Il furto di Torino
No, non mi riferisco alla furba strizzatina di Melo, ma a quanto ho pagato nel bar della tribuna dell’Olimpico per un “Mars” e un bicchiere di acqua naturale: 4,50 euro.
Un furto in piena regola, incentivato dall’assoluta mancanza di alternative e concorrenza.
Come se non bastasse il bicchiere me l’hanno pure dato senza coperchietto di plastica (si vede che costava troppo), con l’inevitabile risultato di vedere cascare tutto causa urto nei strettissimi spazi della tribuna stampa.
Il problema naturalmente non riguarda la mia spesa specifica, ma l’atteggiamento che viene tenuto nei confronti di chi va allo stadio, che non è un cliente, ma una pecora da tosare economicamente, un poveraccio su cui si può fare di tutto, compresi gli accanimenti burocratici per l’acquisto dei biglietti.
Continuiamo pure così e poi chiediamoci il perchè la gente la partita se la vuole vedere e sentire da casa.
Novembre 29th, 2010 alle 06:32
mi piacerebbe avere il tuo stipendio e poi il mars 4,5 lo pagherei volentieri!!!!!!!
RISPOSTA
Hai ragione, guadagno piuttosto bene, come documentato dalle tasse, rispetto alla media italiana (20mila euro l’anno) e lavoro 14 ore al giorno per sei giorni e mezzo alla settimana, e questa è un’altra grande fortuna, visto che ho la salute e la forza per farlo, ciao
David
Novembre 29th, 2010 alle 06:41
Caro David
sabato sera sono volate bombe carta addosso ai tifosi viola; uno ferito apparentemente in maniera grave. Ambulanza a 2 metri dal campo.
Nessuno dice nulla, nè alla TV nè sui giornali.
Per fortuna non è successo nulla, ma solo per fortuna.
RISPOSTA
Devo ribadire ancora una volta che questo non è un giornale, di quello che è accaduto a Torino ne parleremo nelle pillole e nel Pentasport, il blog è un’altra cosa
E te, mi parli dei marse a 2.50?? Sarà per quello che la gente non va agli stadi?
A volte mi soprendi.
Novembre 29th, 2010 alle 07:56
Oh Guetta ma che gobbi eran ladri ci voleva il mars per fattelo capire??!!!
Novembre 29th, 2010 alle 08:04
Lo vuoi krasic? Lo vuoi melo? David e’ il calcio moderno. Per essere competitivo devi strapagare i pischelli miliardari, qualcuno si deve frugare.
Ma li hai mai fatti due conti quando diego di parla di cittadella?
100 mil di utili…. Così saremmo in pari con le big. E dove li tiri fuori? (nota ho detto utili non fatturato).
Beh, li tiri fuori da prezzi spropositati. A monaco, portatata come esempio da tutti, da Andrea, dal sindaco, dai tifosi… Paghi la carta prepagata 10€ e ti ritrovi un panino di plastica ed una birra analcolica, se vuoi un altro panino non basta la carica residua e ci devi mettere altri 10€!!!
Poi guardi la tv e li stadi sono vuoti.
Novembre 29th, 2010 alle 08:06
David è perchè ti hanno riconosciuto, io ho preso le tue stesse cose e ho pagato 2 euro…
Novembre 29th, 2010 alle 08:09
“Continuiamo pure così e poi chiediamoci il perchè la gente la partita se la vuole vedere e sentire da casa.” Non trovo commento migliore per descrivere la situazione. Tra l’altro non penso che da questo punto di vista le cose miglioreranno quando ci saranno gli stadi di proprietà, anzi…..
Novembre 29th, 2010 alle 08:31
Secondo te ladri in campo ed onesti sugli spalti? Oh David, sei una persona che sa come gira il mondo eppure ogni tanto ci stipisci con questo candore.
E comunque a Firenze con i primi caldi non è che cambi molto la situazione. Chi si è accalcato ad acquistare i cartoncini d’acqua in Fiesole sa di cosa sto parlando.
Novembre 29th, 2010 alle 08:35
Scusi signor David Guetta, ma il giorno in cui sono state lanciate BOMBE CARTA alla nostra tifoseria in uno stadio che teoricamente dovrebbe essere blindato, senza che questo abbia risalto nel dibattito nazionale(ci sono vittime e vittime) lei come pensa si debba agire?La prego, lei è tra le poche voci che possono seriamente farsi sentire a livello mediatico, la prego davvero, non faccia dimenticare questa storia, è davvero importante se vogliamo ancora credere almeno un poco a questo mondo.
Questo tralasciando il furto calcistico della juventus, comunque clamoroso, e anche la situazione che lei denuncia, che porterà, insieme agli altri due fatti gravissimi, a sempre meno gente allo stadio e sempre più gente davanti alle tv(Che è quello che vogliono). Davvero, lei che pensa di quanto accaduto?Lei era lì, io non sono riuscito bene a capire perché ci sono versioni contrastanti. Le certezze che ho sono bombe carta, ambulanza, tifoso viola ferito, e tessera del tifoso che fallisce. Sbaglio?
Novembre 29th, 2010 alle 08:49
Hai ragione David,gli stadi sono veramente invivibili.Ma scusa andare allo stadio non dovrebbe essere un momento di spensieratezza? Un momento di pausa dopo una dura settimana di lavoro.Invece ci vai perche’ sei malato per la tua squadra,ma subito hai l’assillo del parcheggio,la paura dell’agguato del vigile,i tornelli e anche i ritornelli,le perquisizioni degli zainetti,e allora inizi a tirare fuori impermiabili,giubbottini,e alla fine si accorgono che hai un innocente succhino di pesca in brik nel fondo dello zaino,per il tuo bambino.E arriva la minaccia dello stuward,e ti senti in colpa per un innocuo succhino.Ma si puo’ vivere cosi’???? Come dicevano a inizio stagione i nostri proprietari? Ah, “IL CALCIO E’ UN DIVERTIMENTO”. ma ora vedo e’ sparita quella scritta,a regola si sono accorti della ragia.Infatti ora siamo passati al SAVE THE CHILDREN,si va bene salviamo i bambini,ma salviamoli anche ritrovando un calcio vero,un calcio non giocato a tavolino,un calcio bello da vedere e facile da gustare.Ma che la gente e’ stanca di spendere per il niente,le grandi menti pensanti che stanno sopra il calcio,e che dirigono tutto questo teatrino delle pulci,questo non lo sentono?????????????? P.S. Voglio proprio vedere cosa decidera’ Tosel in merito a quelle bombe sparate dai gobbi,che hanno ferito alcuni dei nostri tifosi.Sono proprio curiosa.Ma,ho poca speranza,oramai.
Novembre 29th, 2010 alle 08:54
Bravissimo David, cominciamo a dire le cose come stanno, siccome quello degli stadi vuoti è un problema che mi sta molto a cuore, vorrei sentire più spesso denunce come la tua fatte da chi ha cassa di risonanza mediatica.
I motivi dello svuotamento degli stadi sono tanti, e le problematiche non mancano, ma problemi facilissimi da risolvere come quello dei costi (complessivi)che hai tirato fuori te David, andrebbero risolti al più presto.
Novembre 29th, 2010 alle 08:56
oh David, è precisamente quello che vogliono! Sabato sera, poi, ero a Torino, a pochi metri dalle bombecarta esplose, come mai (eccetto i media locali) nessuno ne parla?! Premetto che sono assolutamente per la non violenza, ma non posso fare a meno di constatare che stanno creando tutte le condizioni perchè accada qualcosa, che poi i soliti soloni faziosi e incompetenti del casms non si lamentino…
Novembre 29th, 2010 alle 09:14
Caro David, in Ferrovia un pacchetto di patatine ed una bibita 5,50€.
Non è che rubino tanto meno.
Massimiliano.
Novembre 29th, 2010 alle 09:15
Esatto. La passione c’entra poco o nulla.
Novembre 29th, 2010 alle 09:19
X Zachini
ti ricopio quello che ho scritto sabato dopo la partita…
cairolibrothers ha scritto:
novembre 27th, 2010 alle 10:57 pm
XZachini
stasera mi sono ricreduto sui miei giudizi su Boruc.
Se non abbiamo perso,lui ne ha avuto gran parte del merito.
Che sculo però sulla punizione di Pepe….
però devo dire onestamente che il pareggio è sacrosanto.Se avessimo vinto sarebbe stato un bel colpo,anzi un ottimo colpo,però sarebbe stato un colpo…gobbo!!!
Quando il panettone ha fatto autorete,mi hanno sentito anche da Fiesole…Alè alè viola. Stasera sono proprio contento.
Anzi felice.
Novembre 29th, 2010 alle 09:26
Mi meraviglio che ti meravigli!
Dagli anni ’90 in poi (ma è cominciato anche prima) andare allo stadio è significato un salasso dovunque.
Ma avete visto quanto costa un panino dallo Scheggi? Quanto costa un gelato o l’acqua o un succo dentro lo stadio?
Vogliamo parlare dei biglietti?
Ma non è mica solo lo stadio! Siete mai stati a quelle intelligenti organizzazioni per le politiche giovanili del comune di Firenze, dove una birra di infima qualità dentro un bicchieraccio di plastica costa 8 Euro?
E quanto costa un panino in Autogrill? E un grissino del fornaio venduto a prezzo d’oro perché ci sono sopra tre semi di sesamo? E il taxi che ha sempre il supplemento corsa?
E le diecimila lire che sono allegramente diventate dieci Euro?
E un parcheggio a 1,50 l’ora a Firenze?
Il problema è che noi ci incazziamo per il Mars, ma quando ci obbligano a mettere il Telepass sull’auto per rientrare a casa, quando poi i furbi o gli amici dei furbi passano e parcheggiano quando vogliono, stiamo tutti zitti.
Abbiamo crocifisso Domenici per i Parcheggi, ora arriva Renzi e aumenta i prezzi in modo vergognoso senza nemmeno risolvere il problema della mancanza della quota di posti liberi, ma nessuno dice nulla!
Fra un po’ pagheremo per respirare. E ci sta bene!
Quando fu messa la zona blu in centro e ci chiesero quarantamila lire per avere il contrassegno residenti (!!!!) andai porta a porta per raccogliere firme contro questa assurdità (perché devo pagarti per un foglio che mi spetta?). Nessuno volle firmare.
Ci sta bene! Tutto quello che ci fanno!
Ricordiamocelo quando saremo chiamati alle urne!
Novembre 29th, 2010 alle 09:30
te ne sei accorto ora? l’è così anche in fiesole. un cartoccio d’acqua 2 euro
Novembre 29th, 2010 alle 09:48
E le schifezze che vendono agli Autogril…. ci vuole un mutuo!
Novembre 29th, 2010 alle 09:51
Anche a me l’acqua l’hanno data senza il coperchietto di plastica…questi ladri!
…nella loro curva campeggiano due grandi striscioni: BRAVI RAGAZZI…e magari votano Lega! 🙂
Marco CECINA
Novembre 29th, 2010 alle 09:51
Cairolibrothers,
Hai tutta la mia stima
zachini
Novembre 29th, 2010 alle 10:01
“una pecora da tosare economicamente” . Questa mi mancava, troppo bella! grande David, hai reso l’idea perfettamente!
un saluto dal Chianti
Enrico
Novembre 29th, 2010 alle 10:22
MENCUCCI CAPO DEGLI ULTRAS!!!
Avete sentito cos’ha detto?!
Se non ci sarà una punizione esemplare per i “tifosi” dinamitardi juventini, NON RISPONDE DELLA SICUREZZA NELLA PARTITA DI RITORNO.
Sono parole pesantissime, degne del capo serbo Ivan, quello di Genova…
Il bello è che ha ragione.
Ora vediamo il Sor Maroni come si comporta, ora vediamo la tessera del tifoso che senso ha, ora vediamo le scuse della Società jvnts alla nostra, ora vediamo come si stempera una situazione che nella rivalità storica si alimenta di episodi come questi, ora vediamo i due pesi e una misura, ora vediamo se a pagare sono sempre (e solo) i tifosi viola.
Ora vediamo.
Novembre 29th, 2010 alle 10:23
Ma a me pare piu’ scandaloso le bombe carta lanciate…e lo dicevano anche sulle radio nazionali…e il fatto che alcuni tifosi gobbi ci abbiano aspettato all arrivo per poi scappare….
Cmq da noi e ti pelano uguale l’acqua in Fiesole cosa 2 €….e d’estate con il caldo a bollore aumenta anche.
Novembre 29th, 2010 alle 10:24
oh David, per favore commenta il comportamento dei tifosi della giuve, e per favore facciamoci sentire se come l’arbitro anche la giustizia sportiva non comminerà niente alle violenze subite.
Loro sono come i romani, a loro due tutto è permesso, che rabbia mi fa questa cosa, ma la mia rabbia più grande è la consapevolezza e il sentirmi impotente di fronte a questa giustizia con varie misure da adottare a seconda di chi dobbiamo giudicare.
Sarò comunque felicissima di ricredermi se Tosel o chi per lui sapranno comminare la sanzione giusta per questi fatti, anche a dispetto del comportamento dell’arbitro.
Ciao e forza viola
Novembre 29th, 2010 alle 10:33
ciao David
in curva fiesole è peggio ….. credimi!!!!!!!!!
ciao
Leo
Novembre 29th, 2010 alle 10:54
Qui a Milano sarebbe normale, almeno in centro.
Vorrei aggiungere un elemento alla discussione: per (ri)avvicinare la gente al calcio ci vorrebbero arbitraggi più “all’inglese”. Ieri ho visto Mesto che, appena toccato al braccio da un bresciano, si è buttato e ha preso punizione. Secondo voi, ci riproverà? Io penso di sì. Invece guardare il calcio inglese è un piacere. Forse ci vorrebbe una campagna di stampa, o qualcosa del genere, o una prova TV “allargata” a questi episodi.
Novembre 29th, 2010 alle 11:17
Il tempo libero è visto come un lusso e come tale viene trattato.
Sei al mare? Bene, un gelato medio deve costare almeno €.3.50. Sei in una località turistica? Bene, un mezzo litro d’acqua te lo faccio €.1,50. Vuoi parcheggiare vicino ad un monumento? Benissimo, €.2,50 l’ora.
Non parliamo di acquisti vari in abbazie, chiese ecc…
Sei povero? Stai a casa!
Novembre 29th, 2010 alle 11:26
Due palline di gelato in un cono da asporto prese al banchino esterno di un prestigioso locale di piazza della Repubblica di Firenze di fronte all’obelisco 4 euro.
Babbo, mamma e figliole 16 euro per due etti di gelato, tovagliolini di carta e palettina di plastica omaggio.(sticazzi!)
Continuo.
Due gatorade ad una baracchina quando andammo io e pichelhaube a Roma 8 euro.
Dopo contrattattazione col pakistano titolare della bancarella di fronte al Colosseo per quella cifra ottenemmo anche mezzo litro di minerale, ma rigorosamente senza scontrino e ringraziandolo pure.
Altri due nostri amici, di cui un noto avvocato del foro di Prato rimasero allibiti di fronte alla mostruosa richiesta di 15 euro cadauno per due tagliolini di pizza fredda con simil mozzarella e lattina ghiaccia marmata che non si teneva in mano.
Senza contrattazione, naturalmente.
Proseguo.
Un cartoccino con una dozzina di caldarroste in passeggiata a Viareggio 3 euro.
Se poi si apre il vaso di pandora di Venezia, su cui potrei scrivere un libro….no via, sennò spacco il computer.
Infine la chicca finale.
Una delle scorse ultime primavere ancora con le lirette…
Ameno ristorantino sul Lago Trasimeno.
Località Passignano, un chicchino, davanti all’imbarco per l’isola Maggiore.
Una dozzina di persone; siamo tutti amici.
Ci si mette a tavola, ci portano il menù, il cameriere però ci chiede se si può ordinare tutti uguale perchè hanno molto lavoro e non sanno come fare.
Ci si guarda,e vada!, siamo in vacanza, siamo gente abboccata, senza pretese.
Dopo un’ora e mezzo arrivano i primi. Dopo un’altra mezzora il secondo (grigliata mista)non arriva. Decidiamo di alzarci ed andare via.Il padrone ci dice: “voi mangiate con l’imbuto” , trentamila a persona, e tante grazie.
Occhio, sto parlando di dieci anni fa!
Il tutto solo per uno spaghetto, pane ,coperto ,acqua e un paio di brocche di vino della casa.
La mancia fu un caloroso ma vàaffanc…
Questa è l’Italia.
Novembre 29th, 2010 alle 11:33
Parliamo delle bombe carta 2 e dei petardi 1 come sono entrati???
Se poi succede la tragedia….???
io mi sono rotto di passare per agnello sacrificale sabato io c’ero e se per caso io o altri nel fuggi fuggi si cadeva in terra?
Novembre 29th, 2010 alle 11:56
OT
Giorni fa sono andato a ritirare un paio di scarpe,che ho fatto riparare dal calzolaio all’inizio del Viale dei Mille,proprio di fronte allo Scheggi..
Mentre pagavo il conto ho chiesto al calzolaio se per caso era sudamericano,facile deduzione dalla fisiognomica e dal particolare accento del tipo…si, mi ha risposto sono del Perù.
Allora,rispondo io,lei è un connazionale di Vargas,quello che gioca nella Fiorentina!!!
Si,mi risponde il calzolaio,tutto gongolante, ma anche di Mario Vargas Llosa,premio Nobel per la letteratura 2010…..
Mi sono sentito un pirla…ho dato per scontato che per un Peruviano fosse più importante un calciatore di un premio Nobel….scusami ancora amico Peruviano,sono proprio un superficiale!!!
Novembre 29th, 2010 alle 11:59
OT
ultim’ora!!!!
nelle rivelazioni di Wikileaks si racconta con dovizia di particolari che il signor Moggi non è un eterosessuale!!!
Domani altri particolari in cronaca!!!
Novembre 29th, 2010 alle 12:04
Beh, funziona così un po’ dappertutto. Se vai, che so, al Cavallino Matto, prima ti rapinano col biglietto e poi hai da comprare da mangiare, da bere, gelati…
Novembre 29th, 2010 alle 12:26
david..tu c’hai cinquant’anni ancora con sti marseeee..fanno maleeeeeeee..pane , burro ( poco ) e marmellata cribbiooooo!!!!
Novembre 29th, 2010 alle 12:29
Non mi pare che i prezzi a firenze siano tanto diversi .
Off topic : Mencucci ha parlato bene per una volta , a torino sono capitate cose che capitavano anche senza tessera del tifoso .
Grazie Maroni !!!
Bè che dire , non vedo l’ora che i “piccoli” bianconeri arrivino all’Artemio Franchi, anzi … molto probabilmente preferirò la curva ferrovia alla fiesole …il piacere di trovare qualche gobbo che finge di essere viola non ha prezzo .
Novembre 29th, 2010 alle 12:35
Grazie per la risposta. Mi sfugge evidentemente la differenza tra un blog e un giornale, nel senso che se sul blog parli, che ne so, di vargas e della sua motivazione o commenti la partita (argomenti tranquillamente trattabili sui giornali), non vedo perchè non si possa parlare sul tuo blog dei fatti di torino.
Vista la gravità della cosa e delle probabili mancate sanzioni, mi pare che tu abbia perso una occasione per rilanciare questa cosa.
Poi puoi anche parlare del mars o dell’acqua senza tappino, insomma non mi pare che l’una escluda l’altra.
Novembre 29th, 2010 alle 12:48
Tiratina d’orecchie David:
Iniziamo a guardare in casa nostra dove i prezzi son gli stessi. “Caldo Caldo al cioccolato” alla modica cifra di 2.50 €, quando lo paghi almeno 3 volte meno in qualsiasi supermercato.
Punch al Mandarino o Caffè Borghetti 3 €…con una bottiglia comprata personalmente mi faccio due stagioni allo stadio mentre con 4 consumazioni allo stadio te ne compri quasi due di bottiglie.
E potrei andare avanti anmche al di fuori dello stadio ma lasciamo perdere.
Buona giornata a tutti.
Novembre 29th, 2010 alle 12:52
x Ernesto Gasperini: anticipo le decisioni del giudice sportivo: multa di € 6.000,00 ai gobbi per lancio di petardi, sanzione attenuata per bla bla bla. Deferito fino al 31/12/10 il Mencucci per le dichiarazioni fatte. CHI E’ IL CORNUTO?
Novembre 29th, 2010 alle 13:10
scusate se entro in un argomento non inerente al caro cibo nello stadio…qualcuno mi sa dire chi è quel demente(e lo sottolineo)che è ospite in quel programma de c… che è controcampo(x fortuna l’ho beccato mentre facevo zapping)che ieri sera ha detto che se non si vietano le traferte dei tifosi viola a torino e dei gobbi a firenze,è normale che succedano cose come le bombe carta di ieri!!!ora dico….MA QUESTO è UN RINCOGLIONITO TOTALE O LO PAGANO PER DIRE QUESTE STRO….???capite?sembra normale che se si va a torino e ci tirano la roba bisogna anche prenderle a stare zitti….grande david e forza viola
Novembre 29th, 2010 alle 13:51
Ma delle bombe carta a torino non ne parla nessuno? Se fosse successo al contrario ci avrebbero chiuso lo stadio per svariate partite..
Possibile che si prende in **** solo noi?
Novembre 29th, 2010 alle 14:05
Scusa direttore,mi sai indicare un commerciante onesto? Personalmente,quei pochi che ho conosciuto,sono falliti tutti!
Novembre 29th, 2010 alle 14:19
quanto vittimismo per due petardi…ci s’ha la memoria piuttosto corta…s’e’ fatto molto di peggio…
Novembre 29th, 2010 alle 14:26
Grande Fran Viola, il tuo post 34 è nella sua semplicità, eccezionale. Poi è chiaro che David parli di ciò che vuole, io però la penso come te, è un argomento che io avrei trattato. Facciamo una cosa: mandiamo una mail a Porto Franco della Gazzetta e facciamo notare questa vergognosa mancanza di informazione da parte del maggior giornale sportivo nazionale. Domandiamo se a parti invertite ne avrebbero parlato! Ci state? O qui ci si indigna solo quando di mezzo c’ è il Berlusca…? Antonello, Zachini, Mau, Mifranz, Antigufo, Gasperini e compagnia bella, la mandiamo? Se ne arrivano a decine forse a una rispondono, o no?
Novembre 29th, 2010 alle 14:28
Dico subito, passando sopra il bicchiere dell’acqua a 4, 50 euro(un furto pure quello!), che la direzione delle partite del campionato italiano permette a squadre come la juve(e altre squadre protette)di pareggiare partite perse sul campo, addirittura, certe volte, di vincerle. Le tre bombe carta scoppiate sugli spalti, avrebbero dovuto obbligare, come da regolamento, a sospendere la partita, già al primo scoppio e a punire la squadra di Torino con lo 0-3. La juventus aveva perso la partita sul campo, perchè il goal di Pepe avrebbe dovuto essere annullato, per un nettissimo fallo di Melo su Boruc, vistosamente preso a braccetto e trattenuto, sì che il portierone viola non ha potuto saltare a dovere sul pallone. Sugli spalti, perchè la stupidità di certa parte della tifoseria bianconera dimostra l’inaffidabilità delle regole, che vengono applicate, ” a singhiozzo” e ” pro domo loro”, senza alcun rispetto per le regole che ci sono, ma che sono disattese, ignorate, rispolverate “a la dèmande”. Ed E’ UNA VERA VERGOGNA per il romano Valeri, per l’aia, la figc e la lega calcio, perchè a subire le conseguenze di comportamenti illegali, sono sempre le solite squadre, quelle appunto che non rientrano nelle romane, nelle milanesi e nella juventus, che conferma la sua tradizione di ladrocinio(altro che mancanza di fair play!).
Novembre 29th, 2010 alle 14:33
ciao davide
ma cosa gli fa spendere x un mars e l’acqua al NUMERO UNO DEI GIORNALISTI guadagni alla radio da molti anni.tv rtv38 il corriere prima nazione
lavoro fisso alla Cassa di Risparmio piu’ tutte le percentuali delle pubblicita’, i problemi gli abbiamo noi tifosi con 1000-1200 euro al mese e poi ci sobbarchiamo di tutto x la squadra del cuore.
SE VUOI FACCIAMO CAMBIO…..MA DUBITO CHE TU CAMBI CON ME
SALUTI
TIFOSO SFEGATATO
Novembre 29th, 2010 alle 14:56
I prezzi a Firenzr sono del tutto uguali, in compenso all’unico chiosco sotto la Ferrovia è una calca assoluta, ai limiti dellasopravvivenza.
Evidentemente, hanno garantito il monopolio ed una rendita a qualcuno e non importa a nessuno dell’utente.
Nella mia zona hanno fatto quattro ipermercati in trecento metri, sotto la curva un baracchino per migliaia di persone e poi ci si lamenta che le famiglie non vanno allo stadio ! Prova a portarci due ragazzini d’estate a prendere un cono, il furto sul prezzo è il minimo.
P.S.: su Wikileaks sono usciti documenti che attestano che il Guetta si rade i capelli apposta per essere figo, in realtà ha una capigliatura neanche Allevi.
Prossimamente ulteriori dettagli.
Novembre 29th, 2010 alle 15:54
Ciao David,
scusa se mi permetto, ma il furto è stato proprio quello della rubentus. Sarà il pregiudizio che ho nei confronti dei bianconeri, ma io ho avuto la netta sensazione che da un certo punto in poi l’arbitro abbia fatto di tutto per non farci vincere. L’azione che porta al calcio di punizione parte con la presenza in campo di due palloni -da notare la segnalazione fatta da Donadel e D’Ago- il fallo non c’era -è Pepe che fa di tutto per cercare il contatto con Comotto, tra l’altro in seguito pure ammonito- e sulla punizione il falletto di Melo…per poi non parlare dell’assurda espulsione di Felipe, dell’inesistente punzione data a chiellini vicino alla bandierina -a mio avvisio punibile con la prova tv per simulazione- e tanti piccoli altri episodi..Certamente per le occasioni la juve non meritava di perdere, etc.. ma noi quante volte abbiamo perso immeritatamente?? Senza dimenticare gli assurdi e gravissimi episodi avvenuti sugli spalti, che verranno sicuramente puniti dal giudice sportivo con “assoluta imparzialità”…si 5.000 l’euri di multa e tutti a casa…Sarà sicuramente tutto frutto della mia prevenzione anti-gobbi, ma voglio vedere quanti su questo blog concordano con la mia tesi…
Ciao David
un grosso in bocca al lupo per Radio Sportiva…
Forza VIOLA!!!
Novembre 29th, 2010 alle 16:19
x CairoliBrothers
Pure io vado sempre dal mitico peruviano in V.Mille a farmi mettere le suole in gomma ai mocassini: bravissimo, onestissimo e gentilissimo!!!
Novembre 29th, 2010 alle 16:45
Ma avete sentito il comunicato della jvnts?!?
Allucinante.
L’avete sentito?!?
Hanno esposto una querela contro ignoti… hanno stigmatizzato il comportamento dei tifosi viola… un solo ferito che è risultato illeso e ha continuato la visione della partita…
Di certo! Mica è un coniglio come i vostri! Ma poi che doveva fare? Morire..??
La gloriosa jvnts, la cosiddetta “Signora”, avrebbe dovuto chiedere scusa all’ACF Fiorentina, offrire solidarietà ai feriti e aiuto alle indagini con telecamere interne per assicurare alla giustizia i facinorosi.
Ecco cosa doveva fare.
Al ritorno vedrete che la trasferta sarà proibita ai simpaticissimi tifosi juventini, così la dimenticanza dell’addetto alla sicurezza di chiudere il settore ospiti e permettere ai nostri ultras lo scambio delle sciarpe e l’abbraccio accademico con gli amatissimi gemellati sarà purtroppo impossibile da attuare.
Vorrei scrivere tante altre cose, ma il Guetta me le taglia e mi denuncia alla Polizia Postale per istigazione alla violenza e terrorismo.
Sono incazzatissimo e amareggiatissimo.
Confido ancora nella giustizia sportiva del giudice Tosel, ma se non ci sarà la mia prostrazione toccherà il fondo.
Novembre 29th, 2010 alle 17:24
Che all’interno degli stadi si specula nn c’è dubbio ma ormai la reputazione è finita sotto le scarpe.
Ora sorbitevi questa chicca:
Quest’ estate a Portovenere, 3 dico 3
acciughe ripiene le ho pagate 10 €(20.000 delle vecchie lirette ) ovviamente senza scontrino, purtroppo nn era disponibile
nessun tipo di arma ma solo un sano “Ladri”.
Novembre 29th, 2010 alle 17:40
Stadio franchi ore 12,30 ………partenza ; sul gozzo già qualcosa an passant, tanto per riempire lo stomaco.
Stadio Toshiba full HD ore 12,30….. metto le gambe sotto la tavola , la domenica rigorosamente tortellini in brodo e roast beef con patate e sottoli vari
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Stadio Franchi ore 13.30….m’incazzo come una iena nel traffico per cercare un posto,attorno squali bianchi vestiti da vigili si aggirano famelici.
Tre litigate con tre imbecilli cafoni, prepotenti fregaioli di posti.
O scendo e li prendo a labbrate, o lascio perdere.
A casa ho moglie e figli, soprassediamo.
Trentanni fa sarebbero tornati a casa con i piedi davanti.
Stadio Toshiba ore 13,30 ….finito di desinare, caffeino, e lettura giornale sdraiato sul divano.
Saltuarie sfide a Supermario con la Wii con la piccina.
Macchina in garage,vespa accanto , e biciclette appese al muro.Uno spettacolodi pace e serenità.
Tutto al suo posto.
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Stadio Franchi ore 14,30…..fila, perquisizione,tornello, controllo del biglietto di maratona da 55 eurini, deposito dell’ombrello,
posto a sedere striminzito, e con quello di dietro che con le scarpe motose mi pesta i lembi del giaccone nuovo.
Accendo un sigaro, alcune persone mi urlano di spengerlo perchè gli da noia il fumo che porta loro il vento.
Fà un freddo cane, ho le mani ghiacciate, mi si appannano gli occhiali.
Stadio Toshiba Full hd….. Chiudo la porta di sala,cambio poltrona, mi metto su quella proprio di fronte alla tele,
sul tavolino accanto il set da fumo, mi par d’essere De Niro nella fumeria del film “C’era una volta in America”
Dietro , l’amato carrello con ,vinsanto
amari vari e la mia antica passione giovanile discotecara , ora riscoperta: il Cointreau.
Tubetto di Rocher Ferrero che durerà si e no il tempo di battere il primo calcio d’angolo.
La partita, fatto due conti mi costa circa 5 euro più la corrente.
Mi metto comodo, i termosifoni sono al punto giusto, una meraviglia, potrei stare in canottiera.
Mi stravacco in tuta, nel totale proprio porco comodo.
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Fine primo tempo, stadio Franchi : scendo per prendere un caffè e fare un pò d’acqua.
Al gabinetto rischio di prendere l’epatite,attorno odore di piscio, pavimento bagnato, i bagni delle caserme in confronto sono quelli dell’Hotel Sheraton,
faccio la fila alla cassa per una bevuta, la partita stà già ricominciando, risalgo, inciampo tra la gente impazzita sulle scale come bufali imbazziti delle praterie del North Dakota .
Dopo qualche minuto arrivo a capire se ci sono state sostituzioni.
Stadio Toshiba full hd : fine primo tempo,arrivo in attimo in bagno, piccola visitina al frigo , acqua brillante e riposizionamento veloce in poltrona.
Mentre mi stracanno la merendina vedo tutti i gol del primo tempo.
Rientrano i giocatori in campo, primi piani,uno nell’intervallo si è mangiato le unghie, e un’altro si è dato il burro di cacao per via del freddo.
Inquadrano le gambe, qualcuno ha cambiato i tasselli agli scarpini.
Potenza dell’Alta definizione
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Finisce la partita. Stadio Franchi. mi avvio alla macchina.
Trovo un graffio sulla portiera.
Ho fatto giornata.
40 minuti per uscire dal posteggio , un’ora e un quarto per prendere l’autostrada.
Torno a casa rintontito ,con le occhiaie , è col buio pesto, è già ora di cena.
Finalmente vedo in tv il servizio sulla partita, finalmente capisco la dinamica dei gol, perchè in quei mischioni non avevamo neanche capito bene chi aveva marcato.
Tra caselli, benzina, ingresso, consumazioni , cazzi e lazzi vari mi è andato via un centino.
Stadio Toshiba full HD.
Spengo il televisore, mi cambio in un attimo, porto la famiglia in centro a fare due passi.
Sono fresco come una rosa.
Ho ancora praticamente il pomeriggio a disposizione.
Sto un pò insieme alla mia famiglia che non vedo mai.
Con il centino che ho in tasca c’entra anche una pizzettina tutti insieme.
Immonda bestia
Novembre 29th, 2010 alle 17:41
La storia del Mars e dell’acqua è un paradigma.
Un termometro del rapporto sempre più scorretto del mondo del calcio verso l’utente frequantatore dello stadio.
Tessera del tifoso.
Orari arbitrari.
Code.
Burocrazia.
Tornelli.
Prezzi elevati.
Stadi scomodi.
Divieti di trasferta.
Scomparsa degli striscioni.
E altro ancora.
E poi ci si meraviglia del calo degli spettatori.
Novembre 29th, 2010 alle 17:41
Caro david
benvenuto allo STADIO
ma perche’ secondo un gelato e una bottiglietta d’acqua ai chioschi sotto la fiesole o sotto la Maratona quanto li paghi? Mica a tutti danno il cestino di Convivium gratis come ai giornalisti
Fatevi un po’ di “Prima linea” allo Stadio invece di scoprire le cose per caso?
Fatti una domenica (magari piovosa) da tifoso…in curva, sotto l’acqua, con il motorino parcheggiato a 2 km per non prendere la multa, fatti 20minuti di coda sotto l acqua senza ombrello ai tornelli…quando si dice noi che gli stadi son vuoti per questi motivi dite che siamo “disaffezionati” !!…
Novembre 29th, 2010 alle 18:05
guarda david che a firenze è uguale, allo stadio ti derubano economicamente ed è giusta la tua denuncia ma ti negano anche alcuni basilari diritti civili.
vuoi alcuni esempi?
-perquisizioni personali sommarie senza autorizzazione
-confisca di beni personali (accendini, in passato anche cinture, ombrelli ecc….)
-video ripreso costantemente come il peggior mafioso condannato al 41 bis
-impossibilità di lasciare lo stadio quando ritinieni opportuno se sei in trasferta (di fatto sei in uno stato di fermo)
-schedato e venduto alle banche con una tessera che non serve a niente
benvenuto in Italia caro David
Novembre 29th, 2010 alle 18:06
Dario, guardi, non se ne abbia a male , ma lei al 39 ha scritto una bestialità enorme.
Ingentilisca il concetto, rettifichi, faccia qualcosa,la prego.
Novembre 29th, 2010 alle 18:37
Eccezionale la domenica di Immonda bestia, post 49, ancora meglio sarà quando con il TV 3D ci abbasseremo per non prendere la pallonata nel viso, allora potremo accendere il ventilatore e racconteremo che oggi è stata una partita ventosa.
Grande
Novembre 29th, 2010 alle 18:43
Grande Antonello………tutto vero !!!!!!
Novembre 29th, 2010 alle 19:00
Immonda Immensa Bestia. niente da aggiungere.
Novembre 29th, 2010 alle 19:34
Tutto vero quello che dice Immonda Bestia. E comunque nonostante tutto andare allo stadio Franchi è più bello che stare in casa al Toshiba. Si respira la vita vera, piena di inconveniente da te ben descritti. A casa è uno spettacolo perfetto e quindi finto.
Novembre 29th, 2010 alle 20:20
Nel racconto dell’Immonda sono racchiuse due generazioni in una persona sola: la prima, quella che andava a vedere i colori (anche delle pettorine della pula), gli odori (anche di latrina) ed i sapori (la gioia nel cuore o l’amaro in bocca) dello stadio e la forza dei vent’anni ti faceva superare di tutto pur di assaporarli.
Un po’ come quando ti invitavano ad una festa in casa e c’andavi con la vespa incurante del gelo e dell’acqua perché speravi almeno di vedella, se non di metterci le mani sopra (o sotto ….).
Uguale.
La seconda, quella nata dopo che il calcio si è prostituito sulla via dei papponi associati Tele+-Stream-Sky-Mediaset, che ricerca il sapore di una vecchia passione nel tubo catodico, accontentandosi di rimpiangerla pur di non trovarla più.
Un po’ come la Lollo che si imbelletta forte in televisione per farti sognare la Fata turchina o la regina di Saba.
Uguale.
Ce ne sarà una terza, quella dove la partita di calcio sarà trasmessa in 3d conla direzione di Cameron, con tanto di calciattori in posa davanti al telone verde, dove spesso vince il più bello o il più ricco o il più furbo, qualche volta il più bravo, mai il più meritevole.
Un po’ come oggi.
Uguale.
Novembre 29th, 2010 alle 20:33
Arena di Verona, 16 luglio 2007, concerto dei Muse, caldo afoso da “stiantare” come si dice noi.
Bottiglie d’acqua sequestrate all’ingresso.
Prezzo bottiglietta d’acqua 33 cl (nemmeno da 50 cl come di solito) 5 euri (!).
Credo sia imbattibile. Ricarico del 5000% all’incirca.
C’è costato più d’acqua che di biglietti …
Novembre 29th, 2010 alle 20:48
Immonda bestia(post.53).Faccio ammenda se la mia e’ stata una”bestialita’” e se qualcuno si e’ sentito offeso.Comunque chi non appartiene a quella categoria difficilmente mi puo’ dare torto.Da quando scrivo in questo blog ho cercato di esprimere la mia opinione rispettando quella altrui,senza mai ribattere all’idea di chi la pensa diversamente da me.
Novembre 30th, 2010 alle 00:59
Dario,lei non deve fare nessuna ammenda.(60)
Non è un atto dovuto, ne verso di me, ne verso nessun altro.
Io non sono un commerciante se è quello che lei pensa.
Quindi non sono tirato direttamente in causa dal suo post contro i commercianti.
Lei non deve sentirsi al riparo dal dibattimento sui propri post per il semplice fatto che lei per primo non ribatte quelli degli altri.
Vede mio gentile Dario, questo è un blog, c’è sempre vento, se lei scrive e mette il viso alla finestra è chiaro che può prendere una folata di vento che la spettina.
Ora, sia ben chiaro, io non voglio spettinare proprio nessuno,non sto mica qui col fucile pronto ad impallinare il primo che non la pensa come me, anche perchè lei , ripeto , non mi ha fatto niente, ma nella sua convinzione così netta, così cruda c’è, mi perdoni ,una mancanza di rispetto verso una intera categoria di lavoratori.
Guardi, una persona che mi tocca i lavoratori, qualsiasi essi siano mi dà un gran dispiacere.
Il lavoro si chiama lavoro perchè è duro e difficile, sennò si chiamerebbe passatempo, oppure divertimento.
Ci sono tanti modi di fare il commerciante e di stare al pubblico.
Ci sono anche i bindoli, certamente.
Ma il mondo del commercio non funziona come dice lei.
Non chiudono i commercianti onesti.
Chiudono i commercianti disonesti e/o incapaci.
Perchè alla fine è sempre la gente che premia o punisce per il servizio, i prezzi, il prodotto ,la qualità che uno riesce a dare nel tempo.
Oppure chiudono i commercianti che non hanno il dna del commercio, quelli che non riescono a ritirar su la baracca quando
gli affari prendono una brutta piega.
Perchè a cambiar vento nel commercio basta poco.
Io ho un caro amico il cui bar ha visto diminuire in modo inspiegabile il fatturato da quando hanno invertito il senso di marcia nella strada del suo bar
Questo, è passato da trecento caffè al giorno a duecento.
Non sa chi ringraziare.
Sembran novelle, eppure è così.
Le dico un’altra.
In una bella, piccola piazzetta della mia città hanno voluto togliere un gruppetto di banconi di ambulanti che dicono disdiceva con l’ambiente.
Vendevano maglie, cappelli di lana, giocattoli, piccoli gadget di legno per la casa.
Assolutamente bandite le cineserie.
Uno di questi banchi oramai quarantennali sotto le feste di Natale aveva le decorazioni più belle e incredibili di Prato.
Ha visto crescere almeno tre generazioni di bambini,me compreso.
Gli amici blogghisti Pratesi qui presenti hanno già capio di chi parlo.
Ecco fatta la frittata.
Mandati via loro,come per osmosi anche i commercianti fissi di quella piazzetta hanno subito un brusco tracollo nelle vendite.
Insieme stavano, insieme cadono.
Si è voluto manomettere un delicato equilibrio, un picolo autosufficente micro cosmo e ora gli altri ne pagheranno il fio.
Mi perdoni la domanda popolana , grassa e demagogica ; ma in quell’assessorato responsabile della delibera di sgombro,qualcuno ha mai lavorato ? qualcuno conosce i meccanismi del commercio?
Non c’erano arrivati inoltre a pensare che quei banchi addirittura nelle serate invernali facevano da deterrente alla microcriminalità cittadina ?
Abuso della sua attenzione, ma deve leggere anche questa.
Sempre un altro amico barista ha ripreso in mano il bar che l’anziano padre mandava avanti stancamente e in sei mesi l’ha riportato ai fasti di una volta.
Sa cosa ha fatto questobaldo giovanotto ?
Ha cambiao giro.
Ha smantellato la sala biliardi ,ha arredato una gran bella sala tè, con tavolini, sedie, bei muri colori pastelli tenui ed eleganti,ha rifatto il bancone e ha reclamizzato a destra e a manca l’immancabile rito dell’happy hours, ma sopratutto fà l’aperura della domenica .
Questo è un ottimo commerciante.
Sta aperto perchè è intelligente e ci sa fare, non perchè è disonesto.
E suo padre di contro, stava per chiudere, non perchè onesto, ma perchè non stava più prendendo il vento sotto le ali.
Questo vale per baristi, per macellai, per fornai,per fiorai, insomma per tutti coloro che la mattina tirano su un bandone e vivono di quel lavoro.
Purtroppo c’è da dire che oggi, anche il più piccolo commerciante o il più piccolo artigiano appena si sveglia e tira sù quel benedetto bandone ha come minimo cento euro di spese fisse da mettere sul comodino a disposizione dello Stato che puppa, puppa, puppa, puppa, puppa…..
La saluto Dario, le auguro le migliori cose.
Mi raccomando , non se la prenda se ho controbattuto il suo commento.
Siamo qui apposta per fare due chiacchiere, in santa pace e mi creda, da parte mia con molto rispetto verso le altrui condizioni.
A presto gentile Dario.
Suo
Immonda Bestia
Novembre 30th, 2010 alle 13:14
@ Immonda Bestia (post 49):
Tu sapessi d’inverno col camino acceso; ogni tanto scoppietta e te lo guardi affascinato e pensi: ma guarda com’è vivo il fuoco.
Poi ri-butti lo sguardo alla partita e….sarà maglio guardare il camino e addormantarsi al calduccino con la bocca insaporita da una buona grappa invecchiata!
Buona giornata a tutti.
Novembre 30th, 2010 alle 16:08
Caro David ho letto il tuo post e sono rimasto sbalordito.
Sono ormai anni che non vengo allo Stadio e seguo i viola in tv abbassando il volume e sintonizzando Radioblu.
Il giocattolo ormai si è rotto da tempo e credo che non sarà possibile
aggiustarlo.
Sono tanti i motivi per cui la gente abbandona gli stadi preferendo la tv e dal punto di vista dei costi la cosa non da una grinza .
Finito il tempo in cui si portava un panino e una bibita da casa e poi tutti insieme ad aspettare l’inizio della partita .
A volte non ci resta che vivere di ricordi e ricordare che esisteva un minimo di buon senso .
Prendila come una battuta : se vuoi una volta puoi venire a casa mia , stai a pranzo da me , fai la telecronaca dal mio tinello e puoi cibarti di ogni leccornia ( pasta carne patate dolci ) , almeno un giorno racconteró ai miei nipoti che una volta venne a fare una radiocronaca da casa mia Guetta e venne trattato come un re assaggiando lasagne al forno pollo con patate e torta sacher , tutto annaffiato da un buon Chianti . Il tutto a una condizione : una maglietta omaggio ( viola naturalmente) del pentasport che ormai seguo da almeno 25 anni e ancora ricordo la tua telecronaca dal Belgio quando beccammo quel famoso 2-6 .
Novembre 30th, 2010 alle 19:02
Ad Alessandro n.63
Ma le lasagne come le fai ?
Quelle classiche al ragù di carne o quelle ciofeghe vegetali che fanno ora certi ristoranti per infinocchiare il prossimo ?
Tiri la sfoglia a mano o compri quella Rana già fatta ?
La butti un pò di farina per non farla attaccare quando la stendi col mattarello ?
Ricordati, quando un cuoco sa tirare la sfoglia senza strapparla è un cuoco finito e raffinato.
Mi raccomando la besciamella , girala sempre per un verso perchè sennò impazza e poi ti viene tutta raggrumata.
Mi raccomando una cosa, nel ragù prima che si raffermi mettici sempre un dito di vino bianco.
Buon appetito e forza viola.
immondo