Stavolta ci arrabbiamo
Via gli steccati della concorrenza, via i facili moralismi, ora davvero dobbiamo difendere la Fiorentina.
Ad un patto: che per le intercettazioni che ci riguardano ci si fermi al 29 maggio 2005.
Oggi è stata una buona giornata, perché è venuto fuori ancora di più che Della Valle era considerato una mucca da mungere e da intimidire con arbitraggi vessatori.
Stavolta nessuno cerchi di farci passare come agnello sacrificale, qui non c’è più Cecchi Gori che divideva tutti e noi abbiamo già dato con la C2 per “soli” 22 milioni di Euro di debito.
Più si va avanti e più mi sto arrabbiando quando sento parlare di serie B.
Ma quando? Ma dove? Non esiste assolutamente.
Intanto oggi ho cercato di lavorare per vedere se qualcuno di noi di Firenze può andare a difenderci nelle trasmissioni nazionali e mi fa piacere sapere che Carlo Pallavicino sarà ospite a “L’Infedele” di Gad Lerner, che però purtroppo andrà in onda in contemporanea alla finale di Champions.
Ripeto, via gli steccati, via gli interessi di bottega e pietà umana per quelli che usano questa dolorosa vicenda solo per regolare i propri conti in sospeso con i dirigenti della Fiorentina.
Maggio 17th, 2006 alle 18:49
grande david!!!! a quel paese i perbenisiti e i falsi moralisti!!!!
Maggio 17th, 2006 alle 18:55
OHHHH!!! BRAVO DAVID… COSI’ SI PARLA! OTTIMO!!!
Maggio 17th, 2006 alle 18:57
GRANDISSIMO DAVID
STASERA TI HO SENTITO
COSI’ CI PIACI!
TUTTI UNITI PER FIRENZE E LA FIORENTINA
MA PERCHE’ NON INVITANO GENTE COME ZEFFIRELLI O BELDI’ IN QUALCHE TRASMISSIONE?
ATTENDIAMO LA GIORNATA DI DOMANI CON UN PO’ DI FIDUCIA IN PIU’
Maggio 17th, 2006 alle 18:59
Grande David così ti voglio! Tutti uniti, tutti a remare nella nostra direzione, sosteniamo il nostro presidente ma soprattutto i colori che portiamo nel cuore da questo manipolo di sciacalli, Liguori e Luna in testa (non a caso due romanisti che gli rode essere arrivati dietro).
Orgoglioso di essere viola sempre e ancora di più!
Maggio 17th, 2006 alle 19:02
A questo punto occorre avvalersi anche noi , se necessario, del teorema ” Berlusconi ” applicato a suo tempo a Roma e Lazio e cioè che certe squadre non possono essere in ogni caso perseguite e penalizzate per motivi “di ordine pubblico” !!!
Maggio 17th, 2006 alle 19:09
Sono perfettamente in linea con te. Tutti con i Della Valle. Vale la pena. ACG
Maggio 17th, 2006 alle 19:09
Questa sera non ti ho potuto sentire, ma se ti sei incazzato (come parrebbe) allora ti do il mio appoggio incondizionato, ma devi essere chiaro…
Più di una persona sul tuo blog, vede in Mastella Ministro alla Giustizia un ottima ciambella di salvataggio per DDV e la Fiorentina.
Eccheccazzo, no!
Ne dobbiamo uscire perché siamo puliti, di amici e amichetti (… che poi magari scopri ti si volevano fare), ne abbiamo pieni i coglioni.
Allora, tutti uniti con DDV, aiutiamo la magistratura nelle indagini con tutto quello che sappiamo e stai a vedere che poi alla fine ne usciamo più puliti di quello che oggi si può immaginare….
a questo propositoi (l’ho gia detto in altra occasione) date un occhiata a questo rapporto dei Carabinieri di Napoli:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/05_Maggio/17/sarzan.shtml
paragrafo âil giudice e la Lazioâ?â¦
Maggio 17th, 2006 alle 19:13
un caro saluto
viola club CHATTRONI VIOLA
Maggio 17th, 2006 alle 19:26
Finalmente, ti ho sentito su Pentasport ed ho apprezzato molto il tuo intervento in difesa della Fiorentina, oggetto di un vero e proprio linciaggio mediatico. Sono giorni che vado ripetendo queste cose su siti internet. Non vogliamo essere la solita vittima sacrificale, non passa giorno che non venga citata la Fiorentina assieme alla Juve anche se le nostre colpe, se esistono, sarebbero comunque di levatura nettamente inferiore. Di altre squadre (Milan e Lazio) non si parla quasi più. Se continua così l’anima la uccideranno ai tifosi viola che ne hanno già passate di tutti i colori. E’ bene reagire con qualunque mezzo civile disponibile. Firenze non può essere trattata così. Siamo con te e con DDV.
Maggio 17th, 2006 alle 19:29
David io resto dell’idea che battere i piedi in terra come fanno i bambini urlando “non sono stato io!” non porti a nulla!
Anch’io ho una voglia enorme di incazzarmi, ma non con chi ci manderà in serie B o ci darà una penalizzazione, piuttosto con chi è sceso a patti con quel mafioso di Moggi, con chi ha tradito il famoso motto MEGLIO SECONDI CHE LADRI!!!
Tutto questo certamente SE verrà dimostrata la nostra colpevolezza, ma più passa il tempo e più mi convinco che DDV l’abbia fatta di fori dal vaso.
Spero di sbagliarmi.
Maggio 17th, 2006 alle 19:33
PERFETTO, SONO D’ACCORDO:
1) NON MI TORNA PER NULLA E MI SEMBRA UNA COSA ORRIPILANTE CHE I PM DI NAPOLI, ASCOLTANDO IN TEMPO REALE LE REGISTRAZIONI DELLE DISAVVENTURE DEI DELLA VALLE E LE PRESSIONI ESTORSIVE ESERCITATE SULLA FIORENTINA, NON SI SIANO SENTITI IN DOVERE DI INTERVENIRE. NON ERA UN ATTO DOVUTO IMPEDIRE UN FATTO ESTORSIVO? FIORENTINA SEMPRE BECCA E MAZZIATA? NON MI TORNA E NON MI TORNA.
2)SI PARLA DELLA PARTITA FOGGIA-PARMA. MA PERCHE’ NON SI PARLA DI QUELLA PARTITA DELLE 6 AMMONIZIONI DI DIFFIDATI DEL PARMA CHE NON HANNO GIOCATO CONTRO IL BOLOGNA? MA L’AMMONIZIONE DEI DIFFIDATI NON ERA UNO DEI METODI ACCLARATI PER FAVORIRE LA SQUADRA AVVERSARIA DELLA VOLTA SUCCESSIVA? NON E’ POSSIBILE CHE IL “LAVORETTO DI CESELLO” FOSSE QUESTO?
Maggio 17th, 2006 alle 19:41
Tutti a Roma se puniscono solo noi.
Maggio 17th, 2006 alle 19:48
Non ho neppure un dubbio, al momento, sul sentirmi al fianco dei DV.
Diego è senza dubbio una persona di grande spessore, basta vedere come ha reploicato ai discorsi di Gazzoni, l’altra sera a Porta a Porta.
Però siamo proprio un bel paese!!!
Avete letto oggi le indignazioni sulle intercettazioni in cui è incorso Pisanu?
Roba da schiantare dalle risate, se non fosse che invece valga la pena di riflettere su questo!
iL problema per i nostri politici, non è se Pisanu ha avuto o no un comportamento censurabile, ma sul fatto che sia stato oggetto di intercettazioni!
ROBA DA MATTI!!!!
Facciamoci sentire ragazzi, altrimenti si rischia l’ennesima beffa.
Non solo non accetto la B, ma se qualcosa c’è da pagare (5 punti?), siano per il prossimo anno e che nesuuno ci tocchi la Champions per fare un favore ai ladro/rossi.
Daniele.
P.S. David, oggi non sono riuscito a sentire il Penta: nella zona Pisa/Pontedera, il segnale è quasi sparito su tutti e due i vostri punti di frequenza. Che succede?
Maggio 17th, 2006 alle 20:00
Mencucci sta per essere silurato?
Maggio 17th, 2006 alle 20:01
Dietro consiglio di alessandro ho ripreso questa parte di un articolo del sito del corriere della sera dalla pagina http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/05_Maggio/17/sarzan.shtml
Eccolo qui:
Il giudice e la Lazio
Anche il presidente della Lazio Claudio Lotito mostra di avere buoni contati istituzionali. Ma nel rapporto dei carabinieri si sottolinea anche la sua «posizione di subordinazione al gruppo moggiano». In particolare «il presidente Lotito è risultato essere uno dei maggiori artefici attraverso cui la compagine associativa, retta da Luciano Moggi, è riuscita ad incidere sul regolare e democratico processo elettivo delle massime cariche istituzionali con le riconferme di Franco Carraro quale presidente federale e Adriano Galliani quale presidente della Lega nazionale professionisti». In cambio «la Lazio, trovatasi quasi al termine del campionato nei bassifondi della classifica in una posizione alquanto critica, grazie alle posizioni assunte dal proprio presidente nelle tornate elettorali, ha potuto godere della sua appartenenza al sistema dominante, contrariamente alla Fiorentina – risultata in antitesi con il gruppo moggiano – che si è trovata a pagare il prezzo del suo comportamento».
Tra le persone «molto vicine a Lotito», viene indicato Cosimo Maria Ferri, giudice del tribunale di Massa Carrara, componente della commissione vertenze economiche della Figc. Il 15 febbraio 2005 chiama il vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini e gli chiede «notizie sullo svolgimento delle elezioni federali tenutesi il giorno precedente».
Maggio 17th, 2006 alle 20:11
Bravo David finalmente hai preso una posizione costruttiva e positiva, non come qualche giornalista di Firenze?? vedi Bucchioni ed altri (con tutto il rispetto).
E’ chiaro che l’asse JUVENTUS-MILAN è SEMPRE PIù STRETTO e rischia di stritolarci e l’obbiettivo numero 1 adesso sarebbero le dimmisioni di Galliani.
Certo è con 416 telefonate di media al giorno
è strano che non appaiano almeno 40 squadre
invece delle solite due o tre.
Forse la cosa è molto più complicata di quanto possa sembrare.
Sempre Forza viola mobilitiamoci per sostenere DDV
Maggio 17th, 2006 alle 20:20
Finalmente David. Finalmente.
Tutti uniti intorno alla Fiorentina. Tutti uniti. Tutti insieme, noi tifosi, giornalisti e sportivi veri.
“UNDICI ATLETI E UN SOLO CUORE”
Maggio 17th, 2006 alle 20:23
..lazio salvata perchè i tifosi minacciano..messina idem perchè bloccano i traghetti…io nn ho mai fatto male a una mosca…ma a sto giro se ci mandano in B e la juve nn va almeno in prima categoria, se s’organizza qualcosa!!
Maggio 17th, 2006 alle 20:41
speriamo che si fermino o qui o meglio che le chiaccherate si fermino qui perche mi pare poco probabile che si siano davvero fermate a giugno scorso. in caso contrario possiamo finirla qui di stare a discutere
ciao david!
Maggio 17th, 2006 alle 20:47
GRANDE DAVID!!! OTTIMO ARTICOLO!! ALCUNI GIORNALI CI STANNO ATTACCANDO VERGOGNOSAMENTE…
Maggio 17th, 2006 alle 20:52
OHHHHHHH,
ORA MI PIACI.ERA L’ORA E’ DA TRE GIORNI CHE DICO FACCIAMO SQUADRA NON FACCIAMOCI METTERE DI MEZZO UN’ALTRA VOLTA.COME DICE DVD BECCHI E BASTONATI.CE NE HANNO FATTE DI TUTTI I COLORI E NOI ABBIAMO FATTO ANCHE POCO….ABBIAMO SOLO RIPETO SOLO CHIESTO DI ESSERE TRATTATI NORMALMENTE NON AIUTATI COME MILLANTAVA IL BASTARDO,MAZZINI,MA SOLO TRATTATI NORMALMENTE.E’ CHIARO QUANDO DVD CHIAMA E SISORPRENDE DI POTERLO FARE ,BERGAMO,E SI SORPRENDE.NON LO DICE E’ TUTTO REGISTRATO
E BISOGNA URLARLO PIU’ FORTE DEI ROMANI CHE A LORO VOLTA DEVONO STARE PROPRIO ZITTI.E
COME HO GIA’ DETTO POI LA POLITICA DEVE ESSERE QUELLA DI RIPETERE ALLA NOIA LA NOSTRA INNOCENZA.COME HA FATTO BERLUSCONI.C’E’ UNO STUDIO AMERICANO CHE DICE CHE A FORZA DI RIPETERE UNA COSA QUESTA DIVENTA LA VERITA’.A PRESCINDERE SE E’ COLPEVOLE O MENO DVD E’ INNOCENTE FINO A PROVA CONTRARIA(LO SO LA SPORTIVA NON DICE COSI’)MA NON C’E’ NIENTE RIPETO NIENTE.PER ORA.FACCIAMO SQUADRA E ANDIAMO IN CHAMPIONS
IFIX
Maggio 17th, 2006 alle 20:56
Appoggio incondizionato!!!!!!!!!!
guidaci fatti sentire!!!
urliamo quanto siamo inc………..ti!!!
Maggio 17th, 2006 alle 21:10
Bravo David !!!
Ho ascoltato il tuo intervento al Pentasport e non posso che condividere tutto quello che hai detto… Le nostre colpe fino a prova contraria sono nettamente inferiori rispetto a quelle di altri club…Anche in televisione intervistano continuamente personaggi che lanciano accuse nei nostri confronti come Gazzoni (che non capisco come mai ce l’ha più con noi che con Moggi) o Luna (che ogni tanto dovrebbe pensare alla storia dei Rolex o alle fidejussioni false).
Ora basta!!! Facciamoci sentire!!!
ALE’ VIOLA,SEMPRE INSIEME A TE COMUNQUE VADA !
Maggio 17th, 2006 alle 21:22
ciao david . complimenti perchè sei il primo che sento dire una cosa come quella di difenderci da tutte le falsità dei “giornalisti” e opinionisti che sono nelle televisioni e nei giornali non di firenze . se non ci pensate voi giornalisti fiorentini a portare avanti la nostra voce a livello nazionale noi tifosi come si fa? forza diego e forza viola . a verona mi sono venuti i brividi . siamo i meglio .
Maggio 17th, 2006 alle 21:33
Partendo dal presupposto che i magistrati non sono intervenuti perchè i fatti non erano considerati talmente gravi da interrompere le indagini,sono d’accordo con te David
DDV era una mucca da mungere per il sistema calcio ed è stata munta!
Come sportivo come cittadino mi aspetto certi provvedimenti da parte della magistratura sportiva perchè scusatemi la finezza io di passare DA COGLIONE mi sono veramente rotto le cosi’ dette BALLS!!!
Se i Romani minacciavano di smontare Roma i Messinesi bloccavano il porto e sono stati ascoltati vorra dire che noi (come ultima ipotesi) si bloccherà la FIRENZE-MARE nel periodo LUGLIO AGOSTO
Maggio 17th, 2006 alle 21:39
Nel frattempo io ho messo una griglia chiodata sul paraurti della mia auto: vedi mai che ti vedo attraversare qualche dirigente di calcio nazionale sulle strisce…
Maggio 17th, 2006 alle 21:39
IO HO letto l’ intercettazione di Lotito: ragazzi se la Lazio non va almeno in B, c’è da andare a Roma e spaccare tutto!!
Maggio 17th, 2006 alle 21:43
Ah dimenticavo ve la trascrivo:
Lotito chiede lumi sugli arbitri
Lotito chiede lumi sugli arbitri – I protagonisti sono Franco Carraro (presidente della Federcalcio), Paolo Bergamo e Pier Luigi Pairetto (designatori arbitrali), Innocenzo Mazzini (vice presidente della Federcalcio), Claudio Lotito (presidente della Lazio) e Gianluca Rocchi (arbitro). Sono accusati di essersi adoprati per “alterare la corretta e genuina proceduta di individuazione delle griglie arbitrali e il successivo sorteggio del direttore di gara dell’incontro Chievo-Lazio 0-1 del 20 febbraio 2005, per il raggiungimento di un risultato favorevole alla squadra di Lotito”.
Carraro (a Pairetto): “Bisogna dare una mano alla Lazio”.
Mazzini (a Pairetto): “Mi ha cercato Lotito, voleva sapere, lui aveva parlato con Carraro, credo venerdì, sulla richiesta di attenzione verso il suo caso, perché tu sai è uno dei portabandiera di pro Carraro, pro Galliani, ma Carraro v’ha detto qualcosa e non v’ha detto niente?… cerca di capire Gigi, lui vuole sapere soltanto se Carraro vi ha detto qualcosa, di tenere in considerazione la posizione della Lazio e sua, perché lui sta facendo tanto…”
Mazzini parla con Lotito: “…ti volevo dire quanto ci tenevo a questa cosa, lui (Bergamo) è alla Fifa, hai capito? E torna stasera, l’altro…l’altro (Pairetto) è stato all’Uefa e torna sabato…”.
Lotito (in riferimento all’intervento di Carraro): “Quindi lui ci aveva parlato?…Questo è un fatto positivo, perché significa che è leale con me…Ma l’ha fatto specificamente o genericamente?…nel senso per una conduzione anche futura non solo specifica per il fatto?”
M.: “No…no…me l’ha confermato, non solo…ma è un intervento pressante”.
L.: “Bisogna che te li lavori tutti e due e ci parli in modo chiaro, comincia, comincia, ci dobbiamo vedere e cominciamo a dire, hai capito? A stabilire, capito?”.
Un’altra telefonata. M.: “Senti dove giochi domenica?”.
L.: “Domenica gioco a Verona con il Chievo”.
M.: “Davvero? E chi hanno tirato a sorte?”.
L.: “Vabbé…allo…sogni tranquilli te mi dice”.
M.: (riferendosi all’arbitro Ronchi) “si faccia dire nome, cognome e provenienza”.
Lotito chiede aiuto col Parma – I protagonisti sono Innocenzo Mazzini (vice presidente Federcalcio) e Claudio Lotito (Presidente Lazio). I due sono accusati di aver “predeterminare il risultato di Lazio-Parma 2-0 del 27 febbraio 2005”.
Mazzini: “Bisogna salvarsi in tutti i modi, eh?”.
Lotito: “Aho, domenica ho il Parma eh? Che è importante”.
M.: “Ti arrestano…ti arrestano…”.
L.: “Aho? E perché mi devono arrestare?”
M.: “Ehh! Chiediglielo a quelli del Parma…chiediglielo a quelli del Parma!”
Maggio 17th, 2006 alle 21:50
Carlo Pallavicino all’infedele è già un buon inizio ma non dobbiamo fermarci a questo. Spero di vedere presto in onda a livello nazionale “pezzi da novanta” come Rialti,Ferrara e tu stesso che esponete i fatti in maniera veritiera e nel giusto contesto. Io non sò chi ha seguito la trasmissione di Ferrara ieri sera ma quello che ha detto Paolo Liguori ha dell’assurdo. Per questo “signore” gl’aiuti alla Fiorentina sono evidentissimi e non si sono fermati alla passata stagione. Secondo lui il 4° posto di quest’anno e figlio dei numerosi favori arbitrali tra cui numerosissimi goals in fuorigioco passati per buoni(chi non mi crede si faccia dare la cassetta della trasmissione)Detto questo David ti faccio una domanda: possibile che la Fiorentina non possa tutelarsi tramite i suoi legali verso questi psicolabili di fede giallorossa e non solo, in modo che ci pensino due volte prima d’attaccarci con motivazioni di pura fantasia?
Maggio 17th, 2006 alle 21:54
Purtroppo su la 7 all’Infedele c’è di nuovo Gazzoni che spara sui Della Valle senza contradittorio: dice:”perchè DDV non è andata in B ed invece ha telefonato a Moggi”.
A parte che c’erano anche affari tra Juventus e Fiorentina vedi le comproprietà di Miccoli Chiellini e Maresca è squallido questo dualismo
Bologna -Fiorentina mentre vi erano almeno
altre 5-6 squadre implicate nella retrocessione.
(comunque Pallavicino che peraltro si è scoperto essere parente di Gazzoni non dice nulla o quasi)
Maggio 17th, 2006 alle 22:05
Vogliamo chiarire una volta per tutte che nella partita Chievo – Fiorentina non è stato annullato nessun gol al Chievo al 94′?
E’la 3^ volta in una settimana che anche “La Nazione” riporta questa fregnaccia!
David, fatti sentire
Maggio 17th, 2006 alle 22:22
(ANSA) -NAPOLI, 17 MAG- ‘Dalle indagini di Napoli non emergono elementi per investigare sul campionato 2005-2006′. Cosi’ il procuratore aggiunto di Napoli, Roberti. Il coordinatore della Dda di Napoli ha precisato che le intercettazioni si sono concluse a giugno 2005, e ha aggiunto che si e’ ‘al termine delle indagini’. Domani i pm della procura partenopea ascolteranno il nuovo commissario della Federcalcio Guido Rossi. Rossi, secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari, sara’ a Palazzo di Giustizia in mattinata.
—-Bè questo credo sia già una buona notizia.Che ne dici David?
Maggio 17th, 2006 alle 22:55
SIAMO GIA’ ARRABBIATI
Maggio 17th, 2006 alle 22:55
HO APPENA VISTO L’INFEDELE E LE ACCUSE RIVOLTE DAL SIG. GAZZONI A DELLA VALLE:CREDO SIA ARRIVATO IL MOMENTO DI FARCI SENTIRE,COMINCIANDO DAL RACCOGLIERE UN DOSSIER,SU TUTTI I TORTI ARBITRALI CHE ABBIAMO SUBITO NEL CAMPIONATO SCORSO.DDV HA SICURAMENTE SBAGLIATO,MA NON HA COMMESSO NESSUN ILLECITO O CHIESTO FAVORITISMI O COMBINE.RICORDIAMOCI CHE IN PASSATO INSIEME ALLA IFOSERIA,LA SOCIETA’ PROTESTO’ PER I TANTI TORTI SUBITI,COSA CHE DAI MASS-MEDIA VIENE INVECE SPUDORATAMENTE NEGATA.ABBIAMO INGOIATO UN’INGIUSTO FALLIMENTO NELL’ERA CECCHIGORI,QUANDO HANNO SALVATO ROMA-LAZIO-PARMA ECC PER MOLTO PEGGIO,STAVOLTA TUTTI UNITI IN NOME E PER L’AMORE CHE NUTRIAMO PER FIRENZE E LA FIORENTINA COSTI QUEL COSTI.FORZA DAVID SIAMO CON TE!!
Maggio 17th, 2006 alle 23:11
Su alcuni siti girano voci anche di indagini sul perugia e sullo spareggio che ci ha promossi. E’ possibile?
Maggio 17th, 2006 alle 23:14
Ecco David,mettiamo i puntini sulle i. Nessuno ricorda che il Sistema ci ha spedito in c2,mentre la Roma giocava,sebbene sommersa dai debiti,per vincere lo scudetto.Lascio un email,cosi a caso:Posta@ilromanista.it
Maggio 17th, 2006 alle 23:35
Era L’ora Che qualcuno dicesse qualcosa di sensato, giusto e corretto!
Hai Ragione David!
Però ora bisogna fare davvero un’azione per riequlibrare il panorama televisivo.
Vedo con piacere che stasera a Matrix almeno non c’è quell’incredibile pseudogiornalista direttore di uno pseudo giornale della capitale. E’ chiaro che lui lo scopo lo ha.
Bisogna Mobilitare davvero tutti i sostenitori viola nelle televisioni nazionali.
Non lo lasciamo solo Della Valle, cerchiamo di proteggerlo senza farlo esporre in prima persona di fronte a quegli squali! (anche se di carattere ne ha da vendere a tutti).
ciao
Fabio
Maggio 17th, 2006 alle 23:48
é giunto il momento di farsi sentire,bisogna difendere la Fiorentina,siamo parte lesa ma i mass media ci stanno massacrando ingiustamente. se non vogliamo che questo assurdo complotto nei nostri confronti venga consumato dobbiamo reagire. La stampa fiorentina è vergognosa… invece di tutelare i fratelli DV e la Viola gli dichiara quasi colpevoli!!!! loro per primi ci dovrebbero di fendere,è in gioco l’onore di una squadra e di una città tra le più belle (la più bella) al mondo. sveglia Firenze dopo e troppo tardi!!!!!!!!!!!! forza viola x sempre. Fabrizio Viareggio
Maggio 18th, 2006 alle 01:06
Caro David,
sono stanco, molto stanco, di tutto.
Sono stanco di tutti questi giornalisti che fino a ieri hanno leccato il culo a Moggi e Giraudo e oggi lo processano e lo giudicano colpevole senza avere piena conoscenza di tutte le carte del processo (con questo non dico che sia un santo).
Sono stanco di sentire gente che ha un âcimiteroâ? negli armadi tra Rolex regalati, passaporti falsi e fideiussioni false (a proposito, se Vittorio ne avesse presentata una magari ci sarebbe ancora la vecchia Fiorentina, invece siamo dovuti ripartire dalla Florentia Viola in C2) che si riempie la bocca accusando i Della Valle (i quali sebbene innocenti devono essere considerati se non altro assai ingenui) solo perché per loro è conveniente partecipare alle coppe europee al posto nostro.
Sono stanco di tutti quelli che dicono che la colpa è solo di Moggi e soprattutto con quelli che dicono che se ci fosse stato lâAvvocato le cose sarebbero state diverse. Nella foga giustizialista di oggi si dimenticano forse degli scandali (magari non accertati dalle procure ma ugualmente palesi) degli anni scorsi? Lâultima giornata del campionato 1981/82, la finale di coppa Uefa 1989/90, solo per parlare della Fiorentina. Non câera forse lâAvvocato allora? Forse i metodi erano diversi ma il risultato era lo stesso.
Sono stanco di tutti quelli che sostengono che il calcio è morto con queste intercettazioni e che ora la gente si allontanerà dagli stadi perché penserà che è tutto finto. Buona parte del calcio è sempre stato finto. Tutti lo sapevano ma sono andati comunque avanti. Da dove viene tutto questo moralismo adesso?
Sono stanco di quelli che vogliono farci credere che il marcio in Federcalcio è iniziato con Carraro e che lâunico campionato falsato sia stato quello del 2004/05. Hanno forse scordato la figura di Matarrese? Presidente analfabeta che nel 1992/93 fu il mandante della retrocessione in B della Fiorentina di Mario Cecchi Gori? (a proposito, ci sono interessanti similitudini tra allora e oggi⦠stesso modus operandi⦠solo che ieri non câera un losco figuro come Mazzini a consigliare a Cecchi Gori di alzare il telefono, oppure Marione era solamente meno disposto a stringere mani viscide di quanto non lo siano stati i Della Valle).
Sono stanco di quei giornalisti, come Bucchioni (intervenuto stasera al Pentasport) e altri, che continuano a dire che non si deve mandare la Nazionale ai mondiali (per dare un segnale) perché quello sarebbe solo un modo per punire calciatori puliti che (come Toni) hanno lâultima possibilità di partecipare a simili manifestazioni, la gente normale che fino ad oggi ha seguito il calcio, i nostri connazionali allâestero che aspettano questi momenti per poter manifestare lâamore per la propria patria e la televisione di Stato e Sky che hanno investito nellâevento decine di milioni di euro (anche dei contribuenti).
Sono stanco di tutti quelli che dicono di fermare il campionato per un anno e che citano lâesempio americano. Hanno pensato ai diversi contesti nei quali si svolgono/evano i campionati in questione? Innanzitutto i campionato di Basket e quello di Baseball negli Stati Uniti non avevano eguali al mondo, non câera concorrenza, e secondo di poi il blocco dei campionati era frutto di un contrasto tra le società e i sindacati degli atleti e non dalla corruzione di un seppur nutrito gruppo di persone. Hanno almeno immaginato quali potrebbero essere le conseguenze del blocco del campionato italiano di calcio? Gli stipendi dei calciatori andrebbero pagati comunque dalle società che nel frattempo non avrebbero utili, con la conseguenza di farle fallire tutte, nessuna esclusa. I calciatori, almeno i migliori, di fronte allâimpossibilità di giocare se ne andrebbero in qualche club estero, lasciando al nostro campionato solo quelli non rimpiazzabili. Bei campionati ci aspetterebbero gli anni successivi!
Sono stanco al solo pensiero di dover ripartire dal basso (serie B o penalizzazione che sia) dopo il calvario degli ultimi anni. Ma ancora di più sarei stanco di veder ripartire un progetto qualora Prandelli ed altri lasciassero Firenze.
E per finire sono stanco che alla fine si sia sempre noi quelli che lo prendono sotto la coda (per usare un eufemismo). Siamo lâunica società fallita costretta a ripartire dalla C2 anziché dalla serie inferiore con il lodo Petrucci (fra lâaltro Mazzini si è appropriato anche la paternità di questa situazione). Una volta tornati in serie A dopo due anni di assenza abbiamo avuto un Patron che, scagliandosi contro il potere costituito (a ragione) ha creato le condizioni per mettere in pericolo la permanenza nella massima serie, con le sgradevoli conseguenze che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Ma dico io, visto che Moggi è al suo posto da 10 anni, non potevano fare quelle intercettazioni lâanno prima (quello della B) o quello prima ancora (quello della C2)? Maledetti!
Maggio 18th, 2006 alle 01:19
Esco per una volta fuori tema. Ho visto la finale di Champions ed affermare che l’arbitro l’ha condizionata è dir poco. Non ha applicato la regola del vantaggio al Barcellona espellendo il portiere inglese a goal già fatto ha dato un goal in fuorigioco al barca ecc… DOMANDA Pensate che in Europa sia molto diverso che da noi? Sarà un caso: il capo commissione designatori arbitri da quest’anno è spagnolo. Conclusione: 2 coppe alla Spagna. A chi pensa sia un caso ricordo un arbitro, il “temibilissimo” FRISK. Non solo per lo “splendido” arbitraggio di Fiorentina-Barcellona 0-2 ma per tutta una serie di partite arbitrate i modo molto discutibile per la squadra di casa. Mi auguro che un giorno ne sapremo di più.
Maggio 18th, 2006 alle 05:34
Bravo! Finalmente ti sei scosso di dosso quella patina di pessimismo. E’ una settimana che molti di noi ti scrivono dicendoti che abbiamo fiducia, ma che purtroppo le facce da funerale a Viola gol e a Stadium ci mettevano a disagio e che ci sembrava che noi per primi eravamo pronti a deporre le armi. Dovete farvi sentire, te, la Righini, Rialti, Ferrara, Matteini, ecc. ecc. (mica siete pochi) perchè, se prima la Fiorentina era una mucca da mungere, ora è il capro espiatorio che servirà per tanti scopi personali, Bologna e Brescia per primi. Anche voi giornalisti dovete fare quadrato, e noi tifosi perchè non ci organizziamo in una manifestazione di protesta eclatante che faccia capire che questa volta Firenze e tutti i tifosi sparsi in tutta Italia non sono disposti a subire torti perchè questa è una piazza tranquilla che non crea “problemi di ordine pubblico”. Come successe l’altra volta. Ora 50.000 in piazza ad urlare “Giù le mani dalla Fiorentina!”. E poi via da questo blog i vari Cristiano e Alessandro che vadano a scrivere dai gobbi e dai romanisti…
Maggio 18th, 2006 alle 07:26
per Michele :
che scrive ,TUTTI A ROMA SE PUNISCONO SOLO NOI.
Ma magari ci vieni…
Maggio 18th, 2006 alle 07:52
SONO INCAZZATO NERO! ORA BASTA GIU’ LE MANI DALLA VIOLA!!
Maggio 18th, 2006 alle 08:35
Caro David,
di solito inizio così i miei interventi ma stavolta voglio iniziare cosi:
GRANDE DAVID!
Finalmente ho risentito il David che conosco, innamorato e combattente, il trascinatore anche degli altri giornalisti veri tifosi della Fiorentina. Continua così, sempre più forte e sempre più incaz..to, così come tutti i tifosi viola devono esserlo. Noto con piacere che ora molti si sono allineati alla posizione che giovedì o venerdì avevamo in pochi, nonostante che qualche falso moralista scriva ancora meglio secondi che ladri, o, che abbiamo chinato la testa. Ma quale ladri!! Ma quale testa chinata! Ma non riuscite a leggere e soprattutto a comprendere le frasi intercettate con la vostra testa (se l’avete), senza essere condizionati, specialmente quando i condizionamenti provengono da giornalisti smaccatamente romanisti! Mah…
Forza David e forza a tutti i veri tifosi viola, stiamo sempre più uniti decisi e incaz..ti, stavolta non dovranno neanche essere sfiorati dall’idea di farci un sopruso, e dovranno ricordarsi che Firenze, non è solo quella delle fiaccoline e delle manifestazioni da Orsoline, ma è anche quella di Piazza Savonarola e Piazza Donatello del 90! A buon intenditor…..
Ancora grazie David e continuiamo sempre più duramente a combattere!
Con infinita stima e affetto.
Maggio 18th, 2006 alle 09:59
GRANDE DAVID .. TUTTI CON DELLA VALLE .. PIU’ SI VA AVANTI E PIU’ SI VEDE CHE SONO STATI SOLO DEGLI INGENUI NELLE MANI DI QUEI FETENTONI DI MOGGI, MAZZINI E COMPAGNIA VARIA!! STAVOLTA NON CI STIAMO .. FIRENZE DEVE RIVOLTARSI .. NON ABBIAMO FATTO NIENTE DI MALE SOLO CHIESTO GIUSTIZIA … NON FAVORI .. GIUSTIZIA .. FORZA FIRENZE QUESTA VOLTA DOBBIAMO DIFENDERE LA NOSTRA FIORENTINA E LA DIRIGENZA CON LE UNGHIE E CON I DENTI!!!
DAVID DOBBIAMO FARCI DIFENDERE DI PIU’ IN TV .. E CHETARE QUEL BISCHERO DI GAZZONI CHE LE SPARA SEMPRE + GROSSE .. IERI HA DETTO CHE QUANDO LECCE-PARMA ERA SUL 2-3 LA FIORENTINA ERA IN B E QUINDI FU PILOTATA SUL PAREGGIO … MA DITEGLI CHE VISTO CHE IL SUO BOLOGNA NON VINCEVA LA FIORENTINA CASOMAI ERA ALLO SPAREGGIO COL BOLOGNA!! DOBBIAMO ESSERE + PRESENTI IN TV DAVID .. CI STANNO MASSACRANDO .. IL TG5 ANCHE STAMANI HA APERTO SULLO SCANDALO CALCIO CON LE IMMAGINI DEL FRANCHI .. MA COSA VOGLIONO TUTTI QUANTI?????????
Maggio 18th, 2006 alle 10:05
GRANDE DAVID .. COSI’ TI VOGLIO!
QUESTA VOLTA MARCIAMO SU ROMA .. TUTTI CON DELLA VALLE E LA NOSTRA FIORENTINA!!
SIAMO SOLO DELLE VITTIME .. ABBIAMO BISOGNO DI QUALCUNO CHE CI DIFENDA IN TV CONTRO TUTTE LE INFAMITA’ CHE CI TIRANO ADDOSSO! FORZA TIFOSI VIOLA OGNUNO DEVE FARE IL SUO X DIFENDERE QUELLO CHE STIAMO RICOSTRUENDO!!
Maggio 18th, 2006 alle 10:21
RIGUARDO ALLA FIORENTINA:
UNA MOLTO DIVERSA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Punto cruciale: possiamo facilmente ingannare la mente, più o meno in buona fede, con associazioni solo apparentemente vere.
Una non troppo breve ma necessaria premessa:
le nude parole trascritte sulla carta non potranno mai rappresentare una prova inequivocabile, specialmente se âtagliate e cuciteâ? a piacere, se decontestualizzate, rimontate e interpretate secondo la nostra personale visione della realtà dei fatti, senza neppure avere la possibilità di ascoltare il tono con cui sono state dette.
Provate a montare a vostra discrezione, magari in maniera maliziosa, una conversazioni tra due persone qualsiasi, a trascriverle e poi farle leggere a qualcuno chiedendogli di dare una opinione su come, secondo lui, si siano realmente svolti i fatti.
Per una strana eppure naturale tendenza pessimistica degli uomini, la grande maggioranza tenderà a interpretare le cose nella versione più maliziosa e negativa, e qualora questa loro ipotesi venga poi appoggiata da una terza e più autorevole opinione, si convinceranno che quella ipotesi è assolutamente giusta e non riusciranno più neppure a concepire unâaltra versione dei fatti!
Nel caso delle intercettazioni riguardanti la fiorentina abbiamo proprio un esempio di come questo possa facilmente accadere.
Qui, in più, abbiamo anche quel meschino sentimento di rivalsa nei confronti dei âbuoniâ?, di quelli che non ci stanno, di quelli che provano a fare qualcosa di diverso; questi non appena cadono o sembra che siano caduti, eccoli subito avvolti da una nube di nani ghignanti che esclamano in coro, pieni di soddisfazione: guardatelo, voleva cambiare le cose, voleva fare il paladino dei poveri!
Ed è così che le nostre microbiche vite possono essere salve: vedete, dicono, non si possono cambiare le cose, che cerca di farlo è soltanto un ipocrita e, per questo, peggiore degli altri!
Ma veniamo alle intercettazioni e allâinganno di cui parlavo allâinizio.
Nella prima parte di queste possiamo leggere di una evidente vessazione nei confronti della famiglia Della Valle per i soliti noti motivi.
In sostanza si cerca di colpirli per farli addivenire a più miti consigli.
Ma i Della Valle resistono. A questo punto si tenta lâapproccio âamichevoleâ?, da infingardi compagni di avventura solidali e comprensivi.
Ed è proprio a questo punto che noi lettori veniamo ingannati, più o meno coscientemente.
Siamo infatti portati a fare la seguente veloce e inconscia associazione mentale: ma guarda questi Della Valle prima lottano contro il sistema e poi SCENDONO A PATTI, si allineano, entrano in rapporti con il lupo cattivoâ¦
Il problema è che, come Diego Della Valle ha continuamente ripetuto fino ad oggi, LORO NON SAPEVANO CHI ERA IL LUPO.
Loro non conoscevano, ovviamente, tutte le telefonate tra Moggi, Giraudo e Mazzini in cui venivano derisi e sbeffeggiati, dove si tramava contro di loro per screditarli pesantementeâ¦
Quindi, quelle telefonate tra Mazzini e Della Valle, tra Moggi e Della Valle etc.., rappresentano soltanto lâaccoglienza di una falsa solidarietà da lupi, da parte di chi non sa più da dove arriverà il prossimo colpo; tanto più che questa falsa solidarietà si manifesta addirittura nella persona del vicepresidente federale, per di più fiorentinoâ¦
Chi di noi poteva immaginare che fossero coinvolti persino i vertici federali e arbitrali?
Vi è dunque una evidente manovra di aggiramento per tendere il tranello decisivo da parte di questa losca combriccola, nella quale i Della Valle, con una buona dose di ingenuità di cui âi buoniâ? non mancano mai, vengono facilmente irretiti.
In questo, il metodo ricorda molto le modalità mafiose.
Prima ti mettono in condizioni di disperare che ci sia una via di uscita, senza per altro che tu abbia la possibilità di sapere che sono loro stessi ad averti messo in quella condizione; quindi si presentano come i possibili salvatori, non prospettandoti un comportamento illegale ma semplicemente âfacendo quello che bisogna fareâ?, per poi infine pretendere la restituzione del favore al momento del bisogno.
I proprietari della Fiorentina stavano solo cercando di salvare la squadra da un baratro preparato ad hoc da poteri invisibili cercando chi li potesse LEGITTIMAMENTE aiutare; infatti, e fate ben attenzione, nelle intercettazioni non ci sono mai richieste dei Della Valle tese a perseguire un qualsiasi illecito, cosa che sarebbe stata di gran lunga il modo più semplice di condurre le cose, anche perché, ricordiamolo i Della Valle non sapevano di essere intercettati e quindi avrebbero potuto esprimersi in modo molto più chiaro (e non ci vengano a dire che era un fatto di prudenza criminale, viste tutte le altre numerose e più che evidenti affermazioni di coloro che in questa faccenda lâanima sporca ce lâavevano davvero! vedi tra le altre, le designazioni arbitrali e lâepisodio di Paparesta).
A questo punto, però, è stato con molta faciloneria detto, i Della Valle sono allo stremo, non ce la fanno più a resistere e cedono alle profferte truffaldine della âcupolaâ?.
Ma quali profferte truffaldine? Queste?
âBisogna che Paolo Bergamo abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuol dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realtà che è la Fiorentina. Tutto qui. Però come tu li hai infamati a bestia, tu vieni a Coverciano in una stanzina riservata e tu gli dici: «Caro Paolo guarda che noi forse abbiamo sbagliato⦠però siamo la Fiorentina, siamo i Della Valle, siamo persone perbene, da voi noi vorremmo essere tutelati.â?
In questo caso, non vi sembra che si stia soltanto seguendo i consigli di un responsabile della federazione?
Non erano forse stati gli stessi tifosi della Fiorentina, compresi i giornalisti, a sollecitare la famiglia Della Valle perché si facesse sentire presso gli organi competenti?
E non è forse questo quello che avviene?
Adesso tutti si scandalizzano che i Della Valle abbiano parlato con il designatore arbitrale, ma se è proprio questo che tutti avevano richiesto, ma se è proprio questo che tutti facevano?
Tutti.
I Della Valle sono talmente nuovi e ingenui che si meravigliano pure, ma dâaltra parte è il vicepresidente federale che lo consiglia, no? Lo fanno tutti, quindi questo deve essere il metodo, questa deve essere la prassi.
Dunque se illecito câè stato, illecito deve esserci per tutte le altre squadre di serie A e B!
E veniamo alle intercettazioni più scottanti quelle che dimostrerebbero che câè stato una richiesta di illecito da parte dei dirigenti della Fiorentina.
Riportiamo lâarticolo più significativo al riguardo, quello de Il Giornale e proviamo a fare noi qualche nota in margineâ¦:
LâACCORDO Ã FATTO
Il giorno dopo Mencucci, dopo aver parlato con i Della Valle e aver ottenuto lâimpegno a deporre le armi verso il sistema, alle 17,28 richiama Mazzini per fare il punto sullâarmistizio. I due scelgono un improbabile «codice cifrato» (CARINO IL âCODICE CIFRATOâ?: SE IL GIORNALISTA ASCOLTASSE LA METà DELLE CONVERSAZIONI IN CITTà DOVREBBE SUPPORRE CHE I FIORENTINI PARLINO TUTTI IN âCODICE CIFRATOâ?!), parlando di Diego come «il buco», probabilmente temendo – a ragione – di essere intercettati (E NONOSTANTE QUESTO CONTINUANO A PARLARE PER TELEFONOâ¦). «Senti ho parlato – attacca il dirigente viola – con il âbucoâ? e il fratello. Loro mi dicono⦠âma noi mica vogliamo fare la⦠la guerra, adessoâ?. Ma ho detto, vabbè però le dichiarazioni che lasciamo intendere, anche ieri insomma, sono di tuttâaltra natura (il riferimento è ai violenti strali contro lâarbitraggio di Nucini, ndr), per cui gli ho detto signori, qui non si sta a fare la guerra o non guerra⦠io dico, noi nel caso in cui⦠rimaniamo comunque su (in seria A, ndr) siamo disposti a fare un patto dâonore che noi assolutamente non incideremo per cambiamenti? (Della Valle, ndr) (IN ALTRI RESOCONTI SEMBRA INVECE CHE QUESTA FRASE SIA STATA PRONUNCIATA DA MENCUCCI⦠VOGLIAMO METTERCI DâACCORDO?â¦) ha detto: non vedo qual è il problema! Senzâaltro sì! Ho detto no⦠attenzione. Perché questo è un discorso di patti di ferro e quindi⦠dove io mi espongo in prima persona! Cioè se io porto una notizia di questo genere, per me deve succedere in questo modo in tutti i modi! Se poi invece si va giù (in serie B, ndr), ognuno è libero di fare quel che gli pare perché⦠a questo punto è libero!». (TUTTO QUESTO OSCURO DISCORSO MI RICORDA MOLTO UN PEZZO DI WOODY ALLEN RIGUARDANTE LE INTERCETTAZIONI, INTITOLATO âUNO SGUARDO SULLA MALAVITA ORGANIZZATAâ? IN âSAPERLA LUNGAâ?, VI CONSIGLIO DI LEGGERLOâ¦)â Mencucci per dimostrare che il patto è siglato, ricorda che « ⦠(QUESTII PUNTINI PER COSA STANNO?) anche le dichiarazioni di ieri sono in linea con questa cosa» (FRASE DAVVERO INEQUIVOCABILE, NO?â¦.MAHâ¦). Il riferimento è alle affermazioni fatte il pomeriggio precedente da Diego Della Valle allâassemblea di Lega. Molto più concilianti, a rileggere lâAnsa di quel giorno: «Dâaltra parte, a fine campionato, non siamo in quella posizione perché gli arbitri ci hanno messo lì, ma per una serie di circostanze negative che sono problemi di casa nostra». Mazzini e Mencucci devono solo perfezionare lâaccordo con lâincontro tra Della Valle e il designatore Paolo Bergamo, e ipotizzano di cominciare il tutto con una telefonata. Il dirigente viola spiega di aver già preallertato il presidente onorario della Fiorentina: «Ho detto: caro âbucoâ? (ANCORA IL CODICE CIFRATOâ¦), ti telefonerà ⦠insomma⦠ti telefonerà quello con cui siamo rimasti dâaccordoâ¦Â».
ARIA NUOVA IN CASA VIOLA
Fatto il patto per salvare la Fiorentina (CAPOLAVORO: QUALCUNO SA DIRMI DA DOVE SI EVINCE O IN COSA CONSISTE ESATTAMENTE IL âPATTOâ??) , bisogna raccoglierne i frutti. Mazzini non perde tempo e consiglia a Mencucci di prendere contatti con Campedelli, presidente del Chievo, squadra che la Fiorentina incontrerà qualche giornata dopo: «Se fossi in te farei anche un incontro coâ lâuomo di Verona, eh!». (VORREI RICORDARE CHE IL CHIEVO ERA IN LOTTA CON LA FIORENTINA PER LA SALVEZZA E NON CAPISCO QUALE ACCORDO POTEVA ESSERCI, VISTO CHE LA FIORENTINA DOVEVA VINCERE E IL CHIEVO NON POTEVA PERDEREâ¦)«Va bene, dai», ribatte il dirigente viola, che però al momento preferisce pensare alla trasferta immediatamente successiva, quella di Bologna. Mazzini chiede chi sia lâarbitro, Mencucci gli dice che è Bertini, e lâalto dirigente della Federcalcio quasi esulta: «Un grande amico!». Il viola non è convinto (MA NON SI ERANO MESSI DâACCORDO PRIMA?), ricorda che la Fiorentina con il fischietto di Arezzo ha sempre perso. «Potrebbe essere una ragione per cambiare – commenta sornione (NOTEVOLE LâAGGETTIVO, EH?) il vice di Carraro – questo è un grande, vero, eh!». Il 24 aprile al DallâAra finisce 0-0 (MA VA? QUESTI DEBOLI POTERI FORTIâ¦). Sembra solo un brodino, ma quel pareggio permetterà ai viola di avere la meglio negli scontri diretti con i rossoblù, battuti allâandata, e condannerà il Bologna, finito a pari punti con Parma e Fiorentina, allo spareggio con il Parma che spedirà i felsinei in serie B (ERRORE: A DECIDERE à STATA LA CLASSIFICA AVULSA NON LO SCONTRO DIRETTOâ¦). I Della Valle – secondo i carabinieri – si sono piegati, la Fiorentina rialza la testa. E Mazzini scherza con Mencucci al telefono la mattina del 25 aprile: «â¦câè lâufficio indagine che vi sta cercando, dove siete?⦠lâultimo quarto dâora una vergogna nazionale». I due conversano amabilmente (CARINO ANCHE QUESTO AGGETTIVO, CREA TUTTO UN CLIMAâ¦) del nuovo atteggiamento degli arbitri nei confronti dei viola: «Il clima mi è sembrato ottimaleâ¦Â», chiosa Mazzini, elogiando Bertini: «Lâaretino⦠lâaretino è stato bravo» (UNA FRASE DAVVERO TERRIBILE, EH?â¦.).
I BUONI PAGATORI
I «nemici» Della Valle si sono ammansiti. Mazzini il 26 aprile ne informa lâamministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, in una telefonata intercettata alle 17,25. «Mi han cercato i fratelli Della Valle, perché voglion salvarsi», spiega il vicepresidente federale al dirigente bianconero, che si dice interessato a incontrarli per risolvere alcune comproprietà . «Naturalmente anche loro saranno quelli che poi avuta la grazia, gabbato lo santo», dice Mazzini temendo che i padroni della Fiorentina, ottenuta la permanenza in A, tornino polemici. «Però devo dire – prosegue – che perderli come pagatori in serie A mi dispiace anche. Questi i soldi ce li hanno davvero, per cui se si potesse⦠te pensaci a come fargliela pesare. Vedrai che chiederanno anche a te di aiutarli». (FATE ATTENZIONE: TUTTE PERSONE CHE PARLANO DI ALTRI E A COME INCASTRARLIâ¦MA ANCORA NESSUNA PROVA DI ILLECITOâ¦) Ancora il vice di Carraro racconta di aver rimproverato al patron della Fiorentina le sue posizioni, ottenendone una resa incondizionata: «Io gli ho detto, amico mio ma il tuo uomo di riferimento che è Giancarlo Abete, ed è unâoffesa per me, questo va sempre a dire di cambiar tutto, câè da mandar via i designatori, fate tutte le dichiarazioni contro⦠ma la gente come fa a volervi bene!? Allora lo sai cosa mâha detto? Ma noi non vorremmo mai perdere delle persone con una così grande esperienza e una grande abilità come Paolo Bergamo». I due ridono, Mazzini sintetizza la disperazione dei Della Valle: «Ora sono alla rivoltella, Antonio, si sentono cadere la terra sotto i piedi» (LA MANOVRA DI AGGIRAMENTO SI STA PER CHIUDERE; RICORDATEVI CHE I DELLA VALLE NON SANNO NIENTE DI QUESTI CACHINNI DA STREGA, CREDONO ANCORA CHE GIUSTIZIA POSSA ESSERE FATTAâ¦). Il vicepresidente della Figc alle 19,38 informa del colloquio con Giraudo anche Mencucci. Ma prima gli garantisce che sta tentando di sensibilizzare il sistema calcio alla causa viola, parlando anche con Galliani, in modo da metter via le inimicizie «facendo prevalere lâutilità che questi due finocchi stiano nel calcio», ma «nel giro giusto» e non «tramite Zamparini e tutte queste seghe» (ALTRE MANOVRE PER CHIUDERE IL TRANELLOâ¦). «Antonio Giraudo – conferma poi Mazzini a Mencucci – mâha detto che lui e Luciano si incontrano con Diego Della Valle giovedì per le comproprietà , ma è una scusa! Parleranno del problema della Fiorentina. Anche a loro ho fatto sapere che pur essendo questo una testa di cazzo però Firenze merita tarà , taratà e taratà ⦠e li ho convinti» (ANCORA MANOVREâ¦).
CHI COMANDA DAVVERO
Sabato 30 aprile câè Fiorentina-Milan. La Juve tifa viola, dice Mazzini, che racconta di «Loggione» (?) (Moggi) che «ha detto viva Fiore». Ma poi il vice di Carraro spiega a Mencucci che bisogna entrare nel novero del gruppo che decide. Perché altrimenti ci si trova in mezzo a uno «scontro tra poteri forti dove gli unici che non hanno nessun potere siete voi» (NON VI PARE TUTTO APPARENTEMENTE LEGITTIMO ANCORA UNA VOLTA?). Quattro giorni dopo al Franchi, arbitro De Santis, passa per 2-1 il Milan. E poco prima di mezzogiorno del 2 maggio Diego Della Valle chiama Moggi. Lucianone commenta la sconfitta, attacca De Santis e fa capire lui da che parte sta: «Ma senti un poâ Diego, la squadra ha giocato bene ma lâarbitro vi ha fatto un culo, ragazzi! Noi abbiam fatto casino per voi». E a Mister Tods che appare rassegnato («che vuoi fare lì Luciano? Noi siamo sotto schiaffo, câè poco da fare» (QUESTO DIMOSTRA CHIARAMENTE CHE DIEGO DELLA VALLE NON HA ANCORA IDEA DA DOVE ARRIVINO GLI ATTACCHI, NO?)), Moggi replica duro: «Stai addosso anche a quelli che ti dissi lâaltro giorno, senza fa grosse cose ufficiali, tanto le abbiamo fatte noi, ci siamo incazzati noi per voi. Ma con quelli lì ti devi incazzare! O per lo meno cerca di fa la faccia buona ma fagli capire che in questa maniera non si fa». Della Valle è sollevato, sente Moggi amichevole e motivato. E a proposito dei torti arbitrali dice a Lucianone: «Noi non abbiam voluto dir nulla perché vogliamo che la squadra, adesso, conti sulle sue forze! Il resto lo⦠lo facciamo in privato, no?» (QUI SIAMO SUBITO PORTATI A PENSARE: ECCO LâINCIUCIO. IN REALTà à CHIARO CHE LE MOSSE PER LECITE CHE SIANO, E STO PARLANDO DI QUALSIASI MOSSA, FATTA DA QUALSIASI SOCIETà PER DIFENDERE E TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA NON VERRà MAI SBANDIERATA AI QUATTRO VENTI MA VERRà SEMPRE FATTA⦠IN PRIVATO!). Moggi concorda: «Pensiamo a salvaâ la Fiorentina, dai, dai!» (DI NUOVO LâAMICONE CHE SI PREOCCUPA DELLE SORTI DELLA FIORENTINA⦠ANCHE QUI COMUNQUE, ANCORA NESSUN ILLECITO, SOLTANTO UNA FRASE CHE VUOL DIRE TUTTO E NULLAâ¦).
CâERAVAMO TANTO ODIATI
Ancora il 2 maggio. Innocenzo Mazzini è al lavoro per far finalmente incontrare Bergamo e Della Valle. Chiama il designatore per aggiornarlo sugli sviluppi. «Mi sono già mosso per quella storia» (?), spiega il dirigente federale. Bergamo capisce al volo. I due stabiliscono a che numero e a che ora Della Valle dovrà chiamare il capo dei fischietti. Poi Mazzini chiama ancora Bergamo per confermare di aver parlato col presidente della Fiorentina e dice di avergli detto: «Guarda Diego, la questione è così delicata, il momento così importante, il tutto sempre sotto occhi di tutti, che non ci si può altro che parlare tra persone vere. E le persone vere sono lui, io e te. Basta» (OVVIAMENTE SI PREOCCUPA DI NON SPUTTANARSI, VISTO CHE IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHIâ¦). Bergamo è soddisfatto. Mazzini lo avvisa: «Lui alle 9 ti telefona». Della Valle è quasi puntuale. Alle 21,13 il telefono a casa del designatore squilla. Il patron viola prudentemente dice: «Avrei chiamato anche primaâ¦Â» Poi va dritto al sodo: «Quando tocchiamo dei mondi nuovi ci dobbiamo preoccupare anche perché non conosciamo bene tutto, capito?» (INSOMMA, NON SA CHE TUTTI PARLANO CON IL DESIGNATORE ARBITRALE E CHE POTEVA FARLO ANCHE LUI, COME SUGGERITO, RICORDIAMO DALLO STESSO VICEPRESIDENTE FEDERALE DI CUI, FINO A QUEL MOMENTO, CERTO NON SI SOSPETTA POSSA ESSERE QUEL GOLIARDICO MALANDRINO CHE INVECE NOI, ADESSO, SAPPIAMO ESSEREâ¦) . Bergamo capisce: «à vero, il nostro è un mondo difficile come tutti i mondi, poi è ancora più avventuroso capirlo fino in fondo anche perché è un mondo molto variopinto molto molto fatto di personaggi un poâ straniâ¦Â». I due si confortano sul fatto che bisogna fidarsi «tra pochi». Della Valle scopre le carte (TADAAAA!!). E parla dellâincontro concordato con Mazzini.«Io poi ho chiesto appunto quando lei aveva mezzâora, volevamo prenderci un caffè, parlare anche un poâ, mi serve anche per capire no, come vede certe cose, come aspetta lei il futuro del calcio i prossimi anni e poi noi dobbiamo anche in questo senso con mio fratello fare delle riflessioni un poâ di lungo periodo, no?â¦Â» (IDEM COME SOPRA, E ANCORA NESSUN ILLECITO, A MENO CHE, COME GIà DETTO, NON SI SIA DISPOSTI AD AMMETTERE CHE TUTTE LE ALTRE SQUADRE DELLA LEGA ABBIANO COMMESSO UN ILLECITOâ¦COME SI VEDE STA TUTTO NELLA INTERPRETAZIONE CHE VOGLIAMO DARGLI⦠TENIAMO ANCHE CONTO CHE NON STIAMO ASCOLTANDO IL TONO DI QUELLO CHE VIENE DETTO, COSA CHE NEL LINGUAGGIO PARLATO à DI FONDAMENTALE IMPORTANZAâ¦). Il messaggio, a detta degli inquirenti, viene recepito. La riservatezza necessaria anche. Nessuno oltre ai due, massimo tre con Mazzini, dovrà presenziare. Una prova per i pm della condotta illecita (BENE, QUINDI LA MAGGIOR PARTE DEGLI INCONTRI NELLâAMBITO DEL CALCIO E NON SOLO DOBBIAMO RITENERLI ILLECITIâ¦!). Si prendono accordi, «magari, o mercoledì o giovedì sera da qualche parte per stare un poâ insiemeâ¦Â». Partono telefonate incrociate di congratulazioni reciproche. Il vice di Carraro «dimostrando ancora una volta tutta la sua pervicacia criminale (!!)», scrivono i pm, immediatamente pensa al luogo assolutamente sicuro ove poter fare lâincontro. Si parla del museo del calcio a Coverciano, di sera tardi: «Io ci ho le chiavi⦠si va lì e non ci vede nessuno!â¦Â». Il resto è cosa nota. Lâincontro non avviene al buio ma a pranzo a Villa La Massa a Bagno a Ripoli (MA VA! COSA à ACCADUTO ALLA âPERVICACIA CRIMINALEâ?? MAGARI DELLA VALLE NON HA ACCETTATO? MA DâALTRA PARTE CHE IMPORTA, LâIMPORTANTE à CHE NEI NOSTRI ORECCHI RIMANGA LA FRASE PERVICACEMENTE CRIMINALE PRONUNCIATA DA MAZZINI, NO?), comunque lontano da occhi indiscreti (EH, BÃ, UN RISTORANTE PUBBLICOâ¦PER ESSERE CORRETTI AVREBBERO OVVIAMENTE DOVUTO FARLA IN PIAZZA DUOMO, SUGLI SCALINI DELLA CATTEDRALEâ¦). Succedono tante altre cose, belle e brutte per Della Valle (ANCORA QUESTI DEBOLI POTERI FORTI). Dopo la vittoria a Verona contro il Chievo per 2 a 1 (arbitro Dondarini) (QUI CONVIENE FARE UNA BELLA NOTA: DONDARINI à LâARBITRO CHE PRIMA HA SCHIANTATO LA SAMPDORIA CONTRO LA JUVE, E POI PER RESTITUIRE IL MALTOLTO HA SCHIANTATO LA FIORENTINA CONTRO LA SAMP⦠INOLTRE A VERONA Câà Sà UN EPISODIO DUBBIO A FAVORE DEL CHIEVO MA CE Nâà UN ALTRO A FAVORE DELLA FIORENTINA, IL RIGORE SU BOJINOVâ¦.), Mazzini dice a Mencucci: «Quando ci si mette le mani noiâ¦Â». Poi, però arrivano i pareggi con lâAtalanta in casa e a Roma con la Lazio che inguaiano di nuovo i viola (MA VA! DI NUOVO I DEBOLI POTERI FORTI, CHE UNA VOLTA FUNZIONANO E LâALTRA NO⦠SIAMO PERSINO ARRIVATI A PENSARE CHE UNA PARTITA COME LAZIO FIORENTINA POTESSE ESSERE TRUCCATA!! FRANCAMENTE, NON CREDO CHE CI SAREBBE STATA UNA OCCASIONE MIGLIORE DI QUELLA PER DARE UNA MANO ALLA FIORENTINA SENZA NEPPURE SPORCARSI MINIMAMENTE LE MANI!). Si sfiora lo psicodramma. Mencucci e Della Valle si sentono presi in giro, traditi. La Cupola si attiva. Bisogna «aggiustare» Lecce-Parma, decisiva per le sorti della Fiorentina. Ci pensa lâarbitro «moggiano» per eccellenza, Massimo De Santis: in Puglia finisce 3-3 (RICORDIAMO CHE IL LECCE DI ZEMAN NON ERA ANCORA SALVO E NON POTEVA PERDERE, CHE LA GARA NON HA AVUTO EPISODI DUBBI, SE NON SI VUOLE CONSIDERARE TALE IL GOL ANNULLATO AL PARMA PER UNA EVIDENTE CARICA AL PORTIERE⦠PER QUANTO RIGUARDA POI I CONTATTI CON CORVINO, E VOLENDO PERCHà NO ANCHE CON STOVINI, NON VI PAIONO SACROSANTI? RACCOMANDARSI CHE UNA SQUADRA SE LA GIOCHI FINO IN FONDO à IL MINIMO CHE UNO POSSA FARE PER TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA, O NO?!), Firenze resta in A. Missione compiuta. (BEL LAVORO, SHERLOCK!)
Fonte: IL GIORNALE (CHE NOTORIAMENTE HA GRANDE SIMPATIA PER I DELLA VALLE, COSà COME LA GRANDE TESTATA GIORNALISTICA âIL ROMANISTAâ?â¦)
Ci sono poi altre intercettazioni che rivelano come le stesse possano essere manipolate a piacere:
[â¦Secondo Mencucci câera qualcuno che voleva fare la guerra senza chiedere lâaiuto di Moggi (ORA LEGGETE ATTENTAMENTE E DITEMI DA CHE COSA SI DOVREBBE RICAVARE TUTTO CIÃ). Il dirigente viola racconta di un faccia a faccia tra Mister Tods e il Dg della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi: «Il nostro direttore generale – dice Mencucci – stamani ha raccontato al patron cose anche abbastanza gravi di cui il patron ha detto: guardi io di queste cose non voglio nemmeno sentir parlareâ¦(CAPITO?!!!)». Mazzini chiede lumi, il dirigente della Fiorentina risponde evasivo: «Il fatto è che câè, a questo punto del campionato, ci sono strane cose e questo e questa cosa⦠lui, evidentemente lui è nel settore eh insommaâ¦Â» (LA FRASE à DAVVERO DI UNA CHIAREZZA CRISTALLINA, VERO?⦠BEHâ¦MAHâ¦) . La frase è criptica (MA VA!) ma Mazzini – annotano i carabinieri (allora sarà veroâ¦) – capisce al volo che si parla di incontri accomodati. Sconsiglia il metodo, e suggerisce una ricetta alternativa. «Comprare le partite – dice il vice di Carraro – non va mica bene, qualunque cosa si può fare, importante e vera è quella dellâeffetto operato, cioè si manda un arbitro che ti dia il 50 per cento, cioè di più non câè da fare ehâ¦Â». Mencucci si lamenta ancora di Nucini, sostiene che lâarbitraggio favorevole al Messina è stato persino troppo smaccato, allora Mazzini dopo un poâ taglia corto: «â¦che cazzo devo fare io, dimmelo!». Secondo Mencucci Della Valle vorrebbe togliersi la «maledizione» arbitrale senza sporcarsi le mani (ANCHE QUI LEGGETE DOPO E DITEMI DA CHE COSA SI RICAVEREBBE QUESTA AFFERMAZIONE GRATUITAâ¦). «â¦probabilmente quello che voleva dire è che vogliamo rispetto(!) per avere esattamente quello che ci meritiamo in campo (!) ma non essere svantaggiatiâ¦Â». Mazzini spiega che niente è gratis: «â¦ecco su questo non ci sono dubbi, ma io ti ripeto unâaltra volta, ma te cosa hai fatto per fare in modo che questo succeda ? (â¦) Allora vuol dire che tu hai intenzione di cambiare registro secondo me. Per cui cambiare registro non vuol dire mica andare a comprare le partite (!)⦠io non ti dirò mai di farlo⦠non devi mai fare troiai che ti propone il tuo direttore generale, mai! mai!â¦Â»â¦.da Il Giornale]
A questo punto la domanda finale è: si sta creando un pensiero unico nellâopinione pubblica? Indirizzato ad hoc?
Strano che si sentano commenti quasi concilianti riguardo alla Juventus e invece un estremo accanimento verso la Fiorentina di Della Valleâ¦
Ma dâaltra parte si sa⦠la caduta dei âbuoniâ? è sempre una gran soddisfazione per tutti.
Maggio 18th, 2006 alle 13:02
armiamoci e partite….
l’infedele è trasmesso nell’etere da una tivvù molto vicina alla presidenza dell’Inter.
Vediamo che cosa converrebbe all’Inter:
Che la Juve sia retrocessa? SI
Che il Milan possa essere penalizzato? SI
Che Prandelli si trovi con la propria squadra in
serie B? SI
Che Toni non possa giocare la CL a causa della retrocessione Viola? SI
Quindi???
Consiglio a tutti non richiesto??
Smettere di guardare le tivvù orientate…
Meglio guardare solo la pubblicità..almeno è creativa.
Maggio 18th, 2006 alle 13:45
molto interessante da Fiorentina.it
RIGUARDO ALLA FIORENTINA: UNA MOLTO DIVERSA RICOSTRUZIONE DEI FATTI Punto cruciale: possiamo facilmente ingannare la mente, più o meno in buona fede, con associazioni solo apparentemente vere. Una non troppo breve ma necessaria premessa: le nude parole trascritte sulla carta non potranno mai rappresentare una prova inequivocabile, specialmente se “tagliate e cucite” a piacere, se decontestualizzate, rimontate e interpretate secondo la nostra personale visione della realtà dei fatti, senza neppure avere la possibilità di ascoltare il tono con cui sono state dette. Provate a montare a vostra discrezione, magari in maniera maliziosa, una conversazioni tra due persone qualsiasi, a trascriverle e poi farle leggere a qualcuno chiedendogli di dare una opinione su come, secondo lui, si siano realmente svolti i fatti. Per una strana eppure naturale tendenza pessimistica degli uomini, la grande maggioranza tenderà a interpretare le cose nella versione più maliziosa e negativa, e qualora questa loro ipotesi venga poi appoggiata da una terza e più autorevole opinione, si convinceranno che quella ipotesi è assolutamente giusta e non riusciranno più neppure a concepire un’altra versione dei fatti! Nel caso delle intercettazioni riguardanti la fiorentina abbiamo proprio un esempio di come questo possa facilmente accadere. Qui, in più, abbiamo anche quel meschino sentimento di rivalsa nei confronti dei “buoni”, di quelli che non ci stanno, di quelli che provano a fare qualcosa di diverso; questi non appena cadono o sembra che siano caduti, eccoli subito avvolti da una nube di nani ghignanti che esclamano in coro, pieni di soddisfazione: guardatelo, voleva cambiare le cose, voleva fare il paladino dei poveri! Ed è così che le nostre microbiche vite possono essere salve: vedete, dicono, non si possono cambiare le cose, che cerca di farlo è soltanto un ipocrita e, per questo, peggiore degli altri! Ma veniamo alle intercettazioni e all’inganno di cui parlavo all’inizio. Nella prima parte di queste possiamo leggere di una evidente vessazione nei confronti della famiglia Della Valle per i soliti noti motivi. In sostanza si cerca di colpirli per farli addivenire a più miti consigli. Ma i Della Valle resistono. A questo punto si tenta l’approccio “amichevole”, da infingardi compagni di avventura solidali e comprensivi. Ed è proprio a questo punto che noi lettori veniamo ingannati, più o meno coscientemente. Siamo infatti portati a fare la seguente veloce e inconscia associazione mentale: ma guarda questi Della Valle prima lottano contro il sistema e poi SCENDONO A PATTI, si allineano, entrano in rapporti con il lupo cattivo… Il problema è che, come Diego Della Valle ha continuamente ripetuto fino ad oggi, LORO NON SAPEVANO CHI ERA IL LUPO. Loro non conoscevano, ovviamente, tutte le telefonate tra Moggi, Giraudo e Mazzini in cui venivano derisi e sbeffeggiati, dove si tramava contro di loro per screditarli pesantemente… Quindi, quelle telefonate tra Mazzini e Della Valle, tra Moggi e Della Valle etc.., rappresentano soltanto l’accoglienza di una falsa solidarietà da lupi, da parte di chi non sa più da dove arriverà il prossimo colpo; tanto più che questa falsa solidarietà si manifesta addirittura nella persona del vicepresidente federale, per di più fiorentino… Chi di noi poteva immaginare che fossero coinvolti persino i vertici federali e arbitrali? Vi è dunque una evidente manovra di aggiramento per tendere il tranello decisivo da parte di questa losca combriccola, nella quale i Della Valle, con una buona dose di ingenuità di cui “i buoni” non mancano mai, vengono facilmente irretiti. In questo, il metodo ricorda molto le modalità mafiose. Prima ti mettono in condizioni di disperare che ci sia una via di uscita, senza per altro che tu abbia la possibilità di sapere che sono loro stessi ad averti messo in quella condizione; quindi si presentano come i possibili salvatori, non prospettandoti un comportamento illegale ma semplicemente “facendo quello che bisogna fare”, per poi infine pretendere la restituzione del favore al momento del bisogno. I proprietari della Fiorentina stavano solo cercando di salvare la squadra da un baratro preparato ad hoc da poteri invisibili cercando chi li potesse LEGITTIMAMENTE aiutare; infatti, e fate ben attenzione, nelle intercettazioni non ci sono mai richieste dei Della Valle tese a perseguire un qualsiasi illecito, cosa che sarebbe stata di gran lunga il modo più semplice di condurre le cose, anche perché, ricordiamolo i Della Valle non sapevano di essere intercettati e quindi avrebbero potuto esprimersi in modo molto più chiaro (e non ci vengano a dire che era un fatto di prudenza criminale, viste tutte le altre numerose e più che evidenti affermazioni di coloro che in questa faccenda l’anima sporca ce l’avevano davvero! vedi tra le altre, le designazioni arbitrali e l’episodio di Paparesta). A questo punto, però, è stato con molta faciloneria detto, i Della Valle sono allo stremo, non ce la fanno più a resistere e cedono alle profferte truffaldine della “cupola”. Ma quali profferte truffaldine? Queste? “Bisogna che Paolo Bergamo abbia un minimo di attenzione verso il caso Fiorentina, il che vuol dire non fare niente di strano se non quello di essere tutelati per la realtà che è la Fiorentina. Tutto qui. Però come tu li hai infamati a bestia, tu vieni a Coverciano in una stanzina riservata e tu gli dici: «Caro Paolo guarda che noi forse abbiamo sbagliato… però siamo la Fiorentina, siamo i Della Valle, siamo persone perbene, da voi noi vorremmo essere tutelati.” In questo caso, non vi sembra che si stia soltanto seguendo i consigli di un responsabile della federazione? Non erano forse stati gli stessi tifosi della Fiorentina, compresi i giornalisti, a sollecitare la famiglia Della Valle perché si facesse sentire presso gli organi competenti? E non è forse questo quello che avviene? Adesso tutti si scandalizzano che i Della Valle abbiano parlato con il designatore arbitrale, ma se è proprio questo che tutti avevano richiesto, ma se è proprio questo che tutti facevano? Tutti. I Della Valle sono talmente nuovi e ingenui che si meravigliano pure, ma d’altra parte è il vicepresidente federale che lo consiglia, no? Lo fanno tutti, quindi questo deve essere il metodo, questa deve essere la prassi. Dunque se illecito c’è stato, illecito deve esserci per tutte le altre squadre di serie A e B! E veniamo alle intercettazioni più scottanti quelle che dimostrerebbero che c’è stato una richiesta di illecito da parte dei dirigenti della Fiorentina. Riportiamo l’articolo più significativo al riguardo, quello de Il Giornale e proviamo a fare noi qualche nota in margine…: L’ACCORDO È FATTO Il giorno dopo Mencucci, dopo aver parlato con i Della Valle e aver ottenuto l’impegno a deporre le armi verso il sistema, alle 17,28 richiama Mazzini per fare il punto sull’armistizio. I due scelgono un improbabile «codice cifrato» (CARINO IL “CODICE CIFRATO”: SE IL GIORNALISTA ASCOLTASSE LA METÀ DELLE CONVERSAZIONI IN CITTÀ DOVREBBE SUPPORRE CHE I FIORENTINI PARLINO TUTTI IN “CODICE CIFRATO”!), parlando di Diego come «il buco», probabilmente temendo – a ragione – di essere intercettati (E NONOSTANTE QUESTO CONTINUANO A PARLARE PER TELEFONO…). «Senti ho parlato – attacca il dirigente viola – con il “buco” e il fratello. Loro mi dicono… “ma noi mica vogliamo fare la… la guerra, adesso”. Ma ho detto, vabbè però le dichiarazioni che lasciamo intendere, anche ieri insomma, sono di tutt’altra natura (il riferimento è ai violenti strali contro l’arbitraggio di Nucini, ndr), per cui gli ho detto signori, qui non si sta a fare la guerra o non guerra… io dico, noi nel caso in cui… rimaniamo comunque su (in seria A, ndr) siamo disposti a fare un patto d’onore che noi assolutamente non incideremo per cambiamenti? (Della Valle, ndr) (IN ALTRI RESOCONTI SEMBRA INVECE CHE QUESTA FRASE SIA STATA PRONUNCIATA DA MENCUCCI… VOGLIAMO METTERCI D’ACCORDO?…) ha detto: non vedo qual è il problema! Senz’altro sì! Ho detto no… attenzione. Perché questo è un discorso di patti di ferro e quindi… dove io mi espongo in prima persona! Cioè se io porto una notizia di questo genere, per me deve succedere in questo modo in tutti i modi! Se poi invece si va giù (in serie B, ndr), ognuno è libero di fare quel che gli pare perché… a questo punto è libero!». (TUTTO QUESTO OSCURO DISCORSO MI RICORDA MOLTO UN PEZZO DI WOODY ALLEN RIGUARDANTE LE INTERCETTAZIONI, INTITOLATO “UNO SGUARDO SULLA MALAVITA ORGANIZZATA” IN “SAPERLA LUNGA”, VI CONSIGLIO DI LEGGERLO…)” Mencucci per dimostrare che il patto è siglato, ricorda che « … (QUESTII PUNTINI PER COSA STANNO?) anche le dichiarazioni di ieri sono in linea con questa cosa» (FRASE DAVVERO INEQUIVOCABILE, NO?….MAH…). Il riferimento è alle affermazioni fatte il pomeriggio precedente da Diego Della Valle all’assemblea di Lega. Molto più concilianti, a rileggere l’Ansa di quel giorno: «D’altra parte, a fine campionato, non siamo in quella posizione perché gli arbitri ci hanno messo lì, ma per una serie di circostanze negative che sono problemi di casa nostra». Mazzini e Mencucci devono solo perfezionare l’accordo con l’incontro tra Della Valle e il designatore Paolo Bergamo, e ipotizzano di cominciare il tutto con una telefonata. Il dirigente viola spiega di aver già preallertato il presidente onorario della Fiorentina: «Ho detto: caro “buco” (ANCORA IL CODICE CIFRATO…), ti telefonerà… insomma… ti telefonerà quello con cui siamo rimasti d’accordo…». ARIA NUOVA IN CASA VIOLA Fatto il patto per salvare la Fiorentina (CAPOLAVORO: QUALCUNO SA DIRMI DA DOVE SI EVINCE O IN COSA CONSISTE ESATTAMENTE IL “PATTO”?) , bisogna raccoglierne i frutti. Mazzini non perde tempo e consiglia a Mencucci di prendere contatti con Campedelli, presidente del Chievo, squadra che la Fiorentina incontrerà qualche giornata dopo: «Se fossi in te farei anche un incontro co’ l’uomo di Verona, eh!». (VORREI RICORDARE CHE IL CHIEVO ERA IN LOTTA CON LA FIORENTINA PER LA SALVEZZA E NON CAPISCO QUALE ACCORDO POTEVA ESSERCI, VISTO CHE LA FIORENTINA DOVEVA VINCERE E IL CHIEVO NON POTEVA PERDERE…)«Va bene, dai», ribatte il dirigente viola, che però al momento preferisce pensare alla trasferta immediatamente successiva, quella di Bologna. Mazzini chiede chi sia l’arbitro, Mencucci gli dice che è Bertini, e l’alto dirigente della Federcalcio quasi esulta: «Un grande amico!». Il viola non è convinto (MA NON SI ERANO MESSI D’ACCORDO PRIMA?), ricorda che la Fiorentina con il fischietto di Arezzo ha sempre perso. «Potrebbe essere una ragione per cambiare – commenta sornione (NOTEVOLE L’AGGETTIVO, EH?) il vice di Carraro – questo è un grande, vero, eh!». Il 24 aprile al Dall’Ara finisce 0-0 (MA VA? QUESTI DEBOLI POTERI FORTI…). Sembra solo un brodino, ma quel pareggio permetterà ai viola di avere la meglio negli scontri diretti con i rossoblù, battuti all’andata, e condannerà il Bologna, finito a pari punti con Parma e Fiorentina, allo spareggio con il Parma che spedirà i felsinei in serie B (ERRORE: A DECIDERE È STATA LA CLASSIFICA AVULSA NON LO SCONTRO DIRETTO…). I Della Valle – secondo i carabinieri – si sono piegati, la Fiorentina rialza la testa. E Mazzini scherza con Mencucci al telefono la mattina del 25 aprile: «…c’è l’ufficio indagine che vi sta cercando, dove siete?… l’ultimo quarto d’ora una vergogna nazionale». I due conversano amabilmente (CARINO ANCHE QUESTO AGGETTIVO, CREA TUTTO UN CLIMA…) del nuovo atteggiamento degli arbitri nei confronti dei viola: «Il clima mi è sembrato ottimale…», chiosa Mazzini, elogiando Bertini: «L’aretino… l’aretino è stato bravo» (UNA FRASE DAVVERO TERRIBILE, EH?….). I BUONI PAGATORI I «nemici» Della Valle si sono ammansiti. Mazzini il 26 aprile ne informa l’amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, in una telefonata intercettata alle 17,25. «Mi han cercato i fratelli Della Valle, perché voglion salvarsi», spiega il vicepresidente federale al dirigente bianconero, che si dice interessato a incontrarli per risolvere alcune comproprietà. «Naturalmente anche loro saranno quelli che poi avuta la grazia, gabbato lo santo», dice Mazzini temendo che i padroni della Fiorentina, ottenuta la permanenza in A, tornino polemici. «Però devo dire – prosegue – che perderli come pagatori in serie A mi dispiace anche. Questi i soldi ce li hanno davvero, per cui se si potesse… te pensaci a come fargliela pesare. Vedrai che chiederanno anche a te di aiutarli». (FATE ATTENZIONE: TUTTE PERSONE CHE PARLANO DI ALTRI E A COME INCASTRARLI…MA ANCORA NESSUNA PROVA DI ILLECITO…) Ancora il vice di Carraro racconta di aver rimproverato al patron della Fiorentina le sue posizioni, ottenendone una resa incondizionata: «Io gli ho detto, amico mio ma il tuo uomo di riferimento che è Giancarlo Abete, ed è un’offesa per me, questo va sempre a dire di cambiar tutto, c’è da mandar via i designatori, fate tutte le dichiarazioni contro… ma la gente come fa a volervi bene!? Allora lo sai cosa m’ha detto? Ma noi non vorremmo mai perdere delle persone con una così grande esperienza e una grande abilità come Paolo Bergamo». I due ridono, Mazzini sintetizza la disperazione dei Della Valle: «Ora sono alla rivoltella, Antonio, si sentono cadere la terra sotto i piedi» (LA MANOVRA DI AGGIRAMENTO SI STA PER CHIUDERE; RICORDATEVI CHE I DELLA VALLE NON SANNO NIENTE DI QUESTI CACHINNI DA STREGA, CREDONO ANCORA CHE GIUSTIZIA POSSA ESSERE FATTA…). Il vicepresidente della Figc alle 19,38 informa del colloquio con Giraudo anche Mencucci. Ma prima gli garantisce che sta tentando di sensibilizzare il sistema calcio alla causa viola, parlando anche con Galliani, in modo da metter via le inimicizie «facendo prevalere l’utilità che questi due finocchi stiano nel calcio», ma «nel giro giusto» e non «tramite Zamparini e tutte queste seghe» (ALTRE MANOVRE PER CHIUDERE IL TRANELLO…). «Antonio Giraudo – conferma poi Mazzini a Mencucci – m’ha detto che lui e Luciano si incontrano con Diego Della Valle giovedì per le comproprietà, ma è una scusa! Parleranno del problema della Fiorentina. Anche a loro ho fatto sapere che pur essendo questo una testa di cazzo però Firenze merita tarà, taratà e taratà… e li ho convinti» (ANCORA MANOVRE…). CHI COMANDA DAVVERO Sabato 30 aprile c’è Fiorentina-Milan. La Juve tifa viola, dice Mazzini, che racconta di «Loggione» (?) (Moggi) che «ha detto viva Fiore». Ma poi il vice di Carraro spiega a Mencucci che bisogna entrare nel novero del gruppo che decide. Perché altrimenti ci si trova in mezzo a uno «scontro tra poteri forti dove gli unici che non hanno nessun potere siete voi» (NON VI PARE TUTTO APPARENTEMENTE LEGITTIMO ANCORA UNA VOLTA?). Quattro giorni dopo al Franchi, arbitro De Santis, passa per 2-1 il Milan. E poco prima di mezzogiorno del 2 maggio Diego Della Valle chiama Moggi. Lucianone commenta la sconfitta, attacca De Santis e fa capire lui da che parte sta: «Ma senti un po’ Diego, la squadra ha giocato bene ma l’arbitro vi ha fatto un culo, ragazzi! Noi abbiam fatto casino per voi». E a Mister Tods che appare rassegnato («che vuoi fare lì Luciano? Noi siamo sotto schiaffo, c’è poco da fare» (QUESTO DIMOSTRA CHIARAMENTE CHE DIEGO DELLA VALLE NON HA ANCORA IDEA DA DOVE ARRIVINO GLI ATTACCHI, NO?)), Moggi replica duro: «Stai addosso anche a quelli che ti dissi l’altro giorno, senza fa grosse cose ufficiali, tanto le abbiamo fatte noi, ci siamo incazzati noi per voi. Ma con quelli lì ti devi incazzare! O per lo meno cerca di fa la faccia buona ma fagli capire che in questa maniera non si fa». Della Valle è sollevato, sente Moggi amichevole e motivato. E a proposito dei torti arbitrali dice a Lucianone: «Noi non abbiam voluto dir nulla perché vogliamo che la squadra, adesso, conti sulle sue forze! Il resto lo… lo facciamo in privato, no?» (QUI SIAMO SUBITO PORTATI A PENSARE: ECCO L’INCIUCIO. IN REALTÀ È CHIARO CHE LE MOSSE PER LECITE CHE SIANO, E STO PARLANDO DI QUALSIASI MOSSA, FATTA DA QUALSIASI SOCIETÀ PER DIFENDERE E TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA NON VERRÀ MAI SBANDIERATA AI QUATTRO VENTI MA VERRÀ SEMPRE FATTA… IN PRIVATO!). Moggi concorda: «Pensiamo a salva’ la Fiorentina, dai, dai!» (DI NUOVO L’AMICONE CHE SI PREOCCUPA DELLE SORTI DELLA FIORENTINA… ANCHE QUI COMUNQUE, ANCORA NESSUN ILLECITO, SOLTANTO UNA FRASE CHE VUOL DIRE TUTTO E NULLA…). C’ERAVAMO TANTO ODIATI Ancora il 2 maggio. Innocenzo Mazzini è al lavoro per far finalmente incontrare Bergamo e Della Valle. Chiama il designatore per aggiornarlo sugli sviluppi. «Mi sono già mosso per quella storia» (?), spiega il dirigente federale. Bergamo capisce al volo. I due stabiliscono a che numero e a che ora Della Valle dovrà chiamare il capo dei fischietti. Poi Mazzini chiama ancora Bergamo per confermare di aver parlato col presidente della Fiorentina e dice di avergli detto: «Guarda Diego, la questione è così delicata, il momento così importante, il tutto sempre sotto occhi di tutti, che non ci si può altro che parlare tra persone vere. E le persone vere sono lui, io e te. Basta» (OVVIAMENTE SI PREOCCUPA DI NON SPUTTANARSI, VISTO CHE IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHI…). Bergamo è soddisfatto. Mazzini lo avvisa: «Lui alle 9 ti telefona». Della Valle è quasi puntuale. Alle 21,13 il telefono a casa del designatore squilla. Il patron viola prudentemente dice: «Avrei chiamato anche prima…» Poi va dritto al sodo: «Quando tocchiamo dei mondi nuovi ci dobbiamo preoccupare anche perché non conosciamo bene tutto, capito?» (INSOMMA, NON SA CHE TUTTI PARLANO CON IL DESIGNATORE ARBITRALE E CHE POTEVA FARLO ANCHE LUI, COME SUGGERITO, RICORDIAMO DALLO STESSO VICEPRESIDENTE FEDERALE DI CUI, FINO A QUEL MOMENTO, CERTO NON SI SOSPETTA POSSA ESSERE QUEL GOLIARDICO MALANDRINO CHE INVECE NOI, ADESSO, SAPPIAMO ESSERE…) . Bergamo capisce: «È vero, il nostro è un mondo difficile come tutti i mondi, poi è ancora più avventuroso capirlo fino in fondo anche perché è un mondo molto variopinto molto molto fatto di personaggi un po’ strani…». I due si confortano sul fatto che bisogna fidarsi «tra pochi». Della Valle scopre le carte (TADAAAA!!). E parla dell’incontro concordato con Mazzini.«Io poi ho chiesto appunto quando lei aveva mezz’ora, volevamo prenderci un caffè, parlare anche un po’, mi serve anche per capire no, come vede certe cose, come aspetta lei il futuro del calcio i prossimi anni e poi noi dobbiamo anche in questo senso con mio fratello fare delle riflessioni un po’ di lungo periodo, no?…» (IDEM COME SOPRA, E ANCORA NESSUN ILLECITO, A MENO CHE, COME GIÀ DETTO, NON SI SIA DISPOSTI AD AMMETTERE CHE TUTTE LE ALTRE SQUADRE DELLA LEGA ABBIANO COMMESSO UN ILLECITO…COME SI VEDE STA TUTTO NELLA INTERPRETAZIONE CHE VOGLIAMO DARGLI… TENIAMO ANCHE CONTO CHE NON STIAMO ASCOLTANDO IL TONO DI QUELLO CHE VIENE DETTO, COSA CHE NEL LINGUAGGIO PARLATO È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA…). Il messaggio, a detta degli inquirenti, viene recepito. La riservatezza necessaria anche. Nessuno oltre ai due, massimo tre con Mazzini, dovrà presenziare. Una prova per i pm della condotta illecita (BENE, QUINDI LA MAGGIOR PARTE DEGLI INCONTRI NELL’AMBITO DEL CALCIO E NON SOLO DOBBIAMO RITENERLI ILLECITI…!). Si prendono accordi, «magari, o mercoledì o giovedì sera da qualche parte per stare un po’ insieme…». Partono telefonate incrociate di congratulazioni reciproche. Il vice di Carraro «dimostrando ancora una volta tutta la sua pervicacia criminale (!!)», scrivono i pm, immediatamente pensa al luogo assolutamente sicuro ove poter fare l’incontro. Si parla del museo del calcio a Coverciano, di sera tardi: «Io ci ho le chiavi… si va lì e non ci vede nessuno!…». Il resto è cosa nota. L’incontro non avviene al buio ma a pranzo a Villa La Massa a Bagno a Ripoli (MA VA! COSA È ACCADUTO ALLA “PERVICACIA CRIMINALE”? MAGARI DELLA VALLE NON HA ACCETTATO? MA D’ALTRA PARTE CHE IMPORTA, L’IMPORTANTE È CHE NEI NOSTRI ORECCHI RIMANGA LA FRASE PERVICACEMENTE CRIMINALE PRONUNCIATA DA MAZZINI, NO?), comunque lontano da occhi indiscreti (EH, BÈ, UN RISTORANTE PUBBLICO…PER ESSERE CORRETTI AVREBBERO OVVIAMENTE DOVUTO FARLA IN PIAZZA DUOMO, SUGLI SCALINI DELLA CATTEDRALE…). Succedono tante altre cose, belle e brutte per Della Valle (ANCORA QUESTI DEBOLI POTERI FORTI). Dopo la vittoria a Verona contro il Chievo per 2 a 1 (arbitro Dondarini) (QUI CONVIENE FARE UNA BELLA NOTA: DONDARINI È L’ARBITRO CHE PRIMA HA SCHIANTATO LA SAMPDORIA CONTRO LA JUVE, E POI PER RESTITUIRE IL MALTOLTO HA SCHIANTATO LA FIORENTINA CONTRO LA SAMP… INOLTRE A VERONA C’È SÌ UN EPISODIO DUBBIO A FAVORE DEL CHIEVO MA CE N’È UN ALTRO A FAVORE DELLA FIORENTINA, IL RIGORE SU BOJINOV….), Mazzini dice a Mencucci: «Quando ci si mette le mani noi…». Poi, però arrivano i pareggi con l’Atalanta in casa e a Roma con la Lazio che inguaiano di nuovo i viola (MA VA! DI NUOVO I DEBOLI POTERI FORTI, CHE UNA VOLTA FUNZIONANO E L’ALTRA NO… SIAMO PERSINO ARRIVATI A PENSARE CHE UNA PARTITA COME LAZIO FIORENTINA POTESSE ESSERE TRUCCATA!! FRANCAMENTE, NON CREDO CHE CI SAREBBE STATA UNA OCCASIONE MIGLIORE DI QUELLA PER DARE UNA MANO ALLA FIORENTINA SENZA NEPPURE SPORCARSI MINIMAMENTE LE MANI!). Si sfiora lo psicodramma. Mencucci e Della Valle si sentono presi in giro, traditi. La Cupola si attiva. Bisogna «aggiustare» Lecce-Parma, decisiva per le sorti della Fiorentina. Ci pensa l’arbitro «moggiano» per eccellenza, Massimo De Santis: in Puglia finisce 3-3 (RICORDIAMO CHE IL LECCE DI ZEMAN NON ERA ANCORA SALVO E NON POTEVA PERDERE, CHE LA GARA NON HA AVUTO EPISODI DUBBI, SE NON SI VUOLE CONSIDERARE TALE IL GOL ANNULLATO AL PARMA PER UNA EVIDENTE CARICA AL PORTIERE… PER QUANTO RIGUARDA POI I CONTATTI CON CORVINO, E VOLENDO PERCHÉ NO ANCHE CON STOVINI, NON VI PAIONO SACROSANTI? RACCOMANDARSI CHE UNA SQUADRA SE LA GIOCHI FINO IN FONDO È IL MINIMO CHE UNO POSSA FARE PER TUTELARE LA PROPRIA SQUADRA, O NO?!), Firenze resta in A. Missione compiuta. (BEL LAVORO, SHERLOCK!) Fonte: IL GIORNALE (CHE NOTORIAMENTE HA GRANDE SIMPATIA PER I DELLA VALLE, COSÌ COME LA GRANDE TESTATA GIORNALISTICA “IL ROMANISTA”…) Ci sono poi altre intercettazioni che rivelano come le stesse possano essere manipolate a piacere: […Secondo Mencucci c’era qualcuno che voleva fare la guerra senza chiedere l’aiuto di Moggi (ORA LEGGETE ATTENTAMENTE E DITEMI DA CHE COSA SI DOVREBBE RICAVARE TUTTO CIÒ). Il dirigente viola racconta di un faccia a faccia tra Mister Tods e il Dg della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi: «Il nostro direttore generale – dice Mencucci – stamani ha raccontato al patron cose anche abbastanza gravi di cui il patron ha detto: guardi io di queste cose non voglio nemmeno sentir parlare…(CAPITO?!!!)». Mazzini chiede lumi, il dirigente della Fiorentina risponde evasivo: «Il fatto è che c’è, a questo punto del campionato, ci sono strane cose e questo e questa cosa… lui, evidentemente lui è nel settore eh insomma…» (LA FRASE È DAVVERO DI UNA CHIAREZZA CRISTALLINA, VERO?… BEH…MAH…) . La frase è criptica (MA VA!) ma Mazzini – annotano i carabinieri (allora sarà vero…) – capisce al volo che si parla di incontri accomodati. Sconsiglia il metodo, e suggerisce una ricetta alternativa. «Comprare le partite – dice il vice di Carraro – non va mica bene, qualunque cosa si può fare, importante e vera è quella dell’effetto operato, cioè si manda un arbitro che ti dia il 50 per cento, cioè di più non c’è da fare eh…». Mencucci si lamenta ancora di Nucini, sostiene che l’arbitraggio favorevole al Messina è stato persino troppo smaccato, allora Mazzini dopo un po’ taglia corto: «…che cazzo devo fare io, dimmelo!». Secondo Mencucci Della Valle vorrebbe togliersi la «maledizione» arbitrale senza sporcarsi le mani (ANCHE QUI LEGGETE DOPO E DITEMI DA CHE COSA SI RICAVEREBBE QUESTA AFFERMAZIONE GRATUITA…). «…probabilmente quello che voleva dire è che vogliamo rispetto(!) per avere esattamente quello che ci meritiamo in campo (!) ma non essere svantaggiati…». Mazzini spiega che niente è gratis: «…ecco su questo non ci sono dubbi, ma io ti ripeto un’altra volta, ma te cosa hai fatto per fare in modo che questo succeda ? (…) Allora vuol dire che tu hai intenzione di cambiare registro secondo me. Per cui cambiare registro non vuol dire mica andare a comprare le partite (!)… io non ti dirò mai di farlo… non devi mai fare troiai che ti propone il tuo direttore generale, mai! mai!…»….da Il Giornale] A questo punto la domanda finale è: si sta creando un pensiero unico nell’opinione pubblica? Indirizzato ad hoc? Strano che si sentano commenti quasi concilianti riguardo alla Juventus e invece un estremo accanimento verso la Fiorentina di Della Valle… Ma d’altra parte si sa… la caduta dei “buoni” è sempre una gran soddisfazione per tutti.
Maggio 18th, 2006 alle 13:51
NON ABBASSIAMO LA GUARDIA : SOLO C.L.
QUESTA VOLTA NON CI FACCIAMO PRENDERE IN GIRO E BASTA CON I GIORNALAI CHE FANNO LE PREVISIONI DI PENA.
Maggio 18th, 2006 alle 15:31
FINALMENTE CARO DAVID!!!!!!! FINALMENTE!!!!!!!! IO PENSO CHE MAZZINI CI HA MESSO NEI CASINI!!!! ORA MAZZINI CI LEVA DAI CASINI!!!!!!
BASTA DIGLELO CON LE “GIUSTE” E “BUONE” MANIERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! TUTTI A ROMA COME DITE VOI SI,MA SICCOME DICONO CHE A ROMA PORTANO TUTTE LE STRADE,PASSIAMO PRIMA TUTTI DA CASA DI MAZZINI PER ANDARCI.
MI PIACEREBBE TANTO CONGRATULARMI PER LE VOLTTE CHE L’HO VISTO IN TV PARLARE DI FIORENTINA!!!!!!