E’ una scelta tecnica
L’ACF Fiorentina ad un certo punto della sua storia ha deciso che poteva fare a meno di Cesare Prandelli, o perlomeno che prima di decidere se continuare con l’allenatore più amato degli ultimi quaranta anni voleva pensarci molto, ma molto bene.
Sapendo che questa riflessione avrebbe potuto portare alla fine del rapporto.
E’ stata quindi una scelta tecnica, operata dai proprietari e da chi decide nell’area tecnica, cioè Pantaleo Corvino, che non a caso ha sempre rivendicato il merito di avere lui portato Prandelli a Firenze.
E’ una scelta per me sbagliata, di cui un giorno vorrei conoscere le motivazioni, ma questo conta davvero il giusto.
Quello che conta è che si tratta di una scelta presa in piena coscienza e legittimità.
Una scelta che deve essere rispettata, perché, pur avendo la Fiorentina, i 170 milioni di euro di investimenti in 8 anni ce li hanno messi loro mentre la faccia sul piano tecnico ce la metterà sempre Corvino, nel bene e nel male.
Prandelli avrebbe detto di sì davanti alla proposta di continuare insieme, qualunque fosse il progetto, Cittadella o non Cittadella (quasi certamente comunque non Cittadella) perché io credo alle sue parole.
Adesso si sta consumando un lungo e bruttissimo addio, con qualche straccio che sta volando quando invece ci dovrebbe essere rispetto per una fantastica storia che è stata scritta a otto mani da quattro signori che hanno fatto il bene della Fiorentina.
Vorrei che ci fosse da parte di tutti un po’ più di eleganza e di amore per il recente passato viola.
Marzo 28th, 2010 alle 07:30
Mi avrebbe fatto piacere un commento che esprimesse il tuo pensiero sui punti più importanti di questa vicenda, non credo che l’atteggiamento dei Della Valle si possa liquidare come “scelta tecnica”. Se così fosse perchè non lo hanno dichiarato?
Che ne pensi del progetto e del fatto che Prandelli non ci crede più ? Secondo te ha ragione ?
Marzo 28th, 2010 alle 07:35
David, sono d’accordo con te..però alla Juve…Prandelli va alla juve…e probabilmente è già d’accordo con loro da diversi mesi…questa è una beffa nella beffa…
Marzo 28th, 2010 alle 07:44
Le parole più coerenti sentite e sincere lette in giro in questi giorni. Finalmente uno che non racconta “confusione fumosa” per accasarsi sul nuovo treno dei vincitori.
Vincente o no poi, non mi piace una Fiorentina che nasce in una “notte dei lughi coltelli”.
Grazie David, forse ogni tanto prenderai delle cantonate, ma lo fai sempre in totale buona fede, (son 3 anni che ti leggo tutti i giorni), o sei la Mata Hari della Fiorentina o sei un uomo perbene. E la prima per motivi genetici è esclusa a priori.
p.s
Unica nota. Ieri in conferenza stampa Cesare ha avuto parole di stima e rispetto verso la proprietà. Le altre mi son sembrate parole da padrone. La vicenda si poteva chiudere tecnicamente e umanamente in un altro modo. Ma abbiamo capito in maniera inequivocabile che la proprietà non ha il tatto e l’eleganza che tanto professa.
Marzo 28th, 2010 alle 07:49
non sono assolutamente d’accordo.
Se Prandelli va via è perchè vuole andare via.
Ha ragione DDV, non è cambiato niente da due anni fa a oggi.
Se per titrare su un muretto ai campini ci vogliono 5 anni non è colpa dei Della valle ma di una amministrazione pubblica (comune, stato, magistratura, ecc.) da TERZO MONDO. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire ed è troppo facilmente smentibile dai fatti, basta andare a fare un giro in Inghilterra o in Germania come fecero gli inviati di Report pochi mesi fa.
Stesso discorso vale per la cittadella.
Se il signore si è stancato di lottare a Firenze per andare a vincere facile a Torino (e lui se lo ricorda bene come si vince facile da quelle parti) non ce lo stia a menare con discorsi campati in aria.
Te non vuoi che si spari su Prandelli? bene.
E allora, seppur sommessamente, vedo che iniziate a sparare sulla società.
Così sai come godono quelli di Tuttosport…
Io dico COERENZA, perdio!
RISPOSTA
Senti amico, te l’ho già detto un’altra volta e te lo ripeto: ho quasi 50 anni, faccio più o meno quello che voglio nel mondo dell’etere toscano, sono l’editore di me stesso e non ho cambiali da pagare, neanche economiche perché lavorando da più di trent’anni più di dodici ore al giorno posso permettermi un ottimo (per me) tenore di vita.
Ergo: quello che dico è quello che penso.
Se volevo attaccare la società, lo facevo senza problemi: Prandelli ha detto che è pronto a restare, basta avere chiarezza nel progetto, sapere cosa si vuole.
Evidentemente la Fiorentina non crede sia giusto continuare con lui a lunga scadenza o cmq ci vuole pensare ancora a lungo.
Tutto qui, cerca di evitare di dare interpretazioni assurde alle mie parole e non importa che tu usi il plurale maestatis nei miei confronti (iniziate a sparare…), mi accontento di molto meno.
Sire, per esempio, è un buon inizio.
Marzo 28th, 2010 alle 08:12
Mi sono visto e rivisto 1000 volte la conferenza stampa di Prandelli, ed è chiaro come il sole che nemmeno più il Mister crede in questo fantomatico progetto, tant’è che chiede chiarezza!!! Dispiace che dopo 5 anni straordinari per tutti quanti noi, le cose finiscano così, così male soprattutto perchè Firenze e il Mister non meritano di essere trattati così!! Mi ricordo che nel 2002 quando presero a zero euro la Fiorentina, i Dv fecero proclami ecclatanti che tutti quanti ben conosciamo, ma da dopo la vicenda calciopoli le loro ambizioni e i loro obbiettivi si sono ridimensionati, fino ad arrivare al punto che nemmeno Prandelli e forse i giocatori sanno fino a che punto! Allora mi chiedo : perchè i Dv non hanno accettato l’area di Sesto Fiorentino e si sono intestarditi su quella di Castello, se la cittadella è per loro di cosi viale importanza? Quanto pensano di ricavarci annualmente in termini di ricavi ogni anno da questa struttura, considerando che NON attirerà di certo milioni di visitatori da tutto il mondo? Che senso ha entrare e rimanere nel mondo del calcio senza alcuna ambizione? Firenze a questo punto deve dire BASTA!!
Marzo 28th, 2010 alle 08:17
Non hanno mai tradito ..non tradiranno neanche stavolta…se non gli si mette contro la societa’…gli e’ stato chiesto..vai alla juve…non ha risposto di no perche’ e’ giustamente un professionista ed un uomo esemplare..uomo non santo…Se ci separeremo amen..ne verra’ uno meglio…il progetto esiste… ed e’ quello di vincere nella vita sportive in maniera leale e limpida….2 mesi di inculate ( scusa david ci sta ) sportive a tutti i livelli e ora il vice comandante vuol scappare….che vada…diego della valle non ha licenziato prandelli…e praticamente lui che si e’ dimesso….vediamo oggi come ripondera’ la squadra…
Marzo 28th, 2010 alle 08:22
OPS non societa’ ma la citta’…scusa
Marzo 28th, 2010 alle 08:34
David,
non è una scelta tecnica. È una scelta aziendale. Ti spiego perché.
Prandelli era disposto a rimanere in tanti modi. Ad esempio investendo e puntando più in alto. Oppure facendo solo una politica di giovani (lo ha ripetuto anche ieri in sala stampa), ma in questo caso a una condizione: che la società ammettesse pubblicamente il ridimensionamento. Questo perché Prandelli è un uomo serio, una persona integra che non parla una lingua con la società e un’altra lingua con i tifosi. Non è uno che ama prendere in giro se stesso, né chi lo ascolta e paga per andare allo stadio. Chiede programmi chiari. Vogliamo vincere? Benissimo, datemi una squadra che possa puntare in alto. Vogliamo solo un’Udinese di tanti giovani talenti? Mi va bene anche questo, purché si dica apertamente ai tifosi di non aspettarsi nulla. Questa era ed è la posizione di Prandelli, te lo garantisco. Una posizione trasparente.
Dall’altra parte, invece, abbiamo gente non seria, questo è il problema. Gente che parla una lingua quando si riunisce in privato tra quattro mura e una lingua quando va in sala stampa. Gente che ai tifosi parla di fair-play e di moralizzazione del calcio e in privato fa patti d’onore con Moggi e Mazzini. Gente che parla di scudetto entro il 2011 e poi compra Semioli, Comotto, Castillo e Keirrison. Gente che promette e non mantiene, gente che ama giocare con i sentimenti di una tifoseria e continua a ripetere che non ci ridimensioneremo, anche se abbiamo almeno tre big con le valigie pronte a fine campionato. Gente che ormai ha deciso che la Fiorentina è un asset improduttivo, un ramo secco. O Cittadella o zero euri. A loro piace ingannare la gente, a Prandelli no. Ecco perché si consuma il divorzio.
Dunque non è una scelta tecnica, ma una scelta puramente aziendale. Arrivata a questo punto, l’azienda ha dovuto uccidere la sua migliore e principale creazione, Prandelli, per poter sopravvivere. O loro o lui.
Certo che è una scelta sbagliata, lo penso anch’io. Ma non perché non esistano in giro bravi allenatori, alcuni dei quali potenzialmente anche migliori di Prandelli. Ma perché non ci sarà più la Fiorentina di Prandelli, non esisterà più quel gruppo, molti giocatori chiederanno di andarsene e chi arriverà non sarà di livello superiore per il semplice fatto che la società vuole chiudere il bilancio in pareggio, se non ancora una volta in attivo. E ti anticipo, da fonti sicure, che il signor Allegri ha chiesto più di 2,5 milioni lordi l’anno. Credimi, ne vedremo delle belle da qui all’estate.
Provo una sdegnosa compassione per chi ancora si ostina a difendere questa gente illudendosi che il loro sia un progetto vincente. Non solo non è vincente, ma non assomiglia più neanche lontanamente a un progetto.
Marzo 28th, 2010 alle 08:39
Grande Guetta! la battuta “Sire, per esempio, è un buon inizio” è degna di Woody Allen e funziona meglio di un fucile a pompa!
Marzo 28th, 2010 alle 08:44
Sarà pure una scelta tecnica, per me si tratta solo di una scelta sbagliata.
E se anche fosse giusta nella sostanza (e non lo credo), fa acqua da ogni parte nella modalità con cui è stata portata avanti, scegliendo i media come canale di comunicazione: in un modo volgare e arrogante che ha giustamente irritato Prandelli.
Lo ammetto: sono un Prandelliano. Sono uno di quelli che si è legato subito a questo allenatore, stimando prima l’uomo e poi il tecnico, ritenendolo il principale (non l’unico: ma il principale sì) fautore delle ultime 5 grandissime annate della Viola… ho adorato il suo modo elegante, sottovoce (ma deciso) di gestire la città calcisticamente + folle di tutte, e lo ha fatto sempre senza urlare, spiegando, mettendoci la faccia, non risparmiando ai tifosi neppure qualche sberla (cosa che me lo ha fatto adorare, perchè nno sopporto i populisti)…. una sorta di “Uomo che sussurra ai fiorentini”. Ha reso l’ambiente più positivo, meno caotico, meno polemico, molto più ovattato e deciso a sostenere la squadra soprattutto nei momenti bui (e ce ne sono stati).
A me quest’uomo è piaciuto subito “a pelle”.
Ed invece (ma qui si va ovviamente sul soggettivo) da subito non mi sono piaciuti “a pelle” i Della Valle,e la sensazione continua ancora adesso: niente a che vedere col rispetto, ci mancherebbe (sono entrambi 2 signori), e nemmeno con la riconoscenza (i loro meriti nella rinascita della Fiorentina sono sotto gli occhi di tutti), ma proprio con l’atteggiamento con il quale si sono posti nei confronti della città.
Pretendono ancora oggi continui ringraziamenti per averci riportati dalla serie C2, ma si sono sempre rivelati estremamente permalosi ogni qualvolta sia stata mossa una qualsiasi critica, dando sempre l’idea di sentirsi oltraggiati di “lesa maestà”; si sono riempiti la bocca con parole come “moralizzazione” e “valori etici”, impartendo lezioni a tutti… per poi farci etichettare come una delle squadre della Cupola moggiana.
Ecco, questo vorrei dire alla nostra Società: apprezzo da morire gli sforzi (sia di impegno che, soprattutto, economici che avete fatto da quando siete arrivati), ed i risultati sono gran parte merito vostro, se non altro per aver scelto professionisti in gambissima come Corvino e Prandelli… però, mentre in Serie A noi ci eravamo già stati (eravamo in C2 per una situazione particolare, non è che fosse quella la nostra abituale categoria…e, magari ci avremmo messo qualche anno in +, ma in Serie A ci saremmo tornati lo stesso con qualunque altra dirigenza) quindi paiono sempre + fuori luogo i continui riferimenti del tipo “8 anni fa eravamo in C2”, l’emozione veramente nuova che ci avete regalato è stata quella di farci penalizzare per scorrettezze sportive, di fare accomunare il nostro nome al Sistema che manipolava il calcio, di far accomunare la città che coniò lo slogan “Meglio secondi che ladri” a quello della Juventus dei 20 e passa scudetti (molti dei quali fasulli), alla Juventus della Triade, al Milan di Zio Fester.
Cari Della Valle, forse ancora non avete capito bene la città, anche se sono 8 anni che bene o male la bazzicate: voi magari quella storia ve la siete messa alle spalle, ma Firenze quell’onta la porterà finchè starà in piedi la Cupola del Brunelleschi, ed ogni tifoso Viola, ogni volta che si sentirà tacciato da altri con “Zitti voi che eravate d’accordo con Moggi e la Juve!” proverà un impeto di rabbia evergogna che gli anni passati non credo potranno cancellare (almeno parlo per me… ma non credo di essere l’unico).
Non avete capito che ancora la “vera” Firenze non l’avete conosciuta???
Vi sembra che siano nate polemiche perchè avete letto 2 striscioni, ma avete idea di cosa sia capace questa città, quando si decide a contestare qualcuno (giocatori, dirigenti)??
No, non l’avete…ed il merito, soprattutto in questo ultimo anno denso di emozioni positive ma anche di enormi delusioni, è principalmente dovuto alla presenza di Prandelli: lui ha fatto da scudo alla società, e la tifoseria, ammirandone sia le doti tecniche ma soprattutto adorando l’uomo, lo ha investito (magari sbagliando, però è così) del titolo di “Garante del progetto”, e si è ben guardata dal fare anche la minima contestazione.
Ma da contestare ci sarebbe stato eccome, cavolo, perchè in campionato abbiamo perso 13 partite su 30 (1 su 2, praticamente), perchè Firenze è stata espugnata 6 volte, perchè ad un certo punto abbiamo infilato un filotto con 6 sconfitte ed un pareggio… eppure non è praticamente volata una mosca.
Credete sia merito vostro, cari Diego e Andrea?
No.
Auguri al prossimo allenatore che verrà, perchè per sua sfortuna dovrà caricarsi di un peso insostenibile: il “dopo-Cesare”.
Perchè a lui non saranno perdonate nemmeno 2 sconfitte di fila, mica 6.. e perchè lui, invece di fare da scudo alla società, ne sarà il parafulmine, e la tifoseria riverserà su di lui le insoddisfazioni per il comportamento della società.
Spero di no, ma credo proprio andrà così.
Cari Della Valle, volevate conoscere la vera Firenze?
Rimanete nei paraggi…
Grazie Cesare per tutto.
Rimarrai sempre uno di noi.
Marzo 28th, 2010 alle 08:45
Rispetto la tua opionione ma non la condivido. Credo che entrambe le parti stiano giocando per uscire da questa vicenda con l’immagine più limpida possibile: Della Valle ribadisce che non ridimensiona garantendo il quinto monte ingaggi d’Italia e accusa Prandelli di non voler assicurare che non andrà alla juve. Prandelli gioca la parte di quello che viene scaricato quando si è capito che non crede nel progetto e che vuole una piazza con più mezzi per provare a vincere. nessuno è completamente chiaro, tuti cercano di terminare la storia uscendo come quelli che hanno ragione. La verità è che il divorzio loro lo avevano già concordato da tempo. Cesare non può uscire da integerrimo in questa vicenda: vorrebbe forse che se creda davvero che viene praticamente licenziato e solo per questo sceglie la Juve?
Marzo 28th, 2010 alle 08:47
Parole condivisibili, meno il metodo della società di portare avanti la questione allenatore. Si poteva decidere e comunicare in molti la scelta di cambiare allenatore, ma questo mi sembra il peggiore.
Oltretutto si sta parlando di un grande uomo, ottimo professionista che a Firenze lascerà un ricordo indelebile.
Stona il quadro generale, soprattutto alla luce di certe dichiarazioni di amore eterno rilasciate dalla proprietà e al completo allineamento alla linea societaria dimostastrato da Cesare nei momenti difficili in cui avrebbe potuto togliersi qualche sassolino.
Che dire? La vita va avanti, la Viola resta la Viola, ma il sapore amaro di una separazione non desiderata e compiuta nel peggiore dei modi, resta e ferisce.
Marzo 28th, 2010 alle 08:49
Ok, solo due cose:
1) perché pantaleo qualche giorno fa disse che il futuro suo e di prandelli erano legati?
2) si continua a parlare di 170 milioni investiti. ok. quanto vale oggi la fiorentina? diciamo 120-130? quanto hanno guadagnato di immagine e pubblicità i fratelli marchigiani?
molta gente dice, io sto con la fiorentina. il problema è che la proprietà, il ds e l’allenatore non si eleggono, ce li sceglie qualcuno. allora quando hai la fortuna di avere un allenatore che è in sintonia con lo spirito della città. in maniera così limpida. allora dovresti tenertelo stretto.
diciamo la verità, DV vedono nella fiorentina un business. prandelli non solo. i DV non sono per nulla in sintonia con la città. prandelli totalmente.
qual’è la conseguenza? che se ne devono andare i DV? no.
ma magari che la città può dare un segnale ai DV. un segnale preciso: rinnovate a prandelli. per quella poca pressione che possono esercitare i tifosi, sta volta credo valga la pena di sfruttarla tutta.
magari i DV troveranno un alto allenatore forte. ma un altro in grado di creare lo stesso rapporto con la città, credo sia impossibile.
Buona domenica.
Marzo 28th, 2010 alle 09:03
Ciao David, ti ho scritto per dirti che non prendevo posizione per nessuna delle parti, perchè ne io ne tutti voi sappiamo al 100% come stanno le cose. Tanto per puntualizzare però qualcosa:
1. Concordo con Prandelli per la Cittadella: ci vorranno 30 anni!!
2. Concordo con i Della Valle: la Cittadella E’ NECESSARIA!! (Facile fare i finocchi con il c..o deglia altri, senna entrate adeguate, dobbiamo ridimensionare le ambizioni).
3. La rometta (purtroppo) con quasi zero investimenti (a parte il fatto degli stipendi) e con un allenatore cacciato a pedate dai gobbi è a -1 !!!!! E qui chiamo in causa i signori Corvino e Prandelli.
4. Poi chiamo in causa il TIFO. ma avete visto ieri roma-inter…??? Uno spettacolo.
5. Secondo me (C.L. bellissima per carità) i giocatori viola sono molto sopravvalutati da tutti noi. Abbiamo il 5-6 monte stipendi MA CI SONO SQUADRE che ad oggi sono alla nostra pari con un monte stipendi molto inferiore. Allora anche loro se arrivano vicino noi, vincono lo scudetto alla Corvino?
7. MANCA un uomo per le pubbliche relazioni da qui e qui pensando ai DV SONO MOLTO STUPITO!:
8. e chiudo… se Prandelli lascia e si accasa all’estero o max. all’inter, dispiace ma al ritorno si prende gli applausi. MA SE VA DAI GOBBI, pur ritendolo una persona molto seria, la cosa mi PUZZA (stile Terim al Milan)e allora al ritorno si becca gli insulti e l’augurio di cuore di fallire tipo Melo e di essere insulato dai tifosi gobbi.
FORZA VIOLA
Marzo 28th, 2010 alle 09:14
Ciao David,
Ti scrivo il post più sentimentale che ti abbia mai scritto perchè il momento è veramente delicato.
I fatti comunque a questo punto sono più che chiari: Prandelli è AMBIZIOSO e la società meno.
La cosa che stupisce, sia noi che Prandelli, è che mancherebbe poco a fare il salto di qualità ma non si vede proprio la volontà di farlo.
A questo punto la faccenda diventa delicata per un unico motivo: dove andrà Prandelli? Lui lo sà che le sue scelte potrebbero veramente fare male ai cuori di tanti fiorentini???? perchè se lo sà ma se ne frega la cosa cambia e molto.
Ultima nota degna di segnalazione: la soddisfazione dei nostri diretti concorrenti a gioire delle criticità emerse.
I gobbi, ad esempio, stanno sicuramente influendo volontariamente su questa situazione.
Ciao
Marco CECINA
Marzo 28th, 2010 alle 09:17
Punto primo: Il progetto Della Valle è chiaro da qualche anno perchè l’hanno detto e ripetuto più volte: nella situazione attuale non si può competere con le grandi e quindi non si può che “vivacchiare” come ora fra il quarto e il settimo posto. Conditio sine qua non per poter lottare per traguardi maggiori è solo la realizzazione della cittadella. Chiaro, lineare. E allora perchè si continua a chiedere “chiarezza” alla società?
Punto secondo: ieri Prandelli ha detto altrettanto chiaramente: di “vivacchiare” non mio accontento perchè non mi consente di sognare. Siccome alla cittadella non ci credo ho il diritto di guardarmi intorno.
Il progetto Della Valle non è cambiato, perchè dovrebbero cambiare un allenatore che ha fatto e sta facendo bene? Le prospettive di Prandelli invece sono cambiate; perchè non dovrebbe ambire ad andarsene?
Mi sembra chiaro che è lui che, notare bene, non è che “vuole” andare via, ma che è disposto a farlo. Io non so se ha già avuto un’offerta dalla Juventus o da altri (non so se invidiare i superinformati che sanno sempre tutto quello che avviene dalle solite “fonti sicure”), ma ieri mi pare abbia esplicitamente detto che un’eventuale proposta allettante sarebbe presa in considerazione. (E questa offerta se non c’è già stata molto probabilmente ci sarà).
Marzo 28th, 2010 alle 09:25
Io da quando ho cominciato a veder Prandelli non piu’ con le sciarpe viola al collo,ho sentito di gia’ che ci stava lasciando.E da quando abbiamo perso con la juve (che in questo momento e’ terreno di conquista per tutti).E’ stato da quel giorno che mi son detta: IL NOSTRO AMATO PASSA AL NEMICO. E credimi ho pianto.E ho pianto anche ieri quando ho sentito dire a Cesare IL DOTT. DELLA VALLE,e non piu’ il MIO PATRON. David,capisci bene, tu conosci l’ambiente meglio di me,Diego non esce cosi’ dal nulla,e’ perche’ a lui da ambienti Fiat e Ferrari,glie’ venuta a l’orecchio che stessero tramando alle sue spalle.E a domanda precisa,ha risposto il Sig. Prandelli? NOOOOOOOOOOO. Be’ con tutto l’amore e il rispetto che gli ho voluto,ma chi passa al nemico,automaticamente per me diventa un nemico. La Fiorentina resta sempre,nonostante tutto.E io amo la Fiorentina,a prescindere da chi ci giochera’,da chi l’allenera’,da chi sara’ il DS,da chi saranno i proprietari.Nessuno e’ eterno a questo mondo.
Marzo 28th, 2010 alle 09:27
post 214 del precedente articolo di Immonda Bestia
Meraviglioso
Grande Antonello.
Alessandro
Marzo 28th, 2010 alle 09:30
David ma come fai a chiedere eleganza per questi signori!?
Anche io credo a Prandelli quini deduco che questi signori siano bugiardi.
Non avranno più un centesimo da me.
Scarpai? Non offendiamo gli scarpai per piacere.
Alessandro
Marzo 28th, 2010 alle 09:32
Il mio autofinanziamento è non rifare l’abbonamento!!!!
La Fiorentina è cuore passione amore viscerale per la maglia viola orgoglio e soprattutto sogni quelli che giorno dopo giorno ci stanno uccidendo in nome di una logica economica fatta di tetto ingaggi buget ed autofinanziamento!!!
Prandelli uno di noi!!!
Marzo 28th, 2010 alle 09:32
Cesarone vive di sogni…lui. Figuriamoci noi!!! Ma noi vorremmo continuare a sognare insieme.
Una cosa però: se va alla Juve, gli auguro, sportivamente parlando, tutto il male possibile e da qui’ solo fischi. E poi penso che per il bene della fiorentina la situazione debba essere chiara perchè appunto lui è un professionista e un separato in casa può nuocere moltissimo. Magari sta preparando una fuga in massa da Firenze direzione Torino. Visto che lui quì ha i “suoi” giocatori.
C’è solo la Fiorentina!!!!!
Marzo 28th, 2010 alle 09:32
Pienamente d’accordo con te, David. E’ una scelta della società, non so per quale motivo… ci saranno stati screzi, vedi ad esempio la mancata cessione di Mutu, giocatori non fatti giocare, non so… lamentarsi prima per la rosa lunga e poi per la rosa corta… cosa che a chi non segue il calcio da quando è nato come noi può sembrare incomprensibile.
Io sono per difendere questa società, che è la migliore e più seria che abbia mai visto (Pontello e Cecchi Gori). Chiedo a chi critica i Della Valle: fatemi un panorama degli altri presidenti di serie A e ditemi chi vorreste… Certo, la risposta è facile… un MORATTI… grazie… a Firenze non c’è e non ci sarà mai… ma a Firenze mi sembra non ci sia neanche un Ghirardi (simpatico e, fra l’altro, amico di Cesare). Vabbeh…
Detto quanto sopra, devo dire anche che fra i società e allenatore che non è limpido è la società… Chi dice che Cesare è già d’accordo con la Juve, forse se ne vuole convincere per non soffrire, ma sa che non è vero. Perchè questa persona non è falsa. Cesare potrà essere permaloso, incapace di gestire il rapporto con certi giocatori, incapace forse anche di fare schemi sui calci d’angolo (scusa Cesare, ma non si fa mai gol :+))) )… ma NON CERTO FALSO…. questo no.
Chi può essere falso e deve anche esserlo per il ruolo che ha è Diego; con questo non voglio dare un giudizio negativo, ma fa parte del personaggio e del suo carisma indubitabile.
Basta ragionare: non mi possono dire che AUTOFINANZIONAMENTO NON VUOL DIRE RIDIMENSIONAMENTO!!!!! E’ evidente che ci sarà il ridimensionamento… nel senso che se si fa la squadra con i giovani più forti, bene, si potrà anche vincere lo scudetto (arbitri permettendo) ma a sorpresa, non certo programmandolo. E guardate che a Firenze ci piaccino i giovani… basta vedere l’affetto che circonda Babacar… PERO’ BISOGNA DIRE LA VERITA’…
Cesare la sta dicendo, la società no!
Con questo, ripeto, i sto con la società, spero che Cesare possa rimanere e se va via… spero non alla Juve… Cesare, perchè non vai a Liverpool? O a Madrid? La Juve no… dai… questo no…
Marzo 28th, 2010 alle 09:35
Se i DV sanno che Prandelli ha organizzato tutto questo ambaradan perchè ha già un accordo, anche non scritto, con la Juve, allora lo mandino via subito. Non si può affrontare un finale di stagione in questo modo, è vergognoso. Oggi c’è una gara importante per l’Europa League e nessuno ne parla.
Marzo 28th, 2010 alle 09:38
Io sono allibito dalla dabbenaggine di certi sedicenti tifosi.
1° Se la Fiorentina(questa) esiste si deve solo ai Della Valle.nessuno la voleva,gli industriali fiorentini in primis.
2) Il valore della squadra, una volta venduti 4-5 giocatori, é 0.Come si dice in inglese non restano assets ma solo liabilities.
3° I Della valle,come i pontello, si sono accorti ,dopo aver provato a vincere qualche cosa che in Italia,il sistema mafioso li emarginerà sempre.
4°prandelli é un allenatore, caro,non eccelso tecnicamente che non ha vinto mai niente e costa moltissimo.Visti i risultati si puo cambiare spendendo meno.
5° La Fiorentina é in vendita ed appena si presenterà l’opportunità verrà ceduta: quindi corvino rimane come liquidatore.
E’ una triste e durissima realtà ma segue una logica economica ferrea.Non c’é peggior sordo di chi non vuole sentire e peggior cieco di chi non vuole vedere.Prandelli ha visto e sentito ed ha deciso, giustamente di andarsene.Avrei fatto lo stesso.Cosi come capisco il disgusto dei della Valle per il mondo del calcio.Hanno ragione da vendere.La partita con l’Udinese? A questo punto non interessa a nessuno.Nemmeno ai giocatori temo, caro Bestia sciorta.Hai visto stiamo arrivando al triste epilogo;saluti e buona domenica a tutti.
Marzo 28th, 2010 alle 09:42
CONTINUATE A DIFENDERE I DELLA VALLE…..FATE PURE,MA MI RACCOMANDO,QUANDO FRA 2/3 ANNI NON AVREMO ANCORA VINTO NIENTE E AVREMO FATTO SOLO6/7 POSTI IN CAMPIONATO,CONTINUATE A FARVI AMMALIARE CON LA FAVOLA DELLA CITTADELLA ED ALTRE STORIE CHE I LOR SIGNORI VI RACCONTANO!!! IO RESTO DELLA MIA OPINIONE,SE DEVE ESSERE AUTOGESTIONE, CHE CE NE FACCIAMO DI PRESIDENTI RICCHI!! E POI DAVID CON QUESTA STORIA DEI 170 MILIONI DI EURO BASTA PER FAVORE!!!! A QUANTO HANNO COMPRATO LA FIORENTINA???? A ZERO!!! E QUANTO VALE ORA??? PIU’ DI 170 MILIONI DI EURO!!! E TI HO DETTO TUTTO…….ANZI NO UN ULTIMA COSA: ABBIAMO GLI ABBONAMENTI PIU’ CARI D’ITALIA, VOGLIAMO FAR QUALCOSA PER IL PROSSIMO ANNO OPPURE VOGLIAMO FARE LA META’ DEGLI ABBONAMENTI ED ADDITARE IL TUTTO ALLA CRISI????…..SVEGLIA FIRENZE!!!!!
Marzo 28th, 2010 alle 09:43
Sono molto contento della tua presa di posizione molto più calma e ragionata di quella che hai tenuto ieri in trasmissione.
In giro, da parte dei midia (sic|! parola latina) si sentono tutte posizioni avverse ai DellaValle e spesso molto cattive.
Il Prandelli invece è il buono, lui pensa ai sogni e porta il tifoso innamorato dalla sua parte.
Ma questo non è corretto.
Quando vince è merito suo,
quando perde corvino contadino!
Ha sempre remato per la sua propria barca personale, non ha mai minimizzato per l’wuilibrio generale!
Eppure un anno gli hanno investito 50 milioni ma lui lo spogliatoio se l’è fatto scappare di mano!
La storia Mutu? Quanto è costata alla società e alla squadra; senza contare il fatto che la posizione di Mutu morificava Jovetic!
Non sempre la poesia è quella che sembra all’assonanza!
E siccome io voglio bene alla Viola, e siccome cerco di ragionare sulle cose, non posso che essere dalla parte della società, che ha progetti di prospettiva e non di immagine personale da lucidare all’occasione.
E i politici? e la città? e i giornalisti? a suo tempo quando la cittadella era un sogno possibile prima che il buon Cioni venisse intercettato erano tutti d’accordo, prima delle elezioni almeno.
No sono un po’ preoccupato (ma non per Prandelli che per me può anche andare alla juve) ma per il futuro della società.
E sono anche un po’ incavolato.
In fede
FV
Ramòn
RISPOSTA
Forse sarà stato il tono ad ingannarti, ma sono esattamente le stesse cose che ho detto ieri nel filo diretto e che (ed ero da solo o quasi) sto ripetendo da 50 giorni, ciao
David
Marzo 28th, 2010 alle 09:44
ZERO TITOLI…
Datevi da fare perchè visto che siamo gli unici a pagare vorremmo vincere qualcosa. E basta con questa storia dei 170 (140) milioni, o si portano le fonti e tutti i bilanci(sempre secretati) o altrimenti questi conti valgono come il progetto, cioè ZERO. Non glielo ha ordinato il dottore di rilevare una squadra di calcio(regalata); se volevano spendere ZERO potevano darsi alla pallamano al curling e pure alla pallavolo femminile(evviva!). La verità pura e semplice è che Prndelli chiede di vincere e che si facciano investimenti mentre loro non vogliono. Altro che scelta tecnica, a questi interessa solo la cittadella e il business che può creare. Il resto compresi noi tifosi è un surplus quasi fastidioso sopratutto se non li incensiamo a dovere e se non siamo abbastanza zerbini. Questo comportamento possono ottenerlo da una parte del tifo e da uno stuolo di giornalisti servitori ma per fortuna il tempo è galantuomo…
Ciao Cesare è stato bello.
m
Marzo 28th, 2010 alle 09:46
x Sergio
Dovresti pubblicarlo su tutti i giornali il tuo post.
Grande!
Alessandro
Marzo 28th, 2010 alle 09:47
Stiamo per rivere quello che e’ accaduto con i Pontello.Attualmente non vi sono compratori,altrimenti la societa’ sarebbe gia’ stata venduta.Lungi dal catastrofismo,ma adesso la realta’ induce a credere ad un periodo di mediocrita’di cui non se ne conosce la fine.I DV hanno gettato la maschera,finalmente e’ chiaro a tutti che la Fiorentina e i suoi tifosi servivano solo per i loro scopi imprenditoriali,intralciati dalla politica e dalla burocrazia.Avranno pure delle ragioni,ma sono colpevoli di aver illuso tanta povera gente che nel calcio trova una panacea per lenire miserie,soprusi e sofferenze quotidiane.
Marzo 28th, 2010 alle 09:48
Vorrei solo sottolineare che:
1) Prandelli prima di venire a Firenze era solo un’OTTIMA promessa e niente più! Non ha vinto niente prima, non ha vinto niente dopo.
2) Ha avuto in squadra sempre degli OTTIMI elementi che lo hanno aiutato a diventare l’allenatore più amato dagli italiani!
Si dice che molti giocatori sono venuti in Fiorentina solo perchè c’è lui ma lo stipendio a loro chi glielo paga??? Non mi sembra che Mutu, Frey, Gilardino ( tutti uomini di Prandelli) siano venuti a gratis! anzi! E’ vero che si sono ridotti lo stipendio, ma ogni estate si sentano “rumors” su di loro perchè vorrebbero un ritocco dell’ingaggio….ma soprattutto solo grazie alla Fiorentina si sono potuti rilanciare! Tutti e tre erano ormai messi ai margini dalle rispettive Società di provenienza!!
3) TUTTI i giovani lanciati dalla Fiorentina ( bidoni e fenomeni) sono stati “scovati” da Corvino!
Prandelli è una persona fantastica e uno dei pochi SIGNORI del calcio italiano!
Sa far crescere le giovani promesse e farle maturare senza eccessive pressioni e senza fargli montare troppo la testa……ma è un essere umano ed un uomo di sport e come tale ovviamente cerca (vuole) lasciare il segno con il miglior profitto! La Fiorentina attualmente non è in grado di garantire questo…..
L’unica cosa che critico in entrambe le parti è la CHIAREZZA!
I DV sono dei noti parolai ( ottimi politici….) dicono una cosa e poi raramente mantengono la parola data ( diritti tv, processi Calciopoli, Cittadella, VITTORIA DI UNO SCUDETTO NEL 2011 ) ma sono loro i finanziatori di questa squadra e che pagano gli stipendi….Prandelli compreso!
Prandelli in più di una occasione ha detto di AMARE Firenze……beh! se così fosse il rinnovo del contratto non dovrebbe essere legato a “progetti” di Società….in un matrimonio non ci si sposa solo perchè una delle parti può “garantirti” qualcosa!!
CHIAREZZA E RISPETTO PER I TIFOSI E’ CHIEDERE TROPPO?
Marzo 28th, 2010 alle 09:52
Ribadisco, adesso BASTA,
IO STO CON PRANDELLI
perchè pensa quello che pensiamo noi tifosi, ha i nostri sogni e la nostra passione; a me del piano industriale non me ne frega una mazza, tifo Fiorentina per passione, i conti li faccio nella mia vita privata, tutti i giorni!
Marzo 28th, 2010 alle 09:58
Vabbe’, sire… Io preferirei qualcosa di più autorevole, che ne so, “vostra illustrissima magnificenza” sarebbe carino, magari difficile da scrivere ma carino!
Bando alle quisquille, Sire, scrivo su questo reale blog perché e’ d’uopo quotare messere Rocco Riffredi!
Quel suo PS rappresenta in pieno il mio pensiero, da sempre. Non bastano a abiti di lusso e look da uomo di mondo per essere eleganti! L’eleganza, quella vera, e’ un altra cosa. Con questo mi tengo i dv tutta la vita seguendo l’antico motto del “sempre sia lodato, il c….. che ha pagato!”
Piesso anche io, rivolto sempre al messere Riffredi, il tuo nickname e’ da oscar del nickname!!! Ogni volta che lo leggo mi fa ridere! Nel tuo Nick vedo i fiorentini, ironici e goliardici. Le caratteristiche che mancano agli attori di queste ultime puntate della nostra Fiorentina. Simpatia divertimento e autoironia. Doti assenti nel dna dei dv, del corvo e del pranda!
Una domanda, ma tutti quelli che postano “io sto con prandelli” il prossimo anno tiferanno juve?
Marzo 28th, 2010 alle 09:58
Quella dei della Valle è una scelta tecnica sbagliata detta in modi e tempi decisamente inopportuni.
Nel condividere le parole di Guetta aggiungo il rischio per la Fioretina della permalosità della società che rappresenta il vero ricatto verso la città.
Purtroppo senza Prandelli il futuro sarà gricio per molti e molti anni ma senza i Della valle il futuro viola sarebbe nero.
Nel mezzo una città, una tifoseria che non meritano di essere sotto ricatto.
ma sottovoce possiamo urliarlo: i Della Valle con Prandelli (uomo prima che allenatore) l’hanno fatta di fori di 5 metri…e a Firenze mica sian così bischeri da non capirlo.
Marzo 28th, 2010 alle 10:00
E comunque grane Prandelli, grande uomo e grande allenatore ma io sto con i Della Valle se non c’erano loro non eravamo di nuovo la Fiorentina ( con la F maiuscola) e Prandelli non era qui !
Marzo 28th, 2010 alle 10:01
Caro David, mi sembra la tua “scelta tecnica” una espressione un po’ troppo sintentica per una vicenda in cui sono messi in gioco i sentimenti.
O vogliamo dimenticare la realtà? Prandelli ha scelto di restare nel momento più difficile della sua vita, quando avrebbe voluto fuggire, isolarsi..è rimasto per la Fiorentina, per i suoi tifosi e perchè aveva dato la sua parola. Quindi i suoi sentimenti sono senz’altro in gioco…deve all’improvviso rinnegare una scelta di cuore fatta non una ma due volte nel corso degli anni…e vi sembra poco?
I sentimenti dei tifosi che amano questo allenatore per la sua onestà, perchè fino ad oggi è stato il vero garante del progetto qualunque esso fosse, ma un progetto c’era, quei tifosi che oggi si sentono traditi perchè, se Cesare va via malgrado abbia offerto di allenare una nuova “baby Fiorentina”, allora vuol dire che non c’è più un progetto ma siamo giunti al vivacchiare…o forse addirittura al disarmo. E non cadano alcuni nella trappola del tradimento: Cesare non ha firmato, non ha accordi con nessuno, non ha ancora detto di andar via, ha ribadito che è l’allenatore della Fiorentina e, malgrado le offese a mezzo stampa, ha teso la mano…non lo dimentichino quelli che già lo condannano. Io sono anti-juventina nell’anima, come tutti i veri tifosi viola, ma non posso pretendere che, se i Della Valle lo cacciano, Prandelli vada in clausura e sono certa che, dove andrà, sarà perchè gli hanno offerto un progetto, non un contratto! Nella sua onestà, che dobbiamo apprezzare, non poteva promettere quello che ancora oggi lui non sa, le parole per Cesare sono importanti , è un uomo onesto ..e non si può dire di tutti lo stesso.
Ai Della Valle voglio dire solo una cosa: quando ci hanno trascinato nella vicenda Calciopoli, cosa mai accaduta nella nostra storia, li abbiamo difesi ad oltranza, abbiamo subito l’onta dei processi mediatici, siamo stati accanto alla proprietà, tifosi e Mister abbiamo rinunciato ad una Champions guadagnata sul campo senza proferir parola…forse meriteremmo tutti più rispetto.Mi sarei aspettata di veder giubilare Mencucci per le sue telefonate non proprio rispettose invece di un Mister, un vero uomo, che ancora ieri, dopo quella agghiacciante intervista, aveva avuto parole di stima e rispetto nei confronti della Sua Proprieta!
Se l’avventura di Prandelli a Firenze è finita, ed ancora mi auguro di no, sono curiosa di vedere quanto resisteranno i Della Valle…hanno cattivi consiglieri, come dimostra questo suicidio sportivo, e Firenze è una città che non perdona.
Chi vivrà vedrà quello che è certo è che oggi, David, il mio titolo sarebbe “Hanno ucciso un sogno”.
Marzo 28th, 2010 alle 10:10
Si avvicina l’epilogo di questa vicenda che ci lascerà – in ogni caso – molto amaro in bocca.
E’ veramente impossibile nel calcio chiudere un rapporto (quasi unico come nel caso del nostro mister) con chiarezza e senza giochini delle parti?
Purtroppo sceicchi o magnati (meglio se innamorati della maglia…) all’orizzonte viola non si profilano, questi abbiamo e questi ci dobbiamo tenere.
Al mister auguro buoni successi altrove, sarei felice se fosse all’estero(coltivo ancora qualche speranza di non vederlo assieme ai loschi strisciati…).
Marzo 28th, 2010 alle 10:10
Io personalmente sono davvero triste….speravo in cuor mio di raggiungere, come detto in passato, quel benedetto traguardo che non ci sara’ con questo allenatore, ma evidentemente si dovra’ “vivacchiare” a meta’ classifica in attesa che “nasca” (mi sembra impossibile) la cittadella. Che tristezza!
Marzo 28th, 2010 alle 10:11
Te vorresti conoscere il motivo di questa scelta tecnica, maturata, se così fosse, negli ultimi giorni.
E cosa può essere accaduto in questi ultimi giorni, che possa aver determinato tale scelta?
Probabilmente basta leggere le parole di Diego: ….”il progetto non è cambiato. Nessun ridimensionamento, siamo e restiamo il 5° monte ingaggi, ma non potremo andare oltre.
Dicci che non vai alla Juve…”
Cesare a questa domanda non ha risposto come avremmo voluto.
Giriamoci pure intorno ma il nodo della questione è questo.
E c’è la Juve di mezzo.
Marzo 28th, 2010 alle 10:12
Io credo a Prandelli: la cittadella non ci sarà o almeno non a Castello dove la volevano i Della Valle. L’area è sotto sequestro giudiziario in attesa delle conclusioni delle indagini preliminari. Nessuno si è mai chiesto perchè Renzi ha tentato di proporre varie alternative (tutte sdegnosamente respinte al mittente)? Domando: se scoppia il “bubbone” giudiziario i politici locali potranno far finta di nulla? Ne riparliamo quando l’inchiesta sarà conclusa. Mi spiace per un Prandelli che se ne va: ma chi di noi non avrebbe fatto lo stesso? Oltretutto ha difeso squadra e società per un anno mentre la proprietà brillava per la sua assenza. Considero Prandelli un ottimo allenatore e un uomo profondamente onesto. Vedremo poi a chi avranno dato ragione i fatti.
Marzo 28th, 2010 alle 10:17
Guarda David a mio modo di vedere la vicenda è molto più chiara di quel che si pensi. Ovvero Prandelli ha sicuramente la volontà di rimanere a Firenze per tanti buoni motivi semplicemente lo farebbe a patto di essere attrezzato tecnicamente in maniera adeguata. Non è una questione di soldi il mister ha chiesto garanzie tecniche (più che lecitamente). La società gli ha risposto con la storia dell’autofinanziamento e del progetto che va rimandato nel tempo a causa della cittadella(lecitamente). Il matrimonio è già finito e le storielle della squadra giovane (da parte di Prandelli) e del fatto che non vada alla juve (da parte di DDV) fanno parte del teatrino da mettere in faccia ai tifosi per scaricarsi responsabilità che credo non abbiano nessuno dei due ma una amministrazione comunale che impiega 5 anni per dare il via libera ai campini e non è in grado di dare una risposta concreta ad un imprenditore che avrebbe deciso di investire una montagna di soldi su Firenze. Pontello ha venduto la società per uno stadio mai realizzato e statene certi presto lo farà anche DDV se non avrà risposte.
Marzo 28th, 2010 alle 10:19
Sua Maestà
Nel calcio Italiano gli allenatori che sono stati , a certi livelli, più di 5 anni nella stessa squadra sono pochissimi, i divorzi ,nel calcio, raramente sono “consensuali” perchè chi resta ha sempre la tendenza a scaricare ogni responsabilità su chi se ne va , specialmente se chi va via gode del rispetto dei tifosi e viceversa , qui però le persone coinvolte sono tutte adulte e responsabili, da un lato Prandelli non può chiedere “chiarezza” perchè i Della Valle piaccia o no con la parola “autofinanziamento” fino a Cittadella approvata (n.b. non costruita) sono stati cristallini, se il tecnico vuole andare “a vincere” , cosa più che legittima, lo dica.DDV ha però pisciato fuori dal vaso con quell’intervista.
IL FAIRPLAY che hanno predicato a squadra e tifosi bisogna che ora lo pratichino LORO!!!
Marzo 28th, 2010 alle 10:23
x Vibennal
ma che dici?
Se non arrivavano loro arrivava qualcun’altro.
Ti ricordo che la Firoentina è stata pagata niente! credi davvero che non l’avrebbe comprata nessuno?
Capisci il disgusto dei DDV!!!
Ci danno di ladri oggi per quello che hanno combinato per non andare in b, l’avessero fatto almeno per vincere qualcosa. Il disgusto ce l’abbiamo noi.
100 campionati in C2 ma con gente che ama il Giglio, con gente che quando vede quella maglia gli viene i brividi.
Non li ho mai sentiti come i miei Presidenti.
Se dobbiamo sorbirceli i signori con la coda di paglia che almeno portino trofei, se dobbiamo soffrire allora voglio amore per il Giglio. la sofferenza sarà più dolce.
Alessandro
Marzo 28th, 2010 alle 10:24
mah…io di Prandelli posso solo criticare il fatto di aver visto un progetto finora…io in tutta onestà, sin dall’inizio non ho mai intravisto alcun progetto se non l’improvvisazione più lampante e la navigazione a vista seguendo le onde…squadra sempre fatta in ritardo, investimenti specifici mai fatti preferendo prendere decine di giocatori inutili da sbolognare poi sottocosto, almeno due o forse tre responsabili marketing che non hanno prodotto assolutamente NIENTE a livello strategico, gestione oscena della comunicazione, licenziamenti improvvisi, centri sportivi sbandierati e diventati fattorie, progetti fantasmagorici di Cittadelle da fare in un posto ben preciso e solo in quel posto ma il tutto esibendo un plastico e basta…uscite strambe (per noi poveri mortali) ma in realtà messaggi mirati e precisi…i rosiconi, le dimissioni di Andrea, l’ira verso l’assessore poi dimesso, adesso Prandelli…tutto per difendere l’onore e la dignità dei tifosi…stranamente questo onore mai è stati difeso davanti a dichiarazioni offensive di altri tesserati o alle provocazioni fastidiose ricorrenti nei nostri riguardi…potrei continuare per ore…e dei 4 scudetti consecutivi sbandierati NON mi interessa assolutamente niente se devo rinunciare alla m ia dignità e passione genuina di tifoso…per cosa poi?
Marzo 28th, 2010 alle 10:26
Ciao David,
A differenza degli altri che stanno o con Prandelli o con DDV, io sto CONTRO DDV: sto contro di loro perchè ci hanno tolto l’anima, ci hanno dato quintali di bromuro per cui non ci possiamo permettere nemmeno un fischiettino alla fine di un mercato così osceno che nemmeno la Fiorentina di Bersellini altrimenti siamo si vuole tutti il male della Fiorentina. Con un DS che, come hai scritto giustamente tu, vira di 180° rispetto al suo allenatore presumibilmente perchè il 70% delle sòle che prende non lo fa giocare (e lasciamo stare la storia di Bolatti eroe argentino….ma lo vediamo o no chi fa giocare Maradona?al mio amico Tognozzi che gioca adesso a Pescara gliel’ho detto 20 volte: prendi la cittadinanza argentina, se ci gioca questo te tu diventi titolare fisso)e che francamente mi ha rotto le palle con la storia dei “guattrosgudettieguattrosgembionslig” . Ma chi credono di pigliare per il sellino? Qui si sta rivivendo 20 anni dopo l’epopea pontelliana; bene, per quanto mi riguarda DA OGGI SI CONTESTA TUTTO. Chi viene dopo di loro? FIRENZE! tra le tante bischerate che ci hanno propinato in questi anni, c’era anche quella di fare l’azionariato popolare: bene, io sono pronto a frugarmi: ma loro DEVONO LEVARSI DAI TRE PASSI. E a questo punto, a malincuore, deve farlo anche Prandelli: non mi è piaciuto il fatto che ieri non abbia detto che non andrà alla Juve, il che automaticamente significa che un mezzo accordo già ce l’abbia. E questo, con un contratto in corso fino a giugno 2011, sinceramente mi indispettisce e non poco.Ricordate: AZIONARIATO POPOLARE questa è l’unica strada per non essere più servi di nessun padrone, per riprenderci la nostra storia
Marzo 28th, 2010 alle 10:27
I DDV e Corvino non hanno mai detto che Prandelli se ne deve andare, anzi hanno ripetuto + volte che Prandelli deve rimanere, anzi che è parte fondamentale del progetto. Se Diego per battua dice: Prandelli te la senti di dire ai tifosi che non vai alla Juve? e Cesare se ne esce dicendo che le parole di Diego sono un licenziamento, c’è qualcosa che mi sfugge e che non torna. Forse a Prandelli tornava dire cosi perchè è già d’accordo con i gobbi e vedendo che la proprietà non lo molla, prova a farsi cacciare. Io giudico dai fatti, non dalle persone e questa volta Prandelli l’ha fatta fuori dal vaso.
Marzo 28th, 2010 alle 10:30
x Franco post 32
ti rigiro la domanda:
tutti quelli che stavano con Baggio hanno cominciato a tifare lei?
Alessandro
Marzo 28th, 2010 alle 10:31
La sintesi chiara e semplice a mio avviso è la seguente.
“Vado via perchè in questa squadra e in questa città non si vincerà mai niente”
Ma come dargli torto?
Con la novella della cittadella stanno prendendo per il naso i fiorentini da due anni.
Via su svegliatevi è giorno, il sogno è sfumato alle luci dell’alba
Marzo 28th, 2010 alle 10:35
Caro David,la situazione a mio parere e’ molto semplice;Prandelli in 5 anni a Firenze ha fatto piu miracoli del mago Herrera perche’ con giocatori come gobbi,donadel,zauri,castillo ecc.con tutto il rispetto per fare bene come hanno fatto ci voleva un grande allenatore che ha sopperito alle carenze tecniche con l’organizzazione di gioco e questo gli ha permesso di far bene anche in champions dove anche se sei inferiore alle altre squadre ma hai un gioco organizzato puoi far bene;mettici anche la “disponibilita’ degli arbitri per 2/3 anni e il gioco e’ fatto.Adesso lui ha chiesto garanzie che i Dellavalle non gli possono dare e da qui ne deriva tutto quello che e’ successo negli ultimi giorni.Credo che se la proprieta’ sia convinta di ripetere quello che ha fatto prandelli con un altro allenatore,io assolutamente non ci credo perche’ in italia allenatori organizzati come lui non ce ne sono.Pazienza,torneremo nell’anonimato come lo siamo stati fino a qualche anno fa cosi’ almeno le televisioni e i giornali avranno un motivo valido per snobbare la Fiorentina.Io mi rassegnero’ la domenica e il mercoledi a stare con la mia famiglia.
UN TIFOSO MOLTO AMAREGGIATO
Marzo 28th, 2010 alle 10:40
Ciao David,secondo me Cesare ha semplicemente chiesto chiesto a i Della Valle di comprare 2 o 3 giocatori di livello per lottare seriamente per lo scudetto visto che il prossimo anno non saremo in Champions League. La mia paura che i della valle hanno pensato di fare cassa il prossimo anno e Cesare sta pensando di cambiare squadra ( la juventus è disposta a spendere)
Ho visto il video dell’intervista a un certo punto i Cesare parla di licenziamento:
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http://it.violachannel.tv/dettaglio-conferenza-stampa/items/prandelli-voglio-sognare-ancora.html
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Marzo 28th, 2010 alle 10:43
Per me la cosa più triste di questa vicenda è continuare a sentire i DV appellati come “scarpari”, “ciabattini”, “infami”, “approfittatori”. Passi pure per “ineleganti”e “intempestivi”..ma arrivare fino alle offese spregievoli è veramente brutto. Comunque ognuno è libero di pensarla come meglio crede.
Il tutto poi per partito preso o quasi e soprattutto perchè hanno “osato” pretendere dal loro stipendiato allenatore che si esprimesse su una certa “ipotesi”. Il tempo è galantuomo e staremo a vedere se i DV hanno preso una topica colossale oppure avevano visto giusto. Io attendo e mi schiero soltanto a difesa della Fiorentina.
Vorrei facessero altrettanto coloro che ad ogni piè sospinto non perdono l’occasione per offendere in maniera spregievole.
Marzo 28th, 2010 alle 10:44
ma che pena………………..
gente che spara a zero sui DV, che piange un allenatore che probabilmente e giustamente per la sua carrira ha fatto una SUA libera scelta, lacrime, ingiurie, MA ANDATE A TIFARE LA NUOVA SQUADRA CHE ALLENERA’ PRANDELLI!
GLI ALLENATORI SE VANNO E SE NE VENGONO LA FIORENTINA RIMANE SOLO SE QUALCUNO (POCO O TANTO) CI INVESTE.
SOLO FIORENTINA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marzo 28th, 2010 alle 10:45
Caro David,
a me hanno un po’ stupito i contenuti della risposta di Prandelli.
Penso che Della Valle abbia voluto fare una provocazione all’indomani della sconfitta di Catania forse per stimolare l’ambiente e credo che Prandelli abbia un po’ ecceduto nella risposta mettendo in mezzo la cittadella e la storia del licenziamento. Sinceramente non riesco a vedere un nesso logico tra le affermazioni di Della Valle e la risposta del Mister.
Marzo 28th, 2010 alle 10:49
Caro Davide,
ripeti in continuazione che sono stai spesi dai DV 170 ML in 8 anni, come se dovessimo prostrarsi al loro cospetto per evitare il rischio di non essere abbandonati a noi stessi e alla mercé di qualche piccolo imprenditore con ben meno possibilità economiche.
In parte questo potrà anche essere vero, ma secondo te questi Signori non devono a Firenze almeno altrettanto, se non fosse altro per il gran ritorno d’immagine !!!!
Sono convinto che almeno 3/4 dei fiorentini, anzi degli italiani, non sapessero assolutamente chi fossero … E ALLORA RISPETTINO DI PIU’ FIRENZE, LA SUA GENTE, I TIFOSI VIOLA E NON SI PERMETTANO DI TENERLI SOTTO SCACCO CON RICATTI VARI: AMO LA FIORENTINA MA NON SOPPORTO CHE NESSUNO RICATTI LA MIA CITTA’ PER FARe UN BUSINESS: CI SONO BEN ALTRI INTERESSI S LIVELLO SOCIALE CHE NON INGIGANTIRE IL FATTURATO DEI DV.
COMUNQUE SEMPRE FORZA VIOLA !
CIAO.
Marzo 28th, 2010 alle 10:50
Ho appena letto le dichiarazioni di questi giorni. Per fortuna non ho avuto modo di informarmi prima ed ho evitato di farmi il sangue amaro già da ieri. Francamente sono basito, ero tranquillo e pensavo che stamattina avrei letto soltanto notizie sulla partita di oggi ed invece mi sono ritrovato davanti pagine e pagine di discorsi da dilettanti allo sbaraglio. Dichiarazioni fuori luogo e fatte nel momento meno opportuno. Sono d’accordo con Prandelli quando nella conferenza stampa che è online sul sito di canale 10, dice al minuto 12 e 30 che a nessuno interessa parlare dell’Udinese. In primis non interessa ai Della Valle, che come al solito si muovono nel mondo del calcio con la grazia di un elefante, collezionando multe, richiami e figure barbine. Pura e semplice incompetenza di persone che non si rendono conto che uscirsene con simili dichiarazioni alla vigilia di un incontro importante e comunque quando mancano solo 8 gare alla fine è davvero destabilizzante per l’ambiente e rischia di far svanire anche le ultime speranze di raddrizzare un campionato nato male e gestito ancor più male.
Marzo 28th, 2010 alle 10:51
Fantastici questi anni: non c’è solo i soldi, non qui; non c’è solo l’apparire, non con quest’Uomo. Forse proprio questo lo allontanerà. Rispetto per il più grande tecnico, forgiato da grandi dolori e capace di dare grandi soddisfazioni. Chiunque venga, povero lui. Detto questo, questi gran signori hanno, loro soltanto, tracciato un solco tra loro e una parte di popolo viola nella quale mi riconosco; quella parte che sa vincere anche nelle sconfitte. Ci eravamo trovati, è durato troppo poco, ciononostante un si vò beghe con nessuno. Sò già che tra poco diremo “Fantastici quegli anni”. Ti abbraccio Mister.
Marzo 28th, 2010 alle 10:53
PRANDELLI NON ANDRA ALLA JUVE…….MA A PARMA……….
Marzo 28th, 2010 alle 10:53
Eh no, troppo tenero con Della Valle.
Il giochino spostiamo il tiro su Prandelli non funziona.
Per quanto importante, bravo e amato Prandelli non è la Fiorentina.
La Fiorentina è l’unico nostro fine.
Il punto è un altro. Il licenziamento di Prandelli avviene perchè il famoso progetto non c’è.
Avviene perchè Prandelli, da professionista ambizioso e capace qual’è, vuole vincere. E con la nuova strategia di Della Valle ha capito che non vincerà mai.
Ha capito che il suo futuro è come quello di Marino, dell’Udinese o di Del Neri.
Allora ha deciso, credo a malincuore, che doveva cambiare per provare a vincere.
Chi non vorrebbe fare la stessa cosa.
Lui può farlo. Noi no. Noi siamo innamorati della Fiorentina e comunque vada non possiamo cambiare e tifare Inter o Milan o Real Madrid, per vincere.
A noi e solo a noi il cerino resta sempre in mano.
La storia si ripete: Pontello, Cecchi Gori.
Dopo qulche anno di buoni risultati e di speranze. I nostri sogni sono svaniti, hanno venduto Baggio, Berti, Passarella, Batitusta Rui Costa, Toldo, etc.
Questi signori marchigiani stanno facendo lo stesso. Hanno già cominciato da tempo: Toni, Pazzini, Melo e continueranno su questa strada, cercando sempre di convincerci che lo fanno per il nostro bene, ma che hanno progetti di gloria (Cittadella permettendo naturalmente).
Se si vuol vincere nel calcio bisogna spendere, sennò si fa come Pozzo dell’Udinese che con il calcio fa i soldi.
Pozzo sarà sicuramente contento, ma questa prospettiva non ci piace.
Dei bilanci in ordine non ce ne frega niente -guardate la Roma- vogliamo vincere.
Nell’uovo di Pasqua vorrei che i tifosi che oggi sono a Firenze fischiassero la proprietà e il letterato per 90° minuti.
Portino avanti la loro politica, ma ci lascino il sacrosanto diritti di esprimere il nostro pensiero e la nostra insoddisfazione.
Si meritano fischi e fischi avranno.
Ripeto: per fare autofinanziamento non servono i Della Valle, vanno bene tutti.
Marzo 28th, 2010 alle 10:55
Caro Davide
ho letto la tua analisi e tutti i commenti per farmi veramente una idea chara sulle varie tesi e controtesi.
Da vera tifosa viola io sto con la Fiorentina comunque, e non mi va di schierarmi, penso che tutte e due le parti in causa, come nei matrimoni, abbiano le loro buone ragioni, ma poi si arriva comunque al divorzio. Questa situazione fa comunque molto soffrire noi tifosi e penso che oggi sarà una giornata veramente brutta dall’epilogo forse tragico. Mi augurerei che almeno si potesse arrivare sereni alla fine del Campionato ma adesso si rende necessario un vero faccia a faccia coerente fra le parti. A Cesare vorrei dire che in Lui ho sempre creduto sia come uomo che come tecnico, gli errori si possono fare e dobbiamo sempre premiare il tentativo di superarli. Ma alla Juve NO sarebbe un errore gravissimo per Lui e per Noi
Marzo 28th, 2010 alle 10:56
caro davide,
non sono d’accordo con la scelta tecnica perché il modo in cui è attualmente gestita la questione è tutt’altro che quello corretto per affrontare una questione tecnica.
della valle teme che prandelli vada alla juve e tira fuori questa storia delle uova di Pasqua, ma via.
se vuol essere sicuro delle intenzioni di prandelli cosa di meglio di un incontro e quindi se necessario di una conferenza stampa congiunta in cui si dicono le cose guardando in faccia l’altro?
i ddv non possono impegnarsi oggi per il futuro perché non sanno come andrà a finire la cittadella?
bene lo dicano chiaramente ai tifosi e all’allenatore e poi vediamo, gli uomini si valutano dai comportamenti e non dalle parole, ma alle volte le parole stesse sono comportamenti e allora contano anch’esse maledettamente.
far arrivare un messaggio indiretto a prandelli è uno di questi casi e vuol solo dire metterlo in difficoltà.
si può discutere prandelli come tecnico ma non come uomo. se l’obiettivo era farlo rimanere o gestire un’uscita consensuale, bastava parlargli con chiarezza dei progetti futuri e lui avrebbe risposto in modo chiaro.
se non lo si è fatto è o per inesperienza o perché si vuole gestire il disimpegno dalla fiorentina dando la colpa a qualcun altro.
A te, a voi, la scelta.
forzaviola, anche se con molto meno entusiasmo
Marzo 28th, 2010 alle 10:57
A – 10 punti dal Palermo il 4º posto è irraggiungibile.
Purtroppo rischiamo di andare in Uefa.
Io voglio stare fuori dalla Coppe e giocarci il campionato: la differenza fra Fiorentina e Roma non sono 20 punti e s’è visto a Firenze.
Due innesti e obiettivo scudetto. Prandelli o non Prandelli
Marzo 28th, 2010 alle 11:00
io non capisco questa delusione sul fatto che Prandelli vada alla juve…. io sono deluso che vada via a prescindere.. che me ne frega poi dove va’… continuiamo fa’ i rosiconi?? basta adesso..
Marzo 28th, 2010 alle 11:00
allora,non capisco: Cesare ha detto che rimane volentieri anche con una squadra di giovani,i Dv hanno detto che non cambia niente,lo scudetto no, ma quello lo sappiamo anche noi,purtroppo i tempi che poteva vincere un Verona o una Sampdoria non esistono più, (e Dio sa se la parabola della Samp non assomigliava molto a quella della Fiorentina, mix di giovani ed esperti e arrivare piano piano alla vetta) però ci potremmo togliere delle soddisfazioni lo stesso,e quindi dove starebbe il problema?
è vero che i DV sono imprenditori che pensano al profitto e ai bilanci (ma io di un presidente tifoso che butta i soldi non so che farmene,preferisco una società sana e che porta avanti un certo tipo di fare calcio,sarebbe bene che molti prendessero esempio da lui,un Pato che costa 20 mln e ne prende due di ingaggio a 18 anni mi sembra uno scandalo!!), come è vero che il grande Cesare non solo non ha vinto nulla,ma quest’anno ne ha perse 13 (tredici!), anche se non tutte meritatamente. nonostante questo io spero che le parti ritrovino un accordo e si “sposino” volentieri (perchè per forza non si fa neanche l’aceto!), ma se così non fosse ce ne faremmo, a malincuore, una ragione.
quello che però non posso accettare è che mi sembra che si siano dimenticati -TUTTI QUANTI – che la squadra ha un campionato e degli obiettivi da portare in fondo,e PRETENDO che sia lasciata lavorare in pace! perchè la Fiorentina-intesa come squadra-è molto umorale, e ho paura che queste cose le “senta”, e che di questo passo vada tutto a finire in vacca (scusate il francesismo)!! cari Cesare e società tutta, è questo che volete? non credo che convenga a nessuno,nè all’allenatore (che resti o che rimanga,un conto è andare via da vincente, un altro da sconfitto), nè alla società (anche dal punto di vista meramente imprenditoriale è sempre meglio presentare al mondo una buona squadra che una mediocre), quindi al lavoro e zitti tutti,perchè la cosa essenziale e suprema è IL BENE DELLA FIORENTINA.
ciao,e scusate la lunghezza,ma comincio ad avere la nausea, io non sono una che chiede ad ogni costo giocatoroni e scudetti, mi va bene anche come quest’anno, ma queste storie mi stuccano proprio!
Marzo 28th, 2010 alle 11:03
Ciao
Penso due possibilità:
-La prima è che Prandelli un po’permaloso abbia la voglia di misurarsi con ambienti piu’importanti cosa che a Firenze non è possibile quindi sta tirando la corda.Bisogna pero’ che si ricordi che qui ha potuto fara di tutto e gestire i giocatori come ha voluto.Ne sono andati via veramente tanti non voluti da lui (Pazzini).
-La seconda piu’ utopistica e politica e’ che lui e’ gia’ in accordo con DDV e abbia forzato la mano alla citta’ per muovere questo progetto della cittadella.Firenze si deve svegliare e l’amministrazione deve seguire il volere dei cittadini e non solo l’interesse di alcuni per mantenere questo immobilismo.Firenze deve crescere. Facciamoci sentire
Marzo 28th, 2010 alle 11:03
PROVIAMO A FARE UN GOL !
Marzo 28th, 2010 alle 11:05
Ma non sarebbe piu semplice , invece di prendere una parte o l’altra , accettare che anche i grandi amori finiscano??
e a volte in modo brutto??
stamani mi sono svegliato e per un attimo ho sperato di aver sognato tutto ma non è stato cosi , ne prendo atto e mi dico “SE C’è LA SALUTE C’è TUTTO ”
…ne abbiamo passate tante e tante ancora ne dovremmo passare , animo gente la vita non si ferma mai (per fortuna) .
Forza Viola
Marzo 28th, 2010 alle 11:05
A leggere quello che scrive il Corriere Fiorentino, l’incontro c’è già stato tra società ed allenatore.
Ed in questo incontro, pare fosse stato spiegato già tutto.
Quindi Prandelli sa quali sono i programmi.
Successivamente a quell’incontro Diego ha chiesto pubblicamente la smentita delle voci sulla Juve.
Le cose cominciano a prendere un contorno sempre più chiaro.
Cari innamorati di Prandelli, mettetevi l’animo in pace, a meno di colpi di scena, Cesare torna a casa sua …….altro che Firenze a vita!
Marzo 28th, 2010 alle 11:13
Ciao David,
Io credo che la storia del bigliettino da firmare abbia un senso solo se i DV sanno già che Prandelli ha un accordo con la Juve. In altre parole, o Prandelli mente ed i DV lo hanno voluto stanare, o altrimenti i DV hanno avuto una caduta di stile importante, scelta tecnica a parte. Cosa significa infatti dichiarare ai giornali che “loro” non vanno alla Juve? Insomma dove sta la verità? E perchè pur sempre alla vigilia di partite importanti e di una semifinale di Coppa Italia si è voluto alzare tutto questo polverone?
Credo francamente che ricercare la spiegazione in una scelta tecnica sia riduttivo.
Un saluto,
Alessandro
Marzo 28th, 2010 alle 11:15
Da Corriere Fiorentino:
Se Cesare Prandelli ieri si è definito «molto amareggiato» dopo aver letto l’intervista di Diego Della Valle alla Gazzetta dello Sport, la società viola è rimata irritata e sorpresa dopo la conferenza stampa del tecnico. Irritata per alcuni passaggi del suo discorso (Cittadella, Progetto, squadra giovane, ambizioni), sorpresa perché ai dubbi-domande-considerazioni di Prandelli ritiene di aver già risposto una settimana fa durante un incontro a quattro a cui erano presenti oltre al tecnico, il ds Corvino e ‘‘i presidenti’’ Andrea Della Valle e Mario Cognigni.
Diego e Andrea Della Valle hanno chiesto la sbobinatura delle parole di Prandelli. Stessa cosa ha fatto Cognigni, all’estero per motivi di lavoro e nuovamente a Firenze martedì per la presentazione del bilancio martedì.
Chiedeva una precisa presa di posizione Diego Della Valle, un «non andrò alla Juve» che fugasse quelle voci di contatti sempre più avanzati tra Prandelli e il club bianconero, a lui confermate pare da alte fonti Fiat-Ferrari (l’amico fraterno Montezemolo?). Ma la risposta attesa dal patron non è arrivata. E al suo posto è giunta una poco gradita ‘‘sfiducia’’ da parte di Prandelli sulla realizzazione della Cittadella, crocevia dei futuri sogni di gloria. In un momento in cui Diego Della Valle sta giocando una partita politica importante per dar vita al mega Progetto, le parole dense di pessimismo del suo tecnico — che è un uomo che a Firenze ha peso e impatto —, gli sono sembrate un mezzo tradimento. Così come si è stufato di sentir parlare di futuri incontri chiarificatori. Perché sarebbero già avvenuti. L’ultimo, come detto, la settimana scorsa, dopo la partita con il Genoa.
Prandelli ha esposto in quel contesto gli stessi dubbi e le stesse perplessità che ha ripetuto, coerentemente, ieri in conferenza stampa. Non sono dunque i temi ad aver sorpreso la società, quanto il fatto che riteneva di aver già risposto al tecnico, rassicurandolo. Continuare a mettere in dubbio la chiarezza dei programmi, fa nascere nei vertici il sospetto che si tratti di una strategia per prepararsi a un addio indolore nei confronti della piazza che lo adora, ricambiata, lasciando chi resta ad affrontare critiche e contestazioni.
Negli ultimi incontri (uno anche prima di Napoli-Fiorentina) la società avrebbe confermato al tecnico: che al momento la Fiorentina non può permettersi investimenti che le consentano di lottare per il titolo, ma che anche con l’autofinanziamento il progetto è quello di allestire una squadra competitiva per collocarsi a ridosso delle grandi, sperando di approfittare di possibili altrui black-out. E questo intende farlo mantenendo l’attuale ossatura tecnica e utilizzando sul mercato tutti gli introiti derivanti da una eventuale cessione particolarmente remunerativa. Anche per questo il riferimento di Prandelli a guidare in futuro la squadra più giovane d’Europa è parsa un’ulteriore forzatura, considerato che prima dell’arrivo di Liaijc e Keirrison, la rosa viola era una delle più vecchie della serie A.
Andrea Della Valle aveva quindi confermato al tecnico tutta la sua stima e l’intenzione di continuare insieme. Il susseguirsi delle voci sul tecnico e il ‘‘clima’’ in città ha spinto Diego a forzare la mano. La società non rimprovera a Prandelli l’eventuale sua intenzione di voler lottare per il titolo con una società più attrezzata di quella viola. E non lo considererebbe un tradimento, se lo stesso Prandelli ammettesse questa sua legittima aspirazione prendendosene la responsabilità. Invece questa guerra di nervi rischia di spaccare la tifoseria e pregiudicare il futuro. Sia che Prandelli resti (ipotesi ora difficile), sia che vada via, lasciando il campo (minato) a un sostituto che si ritroverebbe con una pesantissima eredità da gestire.
Marzo 28th, 2010 alle 11:16
Secondo me, come speso capita a Firenze, si rovesciano le situazioni. Mi sembra abbastanza chiaro che i DV non vogliono tutti gli anni rimetterci 20 mln. di Euro (legittimo) mentre Prandelli vuole poter sognare (altrettanto legittimo). Se ognuno rincorre il proprio obiettivo è naturale che si arrivi al divorzio…
L’unica cosa che non approvo da parte di DDV è la forma con cui si è arrivati alla resa dei conti, però credo che se ha agito così un motivo ci deve pur essere. Io credo che un certo silenzio di Prandelli abbia fatto innervosire la società e per farlo “stanare” hanno pensato di uscire allo scoperto sui giornali.
Non capisco chi critica i DV per la storia dell’autofinanziamento. Se per le vacanze estive voi avete i soldi per una settimana a Gabicce e vostra moglie sogna di andare un mese alla Maldive è colpa vostra?? E se vostra moglie va con l’amante perchè alla Maldive ce la può portare cosa pensereste???
Marzo 28th, 2010 alle 11:22
No,caro Direttore,io questa scelta non la rispetto affatto! La prima ragione è che io penso -e credo lo pensi anche Lei-che c’entri parecchio Corvino :che avrà anche scelto lui Prandelli cinque anni fa, ma che si è poi sentito contraddire (ieri e sempre)sulla vicenda Mutu.Del resto, l’ideale del Direttore tecnico è sempre stato quello di comprare a cinque e rivendere a venti:bravissimo,ma qui non siamo a Udine,nè vogliamo diventare la Triestina anni ’50,credo.
La seconda è che questa proprietà,tra i molti meriti che sempre riconosciamo,dimostra oggi che,fin da principio,il discorso era di profitto o non era.Lo dimostra la presidenza lasciata “a penzoloni”,le assenze sistematiche in Lega e la passività dimostrata-nonostante le conoscenze di Abete etc.-mentre gli arbitri massacravano sitematicamente la Fiorentina.Risulta evidente che tutto era in funzione di un investimento futuro…e ormai improbabile.
La terza,infine,è che,in tutto questo disastro,credo alla sincerità di Prandelli molto più che a quella degli altri:la disponibilità ad un progetto decente il mister l’ha sempre riaffermata,anche ieri!
E se si comincia a parlare di Del Neri,Direttore mi scusi:il nuovo progetto NON è decente…
Marzo 28th, 2010 alle 11:24
Sergio santo subito!!!
E da agosto che siamo sulla stessa linea!!!
Ma quale scelta tecnica davide????
Aprite gli occhi fiorentini!!!!
Prandelli ha detto semplicemente che non crede nel progetto cittadella perche ci hanno messo 6 anni a fare i campini!!!
Perche non dire la verita ai tifosi??
Signori questi stanno temporeggiando, perche se mai verra fatta questa cittadella da questa loro ricaveranno soldi per i loro interessi!!!
Basta farsi prendere in giro!!! Volete tirare fuori l orgoglio una volta???
Dobbiamo ringraziare questi marchigiani, interisti e pure comunisti ancora per molto????
Vogliamo chiarezza!!!
Prandelli ha detto la verita e loro lo vogliono far passare come un traditore!!
Questi venderanno il pezzo più forte tutti gli anni per chissa quanto tempo, e per autogestirsi (e per arrivare dal 6 al 13 posto) abbiamo bisogno di loro e della loro arroganza???
Vergogna!
Marzo 28th, 2010 alle 11:26
ciao david….si puo’ sapere chi è che fa i titoli di tuttosport? perchè io mi sento preso in giro da questi giornalai.prandelli era la garanzia del progetto che andava avanti.se va via la vedo molto male.comunque se va alla juve per me è TRADIMENTO
Marzo 28th, 2010 alle 11:27
ah ah ah…con l’autofinanziamento NON spenderanno niente…saremo noi a farlo…e per fare in codesta maniera prefersico ritrovare il MIO pubblico fiorentino di un tempo che mettermi a ginocchioni sui ceci secchi sempre preso per il collo per questo ricattino…a noi ripartire da 0 non ci spaventa…a quelli come voi che preferiscono la mediocre comodità di presunti risultati di prestigio, beh un lo so…noi ci saremo sempre…con o senza Prandelli, con o senza Della Valle…chi ha paura di una loro partenza e vu siete voi…noi di sicuro no…
Marzo 28th, 2010 alle 11:30
Leggo i commenti e mi rendo conto che “la pancia” prevale sulla ragione. E’ inevitabile e in parte anche giusto, perché il tifo calcistico è “pancia” ed emotività. Ma, sforzandomi di usare la ragione, penso che questa situazione non sia solo un gioco delle parti per pilotare la piazza. Credo sia incomprensione vera e propria. Leggo su violanews che un incontro e un colloquio c’è stato dopo la partita col Genoa. I DV sono due anni che si sono espressi con molta chiarezza, e quando Diego dice “possiamo anche incontrarci, ma per parlare di che?” non ha torto. Tuttavia, anche se la proprietà ha chiaramente detto che parlare di scudetto nei prossimi anni è impossibile, resta il fatto che la Fiorentina ha il quinto monte ingaggi d’Italia, e questo qualcosa vuol dire; come si fa a parlare di ridimensionamento? Errori ne sono stati fatti, ma da tutti, non solo da Corvino e dalla proprietà. Errori ne ha fatti anche Prandelli, perché non si possono perdere 13 partite (fino ad ora) con una rosa di giocatori che è certamente superiore come qualità ad alcune delle squadre che ci stanno davanti, e le attenuanti degli errori arbitrali non sono sufficienti. Eppure quasi tutte le critiche sono andate ai DV che non spendono e a Corvino che ha comprato male. Quando in una società di calcio comincia ad esserci, da parte della tifoseria e dei media, un privilegiato nei rapporti e nelle considerazioni, qualcosa comincia a scricchiolare. Posso sbagliare, ma è quello che penso. Più volte mi sono chiesta, dopo alcune sconfitte della Fiorentina, come mai le critiche verso Prandelli fossero così blande e comprensive ed invece i riferimenti alla rosa corta (e al povero Castillo!) cosi costanti ed accentuati.
Prandelli conosce il progetto Fiorentina, perché i DV sono stati chiari. Se vorrà andare a provare a vincere altrove, se la considerazione della proprietà nei confronti di Prandelli non è più la stessa, arrivederci, con dispiacere e riconoscenza. Ma io faccio il tifo per la maglia viola, non per chi la indossa o chi la allena.
Marzo 28th, 2010 alle 11:31
nonostante la lunghezza del mio intervento precedente, ho lasciato qualcosa!
per la tifoseria: è calcio,è un passatempo,che ha un costo,certo,come lo ha per esempio,un concerto o un disco del vostro cantante preferito:vi importa qualcosa se è capriccioso,o drogato, o gay, o davanti dice una cosa e dietro un’altra..?no,vi interessa la sua musica e basta;i DV sono imprenditori,la viola è il loro balocco,che porta visibilità,certo, ma per la quale non sono,giustamente,disposti a svenarsi.per favore,non tirate in ballo la storia che comprano quote di questa o quella azienda e non cacciano un soldo per la squadra,qui si parla di lavoro,avete presente?quella cosa che dà da mangiare a diversa gente..io non sarei contenta di essere una dipendente di,per fare un esempio,moratti,zamparini,de laurentis,ecc.,preferirei che investissero nell’azienda in cui lavoro,non nel balocco,
quindi,se loro con prandelli ci fanno divertire sono stracontenta,è la migliore squadra che ho visto,e sono contenta anche quest’anno,lo ribadisco,perchè in Europa siamo andati forte e in campionato non tutto ci è girato bene(e non mi riferisco alle partite perse per colpa nostra,logicamente..),altrimenti saremmo lì con le altre e tutti questi commenti non ci sarebbero…
ma se Cesare decidesse di andare via o venisse sostituito,mi piangerebbe il cuore, ma la squadra resta!! FV
Marzo 28th, 2010 alle 11:33
mandare via (perché è mandare via visto che lui vuole restare) Prandelli è uno dei più grossi errori che la proprietà possa fare (e speriamo con tutto il cuore che non faccia).
L’unico motivo per mandarlo via sarebbe far venire tecnici addirittura migliori di lui, non so.. Ferguson? Mourinho?
ma siccome non penso proprio che verrebbe gente di questo tipo, mandare via Prandelli è in ogni una caso UNA PERDITA per la Fiorentina, perché va bene che la Fiorentina rimarrà sempre, ma la Fiorentina è fatta di persone, e le persone contano.
Marzo 28th, 2010 alle 11:35
Quindi, se puta caso la prossima stagione lo vedremo sulla panchina della Juventus, dovremmo pensare che è una “scelta tecnica” della societa? Mah…
Marzo 28th, 2010 alle 11:38
Ragazzi quanto ha fatto il mister per valorizzare gli acquisti di Corvino? Se Mutu non fosse incappato in quella bischerata Jovetic sarebbe ancora in panca nonostante i due gol al Liverpool e quelli al Bayern. E gli altri? Giusto valorizzare il vivaio, leggi Babacar ma anche Carraro, ma allora perché far spendere la Società per Keirrison? E poi leggo che l’Udinese gioca con 3 punte oggi, e noi? sempre con il povero Gila lassù da solo. Non ne posso più di vedere questo modulo di gioco che ormai lo conosce anche l’erba di tutti gli stadi d’Italia e d’Europa; che si vinca, pareggi o perda.
Nella vicenda spero che ne escano chiaramente ed in modo pulito tutti. Se Prandelli rimane deve essere convinto di quello che fa con la rosa che la Società gli mette a disposizione, se va via vada dove vuole tanto non è detto che vinca da altre parti soldi o non soldi, Inter e Real Madrid fanno testo.
Marzo 28th, 2010 alle 11:39
Bene ragazzi. L’illusione nata dopo la botta del fallimento, la bella squadra nata intorno a un grande tecnico e a un grandissimo uomo che si è caricato sulle spalle sedici punti di penalizzazione procuratigli dalla dabbenaggine dei suoi datori di lavoro senza fare fare una piega, è finita. Siamo proprio disgraziati, tutti gli anni ne capita una. E questa è definitiva, mi pare, per chi aveva sognato, finalmente, non di vincere, ma di provarci davvero. I DV ci hanno presi per il culo, ormai è lampante. Che poi siano scusabili perchè hanno investito non mi pare un argomento. Quello che mi chiedo è: perchè? Cosa abbiamo nel Dna perchè tutto finisca sempre in vacca?
Un po’ credo derivi dal carattere fiorentino, inteso come carattere degli abitanti di Firenze, non dei tifosi. Troppe chiacchiere, troppe meschinità e invidie tra bottegai frustrati. In qualsiasi altro posto civile, le cose si risolvono in tempi più rapidi, per il sì o per il no. Lo so, vi faccio incazzare. Ma guarda caso Befani era pratese.
Il mio vicino di casa gobbo mi aspettava sul pianerottolo con un sorriso a quarantadue denti. E queste, di domenica mattina, sono cose che contano, proprio perchè il calcio dovrebbe essere divertimento.
Oggi andrò a vedere la partita, col cuore pesante. Spero di assistere ad uno spettacolo dignitoso. Se così non sarà, avverto, per quel che vale (zero) chi sul prodotto Fiorentina ci campa, che avrete perso un fedele consumatore. Stamani, tanto per cominciare, ho annullato la trasferta a Parma, già programmata.
Che schifo, che delusione, che brutta gente c’è nel calcio.
Alè Viola.
Marzo 28th, 2010 alle 11:41
PS Gli uomini passano ma la società resta. Sempre forza Viola
Marzo 28th, 2010 alle 11:42
Da ieri si discute alla grande su tanti aspetti della vicenda Della Valle-Prandelli. Soprattutto sull’intervista alla Gazzetta di Diego e sulla Conferenza Stampa di Prandelli. Ci si divide, come è naturale che avvenga su chi ha ragione e chi torto. Come se, in questi ultimi due anni non sia accaduto niente. Come se il lento ma evidente declino dei risultati COMPLESSIVI non abbia influito sul “redde rationem” di queste ultime ore. Il giocattolo Fiorentina mostrava segni di difficoltà da due anni a questa parte e, anche da questo sito, la tifoseria si divideva dibattendo su risultati e sulle prospettive della squadra. Dall’autofinanziamento alla Cittadella, dalle “rose lunghe” alle “rose corte”. La tifoseria si divideva e continua a dividersi sulla gestione del giocattolo, dal punto di vista finanziario e, soprattutto, dal punto di vista tecnico. Il giocattolo s’è rotto. E’ andato in frantumi e i cocci sparsi per terra sono difficilmente ricomponibili. Dietro l’intervista di Diego Della Valle c’è il “dialetto leccese” di Pantaleo Corvino. Perchè nessuno ne vuole parlare? I dissensi di fondo che covavano tra Corvino e Prandelli sono venuti clamorosamente alla luce con il “boato” del Patron Diego e non del fratellino minore. Diego è il vero Patron e Corvino è la sua longa manus nella gestione del PATRIMONIO tecnico. L’uomo di fiducia dei Della Valle è Corvino e non certo Prandelli. Ma da dove nascono questi dissensi di fondo tra Corvino e Prandelli? Io me ne sono fatto un’idea e tutto comincia lo scorso anno, in estate, quando Prandelli fa le barricate, minacciando le dimissioni sulla cessione di Mutu alla Roma. L’attrito più forte nasce allora ed è durato, sotto la cenere, fino a alle ultime partite di questo campionato poco positivo. Si, perchè le grandiose partite di Champions con il Liverpool, il Lione e il Bayern non hanno potuto nascondere il complessivo andamento di questi ultimi due anni della gestione tecnica di Prandelli. La famosa rovesciata di Osvaldo a Torino ci aveva consentito di scavalcare il Milan e accedere alla prima Champions “giocata” dell’era dei Della Valle. Nello stesso anno avevamo raggiunto la semifinale di Europe League e solo un goffo calcione di rigore di Vieri ci vietò la soddisfazione di una finalissima strameritata. Quella Fiorentina di Pazzini e di Osvaldo, ma anche di Kuzmanovic, di Montolivo, di Jorgensen, di un Gamberini stratosferico, di Semioli andava rafforzata per fare una dignitosa figura in Champions. I Della Valle tirarono dal portafoglio 50 milioni di euro e arrivarono Gilardino, Vargas, Melo, Jovetic, Comotto e poi ancora i prestiti di Almiron e di Zauri. Durante l’estate c’era stata la querelle sul caso Mutu ( che ci aveva lasciato in braghe di tela nelle ultime partite di campionato facendosi espellere a Cagliari e scappandosene in Florida da dove si messaggiava con Totti per approdare alla Roma. Corvino era riuscito a cogliere questo desiderio del romeno e l’affare veniva dato per fatto a 20 milioni di euro ( prelevando per molto meno Pandev dalla Lazio). Qui comincia la battaglia (mai dichiarata apertamente) di Prandelli con Corvino. I Della Valle accolgono l’invito-ricatto di Prandelli ( minaccia di dimissioni) e lo accontentano. I pregi di Prandelli li conoscevamo tutti, perchè nei primi tre anni ( qualcuno dice anche grazie ai gol di Toni) il gioco e i risultati conseguiti sul campo parlavano a suo favore. La stagione intermedia, senza Toni, ci aveva visti ancora alla ribalta grazie ai gol di Mutu con Pazzini e Vieri a fargli da partner ….. Ma la stagione scorsa, dopo gli investimenti e il rafforzamento indubbio della rosa della squadra, è stata esemplare ed illuminante anche dei LIMITI di Prandelli e della sua difficoltà a gestire TUTTA la rosa a disposizione. Chiedono e ottengono di andar via Pazzini e Osvaldo, stufi di stare perennemente in panchina anche di fronte all’evidenza di un Mutu che viene lasciato in campo anche con braccia rotte e ginocchio a pezzi, Jovetic ( e Corvino rosica in silenzio..) viene tenuto in panchina per vedere Santana nel ruolo di trequartista dietro a Mutu e Gilardino.. e quando gli capita di fare qualche manciata di minuti, pur facendo vedere la classe di cui è dotato..viene quasi sempre rimbrottato da dichiarazioni pubbliche di Prandelli……Conseguente delusione della tifoseria e della stampa fiorentina, nei confronti dei quali e della quale comincia a spazientirsi Prandelli. I Della Valle prendono le difese di Prandelli, senza se e senza ma. Ma il Presidente Andrea Della valle si dimette clamorosamente in polemica coi “rosiconi”….. L’annata sta per finire male … ma si fanno male Mutu e Santana e con una formazione d’emergenza si compiono miracoli di risultati nelle ultime dieci o undici partite. Esplode Vargas finalmente spostato in avanti sulla fascia sinistra, esplode Jovetic, Gilardino si sblocca e comincia a segnare sui cross di Vargas, sugli assists di Jovetic e di Semioli … Dal 4-3-1-2 disegnato per Mutu attaccante vicino a Gilardino si passa al 4-2-3-1 con Semioli e Vargas sulle fasce e Jovetic (finalmente nel suo ruolo naturale) dietro aIeri pomeriggio questa smentita di Prandelli non è arrivata. Anzi. A tutti è apparso chiaro, al di là delle emozioni e dell’amarezza per tutti, che Prandelli vuole sognare in BIANCO E NERO. Ferguson non andrebbe mai al Chelsea. Ferguson non ha trattenuto Cristiano Ronaldo minacciando le dimissioni. FORZA VIOLA! FORZA FIORENTINA Gilardino. Finisce la stagione in crescendo e si potrebbe addirittura raggiungere il terzo posto in classifica se a Lecce e con il Milan in casa non si lasciassero cinque punti su sei a disposizione! Si riapre il mercato e Melo viene ceduto alla Juve per 25 milioni di euro! Prandelli chiede a Corvino di acquistare Marchionni in contropartita a conguaglio. Corvino lo accontenta. I Della Valle annunciano che la politica dell’autofinanziamento, annunciata da Gennaio in polemica aperta con il Comune per i ritardi nell’approvazione della Cittadella, va avanti e i soldi della vendita di Melo saranno reinvestiti sul mercato. Intanto Prandelli aveva dichiarato dal ritiro di Cortina che voleva una “rosa corta” infoltita da alcuni ragazzi della primavera. Arrivano anche Natali, Castillo e Zanetti. Gli arrivi di Marchionni e di Zanetti fanno ammusonire Kuzmanovic e Semioli che chiedono di andare via. Prandelli li lascia andare senza alcun tentativo di trattenerli, come invece aveva fatto con Mutu. La stagione agonistica della Fiorentina riparte con il 4-2-3-1…. ma Jovetic viene giudicato ancora una punta e, quindi, riserva di Mutu e di Gilardino….. Corvino rosica in silenzio. Poi a gennaio si comprano Felipe, Bolatti, Ljajic.. e scoppia il caso Sibutramina di Mutu. Apparentemente tutti fanno quadrato intorno a Mutu. Ma il colpo d’immagine è pesante per la Società e per Corvino che è costretto nel giro di poche ore a cercare di rimediare con l’operazione Cassano ( che abortisce subito) e per finire con il prestito di Kejrrison. Siamo ancora in corsa Champions e il colpo di Mutu è durissimo. Non sapremo mai cosa si sono detti i Della Valle e Corvino… ma avranno sicuramente addebitato a Prandelli il danno sportivo, tecnico, di immagine e economico di questa triste vicenda di Mutu. Forse questa è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno. Un vaso di corti circuiti interni tra Corvino e Prandelli. Infine esce la NOTIZIA, a più riprese, su TUTTOSPORT circa i presunti contatti tra Bettega e Prandelli. E di ieri la richiesta “pubblica” di Diego Della Valle a Prandelli: “ SMENTISCI QUESTE VOCI”. Ieri pomeriggio questa smentita di Prandelli non è arrivata. Anzi. A tutti è apparso chiaro, al di là delle emozioni e dell’amarezza per tutti, che Prandelli vuole sognare in BIANCO E NERO. Ferguson non andrebbe mai al Chelsea. Ferguson non ha trattenuto Cristiano Ronaldo minacciando le dimissioni. FORZA VIOLA! FORZA FIORENTINA
Marzo 28th, 2010 alle 11:42
ciao david,volevo però chiederti una conferma,ormai date proprio per scontato che cesare non rimarrà?è una domanda normale,senza retorica,sono veramente amareggiato…
Marzo 28th, 2010 alle 11:42
Quanto lavoro sprecato, quanta vana passione: una stagione compromessa per un niente. Poteva essere straordinaria se solo si fosse fatto in estate quello che si è tentato in gennaio. Oggi saremmo ai quarti e molto ma molto più su in classifica. Invece siamo al ridimensionamento, aggrappati alla speranza di un futuro di la da venire e alla chimera della fantomatica “cittadella” che, anche se realizzata (forse tra dieci anni) dubito possa risolvere più di tanto la situazione (se ne parla manco fosse Las Vegas intera). Penso che Cesare abbia parlato da allenatore-tifoso, chiedendo onestà, chiedendo alla proprietà di essere chiara per rispetto nei suoi confronti, ma soprattutto per rispetto verso di noi, cioè tutti coloro che per amore della Viola sacrificano pezzi della propria vita.
Ho attraversato tante “epoche” diverse della storia della Fiorentina e di tutte conservo viva la memoria: nessuna persona mi ha trasmesso l’orgoglio di un’appartenenza come ha saputo fare Cesare Prandelli. Vedrete, perderlo sarà per tutti la sconfitta più amara che si possa subire.
Marzo 28th, 2010 alle 11:48
Ciao David, ma siete proprio tutti convinti che Cesare se ne vada? Io non credo proprio,e non credo neanche si possa paragonare il comportamento serissimo e onesto di Prandelli,con il comportamento di Baggio.
Io credo che le parti quando si metteranno a tavolino non ci saranno problemi.
Se qualche giornalista,della carta stampata (di color rosa) malato di protagonismo la smettesse di tirare in ballo il rinnovo di Prandelli si starebbe tutti più tranquilli.
Marzo 28th, 2010 alle 11:55
Sinceramente sono molto triste di questi teatrini messi su con l’unico intento di scaricare la responsabilità sulla controparte. Gli attori in gioco (Proprietà, DS, allenatore) si sono sempre dimostrati finora ottimi professionisti, ciascuno nel suo campo ha dato moltissimo alla fiorentina in questi 5 anni e non credo che nessun tifoso possa rimproverare niente a nessuno di loro, a meno che non si accetti che ogni tanto possono anche sbagliare…
Gli errori sono stati pochi, e comunque molti meno di quelli visti nelle gestioni tecnico/societarie degli altri teams, quindi complimenti a tutti.
Detto questo:
1. se Prandelli vuole provare a fare un salto di qualità andando in una società dove può oggettivamente provare a vincere qualcosa
2. se la società ritiene di iniziare un nuovo ciclo con un nuovo tecnico per motivi che in ogni caso non è tenuta a rendere pubblici
credo che sia giusto accettare la cosa con serenità, ma anche che sia giusto pretendere chiarezza ed evitare teatrini inutili; secondo me con questi comportamenti ci stanno perdendo tutti, non è facendo i ruffiani che si conquistano Firenze e i fiorentini, per cui che gli attori della vicenda si chiariscano e scelgano la linea migliore per il futuro senza fare giochetti di rimpallamenti strani per poi dire “è voluto andare via”, “mi hanno mandato via”.
Spero che il finale (se finale sarà) venga scritto con la stessa dignità e la stessa classe con cui sono stati scritti questi 5 stupendi anni!!!
E se le cose verranno fatte con chiarezza e coerenza, spero che il popolo viola accetti qualunque soluzione con serenità, senza accanirsi con chi ci ha fatto star bene per 5 anni…
Un abbraccio ai DDV, a Corvino e a Prandelli, con l’invito a recuperare quella lucida maturità con cui ci hanno “viziato” finora…
Marzo 28th, 2010 alle 11:56
RISPETTATA????? RISPETTATA? NO MI DISPIACE IO HO SEMPRE DIFESO per tutte le cose questa società, sempre e comunque. MA PRANDELLI NON SI TOCCA! le scelte tecniche le facciano per altre questioni, Firenze ama Prandelli e se vogliono continuare la storia con noi è bene che nn lo caccino, tanto piu in una maniera cosi subdola! Abbiamo difeso questa società sempre! Ma se abbiamo difeso questa società è anche grazie alla presenza illuminante di prandelli che nn è solo un grande allenatore ma la guida spirituale della Città! e non ce lo possono portare via! oggi lo stadio deve mandare un messaggio forte a prandelli! senza di lui nn si può andare avanti!
Marzo 28th, 2010 alle 12:10
@David: “Sire, per esempio, è un buon inizio”. Semplicemente stupenda. 😀
@Cesare: grazie mille grandissimo Mister, sei e resterai sempre uno di Noi. E chi se ne frega se vai alla Juve. A te auguro di vincere tutto 3 volte. Con sincero affetto e profondissima stima, ti abbraccio.
@ACF Fiorentina: Quoto Turrins(20), ma ve lo dico con tono di voce più elevato:
IL MIO AUTOFINANZIAMENTO SARA’ NON RIFARE L’ABBONAMENTO!!!!
Marzo 28th, 2010 alle 12:18
se Prandelli dovesse davvero andare via, i DV cominceranno ad essere odiati a Firenze.
ma come si fa a mandare via PER SCELTA TECNICA uno dei migliori allenatori del mondo, tra l’altro amatissimo?
e i tifosi non contano nulla?
i DV hanno fatto e stanno facendo un gran bel lavoro, ma sono rimasto veramente deluso dalla caduta di stile del patron. queste cose non si possono discutere internamente?
Marzo 28th, 2010 alle 12:22
Sono esattamente d’accordo con il post n. 50. Se fossi Della Valle, sarei arrabbiato e parecchio; abbiamo il 5° monte ingaggi della serie A e siamo a metà classifica, ma la colpa è sempre e solo della società, mentre Prandelli non sbaglia mai (io stimo Prandelli ma non mi pare abbia fatto miracoli quest’anno).
Nessuna squadra di medio-alta classifica ha lo stesso allenatore da 5 anni, ma solo qua bisogna sempre idolatrare qualcuno??
Sono contento solo per una cosa: Ranieri, persona serissima, che qua era sottovalutato, sta dimostrando che non contano solo le simpatie dei giornalisti ma che alla fine valgono i risultati…non a caso aveva detto che qua avrebbero fatto bene 10 anni di serie B.
A Firenze ci sono 387.000 abitanti; mi spiegate cari criticoni della società quanti milioni di euro deve investire Della Valle per farvi felici?? Veramente non c’è il minimo senso della misura; spero che la società dica che vuole lottare per una piazza fra il 4° ed il 7° posto (nostra REALE dimensione)e lasci la decisione a Prandelli
Marzo 28th, 2010 alle 12:22
Una domanda che gradirei fosse soddisfatta:
Puo’ Prandelli rescindere il contratto con la societa’, con eventuale pagamento di una penale, oppure ci vuole il consenso anche dei DV?
Se ci volesse il consenso della societa’ DDV potrebbe tenere “fermo” Prandelli fino alla scadenza naturale del contratto, facendo saltare cosi’ il passaggio in bianconero, come appunto avvenne per Toni.
In questo caso non penso che la juve potrebbe fare ancora un anno di traghetto per arrivare nel 2012 a prandelli, e di conseguenza ridimensionare le eventuali trattative del tecnico con le m…e.
Grazie per chi mi potra’ dare una risposta
Marzo 28th, 2010 alle 12:28
CASUALMENTE STAVO ASCOLTANDO sky E HANNO INDICATO QUANTO SPESO DAI DV IN QUESTI ANNI, 266MILIONI DI EURO, SOLO PER CHI SI LAMENTA, TROVINO DI MEGLIO SE CI RIESCONO…
AUGUREREI LORO UN BEL LOTITO, O UN O ZAMPERINI.., O UN BERLUSCONI CON UNA BELLA SQUADRA GERIATRICA…
MA CHIEDO DI NUOVO, QUESTI PSEUDO TIFOSI INNAMORATI DI PRANDELLI, TIFAVANO PRANDELLI O LA FIORENTINA?
Marzo 28th, 2010 alle 12:29
Post Scriptum: Comunque no, David,, non è una scelta tecnica: E’ UNA MER@@TA COLOSSALE!!! (e non censurare…!!)
Perfettamente riassunta e spiegata da Benedetto Ferrara nel suo articolo di oggi:
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=53609
Buona(?) lettura per chi non lo avesse già fatto.
PS: chi dovesse contestare Cesare è pazzo.
Marzo 28th, 2010 alle 12:30
Non so davvero David. Da ieri sera ho una girandola di frasi in testa che cerco di far quadrare senza venire a capo di niente. Quello che appare chiaro a tutti è che la tanto invocata “chiarezza” è come la bella dalle lunghe ciglia: tutti la vogliono ma nessuno la piglia. C’è un non detto che emerge piuttosto chiaramente dalle parole del Mister, e non sicuro che in quel tanto o poco di non detto non vi siano parziali responsabilità di Prandelli.
Lui dice “voglio un progetto sportivo purché sia, anche se prevede la costruzione della squadra più giovane d’Europa”. Prima ancora però dice “io voglio sognare, e senza cittadella non si può sognare!”. Quindi? Come si conciliano queste due affermazioni?
E quelle parole sibilline su un incontro che ci sarebbe già stato? Cosa si sarebbero detti? Si sono già separati e ora stanno facendo il gioco del darsi le colpe?
Comunque oggi pomeriggio si gioca. Forza viola.
Marzo 28th, 2010 alle 12:37
E’una scelta tecnica che si basa sulla scomodità dell’allenatore, che gli romperebbe le uova nel paniere. Chi legge d’economia lo sa benissimo cosa e chi siano i DV…E mi fermo qui. Perchè non si dice anche come mai son tanto amici di Abete…
Marzo 28th, 2010 alle 12:42
come detto da altri,
la scelta dei dv non è tecnica (cosa ci sarebbe di tecnico nel far fuori prandelli ???),
ma aziendale (come dimostra che la rottura è sulla politica di autofinanziamento decisa dai dv che come ben detto da prandelli condannerebbe la fiorentina a non viencere niente, a priori, a priori, per i prossimi anni,
scelta legittima dei dv s’intende,
ignobile è rivoltare il tavolo dicendo alla città che esiste un baro (prandelli) che non rispetta i suoi impegni.
mossa altro che da scarpari, ma da omuncoli.
per il resto, i tifosi viola alla fine saranno dalla parte dei dv
e quando accadrà, perché accadrà, che faremo la fine che abbiamo fatrto con i pontelli e vittorio cecchi gori
saremo tutti a piagere ed imprecare
gli unici a salvarsi saremo noi stessi, sempre uguali a noi stessi,
anche noi omuncoli piccoli piccoli.
Marzo 28th, 2010 alle 12:52
…..mah, gente io sono piuttosto deluso di sto casino. in generale credo che comunque vada a finire abbia danneggiato e non poco tutto l’ambiente. e comunque mi dispiace per prandelli.
Marzo 28th, 2010 alle 12:55
Sono così dispiaciuta…era dai tempi degli addii di Batistuta e poi di Rui Costa.
Non ho parole, avrei solo parolacce, perché mi girano proprio tanto le scatole, se è una scelta tecnica vorrei che ce la spiegassero, personalmente se dovessi scegliere tra Corvino e Prandelli mi terrei Prandelli alla grande. Ho sempre appoggiato DDV ma stavolta non riesco, avrei preferito che i panni se li lavassero in casa, tutti quanti, che alla fine le loro schermaglie del c…. a distanza pesano solo su noi tifosi che realmente il cuore lo abbiamo attaccato lì.
Anch’io credo a Prandelli anche se probabilmente anche lui, forse tutti, hanno mancato di chiarezza, e DDV ha fatto pesare la sua suscettibilità, con potere annesso, che in questo caso mi è sembrata proprio antipatica perché, come dici te, anche se fossimo al capolinea (ancora non vorrei crederci) il rapporto avuto con Prandelli e il lavoro bellissimo che hanno svolto insieme in questi anni meritavano un rispetto diverso.
Da stamani, da quando ho comprato e letto “Stadio” mi viene in mente il finale della canzone di Cristicchi di Sanremo che più o meno dice “..tu te la prendi con qualcuno, lui se la prende con qualcuno NOI CE LO PRENDIAMO..“. Questa è la sensazione che ho io. Ognuno ha fatto il suo gioco fino a compromettere le cose e noi resteremo qui, subiremo la perdita e, appunto, ce lo prenderemo.
Marzo 28th, 2010 alle 12:55
Per Margherita: ho sentito che cercano una commessa al nuovo negozio tod’s… (si scherza)
Marzo 28th, 2010 alle 12:56
Prandelli era il garante della parte tecnica del progetto Fiorentina.
Se lui se ne va è solo perchè chi gestisce finanziariamente la società ha deciso di RIDIMENSIONARE il PROGETTO TECNICO.
Non vedo altre scelte strategiche.
La cittadella è un’utopia.
La Fiorentina tornerà ad essere una “società creativa” sotto le abili mani di Corvino, ci aspetteranno anni belli e/o brutti aseconda dei risultati.
Ma lasciamo perdere i progetti.
Ho difeso i Della Valle nella fase calda di calciopoli, capisco le loro scelte economiche, ma se mi chiedono di investire ancora i miei 1245,00 €uri per l’abbonamento del prossimo anno, dico loro di essere chiari una volta per tutte !
A che cosa credono veramente ?
Conta più la passione sportiva o conta più il “businness cittadella” ?
…………
Non è vero che gli uomini passano ma la maglia viola resta: ci sono uomini e uomini, e Cesare Prandelli non è uno qualsiasi, per capacità e per umanità !
Il giochino del traditore con me non funziona.
Marzo 28th, 2010 alle 12:56
No, qui la questione è capire se è prandelli che vuole andare via o se sono i della vale a volerlo mandare via. Siccome secondo me, il patron, con la sua poca voglia di continuare a investire e con questa storia dell’autofinanziamento, non potrebbe trovare di meglio che prandelli come allenatore, cioè uno che si accontenta di quello che gli mettono a disposizione, purchè ci sia chiarezza, e che fa giocare bene la squadra, a io parere non avrebbe senso una voglia di epurarlo dal “progetto” da parte loro. Non credo a tutte le (concedimelo) stronzate, per cui i della valle sarebbero gelosi del mister o cose del genere; piuttosto è lui ad essersi scocciato, anche giustamente di una città in cui non si fa nulla per progredire e magari di una presidenza, che anch’essa, a ragione, ha perso l’entusiasmo iniziale, e quindi non vuole più investire come negli anni passati. Detto ciò andare, a me non interessa la professione, i soldi ccc. se prandelli va alla juve per me diventa uno di loro e cancella tutte le belle parole espese fino ad ora, perchè finchè ci va un elemento come melo, rimasto solo 1 anno e mai entrato nei cuori dei fiorentini si può capire, ma una persona che sta 5 anni qui NON PUO’ andare alla juve, proprio per rispetto dei tifosi viola. In questo senso ho apprezzato particolarmentele scelte di toni e ujfalusi (soprattutto)che a loro tempo preferirono andare all’estero invece che rimanere in italia.
Marzo 28th, 2010 alle 13:07
Ci stanno raccontando un sacco di bugie…stanno mettendoci gli uni contro gli altri perchè hanno molti “servi” che scrivono nei vari giornali, scusa David ma molti tuoi colleghi sono proprio così! I Della Valle hanno ragginto lo scopo di farci guardare a Prandelli come ad un traditore …se ci credete, buon per voi, io non credo alle interviste a comando, perchè quella di DDV a Calamai era questo, una intervista preparata, pronta ad essere pubblicata quando serviva…e la sconfitta di Catania era il momento ideale, buono anche per turbare la partita successiva. Aprite gli occhi, ieri abbiamo sentito parlare un UOMO che ci ha guardato negli occhi dicendoci la sua verità, hanno fatto altrettanto i suoi datori di lavoro?
Marzo 28th, 2010 alle 13:08
Meglio in b ma con Cesare…..
Via i della valle, contestazione a mille ragazzi……minacciamoli ( tipo non fare abbonamenti…) questi fi….cchi con sciarpina…..vergognatevi…..FETE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marzo 28th, 2010 alle 13:08
credo che la differenza tra Prandelli ed i vari Diego, Andrea Pantaleo e compagnia cantante stia nel fatto che Cesare e’ una PERSONA SERIA!!!.
Detto questo e preso atto della colossale FIGURA DI M..DA che la nostra Dirigenza ci ha fatto fare di fronte a tutta Italia e soprattutto nei confronti dei Gobbi che, a qusto punto, ci stanno amabilmente prendendo per il C..LO per avergli regalato su un piatto d’argento uno dei migliori tecnici in circolazione, non vedo cosa ancora ci stiano ancora a fare i Della Valle a Firenze … forse devono finire l’opera smantellando definitivamente la squadra con la cessione dei vari Frey Vargas etc. ???
Credo sinceramente che se facciamo a meno di Prandelli possiamo fare a meno anche di questi marchigiani!!!
Marzo 28th, 2010 alle 13:12
bene,a questo punto mio sembra + oppurtuno smettere di parlare su Prandelli resta non resta va alla Juve va al Inter,libero di andare dove vuole,una cosa è certa che se davvero avesse tutto questo amore per la Fiorentina e per la città di Firenze l’altro giorno in sala stampa avrebbe dovuto dire : DOVE DEVO METTERE QUELLA FIRMA.
Io personalmente lo ringrazio del suo bellisssimo periodo passato a Firenze e gli auguro buona fortuna senza nessun rancore ovunque egli vada.
Adesso noi tifosi dobbiamo pensare solo alla nostra Fiorentina e speriamo che la proprietà le affinachi un ottimo tecnico per i prossimi anni che abbia giàvinto qualcosa e possibilmente senza vendere i nostri giocatori + importanti.
E consiglierei a tutti di stare vicino ai Della Valle che se non era per loro chissà dove saremmo adesso.
E sopratutto basta polemiche non se ne può +.
Forza viola
Marzo 28th, 2010 alle 13:36
NON CREDO ALLA CITTADELLA…. queste parole non dovrebbero essere la CHIAVE di TUTTO?????
o non si puo’ dire che la politica fiorentina è di un immobilismo tragicomico?
Marzo 28th, 2010 alle 13:43
…aggiungo anche, ricollegandomi al tuo posto:
una scelta agghiacciante.
Marzo 28th, 2010 alle 13:43
Secondo me questa (brutta sporca) faccenda ha due aspetti. Noto con piacere che te sei il PRIMO a parlare dell’aspetto tecnico
della gestione della squadra: a torto o ragione i Della Valle hanno riflettuto e deciso che un allenatore che fa “perde per strada” Maggio, Pazzini, Osvaldo, Kuzmanovic, Bojinov, Pasqual (rientrato dopo due anni di pensionamento anticipato), che non fà vedere il campo a Ljajic per mettere Santana, che fa esordire Babacar solo perchè non ci sono più alternative (ed invece si è visto che il ragazzo i numeri per stare in prima squadra ce li ha), che trova più spazio a Jovetic solo per motivi extra-calcistici (vedi Mutu), in sintesi uno che fa giocare sempre e solo i soliti 13\14 non è la scelta migliore la squadra viola. Possiamo essere d’accordo con questa analisi della società oppure no, però è un dato di fatto che i giovani sopra menzionati per una squadra come la viola sono la linfa vitale: la Fiorentina non può certo ambire a comprare i top players. Il SECONDO aspetto invece è purtroppo più doloroso e parla di: eventuali voglie del tecnico di andare alla Juventus e eventuali voglie dei Della Valle di lasciare lentamente la proprietà. Su questi aspetti poco possiamo dire ora, ci toccherà solo aspettare e soffrire come al solito nel frattempo. Saluti.
Marzo 28th, 2010 alle 13:53
prima cosa
qualche anno fa proprio con l’Udinese in casa Prandelli immerso nel suo sconforto misurò l’amore di Firenze .
Ricordate quell incredibile minuto di silenzio ? Un silenzio lunare, ma un sentimento unico,magico.
La partita andò persa,ma Firenze scopri un grande amore.
Oggi ancora Udinese in casa.
Oggi purtroppo si celebra la confessione di un divorzio.
Al posto del silenzio composto vi è il caos, al posto dell’unità di sentimenti ci sono quarantamila convinzioni opposte l’un l’altra.
A questo punto speriamo si inverta anche il risultato della partita.
AD Alesandro n 66
Se la moglie invece che stare col marito una settimana a Gabicce la vuole andare un mese alle Maldive, e per fare questo la scappa col ganzo significa solo una cosa.
Che l’è una grande maiala.
I due felloni fedigrafi e peccatori verranno comunque sicuramente puniti dalla giustizia divina.
Lei sarà prima sodomizzata e poi divorata da un feroce squalo bianco, e lui sarà fatto prigioniero dai pescatori del luogo, usato come ciondolo nel gioco della pentolaccia, poi, massacrato a modino sarà interrato fino alla testa affinchè le formicole rosse lo divoreranno lentamente.
Il marito della trasvolante maiala nel frattempo si accompagnerà con la sorella del ganzo della di lui oramai ex consorte,
e dopo aver svuotato il conto del trombante ganzo oramai già digerito e defecato dalle formicole se ne andrà a sua volta alle Maldive , dove ,guarda caso, sulla battigia inciamperà casualmente nei resti della carcassa spolpata della ex moglie.
Eh, il mondo gl’è piccino.
a Vibennal n° 24
Tu scrivi “caro Bestia sciorta”…
ma non si capisce , a chi ti rivolgi ?
a Bestia immonda o a Cane sciorto?
Non ne vedo altri, almeno che non ci siano sul blog anche Cane Bestia, e l’Immondo Sciorto .
A oggi mi par che non ci siano.
Ultima boiata,concedetemela.
Oggi sulla Nazione c’è un articolo su una ragazzina italiana che vorrebbe regalare la propria verginità al leader iraniano Ahmadinejad.
Una volta le donne le sognavano di scappare per una notte d’amore con Richard Gere,Raul Bova, Miguel Bosè .
Ditemi che siamo su scherzi a parte, vi prego.
Sempre più votato al peggio
Immonda bestia
Marzo 28th, 2010 alle 14:02
Una domanda:
ma siamo proprio sicuri sicuri che fra Prandelli e la juve non ci sia stato niente niente neanche una telefonata e che magari i DV siano venuti a saperlo e si siano sentiti un po traditi? perche’ DDV e’ uscito con quella frase in un momento(della stagione)piuttosto tranquillo dopo che un paio di settimane fa Prandelli aveva dichiarato di essere disposto ad allungare il contratto(dichiarazioni che nessuno sembra ricordare).Piuttosto DDV ha sbagliato clamorosamente i tempi con dichiarazioni che rischiano di mandare a monte quel poco di salvabile di questa stagione e poco rispettose verso un uomo che ha fatto del rispetto e della signorilità un propri stile di vita.E POI A CHI GIOVA TUTTO QUESTO?
Marzo 28th, 2010 alle 15:04
Mi diaspiace ma le porole di Prandelli mi convincono poco, mi sembrano figlie di una depressione e di sirene di progetti forse più appetibili.
Io leggo spesso quando parliamo delle squadre, il nome del patron e della società, il Milan di B., l’Inter di Moratti, la Roma dei Sensi, la Fiorentina………………..di Prandelli,.
Sono amereggiato perchè per me la verità e che Firenze non ama i Della Valle, dicono a loro di essere tifosi ma la città non dimostra mai niente, le parole di DDV dicono questo, forse se la curva chiedesse ai fratelli di tenere il tecnico, lo farebbero, ma che il tecnico chieda progetti e altro alla società mi sembra un pò azzardato.
Personalmente spero che i Della Valle se vadino così noi fiorentini potremmo sciacciarci i cosidetti, rimpiangendoli.
Così non va…………….
Marzo 28th, 2010 alle 15:07
Sergio ha perfettamente ragione.
La questione più grossa era quella di dover dire ai tifosi che, almeno per i prossimi cinque anni, non sarebbe stata allestita una squadra cui chiedere – onestamente – almeno il quarto posto. O, detta diversamente, questa squadra non ha obiettivi nel quinqienno diversi dal giocare bene e vendere ogni anno un pezzo pregiato per fare mercato-
Se la società avesse dette questo, Prandelli srebbe rimasto: il problema è che quando parla Corvino – addetto stampa ridicolo – parla un’ora e non dice assolutamente niente di concreto. Tutte parole fumose come “progetto”, “autofinanziamento senza ridimensionamento”: Prandelli non ci sta a metterci la faccia e giocare una partita spareggio con Keirrison e poi sentirsi fucilare se la perde.
Se deve allenare in un posto dove la gente vuole vittorie, giustamente va alla Juve dove prima gli faranno una campagna acquisti su misura – cioè spendendo – poi gli chiederanno le vittorie e lui sarà ben contento di dargliele.
Fine delle trasmissioni.
Marzo 28th, 2010 alle 15:13
Peccato, mi aspettavo francamente un’altro stile nel momento dell’addio. Da parte di entrambi ma soprattutto della società.
Potevano quantomeno telefonarsi prima di parlarsi attraverso conferenza stampa e da Signori presentarsi insieme e comunicare i motivi. I Della Valle hanno evidentemente preso molto facilmente esempio dai peggiori presidenti italiani.
Marzo 28th, 2010 alle 15:19
ma i 170 milioni sono tutti soldi tirati fuori di tasca?????? perchè altrimenti che devo ringraziare…….
Marzo 28th, 2010 alle 16:08
Aridanne con Giorgia Moll. La signora del “Con quella bocca può dire ciò che vuole”
era Virna Lisi per la reclame del dentifricio -Colgate con Gardol- e non la Moll.
La Moll era famosa per un altro dentifricio – La pasta del Capitano- del Dr. Ceccarelli- e, si sussurrava, che col Dr. Ceccarelli aveva un rapporto alquanto familiare.
Marzo 28th, 2010 alle 16:49
ritengo che il motivo sia d attribuirsi in parte al grande seguito che ha il mister, che oscura il lavoro della proprietà, ma anche perchè, con l’autofinanziamento e la presenza del miglior scopritore di giovani cioè corvino, la proprietà ha necessità di un allenatore che faccia lavorare i giovani senza mettere il becco in eventuali cessioni, quindi una personalità di gran lunga inferiore a prandelli. però questo significa ovviamente un ridimensionamento immediato
Marzo 28th, 2010 alle 17:11
Ciao Sire David, oppure Sor David,
non so se mi risponderai, ma ti voglio fare una domanda: secondo te perchè tanta gente ce l’ha con i Della Valle? Ma soprattutto perchè tanto livore, tanta rabbia, se non addirittura odio? Ci hanno portato in Champions, hanno garantito alla Fiorentina una delle strisce di piazzamenti più importante della nostra storia.
Posso capire la poca “empatia”, se non addirittura l’antipatia, ma l’irriconoscenza ed il livore no.
Forse tu che ci sei dentro la sai una risposta…se la sa diccela per favore
Marzo 28th, 2010 alle 17:20
Per I.B. ma ti riferisci alla partita con l’Inter? Quella dei palloncini bianchi? Va bene lo stesso ma credo fosse l’Inter ed è comunque ciò che tiene questo uomo prigioniero!
Per quanto attiene le parole di Corvino riguardo ad un “attacco di gelosia” di DDV perchè fra Juve e Prandelli ci sarebbe stato “qualche voce e non solo”…io allibisco, sarebbe come pensare che un allenatore sotto contratto non possa rispondere neppure ad una telefonata o anche ad un invito a cena…se la risposta è no, va bene!
Comunque oggi curva e squadra erano col Mister…io fossi DDV ci penserei…e forse Corvino ci ha già pensato!
Marzo 28th, 2010 alle 17:50
Caro David, devo dire che a differenza di altre volte non concordo con la tua visione, parlare di “scelta tecnica” mi sembra veramente fuori luogo. Abbiamo una società che punta forte su investimenti extra-calcistici perchè sa benissimo che il nuovo stadio, il museo del calcio ecc.. non garantirebbero gli introiti necessari a lottare stabilmente per lo scudetto (mi dite come fate a credere che possano venire fuori 100 mln l’anno dai ristoranti dello stadio o dal museo della fiorentina?). Per poter ottenere un tale risultato chiedono al Comune un’area (sotto sequestro giudiziario) ENORME per la realizzazione di uno stadio, segno evidente che i soldi devono uscire da altre parti (alberghi, centri commerciali e via dicendo) concessione che il Comune non può approvare se non in deroga ad una marea di principi di leggi ecc. Questa situazione non emerge adesso, è stata chiarita da almeno un anno, senza mega area niente mega introiti e niente squadra stabilmente vincente. Prandelli che io ritengo un uomo onesto e corretto può legittimamente aspirare a ben altro, anche nel breve periodo, ma non può a mio avviso dire che non ci sia chiarezza su questo punto. Se dice nella stessa conferenza stampa che è disposto anche ad allenare una squadra di belle speranze (giovani) e poi che non crede alla Cittadella e che senza Cittadella non si sogna la contraddizione mi sembra lampante. Forse sono io che non capisco l’italiano, ma qualcuno può spiegarmi per favore in che modo le parole di DDV possano suonare come un licenziamento? Attenzione: non sto dicendo che Prandelli non abbia ragione a chiedere maggiori investimenti per poter allenare una squadra all’altezza, penso solo che sia pretestuoso parlare di poca chiarezza quando la scelta aziendale è chiara da molto tempo (per quanto legittimamente non condivisibile). Detto questo continuo a sperare in un chiarimento anche se sinceramente non vedo esattamente cosa resti da chiarire. Se fossi Prandelli comunque farei una proposta alla società: visto che non si possono investire capitali freschi fino a che non ci sarà la cittadella voi confermate in blocco la squadra SENZA CESSIONI ECCELLENTI e senza nuovi acquisti ed io continuerò ad allenarla, visto che ho già dichiarato che restare a Firenze significherebbe fare una scelta di vita che potrei accettare anche sapendo di pagare qualcosa dal punto di vista professionale. Mi piacerebbe sapere cosa risponderebbe la società e se, in caso di risposta affermativa, se Prandelli rinnoverebbe o meno. Fino a prova contraria comunque non riesco a condannare un uomo che stimo moltissimo per quello che ha dato a Firenze, dal punto di vista tecnico e infinitamente di più da quello umano.
Marzo 28th, 2010 alle 18:01
Caro andrea b.(116), mentre aspetti la risposta di Guetta, se permetti, ti do la mia che è semplicissima e cioè che sono marchigiani. Son convinto che per certi pseudo tifosi, i DV sono il peggio che ci potesse capitare; peggio dell’alluvione.
NON SONO FIORENTINI E QUINDI HANNO PRESO LA FIORENTINA SOLO PER ARRICCHIRSI FREGANDOSENE DI TUTTO E DI TUTTI.
Io come te proprio non li capisco ma…così è !!
Marzo 28th, 2010 alle 18:03
X Enrico primo,
sui dentifrici tutto giusto ma il dottore si chiamava Ciccarelli ! Un saluto
Marzo 28th, 2010 alle 18:07
Quello che più mi spiace di tutta questa vicenda è che sono riusciti a dividerci, questa per me è una colpa gravissima e non può certo essere attribuita a Prandelli! Poi possiamo anche schierarci da una parte o dall’altra, la libertà di pensiero e di espressione è sacra, come pure il contraddittorio, dalle divergenze possono anche nascere delle cose positive…importante è la squadra e ritengo altamente assurdo provocarne turbamenti con interventi inopportuni..noi tifosi non lo avremmo mai fatto!
Sosteniamoli almeno fino alla fine del Campionato, poi, per l’anno prossimo, vedremo gli sviluppi ed ognuno deciderà per sè…a chi mi accusa, e non mi dà più modo di replicare, di essere incoerente rispondo che ” non approvo chi con comportamenti o parole destabilizza l’ambiente in momenti cruciali”..quest’anno è stato un brutto vezzo che si è ripetuto varie volte e questo cozza col mio amore per la squadra, che pensavo condiviso dagli utenti di questo blog e di altri siti da me frequentati. Se mi ero sbagliata mi scuso di aver offeso la suscettibilità di alcuni, credevo amaste la squadra non la proprietà.
Se uno viene e mi dice le cose guardandomi in faccia mi dà più fiducia che uno che mette un annuncio su un giornale di sua proprietà…ma forse è una mia debolezza!
Marzo 28th, 2010 alle 18:09
X AndreaForCesare
ma non sarà che a farci fare una figura di m..a con tutta l’Italia calcistica abbia contribuito anche Cesare che non ha mai smentito tutte le voci e le paginate di Tuttosport che lo davan oper certo alla Juventus ?
Marzo 28th, 2010 alle 18:12
io non solo non credo nella cittadella, ma spero proprio che non
la facciano!!! una montagna di cemento,un’altro inutile centro commerciale, un museo che non serve a nessuno, un’albergo decentrato dove nessun turista andra a dormire perchè troppo lontano dal centro. Semplicemente una SPECULAZIONE EDILIZIA!!!
l’unica cosa che servirebbe è lo stadio, ma a fronte del troiaio sopra elencato, ne faccio volentieri a meno e mi tengo quella ormai ciofeca del Franchi!!! amo la Fiorentina, ma tengo molto di più alla salute dei nostri FIGLI!
Marzo 28th, 2010 alle 18:33
P.S.Vorrei completare un concetto a beneficio di chi mi ha accusato, in una chat dove non riesco più ad entrare per replicare ma anche questo è libertà e mi inchino ai diritti del padrone di casa, di essere politicamente schierata…assolutamente no, nessun legame col Comune, nessuna difesa dei protagonisti politici della vicenda..lo so anche io che purtroppo il progresso passa da certe vie difficili e che non è colpa dei Della Valle se la Cittadella non si farà o non si farà tanto presto, ma questa è purtroppo la realtà e sono la prima ad esserne addolorata!
Marzo 28th, 2010 alle 18:48
io non lo so se il mister rimane o no ma sono sicuro che Prandelli non andrà mai alla juve , lo volete capire o no?
Marzo 28th, 2010 alle 19:07
Sire ,Maesta,
riverenti come sempre siam tutti qua
Sire, siamo noi
il poeta ,l’assassino , sua santità.
Tutti fedeli amici tuoi .
Prego,amici miei,
lo sapete,non so stare senza di voi,
presto, sedetevi,
al banchetto aspettavamo soltanto voi.
Sempre,ogni giorno che verrà,
finchè pace e amore regnerà.
Tutti sorridono,
solo il popolo non ride ,ma lo si sà,
sempre che pigola,
non gli va mai bene niente
chissà perchè,
chissà perchè .
“il banchetto”
Premiata Forneria Marconi ,1972
a Lucia
no , mi riferisco alla partita con l’Udinese, quella con lo striscione dedicato alla povera signora Manuela,e al famoso minuto di silenzio che fece il giro del mondo.
Marzo 28th, 2010 alle 19:26
Mi dispiace, è chiaro: siamo destinati a vivacchiare dietro le grandi perchè la Cittadella non arriverà (..e i suoi soldi) mai.
Prandelli lo stimo, ma non mi strapperò i capelli, son calvo tra l’altro, se se ne andrà. La scelta è rispettabile, ed ad un certo punto inevitabile: nuovi stimoli, nuovi traguardi, forse più stipendi.
E allora rivoglio Malesani!
Marzo 28th, 2010 alle 19:53
Solo una cosa.
in questi giorni sono piovute telefonate da Verona e Torino sponda granata.
Erano increduli leggendo i vari siti.
Loro non hanno una dirigenza degna di tale nome da anni.
Non riescono a capacitarsi di critiche così cattive,prevenute e molte volte prive di fondamento.
Io non sono aziendalista.
Però una cosa me la chiedo.
Cambiamo pure i Della Valle,può darsi che andremo a migliorare.
Nel disgraziato e malaugurato caso tornassimo a fare i campionati da Fiorentina,ovvero lottare per non retrocedere,vedere l’europa con alpitour,ricadere in B,chi non vuole i DV,ci viene in casa e in trasferta,oppure se ne sta comodamente seduto su un divano?
Siete sicuri che non contestereste e vi andrebbe bene risprofondare nell’anonimato?
Io a questa coerenza non ci credo.
Del resto è stato riabilitato cecco grullo da queste parti……
Marzo 28th, 2010 alle 20:35
bravo Edoardo Conegliano. Perfetto, condivido la tua articolatissima ricostruzione. Peccato che invece è già scattato il processo di santificazione.
Marzo 28th, 2010 alle 22:30
D’accordissimo con i post di Sergio, Dave solo per citarne due .
1) 90 ETTARI PER UNA CITTADELLA SONO UN’ENORMITA’ E QUELLA DELLA CITTADELLA E’ SOLO UN’ENORME SPECULAZIONE EDILIZIA, LA PIU’ GRANDE PERPETRATA A FIRENZE CHE SI POSSA RICORDARE E CHE VOGLIO PROPRIO VEDERE SE FARA’ DIVENTARE LA FIORENTINA COMPETITIVA.
2) BASTA CON IL RICATTO CHE: SE NON CI DATE L’AREA PER LA CITTADELLA O SE CI CRITICATE ANCHE SOLO DI STRISCIO , CEDIAMO LA SOCIETA’ . OGGI IN FIESOLE APPENA E’ PARTITO UN CORO SPONTANEO DAL PARTERRE DI CURVA “PER VINCERE BISOGNA SPENDERE” A CUI HO PARTECIPATO ANCHE IO , SIAMO RIMASTI IN POCHI… E C’ERA UN STRANO IMBARAZZO NELL’ARIA . DALLA SERIE VORREMMO, MA NON POSSIAMO.
COME POSSIAMO DIRE CHE SE QUESTI VENDONO NON C’E’ NESSUNO CHE CI COMPRA.
IO NON SONO DISPOSTO AD ACCETTARE I RICATTUCOLI DI QUESTI SIGNORI IN SCIARPETTA. SCUSATE MA PREFERISCO COME TIFOSO FIORENTINO MANTENERE LA SCHIENA DRITTA .
3) IO DA QUESTI MI SENTO PRESO IN GIRO.
PRANDELLI ERA LA NOSTRA GARANZIA DI SERIETA’ DEL PROGETTO E PER QUESTO PROPRIETA’ E CORVINO CERCANO DI SPUTTANARLO
PERCHE’ HA SCOPERTO LE CARTE DI QUESTI SIGNORI.
FORSE ANDRA’ ALLA JUVE ( ma è ancora da vedere che non si prenderà un anno sabbatico come ha detto anche in diverse interviste in questi anni) , COME BATI E’ ANDATO ALLA ROMA A VINCERE LO SCUDETTO DICENDO QUELLO CHE PENSAVA DI CECCO GRULLO
E CHE SI E’ PUNTUALMENTE AVVERATO.
PER ME SI PUO’ COMINCIARE AD INVITARLI AD ANDARSENE DA DOMANI STESSO PER QUANTO MI RIGUARDA. ASPETTIAMO QUALCHE ALTRO DOLOROSO EPILOGO O LA STORIA NON CI HA INSEGNATO NULLA ?
DELLA VALLE SPECULATORI ANDATEVENE.
CESARE CI DISPIACE
Marzo 29th, 2010 alle 07:23
X Lucia:
non sono gli “altri” che ci hanno obbligato a dividerci e/o a schierarci…siamo noi che dobbiamo sempre e comunque essere contro qualcuno o qualcosa. Dov’è scritto che se uno plaude al comportamento di Prandelli deve essere necessariamente contro Della Valle ?? Se però leggi tutti i commenti ti renderai conto di come sia così ed è triste credimi.
Nessun commento o quasi che auspica un ripensamento da entrambe le parti…solo infamie da una parte e lodi dall’altra. E’ veramente patetico,inaccettabile e tipicamente “provinciale”!!!!.
Altri pazzi commentano dicendo che i DV ci tengono “sotto scacco”…ignorando pure il significato di tale frase. Siamo arrivati alla totale follia contro queste persone che hanno il solo difetto di non essere Fiorentini e di avere un sacco di soldi; soldi loro e se permetti solo loro devono decidere se e come spenderli. Questa è isteria bella e buona e quando manca il buonsenso può solo accadere qualcosa di triste. Saluti
Marzo 29th, 2010 alle 08:37
No, Davide, non sono d’accordo. Non è una scelta tecnica “l’esonero” di Prandelli, ma economica. Mi spiego: Prandelli prende 3milioni di € l’anno. La socità ha sempre detto che il monteingaggi deve essere una percentuale del fatturato. Dato che l’anno prossimo la Champions non ci sarà, il monteingaggi sarà diminuito. Inoltre Corvino si è reso conto di avere avuto una rosa ridotta rispetto alle necessità. A Giugno, quindi, sarà ceduto un giocatore dallo stipendio alto (Mutu?) e l’allenatore che saranno sostituiti da professionisti che prenderanno al massimo la metà. I soldi risparmiati, serviranno a pagare/comprare un sostituto del giocatore ceduto e una seconda punta.
Marzo 29th, 2010 alle 08:44
non sono d’accordo
Marzo 29th, 2010 alle 09:23
x Batithebest che ha la schiena dritta (e il cervello fino aggiungo) e invita i DV a andarsene: e dopo che si fa? Pensi che Corvino rimanga? Quelli con la schiena dritta son sempre bravi a protestare, mai a costruire..
Marzo 29th, 2010 alle 10:57
non che mi voglia schierare ma….tra una dirigenza che spende molte parole, che è ambigua nella comunicazione, e che (mi spiace rivangarlo) ci ha trascinati in calciopoli, e un allenatore che è sempre stato corretto e sincero nei confronti della tifoseria, non ho dubbi a chi credere maggiormente….non mi schiero, ma ho le mie opinioni, che sono pari pare quelle del post n° 8….io ancora spero che resti, ancora me lo auguro…sarà ingenuità, ma non può finire così….la cosa deprimente è constatare per l’ennesima volta che alla fine ci rimette solo chi ama la fiorentina, come al solito….
Marzo 29th, 2010 alle 11:52
x goderiger (post 131)
Assolutamente d’accordo con te.
Un saluto.
by L’Antigufo
Marzo 29th, 2010 alle 12:15
non credo che sia una questione di scelta tecnica, credo piuttosto che sia una questione di scelta di vita sbagliata. Mi spiego meglio: credo che DDV abbia avuto questa sortita nn per cattiveria ma perchè realmente nn sa cosa sono i rapporti interpersonali e non lo sa nn perchè sia un cafone, tutt’altro, ma perchè per uno che amministra tante aziende come lui è impensabile che si metta a discutere i contratti con tutti i propri dipendenti. Detto questo, che nn giustifica niente, credo che i DV abbiano sbagliato in pieno a non affidare ad un uomo di sport le relazioni fra la squadra e la proprietà (vedi Montali prima Juve e poi Roma), che tale deve rimanere, proprietà e basta perchè di presidenti che dicono bischerate nel mondo del calcio ce ne sono anche troppi. Capisco che per il loro concetto di azienda i DDV parlino in termini di contratti da rispettare, però si dimenticano che dietro ai contratti ci sono delle persone e mai come nel caso di una società sportiva queste ultime sono importantissime. I nostri ragazzi e il nostro mister non è che perchè guadagnano milioni devono essere rispettati di più di uno che fa le tomaie per le loro scarpe, solo che giocare a calcio non è come andare a lavorare in fabbrica, per tutta una serie di motivi facilmente intuibili per cui secondo me devono essere seguiti in maniera diversa dalla proprietà. Se loro non sono in grado che demandino a qualcuno che di sport ne capisce e ne tratta, a patto che non sia Corvino perché mi sembra anche troppo indaffarato… credo solo che sia questo tutto il centro della questione, che non è una cosa di poco contro credimi, perché oggi giorno si tendono a sottovalutare i rapporti interpersonali che secondo me invece in certi campi della vita (nn solo sportiva) sono fondamentali. E’ stato molto brutto tutto questo botta e risposta via carta stampata proprio per questo motivo, ma come non vi ritenete degni nemmeno di farvi una telefonata? bah roba da pazzi!!! un pò come i dottori di oggi che ti visitano a un metro dal letto e non sanno nemmeno come ti chiami!!!!!
Ora basta sennò ti annoi un saluto da una appassionata di sport e tifosa Viola
by Erica
Marzo 29th, 2010 alle 14:18
X Antigufo:
un saluto sincero !!!!
Marzo 29th, 2010 alle 14:20
X Antigufo:
scusa, ho postato con il nick di mio fratello. Si fa sempre casino. I saluti sono sinceri però !!
Marzo 29th, 2010 alle 14:20
No David scusa, proprio no. Ma proprio no. Le scelte tecniche non si comunicano tramite la Gazzetta dello Sport. Si chiama l’allenatore e se ne parla in una stanza. Qui volano stracci proprio perché il divorzio si consuma sui giornali. E questo modo di fare deve essere stigmatizzato, altro che scelta tecnica. Anzi, mi sa che proprio il mezzo usato illustri che piuttosto che di scelta tecnica si tratti di una iniziativa per “impallinare” Prandelli, usurandone l’immagine agli occhi dei tifosi. Così quando se ne andrà non ci sarà scandalo. I marchigiani son furbi. Noi fiorentini di più.
Un saluto.
Marzo 29th, 2010 alle 14:21
Ridimensionamento.
Marzo 29th, 2010 alle 14:26
I soldi ce li mettono i DV,e loro decidono.Però se la scelta è della Società,l’uscita di DDV appare ancora più scadente.
Marzo 29th, 2010 alle 14:29
Guelfi e Ghibellini son tornati.
Pro-DV, Pro-Prandelli, Pro-Corvino… fino ai Pro-CG e ai “si stava meglio quando si stava peggio”.
E va bene, siam fiorentini, siam fatti cosi’… se ‘un si fa polemica ‘un siam contenti!
Siamo cosi’ dal 1300, che vogliamo cambiare ora?
Battute a parte, provo (con umilta’) a dare una lettura lucida e staccata, poi mi dite che ne pensate.
Mi chiedo: e se c’avessero ragione TUTTI?
Prandelli, Corvino, DV, i tifosi… ? Tutti.
I tifosi, noi, vogliamo vincere. O quanto meno provarci. O quanto meno sognare. O quanto meno passare la domenica due ore che ci facciano sorridere in attesa del lunedi’ mattina.
Prandelli e’ un uomo di calcio. Fa l’allenatore, gli piace giocare a calcio e come tutti gli sportivi gli piace vincere.
Corvino e’ un bravo commerciante, come molti pugliesi lo sono. Gli piace il suo lavoro e gli piace contribuire alle soddisfazioni di una squadra che vince facendo il commerciante. Perche’ questo fa di lavoro.
DV? I DV sono imprenditori che si sono tuffati quasi 10 anni fa in un mondo a loro sconosciuto -o quasi- che era all’apice della sua crisi (qualcuno ricorda un’intervista di DDV a Porta a Porta?)
Ma tutto questo, dove si gioca?
Si gioca, signori miei, nel mondo del calcio del 2010 che -dispiace a tutti- e’ sempre meno uno sport e sempre piu’ uno spettacolo. E lo dico da tifoso e da amante dello sport, del calcio in particolare.
In questa arena, non solo in Italia, la differenza la fanno i soldi. E non solo in Italia, ma in tutta Europa.
Giusto, sbagliato, triste, bello, divertente, shifoso. Ma e’ cosi’, c’e’ poco da fare.
Parlavo con colleghi americani di come funziona in Europa il mondo del calcio. Mi hanno risposto che a queste regole (spartizione dei diritti DV, ingaggi, etc.) nessun imprenditore statunintense si sognerebbe di investire. E gli americani non sono esattamente dei “braccini” nelle loro leghe (NFL, AFL, HFL, etc..)
Ma qualcuno ha colto le parole dello zio Fester qualche settimana fa, parlando del MU, quando diceva che la calssifica e’ direttamente proporzionale al fatturato? Beh, non mi pare che lo abbia detto il presidente del Livorno o dell’Ascoli… ma il dirigente della squadra di proprieta’ del PdC nonche’ uno degli uomini piu’ ricchi d’Italia.
Torniamo alla Fiorentina.
I DV hanno ragione, in quanto imprenditori. Hanno rilevato la societa’ a zero euri (giustamente), hanno sborsato svariati milioni di euro (15 solo per il marchio) per investire in questa societa’. Ne’ piu’ ne’ meno come farebbero per un nuovo Fay o un nuovo modello di scarpe. Si sono assunti il rischio d’impresa. Non lo hanno fatto certo per Firenze, i tifosi o chissa’ quale amor di patria (se invece della Viola ci fosse stata la Roma sarebbe stata la stessa dientica cosa per loro). E Firenze come ha reagito? Li ha accolti come novelli salvatori della citta’, i Francesco Ferrucci del terzo millennio, facendo magliette che inneggiavano al loro nome, addirittura snaturando la vena polemica della citta’ accettando il patto: “alla prima contestazione ci leviamo in 24 ore”. Queste erano le condizioni che ci hanno posto, signori miei, e che Firenze ha accettato di buon grado. Una sapiente opera di marketing psicologico e non ha fatto il resto.
I DV hanno provato in tutti i modi (leciti e non) a salvaguardare il proprio patrimonio, ma si sono scontrati nell’arena calcio del 2010 con forze piu’ forti di loro e hanno dovuto cedere il passo. La cittadella? Ma la cittadella e’ solo una scusa, e’ a margine di tutto questo. La realta’ e’ molto piu’ grande (e complessa). O davvero pensate che sia la chiave di volta per diventare “una grande squadra”?
Prandelli? Prandelli e’ un mite uomo di calcio che di professione fa l’allenatore. E’ un uomo di sport cui piace vincere. Lo trovo normale. Prandelli ci ha provato in tutti i modi, lottando dell’arena assieme ai DV, ad aver ragione di questo sistema. Ma Prandelli e’ anche un professionista. Perche’, signori miei, gli uomini di sport, nell’arena calcio del 2010, sono professionisti.
Allora Prandelli fa l’eroe per un po’, passa cinque anni bellissimi, prova a vincere -e ci riesce quasi- ma si rende conto che la corazzata DV non puo’ farcela in questa arena. Allora fa quello che fanno i professionisti, i capitani di ventura. Gli viene offerta la possibilita’ di capitanare una corazzata invece di una corvetta, e…. quanto meno ci pensa. E’ un professionista. Con tutto il cuore, lo stile, la bonta’ e l’unicita’ che e’ quest’uomo in questa arena ma e’ un professionista. Quanto meno se gli viene offerta una possibilita’ ci pensa. Anche perche’ Prandelli non e’ influenzato come la citta’ da quel marketing psicologico e non di cui egli stesso fa parte.
Il povero Corvino si trova nel mezzo. Un po’ uomo-immagine, un po’ parafulmine davanti ai giornalisti e ai tifosi, un po’ portavoce. Signori, l’arena calcio 2010 e’ un business. Corvino e’ un perfetto commerciante per affrontare tifosi, giornalisti e polemiche varie. Corvino vende a parole come vende e compra giocatori. Corvino e’ l’uomo perfetto per cingere questa societa’ verso l’esterno… un bravo comemrciante che parla senza dire nulla e dare l’impressione di tenere un simposio. Corvino e’ probabilmente l’unico direttore sportivo cui una citta’ ha dedicato una T-shirt. Un ottimo strumento di marketing, psicologico e non.
Eccoci a noi. Tifosi di uno sport che in parte non e’ piu’ tale, innamorati di una squadra e di una citta’ che sta sempre li con le sue contraddizioni da svariati secoli. Siamo anche noi in quest’arena perche’ ci piace soffrire e gioire per i nostri colori, perche’ il tifo e’ come l’amore. Non lo spieghi, lo vivi e basta.
Allora si, abbiamo ragione proprio tutti.
Purtroppo questa arena calcio 2010 ci piace sempre e meno e non lo vogliamo ammettere. Noi, come altri tifosi in Italia e in Europa.
Il giorno che cambieremo tutti insieme i nostri gusti e le nostre aspettative quel markweting psicologico e non cambiera’ destinazione e forse riavremo il nostro calcio. Quello che faceva sognare uno scudetto a squadre come Samp e Hellas Verona.
Ma adesso l’arena e’ questa, e qui dobbiamo stare. Se ci vogliamo stare. Litighiamo divisi, gioiamo uniti, ma l’arena e’ questa. E tutti i protagonisti di questa vicenda hanno ragione. Se ci piace e’ cosi’. Turiamoci il naso e continuiamo a tifare per regalarci ogni tanto un sorriso che ci accompagni al lunedi’ mattina.
Forza Viola.
Marzo 29th, 2010 alle 16:46
Ma quelli che parlano della cittadella come una gallina dalle uova d’oro, potrebbero dire ad uno che non sa nulla come me, quanto ci farebbe guadagnare a fine anno? Ci si tirano fuori perlomeno 20 milioni di euri a stagione?????? C’è nessuno che mi risponde? Perchè io continuo a non capire i discorsi di DDV!!!!!
Marzo 31st, 2010 alle 20:00
I.B. ti dovevo una precisazione e non ritrovavo il post : Non era Fiorentina Udinese ma Fiorentina-Inter del 2-12-2007 quella con i palloncini bianchi, le rose, lo striscione ed il minuto di silenzio! Ciao!