Almeno venti punti
Devo prima di tutto delle scuse sincere ai tanti a cui non ho risposto, e non è purtroppo la prima volta che accade.
Vivo questa mancanza di dialogo con voi con un sottile senso di colpa, ma davvero le forze sono queste: lavoro 14 ore al giorno, ho una famiglia di cinque persone e una radio di una quindicina di ragazzi da mandare avanti e spesso proprio non ce la faccio ad interagire.
E veniamo al futuro, che si annuncia un po’ grigio e che invece io vorrei che fosse almeno nell’immediato una grande occasione per una prova d’orgoglio.
Nelle prossime undici partite dobbiamo pretendere almeno venti punti, che porterebbero la Fiorentina in una posizione di classifica un po’ più consona alla sua storia.
Non se se basteranno per andare in Europa, e comunque ci sarebbe sempre la finale Coppa Italia, ma mi piacerebbe che il futuro cominciare da adesso e che non ci si trascinasse stancamente verso metà maggio fracassandoci e fracassandovi le scatole col tormentone Prandelli, il tormentone Vargas, il tormentone Frey e via a seguire.
Chiedo troppo?
Marzo 11th, 2010 alle 07:51
Buongiorno David, sono d’accordo con te anche se a vedere la prestazione di martedi se si gioca in quel modo se ne prendono 33 di punti e si torna a volare. Secondo me invece sarà uno scialbo finale in attesa della semifinale di coppa Italia e poi saremo “trascinati dalla corrente” sui tormentoni dei vari Vargas….Frey….Mutu….Prandelli….e incredibile ma vero…..ci sarà anche il tormentone sul rinnovo o meno di NATALI!!!!
Ci aspetta una caldissima primavera ed una caldissima estate…..
Marzo 11th, 2010 alle 08:07
No, hai perfettamente ragione.
Se si volesse pensare che tutto è scritto, tutto è prederminato dall’alto, tutto è truccato, ti si potrebbe anche chiedere, caro David, chi te lo fa fare a perdere tempo dietro al mondo pallonaro, dato che hai una famiglia numerosa da seguire ed il tempo a disposizione è quel che è.
La risposta la so già: la passione per quell’assurdo mondo chiamato “calcio”. E ti faccio i miei complimenti.
Marzo 11th, 2010 alle 08:18
No direttore. Le parole di corvino sono state chiare. Vendere x sopravvivere (autofinanzimento). Io vorrei sapere chi verra venduto.
Marzo 11th, 2010 alle 08:20
io trovo che i della valle devono dirci cosa vogliono fare. le parole di corvino di ieri sono state chiarissime e indicano come la proprietà non intenda più investire nella fiorentina. non alzano il budget monte ingagi, continuano nell’autofinanziamento a oltranza, e non hanno niente da cui introitare risorse se non la vendita dei giocatori. non si può mettere la testa sotto la sabbia perché per fare quel che hanno fatto i della valle nell’ultimo anno e mezzo basteresti anche tu davide e perlomeno ci metteresti la pasione che questi signori non hanno minimamente.
Marzo 11th, 2010 alle 08:28
La mia impressione è, dopo le notizie di oggi, che il “giocattolo si è rotto”. Ma non ora: quando è partita l’indagine giudiziaria su Castello. Da allora la proprietà ha incominciato a tirare i remi in barca prima nella sostanza, con l’improvvisa sterzata verso l’autofinanziamento (come dire: non tiriamo più fuori un euro) poi nella forma con la dimissioni del Presidente, segnale eloquente di un distacco anche dalla città al di là di ogni polemica. Ora siamo alla fase del rompete le righe: via il tecnico, poi si vende qualche gioiello di famiglia per fare cassa. La città rumoreggia? Saluti a tutti. Mi chiedo: queste cose succedono anche a Napoli, Palermo, Genova? No, mi pare. Allora c’è una situazione specifica a Firenze. La famosa cittadella a Castello. Che ormai non si farà più. Amen
Marzo 11th, 2010 alle 08:33
Ciao,
resta ancora l’amaro per un’eliminazione del tutto immeritata, certamente per colpa di un panzone incompetente assistito pienamente da una federazione che definirei “gobba”, estendendo il termine di “ladra” a livello europeo.
Bisogna solo ringraziare la squadra per quello che ha fatto in questi anni di avventura champion, in modo particolare Prandelli che ritengo il principale artefice di queste imprese.
Non bisogna dimenticare però, ed adesso ritengo sia il momento di dirlo, che la gestione societaria di questa stagione è stata molto insufficiente, ricordo:
– mercato di agosto peggiorativo
– mercato di gennaio, non giudicabile tecnicamente anche se lascia perplessità, totalmente fuori tempo: ha rivoluzionato la difesa di una squadra che andava benissimo.
– vendita negli ultimi anni dei giocatori di più carisma nello spogliatoio, dopo aver sbandierato che è un afttore importantissimo la compatezza di squadra: jorgensen, dainelli, liverani, ujfalusi.
– dimissioni del presidente ADV
– poca chiarezza sulla strategia aziendale, o quanto meno nella comunicazione coi tifosi.
Credo debba esserci un netto cambio di rotta, altrimenti la vedo brutta.
Cla
Marzo 11th, 2010 alle 08:34
Caro David, mi aspettavo un commento alle parole di Corvino di ieri. Ovvero al ridimensionamento annunciato per l’ennesima volta…poi si possono anche definire tormentoni, ma per un giornalista (e per un tifoso)cercare di capire il futuro della società è ben più importante che fare 20 punti in 11 giornate e arrivare ottavi, non credi?
Marzo 11th, 2010 alle 08:35
Quale tormentone?
Vanno via tutti…. più facile di cosi….
Marzo 11th, 2010 alle 08:41
Speriamo solo di restare almeno in 11 per poter continuare a giocare!!!! A me sta bene tutto quello che la società deciderà di fare perchè i soldi sono loro e non mi pare che in quel di Firenze ci siano imprenditori pronti ad acquisire la società (come del resto nel 2002!!!!!!),basta però si faccia chiarezza sul futuro e si dicesse chiaramente che i pezzi pregiati in presenza di offerte adeguate partiranno e saranno rimpiazzati da giovani di belle speranze che il nostro Pantaleo scoprirà qua e là per mezzo mondo!!!!! Allora però mi pare che Cesare Prandelli sia il meno adeguato ad entrare in questa logica visto che i suoi tempi di inserimento in squadra dei giovani richiedono troppo tempo in considerazione del futuro riassetto!!!! POI….FINCHE’ VIVRO’ SOSTERRO’ LA FIORENTINA!!!!! MA NON DIMENTICATEVI 2002/2003 GUBBI,GUALDO TADINO E SAVONA;2009/2010 LIONE,LIVERPOOL E MONACO DI BAVIERA……GENTE DI POCA MEMORIA!!!!!!!!
Marzo 11th, 2010 alle 08:44
basta !!!!!!!!!!
l’unico punto fermo rimane Prandelli.
se lui parte si sfascia tutto.
basta polemiche, basta rotture, basta articoli (del caxxo dei giornalai), basta temporeggiare.
Mutu, Frey, Vargas, male (anzi malissimo) li rimpiazziamo, facciamo crescere i giovani ma senza il Pranda sono c…. amarissimi.
Pensiamo al campionato, a vincere la coppetta Italia (se non è già stato deciso anche per quella) e finita la stagione si penserà alla prossima.
Come facciamo a crescere se siamo sempre a cambiare e a sparlare: la squadra deve fare esperienza e l’allenatore è un punto imprescindibile.
Ma chi facciamo crescere “i magazzinieri o i raccattapalle” ????????
adesso basta …….
Forza Prandelli anzi PRANDERGUSON ………
Marzo 11th, 2010 alle 08:49
Promesse non mantenute dai Della Valle:
– Centro sportivo a Incisa
– Campini al Franchi
– Cittadella
– Vidic
– I soldi di Melo verranno tutti reinvestiti
– Scudetto nel 2011
– Loro non scendono in campo per partecipare scendono per vincere
Senza contare i vari Toni rimane, Prandelli rimane, nessuno verrà ceduto per soldi (Kuz ? Dainelli ? )
Quando potremo tornare a contestare???
Ci hanno talmente fasciato il cervello che non siamo più nemmeno i classici fiorentini polemici!!!
Marzo 11th, 2010 alle 08:54
Caro David,
per una città come Firenze chiedi decisamente troppo.
Abbraccio
giovane Holden
Marzo 11th, 2010 alle 08:56
Pensare a futuro sarebbe fare 20 punti da qui alla fine del campionato senza affrontare il problema delle prospettive per la prossima stagione…
Francamente, citando (l’unico) grande film di Kassovitz, mi sembra che sia fare come quello che, cadendo da un grattacielo, ad ogni piano si ripete: “fin qui tutto bene. Fin qui tutto bene”. Ma il problema non è la caduta. E’ l’arrivo.
E, fuor di metafora, l’arrivo mi preoccupa moltissimo, sulla base di quello che leggo e sento (Corvino che blatera un’ora del nulla).
Io dico solo una cosa: Prandelli potrà anche andare via. Mi sono già espresso su questo, mi dispiacerebbe davvero tanto, ma non ne farei una tragedia, perché l’allenatore perfetto non esiste e di bravi ce ne sono tanti. Ma se qualche mente eccelsa in società davvero pensa di sostituirlo con Donadoni (allenatore con fallimento incorporato), mi autosospendo da tifoso della Fiorentina e mi dedico solo al Maccabi מועדון כדורגל מכבי חיפה
Marzo 11th, 2010 alle 09:09
Sacrosanta verita’. Devo ammettwere che essendo di Cingioli non riesco tutte le domeniche ad essere presente allo stadio, pur avendo sia SKY che LA7, ultimamente preferisco seguire le tue telecronache in stream invece della TV, ma questa era solo una comunicazione personale. Io penso che i Della Valle devono liquidare Corvino, direttore sportivo piu’ che normale, ha speso malamente i soldi a disposizione, e’ da squadra provinciale, è utile ai “fratelli” perche’ essendo “ignorante” intellettualmente lo mandano allo sbaraglio e lo usano in qualsiasi situazione, cio’ che non sognerebbero di fare lontanamente con il mister, di un’altra caratura intellettiva.
Cari tifosi viola, svegliamoci, allo stadio facciamo sentire tutto il nostro disappunto per CORVINO e osanniamo Prandelli, facciamo capire ai “fratelli” che se va via il Mister noi non accettiamo Corvino!!!!!
Lasciamo perdere, è veramente vomitevole, quei cori a favore del direttore sportivo, non fa altro che aumentare la sua ignoranza, che meriti diamo ad uno che non e’ in grado di dire altro da 4 anni di aver vinto 4 scudetti? Per favore gli uomini di calcio sono altri……
Vorrei tanto sapere, ma abitando non lontano dalla zona dei Dellla Valle e conoscendo qualche funzionario della loro azienda lo so gia’, se affidino a uno come Corvino qualche ramo della loro azienda? Ebbene vi posso assicurare che uno cosi’ non l’ho troverete nemmeno come custode del giardino della loro fabbrica…..questo la dice lunga sul progetto “Fiorentina”
Forza Viola
Mauro
Marzo 11th, 2010 alle 09:11
a proposito del tormentone: basta che tu lo faccia presente ai tuoi colleghi della carta stampata e dei media. Io capisco le necessità di vendere copie ed audience, ma è impensabile che il giorno dopo la chiusura del mercato di Gennaio, già fossero pubblicati e sbandierati nelle varie trasmissioni i nomi dei giocatori che sarebbero arrivati a Luglio 2010. Via è inaccettabile un andazzo così….!!!
Marzo 11th, 2010 alle 09:17
Sacrosanta verita’. Devo ammettere che essendo di Cingoli non riesco tutte le domeniche ad essere presente allo stadio, pur avendo sia SKY che LA7, ultimamente preferisco seguire le tue telecronache in streaming invece che in TV, ma questa era solo una comunicazione personale. Io penso che i Della Valle devono liquidare Corvino, direttore sportivo piu’ che normale, ha speso malamente i soldi a disposizione, e’ da squadra provinciale, è utile ai “fratelli” perche’ essendo “ignorante” intellettualmente lo mandano allo sbaraglio e lo usano in qualsiasi situazione, cio’ che non si sognerebbero di fare lontanamente con il mister, di un’altra caratura intellettiva.
Cari tifosi viola, svegliamoci !!!, allo stadio facciamo sentire tutto il nostro disappunto per CORVINO e osanniamo Prandelli, facciamo capire ai “fratelli” che se va via il Mister noi non accettiamo Corvino!!!!!
Poi lasciamo perdere, è veramente vomitevole, i cori a favore del direttore sportivo allo stadio, non fanno altro che aumentare la sua ignoranza, che meriti diamo ad uno che non e’ in grado di dire altro da 4 anni di aver vinto 4 scudetti? Per favore gli uomini di calcio sono altri……
Vorrei tanto sapere, ma abitando non lontano dalla zona dei Dellla Valle e conoscendo qualche funzionario della loro azienda lo so gia’, se affidino a uno come Corvino qualche ramo della loro azienda? Ebbene vi posso assicurare che uno cosi’ non l’ho troverete nemmeno come custode del giardino della loro azienda…..questo la dice lunga sul progetto “Fiorentina”
Forza Viola
Mauro
Marzo 11th, 2010 alle 09:18
Caro David pensa alla famiglia inpriorità e poi a noi.
Ieri sera ho goduto a vedere il milan preso a pallate ed il real eliminato dal Lyon(che dopo la Viola) é la mia seconda squadra.Ribadisco che i DVs sanno benissimo quello che vogliono.Visto che siamo fuori dagli introiti champions, vogliono recuperare i costi con vendita di un paio di giocatori(Frey,quasi certo e poi uno tra Vargas e montolivo).Ci dovrebbero portare piu di €40MM di cui la metà da reinvestire.Prandelli costa €4MM lordi alla società, Allegri costerebbe €1MMlordo /anno x3anni.Fai i conti tu.Poi onestamente fare tutti questi sforzi per essere rapinati in Champions ed in minor misura in Italia, vedi rubentus all’andata e milan andata e ritorno, comincia a pesare psicologicamente.Comunque con gente capacee e valida si puo fare.come all’inizio del famoso ciclo!restiamo fiduciosi e concetriamoci sul raggiungimento di quota 42pp.Poi saremo piu tranquilli.E’ chiaro che tutte queste voci non aiutano.Qua in Francia si dice che Corvino starebbe gia trattando Frey col bayern, ma lui non ci vuole andare e preferirebbe restare a Firenze.
Marzo 11th, 2010 alle 09:20
Sicuramente giocheremo con meno patemi d’animo visti gli obbiettivi d’inizio stagione oramai svaniti.
Certo ci rimane la coppa Italia , inter permettendo naturalmente. Vorrebbe dire per certo un posto in EL dando per scontato che la Roma arrivi in Champions e magari con un po’ di fortuna ( da quant’e’ che ci manca !!) si potrebbe anche rivincerla questa coppuccia …. svalutata ma sempre una coppa rimane.
Sul campionato non ci spero gran che ed anzi spero che il mister sfrutti queste restanti partite per sviluppare nuovi schemi e provare le giovani promesse.
Sul discorso autofinanziamento mi pare l’unica cosa possibile per dare un ricambio alla squadra. Molti accusano i Della Valle di poco amore per la squadra e Firenze ma non mi sembra sia cosi. Per quel che si puo’ capire dall’immagini l’esultanza e la passione di Andrea sembra sincera , un po’ meno quella di Diego.Se poi i tifosi paragonano la fede calcistica di un presidente ai suoi investimenti nei giocatori allora non avete capito proprio niente.
il calcio e’ un business vero proprio e non piu’ un divertimento o passione. Girano milioni di euro , le societa’ sono quotate in borsa e gli introiti tv sono soldi veri e non del monopoli.
A volte certi discorsi mi fanno cascare le braccie e penso se la gente ragiona prima di parlare ( in questo caso scrivere).
Ma perche’ i DV dovrebbero indebitarsi per il piacere di comprare un giocatore ? Sono degli imprenditori che hanno fatto delle loro aziende dei colossi commerciali proprio ragionando ed investendo con accortezza e furbizia. Che poi ci guadagnino mi sembra normale e giusto ma di li al dargli di approfittatori mi sembra eccessivo e irriconoscente.
Non voglio ritornare sul solito ritornello di ” ricordarsi di quando s’era a giocare a Gubbio” ma ci siamo stati davvero a Gubbio o no ! E allora ma se non c’erano loro ci cavolo ci levava dagl’impicci ? gli imprenditori fiorentini ? Boni quelli !!!Non hanno mosso un dito.
E’ inutile girarci intorno, se non ci sono altre entrate non si spende mi sembra normale. Lo stadio e cittadella e tutto il business collegato sono fondamentali a che il sogno di ogni tifoso diventi realta’.
Un ultima considerazione su chi vorrebbe Antognoni come Dg. Ne abbiamo gia uno che con le parole c’ha fatto a cazzotti da piccolo e ne vogliamo prendere un altro ? Il grande Giancarlo e’ un eccellente scopritore di talenti nonche un grosso intenditore di calcio ma non un Dg. Se dovesse entrare in societa’ potrebbe assistere Corvino nell’acquisto dei giocatori ma di piu’ non gli puoi far fare.
Ci vedrei bene il Guetta invece … anche se s’incazzerebbe ancora di piu’ del solito.
Marzo 11th, 2010 alle 09:21
Caro David,
le parole confuse, ma a modo loro chiarissime di Corvino, quelle ancor più chiare (della sera prima) di DDV parlano senza alcun dubbio di un futuro, come lo chiamo io: da Udinese -giusto per dare un’idea-
I DDV hanno il diritto di decidere le strategie, visto che sono i proprietari della società.
Noi tifosi purtroppo siamo dei clienti “fidelizzati alla monomarca Fiorentina”, non abbiamo scelta, dobbiamo per forza prendere quello che ci viene dato.
Quello che invece la proprietà non può pretendere è che si continui a essere contenti delle loro scelte, che si debba loro riconoscimento eterno per averci riportato in serie A (un inciso, la colpa del fallimento non è loro, ma sicuramente potevano intervenire prima dello stesso, evitando la C2, cosa che gli avrebbe comportato un investimento ben maggiore).
Abbiamo il diritto di dissentire dalle loro scelte, e di contestarle. Basta con i ricattini, basta con le promesse che assomiliano molto alla carota che viene messa davanti al cavallo per farlo correre con la speranza di poterla mangiare.
Basta dare la colpa agli arbitri, ai rosiconi e al sindaco.
Non so se per Firenze ci può essere un futuro migliore dei Della Valle, certo è che la prospettiva di fare l'”Udinese” non mi entusiasma e la proprietà non può pretendere con questo programma di entusiasmare il popolo viola e di ricevere consensi.
Da ieri il gioco è scoperto. I Della Valle facciano le loro scelte. Il progetto non c’è più e il tempo della fiducia illimitata è finito.
No a contestazioni premeditate, ma il loro lavoro verrà giudicato per i risultati che porterà. Applaudiremo se ci sarà da applaudire, fischieremo se ci sarà da fischiare. Se se la prenderanno, affari loro. Penso che un futuro da “Udinese” non siano i soli a poterlo garantire a Firenze.
Marzo 11th, 2010 alle 09:23
Troppo pochi 20 punti per puntare al 7° posto utile per entrare in Europa League (che se giochiamo come abbiamo giocato quest’anno in Champions possiamo anche vincere). Innanzi tutto ovviamente non dobbiamo perdere a Napoli sennò è inutile parlare essendo il Napoli proprio attualmente 7° in classifica e poi ecco la mia previsione: NAPOLI 1 PUNTO- GENOA 3 – CATANIA 3- UDINESE 3- PARMA 3- INTER 0- ATALANTA 3- CHIEVO 3- MILAN 1- SIENA 3- BARI 3= 26 PUNTI di meno non penso sia possibile fare. L’importante e che i nostri ragazzi ci credono nel miracolo. Forza Viola ci aspettano 11 finali 11. Grazie ancora per la stupenda Champions e dopo la figura del Milan e in attesa dell’Inter posso affermare tranquillamente che siamo la migliore squadra italiana nelle coppe europee 2009/2010 GRAZIE E FORZA VIOLA….
Marzo 11th, 2010 alle 09:38
Caro David, credo invece che i prossimi mesi saranno inevitabilmente caratterizzati dai “tormentoni” che dici Tu !!
Corvino ierisera ha detto chiaramente che se non va avanti il progetto della Cittadella Viola, la Società potrà far conto solo sull’autofinanziamento e quindi significa la conferma dell’attuale monte ingaggi e la vendita di almeno un paio di pezzi pregiati ( Vargas e Frey ??) !!
Da questo punto di vista che Prandelli rimanga o meno cambia poco, perchè il problema è quello delle risorse ed del conseguente contenimemnto dei costi e che ci sia un allenatore piuttosto che un altro, non incide minimamente su questa politica !!
Del problema Cittadella Corvino non ha detto niente e ha solo confermato che esiste come problema !!!
Di fatto il progetto è in “stand by” e addirittura non se ne sente neanche più parlare : forse aveva ragione Prandelli quando disse che al progetto Cittadella ci credeva “zero” !!!!
Marzo 11th, 2010 alle 09:40
Pensiamo al campionato, partita dopo partita. Non so dove riusciremo ad arrivare e non voglio fare calcoli, ma non mi dispiacerebbe mettere i bastoni tra le ruote ai molti palloni gonfiati che circolano nel nostro calcio, a cominciare da sabato a Napoli. Approfittiamo di queste partite per valutare i nuovi e capire chi e’ da Fiorentina e chi non lo e’. Per il resto, se Prandelli o Vargas o Frey andranno via, saremo tutti molto dispiaciuti, ma la Fiorentina ci sara’ anche dopo di loro. Evitiamo soltanto tormentoni e prese di giro.
Marzo 11th, 2010 alle 09:45
Se il Milan è quello di ieri e la Fiorentina quella di martedì, a casa di punti ce ne portiamo 33!
Invece temo che utilizzeranno l’alibi della Coppa Italia e che le voci sul mercato, la Proprietà, l’allenatore, il Sindaco, il doping, gli arbitri, la cassaforte chiusa, il ciclo, il progetto ecc. ecc. disturberanno irrimediabilmente il restante impegno in campionato.
Spero nella nostra (tra tifosi e giornalisti) maturazione, ma non sono molto fiducioso.
E come lo si potrebbe essere quando senti alcuni che giudicano la prova di Felipe scarsa perché ha concesso un tiro da 30 a Robben (dico Robben, no Cois o Bigica) e criticano Frey perché si è fatto infilare all’angolino ed al sette da due tiri incredibili! Si parla di calcio reale, non di Holly e Bengi… (che tra l’altro conosco bene).
Marzo 11th, 2010 alle 09:48
David non ti faccio così ingenuo da credere che in questi mesi non si parlerà mai del mercato. Sarà l’argomento principale perchè molti dei tuoi colleghi non vedevano l’ora non avendo capacità di discutere di calcio, tattiche ecc. Il tuo ed il mio rimarrà solo un sogno, almeno proviamoci in questo blog…
Marzo 11th, 2010 alle 09:56
Ho l’impressione che venti punti in undici partite per questa Fiorentina siano assolutamente un’utopia, equivarrebbero a 7 vittorie! Anzi, mi sa che già da sabato dovremo allungare la lista, già lunghissima, delle nostre sconfitte…
Marzo 11th, 2010 alle 09:59
La vedo dura, soprattutto iniziando a legegre gia’ o ggi i titoli dei giornali…
Marzo 11th, 2010 alle 10:02
Grande impresa del Milan….
Marzo 11th, 2010 alle 10:04
Magari 20 punti! Sarebbe un’ottima cosa, anche se temo non permetterebbe, con sicurezza, di centrare l’Europa League (mi pare Vinciguerra abbia calcolato quota 58).
Quanto alle dichiarazioni di Corvino, ieri, sono state (almeno per me) un pugno nello stomaco. E non tanto per i concetti, che si sapevano o si intuivano; e nemmeno per la scarsa “comunicativa” del dt. Sono state un cazzotto perchè sono venute immediatamente dopo un’eliminazione incredibile dalla CL; sono state un cazzotto perchè a nessuno, dopo un dolore, si dice “dovremo aspettare prima di rifarci”.
A questo punto comincio a contentarmi di piccole cose. La prima è che Corvino e la società stiano zitti per un po’. Poi vorrei vedere un paio di gol di Ljaic e Baba e un gol da fuori di Montolivo. Infine, una partita con un modulo diverso.
Marzo 11th, 2010 alle 10:04
Scommettiamo che senza la champions faremo un gran finale di campionato ?
Forse partendo da dopo Napoli perchè là ci portiamo molta fatica di martedì ma dopo faremo un gran finale che non ci porterà da nessuna parte ma che ci farà capire che la rosa per affrontare tre competizioni non si costruisce a gennaio,questo è stato il più grande errore,però almeno per l’inizio della nuova stagione dovremmo essere in vantaggio salvo la cessione eccellente che sicuramente avverrà dopo aver sentito la conferenza stampa di Corvino.
Marzo 11th, 2010 alle 10:05
Cosi dovrebbe essere: investimenti sostenuti, niente cessioni, fino alla cittadella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Altrimenti via gli interisti della valle……Corvino torni ai pascoli( senza offesa ai pastori) e riprendiamoci la nostra gloria!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BASTAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marzo 11th, 2010 alle 10:08
Dimenticavo: ringrazio dicuore Antonello che al post precedente mi ha fatto gli auguri per la nascita di Edoardo. Se diventa gobbo faccio un voto a Sant’Erode. 🙂
Marzo 11th, 2010 alle 10:18
hmmm forza ragazzi infondo abbiamo vinto 4 champion’s e 4 scudetti …
ma vista la figuruccia che sti sta facendo in campionato non salta nessuna poltrona??
o possibile che solo i “piccoli” quando sbagliano pagano??
bravi i della valle a mandare in conferenza sempre il solito an…per comunicare ahahaha
Marzo 11th, 2010 alle 10:35
SARO’ SCHEMATICO:
– SE PRANDELLI SE NE ANDRA’ PEGGIO PER LUI, LASCIERA’ UNA CITTA’ CHE LO AMA E CHE E’ LETTERALMENTE AI SUOI PIEDI.
– CORVINO SPESSO HA CERCATO DI ACCONTENTARE PRANDELLI, SI VEDANO I VARI FELIPE, SEMIOLI, BLASI, LA CESSIONE DI MAGGIO, LA CESSIONE DI PAZZINI, IL RINNOVO DI MUTU, ECC…
– I DELLA VALLE HANNO SPESO ABBASTANZA IN QUESTI ANNI E SICURAMENTE IN MANIERA OCULATA ED INTELLIGENTE. CHI PENSA IL CONTRARIO FAREBBE BENE A CAMBIARE SQUADRA ED INIZIARE A TIFARE INTER, MILAN O JUVE, LE UNICHE CHE POSSONO PERMETTERSI BUDGET ALTISSIMI E PERALTRO CON RISULTATI DISCUTIBILI.
– SPENDENDO IL GIUSTO I DELLA VALLE HANNO OTTENUTO LO STESSO RISULTATO OTTENUTO DAL REAL MADRID, CHE HA SPESO SI E NO 250 MILIONI NELL’ULTIMO ANNO.
– NON POSSIAMO ACCUSARE I DELLA VALLE COME BUGIARDI PER NON AVER MANTENUTO LE PROMESSE (CAMPINI, STADIO, CITTADELLA, …), PIUTTOSTO PRENDIAMOCELA CON IL COMUNE, LA PROVINCIA, LA POLITICA, LA BUROCRAZIA ITALIANA E TUTTI COLORO CHE NON GLI STANNO PERMETTENDO DI COSTRUIRE UN QUALCOSA DI CUI SE NE PARLA ORMAI DA QUALCHE ANNO ED IL CUI PROGETTO E’ STATO PRESENTATO ORMAI DA UN PEZZO.
– A TUTTI COLORO CHE GIA’ OGGI STANNO RICOMINCIANDO CON LE SOLITE LAMENTELE, CONSIGLIO DI RIVEDERSI LA PARTITA DI MONACO PER RINFRESCARSI LA MEMORIA SU COME SIAMO USCITI DALLA CHAMPIONS.
– NON SIAMO CERTAMENTE USCITI DALLA CHAMPIONS PER DEMERITI DEI NOSTRI GIOCATORI, QUINDI PERCHE’ RITORNARE A PARLARE DI ACQUISTI SBAGLIATI O DI MERCATO DI GENNAIO DEFICITARIO?!?!?
CHE DOVREBBERO DIRE A MADRID DOVE DA 6 ANNI NON RIESCONO A PASSARE GLI OTTAVI DI CHAMPIONS NONOSTANTE LE SPESE FOLLI??????
FORZA VIOLA!
Marzo 11th, 2010 alle 10:36
Piuttosto io parlerei di un’altra cosa: ho visto la contestazione dei tifosi del ManUTD. Il club più importante al momento nel mondo ha un’esposizione verso le banche di 600 milioni di Euro, e gli incassi dell’Old Trafford riescono solo a coprire le spese per gli interessi. I tifosi mugugnano, perchè il proprietario non può mettere più soldi. E temono il ridimensionamento delle ambizioni del club, con la vendita di pezzi pregiati. Un autofinanziamento per coprire i debiti, quindi.
Il Real Madrid ha speso nell’ultima campagna acquisti la bellezza di 200 milioni di Euro. Risultati dell’anno corrente: fuori dalla coppa nazionale ad opera di una squadra di serie C, fuori dalla Champions (era partito per vincerla), lotta con il Barcellona per il titolo nella Liga. Spese folli uguali risultati sicuri?
La Saras, azienda del sig. Moratti, quest’anno non distribuisce utili. Il sig. Dentigialli, quindi, non potrà ripianare il passivo della propria squadra. Avrà da mettere in bilancio la plusvalenza Ibrahimovich, ma non potrà attingere a risorse economiche dell’azionista di maggioranza. Si ridimensionerà, vendendo qualche pezzo?
Il Milan ha venduto Kakà, ed in cambio ha preso Huntelaar, e la differenze è servita per coprire parte del passivo societario. Ma è fuori dalla Coppa Italia, fuori dalla Champions (anche loro partivano per vincerla) ed è terzo in campionato, anche grazie ad aiutini dall’alto. In più hanno una squadra vecchia, con parecchi giocatori oltre i 30 anni. Game over, rifondazione anche per loro?
La strisciata di Torino negli ultimi anni ha speso parecchio per acquistare campioni del calibro di Andrade, Tiago, Felipe Melo, Diego, Poulsen. Ma non hanno vinto nulla, mancava il fattore Moggi. Quest’anno, spesa per la campagna acquisto 50 milioni, sono fuori dalla Champions, fuori dalla Coppa Italia, sperano di poter arrivare al 4° posto per salvare la stagione. Game over anche per loro, annata fallimentare?
Non voglio far polemica, nè sono schierato a priori da nessuna parte, ma vorrei solamente che si analizzassero bene tutte le situazioni che si sono presentate nell’anno, ed i problemi che altre società molto più “gloriose” stanno per affrontare.
Marzo 11th, 2010 alle 10:42
Mi trovo d’accordissimo con Tiziano.Qui e’ quasi primavera,anche se il tempo metereologico dice diversamente,ma e’ primavera e quindi tempo di bilanci e verita’.Da parte dei Della Valle per prima e da Prandelli poi.E per favore basta conferenze stampa di Corvino,in certi momenti ieri mi sembrava Alberto del Grande Fratello.
Marzo 11th, 2010 alle 10:51
Ciao David, che ne diresti di fare una proposta alla Fiorentina (e al Comune) di intitolare il centro sportivo dei Campini a Manuela Prandelli? Un modo per legare a vita il nome di Prandelli alla città di Firenze (centro sportivo voluto fortemente da Cesare).
Marzo 11th, 2010 alle 10:59
A me interessa che facciamo al piu’ presto 6-7 punti e poi tutto di guadagnato se verra’ anche l’europa.Stanno sparando a zero sulla Fiorentina paventando un cupo futuro.La stampa e i media del Nord che galleggiano tra sterco,corruzione e lecchinaggio farebbero bene a interessarsi alle loro squadre anziche’ alla Viola.Prandelli non deve rimanere a Firenze per debito di riconoscenza ai tifosi: se non condivide il pensiero della societa’ deve andarsene per rispetto a se stesso e al popolo viola.Quello che dice Corvino,anche se dettato dalla proprieta’,sarebbe opportuno che lo dichiarassero apertamente i DV senza mezze parole.I tifosi comprenderebbero e si eviterebbero illusioni e discussioni deleterie per tutto l’ambiente.Sentire parlare sempre Corvino mi sorge il sospetto che sia lui a influenzare la societa’ cosi’ come faceva a Lecce.Firenze con tutto il rispetto non e’ Lecce!
Marzo 11th, 2010 alle 11:08
Ciao David,
mi spieghi perchè una squadra che dovrebbe essere una delle migliori 8 d’Europa si dovrebbe limitare a fare 20 punti.
Con il fatto che giochiamo adesso, riposandoci da una settimana all’altra, non è auspicabile pretendere i 3 punti?
Ti ci voglio levare 4 punti sul totale (1 Domenica a Napoli e 3 in casa con l’Inter) per il resto pretendo 29 punti!
Ciao
Marco CECINA
Marzo 11th, 2010 alle 11:08
David, che hai avuto l’illuminazione sulla via di damasco … è ormai qualche anno che ti leggo e sinceramente qualche bischerata tu l’hai detta (si dicono tutti qualche bischerata), ma è qualche mese che non ne padelli una …. bravo bravo bravo …. spetta anche a persone come te di tenere bello compatto tutta la baracca e ci stai riuscendo alla grande … mica come qualche avvoltoio che non aspetta altro che di buttarsi sulla preda morta …. concordo in pieno con il GUETTA PENSIERO …
Marzo 11th, 2010 alle 11:16
mi piacerebbe che il futuro cominciare da adesso e che non ci si trascinasse stancamente verso metà maggio fracassandoci e fracassandovi le scatole col tormentone Prandelli, il tormentone Vargas, il tormentone Frey e via a seguire.
Chiedo troppo?
Caro David,
il futuro è già iniziato o, quanto meno, è già scritto. Se hai ascoltato le parole di Corvino ieri in sala stampa dovresti averlo capito anche tu.
A me personalmente la cosa che più brucia e che meno riesco a digerire non è certo l’eliminazione contro il Bayern, che, considerate le circostanze, considero quasi una vittoria, ma la conferenza stampa di ieri del nostro DS, in cui si è ribadito ancora una volta che fino alla Cittadella dovremo arrangiarci con l’autofinanziamento. Qualcuno, mi sembra Maledetto toscano, si è chiesto ieri quale fosse il senso della frase “Autofinanziamento si, ridimensionamento no fino alla Cittadella”. In effetti è una frase senza senso. Sarebbe come dire: “Sì, è vero, siamo senza gambe, ma state tranquilli, continueremo comunque a correre”. Mi si permetta di dire che questo è un modo per prendere in giro ancora una volta i tifosi e, almeno dal mio punto di vista, una posizione inaccettabile. Io lo ripeto dalla scorsa estate, autofinanziamento significa ridimensionamento, smettiamola di girare intorno al problema. Significa che per comprare si dovrà vendere e, tradotto in pratica, che ci dovremo privare probabilmente di Vargas e Frey per comprare altri mezzi giocatori vecchi e semirotti o giovani dal futuro incerto come molti di quelli arrivati quest’anno. Significa che non arriverà nessun campione, anzi, se mai lasceremo partire quei pochi che ancora abbiamo. Significa che la Champions League dovremo dimenticarcela per diversi anni. Significa che il progetto di crescita costante di cui si parlava fino a pochi anni fa è stato letteralmente stracciato e rimandato a chissà quando. Questo significano le parole di Corvino. Da questo punto di vista, David, anche il futuro di Prandelli passa in secondo piano. Qui il problema non è che tipo di allenatore, che tipo di gioco, che tipo di schema adotteremo il prossimo anno. Qui il problema è leggermente più serio: stiamo parlando di un ridimensionamento globale fino a data da definire.
Ormai non mi resta che sperare in Renzi. Non perché io abbia fiducia nella politica, sia ben chiaro. Ne ho poco più di zero. Ma perché è l’unico che, forse, dico forse, ancora può fare qualcosa per far recedere i Della Valle dal proposito di continuare a ricattare Firenze e i tifosi viola per i prossimi anni finché non otterranno ciò che vogliono, ossia un terreno gratis e senza nessun appalto (perché è questo ciò che vogliono, parliamoci chiaro). Per quanto mi riguarda, possono anche ottenerlo e dico questo solo perché l’amore che ho per la Fiorentina mi porta a chiudere gli occhi e a dire sì, sia pure tra mille remore, a un progetto che, per qualsiasi altro imprenditore che non fosse il presidente della Fiorentina, non esiterei a definire una pura e semplice speculazione immobiliaria a scapito dei cittadini. Vogliono la Cittadella? Benissimo, noi gliela diamo, ma in cambio vogliamo vedere un impegno preciso e costante fino a quando la Cittadella non ci renderà davvero autosufficienti come dicono. Adesso basta mezzi giocatori, basta scarti di altre squadre, basta campagne a zero euri, basta scudetti virtuali, basta comprare promesse e vendere campioni. Hanno preso la Fiorentina a zero euro, non vorrei che qualcuno se lo fosse dimenticato. E tante altre società hanno investito in questi anni quello che hanno investito loro, senza però ricattare, né chiedere contropartite ai rispettivi comuni. Se vogliono vincere qualcosa, che si frughino in tasca e fin d’ora. Non so a voi, ma a me la prospettiva di avere per altri 6-10 anni altre campagne acquisti come quella di questa estate e di galleggiare a metà classifica in campionato finché non vedremo (se mai la vedremo) la famosa Cittadella non mi piace. Ma per nulla proprio. Non ho niente in contrario che i Della Valle un giorno guadagnino palate di soldi grazie a Firenze e alla Cittadella. Io chiedo solo che, in cambio, ne mettano un po’ anche loro per costruire un vero progetto vincente. Altrimenti, abbiano il coraggio di farsi da parte e di non prendere in giro i tifosi. Se è per fare autofinanziamento e puntare al 12. posto in campionato, non ci serve uno dei gruppi economici più potenti d’Italia, il cui fatturato continua a crescere anno dopo anno in barba anche alla crisi economica. Basta un imprenditore di mezza tacca.
Per ora, almeno io, continuerò a incitare fino a fine stagione. Faremo venti punti? Ne faremo di più? Di meno? Non importa, fino alla fine si incita chi va in campo. La squadra ha bisogno del nostro affetto e del nostro appoggio fino a giugno. Non è questo il momento per dire Game Over. Ma a giugno, a bocce ferme, se continueremo a sentire ancora la litania dell’autofinanziamento e acrobazie verbali simili, per quanto mi riguarda sarà davvero Game Over e questo significa che spegnerò, mio malgrado, l’interruttore della Fiorentina fino a quando qualcuno non mi darà di nuovo la voglia e l’entusiasmo per riaccenderlo.
Marzo 11th, 2010 alle 11:21
Caro David,
20 o 19 punti non cambieranno il futuro della Fiorentina,che sara’ grigio senza prospettive,assimilabile ad un povero diavolo,morto di fame,che aspetta il colpo della vita,tipo Gratta e Vinci o Win for life.
Firenze ed i tifosi il Gratta e Vinci lo hanno avuto per 4 anni, e si chiama Cesare Prandelli.Grande allenatore,persona sana.
Cesare se ne’ andra’,ed il falllimento del ” progetto” mai nato e sempre sbandierato,finalmente finira’.Dico finalmente perche’ la chiarezza e’l’unica cosa vera della vita,purtroppo sempre mancata a questa proprieta’. A meno che non si voglia spacciare per “progetto” un politica di campagna acquisti sempre confusa ,con giovani non talentosi ma semplicemente “ipotesi di talento” spacciati come futuri Maradona.Quanti ne abbiamo contati a Firenze?
ZERO
Marzo 11th, 2010 alle 11:22
UN POST DECISAMENTE CURIOSO…
come chiedere di fermare un’alluvione con le mani o tentare di calmare un moribondo che non sa di che morte deve morire. Auguri! Intanto noti giornalisti della carta stampata cannoneggiano nomi di allenatori sulle prime pagine locali(non solo sportive), con buona pace dei relativi editori che finalmente potranno vendere qualche copia in più. Gli stessi autori che poi ascolteremo nel palinsesto di Radio Blu, Giuseppe Calabrese fra questi. Quindi il fracassamento per le suddette questioni è generato e alimentato solo dalla piazza? E’ meglio che questa si tranquillizzi? Pompieri in arrivo? A me pare che ci sia molta delusione e che uno scatto d’orgoglio sarebbe possibile solo con l’organico in salute e al completo ma visto che l’infermieria è piena di giocatori di cui eran note le debolezze fisiche, mi chiedo come possiamo farci passare questi magoni: Allenatore e futuro della squadra, in campionato ma sopratutto, chi se ne andrà? Tutto qui. Certo si potrebbe scrivere o approfondire su come le società senza debiti come la Fiorentina possano tranquillamente trasformarsi in Public company senza andare necessariamente in borsa ma AUTOFINANZIARSI(per davvero) attraverso la vendita di quote tramite dealer autorizzati. Già ma credo che ai Dv non piaccia proprio l’idea di spartire l’azienda con i suoi tifosi. Troppo facile non metter più un’euro, aspettare una megaspeculazione e pretender che il popolo bue annuisca silenzioso. Pensare poi che si possa intervistare un Tito Boeri invece di un Damascelli deve esser un pensiero troppo complesso, sia mai che si esca dai soliti format… Ma torniamo ai nostri azionisti di riferimento:” per rimanere a questi livelli ci vuole la Cittadella” , che vuol dire per arrivare quarti e partecipare alla Champions ci vogliono risorse che loro non metterenno. O non si doveva lottare per lo scudetto, quello vero? O non erano forse quelli che si stancano ad arrivare secondi? MAGARI!!! Se avessero amato realmete la Fiorentina ma tenuto anche e non solo al portafogli avrebbero detto: “Investiamo senza follie fino a che la Cittadella non sarà pronta”. Da lì in poi la Società dovrà fare da sola. Questo visto che i tifosi SPENDONO E TANTO sarebbe stato molto nobile e sicuramente gradito… E vabbè…Chiudo con la conferenza stampa di Corvino di ieri, che ha rasentato il vuoto cosmico e mi chiedo se c’era bisogno di decine di viaggi e di giorni passati in Sud America per prender Keirrison e Bolatti. Mah?! Misteri del calciomercato…
Forse è meglio pensare al 4-3-2-1 o al 4-3-3, meglio dare i numeri…
ciaociao
m
Marzo 11th, 2010 alle 11:25
La situazione è CHIARISSIMA:
1)Prandelli se ne andrà, ed io farei lo stesso al suo posto; dopo aver atteso centro sportivo e rinforzi, la società gli ha fatto un’ultima campagna acquisti devastante, una campagna dove dovrebbe andare come bracciante Corvino…
2)I Della Valle non spendono più, e c’è da capirli; se gestissero la società come Cecchi Gori si tornerebbe a San Giovanni Valdarno, ma loro guardano ai bilanci, e la cittadella rappresenterebbe, come per le migliori società d’Europa, un investimento redditizio (il Bayern fattura 300 milioni /anno)…
3)Il Comune che fa?! Questo è il dilemma, perché ancora non si capisce chi faccia di più il furbo tra le istituzioni e la proprietà: sicuramente entrambi cercano di non tirare fuori i soldi, ma il tempo passa e nel frattempo diventeremo inevitabilmente l’Udinese…
4)Si sapeva benissimo che la cittadella rappresentava il nodo cruciale del futuro viola, ma tanti l’hanno sottovalutato; le dimissioni di ADV sono lì a urlare la posizione e il pensiero della proprietà!
5)Per rispetto all’immenso popolo viola, forse era meglio se certe promesse non venivano fatte, e il direttore sportivo non veniva in conferenza stampa a incensarsi su 4 scudetti e champions vinte: ripeto che se anche arrivassimo sempre secondi, non fregherebbe niente a nessuno. VOGLIAMO VINCERE!
Marzo 11th, 2010 alle 11:44
A mio avviso i Della Valle hanno chiuso con martedì scorso il credito che avevano con Firenze, sempre se ce l’avessero mai avuto.
Mettiamo che il prossimo anno non faremo coppe allora voglio vedere come verrà allestita la squadra, ci sarà ridimensionamento? io emo di sì. dico solo che se devo avere un presidente senza portafoglio almeno lo vorrei di firenze, tifoso e modsto, non marchigiano, non tifoso e sborone.
Marzo 11th, 2010 alle 11:45
Ok David concorde con te ma fino a quando esisteranno giornalai come quelli di tuttosport che mettono un titolo come quello di oggi come fai a rimanere calmo?
Il titolo dice “Prandelli-juve:SI! vertice tra tecnico e dirigenza per parlare di contratto e mercato”. Quindi o ci prendono per i fondelli i DV e tutto è già scritto o dovrebbero quanto meno mettere la parola fine a questa storia.
E’ pretendere troppo?
Marzo 11th, 2010 alle 11:49
Caro David mi sa che tu chiedi troppo…forse poniamoci l’obiettivo della coppa italia ma in campionato c’è ben poco da chiedere. Il futuro in questa squadra lo vedo senza il mister al quale vanno tantissime grazie, senza Frey, senza Vargas e senza…Jovetic. Appunto Jovetic con la Fiorentina che non giocherà la champions il prossimo anno e chissa quando ci ritorna, questo giocatore non penso che non avrà già suscitato interesse da parte di molti club che se un altr’anno giocano in champions…e mi fermo qui. Comunque grazie ragazzi di questo cammino di Champions League.
P.S. Platini e Ovrebo gob…schifosi! Rosetti quanto hai pianto ieri sera per il tuo Milan? 4 volte. ahhaaaahhh
Marzo 11th, 2010 alle 11:56
Lascio anche su questo blog la mia provocazione. L’autofinanziamento serve per acquisire altri giocatori; bene, non compriamo nessuno e stiamo così come siamo. Prandelli compreso per almeno il prossimo anno visto che gli scade il contratto nel 2011. Voglio vedere questi stessi giocatori senza assillo delle Coppe, con una settimana per allenarsi e preparare le varie partite, dove arrivano. Per me molto in alto, per voi?
Marzo 11th, 2010 alle 11:57
The time is over….Cittadella nei sogni perchè il comune se ne strabatte ha dato un area che sarà libera fra 150 anni.
Per forza il mister si sfava parole parole parole….s’è bucato un anno bene allora si fa uno sforzino e ci si ripresenta ad anno novo pronti per fare il mazzo a tutti.Ma con un autofinanziamento…dove si vole andare.
Grazie comune Grazie anche al gitano Mutu.
Ricordiamoci Prandelli è garanzia di progetto senza di lui…è tutto una farsa
Marzo 11th, 2010 alle 11:58
e anche oggi: bravo David!!!
Marzo 11th, 2010 alle 12:03
Un’ultima notazione (e una menzione per il sempre lucidissimo Sergio). Qualcuno ha evocato lo “spettro” dell’Udinese. Voglio dire che il nostro futuro dovesse essere quello, io potrei anche starci. Certo, mi ero affezionato alla musica della Champions, ma non possiamo obbligare i DV a fare come Moratti.
Insomma, avessero detto: a noi piace l’idea di avere una squadra di calcio, ma vogliamo gestirla in modo oculato senza dover ogni anno rifinanziarla. Pertanto, la prendiamo, la portiamo in serie A e qui ci collocheremo in una dignitosa e spesso divertente dimensione di squadra giovane, che si toglie delle soddisfazioni combinando qualche scherzetto alle grandi, spesso arriva in Europa League e prova a giocarsela.
Invece ne abbiamo sentite altre di cose. Qualcuno ha parlato di lottare per lo scudetto nel 2011.
Il problema è: cosa sono venuti a fare qua? L’andamento altalenante delle dichiarazioni e dei comportamenti dei DV in questi anni non aiuta a capirlo. O forse sì, avvalorando la tesi che a loro sia sempre e solo interessato fare la cittadella e che la Fiorentina fosse solo il mezzo per arrivarci. E se le cose stanno così, temo anche che la fase “Udinese” sia solo temporanea, un modo per tenere a galla la società in attesa di un compratore. Le voci riportate a suo tempo da Principe su questo blog (le stesse di cui parlò la Righini, del resto), le ho sentite anche io in ambienti finanziari milanesi. Non dico che siano vere, spesso si mette in giro la voce che una società è in vendita per tante ragioni, ma la voce c’è. E’ il compratore che manca.
Marzo 11th, 2010 alle 12:04
Caro David,
condivido pienamente quanto hai scritto.
So di coltivare un’utopia, ma sarebbe molto bello se la società intervenisse e parlasse chiaramente con le parole ed i fatti (rinnovi contrattuali in primis).
Marzo 11th, 2010 alle 12:05
C’è da rimboccarsi le maniche. Almeno otto punti nelle prossime undici partite e passare tassativamente il turno di Coppa Italia contro l’Inter.
Marzo 11th, 2010 alle 12:05
premesso che vorrei tutta la vita che Prandelli restasse e rilanciasse il progetto con investimenti mirati e pianificazione…però mi va anche di avanzare altre ipotesi che non devono sembrare sinonimo di ridimensionamento, tutt’altro. La mia ipotesi vedrebbe Allegri in panchina (il massimo sarebbe Spaletti ma mi sembra di difficile attuazione), cessione ahimè di Frey, Vargas e Mutu per un ricavo di 15+25+7=47 ml, acquisto di Marchetti (7 ml) Palombo o Biondini (8 ml) Veloso (12 ml) Di Natale (8 ml) e un buon centrale di valore (10 ml) totale 45 ml o giù di lì, praticamente gli stessi incassati e con la possibilità di cedere un Santana (3 ml) un Donadel (4 ml) e fare ancora cassa. A questo punto si giocherebbe con un 4-3-3 con questa formazione: MARCHETTI-DE SILVESTRI-GAMBERINI-CENTRALE FORTE(LUISAO ?)-FELIPE-MONTOLIVO-VELOSO-PALOMBO-JOVETIC-DI NATALE-GILARDINO Riserve: Avramov-Comotto-Kroldupp-Natali-Zanetti-Pasqual-Bolatti-Marchionni-Lijaic-Babacar (o Pinilla), si potrebbe anche fare a meno di Veloso per non gravare sugli ingaggi sarebbe comunque un ottima squadra che potrebbe anche cambiare fisionomia in base alle partite sfruttando un Marchionni sulla fascia o un Lijaic più maturo..insomma proviamo a vedere il lato ottimista delle cose e smettiamo di parlare di smobilitazione che sembra si sia retrocessi in C1, siamo solo usciti da un ottavo di Champions. Su col morale
Marzo 11th, 2010 alle 12:06
Bell’articolo commovente del “matematico”
Vinciguerra
Firenze popolo di “abboccatori” ? Dopo avere letto quello che scrivono i media nazionali, molto probabilmente sì. Io, però, che credo nella maturità dei tifosi viola, propendo per il “no”. Fino a tre giorni fa potevamo entrare nell’Olimpo e adesso, sempre secondo chi scrive di calcio “da anni”, è tempo di finire il ciclo. Stop. Chiuso. La Fiorentina ha tirato giù il “bandone”. Chi se ne frega se l’undici viola deve ancora giocare 11 gare in campionato ed una semifinale in Coppa Italia ! Meglio parlare del possibile addio del mister più amato della storia gigliata così possono evitare di trattare in maniera peculiare la catastrofica stagione di Juventus e Milan, società che hanno dei monte-ingaggi sei volte superiore di quello dei viola e che, all’inizio della stagione, hanno parlato sia di scudetto che di Champions Legaue !
Prandelli, che, tra l’altro, ha ancora un anno di contratto che lo lega alla società viola, ha già risposto a questi signori ribadendo esattamente con: “Bischerate” e “Scherzi di Carnevale”.
E Firenze assiste quasi impotente a questo vortice mediatico che il tifoso viola subisce in maniera violenta ed inconsapevole: 40.000 persone hanno assistito, goduto, sognato al “Franchi” mentre la Fiorentina faceva a pezzi l’Olympique Lyonnais, il Liverpool e il Bayern. Migliaia di fiorentini, nonostante la crisi economica che ci attanaglia, hanno girato orgogliosamente l’Europa con i colori viola ed al loro ritorno in Italia hanno raccontato storie che fanno già parte del mito della storia della Fiorentina. Ed ora, a distanza di tre giorni, cosa è rimasto secondo i grandi giornalisti ? Una squadra alla fine del ciclo, giocatori (ed allenatore) già accasati altrove ed una società che deve svendere per non rischiare di fallire.
I tifosi viola (e non solo loro) non si meritano questo.
Considerato che in tanti hanno messo in bocca al mister parole mai dette (e forse mai pensate) anch’io mi butto in questo “giohino” e, forte di una reciproca stima che mi lega al mister, affermo “PRANDELLI-FIORENTINA: Sì ! Il tecnico resta a Firenze”.
Chi mi vuole smentire porti pure le prove. In caso contrario non prenda in giro i tifosi fiorentini…
Roberto Vinciguerra
Marzo 11th, 2010 alle 12:12
ma perche’ grigio..perche’ david !!! forza ottimismo…io mi fido della parola dei dv..autofinanziarsi NON SIGNIFICA RIDIMENSIONAMENTO.. e scommetto che cesare rimane…avevo pronosticato una super fiorentina quest’anno…coem gioco c’ho preso alla grande ( giochiamo bene e chi dice il contrario e’ in malafede )..non ho considerato le variabile ovrebo e rosetti…e saccani…e rizzoli..ecc ecc ecc…ANIMO RAGASSI..
Marzo 11th, 2010 alle 12:15
Salve,
Anch’io David mi aspetto una reazione d’orgoglio ma dubito che avverrà sabato, troppa stanchezza.
Dopo di che, considerando che eccetto l’impegno della semifinale di c. italia ci sarà una sola partita a settimana sono convinto che se i giocatori non mollano, la reazione ci sarà, torneranno le vittorie ed i punti. Per il resto, voglio solo aspettare e vedere gli sviluppi tra società ed allenatore e tra società e città(almeno questo ca… di centro sportivo).
Forza Viola
Marzo 11th, 2010 alle 12:33
E’ il concetto di ‘progetto’ che va ridefinito, o meglio, probabilmente il ciclo alle condizioni manageriali dei Della Valle, ha espresso il massimo che poteva esprimere, se una squadra deve solo autofinanziarsi, inevitabilmente è già ridimensionata. La cittadella e lo stadio nuovo, poi, sono progetti che in Italia hanno tempi biblici, tra intoppi e troppa burocrazia. L’Allianz Arena è stato fatto in tre anni, qua basterebbe uno stadio più piccolo, ma i tempi sono infiniti, ma sopratutto INDEFINITI. Ho paura che sarà vecchio Jovetic, per fare un esempio, quando eventualmente avremo la struttura. Come può un allenatore sopra i 50 anni vivere di tempi incerti, quando non si è stati in grado di rifare i ‘campini’ ? Non chiedeva la luna, ma ho l’impressione che anche lui si sia stancato. Spero di sbagliarmi perchè vorrei ripartire da ciò che abbiamo, sacrificando un solo grande giocatore, purtroppo sento una grande incertezza.
Marzo 11th, 2010 alle 12:47
FINALMENTE un articolo redatto con la testa sulle spalle ed onestà intellettuale, quindi grazie e complimenti Roberto VINCIGUERRA.
Si leggono, veramente le salto a piè pari, tanti articoli acchiappacitrulli di giornalai che senza la minima documentazione fomentano i tifosi, pur di scrivere o partecipare a trasmissioni radiotelevisive. Spetta a te David che sei la guida indirizzare i tuoi boys ad un giornalismo serio, onesto e documentato che alla lunga sarà vincente.
La Fiorentina del futuro non potrà lottare per lo scudetto, come si sognava, perchè sono venute a mancare le maggiori risorse dei diritti televisivi che sette anni fa sembravano possibili e che gli squali non hanno mollato.
Comunque grazie alla società, ai ragazzi che in questi anni ci hanno tenuto ad alti livelli.
Ora concentazione al campionato per recuperare posizioni, anche se sabato sarà difficile vista la stanchezza dei nostri.
Forza Fiore!
Marzo 11th, 2010 alle 12:48
Caro Popolo Viola, stamattina leggendo Repubblica si nota:
– Prandelli alla Juve
– Vargas all’Inter o Milan o Juve
– Frey al Bayern
– Mutu via
– Montolivo al Milan
– Jovetic al Milan
Ora mi chiedo e chiedo a tutti voi, io ho ancora i crampi allo stomaco per l’arrabbiatura di martedi, ho una delusione addosso che mi fa stare male, è possibile che oltre a questo stato d’animo si debbano anche leggere articoli come questi?????
Perchè visto il rapporto tifosi-Prandelli non si chiede un incontro chiarificatore???
I soldi potranno essere anche del Presidente ma la FIORENTINA è nostra!!!!
Marzo 11th, 2010 alle 12:55
Roberto Vinciguerra for President! BRAVISSIMO!
Ora organizziamoci, tanto ci tocca a far tutto da soli, chi ci va a mettere lo striscione con cui chiediamo di intitolare i Campini a Manuela? Forse li spiazziamo o forse no ma almeno potremo dire di averci provato!
Marzo 11th, 2010 alle 12:58
Guetta lo so che hai da fare, ma potresti convincere qulche giornalista a fare un conto dettagliato di tutti i costi e i ricavi della acf fiorentina degli ultimi quattro anni, tutto compreso…. vogliono essere seri?? allora facciamo i seri… conti alla mano possiamo dire: si anno investito tanto di TASCA PROPRIA , oppure: mah non hanno tirato fori una lira….. e’ piu’ semplice e si evita di sorbirci un ora di corvino che ci dice di quanti sforzi ci hanno beneficiato i nostri presidenti…. nel conto mi raccomando , se lo fate di mettere anche il costo della pubblicita’ che si ha avendo una squadra come la nostra… perche’ non erano i della valle della VALLE VERDE, come tanti pensavano…. da qualche anno a questa parte li troviamo in tutte le trasmissioni piu’ importanti a livello nazionale… prima non si erano mai visti!!!! come quando si gioca con il livorno, catania ecc non ci sono mai, ma nelle partite di cartello sempre presenti… devono sapere che firenze non accettera’ mai di tornare ad essere dei comprimari…. di partecipare non ci interessa e s e i signori non vogliono o non possono piu’ investire, che trovino un socio come fanno tante altre squadre vedi INTER…. firenze non e’ seconda a nessuno FORZA VIOLA
Marzo 11th, 2010 alle 13:07
dobbiamo essere fiduciosi sempre forza viola un bacio e un abbraccio a te david e ai mie
i ragazzi della redazione
Marzo 11th, 2010 alle 13:18
Caro Direttore,
come vede dai post finora ricevuti, i tifosi della Fiorentina che frequentano il suo blog hanno raccolto subito il suo appello. Vorrei però aggiungere una sola considerazione per quanto riguarda la Proprietà. Non credo che sia onesto accusare la famiglia Della Valle di voler speculare con la Fiorentina: sono imprenditori, non sono ricchi scemi, trattano la Società come la loro impresa: hanno fatto un grosso investimento nei primi due/tre anni di serie A e poi, visto l’ostracismo del Palazzo (Federazione e Lega)che non hanno mai aiutato il tentativo di riequilibrare la spartizione dei contributi televisivi,hanno chiesto aiuto alla città dicendo ( mi pare tre anni fa…) che in mancanza di introiti supplementari derivanti dalla Cittadella la squadra poteva aspirare a posizioni variabili fra il settimo ed il quarto posto. Risposta di Firenze intesa come istituzioni? il nulla, anzi peggio, solo prese di posizioni pretestuose e bastoni fra le ruote a non finire. Quindi la Società adesso deve andare avanti con le sue forze, com’é giusto che sia. Certo meglio dare la colpa ai Della Valle, che finora non ci hanno fatto retrocedere, ne tantomeno fallire, piuttosto che ammettere che noi fiorentini, tanto orgogliosi e fieri di esserlo, non siamo capaci ormai da quasi venti anni, di esprimere una classe politica all’altezza del nostro grande passato. Purtroppo nello sport, ma anche nella vita, spesso il male ce lo facciamo da soli. Forza viola!!!
Marzo 11th, 2010 alle 13:20
io mi accontenterei di 6/7 punti…ma alla sveltina così per non soffrire di nuovo.
Marzo 11th, 2010 alle 13:20
Jovetic Agey Keirrison ljajc Babacar .
Ecco pronta dal 7 all’11 la Fiorentina del futuro.
Io non ho pretese.
Ma si ! si camperà anche senza i pezzi da 90.
Ci si autofinanzia .
Ora mi autofinanzio anch’io.
Domani vo a fare la spesa, e per comprare un po di bracioline e un pò d’insalata vendo la ruota di scorta della macchina.
O che s’ha proprio a bucare !
Cosa ? la moglie vuole la borsa nuova ?
Non c’è problema, si vende le seggiole di cucina , tanto si mangia anchè in piedi.
Le son seggiole nuove, forse oltre alla borsa c’entra anche un portachiavi, di plastica, non d’argento, non c’allarghiamo troppo.
Ragazzi, ma lo sapete che questo autofinanziamento funziona davvero ?
A me quando ragiono di Fiorentina un bicchiere con tre gocce d’acqua mi pare già mezzo pieno, figurarsi, Rossinelli mi pareva meglio di Braitner,e Steno Gola mi pareva meglio di Netzer.
Quando ci s’aveva riserva Moz mi dicevo, ma che peccato,ci tocca tenere in panchina uno meglio di Krol.
Sono un grosso intenditore eh , dite la verità !
Che quello lassù c’assista, se n’ha tano bisogno.
Certo però ragazzi, l’è toccata proprio a noi.
Ma quando si nasce, nel reparto di maternità che ci mettan direttamente nelle culle di quelli destinati a patire tutta la vita per il gioco del calcio?
Che c’è un reparto tutto nostro, solo per noi nati con il giglio in mezzo al capino ?
Che ci mettano un riconoscimento particolare ai braccini ?
“Neonato Viola, maneggiare senza cura, tanto questo piglierà rintronate tutta la vita”
La poppata del latte? autofinanziamento !
Se si vende la tutina e le scarpine si ciuccia, sennò, ciccia!
Sguazzando sempre più immondamente
cordiali saluti
Marzo 11th, 2010 alle 13:21
Il Comune ha fatto tutto quanto poteva fare.
I Della Valle avrebbero l’opportunità citata da Marco (#42) insieme ad altre simili ma non intendono andare di un cent in passività.
Corvino sa dallo scorso anno che Prandelli se ne andrà e da vecchia volpe gli lascia il cerino acceso.
Prandelli non se ne andrà per delusione ma per un rapporto deteriorato con buona parte della rosa. Uno spogliatoio vive e palpita se si ha un libero fluire delle dinamiche interne. L’attuale tecnico tende per natura a staticizzare in ruoli predefiniti ed invariabili.
La gestione oculata è quanto di più saggio e di più folle si possa applicare ad una società calcistica.
E’ indispensabile quanto impossibile.
Dovremmo provare ad essere logicamente passionali e tifosamente razionali.
Dovremmo diventare una contraddizione in termini.
Sulla questione Europa vedo molto più facile arrivarci via Coppa che via campionato.
Marzo 11th, 2010 alle 13:50
Spesso in passato hai detto cacchiate, come tutti. Quest’anno però sei il giornalista con le idee più chiare e con le proposte più sensate. Purtroppo anche a Firenze ci sono i cretini che non si ricordano da dove veniamo (serie c, anni di anonimato in serie a, anni di promesse mancate ecc…). Io firmerei per rivivere 5 anni bellissimi come questi e non ho motivo di dubitare che la società farà di tutto per ripeterli. La gente che si lamenta, che mette le mani avanti e ha la smania di contestare ha poca memoria, troppa spocchia e capisce poco o nulla.
Marzo 11th, 2010 alle 13:57
OK , all’autofinanziamento, ma che si torni
alla tanto amata e mai dimenticata “FIORENTINA YE YE” Piena di giovani talenti ,sfrontati, in alcuni casi matti ma che almeno ci facevano divertire.
Con un programma così diminuirebbero le aspettative, il monte ingaggi , ma in compenso ogni vittotia sarebbe come vincere
la C.L. La base per partire c’è, quindi basta chiacchere e idee chiare senza illudere nessuno ma consci di quello che si ha e quello che si puo’ diventare. In fondo
l’Arsenal è una vita che persegue questa politica e i risultati sono sotto i nostri occhi, stadio sempre pieno, bel gioco e valorizzazione dei giovani.
Detto questo permettetemi alcune riflessioni:
1) Purtroppo con questa politica ci vuole
un nuovo mister perche’ Prandelli con i giovani
non ha feeling.(quanti ne ha lanciati
in questi anni?)
2) Anche il costo degli abbonamenti così
come quello dei biglietti deve essere
“ye, ye” cioe’ ridimensionato, perchè
i Fratellini non ci possono spacciare
una canzone del duo Berlusca-Apicella
per una di Vasco.
3)Altra nota: basta alle Corvinate (finanziarie)
n.b Credo che la cittadella sorgera’ quando il mio “Cardellino” farà l’unghia.
Marzo 11th, 2010 alle 14:06
Cari miei, Prandelli ha capito che a Firenze non potrà vincere niente, per cui cosa deve fare se non accettare un’offerta da una società che gli darà questa possibilità?
Noi torneremo alla linea verde vivacchiando ano dopo anno, tanto la cittadella la vedranno nel prossimo secolo – ancora siamo in alto mare per i campini!
Ma se Corvino avesse speso in estate, forse avremmo avuto altri risultati.
Comunque, ora e sempre FORZA VIOLA
Marzo 11th, 2010 alle 14:07
Ah!!. Dimenticavo :
Per tutti gli “strisciati berlscorossoneri”
che usano il VIAGRA ieri sera
QUATTRO ORGASMI completi in Manchester V/S Milan
Marzo 11th, 2010 alle 14:09
AH!!! dimenticavo:
Ieri sera quattro super ORGASMI ..sono distrutto dalla gioa.
Marzo 11th, 2010 alle 14:22
Ciao Shimon,
innanzitutto ricambio la stima.
Poi, un’osservazione su quello che dici riguardo al modello Udinese. Tu affermi che ti andrebbe anche bene, almeno in teoria. Io voglio essere onesto con te: a me non andrebbe bene per niente (ma so che anche tu, infondo, la pensi come me).
Vedi, il problema è che Firenze non è Udine. E questo, sia ben chiaro, non lo dico basandomi sul solito provincialismo per cui “Firenze regna” o “C’è solo Firenze, c’è solo la Fiorentina”. Non mi sfugge, certo, la triste constatazione che Firenze non è più ormai da gran tempo un centro economico rilevante in Europa. Il punto è che il calcio non è vissuto a Firenze nella stessa maniera in cui è vissuto a Udine. A Udine puoi fare la politica dell’autofinanziamento, comprare promesse e vendere giocatori già formati e maturi a prezzo d’oro mantenendoti in pareggio. Te lo lasciano fare. A Firenze non puoi farlo, perché prima o poi la tifoseria si ricorda chi è e ti salta addosso. E vedrai se, continuando di questo passo, prima o poi non assisteremo a un’altra insurrezione di piazza analoga al caso Baggio. La china intrapresa è tutt’altro che rassicurante. La verità è che Firenze, pur essendo una realtà tutto sommato trascurabile dal punto di vista economico, tanto da aver bisogno di un imprenditore non fiorentino per poter competere ad alto livello, vive il calcio con una passione che ha pochi eguali in Italia e nel mondo. Dici Firenze, dici Fiorentina. Per noi fiorentini la Fiorentina è qualcosa di più che una semplice passione sportiva. Diciamolo pure, è una malattia. Lo dimostra anche il fatto che siamo qui a dibattere oggi. A Firenze non ci rassegneremo mai a essere una provinciale, per quanto i numeri dicano che avremmo invece tutto il dovere di abituarci per sempre a questa idea. A Firenze vogliamo vincere, o per lo meno sognare di vincere. A Firenze, se uccidi la passione, uccidi anche il giocattolo e quando il giocattolo non c’è più, ricordatelo, non basterà certo una Cittadella o un bilancio in pareggio per far ritornare la passione.
Già quest’anno abbiamo avuto 7000 abbonamenti in meno e sapevamo (almeno dopo aver superato lo Sporting) che avremmo giocato la Champions League. Lo stadio, già quest’anno, è stato spesso tristemente vuoto. Se io fossi la società, a me si drizzerebbero le antenne. I numeri dicono che già la scorsa estate, sia pure in modo sottile e senza contestazioni plateali, il pubblico fiorentino ha già fatto capire di credere sempre meno al progetto dei Della Valle. È inutile scandalizzarsi poi perché la Fiesole canta sempre meno. Il fiorentino è un tifoso che ha subito troppe bastonate negli ultimi 10-15 anni per reagire diversamente. Siamo retrocessi due volte, la seconda volta abbiamo dovuto ricominciare dalla C2. Quando finalmente siamo riusciti a risorgere, tra mille sacrifici, ecco che arriva puntuale la mazzata di Calciopoli. Arriviamo vicinissimi ad accarezzare un trofeo come la UEFA e perdiamo ai rigori in casa contro la peggiore delle avversarie incontrate fino a quel momento. Insomma, diciamolo pure, il fiorentino è sì un tifoso passionale, ma mediamente anche un tifoso rassegnato, che coltiva intimamente la convinzione, più o meno esplicita, di essere condannato eternamente a soffrire per una squadra che non vincerà mai nulla.
A tutto ciò, aggiungici che il calcio di oggi non è più quello degli anni Settanta o Ottanta per ragioni sociali, politiche ed economiche. Allora il calcio era ancora uno sport popolare, oggi fanno di tutto perché non lo sia più. Oggi innanzitutto ti schedano. Poi, per entrare allo stadio, ti obbligano a passare tra due o tre cerchi danteschi durante i quali vieni perquisito, costretto a esibire il documento di identità, privato dell’accendino, del panino al salame e persino della boccetta dell’acqua. Naturalmente, se per caso ti succede un contrattempo il giorno della partita, non puoi più nemmeno prestare il tuo biglietto al cognato che vive accanto a te sul pianerottolo perché nemmeno questo ti lasciano più fare. E a volte, come contro la Roma, ti vietano addirittura di acquistare il biglietto se hai il torto di vivere a Prato e tifare per la Fiorentina, mentre per i romani naturalmente viene steso un tappeto rosso con tanto di diritto all’impunità preventiva per qualsiasi reato. A te stupisce forse che molti di quelli che un tempo facevano l’abbonamento oggi preferiscano invece guardarsi comodamente la partita in TV o, addirittura, non spendere nulla provando a beccarla su Internet? A me per niente. E per “invogliarli” ad andare allo stadio, la nostra società che cosa fa? Li obbliga a pagare gli abbonamenti più cari d’Italia e li lusinga con altri 6-10 anni di autofinanziamento.
Beh, io direi che c’è da stupirsi che così tanti fiorentini vadano ancora allo stadio nonostante tutto ciò, altro che discorsi. Per finire, ricordati che ogni cosa ha il suo prezzo. Il modello Udinese può essere anche un modello vincente, se inserito nel contesto economico e culturale di Udine, però il prezzo da pagare anche lì è l’eterna lontananza da qualsiasi trofeo e uno stadio sempre vuoto. Quello che a Udine può anche funzionare, a Firenze significherebbe la fine del calcio, almeno così come lo abbiamo inteso in tanti negli ultimi 40 anni.
Marzo 11th, 2010 alle 14:29
Un domanda per David:
Non per fare politica ma solo una osservazione:
Marini (ex presidente del Senato) su “Repubblica”:
“Il colore viola porta male si usa nei funerali”
Si riferiva ad un movimento politico (di cui non sto a sindacare) che si forgia del colore viola nelle sue manifestazioni.
Ecco poichè come è noto noi siamo molto orgogliosi del colore viola della nostra amata, e visto che a livello mondiale siamo conossciuti come “i Viola” si potrebbe e sarebbe giusto per te sventolare una sorta di copyright sul nostro colore.
Non per criticare il nascente movimento
ma perchè non si chiama il movimento “granata” o per esempio il movimento “Turchese” e lasciano in pace il nostro colore.?
Marzo 11th, 2010 alle 14:36
Ci saranno infiniti tormentoni perché ormai si ritiene ci sia poco da discutere: dopo 4 anni non si sentiranno più le campane che profetizzano il fallimento dell’obiettivo per ragioni inesplicabili quanto sicure. Ma un suono bisogna pur sentirlo, ne abbiamo bisogno anche noi che stiamo ad ascoltarle. Ma che sia un suono genuino e non si cerchino toni troppo acuti del tipo “don… Dunga allenatore… din” perché non esiste neanche pensare di avere un allenatore che fino a metà luglio allenerà una Nazionale in corsa al Mondiale. Ma che sia un suono genuino e non si cerchino piccole rivincite dell’ “Io lo avevo detto” (da tre anni). E che siano orecchie oneste e genuine quelle che ascoltano, senza alcun retropensiero. Perché non è finito nulla.
Marzo 11th, 2010 alle 14:55
Tecnicamente parlando AUTOFINANZIAMENTO non significa ASSOLUTAMENTE RIDIMENSIONAMENTO.la storia è piena di squadre che hanno venduto i loro migliori giocatori e poi hanno fatto meglio di prima.Ma anche oggi tutte le squdre si autofinanziano.Mi dovete dire quale squadra oggi in italia, a parte l’inter che però quest’anno HA FATTO IL MERCATO CON I SOLDI DI IBRA, non è in autofinanziamento:il milan vende kaka per ripianare il buco perchè Berlusconi non ci mette più una lira, la juve spende quello che avrà in futuro (ma gli agnelli non mi risulta abbiano immesso nuovi capitali), della roma che mi volete dire?, il palermo vende e compra tutti gli anni, la sampdoria che ha un presidente che è il proprietario DELLA ERG e che è moolto più ricco dei Della Valle non spende di più di quello che intasca.il genoa ha venduto MOTTA E MILITO E CON QUEI SOLDI C’HA RIFATTO LA SQUADRA E POTREI CONTINUARE CON IL MANCHESTER. TUTTO PER CERCARE DI SPIEGARE A CHI E’ PRESO DAL PANICO CHE VENDERE 1 O 2 GIOCATORI NON COMPORTA PEGGIORARE: DIPENDERA’ DA CHI CORVINO SAPRA’ PRENDERE.
Marzo 11th, 2010 alle 15:03
Magari 20 punti! A malapena se ne farà dieci. E poi basta con questi pseudo tifosi che scrivono da tutte le parti, che offendono le verità con tutte quelle sciocchezze di stare sempre dalla parte della società. Anche se si dovesse retrocedere, questi continuano a difendere Della Valle, Corvino ecc. Sono come i finti ciechi, vedono, ma non vogliono ammettere di vedere. Io non ce la fo più a soffrire. E da quando sono nato che soffro per la Fiorentina. Io voglio vincere, e chiedo ai Della Valle, se non vogliono investire subito nei campioni, di cedere la società a qualcuno che ci porti finalmente a vincere un campionato, una coppa europea!
Marzo 11th, 2010 alle 15:07
Io ho sempre i miei dubbi sul fatto che stadio e cittadella possano portare introiti così signifiactivi tali da cambiare il livello della fiorentina..cioè più che altro perchè mi sembra che il tanto sbandierato calcio inglese sia pieno di debiti..ma ammetto la mia ignoranza,qui dico solo un impressione. Da tifoso ovviamente lo spero..e spero anche che lo stadio nuovo venga fatto prima o poi..o sempre negli occhi l’amsterdam arena..che bellezza!!!
Marzo 11th, 2010 alle 15:12
Anch’io lo spero ma alcune radio come Lady Radio stanno già affondando il colpo con presunti scoop come quello secondo cui sarebbe già tutto deciso con la dipartita di Frey, Vargas e lo stesso Prandelli dipinto come uno sprovveduto che si è venuto a trovare nel mezzo a questa situazione.
Purtroppo è un’estate arrivata in anticipo e molti che da tanto ci speravano, adesso hanno pane per i loro denti assetati di polemiche e gossip.
Un sogno il tuo. Non si avvererà.
Marzo 11th, 2010 alle 15:16
Vorrei anche io che i prossimi mesi fossero dedicati solo all’impegno per raggiungere un qualsiasi risultato, sia la finale di coppa Italia che un piazzamento per l’Europa (anche se, visto il trattamento che ci hanno riservato, non so con quanta voglia)purtroppo però ho timore che invece le situazioni da lei citate saranno l’oggetto principale delle discussioni alla TV, nei giornali, nei bar.
Per quanto riguarda il futuro sono realista, mi spiacerebbe da morire se Prandelli se ne andasse, una persona così non è facile sostituirla sia per capacità che per modo di porsi, ma se si arriverà al divorzio significa che l’uomo non ha avuto più le sensazioni positive che erano alla base del cosidetto “progetto” ed i programmi presentatigli non lo hanno soddisfatto. Peccato, veramente peccato perché l’eventuale sostituto non avrà vita facile dopo Prandelli, i perchè possono essere ampiamente capiti e sottaciuti in quanto ovvi. Ripeto, peccato perchè speravo che finalmente Firenze potesse tornare ad essere la squadra rompiscatole delle grandi ed ogni tanto affacciarsi alle zone più alte della classifica sia nazionale che europea se non mondiale. Auguriamoci che il latente pessimismo sia solo una sensazione e che invece si continui sulla strada intrapresa in questi anni però, la vedo grigia, molto grigia.
Marzo 11th, 2010 alle 15:39
A me ne bastano 15, caro Guetta, per una salvezza “tranquilla” che mi sembra quest’anno l’unico traguardo possibile. Non solo in considerazione della forma della squadra e dei suoi elementi migliori, ma anche per questo clima di incertezza sulle sorti del “progetto” e sui dubbi di Prandelli. Questi tentativi di passare il cerino acceso, come risulta chiaro dalle dichiarazioni di Corvino e della proprietà, non giovano e sono preoccupanti e controproducenti.
Marzo 11th, 2010 alle 15:39
La cittadella la fanno…Con Diego Della Valle al posto di Alberto Lupo e Andrea al posto di Anna Maria Guarnieri!
Marzo 11th, 2010 alle 15:40
Caro David, il calcio si sà è controllato da 3/4 squadre. Ma i vari Preziosi, i vari Laurentis e Garrone dove li mettiamo? Non credo che i Della Valle hanno un’azienda che renda meno dei signori sopra citati. E allora tu mi dirai e perchè dovrebbero rimettere i loro soldi per la Fiorentina? Ti rispondo che le squadre di calcio si comprano non solo per il puro e crudo business ma anche per passione che forse i sig.ri Della Valle non hanno. Nessuno credo si sia presentato da loro il giorno che hanno preso la Fiorentina con una pistola puntata alla tempia e costringendoli a comprare. Quindi visto che dei denari per fare una campagna acquisti decente (e non dico faraonica perchè il bello di Firenze è che si sa anche accontentare se gli viene parlato chiaro e soprattutto non illusa) li hanno tirati fuori le altre società perchè non possono farlo i sign.ri Della Valle? Sai cosa penso che si siano molto scottati con i 18 mil.ni di euro tirati fuori per Bojinov. da Li tutto è cambiato…Saluti
Marzo 11th, 2010 alle 15:57
Ho letto solo ora Sergio che scrive cose molto interessanti e giuste (e mi piacerebbe una risposta di Guetta)anche se ancora non sono riuscito a capire da cosa deriverebbero i profitti della “cittadella” (ammesso che qualcuno lo sappia). Io sono un grande tifoso viola e non “spengerò mai l’interruttore” come minaccia Sergio (ormai – dopo più di 60 anni di stadio – è acceso per forza d’inerzia), ma non sarei d’accordo per operazioni che non facessero l’interesse anche della città, oltre che della Società Fiorentina, che ora è dei Della Valle, e domani?
Marzo 11th, 2010 alle 16:00
Il problema Davide non mi sembra il tormentone, o meglio anche questo, ma mi pare che il dramma sia nel motivo che può far andare via Prandelli. Ossia il mercato non condiviso! per cui la certezza di un ridimensionamento, Corvino che la fà da padrone, una maestra elementare per i suoi bambina e una posizione a metà classifica. Che nè pensi?
Marzo 11th, 2010 alle 16:03
Riborda! anche oggi sono arivati con le sciarpone annodate al collo.
C’era uno al quale non si vedeva neanche più il capo.
L’era tutto dentro la sciarpona.
La domanda sorge spontanea.
Ma che la pagano in quel locale la bolletta del riscaldamento ?
Quasi quasi gli telefono per chiederglielo.
Marzo 11th, 2010 alle 16:19
COME AL SOLITO EMILIAN O VILA (POST 33) HAI FATTO UN ANALISI CHIARA E DETTAGLIATA CHE MI TROVA COMPLETAMENTE D’ACCORDO.
INOLTRE VORREI AGGIUNGERE CHE SE VOGLIAMO DAVVERO FINIRE IL CAMPIONATO IN MODO ONOREVOLE PRANDELLI DEVE PARLARE, TUTTE QUESTE CHIACCHERE SUL SUO FUTURO CERTO NON DANNO SERENITA’ AI GIOCATORI: CHE PARLI OGNUNO E’ LIBERO DI ANDARE, MA CHE PARLI!
POI, A TUTTI QUELLI CHE ANCORA STRAPARLANO DELLA CITTADELLA E DELLE PROMESSE NON MANTENUTE DEI DVD VORREI CHIEDERE, SE HANNO MAI PROVATO AD APRIRE UN ATTIVITA’ IN ITALIA O A COSTRUIRE QUALCOSA, PERCHE’ ALTRIMENTI SI RENDEREBBERO CONTO DELLE DIFFICOLTA’ BUROCRATICHE, POLITICHE, I TEMPI MORTI, ECC, ECC.ECC.
PER QUANTO RIGUARDA LA CAMPAGNA ACQUISTI/CESSIONI, NON CREDO CHE SI SIA ACQUISTATO O CEDUTO GIOCATORI SENZA L’ APPROVAZIONE DI PRANDELLI. COMUNQUE IL FATTO DI SPENDERE MILIONI E MILIONI PER NOMI FAMOSI VARI DI SICURO NON FA SEMPRE VINCERE, VEDI REAL MADRID.
L’UNICA COSA CHE MI DISTURBA E’ CHE GRAZIE AI PUNTI GUADAGNATI DALLA FIORENTINA L’ITALIA PORTERA’ ANCORA 4 SQUADRE IN CHAMPIONS, MENTRE NOI, CHE CI MERITAVAMO DI PASSARE IL TURNO PROBABILMENTE NON CI CONSOLEREMO NEPPURE CON L’EUROPA LIGUE.
INFINE, SE IN ITALIA CONTINUERANNO GLI ARBITRAGGI ALLA ROSETTI LE FIGURE CHE LE SQUADRE ITALIANE FARANNO COME QUELLA DEL GRANDE MILAN” IERI SERA: UNA FIGURA DI ME..A!
SEMPRE E COMUNQUE FORZA VIOLA!
Marzo 11th, 2010 alle 16:35
a questo punto della storia una delle poche cose chiare e incontrovertibili (vedi corvino ieri sera)
è l’atteggiamento della proprietà per costruire (decostruisce) la futura fiorentina.
francamente mi aspetterei da chi vive professionalmente sulla fiorentina
una presa di posizione e, perché no, una battaglia giornalistica in favore o contro tale prospettiva,
se non altro perché è da quella che dipenderanno i futuri discorsi sulla champions, sul quarto posto, sulla salvezza o la retrocessione, sui campioni da comprare (?) e quelli da vendere (!!!),
pensare ad altro, mi sembra appunto un parlare d’altro,
e scrivo questo anche per evitare che leggendo le prossime memorie, al capitolo fiorentina 2010 vi sia l’autocritica che vi fu sulla fiorentina di vcg, che ci buttò tutto dove ci buttò.
ovvio che lo scrivo con immutata stima.
Marzo 11th, 2010 alle 18:01
Ora voglio un attimo farvi una domanda: prendiamo questa squadra, con questo allenatore (ed anche questi tifosi ) e portiamocela SENZA TOCCARE UNA VIRGOLA al prossimo Campionato…senza impegni infrasettimanali possiamo o no lottare per lo scudetto? Per me assolutamente sì e,se così è, allora aveva ragione DDV.
Secondo punto:parliamo di Napoli ( e tralascerei per ora il mistero dei 4000 biglietti promessi sostituiti poi da 30 soltanto perchè il discorso sarebbe lungo e ci porterebbe a chiedere a Tagliente di voler ogni tanto favorire anche i tifosi della Fiorentina e di evitare l’anno prossimo di accettare tutti…ma ora non ne voglio parlare). Ho visto i ragazzi molto abbacchiati, sguardi bassi, visi tirati, depressione a mille..animo! Avete fatto un’impresa ora, per il nostro immenso amore, ve ne chiediamo altre 11..sono troppe? Facciamo 10 e non se ne parli più! Ci vuole una scossa o non ne usciamo per questo sarebbe stato opportuno avere un po’ di tifosi al seguito ma a Napoli son molto più furbi di noi. Comunque forza viola, vi seguiremo da qui con immenso amore, come sempre!
Marzo 11th, 2010 alle 18:14
I.B. post 61: era più d’una settimana che non facevo una risata così, grazie! Ma dove possono trovare tifosi come noi? Non ce ne sono!!!
Per David: il tormentone lo hanno cominciato anche i tuoi e non mi piacciono i toni di un certo giornalista (Loviso?) che sta dicendo che Prandelli avrebbe dato la disponibilità a Bettega. Allora chiariamo le cose:
1. Prandelli può andare altrove ma mai alla JUVE, non dopo quello che ha ricevuto a Firenze e lui lo sa!
2. E’ tutta una manovra per creare problemi e malumori quindi attenti a non cadere nella trappola di questi guastatori. Vogliono farci arrabbiare in modo da creargli il vuoto intorno.
3.Se così è andrebbero deferiti tutti , Prandelli compreso.
4. Se Prandelli va via, e non credo, chiedo ufficialmente ai Della Valle di imporre a Prandelli, come fu per Luca Toni, una squadra straniera!
Questo è quanto e non ne vorrei sentir parlare proprio più di Juventus. Se poi fosse possibile ascoltare dei gobbi a RadioBlu mi da proprio noia.
Se poi ci ricordiamo anche che dobbiamo giocare fra 2 giorni ve ne sono grata.
Marzo 11th, 2010 alle 18:17
Allora dico solo una cosa: mi aspetto una smentita di Prandelli riguardo a ciò che ha scritto Tuttosport oggi. Per rispetto di Firenze e dei tifosi che lo amano e mai lo hanno discusso.
Se invece ciò che è stato scritto è vero ce lo dica chiaramente. Certo, da uno che spesso è stato premiato dalle istituzioni cittadine, da uno che si è preso applausi in Palazzo Vecchio (roba che ogni fiorentino sognerebbe) non mi aspetto che vada alla Juve. Perchè non avrebbe capito bene cosa è Firenze… Ma si sa, come qualcuno ha già giustamente scritto, forse qui siamo troppo romantici.
Marzo 11th, 2010 alle 18:23
Già, volete mettere la soddisfazione di spendere 200 milioni e di uscire agli ottavi di finale come il Real.
Ma fate festa
Marzo 11th, 2010 alle 18:36
David saprai del report medico……
Facciamo 8 punti e poi si vedrà.
Ciao!
Marzo 11th, 2010 alle 18:38
Caro Sergio,
non so. Certo, accettare un ridimensionamento non è mai uno spasso. La bocca ai piani alti l’abbiamo fatta tutti, e rinunciarci non ci piace.
Però è anche vero che per un ventennio (gli anni ’70 e ’80) la Fiorentina è stata esattamente in quella dimensione provinciale che tu dici oggi Firenze non accetterebbe (mentre, concordo con te, meriterebbe). E c’è stata, spesso con entusiasmo e umiltà. Forse siamo un po’ meglio di quanto non crediamo, che dici?
L’importante sarebbe la chiarezza: la dimensione Udinese appare oltraggiosa perché arriva dopo 4 anni a livelli superiori e, soprattutto, una montagna di impegni, promesse, proclami. Passare da: “nel 2011 si lotta per lo scudetto” a “non possiamo comprare giocatori perché si spende un sacco di soldi di lavanderia”, è effettivamente un salto mortale. La dimensione Udinese che, in modo peraltro vago, ci viene prospettata è un ripiego legato a vicende che con la Fiorentina non centrano.
Marzo 11th, 2010 alle 19:00
Occhio gente al fumo negli occhi! Sto ascoltando Radio Blu e leggendo, od ascoltando, gli organi di stampa. Impazza la questione Prandelli. Dove va o non va Prandelli? Al di là che siamo alla solitissima immaturità di questa società che mai dovrebbe permettere una cosa del genere ed in questo momento sopratutto! Mai! Dovrebbe anzi accellerare sui tempi di questo confronto con il proprio allenatore ed imporgli di dire tutta la verità sulle sue decisioni. Ma, al di là di questo, occhio! Sono molto più allarmanti le voci sulla vendita dei giocatori! Prandelli ha fatto moltissimo per questa squadra e molto ancora potrebbe fare se rimanesse, ma in campo vanno i giocatori. Intendiamoci: una squadra senza Prandelli ma con i nostri big in campo (non faccio nomi tanto sappiamo tutti chi sono), nettata dagli impegni di champion’s league, sarebbe comunque forte. Una squadra con Prandelli ma senza i nostri migliori giocatori sarebbe, comunque, una ciofeca inguardabile! Occhio gente! Questa storia dell’allenatore mi sembra tanto un diversivo per sviare la nostra attenzione da quello che è il vero dramma da evitare! OCCHIO A FOCALIZZARE ATTENZIONE ED ENERGIE DOVE VANNO FOCALIZZATE!!
Marzo 11th, 2010 alle 19:42
IO SONO CONTRO DIEGO DELLA VALLE
Marzo 11th, 2010 alle 19:42
Bollettino medico:
-senza Natali per 20 giorni
-senza Marchionni per 20 giorni
-senza Vargas per un paio di settimane
Qui bisogna stringere le chiappe..!
Marzo 11th, 2010 alle 19:43
Concordo con il post 88 di Lucia: chi ha detto che bisogna per forza fare autofinanziamento? Mica siamo obbligati per legge a fare mercato! Teniamo quelli che abbiamo, facciamo crescere i ragazzini, e vediamo dove arriviamo il prossimo anno visto che (purtroppo) non faremo la Champions. Basterebbe questa ottica per sbugiardare chi parla di autofinanziamento senza ridimensionamento. Intendiamoci, io non sono mai stato pregiudizialmente polemico con la proprietà e sono tra quelli che ringraziano i DV per la serietà che hanno portato a Firenze, ma da qui a credere che Cristo sia morto dal sonno ce ne corre… Credo che la realtà sia diversa, credo che senza i soldi della Champions verrà proporzionalmente ridotto il monte ingaggi ed ecco che sorge la necessità di vendere qualche pezzo pregiato prima che si arrivi al periodo di rinnovo contrattuale che risulterebbe inevitabilmente oneroso. Mi dispiacerebbe molto se la Fiorentina fosse usata come un pezzo sulla scacchiera della partita tra proprietà e Comune sulla Cittadella, anche perchè non credo che il tifoso debba essere solo tifoso e il cittadino solo cittadino, io riesco benissimo ad essere contemporaneamente entrambe le cose senza dimenticare né la passione per la Viola né che le regole sono regole e un sindaco non può svendere pezzi di territorio senza garanzie, visto che non risponde solo agli appassionati di calcio ma anche a tutti gli altri, come è giusto che sia. Credo che alla società dovremmo chiedere semplicemente chiarezza sulle strategie a medio termine, senza mezze parole e soprattutto senza nascondersi dietro gli inaccessibili sproloqui corviniani. Al Mr mi sentirei di chiedere altrettanta chiarezza, ma visto che lo stimo enormemente credo che sia un’esigenza che avverte anche lui e che lo porterà a parlare chiaro sul suo futuro. Comunque vada sarò grato ad una persona che ha fatto moltissimo in campo e, almeno dal mio punto di vista, ancora di più fuori.
Marzo 11th, 2010 alle 19:45
Scusa Davide mi viene in mente una cosa e sto cercando di chiederla a tutti i giornalisti. Potete chiedere a prandelli in maniera chiara se a giugno andrà via da firenze e se andrà alla juve?
Marzo 11th, 2010 alle 19:56
Come facciamo a fare 20 punti..?
Con questo Gilardino..? Con Keirrison (soldi buttati)..? Con Comotto..? Con Felipe (arisoldi buttati)…?
David siamo poca roba, la proprietà sta per fare un passo indietro…Corvino è un DS sopravvalutato…
Ci porteranno via anche Prandelli…
Marzo 11th, 2010 alle 19:57
Oggi il direttore di Radio Casette D’Ete, al secolo Luca Diego Calamai, oltre a negare l’evidenza (il ridimensionamento in atto), ha sottolineato l’importanza della Coppa Italia. Cosa che, nientemeno, ci porrebbe tra le poche società italiane a poter ancora vincere un “titulo”. Che dire, sono d’accordo con lui.
Peccato che ricordo nitidamente un suo velenoso commento nell’intervallo di Palermo – Fiorentina, quando sibilò una dedica per quel pessimo risultato a “quelli del partito della Coppa Italia”.
Ah, la coerenza…
Marzo 11th, 2010 alle 20:11
Caro David,
francamente, i venti punti sono l’ultimo dei miei problemi.
Questa stagione semifallmentare rappresenta un grosso bivio per noi: o si riparte verso un futuro ad orizzonte decennale o si precipita nel caos.
Sono già iniziate le manovre tattiche per vedere chi si affaccerà per primo davanti al èpopolo viola per annunziare le proprie decisioni che, penso, saranno comunque impopolari, chiunque le farà: Corvino ha già messo le mani avanti sul prossimo mercato (dicendo tutto e dicendo nulla) ed ha già chiamato Prandelli allo scoperto; Prandelli dal canto suo vorrebbe proseguire il suo rapporto ma alle sue condizioni, che non credo siano le stesse della società.
La società si è già trincerata dietro la nozione di autofinanziamento ed ha rimesso la palla nel centrocampo di Corvino e di Prandelli.
Tutti hanno un paura folle di dire le cose con chiarezza alla città perché le cose chiare sono sempre impopolari.
I prossimi mesi, quindi, serviranno a chiarire cosa sarà la Fiorentina del prossimo decennio; siccome penso che Prandelli e il duo Corvino-DV siano su fronti opposti, non vorrei che regolassero i loro conti sulla pelle della squadra.
Della mia squadra.
Marzo 11th, 2010 alle 20:19
Ma i 20 punti con chi li otteniamo?!!
Natali, Vargas e in parte Marchionni erano già in condizioni fisiche precarie nella settimana precedente il Bayern.
Perchè il “grande Cesare” li ha fatti giocare nella sfida con la Juve, fra l’altro affrontata con scarsa concentrazione?
Marzo 11th, 2010 alle 20:26
Ma perchè Corvino,con si leva di torno? Ma perchè i Della Valle sono così bugiardi? Ma perchè prandelli è così solo? Che schifo di società! Possono pur avere i conti a posto e non rischiare il fallimento, ma la passione e la riconoscenza l’hanno proprio nascosta dove non picchia mai il sole.Teneteveli stretti i due “salvatori della patria”….hanno pagato la Fiorentina come un letto dell’Ikea!
Marzo 11th, 2010 alle 20:35
Per tutti quanti giornalisti, tifosi ma anche giocatori e staff tecnico-dirigenziale, prendiamoci un minuto per guardare indietro :
= Preliminare di Champions=
Sporting Lisbona-Fiorentina 2-2
Fiorentina-Sporting Lisbona 1-1
= Girone di Champions=
Lione- Fiorentina 0-1 ( note: Fiorentina in 10 grazie all’arbitro)
Fiorentina- Liverpool 2-0
Debrecen- Fiorentina 4-3
Fiorentina- Debrecen 5-2
Fiorentina-Lione 1-0
Liverpool- Fiorentina 1-2
=Ottavi di Finale=
Bayern M. Ovrebo -Fiorentina 2-1
Fiorentina- Bayern M. 3-2
Questo lo splendido tabellone dei risultati, andate a rileggerlo ogni tanto e ricordate quello che è stata questa stagione nel suo complesso , tanti infortuni, problemi vari eppure grandi risultati. Ieri sono usciti il Real Madrid con una campagna acquisti da 250 milioni ed il Milan che non ha certo rinvestito i soldi derivanti dalla vendita di Kaka ma pensava di passare il turno in virtù del suo DNA..si deve essere rotta la catena!
Sul sito dell’UEFA ci sono i tabelloni generali rileggeteli tutti ed allora voi giornalisti capirete quanto poco sia stato valutato il percorso della Fiorentina e quanto sia in malafede quel vostro collega (ormai vicino all’ospizio per fortuna de giornalismo) che ha detto che la Fiorentina è uscita per demeriti propri ; voi tifosi vi ricorderete quanto sia stato emozionante e capirete anche quanto sia stato straordinario; voi giocatori vi renderete conto dell’impresa fatta insieme al vostro tecnico e voi dirigenti capirete che non potete privarci e privarvi di altri sogni come questo.
Dopo aver guardato indietro è giunto il momento di guardare avanti, di ricominciare…Grazie Fiorentina, comunque vada con la Coppa Italia, è stato un piacere seguirvi in questa Champions, è un privilegio tifare per codesta maglia …avanti, andiamo
a Napoli, a testa alta, col sorriso sulle labbra , fiduciosi e grintosi, tutti uniti sempre!
Marzo 11th, 2010 alle 20:39
X Immonda Bestia.
Hai ragione quasi in tutto.
Il quasi è perchè Rossinelli era meglio di Breitner!
Luca
Marzo 11th, 2010 alle 20:50
@ImmondaBestia(65): MI SON PISCIATO ADDOSSO DALLE RISATE, E SI CHE NE AVEVO DAVVERO BISOGNO…DI QUESTI TEMPI… 😉
SGUAZZANDO TUTTI ASSIEME PORGO DISTINTI SALUTI….
Marzo 11th, 2010 alle 20:54
SE PRANDELLI VA ALLA JUVENTUS ALLORA NON HA MAI CAPITO COS’E’ FIRENZE E LA FIORENTINA PER NOI TIFOSI!
BENE DETTO QUESTO CHE DIRE C’ERAVAMO SBAGLIATI,MA D’ALTRA PARTE IL COLORE VIOLA E L’ESSERE TOSCANI CI IMPONE UN ROMANTICISMO D’ALTRI TEMPI.
QUELLO CHE CHIEDO A PRANDELLI E’: APRA BOCCA, DICA, PARLI, SI ESPRIMA, LA CHIAREZZA NON HA MAI AMMAZZATO NESSUNO, QUESTO SILENZIO ASSENSO NON E’ RISPETTOSO NE’ DEI TIFOSI, NE’ DELLA CITTA’, NE’ DEI GIOCATORI DELLA FIORENTINA.
IO NON HO VOGLIA di trovare difetti alla proprieta’, sono orgogliosa dei DVD, POI SE QUALCUNO DI VOI FREQUENTATORI DEL BLOG PREFERIREBBE AVERE UN BERLUSCONI O UN DE LAURENTIS O UN MORATTI O UN AGNELLI, CAMBI PURE SQUADRA, MA NON C’E’ BASTATA LA LEZIONE DEL REAL? DEL MILAN?
Marzo 11th, 2010 alle 21:05
David tu sicuramente ti ricordi i Pontello.
I primi anni alla grandissima e poi un continuo ridimensionamento fino alla cessione della società.
Più passa il tempo e i Della Valle puzzano di Pontello.
Marzo 11th, 2010 alle 21:48
Bisogna scompagnare le responsabilità di Prandelli da quelle dei Della Valle, nella crisi attuale. I Della Valle fino alla scorsa estate avevano buttato quattrini, e tanti, nella Viola: fino all’avvento di Corvino erano stati spesi a vanvera, per lo più; nel suo primo anno Corvino ha dovuto dare un segnale di morigerazione finanziaria, imponendo il suo stile “non mi faccio prendere per il collo, semmai lo faccio io agli altri”; il secondo anno la condanna in primo grado alla retrocessione e poi l’appello con penalizzazione comunque severa hanno logicamente indotto a una frenata (anche se Toni è stato trattenuto, faccio notare); l’anno ancora successivo è stato di strano stand-by, non propriamente di disingaggio d’investimenti ma l’effetto forse di un abbaglio, l’illusione nei Della Valle che la coppia Prandelli-Corvino fosse la nostra elitropia, l’asino di Martino che lavora e bene e senza ragli anche senza biada. Poi c’è stato un recupero di saggezza, nel pensiero alla Champions, col magnifico mercato dei 50 milioni, tuttavia il risultato finale in classifica (lo stesso dell’anno precedente, ma con una rosa molto più ricca e qualitativamente forte, a fronte dei problemi invece accusati da tutte le grandi eccetto l’Inter) hanno forse diacciato i Della Valle, che non hanno avuto la capacità e il coraggio di individuare nel tecnico la causa dell’abbassamento di temperatura. Ci sono altre ipotesi, e come no? Il tentativo di far pressioni sull’amministrazione in funzione della Cittadella, l’effetto di una qualche crisi del gruppo (che oggi stesso l’investimento da 22,5 milioni però smentisce) conseguente alla crisi economica internazionale, il segno di un distacco (o di un esaurimento) dalle ragioni che avevano condotto i Della Valle nel mondo del calcio. L’esito ne è stato ad ogni modo lo smantellamento dell’ottima rosa dell’anno scorso e l’allestimento di una squadra da settimo posto, obiettivo che è stato conseguito fino a Natale. A gennaio il mercato è stato unanimente (dico unanimemente) giudicato eccellente. E come rifiutarsi a un simile apprezzamento? Comprata una schidionata di giovani talenti in ruoli chiave, congedati i poveri Dainelli e Castillo, assunto un validissimo centrale difensivo come Felipe. Lì, davanti al repentino cambiamento, in meglio, del quadro organico, sono emersi di nuovo, come l’anno scorso, certi chiari limiti delll’allenatore, la sua mancanza di duttilità tattica, la sua difficoltà nel gestire le alternative ai ruoli e di organizzare il turn-over, la sua diffidenza, di riflesso autobiografica, verso i giovani (il Trap gli fece fare una gavetta che durò tutta la sua carriera, inconsciamente deve dunque pensare, da “nonno” di caserma: “Ora a sbavare tocca a voi, baüscia!”). Il tracollo è sotto gli occhi di tutti, ma mentre dai Della Valle possiamo anche aspettarci-augurarci rinsavimento erogatore, da Prandelli, dopo l’esperienza degli ultimi due anni, attendersi una recita diversa da quella che ci ha offerto sul palcoscenico fiorentino sarebbe irrazionale. Corvino, nella sua intervista, è stato un po’ più chiaro e un po’ meno masochisticamente aziendalista del solito: evidentemente ne ha piene le tasche di pagare per altri agli occhi dell’opinione pubblica. Ha invitato il tecnico a tirar fuori i suoi problemi se ne ha, ha fatto capire che con un monte ingaggi sacralmente fissato a venti milioni non si fa cucina tre stelle Michelin, ha annunciato che ci saranno degli scontenti, quest’esate, dal momento che l’autofinanziamento li presuppone. Speriamo che non sia lui, della triade, quello che partirà, perché è l’unico senza colpe e anzi con meriti immensi.
Marzo 11th, 2010 alle 21:52
x i Della valle
se non avete i soldini per divertirvi con il calcio (che non è un azienda che rende, ma un bel giocattolino per chi ha i soldini)c’è l’ippica, il minigolf, la pallavolo ecc.ecc.
cercate di vendere a chi ce li ha i soldini per divertirsi, a me m’avete già pienato.
E poi mandare il dislessico in prima linea….. o ditelo voi chiaro e tondo e a seguire dite anche che non volete 0sentire nemmeno una critica sennò mettete il broncio…. che il popolo viola torni quello degli anni novanta e rimandino questi scarpai da dove sono venuti….che comprino il perugia e si levino dai piedi, altrimenti tirare fori i soldini.
Alessandro
Marzo 11th, 2010 alle 22:02
Il re è nudo (cfr. Shimon n.50) e se non lo è che lo dimostri.
Se Prandelli va via in questo modo, sapremo che il famoso progetto, dal punto di vista sportivo, è fallito. E con Prandelli, ho paura che andrebbero via molti dei pezzi migliori, di cui Corvino avrà trattato l’acquisto, ma che sono venuti perchè c’era il mister che garantiva un certo livello tecnico.
Perchè a noi tifosi il calcio-business non ci appassiona più di tanto anche se qualcuno, coltivando per vanità il mito delle “corvinate” vorrebbe farci goire per una plusvalenza come per un gol. Ho sentito con le mie orecchie un “autorevole” giornalista dire che l’affare Keirrison è stato un capolavoro…
Però, anche se il vero scopo dei DV è murare a Firenze e la Fiorentina solo un mezzo per avere le licenze, mi sa che trattandoci così non otterranno lo scopo. Fino a che la squadra vinceva e andava bene, tutti eravamo più che convinti nell’appoggiare i Della Valle nelle loro richieste. Poi, i due ultimi mercati, il silenzio ai Campini, l’aut aut a Prandelli… Insomma, almeno con me, in due giorni, hanno perso parecchi punti. E mi vengono in mente i peggio pensieri, che fino ad oggi avevo tenuto in un angolo. E cioè che non si aspettassero che Prandelli, con la squadra che aveva, riuscisse a bruciare così i tempi ottenndo questi risultati. E un allenatore troppo ambizioso non fa comodo in questo momento.
Se è valida l’ipotesi, la cittadella come scopo principale dell’arrivo dei DV a Fi, se Prandelli con due o tre cavalli buoni arriva in fondo alla Champions e l’anno prossimo, post Mondiale, lottasse davvero per lo scudetto, come si fa a dire poi che se un si mura un si vince?
Sto pensando male, lo so, quasi mio malgrado. Vorrei davvero che quelle sopra fossero tutte paranoie e che invece le cose siano meglio di così. E penso anche che la cittadella sia una buona idea, non solo per la Fiorentina. Ma non mi vanno i ricatti sui miei sentimenti, fossero pure quelli che riguardano la squadra, appunto, del cuore. E poi non credevo che, così subito, ci si trovasse con le budella di fuori sui giornali.
E se il giochino si rompe – e ho tanta paura che succeda e mi dispiacerebbe perchè in questi quattro anni mi sono divertito – non so se basterà il ricatto delle fede viola a farmi spendere i miei soldi in qualcosa in cui non credo più. Nel mio piccolo, ma vi ho avvertiti. E siccome sono uno nella media, mi sa che come me la pensino in tanti.
Comunque, dei giornalisti bisogna fidarsi fino a un certo punto. E mi auguro che le cose siano ancora ricomponibili e che Prandelli resti ancora ad allenare la NOSTRA squadra.
Per concludere. Siamo al gioco dei ricatti e del cerino? Bene. Della Valle, se vuoi il nostro appoggio per la cittadella, facci continuare a divertire, sennò vendi e ciao.
Cesare, se il tuo amore per Firenze non è una chiacchiera, evita le strisce in genere e alcune in particolare. Sarebbe bello che tu andassi a Liverpool, dove potremmo continuare a fare il tifo per te. Sennò va bene anche la Nazionale, almeno riguadagnerebbe qualche tifoso come me. Se poi farai il professionista alla Capello e l’anno prossimo sarai a commentare alla moviola un rigore assegnato due metri fuori dall’area a un tuo giocatore, allora vuol dire che sono proprio un bischero e c’ero cascato anche stavolta.
Tanto per finire in bellezza, questo film l’ho già visto: allenatore in bilico, società ambigua, squadra scarica, tifosi divisi, palazzo ostile… non voglio ricordare cosa ci successe, lo sapete no?
Nonostante tutto, forza Viola!
Marzo 11th, 2010 alle 22:12
scusa david una domanda. in caso di finale di coppa italia roma-inter, chi va in europaleague? la settima in campionato, o una fra fiorentina e udinese? e in quel caso come si stabilisce chi deve andare fra le due? quella meglio piazzata in campionato? oppure quella eliminata dal vincitore della coppa? grazie per la risposta
RISPOSTA
Va la settima, ciao
David
Marzo 11th, 2010 alle 22:13
MA QUALE BRACCINO CORTO E BRACCINO CORTO..
VOGLIAMO PARLARE DI STIPENDI DI QUESTI TEMPI?
SE I DELLA VALLE HANNO STABILITO UN TETTO E’ UN SEGNALE IMPORTANTE CHE DEVE ESSERE INTERPRETATO!
Altrimenti cosa vogliamo fare?
Vogliamo dare 12 mil/eur all’anno come Moratti a Morinho?
O 10 Mil/eur all’anno come a Cristiano Ronaldo.
Guardiamo la Juve, stipendi da 2,2 a oltre 5 mil/eur all’anno.
Ci sarebbero decine di esempi, meglio lasciar perdere.
Inoltre, in aggiunta allo stipendio (non so neanche se sia giusto chiamarlo stipendio…)ci sono i vari benefit che tutti voi ben conoscete.
Prendiamo un giocatore…. medio, scegliendoli fra questi :
Eto’o – 10,5
Vieira – 5,5
Lucio – 4,5
Maicon – 4,5
Julio Cesar – 4
Stankovic – 4
Sneijder – 4
Cordoba – 3,5
J. Zanetti – 3,5
Chivu – 3,5
Samuel – 3,5
Quaresma – 3,5
Mancini – 3,5
Suazo – 3,5
Thiago Motta – 3
Cambiasso – 3
Milito – 3
Muntari – 2,5
Materazzi – 2,5
Toldo – 1,5
Balotelli – 1,5
Orlandoni – 1
Santon – 1
Arnautovic – 1
Khrin – 0,4
(persino 1.5 mil a TOLDO per fare il PALO fra i PALI una o due volte all’anno, ma vogliamo scherzare=??)
e diciamo Mancini 3.5 mil/eur, sommiamoci i benefit (premi, pubblicità, sponsor….) e diamogli un valorer basso di 300mila Eur/anno, il totale/anno fa €3,8 milioni che moltiplicato per la vita media calcistica del medesimo (diciamo 10 anni?) fa 38 milioni/Eur.
Vi informo cari tifosi che amano i braccini lunghi come quelli di Moratti (non vedo l’ora che finisca il petrolio e che le ruote dei veicoli si facciano di cartone ecologico o di sughero)che un INGEGNERE ITALIANO BRAVINO, se ha la fortuna di essere assunto, può guadagnare intorno ai 22.500 eur/anno e se è fortunato e molto bravo, nella sua carriera, può arrivare ad uno stipendio di 100.000 eur/anno.
Ovviamente LORDI.
Tradotto in soldoni cari ingegneri, per guadagnare quello che un giocatore come Mancini (che per me fa ridere i polli…come Moratti) dovete lavorare (calcolando uno stipendio medio a vita di € 50.000/anno)per solo 740 anni!! Non so se ci riuscirete e comunque buona fortuna e lunga vita a voi.
Non vi pare che sarebbe l’ora di rendere dignità a chi lavora e riportaRE UN MINIMO DI BUON SENSO IN QUESTO AMBIENTE FUORI DA OGNI SCHEMA E DA OGNI LOGICA?
MA SU CHE PIANETA SIAMO?
Pregherei i tifosi di riflettere su questo e rivalutare seriamente chi vuol dare la giusta dimensione ad ogni cosa, compreso l’asssurdo mondo del calcio.
grazie a chi vorrà commentare quanto ho scritto.
Marzo 11th, 2010 alle 22:15
X Lucia
lottare con queta squadra per lo scudetto?
capisco adcesso altri post che hai scritto.
Con gobbi e comotto in panchina?
Va bene l’amore Viola ma bisogna stare attenti perchè così si rischia di battere delle musate da urlo.
Alessandro
Marzo 11th, 2010 alle 22:16
Grande Roberto Vinciguerra, tutto il resto è fuffa per vendere giornali.
Marzo 11th, 2010 alle 22:24
x SERGIO post 72
mi inchino, disamina a mio avviso perfetta di ciò che sento nel cuore.
Che tristezza, ma un c’è nessuno co soldi che dica:
a Firenze il prossimo scudetto per Dio!!!!!!!!
Alessandro
Marzo 11th, 2010 alle 22:30
David scusa se scrivo a pezzi ma leggo un pò alla volta.
X Immonda Bestia (Immensamnete Antonello)
Che penna! Che stile!
Antonello sei il megliooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Alessandro
Marzo 11th, 2010 alle 22:37
Caro David, come ha detto giustamente Calamai in radio i DElla Valle sono stati chiarissimi 2 anni fà quando presentarono l’idea della cittadella.il problema è che molti non ci credono o non sono d’accordo e quindi continuano a chiedere chiarezza nella speranza che la loro risposta cambi.a questo punto credo che voi organi di stampa dobbiate schierarvi e prendere una posizione pro o contro questa decisione in modo da vedere che sta da una parte o dall’altra in modo da iniziare o una campagna per chiedere ai Della Valle di vendere o di continuare. personalmente spero che rimangano perchè vorrebbe dire che la cittadella verrebbe fatta.
Marzo 11th, 2010 alle 22:50
siamo letteralmente ostaggi dei dv.
non dico altro.
Marzo 11th, 2010 alle 22:51
Ho appena inviato una mail alla redazione del Pentasport.
Mi complimento per l’impegno, la competenza e la professionalità dei redattori.
Ritengo – come ogni sincero democratico dovrebbe – il libero confronto fra differenti opinioni la linfa vitale di ogni dibattito e discussione.
Trovo quindi inaccettabile l’intervento autoritario e censorio operato da David nel corso della odierna trasmissione.
Petri – pur rinnovando stima e riconoscenza nei confronti di Prandelli – si era infatti mostrato possibilista e non del tutto negativo circa l’eventuale cambio di conduzione tecnica. Immediatamente David ha telefonato richiamando all’ordine e alla “linea editoriale” il redattore.
Al di là del deplorevole ed ingiustificabile fatto in sé, mi chiedo quale interesse, quale propositività e soprattutto quale obiettività possa garantire una trasmissione appiattita d’autorità su una ed una sola presa di posizione. A priori. A prescindere.
E che non permette neppure un lieve dissenso ad uno dei migliori componenti lo staff.
David è libero di gestire il piccolo potere di cui dispone come meglio crede.
Ma non serve molta intelligenza per capire che le notizie filtrate, le collaborazioni compiacenti, i silenzi imposti non risultano altro che deleteri alla causa con tanta (spesso eccessiva) passione propugnata.
RISPOSTA
Invece di scrivere queste enormi sciocchezze, prova a chiedere a Petri della libertà assoluta che ha nel condurre la trasmissione.
Non ho effettuato nessun intervento censorio, ma come è già successo in passato va specificata la posizione personale (che viene liberamente espressa davanti a 200mila ascoltatori) e quella di Radio Blu, che se permetti dipende dal suo direttore.
Non ho alcun piccolo potere, ma solo responsabilità di chiarezza verso chi ascolta e la libertà di espressione a Radio Blu è assoluta (chiedere inforrmazioni a Corvino sull’argomento…).
L’hai veramente buttata di fuori.
Marzo 12th, 2010 alle 00:21
Mah, ho sentito stasera un pentasport molto interessante e -secondo me- ottimo dal punto di vista giornalistico. In parte sono d’accordo con Calamai: DDV è stato chiaro da molti mesi. In realtà, quello che non mi piace molto della società non è la prospettiva dell’autofinanziamento, ma la mancanza totale di tatto nei confronti dei tifosi. Ha ragione l’immonda bestia: il tifoso fiorentino è particolare. Ma anche se fosse normale, una conferenza stampa tipo quella di Corvino il giorno dopo un’eliminazione incredibile non se la merita di certo. Poi dobbiamo leggere su tutti i quotidiani (ma smetto, giuro) della svendita del parco giocatori, del tormentone prandelli…speriamo bene per sabato.
Volevo aggiungere 2 cose. La prima per Calamai, che ha detto a Radioblu che la Società è chiarissima e che attende fatti dalla città, dalla politica, dai giornali, ecc. Ora: dipendesse da me mi farei lo stadio a casa, ma penso che sia un ragionamento sbagliato. La Cittadella non va fatta perchè altrimenti i tifosi della Fiorentina tiferanno una squadra da 4-7mo posto; la Cittadella va fatta solo se, oltre ad essere un buon affare per i DV, sarà uno splendido affare per i cittadini di Firenze. Spero che i nostri amministratori (lho simpatia per Renzi) vedano la cosa in questa prospettiva. Se non si potrà fare, perchè i costi per la città sono superiori ai benefici, pazienza; e mi dispiacerebbe se si alimentasse un contenzioso con noi tifosi in mezzo.
La seconda cosa riguarda Prandelli, allenatore che mi piace moltissimo. Ebbene: se l’idea è puntare sui giovani, e non è detto che la cosa non possa essere splendida (più che altro vorrei vedere giocare a calcio la domenica, non partite indegne del campionato amatori su quasi tutti i campi), penso che Prandelli non sia la persona adatta. Occorre un giovane con voglia di sperimentare, ambizioso, sfrontato. Uno che cerchi di valorizzare il più possibile i giocatori e lo spettacolo, al di là del risultato. Uno come era Malesani, nonostante parecchi limiti tecnici e caratteriali.
Marzo 12th, 2010 alle 01:30
Sono delusa e amareggiata.Ho la sensazione che anche questa avventura iniziata con entusiasmo e tanti sogni sia per giungere la termine.
In pochi mesi oltre a tanti punti abbiamo perso la certezza di avere una grnade squadra e una società ambiziosa con la voglia di portare in alto questa nostra amatissim squadra.Adesso purtroppo tutto pare svanire!!
Probabilmente via Prandelli ( che sono convinta nn abbia più fiducia nel tanto chiaccherato progetto e nn ci stia a rimanera al timone di una squadra ridimensionata e obbligata ad autofinanziarsi per sopravvivere e poco altro) e via tanti giocatori che in Prandelli vedevano un uomo che li sapeva guidare e valorizzare!!
Le parole di Corvino sono state chiare.Adesso cosa ci possiamo aspettare…poco, anzi pochissimo!
Ancosa una volta tutti i nostri sogni “viola” andranno in frantuni! Ma cosa abbiamo fatto di male per essere tifosi della Fiorentina, quale colpa dobbiamo espiare?
Ci mettiamo tutto l’ amore e l’ entusiasmo, soffriamo e gioiamo per un successo o una sconfitta e quando sarebbe il momento di iniziare a essere grandi…..ci svegliamo dal sogno e ci ritroviamo per l’ ennesima volta con il sedere per terra!!!
I Della Valle cosa pensavano quando hanno comprato la Fiorentina? che bastassero le promesse per diventare grandi!!
Si, è vero hanno investito tanto ma sono stati loro a dire che in 5,6 anni avremmo lottato per un piazzamento molto prestigioso e adesso cosa fanno: chiudono il portafoglio e distruggono il nostro sogno!!!
Non si fa così…dovevano dirlo fin dall’ inizio qual’era la loro strategia noi ci saremmo adattati, adeguati e nn ci saremmo illusi di poter alzare un giorno una coppa importante!!
Io non mi tiro indietro e l’ anno prossimo sarò ancora allo stadio nel mio posto in maratona ma credo che molti, moltissimi nn seguiranno il mio esempio perchè ci si stanca ad andare sempre a Roma e nn vedere mai il Papa!!!!
FORZA VIOLA comunque!!
Marzo 12th, 2010 alle 04:50
Stasera verso le nove mi sono praticamente addormentato col capo appoggiato dentro al piatto della minestra,
suscitando la pena della moglie e l’incredulità atterrita delle figliole che forse si sono spaventate credendomi dipartito.
La dominatrice le ha prontamente tranquillizzate; “no i vostro babbo non è andato, e dorme, non lo vedete dal brodo della minestra che si increspa che ancora respira?!”
“Vorrà dire non si sparecchia nemmeno!”
Ma che vuol dire? Cosucce da niente,scene di matrimonio già viste.
Bergman con queste scenette ci vinceva gli oscar e me mi pigliano per il sellino.
Che famiglia ! ci si vuol bene, ma par d’essere al manicomio.
Ma veniamo a noi.
Avendo oramai già qualche ora di sonno alle spalle adesso son vispo come un grillo e mi passo qualche minuto a leggervi,in molti casi a rilegervi.
Noto un grande Emiliano Viola , un grande Sergio, un grande Conteviola ,insomma vorrei menzionarvi tutti, perchè lo meritereste di cuore.
Anche se l’orientamento dei commenti ha una forbice incredibilmente ampia , che va dal “purismo e durismo” di Lucia al sintetismo estremo di Ariatticapitano .
Ringraziando gli amici che apprezzano
quelle quattro bischerate che mi escono dal capino, do un bacio in fronte a Luca (105) che con divertimento e garbo mi ha ricordato che scrivo come mangio.
E’vero Luca;era Breitner e non Braitner.
Comunque Rossinelli era meglio di lui lo stesso.
Vi abbraccio
Marzo 12th, 2010 alle 07:01
Per Gallenoviola: le gare come i Campionati si vincono con la squadra, e non con i singoli e peraltro, se proprio vuoi guardare il pelo nell’uovo, vatti a riguardare alcune partite di inizio Campionato, quando la stanchezza non era ancora sovrana, con i cross di Comotto ci abbiamo vinto o raddrizzato le partite e, per quanto riguarda Gobbi, il suo goal a Torino che aprì la strada del 2-3 gli dà un bonus inesauribile. Ma cosa sto ancora qui a discutere con chi non ha capito che i giocatori in questo momento vanno sostenuti e non criticati? Ci sarà il tempo per tutto ma ora no, non dopo l’altra sera, non prima di una partita importante in cui hanno tolto anche l’apporto dei tifosi al seguito!
Marzo 12th, 2010 alle 07:43
Provo parecchia pena per coloro che urlando vorrebbero mandare via i Della Valle e Corvino. Provo parecchia pena per gli adulatori di Prandelli. Insomma, provo parecchia pena per tutti coloro che continuano ad innamorarsi di dirigenti, “padroni”, tecnici e giocatori. Io ho sempre definito i DV degli ottimi amministratori che sinceramente ci hanno fatto vivere alcuni anni di soddisfazioni. Ho apprezzato, anche se non in toto, il lavoro di Corvino ed ho pure verificato parecchi pregi in Prandelli. Detto questo però, se qualcuno dei sovracitati dovesse abbandonare la nave, non mi strapperei certo i capelli anche se un eventuale disimpegno della proprietà sarebbe parecchio difficile da rimpiazzare.
Gli ultimi amori sono stati Antognoni e Baggio (anche perchè da giovani si è più portati all’innamoramento feroce). Batistuta mi ha emozionato ma le sue scene patetiche estive non hanno permesso che lo amassi alla follia. Edmundo è stato l’ultimo che mi ha fatto alzare dai gradoni con occhi estasiati ma poi il carnevale ha rovinato tutto. In sintesi, sono molti anni che non m’innamoro più di nessuno (della maglia si eh)ed ecco quindi che le eventuali partenze e/o partenza del tecnico non mi scuote più di tanto anche perchè non sono certo gli allenatori che vincono ma i giocatori. Alcuni nomi ve li regalo…Bersellini, Pesaola, Bagnoli, Boskov ed altri che adesso non mi vengono in mente. Allenatori “normali” che hanno vinto solo ed esclusivamente perchè hanno avuto la fortuna di guidare un insieme di calciatori vincenti…e poi dimenticati o quasi.
Se Prandelli quindi vuole provare legittimamente a vincere alla Juve si può accomodare perchè io non mi sentirò tradito perchè al contrario di parecchi di voi non ho mai creduto alle eclatanti dichiarazioni d’amore urlate negli anni passati. Se rimane va bene lo stesso ma l’importante sono e sempre resteranno i calciatori. E’ vero cher noi siamo i nipotini di coloro che con Firenze assediata giocavano a Calcio in Costume in P.za Santa Croce ma adesso i tempi sono cambiati e continuare a tagliarci i “cosiddetti” per far dispetto alla moglie non mi sembra un’ottima idea anche perchè poi quando c’è da frugarsi….nessuno si fa avanti…vero ?? A parole noi Fiorentini si spacca tutto e tutti ma poi si torna a fare ì bottegai e chiuso il bandone ci si rintana in casa a contare gli spiccioli. E’ vero, siamo così e molto probabilmente anch’io sono così ma non sarebbe male cominciare a ragionare diversamente. Saluti
Saluti
Marzo 12th, 2010 alle 07:51
No, non chiedi troppo. Personalmente, come ti ho scritto dopo il Bayern, dei tormentoni non ne voglio più mezza, cambio canale o spengo subito tivù, radio, quello che c’è, perché il fracassamento è andato oltre i miei limiti di sopportazione. In quest’anno in cui ne abbiamo passate tante, c’è bisogno di serenità e il vantaggio di questa posizione da media classifica è che si può giocare in scioltezza, possibilmente senza dormire, con minor stress da risultato e questo vale anche per noi che guardiamo. Mettiamoci tranquilli, godiamoci le partite rimaste, quelle voci sono destabilizzanti, oltretutto al momento è parlare del nulla, io non ne posso più.
Marzo 12th, 2010 alle 11:40
x maurizio post 113.
Rileggiti il post di immondabestia,e forse capirai che quelle cifre, si esistono, ma sono solo sulla carta.
Sai quanti giochini si fanno con la busta paga di un calciatore?
Ti dice niente il famoso caso Lentini?
ciao
Marzo 12th, 2010 alle 13:52
Della Valle – Prandelli – Corvino
Solo loro ci potranno portare alla gloria.
Tutte le altre chiacchiere sono spazzatura di gente che non si ricorda i miracoli sportivi di questi ultimi anni.
Vaia vaia