Champions
… e a vedere la finale di ieri sera mi sono arrabbiato ancora di più.
Perché quasi certamente, a meno di miracoli, noi la Champions quest’anno non la giocheremo e penso: se ci avessero dato il nostro, se non ci avessero massacrato fino all’aprile 2005, avremmo fatto un campionato ridicolo ma ci saremmo salvati almeno a due giornate dalla fine.
E poi sarebbe arrivato il 2005/2006, con tutte le sue gioie che ci siamo già scordati, tanto che ancora non so bene quando rimettere i gol nel Pentasport.
Comunque oggi iniziamo la giornata con una gran notizia: non ci sono indagini per il campionato appena concluso.
Un’avvertenza per quelli che nei guai della Fiorentina ci sguazzano e godono (ci sono, eccome se ci sono, soprattutto sotto mentite spoglie…): se la Procura di Napoli si è così sbilanciata, vuol dire che avrà fatto le sue verifiche e quindi parrebbe proprio che il nostro periodo “caldo” vada dal 21 aprile al 29 maggio 2005.
E tutto, è bene ribadirlo ogni volta a costo di essere noiosi, per reazione (certamente sbagliata, ma chiesta a gran voce da quasi tutti noi) ai torti subiti nelle giornate precedenti.
Ieri, nel Pentasport, ne abbiamo contati diciotto fino al Messina, più due dopo (Milan e Lazio).
Eh sì, ha proprio ragione Gazzoni Frascara: la Fiorentina nel campionato 2004/2005 è stata smaccatamente aiutata, altrimenti sarebbe finita in B al posto del Bologna…
Maggio 18th, 2006 alle 06:11
Scrivi ad ore impensabili !!!!! Non riesci anche te a dormire dalla rabbia ? Come un bimbo mi addormento e sveglio pensando alle intercettazioni, come se dovessi difendermi io da certe accuse….
L’eta’ fa brutti scherzi.
Ciao.
Maggio 18th, 2006 alle 06:49
Solo un’osservazione. Accidenti quanto è cambiata l’opinione dei tifosi viola su Gazzoni Frascara! Tutti ad osannarlo quando,da zerbino di Giraudo,attaccava a comando la Roma sul doping amministrativo (abile stronzata inventata da Giraudo per sviare l’attenzione dall’unico vero doping,quello farmacologico,praticato dalla juve);Gazzoni (forse sarebbe meglio sostituire la “G” con la “C”),poverino,era considerato da voi il Presidente di una società sana, che non meritava di retrocedere,in quanto una delle poche ad avere i bilanci a posto (magari a posto come la juve,dove sempre Giraudo è sotto accusa anche per falso in bilancio). Ma ora che il buffone di Gazzoni attacca (in maniera comunque infondata e assurda,secondo me) la Fiorentina,i tifosi viola si accorgono di che razza di scemo si tratti…W la coerenza,tanto per cambiare. Domanda finale:perchè Della Valle non querela questo signore,ma soprattutto,perchè non querela Luna (personaggio che io,pur essendo romanista,non condivido in questo attacco alla vostra squadra)? Saluti al Guetta e a tutti voi.
Maggio 18th, 2006 alle 07:08
sai cos’è che mi fa arrabbiare….
che zoof , l’aveva detto
e tutti a livello nazionale hanno cominciato a prenderlo in giro,e a dire che stava invecchiando .
i cattivi pensieri erano giustificatissimi
assurdo…
Maggio 18th, 2006 alle 07:11
Io lo ho detto e lo ripeto caro David.Sono in troppi ad invidiarci.E non solo per motivi calcistici.Anche ieri in varie trasmissioni televisie dalle varie catene di regime( RAI) e del compare di moggi, Berlusconi,si faceva passare la Fiorentina(D.Della Valle)come chi ha commesso delle nefandezze superiori a quelle di moggi.Sono degli individui vergognosi,abituati da anni a manipolare la verità.Nel loro vocabolario non appaiono le parole decenza, obbiettività ,lealtà, sincerità.Bravi.Non ho piu speranza.Ci manca solo che in italia comincino a coltivare banane.
Maggio 18th, 2006 alle 07:13
D’accordissimo con te David, qui ci stanno massacrando come vittima sacrificale tanto per non lasciare sola la juve. E’ chiaro che le squadre allineate come Siena, Messina, Roma etc. non avevano bisogno di chiedere l’elemosina per avere arbitraggi giusti mentre Della Valle ha capito che se non interveniva con i veri poteri del calcio i torti sarebbero continuati fino ad una sicura (ed ingiusta) retrocessione. L’importane sarebbe di stare uniti e che anche i giornalisti che vogliono bene alla Viola, facciano i distinguo necessari sulla posizione della Fiorentina.
Maggio 18th, 2006 alle 07:14
Gazzoni è un personaggio mediocre, e questa non è certo la prima volta che lo dimostra. Basta vedere come è rimasto senza parole di fronte a DDV che gli chiedeva come mai dopo essere partito incendiario sia arrivato pompiere nella battaglia in Lega su diritti e presidenza. A lui, a quell’altro viscido personaggio che scrive su Il Romanista, a tutti gli sciacalli che ci girano attorno, dobbiamo semplicemente ricordare che se non fosse stato perpetrato quel terribile “trattamento” volto esplicitamente a danneggiarla, la Fiorentina non si sarebbe mai trovata sull’orlo della retrocessione a una giornata dalla fine. In quanto al Bologna, nel 2005 è retrocesso soprattutto perché aveva una squadra da schifo e un allenatore bollito (come si è confermato quest’anno a Livorno), incapace di capire il calcio moderno, che ha testardamente insistito a cercare inutili pareggi. Il Bologna si è praticamente suicidato. Basti pensare proprio alla partita del girone di ritorno con la Fiorentina: un assurdo 0-0, praticamente senza tiri in porta.
Maggio 18th, 2006 alle 07:20
Ciao DAvid,
a me sembra che ci sia odore di marcio e di bruciato e che ancora non sia emersa tutta la verità: se uno come Moggi viene trombato vuol dire che qualcuno lo ha deciso, qualcuno di più potente di lui che non sono in tanti, Bush non credo, il Papa non penso forse è più probanile qualcuno che in confindustria diceva a DDV di avere scheletri nell’armadio. E’ possibile che il milan non c’entri nulla? è possibile che galliani non maggiasse nello stesso piatto di Giraudo…….
Ai posteri….
Maggio 18th, 2006 alle 07:26
Beh, Alessandro, come diceva non ricordo chi “solo gli stupidi non cambiano opinione” … non è che l’opinione su Gazzoni sia cambiata con la fase lunare, è cambiata parallelamente al suo comportamento … io, in tutta sincerità, penso che si sia(no) proprio bevuto(i) il cervello, a Bologna (città che frequento ed apprezzo, come tutto sommato anche la tifoseria, al di là della rivalità anche loro più abituati alle mazzate che alla gloria): a 10 giornate dalla fine gli mancavano tre punti alla salvezza matematica e sono retrocessi dopo uno spareggio in casa con una squadra che più allo sbando non si poteva … finchè avevano un Baggio od un Signori che con giocate personali gli facevano vincere qualle 2/3 partite l’anno che si traducevano nei punti necessari alla salvezza era un conto, farlo con Nervo e Paramatti un’altro …….
Maggio 18th, 2006 alle 07:30
caro alessandro, anch’io, tifoso viola, abito a roma e puoi immaginare cosa devo sentire … e secondo te perchè questo Luna, emerito sconosciuto fino a poco fà, è su tutte le reti mediaset, rai etc. etc. Sembra l’Esperto nazionale di calcio. io lavoro nello sport da una vita, insegno management sportivo in varie università, ho avuto contatti con gea etc. etc. e fin dall’inizio , su tutti i siti e convegni ho sempre denunciato strani poteri.. ora Luna dice: “mah Capitalia finanzia Milan Lazio Perugia, Fiorentina e solo in parte, un pò all’inizio la Roma (:::)” testuale!!! Assurdo , falso e allora ? a chi serve? Invece di vedere le analogie tra quello che è capitato alla Roma ( e successivo accordo di Rossella Sensi con ;oggi) e alla Fiorentina e quindi provare a far emergere un fronte comune per un nuovo calcio, si lancia da redazioni romane e milanesi l’anti Della Valle ( che, attenzione, se poi ha sbagliato deve ahimè, anzi ahinoi, pagare come tutti)
Maggio 18th, 2006 alle 07:33
Caro David, per mia curiosità mi piacerebbe sapere cosa/chi ha fatto partire le intercettazioni delle varie procure. Cioè nel corso degli ultimi 50 anni credo che di denuncie a “voce alta” di fatti e misfatti ne siano state fatte. Perchè solo il campionato 2004/2005 (quando, sarà un caso, volevano farci andare in B ma sotto sotto chi stava al potere, ora si può dire, non aspettava altro che i qualcuno della proprietà-alias “vacche grasse” si muovesse). Perchè tante inchieste, troppe inchieste, sono finite nel dimenticatoio? Perchè quando c’è la Fiorentina di mezzo tutti a sputar sentenze?
Non dimentichiamoci che Della Valle si meravigliava di come mai nelle riunioni di Lega vari Presidenti condividessero le sue idee e poi, al momento delle votazioni importanti (vedi conferma dei vari dirigenti) molti facessero da voltagabbana. Nelle intercettazioni viene chiarito ciò che si pensava, esisteva un forte potere intimidatorio ed i Presidenti dei vari clubs, non avendo la forza economica di Della Valle, si tiravano indietro. Pertanto non c’era possibilità di cambiare un sistema che, sotto sotto, andava bene a tanti.
Io sento puzza di marcio, che viene dall’alto, da molto in alto (perchè evidentemente non avendo trovato niente di importante su Incisa, non vi era altro modo per fargliela pagare, disconoscere cioè un sistema con il quale fino al giorno prima si “andava a braccetto”).
NOTA: non vorrei essere particolarmente scurrile, ma mi limito a dire che mi associo a chi non sopporta più i vari giornalisti “funerei” del Pentasport, ai vari “non pensavo che il marcio….” “non pensavo che anche DV…”. Bravi! Che caspita di giornalisti siete allora, è vero che si rischiano querele ma allora fatevi un BLOG o cambiate mestiere! (se non si è capito anche se ex-rubentino mi piace ad es. Marco Travaglio e naturalmente…. David Guetta).
Maggio 18th, 2006 alle 07:37
Domanda: chi sarebbero gli ultras della Fiorentina che avrebbero aiutato Mazzini a preparare il dossier contro i Della Valle? Io qualche idea ce l’ho…
Maggio 18th, 2006 alle 07:38
Galliani e Della Valle
Mazzini spiega a Moggi che per portare quel dossier diffamatorio su Diego Della Valle gli ultras della Fiorentina vogliono i soldi.
MAZZINI: Allora, loro son disponibili a dare la documentazione con soldi naturalmente… ad un plenipotenziale di Galliani… O chiunque esso sia… Ora, sarà vero o non sarà vero però merita di andare a vedere secondo me…
MOGGI (lo interrompe ed elabora una strategia):Allora io oggi sono da Galliani a Milano… Gliene parlo e ti chiamiamo
Allora. spiegatemi una cosa,siete convinti che le intercettazioni siano autentiche ? Se credete che le intercettazioni siano veritiere spiegatemi questa…
Aspetto repliche e nn insulti.
COSIMO UNA COSA IL LURIDO PER PRIMA COSA SEI TU
POI IERI TI SEI AGGIUDICATO IL PREMIO “CASTORO D’ORO” ROSICONE DEL GIORNO !!
Maggio 18th, 2006 alle 07:42
Mi ero dimenticato una cosa ,nn sono solo il giornale e IL ROMANISTA a pubblicare le intercettazioni e nn mi sembra che si parli solo della fiorentina ma di tutta la baracca pericolante…
Andate su repubblica.it e ne leggerete di tutti i colori tranne GIALLOROSSO…
credo che si chiami diritto di cronaca…
Maggio 18th, 2006 alle 07:44
Io alla Champions ci credo ancora caro David, anzi, più leggo queste intercettazioni e più ci credo e i cari Luna e Liguori ci andranno (immeritatamente) al posto della Juventus semmmai! Altre intercettazioni a nostro favore su Repubblica (il dossier falso che alcuni ultras?? venderebbero a Mazzini per darlo a Galliani e la raccomandazione di Moggi a Franza di non andare alle assemblee di Della Valle). A fare la parte dei becchi e bastonati non ci stiamo! 20 torti e un favore l’anno scorso e poi dire che siamo stati agevolati… che coraggio accusarci!
Maggio 18th, 2006 alle 07:46
http://www.ilromanista.it/images/prima.JPG
questa è la prima pagina de IL ROMANISTA nn vedo accuse alla fiorentina…
BASTA LACRIME BASTA PIANGERE…
Maggio 18th, 2006 alle 07:52
Caro David, volevo soltanto proporti una riflessione che spero vorrai commentare.
Tutto l’ordinamento calcio da suoi vertici (Carraro) a quasi tutti i suoi uffici vivevano una collusione con una certa “cupola” e pertanto non esisteva diritto e giustizia.
A questo punto c’è da domandarsi se in questo clima colui o coloro che si sentivano minacciati negli interessi o frodati di risultati potessero essere ascoltati da una giustizia sportiva che proprio nei suoi giudici rappresentava il “marcio”!
In poche parole come facevano i presidenti “ribelli” ad ottenere giustizia con mezzi leciti e consoni se questa non era garantita?
Mi domando allora come è possibile condannare un comportamento “remissivo” ed “accondiscendente” dei Della Valle da parte di un nuovo organismo sportivo completamente trasformato e rifondato su uomini diversi dal precedente. Diciamo che prima dell’esplosione del “bubbone” era impossibile ottenere giustizia, essere ascoltati e pertanto l’unica strada percorribile era quella di tacere e sottostare.
E’ evidente che anche altre società , pur non direttamente implicate, per ora, avranno dovuto mantenere un atteggiamento consono e pertanto erano colluse anch’esse.
In teoria tutta la serie A andrebbe eliminata in quanto chi ha partecipato ha SICURAMENTE fatto parte del sistema e non ha scelto la strad della condanna o dell’ostruzionismo ( chi lo ha fatto è stato distrutto od eliminato).
Mi convinco che la fiorentina abbia subito, abbia cercato di ribellarsi, sia stata bastonata, terrorizzata e pertanto piegata.
Credo che qualcosa di poco chiaro sia stato generato anche dal Sig. Lucchesi, amico di Moggi, e troppo immerso nel calcio di ieri e pertanto ancor più evidente la volontà dei Della Valle di un calcio pulito si evidenzia con la sua esclusione.
Secondo me sarà interessante anche capire chi e come ha dato inizio a questa crociata, perchè se i Gazzoni, i Della Valle, i Corioni, ect. non sono mai riusciti a scalfire questo “tempio” mi domando che potenza sia colui che ha scatenato tutto ciò……sarà mica da Milano?!!!!!!!
Forza viola e coraggio….
Maggio 18th, 2006 alle 07:53
Io soì quello che farò se malaguratamente ci levano quello ke ci speta di diritto la champions, premetto che sono stao in piazza nel 1990 a Piazza Savonarola ed ho pagato, premetto che ero uno di quelli che fecro la fiaccolata anche se ero contrario perché per me si doveva fare delle azioni più forti, premetto che ero uno di quelli che avrebbero preso la nazionale Italiana a calci in culo anche contro la Germania per cui non conterà nulla il mio parere perché di parte. Io però so’ quello che farò, siccome sono convinto della totale buona fede dei Della Valle e del fatto che non abbiano commesso nulla di male e mi risouonano nelle orecchie le parle del Presidente “male non fare paura non avere” a questo punto io fo e rischierò di mio come nel 1990 tanto paga il metodo Lazio e non la ragione!Però spiano Coverciano e quel centro federale , che se ne vadano via per sempre dalla nostra Firenze!
Maggio 18th, 2006 alle 08:00
Per il sig.Riccardo Luna & Co., tanto per capire chi è che si piega e che non ha bisogno di telefonare in quanto ALLEATO:
“L’informativa dei carabinieri svela l’alleanza fra Gea, bianconeri e giallorossi agevolata dal passo indietro di Franco Sensi a favore della figlia Rosella Così la Roma finì nelle mani della «cupola» L’ex diesse Baldini ai pm di Napoli: «Pace sancita con la vendita di Emerson alla Juve a cui ha contribuito il sindaco Veltroni» “
Maggio 18th, 2006 alle 08:11
Le mani di Moggi sulla Roma (Il Giornale)
L’informativa dei carabinieri svela l’alleanza fra Gea, bianconeri e giallorossi agevolata dal passo indietro di Franco Sensi a favore della figlia Rosella.
La Roma completamente nelle mani di Moggi. A dar retta ai magistrati napoletani che indagano sul calcio sporco è addirittura «una succursale dell’organizzazione moggiana», con la complicità della dirigenza, ma all’insaputa della sua appassionata tifoseria. Una scalata occulta ma inesorabile al club giallorosso, reo di lesa maestà nei confronti della Juve e di Lucianone. Un take over concluso solo, secondo i carabinieri, con «il raggiungimento, da parte della compagine moggiana, del controllo sull’As Roma, ovvero sulla società calcistica che, più di ogni altra, aveva intrapreso un percorso autonomo e indipendente nel sistema calcio con la gestione del presidente Sensi». Alla fine il club capitolino è sotto schiaffo, letteralmente «agli ordini» di Moggi, che porta a termine la sua vendetta: licenziato da Sensi padre, riaccolto a braccia aperte dalla figlia Rosella. Una beffa per il popolo giallorosso, che storicamente nella Juve individua l’«avversario». E che ora scopre che proprio il dg bianconero ha imposto – rivelano le intercettazioni agli atti – che a sedersi sulla panchina dell’Olimpico fosse Luciano Spalletti.
Una storia incredibile, che per gli inquirenti conferma il ruolo dominante di Moggi nel calcio italiano e la sua capacità di sfruttare le sue conoscenze nel sistema creditizio per stringere il controllo sui club in difficoltà finanziaria. E che viene alla luce anche grazie al ruolo di un testimone lucido e preciso di quegli avvenimenti, l’ex diesse Franco Baldini, «fermo difensore dell’autonomia della società capitolina rispetto allo straripante potere dell’organizzazione moggiana», ricordano gli inquirenti. È lui che racconta ai pm partenopei Beatrice e Narducci – tramite i carabinieri che mettono a verbale le sue deposizioni il 14 aprile di un anno fa – nomi, cognomi e retroscena della pace senza condizioni imposta alla Roma dalla «Cupola», fra il tramonto di Franco Sensi, l’ascesa di Rosella, le cessioni di Capello ed Emerson, il siluramento dello stesso Baldini e un incontro strategico con il sindaco Veltroni.
Maggio 18th, 2006 alle 08:11
Scusate ma perchè questi personaggi che stanno diffamando la Fiorentina con notizie palesemente false o distorte non vengono querelati dalla Fiorentina stessa? Io non credo che a DDV manchi un’avvocato “di peso” perciò che si muova per favore!
Maggio 18th, 2006 alle 08:12
….. E PARLATE ORA MER..E GIALLOROSSE!!!
Maggio 18th, 2006 alle 08:13
l’anno scorso i laziali andaro in 10000 davanti alla figc se non sbaglio
e venne salvata la Lazio per motivi di ordine pubblico.
altro che manifestazioni pacifiche a firenze.
abbiamo gia visto come a comportarci da civili ce lo mettono bene bene nel culo.
se dovvessero fare ingiustizia, andiamo a dargli una bella svegliatina.
Maggio 18th, 2006 alle 08:14
Ciao David. Durante l’edizione di ieri del Pentasport ad un certo punto mi sono veramente amareggiato, per non dire peggio….
Avevo molto apprezzato il tuo intervento sulla necessità e la volontà di fare tutti quadrato e difendere anche in modo forte e deciso la Fiorentina, i Della Valle e Firenze…. poi, dopo neanche 5 minuti è intervenuto Bucchioni andando esattamente nella direzione contraria, arrivando addirittura a dire in modo neanche molto velato che se un avvocato non trova un cavillo legale la Fiorentina è spacciata!!!!
Ora mi chiedo: possibile che a Roma ci siano tanti piccoli Luna che trattano senza alcuna vergogna la Fiorentina come se fosse colpevole più dei vari Moggi, Pairetto, Mazzini, ecc. ed arrivano a sostenere al limite (anzi oltre…) della menzogna l’illibatezza e la purezza della Roma e dei Sensi ed a Firenze non c’è un giornalista, o qualcuno similare che tira fuori gli attributi e va a ricordare a questo signore davanti a mezza Italia le varie situazioni non proprio limpide che hanno riguardato la sua Società negli ultimi anni….? Mi sa proprio che molte ragioni della disparità di trattamento avuta dalla Fiorentina rispetto ad altre squadre risiedono proprio qui….
Poi mi chiedo se nessuna delle illustre penne pensanti che lavorano (e vivono) sulla Fiorentina si è mai chiesto come mai una testata minore come quella diretta dal Sig. Luna riesce ad avere in anticipo sulle testate nazionali più importanti le varie intercettazioni e come mai lo stesso Signore di cui sopra negli ultimi giorni è stato sistematicamente invitato con ampio diritto di parola a tutte le trasmissioni più importanti sull’argomento, manco fosse un novello Bernstein o Woodward….?
Purtroppo la storia, nonchè le cronache anche recentissime, ci hanno insegnato che in certi casi la dietrologia non è mai troppa ed a pensare male………
Maggio 18th, 2006 alle 08:16
Mi addolora sentire le conversazioni dei Fiorentini Mazzini e Mencucci, nelle quali ambedue si prendono pesantemnte gioco dei Della Valle, che dalla C2 ci hanno portato ai vertici del calcio italiano.
A me Diego Della Valle non piace perchè il suo fare da primo della classe, onesto e per bene è stucchevole, ma in questa vicenda credo proprio che sia da difendere a spada tratta, lui non Fiorentino, ha voluto bene a Firenze più di tanti altri nostri concittadini che nulla hanno fatto per toglierci dalla cacca.
Che tristezza sentire le conversazione dei Fiorentini Mazzini e Mencucci. Chhe peccatoForza viola, viva Firenze!
Maggio 18th, 2006 alle 08:17
PER DAVIDE P.B:
MI RIPETO NN VEDO INTERCETTAZIONI CON ACCOMODAMENTO DI GARE E ATTENZIONI ARBITRALI…
MA SOLO PURTROPPO UN RICATTO DEL CLAN MOGGI PER AVERE EMERSON
Maggio 18th, 2006 alle 08:18
caro david vorrei fare una domanda che finora non è mai uscita fuori. L’anno scorso avevamo un D.S. ( o D:G:) dal nome Lucchesi che come prima frase al suo incarico disse di volersi rifare a Moggi, di cui aveva tanta stima e di cui era un grande amico etc. etc. (vedi contratti miccoli e c.) Ora dalle intercettazioni escono fuori solo adv dvd e mencucci… che fine a fatto il ns. lucchesi che, sicuramente, per il proprio ruolo doveva avevre più public relation con le istituizioni reali e fittizie dellos port e poi… grande amico di moggi … che fine ha fatto. Forse non aveva pagato il canone Tim e gli avevano staccato il telefonino… UNA RISPOSTA GRAZIE
Maggio 18th, 2006 alle 08:26
x il gufo romano e sudicio!!!
arieccolo!!!sei come l’erba cattiva che non muore mai!!!
Maggio 18th, 2006 alle 08:29
Ciao David, finalmente ieri al penta sport ho sentito musica per le mie orecchie. DIFENDIAMO LA FIORENTIINA!!(GRAZIE). A costo di essere paranoico ribadisco il concetto:i Della Valle NON HANNO CHIESTO UNA SPINTA, HANNO CHIESTO CHE VENISSE TOLTO IL FRENO(DEL PALAZZO) PER GIOCARSELA ALLA PARI. SCUSATEMI MA NON VEDO ILLECITI neanche sportivi!!!! L’esempio è sempre quello di colui che si rivolge al Mago, non per chiedere di fare una macumba contro un altro, ma soltanto per chiedere di farsi togliere il malocchio. Possiamo allora dire che uno che crede ai maghi è un povero ingenuo ma se tra i clienti di questo mago c’è anche il MINISTRO DEGLI INTERNI…. scusate ma il discorso cambia!!! A dimostrazione che in quel momento o così o pomì. Uno che paga il pizzo per essere lasciato in pace(fiorentina) non solo non può essere assimilato a colui che lo chiede il pizzo (juventus) ma neanche a chi paga un malavitoso per farsi togliere di mezzo un concorrente(Lazio – per ora -). David, mi dici per favore cosa ne pensi?
Maggio 18th, 2006 alle 08:31
Ai giallorossi che infestano questo blog: avete la peste bubbonica e ci rimprverate il nostro raffreddore …..
Maggio 18th, 2006 alle 08:32
Ancora “news” da “Il Giornale” sulle verginelle giallorosse, quelle che vorrebbero andare in Champions League al posto della Fiorentina :
La Roma completamente nelle mani di Moggi. A dar retta ai magistrati napoletani che indagano sul calcio sporco è addirittura «una succursale dell’organizzazione moggiana», con la complicità della dirigenza, ma all’insaputa della sua appassionata tifoseria. Una scalata occulta ma inesorabile al club giallorosso, reo di lesa maestà nei confronti della Juve e di Lucianone. Un take over concluso solo, secondo i carabinieri, con «il raggiungimento, da parte della compagine moggiana, del controllo sull’As Roma, ovvero sulla società calcistica che, più di ogni altra, aveva intrapreso un percorso autonomo e indipendente nel sistema calcio con la gestione del presidente Sensi». Alla fine il club capitolino è sotto schiaffo, letteralmente «agli ordini» di Moggi, che porta a termine la sua vendetta: licenziato da Sensi padre, riaccolto a braccia aperte dalla figlia Rosella. Una beffa per il popolo giallorosso, che storicamente nella Juve individua l’«avversario». E che ora scopre che proprio il dg bianconero ha imposto – rivelano le intercettazioni agli atti – che a sedersi sulla panchina dell’Olimpico fosse Luciano Spalletti.
Una storia incredibile, che per gli inquirenti conferma il ruolo dominante di Moggi nel calcio italiano e la sua capacità di sfruttare le sue conoscenze nel sistema creditizio per stringere il controllo sui club in difficoltà finanziaria. E che viene alla luce anche grazie al ruolo di un testimone lucido e preciso di quegli avvenimenti, l’ex diesse Franco Baldini, «fermo difensore dell’autonomia della società capitolina rispetto allo straripante potere dell’organizzazione moggiana», ricordano gli inquirenti. È lui che racconta ai pm partenopei Beatrice e Narducci – tramite i carabinieri che mettono a verbale le sue deposizioni il 14 aprile di un anno fa – nomi, cognomi e retroscena della pace senza condizioni imposta alla Roma dalla «Cupola», fra il tramonto di Franco Sensi, l’ascesa di Rosella, le cessioni di Capello ed Emerson, il siluramento dello stesso Baldini e un incontro strategico con il sindaco Veltroni.
P.S. – Sembra comunque che Sensi abbia stipulato una polizza assicurativa con INA-Assitalia contro il rischio di retrocessione in serie B !!
Maggio 18th, 2006 alle 08:32
Oramai è chiaro le teste sono due!!!!!!!!!!
una grossa quella bianconera e l’altra fatta a forma di c…o colorata di Viola,questa e la sentenza che i media hanno emesso!
Cosa fare ora!! David è il momento di contarci di fare quadrato,fai colorare la città di viola una bandiera a tutte le finestre a chi non ha bandiere sciarpe tavoglie o asciughini viola portiamoglele noi,(hai la mia mail io sono disposto a comprarle e distribuirle,e spero che molti altri si possano aggiungere)
Mettiamola alla finestra del sindaco,degli sportivii importanti,dei negozi piu famosi del mondo.
Dopo la conta, tutti allo stadio in contemporanea con una delle partite dell’italia
e non deve mancare nessuno che vuol bene alla Fiorentina.
NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO RESTARE PASSIVI !!!!!!!!!!
Ciao Edu
Maggio 18th, 2006 alle 08:37
cristiano stai zitto! che fra qualche giorno veniamo davvero a cercarti…guarda in casa tua!!!! FONTE il Giornale!!!siete una succursale JUVE!!
Taci e Vergognati!!
Maggio 18th, 2006 alle 08:39
LEGGI LEGGI CRISTIANO DELLE MIE PALLE!!!!!
Moggi: «Ora anche la Roma starà agli ordini», il pezzo del CorSera
18/05/2006
Nessun illecito sportivo, ma un controllo della società A.S. Roma per favorire la Gea World di cui suo figlio era presidente e soprattutto per fermare «il percorso autonomo e indipendente nel sistema calcio determinato dalla gestione del presidente Franco Sensi». Era questo, secondo gli inquirenti, l’obiettivo di Luciano Moggi. L’informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani ricostruisce le pressioni della «compagine moggiana» che portarono alle dimissioni del direttore sportivo Franco Baldini. E il ruolo di Cesare Geronzi, presidente del gruppo bancario Capitalia «a cui l’organizzazione fa riferimento per curare l’aspetto finanziario delle società calcistiche».
L’inserimento del figlio
Secondo gli investigatori «allarmanti sono i contatti e gli accordi tra lo stesso Moggi e Geronzi finalizzati alla ripresa del controllo tecnico e finanziario dell’A.S. Roma. Comportamenti che da un lato mirano ad asservire il presidente Sensi in occasione delle riconferme delle cariche federali e di Lega, dall’altro a eludere e neutralizzare la sua scomoda presenza all’interno del sistema calcio». Il 3 novembre 2004 Moggi parla con il figlio Alessandro sulla possibilità che entri nella dirigenza giallorossa, ma lui appare poco convinto. Questa eventualità viene discussa anche dall’amministratore delegato della Gea Franco Zavaglia il 19 novembre con il direttore sportivo dell’Udinese Pietro Leonardi. Così il colloquio viene ricostruito nel brogliaccio: « Zavaglia gli comunica che Luciano Moggi è andato da Cesare Geronzi per valutare la possibilità di far entrare il figlio Alessandro nella Roma come direttore generale ma, a suo dire, sia Chiara che il padre Cesare vedono questa operazione non particolarmente utile (evidentemente perché susciterebbe tutta una serie di polemiche da parte dell’ambiente gialorosso tradizionalmente ostile da anni all’organizzazione moggiana) ». I due ne parlano nuovamente 21 dicembre e Zavaglia « gli riferisce che Chiara Geronzi ha parlato con la “figlia” (riferendosi a Rosella Sensi) e costei gli ha detto che l’operazione sarebbe anche possibile però è opportuno aspettare un po’ prima di far entrare Alessandro Moggi nei quadri dirigenziali di detta società (evidentemente riferito all’ostacolo Baldini da rimuovere) ».
Il cambio di allenatore
«La sequela di contatti telefonici — scrivono i carabinieri — conferma che l’operazione di controllo della società calcistica A.S. Roma è stata, poi, realizzata: anche la Roma è ormai una succursale dell’organizzazione moggiana, dopo aver eliminato i soggetti scomodi e contrari». In quel periodo «Luciano Moggi, tramite la Gea, si appresta a controllare il nuovo assetto sportivo della società, inserendo nei suoi ranghi l’allenatore Spalletti e giostrando, secondo le strategie di mercato proprie dell’organizzazione, i giocatori più importanti di quella squadra. Il 19 maggio 2005 Luciano Moggi parla con Fabio Capello, all’epoca allenatore della Juventus, «delinea i contorni dell’incontro con Rosella Sensi e subito emerge la circostanza che i due Club non saranno più ostili e la Roma non ostacolerà più il programma politico dei dirigenti juventini, ed in più si è dato inizio ad una collaborazione nel mercato dei calciatori con la cessione di alcuni di essi ». Il 25 maggio, nuova telefonata. « Capello informa Moggi della possibilità che il calciatore giallorosso Mancini possa cambiare società, mentre il dirigente bianconero conferma che la dirigenza della Roma ha dato disponibilità a cedere i giocati Mancini e Cassano.
Il verbale dell’ex ds Baldini
Moggi riferisce al suo interlocutore che per i giocatori non ci sono problemi e che l’importante è mettere l’allenatore giusto in modo che l’attività può essere svolta in maniera veloce e puntuale: “Il discorso del cambio è una cosa che parte in tromba! Senza nessun problema!” ». Moggi racconta anche che è riuscito a convincere Rosella Sensi a non tesserare l’allenatore Zeman e i due si mostrano ovviamente soddisfatti essendo questo allenatore accanito nemico dell’organizzazione e quindi un grosso ostacolo ai loro fini. Moggi fa poi riferimento a Geronzi comunicando al suo interlocutore che con Capitalia ha avuto un colloquio e che ha sistemato tutto per cui loro
Maggio 18th, 2006 alle 08:43
Non capisco perchè quel gobbo di Bucchioni debba parlare della Fiorentina, si vede lontano un miglio che quando non può fare a meno di dirne bene soffre …. ma perchè non si occupa di cronaca, di finanza, o magari va a lavorare in miniera?
Maggio 18th, 2006 alle 08:45
Caro David, ti dico chiaramente che la cosa che mi fa più arrabbiare (è un eufemismo!) è sentire uno come Gazzoni che sputa m…. sul piatto dove fino a qualche tempo prima ha mangiato (leggi Consorzio). Ora i casi sono due: o il Sig. Gazzoni è stato messo in condizioni di voltare gabbana anche lui ed è stato solo un po’ più attento a non farsi beccare, oppure adesso sta cercando di coprire con questo scandalo il fallimento di una squadra che, oltretutto, non è retrocessa direttamente ma dopo lo spareggio con il Parma. Se il suo Bologna era forte abbastanza da rimanere in serie A, come mai ha fatto quella figura nello spareggio? Un saluto
Maggio 18th, 2006 alle 08:53
a me bucchioni m’è sempre sembrato gobbo!
Maggio 18th, 2006 alle 08:56
PER COSIMO:
Ti risparmio la fatica di cercarmi : BOYS ROMA
via degl’equi 27 ROMA (zona SAN LORENZO)
Mi puoi trovare il Martedì e il Giovedì dopo le 22.
TI ASPETTO…
Maggio 18th, 2006 alle 08:58
NOI GIOCHEREMO LA CHAMPIONS XKè SIAMO VITTIME E NON CORRUTTORI!
Maggio 18th, 2006 alle 09:05
Scusa davide ma chi sarà quell’ultras “brizzolato” (fonte repubblica), “magari con i capelli corti e non fiorentino di nascita”, (commento mio) che è andato dall’avvocato con il dossier? Cosa ne pensi?
Maggio 18th, 2006 alle 09:09
RIGUARDO ALLA FIORENTINA:
UNA MOLTO DIVERSA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Punto cruciale: possiamo facilmente ingannare la mente, più o meno in buona fede, con associazioni solo apparentemente vere.
Una non troppo breve ma necessaria premessa:
le nude parole trascritte sulla carta non potranno mai rappresentare una prova inequivocabile, specialmente se âtagliate e cuciteâ? a piacere, se decontestualizzate, rimontate e interpretate secondo la nostra personale visione della realtà dei fatti, senza neppure avere la possibilità di ascoltare il tono con cui sono state dette.
Provate a montare a vostra discrezione, magari in maniera maliziosa, una conversazioni tra due persone qualsiasi, a trascriverle e poi farle leggere a qualcuno chiedendogli di dare una opinione su come, secondo lui, si siano realmente svolti i fatti.
Per una strana eppure naturale tendenza pessimistica degli uomini, la grande maggioranza tenderà a interpretare le cose nella versione più maliziosa e negativa, e qualora questa loro ipotesi venga poi appoggiata da una terza e più autorevole opinione, si convinceranno che quella ipotesi è assolutamente giusta e non riusciranno più neppure a concepire un’altra versione dei fatti!
Nel caso delle intercettazioni riguardanti la fiorentina abbiamo proprio un esempio di come questo possa facilmente accadere.
Qui, in più, abbiamo anche quel meschino sentimento di rivalsa nei confronti dei âbuoniâ?, di quelli che non ci stanno, di quelli che provano a fare qualcosa di diverso; questi non appena cadono o sembra che siano caduti, eccoli subito avvolti da una nube di nani ghignanti che esclamano in coro, pieni di soddisfazione: guardatelo, voleva cambiare le cose, voleva fare il paladino dei poveri!
Ed è così che le nostre microbiche vite possono essere salve: vedete, dicono, non si possono cambiare le cose, che cerca di farlo è soltanto un ipocrita e, per questo, peggiore degli altri!
Ma veniamo alle intercettazioni e allâinganno di cui parlavo allâinizio.
Nella prima parte di queste possiamo leggere di una evidente vessazione nei confronti della famiglia Della Valle per i soliti noti motivi.
In sostanza si cerca di colpirli per farli addivenire a più miti consigli.
Ma i Della Valle resistono. A questo punto si tenta lâapproccio âamichevoleâ?, da infingardi compagni di avventura solidali e comprensivi.
Ed è proprio a questo punto che noi lettori veniamo ingannati, più o meno coscientemente.
Siamo infatti portati a fare la seguente veloce e inconscia associazione mentale: ma guarda questi Della Valle prima lottano contro il sistema e poi SCENDONO A PATTI, si allineano, entrano in rapporti con il lupo cattivoâ¦
Il problema è che, come Diego Della Valle ha continuamente ripetuto fino ad oggi, LORO NON SAPEVANO CHI ERA IL LUPO.
Loro non conoscevano, ovviamente, tutte le telefonate tra Moggi, Giraudo e Mazzini in cui venivano derisi e sbeffeggiati, dove si tramava contro di loro per screditarli pesantementeâ¦
Quindi, quelle telefonate tra Mazzini e Della Valle, tra Moggi e Della Valle etc.., rappresentano soltanto lâaccoglienza di una falsa solidarietà da lupi, da parte di chi non sa più da dove arriverà il prossimo colpo; tanto più che questa falsa solidarietà si manifesta addirittura nella persona del vicepresidente federale, per di più fiorentinoâ¦
Chi di noi poteva immaginare che fossero coinvolti persino i vertici federali e arbitrali?
Vi è dunque una evidente manovra di aggiramento per tendere il tranello decisivo da parte di questa losca combriccola, nella quale i Della Valle, con una buona dose di ingenuità di cui âi buoniâ? non mancano mai, vengono facilmente irretiti.
In questo, il metodo ricorda molto le modalità mafiose.
Prima ti mettono in condizioni di disperare che ci sia una via di uscita, senza per altro che tu abbia la possibilità di sapere che sono loro stessi ad averti messo in quella condizione; quindi si presentano come i possibili salvatori, non prospettandoti un comportamento illegale ma semplicemente âfacendo quello che bisogna fareâ?, per poi infine pretendere la restituzione del favore al momento del bisogno.
I proprietari della Fiorentina stavano solo cercando di salvare la squadra da un baratro preparato ad hoc da poteri invisibili cercando chi li potesse LEGITTIMAMENTE aiutare; infatti, e fate ben attenzione, nelle intercettazioni non ci sono mai richieste dei Della Valle tese a perseguire un qualsiasi illecito, cosa che sarebbe stata di gran lunga il modo più semplice di condurre le cose, anche perché, ricordiamolo i Della Valle non sapevano di essere intercettati e quindi avrebbero potuto esprimersi in modo molto più chiaro (e non ci vengano a dire che era un fatto di prudenza criminale, viste tutte le altre numerose e più che evidenti affermazioni di coloro che in questa faccenda lâanima sporca ce lâavevano davvero! vedi tra le altre, le designazioni arbitrali e lâepisodio di Paparesta).
A questo punto, però, è stato con molta faciloneria detto, i Della Valle sono allo stremo, non ce la fanno più a resistere e cedono alle profferte truffaldine della âcupolaâ?.
Ma quali profferte truffaldine? Queste?
âBisogna che Paolo Bergamo abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuol dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realtà che è la Fiorentina. Tutto qui. Però come tu li hai infamati a bestia, tu vieni a Coverciano in una stanzina riservata e tu gli dici: «Caro Paolo guarda che noi forse abbiamo sbagliato… però siamo la Fiorentina, siamo i Della Valle, siamo persone perbene, da voi noi vorremmo essere tutelati.â?
In questo caso, non vi sembra che si stia soltanto seguendo i consigli di un responsabile della federazione?
Non erano forse stati gli stessi tifosi della Fiorentina, compresi i giornalisti, a sollecitare la famiglia Della Valle perché si facesse sentire presso gli organi competenti?
E non è forse questo quello che avviene?
Adesso tutti si scandalizzano che i Della Valle abbiano parlato con il designatore arbitrale, ma se è proprio questo che tutti avevano richiesto, ma se è proprio questo che tutti facevano?
Tutti.
I Della Valle sono talmente nuovi e ingenui che si meravigliano pure, ma dâaltra parte è il vicepresidente federale che lo consiglia, no? Lo fanno tutti, quindi questo deve essere il metodo, questa deve essere la prassi.
Dunque se illecito câè stato, illecito deve esserci per tutte le altre squadre di serie A e B!
E veniamo alle intercettazioni più scottanti quelle che dimostrerebbero che câè stato una richiesta di illecito da parte dei dirigenti della Fiorentina.
Riportiamo lâarticolo più significativo al riguardo, quello de Il Giornale e proviamo a fare noi qualche nota in margineâ¦:
L’ACCORDO Ã FATTO
Il giorno dopo Mencucci, dopo aver parlato con i Della Valle e aver ottenuto l’impegno a deporre le armi verso il sistema, alle 17,28 richiama Mazzini per fare il punto sull’armistizio. I due scelgono un improbabile «codice cifrato» (CARINO IL âCODICE CIFRATOâ?: SE IL GIORNALISTA ASCOLTASSE LA METà DELLE CONVERSAZIONI IN CITTà DOVREBBE SUPPORRE CHE I FIORENTINI PARLINO TUTTI IN âCODICE CIFRATOâ?!), parlando di Diego come «il buco», probabilmente temendo – a ragione – di essere intercettati (E NONOSTANTE QUESTO CONTINUANO A PARLARE PER TELEFONOâ¦). «Senti ho parlato – attacca il dirigente viola – con il “buco” e il fratello. Loro mi dicono… “ma noi mica vogliamo fare la… la guerra, adesso”. Ma ho detto, vabbè però le dichiarazioni che lasciamo intendere, anche ieri insomma, sono di tutt’altra natura (il riferimento è ai violenti strali contro l’arbitraggio di Nucini, ndr), per cui gli ho detto signori, qui non si sta a fare la guerra o non guerra… io dico, noi nel caso in cui… rimaniamo comunque su (in seria A, ndr) siamo disposti a fare un patto d’onore che noi assolutamente non incideremo per cambiamenti? (Della Valle, ndr) (IN ALTRI RESOCONTI SEMBRA INVECE CHE QUESTA FRASE SIA STATA PRONUNCIATA DA MENCUCCI⦠VOGLIAMO METTERCI DâACCORDO?…) ha detto: non vedo qual è il problema! Senz’altro sì! Ho detto no… attenzione. Perché questo è un discorso di patti di ferro e quindi… dove io mi espongo in prima persona! Cioè se io porto una notizia di questo genere, per me deve succedere in questo modo in tutti i modi! Se poi invece si va giù (in serie B, ndr), ognuno è libero di fare quel che gli pare perché… a questo punto è libero!». (TUTTO QUESTO OSCURO DISCORSO MI RICORDA MOLTO UN PEZZO DI WOODY ALLEN RIGUARDANTE LE INTERCETTAZIONI, INTITOLATO âUNO SGUARDO SULLA MALAVITA ORGANIZZATAâ? IN âSAPERLA LUNGAâ?, VI CONSIGLIO DI LEGGERLOâ¦)â Mencucci per dimostrare che il patto è siglato, ricorda che « … (QUESTII PUNTINI PER COSA STANNO?) anche le dichiarazioni di ieri sono in linea con questa cosa» (FRASE DAVVERO INEQUIVOCABILE, NO?….MAHâ¦). Il riferimento è alle affermazioni fatte il pomeriggio precedente da Diego Della Valle all’assemblea di Lega. Molto più concilianti, a rileggere l’Ansa di quel giorno: «D’altra parte, a fine campionato, non siamo in quella posizione perché gli arbitri ci hanno messo lì, ma per una serie di circostanze negative che sono problemi di casa nostra». Mazzini e Mencucci devono solo perfezionare l’accordo con l’incontro tra Della Valle e il designatore Paolo Bergamo, e ipotizzano di cominciare il tutto con una telefonata. Il dirigente viola spiega di aver già preallertato il presidente onorario della Fiorentina: «Ho detto: caro “buco” (ANCORA IL CODICE CIFRATOâ¦), ti telefonerà … insomma… ti telefonerà quello con cui siamo rimasti d’accordo…».
ARIA NUOVA IN CASA VIOLA
Fatto il patto per salvare la Fiorentina (CAPOLAVORO: QUALCUNO SA DIRMI DA DOVE SI EVINCE O IN COSA CONSISTE ESATTAMENTE IL âPATTOâ??) , bisogna raccoglierne i frutti. Mazzini non perde tempo e consiglia a Mencucci di prendere contatti con Campedelli, presidente del Chievo, squadra che la Fiorentina incontrerà qualche giornata dopo: «Se fossi in te farei anche un incontro co’ l’uomo di Verona, eh!». (VORREI RICORDARE CHE IL CHIEVO ERA IN LOTTA CON LA FIORENTINA PER LA SALVEZZA E NON CAPISCO QUALE ACCORDO POTEVA ESSERCI, VISTO CHE LA FIORENTINA DOVEVA VINCERE E IL CHIEVO NON POTEVA PERDEREâ¦)«Va bene, dai», ribatte il dirigente viola, che però al momento preferisce pensare alla trasferta immediatamente successiva, quella di Bologna. Mazzini chiede chi sia l’arbitro, Mencucci gli dice che è Bertini, e l’alto dirigente della Federcalcio quasi esulta: «Un grande amico!». Il viola non è convinto (MA NON SI ERANO MESSI DâACCORDO PRIMA?), ricorda che la Fiorentina con il fischietto di Arezzo ha sempre perso. «Potrebbe essere una ragione per cambiare – commenta sornione (NOTEVOLE LâAGGETTIVO, EH?) il vice di Carraro – questo è un grande, vero, eh!». Il 24 aprile al Dall’Ara finisce 0-0 (MA VA? QUESTI DEBOLI POTERI FORTIâ¦). Sembra solo un brodino, ma quel pareggio permetterà ai viola di avere la meglio negli scontri diretti con i rossoblù, battuti all’andata, e condannerà il Bologna, finito a pari punti con Parma e Fiorentina, allo spareggio con il Parma che spedirà i felsinei in serie B (ERRORE: A DECIDERE à STATA LA CLASSIFICA AVULSA NON LO SCONTRO DIRETTOâ¦). I Della Valle – secondo i carabinieri – si sono piegati, la Fiorentina rialza la testa. E Mazzini scherza con Mencucci al telefono la mattina del 25 aprile: «…c’è l’ufficio indagine che vi sta cercando, dove siete?… l’ultimo quarto d’ora una vergogna nazionale». I due conversano amabilmente (CARINO ANCHE QUESTO AGGETTIVO, CREA TUTTO UN CLIMAâ¦) del nuovo atteggiamento degli arbitri nei confronti dei viola: «Il clima mi è sembrato ottimale…», chiosa Mazzini, elogiando Bertini: «L’aretino… l’aretino è stato bravo» (UNA FRASE DAVVERO TERRIBILE, EH?….).
I BUONI PAGATORI
I «nemici» Della Valle si sono ammansiti. Mazzini il 26 aprile ne informa l’amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, in una telefonata intercettata alle 17,25. «Mi han cercato i fratelli Della Valle, perché voglion salvarsi», spiega il vicepresidente federale al dirigente bianconero, che si dice interessato a incontrarli per risolvere alcune comproprietà . «Naturalmente anche loro saranno quelli che poi avuta la grazia, gabbato lo santo», dice Mazzini temendo che i padroni della Fiorentina, ottenuta la permanenza in A, tornino polemici. «Però devo dire – prosegue – che perderli come pagatori in serie A mi dispiace anche. Questi i soldi ce li hanno davvero, per cui se si potesse… te pensaci a come fargliela pesare. Vedrai che chiederanno anche a te di aiutarli». (FATE ATTENZIONE: TUTTE PERSONE CHE PARLANO DI ALTRI E A COME INCASTRARLIâ¦MA ANCORA NESSUNA PROVA DI ILLECITOâ¦) Ancora il vice di Carraro racconta di aver rimproverato al patron della Fiorentina le sue posizioni, ottenendone una resa incondizionata: «Io gli ho detto, amico mio ma il tuo uomo di riferimento che è Giancarlo Abete, ed è un’offesa per me, questo va sempre a dire di cambiar tutto, c’è da mandar via i designatori, fate tutte le dichiarazioni contro… ma la gente come fa a volervi bene!? Allora lo sai cosa m’ha detto? Ma noi non vorremmo mai perdere delle persone con una così grande esperienza e una grande abilità come Paolo Bergamo». I due ridono, Mazzini sintetizza la disperazione dei Della Valle: «Ora sono alla rivoltella, Antonio, si sentono cadere la terra sotto i piedi» (LA MANOVRA DI AGGIRAMENTO SI STA PER CHIUDERE; RICORDATEVI CHE I DELLA VALLE NON SANNO NIENTE DI QUESTI CACHINNI DA STREGA, CREDONO ANCORA CHE GIUSTIZIA POSSA ESSERE FATTAâ¦). Il vicepresidente della Figc alle 19,38 informa del colloquio con Giraudo anche Mencucci. Ma prima gli garantisce che sta tentando di sensibilizzare il sistema calcio alla causa viola, parlando anche con Galliani, in modo da metter via le inimicizie «facendo prevalere l’utilità che questi due finocchi stiano nel calcio», ma «nel giro giusto» e non «tramite Zamparini e tutte queste seghe» (ALTRE MANOVRE PER CHIUDERE IL TRANELLOâ¦). «Antonio Giraudo – conferma poi Mazzini a Mencucci – m’ha detto che lui e Luciano si incontrano con Diego Della Valle giovedì per le comproprietà , ma è una scusa! Parleranno del problema della Fiorentina. Anche a loro ho fatto sapere che pur essendo questo una testa di cazzo però Firenze merita tarà , taratà e taratà … e li ho convinti» (ANCORA MANOVREâ¦).
CHI COMANDA DAVVERO
Sabato 30 aprile c’è Fiorentina-Milan. La Juve tifa viola, dice Mazzini, che racconta di «Loggione» (?) (Moggi) che «ha detto viva Fiore». Ma poi il vice di Carraro spiega a Mencucci che bisogna entrare nel novero del gruppo che decide. Perché altrimenti ci si trova in mezzo a uno «scontro tra poteri forti dove gli unici che non hanno nessun potere siete voi» (NON VI PARE TUTTO APPARENTEMENTE LEGITTIMO ANCORA UNA VOLTA?). Quattro giorni dopo al Franchi, arbitro De Santis, passa per 2-1 il Milan. E poco prima di mezzogiorno del 2 maggio Diego Della Valle chiama Moggi. Lucianone commenta la sconfitta, attacca De Santis e fa capire lui da che parte sta: «Ma senti un po’ Diego, la squadra ha giocato bene ma l’arbitro vi ha fatto un culo, ragazzi! Noi abbiam fatto casino per voi». E a Mister Tods che appare rassegnato («che vuoi fare lì Luciano? Noi siamo sotto schiaffo, c’è poco da fare» (QUESTO DIMOSTRA CHIARAMENTE CHE DIEGO DELLA VALLE NON HA ANCORA IDEA DA DOVE ARRIVINO GLI ATTACCHI, NO?)), Moggi replica duro: «Stai addosso anche a quelli che ti dissi l’altro giorno, senza fa grosse cose ufficiali, tanto le abbiamo fatte noi, ci siamo incazzati noi per voi. Ma con quelli lì ti devi incazzare! O per lo meno cerca di fa la faccia buona ma fagli capire che in questa maniera non si fa». Della Valle è sollevato, sente Moggi amichevole e motivato. E a proposito dei torti arbitrali dice a Lucianone: «Noi non abbiam voluto dir nulla perché vogliamo che la squadra, adesso, conti sulle sue forze! Il resto lo… lo facciamo in privato, no?» (QUI SIAMO SUBITO PORTATI A PENSARE: ECCO LâINCIUCIO. IN REALTà à CHIARO CHE LE MOSSE PER LECITE CHE SIANO, E STO PARLANDO DI QUALSIASI MOSSA, FATTA DA QUALSIASI SOCIETà PER DIFENDERE E TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA NON VERRà MAI SBANDIERATA AI QUATTRO VENTI MA VERRà SEMPRE FATTA⦠IN PRIVATO!). Moggi concorda: «Pensiamo a salva’ la Fiorentina, dai, dai!» (DI NUOVO LâAMICONE CHE SI PREOCCUPA DELLE SORTI DELLA FIORENTINA⦠ANCHE QUI COMUNQUE, ANCORA NESSUN ILLECITO, SOLTANTO UNA FRASE CHE VUOL DIRE TUTTO E NULLAâ¦).
C’ERAVAMO TANTO ODIATI
Ancora il 2 maggio. Innocenzo Mazzini è al lavoro per far finalmente incontrare Bergamo e Della Valle. Chiama il designatore per aggiornarlo sugli sviluppi. «Mi sono già mosso per quella storia» (?), spiega il dirigente federale. Bergamo capisce al volo. I due stabiliscono a che numero e a che ora Della Valle dovrà chiamare il capo dei fischietti. Poi Mazzini chiama ancora Bergamo per confermare di aver parlato col presidente della Fiorentina e dice di avergli detto: «Guarda Diego, la questione è così delicata, il momento così importante, il tutto sempre sotto occhi di tutti, che non ci si può altro che parlare tra persone vere. E le persone vere sono lui, io e te. Basta» (OVVIAMENTE SI PREOCCUPA DI NON SPUTTANARSI, VISTO CHE IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHIâ¦). Bergamo è soddisfatto. Mazzini lo avvisa: «Lui alle 9 ti telefona». Della Valle è quasi puntuale. Alle 21,13 il telefono a casa del designatore squilla. Il patron viola prudentemente dice: «Avrei chiamato anche prima…» Poi va dritto al sodo: «Quando tocchiamo dei mondi nuovi ci dobbiamo preoccupare anche perché non conosciamo bene tutto, capito?» (INSOMMA, NON SA CHE TUTTI PARLANO CON IL DESIGNATORE ARBITRALE E CHE POTEVA FARLO ANCHE LUI, COME SUGGERITO, RICORDIAMO DALLO STESSO VICEPRESIDENTE FEDERALE DI CUI, FINO A QUEL MOMENTO, CERTO NON SI SOSPETTA POSSA ESSERE QUEL GOLIARDICO MALANDRINO CHE INVECE NOI, ADESSO, SAPPIAMO ESSEREâ¦) . Bergamo capisce: «à vero, il nostro è un mondo difficile come tutti i mondi, poi è ancora più avventuroso capirlo fino in fondo anche perché è un mondo molto variopinto molto molto fatto di personaggi un po’ strani…». I due si confortano sul fatto che bisogna fidarsi «tra pochi». Della Valle scopre le carte (TADAAAA!!). E parla dell’incontro concordato con Mazzini.«Io poi ho chiesto appunto quando lei aveva mezz’ora, volevamo prenderci un caffè, parlare anche un po’, mi serve anche per capire no, come vede certe cose, come aspetta lei il futuro del calcio i prossimi anni e poi noi dobbiamo anche in questo senso con mio fratello fare delle riflessioni un po’ di lungo periodo, no?…» (IDEM COME SOPRA, E ANCORA NESSUN ILLECITO, A MENO CHE, COME GIà DETTO, NON SI SIA DISPOSTI AD AMMETTERE CHE TUTTE LE ALTRE SQUADRE DELLA LEGA ABBIANO COMMESSO UN ILLECITOâ¦COME SI VEDE STA TUTTO NELLA INTERPRETAZIONE CHE VOGLIAMO DARGLI⦠TENIAMO ANCHE CONTO CHE NON STIAMO ASCOLTANDO IL TONO DI QUELLO CHE VIENE DETTO, COSA CHE NEL LINGUAGGIO PARLATO à DI FONDAMENTALE IMPORTANZAâ¦). Il messaggio, a detta degli inquirenti, viene recepito. La riservatezza necessaria anche. Nessuno oltre ai due, massimo tre con Mazzini, dovrà presenziare. Una prova per i pm della condotta illecita (BENE, QUINDI LA MAGGIOR PARTE DEGLI INCONTRI NELLâAMBITO DEL CALCIO E NON SOLO DOBBIAMO RITENERLI ILLECITIâ¦!). Si prendono accordi, «magari, o mercoledì o giovedì sera da qualche parte per stare un po’ insieme…». Partono telefonate incrociate di congratulazioni reciproche. Il vice di Carraro «dimostrando ancora una volta tutta la sua pervicacia criminale (!!)», scrivono i pm, immediatamente pensa al luogo assolutamente sicuro ove poter fare l’incontro. Si parla del museo del calcio a Coverciano, di sera tardi: «Io ci ho le chiavi… si va lì e non ci vede nessuno!…». Il resto è cosa nota. L’incontro non avviene al buio ma a pranzo a Villa La Massa a Bagno a Ripoli (MA VA! COSA à ACCADUTO ALLA âPERVICACIA CRIMINALEâ?? MAGARI DELLA VALLE NON HA ACCETTATO? MA DâALTRA PARTE CHE IMPORTA, LâIMPORTANTE à CHE NEI NOSTRI ORECCHI RIMANGA LA FRASE PERVICACEMENTE CRIMINALE PRONUNCIATA DA MAZZINI, NO?), comunque lontano da occhi indiscreti (EH, BÃ, UN RISTORANTE PUBBLICOâ¦PER ESSERE CORRETTI AVREBBERO OVVIAMENTE DOVUTO FARLA IN PIAZZA DUOMO, SUGLI SCALINI DELLA CATTEDRALEâ¦). Succedono tante altre cose, belle e brutte per Della Valle (ANCORA QUESTI DEBOLI POTERI FORTI). Dopo la vittoria a Verona contro il Chievo per 2 a 1 (arbitro Dondarini) (QUI CONVIENE FARE UNA BELLA NOTA: DONDARINI à LâARBITRO CHE PRIMA HA SCHIANTATO LA SAMPDORIA CONTRO LA JUVE, E POI PER RESTITUIRE IL MALTOLTO HA SCHIANTATO LA FIORENTINA CONTRO LA SAMP⦠INOLTRE A VERONA Câà Sà UN EPISODIO DUBBIO A FAVORE DEL CHIEVO MA CE Nâà UN ALTRO A FAVORE DELLA FIORENTINA, IL RIGORE SU BOJINOVâ¦.), Mazzini dice a Mencucci: «Quando ci si mette le mani noi…». Poi, però arrivano i pareggi con l’Atalanta in casa e a Roma con la Lazio che inguaiano di nuovo i viola (MA VA! DI NUOVO I DEBOLI POTERI FORTI, CHE UNA VOLTA FUNZIONANO E LâALTRA NO⦠SIAMO PERSINO ARRIVATI A PENSARE CHE UNA PARTITA COME LAZIO FIORENTINA POTESSE ESSERE TRUCCATA!! FRANCAMENTE, NON CREDO CHE CI SAREBBE STATA UNA OCCASIONE MIGLIORE DI QUELLA PER DARE UNA MANO ALLA FIORENTINA SENZA NEPPURE SPORCARSI MINIMAMENTE LE MANI!). Si sfiora lo psicodramma. Mencucci e Della Valle si sentono presi in giro, traditi. La Cupola si attiva. Bisogna «aggiustare» Lecce-Parma, decisiva per le sorti della Fiorentina. Ci pensa l’arbitro «moggiano» per eccellenza, Massimo De Santis: in Puglia finisce 3-3 (RICORDIAMO CHE IL LECCE DI ZEMAN NON ERA ANCORA SALVO E NON POTEVA PERDERE, CHE LA GARA NON HA AVUTO EPISODI DUBBI, SE NON SI VUOLE CONSIDERARE TALE IL GOL ANNULLATO AL PARMA PER UNA EVIDENTE CARICA AL PORTIERE⦠PER QUANTO RIGUARDA POI I CONTATTI CON CORVINO, E VOLENDO PERCHà NO ANCHE CON STOVINI, NON VI PAIONO SACROSANTI? RACCOMANDARSI CHE UNA SQUADRA SE LA GIOCHI FINO IN FONDO à IL MINIMO CHE UNO POSSA FARE PER TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA, O NO?!), Firenze resta in A. Missione compiuta. (BEL LAVORO, SHERLOCK!)
Fonte: IL GIORNALE (CHE NOTORIAMENTE HA GRANDE SIMPATIA PER I DELLA VALLE, COSà COME LA GRANDE TESTATA GIORNALISTICA âIL ROMANISTAâ?â¦)
Ci sono poi altre intercettazioni che rivelano come le stesse possano essere manipolate a piacere:
[â¦Secondo Mencucci c’era qualcuno che voleva fare la guerra senza chiedere l’aiuto di Moggi (ORA LEGGETE ATTENTAMENTE E DITEMI DA CHE COSA SI DOVREBBE RICAVARE TUTTO CIÃ). Il dirigente viola racconta di un faccia a faccia tra Mister Tods e il Dg della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi: «Il nostro direttore generale – dice Mencucci – stamani ha raccontato al patron cose anche abbastanza gravi di cui il patron ha detto: guardi io di queste cose non voglio nemmeno sentir parlare…(CAPITO?!!!)». Mazzini chiede lumi, il dirigente della Fiorentina risponde evasivo: «Il fatto è che c’è, a questo punto del campionato, ci sono strane cose e questo e questa cosa… lui, evidentemente lui è nel settore eh insomma…» (LA FRASE à DAVVERO DI UNA CHIAREZZA CRISTALLINA, VERO?… BEHâ¦MAHâ¦) . La frase è criptica (MA VA!) ma Mazzini – annotano i carabinieri (allora sarà veroâ¦) – capisce al volo che si parla di incontri accomodati. Sconsiglia il metodo, e suggerisce una ricetta alternativa. «Comprare le partite – dice il vice di Carraro – non va mica bene, qualunque cosa si può fare, importante e vera è quella dell’effetto operato, cioè si manda un arbitro che ti dia il 50 per cento, cioè di più non c’è da fare eh…». Mencucci si lamenta ancora di Nucini, sostiene che l’arbitraggio favorevole al Messina è stato persino troppo smaccato, allora Mazzini dopo un po’ taglia corto: «…che cazzo devo fare io, dimmelo!». Secondo Mencucci Della Valle vorrebbe togliersi la «maledizione» arbitrale senza sporcarsi le mani (ANCHE QUI LEGGETE DOPO E DITEMI DA CHE COSA SI RICAVEREBBE QUESTA AFFERMAZIONE GRATUITAâ¦). «…probabilmente quello che voleva dire è che vogliamo rispetto(!) per avere esattamente quello che ci meritiamo in campo (!) ma non essere svantaggiati…». Mazzini spiega che niente è gratis: «…ecco su questo non ci sono dubbi, ma io ti ripeto un’altra volta, ma te cosa hai fatto per fare in modo che questo succeda ? (…) Allora vuol dire che tu hai intenzione di cambiare registro secondo me. Per cui cambiare registro non vuol dire mica andare a comprare le partite (!)… io non ti dirò mai di farlo… non devi mai fare troiai che ti propone il tuo direttore generale, mai! mai!…»â¦.da Il Giornale]
A questo punto la domanda finale è: si sta creando un pensiero unico nellâopinione pubblica? Indirizzato ad hoc?
Strano che si sentano commenti quasi concilianti riguardo alla Juventus e invece un estremo accanimento verso la Fiorentina di Della Valleâ¦
Ma dâaltra parte si sa⦠la caduta dei âbuoniâ? è sempre una gran soddisfazione per tutti.
Maggio 18th, 2006 alle 09:12
Bravo David, come sostenevo in altri post ed anche in altri siti, finalmente avete preso una posizione decisa di difesa, e con voi, e scusa se parlo della concorrenza (ma sono sicuro che in questo momento dobbiamo essere tutti dalla stessa parte), faccio i complimenti anche a Tenerani, il giornale della toscana e Lady Radio, xchè non è possibile vederci già condannati mediaticamente per cercare di appiopparci le colpe di un sistema di cui invece siamo stati vittime e di cui,voRrei precisare, AD OGGI NON ESISTONO PROVE REALI DI FRODE. Quindi FORZA COSI’ FORMAZIONE A TESTUGGINE tutti uniti per la Viola.
PS: Visto che il Sig. Gazzoni è così sollecito a darci dei ladroni, xchè non andate a controllare x vedere se quello che faceva lui era tutto “regolare” vedi numerose plusvalenze e “finanza creativa” che mi sembra avesse creato negli scorsi anni? così tanto x capire
Maggio 18th, 2006 alle 09:18
DAVID però non fare così anche tu:
“A meno di miracoli la champion non la faremo”
Non lo trovo giusto perchè se crediamo in una giustizia giusta non vedo perchè non dovremmo essere assolti; se poi pensi che ci sia del marcio e pilotamenti anche nella giustizia ALZO LE MANI.
Vorrei anche da te, invece di allinearsi ai GIORNALAI che ci danno già per penalizzati, che si parli di quali VIRGOLETTATI DI INTERCETTAZIONI, possono accusare i Della VAlle di illecito sportivo.
Io me li sono letti tutti o quasi e traspare solo il netto tentativo di chiedere giustizia
e la fine dei massacri arbitrali.
Tutto il resto è un chiaro tentativo di mungere la mucca che c’ha un sacco di soldi.
Maggio 18th, 2006 alle 09:18
Caro Cosimo,che spacci il pezzo del CorSera che hai allegato per il Verbo,ma ti pare possibile che se è vero che Moggi avesse così in mano la Roma,non è uscito neanche uno straccio di intercettazione tra il “mafioso” e qualcuno dei nostri dirigenti? A me sembra quantomeno strano…La verità è che molti scenari prospettati dall’articolo non si sono poi verificati nei fatti;solo per esempio,mi pare che nè Mancini nè Cassano giochino nella Juve,e il figlio di Moggi non ricopre nessun ruolo nel quadro dirigenziale della Roma (ti sto portando dei fatti,come vedi)…se poi per te,il Giornale e il CorSera sono il Verbo..beh,non so che dirti;io preferisco guardare solo i fatti che,finora,in questa vicenda,non mi sembrano così schiaccianti nei nostri confronti. Riguardo alla situazione della Fiorentina,ho già detto un monte di volte che il vostro coinvolgimento mi sembra assolutamente marginale,quindi,secondo me,non dovreste subire nessuna sanzione,essendo voi parte lesa,vittime di un sistema mafioso. E poi,calmati Cosimo,le indagini sono ancora in corso…potrebbe sempre uscire qualcos’altro sulla Roma (così sarai contento)…io preferisco aspettare ancora.
Maggio 18th, 2006 alle 09:40
X Alessandro:
Hai ragione, mi calmerò, solo che i gufi arroganti e tracontanti come quel romano dei Boys, mi sta proprio sui coglioni!!
Chissà che non passi a trovarlo…
Maggio 18th, 2006 alle 09:42
Caro David, quando ascolto Gazzoni, che comunque mi pare sia stato anche un po’ “pettinato” ieri a radio radio da Focolari sul come un testimone possa venire a conoscenza di atti di indagine segretati e di cui persino gli indagati sono all’oscuro, mi sembra di essere in un sogno: quando cerchi di correre e stai fermo, quando vorresti urlare e la voce non ti esce.
Ma possibile che nessuno dica alla mummia Gazzoni queste semplici parole:
1. se prendi per oro colato le intercattazioni telefoniche, vanno considerate tutte allo stesso grado di prova. Quindi valgono anche quelle in cui la Vice presidenza federale conferma esplicitamente dell’esistenza di una forte ostilità verso la Fiorentina che si concretizza negli arbitraggi. Non importa fare i dossier, bastano due partite Sampdoria e Messina, dove non solo ci sono errori tecnici ma c’è l’atteggiamento ostile dell’arbitro che si manifesta in urli, parole e sorrisi di scherno (non è bello andare in B con gli arbitri che ti ridono in faccia). Questi due arbitraggi mi parvero due autentici “avvertimenti”.
Il che significa che la Fiorentina sull’orlo della retrocessione ce l’hanno portata mentre il Bologna c’è finito da solo!!!
2. In ogni caso anche se il parma vinceva, tra Bologna e Fiorentina ci saarebbe stato spareggio e quando ci fu lo scontro diretto questo tale non era perché il Bologna sembrava irraggiungibile. L’unica squadra al limite danneggiata sarebbe stata il Parma nel caso di perdita dello spareggio.
Perché nessuno gli dice queste cose perché nesssuno gli ricaccia in gola le sue accuse volte a coprire le sue colpe?
Maggio 18th, 2006 alle 09:46
Il 26 Agosto 2005 scrivevo così
http://www.comesefosseantani.com/ricomincia-la-farsa-il-campionato-di-calcio/
Impressioni di un comune mortale, che sapeva già tutto, mentre il mondo del calcio viveva nella sua terza dimensione, e omertoso, taceva.
Maggio 18th, 2006 alle 09:50
Blitz GdF nella sede rube.
Maggio 18th, 2006 alle 09:51
Trovo davvero grandiosa la ricostruzione e reintrepretazione delle intercettazioni fatta da Marco, i miei complimenti. Lui ha fatto quello che NESSUNO dei giornalisti fiorentini e toscani ha fatto. Ci siamo fatti massacrare da squallidi personaggi iperfaziosi (su tutti Luna) prendendo per buone tutte le falsità che si inventavano e continuano a fare sulla Fiorentina, anche se mi sembra che lentamente l’aria stia cambiando…l’ideale sarebbe che QUESTA ricostruzione dei fatti fosse pubblicata su un quotidiano, in modo da avere un pò di par condicio con tutti i veleni che i giornali pro Berlusconi e pro Roma ci sparano addosso. Voglio solo aggiungere un paio di considerazioni: ho apprezzato molto il tuo intervento, David, ieri sera al pentasport…meglio tardi che mai. Invece sono rimasto deluso e irritato da quello subito dopo il tuo di Enzo Bucchioni: ma che per caso va a cena con Riccardo Luna? Che gli hanno fatto i Della Valle? Io sono assolutamente convinto che contro la Fiorentina ci sia stata solo una congiura di potere calcistico prima ed una congiura di potere mediatico adesso. Non è tifo, è assolutamente palese. Come quanto lo è l’atteggiamento di Gazzoni Frascara, che ora va in tutte le trasmissioni tv a fare la vittima, per cercare di raccattare qualcosa dei soldi che ha rimesso. Mi sembra molto comodo fare sciacallaggio contro la Fiorentina…a parte il fatto che certe denunce avrebbe potuto e dovuto farle prima, dato che SAPEVA, poi la realtà dei fatti riferita al Bologna della scorsa stagione è ben evidente. Gli unici torti arbitrali li ha subiti nella partita con la juve…per il resto, molte partite prima e molte dopo, la squadra trovandosi a metà classifica e priva di stimoli e certezze, si è lasciata andare. Io ricordo benissimo dichiarazioni di Mazzone (e farebbe bene a ricordarsele anche lui) che ammoniva i suoi giocatori a rimanere concentrati altrimenti rischiavano…Forza ragazzi, dobbiamo dimostrare la verità, cioè che la Fiorentina è pulita, sotto al fango che le hanno tirato addosso. Perchè questa è la verità, anche se a molti fa comodo credere il contrario e ad altri, anche tifosi viola, piace pensare il contrario.
Maggio 18th, 2006 alle 09:53
Una domanda:
ammesso e non concesso che la Figc dimostri che la Fiorentina è stata favorita in alcune partite (Chievo-Fiorentina e indirettamente Lecce-Parma), la Fiorentina, intercettazioni alla mano, può dimostrare che la Figc, tramite suoi elementi determinanti (ALMENO il Vice Presidente e gli arbitri del gruppo De Santis) e di concerto con altri tesserati (la banda Moggi), ha ordito un complotto contro la Fiorentina stessa.
Voglio dire se la responsabilità (sportiva)diretta della Fiorentina è tutta da dimostrare (il clan aveva interesse a salvare la Fiorentina indipendentemente dai contatti con Della Valle e Mencucci), la responsabilità della Federazione (penale, civile e sportiva) è palese.
18 punti rubati sono roba!!!
FORSE la squadra pagherà comunque (dal punto di vista sportivo), ma alla Federazione una causa CIVILE per danni (100 milioni di euro posson bastare) non gliela leva nessuno!!
Non è forse il caso di farla partire subito?
A prescindere!!
Maggio 18th, 2006 alle 09:57
Girare il commento di Marco (mitico!!!) ad avvocati DDV.
Maggio 18th, 2006 alle 09:58
Se nell’ultima giornata dello scorso campionato il bologna avesse vinto saremmo retrocessi insieme al parma. Se non sbaglio giocava a genova con la samp: truccata anche questa???
A mente fredda anch’io mi sento più ottimista, il polverone alzato sulla fiorentina sembra stia abbassandosi: addirittura ieri per la prima volta non ho visto in TV il direttore del romanista (ma chi è???), nessuno cioè con lo sguardo da profeta e una comoda verità tascabile. Del resto, come siano andate le cose nel campionato scorso è talmente chiaro ed evidente… ad eccezione che per chi è in malafede ed aspetta sotto il tavolo che cada qualche briciola, sai che soddisfazione sarebbe…
Un’ultima cosa, tutti gli avvenimenti viola di questi ultimi anni hanno consolidato anche in me l’idea che COMUNQUE vada, la mia squadra non la lascerò MAI sola.
Maggio 18th, 2006 alle 10:00
UN PLAUSO AD ALESSANDRO !!!
NN CREDO CHE TI PRESENTERAI MAI CARO COSIMO,CMQ DAMMI IL TUO DI INDIRIZZO CHE ABBIAMO ANCHE A FIRENZE QUALCUNO DEI NOSTRI,MAGARI SCAMBIAMO LE NS IDEE DAL “DAL VIVO” CHE NE DICI.
CI SONO 2 RAGAZZI CHE VIVONO VICINO SESTO F.NO MAGARI TI CONTATTANO E FISSATE UNA SERA…
Maggio 18th, 2006 alle 10:04
Un bravo a Marco per la sua scrupolosa e onesta ricostruzione dei fatti.
Maggio 18th, 2006 alle 10:07
david ti voglio + ottimista .. magari ce la caviamo con qualche punto di penalizzazione nel prossimo campionato .. e la championsssssssss ce la giochiamoo!!!! in fondo SIAMO SOLO VITTIME .. ma poi io tutto st’aiuto non lo vedo .. cavolo ci siamo salvati all’ultimo minuto dell’ultima giornata .. non è possibile!
Maggio 18th, 2006 alle 10:12
CARO DAVID VORREI RINGRAZIARE SIA TE CHE PRIZIO PER QUELLO CHE STATE FACENDO E TENTANDO DI FARE PER LA FIORENTINA ANCHE A NOME(SPERO E PENSO) DI TUTTI I TIFOSI VIOLA CHE IN QUESTO MOMENTO DEVONO SOLO ESSERE UNITI. E’ ENCOMIABILE IL TUO TENTATIVO DI APPARIRE SU RETI NAZIONALI PER FAR SENTIRE ANCHE LA NOSTRA VOCE E NON SOLO QUELLA DI FAZIOSI GIORNALISTI (CERTO LUNA??? DE IL ROMANISTA LIGUORI DI MEDIASET, SOLO PER CITARNE ALCUNI), MI PIACEREBBE CHE ANCHE ALTRI GIORNALISTI FIORENTINI SI ADOPERASSERO PER RIPORTARE NEL GIUSTO I COMMENTI, TI SALUTO
Maggio 18th, 2006 alle 10:18
impestiamo siti internet, blog, blog di beppe grillo, posta elettronica di GIORNALAI da strapazzo (il romanista, tg.com, ecc) con la grandissima ricostruzione fatta da marco. Basta poco: COPIA, INCOLLA, INVIA
Maggio 18th, 2006 alle 10:19
DOMANDA:
Ho letto che il procuratore di Napoli ha dichiarato che le indagini sono quasi al termine… Ma quando ascoltano DVD??
Sono un po’ preoccupata…
Maggio 18th, 2006 alle 10:28
Ciao David,
sottopongo a tutti un paio di quesiti che è qualche giorno che mi ronzano in testa.
1) Perchè ad oggi nessuno dei 3 indagati della Fiorentina è stato ascoltato quando proprio la viola è additata come seconda solo alla Juve in quanto a coinvolgimento? Non è per caso che tutto nasce da denunce proprio della Fiorentina e che per mascherare ciò sono stati inseriti nel registro degli indagati proprio ad arte?
2) Quale è la reale contropartita che i designatori e gli arbitri hanno ottenuto dal condizionare le partite? Mi pare minimo, per gli arbitri, il vantaggio di arbitrare le grandi e basta….
Mi piacerebbe conoscere qualche opinione al riguardo.
Maggio 18th, 2006 alle 10:38
caro david credo che sia dovuto che tu faccia un pezzo su quello che emerso sul famoso dossier sui della valle e le propieta comunali….soprattutto su chi aveva in mano questo dossier,ovvero,da quel che si legge nelle intercettazioni,questi due personaggi appartenenti al mondo ultras di cui uno brizzolato…..non sara mica qualcuno che gia aveva fatto una gran figuraccia con un assegno da dare in beneficienza che invece aveva fatto sparire????e l altro magari il suo compare che poi la fiorentina ha deciso di mettere a lavorare a suo servizio(e anche qui ce ne sarebbe da dire….)?????a me puzza proprio sta storia…e te che dici???spero che tu non abbia paura a scrivere a riguardo,sarebbe veramente una delusione….è ora di far luce anche su questi episodi…questo famoso personaggio era stato detto che sarebbe stato allontanato dal giro ultras che attualmente dirige la curva ed invece da quel che ne so è ancora li che agisce nell ombra(sara che girano troppi soldi anche in curva???)pensate un po…..e i nostri cari capi tifosi sonno asserviti a questo personaggio che sempre da quel che so ha alle spalle un bel giro,ma lasciamo fare sarebbe bene che anche di questa cosa se ne occupasse la magistratura….spero solo come detto che tu david possa scrivere un pezzo a riguardo per vederee se si smuove qualcosa e per vedere se riusciamo a farluce su troppe cose oscure…..
Maggio 18th, 2006 alle 10:48
noto con piacere che io e marco abbiamo individuato nel tizio brizzolato la stessa persona… Che dire?
Maggio 18th, 2006 alle 11:11
W la Fiorentina, l’unica che ha lottato contro il potere arrogante in un mondo di asserviti leccapiedi.
Gazzoni ipocrita.
Romanisti vergogna.
Maggio 18th, 2006 alle 11:16
Sono d’accordo con Andrea, diffondere il più possibile la ricostruzione attenta e precisa di Marco. Io sto con Della Valle.
Maggio 18th, 2006 alle 11:18
Ottimo il pezzo del Corriere della Sera odierno. E un ottimo lavoro stanno facendo anche a fiorentina.it (a volte li ho criticati, ma stavolta è giusto dare a cesare quel che è di cesare). La configurazione del quadro è quella di un potere capillare e organizzatissimo, che riusciva ad arrivare ovunque, inserendosi, costringendo e non lasciando alternative. C’è passata la Roma, c’è passata la Fiorentina, ci sono passati tutti o quasi, chi più chi meno(il brescia, con Corioni, ecc ecc).
Con le ultime cose che vengono fuori, mi sento un po’ più sereno…
Speriamo bene (fermo restando una cosa: se è giusto pagare – e al momento non mi sembra, visti anche gli ultimi elementi, si paghi).
Maggio 18th, 2006 alle 11:19
caro andrea…c è poco da dire….casomai c è da fare…..una bella pulizia anche in fiesole….sarebbe veramente l ora….comunque come ho gia detto sarebbe il caso che anche il guetta (come ha fatto il grande prizio)prendesse posizione e desse un po piu risalto a questa cosa che non è da sottovalutare, sempre con la speranza che la magistratura arrivi a qualcosa di concreto o altrimenti ci arrivi qualcun altro(ma la vedo dura visto che questo personaggio è molto ben protetto e appartiene a giri mooolto loschi…).
Maggio 18th, 2006 alle 11:27
Cristiano lascia perdere eventuali abboccamenti “dal vivo” con Cosimo,altrimenti ricomincia l’anatema “ecco,i soliti romani attaccabrighe” e altre amenità. Rispondiamo con i fatti a Cosimo,che è tifoso come noi..non della Roma,ma tifoso dignitoso come noi.
Maggio 18th, 2006 alle 11:30
Con la morte nel cuore penso che Champions sia tolta hai viola,siamo onesti un illecito c’è stato speriamo che devo dire…..
Pero se ci trattano come la Juve ci si incazza di brutto!
Maggio 18th, 2006 alle 11:33
David, ho appena letto l’intervista di Gazzoni sul Corriere in cui spara a zero su di noi.
In particolare, dice testualmente “io ci ho rimesso 70 milioni di euro e mi son sentito chiamare cretino e fallito fin sotto casa, mentre Della Valle ha salvato soldi e campionato grazie al “capolavoro” della partita Lecce Parma, finita 3 a 3. Il Lecce stava vincendo 3 a 2, la Fiorentina a quel punto era in B, ma Zeman capì cosa stava accadendo e per protesta andò a mettersi dietro alla panchina.”
Dico, se il Parma perdeva per noi era serie A sicura o no? Sbaglio o Zeman si mise dietro la panchina perchè il Lecce aveva smesso di attaccare?
Perchè non provi a contattare Gazzoni e a chiedergli conto di queste affermazioni.
Su tante cose – duole ammetterlo- ha molte ragioni, ma perlomeno eviti di basare le sue accuse su errori grossolani…
Maggio 18th, 2006 alle 11:38
I FURBETTI DI CALCIOPOLI.
Fecero comodo quei 100 milioni di euro che l’Ifi incassò dalla quotazione in Borsa della Juventus, nel dicembre 2001. L’operazione avvenne in parte con la vendita di azioni della cassaforte degli Agnelli, in parte con un aumento di capitale, che fece arrivare 62,6 milioni alla squadra di calcio.
L’Ifi, allora presieduta da Giovanni Agnelli, utilizzò i soldi il mese successivo, per finanziare l’aumento di capitale della Fiat da un miliardo di euro.
L’Ifi aveva bisogno di 180 milioni, altri 125 milioni li versò la controllata Ifil. Grazie ai cento milioni ottenuti dalla vendita di azioni bianconere, l’Ifi poté fare la sua parte per la Fiat limitando il ricorso ai debiti ed evitando una richiesta imbarazzante per la famiglia Agnelli: mettere mano al portafoglio.
Ma per i 41mila che comprarono i titoli Juventus non fu un affare. Le azioni furono vendute a 3,7 euro, un prezzo mai più raggiunto. In Borsa i titoli sono scesi fino a 1,2 euro. Quest’anno sono in ripresa, impetuosa nell’ultimo mese, fino ai 2,465 euro di ieri, per ragioni che l’Ifil, oggi azionista di controllo, definisce «inspiegabili».
A portare la Juve in Borsa furono Banca Imi e Merrill Lynch. Quest’ultima era anche stata consulente e global coordinator per Ifil Fiat del bond convertibile da 2,3 miliardi in azioni General Motors e dell’aumento di capitale Fiat da un miliardo. In seguito, Merrill Lynch ha organizzato la controversa operazione Ifil Exor che l’anno scorso è servita a mantenere il controllo del 30% della Fiat. Tornando al 2001, c’è il sospetto di un conflitto d’interesse tra l’attività della banca americana di consulente degli Agnelli per Fiat e quella di venditore al pubblico di azioni Juventus.
Nel calcio i conflitti d’interesse sono di casa. Lo mostra la vicenda dei procuratori sportivi della Gea, per gli intrecci tra figli e padri, esponenti di spicco della finanza e dello sport: Luciano Moggi e il figlio Alessandro, Cesare Geronzi di Capitalia e la figlia Chiara, prima della bancarotta anche la prole di Tanzi e Cragnotti.
Con l’appendice di Franco Carraro, fresco ex presidente della Federcalcio, che ha assunto in Figc l’altra figlia di Geronzi, Benedetta. Della quale è socio in alcune attività suo figlio, Luigi Carraro. Adriano Galliani, vicepresidente del Milan, si tiene stretto il doppio incarico di presidente della Lega calcio.
La Juventus della triade è andata in Borsa con bilanci positivi. Ha anche pagato qualche dividendo, fatto inconsueto nel pallone. Niente da spartire con gli sfracelli finanziari delle altre due squadre quotate, Ss Lazio e As Roma. La prima, andata in Borsa nel 1998 dopo la rimozione del vincolo Consob ai tre bilanci consecutivi in utile, dalla quotazione ha perso il 98% del valore. La Roma, dal maggio 2000, ha perso l’ 87 per cento.
La Juventus, dopo due bilanci in rosso, quest’anno potrebbe tornare in attivo, se verranno concluse alcune operazioni straordinarie immobiliari. Lo scandalo delle intercettazioni telefoniche in cui il d. g. Moggi cercava di ottenere arbitri graditi dilata però gli interrogativi sulle carenze dei controlli e di comportamenti «etici» in un settore in cui il capitalismo è molto “familiare”. «L’andamento dei risultati economici può essere influenzato dai risultati sportivi della prima squadra nelle competizioni nazionali e internazionali», dice la prima delle «avvertenze per l’investitore» nel prospetto della quotazione Juventus.
Nel documento non si parla di arbitri. Ma è chiaro che il tentativo di pilotare gli arbitraggi può configurare un’infrazione alle norme sulle società quotate, il cosiddetto market abuse o aggiotaggio, perché dai risultati dipendono i ricavi, gli utili e, quindi, il prezzo in Borsa.
In queste valutazioni è coinvolta dunque anche la Consob. I dubbi si estendono all’efficacia dei controlli interni alle società. Senza tralasciare il rischio di conflitti tra controllato e controllore.
Due componenti del collegio sindacale della Juventus, il presidente Giorgio Giorgi e il supplente Paolo Piccatti, hanno cariche anche ai piani superiori. Giorgi è sindaco di Ifil e della holding Ifi; Piccatti è sindaco di Ifil e supplente in Ifi. Il presidente del club, Franzo Grande Stevens, è consigliere di Ifi. Claudio Saracco, consigliere «indipendente» della Juventus e presidente del comitato audit, è anche nel cda Ifil.
Alla Roma il sindaco Giorgio Palasciano è anche presidente del collegio della controllante, Roma 2000. E c’è un cumulo di cariche, anche esecutive, dei componenti della famiglia Sensi. Rosella Sensi, a. d. della Magica, lo è anche nella capogruppo Italpetroli (dove c’è al 49% Capitalia) ed è amministratore unico di As Roma Real Estate.
(Da TUTTO.MERCATO.WEB)
Maggio 18th, 2006 alle 11:47
David, ti prego, cerca di essere un pò più ottimista in tutta questa faccenda.
Rileggiamoci bene le intercettazioni venute fuori fino ad ora, non ci lasciamo influenzare dai commenti di chi le riporta.
Non c’è niente di COMPROMETTENTE! Le Frasi vanno ascoltate. Se le leggi è normale che tendi a dargli un’interpretazione. Ma proviamo per un momento a leggerle senza “pensieri”…..NON C’E’ NIENTE CHE PROVI UN BRICIOLO DI ILLECITO DA PARTE NOSTRA! NIENTE!
Io sto con la FIORENTINA!
Grazie David! Sei sempre un grande! Ma su con il morale, please…..
Maggio 18th, 2006 alle 11:50
david ti sento molto pessimista…voglio dire lo sono anche io. il fatto che la magistratura abbia indicato in 4 squadre le maggior indiziate, quando vediamo dalle intercettazioni che esce fuori di tutto, certo non fa stare tranquilli. proprio ieri comunque discutevo assiem ad un amico sul fatto ddv si sia affidato all avvocato traina di uno studio molto noto che non ricordo. sembra che la difesa sia quella di concussione ambientale, e verra usato quel famoso dossier dei torti arbitrali come difesa. della valle insomma non avrebbe nessuna voglia di fare “il pentito” colalborando e quindi cercando di attenuare le “sue colpe” ma esercitando una difesa dura, senza mai “abbassare la testa”. o CHAMPIONS o B, per intendersi. e chiaro il messaggio che vuol far mandare, anche attraverso le sue comparse in tv: noi siamo vittime. stop. non ho idea se questa sia una linea vincente, ma mi assicurano che traina è il migliore( im merito di giustizia sportiva) che potesse trovare sulla piazza.
Maggio 18th, 2006 alle 11:53
Vorrei fare alcune riflessione con te e con voi tutti.
nn vorrei che ci fosse millantato credito da parte dei furbetti del palloncino mazzini desntis e compagnia cantando( a prop ma dove l’abbiomo trovato un testadic. come mazzini?)
all’ultima giornata per salvarci a noi serviva vincere con il brescia e mi sembra che in merito nn ci siano state eccezioni poi ci serviva che il parma nn vincesse a lecce
questa partita io ho rivisto i gol tutti assolutamente regolari poi 1-0 parma 1-1
2-1 lecce 2-2 poi 3-2 lecce e 3-3 quindi se il bologna vinceva questo risultato ci avrebbe mandato allo spareggio col parma se ci volevano salvare lo facevano perdere
l’unica cosa strana di quella partita furono 6-7 ammoniti per il parma che ha giocato lo spareggio col bologna con mezza squadra ma che c… vuole gazzoni da noi????
Maggio 18th, 2006 alle 11:59
mitico david…io la penso cosi:
nel caso che siamo complice a qualche sporceria
del’anno 2004-2005 io non voglio pagare ora!
nessuno ci ha restituito lo stato d’animo del
campionato rubato del ’82,del arbitraggio di alandren alla finale di coppa uefa,della retrocessione ’93,del ingiustizia della bomba carta a salerno(probabilmente l’avremmo vinto noi la coppa a mosca)direi anche lo scudetto 98/99…quando un arbitro(severissimo)ha dato un rigore a perugia al 5’minuto del recupero per
un mano che non ci ha permesso ad andare +5 dalla lazio…e poi c2!chi ci ha restituito tutto questo?ora ci devono lasciare vivere il sogno(anche se magari e una illusione..)come i tifosi della juve e del milan gioiscono per 20 anni dentro la loro illusione(vittorie sul campo
100%)…quindi si,voglio pagare perche magari de santis ad aiutato a finire lecce-parma 3-3…ma no ora.pago dopo 20 anni.non ho problema.NO ORA!NON E GIUSTO!
Maggio 18th, 2006 alle 12:05
e comunque a mio avviso le più compromettenti sono le ultime, quelle dell ultima giornata a cui guarda caso fa riferimento anche gazzoni. sono quelle le piu difficili da spiegare perche li moggi a diego o andrea dice stai tranquillo che ti salvi 8si deve capir eil contesto,potrebbe essere anche in confidenza); si deve capire come spiega la battuta di mazzini a mencucci (le pedine hanno funzionato bene); si deve chiarire se era la cupola o la fiorentina a voler che de santis si mettesse di traverso a lecce parma. non vorrei che alla fien venisse giudicato tutto ex – post : la cupola e corrotta, moggi e corrotto, dunque se diego ha chiamato mazzini e co. e corrotto.
Maggio 18th, 2006 alle 12:22
Il prossimo anno il Franchi in veste Champion League…. mi vengono gia’ i brividi!
Forza David non ti arrendere, incazzati quanto vuoi ma non mollare.
Io voglio sperare sino alla fine che il prossimo anno perteciperemo alla champion(preliminari permettendo), e che la viola insieme ai Della Valle verranno assolti.
Proviamo tutti ad essere piu’ ottomisti nonostante le intercettazioni ma sopratutto nonostante le continue infiltrazioni, con conseguenti strafalcioni, di tifosi giallorossi che dovrebbero andare a vedere la propria squadra nei campini dei dilettanti.
P.s. Spiderman non sono un vigliacco, stanotte ho trovato “Il Joker e Robin” nudi nella mia camera e ho dovuto intervenire.Pero’ stanotte colpiro il Goblin(Cristiano) con la maledizione del DISTURBO INTESTINALIS SPUTRES.
Buona giornata a tutti. (GIALLOROSSI ESCLUSI)
Maggio 18th, 2006 alle 12:24
David ti consiglio vivamente di leggere un post ke ha lasciato un ragazzo su fiorentina.it riguardo alle intercettazioni, è una ricostruzione giusta, senza tanti fronzoli, è diciamo quello ke i tifosi pensano su questa vicenda, è un punto di vista diverso dai tanti ke i vari giornali stanno facendo pensando ormai solo cose orribili su DDV…
il link è http://www.fiorentina.it/notizia.asp?pagina=3&IDCategoria=&IDNotizia=40638&Posizione=
il ragazzo ke interviene è Marco da firenze… leggila e magari dagli risalto!!!!! sempre forza viola… (nn posso copiarla qui xke è lunghina…)
Maggio 18th, 2006 alle 12:29
La maggior parte dei legali dicono che la Fiorentna non rischia nulla, tu Guetta che non avrai fatto un briciolo di esame di diritto in tutta la tua vita ti permetti di dire che per la champions siamo spacciati. Tu saresti quello che fa le radiocronache della Fiorentina? Se stiamo in mano a tifosi come te, che invece di difendere la fiorentina, spara a 0 contro, come chi ha interesse che la Fiorentina affondi, andiamo proprio bene. Una sola parola. VERGOGNATI ALMENO UN Pò!!!!
Maggio 18th, 2006 alle 12:50
Dunque, David, seguendo il tuo ragionamento, la retrocessione alla categoria inferiore di un campionato sportivo è identificabile allo stato di necessità in cui versa colui che reagisce per legittima difesa?!
Se non ho capito male, almeno da quello che leggo nei tuoi post e da quello che sento quando ne parli, sembrerebbe che il povero Diego Della Valle non abbia potuto fare a meno di scendere a patti col “sistema”.
Mi spiace, ma trovo questa disamina dei fatti viziata dalla parzialità che tutti ci spinge a trovare una soluzione alternativa, un qualcosa che dimostri che non siamo poi così coinvolti o colpevoli.
Eppure, dal momento che i Della Valle si prestano al gioco, fosse pure per una partita, non possono essere giustificati da quel comportamento cui, da quando sono entrati nel mondo del calcio, sono sempre stati convinti detrattori.
Qui nessuno vuol sguazzare nelle disgrazie della Fiorentina…siamo tutti tifosi e tutti dispiaciuti ed avviliti, ma per amor di verità, forse, ci aspetteremmo che almeno i giornalisti facessero il loro mestiere: informare…non tessere ipotesi difensive che non stanno nè in cielo nè in terra!
Questo di “piedipuliti” è un terremoto che purtroppo fa traballare anche noi, ma solo perchè anche noi, come società ACF Fiorentina, abbiamo contribuito, seppure in maniera minore, ad amplificarlo.
Della Valle, insomma, secondo il mio pensiero, se avesse davvero voluto mantenere fede alle sue posizioni “moralizzatrici”, avrebbe accettato di perdere la serie A, magari denunciando per tempo l’organizzazione malavitosa che lo aveva costretto a certe pressioni; ma si sa…i soldi contano parecchio anche nel calcio e gli interessi in gioco erano tali e tanti che hanno reso insopportabile il peso dei torti subiti.
Peccato solo, che i Della Valle abbiano preso la strada sbagliata.
…e si sa…chi sbaglia deve pagare!
Purtroppo per noi, tifosi innamorati della Viola, è un ulteriore trauma che proprio non meritavamo!
Ma non facciamoci prendere dalla sindrome di Stoccolma: Diego sarà un ottimo presidente, ci regalerà ancora parecchie soddisfazioni, ma non può godere dell’immunità totale di fronte ai suoi errori.
Speriamo che la giustizia faccia serenamente il suo corso e attendiamo gli sviluppi.
Può darsi ci sia da pagare pegno, ma saremo comunque lì a ripartire, evitando in futuro di commettere gli stessi grossolani errori.
Maggio 18th, 2006 alle 13:33
Ciao grande David! questo mess non c’entra ne’ con la discussione ne’ con la situazione viola. Volevo solo farti un appunto sulla tua squadra di giornalisti. Stimo moltissimo Fabiani e Russo, ma proprio non capisco cosa ci faccia Leonardo Petri, nel giornalismo. Oltre ad essere incompetente, presuntuoso e arrogante, ha, cosa fondamentale soprattutto in radio, una tonalita’ di voce altalenante e soporifera. So’ che non lo pubblicherai e non lo chiedo, volevo solo farti avere una opinione. Visto che giudicate sempre giocatori, ogni tanto anche voi giornalisti dovete esserlo.
Ciao un caloroso saluto!
Fabrizio
Maggio 18th, 2006 alle 13:36
PURTROPPO LA VEDO DURA.
Maggio 18th, 2006 alle 13:49
Scusa David, ma io continuo a non trovare niente di rilevante nelle telefonate intercettate alla Viola. Si parla con un dirigente federale (quindi non un faccendiere, ma un incaricato ufficiale della FIGC e anche molto alto nella scala gerarchica) e non si chiede MAI di aggiustare le cose a nostro favore ma solo di evitare il killeraggio scandaloso nei nostri confronti.
Da che mondo e’ mondo questa la chiamo giustizia, mica favoritismi.
E poi se andiamo a vedere le famose partite non c’e’ nessuna prova di favoritismi nei nostri confronti. Se tutto il teorema investigativo si basa sul presunto rigore negato al Chievo allora direi che e’ molto molto molto debole, soprattutto vedendo quello che succede la settimana seguente con la Lazio.
E per quanto riguarda il Parma-Lecce che Gazzoni continua a citare a sproposito (se fossi DDV io lo querelerei dato che dice cose anche fattualmente sbagliata) direi che e’ difficile dire che era una partita aggiustate con 3 gol splendidi per parte.
E poi l’anno passato si arrivo’ all’ultima giornata con 6 squadre a rischio retrocessione (Parma, Lecce, Bologna, Brescia, Fiorentina e Siena) e con pure alcuni scontri diretti (Fiore-Brescia, Lecce-Parma e il Bologna con la Samp che si gioca la Champions), i possibili risultati erano infiniti e le combinazione per retrocedere pure, e’ inverosimile che abbiamo potuto aiutarci non erano mica mandrake.
Maggio 18th, 2006 alle 13:51
caro david sono un ragazzo di lucca che la domenica a 8 anni andavo a giro con la radiolina incollata all’orecchio con la tua voce che mi dava gioie e delusioni …… sono cresciuto con te la fiorentina e tutta firenze nel cuore ……te per me sei quindi un amico perchè è come se ti conosciessi da 20anni quindi come si fà con gli amici ti muovo una critica .
invece di cercare gionalisti che vadano in televisione a difendere la fiorentina da tutte queste calugne perchè nn inizi a fare del gionalismo di investigazione te( vedi LUNA ) e cerchi di dare alito alla tesi della assoluta innocenza della fiorentina in televisione ………… sogno uno scontro tra te e luna con te che smonti punto su punto le tesi di quell’uomo senza spina dorsale che sà solamente infamere la fiorentina senza menzionare quello che la roma ha fatto per restare in serie A ……………….
bè ora tocca a te cercare di difendere quelo che i ragazzi anno conquistato sul campo………….
aspetto la tua risposta
un amico
Maggio 18th, 2006 alle 14:02
David e tutti i visitatori, se non lo avete fatto andate a vedere questa ricostruzione fatta da un tifoso ed inviata a fiorentina.it
http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=40644
A questa vorrei anche fare notare un’altra incongruenza nell’aggiustamento delle partite a favore della viola, riguardo LAZIO-FIORENTINA, a parte il noto fallo di mano di Zauri, l’arbitro assegnato per aggiustare l’incontro è Rosetti, ora mi sbaglio o Rsetti non è indagato tanto è vero che lo hanno mandato ai mondiali? Oppure qui gli arbitri diventano corretti o venduti a seconda di chi vogliamo colpire? Ciao a tutti e forza viola
Maggio 18th, 2006 alle 14:19
Da Fiorentina.it questo bell’articoletto postato da un tale Marco di Firenze: (ce sia il Bucciantini?) comunque Bravo! :
RIGUARDO ALLA FIORENTINA: UNA MOLTO DIVERSA RICOSTRUZIONE DEI FATTI Punto cruciale: possiamo facilmente ingannare la mente, più o meno in buona fede, con associazioni solo apparentemente vere. Una non troppo breve ma necessaria premessa: le nude parole trascritte sulla carta non potranno mai rappresentare una prova inequivocabile, specialmente se “tagliate e cucite” a piacere, se decontestualizzate, rimontate e interpretate secondo la nostra personale visione della realtà dei fatti, senza neppure avere la possibilità di ascoltare il tono con cui sono state dette. Provate a montare a vostra discrezione, magari in maniera maliziosa, una conversazioni tra due persone qualsiasi, a trascriverle e poi farle leggere a qualcuno chiedendogli di dare una opinione su come, secondo lui, si siano realmente svolti i fatti. Per una strana eppure naturale tendenza pessimistica degli uomini, la grande maggioranza tenderà a interpretare le cose nella versione più maliziosa e negativa, e qualora questa loro ipotesi venga poi appoggiata da una terza e più autorevole opinione, si convinceranno che quella ipotesi è assolutamente giusta e non riusciranno più neppure a concepire un’altra versione dei fatti! Nel caso delle intercettazioni riguardanti la fiorentina abbiamo proprio un esempio di come questo possa facilmente accadere. Qui, in più, abbiamo anche quel meschino sentimento di rivalsa nei confronti dei “buoni”, di quelli che non ci stanno, di quelli che provano a fare qualcosa di diverso; questi non appena cadono o sembra che siano caduti, eccoli subito avvolti da una nube di nani ghignanti che esclamano in coro, pieni di soddisfazione: guardatelo, voleva cambiare le cose, voleva fare il paladino dei poveri! Ed è così che le nostre microbiche vite possono essere salve: vedete, dicono, non si possono cambiare le cose, che cerca di farlo è soltanto un ipocrita e, per questo, peggiore degli altri! Ma veniamo alle intercettazioni e all’inganno di cui parlavo all’inizio. Nella prima parte di queste possiamo leggere di una evidente vessazione nei confronti della famiglia Della Valle per i soliti noti motivi. In sostanza si cerca di colpirli per farli addivenire a più miti consigli. Ma i Della Valle resistono. A questo punto si tenta l’approccio “amichevole”, da infingardi compagni di avventura solidali e comprensivi. Ed è proprio a questo punto che noi lettori veniamo ingannati, più o meno coscientemente. Siamo infatti portati a fare la seguente veloce e inconscia associazione mentale: ma guarda questi Della Valle prima lottano contro il sistema e poi SCENDONO A PATTI, si allineano, entrano in rapporti con il lupo cattivo… Il problema è che, come Diego Della Valle ha continuamente ripetuto fino ad oggi, LORO NON SAPEVANO CHI ERA IL LUPO. Loro non conoscevano, ovviamente, tutte le telefonate tra Moggi, Giraudo e Mazzini in cui venivano derisi e sbeffeggiati, dove si tramava contro di loro per screditarli pesantemente… Quindi, quelle telefonate tra Mazzini e Della Valle, tra Moggi e Della Valle etc.., rappresentano soltanto l’accoglienza di una falsa solidarietà da lupi, da parte di chi non sa più da dove arriverà il prossimo colpo; tanto più che questa falsa solidarietà si manifesta addirittura nella persona del vicepresidente federale, per di più fiorentino… Chi di noi poteva immaginare che fossero coinvolti persino i vertici federali e arbitrali? Vi è dunque una evidente manovra di aggiramento per tendere il tranello decisivo da parte di questa losca combriccola, nella quale i Della Valle, con una buona dose di ingenuità di cui “i buoni” non mancano mai, vengono facilmente irretiti. In questo, il metodo ricorda molto le modalità mafiose. Prima ti mettono in condizioni di disperare che ci sia una via di uscita, senza per altro che tu abbia la possibilità di sapere che sono loro stessi ad averti messo in quella condizione; quindi si presentano come i possibili salvatori, non prospettandoti un comportamento illegale ma semplicemente “facendo quello che bisogna fare”, per poi infine pretendere la restituzione del favore al momento del bisogno. I proprietari della Fiorentina stavano solo cercando di salvare la squadra da un baratro preparato ad hoc da poteri invisibili cercando chi li potesse LEGITTIMAMENTE aiutare; infatti, e fate ben attenzione, nelle intercettazioni non ci sono mai richieste dei Della Valle tese a perseguire un qualsiasi illecito, cosa che sarebbe stata di gran lunga il modo più semplice di condurre le cose, anche perché, ricordiamolo i Della Valle non sapevano di essere intercettati e quindi avrebbero potuto esprimersi in modo molto più chiaro (e non ci vengano a dire che era un fatto di prudenza criminale, viste tutte le altre numerose e più che evidenti affermazioni di coloro che in questa faccenda l’anima sporca ce l’avevano davvero! vedi tra le altre, le designazioni arbitrali e l’episodio di Paparesta). A questo punto, però, è stato con molta faciloneria detto, i Della Valle sono allo stremo, non ce la fanno più a resistere e cedono alle profferte truffaldine della “cupola”. Ma quali profferte truffaldine? Queste? “Bisogna che Paolo Bergamo abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuol dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realtà che è la Fiorentina. Tutto qui. Però come tu li hai infamati a bestia, tu vieni a Coverciano in una stanzina riservata e tu gli dici: «Caro Paolo guarda che noi forse abbiamo sbagliato… però siamo la Fiorentina, siamo i Della Valle, siamo persone perbene, da voi noi vorremmo essere tutelati.” In questo caso, non vi sembra che si stia soltanto seguendo i consigli di un responsabile della federazione? Non erano forse stati gli stessi tifosi della Fiorentina, compresi i giornalisti, a sollecitare la famiglia Della Valle perché si facesse sentire presso gli organi competenti? E non è forse questo quello che avviene? Adesso tutti si scandalizzano che i Della Valle abbiano parlato con il designatore arbitrale, ma se è proprio questo che tutti avevano richiesto, ma se è proprio questo che tutti facevano? Tutti. I Della Valle sono talmente nuovi e ingenui che si meravigliano pure, ma d’altra parte è il vicepresidente federale che lo consiglia, no? Lo fanno tutti, quindi questo deve essere il metodo, questa deve essere la prassi. Dunque se illecito c’è stato, illecito deve esserci per tutte le altre squadre di serie A e B! E veniamo alle intercettazioni più scottanti quelle che dimostrerebbero che c’è stato una richiesta di illecito da parte dei dirigenti della Fiorentina. Riportiamo l’articolo più significativo al riguardo, quello de Il Giornale e proviamo a fare noi qualche nota in margine…: L’ACCORDO È FATTO Il giorno dopo Mencucci, dopo aver parlato con i Della Valle e aver ottenuto l’impegno a deporre le armi verso il sistema, alle 17,28 richiama Mazzini per fare il punto sull’armistizio. I due scelgono un improbabile «codice cifrato» (CARINO IL “CODICE CIFRATO”: SE IL GIORNALISTA ASCOLTASSE LA METÀ DELLE CONVERSAZIONI IN CITTÀ DOVREBBE SUPPORRE CHE I FIORENTINI PARLINO TUTTI IN “CODICE CIFRATO”!), parlando di Diego come «il buco», probabilmente temendo – a ragione – di essere intercettati (E NONOSTANTE QUESTO CONTINUANO A PARLARE PER TELEFONO…). «Senti ho parlato – attacca il dirigente viola – con il “buco” e il fratello. Loro mi dicono… “ma noi mica vogliamo fare la… la guerra, adesso”. Ma ho detto, vabbè però le dichiarazioni che lasciamo intendere, anche ieri insomma, sono di tutt’altra natura (il riferimento è ai violenti strali contro l’arbitraggio di Nucini, ndr), per cui gli ho detto signori, qui non si sta a fare la guerra o non guerra… io dico, noi nel caso in cui… rimaniamo comunque su (in seria A, ndr) siamo disposti a fare un patto d’onore che noi assolutamente non incideremo per cambiamenti? (Della Valle, ndr) (IN ALTRI RESOCONTI SEMBRA INVECE CHE QUESTA FRASE SIA STATA PRONUNCIATA DA MENCUCCI… VOGLIAMO METTERCI D’ACCORDO?…) ha detto: non vedo qual è il problema! Senz’altro sì! Ho detto no… attenzione. Perché questo è un discorso di patti di ferro e quindi… dove io mi espongo in prima persona! Cioè se io porto una notizia di questo genere, per me deve succedere in questo modo in tutti i modi! Se poi invece si va giù (in serie B, ndr), ognuno è libero di fare quel che gli pare perché… a questo punto è libero!». (TUTTO QUESTO OSCURO DISCORSO MI RICORDA MOLTO UN PEZZO DI WOODY ALLEN RIGUARDANTE LE INTERCETTAZIONI, INTITOLATO “UNO SGUARDO SULLA MALAVITA ORGANIZZATA” IN “SAPERLA LUNGA”, VI CONSIGLIO DI LEGGERLO…)” Mencucci per dimostrare che il patto è siglato, ricorda che « … (QUESTII PUNTINI PER COSA STANNO?) anche le dichiarazioni di ieri sono in linea con questa cosa» (FRASE DAVVERO INEQUIVOCABILE, NO?….MAH…). Il riferimento è alle affermazioni fatte il pomeriggio precedente da Diego Della Valle all’assemblea di Lega. Molto più concilianti, a rileggere l’Ansa di quel giorno: «D’altra parte, a fine campionato, non siamo in quella posizione perché gli arbitri ci hanno messo lì, ma per una serie di circostanze negative che sono problemi di casa nostra». Mazzini e Mencucci devono solo perfezionare l’accordo con l’incontro tra Della Valle e il designatore Paolo Bergamo, e ipotizzano di cominciare il tutto con una telefonata. Il dirigente viola spiega di aver già preallertato il presidente onorario della Fiorentina: «Ho detto: caro “buco” (ANCORA IL CODICE CIFRATO…), ti telefonerà… insomma… ti telefonerà quello con cui siamo rimasti d’accordo…». ARIA NUOVA IN CASA VIOLA Fatto il patto per salvare la Fiorentina (CAPOLAVORO: QUALCUNO SA DIRMI DA DOVE SI EVINCE O IN COSA CONSISTE ESATTAMENTE IL “PATTO”?) , bisogna raccoglierne i frutti. Mazzini non perde tempo e consiglia a Mencucci di prendere contatti con Campedelli, presidente del Chievo, squadra che la Fiorentina incontrerà qualche giornata dopo: «Se fossi in te farei anche un incontro co’ l’uomo di Verona, eh!». (VORREI RICORDARE CHE IL CHIEVO ERA IN LOTTA CON LA FIORENTINA PER LA SALVEZZA E NON CAPISCO QUALE ACCORDO POTEVA ESSERCI, VISTO CHE LA FIORENTINA DOVEVA VINCERE E IL CHIEVO NON POTEVA PERDERE…)«Va bene, dai», ribatte il dirigente viola, che però al momento preferisce pensare alla trasferta immediatamente successiva, quella di Bologna. Mazzini chiede chi sia l’arbitro, Mencucci gli dice che è Bertini, e l’alto dirigente della Federcalcio quasi esulta: «Un grande amico!». Il viola non è convinto (MA NON SI ERANO MESSI D’ACCORDO PRIMA?), ricorda che la Fiorentina con il fischietto di Arezzo ha sempre perso. «Potrebbe essere una ragione per cambiare – commenta sornione (NOTEVOLE L’AGGETTIVO, EH?) il vice di Carraro – questo è un grande, vero, eh!». Il 24 aprile al Dall’Ara finisce 0-0 (MA VA? QUESTI DEBOLI POTERI FORTI…). Sembra solo un brodino, ma quel pareggio permetterà ai viola di avere la meglio negli scontri diretti con i rossoblù, battuti all’andata, e condannerà il Bologna, finito a pari punti con Parma e Fiorentina, allo spareggio con il Parma che spedirà i felsinei in serie B (ERRORE: A DECIDERE È STATA LA CLASSIFICA AVULSA NON LO SCONTRO DIRETTO…). I Della Valle – secondo i carabinieri – si sono piegati, la Fiorentina rialza la testa. E Mazzini scherza con Mencucci al telefono la mattina del 25 aprile: «…c’è l’ufficio indagine che vi sta cercando, dove siete?… l’ultimo quarto d’ora una vergogna nazionale». I due conversano amabilmente (CARINO ANCHE QUESTO AGGETTIVO, CREA TUTTO UN CLIMA…) del nuovo atteggiamento degli arbitri nei confronti dei viola: «Il clima mi è sembrato ottimale…», chiosa Mazzini, elogiando Bertini: «L’aretino… l’aretino è stato bravo» (UNA FRASE DAVVERO TERRIBILE, EH?….). I BUONI PAGATORI I «nemici» Della Valle si sono ammansiti. Mazzini il 26 aprile ne informa l’amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, in una telefonata intercettata alle 17,25. «Mi han cercato i fratelli Della Valle, perché voglion salvarsi», spiega il vicepresidente federale al dirigente bianconero, che si dice interessato a incontrarli per risolvere alcune comproprietà. «Naturalmente anche loro saranno quelli che poi avuta la grazia, gabbato lo santo», dice Mazzini temendo che i padroni della Fiorentina, ottenuta la permanenza in A, tornino polemici. «Però devo dire – prosegue – che perderli come pagatori in serie A mi dispiace anche. Questi i soldi ce li hanno davvero, per cui se si potesse… te pensaci a come fargliela pesare. Vedrai che chiederanno anche a te di aiutarli». (FATE ATTENZIONE: TUTTE PERSONE CHE PARLANO DI ALTRI E A COME INCASTRARLI…MA ANCORA NESSUNA PROVA DI ILLECITO…) Ancora il vice di Carraro racconta di aver rimproverato al patron della Fiorentina le sue posizioni, ottenendone una resa incondizionata: «Io gli ho detto, amico mio ma il tuo uomo di riferimento che è Giancarlo Abete, ed è un’offesa per me, questo va sempre a dire di cambiar tutto, c’è da mandar via i designatori, fate tutte le dichiarazioni contro… ma la gente come fa a volervi bene!? Allora lo sai cosa m’ha detto? Ma noi non vorremmo mai perdere delle persone con una così grande esperienza e una grande abilità come Paolo Bergamo». I due ridono, Mazzini sintetizza la disperazione dei Della Valle: «Ora sono alla rivoltella, Antonio, si sentono cadere la terra sotto i piedi» (LA MANOVRA DI AGGIRAMENTO SI STA PER CHIUDERE; RICORDATEVI CHE I DELLA VALLE NON SANNO NIENTE DI QUESTI CACHINNI DA STREGA, CREDONO ANCORA CHE GIUSTIZIA POSSA ESSERE FATTA…). Il vicepresidente della Figc alle 19,38 informa del colloquio con Giraudo anche Mencucci. Ma prima gli garantisce che sta tentando di sensibilizzare il sistema calcio alla causa viola, parlando anche con Galliani, in modo da metter via le inimicizie «facendo prevalere l’utilità che questi due finocchi stiano nel calcio», ma «nel giro giusto» e non «tramite Zamparini e tutte queste seghe» (ALTRE MANOVRE PER CHIUDERE IL TRANELLO…). «Antonio Giraudo – conferma poi Mazzini a Mencucci – m’ha detto che lui e Luciano si incontrano con Diego Della Valle giovedì per le comproprietà, ma è una scusa! Parleranno del problema della Fiorentina. Anche a loro ho fatto sapere che pur essendo questo una testa di cazzo però Firenze merita tarà, taratà e taratà… e li ho convinti» (ANCORA MANOVRE…). CHI COMANDA DAVVERO Sabato 30 aprile c’è Fiorentina-Milan. La Juve tifa viola, dice Mazzini, che racconta di «Loggione» (?) (Moggi) che «ha detto viva Fiore». Ma poi il vice di Carraro spiega a Mencucci che bisogna entrare nel novero del gruppo che decide. Perché altrimenti ci si trova in mezzo a uno «scontro tra poteri forti dove gli unici che non hanno nessun potere siete voi» (NON VI PARE TUTTO APPARENTEMENTE LEGITTIMO ANCORA UNA VOLTA?). Quattro giorni dopo al Franchi, arbitro De Santis, passa per 2-1 il Milan. E poco prima di mezzogiorno del 2 maggio Diego Della Valle chiama Moggi. Lucianone commenta la sconfitta, attacca De Santis e fa capire lui da che parte sta: «Ma senti un po’ Diego, la squadra ha giocato bene ma l’arbitro vi ha fatto un culo, ragazzi! Noi abbiam fatto casino per voi». E a Mister Tods che appare rassegnato («che vuoi fare lì Luciano? Noi siamo sotto schiaffo, c’è poco da fare» (QUESTO DIMOSTRA CHIARAMENTE CHE DIEGO DELLA VALLE NON HA ANCORA IDEA DA DOVE ARRIVINO GLI ATTACCHI, NO?)), Moggi replica duro: «Stai addosso anche a quelli che ti dissi l’altro giorno, senza fa grosse cose ufficiali, tanto le abbiamo fatte noi, ci siamo incazzati noi per voi. Ma con quelli lì ti devi incazzare! O per lo meno cerca di fa la faccia buona ma fagli capire che in questa maniera non si fa». Della Valle è sollevato, sente Moggi amichevole e motivato. E a proposito dei torti arbitrali dice a Lucianone: «Noi non abbiam voluto dir nulla perché vogliamo che la squadra, adesso, conti sulle sue forze! Il resto lo… lo facciamo in privato, no?» (QUI SIAMO SUBITO PORTATI A PENSARE: ECCO L’INCIUCIO. IN REALTÀ È CHIARO CHE LE MOSSE PER LECITE CHE SIANO, E STO PARLANDO DI QUALSIASI MOSSA, FATTA DA QUALSIASI SOCIETÀ PER DIFENDERE E TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA NON VERRÀ MAI SBANDIERATA AI QUATTRO VENTI MA VERRÀ SEMPRE FATTA… IN PRIVATO!). Moggi concorda: «Pensiamo a salva’ la Fiorentina, dai, dai!» (DI NUOVO L’AMICONE CHE SI PREOCCUPA DELLE SORTI DELLA FIORENTINA… ANCHE QUI COMUNQUE, ANCORA NESSUN ILLECITO, SOLTANTO UNA FRASE CHE VUOL DIRE TUTTO E NULLA…). C’ERAVAMO TANTO ODIATI Ancora il 2 maggio. Innocenzo Mazzini è al lavoro per far finalmente incontrare Bergamo e Della Valle. Chiama il designatore per aggiornarlo sugli sviluppi. «Mi sono già mosso per quella storia» (?), spiega il dirigente federale. Bergamo capisce al volo. I due stabiliscono a che numero e a che ora Della Valle dovrà chiamare il capo dei fischietti. Poi Mazzini chiama ancora Bergamo per confermare di aver parlato col presidente della Fiorentina e dice di avergli detto: «Guarda Diego, la questione è così delicata, il momento così importante, il tutto sempre sotto occhi di tutti, che non ci si può altro che parlare tra persone vere. E le persone vere sono lui, io e te. Basta» (OVVIAMENTE SI PREOCCUPA DI NON SPUTTANARSI, VISTO CHE IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHI…). Bergamo è soddisfatto. Mazzini lo avvisa: «Lui alle 9 ti telefona». Della Valle è quasi puntuale. Alle 21,13 il telefono a casa del designatore squilla. Il patron viola prudentemente dice: «Avrei chiamato anche prima…» Poi va dritto al sodo: «Quando tocchiamo dei mondi nuovi ci dobbiamo preoccupare anche perché non conosciamo bene tutto, capito?» (INSOMMA, NON SA CHE TUTTI PARLANO CON IL DESIGNATORE ARBITRALE E CHE POTEVA FARLO ANCHE LUI, COME SUGGERITO, RICORDIAMO DALLO STESSO VICEPRESIDENTE FEDERALE DI CUI, FINO A QUEL MOMENTO, CERTO NON SI SOSPETTA POSSA ESSERE QUEL GOLIARDICO MALANDRINO CHE INVECE NOI, ADESSO, SAPPIAMO ESSERE…) . Bergamo capisce: «È vero, il nostro è un mondo difficile come tutti i mondi, poi è ancora più avventuroso capirlo fino in fondo anche perché è un mondo molto variopinto molto molto fatto di personaggi un po’ strani…». I due si confortano sul fatto che bisogna fidarsi «tra pochi». Della Valle scopre le carte (TADAAAA!!). E parla dell’incontro concordato con Mazzini.«Io poi ho chiesto appunto quando lei aveva mezz’ora, volevamo prenderci un caffè, parlare anche un po’, mi serve anche per capire no, come vede certe cose, come aspetta lei il futuro del calcio i prossimi anni e poi noi dobbiamo anche in questo senso con mio fratello fare delle riflessioni un po’ di lungo periodo, no?…» (IDEM COME SOPRA, E ANCORA NESSUN ILLECITO, A MENO CHE, COME GIÀ DETTO, NON SI SIA DISPOSTI AD AMMETTERE CHE TUTTE LE ALTRE SQUADRE DELLA LEGA ABBIANO COMMESSO UN ILLECITO…COME SI VEDE STA TUTTO NELLA INTERPRETAZIONE CHE VOGLIAMO DARGLI… TENIAMO ANCHE CONTO CHE NON STIAMO ASCOLTANDO IL TONO DI QUELLO CHE VIENE DETTO, COSA CHE NEL LINGUAGGIO PARLATO È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA…). Il messaggio, a detta degli inquirenti, viene recepito. La riservatezza necessaria anche. Nessuno oltre ai due, massimo tre con Mazzini, dovrà presenziare. Una prova per i pm della condotta illecita (BENE, QUINDI LA MAGGIOR PARTE DEGLI INCONTRI NELL’AMBITO DEL CALCIO E NON SOLO DOBBIAMO RITENERLI ILLECITI…!). Si prendono accordi, «magari, o mercoledì o giovedì sera da qualche parte per stare un po’ insieme…». Partono telefonate incrociate di congratulazioni reciproche. Il vice di Carraro «dimostrando ancora una volta tutta la sua pervicacia criminale (!!)», scrivono i pm, immediatamente pensa al luogo assolutamente sicuro ove poter fare l’incontro. Si parla del museo del calcio a Coverciano, di sera tardi: «Io ci ho le chiavi… si va lì e non ci vede nessuno!…». Il resto è cosa nota. L’incontro non avviene al buio ma a pranzo a Villa La Massa a Bagno a Ripoli (MA VA! COSA È ACCADUTO ALLA “PERVICACIA CRIMINALE”? MAGARI DELLA VALLE NON HA ACCETTATO? MA D’ALTRA PARTE CHE IMPORTA, L’IMPORTANTE È CHE NEI NOSTRI ORECCHI RIMANGA LA FRASE PERVICACEMENTE CRIMINALE PRONUNCIATA DA MAZZINI, NO?), comunque lontano da occhi indiscreti (EH, BÈ, UN RISTORANTE PUBBLICO…PER ESSERE CORRETTI AVREBBERO OVVIAMENTE DOVUTO FARLA IN PIAZZA DUOMO, SUGLI SCALINI DELLA CATTEDRALE…). Succedono tante altre cose, belle e brutte per Della Valle (ANCORA QUESTI DEBOLI POTERI FORTI). Dopo la vittoria a Verona contro il Chievo per 2 a 1 (arbitro Dondarini) (QUI CONVIENE FARE UNA BELLA NOTA: DONDARINI È L’ARBITRO CHE PRIMA HA SCHIANTATO LA SAMPDORIA CONTRO LA JUVE, E POI PER RESTITUIRE IL MALTOLTO HA SCHIANTATO LA FIORENTINA CONTRO LA SAMP… INOLTRE A VERONA C’È SÌ UN EPISODIO DUBBIO A FAVORE DEL CHIEVO MA CE N’È UN ALTRO A FAVORE DELLA FIORENTINA, IL RIGORE SU BOJINOV….), Mazzini dice a Mencucci: «Quando ci si mette le mani noi…». Poi, però arrivano i pareggi con l’Atalanta in casa e a Roma con la Lazio che inguaiano di nuovo i viola (MA VA! DI NUOVO I DEBOLI POTERI FORTI, CHE UNA VOLTA FUNZIONANO E L’ALTRA NO… SIAMO PERSINO ARRIVATI A PENSARE CHE UNA PARTITA COME LAZIO FIORENTINA POTESSE ESSERE TRUCCATA!! FRANCAMENTE, NON CREDO CHE CI SAREBBE STATA UNA OCCASIONE MIGLIORE DI QUELLA PER DARE UNA MANO ALLA FIORENTINA SENZA NEPPURE SPORCARSI MINIMAMENTE LE MANI!). Si sfiora lo psicodramma. Mencucci e Della Valle si sentono presi in giro, traditi. La Cupola si attiva. Bisogna «aggiustare» Lecce-Parma, decisiva per le sorti della Fiorentina. Ci pensa l’arbitro «moggiano» per eccellenza, Massimo De Santis: in Puglia finisce 3-3 (RICORDIAMO CHE IL LECCE DI ZEMAN NON ERA ANCORA SALVO E NON POTEVA PERDERE, CHE LA GARA NON HA AVUTO EPISODI DUBBI, SE NON SI VUOLE CONSIDERARE TALE IL GOL ANNULLATO AL PARMA PER UNA EVIDENTE CARICA AL PORTIERE… PER QUANTO RIGUARDA POI I CONTATTI CON CORVINO, E VOLENDO PERCHÉ NO ANCHE CON STOVINI, NON VI PAIONO SACROSANTI? RACCOMANDARSI CHE UNA SQUADRA SE LA GIOCHI FINO IN FONDO È IL MINIMO CHE UNO POSSA FARE PER TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA, O NO?!), Firenze resta in A. Missione compiuta. (BEL LAVORO, SHERLOCK!) Fonte: IL GIORNALE (CHE NOTORIAMENTE HA GRANDE SIMPATIA PER I DELLA VALLE, COSÌ COME LA GRANDE TESTATA GIORNALISTICA “IL ROMANISTA”…) Ci sono poi altre intercettazioni che rivelano come le stesse possano essere manipolate a piacere: […Secondo Mencucci c’era qualcuno che voleva fare la guerra senza chiedere l’aiuto di Moggi (ORA LEGGETE ATTENTAMENTE E DITEMI DA CHE COSA SI DOVREBBE RICAVARE TUTTO CIÒ). Il dirigente viola racconta di un faccia a faccia tra Mister Tods e il Dg della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi: «Il nostro direttore generale – dice Mencucci – stamani ha raccontato al patron cose anche abbastanza gravi di cui il patron ha detto: guardi io di queste cose non voglio nemmeno sentir parlare…(CAPITO?!!!)». Mazzini chiede lumi, il dirigente della Fiorentina risponde evasivo: «Il fatto è che c’è, a questo punto del campionato, ci sono strane cose e questo e questa cosa… lui, evidentemente lui è nel settore eh insomma…» (LA FRASE È DAVVERO DI UNA CHIAREZZA CRISTALLINA, VERO?… BEH…MAH…) . La frase è criptica (MA VA!) ma Mazzini – annotano i carabinieri (allora sarà vero…) – capisce al volo che si parla di incontri accomodati. Sconsiglia il metodo, e suggerisce una ricetta alternativa. «Comprare le partite – dice il vice di Carraro – non va mica bene, qualunque cosa si può fare, importante e vera è quella dell’effetto operato, cioè si manda un arbitro che ti dia il 50 per cento, cioè di più non c’è da fare eh…». Mencucci si lamenta ancora di Nucini, sostiene che l’arbitraggio favorevole al Messina è stato persino troppo smaccato, allora Mazzini dopo un po’ taglia corto: «…che cazzo devo fare io, dimmelo!». Secondo Mencucci Della Valle vorrebbe togliersi la «maledizione» arbitrale senza sporcarsi le mani (ANCHE QUI LEGGETE DOPO E DITEMI DA CHE COSA SI RICAVEREBBE QUESTA AFFERMAZIONE GRATUITA…). «…probabilmente quello che voleva dire è che vogliamo rispetto(!) per avere esattamente quello che ci meritiamo in campo (!) ma non essere svantaggiati…». Mazzini spiega che niente è gratis: «…ecco su questo non ci sono dubbi, ma io ti ripeto un’altra volta, ma te cosa hai fatto per fare in modo che questo succeda ? (…) Allora vuol dire che tu hai intenzione di cambiare registro secondo me. Per cui cambiare registro non vuol dire mica andare a comprare le partite (!)… io non ti dirò mai di farlo… non devi mai fare troiai che ti propone il tuo direttore generale, mai! mai!…»….da Il Giornale] A questo punto la domanda finale è: si sta creando un pensiero unico nell’opinione pubblica? Indirizzato ad hoc? Strano che si sentano commenti quasi concilianti riguardo alla Juventus e invece un estremo accanimento verso la Fiorentina di Della Valle… Ma d’altra parte si sa… la caduta dei “buoni” è sempre una gran soddisfazione per tutti.
Maggio 18th, 2006 alle 14:33
MI scuso, non mi ero accorto che Marco aveva gia’ postato il suo commento qui… Della Valle è il mio presidente!
Maggio 18th, 2006 alle 14:34
Ciao David,
Probabilmente senza i favoritismi dell’ultimo mese saremmo retrocessi, ma è vero anche che per tutto il campionato siamo stati svantaggiati!! Il Bologna? Ha semplicemente guadagnato terreno all’inizio lasciando Della Valle nella lotta contro Galliani. Quando Galliani è stato eletto e Bologna non è servito più, hanno aiutato la Fiorentina – tutto lì!
Vorrei solo aggiungere che è vergognoso sentire giornalisti TV (vedi Civoli): che chiedono il perché di questo muro d’omertà…
Il vecchio Cecchi Gori (lo ammetto, non sarà il massimo), ma a forza di scoperchiare la pentola ci ha fatto mandare in C2!!
A parte questo, non si possono neanche lontanamente paragonare le colpe della Juventus a quelle delle altre squadre!! Ma la vecchia signora è la vecchia signora, no? Bisogna cercare di attenuare le sue colpe mettendo in primo piano quelle, seppur secondarie, delle altre squadre.
Comunque pare ovvio che il vero burattinaio è ancora in piena attività!!
PS: e comunque ci sono troppi juventini in tv e nel mondo… c’è poco da fare.
Maggio 18th, 2006 alle 14:37
E 100!
FACCIAMO SQUADRA FORZA FREY
IFIX
Maggio 18th, 2006 alle 14:40
Carissimo David,
ieri ho letto un articolo (che poi ho copiato e incollato proprio su questo blog) in cui veniva riportato un estratto dei verbali delle indagini (Dio solo sa perché i giornalisti posseggano queste informazioni!) in cui si leggeva che mentre Lotito è stato uno dei maggiori beneficiari di questo sistema, la Fiorentina ne è stata (testuale parola) “vittima”.
Ciò mi conforta non poco, perché se già in un verbale dei carabinieri si può trovare un affermazione del genere vuol dire che ci sono i presupposti per poter portare avanti la tesi della legittima difesa senza, come si dice da queste parti, pisciare fori da i’vaso, dato che i Della Valle seguivano in buona fede i consigli dell’allora insospettabile Mazzini, VICE PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO, ignari del fatto che intanto lui e la cupola stavano costruendo un tranello ben architettato per far chinare il capo alla Fiorentina. In fondo non si erano rivolti a Moggi, ma alla seconda carica, per importanza, dell’Italia del pallone.
Dato che è improbabile che Della Valle conoscesse le telefonate che vi erano sull’asse Mazzini-Moggi-Giraudo-Bergamo (ad es.: Mazzini-Giraudo: «Ora sono alla rivoltella, Antonio, si sentono cadere la terra sotto i piedi»), appare chiaro che la proprietà abbia agito in totale buona fede e nel rispetto delle regole, poiché non ha mai né esplicitamente chiesto di voler comprare una partita (gesto che addirittura lo stesso Mazzini definisce un “troiaio”), né di essere considerata una squadra privilegiata (Della Valle dice infatti: >).
Se dei favori ci dovevano essere, quali migliori occasioni di questi due episodi:
1)Fiorentina-Chievo: si parla tanto del rigore in favore del Chievo (che effettivamente ci poteva stare), ma se veramente si vuole favorire la Fiorentina, perché non condere prima quello su Bojinov (che non ha niente da invidiare, in quanto a evidenza, a quello in faore del Chievo);
2)Fiorentina-Lazio: perché non tendere una mano a una derelitta Fiorentina, uscendone per altro puliti?
Se le affermazioni imputate alla Fiorentina sono quelle che conosciamo tutti, stai tranquillo caro David che il prossim’anno tu vai a fare le telecronache ad Amsterdam! E poi si va a maiale all’est… FORZA VIOLA!
Maggio 18th, 2006 alle 14:42
David fa in modo che i commento di Marco sia reso visibile il più possibile. Fallo pubblicare su Violanews.com. Mandatelo ai giornali. E’ dalla campagna mediatica che accompagna l’inchiesta che noi ci dobbiamo difendere. Chissà chi è che la sta coordinando??? Una domanda che non c’entra niente (forse). Ma chi è che ha tratto maggior vantaggio dallo scandalo mani pulite???
Maggio 18th, 2006 alle 14:48
GUARDA LA ROMA(OROLOGI ORO,EMERSON,ECHISSA’QUANTO ALTRO.ERA RICATATTA DA AMOGGI) IL SIENA, LA REGGINA,LA LAZIO,IL MILAN E QUANTE ANCORA
VEDRAI QUANTE NE USCIRANNO
MOGGI RICATTAVA TUTTE ,O QUASI,LE SOCIETA’.BASTA VEDERE LE VOTAZIONI A SCRUTINIO SEGRETO.
MOGGI E GALLIANI(BERLUSCONI)ATTRAVERSO I DIRITTI TELEVISIVI ,COMANDAVANO IL CALCIO E QUALSIASI COSA VOLESSI,TI DOVEVI RIVOLGERE A LORO.
ALLORA COSA FACCIAMO PUNIAMO TUTTI?
E POI ADESSO NON E’ COME CON CECCHI GORI,CHE AVEVA TUTTI CONTRO.ADESSO,FORTUNATAMENTE,ABBIAMO UN CERTO PESO POLITICO.CON QUESTO NON VOGLIO DIRE CHE SIAMO COLPEVOLI,MA CHE NON CI RIFARANNO PREPOTENZE.
FACCIAMO SQUADRA CONTRO LA PREPOTENZA ROMANA.CIAO
IFIX
Maggio 18th, 2006 alle 14:56
Le ultime sulla Roma dal Corriere della Sera
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/05_Maggio/18/sarza.shtml
Maggio 18th, 2006 alle 15:14
Caro David,
commentare tutto ciò che sta accadendo è doloroso ed utile,forse, solo a sfogare la rabbia e la delusione che noi tutti abbiamo. Perchè in fondo i veri traditi siamo noi, tutti noi sani tifosi d’Italia, a prescindere dal colore del nostro cuore calcistico.
Ieri ti ho sentito dire che era nostro dovere stare uniti e difendere la Fiorentina in ogni sede possibile, soprattutto a livello mediatico nazionale. Sono d’accordo, è giusto, perchè qualcuno,per rimanere in tema di “piedi puliti”, vorrebbe farci le scarpe anche a questo giro di valzer.E coprire l’immensità dello scaldalo Juve mettendo la Fiorentina in prima linea, esposta ai primi, devastanti colpi.
Ma io ho anche un delirante sogno di giustizia che da giorni mi passa per la testa, e, non avendo voce in capitolo in alcuna sede, mi piacerebbe prendere in prestito la tua per dare corpo a quest’idea : noi tifosi d’Italia abbiamo speso anni, tempo, passione e soldi dietro una truffa mafiosa colossale.Dire che ci hanno preso in giro è una forma astratta, dire che ci hanno truffato, nel morale e nel materiale, è una verità. Danni enormi, che hanno portato nel loro inganno anche ad arresti, persone ferite, per non pensare al peggio, a causa di risultati che, visti allora, erano sospetti, visti oggi, erano truccati.
Noi tifosi d’Italia, nella nostra massa più sana e desiderosa di giustizia, costituiti parte civile contro la FGCI, la Lega Calcio e tutta la loro marcia pletora.
E. a causa vinta, tutto in beneficienza.
Solo un sogno ?
Ciao.
Maggio 18th, 2006 alle 15:22
Teorema Della Valle: la credibile ricostruzione di un lettore
18/05/2006
Una ricostruzione, credibile, ben fatta, partita dalle medesime intercettazioni dalle quali hanno tratto spunto alcuni giornali per costruire un teorema che provasse la colpevolezza dei Della Valle. Ci invia questa ricostruzione un amico anonimo, ne conosciamo solo il nome di battesimoi, Marco. La sua ricostruzione, letta attentamente dalla redazione, appare interessante e convincente, per questo la riproponiamo con maggiore visibilità a tutti i lettori
La Redazione
RIGUARDO ALLA FIORENTINA: UNA MOLTO DIVERSA RICOSTRUZIONE DEI FATTI Punto cruciale: possiamo facilmente ingannare la mente, più o meno in buona fede, con associazioni solo apparentemente vere. Una non troppo breve ma necessaria premessa: le nude parole trascritte sulla carta non potranno mai rappresentare una prova inequivocabile, specialmente se “tagliate e cucite” a piacere, se decontestualizzate, rimontate e interpretate secondo la nostra personale visione della realtà dei fatti, senza neppure avere la possibilità di ascoltare il tono con cui sono state dette. Provate a montare a vostra discrezione, magari in maniera maliziosa, una conversazioni tra due persone qualsiasi, a trascriverle e poi farle leggere a qualcuno chiedendogli di dare una opinione su come, secondo lui, si siano realmente svolti i fatti. Per una strana eppure naturale tendenza pessimistica degli uomini, la grande maggioranza tenderà a interpretare le cose nella versione più maliziosa e negativa, e qualora questa loro ipotesi venga poi appoggiata da una terza e più autorevole opinione, si convinceranno che quella ipotesi è assolutamente giusta e non riusciranno più neppure a concepire un’altra versione dei fatti! Nel caso delle intercettazioni riguardanti la fiorentina abbiamo proprio un esempio di come questo possa facilmente accadere. Qui, in più, abbiamo anche quel meschino sentimento di rivalsa nei confronti dei “buoni”, di quelli che non ci stanno, di quelli che provano a fare qualcosa di diverso; questi non appena cadono o sembra che siano caduti, eccoli subito avvolti da una nube di nani ghignanti che esclamano in coro, pieni di soddisfazione: guardatelo, voleva cambiare le cose, voleva fare il paladino dei poveri! Ed è così che le nostre microbiche vite possono essere salve: vedete, dicono, non si possono cambiare le cose, che cerca di farlo è soltanto un ipocrita e, per questo, peggiore degli altri! Ma veniamo alle intercettazioni e all’inganno di cui parlavo all’inizio. Nella prima parte di queste possiamo leggere di una evidente vessazione nei confronti della famiglia Della Valle per i soliti noti motivi. In sostanza si cerca di colpirli per farli addivenire a più miti consigli. Ma i Della Valle resistono. A questo punto si tenta l’approccio “amichevole”, da infingardi compagni di avventura solidali e comprensivi. Ed è proprio a questo punto che noi lettori veniamo ingannati, più o meno coscientemente. Siamo infatti portati a fare la seguente veloce e inconscia associazione mentale: ma guarda questi Della Valle prima lottano contro il sistema e poi SCENDONO A PATTI, si allineano, entrano in rapporti con il lupo cattivo… Il problema è che, come Diego Della Valle ha continuamente ripetuto fino ad oggi, LORO NON SAPEVANO CHI ERA IL LUPO. Loro non conoscevano, ovviamente, tutte le telefonate tra Moggi, Giraudo e Mazzini in cui venivano derisi e sbeffeggiati, dove si tramava contro di loro per screditarli pesantemente… Quindi, quelle telefonate tra Mazzini e Della Valle, tra Moggi e Della Valle etc.., rappresentano soltanto l’accoglienza di una falsa solidarietà da lupi, da parte di chi non sa più da dove arriverà il prossimo colpo; tanto più che questa falsa solidarietà si manifesta addirittura nella persona del vicepresidente federale, per di più fiorentino… Chi di noi poteva immaginare che fossero coinvolti persino i vertici federali e arbitrali? Vi è dunque una evidente manovra di aggiramento per tendere il tranello decisivo da parte di questa losca combriccola, nella quale i Della Valle, con una buona dose di ingenuità di cui “i buoni” non mancano mai, vengono facilmente irretiti. In questo, il metodo ricorda molto le modalità mafiose. Prima ti mettono in condizioni di disperare che ci sia una via di uscita, senza per altro che tu abbia la possibilità di sapere che sono loro stessi ad averti messo in quella condizione; quindi si presentano come i possibili salvatori, non prospettandoti un comportamento illegale ma semplicemente “facendo quello che bisogna fare”, per poi infine pretendere la restituzione del favore al momento del bisogno. I proprietari della Fiorentina stavano solo cercando di salvare la squadra da un baratro preparato ad hoc da poteri invisibili cercando chi li potesse LEGITTIMAMENTE aiutare; infatti, e fate ben attenzione, nelle intercettazioni non ci sono mai richieste dei Della Valle tese a perseguire un qualsiasi illecito, cosa che sarebbe stata di gran lunga il modo più semplice di condurre le cose, anche perché, ricordiamolo i Della Valle non sapevano di essere intercettati e quindi avrebbero potuto esprimersi in modo molto più chiaro (e non ci vengano a dire che era un fatto di prudenza criminale, viste tutte le altre numerose e più che evidenti affermazioni di coloro che in questa faccenda l’anima sporca ce l’avevano davvero! vedi tra le altre, le designazioni arbitrali e l’episodio di Paparesta). A questo punto, però, è stato con molta faciloneria detto, i Della Valle sono allo stremo, non ce la fanno più a resistere e cedono alle profferte truffaldine della “cupola”. Ma quali profferte truffaldine? Queste? “Bisogna che Paolo Bergamo abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuol dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realtà che è la Fiorentina. Tutto qui. Però come tu li hai infamati a bestia, tu vieni a Coverciano in una stanzina riservata e tu gli dici: «Caro Paolo guarda che noi forse abbiamo sbagliato… però siamo la Fiorentina, siamo i Della Valle, siamo persone perbene, da voi noi vorremmo essere tutelati.” In questo caso, non vi sembra che si stia soltanto seguendo i consigli di un responsabile della federazione? Non erano forse stati gli stessi tifosi della Fiorentina, compresi i giornalisti, a sollecitare la famiglia Della Valle perché si facesse sentire presso gli organi competenti? E non è forse questo quello che avviene? Adesso tutti si scandalizzano che i Della Valle abbiano parlato con il designatore arbitrale, ma se è proprio questo che tutti avevano richiesto, ma se è proprio questo che tutti facevano? Tutti. I Della Valle sono talmente nuovi e ingenui che si meravigliano pure, ma d’altra parte è il vicepresidente federale che lo consiglia, no? Lo fanno tutti, quindi questo deve essere il metodo, questa deve essere la prassi. Dunque se illecito c’è stato, illecito deve esserci per tutte le altre squadre di serie A e B! E veniamo alle intercettazioni più scottanti quelle che dimostrerebbero che c’è stato una richiesta di illecito da parte dei dirigenti della Fiorentina. Riportiamo l’articolo più significativo al riguardo, quello de Il Giornale e proviamo a fare noi qualche nota in margine…: L’ACCORDO È FATTO Il giorno dopo Mencucci, dopo aver parlato con i Della Valle e aver ottenuto l’impegno a deporre le armi verso il sistema, alle 17,28 richiama Mazzini per fare il punto sull’armistizio. I due scelgono un improbabile «codice cifrato» (CARINO IL “CODICE CIFRATO”: SE IL GIORNALISTA ASCOLTASSE LA METÀ DELLE CONVERSAZIONI IN CITTÀ DOVREBBE SUPPORRE CHE I FIORENTINI PARLINO TUTTI IN “CODICE CIFRATO”!), parlando di Diego come «il buco», probabilmente temendo – a ragione – di essere intercettati (E NONOSTANTE QUESTO CONTINUANO A PARLARE PER TELEFONO…). «Senti ho parlato – attacca il dirigente viola – con il “buco” e il fratello. Loro mi dicono… “ma noi mica vogliamo fare la… la guerra, adesso”. Ma ho detto, vabbè però le dichiarazioni che lasciamo intendere, anche ieri insomma, sono di tutt’altra natura (il riferimento è ai violenti strali contro l’arbitraggio di Nucini, ndr), per cui gli ho detto signori, qui non si sta a fare la guerra o non guerra… io dico, noi nel caso in cui… rimaniamo comunque su (in seria A, ndr) siamo disposti a fare un patto d’onore che noi assolutamente non incideremo per cambiamenti? (Della Valle, ndr) (IN ALTRI RESOCONTI SEMBRA INVECE CHE QUESTA FRASE SIA STATA PRONUNCIATA DA MENCUCCI… VOGLIAMO METTERCI D’ACCORDO?…) ha detto: non vedo qual è il problema! Senz’altro sì! Ho detto no… attenzione. Perché questo è un discorso di patti di ferro e quindi… dove io mi espongo in prima persona! Cioè se io porto una notizia di questo genere, per me deve succedere in questo modo in tutti i modi! Se poi invece si va giù (in serie B, ndr), ognuno è libero di fare quel che gli pare perché… a questo punto è libero!». (TUTTO QUESTO OSCURO DISCORSO MI RICORDA MOLTO UN PEZZO DI WOODY ALLEN RIGUARDANTE LE INTERCETTAZIONI, INTITOLATO “UNO SGUARDO SULLA MALAVITA ORGANIZZATA” IN “SAPERLA LUNGA”, VI CONSIGLIO DI LEGGERLO…)” Mencucci per dimostrare che il patto è siglato, ricorda che « … (QUESTII PUNTINI PER COSA STANNO?) anche le dichiarazioni di ieri sono in linea con questa cosa» (FRASE DAVVERO INEQUIVOCABILE, NO?….MAH…). Il riferimento è alle affermazioni fatte il pomeriggio precedente da Diego Della Valle all’assemblea di Lega. Molto più concilianti, a rileggere l’Ansa di quel giorno: «D’altra parte, a fine campionato, non siamo in quella posizione perché gli arbitri ci hanno messo lì, ma per una serie di circostanze negative che sono problemi di casa nostra». Mazzini e Mencucci devono solo perfezionare l’accordo con l’incontro tra Della Valle e il designatore Paolo Bergamo, e ipotizzano di cominciare il tutto con una telefonata. Il dirigente viola spiega di aver già preallertato il presidente onorario della Fiorentina: «Ho detto: caro “buco” (ANCORA IL CODICE CIFRATO…), ti telefonerà… insomma… ti telefonerà quello con cui siamo rimasti d’accordo…». ARIA NUOVA IN CASA VIOLA Fatto il patto per salvare la Fiorentina (CAPOLAVORO: QUALCUNO SA DIRMI DA DOVE SI EVINCE O IN COSA CONSISTE ESATTAMENTE IL “PATTO”?) , bisogna raccoglierne i frutti. Mazzini non perde tempo e consiglia a Mencucci di prendere contatti con Campedelli, presidente del Chievo, squadra che la Fiorentina incontrerà qualche giornata dopo: «Se fossi in te farei anche un incontro co’ l’uomo di Verona, eh!». (VORREI RICORDARE CHE IL CHIEVO ERA IN LOTTA CON LA FIORENTINA PER LA SALVEZZA E NON CAPISCO QUALE ACCORDO POTEVA ESSERCI, VISTO CHE LA FIORENTINA DOVEVA VINCERE E IL CHIEVO NON POTEVA PERDERE…)«Va bene, dai», ribatte il dirigente viola, che però al momento preferisce pensare alla trasferta immediatamente successiva, quella di Bologna. Mazzini chiede chi sia l’arbitro, Mencucci gli dice che è Bertini, e l’alto dirigente della Federcalcio quasi esulta: «Un grande amico!». Il viola non è convinto (MA NON SI ERANO MESSI D’ACCORDO PRIMA?), ricorda che la Fiorentina con il fischietto di Arezzo ha sempre perso. «Potrebbe essere una ragione per cambiare – commenta sornione (NOTEVOLE L’AGGETTIVO, EH?) il vice di Carraro – questo è un grande, vero, eh!». Il 24 aprile al Dall’Ara finisce 0-0 (MA VA? QUESTI DEBOLI POTERI FORTI…). Sembra solo un brodino, ma quel pareggio permetterà ai viola di avere la meglio negli scontri diretti con i rossoblù, battuti all’andata, e condannerà il Bologna, finito a pari punti con Parma e Fiorentina, allo spareggio con il Parma che spedirà i felsinei in serie B (ERRORE: A DECIDERE È STATA LA CLASSIFICA AVULSA NON LO SCONTRO DIRETTO…). I Della Valle – secondo i carabinieri – si sono piegati, la Fiorentina rialza la testa. E Mazzini scherza con Mencucci al telefono la mattina del 25 aprile: «…c’è l’ufficio indagine che vi sta cercando, dove siete?… l’ultimo quarto d’ora una vergogna nazionale». I due conversano amabilmente (CARINO ANCHE QUESTO AGGETTIVO, CREA TUTTO UN CLIMA…) del nuovo atteggiamento degli arbitri nei confronti dei viola: «Il clima mi è sembrato ottimale…», chiosa Mazzini, elogiando Bertini: «L’aretino… l’aretino è stato bravo» (UNA FRASE DAVVERO TERRIBILE, EH?….). I BUONI PAGATORI I «nemici» Della Valle si sono ammansiti. Mazzini il 26 aprile ne informa l’amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, in una telefonata intercettata alle 17,25. «Mi han cercato i fratelli Della Valle, perché voglion salvarsi», spiega il vicepresidente federale al dirigente bianconero, che si dice interessato a incontrarli per risolvere alcune comproprietà. «Naturalmente anche loro saranno quelli che poi avuta la grazia, gabbato lo santo», dice Mazzini temendo che i padroni della Fiorentina, ottenuta la permanenza in A, tornino polemici. «Però devo dire – prosegue – che perderli come pagatori in serie A mi dispiace anche. Questi i soldi ce li hanno davvero, per cui se si potesse… te pensaci a come fargliela pesare. Vedrai che chiederanno anche a te di aiutarli». (FATE ATTENZIONE: TUTTE PERSONE CHE PARLANO DI ALTRI E A COME INCASTRARLI…MA ANCORA NESSUNA PROVA DI ILLECITO…) Ancora il vice di Carraro racconta di aver rimproverato al patron della Fiorentina le sue posizioni, ottenendone una resa incondizionata: «Io gli ho detto, amico mio ma il tuo uomo di riferimento che è Giancarlo Abete, ed è un’offesa per me, questo va sempre a dire di cambiar tutto, c’è da mandar via i designatori, fate tutte le dichiarazioni contro… ma la gente come fa a volervi bene!? Allora lo sai cosa m’ha detto? Ma noi non vorremmo mai perdere delle persone con una così grande esperienza e una grande abilità come Paolo Bergamo». I due ridono, Mazzini sintetizza la disperazione dei Della Valle: «Ora sono alla rivoltella, Antonio, si sentono cadere la terra sotto i piedi» (LA MANOVRA DI AGGIRAMENTO SI STA PER CHIUDERE; RICORDATEVI CHE I DELLA VALLE NON SANNO NIENTE DI QUESTI CACHINNI DA STREGA, CREDONO ANCORA CHE GIUSTIZIA POSSA ESSERE FATTA…). Il vicepresidente della Figc alle 19,38 informa del colloquio con Giraudo anche Mencucci. Ma prima gli garantisce che sta tentando di sensibilizzare il sistema calcio alla causa viola, parlando anche con Galliani, in modo da metter via le inimicizie «facendo prevalere l’utilità che questi due finocchi stiano nel calcio», ma «nel giro giusto» e non «tramite Zamparini e tutte queste seghe» (ALTRE MANOVRE PER CHIUDERE IL TRANELLO…). «Antonio Giraudo – conferma poi Mazzini a Mencucci – m’ha detto che lui e Luciano si incontrano con Diego Della Valle giovedì per le comproprietà, ma è una scusa! Parleranno del problema della Fiorentina. Anche a loro ho fatto sapere che pur essendo questo una testa di cazzo però Firenze merita tarà, taratà e taratà… e li ho convinti» (ANCORA MANOVRE…). CHI COMANDA DAVVERO Sabato 30 aprile c’è Fiorentina-Milan. La Juve tifa viola, dice Mazzini, che racconta di «Loggione» (?) (Moggi) che «ha detto viva Fiore». Ma poi il vice di Carraro spiega a Mencucci che bisogna entrare nel novero del gruppo che decide. Perché altrimenti ci si trova in mezzo a uno «scontro tra poteri forti dove gli unici che non hanno nessun potere siete voi» (NON VI PARE TUTTO APPARENTEMENTE LEGITTIMO ANCORA UNA VOLTA?). Quattro giorni dopo al Franchi, arbitro De Santis, passa per 2-1 il Milan. E poco prima di mezzogiorno del 2 maggio Diego Della Valle chiama Moggi. Lucianone commenta la sconfitta, attacca De Santis e fa capire lui da che parte sta: «Ma senti un po’ Diego, la squadra ha giocato bene ma l’arbitro vi ha fatto un culo, ragazzi! Noi abbiam fatto casino per voi». E a Mister Tods che appare rassegnato («che vuoi fare lì Luciano? Noi siamo sotto schiaffo, c’è poco da fare» (QUESTO DIMOSTRA CHIARAMENTE CHE DIEGO DELLA VALLE NON HA ANCORA IDEA DA DOVE ARRIVINO GLI ATTACCHI, NO?)), Moggi replica duro: «Stai addosso anche a quelli che ti dissi l’altro giorno, senza fa grosse cose ufficiali, tanto le abbiamo fatte noi, ci siamo incazzati noi per voi. Ma con quelli lì ti devi incazzare! O per lo meno cerca di fa la faccia buona ma fagli capire che in questa maniera non si fa». Della Valle è sollevato, sente Moggi amichevole e motivato. E a proposito dei torti arbitrali dice a Lucianone: «Noi non abbiam voluto dir nulla perché vogliamo che la squadra, adesso, conti sulle sue forze! Il resto lo… lo facciamo in privato, no?» (QUI SIAMO SUBITO PORTATI A PENSARE: ECCO L’INCIUCIO. IN REALTÀ È CHIARO CHE LE MOSSE PER LECITE CHE SIANO, E STO PARLANDO DI QUALSIASI MOSSA, FATTA DA QUALSIASI SOCIETÀ PER DIFENDERE E TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA NON VERRÀ MAI SBANDIERATA AI QUATTRO VENTI MA VERRÀ SEMPRE FATTA… IN PRIVATO!). Moggi concorda: «Pensiamo a salva’ la Fiorentina, dai, dai!» (DI NUOVO L’AMICONE CHE SI PREOCCUPA DELLE SORTI DELLA FIORENTINA… ANCHE QUI COMUNQUE, ANCORA NESSUN ILLECITO, SOLTANTO UNA FRASE CHE VUOL DIRE TUTTO E NULLA…). C’ERAVAMO TANTO ODIATI Ancora il 2 maggio. Innocenzo Mazzini è al lavoro per far finalmente incontrare Bergamo e Della Valle. Chiama il designatore per aggiornarlo sugli sviluppi. «Mi sono già mosso per quella storia» (?), spiega il dirigente federale. Bergamo capisce al volo. I due stabiliscono a che numero e a che ora Della Valle dovrà chiamare il capo dei fischietti. Poi Mazzini chiama ancora Bergamo per confermare di aver parlato col presidente della Fiorentina e dice di avergli detto: «Guarda Diego, la questione è così delicata, il momento così importante, il tutto sempre sotto occhi di tutti, che non ci si può altro che parlare tra persone vere. E le persone vere sono lui, io e te. Basta» (OVVIAMENTE SI PREOCCUPA DI NON SPUTTANARSI, VISTO CHE IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHI…). Bergamo è soddisfatto. Mazzini lo avvisa: «Lui alle 9 ti telefona». Della Valle è quasi puntuale. Alle 21,13 il telefono a casa del designatore squilla. Il patron viola prudentemente dice: «Avrei chiamato anche prima…» Poi va dritto al sodo: «Quando tocchiamo dei mondi nuovi ci dobbiamo preoccupare anche perché non conosciamo bene tutto, capito?» (INSOMMA, NON SA CHE TUTTI PARLANO CON IL DESIGNATORE ARBITRALE E CHE POTEVA FARLO ANCHE LUI, COME SUGGERITO, RICORDIAMO DALLO STESSO VICEPRESIDENTE FEDERALE DI CUI, FINO A QUEL MOMENTO, CERTO NON SI SOSPETTA POSSA ESSERE QUEL GOLIARDICO MALANDRINO CHE INVECE NOI, ADESSO, SAPPIAMO ESSERE…) . Bergamo capisce: «È vero, il nostro è un mondo difficile come tutti i mondi, poi è ancora più avventuroso capirlo fino in fondo anche perché è un mondo molto variopinto molto molto fatto di personaggi un po’ strani…». I due si confortano sul fatto che bisogna fidarsi «tra pochi». Della Valle scopre le carte (TADAAAA!!). E parla dell’incontro concordato con Mazzini.«Io poi ho chiesto appunto quando lei aveva mezz’ora, volevamo prenderci un caffè, parlare anche un po’, mi serve anche per capire no, come vede certe cose, come aspetta lei il futuro del calcio i prossimi anni e poi noi dobbiamo anche in questo senso con mio fratello fare delle riflessioni un po’ di lungo periodo, no?…» (IDEM COME SOPRA, E ANCORA NESSUN ILLECITO, A MENO CHE, COME GIÀ DETTO, NON SI SIA DISPOSTI AD AMMETTERE CHE TUTTE LE ALTRE SQUADRE DELLA LEGA ABBIANO COMMESSO UN ILLECITO…COME SI VEDE STA TUTTO NELLA INTERPRETAZIONE CHE VOGLIAMO DARGLI… TENIAMO ANCHE CONTO CHE NON STIAMO ASCOLTANDO IL TONO DI QUELLO CHE VIENE DETTO, COSA CHE NEL LINGUAGGIO PARLATO È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA…). Il messaggio, a detta degli inquirenti, viene recepito. La riservatezza necessaria anche. Nessuno oltre ai due, massimo tre con Mazzini, dovrà presenziare. Una prova per i pm della condotta illecita (BENE, QUINDI LA MAGGIOR PARTE DEGLI INCONTRI NELL’AMBITO DEL CALCIO E NON SOLO DOBBIAMO RITENERLI ILLECITI…!). Si prendono accordi, «magari, o mercoledì o giovedì sera da qualche parte per stare un po’ insieme…». Partono telefonate incrociate di congratulazioni reciproche. Il vice di Carraro «dimostrando ancora una volta tutta la sua pervicacia criminale (!!)», scrivono i pm, immediatamente pensa al luogo assolutamente sicuro ove poter fare l’incontro. Si parla del museo del calcio a Coverciano, di sera tardi: «Io ci ho le chiavi… si va lì e non ci vede nessuno!…». Il resto è cosa nota. L’incontro non avviene al buio ma a pranzo a Villa La Massa a Bagno a Ripoli (MA VA! COSA È ACCADUTO ALLA “PERVICACIA CRIMINALE”? MAGARI DELLA VALLE NON HA ACCETTATO? MA D’ALTRA PARTE CHE IMPORTA, L’IMPORTANTE È CHE NEI NOSTRI ORECCHI RIMANGA LA FRASE PERVICACEMENTE CRIMINALE PRONUNCIATA DA MAZZINI, NO?), comunque lontano da occhi indiscreti (EH, BÈ, UN RISTORANTE PUBBLICO…PER ESSERE CORRETTI AVREBBERO OVVIAMENTE DOVUTO FARLA IN PIAZZA DUOMO, SUGLI SCALINI DELLA CATTEDRALE…). Succedono tante altre cose, belle e brutte per Della Valle (ANCORA QUESTI DEBOLI POTERI FORTI). Dopo la vittoria a Verona contro il Chievo per 2 a 1 (arbitro Dondarini) (QUI CONVIENE FARE UNA BELLA NOTA: DONDARINI È L’ARBITRO CHE PRIMA HA SCHIANTATO LA SAMPDORIA CONTRO LA JUVE, E POI PER RESTITUIRE IL MALTOLTO HA SCHIANTATO LA FIORENTINA CONTRO LA SAMP… INOLTRE A VERONA C’È SÌ UN EPISODIO DUBBIO A FAVORE DEL CHIEVO MA CE N’È UN ALTRO A FAVORE DELLA FIORENTINA, IL RIGORE SU BOJINOV….), Mazzini dice a Mencucci: «Quando ci si mette le mani noi…». Poi, però arrivano i pareggi con l’Atalanta in casa e a Roma con la Lazio che inguaiano di nuovo i viola (MA VA! DI NUOVO I DEBOLI POTERI FORTI, CHE UNA VOLTA FUNZIONANO E L’ALTRA NO… SIAMO PERSINO ARRIVATI A PENSARE CHE UNA PARTITA COME LAZIO FIORENTINA POTESSE ESSERE TRUCCATA!! FRANCAMENTE, NON CREDO CHE CI SAREBBE STATA UNA OCCASIONE MIGLIORE DI QUELLA PER DARE UNA MANO ALLA FIORENTINA SENZA NEPPURE SPORCARSI MINIMAMENTE LE MANI!). Si sfiora lo psicodramma. Mencucci e Della Valle si sentono presi in giro, traditi. La Cupola si attiva. Bisogna «aggiustare» Lecce-Parma, decisiva per le sorti della Fiorentina. Ci pensa l’arbitro «moggiano» per eccellenza, Massimo De Santis: in Puglia finisce 3-3 (RICORDIAMO CHE IL LECCE DI ZEMAN NON ERA ANCORA SALVO E NON POTEVA PERDERE, CHE LA GARA NON HA AVUTO EPISODI DUBBI, SE NON SI VUOLE CONSIDERARE TALE IL GOL ANNULLATO AL PARMA PER UNA EVIDENTE CARICA AL PORTIERE… PER QUANTO RIGUARDA POI I CONTATTI CON CORVINO, E VOLENDO PERCHÉ NO ANCHE CON STOVINI, NON VI PAIONO SACROSANTI? RACCOMANDARSI CHE UNA SQUADRA SE LA GIOCHI FINO IN FONDO È IL MINIMO CHE UNO POSSA FARE PER TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA, O NO?!), Firenze resta in A. Missione compiuta. (BEL LAVORO, SHERLOCK!) Fonte: IL GIORNALE (CHE NOTORIAMENTE HA GRANDE SIMPATIA PER I DELLA VALLE, COSÌ COME LA GRANDE TESTATA GIORNALISTICA “IL ROMANISTA”…) Ci sono poi altre intercettazioni che rivelano come le stesse possano essere manipolate a piacere: […Secondo Mencucci c’era qualcuno che voleva fare la guerra senza chiedere l’aiuto di Moggi (ORA LEGGETE ATTENTAMENTE E DITEMI DA CHE COSA SI DOVREBBE RICAVARE TUTTO CIÒ). Il dirigente viola racconta di un faccia a faccia tra Mister Tods e il Dg della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi: «Il nostro direttore generale – dice Mencucci – stamani ha raccontato al patron cose anche abbastanza gravi di cui il patron ha detto: guardi io di queste cose non voglio nemmeno sentir parlare…(CAPITO?!!!)». Mazzini chiede lumi, il dirigente della Fiorentina risponde evasivo: «Il fatto è che c’è, a questo punto del campionato, ci sono strane cose e questo e questa cosa… lui, evidentemente lui è nel settore eh insomma…» (LA FRASE È DAVVERO DI UNA CHIAREZZA CRISTALLINA, VERO?… BEH…MAH…) . La frase è criptica (MA VA!) ma Mazzini – annotano i carabinieri (allora sarà vero…) – capisce al volo che si parla di incontri accomodati. Sconsiglia il metodo, e suggerisce una ricetta alternativa. «Comprare le partite – dice il vice di Carraro – non va mica bene, qualunque cosa si può fare, importante e vera è quella dell’effetto operato, cioè si manda un arbitro che ti dia il 50 per cento, cioè di più non c’è da fare eh…». Mencucci si lamenta ancora di Nucini, sostiene che l’arbitraggio favorevole al Messina è stato persino troppo smaccato, allora Mazzini dopo un po’ taglia corto: «…che cazzo devo fare io, dimmelo!». Secondo Mencucci Della Valle vorrebbe togliersi la «maledizione» arbitrale senza sporcarsi le mani (ANCHE QUI LEGGETE DOPO E DITEMI DA CHE COSA SI RICAVEREBBE QUESTA AFFERMAZIONE GRATUITA…). «…probabilmente quello che voleva dire è che vogliamo rispetto(!) per avere esattamente quello che ci meritiamo in campo (!) ma non essere svantaggiati…». Mazzini spiega che niente è gratis: «…ecco su questo non ci sono dubbi, ma io ti ripeto un’altra volta, ma te cosa hai fatto per fare in modo che questo succeda ? (…) Allora vuol dire che tu hai intenzione di cambiare registro secondo me. Per cui cambiare registro non vuol dire mica andare a comprare le partite (!)… io non ti dirò mai di farlo… non devi mai fare troiai che ti propone il tuo direttore generale, mai! mai!…»….da Il Giornale] A questo punto la domanda finale è: si sta creando un pensiero unico nell’opinione pubblica? Indirizzato ad hoc? Strano che si sentano commenti quasi concilianti riguardo alla Juventus e invece un estremo accanimento verso la Fiorentina di Della Valle… Ma d’altra parte si sa… la caduta dei “buoni” è sempre una gran soddisfazione per tutti.
Inviato a fiorentina.it da Marco
Maggio 18th, 2006 alle 15:45
Ciao David,
persino Zamparini che si dipingeva paladino della giustizia delle medio e piccole squadre si faceva raccomandare da Moggi ( vedi la questione Del Neri ). Che schifo!!!
Oggi ascoltavo Lady radio ed è interevnuto Beha. Secondo lui se le prove dimostreranno la colpevolezza di DDV dovremmo vergognarci ad avere un presidente cosi’ che ci ha preso in giro tutti. Mi sembra un concetto alquanto fuori luogo. Gradirei un tuo commento in merito. Attendo il pentasport di questa sera con ansia per le ultime news
p.s. questa volta se ci mandono in B ci incazziamo veramente!!!
Maggio 18th, 2006 alle 15:45
fiorentina prima di tutto, certo…però I MONDIALI SONO ALLE PORTE E CREDO SIA INDEGNA LA PARTECIPAZIONE DI LIPPI (UOMO-MOGGI, UOMO SCUDETTI ERA MOGGI, UOMO CHE PRENDEVA ORDINI DA MOGGI PER CONVOCARE GIOCATORI GEA AL FINE AUMENTARE VALUTAZIONE, UOMO CHE METTE SUO FIGLIO A LAVORARE CON FIGLIO DEL MOGGI ALLA GEA….) ED INDEGNA ANCHE PARTECIPOAZIONE DI BUFFON (UNO CHE SCOMMETTE 3 MILIARDI DI VECCHIE LIRE AL GIOCO è OGGETTIVAMENTE INDEGNO DI INDOSSARE LA MAGLIA AZZURRA…A PARTE IL FATTO CHE AVREI SOSPETTI SUL FATTO NON SIA STATO TENTATO DI RIENTRARE…MA ANCHE SE NON FOSSE COSì..NULLA CAMBIA). C’è BISOGNO DELLA MOBILITAZIONE DI TUTTI (SOPRATTUTTO DEI GIORNALISTI…)PERCHè QUESTI DUE NON VADANO AL MONDIALE…FORSE COSì ANCHE NOI FIORENTINI POTREMMO RIAPPROPIARCI DELLA NAZIONALE. PULIZIA TOTALE ALMENO ADESSO. PRESTEREI PRANDELLI ALLA NAZIONALE MA L’IMPORTANTE è CHE QUEI 2 NON RAPPRESENTINO IL NOSTRO PAESE. ABBIAMO ANCORA LA FORZA DI INDIGNARCI O SIAMO DISPOSTI A SUBIRE TUTTO SENZA FIATARE? UN SALUTO VIOLA.
Maggio 18th, 2006 alle 15:47
“E tutto, è bene ribadirlo ogni volta a costo di essere noiosi, per reazione (certamente sbagliata, ma chiesta a gran voce da quasi tutti noi) ai torti subiti nelle giornate precedenti.”
———————————————-Mi spiace caro david ma per una volta non sono d’accordo con te…
sono tifoso viola da sempre e ti posso garantire che personalmente non ho chiesto alcuna reazione di questo tipo…
ci volevano mandare in b a forza di ruberie come al solito?
bene,per quel che mi riguarda lo potevano anche fare…meglio retrocessi che complici di certa gente!!
che delusione…
ciao.
Maggio 18th, 2006 alle 15:56
grazie, grazie ed ancora grazie david per il grido di indignazione che, praticamente da solo, hai lanciato per la crudele persecuzione dei media contro i DV, Firenze e la nostra amata Fiorentina.
come se non bastasse quello che ci hanno fatto (e quello che non hanno fatto a roma,lazio e parma!!!) poco tempo fa!!!
eh si, si vede subito che il sangue viola scorre bollente e tempestoso nelle tue vene!!
cerca pero’ se ti e’ possibile di invitare i vari rialti, righini, ferrara, polverosi, calabrese ecc. ad uscire dal loro letargo e di esporsi pubblicamente per cercare di far smettere questo gioco al massacro che mi sta facendo letteralmente imbestialire. mi sembra che fra i loro doveri rientri anche quello di denunciare le malefatte di quei viscidi personaggi che si chiamanio liguori, luna, pistocchi, ferrara , melli …(puahhh, che schifo!!)
ciao e forza viola!!
Maggio 18th, 2006 alle 16:08
Gazzoni “confuso” e una storia di cronologia delle intercettazioni
18/05/2006
Chiaro che nel bailamme del tutti contro tutti si rischi di confondere… è successo all’ex presidente del Bologna Gazzoni Frascara in alcune delle sue esternazioni contro Diego Della Valle. Gazzoni va in tv, accusa la Fiorentina di aver ottenuto la salvezza dalla B a spese del suo Bologna. Fin qui nessun problema, sono opinioni che andranno verificate dai magistrati. Ma Gazzoni si spinge oltre, in un’intervista di oggi sul Corriere della Sera, Gazzoni fa cenno ad un fatto già rivelato alcuni giorni fa:” ho avuto modo di ascoltare e vedere altre intercettazioni – aveva già detto Gazzoni – conversazioni che non lasciano dubbio sul coinvolgimento in negativo dei Della Valle”. Gazzoni Frascara sembra trarne anche un quadro di tipo cronachistico moraleggiante: “Della Valle trattava con la Piovra- dice Gazzoni al Corsera – e intanto attaccava Berlusconi, lo faceva “da sinistra” e, proprio mentre andava in tv, in piena campagna elettorale, a dare del buffone al presidente del Consiglio in carica”. Effettivamente…. all’apparenza. Peccato per Gazzoni Frascara che le intercettazioni telefoniche dei pm di Napoli si siano fermate nel maggio 2005, come confermato dagli stessi magistrati partenopei giusto ieri. Difficile quindi che Gazzoni possa aver ascoltato o visto le trascrizioni di “intercettazioni telefoniche effettuate durante la scorsa campagna elettorale”, terminata, come noto, con le giornate di voto del 9 e 10 aprile.
Maggio 18th, 2006 alle 16:11
HO PAURA RAGAZZI TANTA PAURA, purtroppo lo spettro della B sta diventando una realtà. Siamo sinceri, MAGARI DA FESSI, MAGARI DA FACILONI, MAGARI SOLO PER I TIFOSI ma i NOSTRI ANDREA E DIEGO DELLA VALLA l’hanno sistemata bene la nostra VIOLA, qui a MILANO danno previsioni sulle sentenze e non persone a caso o gente contri i VIOLA ma avvocati, esperti in materia e giornalisti che pur capendo DELLAVALLE dicono che si è esposto troppo e ormai SIAMO IN B
MA NON SI POTEVA TROVARE IL MEANI DELLA SITUAZIONE????????? DIEGO ANDREA MI DOMANDO MA DOVEVATE PROPRIO MUOVERVI VOI????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
Maggio 18th, 2006 alle 16:21
Grazie per le tue parole di ieri sera al Pentasport, io come te sono “moderatamente” ottimista ma non tollero l’idea di fare nuovamente da capro espiatorio….è già successo abbiamo già ampiamente pagato. Ora dobbiamo stringerci tutti insieme, fare quadrato come dicevi te e ripartire da quei fantastici 20.000 “grulli” che Domenica hanno voluto tanto bene alla Viola e che anche domani gli vorranno bene, a loro certamente si aggiungeranno tutti quelli che non molleranno mai per la loro squadra del cuore. L’anno prossimo quindi saremo ancora in 25.000 vada come vada, e te sarai sempre lì al tuo posto a patire come un cane…ho ancora nel cuore la tua breve speranza di venerdi’ 12 maggio, quando inizialmente apprendemmo dal giornalista di Napoli che forse non c’erano le voci dei nostri dirigenti nelle intercettazioni, ma ho altrettanto stampata la delusione per le allusioni di Bucchioni (meno lo fate parlare lui e Tiberio Fossi e meglio è…)quando in diretta dette l’annuncio delle carte da pubblicare il giorno dopo su La Nazione. Non resta che sperare….urlando nel frattempo ai quattro venti la nostra fiducia in una vera giustizia. Ciao e grazie Davide per quello che stai facendo per noi e per la Fiorentina
Maggio 18th, 2006 alle 16:40
David, lascia da parte Gazzoni Frascara… Non vorrà mica venirci a raccontare che si è mossa la CIA per impedire al Bologna di fare 2 punti in 10 giornate! Credo che anche lui sappia bene qual è la realtà della sua retrocessione, subita con una strana sconfitta nel ritorno in casa (0 a 2), dopo che nell’andata dello spareggio la sua squadra aveva vinto 1 a 0, giocando contro un Parma senza 6 giocatori importanti. E poi, se ci fosse stato un complotto contro il Bologna non sarebbe stato più facile fargli perdere l’ultima partita in casa contro la Samp, in corsa Champions, invece di mettere a rischio la sua permanenza in serie A in un play off in cui partiva nettamente favorito? Non so se i Della Valle si siano piegati a Moggi, ma è certo che se ci avessero dato quello che ci spettava, ci saremmo salvati senza problemi, e questo neanche Gazzoni lo può smentire.
Maggio 18th, 2006 alle 16:48
caro david non essere pessimista se deve andare male non è con la tristezza che si sta meglio ma se si è più ottimisti, forse, questo periodo di attesa sarà meno duro, per te come per noi supportati dal tuo ottimismo,anche se è dura maledettamente dura, non pensare che vogliono farci passare come capro espiatorio del malcostume moggistico.(e poi una volta ce l’hanno messo nel didietro ,ancora mi sembrerebbe un pò troppo)
Maggio 18th, 2006 alle 16:57
FORSE NON TUTTI SANNO CHE… BASTEREBBE LA PENALIZZAZIONE ANCHE DI UN PUNTO PER NON ENTRARE IN EUROPA. BISOGNEREBBE CHE ALLA FIORENTINA VENIDSE DATO SOLAMENTE UN DEFERIMENTO… MA E’ POCO PROBABILE VISTA L’ARIA. FORZA E CORAGGIO!!!
Maggio 18th, 2006 alle 17:38
scusate ma se mi rubano la macchina e scopro chi è …..secondo voi che dovrei fare ??? andare dai carabinieri a denunciarli……..oppure andare a rubarne un’altra????????
E sopratutto se i carabinieri scoprissero il mio reato, potrei dichiarare la mia non colpevolezza giustificandomi del fatto che a mia volta ero stato vittima di un furto?????
MADDAAAAIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!
Maggio 18th, 2006 alle 17:40
Concordo con Gabriele
Maggio 18th, 2006 alle 18:06
Caro david, la ricostruzione di Marco è suggestiva ma, secondo me, è una versione riveduta e corretta della “legittima difesa”. E’ chiaro – per quanto ci possa essere di chiaro in queste intercettazioni a pillole – che ad un certo punto del campionato DDV sapeva di aver contro il Palazzo ed i designatori arbitrali e di averli contro perché i DV rompevano i c…..ni con i diritti televisivi ed il conflitto d’interesse di Galliani. Non a ca, quando DDV prende in mano la situazione dopo Messina, chiama Moggi e va a pranzo con i designatori. In vista dell’incontro mafioso, DDV si impegna con Mazzini perché riferisca al Palazzo (in quel momento DDV può anche non sapere chi sarà il destinatario finale ma lo sapeva MAzzini e questo era sufficiente, i nomi precisi li saprà o, meglio, ne avrò conferma, dopo) che assicura un PATTO DI FERRO a non rompere più i c…..ni. QUESTO E’ IL PUNTO CRUCIALE!!!! DDV doveva essere lui a registrare le telefonate e poi decidere: indire SUBITO una conferenza stampa in Piazza Signoria dove, insieme alle dimissioni, spiegava cosa succedeva (eccolo un dossier vero, altro che le cianfrusaglie di MAzzini contro i DDV) e Firenze lo incoronava nuovo Lorenzo dei Medici. Oppure retrocedere e POI ricca denunzia in tutte le sedi: nuovo tripudio di folla e nuovo adesivo “meglio in B che ladri”. Il problema era che i DDV avrebbero perso i soldi investiti a Firenze (non vorrei però che GAzzoni ci abbia dato l’esempio giusto, invece !!!!!) e si sarebbe inimicato tutta la Confindustria (ricordarsi i legami fra calcio ed imprenditoria in Italia) !!!!! La scelta è stata quella che sappiamo, un po’ per la Fiorentina (non per Firenze)ed un po’ per se: secondo me i DDV hanno superato il limite della giustizia sportiva, di un metro (e non di chilometri come Moggi) ma l’hanno superato.
Maggio 18th, 2006 alle 18:12
David riguardo alla vostra iniziativa congiunta ed il tentativo di fare consocere la situazione anche attraverso i media, puoi chiedere ai tuoi tanti opinionisti e ai tanti giornalisti fiorentini che scrivono su testate nazionali ( se non in qualche caso sono addirittura direttori ) come mai le notizie discolpanti o attenuanti della viola appaiono solo nelle sezioni regionali ma non nelle parti nazionali? ad esempio l’articolo di oggi della repubblica figura solo nella pagina regionale ma non nella sezione nazionale. Non è a noi che devono illustrare ma ai tanti che fuori di firenze ci stanno attaccando a testa bassa. Ciao
Maggio 18th, 2006 alle 18:14
ragazzi ma cos’e’ questo pessimismo? “in cvhampions non ci andremo, la B e’ sicura…”. David, anche tu, per favore, smettila di continuare a sostenere che bisogna sperare nella punizione minore, cosi’ ti arrendi prima di combattere… Se le intercettazioni sono solo quelle venute fuori finora, la Fiorentina e’ innocente, semplicemente perche’ non c’e’ stato nessun reato, neppure sportivo. Neanche voglio sentire parlare di legittima difesa, ed infatti la proprieta’ sta fortemente sostenendo che siamo innocenti. Allora, perche’ continuare a sperare in “solo” qualche punto di penalizzazione? Bisogna sperare e pretendere (ripeto, se tutto e’ limitato solo alle intercettazioni uscite finora) che non veniamo puniti assolutamente, perche’ non e’ provabile da nessuna parte, in NESSUNA intercettazione, che abbiamo mai chiesto che venisse fatto un illecito ai nostri danni, e le partite sotto esame non hanno MAI dimostrato favori paesi per la Fiorentina. BASTA!!!
Maggio 18th, 2006 alle 18:42
La domanda è:La Procura ha prove inconfutabili ed incontrovertibili della nostra colpevolezza?Nè dubito.Se si guarda a cio che è accaduto,mi riferisco ai fatti concreti,penso propio di no.Andremo in Champion’s,altrimenti in Champion’s dovrebbe andarci l’Albinoleffe.A buon intenditor…Forza David,facciamoci rispettare!
Maggio 18th, 2006 alle 19:06
Oh David!! Ma che salvezza?!!? NOI MERITIAMO LA CHAMPIONS!! SIAMO VITTIME!!! Dobbiamo essere tutelati! Facciamo come i laziali che minacciarono lo stato così vedrai che ci mandano di diritto in champions…..O CHAMPIONS O GUERRA! Non vedo alternativa…
Maggio 18th, 2006 alle 19:18
In risposta al macellaio:
se mi rubano la macchina e scopro il ladro,gli chiedo se me la ridà,altrimenti vado dalla polizia.Ma se lui me la rende non è necessario che vada a denunciarlo.Tutto questo per dirti che noi abbiamo subito dei torti volutamente,DDV si è fatto sentire chiedendo la regolarità nei nostri confronti,dopo di chè gli è stata accordata.Ma secondo te DDV si faceva mandare Collina contro il Brescia l’ultima di campionato decisiva per la salvezza?
MAAAAVIIIIIAAAAA !!!!!!!!
Maggio 18th, 2006 alle 19:50
Allora al TG2 ho visto che la Roma ha avuto pressioni da BIG Luciano Moggi per assoldare un tecnico(telefonata con Pradè DS Roma)
A questo punto il reato di mancata denuncia lo avrebbe anche la Rometta o sbaglio???
Se fosse vero esigo dai giornali fiorentini un accanimento come loro hanno verso di noi che ne dici mitico David?
Maggio 18th, 2006 alle 20:36
david io volevo fare una semplice considerazione se i della valle fossero così colpevoli come affermano i buffoni romani (e ripeto buffoni) perchè ancora i magistrati non li hanno chiamati a deporre ? visto che hanno già chiamato altre persone tipo rosella sensi e marcello lippi ? un saluto e forza viola !!!!
Sono sicuro che disputeremo la champion !!!!!
Maggio 18th, 2006 alle 21:08
David, le intercettazioni che hanno fatto sentire stasera al TG2 mettono la Roma nella stessa posizione della Fiorentina.
Io sono contrario ai processi sommari e ai linciaggi mediatici ma se si è garantisti con una squadra bisogna esserlo con tutte. E visto che certi principi sono stati ampiamente infranti riguardo alla Fiorentina io chiedo a voi giornalisti di cominciare a diffondere le intercettazioni riguardo alle frasi con cui Moggi rassicura la Roma sul ripianamento dei suoi debiti e in cui impone a Pradè Spalletti come allenatore
Maggio 18th, 2006 alle 21:11
mi viene in mente il campionato 1992/93 quando riuscirono a mandarci in b nel solo girone di ritorno .vi ricordate? alla fine del girone di andata eravamo secondi in classifica l’ultima partita la roma vendette la partita all’udinese .caro david ti ricordi le nostre discuussioni al bar della crf? mi sa’ tanto che perlomeno dal 1982 e stata qusta musica . cmq penso che ddv sembra che dorma .ma da quando c’e’ lui abbiamo abbattuto fazzio geronzi mooggi giraudo non ti semra strano?ciao david. viola amore senza fine!
Maggio 18th, 2006 alle 21:20
Caro David come ti ho detto domenica mattina sull’autogrill per Verona, “vedi quanti siamo noi ci saremo sempre”.
Penso che se non emergeva tutto questo terremoto, chissà per quanto tempo saremo andati avanti a recriminare su ancherie di ogni tipo con la convinzione non provata che qualcosa di più grande decidesse per tutti.
Mi sono sempre chiesto dai tempi di Steno Gola e anche prima come mai a noi non capitava mai qualche evento clamorosamente favorevole come agli altri. A quei tempi non avevamo i mezzi necessari, ma oggi abbiamo una società sana un allenatore con dei valori umani, prima del gioco e della tattica, straordinari, e un gruppo di ragazzi che non può altro che crescere.Io ho fiducia in tutto questo non lasciamocelo scappare,perciò ben venga un gran “repulisti” e se la società è stata superficiale NON CERTAMENTE COLPEVOLE DIRETTAMENTE pagheremo le giuste conseguenze. Noi in B credo proprio che non ci andremo forse ci infliggeranno alcuni punti di penalizzazione (sono un tipo ottimista, mi piace vedere positivo), ma quei “squallidi – antipatici” dovrebbero andare a giocare col Borgorosso F.C. e provare come ci si sente a giocare in campi dove c’è più terra che erba (noi comunque 17 mila abbonati).
Il calcio da tutta questa confusione non può altro che riemergere, la Fiorentina deve soltanto essere abile a difendersi e a dimostrare all’Italia calcistica, che forse è stata ingenua a credere in uno sport pulito come Diego Della Valle a sempre dichiarato di volere, che forse se responsabilità ci sono sono state, possono essere soltanto frutto di una politica aziendale sempre fatta alla luce del sole, che così facendo prestava il fianco a quel gruppo di sciacalli e alle loro alchimie. Moggi e suo figlio come Vanna Marchi e sua figlia e speriamo che sia analoga anche la pena. Giuro che gli porterei le sigarette personalmente per vedere la faccia di un ipocrita che mi ha tormentato le domeniche.
Ciao Maurizio
Maggio 18th, 2006 alle 21:42
David stamane sul “Tirreno” è uscita la intervista al “presidente” del Livorno calcio, il “signore” Spinelli sputa contro Diego della Valle è piange per il suo amico Gazzoni Frascara; è ben saputo che questo anno, una volta salvo il Livorno, pare che Spinelli abbia licenziato Donadoni perchè, questo ultimo non ci stava a vendere le partite, guarda un pò!, dopo il licenziamento di Donadoni è presso Mazzone il Livorno vince contro la Fiorentina (è qui qualche intercetazione dice che la Fiorentina non sarebbe stata capace di agiustare il pareggio) poi perde diverse partite (non ricordo quante) è li, Mazzone non viene nemmeno criticato di Spinelli che lo difende è lo riconferma; non ti sembra tutto questo un pò strano? eppure è sucessa la stessa cosa nel famoso campionato 2004-2005; il Livorno una volta salvo comincia a innalenare una serie di risultati “curiosi” però alla fine del torneo può consolarsi con il titolo di capocannoniere di Lucarelli. Mi domando uno come Spinelli può parlare di moralidad nel suo operato?. Forza Viola…!!!
Maggio 19th, 2006 alle 16:22
Nonostante le bugie di Gazzoni i fatti dicono che la Fiorentina, nel campionato “incriminato”, è stata penalizzata fortemente vedi MESSINA (pareggio al 96′ su punizione invertita) LAZIO (2 gol in fuorigioco della Lazio all’andata e clamorosa parata di Zauri sulla linea di porta al ritorno) SAMP ( 3-0 con Dondarini che con accanimento espelle Bojinov e Delli Carri dopo 10 minuti del primo tempo) JUVE (1-0, Fantini lanciato atterrato da dietro mentre è lanciato a rete ma Farina dice che è tutto regolare..) e in tanti altri episodi. Se a quel punto Della Valle (forse commettendo anche una piccola leggerezza) non corrompe nessuno ma chiede maggiore regolarità, non credo debba essere condannato. La Fiorentina ha fatto un campionato esaltante lasciando dietro addirittura la Roma delle 11 vittorie consecutive e mi urta molto che adesso quelli contro strumentalizzino questi fatti per darci nuovamente addosso sperando nella nostra B. La Fiorentina è vittima del sistema Moggi e di tutta l’organizzazione che probabilmente voleva farci scontare la battaglia per i diritti televisivi, altro che truffatrice!
Ciao
Paolo
Maggio 19th, 2006 alle 17:54
SOS dal Monte Amiata versante grossetano, non riusciamo più a captare Radioblù. Queste sono giornate che senza la radio e le vostre notizie …è un bel casino! David, datti da fare ! Ci tocca aspettare le otto, ho capito.