Un grande
Christian Riganò rappresenta il nostro servizio militare.
Chi ha “servito” la patria sa a cosa mi riferisco: quando sei lì, sotto le armi, tutto ti sembra assurdo ed insopportabile.
A distanza di anni, quei mesi declinano il loro sapore amaro in dolcezza, la dolcezza della nostalgia e di quando eri giovane.
Ecco, Christian Riganò ci ricorda i tempi impossibili del Poggibonsi e del Gubbio, l’unico sopravissuto di un gruppo tanto improbabile per noi abituati ad Antognoni e Batistuta quanto utile.
Lo confesso, ogni volta che entrava in campo in serie A con la maglia viola io mi identificavo in Riganò, speravo facesse qualcosa di memorabile a dispetto di una tecnica non straordinaria.
Era insomma come se giocassi anch’io, lo sentivo vicino proprio perché lui più di tutti ci ha ricordato che uno su mille ce la fa davvero, come ce l’abbiamo fatta noi (grazie anche a lui) a tornare velocemente su.
Una persona umile, che l’improvviso benessere non ha cambiato di un centimetro, uno con cui ti potevi confrontare anche aspramente, ma sempre guardandolo fisso negli occhi.
Un grande.
Agosto 25th, 2006 alle 08:26
Christian Rigano’ha riportato la Fiorentina nella massima serie del calcio.Un grandissimo uomo che e’ riuscito a ridare animo e spirito a tutti i tifosi viola.Rigano e’ sicuramente una bandiera per Firenze e per i tifosi viola.
Grazie di tutto Rigano’,ti dobbiamo un favore!
ultras_viola
Agosto 25th, 2006 alle 08:36
un saluto a tutti,
david se ti piace tanto perchè non provi a chiedergli la mano?
comunque hai ragione, cristian “il grande paracarro viola” rimarrà per sempre nel firmamento delle stelle viola per tutti i motivi che hai saputo descrivere nel tuo articolo.
a uno così puoi solo volergli bene.
saluti viola.
Agosto 25th, 2006 alle 08:45
Riganò rimarrà sempre nei nostri cuori… grazie bomber!!!!!!!!!!!!!!!!!
Agosto 25th, 2006 alle 08:52
Un Grande Uomo,con dei valori che non tanti hanno ,non solo nel mondo del calcio.E’solo da ringraziare un uomo cosi’ e augurargli solo tanta salute.In bocca al lupo BOMBER e grazie per le decine di gol che hai fatto per noi.
Agosto 25th, 2006 alle 08:55
Non so se sia stato ceduto a titolo definitivo o meno, ma mi associo alle tue parole, David: Riganò è stato davvero il simbolo di una Firenze stufa di essere delusa dalle “ballerine viziate” (vedi Morfeo, Mijatovic e tanti altri prima e dopo di loro), e disposta a riconoscersi in “operai volenterosi” (senza offesa per alcuno) come Di Livio e Christian…
Mi fece piacere in un modo inimmaginabile lo striscione dedicatogli dai tifosi viola a Empoli l’anno scorso, e non credo che nella storia di Firenze un tale onore sia toccato a tanti “ex” (per esempio: Brocchi l’anno scorso è stato il simbolo della voglia di questa squadra, una tigre, un leone… ma x come se ne è andato e x le storie che ha fatto, dubito fortemente che non si beccherà qualche fischio).
Riganò: un grande!
P.S: mi spiace non sapete quanto che l’anno scorso il record di gol fatti in un campionato viola (30 gol in c2) gli sia stato tolto da una delle suddette “ballerine”: sicuramente un giocatore 50 volte migliore di Christian, ma un uomo (??) 200 volte peggio (la dimostrazione che non tutti quelli che arrivano in vetta tardi, dopo sacrifici e tanta gavetta, riescono a mantenere l’umiltà e i piedi per terra).
Agosto 25th, 2006 alle 09:03
grazie bomber per averci riportato a ” RIVEDER LE STELLE” GRAZIE DI CUORE.
Agosto 25th, 2006 alle 09:25
UN GRANDE, quando verrà a Firenze col Messina va appaludito.
Agosto 25th, 2006 alle 09:27
Riga è il mio Batistuta della serie C, grande persona, genuina fino in fondo, veniva sempre in sala interviste con la sua bambina, nel dopo partita, un po’ permaloso quando si parlava di peso ma sempre ronico. Mi sono affezzionata a lui e ricordo con immenso piacere ed un pizzico di nostalgia, l’ultima giornata di C2, con tutto lo stadio in piedi a cantare l’inno Viola e il Riga che piangendo faceva il giro di campo e si fermava sotto la Fiesole, è stato una magia, Firenze in festa per la promozione in C1, ma dentro quella gioia, c’era un orgoglio impareggiabile, che il Riga ha capito e diviso con noi.
Agosto 25th, 2006 alle 09:41
Grazie Christian
Agosto 25th, 2006 alle 09:43
belle parole davvero, sarebbe bello le leggesse anche Christian, credo gli farebbe piacere.
Agosto 25th, 2006 alle 09:44
David, condivido in pieno le tue affermazioni.
Non rimarrà nei miei ricordi come per le giocate di Antonio ,Baggio etc etc , non rimarrà per l’eleganza dei movimenti ma per l’impegno e l’attaccamento alla maglia nei giorni più bui della nostra storia.
Ciao Cristian , quando tornerai da avversario a Firenze sicuramente ti applaudirò e tu in cambio cerca di non buttarla dentro.
PS: un bravo anche a Giovanni Galli
Agosto 25th, 2006 alle 09:47
mi mancherà…mi mancherà tanto.
mi mancherà il suo affetto per firenze e la fiorentina, la sua umiltà sempre e comunque, anche quando avrebbe potuto pretendere chissà cosa per tutto quello che aveva fatto per noi, e invece si è accontentato solo della profonda riconoscenza e dell’amore…
e quelli non cambieranno mai.
Agosto 25th, 2006 alle 09:50
Cristian Riganò mi auguro che a fine carriera torni in qualche modo alla fiorentina, magari curando i giovani. Esempio!!! In bocca al lupo….RigaGooool !
Agosto 25th, 2006 alle 09:52
Grandissimo Riganò!
La risalita in serie A dall’inferno della C2 è in gran parte merito suo.
Grande uomo e giocatore immenso.
Grazie di tutto!
Agosto 25th, 2006 alle 09:57
grande riga
sempre nel mio cuore
Agosto 25th, 2006 alle 09:58
Caro David, sottoscrivo e firmo.Auguro a Rigano ancora 2 bei campionati col Messina.Non scorderemo mai quello che ha fatto per aiutarci nella resurrezione dalla C2 fino allo spareggio per la A.Vero uomo e serio professionista con un cuore al posto del portafoglio.
Agosto 25th, 2006 alle 09:58
P.s riga dirigente dopo l’addio al calcio
Agosto 25th, 2006 alle 10:06
Christian vero cuore viola..altro chi vuole andare via per i soldi…grati a vita al Riga..
Agosto 25th, 2006 alle 10:18
Una lezione di stile a tutti i ragazzini viziati che dominano la scena calcistica mondiale..Rigano’ per sempre uno di noi..
Agosto 25th, 2006 alle 10:33
Davvero un grande. Grande uomo, e grande giocatore. Grazie Bomber!
Agosto 25th, 2006 alle 10:36
Firenze ha un pubblico tosto, difficile, a volte anche cattivo ai limiti della perfidia, ma fondamentalmente giusto. Sa riconoscere le persone vere, pulite. Sa guardare oltre i loro meriti e le loro capacità tecniche. Altrimenti perché ricorderemmo con grande affetto giocatori onestamente scarsi come il mitico Dino Pagliari o avremmo fatto le magliette con il volto di Faccenda-Leggenda?
Per questo un caloroso applauso per Riganò non mancherà mai a Firenze.
Queste sono le volte che sono contento di essere fiorentino e far parte di questo pubblico.
Agosto 25th, 2006 alle 10:40
Sono d’accordo con te Davide. Grandissimo uomo e buon giocatore. Cristian rimarrà nei nostri cuyori e nella storia della Fiorentina. In bocca al lupo Rigagol e grazie di tutto!
Agosto 25th, 2006 alle 11:01
Caro David, anche io mi sono sempre emozionato per i gol di Riganò (ancora oggi non posso credere di aver visto giocare la Fiorentina in c2…..) e sicuramente questo giocatore rimarrà nel mio cuore di tifoso viola.
Passiamo a.. calciopoli! Oggi ho letto che la juve vuole essere trattata come e meglio della Fiorentina. Questi signori sono passati da voler accettare una B con forte penalizzazione ad una B con poca penalizzazione, poi una A con penalizzazione, poi ancora una A senza penalizzazione, poi una A senza penalizzazione e rivogliono anche lo scudetto ed oggi anche i danni per la mancata CL!!!!!
Poi vedo che il milan è in CL, lo scudetto sulle maglie dell’inter… CARO DAVI AVEVO RAGIONE IO DUE MESI FA’: rivoglio la c2 con un altro Riganò e in c..o alla juve, milan,roma, e a tutte le altre di A! ERA, E’ E SARA’ SEMPRE UNA PAGLIACCIATA. Due mesi fà i gobbi stavano zitti zitti, ora urlano che la juve non ha fatto niente (ma lo fanno tutti i gobbi non qualcuno) e che quindi devono giocare in serie A alla pari di tutti e che i due scudetti sono strameritati. TUTTO COME PRIMA? NO PEGGIO! Quindi caro David ammettiamolo.
Un abbraccio
Agosto 25th, 2006 alle 11:56
E’ entrato di diritto nella storia della Fiorentina e per questo verrà ricordato. Per i suoi gol a caterve e per la sua grandissima umanità. Era come se tutti i fiorentini giocassero con lui in campo e di questo Christian ne dovrà andare fiero. In futuro quando parlerà ai suoi figli di firenze dovrà dirgli senza paura di fare un torto a qualcuno: “vedi ragazzo mio, io sono stato e sarò uno dei re di firenze insieme ai grandi del passato come bati, rui, antognoni ecc…”
FORZA CHRISTIAN! FRANCESCO
Agosto 25th, 2006 alle 12:19
SUPER MURATORE!!!
Agosto 25th, 2006 alle 12:37
Un bene infinito al bomber, con Fantini hanno scritto la storia della mia amata squadra.
tantissima riconoscenza
Agosto 25th, 2006 alle 13:01
L’immagine del calcio sano andrebbe ricostruita da questo tipo di persone.
Grazie e in bocca al lupo
Agosto 25th, 2006 alle 13:17
Grazie di tutto bomber!
In bocca al lupo!
Agosto 25th, 2006 alle 13:56
Pienamente d’accordo. Non il supercampione baciato dalla fortuna di piedi fatati, ma l’ex muratore con un desiderio atavico di tavola imbandita, insomma uno di noi con qualche euro in più. La sua cessione gratuita è il viatico per poter strappare un buon contratto per il fine carriera. Di questo và dato merito alla proprietà e a Corvino. Grazie bomber e sempre benvenuto a Firenze.
Agosto 25th, 2006 alle 14:00
Sono contento che dedichi uno spazio a Lui, utilizzando queste parole assolutamente condivisibili.
E’ un grande che non dovremo mai dimenticare, senza di lui sarebbe stata molto dura essere dove siamo adesso…
Mi sento anche un pò protagonista dell’arrivo del Riga, perchè dopo la retrocessione in B, pochi giorni prima del fallimento Cecchi Gori su Stadio-Corriere dello Sport c’era un sondaggio tra i tifosi per la campagna acquisti che la società viola avrebbe dovuto svolgere. Tutti i tifosi si esprimevano con nomi roboanti assolutamente impossibili per il periodo storico. Io mi avventurai in una proposta su questo “pennellone” che giocava a Taranto in serie C e su Zirafa (allora bomber dell’Alessandria), sostenendo che si doveva pescare nomi “assetati” dalle serie inferiori e possibilmente meridionali (forse hanno più fame dei nordici come me…).
Fui contento dell’arrivo di Rigano’.
Le ultime stagioni le ho vissute con un pò di imbarazzo per il trattamento sportivo che ha ricevuto. E’ stato triste vederlo accantonato. E’ stato bello non sentire mai una lamentela, forse la consapevolezza che l’alzarsi del livello lo aveva necessariamente tagliato un pò fuori. Però, ripeto, un’istituzione così a Firenze poteva essere trattato un pò meglio.
Grande Riga, grazie di cuore, è stato bello salutarti davanti ad una pizza all’Alpe a Costa di Folgaria, assieme ai miei due bambini di 6 e 7 anni che stavedono per te!
Agosto 25th, 2006 alle 14:30
Grandi Parole David…
Grazie di cuore Bomber..per tutto…rimarrai sempre nei nostri cuori…e la Fiorentina rimarrà nel tuo….
Ciao e fatti valere…sei un grandissimo!!!
Agosto 25th, 2006 alle 14:42
Caro Davide
Questi sono i veri giocatori, umili, disciplinati, seri professionisti, non mi sembra di aver mai sentito qualche chiacchera su Cristian Rigano ha fatto il suo dovere di calciatore e di uomo vero, ad averne di questi Signori del calcio.
Mi sento di ringraziarlo di cuore per le sue prestazioni sia quando giocava e segnava per la maglia Viola, sia per quando con modestia si è seduto in panchina o addirittura in tribuna. Grazie Cristian un grosso in bocca al lupo per il tuo futuro e ricorda che i veri tifosi fiorentini non ti dimenticheranno mai.
Agosto 25th, 2006 alle 17:55
Non dimenticheremo mai quando la squadra non girava e Riganò se la metteva sulle spalle in una fantastica cavalcata. Mi dispiace che vada via, lui è un grande uomo e nella società c’è bisogno di uomini come lui. E’ intelligente, ha buon senso e poteva far la chioccia a tanti pulcini. Spero che ritorni a fine carriera come dirigente e che non succeda come con Di Livio che non finirò mai di ringraziare. Ora sì che possiamo dire…”e poi non rimase nessuno”. Grazie di tutto, grande bomber.
Agosto 25th, 2006 alle 18:05
applausi per riga riga riga riga riga
applausi applausi applausi per riga
GRAZIE RIGANO
Agosto 25th, 2006 alle 18:57
NON centra niente con il grande Christian, però è troppo interessante da non leggere:
ESULTATE, il PdM è tornato, dopo le ferie agostane, a Indiscreto.it, il biografo dei Della Valle e Fiorentina (si occupa solo di questo, nella sua triste vita), torna con i suoi editoriali che ci gratificano. LEGGETE:
Liberate lo schiavo Toni
di Dominique Antognoni
> 25/8/2006
Ieri sera perfino Borriello, Marcio Amoroso e Recoba stavano studiando il calendario della Champions. Luca Toni invece probabilmente stava guardando il soffitto, o pensando all’eliminazione della Fiorentina in Coppa Italia. Tutto per merito di Diego della Valle, che ha deciso essere etico impedire ad un uomo di inseguire i suoi sogni professionali. Vuoi la Champions? No, non si può. Vuoi brillare e far vedere all’Europa quanto sei forte? Non farmi ridere, qui comando io. L’attaccante campione del mondo non ha firmato per la Fiorentina, dalla quale viene peraltro regolarmente pagato (va detto subito che in questa storia non vediamo grandi vittime, ma qualcuno più scorretto e arrogante di altri senz’altro), per partire a meno diciannove e sgomitare per non retrocedere. O forse sì, ma noi non ce lo ricordiamo. L’etica di Della Valle pare essere questa: non me ne può fregare di meno dei tuoi desideri, anche se la colpa di questa situazione non è tua. Dici che la colpa é della dirigenza, delle sue telefonate e dei suoi incontri spericolati? Fatti i fatti tuoi, sgobba e taci. Bello, bellissimo: togliere per sempre ad un giocatore la possibilità di esibirsi nella Champions é da gran signori. Pensate un po’ quanta tristezza, rabbia e frustrazione debba avere in corpo Toni: invece di pensare alla musichetta europea e alle marcature di Cannavaro, Puyol, Van Buyten oppure Terry é costretto a fingere di essere contento di vestire ancora la maglia viola per vincere la volata salvezza con l’Empoli. Maglia che per un professionista vale di per sé come tutte le altre maglie, da quella della Juventus a quella del Pizzighettone: niente, se non si tiene conto del contesto e del momento. Il giocatore è abbastanza esperto e sveglio da non fare casino e non forzare troppo la mano, sta sulle sue e dice quello che gli assicura una vita tranquilla. Ovvero fa il pelo ai tifosi per definizione meravigliosi, alla città per definizione unica, alla società per definizione serissima. Potesse parlare…Il problema é proprio questo, non può nemmeno raccontare la voglia di suicidarsi al pensiero di perdere un’annata e di non fare la Champions neppure la prossima stagione (dove vai con meno diciannove?). Finirà la carriera senza il grande palcoscenico europeo, per colpe non sue: ha segnato trentuno gol, sono serviti a nulla. Viva l’etica. Manca solo che i Della Valle (squalificati per quasi dieci anni, fra tutti e due), dicano a Toni di essere riconoscente; nemmeno fosse stato un trovatello. Inutile dire che fra le tesi della società, che può renderti la vita difficile, e quelle del giocatore, quasi tutti i giornalisti fiorentini e nazionali hanno scelto quelle della società: un film visto e stravisto, che come al solito rende onore alla nostra categoria. Mercenario Toni, impara da Della Valle: lui sì davvero attaccato alla Fiorentina dai tempi di Julinho e Montuori. E pensare che qualcuno lo ricorda tifoso dell’Inter e addirittura consigliere d’amministrazione nerazzurro in piena era Moratti, al pari di un certo Guido Rossi. Ma Firenze, si sa, ti conquista…
Dominique Antognoni
dominiqueantognoni@yahoo.it
(in esclusiva per Indiscreto)
Agosto 25th, 2006 alle 19:40
David, mi permetto una piccola e modesta proposta per ricordarlo in maniera degna di ciò che è riuscito a fare per noi:
Un passaggio in una trasmissione del Penta, di tutti i suoi gol.
Non sarebbe un bel modo per dirgli grazie?
Un caldo e caro saluto, Daniele.
Agosto 25th, 2006 alle 20:55
Ciao David
si è parlato tutta l’estate del caso Toni, di come si stava comportando, del fatto che non esistano più calciatori che si attaccano alla maglia ma solo al denaro,tutto vero, ma poi vedi Riganò e la speranza pur piccola di un calcio diverso rimane.
Ora non fraintendermi io non voglio dire niente di male sulla dirigenza Viola ,ma non ti sembra che anche da parte delle società in generale non ci siano più quei sentimenti verso i giocatori che hanno dato tanto?
Appena non servono più grazie e arrivederci,magari non sarà il caso di Riganò ma mi sembra una pratica diffusa e da parte mia non condivisibile
Agosto 25th, 2006 alle 22:42
Caro David,
codivido fino all’ultima virgola quello che hai scritto: vorrei aggiungere che per lungo tempo nel campionato di serie B Christian Riganò è sceso in campo in non perfette condizioni fisiche fino a farsi male seriamente, e che questo incidente gli ha tolto molte delle possibilità di giocare in serie A nella Fiorentina. Certo forse anche lui sarà daccordo nel cercare fortuna altrove, ma ti pongo una domanda: visto che la società considera chiusa la campagna acquisti, siamo sicuri che non ci avrebbe fatto comodo tenere un giocatore come lui, per dare un po’ di respiro a Luca Toni nelle seconde metà di gara.
E se Toni si fa male o risente dei disordini alle caviglie, siamo sicuri che uno come Riganò non ci avrebbe fatto comodo: mi sembra che se anche non è un fulmine di guerra quanto a velocità, nei lanci lunghi della difesa quando la squadra è in difficoltà, la palla di testa la becchi quasi sempre, facendo salire i compagni e facendo sponda per i compagni più veloci (non a caso Tavano ha segnato tante reti con lui a fianco)……
Grazie Christian!!!!
Agosto 26th, 2006 alle 06:32
Ma c´era proprio bisogno di venderlo?
Agosto 26th, 2006 alle 09:18
Forse Riganò fa parte di quella parte del calcio bello pulito dove non si dimenticano le proprie radici!
GRANDE RIGA arrivederci in campo
Agosto 26th, 2006 alle 13:57
La penso esattamente come te…è un grande ma ho paura che molti non l’abbiamo capito del tutto…grazie christian!!
Agosto 26th, 2006 alle 14:29
Riganò nella storia di Firenze!!!!
Agosto 26th, 2006 alle 15:21
ciao grande cristian…in bocca al lupo!
Agosto 26th, 2006 alle 17:46
Approvo tutto ciò che hai scritto sul mitico Riga; e devo ammettere che all’inizio il suo acquisto non mi aveva entusiasmato, ma poi sono riuscito ad apprezzarlo per il suo spirito di sacrificio e per la sua correttezza. Non trovo giusto che un pezzo di storia della Fiorentina sia trattato come un giocattolo rotto; avrebbe potuto ancora dare qualcosa alla causa viola. Comunque gli auguro di disputare ancora qualche altro campionato in A, possibilmente togliendosi altre soddisfazioni.
CIAO BOMBER!!!!!
Agosto 28th, 2006 alle 13:50
Mi spiace che l’abbiano venduto, ha dato tanto alla ns squadra e poi è stato mandato via così. Riganò sempre nei nostri cuori!
Agosto 28th, 2006 alle 18:10
Concordo pienamente con te david, Riganò è stato un giocatore molto utile alla causa, forse il più utile; come persona non l’ho conosciuto am se te me lo descrivi così ci credo in pieno. Mi dispiace soltanto ammettere che, al di là di tanti sentimenti (più che giusti) esistono alcuni giocatori che non potranno mai andare oltre una certa categoria: gli attaccanti perfetti per la serie B. Ce ne sono stati tanti nella storia, i più hanno tentato anche il salto in serie A ma non sono andati oltre un’onesta comparsata. Ecco, Riganò è uno di quelli. Mi piace però ricordare di lui un gran gol quando se l’alzò in area di destro e la sforbiciò in rete con una prodezza alla Piola. Ciao Riga, uno di noi.
Settembre 1st, 2006 alle 23:59
GRAZIE CRISTIAN PER TUTTO QUELLO CHE HAI DATO A FIRENZE……CI HAI FATTO CAPIRE CHE CON LA DETERMINAZIONE, IL CUORE, L’IMPEGNO SI POSSONO RAGGIUNGERE TRAGUARDI IMPORTANTI….
HAI CONTRIBUITO IN MANIERA DECISIVA ALLA RISALITA , A RIFAR SOGNAR UNA FIRENZE DELUSA,
UMILIATA, MA CON UNA GRAN VOGLIA DI RIVINCITA.
RESTERAI PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI, UNA BANDIERA ESPRESSIONE DEL CALCIO PULITO….
UN GRANDE UOMO…. GRAZIE DI TUTTO!
Settembre 7th, 2006 alle 09:45
Il mio bomberone, il bomberone che non potrò mai dimenticare, nel mio cuore ha ampiamente superato lo spazio occupato da Batistuta. Lui oltre che un grande giocatore viola è stato, e lo sarà per sempre, un uomo con la “U” maiuscola, uno che non si è mai fatto cambiare dalla sua posizione sociale, è rimasto un ragazzo come tanti, andando in giro non su macchinoni, ma sulla sua Yaris blu, con l’adesivo sul vetro posteriore “bimbo a bordo”, quel bimbo è lo stupendo Gabriele, che fra 3 giorni compirà il suo primo anno di vita. Christian, un babbo come tanti, che accompagnava la dolce Giusy in piscina sotto lo stadio e scherzava con i compagni di vasca della sua bambina. Christian, uno come tanti MA UNICO !!!
Grazie per i momenti magici che ci hai fatto vivere
Giugno 30th, 2007 alle 22:51
ciao christian, sono ivan di rienzo. volevo solo farti i complimenti (e sono pochi) per tutto quello che sei riuscito a fare. purtoppo non ho più il tuo numero ma mi farebbe un’immenso piacere sentirti. questo è il mio 347/0483806. ollelè ollalà christian rigano’… crhistian rigagol…