo stare in pena. Chiamiamo subito Chi l’ha visto? per una puntata speciale seguita da Porta a Porta. E domani sera Quarto Grado.
Giugno 16th, 2011 alle 16:47
Beh caro David…che avrebbe dovuto dire?
“Sapete…ho detto che me ne voglio andare ma,al momento,non mi vuol comprare nemmeno la Sales…vedremo cosa accadrà…comunque sono fiducioso e aspetto notizie dal mio procuratore che,tra l’altro,è un grandissimo tifoso viola…”
Converrai con me che non sarebbe un granchè…
Piuttosto vado O.T. e segnalo un bellissimo striscione che il 7Bello ha attaccato ai cancelli dello stadio dedicato a Mondonico.
saluti.
Giugno 16th, 2011 alle 16:55
Anche io spero non arrivi mai.
Giugno 16th, 2011 alle 16:55
ciao David eri partito bene con l’articolo.Credo che se voleva venire a Firenze al limite poteva prendere la macchina,ma sicuramente è stato consigliato(da chi lo ha già consigliato per la dichiarazione) di non venire, peccato per il finale Cassano deve arrivare perchè è un grande giocatore di pallone un pò matto ma grande e poi…ora basta guardare la sua ferrari ci manca solo il giglio rossso sul cofano
Giugno 16th, 2011 alle 16:58
Eh..sì!
Quando c’era Lui (e non quello che lo copia in maniera goffa adesso..) i treni arrivavano sempre in orario..:)
Giugno 16th, 2011 alle 17:16
AHi Ahi David, il Ciuffi ti bacchetta con queste affermazioni su Fantantonio lo sai!
Comunque quella di Riccardo mi sembra una discreta presa in giro, soprattutto a voi giornalisti. Fai benissimo a rimarcarla.
Giugno 16th, 2011 alle 17:43
Con quello che costano Vucinic e Cassano si può tenere tutti i nostri big e risparmiare qualcosa per gli acquisti.
Oh David, oggi un c’hai proprio voglia è?
Di che si vuole parlare?
Di Trenitalia o della pittura del Caravaggio?
Di Montolivo proprio no!
Un saluto
Lucky
Giugno 16th, 2011 alle 17:51
Una nota personale.
Oggi mi è arrivato direttamente da Firenze, un gagliardetto viola firmato da Frey, Gila, Vergas e altri due bischeri di cui non ho riconosciuto le firme (hai visto mai una fosse di Montolivo!)
Vorrei fare una richiesta a David:
non è che potresti imbastire una campagna stampa per indurre la società a tenere almeno quei tre, sennò il gagliardetto un mi vale più ‘na sega.
Se puoi eh….
Saluti
Lucky
Giugno 16th, 2011 alle 18:00
Un colpo al cerchio ed uno alla botte, questo post non mi piace, scusami, se ieri scrivevi “cosa deve dire ancora Montolivo” oggi ci si lamenta perché non è venuto ? E fra Vucinic e Cassano magari arrivasse Cassano !!
Giugno 16th, 2011 alle 18:08
il problema per me è di rapporti personali. E quello che c’è di grave è che il problema non ce l’ha solo montolivo, ma di quelli discreti problemi di rapporti con la società ce l’hanno in tanti, compresi alcuni giovani della primavera.
Montolivo per lo meno si è preso la responsabilità di fare certe dichiarazioni mettendosi tutti contro, qualcuno in società mi pare non abbia il coraggio di farlo.
Giugno 16th, 2011 alle 18:55
Scusa se mi permetto di correggerti,che TU speri non arrivi mai,io spero che arrivi e anche alla svelta !!
Se poi vogliamo continuare a tenerci Mutu……..
Giugno 16th, 2011 alle 19:41
Ennesima dimostrazione di scarsa personalità.
I Della Valle hanno la forza economica e gli attributi per imporre una lunga stagione in tribuna. Una lezione per imparare a rispettare una società ed una città alle quali non si può essere che riconoscenti.
Giugno 16th, 2011 alle 20:05
…io spero che arrivi eccomeee!!!!
Giugno 16th, 2011 alle 20:20
bravissimi ragazzi campioni d’italia, conosco personalmente la famiglia di mancini e sono orgoglioso di loro. purtroppo ero al lavoro, vorrei sapere se potete postare su violanews le immagini della partita trasmessa da raisport, grazie
Giugno 16th, 2011 alle 20:35
Questo periodo deve essere tragico per giornalisti radiotelevisivi, bloggers e opinionisti che parlano di calcio. Le uniche cose interessanti da ascoltare sono le tue rivisitazioni storiche delle “partite famose”. Il resto, per me, puo’ andarsene in ferie fino all’ inizio del ritiro.
Giugno 16th, 2011 alle 20:43
Caro David! Secondo me ha fatto bene a non venire! Pitti è importante per Firenze, ti immagini la figura di ca..a davanti al mondo se qualche fiorentino cominciava a contestare o infamare!!!! Non sò se la cosa è partita da lui o dallo sponsor, se è partita da lui lo apprezzo ancora di più. E se qualcuno subito vuole infamare dicendo che non ha avuto le p…e per venire, non è questione di quelle, ma di delicatezza, oggi sconosciuta.
Giugno 16th, 2011 alle 21:07
L’armata brancaleone.
Alessandro
Giugno 16th, 2011 alle 21:14
e vado ot……..bravissimi i giovanissimi…per qualcuno conterà meno di zero ma sono CAMPIONI !!! bravi..non vi perdete !!!
Giugno 16th, 2011 alle 21:21
Mi spiace, vi è saltato lo scoop, rispetto per chi lavora.
Giugno 16th, 2011 alle 21:47
Ma il ritardo era del treno, di Montolivo o della su’ fidanzata ?
Giugno 16th, 2011 alle 22:31
Zitti che forse ci riesce di appioppare Miailovicci all’inter! (insieme a quello che ha detto no alla fascia di capitano e alla maglia n°10 viola)
Giugno 16th, 2011 alle 22:55
eravamo alla stazione ma dormivamo tutti
(e passò carico di frutti)
Giugno 16th, 2011 alle 23:00
Vogliono andare via tutti david!
Siamo diventati come l empoli…
Anche gilardino smania dalla voglia di andarsene.
Mamma mia che roba brutta
A proposito di treni pago io il biglietto a miha se lo prendono all inter
Giugno 16th, 2011 alle 23:06
Finalmente una buona notizia Sinisa vicino all’Inter…
Giugno 16th, 2011 alle 23:06
E’ lento anche a prendere il treno.
Giugno 16th, 2011 alle 23:10
Ci lascia Sinisa…Firenze è triste!!!
Giugno 16th, 2011 alle 23:28
Mi sa che se continua quest’aria… il prossimo treno lo prendiamo nel muso noi tifosi il prossimo campionato…
Giugno 16th, 2011 alle 23:56
con chi è già d’accordo il ns. montolivo?
e se fosse d’accordo con l’Inter
la notizia che il ns. “amato tecnico” è la prima scelta dell’Inter sarebbe una goduria per i prossimi 10 giorni
Moratti che deve trattare con i DV che possono chiedere la rinuncia o il pagamento congruo del cartellino di montolivo.
Poi la scelta del nuovo tecnico con il partito per Gasperini, il partito per Rossi, il partito per Ranieri.
Su Cassano David concordo con te e spero che non arrivi mai, ma con l’acquisto di El Sharawy sul quale il Milan ha investito un bel pò si soldini Cassano è ancor più un surplus.
Nella fiorentina il barese quale ruolo avrebbe?
Può giocare solo a fianco di una punta con 4 centrocampisti (vedi prandelli in nazionale e del neri con la samp)
Giugno 17th, 2011 alle 05:32
Sinisa Mihajlovic è in pole position per la panchina dell’Inter!!!! Speriamo che Di Marzio che ne spara tante questa volta ci abbia preso, questa sarebbe la notizia che accende il mercato viola e fa partire la compagna abbonamenti. Forza Moratti facci il regalo!
Giugno 17th, 2011 alle 05:38
Se Sinisa va all’Inter si porta via Montolivo di corsa. Oltretutto i tifosi dell’Inter, almeno a leggere quelli su Internews sarebbero ben felici di avere il nostro tra le lloro fila.Chissà perchè se ne vogliono andare tutti?? Invece di infamare il primo che ha avuto il coraggio di dirci la verità, domandiamocelo. Complimenti vivissimi ai ragazzi, comunque anche loro si stanno già montando la testa, ne conosco uno, speriamo bene!!!!
Giugno 17th, 2011 alle 05:51
E se non si vuole presentare a Firenze per non essere contestato, come farà a resistere un intero anno in tribuna?
Ne avrei proprio piacere.
Giugno 17th, 2011 alle 06:02
non piegarsi a dentino giallo..artefice di calciopoli..e delle nostre disgrazie….sinisa non si deve muovere anche a costo forse di rimetterci…..
Giugno 17th, 2011 alle 06:13
…e bravi i Giovanissimi !!!!!
Giugno 17th, 2011 alle 06:34
Belli i tempi dei miei primi treni
nato tra le colline fiorentine, la mattina mi svegliavo poco prima delle 6 un piccolo pulmino mi portava a due km dalla scuola, pioggia,vento gelo e sole cuocente la strada rimaneva la dove l’istituto professionale mi attendeva, quattro volte alla settimana, finito l’orario regolare delle lezioni, mangiavo un panino e prendevo un treno della tratta Siena – Firenze, entrando estate o inverno, colpiva l’odore acre e ristagnante, difficilmente finiva il viaggio, che durava poco più di mezz’ora, sulle scomode panche di legno e ti eri abituato all’olezzo odioso, alle due e trenta, un pulmino bianco verde mi portava insieme ad una decina di compagni provenienti da tutta la toscana su un campo di tufo per gli allenamenti, il grande Tito Bini insegnava la dignità del giocatore di calcio prima della tattica e della tecnica, memorabile era “un giocatore si riconosce in mezzo a mille persone, per il suo modo di camminare” il campionato allievi professionisti ti portava a girare tutta la Toscana e il calcio era più di una passione, quasi ragione di vita.
Finiti gli allenamenti il pulmino era spinto a gran voce da tutti per non perdere i rispettivi treni, io se riuscivo a prendere quello delle 5.40 arrivavo a casa alle 07 di sera, se il miracolo non avveniva alle o8 arrivavo a casa, cena e ripasso delle lezioni, dopo tre anni ho iniziato a odiare i treni, e ancora oggi forse provo anche se comodi e confortevoli, e spesso privi della puzza orripilante, una certa ritrosia a salirci.
Però tu Riccardo dovevi prendere un treno di prima classe, certo arrivavi in una bella Città a te un po’ ostile, sicuramente c’era uno stormo di microfoni che ti attendeva, e tu non sapevi cosa dire, o forse avevi l’occasione per dimostrare senza paura che sei un Calciatore con i Controcoglioni, come diceva il vecchio Tito, uno di quelli che si riconosce da come cammina, nel mezzo a migliaia di persone.
Scusa Riccardo hai perso una grande occasione
Calciatori si diventa
uomini si nasce
Giugno 17th, 2011 alle 06:37
Leggo che l’Inter vorrebbe Mihajlovic.
Stai a vedere che l’unico che dovrebbe partire davvero da Firenze sarà anche l’unico che invece resterà.
Comunque se c’è sciopero dei treni e degli aerei mi offro io di portarlo con lo scooter fino alla sede dell’Inter.
Giugno 17th, 2011 alle 06:39
A proposito…ha ragione Goderiger.
Complimenti ai giovanissimi, allo staff tecnico e a Corvino.
Spero che almeno sullo scudetto di questi ragazzini non ci sia qualcuno che vuole polemizzare, sennò si rasenta, anzi si supera, il ridicolo.
Giugno 17th, 2011 alle 06:48
Io mi sono rotto, ma cosa cavolo me ne faccio di Cassano? Allora che cavolo di progetto e’ questo? Mando via Riccardo (smettetela di criticarlo)il più forte centrocampista che a oggi c’è in Italia (e deve ancora migliorare ) e prendo Cassano?
Ma che cavolo di società e’ questa ?
Ma allora tengo Riccardo vargas gila e prendo Cassano e faccio il culo a tutti. Porca miseria basta con Cassano non verra’ mai questi non vogliono investire ma ridurre il monte ingaggi e mi parlate di Cassano che prende più di tremilionimdimeuro? Ma fatela finita svegliatevi, ragionate con la testa e non da tifosi. Ma non lo vedete che Andrea ci prende per il sellino? Tanto tutto girava sulla cittadella, ed e’ anche giusto così. Non sonomdi Firenze abbraccio un progettoinvesto cerco dei ritorni, non me li danno, me ne vado. Ma visto che e’ più intelligente di Cecchi gori, non lascerà fallire la società.
Avete bisogno di altre spiegazioni? Perché rifarsela con Riccardo che comunque ha detto la verità pur sapendo di rischiare di non giocare il
prossimo anno? E ora udite udite le sirene Inter richiedono sinisa. E se luimva via? Perché dovrebbe andare via? Potrebbe rimanere se c’e un progetto no? Invece anche lui ha un contratto che scade il prossimo anno!!!!!! Andate a vedere tutti i contratti quelli che hanno più soldi in busta paga vanno tutti in scadenza fra un anno max due come glia e jo jo. Anche jo jo andrà via la prossima stagione se si riprende dall’infortunio. Ditemi voi se questa non e’ una smobilitazione. Andrea con la battuta se non mi volete noi andiamo via si e’ già preparato il terreno. Aspetta le sue critiche e poi lancia la resa e ai midia andrà a dire io ci ho provato avevo un progetto ma mi hanno cacciato…… E così farà bella figura. Intanto investe a Roma e alla scala a Milano. O non e’ un segnale anche questo contro Renzi e Firenze. Abbiamo il comunale in agonia e questo va’ a investire a Milano. Dei Campini attenti perché anche questo investimento di 5 milioni di euro non crediate sia interamente pagato da lui. In questo mondo esiste lo scambio merce, e ora smetto perché sarei da querelare e comunque ho dato una mano a qualche giornalista o a Davide per cercare notizie per articoli scottanti.
Svegliamoci Fiorentini svegliamoci!!!!!!!
Giugno 17th, 2011 alle 06:58
“I Della Valle hanno la forza economica e gli attributi per imporre una lunga stagione in tribuna a Montolivo”
Qui bisogna avere le idee chiare. Poichè il giocatore ha il contratto con la Fiorentina e non con la proprietà, tenerlo e rinunciare ad una contropartita economica o tecnica discreta oltre che dover erogare quanto previsto dal contratto in essere, in regime di fairplay finanziario, di fatto chiude a possibili altre operazioni di mercato. La città e la tifoseria è disposta ad avvallare un sacrificio per dare questo esempio?
Oltretutto è cosa fresca di ieri il pamphlet di NIPPO96, col favore di tanti, in cui si stigmatizza la brutalità della società nei confronti di tanti ex quali Jorghensen, Dainelli, Ufo. Vogliamo anche aggiungere il nome di Montolivo?
Lasciamolo andar via e ripromettiamoci di non farne un altro caso tipo Pazzini, Osvaldo, Balzaretti Pazienza e compagnia, prima criticati in casa per poi rimpiangerli dopo.
Due domande: ma perchè l’unico giocatore che abbiamo veramente difeso come tifoseria, tanto da proporre addirittura una sorta di referendum quando è stato ceduto è stato REGINALDO? sarà forse per questo che Corvino fà il direttore sportivo e noi i tifosi?
Giugno 17th, 2011 alle 07:12
Non voglio dire niente su Montolivo. Noto che con te molti continuano a insistere per Vucinic e Cassano. Ma siamo proprio sicuri? Avendo un figlio romanista, so bene quanto sia scocciato dal suo altalenante rendimento, e non è proprio quello che serve a noi. Per Cassano credo che ciò che ha fatto Mutu negli ultimi anni ci basta e avanza per qualche anno. Mi chiedo: ma JoJo centravanti, con a fianco un paio di giovani motivati, è proprio una bestemmia?
Giugno 17th, 2011 alle 08:19
Gentile Doc Faust,
Il suo n° 50 è emozionante.
La ringrazio vivamente.
Io, uomo del 900 in queste testimonianze ci sguazzo, mi ci perdo dentro.
Ricordo anch’io certi treni della mia infanzia,incredibili oggetti oggi arcaici ,in special modo quello che prendevamo io e la mamma quando andavamo a trovare le sue sorelle a Bologna, a Porretta, a Riola,a Suviana.
Passavano tra i monti, Vaiano, Vernio…
E mi ricordo sopratutto il mio povero nonno , che mi caricava sulla canna della bicicletta dove vi aveva arrotolato un cuscino per farmi star seduto meglio, e mi portava in un punto preciso, vicino al ponte Petrino, a Prato, dove i treni rallentavano assai, e si stava ore a guardarli passare.
A volte si faceva tardi, ma si diceva sempre, “dai vediamo l’ultimo”.
A metà pomeriggio mi faceva fare anche merenda, e tirava fuori da un sacchetto di carta ben arrotolato un piccolo panino con dentro la mortadella, e la chicca prelibata di un formaggino Mio.
Insieme ai formaggini nella scatolina davano anche i personaggi dei cartoni animati; piccoli cartoncini rivestiti di pastica con sopra la stampa colorata.
Tutto questo, per un bimbo che non aveva mai visto nulla era fantastico.
Immonda bestia
Giugno 17th, 2011 alle 08:57
DATEMI CASSANO e vengo allo stadio anche con la grandine.
Il barese è uno dei pochi italiani che determina le partite, è un piacere vederlo giocare.
Ma io sono strano, mi piace il calcio per quello che è, un GIOCO. Dei comportamenti fuori campo non me ne frega una benemerita ceppa, a quello ci deve pensare la società viola. Comunque lui si è comprato una Ferrari viola…speriamo non faccia la fine dell’indiano di Bojinov.
SU MONTOLIVO
Qui si rischia di far casino: il punto non è se tenere o no passatina ma cosa fargli fare nel suo ultimo anno di contratto.
E’ LUI CHE VUOLE ANDARSENE, NON NOI CHE LO VOGLIAMO MANDARE VIA.
Considerando tutto io voglio per lui un anno di tribuna, lì tra l’altro non si bagna nemmeno e non suda sotto il sole.
Tutto qui.
VIVA LE PIANTICELLE VIOLA ED IL MONDO, CIRANO
Giugno 17th, 2011 alle 09:13
Grazie Immonda
Avevo già espresso anche io la totale approvazione e fluidità poetica del suo scrivere, quindi un apprezzamento da Lei ha valore doppio per me,
Grazie
Giugno 17th, 2011 alle 10:27
@DOC. FAUST. & @Immonda bestia:
Ma i vagoni di ferro con gli ingressi singoli in ogni scompartimento? Dentro erano di legno pregiato, con le griglie in alto per i bagagli e i radiatori sotto le panche.
Mio padre era ferroviere, io ci impazzivo per i treni.
Una volta, dopo ripetute e insistite richieste, mi fece entrare nella cabina di guida di una littorina nella tratta Rosignano-Piombino: che emozione! Mi fecero pure manovrare l’acceleratore: era una leva circolare orizzontale con 3 o 4 velocità, non ricordo più, una sorta di variatore a mano del motore elettrico.
Che emozione vedere le rotaie davanti e una visuale tutta nuova. Avrò avuto 6 anni (1973), non denunceranno nessuno per aver fatto guidare un treno a un minore…!
Ciao, E.
Giugno 17th, 2011 alle 10:48
@Ernesto
Tutto aveva il giusto tempo
la vita era vissuta con estrema pienezza
e come vedi dai nostri ricordi così limpidi,
ne valeva la pena.
Adesso tutto ti trascina in un vortice, tutto gira così veloce che non ti accorgi neppure di aver vissuto, e anche gli appuntamenti importanti, finiscono per diventare un patema.
Dispiace perchè in parte è colpa nostra, anche noi abbiamo contribuito a costruire questa società.
Giugno 17th, 2011 alle 11:18
Montolivo ha mancato l’appuntamento per Pitti UOMO, ma ha confermato che ci sarà per Pitti BIMBO, manifestazione più consona alla sua statura caratteriale
Giugno 17th, 2011 alle 12:14
Per Doc Faust, Immonda e Ernesto Gasperini.
Allora non sono una bestia rara! Io son nostalgico per natura e me ne vanto.
Tutti a dire che bisogna vivere nel presente con un piede nel futuro, ma io penso che ricordare il proprio passato, le cose belle ed anche, perchè no, quelle negative,senza sperdersi troppo dentro, è fondamentale per vivere bene il presente e incamminarci nel nostro futuro prossimo più sereni e consapevoli.
Il mio ricordo del treno è del ’66,’67 avrò avuto 4 o 5 anni. Noi si stava in Via Quintino Sella.Il mi babbo, che stava fuori tutta la settimana e tornava il venerdì sera, la domenica mi portava spesso a veder passare i treni vicino ad un piccolo passaggio a livello, non ricordo dove, ma ricordo ancora che mi teneva in braccio o seduto sul cancelletto a vedere questa freccia verde che passava veloce.
Ancora sento l’emozione, così come quando si andava a lavare la FIAT 124 color verde boccia su greto dell’Arno, come mi piaceva!
Saluti
Giugno 17th, 2011 alle 13:38
Per IB
il treno accelerato per Porretta partiva da Pistoia e proseguiva poi per Silla,Vergato per fermarsi a Bologna.
Una serie interminabile di gallerie e in particolare un fenomeno dell’ingegneria ferroviaria,una coppia di gallerie a tornante per superare in breve spazio un notevole dislivello.
Conosco bene la tratta perché da piccolino,andavamo in vacanza a Iola,nel comune di Montese,da parenti di mia nonna materna. Si partiva la mattina presto in treno dalla stazione centrale di Firenze e si scendeva a Pistoia e li vicino alla
stazione si andava a comprare i confetti con i bitorzoli e poi si prendeva il treno per Porretta. Durante il tragitto contavo le gallerie e le stazioni…Piteccio,Castagno,Ponte alla Venturina, Pracchia…
A Porretta prima di salire sulla Sita si andava sul ponte ,sperando di vedere qualche trota nel fiume.
Prima di salire sul torpedone mi davano sempre il sacchetto di carta per l’eventuale vomito,anche se avevo preso la mezza pasticchina apposita.
Il bigliettaio a bordo aveva una macchinetta,tenuta in vita con un cinturone, che stampava i biglietti.
L’arrivo a Iola era una festa,ci venivano a prendere alla fermata della Bottega,una sorta di supermercato,dove vendevano di tutto e c’era anche l’unico telefono della zona.
A casa dei miei cugini non c’era l’elettricità e le candele assieme alle lampade ad acetilene (carburo) erano l’unica possibilità per vedere dopo il tramonto.
La mattina bevevo il latte appena munto e mia mamma mi sgridava perché voleva bollirlo prima
che io lo bevessi,ma era troppo bello andare nella stalla con Poldino a vederlo mungere le vacche.
Assieme al latte l’immancabile fetta di polenta dolce,il dolce pan di legno…(frase rubata)
Nella grande cucina oltre all’immancabile camino con il fuoco sempre acceso e la pentola dell’acqua e le forme per cuocere le crescentine con le foglie di castagno in mezzo,a penzoloni dalle travi del soffitto strisce di carta moschicida completamente nere dalla quantità di insetti appiccicati.
Quando mio padre veniva a trovarci per il fine settimana quando era libero da impegni lavorativi,ero orgoglioso di far vedere la Vespa con la ruota di scorta ai miei amici.
Li era passata da vicino la guerra e nell’aia c’erano ancora elmetti americani e tedeschi piantati a terra dove le galline si abbeveravano.
In delle cassette di ferro delle munizioni,riempite di terra, venivano tenute piante di basilico e di prezzemolo.Uno sparo la mattina presto,significava,che una della faraone,che andavano a dormire sul grande noce,era stata abbattuta e che la domenica sarebbe stata servita con le patate.
Per concludere,nel pozzo dove si andava a prendere l’acqua da bere,c’erano le salamandre,che scappavano sul fondo appena si calava il secchio.
Nel campo delle patate,ricordo di aver visto,a lato di una proda , una bomba d’aereo inesplosa,con inciso sopra un mulino a vento,tutti mi dicevano di stare lontano perché era ancora pericolosa.
Mio nonno come tutti gli anni,sceglieva nel bosco una pianta di ginepro,la tagliava e faceva il bastone delle vacanze,incidendone sul manico la data.
Quando finiva la vacanza e veniva mio padre a riprenderci con l’ Appia ,tutti piangevano salutandoci da lontano con i fazzoletti,sembrano novelle,ma questo è un flash di come era l’Italia degli anni ’50,un mondo fatto di semplici cose e di tanta speranza in un futuro migliore.
Ora basta altrimenti divento patetico.
Giugno 17th, 2011 alle 14:56
@DOC. FAUST.:
Hai ragione.
Milan Kundera ha scritto un romanzo (“La lentezza”) sul legame tra lentezza e memoria, velocittà e oblio.
Il fatto è che non siamo fisiologicamente abituati a questi ritmi frenetici: ne pagheremo le conseguenze.
Giugno 17th, 2011 alle 14:57
…velocità….
Giugno 17th, 2011 alle 16:56
Ernesto I.B. Lucky63
Io sono fuori dal tempo, e, vedendo le vostre considerazioni, penso che anche voi siete figli degli anni 60 siamo figli di una società e di un tempo che non tornerà, ma, che io rimpiango in modo palese, e i miei rimpianti trovano valore negli occhi pieni di rabbia dei miei figli alla PSP, Wii fii, Computer e tutti i giochi in cui non riescono a vincere.
Io giravo per le campagne, rubavo ciliegie che non hanno mai più avuto quel gusto, tiravo con la fionda, con l’arco fatto con le stecche di ombrello e giocavo a pallone per tutto il tempo possibile, tornavo a casa e, ero sempre felice, raggiante, cosa che non vedo nei bambini di oggi.
Ho preso casa in campagna
Giugno 17th, 2011 alle 19:28
Bufala quella di Pitti? Ieri sera era in Versilia per Everlast all’interno dell’evento Pitti.Sull’allenatore, a me Sinisa come persona non dispiace,certo gioco ne ha fatto vedere pochino, ma io un’altra occasione gliela avrei data. Anche perchè arrivare 6° o 9° non cambia molto….Se poi va via si porta via anche il Monto, siamo tutti contenti e ci prendiamo Rossi (vorrà venire?).
Giugno 19th, 2011 alle 08:18
Non ci sono più i treni di una volta…
Proprio vero… e quel che più rattrista è che non ci son più le mezze locomotive…
Staremo a vedere…
Se son binari, sferraglieranno…
L’Antigufo