Cosa vi siete persi
Per ragioni lavorative sono abbonato a tre dei quattro canali tematici calcistici (indovinate un po’ quale manca…) e devo dire che Milan Channel è quello dove passo più tempo.
Non che abbia motivi di particolare antipatia verso i rossoneri, anzi Rivera mi faceva impazzire.
E’ che quando sono in difficoltà mi diverto a vedere Mauro Suma, che si dà sempre delle arie da gran giornalista e fa il piacione con le colleghe in studio, arrampicarsi sugli specchi pur di difendere l’indifendibile non perdendo mai l’occasione di sparare bordate velenose e piene di rabbia sull’Inter.
Ha sparato a zero più volte e in più occasioni anche contro la Fiorentina, ma per l’inconsistenza degli argomenti più che farmi incavolare mi faceva divertire.
Alcuni amici milanisti mi dicono che sia inviso a parecchi dei suoi stessi tifosi e ogni volta che lo vedo schiumante di indignazione verso chi contesta Galliani o il SuperPresidente mi verrebbe voglia di recuperare e trasmettere le registrazioni di quando ho guidato la redazione sportiva di Canale Dieci: in confronto a Suma ero un misto tra Travaglio e Santoro per spirito critico.
Ma sto divagando e voglio tornare ad un altro motivo della mia permanenza da spettatore su Milan Channel.
A parte le giornaliste molto attraenti, ci sono degli straordinari filmati dei campionati passati che mi fanno letteralmente impazzire.
In questo momento è in onda tutto il campionato rossonero 68/69, quello del nostro secondo scudetto ed io ho avuto un’autentico e temo patetico attacco di nostalgia.
Fantastico il calcio in bianconero, quello dei numeri dall’uno all’undici, delle partite tutte insieme alla stessa ora, della tanta radio e della poca televisione, dello struggimento in attesa di un risultato che aspetti.
Non si tornerà più indietro, ma mi sono emozionato per Ferrini e Pizzaballa, lo scarsocrinito Cella dell’Inter e il campo del Varese perennemente imbiancato ai lati.
In una luna-park così bello si può sopportare pure Suma, che tra l’altro è anche preparato, che fa il commento quando manca l’audio originale della Domenica Sportiva.
Luglio 18th, 2010 alle 11:32
Mi sarebbe piaciuto poterlo vedere ma, grazie David, è come se lo avessi visto tramite il tuo racconto!
Luglio 18th, 2010 alle 11:40
purtroppo anche io non l’ ho visto. un abbraccio
Luglio 18th, 2010 alle 11:41
Ciao David, credo che ti abbiano hackerato una parte del sito: se ti abboni ai feed RSS non vedi le notizie, ma pubblicità di Viagra, Levoroid, etc.
Luglio 18th, 2010 alle 11:44
Ciao David, ti faccio una domanda alla quale non riesco a darmi una risposta.
Navigando un po’ in rete e su youtube ho visto diversi spot sulle campagne abbonamenti delle squadre di A. Alcuni belli, altri così così, altri ancora quasi da brividi.
Ma della Fiorentina nulla? Non è stato fatto un promo che spinga gli “indecisi” ad abbonarsi? Non è secondo te un (ennesimo?) errore di strategia comunicativa?
RISPOSTA
Penso che tra un po’ partiranno, ma non ho notizie precise, ciao
David
Luglio 18th, 2010 alle 11:56
L’altra sera a “SFIDE” ho visto la storia di Gigi Riva ed ho avuto le stesse sensazioni nostalgiche. Tra l’altro hanno fatto vedere le immagini di Fiorentina – Cagliari 69/70, la partita in cui Lo Bello ne combina di tutti i colori…Gigi Riva di oggi dichiara : “Quel giorno i fiorentini erano incavolati di brutto, hanno assediato lo stadio…noi siamo usciti dallo spogliatoio alle 10 la sera…!!!! Io sono del 73, ho solo sentito parlare tante volte di quel giorno….c’e’ qualcuno che l’ha vissuto in prima persona e me lo racconta per bene? Grazie. Saluti viola
Luglio 18th, 2010 alle 16:10
Lo so, non c’entra nulla ma…..NON VENDIAMO MUTU!!!!! E’ l’unico campione vero che abbiamo e sono sicura che quando rientra sarà in formissima e voglioso di giocare e far vedere quello che sa fare!!! Le punizioni (tanto per dirne una) le sa battere solo lui…a parte Sinisa….FORZA VIOLA!!!!!
Luglio 18th, 2010 alle 16:11
Mi piacerebbe poter rivedere anche le immagini della Fiore anni passati; rivivere emozioni che ho quasi dimenticato.. (da abbonato curva Fiesole anni 80) ma che farebbero nuovamente venire i brividi….mitici anni 70 e 80.
Non credi David?
RISPOSTA
Come si usa dire oggi: assolutamente sì.
Ciao,
David
Luglio 18th, 2010 alle 16:45
E’ vero David i giovani si sono persi tanto soprattutto quella poesia che nel calcio non c’e’ piu’.Ripenso a i’ mi’ babbo,che ora non c’e’ piu’,che passava le domeniche pomeriggio con la radio a transistor incollata all’orecchio che se la prendeva sempre con Sandro Ciotti,non mi ricordo il perche’.Il tempo passa la tecnologia va avanti ma non so se sia del tutto un bene.Forse tra trent’anni rimpiangeremo anche questi tempi se questo bel gioco non ce lo rovineranno del tutto. Caro Stefano quella Fiorentina-Cagliari fu la prima partita che ho visto allo stadio,ero una bambinetta ed ebbi tanta paura anche perche’ non avevo mai visto i’ mi’ zio cosi’ arrabbiato e mai piu’ l’ho visto in tutta la sua,purtroppo corta,vita.Tornai a casa e alla mi’ mamma dissi che mai piu’ sarei tornata allo stadio,e’ quasi trent’anni che ho l’abbonamento. Ciao a tutti e forza viola
Luglio 18th, 2010 alle 17:49
Leggo tra le righe che sta nascendo un Viola Channel ? Confessa che stai prendendo appunti ! Scherzi a parte, secondo me saresti la persona giusta …
RISPOSTA
Forse per la memoria storica sì, visto che negli ultimi 29 anni ho visto dal vivo tutte le partite ufficiali della Fiorentina, saltandone solo 6, ma per il resto proprio no: i miei 9 anni a Canale Dieci, e soprattutto gli ultimi 3, mi sono costati una fatica indicibile per cercare di mantenere un equilibrio tra professionalità e rapporti con la proprietà.
Grazie, ciao
David
Luglio 18th, 2010 alle 18:28
e quante domeniche al piazzale intorno a una macchina ad ascoltarti mentre eravamo in trasferta e in attesa di vedere 90°minuto…capperi siamo vecchi ma….quello era sport e passione non il carrozzone senza cuore di oggi
Luglio 18th, 2010 alle 19:06
concordo con una grandissima nostalgia verso le maglie senza nomi ed i numeri da 1 a 18 e non da 00 a 99 che fa tanto football americano! nostalgia verso bubba, carino, vasino, necco e persino di marcello giannini e dei servizi essenziali senza pupazzetti e freccine da università del calcio. bastavano le massime di Boskov “rigore è quando arbitro fischia” per stemperare la tensione. siamo così sicuri che questo calcio sia migliore di quello di allora? ma ve lo ricordate un fiorentina-juventus 3-3? che partite!
Luglio 18th, 2010 alle 20:48
Caro David non so se sia patologico con il passre del tempo avere questi attacchi nostalgici ma credo proprio di si… Anche io rimpiango il calcio di quando ero ragazzo( sono del 1968), mi sembrava più vero, più pulito. Forse lo sembrava perchè eravamo meno infortmati di ora, eravamo più ingenui ma comunque si ‘presentava’ meglio, diciamo così.. Pensa ho 42 anni e ancora non ho visto vincere un campionato, spero di farcela prima o poi! David, una domanda: ma della scritta sulle maglie non diciamo niente? Io non posso, ho fatto un fioretto ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensi te. Grazie e un saluto, Andrea
Luglio 18th, 2010 alle 21:57
David, lo stadio Franco Ossola di Varese ai lati non è perennemente “imbiancato” bensì perennemente “bianco”, in quanto oltre al campo di calcio e alla pista di atletica vi è, a circondare quest’ultima, una pista (di colore biancastro) per biciclette, in pratica il più classico dei velodromi. Ciò non toglie che, trattandosi di una città prealpina distante giusto una decina di kilometri dalla Svizzera, sicuramente vi nevichi molto più spesso che a Firenze.
Luglio 18th, 2010 alle 22:28
Sono sicuro che il canale tematico che non vedi è quello romanista: approvo la (non)scelta. Il bianco intorno al campo di varese era dovuto al velodromo, già all’epoca peraltro in disuso. Saluti da un fioentino all’estero.
Luglio 19th, 2010 alle 07:21
Vecchi tempi, che si rimpiangono un po’ sempre.
Una domanda: non sarebbe possibile recuperare i vecchi filmati e metterli su di un sito web, a disposizione dei tifosi viola? Ci sarà sicuramente qualche complicazione per i diritti sui video, ma credo si potrebbero superare, perchè le immagini potrebbero essere apprezzate dai tifosi che, penso, sarebbero disposti anche a pagare qualcosina. Che ne pensi, David, è una cosa fattibile?
Luglio 19th, 2010 alle 07:22
l’unica cosa che mi dispiace è che a milan channel lavora Federico Buffa, un mito
Luglio 19th, 2010 alle 07:59
si stava meglio quando si stava peggio?
No David, il calcio, come tutte le cose della vita, evolve, cresce. certo non sempre nel migliore dei modi, e posso anche capire che ci sia un po’ di nostalgia come quando si pensa ai propri vent’anni.
ma finisce tutto in 5 minuti.
Luglio 19th, 2010 alle 08:40
Ciao David,
non c’entra nulla con l’argomento scusa se vado OT.
E’ qualche giorno che lo streaming audio di radio blu non funziona, e televiola durante il pentasport spesso ha problemi.
Ho provato a segnalare sia nella chat che tramite sms ma nessuno mi ha considerato.
Se fosse possibile fare qualcosa.
Grazie,
Francesco
Luglio 19th, 2010 alle 09:04
Mah, Davide. Mi sembra proprio il caso di dire: chi si contenta gode. SLF
Luglio 19th, 2010 alle 10:09
Anch’io ricordo con piacere i tempi del calcio in bianco e nero, di Tutto il Calcio minuto per minuto ero un bimbo di 11 anni quando sentii Ciotti dire: “La Fiorentina è campione d’Italia…” dopo la vittoria per 2 a 0 a Torino contro la Juve…
Non si può fermare il tempo ma alcune variazioni sono veramente insopporatabili: i numeri a casaccio dal 00 al 99, i nomi sulle maglie, gli sponsor sulle maglie e le maglie multicolori che cambiano ogni anno…
Quì si potrebbe tornare all’antico e alla tradizione con i numeri da 1 a 11 per i titolari e dal 12 in poi per le riserve, eliminare quelle scritte con i nomi e i logo degli sponsor bruttissime sulle maglie tanto “Yankee” restituendo ai colori sociali la loro sacralità… forse è troppo ma io vorrei rivedere la Fiorentina con la tenuta del 1968/69 così semplice e bella…
Luglio 19th, 2010 alle 10:24
E le colonne dello stadio di Vicenza che si mangiavano la visuale di mezzo campo ?
E il curvone parabolico sopraelevato di cemento dello stadio ci Como che pareva d’essere a Indianapolis ?
Luglio 19th, 2010 alle 10:38
O Davidde, ma i che tu scrivi….
” Fantastico il calcio in bianconero ”
magari fantastico il calcio in bianco e nero….occhio , a passare da gobbo ci si mette un attimo…. :-))))
Luglio 19th, 2010 alle 11:07
Tutto questo amarcord è stomachevole. La fiorentina (ne tantomeno Firenze) riuscirà mai ad ottenere nulla di concreto finchè le persone tutte ( ed in particolare chi ha il privilegio di fare opinione) staranno addomentati sul dondolo a ricordarsi dei bei tempi.
E’ ora di svegliarsi, di agire, di pretendere !!!!
Aiace
Luglio 19th, 2010 alle 12:00
Io mi riguardo anche i vecchi novantesimo minuto, con i rigori non dati su cui si faceva polemica ma non la guerra…..
Luglio 19th, 2010 alle 12:46
Rinnovo l’invito, un commento sulla scritta sulle maglie?
Luglio 19th, 2010 alle 13:06
x francesco post 18 ora televiola funziona. ps un abbraccio david a te e ai miei ragazzi bellissimi che sono sempre nel mio cuore oggi non l’ ho vista nel blog, ma un saluto a lucia
Luglio 19th, 2010 alle 13:08
scusami lucia non ti avevo vista, ancora un saluto
Luglio 19th, 2010 alle 14:11
David , sul muro di un cimitero di Napoli, dopo la vittoria dello scudetto,
è apparsa la scritta :
” non sapete quello che vi siete persi”
questa scruitta rende perfettamente l’idea !
x Andrea da lucca :
se ti interessa il mio parere ti dico che x me la scritta sulle maglie è pura ipocrisia nonchè buonismo da 2 soldi …
Ma è un parere gratis che non mi hai chiesto 🙂
Luglio 19th, 2010 alle 14:17
Sai cosa mi piacerebbe poter vedere? alcune partite della squadra del ’56. Chi l’ha vista giocare dice che è stata la Fiorentina più forte di sempre.
Che tu sappia, ci sono filmati che non siano solo dei piccoli spezzoni di un’azione da gol? Filmati, per capirsi, che mostrino in modo continuativo il gioco della squadra.
Perché se ci fossero sarebbe bello avere il modo di vederli…
Luglio 19th, 2010 alle 14:25
Certo che mi interessa Doribedee, sono curioso di sapere come la pensate. Io senza fomentare ulteriori polemiche la trovo alquanto ridicola. Sai le battute quando si perde una partita: Vi siete divertiti? Anche noi… Un saluto Andrea
Luglio 19th, 2010 alle 14:51
La scritta sulla maglia è inutile e ridicola: meglio il niente o fare come il Barcellona e fare pubblicità gratuita all’Unicef…
Luglio 19th, 2010 alle 15:36
Mi sono goduto gli ultimi anni di codesto calcio! Purtroppo non tornerà più nè in campo nè sugli spalti!
Luglio 19th, 2010 alle 15:41
si Andrea sono pienamente daccordo .
Questa è una nota “dolente” della gestione Della Valle , ma sono punti di vista, ovviamente .
Luglio 19th, 2010 alle 16:07
David,per capire la frustrazione dell’uomo Suma guardati i filmati su Youtube di Mai dire Gol che lo riguardano…
Luglio 20th, 2010 alle 11:55
Gentile Guetta,
per quanto riguarda rigurgiti di malinconia calcistica sono un campione e, quindi, vado ad enumerare alcuni esempi della mia antica memoria: il ricordo più antico alla radio risale ai mondiali del ’66 (io sono del 1959, mi sa che siamo coetanei), con mio padre che esulta al gol di Barison (contro Cile o Urss?); dal vivo la prima partita che ricordo di aver visto è Fiorentina-Bologna 1-3, autunno 1969, l’unica sconfitta del secondo scudetto; la figurina più importante del mie collezioni è lo stopper Udovicich del Novara, che passò negli album per una ventina di anni, sempre nella stessa squadra e mai in serie A: che meraviglia!
Potrei andare avanti per ore, per ora basta così e tanti cari saluti.
Roberto Rappuoli
Luglio 20th, 2010 alle 17:20
…quale manca? 😀
Agosto 20th, 2010 alle 16:52
Caro David, non sai cosa hai fatto con questo post. Si è scatenato contro di te, definendoti anche dj… Direi confondendoti con il tuo omonimo più illustre 😉
RISPOSTA
Ah sì? Ma figurati, e che altro avrebbe detto?
Sono curioso, ma va informato: sono più anziano di lui e ho fatto oltre 1100 radiocronache, oltre ad essere amico personale del grande Carletto PellegattiE cmq è sempre divertente vederlo arrampicarsi sugli specchi e prendersela con chi non è allineato con la società.
Ciao e grazie,
David