Una scelta diversa
La vera ricchezza non è possedere patrimoni immensi, ma potersi permettere le piccole cose che ti piacciono, e piacciono alle persone a cui vuoi bene, senza stare ad angosciarsi se arrivi o non arrivi alla fine del mese.
In questo sono molto fortunato oggi, senza essere stato mai troppo angosciato quando non ne avevo, come si dice a Firenze, uno per far due.
Succede così anche per Radio Blu, da sempre qualcosa di più che un lavoro.
E così ieri mattina mi sono detto che ero stufo di sentire sempre parlare di fare qualcosa per gli altri sport fiorentini che agonizzano, quando non sono già seppelliti.
Per esempio la pallanuoto femminile, che nonostante scudetti e coppe, versa da anni in uno stato finanziario disastroso.
E allora ho deciso che potevo “permettermi” una piccola pazzia fuori budget: trasmettere la gara decisiva per lo scudetto a Catania senza la minima copertura pubblicitaria.
Non è la Fiorentina e non so che ascolti avremo, ma intanto c’è questa piccola rivincita del calcio mondiale che alle 18.15 farà da apripista alla radiocronaca di quella che speriamo che non sia l’ultima gara di queste bravissime ragazze.
E’ anche qualcosa che devo a Gianni De Magistris, ma ci ho pensato dopo.
Lui certamente non se lo ricorda, però io sì.
Nel 1978, da Campione del Mondo, accettò l’invito di un perfetto sconosciuto da poco maggiorenne per venire a parlare per un’ora di sport in uno scantinato, che era poi la sede di Radio Sesto International, la mia prima radio che a dispetto del nome si faticava a sentire anche in piazza Puccini dove abitavo.
Un anno dopo la sua Porsche venne abbattuta dalla mia terrificante ed enorme K70 di terza mano guidata da un mio amico a cui, in mancanza di meglio, l’avevo imprestata come alcova e che non aveva rispettato uno stop.
Lui, un po’ contuso, rimase fuori per due partite, il fratello Riccardo intervenuto sul posto voleva cambiare i connotati del mio amico e a quel punto fu provvidenziale lo stop di Gianni, che riportò tutti alla calma.
Era una vita fa, eppure mi sembra ieri.
Giugno 19th, 2010 alle 07:18
E’ bello questo spirito indipendente, anche a me piace fare le cose al di là dei soldi. L’importante è alla fine essere felici.
Giugno 19th, 2010 alle 07:39
Caro David, complimenti è una bella iniziativa. Ho letto sul Corriere Fiorentino l’indagine che avete fatto sugli altri sport, la situazione è desolante. E’ vero che adesso c’è la crisi ed è ancora più difficile reperire adesso finanziatori, però c’è da dire che questa città è sempre stata troppo Fiorentina-centrica e parlo da tifoso e abbonato viola, negli ultimi anni in troppe discipline (eccezione lodevole per la Florentia di pallanuoto) lo sport ad alto livello a Firenze è durato relativamente poco. Mi auguro vivamente che si riesca a salvare la squadra femminile di pallanuoto, visto quanto hanno fatto negli ultimi anni pensare che possa finire così è davvero triste. L’augurio però è che accanto alla Fiorentina (di calcio) possano esserci anche “progetti” legati ad altri sport di squadra quanto meno a discreti livelli, penso anche al basket o al volley.
Giugno 19th, 2010 alle 08:31
Non scordiamoci che Firenze è piccola e nonostante questo in tempi passati abbiamo avuto la mitica O. Ruini che nella pallavolo ha detto la sua vincendo scudetti. La Neutro Roberts nel basket e adesso continua la storia della R.N. Florentia nella pallanuoto maschile. De Magistris si è dimostrato grande nel condurre la squadra di pallanuoto femminile a traguardi eccellenti ma…..non scordiamoci che di soldi ce ne sono pochi e che Firenze non è una città “industriale” ma di…bottegai !! Pensiamo a Siena che ha una squadra fortissima di basket e nel calcio, per non fallire, si è dovuta mettere nelle mani di un romano. Insomma, non è facile al giorno d’oggi “raccattare” soldi per lo sport. La Toyota non sponsorizzerà più la Fiorentina e la nostra squadra è alla ricerca di uno sponsor da 4 milioni di euro…mica noccioline eh !!!
Giugno 19th, 2010 alle 08:54
Bravo David, hai risollevato il tappeto laddove venivano spazzate le magagne dello sport fiorentino. Io che sono tifosissimo viola e non riesco (invece si!….) a capire come mai c’è solo fiorentina e calcio. Certo il fatto che nella nostra città non esistano impianti quantomeno decenti, non esista un briciolo di sinergia tra la società gigliata e altre società per via dell’invidia e del rancore, del business a tutti i costi, questo fa il risultato attuale. E certo che anche noi fiorntini ce la mettiamo tutta per non amare altro che la fiorentina, non è vero? E approposito di impianti……Ma il ridolfi ? Il meeting di Firenze del record di Sebastian Coe…..Ricordi?
Ora l’impianto c’è…..mancano i grandissimi atleti e la materia grigia per infilarceli dentro (almeno una volta l’anno) questa ennesima cattedrale (ina) nel deserto, anzi nell’acropoli degli impianti fiorentini!
Giugno 19th, 2010 alle 09:10
Bella iniziativa David, troppo spesso gli altri sport passano in secondo piano qui in Italia e pensare che abbiamo dei talenti che ci invidiano in tutto il mondo. Purtroppo a livello di strutture siamo da 3′ mondo. Per Alex post nr 2:io purtroppo allergherei il discorso a tutta la Toscana, non primeggiamo in niente, non abbiamo una squadra o un atleta che sia di livello,di categoria superiore… A parte qualche atleta che ogni 4 anni si fa onore alle Olimpiadi, faccio fatica a trovare una realtà vincente qui in Toscana. Dimentico qualcuno? Saluti e forza Viola. Andrea
Giugno 19th, 2010 alle 09:20
Caro David, credo che sia un gesto bellissimo il tuo, ma visto che a Firenze oltre la Fiorentina non c’è altro ( intendo sport ad alti livello ) perchè con l’aiuto del caro Sindaco Renzi, il quale stimo moltissimo, non si riesce a trovare questo benedetto accordo per la famosa CITTADELLA VIOLA e cercare di far crescere insieme tutto lo sport di FIRENZE tipo campus olimpico con le varie sedi anche delle altre realtà sportive Fiorentine ?
Giugno 19th, 2010 alle 09:20
Ricordo con nostalgia gli anni d’oro della Liberty (poi Neutroberts) quando per entrare al palazzetto bisognava comprare il biglietto in prevendita. Anni culminati in un quarto di finale di playoff con in squadra i mitici JJ Anderson ed Ebeling. Per chi, come me, era oltre che un grande appassionato anche un (modestissimo) giocatore di basket fu veramente un sogno. Ma durò poco. Come tutti gli sport alternativi in questa città si è legati ai risultati. Per un periodo era diventato “trendy” andare al palazzetto (ricordo che il Ciuffi dal pentasport aveva cominciato a tuonare contro il sacrilegio che toglieva pubblico alla viola!) e dunque si faceva il pineo ma appena i risultati scarseggiarono alle partite si tornò ad essere 100-150 spettatori. Purtroppo da queste parti la cultura sportiva non c’è, c’è poco da fare. E se i mitici “imprenditori fiorentini” non hanno cacciato un euro per la fiorentina come si può sperare che mettano i soldi per la pallanuoto o la pallavolo? Impossibile. E forse anche giusto dal punto di vista strettamente imprenditoriale. A meno di far diventare di moda andare a vedere ragazze in costume da bagno che si passano una palla gialla… Speriamo…
P.S: nel fine settimana possiamo stare tranquilli o la “maestrina dalla penna rossa” (Imm. Best.) arriverà anche oggi a mettermi una nota consigliandomi la visita di una specialista (che risate!!!) come fa con tutti quelli che ardiscono criticarlo?!
Giugno 19th, 2010 alle 09:34
Caro David ,
erano belli i tempi in cui la domenica facevo il doppio……
curva fiesole e poi palazzo dello sport a vedere jj anderson e john ebeling!!!!
Giugno 19th, 2010 alle 10:28
Io facevo atletica per una società fiorentina parecchio importante, con livelli agonistici anche nazionali per qualche anno: i soldi sono diventati un problema quando gli sponsor si sono accorti che i loro finanziamenti non finivano propriamente nelle casse della società ma in qualche conto di qualche fatiscente individuo che si professava dirigente….Ora il main sponsor non c’è più e il campo è sempre desolatamente vuoto….Italia paese di navigatori, poeti e truffaldini…
Giugno 19th, 2010 alle 10:50
Però digli a De Magistris di abbozzarla di piangere a destra e manca che non c’ha soldi e li vuole dalle istituzioni (già il Renzi lo ha aiutato quando era alla Provincia). Se i soldi ce li ha bene, sennò non importa comprare straniere e italiane in qua e in là, basta crearsi un settore giovanile di assoluto livello e aspettare che vengano su pianticelle campionesse! Troppo facile arrivare sul lavoro altrui (Certaldo e Firenze pn ne sanno qualcosa) grazie al blasone ma senza portafoglio!!!
Giugno 19th, 2010 alle 10:53
Intervengo poco su questo blog ma questa volta voglio farlo per ringraziarti di questa iniziativa.
Grande David, finalmente qualcuno che fa qualcosa di concreto per far conoscere gli sport cosiddetti minori, al di là delle chiacchiere sterili degli imprenditori e politici fiorentini di ogni schieramento.
Firenze é sempre Firenze, sia che giochi la Fiorentina che la FWP o le squadre di basket e volley.
L’altro giorno ero alla piscina Nannini a vedere la partita di queste meravigliose ragazze e mi sono commosso a vedere con quanta grinta e determinazione hanno giocato e vinto, nonostante da un anno non prendano una lira.
Se pensi al comportamento tenuto dai vari Morfeo, Marco Rossi, Cois, Nuno & co. in circostanze analoghe ti rendi conto della differenza che c’é fra il calcio e gli altri sport, praticati per passione e non ancora contaminati dai soldi. E bada bene che chi scrive é un ex ultrà viola con la Fiorentina nel cuore.
Grazie ancora David e speriamo che iniziative come la tua contribuiscano a invogliare qualche sponsor a salvare la FWP da una fine quasi certa. Queste ragazze straordinarie, con due palle che la maggior parte dei calciatori non ha, meritano molto di più del quasi niente che Firenze gli ha dato.
Giugno 19th, 2010 alle 11:17
E’ vero, ma il problema non è fiorentino, ma italiano. Guardiamo la televisione e la domenica sportiva si è trasformata nella domenica calcistica (o, per meglio dire la domenica delle striscie e poi, se avanza, tutto il resto), tranne la MotoGP, e non il motociclismo in genere, perchè c’è Rossi l’evasore o la Formula 1 per la Ferrari, gli altri sport non stentano, magari, ma sono totalmente esclusi.
Leggiamo i giornali sportivi e la situazione è la stessa, su trenta pagine venticinque di calcio (Champions, A, B, C1, C2, Dilettanti, Amatori, Domenicali, Scapoli, Ammogliati, Single per scelta, e chi più ne ha più ne metta tranne l’europa league che non fa fico a quanto pare) e le altre cinque per tutti gli altri sport. Ci sono periodi in cui si seguono perchè le vittorie trascinano spesso, ma non sempre, il pubblico, come la grande nazionale di Velasco che vinceva tutto ed era diventata un orgoglio nazionale, i nomi di quei giocatori sulla bocca di tutti, Zorzi, Lucchetta, capitan Gardini, Cantagalli, Giani, Meoni e chi più ne ha più ne metta, eravamo tutti esperti del settore. Ora sfido chiunque di voi a dirmi il nome di un nazionale di pallavolo…… Nessuno eh?
E l’ultima gara della Pellegrini? La pubblicita?
Stessa sorte per l’italrugby, sport nobile ed antico, che fino a quando ci ha illuso di poter competere con i grandi bene, ora che ci siamo accorti che è stato un fuoco di paglia a che dobbiamo accontentarci di essere entrati nel salotto buono non consideriamo questa in sè una grande vittoria ma ce ne allontaniamo.
Non siamo una nazione di sportivi, bensì di allenatori di calcio, e pur avendo notevoli punti di eccellenza in molti sport “minori” non ci interessano e preferiamo guardare in tv Gallipoli-Salernitana, con tutto il rispetto ovviamente, che una finale di una coppa dei campioni di pallanuoto in cui una, ed a volte anche due, squadre italiane di contendono il massimo didolo europeo.
E’ triste ma è così.
Massimiliano.
Giugno 19th, 2010 alle 11:28
Ottimo intervento e iniziativa lodevole, da rimarcare!
E’ triste giocarsi uno scudetto sapendo di non poter più esistere il giorno dopo.
Temo che l’economia, con le sue leggi e le sue crisi, determini non solo l’ascesa e il fallimento di molte società sportive, ma anche di alcuni sport stessi.
Voi ricordate la pallacanestro fiorentina, io da livornese piango la scomparsa di due gloriose squadre nella massima serie: la Pallacanestro Livorno e la Libertas. Che tempi! Livorno era un fortino inespugnabile, il tifo faceva paura con 5.000 belve inferocite! In quel palazzetto mancava pure il riscaldamento…
Tutto finito.
Non saprei nemmeno da dove ricominciare. Forse sono passati i tempi e ogni epoca ha la sua storia.
Un grosso in bocca al lupo alla Fiorentina Waterpolo, e a Radioblu.
Giugno 19th, 2010 alle 11:36
Piove. Governi ladri.
Giugno 19th, 2010 alle 11:38
Quasi per obbligo, in gioventù frequentavo la Rari Nantes e a volte andavo a vedere le partite proprio della squadra dove giocava Gianni, che allora conoscevo. C’era un gran tifo, ma erano altri tempi e chi era lì aveva comunque qualcosa a che vedere con l’ambiente. Basta vedere oggi una partita di pallannuoto per capire come mai questo ed altri sport poco seguiti abbiano scarsa fortuna: belli per chi li pratica o comunque ne è coinvolto, quasi insopportabili per chi li guarda dal vivo o sullo schermo. Togliendo infatti i soliti basket, rugby e tennis, che certamente hanno una spettacolarità loro, per tutti gli altri direi che vale la sindome che Jazz: musica fantastica e raffinatissima, ma alla fine è ascoltata quasi solo chi la suona. L’iniziativa è lodevole, ma non potrà che restare isolata ed io non credo che se gli altri sport avessero lo stesso spazio mediatico del calcio riuscirebbero ad incrementare di molto il pubblico che hanno già, soprattutto questi sport minori.
Giugno 19th, 2010 alle 11:55
Apprezzo molto il tuo gesto.
Conosco molto bene questa realtà sportiva e sono fortemente dispiaciuto per lo stato in cui versa. Essendo praticamente impossibile trovare sponsor adeguati diventano insostenibili le spese per continuare. Grazie a queste brave, e belle, ragazze (poco elegante una classifica ma uno strappo per la bellissima Rita mi sarà concesso…)per quanto hanno fatto – con sacrifici che altri sport (vedi il ricchissimo calcio) nemmeno si immaginano.
Potendo sognare : per Firenze mi piace immaginare una vera Polisportiva dove, con cifre che alle volte non bastano per pagare un solo giocatore di serie A, si potrebbero mantenere tutte le discipline (ricordo il volley, il basket il rugby ecc.).
Certo che in questo momento non immaginiamo neppure esattamente il futuro della viola ma se i Della Valle intendessero lasciare una traccia in città… con poco sforzo rinascerebbero tutte le discipline a buon livello.
Superato l’aspetto finanziario poi si porrebbero altri problemi: chi comanda, chi gestisce il budget, chi potrebbe partecipare (molti doppioni tra le società partecipanti e molte invidie quasi insormontabili) ecc. ecc.
Mi piacerebbe conoscere il tuo parere e quello di tutti gli interessati (utile conoscere anche quello del mitico Giani – grande conoscitore del movimento sportivo fiorentino).
Giugno 19th, 2010 alle 12:29
Stando alle voci di oggi…
4-3-3
FREY (Seculin?, Avramov?, Victor?, Alves?)
DESILVESTRI (Comotto?)
GAMBERINI (Natali, Bonucci?)
FELIPE (Kroldrup)
INSUA? (Pasqual)
MONTOLIVO (Zanetti?)
D’AGOSTINO (Bolatti)
BRESCIANO? (Drenthe?)
DEMBELE’? (Marchionni, Santana, Ferreira Pinto?, Mesto?)
GILARDINO (Acquafresca?, Babacar)
JOVETIC (Liajic, Palladino?)
Sicuri partenti: MUTU, DONADEL, VARGAS, GOBBI, KEIRRISON, PAPA WAIGO, DI CARMINE
Giugno 19th, 2010 alle 13:16
http://it.wikipedia.org/wiki/Volkswagen_K_70
Giugno 19th, 2010 alle 13:19
…Piso, caro Piso…hai intenzione di arrivare al 31 agosto con ‘sta storia della “probabile formazione di oggi”? 😛
E’ carino avere il quadro aggiornato della situazione, e noi tutti apprezziamo molto…ma se per ogni voce che parte posti le modifiche…te saluto fijo mio… 😀
In amicizia e si fa’ pe’ ruzzare. Piove.
Giugno 19th, 2010 alle 14:29
dopo tanto mi sono deciso.
Sono tifoso di un’altra squadra, non viola, non la massima odiata a Firenze, la seconda piu odiata, forse la terza, comunque a strisce….; ma da “malato di pallone”, con la passione nelle vene, fuoriuscente da tutti i pori, per scelta oramai da anni rientro in categoria, acquisito-fedelissimo ascoltatore del pentasport, programma d’etere dispensatore nell’aere di calcio-viola notizie e coloriti dintorni di questo odiato-amato-dorato, inarrivabile mondo virtuale, qualcosa di assolutamente irrinunciabile per un assetato quale sono di pallone sempre e comunque. Tuttavia, ma non voglio e non faccio certo per arruffianarmi, in questi anni ho scoperto, ammirato e pian piano affezionato, qualcosa che è diventato altrettanto appagante per l’animo extra pallone che comunque possiedo, mi riferisco alla passione che il direttore di Radioblù elargisce nei suoi pensieri, nei suoi interventi, nelle sue parole cariche di esperienza di vita navigata e vissuta, che siano alla radio o per iscritto su questo blog. Volevo in sostanza, alla fine di questo mio arzigogolato intervento, rigraziare D.G. per la sua passione e la sua umaità che mostra ogni volta che esce fuori dal mondo del calcio e lambisce argomenti di vita, grazie !!!
Giugno 19th, 2010 alle 16:17
A me gli aggiornamenti di Piso piacciono molto.
Giugno 19th, 2010 alle 17:03
Grandi!Forza ragazze!
Giugno 19th, 2010 alle 17:56
Bell’evento! A me piacerebbe un marchio Fiorentina che raggruppasse tutti gli sport cittadini. Tutte col giglio, tutte con le mute viola. Tanto dal calcio arriverebbero i migliori introiti ma salirebbero anche gli altri, senza contare il discorso sponsor che acchiapperebbero più spazi. Cmq il calcio è il calcio!
Giugno 19th, 2010 alle 18:13
Cari amici, un plauso a David e a tutta Radio Blu per l’ottima iniziativa. Vorrei ricordare agli appassionati di altri sport che da qualche anno c’è un sito che parla di tutti gli sport di Firenze e Provincia: si chiama http://www.fisport.it
Giugno 19th, 2010 alle 20:20
Grazie a Neri ho visto la foto della K-70 che non mi ricordavo. Non oso immaginare che ha combinato qui’ catamarano alla porsche di De Magistris !!!
Comunque tra tanti parolai, questa, è davvero un’ottima iniziativa, bravo David!!!
Giugno 19th, 2010 alle 21:19
Bravo David, ma lo sapevo già che eri bravo.
Giugno 20th, 2010 alle 03:23
Bella iniziativa quella della radiocronaca, complimenti. E mi piace molto il post 16 di Midlothian, che suggerisce l’idea di una polisportiva. Sarebbe davvero straordinario se l’ancora fantomatica Cittadella viola nascesse con le caratteristiche idonee a trasformarsi nel tempo in Cittadella dello sport fiorentino. Se i Della Valle ci pensassero seriamente sono convinto che ne otterrebbero un ritorno straordinario in termini d’immagine e di consenso.
Giugno 20th, 2010 alle 10:52
Lodevole iniziativa.
Gestire una squadra di pallanuoto costa 1/50 di una squadra di calcio e nonostante ciò nessuno tra gli imprenditori fiorentini si fa vivo. Risibili quelli che si accaniscono contro i Della Valle quando in città nessuno si muove neanche per mettere due lire per gli sport minori. Anche il CONI potrebbe fare qualcosa, se solo fosse meno “calciocentrico”.
Giugno 20th, 2010 alle 11:52
io sarei un potenziale spettatore e tifoso anche di basket.
credo che sia uno sport che necessiterebbe di investimenti molto minori del calcio, e allora perchè non convincere la proprietà una volta partito il progetto cittadella a fare della fiorentina una polisportiva!
pensa che bello calcio basket rugby e baseball tutti in viola col giglio e col nome fiorentina!
sogno un palazzetto pieno di tifosi di basket che diventa una bolgia e cori anche li come allo stadio..VIOLA VIOLA
sogno non realizzabile vero?
eppure sono convinto che piano piano il pubblico e l’interesse ci sarebbero.
Giugno 20th, 2010 alle 11:56
ho scritto il mio post senza aver letto quello numero 16!
ovviamente sono in sintonia al 100%.
scusate se ho ripetuto i concetti
Giugno 20th, 2010 alle 13:50
bravissimo davide è un iniziativa bellissima,forza ragazze portiamo a casa questo scudetto e poi tutte sul pulman scoperto per la città in festa per voi.renzi è a catania speriamo che sia un buon segno e che faccia qualcosa per poter svegliare questa imprenditoria fiorentina come sempre colpevolmente latitante o dobbiamo ,anche questa volta che ci pensi della valle oppure qualche altro imprenditore forestiero forza ragazze firenze è con voi
Giugno 20th, 2010 alle 14:15
Bella iniziativa, se posso, un po’ vi ascolto.
Giugno 21st, 2010 alle 08:27
purtroppo ancora una volt le catanesi hanno vinto ed ancora una volta gli arbitri ci hanno messo del loro. Renzi non ha portato una grande fortuna….
Giugno 21st, 2010 alle 11:37
Appoggio con gran piacere l’intelligente proposta di Midlothain di istituire una polisportiva Fiorentina.
Ne conseguirebbero indubbi vantaggi reciproci di visibilità, economia e simpatia e partecipazione.
Invito Il nostro Direttore a farsi in qualche modo portavoce di questa remota ma auspicabile attuazione socio sportiva.
Antonello