Qualcuno non voleva vendere Baggio…
Che tempi e che cambiamenti!
A me viene in mente il grandissimo Giorgio Gaber e il suo “Qualcuno era comunista”.
Eh sì, qualcuno, cioè tutti, vent’anni fa non voleva vendere Baggio, ed eravamo anche piuttosto arrabbiati con chi ce lo vendeva.
Altro che mancati applausi e mancati cori.
Oggi invece siamo quasi a sperare che arrivi l’offerta alta e giusta per Mutu (che con un cervello molto diverso e fatte le debite proporzioni sulla diversità di talento sarebbe comunque il Baggio di oggi) e poi anche per Frey e Vargas.
Vogliamo incassare i 40 milioni di euro, mentre allora ce ne fregavamo dei miliardi di lire che sarebbero entrati nelle casse della Fiorentina.
Siamo più saggi o solo più vecchi?
Ho nostalgia di quei tempi, sarà (e cito adesso il sommo Guccini) “per aver vent’anni (lo so che erano quindici, ma adatto…) in meno e avere tutto per possibilità”, ma mi sembra che fossimo tutti un po’ più felici col calcio.
Maggio 4th, 2010 alle 07:06
è cambiato il calcio, è cambiata la passione della gente. e con i della valle la passione si affievolisce ogni giorno di più. nella vita non ci sono solo i numeri , che sono importanti, ma anche l’amore. una squadra di calcio non potrà mai essere paragonata ad un azienda perchè a spingerla nonb sono i soldi ma l’amore della gente
Maggio 4th, 2010 alle 07:09
Caro David, Ti ricordo che Gaber disse anche che “la nostra generazione ha perso!!”
E forse aveva ragione !!
Maggio 4th, 2010 alle 07:17
Il paragone Mutu Baggio non regge.
Per il resto sottoscrivo.
Maggio 4th, 2010 alle 07:25
Grande david!!!
Baggio mi ricorda i miei 20 anni, ed era il nostro orgoglio!!!
Ti ricordi il coro della fiesole??
Solo noi solo noi roberto baggio l abbiamo noi…
Poi il potere dei soldi ha vinto anche qua!!!
Che tristezza!!!
Quasi come la situazione che stiamo vivendo.
Ma il programma non doveva essere di comprare un giocatore all anno e non vendere i big?
mi chiedo e vi chiedo, ma che senso ha avere una proprieta che ha soldi a palate (anche ieri investimento da 10 milioni di euro per 10% della nazione) se no tirano fuori 1 euro per la fioorentina!
Vendere frey, vargas e mutu (insiema a gila e monto sono gli unici giocatori di livello) forse riuscirebbe a tutti.
Che futuro trieste ci aspetta, l anno prossimo con la stessa logica venderanno montolivo e jovetic e via ke si riparte da zero!
Siamo come l udinese!
Ed io ribadisco questo concetto, ma per essere l udienese c e bisogna di questi simpatici e permalosi marchigiani?????
Meditate gente meditate!!
Maggio 4th, 2010 alle 07:25
Da ora a fine agosto parleremo solo di questo. Di soldi incassati, di bilanci, di plusvalenze. Ogni tanto diranno qualche nome x poi spiegarci che ora x un motivo, ora x un altro non lo possiamo prendere. E’ un film gia’ visto. I dv di anestetizzano molto bene. Talmente bene che siamo qui a sperare che arrivino offerte x Mutu, frey e vargas. Io, in onesta, spero arrivi un offerta x la Fiorentina.
Maggio 4th, 2010 alle 07:29
Bah, io non venderei nessuno dei 3, quindi per favore toglietemi dalla lista.
Un appunto: qualcuno può spiegare alla società che, se non vogliono creare false aspettative che poi portino a delusione e a mugugni (perchè ancora di aperte contestazioni, nemmeno l’ombra, capito DV?), sarebbe meglio evitare di fare gratuite e non richieste dichiarazioni di una grandeur futura?
Mi riferisco, in questo caso, alle surreali parole di Cognigni (credo, non ricordo esattamente) secondo il quale l’anno prossimo avremo una squadra + forte di questa: ora spiegatemi come sarà possibile, se davvero venderemo Vargas, Mutu e Frey. Spiegatemelo.
Se poi a fine campagna acquisti la gente sarà incavolata come cignali asmatici, la colpa sarà ancora della piazza?
Per favore.
Maggio 4th, 2010 alle 07:29
A quei tempi erano le società detentrici del cartellino a comandare, a decidere se un giocatore andava via o no. Oggi comandano giocatori procuratori, sponsor tecnici e tv, quindi il tifoso vede colpevole il giocatore che vuole andare via più che la società, in particolar modo piccola come la Fiorentina. Quindi se Frey, Mutu, Vargas o altri se ne vogliono andare in un modo o nell’altro ce ne dobbiamo fare una ragione. Certo preferirei una società in stile Udinese, che è vero vende i giocatori ma li tiene anche alcuni anni in Friuli, vedi Di Natale, Zapata, Inler etc… Qui però siamo all’Autofinanziamento e quindi il risultato è questo vendere per ricomprare.
Il risultato si vede, crisi o non crisi, in curva Ferovia tutte le domeniche e presto lo vedremo anche in Fiesole: il deserto.
Maggio 4th, 2010 alle 07:34
Sono profondamente cambiati i tempi. Venti anni sono un’era geologica in questo pazzo mondo calcistico. E’ vero che qualcuno ha fatto il suo tempo, qualcuno ha mercato vero e proprio e può portare soldi, qualcuno non è proprio vendibile. Se la vendita di uno che citi te può portare dei benefici, nel senso che può servire a rinforzare la squadra, allora va bene, ma se deve essere solo per fare cassa, e niente altro, allora ci penserei su una decina di volte.
Maggio 4th, 2010 alle 07:58
malinconia,tanya malincomia caro David,che sottoscrivo;questo è il calcio dei biscotti, dei super pagati, della D’Amico, di anticipi, posticipi….prima ci bastava rincorrere un Super tele svolazzante, ora rincorriamo sogni e chimere di uno sport targato Tim e Vodafone….i bei tempi sono andati,e come direbbe De Andrè:” Amore che vieni , amore che vai”
Maggio 4th, 2010 alle 08:03
siamo cambiati noi ed è cambiato il calcio, quando ti viene vietato di sognare tutto diventa meno affascinante, ecco che siamo quì a fare i conti su come risparmiare e mettere da parte i soldini delle vacanze, ormai questa fiorentina è questo, i della valle in questo sono stati poco avveduti, la prox campagna abbonamenti lo dimostrerà, il calcio è uno sport per tifosi, e non esiste essere amanti di calcio senza essere tifosi di una squadra, e il tifoso DEVE sognare, sennò non sà di niente, poi ci si resta male? pazienza…
Maggio 4th, 2010 alle 08:12
Siamo arrivati al punto di considerare i Della Valle come la nostra aria.Non sia mai che ci venga a mancare l’aria.Per questo le cose non ci tornano,siamo scontenti pero’ gridiamo a bassa voce.Sappiamo di quanto sono permalosi,che il minimo bau li puo’ far scappare,e questo non vogliamo,perche’ dopo di loro c’e’ il vuoto.Allora accettiamo tutto,ingolliamo bocconi amari ci vendono chi adoriamo,brontoliamo pero’ a bassa voce.Oh,ragazzi siam diventati veramente mosci,bisogna rinverdire la passione,perche’ il calcio e’ fede passione e grinta,senno’ meglio andare alla Scala a vedere un balletto. Io rimpiango il tempo delle barricate,perche’ c’era Cuore.
Maggio 4th, 2010 alle 08:13
Ho nostalgia di quei giocatori che fanno avvicinare il tifoso neutro alla squadra, quelli per cui si paga volentieri il biglietto, quelli di grande personalità e tasso tecnico quelli alla Baggio alla Totti e Antognoni alla Rui Costa ma anche alla Edmundo,alla Cassano che avvicinano anche lo spettatore più neutrale alla TV, il giocatore divertente fantasioso che scompagina che inventa.
La Fiorentina di Prandelli cerca l’ordine tattico, l’intelligenza piuttosto del genio, la compostezza che esclude passionalità, le geometrie al furore dell’agonismo.
La Fiorentina attuale(anche chi potrebbe essere geniale viene inquadrato) è lo specchio del suo allenatore ed anche la gente di Firenze si sta adagiando a questo sonnolento declino
Maggio 4th, 2010 alle 08:26
Ricordo un altro coro della curva, sulle note de La Banda, di Mina:
“Un grande tifo così,
non l’avevam visto mai,
e quando BAGGIO segnò,
tutta la curva esultò!
LALLALLALLARALLALLA’
LALLALLALLARALLALLA’!”
Altri tempi… se anche noi guardiamo ai bilanci!
Ma non mi diverto più come prima: senza andare troppo lontano, dico che con Rui Costa dietro Batistuta e Baiano, ho goduto come un maiale!
Volevo dire un’altra cosa, riguardo alle partite “così e così” che si vedono a fine stagione in campionato, e che hanno portato a un’interpellanza parlamentare (!addirittura!) e alla richiesta di indagini in merito (ma dov’erano costoro quando la rometta faceva i propri porci comodi a danno nostro..?!? memoria corta…).
Un rimedio semplice ci sarebbe: i PLAY-OFF, come nel basket, però con un campionato a 16 squadre. Allora certe cose non accadrebbero, e tutti se la giocherebbero alla morte.
Che spettacolo che ne uscirebbe…
Maggio 4th, 2010 alle 08:29
La differenza è che Baggio non si fece squalificare per doping e aveva solo 23 anni. Hai detto nulla…
Maggio 4th, 2010 alle 08:39
Mah, il giorno dell’annuncio della cessione ero in piazza savonarola. Un silenzio irreale rotto solo dalla tua voce che usciva dalle radioline.
Poi il finimondo, e ringrazio (ancora non so’ chi) la persona che mi apri’ il portone di casa, perche’ di manganellate ne avevo prese gia’ abbastanza…
Oggi siamo diventati tutti ragionieri…la proprieta’ che si impermalosisce per un paio di striscioni, dicono che non ci sono soldi e poi ogni settimana si legge di loro investimenti da milioni di euro in altri campi.
Tutto lecito, ma a me non me ne frega nulla, io non faccio il presidente, faccio il tifoso. Non mi importa vincere (oddio un pochino magari si), ma vorrei tanto tornare ai livelli di passione che si respirava in quegli anni, voglio tornare a divertirmi, e mutu e’ un giocatore che puo’ far divertire.
Mi sono rotto di sentir dire:abbiamo perso ma siamo stati ordinati. Perdiamo pure (in 35 anni n’ho viste tante) ma torniamo ad appassionarci come un tempo
Maggio 4th, 2010 alle 08:41
Oggi Baggio alla Fiorentina ci restava un anno, poi andava dritto dritto a Madrid o Barcellona senza passare da Torino o Milano.
Maggio 4th, 2010 alle 08:43
I tempi,non cambiano,evolvono,si strasformano.Soffrii molto quando i pontello vendettero R.Baggio alla Rubentus per 25miliardi di vecchie lire.Baggio é stato un giocatore eccezionale, attaccato a Firenze dove arrivo’ a meno di 18 anni.Classe immensa,goleador e creatore di gioco.Niente a che vedere col rumeno,parente del conte Dracula.Oggi questa Fiorentina é arrivata al capolinea.Ha mollato la società,han sbagliato il DS e l’allenatore, si sono dimostrati non seri professionisti molti dei giocatori componenti la rosa.Andrea della Valle ha razzolato molto bene col suo discorso della settimana scorsa che mi é piaciuto.Un particolare,non si é ricordato che i principi valgono per tutti.Gilardino ha sbagliato a rivolgersi via la “stampa” per avere risposte dalla proprietà.DDV ha sbagliato alla stessa maniera a rivolgersi alla stampa e télé per silurare Prandelli.Ed é qui che pur condividendo quanto dicono e fanno i DVs(che spendono e rischiano di tasca propria),disapprovo le loro mensogne che tanto li avvicinano a Corvino.Si deve essere chiari e dire pane al pane,Chianti al Chianti.Diciamo che siamo stufi delle storie sulla cittadella che sembra la tela di Penelope.Diciamo che Firenze vuole tutto senza dare e cambiare niente.Che quindi con lo stadio mezzo vuoto ,con pochi abbonamenti e con ridicoli sussidi televisivi,ingiustamente e mal repartiti, ,non si puo lottare per traguardi ambiziosi.Si facesse chiarezza e coerenza ,credo la gente si rassegnerebbe.Cosi invece ,tutti restano scontenti ed arrabbiati.La speranza é l’ultima a morire,ma tradirla di proposito é scorretto.
Maggio 4th, 2010 alle 08:47
“Bisogna saper scegliere in tempo,non arrivarci per contrarietà …”proseguo con Guccini caro David,per dirti che ho scelto 8 anni fa’:DDV non sara’ mai il mio presidente,enon a prescindere,ma solo perché mi son sempre domandato cosa passa spingere un’imprenditore marchigiano di successo a prenderere la Fiorentina un’ora dopo il fallimento.La risposta che mi son dato e’ tutto meno che la passione per questa maglia,io la Fiorentina la vivrò sempre con amore e passione,ho pianto per la serie b,ho goduto a Barcellona,a Wembley, ma anche al record del Bati a Napoli,e non per ultimo su tutti i contrasti di Iachini e di Swarz.pero’ i tempi cambiano e chi sente certe cose e’un vecchio nostalgico di un calcio che non vogliono ci sia più.
tanti saluti forza viola
ps.per il mercato non vorrei campioni,mi bastano 11Iachini
Maggio 4th, 2010 alle 08:48
Mamma mia quanti sbracatori! quello vuol vendere la squadra, un altro piange sul latte versato, tutti rimpiangono Baggio, l’80% è pessimista sul futuro. Calma! è un’annata storta, ci può stare! L’anno prossimo siamo fuori dall’Europa? e allora? vuol dire che saremo più freschi per il campionato. E ci vedremo in TV Manchester-Palermo o Chelsea-Sampdoria o Lione-Napoli. Sai che risate!
Maggio 4th, 2010 alle 08:56
Perchè prima investivano in immagine, il “ritorno economico” era quello.
Chi conosceva Pontello? Moratti? Sensi? Ferlaino?
Su cosa ha fondato Berlusconi la sua popolaritá?
Oggi investono tutti per avere utili. Hanno preso la Fiorentina, ma poteva prendere la Roma, il Napoli, il Palermo.
Guetta, mi meraviglio del tuo “colpo di romanticismo”
Maggio 4th, 2010 alle 08:58
S’era sicuramente anche più felici ma le partite di oggi (senza Moggi & C.) sono tutta un ‘altra cosa! Infatti, ad esempio, Del Piero si stà manifestando in trutta la sua ridicolezza di giocatore…
Marco CECINA
Maggio 4th, 2010 alle 09:00
Quelli da te citati erano anche ottime persone; e al gente questo lo sentiva a pelle.
Possiamo dire altrettanto di Mutu?
Maggio 4th, 2010 alle 09:04
roberto baggio : 1982-1985 L.R. Vicenza
1985-1990 Fiorentina
1990-1995 Juventus
1995-1997 Milan
1997-1998 Bologna
1998-2000 Inter
2000-2004 Brescia
…il tempo passa e le cose cambiano….tutti abbiamo nostalgia di quei tempi ma credo che per molti(te compreso) le cose siano migliorate e non poco sotto molti punti di vista…quindi poche ipocrisie soprattutto se si è dentro il sistema come lo sei te…qui chi ci rimette son sempre i soliti,i tifosi.punto e basta.
Maggio 4th, 2010 alle 09:09
Ti hanno portato a ragionare così,poi noi che abbiamo vissuto anche un fallimento ancor di più.
Soprattutto l’era Della Valle ha snaturato il modo di essere tifosi,adesso siamo tutti presi a fare conti,attenti ai bilanci,al tetto ingaggi,nelle sessioni di mercato stiamo attenti al buon giocatore a costo zero…mah ? in effetti è un pò strano ma alla luce di quello che abbiamo vissuto ci può anche stare.
Maggio 4th, 2010 alle 09:17
E’ cambiato completamente il calcio: m’è capitato di vedere degli spezzoni di partite di fine anni ottanta, inizio anni 90. Tutti gli stadi erano stracolmi, pieni di bandiere, colori, fumogeni. Gli stessi ora sono insipidi, grigi, spenti. Con l’avvento delle televisioni(non voglio fare nomi sennò mi accusano di avere l’ossessione per una persona)lo scopo è stato di togliere le persone dagli stadi e portarle nelle poltrone: ci sono riusciti(non con me). nonostante condivida questo post non ho capito se vuole essere una stoccatina ai Dv, pungente ed efficace, o un discorso generale sul calcio attuale. Un saluto
Maggio 4th, 2010 alle 09:21
Condivido il tuo pensiero David.
Il calcio oggi non è più un divertimento: sembra un paradosso ma troppe partite, troppa TV, troppi soldi e troppi interessi politici/economici lo stanno lentamente uccidendo..
Non rimane altro che sperare che questo processo accelleri vorticosamente e si arrivi alla fine di questo show mediatico che non è più uno sport, per poi ripartire tutti da capo, con meno soldi ma più passione.
L’emozione di seguire una partita allo stadio senza curarsi di chi è l’arbitro non ha alcun prezzo.
Maggio 4th, 2010 alle 09:23
Purtroppo non c’è più attaccamento alla maglia ne da parte dei calciatori ne da parte dei presidenti. E questo io non lo posso più sopportare. W LA FIORENTINA.
Maggio 4th, 2010 alle 09:25
Io avevo nostalgia anche dei tifosi corretti, educati e che scrivevano in un buon italiano. Poi ho conosciuto il tuo blog. Ti giuro, non è per fare i complimenti (sai che non sono il tipo), ma giro per forum, blog, gruppi e tutto il resto, e solo qui trovo democrazia, rispetto e passione che non sfocia in offesa.
Maggio 4th, 2010 alle 09:26
Non eravamo stati plagiati dalla famiglia Della Valle…ormai molti preferiscono i bilanci e le plusvalenze alle vittorie sul campo! Che tristezza!
Autofinanziamento = Mediocrità
Maggio 4th, 2010 alle 09:33
Ragazzi purtroppo non esiste più un progetto Fiorentina. I risultati degli anni scorsi sono una chimera, all’epoca i Della Valle investivano. Ormai stanno cercando di anestietizzarci tutti facendoci credere che senza di loro sparisca la Fiorentina. In realtà non so a quanto serva avere un presidente tanto ricco che non investe un euro. A me onestamente i Della Valle hanno scocciato, la nostra storia è fatta di campionati anonimi ma non abbiamo il prestigio della Sambenedettese come provano a farci credere i Della Valle.
E l’anno prox non oso neppure immaginare il calo di abbonamenti……io sarò il primo, ma andiamo tutti in trasferta per la nostra maglia.
Maggio 4th, 2010 alle 09:46
Si dice che sognare non costa niente,quindi i sogni sono la ricchezza dei poveri.A Firenze ci stanno togliendo calcisticamente anche quello e si porta all’esasperazione i (poveri) tifosi.I responsabili non sottovalutino questo stato di cose,pena l’iniziare a guardarsi le spalle.La Fiorentina e’ una fede,un bene di Firenze e di tutti i suoi tifosi e va tutelata con ogni mezzo,sempre!
Maggio 4th, 2010 alle 09:50
Questi a baggio manco le scarpe gli legavano…baggio ceduto a 23 anni questi ( a parte vargas ) sopra i trenta..Secondo me piu’ dindi si piglia meglio e’ !!!
Maggio 4th, 2010 alle 09:50
la piccola differenza tra la situazione del 90 e quella di oggi è che è cambiato il mondo! a quei tempi le società contavano molto di piu, oggi comandano i calciatori e i procuratori. ecco perchè tutti ci s’incazzò coi pontello. la stessa cosa, se avvenisse oggi sarebbe considerata “normale” perchè un giocatore che gioca in una squadra come la fiorentina che ricevesse un’offerta con un ingaggio da real madrid, prende e parte senza tanti discorsi. e nessuno ci puo fare niente. a me piaceva di piu come funzionava prima ma indietro non si torna. sull’onda del romanticismo, leggo che c’è chi rimpiange quella fiorentina.. ma vi ricordate che ci si salvò all’ultima giornata contro l’atalanta (con prandelli in campo)? s’è avuto come allenatore bruno giorgi che sembrava il gobbo di quadri delle carte da briscola… s’era davvero messi male e ci s’aggrappava all’arrivo di cecchi gori come fosse la nostra ancora di salvezza e lo fu. e ora ci si fa piglià le crisi perchè per una volta non si arriva quarti. se ci si ricordasse ogni tanto da dove si viene, tante volte forse si farebbero meno discorsi a bischero..
Maggio 4th, 2010 alle 09:54
Io c’ero al corteo per Baggio, mi riprese anche la Rai con il giornalista De Laurentis davanti al Palazzetto, che risate “Chi non salta è un De Laurentis”, che tempi, per lo meno non c’erano i baracconi da curva a fare le trasmissioni alla radio a copiare i romani….
Comunque se vendono Frey, Vargas e Mutu fanno 12 mila abbonati, che forse sono anche troppi…
Maggio 4th, 2010 alle 09:59
..era una domenica pomeriggio e siccome si disputavano le ultime partite di quel Campionato di serie A, la trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto,non dava i risultati parziali durante lo svolgersi delle ultime gare….
In quel pomeriggio ero a ballare,con gli amici di sempre, all’Andrea del Sarto ed il collegamento a Tutto il calcio, fu trasmesso dall’impianto stereo della sala,alla fine delle partite.
Ricordo ancora,la voce inconfondibile del sig. Sandro Ciotti che disse ,non appena fu aperto il microfono: La Fiorentina è Campione d’Italia…..Boato immane fra i presenti in sala e cori da curva …..
infatti battendo la Juve a Torino eravamo Campioni d’Italia con una giornata di anticipo.
Si scatenò il finimondo…che bei ricordi.
Certo era un altro calcio,ma eravamo tutti più giovani e pieni di speranza.
Oggi come allora,sempre e soltanto alè alè viola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Maggio 4th, 2010 alle 10:00
Ma i soldi delle cessioni verranno reinvestiti in toto nel mercato, o serviranno anche per i costi di gestione? (Perché, nel secondo caso, sarà un affare che succederà tutti gli anni, e questo non mi piace)
Maggio 4th, 2010 alle 10:05
Baggio è stato il miglior giocatore italiano degli ultimi trent’anni ed era qui beato a Firenze, amato da tutti e inserito a pieno nella città e soprattutto pieno di amici in curva. Inoltre era un ragazzo con la testa a posto. Non lo si può certo paragonare a Mutu, Frey e Vargas, tutti ottimi giocatori, forse vicini a essere campioni ma non certo a livello di Roby. Non scherziamo per favore…
Maggio 4th, 2010 alle 10:08
Bello il romanticismo e bello ricordare altri tempi, ma tanta tristezza per quello che vediamo oggi intorno al calcio.
Ma fermatevi un attimo a pensare a lazio – inter, al premio a vincere di mezzaroma e a tutto il troiaio che leggiamo sui giornali.
Questi hanno legalizzato l’illecito, altro che calciopoli, d’ora in poi chiunque potrà attuare il ricatto o la vendetta trasversale e nessuno potrà fargli nulla.
Ma vi sembra normale tutto questo accostato allo sport?
E comunque il peggio viene sempre dalle romane, ogni volte è così.
David, sei d’accordo?
Forza Viola.
Maggio 4th, 2010 alle 10:15
se ci si ricordasse ogni tanto da dove si viene, tante volte forse si farebbero meno discorsi a bischero…..
BARACCOBAMA ha gia detto tutto…..
anzi….voglio aggiungere una cosa,una domanda….ma cos abbiamo noi,come societa,tradizione,tifosi,passione in piu di squadre come il GENOA,la SAMP,la LAZIO,il TORINO,il BOLOGNA,il NAPOLI….che cos abbiamo piu di loro per pretendere di arrivare sempre e comunque davanti a loro????? aspetto risposte….son curioso…
Maggio 4th, 2010 alle 10:20
@CaneSciorto e @Ciho:
perché allora in Inghilterra, Spagna e Germania ho visto gli stadi pieni?!?
Lo stadio dello Schalke 04 era uno spettacolo! Pienissimo in ogni ordine di posto, con due curve di cui scorgevi solo le teste dei tifosi che ondeggiavano (vorrei uno stadio così a Firenze!): FANTASTICO!
L’Anfield di Liverpool (dove vorrei essere sepolto da quanto è mitico quel campo..!): ti viene la pelle d’oca solo a immaginarlo, strapieno, SEMPRE, di un tifo incondizionato, che trasuda passione e amore.
Eppure anche là ci sono le televisioni…
Allora, o qui ci siamo imborghesiti, oppure non siamo nemmeno paragonabili a quei tifosi! E non ditemi che gli stadi coperti, che tengono all’asciutto anche d’inverno, avvicinano allo spettacolo: se a Liverpool avessero il Franchi non cambierebbe niente: ci sarebbero sempre 44.000 spettatori!
Questa è stata la più grande delusione quest’anno: l’allontanamento dei tifosi fiorentini dall’arena.
URGE INDIVIDUARE QUANTO PRIMA LE CAUSE E RISOLVERLE!!!
Magari con uno stadio nuovo all’inglese…
Maggio 4th, 2010 alle 10:22
Il paragone BAGGIO – mutu non regge proprio, nè come calciatore nè tantomeno come uomo.
Baggio è stato un maestro di calcio e di vita, un simbolo di corretteza e serietà, oltre ad essere stato il miglior giocatore che l’Italia abbia mai avuto.
Mutu è sicuramente un buon giocatore, ma a Baggio non gli lega nemmeno le scarpe.
Maggio 4th, 2010 alle 10:26
DOMENICA STADIO VUOTO!!!SE AMATE LA FIORENTINA,NN ANDATE ALLO STADIO,UNA DIRIGENZA VERGOGNOSA,CI STANNO PRENDENDO PER IL CULO!!!!E UN ALTR’ANNO O ACQUISTI MIRATI ,GIOVANI FORTISSIMI O NIENTE ABBONAMENTO!!!!
Maggio 4th, 2010 alle 10:27
@lem:
la differenza sostanziale tra noi e le società che hai menzionato sta nella tradizione e nella passione dei nostri tifosi. La società, in quanto proprietà, è transitoria e trascurabile.
Potrei altrimenti dire, per spiegarmi meglio: noi, a differenza loro, siamo toscani.
Ciò comporta un trascinamento viscerale verso la squadra e la città che è vecchio di secoli, che ha origini nel campanilismo toscano, nelle divisioni e nelle alleanze sociali e politiche tramandate nelle generazioni, nella cultura e nell’arte.
E’ una questione etnica e culturale nonché folcloristica, che ci distingue da Genova, Bologna, Torino e Napoli, e che rende tutto appassionante.
Maggio 4th, 2010 alle 10:33
X Ernesto Gasperini,
ma non sarà perchè i campionati esteri sono aperti alle vittorie di tutte le squadre mentre da noi sappiamo all’inizio ciò che succederà alla fine ?? Non scordiamoci di calciopoli e neppure di tutto ciò che di vergognoso è successo e succede nel nostro campionato…no ?? Cosa è successo a Roma domenica scorsa e tutti gli arbitraggi vergognosi…vogliamo scordarceli ? Insomma, può darsi che anche all’estero gli arbitri sbaglino ma se lo fanno da noi sono tutti in malafede e comprati da qualcuno. Vogliamo parlare del CASMS o come cavolo si chiama e proseguire sulla giustizia sportiva e su come appunto tale giustizia non sia uguale per tutti ?? I diritti televisivi li vogliamo considerare oppure no ? Andare allo stadio per cosa ?? Insomma ragazzi mettiamoci d’accordo..il punto è che sono pochissimi che credono che in Italia nel calcio vinca la squadra che se lo merita e quindi sarebbe come andare al cinema a vedere un film giallo sapendo già chi è l’assassino !! Dimenticavo: pagando il biglietto ovviamente !! E’ il sistema che andrebbe rivisto per renderlo più trasparente e credibile. Saluti.
Maggio 4th, 2010 alle 10:34
Eccome se ho nostalgia di quei tempi, e non solo per i vent’anni in meno – che comunque sono tanta roba! Ho nostalgia di quel campionato giocato sempre la domenica pomeriggio e di sabato solo a Pasqua, della coppa il mercoledi’, quando non si parlava mai di bilancio e monte ingaggi. Forse la disaffezione nasce anche da questo: alla fine ci siamo stufati di autofinanziamenti, campini e centri sportivi che non arriveranno mai.
Comunque e sempre forza viola.
Maggio 4th, 2010 alle 10:35
Ernesto Gasperini perchè 20 anni fa erano pieni gli stadi italiani? Eppure erano sempre scoperti, bruttini, costosi(i miei genitori hanno ritrovato un biglietto di Maratona di metà anni 90 ed il prezzo era uguale a quelli attuali). Non credo che la colpa principale sia delle televisioni, però non so trovare altre valide cause: forse un presidente che faccia l’acquisto alla Cecchi Gori? Siete convinti che se i DV avessero più passione allo stadio ci sarebbero 5 mila abbonati in più? A me personalmente la passione non andrà mai via, sia giocassimo all’Old Trafford, sia allo stadio(?) di Imola, coll’acqua, neve, ghiaccio o sole. Per mia fortuna posso permettermi un’abbonamento da 250 euro all’anno,(20 euro al mese non credo siano molti)sacrificando magari altre cose, tipo la cena fuori per cui mi risulta difficile trovare una valida motivazione. Io mi ricordo appena 6 anni fa di un pubblico strepitoso in serie C, e c’erano i DV, mi ricordo di un popolo che invase Perugia per lo spareggio con un entusiasmo incredibile, e c’erano i DV, mi ricordo di uno stadio stracolmo e festeggiante per la salvezza raggiunta all’ultima giornata col Brescia, e c’erano i DV, mi ricordo di un’invasione storica a Verona consapevoli della sicura penalizzazione, e c’erano i DV, mi ricordo di una città letteralmente impazzita per la Champions raggiunta dopo una rovesciata a 10 minuti dal termine del campionato, e c’erano i DV, e ancora mi ricordo solo un anno fa il bagno di folla all’aeroporto dopo Lecce fiorentina, e c’erano i DV. Quest’anno invece è bastata un’annata non in linea con le altre 4, tranne una Champions da 8 in pagella, che la gente è sparita dal Franchi. Credete che la colpa sia della politica dei DV? Eppure è sempre stata questa… Riconosco che quest’anno hanno toppato più di altre volte in chiarezza ed esposizione e questo deve comportare un disinnamoramento? Probabilmente chi si disinnamora per questo, in fondo in fondo tifoso lo è i giusto, è colui che quando si vince è sul carro e quando si perde scende immediatamente salvo poi risalire il prossim’anno alla seconda vittoria in fila. In conclusione potrei attribuire il distacco dagli stadi alla mancanza di soldi poi però vedo discoteche piene come prima(e fra entrata e bevuta si spende quando acquistare due biglietti in curva), mi vedo code in autostrada ogni week end, mi vedo gente che non stenta nel fare almeno un paio di volte a settimana l’aperitivo. Quindi i motivi quali sono?
Maggio 4th, 2010 alle 10:35
Ragazzi venderanno i migliori giocatori e poi a luglio un bell 20% di aumento sull’abbonamento
Maggio 4th, 2010 alle 10:36
ernesto gasperini
la passione dei nostri tifosi??? davvero? davvero in questi ultimi due anni siamo stati cosi appassionati? forse mi è sfuggito qualcosa… e davvero i tifosi di genoa,lazio e toro (ne cito solo 3) hanno meno passione di noi?? sara….forse lo eravamo un tempo e ultimamente questa nostra caratteristica l abbiamo persa o dimenticata….
e iil ffatto di affermare che noi siamo diversi perche siamo toscani la dice tutta….è vero,siamo toscani…presuntuosi,polemici e tendenti ad imborghesirci facilmente….
Maggio 4th, 2010 alle 10:41
E ti ricordi quando Bati doveva andare al Parma. Ti assicuro che era già fatto i tifosi organizzarono raccolte di firme e Vittorio disse di no alla cessione. A Firenze sarebbero arrivati Crespo e 30 miliardi!! Ma fummo tutti felici quando Gabriel rimase oggi non siamo neanche più riconoscenti a Frey….tifiamo solo per la plusvalenza, che schifo!! come siamo ridotti!!
Maggio 4th, 2010 alle 10:43
I tempi sono talmente cambiati che io ripartirei quasi da zero. Troppi dubbi in giro, incluso Prandelli e Gilardino che continuano a dire di voler rimanere, ma si capisce benissimo che probabilmente non è così. Le regole adesso le fanno i DV, allora giochiamo con quelle regole e basta, l’importante è continuare a giocare e bene o male l’unica cosa che mi sembra certa è che figure di …. non ne vogliono fare. A me sta bene così.
Maggio 4th, 2010 alle 10:43
caro canesciorto, la passione o ce l’hai o non ce l’hai. se ce l’hai non la perdi mai. quelli che spariscono, che si rivoltano contro le persone che osannavano due mesi prima, quelli che chiamano perdelli l’alenatore piu vincente della storia viola a livello di punti fatti, quelli vorrebbero fare piazza pulita di tutto nonostante quanto di bene sia stato fatto, quelli che non si rendono conto delle situazioni, quelli che approfittano dei blog sulla fiorentina per metteresi in mostra scagliandosi contro i della valle, ecco.. queste persone la passione non ce l’hanno. vanno e vengono, magari li vedi in serie c perchè si divertono a veder vincere contro l’aglianese, ma spariscono quest’anno perchè dopo 4 anni non siamo arrivati quarti in serie a. io di questa gente faccio volentieri a meno!
Maggio 4th, 2010 alle 10:44
Ps. Fa piacere che tanta gente la pensa come me che non c’è bisogno dei Della Valle per fare una società che punta sui giovani, lo possiamo fare anche da noi l’equilibrio di Bilancio.
Maggio 4th, 2010 alle 10:46
Come direbbe Damascelli “non scambiamo la rava con la fava”.
Maggio 4th, 2010 alle 10:51
Sono momenti diversi. Con Baggio eravamo lì a credere che stesse nascendo qualcosa di grande, con questi giocatori oggi stiamo pensando che qualcosa di bello si sia appena concluso. Ed allora nel calderone entrano tutti: Prandelli, che ha stancato con il suo solito modulo, Mutu che ha stufato con tutti i problemi che si porta dietro, Gilardino che non la butta più dentro, Donadel che non azzecca un lancio, Vargas che non è più quello di novembre, Zanetti e Marchionni che son sempre sotto la mutua. Persino i Della Valle, permalosi e braccini.
Come stiano le cose, oggi come allora, lo stabiliremo nella maniera più semplice: col senno di poi.
Per quanto mi riguarda ho firmato in bianco con la fiorentina. Continuerò ad andare allo stadio, a tifare, indipendentemente da chi scende in campo, dalla categoria, dalla dirigenza e dai giornali.
Maggio 4th, 2010 alle 10:51
Questi “signori” condizionano non solo l’ambiente Fiorentina, ma anche quello politico/cittadino, i tempi di Baggio sono passati, loro non faranno niente di diverso dalla monetizzazione della Fiorentina, cercano in qualsiasi modo di togliere la passione al tifoso per poter gestire il tutto con la minima pressione della piazza, non avremo nessuna punta di vero euforismo calcistico, il nostro ricordo dei DV sara’ legato a Liverpool, Ovrebo e Rosetti e ai 4 scudetti di Corvino il futuro credo che saranno soltanto delusioni, almenoche’ la politica di Firenze si “cali i pantaloni” e soltanto allora, se accadra’, potremmo valutare appieno le promesse fatte dai fratelli
Maggio 4th, 2010 alle 10:58
Io invece David sono ancora ai tempi di Baggio…speriamo che non arrivi nessuna offerta irrinunciabile e ci “tocchi” a tenere più campioni possibile! Non sopporterei di vedere i nostri Campioni portare un’altra squadra in Champions e, a proposito di frasi inopportune, caro Andrea, non c’è solo Gila da rimproverare…Corvino ha avuto l’ardire di dare la colpa degli scarsi risultati in Campionato a Frey e Gila; forse dovrebbe correggersi anche lui!
Maggio 4th, 2010 alle 11:00
Occhio a paragonare Mutu a Baggio…
il Divin Codino era almeno 2 volte piu forte a 20 anni.
Per di piu era anche un grande uomo fuori dal campo,cio che mutu non è…
Maggio 4th, 2010 alle 11:02
Non siamo né più vecchi né più ricchi ma soltanto siamo RICATTATI dalla dura realtà che si chiama DELLAVALLE: cioè, mutuando le eterne parole dal Nippo96, da chi potrebbe farci smettere di giocare se si arrabbia e porta via il pallone.
O forse, è la realtà vera che si è messa quella faccia da DV per darci una severa lezione.
Ai tempi di Baggio, ti arrabbiavi perché speravi che, passato un Callisto, arrivasse un Mario (prima di un Vittorio); oggi se passa un Andrea senza salutarci ci tremano le mutande: magari, potrebbero limitarsi a sbatacchiarci sul muso i libri contabili senza tanti rigiri sulla squadrarafforzatainlineaconilprogetto, mossa ipocrita che ha un solo sapore.
Quello della vasellina.
Maggio 4th, 2010 alle 11:05
Piu che nei i tempi che cambiano, la differenza sta proprio in Mutu/Baggio… Baggio accendeva le passioni, faceva sognare, era l’orgoglio di Firenze, era un idolo.
Forse per lui, anche al giorno d’oggi, la reazione della citta’ alla cessione sarebbe simile a quella di 20 anni fa.
Maggio 4th, 2010 alle 11:07
…attenzione ad attribuire i valori intrinsechi della rava e della fava…
dipende tutto dalla latitudine…
comunque alè alè viola!!!!!!!!!
Maggio 4th, 2010 alle 11:19
Per conto mio, una volta ci tenevo restassero i vari Baggio, Bati, Rui, Toldo: ora che viaggio per i 40 m’interessa solo la maglia, perchè il calcio è solo bussiness.
Forza Viola
Maggio 4th, 2010 alle 11:19
Si mettiamocelo sul comò mutu, almeno lo abbiamo noi….sgrunt.
Maggio 4th, 2010 alle 11:24
Ma chi l’ha detto che vanno via tutti e tre? Mutu rimane perchè un ce lo paga nessuno e si deve far perdonare! Frey ho dei dubbi ma vedrete che rimane! L’unico più sicuro di andare via è Vargas, ma solo se lo vuole lui! Basta fare processi alle intenzioni! Commenteremo a operazioni fatte!
Vorrei che Prandelli prolungasse per la serenità dell’ambiente a partire dal ritiro!
Maggio 4th, 2010 alle 11:25
giustissimo david,ma la colpa non sò quanto è nostra e quanto della società,che ci ha trasformati tutti in un branco di commercialisti.è vero ci hanno fatto stare 4 anni a fila,in delle posizioni di classifica per noi non abituali,ma non sò se è un bene o un male(credo un male)ci hanno anestetizzato la nostra sanguignità,la nostra passionalità,ci hanno messo la paura che se li facciano incazzare,prendano il pallone e se ne vadano.P.S grande la citazione sulla mitica eskimo dell’immenso guccini.ti ho conosciuto ad un concerto del sommo ad arezzo 4 o 5 anni fa!
Maggio 4th, 2010 alle 11:26
Sor Guetta hai messo l’accento sulla storia più triste (almeno per me) che si sta verificando, ovvero la trasformazione di una tifoseria un tempo fra le più accese e passionali in una massa di ragionieri che godono al pensiero di una plusvalenza o di un mega incasso (vedi melo) più che per una bella vittoria.
Parlo (anche con amici) e non mi ci riconosco più! prima alla sola voce di cessione di un grande giocatore tutti col giramento adesso tutti eccitati a pensare a quanto s’incasserà!
e non solo per 30enni stile mutu e frey…
quest’anno dopo aver battuto il liverpool 2-0 ho sentito gente dire “Oh chissà quanto varrà ora Jovetic! “.
poi non ci lamentiamo se anche nei giocatori non c’è più attaccamento alla maglia qui, specialmente i più bravi,
ormai si sentono tutti di passaggio.
Tristezza…
Maggio 4th, 2010 alle 11:27
Ha ragone Gasperini. Play OFF e play out! Andata e ritorno.
Maggio 4th, 2010 alle 11:31
…ora più disillusi. Il sistema impresa calcio Spa ha piano piano tolto il sogno, l’illusione,la lotta, per lasciare lo spazio all’interesse, al calcolo economico, ai bussines plan, ai bilanci in SUPERpareggio.
C’è rimasta SOLO la passione: la nostra, quella dei tifosi “malati” di Fiorentina
Maggio 4th, 2010 alle 11:35
Diciamo la verità, Baggio era in quegli anni la Fiorentina. C’era anche Dunga, ma tutto il resto era poca roba. C’era anche piu’ passione e in Fiesole dovevi arrivare due/tre ore prima della partita.Oggi non dobbiamo dimenticare che ci sono le PAY-TV e un campionato intero te lo vedi a casa, senza rinunciare al pranzo della domenica.
Che piaccia o no. Certi usi e costumi, cambiando, hanno cambiato anche i comportamenti di tanta gente, inutile girarci attorno.
Maggio 4th, 2010 alle 11:36
Era una mattina come tante, in attesa dell’autobus alla fermata, apro la Gazzetta (da sempre unico giornale comprabile per noi esuli viola a roma) e leggo il titolo…. Baggio alla Juve.
Ricordo ancora la stretta al cuore, di quelle che non te le scordi, anche oggi passati vent’anni. Caro David, il calcio non è cambiato, è sempre lo stesso, c’è chi conta e chi no, c’è chi paga tutto e di più e chi non paga mai, c’è chi ha una sfortuna nera e chi meno, come la vita in fondo. Ma io sono sempre qui, come te, a cercare di godere appieno quelle poche soddisfazioni che ci regala e a masticare amaro a lungo, la rabbia e l’indignazione chiusa dentro. Però che vuoi, è così, e appena vedo una maglia viola di sfuggita il cuore si apre, e sarà sempre così.
Maggio 4th, 2010 alle 11:39
Fortunatamente oggi stiamo ad aspettare che arrivi l’offerta giusta per Mutu, anziché ripetere quella giornata nera per Firenze, nella quale ci furono manganellate, sassaiole, feriti ed alcuni ragazzi di vent’anni finiti in galera. Andrebbe chiesto a loro, adesso, se valeva la pena rovinarsi la vita per un giocatore di calcio.
P.S. Sia detto solo per inciso: fra Mutu e Baggio ci corre quanto fra il c… e le quarant’ore!
Maggio 4th, 2010 alle 11:44
Diciamo la verità! siamo una piccola squadra che cerca tra giovani promesse il futuro campione da vendere! Triste! Tristissimo. Ma il peggio è che non siamo nemmeno capaci. Di giovani ne abbiamo comprati tanti, ma campioni……… ZERO compreso jovetic!!!!!!!! Detto questo: l’aria di smobilitazione si sente tantissimo. Stile Pontello per capirci. Prestissimo la Fiorentina sarà in vendita. Questa è la mia sensazione. PS. non mi stupisce che il gila, prandelli e zanetti chiedano spiegazioni. Da dentro ovviamente le sensazioni sono certezze.
Maggio 4th, 2010 alle 14:04
Diciamo che questo lo dobbiamo al calcio moderno e alla nostra dirigenza molto, moltissimo attenta al bilancio…, ma vorrei fare una domanda a loro i nostri dirigenti come sperano di rinforzarsi vendendo Frey, Vargas e Mutu???…
Maggio 4th, 2010 alle 14:12
Per tutti i post si riassume in una parola
P – R – O – V – I – N – C- I – A
è quello che è e sará Firenze
(sono tifoso viola ci tengo a precisare)
Maggio 4th, 2010 alle 14:14
certo non volevamo venderlo perche’ sapevamo che i soldi sarebbero rimasti nelle loro tasche e perchè comunque Baggio era Baggio e dopo Antognoni avevamo bisogno del nostro campione e lui era perfetto ma oggi i 40 milioni (ma io a questo punto venderei anche Gilardino e li farei diventare 65/70) qualche possibilità che vengano reinvestiti c’e’ e non c’e’ nessun giocatore che emerga come Antognoni o Baggio ai loro tempi…
Maggio 4th, 2010 alle 14:15
Io ribadisco il concetto da me sempre espresso:vendere Frey è da folli (soprattutto alle cifre che si sentono);
per Vargas il discorso è diverso:se l’offerta è buona lo cederei x 2 motivi:nn è così indispensabile se continua a giocare solo 1/2 campionato. E poi con quei soldi (da 25 ml in su si può fare mercato;
Per quanto riguarda Mutu sarebbe da vendere visto il comportamento tenuto (e la testa che ha!) e perchè così acquisterebbe sempre più responsabilità jo jo…Attenzione però:VENDERE non SVENDERE!!!!Altrimenti tantovale tenerlo!!!
Maggio 4th, 2010 alle 14:19
Non è cambiato solo il calcio, è cambiato tutto, ed il calcio è solo una delle componenti.
Non c’è più passione politica anzi, non c’è più politica.
Non c’è più passione in curva, figurati nei dirigenti o nei calciatori.
Io sognavo di fare l’ingegnere nucleare, non l’ho fatto ma mi son laureato lo stesso; oggi sognano di fare i calciatori o le mantenute. E non studia più nessuno.
Non c’è più passione tra le persone; prima c’era un fremito che ci pervadeva quando percepivi una possibilità di rapporti con gli altri/e; ora vedi tanti singles, si chiamano così ora, a volte in gruppo, ma tanto soli lo stesso, che girano come forsennati in cerca di una scopata che non arriva quasi mai e che se arriva e peggio di una “pugnetta”.
Non ci sono più ideali, ergo non c’è più un’umanità.
Ed il calcio è solo un gioco che si prende troppo sul serio. Oramai solo un business come tanti.
Menomale che almeno un poco di meglio l’ho vissuto visto che ho già 51 anni. Peccato per i giovani, mi dispiace per loro destinati a vivere senza accorgersi di averlo fatto davvero.
Maggio 4th, 2010 alle 14:22
Io sono dell’idea che vendere Mutu sia giusto, ha dimostrato di non essere affidabile, e ci ha fatto anche un danno d’immagine notevole.Inoltre, non è più il primo Mutu, che partiva dalla sinistra per accentrarsi e sparare in porta, ha 31 anni e rischia di togliere spazio a Jovetic.
Fermo restando che si tratta di un ottimo giocatore, io lo venderei (e un po mi spiace, perchè ha fatto anche grandi cose sul campo) magari cercando di incassare un po più di 5/6 milioni.
Poi, il paragone con Baggio non ci sta proprio, sia come testa che come piedi, Mutu è nettamente inferiore.
Se arriva un’offerta di oltre 20 milioni per Vargas, credo che sia da dover tenere in considerazione.Frey io non lo cederei assolutamente.
Molto dipenderà anche dai probabili arrivi, sinceramente i nomi che si fanno adesso mi lasciano molto poco tranquillo.
Fra Frey e Viviano non c’è paragone, Mantovani, Biagianti, Pepe e compagnia non sono niente di speciale.
La Fiorentina avendo già dei buoni giocatori, dovrebbe cercare dei campioni che facciano fare il salto di qualità, magari si fanno 2 acquisti invece si 4, ma meglio 2 forti veramente che 4 medi.
Maggio 4th, 2010 alle 14:25
Alberto 7 è un vero tifoso e tutti dovrebbero fare come lui andare allo stadio e tifare ed essere riconoscenti a questi ragazzi e a questo allenatore per quello che hanno fatto in 5 anni. Un anno storto in campionato ci sta, quello che da su i nervi è quando capisci che questo risultato negativo viene preso come scusa per vendere i Big quando ci avevano sempre assicurato che i Big rimanevano ed ogni anno veniva fatto un acquisto importante in linea con il bilancio. Se qualcuno di Voi ha l’anello al naso faccia pure io i discorsi me li ricordo e discorsi non vengono mantenuti!
Maggio 4th, 2010 alle 14:27
@Goderiger 44:
Hai ragione anche te…
@CaneSciorto 46:
Tutto vero. Ogni trionfo, anche piccolo, vissuto con trasporto. Ma come nelle belle storie d’amore, quando viene a mancare la passione, tutto perde di significato: andresti a mangiare al ristorantino con la donna da cui ti stai separando malamente?!? Qui sta accadendo lo stesso: i DV non vedono più la Fiorentina con occhio imprenditoriale (non l’hanno mai amata) e il resto vien da sé. Ma ti assicuro che se cambiassero gli ingranaggi, la ruota, oliata, riprenderebbe a girare a meraviglia!
@lem 48:
Anch’io sono deluso del tifo viola degli ultimi due anni, ma sotto la cenere il fuoco arde…
Potenzialmente siamo sempre tra i migliori del mondo. Di gran lunga sui laziali, di un bel po’ sui genoani e di poco sugli amici granata…
Non ti sei accorto che manca una motivazione? Che i DV sono i migliori anestesisti del tifo?
Maggio 4th, 2010 alle 14:33
Ciao David,
Baggio era Baggio dai..un campione dentro e fuori dal campo..Mutu ultimamente mi pare sia stato più determinante..fuori dal campo !
Piuttosto, ho sentito rimbalzare su qualche radio locale un’idea di mercato per AQUILANI ?? A te cosa risulta..secondo me sarebbe un colpo grandissimo.
Maggio 4th, 2010 alle 14:34
Caro Guetta, da quando ho iniziato a leggerti (non sono di Firenze purtroppo) ho scoperto che abbiamo molti punti in comune e ancora vediamo il calcio e la nostra Fiorentina con gli occhi appassionati.
Sono del tuo stesso avviso, i tifosi che desiderano cedere i calciatori per far cassa sono tifosi che hanno una mentalità troppo distante dalla nostra e da quella di un tempo.
Certo è che Mutu l’ha fatta grossa e se la società desidera cederlo non posso biasimarla. Personalmente lo terrei sempre.
E’ vero anche che Mutu non è Baggio e credo che se un domani avremo la fortuna di vedere in Viola un talento cristallino come Roby o come il caro Bati nessuno e dico nessuno si schierebbe dalla parte del ragionere dell’ACF Fiorentina, preferndo un bel + nella casella delle plusvalenze e dei ricavi a quelle dei gol del tabellino sportivo.
Maggio 4th, 2010 alle 14:36
Sulla prima pagina del quotidiano
“la nazione” oggi c’è una foto da far veramente paura.
Siamo ad un passo dal burrone.
Mi chiedo dove sta andando l’Uomo.
Maggio 4th, 2010 alle 14:37
Un vecchio detto Latino diceva “O Tempora o mores”,riferendosi appunto al decadimento morale,etico della societa’in cui loro vivevano.Sono passati piu’di duemila anni,ed ancora adesso purtroppo questa frase e’ancora attuale!
Maggio 4th, 2010 alle 14:39
Per me Frey, Vargas e Mutu sono assolutamente vendibili.
Il portiere è fortissimo, ma è chiaramente demotivato e stanco, si vede che ha bisogno di cambiare aria.
Vargas è un grande giocatore, anche se in fondo a Firenze in 2 stagioni ha giocato ha giocato bene quattro mesi.
Mutu l’ha fatta troppo grossa per essere perdonato.
Si vendono e si acquista gente nuova con nuove motivazioni.
Maggio 4th, 2010 alle 14:40
MA SE NEL MILAN I GIOCATORI SARANNO COSTRETTI A PAGARSI L’AFFITTO DELLE CASE MA DI CHE COSA STATE RAGIONANDO?MA CHE LO VEDETE CHE STA SUCCEDENDO IN GRECIA?PENSATE CHE SIAMO TANTO LONTANI?MA. CAPISCO CHE IL CALCIO DEVE FAR SOGNARE MA MICA VIVE SU UN ALTRO PIANETA. MA VI SEMBREREBBE GIUSTO SE PER INVESTIRE QUALCHE DECINA DI MILIONI DI EURO PER COMPRARE UN GIOCATORE QUALCHE MIGLIAIO DI LAVORATORI ANDASSE IN CASSA INTEGRAZIONE?
Maggio 4th, 2010 alle 14:47
Salve,
Per me siamo in un momento di incertezza e di cambiamento. Potrà essere piccolo o grande, l’importante è che ci sia passione per la scelta di essere della fiorentina, dal presidente fino al magazzienere. Passione e voglia di dare il massimo ed ambire sempre a fare meglio. Questo vale ovviamente per la società per il mister e per la squadra. Chi non se la sente è meglio che vada, senza tanti rigiri perchè non credo faremo come per Roby, nel bene e nel male.
Detto questo, la fiorentina non deve ripianare buchi come altre società, ha fatto 5 stagioni alcune buone altre ottime, quest’ultima per metà eccezionale e per l’altra mediocre. Quest’anno non avrà la coppa C. e i 18 milioni di dote, ma quello che ha speso nei mesi scorsi sono i 20m di melo e i 18 della champions, quindi non deve riprendere nulla, non deve ripianare. Inoltre a fine champions dovrebbe (ne sai qualcosa David??) incassare i proventi, televisivi e non, di questa edizione, anche se non so bene quanto. Quindi si vende solo Chi? proprio “ha il pizzicore e deve andare”, chi non ci crede chi… (senza svendere) e rinforzare tecnicamente ma secodo me più caratterialmente la rosa. Si inseriscono i giovani boni e concentrandosi solo sul campionato giocarlo con rinnovata gioia e convinzione, fino alla morte. Poi si vedrà…
FORZA VIOLA
Maggio 4th, 2010 alle 14:50
Ragazzi, datemi retta: andate a vedere le immagini di questo stadio!
E’ la VELTINS ARENA di Gelsenkirchen, dove gioca lo Schalke 04:
http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.fussballtempel.net/uefa/GER/Auf_Schalke2.jpg&imgrefurl=http://www.fussballtempel.net/uefa/GER/Arena_auf_Schalke.html&usg=__b17dFL16EFLjNZNbLZPE2cR478I=&h=424&w=565&sz=85&hl=it&start=3&um=1&itbs=1&tbnid=ZlIY5CqlHwlKGM:&tbnh=101&tbnw=134&prev=/images%3Fq%3DVELTINS%2BARENA%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26rlz%3D1T4ACAW_itIT367IT368%26tbs%3Disch:1
Sono le foto dello stadio che ci vorrebbe a Firenze!!!
Il manto erboso scorre all’aperto, per tenerlo sano! La curva dei tifosi di casa è a gradini, senza seggiolini! 61.000 posti! Copertura completa a scorrimento del tetto!
UNA BOLGIA.
Maggio 4th, 2010 alle 15:06
Calimero post 85:
MA SE NEL MILAN I GIOCATORI SARANNO COSTRETTI A PAGARSI L’AFFITTO DELLE CASE MA DI CHE COSA STATE RAGIONANDO?MA CHE LO VEDETE CHE STA SUCCEDENDO IN GRECIA?PENSATE CHE SIAMO TANTO LONTANI?
In effetti c’è proprio da preoccuparsi con una società che, non più tardi di una settimana fa, ha annunciato l’acquisto del 9,99% di Poligrafici Editoriale, che solo a marzo ha distribuito agli azionisti un dividendo in crescita del 20%, che meno di un anno fa ha rilevato il 5,9% dei grandi magazzini di lusso americani Saks, che da anni è entrata insieme a Montezemolo nel business dell’Alta Velocità e che, tra le altre cose, è la capofila degli sponsor per il restauro del Colosseo.
Tempi duri veramente. Meglio vendere subito Vargas, Mutu, Frey e Gilardino. E tutti zitti, mi raccomando, sennò viene Tutunci.
Maggio 4th, 2010 alle 15:11
Mah … mi riviene da pensare anche alla CILIEGINA, sarò matto ma … CHE TEMPI !!!
Ora sto a Roma quasi da 10 anni … ma mi ricordo ancora quella scritta sul “soprapassaggio” che da via Campo d’Arrigo portava a via Mannelli. C’era scritto: “Chi rinuncia ai propri sogni muore”. Forse sono proprio i sogni che questa società ci ha portato via. Ma io quella scritta l’ho portata sempre con me e la custodisco come un tesoro tutt’oggi.
Maggio 4th, 2010 alle 15:12
MA ANCHE NO…
Gli unici che vogliono incassare sono i Permavalle. Che comprano azioni di qualsiasi cosa in tutto il mondo mentre per fare i campini bisogna aspettare di vendere Frey, Mutu e Vargas se no non tornano i conti… Questa la realtà. Innanzitutto se vanno via quei 3 la squadra ne uscirà indebolita, di conseguenza vorrei capire quali saranno i nostri obiettivi per l’anno venturo. Il primo anno di autofinanziamento ha portato l’ottavo posto, il primo di equilibrio finanziario cosa ci darà?!
Fate voi, ma a me girano e di molto…
Bona
m
Maggio 4th, 2010 alle 15:13
Il pulcino nero CALIMERO non l’ha buttata proprio di fuori con il suo post. In questo blog c’è gente che parla di spendere milioni di euro (non suoi ovviamente) senza considerare che forse fra un anno siam tutti nella cacca !! Ogni tanto non sarebbe male guardare fuori dalla finestra del calcio per osservare cosa succede nel mondo no ???
Siam tifosi è vero ma prima di tutto siamo persone pensanti che stanno vivendo uno dei momenti peggiori dal 1929 ad oggi per cui non sarebbe male dare un occhio alla nostra situazione economica che rotola precipitosamente in basso e non accenna a rallentare…nonostante le chiacchiere del ns. presidente del Consiglio ! Tifosi va bene ma ciechi no !!!
Maggio 4th, 2010 alle 15:15
Baggio è stato un dei 4-5 artisti dell’intera storia del calcio. Di grandi campioni ce ne sono stati e ce ne sono molti, e per grandi,immensi campioni intendo i giocatori che fanno al top tutto quello che ci si aspetta che facciano. Gli artisti, come Baggio e Maradona ( che ho visto giocare “in diretta”), e probabilmente come Pelè e Di Stefano andando più indietro nel temmpo, sono quelli che ad un certo punto eseguono qualcosa che nessuno avrebbe neanche pensato fosse possibile fare. E questi si contano sulle dita di una mano in tutta la storia del pallone…
Maggio 4th, 2010 alle 15:26
QUOTO POST 48!!!!
FIRENZE SVEGLIA!!!!
Maggio 4th, 2010 alle 15:26
mah, io sinceramente spero piuttosto che arrivi una bella offerta per tutta la fiorentina. e coi dv grazie e arrivederci
Maggio 4th, 2010 alle 15:29
Ho sentito le dichiarazione di Stefano Sartoni: raccapriccianti. IO ALLO STADIO CI ANDRO’ SEMPRE, NEL BENE E NEL MALE. Meglio una contestazione che andare a vedere un’altra squadra. Mi raccomando i prossim’anno alla seconda vittoria in fila ritornate eh…
Maggio 4th, 2010 alle 15:39
X Sergio 88
e secondo te siccome i DV acquistano quote azionarie di varie società dovrebbero fare lo stesso con la Fiorentina ?? Ditemi che è un sogno per favore !!! Non vanno bene i DV ??
Bene, trova tu dei compratori seri e danarosi ed io sono il primo a complimentarmi con te.
Di contro io mi tengo loro con la speranza che diventino più tifosi ed “osino” solo per il gusto di vincere.
Maggio 4th, 2010 alle 15:48
Mi sembrava di essere l’unico….invece altri si sono resi conto he i Della valle ci hanno anestitizzato ci hanno tagliato le ali.
Staremo a veder…io quando vendo i campioni per are plusvalenze non godo perchè i soldi non fiscono nelle mie tasche…anzi io per la Fioentina spendo 250 euro di abbonamneto e un miagliaio di euro pr l trasferte. Senza autofinanziamento.
Sono anni luce distante dal sartoni….ma loro del cav la società no a potranno mai contestare x quello vnn a Verona. A vedere l’Hellas che si gioca la B….delresto i butei rano con noi nell’inferno i Avellino del 90. Sono stati gli unici che ci sono stati vicini dopo il ripescaggi. Sono compagni di mille avventure….e ve lo dice uno che non è di sinistra ma di più…
Maggio 4th, 2010 alle 15:48
serve solo coerenza da parte dei tifosi…con vcg tutti a cantare x vincere bisogna spndere…e adesso tutti a leccare il sedere ai della valle…mai una critica diretta mai un coro contro…perchè nn si dice anche a lui per vincere bisogna spendere??coerenza coerenza da parte vostra e da parte della società…con VCG batistuta e rui costa son rimasti 10 anni…qui i big vanno via dopo due anni…coerenza coerenza…e nn dite che VCG ci ha fatto fallire..siam falliti x 50 milioni di euro mentre la roma è indebitata x 400 milioni…
Maggio 4th, 2010 alle 15:53
Non c’entra niente (o forse si), ma mi sono ancora emozionato nel sentire Antonio a Siena oggi. Grazie per il servizio che fate, ogni giorno, a te, ai ragazzi in studio ed ai tuoi inviati!
Maggio 4th, 2010 alle 15:57
Non confondiamo il diavolo con l’acquasanta. Il paragone Baggio Mutu non regge.
Neanche nei piedi. Figuriamoci sulla figura morale
Maggio 4th, 2010 alle 16:03
goderiger,
il giorno che leggerò un minimo accenno di critica da parte tua verso questa società sarà perché probabilmente ce ne sarà già un’altra al comando.
Tornando all’argomento, ho solo risposto a Calimero per fargli notare che il gruppo Tod’s viaggia a gonfie vele e che il paragone con la Grecia è puerile, specie se fatto allo scopo di zittire i malumori per i mancati investimenti. I numeri sono numeri e questo vale per il calcio come per la finanza.
Qualcun altro parla, a sproposito come sempre, delle normative UEFA che entreranno in vigore dal 2012, dimenticando che per ora sono solo chiacchiere, che la decisione è stata rimandata al 2015 e che, se mai verrà approvata (cosa di cui dubito fortemente), la proposta Platini non potrà mai essere vincolante per una lunga serie di ragioni che sarebbe troppo lungo spiegare. La verità è che per voi ogni scusa è buona pur di non ammettere che i Della Valle non hanno più voglia di investire nella Fiorentina e io ve lo sto ripetendo da più di un anno. Anziché continuare a chiudere gli occhi di fronte alla realtà e a trasformarvi in giullari di corte come il signor Brazzini, io credo che una bella contestazione aiuterebbe, quella sì e molto, a far venire allo scoperto possibili compratori che tu sostieni, con certezza scientifica, non esistere.
Prima che tu inizi la solita cantilena del “senza di loro ci aspetta Tutunci o la cordata di Pupo”, ti ricordo che per vendere occorre che qualcuno compri e nessun Tutunci avrà mai i mezzi per rilevare questa Fiorentina. Quindi, è lecito pensare che chi verrà dopo sarà necessariamente un gruppo di una certa rilevanza economica. Non è detto sia necessariamente uno sceicco o una multinazionale di primo livello, ma neppure un Tutunci, tanto per intenderci. E per dirla tutta, se è per fare autofinanziamento e navigare a metà classifica per altri 5 o 10 anni vivendo altri campionati anonimi come questo, non occorre un grande gruppo come la Tod’s, basta un imprenditore di mezza tacca. Del resto, il girone di ritorno dovrebbe averti insegnato che dagli ottavi di finale di Champions al rischio retrocessione il passo è brevissimo, specie se si continuerà ancora per molto a vendere campioni per acquisare giocatori strarotti o promesse di dubbio valore come quest’anno.
Liberissimo di sperare che un bel mattino si sveglino e decidano di “osare” di più, come hai scritto nel tuo post. Io alle favole ho smesso di credere da un pezzo. E se di favole si tratta, ne conosco di più carine.
Maggio 4th, 2010 alle 16:06
Seguo allo stadio la Viola dall’anno dopo la cessione di Baggio, però ero presente a FIO-ATA 4-1 con l’ultimo gol di robertino a firenze in maglia viola. Era la mia terza apparizione al Comunale dopo un FIO-MIL 1-1 DI CHIARA e BARESI(RIG.)(dubbio!)e l’addio al calcio di Antonio.
Ero con un amico di famiglia in maratona e non si capacitava come a nove anni seguissi la curva dando le spalle a pontello! Mi divertii cmq molto anche perchè ci salvammo! E vidi 5 gol, ero contento, la Curva mi aveva già catturato! Aspettai i 14 anni per farne parte! BEI TEMPI! ALTRI TEMPI! CHE NON TORNERANNO PIU’!
NOSTALGICO!!!
Maggio 4th, 2010 alle 16:07
Questi giocatori vanno venduti non tanto per fare cassa, ma sporattutto perchè non hanno più motivazioni, stimoli, voglia di giocare in viola e ciò è comprensibile.
Reinvestendo tutto in 3-4 acquisti Palombo, Viviano, Martinez, Kolarov siamo da secondo posto.
Ci vuole però un nuovo ciclo, nuova energia, nuovi stimoli; solo così la fiorentina l’anno prossimo può tornare ad essere di nuovo quel gabbiano (non ipotetico) capace di volare dopo un campionato non buono, come nel 2006.
Maggio 4th, 2010 alle 16:09
Per mesi ci siamo scioccamente divisi in tifosi pro e contro: in realtà la critica quando sana ed educata è il sale di tutti i fatti della vita. Oggi siamo in narcosi profonda, abbiamo timore che – come dicono in molti – ci venga portato via il pallone…
Giornalisti timorosi nel fare le domande (e pensare che in BBC non ti prendono se non fai domande scomode…)Proprietari permalosi e addetti ai lavori – vero D.S.? – non da meno.
Il nostro stato d’animo è mortificato, zero entusiasmo.
Per il prossimo anno vorrei una squadra di lottatori, corridori e – perchè no – anche figli di p… che tanto senza non si vince (vedi Samuel – Lucio ecc..)
Anche il mister deve essere “garoso” arriverei a sopportare perfino Delneri pur di vedere un pò di grinta!
Maggio 4th, 2010 alle 16:11
CARO DAVID
NON SEMPRE TI CONDIVIDO E NON MI SEI NEANCHE MOLTO SIMPATICO MA é UN PERIODO CHE SIAMO IN TOTALE SINTONIA
SARA’ QUELLA MAGLIA E CIO’ CHE CI TRASMETTE
CI STANNO FREGANDO E NE SIAMO ANCHE CONTENTI
Maggio 4th, 2010 alle 16:17
A cosa ti riferisci Antonello?
Alessandro
Maggio 4th, 2010 alle 16:18
solo la maglia. E’ cambiato molto il calcio, a parte totti e de rossi (forse Di Natale e Lucarelli non fosse stato per il simpaticissimo presidente) chi altro? Vargas che dopo una settimana a firenze dice che vuole arrivare in un grande club? Mutu che tentenna verso la Roma? Frey poraccio, se lo merit di andare al Manchester o in un altro grande club, è un gran ragazzo non attaccato al soldo. Quindi se si piglia kolarov, supermario o chi che sia per me va bene. vogliamo divertirci caro David, e non ci stiamo divertendo. qualcosa si è rotto e bisogna cambiare. solo la maglia.
Maggio 4th, 2010 alle 16:24
Caro David,
finalmente!!!!!!!!!!!!
Condivido questo tuo pensiero. E’ una sensazione che esce dal cuore.
Oggi sembriamo tutti narcotizzati da questi della valle (voglio scriverlo in minuscolo, perchè se lo meritano).
Qualche giorno fa ti sei incavolato e hai risposto stizzito a una mia frase sui condizionamenti che i padroni di rcs sono in grado di fare.
Vorrei tu rispondessi anche questa volta, a una domanda diversa, però?
Perchè secondo te i tifosi viola hanno tanta paura che i dv se vadano? Pensiamo veramente che non si possa ritrovare qualcuno in grado, con l’autofinanziamento, di farci arrivare dal sesto al dodicesimo posto?
Sono sicuro che hai letto l’intervista di Ignesti sul Corriere Fiorentino. Quello che dice sui dv è da scrivere a caratteri cubitali domenica allo stadio.
RISPOSTA
No, secondo me non c’è nessuno pronto ad entrare, ne sono certo, ciao
David
Maggio 4th, 2010 alle 16:28
Altri tempi, altri calciatori. Di quei giocatori ci si poteva innamorare, io non riesco più ad innamorarmi dei calciatori.
Il 4 maggio 1949, 61 anni esatti fa, moriva a Superga l’intero Grande Torino. Un pensiero a quella grande squadra ed a quei campioni che sono morti giovani, privandoci di tanti anni di bel calcio.
Maggio 4th, 2010 alle 16:30
gasperini post 79
la motivazione assente? i della valle che anestetizzano?
guarda ti posto parte di cio che ha scritto canesciorto nel suo post46:
Siete convinti che se i DV avessero più passione allo stadio ci sarebbero 5 mila abbonati in più? A me personalmente la passione non andrà mai via, sia giocassimo all’Old Trafford, sia allo stadio(?) di Imola, coll’acqua, neve, ghiaccio o sole. Per mia fortuna posso permettermi un’abbonamento da 250 euro all’anno,(20 euro al mese non credo siano molti)sacrificando magari altre cose, tipo la cena fuori per cui mi risulta difficile trovare una valida motivazione. Io mi ricordo appena 6 anni fa di un pubblico strepitoso in serie C, e c’erano i DV, mi ricordo di un popolo che invase Perugia per lo spareggio con un entusiasmo incredibile, e c’erano i DV, mi ricordo di uno stadio stracolmo e festeggiante per la salvezza raggiunta all’ultima giornata col Brescia, e c’erano i DV, mi ricordo di un’invasione storica a Verona consapevoli della sicura penalizzazione, e c’erano i DV, mi ricordo di una città letteralmente impazzita per la Champions raggiunta dopo una rovesciata a 10 minuti dal termine del campionato, e c’erano i DV, e ancora mi ricordo solo un anno fa il bagno di folla all’aeroporto dopo Lecce fiorentina, e c’erano i DV. Quest’anno invece è bastata un’annata non in linea con le altre 4, tranne una Champions da 8 in pagella, che la gente è sparita dal Franchi. Credete che la colpa sia della politica dei DV? Eppure è sempre stata questa… Riconosco che quest’anno hanno toppato più di altre volte in chiarezza ed esposizione e questo deve comportare un disinnamoramento? Probabilmente chi si disinnamora per questo, in fondo in fondo tifoso lo è i giusto, è colui che quando si vince è sul carro e quando si perde scende immediatamente salvo poi risalire il prossim’anno alla seconda vittoria in fila.
aggiungo che qui(come del resto dappertutto) si vuole sempre e solo vincere ma non si tiene conto che come lo vogliamo noi lo vogliono anche gli altri….e se per un anno non si arriva dove si sarebbe dovuti arrivare si parla di disamore di smantellamenti e di contestazioni…..la passione caro ernesto è una cosa che si porta nel cuore,non è una cosa che va e viene,quello si chiama semmai entusiasmo ed è cio che ci è mancato in questi ultimi due anni come manca in molti di quelli che si definiscono tifosi viola appunto la passione vera.
ps:il fuoco sotto la cenere arde??ma sotto eh….ma di molto sotto…..siamo una delle curve piiu ridicole d italia….dopo aver fatto la storia del tifo dalla fine degli anni 80 ai 90 siamo caduti in una desolazione disarmante…..lasciamo stare vai che è meglio….
Maggio 4th, 2010 alle 16:50
CAro Sergio,
il tuo discorso non farebbe una piena se il mondo dell’imprenditoria,soprattutto in Italia, vivesse secondo regole naturali.
Così, se un grosso gruppo imprenditoriale vende un bene ed un altro grosso gruppo imprenditoriale lo compra, vuol dire che il primo ha ceduto ad uno grosso e ricco almeno quanto lui.
In Italia, invece, gli imprenditori sono strani e si sottraggono alle regole naturalistiche del mercato: ci sono ciarlatani, grossi maneggioni, grossi ammanettati (con la politica prima e con i ferri ai polsi dopo), spericolati arrivisti, nani e ballerine (che da un po’ di tempo a questa parte vanno sempre insieme, soprattutto nelle liste elettorali …).
Quindi, starei bene attento a dire che si troverebbe al sicuro qualcuno ricco: si potrebbe anche incappare in un Gaucci o in un Lotito.
Così come a dire che per galleggiare dal quinto all’ottavo posto son boni tutti: per arrivare quinti bisogna attrezzare uno squadrone, altrimenti ti salvi all’ultima giornata per dieci anni di fila.
Certo, rischi con gli imprenditori toscani non ne corri al sicuro !!!!
Maggio 4th, 2010 alle 18:21
Forse entrambi: più saggi perché ci adattiamo alle cose che stanno così, più vecchi perché prima la passione era avanti a tutto, ora abbiamo capito che c’è anche fare due conti e ce ne facciamo una ragione. Abbiamo capito anche che il calcio è poco pulito e pur amando la nostra squadra siamo un po’ più distaccati.
PS: Quelli della Roma hanno un bel coraggio a parlare, proprio loro ammanicati fino all’osso e protetti a oltranza dai politici! Si salva solo Ranieri, ieri ho sentito le sue dichiarazioni, merita il massimo della stima. Bravo.
Maggio 4th, 2010 alle 18:28
I DV attuano un’ottima gestione economica della società e probabilmente in futuro ciò sarà un vantaggio sono però antipatici e rinfacciano sempre i loro “investimenti”, personalmente preferirei un presidente tifoso, magari anche meno danaroso a questi due ricconi col braccino qui solo per farsi pubblicità e speculazioni
Maggio 4th, 2010 alle 18:43
@lem:
guarda che è assai probabile che si pensi alla stessa maniera.
Perché una delle migliori curve d’Italia è in disgrazia?
Non sarà per una proprietà incapace di alimentare l’entusiasmo?
Fino a 2 anni fa andava tutto bene, poi i DV hanno fatto intuire a chiare lettere che non ci credono più, ed ecco che il resto è andato a rotoli: smobilitazione, autofinanziamento, via i migliori… Quando fino a poco prima si parlava di scudetto!
Un film già visto, di cui conosciamo il finale.
E in questo clima avresti avuto la pretesa di vedere 6.000 tifosi a Milano sabato scorso? Faccio per fare un esempio.
No. I sogni vanno alimentati.
Credimi: la causa è nella Società.
Maggio 4th, 2010 alle 18:48
Si ma Baggio era Baggio,
come giocatore e come uomo, adottato e cresciuto nella Fiorentina,
Questi altri sono mercenari, e la sua differenza la fa.
Erano i tempi degli idoli, i tempi in cui si cercava un sostituto ad Antognoni, in campo e nei cuori.
p.s. c’ero pure io in piazza Donatello quella sera…..di tanti anni fa…
Maggio 5th, 2010 alle 08:57
gasperini 114
no…dammi retta….la societa forse è responsabile ma solo in minima parte…
ma dimmi…come mai a monaco per l andata degli ottavi di finale si va in 6000 (con 10000 richieste di biglietto) e invece in campiionato si stenta ad arrivare ai 30000 spettatori<??? dimmi perche…
eppure la proprieta è la stessa no? oppure in champion s league è la fiorentina di cecchi gori?o di pontello?
la gente ha perso l entusiasmo per il campionato ma non perche la societa ha venduto i migliori o si autofinanzia bensi perche dopo 4 anni che si è arrivati tra il 3 e 4 posto ci siamo tutti imborghesiti,abituati e si da tutto per scontato. lo stadio sarebbe stato pieno quest anno solo se si fosse lottato per lo scudetto,tutti vogliono sempre di piu ma logicamente non si puo andare a migliorare ogni anno anche perche credo che negli ultimi 4 anni questa societa e questa squadra abbia ottenuto piu di quel che poteva…via siamo obiettivi ogni tanto….
dimmi un altra cosa allora,ma i tifosi di squadre come il milan o la roma l altro anno oppure la juve quest anno che son rimaste fuori dalla champion s cosa avrebbero divuto fare? impiccare i propri presidenti in pubblica piazza? eppure hanno risorse 4 volte superiori a noi ma sono arrivati dietro,non mi sembra (oltre ai gobbi) che abbiano fatto tutto sto puzzo che si fa noi e soprattutto non mi sembra che le loro proprieta alimentino i loro sogni come te e molti altri richiedete….
cosa vorresti per alimentare i tuoi sogni? cosa richiedi a babbo natale della valle? un centtravanti di nome? una ciliegina a sorpresa? son curioso…..
Maggio 5th, 2010 alle 08:58
sergio 101
ma chi è in italia chhe investe nel calcio? mi dai un nome almeno? mi sfugge la cosa….
Maggio 5th, 2010 alle 09:00
Caro Sergio, evidentemente non capisci la differenza fra investire in una catena di negozi (Saks fra l’altro è una delle più importanti al mondo), in una casa editrice, in cose che hanno un valore dato da una base solida, da una produzione, da una cosa tangibile. il calcio che ha di tangibile, spiegamelo.puoi investire centinaia di milioni di euro e poi per un ciuffo d’erba non vincere niente, NON AVERE NIENTE. Ti ricordo che fino ad oggi i Dv nell’azienda Fiorentina hanno solo messo, se non avessero investito anche da qualche altra parte dove pensi che avrebbero potuto trovare i denari per buttarli (il verbo buttare non è a caso) nella Fiorentina? che credi che c’abbiano l’albero dei soldi?da dove pensi che l’abbiano tirati fuori i 150 e passa milioni che hanno investito?E non mi tirare fuori la storiella che l’hanno presa gritis sennò l’avrebbero presa tutti e nemmeno quella altrettanto buffa che dice che c’hanno guadagnato.Dove?quando la venderanno e incasseranno più di quello che hanno speso avranno guadagnato. quando c’è la gente come te che non arriva a vedere quello che c’è oltre il proprio naso mi cascano le braccia.
Maggio 5th, 2010 alle 09:16
A Galleno Viola.
Mi riferisco alla foto che campeggia in prima pagina dove una intera fila di lapidi di defunti ebrei sono state profanate da grosse svastiche disegnate con le bombolette spray.
Ma non è tanto il discorso in quanto ebrei.
Potevano essere di mille altre religioni, nazionalità e colore.
E’ il gesto dello spregiare i morti che mi fa orrore.
Ciao Alessandro .
Maggio 5th, 2010 alle 09:17
@lem:
-Ai Della Valle chiedo di vendere la società, perché gestirla da sparagnini non giova a nessuno.
-A Monaco eravamo 6.500 perché credevamo ANCORA in tutto.
-Sono in parte d’accordo con te sui motivi che allontanano i tifosi dal Franchi: ma più che l’imborghesimento è cambiata la cultura di seguire gli spettacoli.
Ho visto l’ultima partita casalinga in Premier League del Portsmouth, retrocesso: un grande spettacolo. La differenza con noi sta nel fatto che la loro Società non se ne era uscita con proclami poi rimangiati, non si era mostrata interessata al lucro e per niente alla maglia.
-I tifosi della jvnts comunque quest’anno si son fatti sentire, eccome…
-Seguirei la Fiorentina anche nei campini di periferia di prima categoria, se in lei percepissi sempre l’attaccamento ai colori, da parte della squadra, dirigenti e proprietà. Oggi non vedo niente di tutto ciò.
Sarò un romantico…
Maggio 5th, 2010 alle 09:18
Conseguenze delle continue delusioni ricevute dai calciatori e/o dalle società che alla prima o alla seconda occasione vendono i più forti. In più mettiamoci anche un certo addomesticamento della tifoseria verificatosi in questa era Della Valle. Mi sembra ripetersi il copione di calciopoli, mi spiego: la tifoseria si trova “sotto schiaffo” da parte della proprietà che agita lo spettro del disimpegno per placare le critiche di questi ultimi tempi. Un po’ come il clan di Moggi che a suo tempo diceva ai DV: “guarda che se non ci siamo noi che pensiamo a te, finisce male…”. Hanno imparato la lezione; gente sveglia, i Della Valle. Mi sbaglio? Lo spero, ma più che ne sento e ne vedo, e più che mi convinco: la fase 1 era la pubblicità, la fase due prevede rendita o cessazione dell’attività. Nessuna acrimonia, però: gli affari sono affari, solo per noi sono affari di cuore. Il futuro non è nelle nostre mani, per cui prepariamoci che ci sarà da soffrire. Meno male che ogni tanto c’è qualche partita a distrarci…
Maggio 5th, 2010 alle 09:28
No David,il paragone non regge.
Piuttosto sarebbe come se venisse ceduto Jovetic,ma non Mutu ormai 31 anni o Vargas bravo quanto ti pare ma per 25 milioni…un pensierino ci va fatto.Baggio aveva un’altra classe.
Ecco se vendessero il capellone, secondo me sarebbe un disastro delle solite proporzioni di quello che fu per baggino,ma i Della Valle non commetteranno l’errore.Spero…
Maggio 5th, 2010 alle 09:34
gasperini
quindi se si passava il turno di champion’s league col bayern sarebbe cambiato tutto…giusto? avresti/e continuato a credere in tutto e a volare sulle ali dell entusiasmo….a me piu che romantico tu mi sembri di molto attaccato ai risultati ed ai successi…..ma come ho gia detto non si puo sempre e solo vincere,è il sale dello sport questo….
chiedi ai della valle di vendere la societa perche sparagnini? chi non lo è nell attuale seria a? chi è che investe? chi ricapitalizza? avanti…fuori i nomi….ve la rifate coi della valle ma forse il vostro obiettivo dovrebbe essere la societa moderna e di conseguenza il calcio moderno,ormai è cosi e non si torna piu indietro,secondo me fareste bene a farvene una ragione altrimenti meglio che mollate o come dici te meglio seguire il calcio diletttantistico o giovanile dove ancora alcuni valori sono vivi e trascinano….
ps: se segui il calcio inglese e conosci la situazione del portsmouth forse capirai perche lo stadio era ugualemnete pieno nonostante la retrocessione….se invece non la conosci ti invito a documentarti,soprattutto riguardo alla gestione economica della societa e sui motivi della propria retrocessione.
per quanto riguada la juve hai ragione,han fatto un bel casino ma son curioso di vedere come si comporteranno i tifosi della juve l anno prossimo quando la societa investira nel mercato estivo ingenti somme….son proprio curioso….
ma dimmi…se tu fossi un tifoso della juve contesteresti e protesteresti per i mancati risultati o per la poca competenza e la mala gesttione societaria?
Maggio 5th, 2010 alle 10:09
@lem:
il problema della jvnts (diciamolo sottovoce…) sta nella gestione sportiva: sono incompetenti. Basterebbe un Marotta per dare la svolta, anche con molti meno soldi investiti.
Discorso Portsmouth: ha cambiato 4 proprietà in un anno solare, ma sono in finale di Coppa d’Inghilterra…
Non credo che se anche avessimo raggiunto i quarti di finale di Champions, sarebbero cambiate le cose. Forse mi spiego male, allora uso un esempio; il DS dell’Udinese, in riferimento al tesserato Inler, ha detto testuali parole: “non possiamo permettercelo più, buona fortuna altrove”. La Società dell’Udinese è SEMPRE stata chiara con i suoi tifosi, dichiarando i propri limiti. Quello che dà fastidio a Firenze è che i Della Valle hanno fatto proclami per ingraziarsi le folle e incensarsi a ogni traguardo, ma pronti a tirare i remi in barca quando sono venuti meno i presupposti per il lucro. I fiorentini non sopportano di vedere la propria squadra come un fondo d’investimento, non sono preparati. Poi mi accorgo anch’io che pure Berlusconi ha chiuso il portafoglio per il Milan, e che nel calcio moderno non possono esistere più i presidenti a fondo perduto tipo Moratti: sono aziende a tutti gli effetti, e devono render conto economicamente.
L’importante è essere onesti, con se stessi e con i tifosi.
Ti dico cosa vorrei: una Società dove i tifosi possono partecipare economicamente in forma azionaria (vedi Barcellona o Amburgo) ma anche in cui abbiano voce in capitolo; uno stadio di proprietà moderno, da 60.000 posti; museo, ristoranti, viola point di vario tipo e ordine; strategie atte a portare, con una politica dei prezzi vantaggiosa, quante più famiglie allo stadio, come momento di svago, divertimento e aggregazione; gestione ottimale del patrimonio calciatori anche fuori dal campo, in un’ottica di valutazione del prestigio della Fiorentina, secondo le leggi economiche di mercato, e volta a determinare un orgoglio esclusivo per i nostri colori; cura nel dettaglio della vendita di gadgets sociali (non hai idea di quanti soldi entrino…), perché non vengano lasciati penosamente all’approssimazione delle bancarelle fuori stadio…
E’ un buon inizio!
Maggio 5th, 2010 alle 15:25
Caro Sergio, evidentemente non capisci la differenza fra investire in una catena di negozi (Saks fra l’altro è una delle più importanti al mondo), in una casa editrice, in cose che hanno un valore dato da una base solida, da una produzione, da una cosa tangibile. il calcio che ha di tangibile, spiegamelo.puoi investire centinaia di milioni di euro e poi per un ciuffo d’erba non vincere niente, NON AVERE NIENTE.
Calimero, cerchiamo di non rigirare la frittata, per cortesia. Per cominciare, ti ricordo che il paragone con la Grecia e la crisi economica l’hai fatto tu, non io. A me è sembrato un paragone infelice perché, se c’è un gruppo che attualmente in Italia continua a produrre utili e continua a crescere ininterrottamente, quello è proprio il gruppo Tod’s e ti ho fornito alcune cifre a conforto di questa affermazione. Quindi, usare la scusa della crisi economica per giustificare gli zero euri messi dalla società per la campagna acquisti passata e per quella della prossima estate, come hai fatto tu, mi sembra francamente un argomento assai debole. Vuoi un altro esempio? Non c’è bisogno che ti dica io qual è il club che attualmente spende di più in Italia. Ebbene, se hai dato un’occhiata ai bilanci della Saras, avrai notato che nel 2009 le cose sono andate davvero maluccio: ricavi in caduta del 39%, posizione finanziaria netta negativa per 533 mln e perdita di 55 milioni di euro con dividendi ovviamente ridotti a zero. Risultato: facile prevedere che l’Inter venderà almeno un paio di pezzi pregiati il prossimo anno, specie se dovesse vincere la CL. Questo per dirti che il gruppo Tod’s è quasi una mosca bianca nell’economia italiana attuale e non ci sono motivazioni finanziarie che giustifichino una rigidità di spesa così drastica come quella che i Della Valle ci stanno imponendo con l’autofinanziamento fino a data da destinarsi. Perché questo è il vero problema. Se l’autofinanziamento fosse per un anno o due, specialmente dopo una stagione in cui spendono 50 milioni, andrebbe benissimo. Il problema è che qui non è un autofinanziamento a termine, né una tantum, bensì fino alla realizzazione della Cittadella, con tutte le conseguenze che ne derivano. Io penso, al contrario di te, che se c’è un momento in cui la Fiorentina potrebbe veramente accorciare la distanza rispetto alle grandi (fino a 2 anni fa dicevano apertamente che era un loro obiettivo) è proprio questo. L’anno prossimo Inter e Milan dovranno probabilmente chiudere il rubinetto, la situazione della Roma la conosciamo bene, De Laurentiis non potrà per forza spendere altri 50 milioni come quest’anno. È probabile, quindi, che solo la Juve spenderà molto e se spende come l’anno scorso… Quest’anno sarebbe la nostra grande occasione, caro Calimero, ma purtroppo la perderemo. Io me ne dispiaccio molto perché, contrariamente a quello che forse tu pensi, io non ho nulla di personale contro i Della Valle, anzi, mi mangio le mani perché avremmo un gruppo che avrebbe tutti i mezzi per farci vincere qualcosa, ma sfortunatamente ha deciso di non usarli.
Ti ricordo che fino ad oggi i Dv nell’azienda Fiorentina hanno solo messo, se non avessero investito anche da qualche altra parte dove pensi che avrebbero potuto trovare i denari per buttarli (il verbo buttare non è a caso) nella Fiorentina? che credi che c’abbiano l’albero dei soldi?da dove pensi che l’abbiano tirati fuori i 150 e passa milioni che hanno investito?
Su questo sarò sintetico perché il discorso ci porterebbe troppo lontano. Ti rigiro la domanda: perché, secondo te, Berlusconi ha guadagnato con il Milan? Moratti ha guadagnato con l’Inter? Pensi che questi due presidenti finora abbiano “buttato”, come giustamente dici tu, meno soldi dei Della Valle? Conosci forse un presidente che guadagna palate di soldi con il calcio? Se c’è, indicamelo per favore, perché io ancora devo conoscerne uno. Quindi, perché usi questo argomento per i Della Valle? Se vale per loro, deve valere per tutti. Se mai, diciamo che i presidenti entrano nel calcio per motivi di visibilità o di interessi indiretti (pensa ad esempio all’espansione di Zamparini in Sicilia). Questo per dire che anche i Della Valle avranno avuto evidentemente un loro interesse quando hanno deciso di prendere la Fiorentina. Non glielo ha certo ordinato il dottore. Quindi, per cortesia, non usiamo la scusa che hanno speso 150 milioni di euro, come se questo li estentasse da spenderne altri in futuro e bastasse a tenerci zitti per altri quindici anni. Hanno deciso loro di fare i presidenti di una squadra di calcio, nessuno li ha obbligati, quindi è anche normale che i tifosi abbiano delle pretese. Se poi hanno cambiato idea, benissimo, in tal caso perché non cercano di vendere?
Maggio 5th, 2010 alle 15:53
Sono del ’50 e posso dire di aver vissuto tante fiorentine, prima al fianco del mio babbo, tifoso da sempre, poi da solo, poi con i figli (maschio e femmina) al fianco. In poche parole 3 generazioni viola. Sono sinceramente molto nostalgico del calcio degli anni passati, chissà perché i tempi che furono ci sembrano sempre migliori degli attuali. Ricordo con molta nostalgia quando i giocatori erano di proprietà della Società e non si assisteva a tutto il triste balzello odierno di giocatori e procuratori che quando tutto va bene strangolano e ricattano le società, se invece va male continuano a percepire i loro lauti ingaggi e in casi estremi di colpevolezza conclamata si lamentano pure se il lauto ingaggio viene decurtato. Il calcio di cui tu parli, seppur non troppo lontano nel tempo, era comunque un altro calcio. I giocatori erano tutti italiani e del mercato se ne parlava giusto nel periodo di apertura. Oggi se ne parla 365 giorni l’anno e a mio avviso è diventato quasi più interessante del campionato stesso. I “nuovi” tifosi si aspettano sempre nomi nuovi nella speranza che la nuova alchimia dia dei risultati migliori. Per questo accettano abbastanza passivamente la cessione di campioni, o presunti tali, per sognare nomi e volti nuovi che possono migliorare l’insieme. Ai raduni estivi è lecito sognare in grande, tutti a festeggiare vecchi e nuovi, il campionato precedente viene dimenticato facilmente, anche se pessimo, proprio in nome dei nuovi arrivi, salvo poi riprendere a contestare ai primi risultati negativi, magari anche in precampionato, sognando già il mercato di riparazione di gennaio. Per riprendere un mio precedente post “tout casse, tout passe, tout lasse………..et tout se remplace” (tutto si rompe, tutto passa, tutto ci lascia…………..e tutto si rimpiazza).
Per venire alla Fiorentina odierna e al momento attuale devo dire che sono più disgustato dei tifosi, anche dei capi storici, che dai giocatori che hanno giocato sotto tono le ultime partite. Sono arcistufo di sentire ripetere il termine “chiarezza” (ma la si sarebbe potuta pretendere ai tempi degli Ugolini e dei Melloni?), sono arcistufo di leggere invettive contro la Proprietà, il DS e l’allenatore, i giocatori nel nome del tifoso che fa sacrifici per seguire la squadra, per finire poi a leggere (notizia di oggi) che dopo Chievo sono state squarciate le gomme delle auto di alcuni giocatori. E noi saremmo i tifosi modello? Certo ce ne sono di peggio, ma non avrei mai voluto leggere una simile notizia figlia del continuo gracchiare di radio e opinionisti contro questo e quello, o contro tutti. Ognuno farà i sacrifici che si può permettere, la Proprietà spenderà quello che si può permettere, il DS comprerà i giocatori che ci possiamo permettere e l’allenatore cercherà di far rendere al meglio i giocatori che ha a disposizione. Se poi lo spettacolo piace si applaude, diversamente si fischia. A ognuno il suo ruolo. Dopo di che analizzando l’operato di questa Società l’unico appunto che posso fare è la scarsa partecipazione emotiva. Per il resto quanto promesso è stato mantenuto e, nel nome della tanto sventolata chiarezza, credo quindi alle parole del Presidente che ribadisce che non ci sarà ridimensionamento, che la squadra del prossimo anno sarà migliore dell’attuale grazie alla competenza del DS e che l’allenatore sarà ancora Prandelli. Mi pare tutto chiaro. Di quale chiarezza stiamo parlando? Certo Radio, TV e giornali devo pur parlare di qualcosa, anche ripetendo sempre i soliti concetti. Ieri sera a Radio Blu ho sentito l’intervista di una solerte giornalista che per cento milionesima volta chiedeva ad Antognoni se lui non potrebbe essere una figura adatta alla Società. Se non aveva domande più originali poteva starsene zitta invece di rinfocolare la solita polemica che lui è disponibile ma la Società non lo chiama. E’ stato detto e ripetuto milioni di volte. C’era bisogno di sentirselo ribadire? Lui e Galli sono ormai in chiara contrapposizione con questa Società e con questa Proprietà e non mancano di farlo notare ad ogni occasione possibile. Per quale motivo dovrebbero chiamarli? Mi auguro solo che il giorno in cui i Della Valle se ne andranno abbiano l’asso nella manica, un munifico nuovo presidente disposto a rovinarsi per la Fiorentina. Ma sinceramente ci credo poco, visto quanto accaduto 8 anni fa. Quindi prima di fare gli indispettiti, contestare, disertare lo stadio per andare a Verona (che senso ha?), tagliare le gomme alle auto dei giocatori riflettiamo bene sulle emozioni e sulle gioie vissute negli ultimi 4 anni e fino a pochi mesi. Non possiamo buttare tutto in vacca per 4 o 5 partite giocate sotto tono da giocatori ormai demotivati per aver mancato i traguardi, anche per colpe non solo loro.
Questo nostro modo i essere tifosi ci ha già penalizzato con una delle poche Proprietà fiorentine che potevano competere con le potenze economiche di allora, i Pontello. Non dimentichiamo che per stupide prese di posizione e contestazioni i Pontello si stufarono e fu smantellata un’ottima squadra, con i vari Baggio, Borgonovo, Galli, Massaro e il contratto di Van Basten firmato in un cassetto di Nassi. Che la storia nn ci abbia insegnato niente?
Maggio 5th, 2010 alle 17:48
Per Sergio:
Anziché continuare a chiudere gli occhi di fronte alla realtà e a trasformarvi in giullari di corte come il signor Brazzini, io credo che una bella contestazione aiuterebbe, quella sì e molto, a far venire allo scoperto possibili compratori che tu sostieni, con certezza scientifica, non esistere.
Ti chiedo un piacere,Domenica potresti andare a dirlo nel viso a Marzio tutto ciò invece di fare il leone da tastiera?
E poi sei peso e non poco.
La contestazione per far uscire allo scoperto i compratori?
Traduzione:contestiamo questi poi sono costrettia Svendere….
Vai pure, puoi cominciare tu Domenica a contestare,poi però ci porti il compratore,e vediamo se quando sono andati via questi riusciamo nel nostro sport preferito:riabilitare tutti.
Grazie ma io in B non ci voglio andare.
Con una differenza che se torniamo in B io la seguo ovunque e tu te ne stai comodamente dietro un pc e magari cambi nome e ci dici che si stava meglio con i DV.
SOLO PER LA MAGLIA SEMPRE!
Maggio 5th, 2010 alle 19:09
La Fiorentina è una fede..la si ama e basta!
Quest’anno, dopo aver assistito ad un girone di Champions entusiasmante, in una settimana o poco più abbiamo assistito allo smembramento di quella che era apparsa fra le più forti squadre di Europa…via Dainelli, via Jorgensen, Mutu squalificato! Se la squalifica di Mutu dipende solo dalla sua stupidità (anche se magari con uno così si devono tenere gli occhi più che aperti, specie considerando che è un patrimonio della Società!) , le due operazioni di mercato non le ho capite, uno era il Capitano ed uno il vice, dura da digerire per lo spogliatoio, dura da digerire per il Mister…bene, qui io faccio un atto di fede, ma credo che si possa affermare che:
– il dissesto della squadra dopo gennaio parte da questo mercato in uscita un po’ dissennato
– Prandelli e la squadra lo hanno subito
-ci sono stati gravi errori di comunicazione.
Non pretendo che nessuno ci spieghi, sarebbe troppo, ma almeno non si cerchino i colpevoli dove non sono e, per favore, la stampa non si presti a questo gioco!
Ciò detto, con molto rammarico per ciò che poteva essere e non è stato, forza viola sempre!
Maggio 5th, 2010 alle 19:41
Alessandro 1926
i>E poi sei peso e non poco.
Mi dispiace che tu lo pensi, ma non sei obbligato a leggermi. Liberissimo di ignorarmi.
Grazie ma io in B non ci voglio andare.
Con una differenza che se torniamo in B io la seguo ovunque e tu te ne stai comodamente dietro un pc e magari cambi nome e ci dici che si stava meglio con i DV.
L’ho già detto sopra. In B ci sei quasi andato quest’anno, guarda quanti punti abbiamo fatto nel girone di ritorno e te ne rendi conto anche da solo. Continuiamo ogni anno a vendere i giocatori più forti per prendere giocatori mediocri e poi vedrai se, prima o poi, in B non rischiamo di andarci per davvero.
te ne stai comodamente dietro un pc
Perché, scusa, tu da dove mi stai scrivendo? Dalla Fiesole?
Quanto al Brazzini, ho espresso solo un’opinione. Ai miei tempi i capi del tifo mettevano la maglia al di sopra della proprietà. Si vede che i tempi sono cambiati. Ora va di moda mettere la proprietà al di sopra della squadra.
O tempora o mores…
Maggio 5th, 2010 alle 21:24
gasperini
bello l esempio dell udinese…..c è solo un piccolo partiocolare di cui non tieni conto,i tifosi…..vuoi paragonnare i tifosi dell udinese a noi?ma l hai mai visto lo stadio di udine?ci sei mai stato? l hai mai vista la curva dell udinese? li possono fare e dire cio che vogliono,nessuno gli dira mai niente….sono una tifoseria distaccata e forse proprio per questo anche piu MATURA…
te lo immagini se i della valle facessero come dici te….mamma mia….cosa si leggerebbe e sentirebbe qua…
invece gustamente credo che tentano di “ammaestrare” la stampa e i tifosi(queli che si fanno ammaestrare) ma poi in fondo in fonde e tra le righe si sa bene qual è la loro strategia di gestione e io se permetti non ne faccio un dramma,anzi….sono orgoglioso di avere una proprieta seria come questa anche perche le soddisfazioni che mi sono tolto in questi ultimi 5 anni non me le ero mai tolte da quando seguo la fiorentina(e sonpiu di 25 anni…).
dici che l importante è essere onesti….ma i DV non lo sono stati? cosa dovevano fare di piu oltre che spiegare e dire al mondo che la societa andava avanto con l autofinaziamento???cos altro c è da aggiungere scusa?
la societa che vorreti te è un sogno…ma mi piacerebbe anche a me….soprattutto per l azionarato sai…sarei proprio curioso di vedere quanti fiorentini sarebbero disposti a frugarsi…davvero…..ti leggo ottimista io invece non lo sonno affatto….
e per quanto rigguarda lo stadio,beh..vediamo….io credo che nel giro di un annetto ne sapremo di piu…forse è la volta buona…e questo si sarebbe un buon inizio…anzi un buon continuo.
Maggio 5th, 2010 alle 21:27
oh sergio….ma mi dici qual è il tuo presidente idelae per favore? chi ti piacerebbe avere al posto dei DV? dai…dammi un nome…..ti prego….
Maggio 6th, 2010 alle 09:22
Caro Sergio, evidentemente non mi riesce di farmi capire, non sono un fine scrittore e quindi è molto facile che c’ho accada.Quando io parto dalla Grecia lo faccio per affermare un dato: per noi tifosi il calcio è un gioco. non mi sembra eticamente giusto che in un periodo storico come questo ci siano molte persone , fra le quali te, che per vedere alimentare il proprio gioco prentendono che una proprietà investa denaro in un’attività economica che ha come patrimonio il valore dei giocatori (la cosa più fluttuabile al mondo).si può sperare che investano, ma una cosa è sperare un altra è pretendere.Garrone è il padrone della ERG eppure la Sampdoria non lavora con i soldi della prorpietà ma solo con quelli del mercato e tutte le società vanno in questa direzione.Non ci sono le proprietà, a parte gli Agnelli ora, che ripianano i bilanci di decine di milioni a fine anno.Sono tutte in pari o addirittura in attivo e questo dovrebbe riuscire a farti capire qualcosa, almeno spero.
Molti di voi dicono che ora come ora il presidente della Fiorentina lo potrebbe fare chiunque, anche qualche giornalista di Radio Blu.A me sembra che vi manchi una parte consistente del ragionamento: logico che per fare il presidente non occorrono i capitali ma per fare il proprietario SI cavolo!Non mi sembra di vedere PROPRIETARI DI SQUADRE DI SERIE A CHE FANNO GLI IMPIEGATI PERCHE’ PER GARANTIRE I CAPITALI CI VOGLIONO GARANZIE E LE GARANZIE LE DANNO A CHI HA IL 10% DELLA SAKS E NON A PIZZABALLA. che poi il proprietario sia anche il presidente è una cosa in più che fa bene ma non è necessario. E questo è un concetto caro David che non passa spesso in radio.Sentire dire da Petri che il presidente lo potrebbe fare anche lui è deprimente perchè è un discorso da tifoso e non da giornalista.
spero di essere stato un pò più chiaro.
Maggio 6th, 2010 alle 10:42
calimero
il Petri ancora non ha capito cosa vuol dirw autofinanziamento…ieri sera a canale 10 Prizio glielo ha dovuto spiegare due volte nel giro di 10 minuti…..pensa un po come siam messi….
ti volevo correggere solo su una cosa…sicuro che gli agnelli stacchino ancora l assegno? io non creo sai….la juve ha un grosso budget per il mercato perche ha introiti che noi ci sogniamo,non credo che la proprieta ricapitaliizzi sai,almeno gia da qualche anno a questa parte.
il tuo discorso non fa una piega ma tanto nn c è peggior sordo di chhi non vuol sentire…sembbra che a molti interessi di piiu che la proprieta spenda soldi piuttosto che arrivare a dei risultati positivi….è una cosa che io non capiro mai….come se poi in giro ci fossero presidenti e proprietari di societa di calcio che ogni anno tirano fuori di tasca propria milioni e miliioni…ma dove sono? qui c è gente che è ancora rimasta ancorata agli anni ’90 ma adesso siamo nel 2010…sveglia!!!!!!!!!!!
Maggio 6th, 2010 alle 10:54
Calimero,
ferma restando la mia posizione sulla società, sono d’accordo al 100% su tutto quello che dici nel tuo ultimo post.
Ciao
Maggio 6th, 2010 alle 13:23
Sicuramente la Juve essendo quotata in borsa deve avere i bilanci in pareggio.sicuramente prende una montagna di soldi da Sky più di noi e sicuramente grazie al nuovo stadio sono in grado di fare già oggi investimenti anche se lo stadio ancora non esiste (basta vedere da dove hanno preso i soldi per acquistare Diego, con buona pace, tra l’altro per chi non capisce quello che porterebbe la Cittadella ).se poi gli Agnelli ripianano personalemente non lo so ma questo fantomatico investimento di 80 milioni di cui si sente dire credo arriverà dalle casse della cassaforte dei proprietari.Però oggi ci sono solo loro e perchè devono per obbligo fare una squadra che lotta per lo scudetto.
Ciao
Maggio 7th, 2010 alle 09:19
sergio
ferma restando la mia posizione sulla società, sono d’accordo al 100% su tutto quello che dici nel tuo ultimo post.
ma come fai ad essere d accordo con quel che dice calimerro e mantenere la tua posizione sulla societa???? non trovi ci sia qualche incongruenza in questo????????
Maggio 7th, 2010 alle 11:32
Salve,
no credo sia il sito adatto. A tutti i modi….prima di tutto un sentito grazie ai Della Valle per aver salvato e ridato Vita alla Fiorentina. Un grazie a Prandelli, sia come persona che allenatore. Credo che sia Sacchi che Prandelli, interpretino il gioco del calcio come una partita di scacchi.
Se lo fosse, le loro squadre vincerebbero sempre e si logorerebbero meno. Credo che questo sia il punto debole di Prandelli.
Grazie per l’attenzione.
Forza Viola. Sempre.
Maggio 8th, 2010 alle 21:02
Sicuramente il ricatto con cui l’attuale proprietà ci tiene in scacco continuo e nessuno osa proferir critica se no ti fanno capire che se ne vanno, non è una situazione accettabile in termini di dignità, quando per fare un autofinanziamento e una serie di decimi posti che ci aspettano, basta un Ghirardi od un Pozzo.
E poi , visto che la società attualmente è sana ed in serie A (e non piena di debiti da aspettare il fallimento per comprala in C2) siamo proprio sicuri che l’alternativa ai Della Valle è il niente , oppure tutunci e simili.
E’ una paura la vostra o lo sapete per certo ? .
E sullo sfondo c’è la mitologica Cittadella , che ormai è diventata un’entità leggendaria come Atlantide che non è ben chiaro quanto possa portare di utili e margini di crescita alla Fiorentina , ricordandosi che non siamo in Inghilterra… L’unica cosa che so , che anche noi tifosi ormai si discorre solo di bilanci e si esulta per una plusvalenza come per un trofeo. Come hanno detto meglio e prima di me altri qui nel blog, ci hanno anestetizzati ben bene .
Maggio 9th, 2010 alle 10:36
forse hai detto bene BATITHEBEST per l autofinanziamento basterebbe un ghirardi o un pozzo….e visto che ormai quasi tutte le societa praticano questa forma di gestione economica dove sta il problema nell andare avanti coi DV??? pensi che a firenze possa arrivare qualcuno che vada oltre l autofinanziamento? pensi chi ci sia qualche presidente in serie a che mette nelle casse societarie soldi di tasca propria???(casomai ce n è diversi che ci bbuscano….)
quindi? dov è il problema reale? è forse un discorso di antipatia personale il tuo e quello di molti come te?
Maggio 9th, 2010 alle 12:11
ho letto si vuole prendere pepe e taddei!!!!!!sono ridicoli!!!!!
Maggio 9th, 2010 alle 14:32
Ripeto che sono i Della Valle che nell’ultimo anno hanno cominciato a fare questi ricatti morali sulla cittadella , che è la chiave di volta di tutto il problema. Vogliono per forza 80 ettari e vogliono per forza Castello ( meno di 80 ettari non va bene e se ci sono 80 ettari ma sono nella piana di Sesto e non nel Comune di Firenze)per un’operazione assolutamente sovra-dimensionata rispetto al problema stadio di proprietà ed attività collaterali di una società come la Fiorentina in una realtà di 400.000 anime come Firenze (non siamo a Londra , nè a Barcellona). La sensazione è che su questa storia ci stiano prendendo in giro e vogliano fare troppo i furbi. Pretendono unanimità di consensi, di essere osannati e che gli consegnamo un bel pezzo di città solo perchè sono proprietari della Fiorentina e per qualche 4 ^ posto
Finchè c’era Domenici (lo stesso che li ha portati a Firenze promettendogli chissà cosa e per via di chissà quali giri) ci stavano riuscendo senza troppa fatica a farsi dare Castello. Peccato che sono arrivati quei “cattivoni” dei magistrati a sequestrare l’area.
Maggio 9th, 2010 alle 18:15
Ciao “lem” ,posso chiamarti anche Mago vero?
Nei tuoi post ci sono le impronte digitali.
Come malvivente con me tu falliresti.
Ciao , sono davvero felice che tu sia tornato.
Antonello
Maggio 9th, 2010 alle 21:35
oh BATITHEBEST…ma qual è il tuo problema? l autofinanziamento?la cittadella?i mancati risultati? o semplicemente i DV non ti vanno a genio? spiegamelo perche davvero non l ho capito….pero per favore non fare il difensore della citta di firenze e dei fiorentini perche la cosa non regge…abbiamo un sindaco che è messo li apposta e per fortuna non è un bischero qualsiasi quindi non credo ci sia bisogno anche te….
IMMONDA BESTIA forse ti confondi e credo anche di sapere perche…..hai letto in fondo a qualche mio post una firma che spesso usava un frequentatore di questo blog che poi purtroppo si è un po difilato….ma credimi…non sono io…anche se verso quell utente nutro e nutriro sempre una profonda stima…
a rileggerci.
Maggio 10th, 2010 alle 09:53
Hai ragione lem.
Infatti non sei il mago.
Sei Lemansky.
Il bentornato è comuncque rinnovato.
Ciao
Maggio 10th, 2010 alle 10:46
non so di cosa tu stia parlando….
ACF1926 AVANTI VIOLA
Maggio 10th, 2010 alle 12:49
Mi sono sbagliato di nuovo.
Non sei il mago.
Non sei neppure lemansky .
Sei Marco .
Gnamo vienvia,gl’è due anni che non metti un apostrofo e che non metti la maiuscola dopo il punto, anche un bimbo ti sgamerebbe.
P.S.bada bene , non critico assolutamente gli errori grammaticali, figurati,in tal senso io faccio davvero pena, solo che quando sono ripetuti diventano una carta d’identità .
Comunque,da ora tu puoi anche mettere gli apostrofi e le maiuscole, perchè ci sono ancora altri dettagli che per ora non ti svelo che ti rendono riconoscibilissimo.
Ri ciao zingano .
Antonello
Maggio 10th, 2010 alle 13:48
apostrofi?maiuscole?punteggiatura? ma esistono ancora nell era del virtuale e degli sms? ripeto….tu ti confondi antonello…..ma davvero questo mago mi somiglia cosi tanto?e quali altri dettagli lo rendono cosi riconnoscibile???
ciao zio antonello…
Maggio 10th, 2010 alle 17:12
M’arrendo; che davvero non sia tu il Mago ?
Mah ! ne ero proprio convinto, scusa se ho insistito .
Eppure… sentivo odor d’affettati , di carrelli e di casse !
No dai, m’arrendo.
Comunque, un saluto , e in bocca al lupo , chiunque 😉 tu sia.
ps. la punteggiatura oramai è un opzional,
io a volte la metto per far finire in pari la riga, cosa vuoi sperare ?
Maggio 10th, 2010 alle 20:59
in bocca al lupo anche a te antonello,ci risentiamo presto…mi raccomando non fare troppo comunella con gente strana e troppo astiosa che ti tengo d occhio….
Maggio 11th, 2010 alle 01:10
Ora capisco.
Per il 25 , buon compleanno.
Il mio è il 21.
Gran segno i gemelli.
Peccato solo che ci dicono sempre che siamo doppi e spesso bugiardi.
Ce ne faremo una ragione.
A presto Lem.
Antonello
Maggio 11th, 2010 alle 10:36
accidenti…tu c hai dato….son dei gemelli per davvero….ma come hai fatto???
ma non sarai mica te il vero mago??? pero la data non è esatta…mi dispiace….
a proposito….nel nuovo post del guetta si parla di montolivo,vorresti dire qualcosa??? 😉
bonaaaaa…..
Maggio 11th, 2010 alle 19:24
Tu hai ragione , è il 24, ho letto sbadatamente 😉
comunque grande segno .