Sono calmi
Il giorno prima degli esami sono calmi, tranquilli e determinati.
Parlando con qualche protagonista viola ho avuto la sensazione che Diego Della Valle non facesse nessun bluff: sono proprio convinti di non aver commesso alcun reato.
Adesso vanno a spiegarlo a Ruperto e gli altri giudici: non sarà facile, ma neanche impossibile.
Per ora, se possiamo, stiamo calmi noi e ovviamente anche voi, pur capendo che non sia facile.
Ieri visto un Moggi scontato, che altro avrebbe dovuto dire?
Un po’ patetica la storia della famiglia distrutta, anche se non si capisce bene cosa c’entri con le intercettazioni calcistiche il tentativo di imbrocco del figlio con Ilaria D’Amico.
Una donna intelligente comunque dovrebbe perdonare (valutazione maschilista, lo so…), semmai ci sarebbe qualcosa da dire sui diecimila Euro spesi per un week-end alla grande a Parigi.
Domani giornata importante, ma non campale e un consiglio interessato: seguitela su Radio Blu, visto che ad ogni ora, a partire dalle 10, al termine del notiziario, Ernesto Poesio farà dei collegamenti se ci saranno novità.
Giugno 28th, 2006 alle 18:56
david…..stanno fingendo…proprio come cecchi gori…secondo te?
RISPOSTA
No, il paragone non regge proprio, a cominciare dai legali per finire ai proprietari, ciao
David
Giugno 28th, 2006 alle 19:34
Che Dio ce la mandi bona e… senza mutande…
Giugno 28th, 2006 alle 20:51
Ti confermo che sono calmi.
Ma sarebbe stato calmo anche alla vigilia del processo della bomba carta di Salerno in Coppa UEFA?
Basta essere calmi?
Giugno 28th, 2006 alle 21:23
Caro David per ora siamo calmissimi,ma se la sentenza di primo grado sarà di condanna alla B temo che la calma diventerà furia,non ci saranno certo atti di violenza ma di grande clamore ed evidenza sì…..Consiglio a tutti coloro che dovessero passare per l’autosole di studiare itinerari alternativi…….
Per quanto riguarda le intercettazioni se ne avessi il potere sbatterei in galera chi le ha fatte uscire integralmente (ma non dovrebbero essere capi d’accusa segreti,almeno fino alla fine dei processi) e anche quei giornalai che hanno pubblicato anche telefonate che nulla c’ entravano con la frode sportiva:Moggi jr aveva -come ogni cittadino libero-il diritto di corteggiare chi gli pareva,rispondendone solo alla propria moglie e alla propria coscienza.Oppure da domani si permetta di mettere agli atti dei processi anche gli sgoob di Novella 2000,visto che il livello è quello…
Giugno 28th, 2006 alle 21:44
Io un so voi,ma io ho riletto mille volte tutto il materiale,e ancora unnò capito manco perchè siamo processati…
Giugno 28th, 2006 alle 22:25
David spendere dieci mila euro per una donna e non trombarla nemmeno…è proprio roba da gobbi….diciamo al figlio di moggi che a montecatini con 50 euro ci fa un busso tranquillamente..che ne dici?
Giugno 28th, 2006 alle 22:31
Io temo una cosa, forse anche un po’ banale, cioè che i Della Valle abbiano commesso un errore senza neanche saperlo. Ho scritto errore per non scrivere illecito. Questa è la mia paura. Poi volevo dire una cosa su Moggi: al di la’ di quello che ha fatto, è veramente mostruoso che certi giornali abbiano riportato la storia di suo figlio con la D’Amico. Si fa presto a dire che sua moglie dovrebbe capire, è più facile invece che la famiglia del figlio di Moggi sia in crisi proprio per questa intercettazione riportata dalla stampa. E questo non mi sembra giusto. Inoltre, tornando nel merito delle parole di Moggi di ieri sera, guardate che sul potere delle televisioni ha ragione da vendere. Poi è chiaro che lui abbia commesso illecito sportivo, se non di peggio. Però tutto ruota intorno ai diritti tv, alle televisioni e a chi le possiede. Non considerare questo solo perchè l’ha detto Moggi mi sembra quanto meno una leggerezza. Forza Viola!!
Giugno 28th, 2006 alle 22:42
La genesi del postulato accusatorio devesi giuoco forza rinvenirsi nelle telefonate intercorse, in data 21 aprile alle ore 15,42 tra il Mazzini ed Andrea Della Valle nonchè quelle successive delle ore 15,56 della stessa giornata e del 22 aprile 2005 ore 17,28, tra il Mazzini ed il Mencucci.
In tali colloqui, infatti si sarebbe concretizato quel patto d’onore finalizzato a sortire “vantaggi” illeciti alla Fiorentina.
Con riferimento al primo colloquio non v’è deduzione possibile se non quella di inferire come Andrea DV chieda al Mazzini di aiutarlo a comprendere i motivi di un esasperante accanimento contro la Viola e di farsi latore di una richiesta di maggiore rispetto (a fronte di torti inauditi) per la società. All’uopo si evidenzia che ADV addirittura esplicta: “… io non esigo niente capito Innocenzo però qui non c’è più rispetto x questa squadra…” ed, ancora, “io voglio capire se c’è qualcosa contro sta famiglia, contro sto progetto che non è nient’altro che farsi i cazzi suoi…”
In relazione alle telefonate tra il Mencucci ed il Mazzini devesi effettivamente notare come si menzioni in modo esplicito una patto d’onore (dal Mencucci) per non incidere in ordini ad eventuali cambiamenti della geo-politca calcistica.Ebbene, ci si chiede, ma questo accordo, che parrebbe cristallizzarsi, a cosa mirava? La risposta la si rinviene -in modo incontrovertibile- dalle stesse parole che i due interlocutori si scambiano:
Mencucci: … quello che voleva dire è che vogliamo rispetto per avere esattamente quello che ci meritiamo in campo ma non essere svantaggiati” (si sottolinea, con grande rammarico e disappunto, che i CC che hanno provveduto a stilare le loro assiomatiche ed illogiche argomentazioni delle intercettazioni, nell’ascoltare tale precisissimo assunto provano a liquidarlo come mera “risposta diplomatica”…)
Mazzini: “ecco su questo non ci sono dubbi, ma io ripeto un’altra volta ma te che cosa hai fatto per fare in modo che questo succeda?” ed ancora, riferendosi alla contropartita degli aiuti che la società dovrà pagare(per esaudire la richiesta di Mencucci di cui sopra… sic… la si rilegga please…) “… oh allora? allora vuol dire che tu hai intenzione di cambiare registro secondo me… per cui cambiare registro non vuol dire mica andare a comprare le partite… io non ti dirò mai di farlo… non devi mai fare troiai che ti propone il tuo direttore generale, mai!
A dire dei CC, ma nn viene riportata in termini la risposta, Mencucci prende atto e concorda!
Aggiunge ancora Mazzini: “Bisogna che Paolo Bergamo abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuo dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realtà che è la Fiorentina. Tutto qui…”.
Successivamente i Della Valle darebbero il loro assenso per tale sacrificio onde non continuare a rischiare torti allucinanti alla Viola! Ed allora?
Allora, BASTA!
La si smetta con i castelli di sabbia e con artati e preconcetti voli pindarici!
Chi ha già avuto la ventura di leggermi conosce come la penso in ordine ai paventati tentativi di illecito od agli illeciti consumati (assolutamente inestenti e,cmq,senza possibilità alcuna di riscontri probatori, così come non v’è alcun elemento per poterli ricondurre all’atteggiamento volitivo della ACF FIORENTINA).
Agli atti, però, v’è la prova contraria,quella che secondo taluni la ACF FIORENTINA dovrebbe fornire onde evitare e superare quella “incredibile” presunzione di colpevolezza.
Eccola, E’ QUI, appena esposta ed in linea con quando sempre espresso dal nostro fiero ed adamantino Presidente Onorario!!!
Il resto è fuffa, sono alchimie forcaiole passibili financo di querele in sede penale!
Il castello kafkiano frana dalle fondamenta,
chi non vuole apprenderlo è in mala fede e/o ottuso (mi riferisco, ovviamente, anche alla tifoseria bacchettona e sterilmente manierata).
Quella che vi ho espresso, in mancanza di elementi contrari, è la prova certa della totale estraneità della ACF FIORENTINA a quanto impunemente contestatogli.
La causa è giusta, lo ribadisco ancora e lo farò sempre, abbiate fiducia e tranquillità.
Ne usciremo indenni!
Coloriamo il nostro tempo di Viola.
Giugno 28th, 2006 alle 22:46
Loro sono calmi ed il calcio mercato che hanno fatto (strepitoso, sempre che non rovinino tutto all’ultima ora prendendo Iaquinta) è in linea con la loro calmezza. Io invece me la sto facendo sotto, tanto che del Mondiale non me ne frega niente, non per il clima giustizialista che sento in giro ma perché temo che i DV abbiamo fatto almeno un mezzo passo falso. Spero proprio di sbagliarmi.Un’altra nottata insonne.
Giugno 29th, 2006 alle 00:35
David speriamo ma secondo te siamo piu in B o in A?
In caso di retrocessione i Della Valle sarebbero contestati??
Giugno 29th, 2006 alle 00:35
Calma e gesso. Calma e gesso. Calma e gesso. Calma e gesso. Calma e gesso. Calma e gesso. Calma e gesso. Calma e gesso. In alternativa, 15 gocce di Valium cone farò io da domani.
Giugno 29th, 2006 alle 01:19
Caro Guetta, girando fra i blog guarda cosa ho trovato:
http://azulejo.splinder.com/1150712972#8431743
Gradirei un tuo commento grazie.
Giugno 29th, 2006 alle 06:59
Ci siamo, inizia finalmente il processo farsa !! Un processo in cui la preoccupazione primaria, lo ha riaffermato anche Borrelli, è quella di rispettare i tempi, di arrivare il prima possibile ad una sentenza purchessia per poter far iniziare regolarmente il campionato e consentire l’iscrizione alle coppe !!!Si condanneranno sommariamente e senza appello i primi che capitano a tiro e che non sono riusciti a scappare insieme ai complici , utilizzando prove frettolosamente raccattatte nel sottoscala del calcio dai carabinieri di Roma e dalla Telecom di Tronchetti Provera e prive di un qualsiasi riscontro oggettivo !!! Questo è lo scenario che si sta profilando : manca solo John Wayne a cavallo con la stella di sceriffo e la forca già issata in mezzo alla piazza polverosa di Kansas City !!!
Giugno 29th, 2006 alle 07:17
D’accordissimo. Che doveva dire Moggi? che era tutta colpa sua e che la Juve non sapeva niente? Mi tocca essere d’accordo anche con De Santis quando dice Che Ancelotti doveva sapere. Del resto, sono tutte cose che noi da umili tifosi già conoscevamo, figuriamoci gli interessati!
David, una domanda che non c’entra niente, ma vorrei un tuo parere: perché fare fuori Chiarugi e Piccinetti? non stanno simpatici per caso? o anche loro, come il signorino Jimenez, hanno chiesto troppi soldi? non credo sia così, mi dispiace pure paragonarli, ma…
Grazie.
Giugno 29th, 2006 alle 07:24
david scusa, faccio un intervento fuori tema ma sono rimasto male per la vicenda di chiarugi e piccinetti e mi sarebbe piaciuto leggere su questo blog un tuo commento.
mi pare doveroso spiegare a tutti quello che è accaduto sempre che corvino abbia voglia di raccontarcelo.
forza cavallo pazzo, per sempre nei nostri cuori!!!
Giugno 29th, 2006 alle 08:18
Quella di dichiararsi calmi ed assolutamente fiduciosi nella magistratura fa parte della lugubre liturgia che accompagna i processi non solo sportivi. E’ un tentativo di “captatio benevolentiae” che di solito non da frutti.
Complimenti a Sandro per la ricostruzione dei fatti. L’analisi fredda ed oggetiva degli accadimenti porterebbe a concludere che i DV sono estranei a qualsiasi tentativo di corruzione. Io continuo però a non essere ottimista circa l’esito del processo perché ci sono troppi segnali che il verdetto sia stato emesso ancor prima di sentire cos’hanno da dire gli imputati. I grandi mezzi di informazione, il mondo politico (l’intervento della Melandri a Ballarò ne é un esempio) stanno tutti lì ad aspettare che rotolino teste nella grande piazza del teatro mediatico. Ve lo immaginate come sarebbe attaccato un giudice che assolvesse la Fiorentina? E se qualcuno chiederà al condannato se ha qualcosa da dire prima che gli venga mozzata la testa questi risponderà: “ho grande fiducia nell’operato dei magistrati”.
Giugno 29th, 2006 alle 08:27
Davide, ti pongo una domanda fuori tema: Venerdì partirò per le vacanze in Liguria, riviera di Levante. Sai dirmi se il segnale di Radio Blu arriva anche in quella zona? Se sì su quali frequenze?
Grazie
Giugno 29th, 2006 alle 08:51
Un Moggi scontato, sì, che tira il sasso e nasconde il braccio, che allude e non fa nomi… ce lo poteva risparmiare. Ha fatto bene Borrelli a dire “non l’ho visto e non mi interessava”.
Però mi sento di dire che in quella trasmissione inutile c’era gente che mi schifava molto più di lui.
Inoltre quoto Luca: quegli stupidi pettegolezzi su suo figlio e la D’Amico a chi, a che cosa sono serviti? Qualcuno mi spieghi la loro rilevanza giuridica. Teatrino per le masse affamate di trash, che stanno lì a bocca aperta in attesa di tutto ciò che proviene dai media. Moggi non mi era simpatico nemmeno in tempi non sospetti, ma quando è troppo è troppo.
Giugno 29th, 2006 alle 09:21
Ottimo Sandro, ottimo. Peccato che questo paese di merda mi abbia già deluso migliaia di volte, perchè la Ragione porterebbe diritto diritto ad una rapida e completa assoluzione data la TOTALE estraneità a quanto contestato. Però….tutte le campane suonano a morto: giornalai, tv, politici, grandi moralizzatori… tutti hanno già condannato la Fiorentina. Poi magari tra 5 anni ci verrà riconosciuta la completa innocenza, ma nel frattempo avremo già pagato. I miei sono solo timori e continuo in qualche modo a sperare, però… Vi rendete conto che a distanza di un anno si è venuti a sapere che il Genoa non era così colpevole come è stato giudicato (anche qui con sentenza scritta prima del processo…)?? E noi andiamo in contro a un processo con Palazzi che è stato nominato da Moggi, con Borrelli la cui unica preoccupazione è che si rispettino i tempi….Ma che cazzo di paese è questo dove un processo ingiusto – in quanto contro un innocente – non possa mirare a dare giusta giustizia?
Giugno 29th, 2006 alle 09:45
ciao David questa volta volevo fare i complimenti a te e alla tua redazione. Ieri Ernesto Poesio nel corso del pentasport ha spiegato in modo dettagliato e preciso cosa sarebbe successo oggi e cioè la prima giornata di processo; come leggo dal tuo blog questa attività di aggiornamento continuerà. Sono contento di essere aggiornato sulla situazione da uno dei vostri invece che da altri ospiti molto faziosi. Quando i complimenti ci vogliono si fanno visto che delle volte non mi sono risparmiato con le critiche.
Giugno 29th, 2006 alle 10:04
Concordo con ancoraIo (nochIch, giusto?). A Ballarò c’era gente molto più puzzolente di Moggi. In confronto ai politicanti di mestiere, Moggi è un ladro di polli. E infatti hanno impallinato lui, mica quelli che gestiscono i diritti televisivi, fanno affari con CapItalia o con le assicurazioni (INA), oppure gestiscono compagnie telefoniche. Ancora più semplice fare fuori il nostro calzolaio (con tutto l’affetto possibile, sia ben chiaro) che magari ha commesso l’unico peccato nel pensare di avere appoggi politici che, invece, sono più fatui di un ghiacciolo nel Sahara. Per ultimo, questi signori tutti d’un pezzo che sono i tutori della legge, si meriterebbero che Alessandro Moggi li citasse tutti per danni. Ma come, te che sei il mio garante della legge, metti in piazza il mio privato? Querela e richiesta di danni miliardaria. Alessandro Moggi ha tutta la mia solidarietà per il comportamento infame e irresponsabile di chi ha dato in pasto ai media le trascrizioni delle telefonate.
Giugno 29th, 2006 alle 10:06
Si Joshua, hai proprio ragione!
Magari non sara’ d’accordo Spiderman che scriverebbe:
“Che Dio ce la mandi bona e… con le POPPE GROSSE…”
Buona giornata a tutti.
Giugno 29th, 2006 alle 10:09
Caro Sandro mi aggrappo saldamente al tuo discorso per continuare a rimanere calmo, ma la poca fiducia che ho nella giustizia prende il sopravvento e mi rende alquanto pessimista sul nostro futuro.
Spero con tutto il cuore di sbagliarmi!
Giugno 29th, 2006 alle 10:25
David, mi sembra ci sia già una grande notizia: Mazzini è in aula. Sono molto sorpreso della sua presenza. Speriamo significhi qualcosa di buono per noi. Incrocio le dita…
Giugno 29th, 2006 alle 10:30
Scusate se non c’entra niente, ma non si sa piu’ nulla del fantomatico Centro Sportivo di Incisa? Ormai sono anni….
Giugno 29th, 2006 alle 11:14
CIAO DAVIDE, SE ABBIAM0 SBAGLIATO E’ GIUSTO PAGARE, PERO’, COME STO GODENDO NEL VEDERE LA JUVE SPROFONDARE………….TI RICORDI 4 ANNI FA?CI PRENDEVANO IN GIRO……ORA TOCCA A NOI.
Giugno 29th, 2006 alle 11:34
Caro David,
Sono calmo ma molto, molto preoccupato. Si fa ormai da mesi un gran parlare del maxiprocesso, delle date entro cui le sentenze dovranno essere emesse, come se incolpare e condannare 3 o 4 squadre sia la panacea di tutti i mali. Non si parla di riforme, di rendere gli arbitri indipendenti, di renderli professionisti, di cambiare i regolamenti della giustizia sportiva per eliminare questa aberrante responsabilità oggettiva che colpisce alla fine solo i tifosi che vedono pagare la loro squadra del cuore per le colpe o le ingenuità commesse dai dirigenti, di sorteggio integrale degli arbitri per eliminare i sospetti (sarà una coincidenza però l’ultima volta che è stato fatto lo scudetto lo vinse il Verona che certo non era favorita). Guido Rossi ha persino lasciato al suo posto il procuratore Federale Palazzi ed altri uomini del vecchio sistema. Palazzi si è limitato a scopiazzare e neanche del tutto bene (forse per tornaconto di qualcuno o semplicemente perché continua a guardare alla pagliuzza quando stanno crollando travi e mura) la relazione di Borrelli. Insomma sono preoccupato che dopo tutto questo baccano la Fiorentina venga fortemente penalizzata (per me anche se ci tolgono l’accesso alla Champions – che è un male minore, la penalizzazione è enorme) e poi il sistema rimanga esattamente come è adesso.
Saluti
Alessandro
Giugno 29th, 2006 alle 12:02
Sarà il caldo!
Con al governo la sinistra, il VCG di sinistra (per dar contro al Cav di cui era stato sodale) perse le TV, comprate a du’ lire dal Colaninno di sinistra, amico del D’Alema di sinistra.
Poi con al governo la destra del Cav (che comprando il Rui dà un aiutino al VCG) la viola fù sinistata!
Con al governo la sinistra esce un bello scandalo di sinistra che inguaia un DDV di sinistra (per dar contro al Cav di cui era stato finanziatore), con un investigatore Borrelli di sinistra e un pò viola, con un Ministro della Giustizia di sinistra (si fa per dire) amico del DDV di sinistra (di cui sopra) che non muoverà un dito.
Speriamo che la viola non venga di nuovo sinistrata.
Com’è che appena c’è la sinistra al governo noi si finisce sinistrati pur essendo una città di sinistra?!
Minimo portano sculo!!!
Perché essendo una città, e una regione, di sinistra non esprimiamo alcun politico di rango da quella parte?
Ma non è che non c’abbiamo capito un cazzo?
Sarà il caldo!
Giugno 29th, 2006 alle 12:23
INVIAMO QUESTO ARTICOLO DI FIORENTINA.IT A TUTTI I IORNALI E LE TV!!!!
La difesa Viola: i 28 errori di Palazzi
1) “La vicenda dell’Ac Fiorentina ed il coinvolgimento della società calcistica in questione nel sistema evidenziato dall’attività di indagine…”. Ac Fiorentina? Insomma, è sempre colpa di Cecchi Gori.
2) “La dirigenza aveva in tutti i modi tentato di contrapporsi alle posizioni dominanti … di Juventus e Milan e più in generale delle società di primo piano nel tentativo di costituire un altro polo di analoga rilevanza e peso economico che potesse ergersi ad antagonista del primo”. Invece, aveva tentato, e tenta tuttora, in contrasto con Juve-Milan-Inter e nel silenzio tombale di Lazio e Roma, di distribuire in modo più equo le risorse tra tutte le società di calcio.
3) Tale “posizione ha fatto sì che la società calcistica Ac Fiorentina dovesse scontare sul campo le conseguenze di tale atteggiamento”. Ma i danni provocati alla Fiorentina, Acf e non Ac, chi li risarcisce?
4) “E così se da un lato Andrea Della Valle cerca un contatto con Mazzini per ottenere aiuto…”Nel dizionario Palazzi (il procuratore federale, non il linguista) telefonare al vice presidente federale per “non esigere niente, ma solo rispetto” vuol dire chiedere aiuto.
5)”… dall’altro il fratello Diego propone al presidente della Lazio Lotito un accordo sul risultato della partita che, a breve, le due squadre avrebbero giocato. A breve? Proposta di cui gli inquirenti vengono a conoscenza tramite una intercettazione telefonica del 22 aprile e datata il giorno precedente, ossia il 21 aprile, partita prevista il 22 maggio. C’erano ancora quattro gare da disputare. Come fa Della Valle a sapere di aver bisogno di punti contro la Lazio e come fa a sapere che la Lazio non ne avrà bisogno? E come fa a fare la proposta a uno che milita nella cordata avversa in Lega calcio, sapendo di fornire a Lotito una straordinaria arma di ricatto?
6) Lotito “afferma di avere sdegnosamente rifiutato”. Davanti a Borrelli, Diego Della Valle dice di non aver mai telefonato a Lotito e il presidente della Lazio spiega: “Preciso che Della Valle voleva che io facessi l’accordo con la sua cordata per i diritti tv. Proposta che io ho ritenuto inaccettabile”. Ma l’accusa si dimentica di scriverlo. Il 21 aprile si è svolta un’assemblea di Lega a Milano. E’ verosimilmente quello il luogo della proposta.
7) “Moggi ‘predice’ quale sarà l’andamento delle ultime due partite della Fiorentina, fornendo indicazioni che troveranno conferma nei fatti (pareggio a Roma e vittoria sul Brescia)”. Vincitori passati, presenti e futuri del Totocalcio, consultate un avvocato: sarete presto accusati da Palazzi. Ma basterà anche aver ‘predetto’ due soli risultati…
8) “La partita si conclude proprio in parità come ‘divinato’ da Moggi e tuttavia le conversazioni che seguono l’incontro lasciano palesemente intendere come la ‘macchina organizzativa’ si fosse mossa, almeno nelle intenzioni, verso l’obiettivo di garantire la vittoria della Fiorentina”. Palesemente? Ma quando Figo disse “palesemente” di aver visto Moggi entrare nello spogliatoio di Paparesta prima di Inter-Juventus cosa fece Palazzi? Lo deferì e il portoghese fu multato. Certo, una macchina organizzativa perfetta: briga per ottenere la vittoria della Fiorentina, ma si dimentica di dirlo a Rosetti e a Pisacreta, e pensare che Bergamo afferma pure di aver mandato delle e-mail ma… dannata tecnologia… e anche Moggi non lo sa, visto che ‘divina’ il pari. Sta a vedere che il vero capo della Cupola è Diego Della Valle, che, autodanneggiandosi, ha tentato furbescamente di precostituire la prova della sua innocenza.
9) La telefonata tra Mazzini e Mencucci “appare utile anche perché fornisce ulteriore conferma del fatto che la mancata vittoria della Fiorentina contro la Lazio è stata una delusione rispetto al risultato prefissato dal sodalizio”. C’è un errore arbitrale colossale, e l’amministratore delegato del danneggiato non può nemmeno telefonare al vice presidente federale per lamentarsene? Comunque, è davvero un sodalizio di imbecilli. E’ da dopo la gara con il Messina che provano a salvare la Fiorentina e non ci riescono mai e addirittura i viola subiscono ancora sviste pazzesche.
10) “Dubbi sulla direzione vengono sollevati anche da Diego Della Valle”. Certo, se n’è accorto anche lui che, pur avendo avuto torti arbitrali dalla prima giornata – gol in fuorigioco di Montella, arbitro Dondarini –, se ne è lamentato ufficialmente solo alla trentaduesima…
11) “In definitiva, gli elementi investigativi inducono a ritenere che l’asse Della Valle – Mazzini – Bergamo si fosse in tale occasione mobilitata per garantire il risultato pieno della Fiorentina”… Visto? E’ Diego Della Valle il capo della Cupola.
12) “…ciò anche in considerazione del fatto che la Lazio non aveva nulla da pretendere, essendo ormai salva”. Aritmetica da scuola elementare: prima della gara Atalanta 35 – Fiorentina e Brescia 38 – Siena e Chievo 39 – Parma 40 – Bologna e Roma 41 – Lazio, Lecce e Reggina 42. Ci sono sei punti in palio… altro che Lazio salva.
13) “Dalla disanima di tali elementi si desume in modo inequivoco, come lo svolgimento della gara sia stato evidentemente condizionato dalla designazione di un arbitro amico”. ‘Inequivoco’: l’arbitro era ‘evidentemente’ un amico… figurarsi se fosse stato un nemico.
14) Occorrerà dunque “valutare la posizione dell’arbitro Rosetti”. E’ facile facile: è in Germania.
15) “Tale partita (Bologna-Fiorentina ndr) assume rilievo particolare in quanto attraverso il pareggio la Fiorentina consegue il duplice incoraggiante risultato di raggiungere la concorrente Parma al quartultimo posto…”. Aritmetica da scuola elementare: Atalanta 31 – Fiorentina, Brescia e Parma 34 – Chievo 35 – Siena 36 – Lecce 38 – Reggina e Roma 39 – Bologna 40. La classifica avulsa fra le tre non è completa… come si fa a sostenere che la Fiorentina è quartultima?
16) “… e di collocarsi in una posizione di vantaggio nei confronti della diretta concorrente per non retrocedere, il Bologna”. Talmente diretta che il Bologna ha sei punti in più ed è undicesimo. E i giornali ne sono così convinti che titolano che il pari non serve ai viola.
17) “Mazzini, di fronte all’indicazione del Mencucci del nominativo dell’arbitro designato, che sarà Bertini di Arezzo, sottolinea che si tratta di un grande amico…”, Mencucci “elogia la direzione dell’arbitro Bertini” e “Gli elementi sopra evidenziati devono logicamente condurre a ritenere che l’arbitro Bertini abbia ricevuto specifiche indicazioni dal designatore Bergamo per effettuare un arbitraggio in favore della Fiorentina…” La logica, questa sconosciuta. Mazzini, che per l’accusa fa parte della Cupola, non sa chi sia stato designato tanto che lo chiede a Mencucci, i Della Valle non hanno ancora parlato una sola volta con Bergamo, ma egli “logicamente” ha dato specifiche indicazioni a Bertini: in una seduta spiritica? E se una volta tanto Mencucci osserva che non ci sono stati errori arbitrali questo cosa proverebbe? Con questa argomentazioni, Collina dovrebbe essere in galera, viste le sue tante direzioni di gara ineccepibili…
18) “Mazzini continua nell’opera di esortazione dei massimi dirigenti della Fiorentina, lasciando apertamente intendere che il loro silenzio rischia di portarli alla rovina”. Dunque, i Della Valle e Mencucci finora non hanno parlato con Bergamo. Ed è Mazzini che continua a telefonare. E allora che cosa c’entra l’accusa su Bologna-Fiorentina?
19) “Il risultato (Chievo-Fiorentina ndr) è rappresentato dalla designazione ‘pilotata’ dell’arbitro Dondarini” e “…Mazzini ottiene da Mencucci la risposta che si sono visti i risultati del loro attivarsi”.E’ la spiegazione del “bel lavoro ho visto” di Mencucci. Un masochista doc: sarebbe contento di vedersi assegnato l’arbitro che contro la Samp cacciò dal campo due viola nei primi nove minuti, che fece dire a Zoff di avere “cattivi pensieri” e che fece prendere un’inibizione fino al 30 giugno all’allora direttore generale Fabrizio Lucchesi, entrato negli spogliatoi per insultare l’arbitro e uscitone bestemmiando solo dopo aver scagliato, rompendolo, un piatto contro il muro.
20) L’apporto dell’arbitro Dondarini è determinante “in negativo per una decisione particolarmente sfavorevole per il Chievo che nei minuti di recupero si è visto negare un rigore per un evidente fallo su Cossato”. Meglio dell’informativa dei carabinieri che aveva parlato di gol annullato ai padroni di casa, ma non ancora bene: c’era un rigore al 25’ della ripresa per fallo su Bojinov. Dimenticanza. Della Cupola, che non ha avvisato Dondarini, e del procuratore federale, che non ha visto tutta la gara.
21) Nel pranzo del 14 maggio 2005 tra i Della Valle, Mazzini e Bergamo “viene suggellato il patto, nel senso che in cambio dei favori prestati da Bergamo, i Della Valle si impegnavano a desistere dall’opposizione e dal contrasto allo status quo”.Giusto: hanno ridato Miccoli e Maresca alla Juve, che Moggi voleva fossero acquistati completamente dalla Fiorentina, hanno denunciato Juve, Milan e Inter all’Antitrust, hanno continuato la battaglia in Lega sui diritti tv, tanto che Juve, Milan, Inter, Roma, Lazio, Messina e Livorno hanno il contratto con Mediaset e la Fiorentina no. E Bergamo? Non è più il designatore.
22) Nell’organizzare il pranzo del 14 maggio, “si segnala la particolare accortezza del Mazzini che, oltre a curare che l’incontro si svolga in modo quanto più possibile riservato, si preoccupa di posticiparlo rispetto alla designazione degli arbitri per le partite della domenica successiva”.Luogo riservato: Hotel Villa La Massa. Ed è quel luogo perché Della Valle, come riferito in una telefonata di Mencucci a Mazzini, vuole assolutamente che si faccia in un ristorante, dunque non un incontro segreto. E di quell’incontro si parlava dal 21 aprile. Che gran fretta di accomodare le partite c’era in casa viola…
23) Nella telefonata tra la Fazi e Bergamo, la “sequenza lascia chiaramente intendere come l’arbitro Rodomonti abbia ricevuto adeguate istruzioni sul comportamento da tenere nella direzione di gara che vede impegnata la Fiorentina (Fiorentina-Atalanta ndr)”. Altro che adeguate. Adeguatissime: ma Rodomonti deve avere qualche problema di comprensione, perché non concede un rigore alla Fiorentina.
24) “Perché la Fiorentina si possa salvare, oltre a essere indispensabile che la stessa superi il Brescia, è altresì necessaria una particolare combinazione con i risultati delle partite sia del Parma a Lecce sia del Bologna con la Sampdoria”. Sempre dallo stesso libro di aritmetica elementare: se la Fiorentina batte il Brescia, è sufficiente che una tra Parma e Bologna perda. Perché, in quel caso, andrebbe in B, oltre ad Atalanta e Brescia, proprio quella tra Parma e Bologna che è stata sconfitta.
25) “… si rivelerà decisiva la designazione pilotata e il conseguente arbitraggio di De Santis, appositamente inviato a dirigere la delicata partita tra Lecce e Parma”. Si veda sopra: alla Fiorentina serve che il Parma perda per non dipendere dal risultato del Bologna. Ma l’accusa non menziona Bologna-Samp, arbitrata da Paparesta, perché non la ritiene pilotata. Lecce-Parma termina 3-3: non è pertanto il risultato che fa comodo ai viola. Curiosità: un arbitro corrotto non avrebbe avuto poi tanta difficoltà a far vincere il Lecce. A quella gara, i salentini si presentano con un bilancio casalingo di 8 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. Il ruolino del Parma in trasferta è sconfortante: 2 vittorie, 2 pareggi e 14 sconfitte.
26) “…la conversazione tra Mazzini e Claudio Nassi, attualmente vicino agli ambienti della Fiorentina”. Eugenio Bersellini è vicino allo stesso modo.
27) La telefonata tra Mazzini e De Santis si apre con “lo sfottò di Mazzini che dice di essere Morfeo, espulso nel corso della gara…”. Macché espulso: solo ammonito. Basterebbe aver controllato le decisioni del Giudice Sportivo.
28)”… De Santis si vanta anche per come è riuscito a gabbare il direttore tecnico del Parma di fronte alle sue lamentele per la direzione di gara e per le ammonizioni e le espulsioni inflitte ai giocatori del Parma”. L’analisi alla moviola delle decisioni di De Santis, effettuata anche recentemente a Matrix dimostra che ogni provvedimento disciplinare fu corretto, regolamento alla mano. C’è di più: Contini è l’unico espulso del Parma, a 6 minuti dalla fine. Vignaroli verrà sanzionato con la squalifica, ma non si tratta di espulsione in senso tecnico perché il provvedimento è preso da De Santis a gara finita. E il Parma si presenterà allo spareggio con sei squalificati: dunque, il vantaggio era semmai del Bologna, ma non certo della Fiorentina. E Zeman? Dice di non aver notato nulla di strano nell’arbitraggio di De Santis, ma invece nota come i suoi giocatori rallentino a una ventina di minuti dalla fine. Questo atteggiamento è favorevole alla Fiorentina? Proprio no. Se il Parma segna, la Fiorentina è costretta allo spareggio con il Bologna.
Considerazione finale: da questo splendido filotto manca Fiorentina-Milan. Certo, è strano che un’organizzazione così perfetta, come quella descritta dal Procuratore Federale, si dimentichi di funzionare proprio nella gara in cui tutti potrebbero trarne un vantaggio immediato: Moggi, perché a quella data – il 30 aprile – Juve e Milan sono appaiate al comando, e Della Valle, perché almeno un punticino fa sempre comodo. Tutto è perfetto, persino l’arbitro: De Santis. Eppure, il Milan vince 2-1 e l’arbitro potrebbe espellere Stam per fallo da ultimo uomo su Miccoli e in due occasioni contestate in area rossonera chiude gli occhi.
Ma in quel periodo, osservano i carabinieri, De Santis appariva più vicino al centro di potere rossonero. Come cambiano le cose in un mese.
Giugno 29th, 2006 alle 12:36
Già rinviato.. a lunedì quindi potrebbe essere buona cosa probabilmente quest’anno nessuna farà le coppe oppure faranno le coppe secondo come si è concluso il campionato perchè fino alla sentenza nessuno è colpevole oppure no…. comunque ciò da un po’ di respiro ai relatori della difesa della Fiorentina il che non è male una cosa non concepisco perchè ammettere come parte lesa Bologna Messina(incredibile….)Treviso Lecce e Brescia
Giugno 29th, 2006 alle 12:56
..E di Pessotto cosa ne pensa? è davvero tristissimo
Giugno 29th, 2006 alle 13:48
si un po maschilista sei effettivamente…
RISPOSTA
Ma non troppo, io sono sempre per il perdono, quando è possibile.
E in passato ho pure razzolato bene, nel senso che ho perdonato…
Ciao,
David
Giugno 29th, 2006 alle 13:59
Da repubblica.it
DIEGO e Andrea Della Valle volevano cambiare il calcio mandando a casa Franco Carraro e Adriano Galliani. Piano fallito e capiscono che per evitare la serie B devono arrendersi al clan Moggi. Il 21 aprile 2005 Andrea apre la trattativa. Innocenzo Mazzini è l’uomo giusto.
Andrea Della Valle: “Sono preoccupato non riesco a capire l’accanimento degli arbitri verso di noi, questi killer così professionali che ti fanno capire tutto…”
Mazzini: “Il problema è che quelli che comandano non hanno nessuna simpatia per voi, volete fare la guerra ma non so come la potete fare. Dimmi cosa posso fare io”.
In una successiva telefonata Mazzini e il dg della Fiorentina, Mencucci, si accordano sulla strategia.
Mazzini: “Diego Della Valle viene a Coverciano in una stanzina riservata e gli dice: “Caro Paolo Bergamo guarda che noi forse abbiamo sbagliato però siamo la Fiorentina, siamo i Della Valle, siamo persone perbene, da voi, noi vorremmo essere tutelati”.
Quando tu hai fatto questo basta e m’avanza, però se non lo fai ti vanno in c…. Io non ho da dirti altro. Caro buco, gli dici al tuo capo, ti telefonerà tizio… ”
Mencucci: “Siamo disposti a fare un patto d’onore che noi non incideremo per cambiamenti nel mondo del calcio”.
Per Bologna-Fiorentina viene designato Bertini, la partita finisce 0-0. Mazzini fa una battuta a Mencucci. “Vi cerca l’ufficio indagini….”. Poi i viola vengono sconfitti dal Milan e De Santis non aiuta.
Moggi: “L’arbitro vi ha fatto un c…, così ma noi abbiamo fatto casino per voi”.
Della Valle: “Siamo sotto schiaffo, con certa gente più che prenderci un caffè che posso fare?”
Moggi: “Prendici un cappuccino, ti devi incazzare, una scrollatina a settimana”.
Della Valle: “Ma lo facciamo in privato o no?”
Moggi: “Sì, ma pensiamo a salvà la Fiorentina”.
Poi sempre la stessa sera Diego Della Valle chiama Bergamo.
Della Valle: “Non l’ho mai chiamata prima, non conoscendola, perché non sapevo neanche che uno potesse alzare il telefono e chiamarla. Più di una volta abbiamo avuto la voglia di capire un po’ certe cose ma non l’ho mai fatto solo per quello, altrimenti avrei chiamato anche prima, insomma…”.
L’iniziativa di Diego Della Valle in teoria funziona: la Fiorentina vince in casa del Chievo 2-1.
Mazzini: “Ti lamenti ancora?”
Mencucci: “Ho imparato, eccome se ho imparato”.
Mazzini: “Quando ci si affida a noi… Diglielo ai tuoi amici”.
Il 14 maggio il grande incontro: pranzo in un ristorante alle porte di Firenze tra Diego Della Valle, Mencucci, Bergamo e Mazzini. Alla fine, dopo i saluti, mano ai cellulari. Mencucci chiama Mazzini: “Alla grande, meglio di così non poteva andare. Lui di fare il paladino dei poveri s’è bello e rotto i c…, te lo dico io”.
Bergamo chiama la segretaria Maria Grazia Fazi: “Se sono vere il 50% delle cose che mi hanno promesso stiamo a cavallo”.
Il meccanismo s’inceppa il 22 maggio: la Fiorentina pareggia 1-1 con la Lazio e l’arbitro Rosetti non vede un fallo di mano in area di Zauri. Decisiva l’ultima giornata: il Parma non deve vincere a Lecce. Mazzini e Bergamo mandano l’arbitro più affidabile: De Santis.
Mazzini: “Se retrocedono succede un casino…”
Della Valle: “Mi raccomando…”
Moggi: “Ci pensiamo noi a salvarti, se lottiamo ce la facciamo”.
Bergamo: “Massimo, (De Santis) è tutto a posto?”
De Santis: “Ho parlato con i guardalinee gli ho spiegato un po’ velatamente le cose, ci mettiamo in mezzo noi”.
Bergamo: “L’importante è che tu vinca”.
La Fiorentina batte il Brescia 3-0 e il Lecce ferma il Parma sul 3-3.
Mazzini: “I cavalli boni vengono sempre fori. Le nostre pedine funzionano sempre, l’operazione chirurgica è stata perfetta”.
Della Valle: “Certi errori non li faremo più”.
————
Provate a spiegare anche questo ed a dire che i Della Valle non hanno fatto niente.
E’ troppo facile riportare solamente le cose che fanno comodo. Anche se fa male dobbiamo accettare la verità.
Massimiliano
Giugno 29th, 2006 alle 14:40
10.000 euro x la d’amico? si bua,meglio la luana delle cascine!
Giugno 29th, 2006 alle 14:58
massimilianpo informati!
le intercettaziioni vanno lette tutte e giudicate in base a quello che è successo non in base solo alle interpretazioni.
queste parti da te riportate son cose note e i della valle hanno già spiegato…
la realtà è ben diversa, molto ben diversa
informati massimiliano
Giugno 29th, 2006 alle 15:03
1)NON RUBARE
2)COMPORTATI BENE
3)MALE NON FARE,PAURA NON AVERE.
FAMIGLIA DISTRUTTA? C’AVEVI A PENSARE PRIMA.,,EPPOI SON LE SOLITE CAZZATE ALL’ITALIANA…FAMIGLIA DISTRUTTA,IL MANDOLINO,LA CHITARRA,LA PIZZA,LE LASAGNE AL FORNO,UN BEL BICCHIER DI QUEL BUONO..E VIA NEFANDEZZE ITALICHE CANTANDO.
IO STO CON DER SPIEGEL!
Giugno 29th, 2006 alle 16:06
Informami Marco 61, informami.
Cosa vuol dire “le nostre pedine funzionano sempre, l’operazione chirurgica è stata perfetta”?
Cosa vuol dire “certi errori non li faremo più”?
Informami, perchè io non capisco cosa ci sia di naturale in frasi come queste.
Io vorrei che la Fiorentina ne venisse fuori pulita, non solo salva. Quindi vorrei che mi venisse spiegato cosa significano quelle frasi.
Informami.
Massimiliano.
Giugno 29th, 2006 alle 16:19
Vedi Massimiliano… chiavi di letture sommarie e farraginose come quella da te citata (fonte Repubblica)legittimano proprio quel clima da caccia alle streghe da cui dobbiamo assolutamente liberarci e ripulirci!
Le intercettazioni da me riportate non solo rappresentano la scaturigine (in assoluto, le prime tre conversazioni) da cui si è dipanata l’accusa a carico della ACF FIORENTINA ma esemplificano, “per tabulas” l’elemento “soggettivo” della dirigenza Viola.
Tali stralci non tendevano a celare altro ma ad evidenziare -inconfutabilmente-ciò che la Società chiedeva.
I contenuti delle conversazioni, per intiero, sono noti a tutti… da tempo.
Sul resto della vicenda, sugli illeciti perpretati o presunti (così come i tentativi d’illecito) si potrebbero scrivere vere e proprie encicliche ma, fidati, ti assciuro non v’è alcuna prova sufficiente della loro integrazione (ne ho già parlato tempo addietro ed in ogni caso le censure sono ben note).
Il mio spunto andava oltre tutto ciò, mirava a rendere chiaro quel passaggio “volitivo” della reale “intentio” della Società Viola.
Ebbene, per fortuna c’è, è trascritta… l’ho riportata, sarà impensabile -a mio parere- contraddirla nei vari gradi di questa procedura sia essa sportiva che amministrativa.
Il “maccartismo” è un clima pericoloso, attento, non scivolarci dentro, non ti gioverebbe, mai.
Saluti Viola
Giugno 29th, 2006 alle 17:16
Massimiliano. Informati da solo. E’ semplice: ti leggi tutte le carte, come ha fatto Sandro, come ho fatto io e molti altri, invece di leggerti gli articoli di Repubblica e de Il Romanista. E poi trai le tue conclusioni. Non importa essere Einstein, dai, ce la puoi fare anche te….
Giugno 29th, 2006 alle 17:26
Il maccartismo è pericolosissimo, ma altrettanto pericoloso è cercare via di fuga dalle proprie responsabilità.
Coma scriveva un giornalista sempre di repubblica ( non ricordo il nome ) all’inizio di questa storia, delle cose importanti non si discute certo per telefono, lo si fa di persona.
Riuscite ad immaginare gli scenari nascosti dietro a quella frasi dette per telefono? Io no, ma ne ho un certo sentore e quando leggo “i cavalli boni arrivano sempre” mi chedo cosa si saranno detti in privato Mazzini, Mencucci, ADV, DDV, Moggi, Bergamo, Ascoli e Canicattì. Mi chiedo quale sia il contenuto della chiacchierata informale durante il famigerato pranzo nei dintorni di Firenze. Mi faccio domande alle quali non riesco a dare risposte certe ma quelle che non mi vengono in mente non mi piacciono per niente. Mi tornano in mente i sospetti dopo Chievo-Fiorentina che io all’epoca avevo avuto e, anche se sono in contrasto con la partita di Roma, non riesco a levarmeli di mente.
Sono anche deluso dai miei concittadini fiorentini che avevo sempre creduto duri e puri e che ora trovo invece disponibili ad uscire salvi anche se colpevoli.
Mi è tornato in mente un’intervista ad un tifoso della Juve ai tempi del processo doping. Alla domanda se preferiva una Juve pulita ma perdente ad un Juve vincente ma dopata rispose senza esitazioni… immaginate cosa.
Cerchiamo di non fare la stessa fine e di essere i più acerrimi nemici dell’illecito, soprattutto se siamo stati noi a commetterlo. Se poi i Della Valle dimostreranno la loro innocenza sarò il primo a festeggiare, ma non perchè siamo salvi, bensì innocenti. Altrimenti giù in B perchè non mi possano mai dire che sono un ladro che l’ha fatta franca perchè non lo sopporterei.
E, soprattutto, se ci condannano non rifacciamocela con i giudici, come è nel peggior sistema italiano in cui la giustizia è giusta fino a quando non ci tocca, ma con i Della Valle che in quel caso sono colpevoli di aver macchiato Firenze e la Fiorentina di una infamia così grande.
Massimiliano.
Giugno 29th, 2006 alle 18:35
Ho gli stesis pensieri di Massimiliano e non mi riesce di tranquillizzarmi leggendo le interpretazioni degli altri (lasciamo stare il maccartismo per favore). Tutti si prodigano a divinare un’interpretazione delle telefonate, a contestualzizarle, a cercare la volontà, a ricotruire l’incrocio dei risultati nelle ultime tre partite del campionato … Nessuno però che abbia il coraggio di dire con chiarezza cosa offrirono i DV con il “patto di ferro” e cosa ottennero in cambio. Io credo invece che dal pranzo di Bagno a Ripoli non uscirono delle partite truccate, non almeno come siamo abituati a sentire in itali; in cambio della rinunzia alla lotta contro Galliani e per i diritti televisivi collettivi i DV ottennero, ad esempio, che in PArma – Lecce l’arbitro (De santis) con i guardalinee fossero pronti ad intervenire se il risultato volgeva al male per la salvezza della Fiorentina. Non fu necessario ma temo che in quella partita ed in Fiorentina-Chievo in qualche modo la terna fosse in malafede (bona per noi).
Giugno 29th, 2006 alle 18:46
Pienamente d’accordo con massimiliano. Il primo deluso dalla situazione sono io, un diego della valle prima paladino della pulizia poi vittima-complice..ha ragione beha ragazzi, qui siamo troppo tifosi e poco coerenti io ringrazio i della valle per tutto quello che hanno fatto,fanno e faranno ma certo sarebbe stato meglio se la proprietà in quel famoso anno avesse preso malesani e qualche giocatore decente invece di imbastire legami poco chiari perchè di questo si tratta. Sentendo diego quello che fa ridere è che nell’incontro con bergamo si sarebbe parlato di questioni generali nel calcio…si è parlato di come vincere le ultime partite ecco di cosa si è parlato però diciamolo e io mi sono rotto le scatole di tifare e angosciarmi dopo ogni mancata gioia..meditate gente meditate!!!
Giugno 29th, 2006 alle 19:52
David, leggo su alcuni importanti quotidiani (Repubblica, Corriere solo per dirne due) di una possibile penalizzazione di 21 (ventuno!) punti. Tremendo, in questo modo la juve andrebbe in B e tornerebbe su subito, noi saremmo condannati ad un anno di agonia, seguita dalla B
Giugno 29th, 2006 alle 21:03
mhà cosa si può dire..la verità assoluta non la possiede nessuno..la mano sul fuoco non la metto certo per della valle.. ma sono portato + a credergli(invece penso sicuramente ad una certa ingenuinità o leggerezza in certi comportamenti con i “vertici”della federcalcio(mazzini)e degli arbitri(bergamo)..non solamente perchè tifoso viola..ma perchè le famose intercettazioni sono interpretabili da ciascuno di noi in modo diverso..non cè nessuna frase riportata nelle suddette intecettazioni in cui i della valle chiedono esplecitamente arbitraggi a nostro favore (cosa che invece fanno i dirigenti juventini e milanisti con i guardialinee)e quindi senza prova certa non posso dare addosso ai della valle(se invece saltassero fuori frasi molto + precise e circostanziate sulle nostre presunte colpe..accetterei le eventuali condanne senza remore)ed a supportare il mio pensiero cè una cosa molto + importante..che và al di là delle chiacchere..e cioè i fatti accaduti sul campo..la nostra classifica..io sarò anche un tifoso viola però cerco di fare un ragionamento obbiettivo..ma se come tutti i teoremi contro di noi ci accusano di aver aderito..anima e corpo.. nel finale di campionato alla cosidetta “cupola”..ci saremmo salvati all’ultima giornata?? con ben 3partite(nell’ultima giornata) da sistemare(ma nella salvezza erano conivolte anke altre partite vedi siena e chievo ed anche lazio)per salvare noi ?? ma pensate davvero che questa “cupola”fosse una specie di spectre in grado di telecomandare minuto per minuto 3,4,5,arbitri contemporeanamente?? non sarebbe stato molto + semplice darci il rigore con la già virtualmente retrocessa atalanta in casa ?? e non voglio dir niente della partita con la lazio e lecce-parma(è troppo scontato..lo dovrebbero sapere anche i sassi)comunque dalle intercettazioni una cosa emerge chiara..non certo una raffinatissima organizzazione criminale..ma un consociativismo un pò grezzo e familista(tipicamente italico..ma con salde radici in media..e politici compiacenti)guidato certo dai dirigenti dei 2 club+facoltosi(e quindi potenti) d’italia..ma anche accettato (per puro tornaconto) dalla stragrande maggioranza degli altri club..abbiamo già tanti avvoltoi che ci volano attorno..questo non vi dice niente??
Giugno 29th, 2006 alle 23:55
Mi fate ridere voi censori dei Della Valle, voi custodi della verità rivelata. E se non avvesi di che temere a causa della Mala Iustitia italica ci sarebbe davvero di che divertirsi con i vostri “sentito dire” e le vostre sentenze frutto di tarocchi e divinazioni varie. Quoto in toto Sandro per la lucida analisi, frutto di attenta lettura e riflessione, come te penso ne usciremo bene…e se così non sarà, mi ripeto: Mala Iustitia, non responsabilità della Fiorentina.