In un Paese normale…
In un Paese normale non si farebbero processi sommari e non si metterebbe il pepe sul fondo schiena dei giudici solo perché bisogna far presto e ci sono i calendari da compilare.
Non si fanno infatti processi sommari nella giustizia penale o nella civile e non si vede perché debbano essere fatti in quella sportiva, visto che qui sono a rischio centinaia di milioni di Euro, l’onorabilità e la credibilità di decine di persone, l’amore di milioni di tifosi per una squadra di calcio.
In un Paese normale non sarebbe possibile (nella giustizia sportiva) rischiare di essere condannati perché Lotito dice a Mazzini che Della Valle non si deve permettere di fare certe proposte.
Che proposte? Che credibilità ha Lotito?
In un Paese normale anche nello sport l’onere della prova dovrebbe competere all’accusa e non alla difesa, perché sarebbe impossibile per tutti noi, e quindi anche per Della Valle, provare di NON aver mai tentato di combinare Lazio-Fiorentina.
In un Paese normale prima di affidare fantasiose ricostruzioni di illeciti a volonterosi e un po’ ingenui carabinieri si ragionerebbe sull’ultima partita del campionato 2004/2005 e si capirebbe che la combine era pressoché impossibile, a meno che non si fosse tentato di tirare dentro pure Sampdoria, Bologna e Brescia.
Altro che solo Lecce-Parma (e qualcuno spieghi a Zeman il 29 maggio 2005 a noi serviva molto di più la vittoria del suo Lecce piuttosto che il pareggio).
In un Paese normale il Milan, che ha provato a costruire un sistema atto a delinquere alternativo ma meno efficace di quello della Juve, sarebbe messo molto peggio della Fiorentina e della Lazio.
In un Paese normale ci sarebbe differenza tra Lazio, che ha provato solo ad avere vantaggi, e Fiorentina che è stata bastonata per mesi prima di decidere di usare buone creanze con il potere, Moggi e Bergamo compresi.
Ma questo è un Paese normale?
Giugno 25th, 2006 alle 13:56
No, questo non è un paese normale.
Bentornato, David.
Giugno 25th, 2006 alle 14:14
E lei pensa che in un paese “normale” l’unico che rimane pulito,innocente,candido sia il Signor Della Valle?Che sia normale cenare con il designatore degli arbitri solo per ricordargli di svolgere con onestà il suo lavoro?Pensa che sia normale dire frasi del tipo “se no ce la giochiamo!”?Pensa che sia normale dire di essere stati danneggiati quandoin tre anni abbiamo scalato quattro campionati con uno in omaggio?Finiamola con questa farsa e diciamo pure che sanamente si ragiona così perchè siamo di parte e non accettiamo la realtà così come invece siamo pronti ad accettare quando riguarda altre squadre.So benissimo che il mio punto di vista sarà infamato e certamente non condiviso,ma almeno una voce fuori dal coro spero contribuisca a rendere questi forum più dibattuti.
Saluti e ben rientrato.
Giugno 25th, 2006 alle 14:43
no David nn è per nulla un paese normale… nn è normale nemmeno vedere ke ogni giorno un giornale si inventa qlcs (per illudere, far arrabbiare, far gioire etc etc): ieri per la gazzetta eravamo in serie a con penalizzazione e coppa uefa… io nn capisco.. ma nn riesco a capire nemmeno certi pseudo tifosi ke fanno come tafazzi (hai presente quello di aldo giovanni e giacomo? ke si tirava le bottigliate proprio li) mi vien quasi da pensare ke ci godano a vedere ke la fiorentina va in b, cosi possono avere ragione! No david, l’Italia nn è un paese normale… ma purtroppo nn lo è mai stato.. (anke la nazionale…… vabbè evitiamo…) saluti e sempre forza viola IO STO CON DELLA VALLE!!!
Giugno 25th, 2006 alle 14:47
La lettura delle carte dell’accusa in effetti non possono che lasciarci molte perplessità su come vengono condotte le indagini, su come vengono interpretati i fatti, soprattutto per chi come noi, il campionato scorso lo abbiamo vissuto, vivisezionato sul “campo”, valutato nello svolgimento le altre partite fondamentali per le nostre sorti.
Anche a me mi è capitato di essere processato per una frase conclusiva affrettata in un rapporto dei cc.
Vabbè che un singolo episodio per un cittadino ha un peso talmente trascurabile, che un giudice non può che valutare con serenità i fatti durante la fase processuale.
Ma qui l’aria è completamente diversa.
Superficilità, approssimazione, mancanza di prove, solo indizi, ipotesi di svolgimento dei fatti tutte da verificare, che riguardano il destino di milioni di tifosi (figli, moglie, mamma e squadra del cuore hanno un posto particolare nel cuore di un tifoso), di aziende che fatturano ed investano centinaia di milioni di euro.
Indagini sportive che non fanno che ascoltare gli interessati per “solo dovere di cronaca” e “protagonismo”.
Accuse sportive che vengono lanciate, come se chi le fa abbia come unico scopo quello di confermare il desiderio di una giustizia forcaiola, tanto oramai i capri sono stati individuati, e come se l’importante fosse ergersi a moralizzatori senza badare alle banalità ed all’inconsistenza delle stesse.
Non ci resta che il processo.
Fiducia? Per niente!
La stessa fretta e desiderio di giustizia dura e veloce ha partorito fino ad adesso degli strafalcioni impensabili. Come pensare che la stessa fretta non porti a verdetti mostruosamente ingiusti?
Però questa volta ho l’impressione che il nostro nuovo governo del calcio, se non metteranno sul piatto prove concrete, delle quali prenderemo atto con dolore, si troverà ben presto a capire il rapporto viscerale che esiste tra un tifoso e la propria squadra, dell’amore che può portare a difenderla e proteggerla. Non so certamente come reagirà la citta, ma sicuramente potrà fare cose da non sottovalutare.
Giugno 25th, 2006 alle 15:16
MA COME FA A ESSERE SERENO E TRANQUILLO? POSSIBILE CHE NON ABBIA CAPITO CHE LA GENTE, LA SEDICENTE âOPINIONE PUBBLICAâ?, IL VARIO GIORNALISTUME DA STRAPAZZO E DA OSPITATA TV VUOL VEDERE SCORRERE IL SANGUE? POSSIBILE CHE NON ABBIA CAPITO (ORMAI Eâ CHIARO COME LâACQUA DI FONTE ANCHE PER ME, CHE NON CI CREDEVO) CHE TUTTI I VARI PERSONAGGI CHE SONO STATI CHIAMATI A âRIMETTERE LE COSE A POSTOâ? (IL SIGNOR ROSSI, BORRELLI E COMPAGNIA CANTANTE) VOGLIONO SOLO FARSI BELLI AGLI OCCHI DELLA SUCCITATA OPINIONE PUBBLICA (LA VANITAâ DEL BORRELLI Eâ NOTA A TUTTI)?
E PER LORO CHIEDERE LA B PER NOI E LA B PIUâ LA REVOCA DI UNO O DUE SCUDETTI ALLA JUVE SIGNIFICA RISPETTARE IN PIENO LA GRADUALITAâ DELLE RESPONSABILITAâ!
NELLE INTERCETTAZIONI E NEGLI INCONTRI CHE CI RIGUARDANO CI SONO SOLTANTO SOSPETTI (NESSUN DIRIGENTE VIOLA NOMINA MAI UN ARBITRO NEâ CHIEDE LA DESIGNAZIONE DI UN ARBITRO PIUTTOSTO CHE DI UN ALTRO), E I SOSPETTI SONO BASTATI A BORRELLI E A QUESTO PALAZZI PER VEDERCI SOLO E SOLTANTO ILLECITO E TENTATIVI DI ILLECITO, AL DI FUORI DI OGNI IPOTETICO DUBBIO (RIPETO: AL DI FUORI DI OGNI IPOTETICO DUBBIO).
COME PUOâ CREDERE CHE LA CAF PRENDERAâ PER BUONE LE SUE TESI DIFENSIVE, QUANDO NON SONO STATE RITENUTE CREDIBILI DA BORRELLI?
CREDE VERAMENTE CHE QUESTO MAGISTRATO, TALE RUBERTO, COMPLETAMENTE DIGIUNO DI GIUSTIZIA SPORTIVA COME IL SIGNOR ROSSI E BORRELLI, AVRAâ LA FORZA E LâINDIPENDENZA CULTURALE DI RIBALTARE LâIMPALCATURA ACCUSATORIA MESSA SU DA BORRELLI E MAGISTRALMENTE SUPPORTATA DALLA CANEA GIORNALISTICA IN FUNZIONE DI TRUPPA ADDETTA AL RIFORNIMENTO DI SALMERIE (QUANTI DEGLI ATTUALI CENSORI DEL COSTUME CALCISTICO SONO STATI PER ANNI I PIUâ CONVINTI AEDI DEL MOGGIME E DEL GALLIANUME STABILMENTE AL POTERE!)?
COME FA A CREDERE CHE IN POCO PIUâ DI 10 GIORNI (10 GIORNI!!) DI DIBATTIMENTO QUESTO RUBERTO ABBIA IL TEMPO, CON TUTTE LE POSIZIONI DA GIUDICARE, DI VEDERSI LE REGISTRAZIONI DELLE TANTE PARTITE IN CUI LA FIORENTINA FU SISTEMATICAMENTE E SCIENTIFICAMENTE DANNEGGIATA, CON DOLO E NON SOLO PER COLPA, DAGLI ARBITRI (QUESTE SIâ CHE MERITEREBBERO DI PASSARE AL VAGLIO DEL PROCESSO SPORTIVO, NON CERTO QUELLE INDICATE DAL DEFERIMENTO DI QUESTO PALAZZI!)?
COME FA A CREDERE DI POTERSI DIFENDERE SENZA DISPORRE NON SOLO DELLâINTEGRALE TRASCRIZIONE DELLE INTERCETTAZIONI, MA DELLE INTERCETTAZIONI STESSE, VISTO CHE LA GIUSTIZIA SPORTIVA HA DIMOSTRATO DI INTENDERE LE TRASCRIZIONI PARZIALI DI CUI DISPONE SOLO IN SENSO NEGATIVO PER GLI ACCUSATI?
NESSUNO GLI HA FATTO NOTARE QUEL CHE HA DETTO LâEX GIUDICE SPORTIVO DE BIASE? CHE LâILLECITO STRUTTURATO Eâ UNâINVENZIONE DI BORRELLI E CHE LA CAMPAGNA DI STAMPA HA ORMAI ANNULLATO OGNI RESIDUA POSSIBILITAâ PER GLI ACCUSATI DI DIMOSTRARE LA LORO INNOCENZA? CHE IL PREGIUDIZIO HA SOSTITUITO IN TUTTO E PER TUTTO OGNI RESIDUA POSSIBILITAâ DI ARRIVARE AD UN GIUDIZIO GIUSTO E SERENO?
NON AVENDO FATTO NEâ CHIESTO NIENTE, SE NON DI AVERE ARBITRAGGI GIUSTI E ALLâALTEZZA, ANCHE SOLO LA PERDITA DELLâEUROPA SAREBBE UNâINGIUSTIZIA E UN DANNO GRAVISSIMO: FIGURIAMOCI LA B!
LâUNICA POSSIBILE VIA DI USCITA Eâ RIMANDARE IL GIUDIZIO SPORTIVO DOPO CHE CI SARAâ STATO IL GIUDIZIO DELLA GIUSTIZIA VERA, CHE NON Eâ QUELLA DEI PM DI NAPOLI SUI QUALI SI BASA TUTTA QUESTA ORGIA DI GIUSTIZIA SOMMARIA SENZA SENSO.
A DIFFERENZA DI QUANTO STA AVVENENDO IN QUESTO GROTTESCO CREPUSCOLO DELLA SEDICENTE GIUSTIZIA SPORTIVA, NELLA GIUSTIZIA VERA TUTTE LE TESI ACCUSATORIE DEVONO PASSARE AL VAGLIO DI UN GIUDICE TERZO E IMPARZIALE NON SOLO NELLA FASE DI DIBATTIMENTO, MA ANCHE IN QUELLE PRECEDENTI: RICORDO CHE ANCORA I DELLA VALLE NON SONO STATI NEPPURE RIMANDATI A GIUDIZIO. E QUESTO PALAZZI VUOLE MANDARCI IN B!
GLI AVVOCATI DEVONO INVENTARSI QUALCOSA: UN PRECEDENTE, UNâECCEZIONE, UNâINTERPRETAZIONE GIURISPRUDENZIALE, UN RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE SULLA LEGITTIMITAâ DELLE NORME CHE PERMETTONO ALLA GIUSTIZIA SPORTIVA DI ESISTERE, QUALSIASI COSA, PERCHEâ I VERDETTI SONO STATI GIAâ SCRITTI NELLA RELAZIONE DI BORRELLI E NEI COMMENTI DEI GIORNALI: ACCETTARE DI ANDARE IN GIUDIZIO DAVANTI ALLA CAF SIGNIFICA NON SOLO PIEGARE LA TESTA, COME I DELLA VALLE HANNO INUTILMENTE DIMOSTRATO (NON TENTATO DI DIMOSTRARE: DIMOSTRATO) DI NON AVER MAI FATTO DI FRONTE A MOGGI E COMPAGNIA, MA FARSELA TAGLIARE SENZA ALCUNA POSSIBILITAâ DI DIFESA.
Giugno 25th, 2006 alle 15:20
CARO DAVID,RISPONDIMI PER FAVORE :
1)Berlusconi Presidente del Consiglio
2) Gasparri Ministro delle Comunicazioni
3)basta farsi sbattere per andare a lavorare in rai
4) Galliani mai intercettato in calciopoli..
5)La bella Melandri,centro sinistra, sempre Ministro,in ogni stagione
6)Bertinotti Presidente del Senato con la scialba coccarda dei pacifisti,pacifisti per modo di dire dato che sfasciano tutto tranne che le piantine d’erba …..
7) Bondi che parla ,dimenticandosi di slacciarsi i “fili” del puparo che lo manovra…
8)I pacs che sembrano un problema serio.
9) la “pillola del giorno dopo” quando basterebbe sco..pare con piu’ attenzione il giorno prima.
TI PARE UN PAESE NORMALE???
RISPOSTA
D’accordo su 3 e 4, sul resto ci sarebbe da discutere (Berlusconi, tanto per dire, lo ha eletto democraticamente il popolo italiano).
Ciao,
David
Giugno 25th, 2006 alle 15:28
TI PREGO DAVID GUETTA LEGGI E RISPONDI, E LEGGA ANCHE CHI VUOLE BENE ALlA NOSTRA TOSCANA E A FIRENZE.
Guetta guarda questo sito che hanno fatto quei cretini e invidiosi dei Napoletani(terroni) e Romani(ladri e soprevalutati)
firenzecittadimerda.cjb.net
Ho scritto a questi indirizzi abuse@cjb.net e support@cjb.net per far rimuovere questo sito e mi hanno risposto cosi’:
“Not liking someone else’s opinion is not a valid reason for an account
to be removed.”
Non sono un genio in inglese ma credo che ci sia scritto che non lo tolgono perchè secondo loro non sia offensivo, per me lo è come credo che lo sia per noi Toscani e sopratutto per i Fiorentini quindi noi tutti bisogna fare qualcosa per farlo cancellare e per difendere la nostra Toscana e la nostra Firenze.
Non capisco perche c’è l’abbiano con Firenze e la Toscana forse perchè noi siamo ricercati e voluti da tutto il mondo e non solo per i paesaggi, tradizioni e cultura. Noi Toscani dalla nostra parte come ho detto abbiamo i fatti che dicono che siamo i migliori in tutto basta solo pensare al Da Vinci, a Dante a cui appartiene la lingua italiana che anche quella viene dal toscano o a persone come Tony Blair Naomi Watson Nicol Kidman ecc… che per la Toscana vanno matte. Mentre loro per me hanno i complessi di inferiorità i romani devono star zitti pechè meta Roma è stata fatta da artisti scultori architetti ecc… Tosacani basta pensare soltanto alla Capella Sistina. E poi guardando la storia si vede pure che se non c’erano gli Etruschi che a quel tempo eranono loro i Toscani la civiltà romana non sarebbe mai nata e quasi sicuramente sarebbero rimasti quei rozzi primitivi pecorari che c’erano prima sul Tevere. E poi mi chiede anche di questi napoletani che hanno una città dove commanda l’illegalità e la camorra che l’unica cosa che hanno sono il pomodoro la mozzarella e la pizza, anche il mare hanno inquinatto basta quardare le pagelle dei mari che fanno ogni hanno La Toscana anche li e sempre prima da sola oppure alcuni hanni è a pari merito con la Sardegna., mentre loro sono sempre sotto l’insufficienza. Io una volta sono andato a Napoli il mare sembrava una discarica (Pneumatici,Contenitori e buste di platica, macchie di benzina o di olio di motore, bottiglie di vetro e plastica,lattine di alluminio, ecc…) ogni tre secondi si sentivano gli spari e non ero nei quartieri spagnoli ma nel centro, dove camminavi c’erano barbani e gente poco raccomandabile, vu cmpra africani e asiatici che scappavano dalla polizia nella galleria delle scienze di Napoli
Ragazzi che andavano in giro con coltellini a scatto e pistole, Guetta di do un consiglio non andare nei bagni dei bar napoletani io ci sono andato in un loro bar per problemi fisiologici e mi hanno fatto pare la consumazione e 5Euro per andare al bagno metre vedevo che i napoletani i loro compaesani non li faccievano pagare, e poi quel bagno cascava a pezzi. E a napoli la gente non rispetta i segnali stradali, e poi questi danno delle merde a noi e ci danno pure degli incivili a noi Toscani.
1) te Guetta cosa ne pensi di gueste righe che ho scritto per sfogo?
2) Di questo problema?
3) Guetta puoi fare un piacere a noi toscani visto che anche te lo sei e fai cancellare questo sito?
RISPOSTA
Scusa, ma non mi metto su questo piano, siamo all’anticamera del razzismo,
David
Giugno 25th, 2006 alle 15:31
risposta semplice : no
chi tocca il “caimano” muore. Piuttosto ma Palazzi non era uno del vecchio sistema? quindi andrebbe ricusato, anche perchè, ma guarda un po’, alleggerisce le responsabilità del milan e quindi appare di parte, o sono io che penso male?
Giugno 25th, 2006 alle 16:32
Ben tornato David e un saluto ad Alex con cui provo a ragionare e non infamerò mai. Vedi una cosa è fare attività di lobby, un’altra è truccare le partite. Nonostante tutte le intercettazioni non si legge MAI che uno della Fiorentina abbia detto qualcosa tipo “dateci un arbitro favorevole” o “aiutateci a salvarci” o anche un solo “dateci una mano”. Come mai? Non ti viene un dubbio che forse quello che sostiene DDV sia la verità?
In realtà credo che i Della Valle avessero avuto sentore di qualcosa e che, forse, avrebbero dovuto denunciare, ma che non l’hanno fatto un po’ per l’oggettiva difficoltà di dover combattere contro tutti a 2 giornate dalla fine, un po’ perché alla fine gli tornava comodo. Leggendo tutte le incriminazioni e le intercettazioni questa è la mia idea; tant’è che un deferimento per violazione dell’art. 1 (lealtà sportiva) l’avrei forse capito, ma l’art. 6 no, non c’incastra per niente! Che ne pensi David? Poi che il mondo del calcio fosse stato marcio è evidente, che un po’ di marcio ci sia rimasto addosso è probabile (soprattutto però il ripescaggio in B e la fine di quel campionato), ma che di tutte le squadre che ci hanno marciato per anni (passaporti, fidejussioni, iscrizioni, arbitraggi strani tipo Messina ecc.) si deba pagare solo noi, bè, questo non lo accetterò mai.
RISPOSTA
Non fa una piega, complimenti.
Ciao,
David
Giugno 25th, 2006 alle 16:33
D’accordo con te su tutto, caro David… però l’aver usato “buone creanze” con il potere, questo proprio, che rimanga tra noi, non mi va giù…
RISPOSTA
Lo so, ma un vizio di forma non può mandarci in B e d’altra parte cosa chiedevamo tutti noi tredici mesi fa a Della Valle? Che si avvicinasse a Mazzini e Mazzini era il potere.
Ciao,
David
Giugno 25th, 2006 alle 17:04
Gentile David,
scusami se mi permetto di disturbaryi: volevo solo chiederti se secondo te a termini di legge la ricostruzione della gazzetta di ieri è fondata: cioè è possibile che una squadra penalizzata possa essere iscritta comunque alle Coppe Europee e nel caso della Fiorentina alla Coppa Uefa.
Aspetto con ansia la tua risposta.
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti
Giancarlo
RISPOSTA
Me la sono bevuta ieri mattina un po’ sorpreso per tanto ottimismo. Cmq Palombo di solito è bene informato…
Ciao,
David
Giugno 25th, 2006 alle 17:15
questo è il tuo post più bello che abbia letto! FAVOLOSO! Bravo!
Giugno 25th, 2006 alle 17:26
Mi congratulo con Sandokan,persona educata e obbiettiva,molto rara su questi blog.Il tuo ragionamento comunque mi da in piccola parte ragione in quanto parli di lobbie e marcio che ci sarebbe rimasto addosso,ed in questo sono concorde.Soltanto con una sorta di autocritica potremo ripartire bene,e poi credimi se pagheremo( e mi auguro di no sinceramente)non saremo affatto soli..ma in ottima compagnia.
Giugno 25th, 2006 alle 17:44
Bentornato David,che ne pensi del mondo onirico del signor Palazzi?Se queste sono le accuse,credo non sia cosa impossibile per i legali dei Della Valle ribaltare tutto.Sono troppo ottimista?Una volta tanto voglio (vogliamo…) anche le scuse!Ciao e buon lavoro.
RISPOSTA
A me fa paura la gisutizia sportiva, per come si è strutturata, non la ricostruzione di Palazzi,
Ciao,
David
Giugno 25th, 2006 alle 18:15
David Grazie per la risposta ma non credo di essere razzista se diffendo la mia Toscana visto che io la diffendo e non offendo gli altri sono oggettivo almeno credo, se mai sono loro i razzisti basta che guardi quel maledetto sito.
Giugno 25th, 2006 alle 18:24
Emm…David…guarda che zeman non ha colpevolizzato la fiorentina,anzi ha detto che a lui sembrava che i suoi avessero smesso di giocare x favorire il parma (infatti se ne andò dalla panchina)…e lotito ha già detto che la famosa proposta da bandito era che DV gli aveva proposto di passare nel suo schieramento in lega…nient’altro…
RISPOSTA
Mah, l’interpretazione della vicenda data dai quotidiani nazionali era di altra natura.
Cmq sia, qui si tratta di ipotesi, congetture, nulla di acclarato e non si può andare in B per questo.
Ciao,
David
Giugno 25th, 2006 alle 18:38
come pensi che potrebbe reagire il tifo ad una eventuale condanna? sono sempre stato contrario a certe reazioni violente ma adesso sono veramente stufo di essere preso per il culo da questi quattro pagliacci e quasi quasi…… sono favorevole
RISPOSTA
Due variabili importante: l’estate e quindi la gente in ferie e come reagiranno i Della Valle.
Credo che si debbano coordinare anche con loro le eventuali reazioni, ciao
David
Giugno 25th, 2006 alle 18:55
Guido Ricò: guarda che quel sito infame, lo hanno fatto i palermitani, e chi voleva che lo facessero? L’invidia li corrode da Toni in poi
Giugno 25th, 2006 alle 19:00
No, questo non è un paese normale e non lo era nemmeno nell 2002, quando unico caso in questo “paese normale” la Fiorentina è fallita ed è stata spedita in C2 e pare anche che ci abbiano fatto un favore, potevano mandarci nei dilettanti. Ci hanno tolto tutto, denominazione, marchio, titoli sportivi, tutto tranne l’amore e così siamo rinati come Florentia Viola e Della Valle ha dovuto ricomprare tutto all’asta e ci siamo di nuovo ufficialmente chiamati FIORENTINA. Roba da matti, se pensi con il suo presidente Tanzi che ha truffato mezza Italia, il Parma se ne sta ancora tranquillamente in serie A, io non ho ancora capito come e mi piacerebbe che qualcuno me lo spiegasse, anche tu, David, se hai tempo e voglia. Ora ci ritroviamo di nuovo a soffrire per la Fiorentina perchè Della Valle aveva capito che nello scorso campionato, ci volevano affossare e quando mancava un mese alla fine del campionato ha chiesto equità, arbitraggi che non ci danneggiassero, che è ben diverso da arbitraggi che ci favorissero, questo alla Fiorentina non lo ha chiesto mai nessuno, tutta Firenze ha visto le vessazioni contro la Fiorentina e tutta Firenze chiedeva a Della Valle di farsi sentire nel palazzo, così è venuto fuori Mazzini, che si è scoperto voleva la Fiorentina in B, non so come un tifoso Viola possa volere ciò, ma a certi livelli dove gli interessi prevalgono sul cuore tutto è possibile, ecco le colpe della Fiorentina sono tutte qui. Palazzi invece fa sembrare la Fiorentina un mostro, secondo per illeciti solo alla juve ed addirittura prima del milan, che avevano in mano il potere e lo gestivano a loro piacimento, ora spero che in questo paese normale, qualcosa torni alla normalità e che la Fiorentina non paghi per colpe che non ha, a seguito di un processo sommario e frettoloso, gli avvocati hanno avuto pochissimo tempo per ricostruire le prove e preparare la difesa, voglio comunque provare ad essere ottimista e sperare in una giustizia, “giusta” che non infami nè la Fiorentina nè la famiglia Della Valle, ciao e saluti VIOLA.
Giugno 25th, 2006 alle 19:03
CIAO DAVID E SOPRATTUTTO BENTORNATO.
Mi sembra che la risposta al tuo quesito sia già nella domanda ovvero questo non è un paese normale.
Noi non ci rassegneremo mai ad essere giudicati sullo stesso piano di juve, milan e lazio (anche se però non sò come potremo far valere i nostri diritti in modo civile) e spereremo sempre che il buonsenso e soprattutto la giustizia riesca a prevalere.
Detto ciò permettimi di essere deluso dai Della Valle non tanto dal suo presunto inserimento nel sistema Moggi che credo e spero venga smentito ma dai rapporti extra tipo cene .
Io credo che oltre a me la pensi così la stragrande maggioranza dei tifosi viola che vuole tenere le distanze dal popolo bianconero.
Te che ne pensi?
RISPOSTE
Le distanze col potere, se vuoi contare, è un po’ dura tenerle.
Ti faccio presente che abbiamo vinto l’ultimo scudetto nel 1969 grazie anche agli ottimi rapporti allora tenuti da Baglini con Milan e Inter, che in quel tempo contavano quanto la Juve ieri.
Ciao,
David
Giugno 25th, 2006 alle 19:35
Finalmente si torna a discutere un po’. La domanda che poni è retorica e non occorre rispondere. Il problema vero è che il regolamento della giustizia sportiva è un regolamento inadatto. Non si potranno mai, in ambito sportivo, creare dei precedenti, così come non si possono mettere sullo stesso piano troppe situazioni differenti. Il nostro codice (civ e pen) è così ricco di fronzoli, che prende in esame ogni dettaglio dell’agire. Il codice sportivo regolamenta i princìpi dell’agire sportivo. Non analizza a fondo ogni situazione, non lascia spazio all’interpretazione. Per questo ci troviamo di fronte al fatto che 4 squadre con responsabilità verosimilmente molto diverse, non presentano di fronte ad un giudice situazioni troppo diverse. Appunto per questo ci troviamo a sperare e auspicarci che i giudici siano clementi. Il fatto è che la Fiorentina non è colpevole di un reato, semmai è colpevole di “dabbenaggine”, in parole povere, è stata martoriata prima e lo sarà dopo. Francamente spero nella serie A, ma la cosa più importante è sperare nella riconferma di un gruppo dirigenziale ottimo, che davvero ci può portare lontano.
Giugno 25th, 2006 alle 19:52
No !!!! Non è un paese normale e le premesse perchè vengano pronunciate sentenze mostro ci sono tutte : intercettazioni trascritte in maniera cialtronesca e probabilmente anche manipolate, analisi solo di un ristretto periodo di tempo ed intercettazioni parziali e riferite solo a quel periodo, sottovalutazione di tutti gli altri aspetti altrettanto gravi di calciopoli come i falsi in bilancio, il doping amministrativo e farmacologico,il monopolio del mercato dei calciatori, la dolosamente iniqua distribuzione dei diritti televisivi ed il macroscopico conflitto di interessi di Galliani!!!! Ignorare questi aspetti non è cattiva giustizia : non è giustizia e basta !!! Significa sparare pistolettate nel mucchio sperando di colpire anche qualche malfattore e significa fare processi sommari sul tipo dei Tribunali Speciali di mussoliniana memoria, dove accusa e giudice erano la stessa cosa e gli avvocati difensori venivano scelti tra i fascisti !!!
Giugno 25th, 2006 alle 21:05
SE QUESTE SONO LE ACCUSE MI SENTO MOLTO OTTIMISTA !
SE CI PUNISCANO VUOLE DIRE CHE IL “MARCIO” NON E’ STATO COMPLETAMENTE DEBELLATO E SI AVVALORA L’IPOTESI DI UN VERO COMPLOTTO CONTRO LA FIORENTINA.
SE SI VA’ GIU’ MI TOCCA A PRENDERE IL PRIMO AEREO….
Giugno 25th, 2006 alle 21:07
In un Paese normale i giornalisti farebbero i giornalisti…e non i giornalisti tifosi.
In un Paese normale sarebbero stigmatizzate le diverse responsabilità ma quelli da applaudire sarebbero coloro i quali di responsabilità non ne hanno e non coloro che ne hanno meno.
In un Paese normale Della Valle davrebbe evitato di usare i toni che ha usato con persone che anche l’ultimo tifoso del bar sport considerava capaci di tutto.
In un Paese normale chi entra nel calcio per moralizzarlo non accetta il sistema dopo due anni, al limite ne esce o lo denuncia.
In un Paese normale gli appelli per riformare la giustizia sportiva vengono fatti a inchieste chiuse, non a dibattimenti in corso.
In un Paese normale la giustizia sportiva non è giusta o sbagliata a seconda della convenienza di bandiera.
Ma questo è un Paese normale?
Giugno 25th, 2006 alle 21:11
Quale paese…?
Giugno 25th, 2006 alle 21:13
CIAO DAVID
il fatto che tu risponda praticamente a tutti i post ricevuti la dice lunga su quanto ti sia mancato questo blog.
Prendo atto della tua precisazione ed in effetti nell’anno incriminato (secondo gli inquirenti) siamo stati noi a mettere sotto pressione D.D.V.dopo l’ennesimo torto arbitrale .
Forse in cuor nostro non volevamo, con la nostra richiesta, far si che si innestasse tutto questo meccanismo, ma cmq quest’anno che abbiamo passato in modo tranquillo dal punto di vista arbitrale e ,seppur in modo marginale, abbiamo goduto nell’idea di essere finalmente nel calcio che conta.
Quindi come al solito, dopo un doveroso esamino
di coscienza ,hai ragione te nostra guida che dà voce alle nostra passione.
Ora, premesso che non ho un’attrazione x te se non dal punto di vista del tifoso (sono sposato con prole ahahahaha) ti ho “leccato” troppo oppure la mia disamina dei fatti è veritiera?
Giugno 25th, 2006 alle 21:23
In un paese normale non ci sarebbe stato questo scandalo!
Giugno 25th, 2006 alle 21:50
NO
Giugno 25th, 2006 alle 22:26
Bentornato David,
E’ tutto molto cristallino.
In un paese normale non ci sarebbe bisogno di farsi raccomandare per avere un posto da netturbino, inoltre non ci sarebbe bisogno di “aiuti” per fare carriera (v. pag.344 di Mediavideo – il televideo di Mediaset – dal titolo: CARRIERA? SOLO PER “CONOSCENZE”, dove riporta una statistica di che cosa pensano gli italiani a proposito della possibilità di fare carriera nel nostro Paese).
Borrelli è giunto a delle “conclusioni” (a noi piuttosto faverevoli e molto meno al Milan) Palazzi le ha di nuovo “interpretate” (rovesciando i rapporti di demerito).
E nella mia testa da giorni frulla una domanda: saranno uomini “liberi” in un Paese “libero”?
Giugno 25th, 2006 alle 23:01
in un paese normale si scende in piazza per il diritto al lavoro e alla salute.
in un paese normale lo sport (il calcio in questo caso), occupa un posto piuttosto rilevante nel tessuto sociale ma al contempo marginale in termini di ‘importanza’ che gli si dà.
ma si sà che in italia non si scende in piazza per questioni importanti, o perchè ‘non conviene’ o perchè tanto il problema riguarda sempre (ed esclusivamente direi) l’altro.
personalmente penso che in caso di retrocessione la dirigenza potrebbe ritirare la squadra e far giocare la primavera..questo sì che sarebbe un segnale..altro che violenza..; come oggi sarebbe stato un bel gesto se un giornalista si fosse alzato e avesse abbandonato la conferenza stampa dell’allenatore brizzolato che ci rappresenta ai mondiali..
Giugno 25th, 2006 alle 23:03
se è un paese normale te lo dirò dopo i risultati del referendum…
Giugno 26th, 2006 alle 01:13
No è la risposta.
Infatti in un paese normale si starebbe molto meno dietro al calcio.
Pubblicala, per favore.
Caro Davide,
ogni tanto bisogna anche dire che forse abbiamo esagerato tutti.
Hanno esagerato loro e forse anche noi.
10 siti, 4 radio, 10 trasmissioni televisive, spazi esclusivi in 6-7 giornali solo per la Fiorentina. Tutti i giorni notizie…
Ma non abbiamo niente di meglio da fare?
Forse gli dobbiamo dare un taglio.
E non sto dicendo che è giusto andare in serie B.
Sembra che non se ne possa fare a meno…
Ma 20 anni fa come facevano a campare senza tutto questo?
Quando hai iniziato il Pentasport avevi tutti questi competitor?
Ma non campavano bene lo stesso, e forse erano meno “ossessionati” dal pallone?
Salutoni.
Giugno 26th, 2006 alle 07:21
Forza Italia!
Giugno 26th, 2006 alle 08:05
tre cose tre
A)l’italia è lunga…troppo lunga.Quello che succede a Roma e a Napoli,sta bene a chi ci vive.Auguri a loro,noi stiamo meglio qui.
Ognuno ha la città che si merita.
B)il vero problema del contendere in tutta questa storia di pseudo calcio,è solo e soltanto la spartizione iniqua dei diritti televisi e conseguente accesso alla CL,altra fonte di soldi sicuri.
C)il nostro DDV,si è messo contro un nemico troppo forte,che lo potrebbe stritolare.
C’è solo da capire,se aveva chiaro contro chi si metteva,oppure se è stato depistato…sembra di rivedere Napoleone nella campagna di Russia…
Se mangi un ghiacciolo al lampone,ti rimane la
lingua e le labbra rosse per più di un ora.
Giugno 26th, 2006 alle 08:25
Bentornato David!
Purtroppo il nostro NON è un paese normale.
Ma proprio per niente.
Che schifo.
Giugno 26th, 2006 alle 08:26
Guido Ricò sono d’accordo con le tue considerazioni… Per me è tutta invidia!
Giugno 26th, 2006 alle 08:40
La magistratura sportiva a messo in atto contro la Fiorentina una serie di teoremi che portano,secondo una diffusa definizione, non già lâimputato a difendersi ânel processoâ?, ma di difendersi âdal processoâ?. Non verremmo che la giustizia sportiva, in preda ad un eccesso accusatorio, di fronte alle svariate richieste di âpulizia moraleâ? portate avanti da organi di stampa inclini al giustizialismo più bieco e feroce, sia portata nelle conclusioni a âbuttare via il bambino insieme allâacqua sporcaâ?.
Giugno 26th, 2006 alle 08:42
Caro David, dopo tutto quello che dite e cercate di fare per mandare in tv un giornalista fiorentino (ferrara), ieri sera c’era a la 7 il vostro “caro” Bucchioni ma come è nello stile del personaggio non ha detto niente.
Giugno 26th, 2006 alle 08:42
Ciao David, guarda sono talmente stufo di questa vicenda che nn mi va neanche più di analizzarla, purtroppo quando ti trovi davanti ai giudici conta molto di più l’abilità degli avvocati (e la volontà dei giudici) rispetto al reale svolgimento dei fatti (vedi sentenza doping per la juve) ed è per questo che nn mi piace per niente questa situazione…. i lati positivi sono le tanto sospirate dimissioni di galliani, e l’indifendibilità della juve…. quelle negative ahimè molte di più. la più grave è il peso dei mass media in questa vicenda. credo che sia difficile restare in A, e chiudo con una battuta: sappiano che noi siamo come il caffè….. più lo mandi giù e più ritorna in su! ciao david una domanda ma cavolo sono anni che provo ad ascoltarvi sono di siena sud come mai nn si prende radio blù!? fai qualcosa per noi tifosi in territorio nemico!! il massimo che riesco a sentire è questo: benGRGRGEZGEGXXXGEGEvenuti al pentaGRGXGXGXRRREESSSSSSPPPPRRRGGAGGRGRGRGRGRGRRGsport…. ciao buon lavoro
Giugno 26th, 2006 alle 09:31
DAVID C’è DA ANDARE A VOTARE NO
E’ MOLTO PERICOLOSA, LA SITUAZIONE.
Attenzione…
http://www.paperogonfio.splinder.com
Giugno 26th, 2006 alle 09:35
In un paese normale (intendo giusto) gli intelligenti spesso comandano, mentre i Rossi, i Borelli e soprattutto i Palazzi avrebbero cariche minori. Sono tre sopravvalutati dalla mediocrità provinciale di un paese troppo poco normale.
Giugno 26th, 2006 alle 09:38
Intanto si tifa Australia …
poi si può piallare Coverciano, bloccare la A1,
e poi … siamo gente fantasiosa, qualcosa ci verrà in mente, no?
Giugno 26th, 2006 alle 09:43
Non vi aspettate niente di buono … quest’anno la “colombina” non è tornata indietro, sicché l’è come Selen
L’è maiala!!
Giugno 26th, 2006 alle 10:11
Caro David,
invio questo articolo apparso su Fiorentina.it, che fa ben capire la cialtroneria con cui gli organi inquirenti hanno operato. Ho già inviato tale pezzo, con oggetto ‘deferimento Fiorentina: ecco come sparare a casaccio’, alla Presidenza della FIGC alla GDS, La Nazione e al Corriere, perchè se altri non ci danno visibiltà noi dobbiamo cercarcela. Mi scuso se è un po’ lungo ma è bene che tutti lo leggano!
Deferimento Viola: analisi del mostro giuridico
26/06/2006
Il deferimento operato da Palazzi, nominato nel suo ruolo dal deferito Carraro, è un testo di rara rozzezza da cui emerge con chiarezza l’assoluta ignoranza degli eventi agonistici oggetto degli stessi deferimenti nonché la recente storia del calcio italiano. Discorso a parte merita l’inciviltà giuridica che traspare dalle stesse pagine. La duplice corsa a cronometro fatta da Borrelli, per “completare le indagini”, e dallo stesso Palazzi per depositare gli annunciati deferimenti è servita solo ad accecare di giustizialismo l’opinione pubblica – operazione a cui ha pensato bene di partecipare la neo ministra dello sport Melandri … La fonte del deferimento è rappresentata dalle informative del Nucleo operativo di Roma dei Carabinieri (anche se manca quella del 21 gennaio 2006), nessun elemento aggiuntivo è stato aggiunto – escluso, forse, il sentito dire del giudice Ferri che “ha avuto notizia certa” (?) da Lotito dell’”offerta da bandito” avanzatagli da Diego Della Valle – frase che il presidente della Lazio riferisce alla questione dei diritti televisivi.
Dalle informative si capisce:
a) la volontà dell’Arma dei carabinieri, e dei magistrati di Napoli, di non intervenire per ristabilire la legalità, a fronte di serie violazioni della stessa che mettevano a rischio l’intero campionato 2004-2005. Il 7 novembre 2004 dovevano già intervenire (all’indomani dell’episodio Paparesta), dallo stesso mese di novembre dovevano intervenire anche per garantire che l’elezione del presidente di Lega avvenisse in un clima scevro di ricatti nei confronti delle società minori;
b) la costruzione di un teorema da parte dell’Arma che ne ha indirizzato le indagini, evitando d’indagare in altre direzioni. Ad esempio non si indaga sulle partite che “bisogna far perdere” alla Fiorentina, ne s’indaga sull’arbitro Nucini pur palesando che Fiorentina – Messina 1-1 fu segnata dall’avversione alla squadra viola. In virtù di questo teorema (“la cupola”, il “sistema Moggi”), non si mette sotto indagine il vero “tesoro” del mondo del pallone: la spartizione dei diritti televisivi. Si rivolge incessante attenzione alle pressioni di Moggi su Baldas per le moviole a LA7 e nessuna attenzione sull” “indipendenza” di giudizio delle varie moviole Mediaset. Più in generale appare chiaro che l’interesse dei vari protagonisti (dirigenti federali ed arbitrali) era il mantenimento della propria posizione all’interno del sistema calcio dominato dal duopolio Milan-Juventus.
c) Non c’è nessuna seria analisi degli schieramenti in Lega, addirittura si equivoca la battaglia condotta da Della Valle in Lega che viene così spiegata: la creazione di “un altro polo di analoga rilevanza e peso economico” (?!).
Palazzi ripercorre pedissequamente le spiegazioni date dai carabinieri alle telefonate, elemento che non può, per propria intrinseca natura, andare al di là del “cumulo indiziario”. Il magistrato nominato da Carraro elude i riscontri oggettivi necessari, (per intendersi, la valigetta di Preziosi che ha portato il Genoa in C1) definendo le intercettazioni “una serie di elementi probatori consistenti”.
A conferma di questo giochetto di prestigio è esemplare questo passaggio: ci sono [alle conversazioni telefoniche] riscontri logici e fattuali “attribuendo ad esse valenza probatoria piena”. Riscontri logici e fattuali, intendendo per “fattuale” il “circostanziale”, non le “prove”. Un passo indietro, per comprendere meglio il profilo giuridico delle intercettazioni. L’art. 268 del codice di procedura penale dispone che le intercettazioni telefoniche devono essere trascritte in appositi verbali. I verbali vanno immediatamente trasmessi, insieme alle registrazioni, al pubblico ministero. Ci sono stati dei casi clamorosi, negli ultimi anni, di inchieste costruite sulla base delle intercettazioni e poi clamorosamente sgonfiatesi. Un caso poco noto, ma giuridicamente rilevante: nel maggio del 2001 sono arrestati 8 militanti del gruppo romano “Iniziativa comunista” con l’accusa di appartenere alle BR. Saranno assolti nel settembre 2004 perché il fatto non sussiste. Le intercettazioni erano state malamente interpretate dai carabinieri. Questo è uno dei problemi dell’intera vicenda: le intercettazioni di questi mesi sono state sentite solo dai carabinieri che le hanno trascritte. Torniamo al tifoso partenopeo Palazzi. E’ clamorosa la disinvoltura con cui le stesse intercettazioni vengono piegate a significati diversi. Assumono valore di assoluta verità perché gli intercettati “sono ignari di essere oggetto delle intercettazioni”. Hanno il significato contrario, come nel caso dell’incontro a pranzo di Della Valle con Bergamo, per evitare le “temute intercettazioni”.
Schizofrenia giuridica? O che altro? Palazzi si spinge oltre, affermando che delle intercettazioni non può essere contrastata la “chiave di lettura ermeneutica”. Il termine ermeneutica ha questi significati: filologicamente, interpretazione di testi antichi, specialmente sacri, in ambito filosofico e linguistico teoria dell’interpretazione.
L’obiettivo di Palazzi è quello di escludere a prescindere ogni possibile, e plausibile, interpretazione alternativa.
Il contesto agonistico, già oggetto di un efficace articolo di Salvatore Napolitano sull’analisi delle partite “indiziate”, è clamoroso. Si parte da un Bologna – Fiorentina in cui per i carabinieri, Borrelli, Palazzi è un pareggio che avvantaggia la Fiorentina nella classifica avulsa nei confronti di una diretta concorrente alla salvezza. Nessuno di questi investigatori si è preso la briga di controllare l’andamento del campionato. Al momento della partita il Bologna “non era una diretta concorrente alla salvezza” (ricordatevi gli striscioni esposti dai loro tifosi che ci prefiguravano un campionato di B con i relativi kilometraggi “da Catania a Trieste”).
Si prosegue con la vittoria in casa del Chievo, a cui Dondarini (non indagato per il Sampdoria – Fiorentina che fece scandalo) non mise nessun sigillo, per arrivare ad una comica ricostruzione della partita con la Lazio. In mezzo c’è il pareggio interno con l’Atalanta dove il promesso aiuto veniva vanificato dalla squadra – eppure Rodomonti poteva concedere un rigore dubbio a favore dei viola, o, decretare il 3 a 0 a tavolino in applicazione del decreto Pisanu per il ritardo alla gara causato dal putiferio scatenato dai tifosi bergamaschi.
Comica ricostruzione, intanto perchè la Lazio non era salva come viene detto. Nel deferimento il pareggio (risultato preconizzato da Moggi in una telefonata) diventa una “prova” a carico della Fiorentina. Successivamente, nelle pagine che seguono, per spiegare un’altra conversazione telefonica si dice che lo stesso risultato era una “delusione” per chi “pilotava”! E l’arbitro Rosetti non è tra i deferiti… c’era il pilota automatico?
Proviamo a riepilogare la situazione della Fiorentina rispetto alla giustizia sportiva:
– la Fiorentina non ha mai contattato, ne direttamente ne indirettamente, arbitri, o guardalinee. La telefonata, ed il pranzo, con Bergamo ha ben poco valore:Bergamo stesso ha pubblicamente sostenuto di aver intrattenuto rapporti continui con le dirigenze di tutte le squadre di calcio (uno per tutti Facchetti).
– si imputa ai Della Valle di essersi messi nelle mane della cupola con “la richiesta di aiuto … univocamente confermato da tutte le risultanze probatorie”, poichè “le capacità sportive non avrebbe potuto scongiurarlo [la retrocessione n.d.r]” . Di conseguenze la cupola si è adoperata alla “difficilissima operazione di salvataggio della Fiorentina che poteva essere conseguita nell’ultima giornata solo mediante un risultato predeterminato nella gara Lecce- Parma”. Anche in questo caso, ne Borrelli ne Palazzi si prendono la briga di capire con quali risultati di quel match la Fiorentina si sarebbe salvata. Per farla breve: con la vittoria del Lecce retrocessione del Parma, con il pari spareggio Bologna-Parma, con la vittoria del Parma spareggio Fiorentina – Bologna. Quindi, la cupola “nel momento storico in cui si voleva ottenere la salvezza di quella società” ha ottenuto il 3-3 di Lecce – Parma, che non ha nessuna particolare rilevanza per i viola. Non c’è dubbio veramente “un capolavoro”!
– il piegarsi alla cupola dei Della Valle è supportato dalle parole pronunciate dall’amministratore delegato Mencucci “patto d’onore”, “farsi gli affari propri”. Questo rappresenta, nel deferimento, una crescita di potere per la cupola in forza “dell’appoggio economicamente rilevante garantita dai Della Valle”. Il fatto clamoroso e che non c’è traccia dei rapporti tra Della Valle e i componenti della cupola: non si menziona la vicenda delle comproprietà con la Juventus, che rappresenta l’opposto di quanto sostenuto da Palazzi, ne viene citato nessun altro elemento d’indagine successiva. Bastava ipotizzarlo il rapporto, evidentemente, nessun bisogno di indagare.
– Omissione di denuncia. Come si fa ad indagare su una cosa così complessa e a non rendersi conto dei numerosi atti d’accusa nel confronto del sistema calcio, lanciati dalla Fiorentina durante il campionato 2004-2005? Erano Carraro e i altri vertici federali a dover vigilare…
Leggendo il deferimento la conclusione non può essere che una: la montagna, di atti giudiziari, ha partorito il topolino. Nessun problema? Tutt’altro. Questo processo è già stato condotto sui media, gli stessi che sostenevano la brillante capacità di Moggi, hanno tracciato le sentenze. Al coro si sono uniti politici e magistrati. Hanno bisogno di capri espiatori, del rituale del sacrificio perché lo show business possa continuare con i medesimi principi. L’icona di tangentopoli Borrelli è stata presa apposta come “logo” dell’operazione. Il tutto in una triviale confusione di atti e termini, tanto da chiamare quest’inchiesta “calciopoli” (città del calcio) che non è esattamente quel significato da cronaca nera ricercato dai media quando hanno coniato questo neologismo.
La verità è che in questo una crepa aperta nel sistema calcio viene subito richiusa, dando la sensazione che tutto cambi per non cambiare nulla. Eppure, sarebbe così facile uscire da 20 anni di illeciti “strutturali” con interventi semplici e capaci di garantire un futuro al gioco del calcio…
Per questo il silenzio di chi aspetta che il vestitino sia interamente cucito addosso alla Fiorentina è un silenzio complice di chi è alla ricerca di capri espiatori: diamoci una smossa!
Giugno 26th, 2006 alle 10:18
Ciao David.Che paese….in un paese normale,roma,parma,lazio andrebbero radiate,perchè con bilanci truccati e false iscrizioni l’illecito dura un CAMPIONATO!!!!Mi fanno ridere Borrelli e rossi,parlano di pulizia,di calcio pulito in un mese e c’è chi ci crede…in questo paese non basterebbe un anno,perchè è il paese marcio,grezzo,volgare,senza etica nè morale.
Siamo puliti magari ingenui.Se la nostra colpa è aver chiesto giusti arbitraggi mandateci in terza categoria!!!Il resto sono illazioni,contraddizioni,tesi vaghe mai confutate con prove.
Intanto il popolo bue tifa per la compagnia delle indie e il sindaco ci da’ i maxischermi… bella soddisfazione…
Vescovi e vaticano finiscono in tutti gli scandali,la rai sembra un porcile,i politici fanno peggio di prima alla faccia di borrelli.
Una volta dire di uno è furbino equivaleva a squalificarlo,oggi è un titolo di merito.
Si è vero siamo l’unico paese sudamericano in europa con tutto il rispetto per il sudamerica e la grande dignita’dei loro popoli che noi ci sogniamo.
Giugno 26th, 2006 alle 10:25
Se questo fosse un paese normale non saremmo stati gli unici a pagare e ad essere spediti in C2 mentre le altre squadre in una maniera o nell’altra se la sono cavata…
Se questo fosse un paese normale non avrebbero permesso al signor Lotito la dilazione di pagamento dei vari debiti all’erario…
Se questo fosse un paese normale i vari Borrelli, Rossi e compagnia briscola dovrebbero fare meno i VIP e più il loro lavoro…
Se questo fosse un paese normale avrebbero già tappato la bocca ai vari Liguori e colleghi mediaset…
Se questo fosse un paese normale sarebbero stati presi provvedimenti per le squadre coinvolte nelle fidjussioni false, orologi e chi più ne ha più ne metta…
Se questo fosse un paese normale non sarebbero uscite le intercettazioni telefoniche durante un’indagine in corso…
Se questo fosse un paese normale non vedremmo siti offensivi contro la nostra regione e tantomeno la nostra FIRENZE…
Giugno 26th, 2006 alle 10:28
La tua domanda David contiene già la risposta, il problema che tale situazione fa parte di tutte le attività in Italia, non solo del calcio.
In primo luogo vorrei rispondere ad Alex sul fatto che la fiorentina sia passata dalla C2 alla B saltando la C1. Nel giugno 2003 è stato approvato il cosidetto lodo Petrucci che consiteva nel far partire dal campionato di categoria inferiore le squadre che non avessero avuto l’autorizzazione ad iscriversi al campionato. Questo lodo è stato applicato tra le varie squadre anche a Perugia,Torino,Napoli.
La fiorentina l’anno prima fu mandata dalla B alla C2 e cioè due categorie sotto. Il consiglio federale alla fine di Agosto del 2003,vista la necessità di una B a 24 ed entrato in vigore il lodo Petrucci decise di equiparare la fiorentina alle altre squadre che da li in poi si sarebbero avvalse del lodo.
in secondo luogo Io concordo con Sandokan che la fiorentina ha violato l’ art. 1 del codice di giustizia sportiva e non l’articolo 6 perchè i suoi comportamneti estrapolabili dalle intercettazioni non solo illeciti ma contro la lealtà sportiva. A questo punto la fiorentina è giusto che paghi per la violazione da parte dei suoi dirigenti dell’articolo 1. Ricordiamoci che Bergamo ha detto che erano in tanti dirigenti ad andare a cena con lui e a sentirsi telefonicamente con lui. Quindi vediamo anche tra gli altri chi ha violato l’art 1, non solo la fiorentina.
Poi in conclusione vorrei chiederti una cosa David;
nel campionato 2004-2005 in contemporanea alla ormai famosa Fiorentina-Atalanta (che secondo l’informativa dei carabinieri fini 6-0!!), si giocò il derby di Roma finito 0-0.
Francesco Flachi che giocava e gioca tutt’ora con la sampdoria fu interrogato dai pm di genova nell’agosto scorso perchè da una telefonata con bazzani (che giocava con la lazio) gli veniva consigliato di puntare 20.000 euro sullo 0-0.
Tali intercettazioni e gli interrogatori di Flachi furono ripotati dal secolo XIX e il direttore del giornale Vaccari fu ospite una sera da Biscardi dove spiegò tutta la situazione e in cui intervenì pure flachi.
Se flachi è stato invitato dal suo amico bazzani a scommettere vuol dire che c’era stata una conbine tra lazio e roma. A te David ti chiedo se potevi contattare il direttore del secolo XIX tale Vaccari per sapere come è finita tale vicenda.
Ciao
Leonardo
Giugno 26th, 2006 alle 10:28
Caro David, sappi che ti considero uno dei pochi giornalisti fiorentina che hanno degnametnte difeso la FIorentina GRazie.
Però volevo farti un appunto :Il pentasport nella settimana che non ci sei stato mi sembra si sia allineato alla stragrande maggioranza dei giornalai con il concetto :La FIorentina ha sbagliato ed è giusto che paghi……Fai un bel cazziatone ai tuoi collaboratori e sopratutto evitaci di farci sentire i commenti della Righini e di quel gobbo di Bucchioni Grazie e Forza Viola
C
Giugno 26th, 2006 alle 10:33
Già tempo fa dissi che questo paese faceva pena e che ci pigliano tutti per le mele in europa e subii anche delle critiche…ora voglio proprio vedere cosa hanno il coraggio di dire coloro che fino ad un mese fa non consideravano come me questo paese come un paese del terzo mondo. Sveglia che siamo al pari dei paesi dell’est! Disprezzo l’italia non solo da un punto di vista calcistico naturalmete, ma sarebbe troppo lunga la discussione e questo non è un sito in cui si parla di politica, ma di Fiorentina…quindi Forza Fiorentina! Dimenticavo…Forza Australia! Mai più la nazionale a Firenze!
Giugno 26th, 2006 alle 10:47
Ciao David,
bentornato..
Dato per scontato che il nostro e’ un paese dove tutto e’ anormale,e basti pensare a cio’ che succede in politica,in televisione e via dicendo,mi auguro tu possa con ogni mezzo difendere la posizione della nostra fiorentina e sottolineare come sia inaccettabile tutto questo senso di giustizialismo e quanto siano fumose la gran parte delle ricostruzioni fatte dal PALAZZI che al momento sembrano inchiodarci.
Stavolta non possiamo essere ancora noi l’agnello sacrificale,anche se a volte mi chiedo se la sentenza non sia gia’ampiamente scritta.
A presto e buon lavoro.
Giugno 26th, 2006 alle 10:50
Il buon Moratti in questi giorni si sta ergendo a vittima e a moralizzatore. Siccome è comprensibile che uno tenda a dimenticare od occultare le cose spiacevoli e a ricordarsi solo quelle che fanno comodo, a titolo di pro-memoria allego il seguente articolo de “La Repubblica” del 26/05/06 :
Dall’Inter a Telecom
i 100mila file degli spioni
di GIUSEPPE D’AVANZO
Ricordate lo spionaggio contro Piero Marrazzo e Alessandra Mussolini? Era soltanto un capitolo della spy story che coinvolge la Telecom e che ora si arricchisce anche di un capitolo calcistico. Ma la vera notizia è che l’intero archivio illegale è stato finalmente trovato e quel che si immagina da tempo diventa purtroppo una realtà che inquieta. Gli spioni privati, ingaggiati e pagati da Pirelli e dalla sua controllata Telecom Italia, hanno raccolto migliaia di “fascicoli” sul conto di politici, uomini di finanza, banchieri e finanche su arbitri e manager di calcio.
I più prudenti e discreti, tra gli interlocutori, sono disposti a dire che “i file raccolti illegalmente sono decine e decine di migliaia”. Altre fonti offrono un numero tondo: “I file sono centomila”.
Gli uni e le altre concordano che una “schedatura” così ramificata non s’è mai vista dai tempi del Sifar del generale Giovanni De Lorenzo. Ora l'”archivio” è all’esame della procura di Milano. Che, dopo molti tentativi infruttuosi, è riuscita a entrare nella memoria di un computer difeso con dieci livelli di protezione e scovato quasi per caso.
I tecnici dei pubblici ministeri sarebbero forse ancora al lavoro se l’ultima, decisiva password non fosse stata fornita proprio dallo “spione” capo, Emanuele Cipriani, 45 anni, boss di un’importante agenzia d’investigazione, la Polis d’Istinto, da tre lustri al centro di un network d’intelligence messo su da Giuliano Tavaroli, 46 anni, già responsabile della sicurezza di Telecom.
Entrambi sono accusati di “associazione per delinquere finalizzata alla rivelazione del segreto istruttorio” (da una costola di quest’inchiesta sono già saltate fuori le manovre storte contro Piero Marrazzo e Alessandra Mussolini).
Il pasticcio spionistico incrocia anche lo scandalo del calcio. Per quanto racconta Emanuele Cipriani ai magistrati, nei file illegali della Polis d’Istinto ci sono alcuni dossier raccolti, su input dell’Inter di Massimo Moratti e ordine di Marco Tronchetti Provera, contro l’arbitro Massimo De Santis, il direttore sportivo di Messina e Genoa Mariano Fabiani, il direttore sportivo del Catanzaro Luigi Pavarese. La scoperta ha amareggiato (e irritato) molto la Procura di Milano.
Ai pubblici ministeri, tre anni fa, è stata segnalata la confessione che l’arbitro Danilo Nucini affida “in privato” al presidente dell’Inter, Giacinto Facchetti. La “giacca nera” racconta “il metodo Moggi”; le pratiche occulte utilizzate per aggiustare i risultati prima della partita; le modalità e i luoghi degli incontri clandestini del direttore della Juve con gli arbitri “addomesticati”. Addirittura indica i numeri di telefono “coperti” utilizzati dalla “banda” per comunicare in sicurezza. Facchetti invita Nucini a incontrare i magistrati. L’arbitro non ne vuole sapere, non se la sente di strappare il velo. Il presidente dell’Inter insiste. Pena un po’. Alla fine, la spunta. Nucini va in procura, ma è un buco nell’acqua. L’arbitro non conferma le sue accuse. Tocca ora a Facchetti. Se la sente di diventare attore della denuncia riferendo ai magistrati le rivelazioni di Nucini, peraltro registrate dal presidente dell’Inter? Facchetti affida la decisione al patron della squadra, Massimo Moratti. Che esclude la testimonianza per non “compromettere” il presidente del club. La storia sembra morta lì. Invece continua per vie oblique (da qui l’irritazione della procura che si sente oggi utilizzata e gabbata dall’Inter).
Il club neroazzurro si rivolge alla rete spionistica di Telecom, alla Polis d’Istinto di Emanuele Cipriani, per venire a capo della presunta corruzione di Massimo De Santis, indicato da Nucini come uno dei protagonisti dei trucchi. Il Corriere della Sera ha già svelato la nota di accompagnamento dell’indagine spionistica: “Con il presente report siamo a riportare quanto emerso dall’attività di intelligence attualmente in corso a carico di Massimo De Santis e della di lui coniuge, sviluppata al fine di individuare eventuali “incongruità” in particolare dal punto di vista finanziario e patrimoniale a carico del soggetto di interesse”.
L’incrocio della storia con lo scandalo del calcio finisce qui e appare tutto sommato marginale nell’imponente schedatura illegale che i magistrati scoprono nel computer “aperto” da Cipriani. “Decine e decine di migliaia di fascicoli” (“centomila”?) svelano un lavoro accuratissimo portato avanti con la collaborazione di pubblici funzionari infedeli capaci di violare le banche dati del Viminale, della Banca d’Italia, degli uffici della pubblica amministrazione.
Le schede hanno un loro preciso canone. Si interrogano le conservatorie dei registri immobiliari, gli archivi notarili, il pubblico registro automobilistico, il registro navale, l’anagrafe tributaria. Si scava negli istituti di credito, nei fondi di investimento, nelle società finanziarie. Si annotano i soggiorni all’estero, la presenza abituale in luoghi di villeggiatura. Quasi sempre, gli accertamenti sono estesi al coniuge o ai figli, alle persone fisiche o giuridiche, società, consorzi, associazioni del cui patrimonio il poveretto “schedato” risulta poter disporre “in tutto o in parte, direttamente o indirettamente”. I file si arricchiscono dei tabulati telefonici del maggiore gestore italiano di telefonia – sono documenti che permettono di ricostruire l’intera mappa dei contatti del “soggetto di interesse” – in qualche caso, delle intercettazioni della magistratura perché Giuliano Tavaroli ha controllato, fino a qualche tempo fa, il Centro nazionale autorità giudiziaria (Cnag) dove transitano tutte le richieste d’intercettazione dell’autorità giudiziaria.
In teoria, dunque, le schede degli spioni possono raccogliere anche intercettazioni abusive perché è possibile attivare una “linea di ascolto” senza decreto giudiziario in quanto a priori non c’è alcun controllo (soltanto a posteriori è possibile risalire alla traccia che lascia l’attivazione della linea di intercettazione: sono le tracce che i magistrati ora stanno cercando).
Lo schema d’investigazione appare molto simile, se non identico, alle indagini per mafia o riciclaggio. Anche nel caso delle schedature illegali, infatti, l’obiettivo degli “spioni” è l’accertamento di una sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni posseduti.
Con un vantaggio rispetto alle polizie: la Polis d’Istinto appare in grado misteriosamente di compiere senza difficoltà anche accertamenti patrimoniali all’estero.
Ora bisogna chiedersi chi è stato spiato, per conto di chi, che uso è stato fatto dei dossier o se ne voleva fare? Sono domande che spingono su un sentiero molto scivoloso. Tutte le fonti vicine all’inchiesta sono restìe ad azzardare una qualche conclusione, anche se approssimata. L’indagine, dicono, è ancora in corso.
Si sa però che l’archivio illegale raccoglie più o meno i nomi dell’intera classe dirigente – politico, economica, finanziaria – del Paese. Ci sono tutti i protagonisti della scalata di Bpi ad Antonveneta e di Unipol a Bnl, per dire. Gli industriali e i finanzieri che scalarono nel 1999 la Telecom. I politici e gli uomini di governo che guardarono con interesse a quell’operazione.
Emanuele Cipriani sostiene che il suo lavoro è stato regolarmente commissionato, attraverso Giuliano Tavaroli, dal presidente Marco Tronchetti Provera. Ma è vero? O è vero che, confidando nel loro incarico ufficiale, Cipriani e Tavaroli si sono messi, con il tempo, in proprio schedando obiettivi (“soggetti di interesse”) selezionati di volta in volta da altri misteriosi “clienti” o così fragili da poter essere ricattati e “condizionati”?
Emanuele Cipriani rintuzza i dubbi mostrando le fatture regolarmente emesse da Pirelli-Telecom, anche se per prestazioni definite negli archivi delle società in modo molto generico. Più o meno quattordici milioni di euro, anche se Cipriani preferisce farsi pagare in sterline e a Londra. Da dove curiosamente il denaro comincia a muoversi come in un vortice. Montecarlo. Svizzera. Infine, l’approdo in un conto della Deutsche Bank del Lussemburgo, intestato alla Plus venture management, società off shore con base nel paradiso fiscale delle Isole Vergini britanniche. Che necessità c’è di far fare a quel denaro, compenso di regolare contratto di consulenza/collaborazione, il giro del mondo? Per quel che se ne sa, non è la sola domanda che non trova ancora una risposta. Ce n’è un’altra, forse più importante. Se è Marco Tronchetti Provera a commissionare quei dossier, perché alcuni fascicoli riguardano lo stesso Tronchetti e gli affari di sua moglie Afef? Anche loro, i “padroni” della Telecom, potevano essere sottoposti a pressioni? In questo caso, chi davvero muoveva la mano degli spioni. Soltanto l’avidità personale o altri “clienti” desiderosi di indirizzare le mosse del presidente di Pirelli/Telecom? La storia del grande archivio spionistico e illegale della Seconda Repubblica è ancora tutta da scrivere.
(23 maggio 2006)
P.S. – Ci sarebbe da chiedersi come mai di fronte a queste notizie nessuno si sorprende o si scandalizza e come mai Borrelli non legga i giornali !!!!!
Giugno 26th, 2006 alle 10:57
Ciao David.
Intanto bentornato.
Leggo da fiorentina.it che “Zeman e Corvino forse ascoltati da Borrelli su Lecce-Parma”.
Se hai la possibilità di sentire Pantaleo, esponigli tutte le motivazioni portate avanti da noi tifosi per le quali la partita lecce parma non ha salvato la fiorentina grazie al 3-3
1)ma che la viola si sarebbe salvata anche grazie alla vittoria del lecce
2) che il lecce ha smesso di giocare la partita perchè già salvo dato che la viola stava battendo 3-0 il brescia.
Sicuramente Pantaleo già sarà al corrente di cio’ ma una rinfrescata non fa mai male.
Un saluto VIOLA
Francesco
Giugno 26th, 2006 alle 11:09
Ciao David, ti ho già scritto varie volte riguardo BUCCHIONI e la RIGHINI!!!
Ma come fai a lamentarti ” della giustizia italiana” se poi permetti a quel disfattista e gobbo maledetto di bucchioni di aprire bocca al Pentasport?!? I suoi commenti sono peggio di quel Luna (Il Romanista) di roma: almeno di lui sappiamo che parteggia per i giallostronzi.
FALLO SPARIRE MA SUBITO ANCORA PRIMA CHE INIZI IL PROCESSO (già luii ci condanna!) FALLO PRIMA CHE LO BECCO AL TELEFONO E CHE LO TRATTI COME MERITA ANCHE A RISCHIO DI DENUNCIA.
GRAZIE E FORZA VIOLA IN A ED IN COPPA DEI CAMPIONI ALLA FACCIA DI BUCCHIONI!
Giugno 26th, 2006 alle 11:16
Caro David, purtroppo si sta ripetendo il leitmotiv dei primi giorni dopo lo scoppio della bomba di DDV. Si erano chetati, ma ora stanno rispuntando come funghi nelle annate buone. Sono i denigratori del patron che, come qualcuno ha già fatto notare, sarebbero contenti che ci mandassero in B pur di poter parlare male dei DV. Ora, come allora, più della eventuale condanna mi preoccupa, nel caso si avverassero le più pessimistiche previsioni, che i DV voltassero le spalle a questo mondo calcistico fuori da ogni logica terrena. Dopo sì che Firenze sarebbe sola.
Rileggendo il post di Maxvinella mi è venuto in mente un certo passaporto di un certo Recoba…non so se ricordo bene…ma come direbbe l’ineffabile cavaliere “Ognuno ha i suoi scheletri nell’armadio”.
Speriamo bene.
Giugno 26th, 2006 alle 11:26
Scusa David,
è notizia di poco fa che Franco Baldini, ha sollevato dubbi sul Procuratore Federale Palzzzi, in quanto è l’unico del vecchio sistema che sia rimasto sulla sua poltrona…. credo che anche questo la dica lunga. Volevo poi farti una domanda, da girare al Sig. Luca Calamai: se non sbaglio è vicedirettore della gazzetta dello Sport. Perchè non pubblica mai qualcosa che renda giustizia? Sia sul tuo Blog, al Penta Sport, su Violanews.com che su Fiorentina.it sono state fatte delle “indagini giornalistiche”, delle “riflessioni” più o meno di parte, che nei mass media nazionali non sono mai considerate. Così che noi risultiamo agli occhi di mezza (e più) d’Italia dei corrotti al livello di Moggi & C. Ora, capisco (ma non condivido) che Mentana non abbia voluto giornalisti fiorentini a Matrix (che gli frega a lui che è Interista?). MA NON COMPRENDO PERCHè UNO COME LUCA CALAMAI, CHE UN PO’ DI POTERE DOVREBBE AVERLO, NON CI DIFENDE MAI!!! NON INVENTANDO CHISSà CHE COSA, MA SEMPLICEMENTE FACENDO IL SUO DOVERE DI GIORNALISTA, E CIOè RIPORTANDO SUL SUO GIORNALE UN PO’ DI CRONACA DETTAGLIATA E NON SOMMARIA!!! Ti prego di chiedergli di fare qualcosa, anche se non è lui che giuducherà la fiorentina, ma almeno per restituirci la giusta immagine agli occhi del mondo calcistico.
IO STO CON DELLA VALLE
Grazie,
Fabio
Giugno 26th, 2006 alle 11:32
un’impresa eccezionale costruire un paese normale….welcome back
Giugno 26th, 2006 alle 12:05
In un paese normale per i colpevoli si chiedono condanne secondo le leggi vigenti.
In un paese normale si preferisce uscire colpevoli, non sporchi.
In un paese normale quando Mazzini dice a Mencucci “Hai visto che i cavalli buoni alla fine arrivano sempre” ha un solo significato.
In un paese normale chi piega la testa invece di denunciare, specialmente per un gioco, è peggio di chi la cupola l’ha organizzata.
Queste possono anche essere facce della medaglia che non piacciono ma non si può fare a meno di dire che sono vere.
Caro David, una domanda.
E’ più importante salvare il calcio o la Fiorentina. E la Fiorentina può comunque sopravvivere in un calcio non capace di eliminare le cancrene, anche quelle piccole.
Fiorentina in B, nove punti di penalizzazione, radiazione per i Della Valle e Mencucci.
Questa è l’unica strada per uscire da questa situazione del calcio di oggi. Fa male, molto male, ma è così.
Massimiliano.
Giugno 26th, 2006 alle 12:08
Carissimo, credo proprio che tu non avessi bisogno di Calciopoli per avere la certezza che il nostro non è assolutamente un paese normale. Infatti condividendo pienamente il tuo scritto…è proprio per questo che sono molto ma molto preoccupato.
Giugno 26th, 2006 alle 12:11
Intanto ben tornato ai blogghe!!!… caro David, in un paese normale dici….riflessione personale: in quale paese normale dico io l’opinione pubblica si sdegna a tal punto da chiedere giustizia per calciopoli e poi tace su fattucci come ad esempio “Ustica” (proprio ieri sera al tg hanno ricordato i fatti in occasione dello spostamento della carcassa del velivolo per creare il museo Ustica) correggimi se sbaglio ma SONO 26 ANNI CHE APSETTIAMO GIUSTIZIA E ANCORA NON SAPPIAMO CHI DIAVOLO LO HA TIRATO GIU…..conclusione: repubblica delle banane.
Giugno 26th, 2006 alle 12:15
ECCOLA LA SOLITA PAGLIACCIATA EMBLEMA DI UN PAESE ANORMALE,VENGONO RIMOSSI TUTTI DALLO SCERIFFO ROSSI E CHI Rimane????COLUI CHE DARA’un indiriZZO DETERMINANTE ALLE CONDANNE..OSSIA IL SIGNOR PALAZZI,LO STESSO FRANCO BALDINI NE METTE IN DUBBIO LA GARANZIA CHE QUESTO “COLONNELLO”PUO’DARE.
LO RIPETO A ME SEMBRA CHE IL GIOCHINO SI VOGLIA RIPETERE,SI MANDA LA JUVE IN B PER DARE IL BUON ESEMPIO,ASSSIEME ALLA FIORENTINA COSI’ SI LEVA DI MEZZO I DELLA VALLE COSI’NON COSTITUISCE PIU’UN INTRALCIO E SI SALVA IL MILAN E LAZIO PERCHE’ A ROMA HANNO TIMORE DI MOTI DI PIAZZA…
VERGOGNA!!!!
COMUNQUE ANCHE IO SU DI UN GIORNALISTA DELLA NAZIONE CHE SPESSO INTERVIENE ALLA TUA RADIO AVREI DA RIDIRE…TI INVITO E SO CHE LO FARAI A STARE MOLTO ATTENTO AD OGNI SUO INTERVENTO E CAPISCI CHE IL SUO TONO NON E’ MAI TROPPO FAVOREVOLE ALLA FIORENTINA.
PER LA CRONACA HA FATTO IL FILO DIRETTO VENERDI SERA,E GIU’ CON LA SOLITA STORIA CHE LA B E’ UN ALTO RISCHIO E DOVREMMO FARCENE UNA RAGIONE….BLA BLA BLA.
PRIMA DEI DEFERIMENTI IN OGNI INTERVENTO ERA SOLITO DIRE”MA HO NOTIZIE CHE LE CARTE IN POSSESSO DEI MAGISTRATI A NOI SCONOSCIUTE AGGRAVANO ANCOR DI PIU’ LA POSIZIONE DELLA FIORENTINA..”A ME NON SEMBRA CHE SIA ANDATA PROPRIO COSI’,LA NOSTRA POSIZIONE E’ RIMASTA TALE E QUALE.
FAI ATTENZIONE E FORSE MI DARAI RAGIONE,NON SCRIVO IL NOME DI TALE GIORNALISTA PER CAUTELA.
CIAO
Giugno 26th, 2006 alle 12:20
non mi piace offendere nessuno, come in alcuni casi fanno i miei colleghi tifosi fiorentini, ma se il signon Bucchioni non piace a tanti ci sarà un motivo o no?
Giugno 26th, 2006 alle 12:28
in un paese normale i processi si fanno entrando nel sistema calcio ed eliminando le storture ai vertici e non colpendo gli anelli deboli, che tradotto in parole povere, significa che Milan e Juve la faranno franca e Fiorentina e Lazio se ne andranno in B, con buona pace di voi giornalisti fiorentini !
A proposito, ieri sera il Sig. Bucchioni ha detto …”QUALCOSA DI ..VIOLA !”
Giugno 26th, 2006 alle 13:06
TEORIA CAMPATA IN ARIA?
in questo periodo mi colpisce molto l’atteggiamento dei Della Valle sempre tranquilli sereni e pacati, io nel mio lavoro se vengo accusato di qualcosa che ritengo di nn aver commesso soprattutto se nei toni espressi da molti opinionisti vedi Liguori ecc. mi infiammerei come nn mai!! tu david ritengo faresti altrettanto (ne è l’esempio lo sfogo avuto sul blog verso un ex collega misterioso) quindi le possibilità sono 3 secondo me (1) DVD è colpevole (coscienza sporca)e ha adottato la linea pacata come strategia. (2) DVD è un marziano e mantiene la calma come ne io ne te David saremmo in grado di Fare. (3) questo atteggiamento mi ricorda molto cio che accadeva circa un annop fa… Fiorentina invischiatissima nella bagarre della zona salvezza errori arbitrali a grappoli alcuni clamorosi (mano di Zauri) e stessa linea tenuta dai Della Valle (abbiamo fiducia negli albitri adesso è abbiamo fiducia nei giudici) se retrocediamo sarà una ingiustizia adesso è diventato se saremo condannati sarà un’ingiustizia…. la mia teoria strampalata è che DVD è molto potente e come un anno fa era sicuro che la fiorentina si sarebbe salvata adesso è sicuro che si salverà anche lui! oppure è solo un metodo portafortuna…. seè così inizio anche io! cia david
Giugno 26th, 2006 alle 13:54
Ciao David, bentornato.
Volevo fare una domanda a te o a chi dei lettori del blog possa rispondermi: ma è proprio vero che nel processo sportivo l’onere della prova è tutto a carico del “presunto colpevole”? Dove è scritta questa cosa? A me sinceramente pare impossibile, ma se così è io non ci penserei un attimo a ricorrere alla giustizia ordinaria infischiandomene di tutte le varie clausole compromissorie. Si tratterebbe infatti di un principio totalmente in conflitto con il concetto di “Giustizia” che in ogni moderno Stato di diritto credo dovrebbe trovare attuazione.
Grazie
Giugno 26th, 2006 alle 14:07
OH, BENE.
LA VACANZA TI HA FATTO BENE.
STAI INIZIANDO A PARLARE DA GIORNALISTA FIORENTINO CHE PROPONE IL MEZZO BICCHIERE PIENO E NON IL VUOTO.COME FACEVI PRIMA.
STAI PORTANDO AVANTI LE NOSTRE RAGIONI.E DIO SA’ QUANTE NE ABBIAMO.
OLTRETUTTO BISOGNA TIRARE IN BALLO TUTTI.PIU SQUADRE CI SONO,E NON DICO DI RACCONTARE BALLE,PIU’ I TEMPI SI ALLUNGANO.
PRIMO PERCHE’ IO LOTTO ANCORA PER RIMANERE IN CHAMPION,SECONDO PERCHE’ GLI ALTRI NON SONO MEGLIO DI NOI.ANZI…………..
BISOGNA FARE UN GRANDE CASINO,OVVIAMENTE, PER ORA,DI CARTE BOLLATE.QUERELIAMO,DENUNCIAMO,TUTTI.SE MI DAI LE PROVE DI QUALCOSA CI PENSO IO A METTERCI IL NOME.
CIAO IFIX
Giugno 26th, 2006 alle 14:24
X Massimiliano…
di gente che capisce poco (anche a Firenze
purtroppo) ce n’e’…
Bisogna capire se tu fai parte di questa
categoria oppure di quella ancora peggiore
dei “politicamente ostili” a Della Valle
(leggi forzitalioti depressi fiorentini)
che prima volevano i giochi preziosi e ora
vorrebbero vedere la squadra della propria
citta’ in C pur di vedere DV rovinati…
Siete patetici.
Fosse per me, esilio come nel Medio Evo…
Giugno 26th, 2006 alle 14:45
Bentornato David, in un paese normale tu dici. In un paese normale il presidente di una squadra di calcio va a pranzo con l’arbitro ? In un paese normale l’imputato va a cena con il giudice ? In un paese normale, caro David, chi subisce delle ingiustizie si ingegna per denunciarle il prima con tanto di nomi, cognomi e prove (telefoniche). A DDV sarebbe bastata un’ora per raccogliere un dossier – alla faccia dei due tifosi straccioni – con tanto di nomi, cognomi e voci vive da portare in piazza e nelle sedi opportune: quella gente al telefono parlava a tutta birra, bastava dargli spago. L’Italia non è un paese normale, caro David. e sai perché: perché tutti, in Italia, per raggiungere il proprio scopo preferiscono l’inciucio alla sfida trasparente. Ecco perché in qualche modo Galliani, Carraro & C. facevano comodo a tutti; l’unica differenza sta nel fatto che Moggi cercava il guadagno (la vittoria) mentre noi la non perdita (la retrocessione) ma gira e rigira temo che abbiamo chinato la testa o, comunque, abbiamo perso un’occasione storica per salvare il calcio prima ed insieme alla Fiorentina (ed agli investimenti dei DV).
Giugno 26th, 2006 alle 14:45
Ciao David.
Per quanto riguarda Lecce-Parma qualcuno mi ha ricordato che Zeman all’80° minuto sostituì Vucinic con il brasiliano Angelo, e Vucinic andò via dal campo assai contrariato. Con la cultura del sospetto che va prendendo il sopravvento rispetto ai fatti, anche Zeman potrebbe essere tacciato di combine, perché ha sostituito il suo più forte attaccante. Invece io tendo a giudicare i fatti e penso che Zeman sia una persona pulita per tutto quello che ha fatto per il calcio pagando di persona (basti pensare al battibecco in diretta televisiva con Lippi, che gli mandò un “messaggio” di tipo mafioso). Per la stessa ragione, però, io credo ai Della Valle. Contro di loro ci sono solo illazioni e interpretazioni. Gli unici fatti dei Della Valle sono le promesse mantenute ai tifosi della Fiorentina e l’essersi battuti contro la protervia del sistema, e forse proprio per questo rischiamo tutti di pagarne le conseguenze.
Giugno 26th, 2006 alle 14:56
Bentornato David , finalmente! Ti faccio notare solo alcune cose:
1. Palazzi non ha rispettato le conclusioni di Borrelli;
2.Palazzi ( e Petrucci) sono residui del vecchio sistema che devono giudicare il sistema;
3.I deferimenti sono quanto di più approssimativo abbia mai letto: come si può deferire un non tesserato? (Diego Della Valle non lo è e non lo è mai stato ad esempio)
4.Ergo:sentenze già scritte!
Non aspettiamo oltre, facciamoci sentire o ci stritoleranno!
Giugno 26th, 2006 alle 15:01
Paese normale?! Il fatto che siamo qui a chiedercelo si risponde da solo… questa è la tragedia di un Paese ridicolo.
E basta.
Comunque, David, bentornato a soffrire dall’altra parte del PC.
Giugno 26th, 2006 alle 15:13
Ciao David.
Per quanto riguarda Lecce-Parma qualcuno mi ha ricordato che Zeman allâ80° minuto sostituì Vucinic con il brasiliano Angelo, e Vucinic andò via dal campo assai contrariato. Con la cultura del sospetto che va prendendo il sopravvento rispetto ai fatti, anche Zeman potrebbe essere tacciato di combine, perché ha sostituito il suo più forte attaccante. Invece io tendo a giudicare i fatti e penso che Zeman sia una persona pulita per tutto quello che ha fatto per il calcio pagando di persona (basti pensare al battibecco in diretta televisiva con Lippi, che gli mandò un âmessaggioâ? di tipo mafioso). Per la stessa ragione, però, io credo ai Della Valle. Contro di loro ci sono solo illazioni e interpretazioni. Gli unici fatti dei Della Valle sono le promesse mantenute ai tifosi della Fiorentina e lâessersi battuti contro la protervia del sistema, e forse proprio per questo rischiamo tutti di pagarne le conseguenze.
Giugno 26th, 2006 alle 15:16
La genesi del postulato accusatorio devesi giuoco forza rinvenirsi nelle telefonate intercorse, in data 21 aprile alle ore 15,42 tra il Mazzini ed Andrea Della Valle nonchè quelle successive delle ore 15,56 della stessa giornata e del 22 aprile 2005 ore 17,28, tra il Mazzini ed il Mencucci.
In tali colloqui, infatti si sarebbe concretizato quel patto d’onore finalizzato a sortire “vantaggi” illeciti alla Fiorentina.
Con riferimento al primo colloquio non v’è deduzione possibile se non quella di inferire come Andrea DV chieda al Mazzini di aiutarlo a comprendere i motivi di un esasperante accanimento contro la Viola e di farsi latore di una richiesta di maggiore rispetto (a fronte di torti inauditi) per la società. All’uopo si evidenzia che ADV addirittura esplicta: “… io non esigo niente capito Innocenzo però qui non c’è più rispetto x questa squadra…” ed, ancora, “io voglio capire se c’è qualcosa contro sta famiglia, contro sto progetto che non è nient’altro che farsi i cazzi suoi…”
In relazione alle telefonate tra il Mencucci ed il Mazzini devesi effettivamente notare come si menzioni in modo esplicito una patto d’onore (dal Mencucci) per non incidere in ordini ad eventuali cambiamenti della geo-politca calcistica.Ebbene, ci si chiede, ma questo accordo, che parrebbe cristallizzarsi, a cosa mirava? La risposta la si rinviene -in modo incontrovertibile- dalle stesse parole che i due interlocutori si scambiano:
Mencucci: … quello che voleva dire è che vogliamo rispetto per avere esattamente quello che ci meritiamo in campo ma non essere svantaggiati” (si sottolinea, con grande rammarico e disappunto, che i CC che hanno provveduto a stilare le loro assiomatiche ed illogiche argomentazioni delle intercettazioni, nell’ascoltare tale precisissimo assunto provano a liquidarlo come mera “risposta diplomatica”…)
Mazzini: “ecco su questo non ci sono dubbi, ma io ripeto un’altra volta ma te che cosa hai fatto per fare in modo che questo succeda?” ed ancora, riferendosi alla contropartita degli aiuti che la società dovrà pagare(per esaudire la richiesta di Mencucci di cui sopra… sic… la si rilegga please…) “… oh allora? allora vuol dire che tu hai intenzione di cambiare registro secondo me… per cui cambiare registro non vuol dire mica andare a comprare le partite… io non ti dirò mai di farlo… non devi mai fare troiai che ti propone il tuo direttore generale, mai!
A dire dei CC, ma nn viene riportata in termini la risposta, Mencucci prende atto e concorda!
Aggiunge ancora Mazzini: “Bisogna che Paolo Bergamo abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuo dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realtà che è la Fiorentina. Tutto qui…”.
Successivamente i Della Valle darebbero il loro assenso per tale sacrificio onde non continuare a rischiare torti allucinanti alla Viola! Ed allora?
Allora, BASTA!
La si smetta con i castelli di sabbia e con artati e preconcetti voli pindarici!
Chi ha già avuto la ventura di leggermi conosce come la penso in ordine ai paventati tentativi di illecito od agli illeciti consumati (assolutamente inestenti e,cmq,senza possibilità alcuna di riscontri probatori, così come non v’è alcun elemento per poterli ricondurre all’atteggiamento volitivo della ACF FIORENTINA).
Agli atti, però, v’è la prova contraria,quella che secondo taluni la ACF FIORENTINA dovrebbe fornire onde evitare e superare quella “incredibile” presunzione di colpevolezza.
Eccola, E’ QUI, appena esposta ed in linea con quando sempre espresso dal nostro fiero ed adamantino Presidente Onorario!!!
Il resto è fuffa, sono alchimie forcaiole passibili financo di querele in sede penale!
Il castello kafkiano frana dalle fondamenta,
chi non vuole apprenderlo è in mala fede e/o ottuso (mi riferisco, ovviamente, anche alla tifoseria bacchettona e sterilmente manierata).
Quella che vi ho espresso, in mancanza di elementi contrari, è la prova certa della totale estraneità della ACF FIORENTINA a quanto impunemente contestatogli.
La causa è giusta, lo ribadisco ancora e lo farò sempre, abbiate fiducia e tranquillità.
Ne usciremo indenni!
Coloriamo il nostro tempo di Viola.
Giugno 26th, 2006 alle 15:21
Ciao David,
come al solito siamo qui a non capire un c…o, siamo a rischio B ed il milan no, imbottiti di ingiustizie non sappiamo piu’ da che parte guardare, SPALLE AL MURO!!!
Come hai giustamente detto te (tra le righe) è il sistema che non funziona, esistono pesi e misure diverse tra un fiorentino ed un Milanese, non per una questione geografica, ma per il peso specifico portato da un “illustre” milanese.
Intendiamoci …. non ce l’ho con nessuno in particolare e con tutti in generale…tra poco il Berlusca mi stara’ simpatico, perche’ almeno lui ha fatto qualcosa per qualcuno (per pochi), qui invece raccogliamo firme per non farcene di un c…o!!!
E ALLORA CHE SIA MOBILITAZIONE PER FIRENZE E PER I FIORENTINI, PER IL NOSTRO CALCIO E PER PRENDERE A CALCI…I POLITICI DAL CULO PIATTO, I GIORNALISTI DAL PORTAFOGLI GONFIO, I CORROTTI, GLI OPPORTUNISTI E TUTTI QUELLI CHE HANNO PERMESSO DI TROVARCI QUI, IN QUESTO GINEPRAIO PERENNE, DOVE E’ PIU’ I PATIRE CHE I GODERE…..
P.S. Scusami David per l’astio verso il giornalismo italiano, niente di personale, ma non puoi negare che se l’informazione fosse univoca, sincera ed equa…..avremmo sicuramente le idee piu’ chiare sul nostro stato di fatto (VEDI LE DICHIARAZIONI DI BALDINI SU PALAZZI).
L’altra settimana leggevo sul corriere delle splendide prospettive telecom per il prossimo semestre con tanto di consiglio da parte della giornalista ad investire….ROBE DA PAZZI…
……..BARCELLONA ARRIVO…….
Giugno 26th, 2006 alle 15:21
A tutti quei tifosi viola che pensano di potersi purificare con una condanna dico, lasciate perdere, tanto avere un calcio puro è un’utopia, non sono puliti i club di 3° categoria, figuriamoci in serie A.
Quindi intanto guardiamo di uscirne con meno danni possibili, poi si ricomincia.
Giugno 26th, 2006 alle 15:22
Caro David,
capisco che devi essere imparziale sul Berlusca,ma sono certo,che anche tu concordi pienamente sul fatto che “essere votato democraticamente” dagli italiani,non qualifica niente ma,anzi, dequalifica ancor di piu,in virtu’delle ragioni culturali sulle quali si basa la scelta “democratica” del voto.Io credo che il suffragio universale sia una grande ingiustizia,prima di fare votare liberamente le persone bisognerebbe fargli sostenere un piccolo esame di ” minima capacita’” cognitiva.Che so,magari essere in grado capire ,ad esempio,la differenza tra “arbitrarieta’” e “libero arbitrio….gia’ ma Palazzi lo sapra’ o ci mandera’ in B per poca conoscenza?
Giugno 26th, 2006 alle 15:26
…IN UN PAESE NORMALE credo che saremmo rimasti un anno al palo, senza campionato, con le squadre in attesa di giudizi e sentenze a fare 25 trofei birra morettiper passare il tempo; con indagini approfondite su TUTTE le squadre di A e con sentenze adeguate; un anno di tempo per poi ricominciare avendo, non dico la certezza, ma almeno una buona sicurezza di aver ripulito questo mondo. Tanto la via intrapresa porterà solamente ad accentuare asti e rancori fra le squadre punite e le impunite, ma non sicuramente esenti da colpe. Speriamo bene, ma la “veggo un po’ buia”
Giugno 26th, 2006 alle 15:44
Ma in un paese normale Del Piero giocherebbe in Nazionale se non fosse uno Juventino??
Giugno 26th, 2006 alle 15:48
Fabrizio giustamente chiedeva lumi sulla “presunzione di colpevolezza”, che viene sbandierata, da tanti soloni che in questi giorni blaterano su argomenti di cui non hanno la benchè minima conoscenza. Sembrerebbe, a sentir loro, che tale presunzione albergasse nel codice di giustizia sportiva, ma i dubbi di Fabrizio sono assolutamente fondati. Nel codice di giustizia sportivo non esiste tale principio, perchè costituzionalmente non è possibile adottarlo, infatti la Costituzione art. 27 comma 2 sancisce la presunzione di NON colpevolezza. Quindi la leggenda metropolitana, nasce come sempre da una cattiva e distorta informazione, basata soprattutto sull’approssimazione di taluni operatori. Infatti solo la lettura superficiale dell’art. 9 del codice che cosi recita: – 3. Le società sono presunte responsabili degli illeciti sportivi a loro vantaggio, che risultino
commessi da persone ad esse estranee. La presunzione di responsabilità si ha per superata se dalle
prove fornite dalla società, dall’istruttoria svolta dall’Ufficio indagini o dal dibattimento risulti,
anche in via di fondato e serio dubbio, che la società medesima non ha partecipato all’illecito e lo ha
ignorato – può far generalizzare il concetto di presunzione di responsabilità, mentre è circostritto a tale fattispecie, cioè quando l’illecito è commesso da persone estranee alla società.
Vero è che la giustizia sportiva, nel corso del tempo, non si era distinta nell’osservanza del dettato Costituzionale, ma piuttosto approssimativa. Nell’agosto del 2004 vi è però una pronuncia che fa da spartiacque, nel ricondurre le decisioni al principio sancito dalla Costituzione, e a tal proposito allego il commento tecnico a tale sentenza:
– In conclusione, l’aspetto più importante di tutta la vicenda è sicuramente dato dal fatto che con questa pronuncia gli organi di giustizia sportiva hanno valutato il materiale probatorio in maniera più rigorosa rispetto al passato, ove si è assistito spesso a sentenze di condanna incentrate su meri e non gravi indizi di colpevolezza, nella convinzione di preservare, in tal modo, l’ordinamento giuridico sportivo da qualsivoglia influenza tesa a lederne l’integrità e la credibilità, allontanando con provvedimenti immediati tutti quei soggetti presunti responsabili di comportamenti antisportivi.
Con tale decisione, invece, la Commissione disciplinare ha dato all’ordinamento sportivo una maggiore credibilità perché è addivenuta ad una sentenza di assoluzione nei casi in cui gli elementi acquisiti in dibattimento non hanno provato oltre ogni ragionevole dubbio la responsabilità del soggetto deferito.
E’ questo sicuramente un principio di grande civiltà giuridica che deve essere alla base di ogni procedimento innanzi agli organi di giustizia sportiva, poiché l’ordinamento giuridico –sportivo, se vuole essere autonomo ed indipendente deve essere anche credibile. La credibilità può essere data solo attraverso la celebrazione di procedimenti disciplinari che si svolgano nel rispetto delle regole e siano ispirati a quei principi fondamentali che caratterizzano ogni ordinamento democratico, primo tra tutti la presunzione di innocenza o di non colpevolezza fino a prova contraria, laddove la prova non deve lasciar spazio a dubbi ed incertezze.-
Per concludere, lo sconclusionato Palazzi, dovrà addurre prove vere, e non le farneticazioni riportate nei deferimenti, per provare la colpevolezza della Fiorentina.
Giugno 26th, 2006 alle 18:03
Ma in un paese normale Del Piero giocherebbe in Nazionale?
Giugno 26th, 2006 alle 18:31
Per tutti quelli che valutano il contenuto dlle telefonate da perfetti giuristi del calcio: ma quando DDV chiede a Mazzini tramite Mencucci “arbitraggi equi” come leggo nelle vostre interpretazioni ed offre in cambio un “patto di ferro” e non un impegno generico, quali sono i contenuti del “patto di ferro” secondo voi ? Se comprendiamo meglio cosa ci doveva essere in quel patto si comprenderà meglio cosa s’è ottenuto in cambio.
Giugno 26th, 2006 alle 18:40
Ciao David e bentornato, volevo chiederti una cosa che secondo me nelle intercettazioni è passata in secondo piano ma che mi ha colpito;
Cosa significa la frase dove si dice che il sig.Claudio Nassi auspicava che la Fiorentina andesse in serie B?
Visto che il personaggio partecipa a molte trasmissioni televisive come opinionista e come cultore del calcio dei vivai, di come si stà al mondo,…….perchè se non ce lo dice lui noni non lo sappiamo…… mi dici per cortesia che cosa vuole da noi? Grazie
Giugno 26th, 2006 alle 18:51
una proposta:
perche’ le radio di firenze e tv assieme ai vari siti e non cominciano a farsi sentire in questi giorni nei processi, la mia paura e la lazio essendo di roma cominciera’ a muovere il mondo cosi’ come la juve che secondo alcuni non puo’ essere mandata in b.
ma rtv 38 essendo del gruppo odeon e canale 10 non si possono muovere?
Giugno 26th, 2006 alle 19:04
DOMANDA PER TE DAVID URGENTISSIMA: SE I LEGALI DI PAIRETTO OTTENGONO IL RINVIO DEI PROCESSI COME OGGI HANNO CHIESTO, E NON SI PUO’ FINIRE I PROCESSI PER L’ULTIMA DATA UTILE PER LA CONSEGNA ALLA UEFA DELLA LISTA DELLE SQUADRE ITALIANE ISCRITTE ALLE COPPE, ROSSI è COSTRETTO AD ISCRIVERE PER FORZA LE PRIME 4 DELLA CLASSIFICA E CIOè JUVE, MILAN, INTER, FIORENTINA PERCHè SI è INNOCENTI SEMPRE E CMQ FINO A PROVA CONTRARIA, GIUSTO? CORTESEMENTE RISPONDETECI QUANTO PRIMA.
GRAZIE IN ANTICIPO
GIANCARLO
Giugno 26th, 2006 alle 19:20
Caro Federico leggi il mio post… troverai ciò che cerchi. Forza Viola.
Giugno 26th, 2006 alle 23:11
Caro Sandro, proprio leggendo il tuo post m’è venuta la domanda: cosa c’era nel patto di ferro promesso a Mazzini tramite Mencucci ? E cosa hanno promesso in cambio del patto di ferro Pairetto e Bergamo ? BAdate bene, nelle telefonate Mazzini rifiuta un impegno generico – che si potrebbe anche scambiare con arbitragi più equi – perché vuole un patto di ferro. Di cosa in cambio di cosa ? Cerchiamo di rispondere con chiarezza !!!!
Giugno 27th, 2006 alle 09:45
Caro Alessandro V
io sicuramente capisco poco, della politica e degli affari dei Della Valle quando parlo di calcio poco mi importa, e forse farò la fine del ghibellin fuggiasco che, fra parentesi, a Firenze è talmente rimpianto da fargli una tomba vuota.
Tu però non hai risposto a nessuna delle mie argomentazioni e questo forse perchè non ne hai.
Io se permetti un pensiero ce l’ho e, ribadisco, preferisco una Fiorentina pulita e punita che salva e sporca.
Se la Viola fosse mio figlio lo denuncerei io stesso, sperando che riesca a dimostrare la propria innocenza, ma non temento una condanna.
Massimiliano.
Giugno 28th, 2006 alle 16:33
io penso che Innocenzo Mazzini,che tu tempo fa definisti il”miglior dirigente del calcio italiano”non dira’ una parola per salvare la Fiorentina,sara’ troppo impegnato a salvare la sua faccia di bronzo. Ah, a proposito, il mio appunto sulla tua definizione del sor Innocenzo ,non prenderlo come una cattiveria nei tuoi confronti,ma anzi,e’ un complimento perche’ dimostra la tua estraneita’ a certi retroscena di quegli ambienti.
Luglio 11th, 2006 alle 11:00
…….la non normalità di questo paese sta nel fatto di avere in parlamento terroristi, palestinesi, culattoni, travestiti spaccavetrine, ammazzapreti. Il problema del calcio non mi tocca. mai sono andato in uno stadio e mai ci andrò. La non normalità sta nel forzare a tutti i costi norme e opinione pubblica per macellare gli embrioni; come pure la non normalità di un paese la si evince dal finanziamento ai palestinesi. Aspettando l’apocalisse: buon proseguimento.