Siamo inferiori
En plein nella notte in casa Guetta per un record che al massimo potrà essere eguagliato, anche se spero vivamente che non accada: si sono sentiti poco bene tutti e tre i pargoli, grandi e meno grandi.
E’ partito Cosimo alle 23.30 e a ruota sono seguite le sorelle con vari problemi assortiti.
E mentre io mi rivoltavo un po’ rincoglionito nel letto, dando al massimo la mano prima all’uno e poi all’altra, Letizia girava come una trottola da un letto all’altro, cambiando materassi, dormendo un pezzetto di qua e un pezzetto di là, in pratica non dormendo affatto.
Roba che se avessi dovuto fare dieci radiocronache, beh mi sarei stancato di meno.
Non è che stia raccontando qualcosa di nuovo alle mamme, ma ai maschietti, ai babbi presenti e futuri forse sì.
Siamo geneticamente inferiori, ragazzi, inutile girarci attorno e non sarà mica un caso se le vedove vivono molto più a lungo dei vedovi (mia nonna quaranta anni tondi, mia mamma è già quasi a quota dieci e mia suocera a sette).
Chiudo questa desolante constatazione con una storiella che mi è stata girata dalla fortunata (come la chiamo io…) seconda signora Guetta, qualcosa che spiega molto bene la situazione.
Marito e moglie stanno guardando la tv quando lei dice ‘Sono stanca, è tardi, penso che andrò a letto’. Va in cucina e prepara i panini per l’indomani. Sistema le tazza per la
colazione, estrae la carne dal freezer per la cena
del giorno dopo, controlla la scatola dei cereali, riempie la
zuccheriera, mette cucchiai e piattini sulla tavola per la mattina successiva.
Poi mette i vestiti bagnati nell’asciugatore, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema un bottone, prende i giochi lasciati sul tavolo, mette in carica il telefono,
ripone l’elenco telefonico e da’ l’acqua alle piantine.
Sbadiglia, si stira e mentre va verso la camera da letto, si ferma allo scrittoio per una nota alla maestra, conta i soldi per la gita, tira fuori un libro da sotto la sedia e aggiunge tre cose alle lista delle cose urgenti da fare.
Firma un biglietto d’auguri per un’amica, ci scrive l’indirizzo e scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba.
Va in bagno, lava la faccia, i denti, mette la crema antirughe, lava le mani, controlla le unghie e mette a posto l’asciugamano.
‘Pensavo stessi andando a letto’ commenta il marito.
‘Ci sto andando’, dice lei.
Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane mette fuori il gatto, chiude a chiave le porte e accende la luce fuori.
Da’ un’occhiata ai bimbi, raccoglie una maglia, butta i calzini nella cesta e parla con uno di loro che sta ancora facendo i compiti.
Finalmente è nella sua stanza.
Tira fuori i vestiti e scarpe per l’indomani, mette la vestaglia, programma la sveglia e finalmente si sdraia sul letto.
In quel momento, il marito spegne la tv e annuncia: ‘Vado a letto’.
Va in bagno, fa la pipì, si gratta il sedere e mentre da’ un’occhiata allo specchio pensa: ‘Che PALLE, domani devo fare la barba’ … e senza altri pensieri va a dormire.
Novembre 18th, 2009 alle 08:02
C’è poco da fare. Siamo fortunati e sono superiori.
Novembre 18th, 2009 alle 08:24
Bella storiella, però dimostra il contrario: siamo superiori noi !!!
Non crocefiggetemi, è una battuta
Novembre 18th, 2009 alle 08:42
m’hai fatto sbellicare dalle risate. però io ho vissuto in una famiglia dove mio babbo era bravissimo a tenere il ritmo di mia mamma in tutte le cose che hai elencato. E io, che a 33 suonati sono single e vivo solo, un pochino me la devo sfangare senza l’aiuto delle donne che , hai ragione, hanno tempra e resistenza maggiore di noi uomini.
Novembre 18th, 2009 alle 09:07
Caro Davide, però magari il marito è rientrato alle 20,30 dopo una giornata di lavoro, dopo aver passato un’ora nel traffico e magari essersi fermato anche a fare la spesa.
Novembre 18th, 2009 alle 09:09
Caro David, è vero hai ragione, però quello che hai descritto rientra in una inevitabile ed imprescindibile divisione dei compiti !!
Io mi faccio il c… tutto il giorno a lavorare, affrontando e risolvendo mille problemi,incazzandomi e facendo funzionare il cervello anche in fuori giri per curare i rapporti con i colleghi, i superiori , i clienti, le banche, gli uffici pubblici etcc. !!!!
A fine serata spesso non hai più nemmeno, non dico la voglia, ma neppure la forza fisica per riuscire a fare altro!!
Concludo con una battuta di Woody Allen sul matrimonio: ” Il matrimonio è un sistema per affrontare meglio in due tutti quei problemi che non avresti avuto se non ti fossi sposato” !!!!
Novembre 18th, 2009 alle 09:15
Morale della storiella: non fare un cxxxo fa vivere meno! 🙂
Novembre 18th, 2009 alle 09:19
E’ vero David, sotto certi aspetti noi uomini siamo nettamente inferiori; per dirla come i marines, fa più cose una donna entro le nove di mattina che un uomo in tutta giornata!
Ciao e sempre forza Viola.
Novembre 18th, 2009 alle 09:25
Ragazzi, signori, amici, maschietti…
non ce lo dite che siamo superiori. Nella mia testolina avvezza a trovare dappertutto similitudini e citazioni risuona qualcosa… mi sa che è il vecchio detto “la ragione si dà ai bischeri”!
Sto scherzando, come al solito, o comunque molto spesso. Adoro questi siparietti di vita familiare confessati da David… gliel’ho scritto più di una volta.
Quanto a me, non voglio lamentarmi. Il signor nochIch (che è, a quanto pare felicemente, tale da quasi vent’anni) è uno che collabora al buon andamento del focolare. Del resto, quando si esce tutti e due di casa a borluzzo e ci si torna a buio dovendosi rifare dal nome del Padre anche per una banale pastasciutta, o si fa così o si rischia di scoppiare molto presto. Mi disse subito che non avrebbe stirato mai e poi mai… del resto, anche io mi disinteresso del funzionamento della caldaia o dei guasti della macchina, e con questo mi ritengo pari.
Però… specie da quando siamo in tre, io ho dovuto imparare a mettere sempre in discussione i miei piccoli spazi, i momenti di riposo di prima… lui molto meno. E quando la peste reclama la nostra attenzione, ha un bell’urlare “BABBOOOOO!”… specie se sullo schermo passa un pallone che ruzzola, chi si muove è il “criceto” di casa (sebbene sia non meno appassionata di pallone del pater familias).
Novembre 18th, 2009 alle 09:31
Senza la donna noi un siamo nessuno, ti do ragione….almeno in famiglia…
Novembre 18th, 2009 alle 09:31
..e il mal di testa che certamente c’aveva l’omo !!!..ps pero’ il gatto fuori..povera bestiolina..al freddo…
Novembre 18th, 2009 alle 10:03
Eeeh Guetta, non ti appecoronare troppo al genere femminile.. o cosa hai da farti perdonare qualcosa??!
Ricordati che bisogna tenerle sempre sulla corda, se molliamo così è finita!
In fondo noi mandiamo avanti aziende, partiti, associazioni,.. squadre di calcetto di quarantenni, gruppi culturali di giocatori di briscola.. loro due biscotti al gatto si potranno anche ricordare di darglieli!!!
Se invece la tua signora ha anche una sua attività allora tanto di cappello, mi sà che hai vinto un terno al lotto..
Novembre 18th, 2009 alle 10:11
E’ bellissima David, se permetti la faccio subito girare. Confermo tutto o quasi dell’episodio che hai raccontato!
Novembre 18th, 2009 alle 10:13
assolutamente vero, sono superiori e senza di loro saremo fritti……………..però su di una cosa posso ancora contare.
Sono dodici anni che tento di spiegare a mia moglie come funziona il fuorigioco, ed ogni volta mi guarda con un’ espressione tipo……. “ma siete proprio una massa di scemi”.
Cosa faccio, mi vanto di sapere una cosa che lei non sa, o mi rassegno ad essere scemo?
Novembre 18th, 2009 alle 10:17
Bella e reale fotografia David.
non c’è da aggiungere altro.
Novembre 18th, 2009 alle 10:28
…interessante
Novembre 18th, 2009 alle 11:07
Mah! Sinceramente mi pare molto facile dire “sono superiori” e poi rimanere a letto a guardarle muoversi in maniera “superiore”.
Credo che il riconoscere un merito in un’altra persona debba essere uno stimolo perlomeno a provarci a essere come lei/lui. O no?
Poi magari si dice non ce la fo.
Ovvio poi che nei rapporti di coppia ci sono migliaia di sfaccettature e non si può generalizzare dipende sempre da chi c’è dall’altra parte; l’importante è che le cose vadano bene ad entrambi e che nel tuo caso, ad esempio, tua moglie sia d’accordo.
P.S In effetti farsi la barba è una bella palla!
Novembre 18th, 2009 alle 11:13
E’ però pur vero che loro sono il campo e noi l’aratro.
Novembre 18th, 2009 alle 11:44
beato chi c’ha na moglie hosì, a me unne toccata….ma mi sà che ce nè più pohe aggiro, adesso gliè più facile la sia ìccontrario.
giovani pensateci bene prima di fà un figliuolo hon le donne d’oggi….ma bene bene…
Novembre 18th, 2009 alle 11:47
Non ho potuto fare a meno di ridere.
Perchè è questo che era vero? Una barzelletta!
Nel caso contrario non è lei ad essere fortunata ma tu. E non sai quanto.
Non che la realtà sia l’esatto contrario, questo no, ma veritas in medio, e neanche troppo in medio.
Novembre 18th, 2009 alle 13:45
Assolutamente d’accordo… il modo in cui le donne affrontano le cose rispetto agli uomini non è paragonabile nemmeno da lontano… Hanno veramente non una, ma cinque marce in più…
Mentre l’uomo spesso e volentieri l’è “tutto lì” come tu lo vedi, la donna ha molta introspezione e quando agisce, ha già ponderato in ogni piccolo particolare, tutto quello che c’è da fare e difficilmente agisce d’istinto…
Nel loro pensare non c’è mai niente di scontato, ma bensì tanta riflessione… e soprattutto tanto tanto altruismo…
Donne… vu siete veramente tutto quello che di bello si possa dire in ogni dove…
Con sincera ammirazione…
L’Antigufo
Mi unisco al coro che farsi la barba è “du palle”, ma sono altresì convinto, che le donne baratterebbero molto volentieri la nostra “barba da fare” con quel “problema” che mensilmente si presenta loro… e questo, solo per dirne una…
Novembre 18th, 2009 alle 13:46
non c’entra nulla ma come mai tenerani era a fare il presentatore ad una serata benefica della juventus? Ora, nulla da dire sullo scopo benefico anzi, ma fra tutti i presentatori perché proprio lui? Comunque stava proprio bene accanto a Ferrara anzi voglia Tenerani ad allenare la nazionale, sarebbe il più adatto per il dopo Lippi, la radice è la solita
RISPOSTA
Che debba fare l’avvocato difensore di Tenerani è clamoroso, anche se i rapporti tra noi sono ultimamente nigliorati, ma la tua considerazione ci sta davvero, scusa, come il cavolo a merenda.
Non era una serata della Juve, ma in memoria dei due agazzi e se me lo avessero chiesto sarei andato anch’io a presentarla, ovviamente a titolo gratuito, ciao
David
Novembre 18th, 2009 alle 13:50
Hai perfettamente ragione ma è questione di ruoli,
credo tu sia fortunato ad avere una moglie che si occupa di casa e famiglia ma è vero anche che di solito l’uomo sostiene in altre maniere la propria compagna che non è necessariamente l’aiuto in casa, certo è che noi abbiamo meno energie, ci ammaliamo di più e rompiamo i coglioni a manetta!
Novembre 18th, 2009 alle 13:59
mah… è proprio esattamente così….confermo in tutto e per tutto
Novembre 18th, 2009 alle 14:24
Grande David bellissima storia!Sono d’accordo con te siamo geneticamente inferiori!!!
Novembre 18th, 2009 alle 14:37
Abbi pazienza,ma che ti e’ preso? Secondo te ora potrei far leggere questa roba alla mi’ moglie? Anzi ora dovro’fare in modo che non lo legga da sola sei un attentatore alla stabilita’delle famiglie…..Sto scherzando, anzi la chiamo subito cosi’mi levo il pensiero…..
Novembre 18th, 2009 alle 14:39
David, i denti li devi lavare anche te prima di andare a letto!!! E’ il lavaggio più importante della giornata! O almeno fallo per la tu moglie!
Novembre 18th, 2009 alle 14:41
Bellissima.
Anch’io come te David ho tre figli (Chiara, Tommaso e Davide).
Quella storiella è verissima e le tue considerazioni sono più che condivisibili.
Ciao
Novembre 18th, 2009 alle 15:07
Siamo così….non c’è niente da fare…..anche se non amo fare le cose “di casa” ne trovo 200 da fare contemporaneamente, magari nessuna bene…..ma ci provo….
Ho letto diversi commenti acidini che denotano invidia per questa capacità femminile…..e trovano la scusa che i maschi lavorano fino a tardi…e chi vi dice che quella signora della storia non abbia lavorato tutto il giorno….
Va beh….lasciamo stare…
una comunicazione: per “immonda bestia” ho bisogno di mettermi in contatto con te, tu hai la mia mail vero?
Novembre 18th, 2009 alle 15:41
si, però noi si campa meglio! si camperà meno ma ci si fa meno problemi..parlo in generale, naturalmente ma le donne in casa specialmente, anche quelle che lavorano sono troppo perfettine.. non sopportano nulla! la mi moglie, per esempio quando vede qualche formica in casa diventa matta! deve scoprire da dove proviene l’invasione e poi si parte con la guerra chimica a base di insetticida! non ha ancora capito che le formiche in casa sono un aiuto: ma l’avete visto come sono brave a portare via i bricioli? o provate voi a farglielo capire alla mi moglie (ma sicuramente anche la vostra è come lei..)
Novembre 18th, 2009 alle 16:10
Grande storiella, giornata dura in ufficio ma sei riuscito a tirarmi su il morale…tutto maledettamente vero! Ciao
Novembre 18th, 2009 alle 16:51
Beh David, se può consolarti io ho una moglie (meravigliosa, e lo dico senza ruffianeria) che dopo 11 anni di matrimonio, dopo le sue canoniche 7 ore e passa di lavoro giornaliero, dopo che accudisce casa, marito e due figlioli maschi (particolare non trascurabile) ha pensato bene di riprendere gli studi di economia interrotti prima del primo bambino, con 6 esami da fare e la tesi: morale della favola, da novembre dello scorso anno ha fatto due esami ed ha preso 30 e 26. Io glielo dico, sei un’aliena, non sei di questa terra.
Onestamente devo dire che non potrei mai permettermi (e ci mancherebbe altro!!) di fare come il marito della storiella, dato che mi do da fare abbastanza in casa, ma resta il fatto che la loro determinazione e la loro capacità di ‘soffrire’ e di stare sul pezzo è anni luce avanti rispetto alla nostra. Ammettiamolo e facciamocene una ragione.
Novembre 18th, 2009 alle 16:59
fantastico.
m’e garbata un monte. sembra la mia storia di oggi! ahahaha
forza viola,
Novembre 18th, 2009 alle 17:30
Bhe scusami David ma semmai dovremmo dire che il 90 % dei maschietti quando sceglie una compagna si assicura anche che gli faccia da mammna …
la differenzasta tutta qui , l’uomo lascia la mamma per averne un ‘altra e la donna si carica volentieri ( a volte inconsapevolmente) di questo ruolo .
Felicissimo di dirti ” parla per te 🙂 ” lol
Un saluto a tutti
Novembre 18th, 2009 alle 17:35
Sinceramente 364 giorni all’anno sono d’accordo con Te … oggi però, causa avverse vicissitudini lavorative …. mi sento più in accordo con un amico, il quale sostiene che le donne sono come le Chitarre: bisognerebbe limitarsi a suonarle e poi … attaccarle al muro!
… da domani ricomincerò ad amarle tutte incondizionatamente …..
Novembre 18th, 2009 alle 18:09
cribbio, come direbbe un certo s.b, david è incredibile! la storiella per quanto riguarda il marito mi rappresenta al 100%!!! è quello che faccio tutte le sere prima di dormire!compresa la grattatina e l’analisi sulla lunghezza della barba!barba che mi faccio sempre meno frequentemente data la mia crescente pigrizia mattutina di giorno in giorno…peccato che la parte della moglie non rappresenti assolutamente la mia mammina…anzi penso sia l’opposto..ma mi va bene ugualmente 🙂
Novembre 18th, 2009 alle 18:19
Allacciandomi al post33,posso aggiungere che le donne avendo avuto da Dio o dalla natura quel meraviglioso dono che e’ la maternita’,hanno nel profondo del loro cuore quell’istinto che le fa essere sempre pronte a una cura o a una difesa della persona che loro amano.Sfido chiunque tra noi maschietti non ami sentirsi in qualche modo protetto o avvolto nella bambagia da simili attestati di amore!
Novembre 18th, 2009 alle 18:48
Bhè il cavolo a merenda non è un granche. Perfetto, non sapevo la reale motivazione, ne prendo atto, rimane la mia idea su Tenerani ma non di certo per questa serata. Un saluto
Novembre 18th, 2009 alle 19:12
Io che famiglia ancora non ce l’ho vedo i miei genitori e capisco tante cose, si stanno avvicinando alle nozze d’oro e al mio babbo chiedo come ha fatto a reggere così tanto, oggi sì sono cambiati i tempi, a me basterebbe reggere la metà di loro due.
Pensiamo alla Fiorentina vai che è meglio
Novembre 18th, 2009 alle 19:30
Bè,niente da dire,le donne hanno dalla loro una marcia in piu’.Non nè ho mai avuto dubbi in proposito.Basta che guardi in casa mia… poi c’è da dire che fanno i figli,cosa che noi non potremmo mai fare…sono migliori anche per questo e per tutto quanto hai detto tu.Bisogna anche dire per correttezza che i tempi sono cambiati e,fortuntamente,anche gli uomini.Dato che oggi si lavora sempre piu’ spesso in 2 è naturale che ci si debba dare una mano,almeno x quanto mi riguarda,altrimenti farebbero bene a starsene da sole se devono avere uomini come Omer Simpson….saluti Uguccione
Novembre 18th, 2009 alle 19:38
Il quadro di vita che hai raccontato caro David non è una barzelletta come qualcuno forse sbadatamente l’ha definito, ma è la fotografia di tante nostre famiglie.
Di certo anche la mia.
Con l’aggiunta (dal tuo scritto non si capisce lo status di Tua moglie) che mia moglie anche lavora e pur se gli orari della pubblica amministrazione non sono malvagi sono comunque ore sottratte al menage familiare.
Se poi ci mettiamo dentro la suocera seminferma di 93 snni il quadro è completo.
Per molti leggere il tuo scritto caro David può sembrare di addentrarsi in un mondo irreale, forse un mondo artificioso,talmente incredibile che in realtà non può esistere.
Uno pensa, “ma no dai non è possibile,non ci credo,non esistono queste situazioni”
Forse costui pensa a “scene da un matrimonio”, al film di Igmar Bergman, invece questo non è un film.
Quando tempo addietro scrissi che se mia moglie mi lasciava sarei andato a fare il barbone sotto i ponti scherzavo, ma mica tanto.
Eppure rimarremo dei limitati mentali.
Un’oretta fa sono andato al bar a farmi il macchiatone delle 6.
Soliti amici, soliti vitelloni ,qualche fancazzista, americanini bevuti come spume bionde quando s’era ragazzi.
(e poi disfanno le macchine !)
Qualcuno spara la battutona ,”le donne sono come le lavatrici, danno il meglio a novanta gradi”
Ho riso anch’io, di gusto, lo confesso,eppure stasera tornerò a casa e mentre mia moglie sarà intenta a preparare la cena e io sarò sdraiato in poltrona a spippolare il televideo mi vergognerò, mi verranno i lucciconi dal rimorso,ma poi dopo cena mi alzerò e andrò a vedere la partita mentre lei sparecchierà la tavola e metterà piatti e pentole nella lavastoviglie.
E stanotte andrò a letto vergognandomi ancora, mentre la lavatrice va , va , va, a tutte l’ore, con le mie mutande e i miei calzini puzzolenti e bastardi.
Meno male che mi son lasiato la barba, così non sto a impazzare a farmela tutte le mattine e posso dormire dieci minuti di più mentre quell’altra prepara il caffelatte alle figliole e il tè a me perchè io sono a dieta e ho tolto i latticini, ma non le millefoglie e lei questo non lo sa.
Sono una m…, prima o poi mi pesteranno su qualche marciapiede e mi manderanno pure gli accidenti.
Signori non ridete, perchè qui dentro siamo in diversi a fare schifo.
Diciamoci la verità.
Oggi la santa m’ha chiesto se per piacere andavo a prendere qualche cartone d’acqua perchè non ce la faceva con i tempi, io ho acconsentito, ma le ho detto che non lo prenda di vizio .
(ho il supermercato a 50 metri in linea d’aria)
P.s. grande maladetto fiorentino !
“è pur vero che loro sono il campo e noi l’aratro”
permettimi di aggiungere anche :
“è l’aratro che traccia il solco ma è la spada che lo difente”
Novembre 18th, 2009 alle 19:48
David, mi dispiace molto per i tuoi bambini, spero che adesso si sia risolto tutto.
Pur condividendo il parte il tuo ragionamento devo anche dire che come si dice:”Dio li fa e poi li accoppia”, quindi la signora Guetta non poteva essere altro che una stacanovista come te, che fai delle autentiche maratone lavorative, con orari impossibili e trasferte nelle lande più desolate (con annessi rischi di avvelenamento alimentare). La mia dolce metà, futura mogliettina, fa quasi tutto in casa, ma per adesso non lavora ed io quando torno la sera le dò sempre una mano a cucinare e dopo l’aiuto a mettere a posto. Spazzo, stiro, faccio tutto all’occorrenza e ci tengo a dire che io ho 31 anni e la mia ragazza 20, quindi è anche avvantaggiata fisicamente. La barba è un tasto dolente. La faccio si e no 1 volta a settimana, ma quella è pigrizia e forse in quello siamo davvero inferiori alle donne. Per il resto però non sono d’accordo. Oddio, ancora non ho figli. Forse non so ancora cosa mi aspetta? Ho ancora 7 mesi di tempo per cambiare idea e farmi prete!!! 😉
Novembre 18th, 2009 alle 20:01
meravigliosa…mi dispiace per il bimbo e le bimbe, io ne ho una di un anno e mezzo e spesso mi chiedo (stupidamente) ma prima come facevo a vivere senza?
Alessandro
Novembre 18th, 2009 alle 20:32
Passi la giornata fra mille impegni, sempre di corsa, sempre a cercare di avere la risposta giusta alle necessità di tutti, arrivi a sera stanca morta e non avresti neppure la voglia di leggere la posta o di guardare due notizie in internet e svagarti un po’…poi apri il blog di Guetta per vedere cosa c’è di nuovo e di colpo la stanchezza sparisce…grazie David, a volte basta un po’ di apprezzamento e potresti ricominciare da capo e riaffrontare una giornata intera, per faticosa che sia stata! Le tue parole e quelle di alcuni dei frequentatori di questo blog mi hanno fatto piacere e fornito nuove energie in un momento in cui sono un pochino “spremuta”.
Voglio allora contraccambiare suggerendovi qualcosa che vi aiuti a fare felici le vostre mogli/compagne:
1. ogni tanto ricordatevi di dire GRAZIE, non costa niente e significa moltissimo ;
2. imparate a non vergognarvi di manifestare i vostri sentimenti ed insegnatelo anche ai vostri figli.
Un abbraccio a tutti e, naturalmente , Forza Viola!
Lucia
” E’ il cuore che ci metti dentro che rende grandi anche le cose piu’ semplici. “
Novembre 18th, 2009 alle 21:50
Sembra un post femminista … penso che nel 2009 donne che “vanno a letto” in quel modo (ed anche mariti) siano in estinzione; verissimo per il passato, le nostre mamme e nonne. Ma il post tocca il vero punto dolente del momento, e su cui, vi assicuro, il dibattito è ancora aperto: “la pandemia”. Spero che i tuoi pargoli non siano stati vaccinati ( dovresti essere contento dell’esplosione dei malanni in casa tua!) …chissà se i frequentatori del blog si sono interessati al presunto “genocidio” europeo programmato … lo dico con il sorriso sulle labbra ma da competente voglio fare solo una considerazione : sono certo che, come in Germania, chi ci governa il vaccino allo squalene non lo userà. Almeno non sui propri figli.
Novembre 18th, 2009 alle 22:29
Ascoltate ragazzi(siamo tutti ragazzi fino a che non si diparte , questo sia chiaro)
Anche in questi commenti, così come nella classe di mia figlia piccola trovo una marea di giovani, ma anche meno giovani che scelgono di convivere .
Assolutamente liberi, per carità, lungi da me ogni commento, ma ,come mai oggi non credete più al sacramento del matrimonio?Chiedo, assolutamente non con tono inquisitorio, come mai , perchè la società non riconosce più l’unione , il contratto tra due persone?
Non mi fate fare la figura del matusa, del retrogrado,eppure è evidente che oggi le coppie non si azzardano a scommettere su loro stesse .
Ma al futuro dei bambini non ci pensate ?
Ai diritti civili maturati a tutela del coniuge non ci pensate ?
Ve lo chiedo, per puro amore del dibattito, in punta di piedi , e rivolgendomi solo a chi con buona volontà mi vorrà portarela sua opinione , o la sua esperienza.
Io, a parte le boiate che scrivo sul mio comportamento, sul matrimonio e sulle signore sono felicemente sposato da quasi venticinque anni, e tornassi indietro sposerei ancora , se possibile più convintamente di allora mia moglie.
Lei dice ugualmente di me,ma le donne si sa quando dicon si, è no e quando dicon no, è si.
Novembre 19th, 2009 alle 06:59
I.B. : credo che in questo caso lei dica sì ed intenda sì… ti risposerebbe certamente, non fosse altro perchè riesci a farla ridere e questo è un elemento importante come il dialogo e la comprensione. Buona giornata!
Novembre 19th, 2009 alle 07:46
Caro David, grazie per il riconoscimento. E’ proprio come dice la tua storiella, peccato che i più, persi nell’ inutile schermaglia uomo- donna (da cui peraltro la donna non è esente) non se ne accorgano!
Novembre 19th, 2009 alle 08:00
Caro David, voglio andare oltre a quello che tu affermi. Più si va avanti e peggio è… dillo a tua moglie e voi, cari amici di blog ditelo alle vostre, non finisce con la pandemia infantile. Quando i vostri pargoli saranno cresciuti e se ne saranno andati (seguendo i miei buoni consigli…”andate, cari, andate, la città vi chiama… sarete vicino allo stadio….tifate anche per me…. la sera, quando uscite dal lavoro,una passeggiata salutare nei lungarni….andate fino al piazzale e pensare alla vostra mammetta quassù al paesello…li avevo convinti….così pensavo io…povera illusa)e le vostre signore staranno assaporando un nuovo menage a due. Zacchete! Ritornano. Ne parte uno e tornano in tre. Hanno aspettato che la mamma fosse in pensione per darle il colpo di grazia. Per fortua che il buon Dio ci ha fatto superiori.
Caro David, se rinasco, voglio rinascere maschio.
Ps. Questa è la spiegazione della mia latitanza nel blog. Saluti violissimi a tutti quanti, soprattutto alle signore e buona cronaca a te, David.
Novembre 19th, 2009 alle 09:50
Bravo I.B!!!!!!!!!!!!
il tema dei diritti mi sta molto a cuore
(anche sugli altri concetti espressi sono pienamente d’accordo con te!)..chi vuole i diritti in tema di coppia si deve sposare..con rito civile o quello ecclesiastico..se uno questi diritti non li vuole continua pure con la convivenza.Punto e basta..mi sembra tutto così chiaro e tutto così semplice e invece…pensate invece come il mondo si “spacca” per certe cose.
Novembre 19th, 2009 alle 09:50
X innamoratipazzi
Gentile professoressa,
Le si sta allungando il naso come a Pinocchio.
La realtà e che lei è contentissima che siano tornati in tre.
Quel nipotino o nipotina , per Lei rappresenta la sua nuova gioia di vita.
E quel pargolo deve ringraziare la cicogna che l’ha portato in una casa con una nonna come Lei .
Questo bimbo/a son convinto in mezzo a Voi sarà cullato, vezzeggiato e forse un pò viziato,ma crescerà bravissimo e buonissimo.
Lei ,preofessoressa si impegni per farlo diventare anche violissimo.
Non è poi una missione impossibile, anzi è una gran bella missione per una nonna.
Spero un giorno di poterlo fare anch’io.
Cordiali saluti
Novembre 19th, 2009 alle 12:38
Per innamoratipazzi: Era tanto che non ti sentivo, bentornata! Ma soprattutto volevo dirti “benvenuta nel club!”… Vedrai quando comincerà a chiamarti nonnina o, come ha detto ieri la mia ( 23 mesi e già ruffiana) “nonnina mia dorata”, che sta per adorata ma suona lo stesso benone.Auguri e un bacio alla piccola!
Novembre 19th, 2009 alle 13:12
Serie di “domandone” al signore che ha (ri)posto sul tavolo la questione
matrimonio/convivenza…
Come mai lo Stato e la Chiesa non riconoscono alle coppie conviventi gli stessi diritti delle coppie sposate?
Come mai le coppie conviventi vengono discriminate?
Che cavolo di domanda è e cosa vuol dire: “le coppie non si azzardano più a scommettere su loro stesse”?
Lei pensa che la convivenza si possa definire “l’abusivismo della famiglia”?
Pensa che convivere sia una mancanza di coraggio nei confronti della vita e renda una coppia incompleta rispetto a chi si sposa?
Pensa che le coppie conviventi paghino meno tasse di lei, che riconosce il così tanto da lei citato “contratto tra due persone”?
Pensa che due persone che convivono si amino meno di due persone sposate?
Pensa che come nel mio caso, due persone che convivono e che lavorano entrambe e che si fanno un mazzo tanto tutti i giorni per andare avanti, dopo quasi 25 anni non abbiano scommesso su loro stesse?
Vuole che giuri davanti a Dio l’amore che provo per la mia compagna?
Non ne ho bisogno, mi creda… ce lo siamo giurato senza neanche dircelo l’amore che proviamo… è nato in modo spontaneo… Tra di noi come si usa dire: “è sbocciato l’amore” e poi è cresciuto fino a diventare prima una pianta e poi un albero, che sta dando sotto il profilo umano e dell’affiatamento bellissimi frutti…
Deluso da tutto questo?… Eppure così è… Non posso farci niente… E soprattutto non firmo un bel niente per dimostrarlo a chicchessia… tantomeno a persone “radicate” e conservatrici come lei signore…
Lungi da lei ogni commento in proposito? Forse lei, che oggi in questo articolo si pone così “delicatamente” nei confronti delle coppie conviventi, si è già dimenticato che qualche giorno fa, ha definito la mia famiglia una “famigliola”, ed è lampante come neve al sole come la pensa nei confronti di chi convive?…
Non ci prendiamo per le cosiddette “mele” egregio signore…
E forse ancora non le è ben entrato in testa (dimostrazione del fatto che lei legge e assimila solo ciò che le torna più utile, non per incapacità, ma per semplice comodo) che l’amore per taluni NON E’ SOLO UN CONTRATTO, ma MOLTO, MOLTO DI PIU’… Ma continui tranquillamente per la sua strada… io sto qui e la leggo…
Poi però non si meravigli se in calce (o come ha detto lei “a rimorchio”) a certe sue esternazioni, esprimerò dei pareri e talvolta userò dell’ironia…
E umilmente mi scuso se mi permetto spesso e volentieri di “rilucere” della sua algida presenza… ma oggi non potevo davvero omettere di risponderle…
Certe volte mi chiedo da dove derivi tanta assurda presunzione…
Lei è sposato da quasi 25 anni? Mi creda, sono sincero, io la ammiro e la rispetto sotto questo profilo, ma non per questo la giudico, solo per il fatto che non la pensa come me, che dal canto mio convivo…
Ebbene… d’ora in avanti faccia altrettanto con me e lo faccia anche con tutte le coppie conviventi in genere e soprattutto le chiedo un favore enorme… non si azzardi MAI PIU’ a definire “famigliola” la mia famiglia, nel tono in cui l’ha chiamata in un suo precedente post, solo perché non rientra nei suoi (opinabili) “parametri” di “coppia che scommette su se stessa”…
A me dica tutto ciò che le pare (poi le rispondo, come avrà ben notato) ma non metta in mezzo persone che con le nostre diatribe non c’entrano un accidenti di niente… E soprattutto NON LE GIUDICHI se non le conosce neanche…
Questa è la mia opinione, signore… resto in attesa di leggere la sua, dopodiché, per il sottoscritto la questione convivenza si chiude qui…
Come vede le ho “parlato come mangio”, come lei nemmeno tanto gentilmente mi ha chiesto qualche giorno fa… Spero di averla accontentata…
Ma la voglio comunque stupire e dedico a lei e alla dottoressa (anche lei tirata in ballo non si sa per quale motivo) che, come lei dice, sto “scimmiottando” da qualche tempo per darmi un tono in questo Blog, quello che segue…
Si tranquillizzi… niente Seneca, ne tantomento Aristotele… quelli li lascio volentieri a lei che “lo può” signore… 😉
Un saluto a chi da me un saluto gradisce…
by L’Antigufo
“L’amore è un apostrofo rosa tra le parole TI e AMO”…
[Citazione letta nei Baci Perugina] 😀
Eh si, lo sò… l’è un po’ banalotta… ma io oltre un c’arrivo… del resto son convivente…
Novembre 19th, 2009 alle 13:28
TI AVREI DATO TORTO prima…
della nascita di mia figlia dopodichè i lavori domestici sono decuplicati ed ho visto la mia fidanzata trasformarsi prima in moglie e poi in mamma per la bambina (ed un po’ anche per me) ed anche io mi sono reso conto che davvero non c’è storia sono superiori, hanno una marcia in più !!
Gran bel post questo … !!
Novembre 19th, 2009 alle 13:53
No caro Alessandro (GallenoViola) non te lo chiedi stupidamente come facevi a vivere senza tua figlia!…me lo chiedo sempre anch’io e mi pare impossibile aver vissuto 32 anni senza di lui (che ora ne ha 7)! E’ che i figli ti rendono davvero felice….
Novembre 19th, 2009 alle 17:05
Davide, tu dovevi fare lo scrittore!
Novembre 19th, 2009 alle 17:46
Per Lucia ed I.B: siete molto gentili ad interessarvi a quello che ho scritto. Io, anche se non scrivo molto, seguo con grande attenzione vostri interventi.
Lucia, in parte hai ragione perché in ogni situazione ci sono i pro e i contro, ma è che la storiella che David ci ha raccontato ha un suo fondo di verità ed è un po’ lo specchio delle donne che sono contemporaneamente lavoratrici e casalinghe. Insomma doppiamente lavoratrici. Quindi penso che a molte di noi quella storiella suoni molto familiare, almeno per l’aspetto femminile, certamente non per quello maschile, perché visto che siamo così superiori abbiamo provveduto ad educare i nostri compagni per noi e i nostri figli per le nostre future nuore.
Sinceramente, caro David, l’omino che si dà la grattatina…mi fa un po’ senso. Ma è vero che le nostre molteplici funzioni si moltiplichino in maniera esponenziale via via che la famiglia aumenta, quindi comincia a preparare tua moglie. Per esempio casa mia è come la Benetton, solo che invece che 0-12, qui da me è 0-94, cane e gatto compresi.
Per I.B, provvederò con una veloce violizzazione della pargola, ma , per piacere, non si potrebbe passare ad un più democratico TU? Anche i mie alunni mi davano del tu dopo aver superato l’esame! A tutt’ e due: un bacione violissimo!
Novembre 19th, 2009 alle 18:10
Non Le rispondo perchè Lei per me non esiste.
La prego di fare altrettanto con me.
Grazie
Novembre 19th, 2009 alle 18:38
Ganza l’idea del Guetta! Dice: le donne sono superiori, per cui è giusto che provvedano loro… così noi ce ne sbattiamo!
Novembre 19th, 2009 alle 20:07
Bravissimo David,
sto scrivendo con i miei tre figli (Alberto, Filippo e Riccardo tutti nomi di giocatori Viola) e ci ritroviamo in pieno con quello che hai scritto. La mamma è troppo forte! Come sempre riesci ad osservare situazioni in maniere intelligente e molte volte ironica. Sei un grande!!
Novembre 19th, 2009 alle 20:58
Ragazzi vi voglio bene, siete unici e con voi dimentico tutte le fatiche della giornata!
Per Innamoratipazzi: mi hai fatto fare una gran risata con la tua famiglia 0-94, giuro che la rivendo perchè è troppo bella. A primavera ci vediamo a Campo Marte con il passeggino eh?
Per Immonda Bestia e Antigufo: non ricominciate! Non è possibile discutere anche su una cosa così personale , l’importante è che, sposati o no, ogni mattina voi scegliate sempre colei che vi sta accanto e che la cosa sia reciproca, questo è il senso della coppia…ma voi questo lo avete già capito visti gli anni passati accanto alla vostra dolce metà.
Se poi ci sono dei figli, la cosa migliore che possiate fare per loro è amare la loro madre, a prescindere dal fatto che sia moglie o compagna, e tenerla per mano.
Infine , in amore non esistono frasi banali o citazioni celebri…ognuno si esprima come vuole, l’importante è che non dimentichi mai di esprimerlo, l’amore deve essere manifestato e non tenuto dentro.
Con immenso affetto, naturalmente sempre viola, vi abbraccio .
Novembre 19th, 2009 alle 21:57
immonda bestia
invece a me piacerebbe tu rispondessi alle domande poste da antigufo…..davvero….
hai chiesto di aprire il dibattito e antigufo credo che ti abbia detto la sua e rigirato alcune domande….rispondi dai,credo sarebbe importante per dare profondita al dibattito…se invece si vuol tenere le cose sul superficiale ok,non importa,ma come detto sarei un po deluso.
io ti porto la mia esperienza,come chiedi…
mi son sposato il giorno che ho battezzato le mie bimbe e se fosse stato per me non avrei fatto nessuna delle due cose ma ia moglie ci teneva e per lei e per l amore che provo per lei ho accettato e le ho fatto quello che lei ha consioderato uno splendido regalo soprattutto perche inaspettato. se non mi fossi sposato sarebbe stato uguale,non sarebbe cambiato niente per noi,per la nostra famiglia…anzi si,una cosa è cambiata col matrimonio….gli assegni familiari che lei prende sono diminuiti abbondantemente…lo sapevi che una coppia di conviventi entrambi lavoratori dipendenti e con figlio/i a carico prende assegni familiari maggiori di una coppia sposata(dipendenti)????e poi si parla tanto di sotegno alla famiglia…….
Novembre 19th, 2009 alle 22:41
caro Alessandro da Galleno
se non ricordo male spesso io e te abbiamo dibattuto anche aspramente su questo blog.
Oggi leggo che tu sei un padre innamorato della tua bimba e che ti stupisci di questo amore sconosciuto fino all’arrivo di colei che ti ha portato una nuova luce nella tua esistenza.
Ecco, Alessandro,
io non posso serbare rancore verso un papà che scrive queste cose.
Ti porgo con franchezza la mia mano sperando che tu l’accetti.
Le discussioni tra noi vanno e vengono,forse altre ve ne saranno, ma la rettitudine morale quando è, è per sempre.
Ciao Alessandro,grazie dei tuoi sentimenti.
cordialmente
Antonello
Novembre 20th, 2009 alle 10:15
Mago,
tu lo sai che io amo confrontarmi e rispondere a tutti, purchè il dialogo avvenga in maniera civile.
Nel caso contrario evito perchè io ho da vivere sereno e in pace e non mi voglio abbruttire in antipatiche discussioni con certi figuri.
Non sapevo che chi è sposato con figli prende assegni inferiori di chi convive .
Ora capisco tante cose.
Per quanto concerne il fatto che dici che ti sei sposato e hai battezzato le bimbe per amore di tua moglie e non per tua libera scelta, anche se non ce n’è bisogno ti riconosco un gran cuore e ti rispetto per questa tua decisione.
Che ci sia un contratto o no, tua moglie è una donna fortunata ad averti.
Novembre 20th, 2009 alle 12:09
x Lucia
Ho semplicemente risposto a ciò che il signore suo amico, aveva proposto nel post 45, proponendo di rimando alcuni quesiti (ai quali ho avuto tristemente come risposta ciò che lei ha letto) e mi sono risentito per come ha definito in modo sprezzante e offensivo la mia famiglia qualche giorno fa, solo perché essa, esula dal suo personalissimo e prepotente modo di vedere le cose… modo che a me peraltro non appartiene…
Non sono io, che pretendo che tutte le coppie convivano, solo perché faccio parte di questa corrente di pensiero e tantomeno trovo assurdo il fatto che la gente si sposi… anzi…
Pertanto la prego di non parlare al plurale quando afferma: “non ricominciate”, dal momento che il signore in questione pretende che il suo pensiero sia “Via, Verità e Vita” per ognuno di noi…
Io, lo ripeto, ho solo risposto a una discussione proposta in questo blog…
Tutto questo, indipendemente dalla stima che lei potrà o meno nutrire nei miei o nei confronti di questo signore…
Dopodiché gentile Signora Lucia, trovo la sua risposta, come sempre equilibrata e ricca di contenuti e sono ben felice di aver letto le sue righe riguardanti l’amore, che mi trovano assolutamente d’accordo…
x Mago
Ho apprezzato la tua risposta sincera, e riferendomi alla tue ultime righe del Post 61, mi sento di affermare che la Famiglia è tale in ambedue i casi e come tale, in ambedue i casi va considerata e sostenuta… Era quello che cercavo di far capire a “chi sente ma non ascolta” (o forse è meglio dire a “chi vede sillabe e vocali, ma non vuol leggerle?”)… Pazienza, evidentemente il signore si aspettava solo risposte che sostenessero il suo pensiero…
L’unica soluzione che hai caro Mago, è quella di farti trovare in ginocchio in casa una sera che tua moglie rientra dal lavoro e allorquando lei chiuderà la porta, estrarrai l’anello tempestato di diamanti (minimo 4 carati) dalla tasca e le chiederai: “Cara, vorresti divorziare e da oggi convivere con me?…” 😀
Penso che da un lato risolveresti la storia degli assegni familiari più congrui, ma dall’altro dovresti accendere un mutuo per pagare l’anello…
Pertanto penso che ti convenga rimanere sposato e con gli assegni familiari inferiori rispetto alle coppie conviventi… 😉
Scherzo eh?… Speriamo di esistere almen per te… ehehehehehe…
Ciao Mago e Forza Viola.
x il gentilissimo e educatissimo signore che “lancia il sasso” e poi nasconde il braccio (post 57)
Alla sua prima riga rispondo:
CHISSENE e poi FREGA!!!
Alla sua seconda riga rispondo:
Per me, a differenza sua, invece esistono tutti, belli e brutti e poi sarebbe davvero un problema ignorarla, dal momento che lei, gentile signore, “tempesta” il blog a tutte le ore con i suoi talvolta interessanti, ma in certi casi deliranti post…
Quindi mi perdonerà se in questa seconda ipotesi le scriverò il mio dissenso, dal momento che questo è e rimane un blog pubblico, nel quale le discussioni sono sempre in atto, qualunque sia l’argomento trattato…
Se ciò non sarà di suo gradimento, potrà sempre rivolgersi a persone naviganti in altri mari, più congeniali alla sua estrazione culturale e delle quali in altri mari esalta le virtù… 😉
E sia ben chiaro che quest’ultima non è da intendersi come un’imposizione, ma una semplice alternativa che le porto all’attenzione…
Alla sua terza riga rispondo:
Prego, ma le pare?
Mi creda “gentile signore” non sono io che la abbrutisco con antipatiche discussioni… lei è già abbrutito di suo quanto basta… e tanto per cambiare, come è nel suo stile, anche nell’ultimo suo post offende (certi figuri?… ma vaia brodo!!…) chi la contraddice in modo sostenuto…
Un saluto a chi da me un saluto gradisce…
FORZA VIOLA!!! UNITI CON CESARE PER IL CONSEGUIMENTO DI UN SOGNO!!! AVANTI COSI’!!!
by L’Antigufo
Novembre 20th, 2009 alle 15:10
ciao antigufo
gli assegni familiari era solo per dirne una,credimi per me non hanno avuto alcuna rilevanza…..pero quando all imps mi comunicarono questo mi venne naturake pensare: “ma come?in questo stato dove si fa tanto puzzo per la famiglia,il matrimonio e il sotegno ad entrambi poi si danno piu soldi a chi convive????”
poi come detto non me n è fregato nulla anche perchhe non si tratta certo di cifre che ti cambiano la vita…
concordo al 1000%100 con te sul resto e tranquillo per me esiterai sempre in quanto tifoso viola…siamo qui per questa passione in comune vero?????no sai…a volte me ne scordo e forse ce ne scordiamo un po tutti…..
immonnda bestia
ripeto….per me hai perso un occasione,poi sei libero di fare come vuoi…ci mancherebbe….il mio era solo un invito ad approfondire la discussione e visto che la tua opinione mi intteressa sempre un tuo contributo mi piaceva leggerlo…….
ciaoa tutti…..
Novembre 20th, 2009 alle 16:22
Sulla questione matrimonio/convivenza.
Premessa: sono sposato dopo sono stato così tanto tempo fidanzato che, oggi, non ricordo un giorno del mio passato in cui non fosse presente anche lei.
Ma è una mia scelta personalissima.
Ritengo che uno Stato civile debba riconoscere diritti a tutti coloro che stabiliscano una relazione seria; diritti però compatibili con la loro natura. Ad esempio, non vedo perché le coppie conviventi di un uomo ed una donna (purché abbiano una relazione seria anche se come fare a verificarla non lo so nemmeno io, apprezzate il presupposto così come mi viene …) debbano avere meno diritti di una coppia sposata.
Debbono avere assolutamente gli stessi !!
Poi se uno vuole aggiungere la magia del matrimonio cattolico, son fatti suoi, così come il crocefisso non deve stare nei luoghi pubblici perché un cattolico, quando ha bisogno del crocefisso, sa dove andare a cercarlo: nessuno deve imporre il colonialismo religioso !!!!
Non gli stessi diritti, ad esempio, per le coppie gay: non ritengo confacente non a loro ma ai figli che i gay possano adottare.
Se si esclude la materia dei figli e poco altro, diritti civili assolutamente identici fra gay, conviventi e sposati.
Novembre 20th, 2009 alle 18:14
X mago n 65
come mi dicesti ieri a proposito di maledetto ?
“Per forza non si fà neppure l’aceto”. Giusto.
Quindi mago , come puoi pretendere da me dialogo con certa gente?
Ti prego di non parlarmi più di codesti individui, ne ho le scatole piene e provo tanta pena.
Tu fai pure come meglio credi, figurati cosa me ne viene a me.
Per me non esistono proprio.
Possono anche vestirsi da giostre variopinte e illuminate a festa.
Novembre 20th, 2009 alle 18:16
x il mago
Ovvia, dopo du’ settimane ci siamo finalmente… domani l’è ribanda allo stadio!!!
BERCIARE!!! BERCIARE!!!| BERCIARE!!!
A rileggerci amico… un saluto…
Marco
x Maledetto toscano
Non entrando nel merito dell’argomento figli, concordo assolutamente con quanto da te scritto…
Ciao… Marco
by L’Antigufo
Novembre 20th, 2009 alle 18:20
GRANDE MALEDETTO TOSCANO,CONCORDO OGNI MINIMA PAROLA CHE HAI SCRITTO.
Novembre 20th, 2009 alle 22:09
maledetto toscano
ti quoto…alla grande….ma se tu parli seriamente quasi un ti riconosco!!!
immonda bestia
peccato…ripeto…ma anche se nn rispondi ad antigufo mi piacerebbe sentire cosa pensi te delle cose dette…anche perche sei stato te a lanciare il sasso….
antigufo
AVANTI VIOLA…….fratello io non vedo l ora che arrivi domani pomeriggio….panino birre e poi in curva a sostenere i nostri ragazzi,
ciao…Marco.
ACF1926 AVANTI VIOLA
Novembre 21st, 2009 alle 04:44
T’hai ragione Mago
il sasso l’ho lanciato io,eccomi qua.
Vuoi il mio parere, t’avverto, non ti garberà tanto, ma lo sai io son diretto, e se qualcuno non approverà , amici come prima, cenerò e dormirò ugualmente senza problemi.
Ho sempre camminato da solo nella mia vita, cammino da solo anche nel blog,figurati te se ho bisogno della claque .
Passo subito ai fatti.
Due persone che convivono non sono una famiglia.
Sono due persone che mangiano insieme, dormono insieme ma non sono una famiglia.
Chi lo pensa è un illuso.
Non sono una famiglia per lo Stato Italiano
Non sono una famiglia per la Chiesa.
E grazie a Dio ancora non sono una famiglia neanche per la maggioranza dell’opinione pubblica.
Non ve ne frega ? E’ uguale, sempre una “non famiglia” sono.
Facile eh ! ci si conosce, ci si garba, ci si mette insieme, si prende due stanze, si gioca a fare gli sposini, si chiava come ricci, si mette al mondo i figlioli e questa l’è la famiglia.
Poi un giorno magari mi stanco, oppure trovo un’altra , o trova un’altra lei, tanti saluti, medaglina , chi avuto ha avuto e chi ha dato ha dato.
Bella roba! bella serietà! bella società!
Ma te pensi che io viva nel medioevo?
Io sono a favore del divorzio, sono a favore dell’aborto, sono a favore dell’eutanasia, dello studio sulle cellule embrionali,sono a favore dell’antiproibizionismo, dell’omosessualità sono favore di tutto quello che è la libertà della sfera dell’individuo.Sono sempre stato molto vicino al mondo radicale.
Io non condanno nessuno e per nessuna cosa.
Sono a favore anche della convivenza, certo.Deve esistere, per dare una possibilità per chi deciderà di sceglierla.
Ciò, non significa che approvi tali comportamenti .
Volete divorziare? Divorziate.
Volete abortire? Abortite.
Volete convivere? Convivete.
Io non lo farò mai, ma chi sceglie di farlo, per carità,guai se gli fosse impedito.
Ma che non mi si venga a dire che chi convive ha nella vita sociale gli stessi diritti di chi mette su una famiglia.
Se poi vogliamo dire che tanti prendono il matrimonio per una bottega nel quale si entra e si esce con tutti e si fa i propri porci comodi fuori casa beh! quella è gente che sposati o no, sono degli immaturi.
Eppoi mago ti dico l’ultima e vo a letto perchè son le quattro, e mi dole il collo perchè m’ero addormentato alla televisione .
I giovani oggi convivono perchè non sanno più prendersi la responsabilità di quello che fanno, ma sopratutto perchè non sono in grado di piegarsi verso il coniuge, accettandone i difetti, le debolezze,le asperità.
I nostri genitori piegavan la testa, sapevan chiedere scusa, sapevan dialogare,
sapevano pazientare.
Oggi la gente non ha più voglia di fare questo.
Oggi tutto e subito; e se poi non funziona ?
E chi se ne frega,non abbiamo mica firmato niente, che problema c’è.
Dei bambini poi non parlo.
Mi stanno troppo a cuore per descrivere quanto sono sacrificati da queste nuove forme familiari .
Fino a che son piccini, per loro va tutto bene. Poi quando saranno grandi e capiranno come sta la loro famiglia forse
non saranno proprio perfettamente contenti di come stanno le cose in casa.
Si si, son venuti al mondo, sono stati amati, ben curati , istruiti, saranno ottime persone.Sicuramente.
Ma qualcosa gli mancherà sempre, hanno voglia a dire la gente!
L’ultimissima al volo Mago; quanta pena mi fanno la gente che non sono stati battezzati perchè i loro genitori hanno datto che tale Sacramento non lo volevano imporre , ma che avrebbero dato la possibilità di scegliere della propria vita ai figli quando sarebbero stati grandi e liberi di gestirsi.
Mi sembra d’essere nei film di Peppone e Don Camillo.
Lo sai c’è ancora gente che chiama i figlioli Stalin e Lenin ?
Mago, sei ancora vivo o sei cascato in terra ?
Dai non te la prendere, te l’avevo detto, guarda che su questa cosa siamo distanti.
Vorrà dire che saremo più vicini per quanto concerne la nostra squadra del cuore.
In bocca al lupo per stasera, mi fa piacere che t’hai sistemato le cose col maledatto.
Ciao ricordati il caffè è sempre valido.
Antonello
Novembre 21st, 2009 alle 10:20
Cito direttamente e tristemente dal post 71:
“Due persone che convivono non sono una famiglia.
Sono due persone che mangiano insieme, dormono insieme ma non sono una famiglia.
Chi lo pensa è un illuso.
Non sono una famiglia per lo Stato Italiano
Non sono una famiglia per la Chiesa.
E grazie a Dio ancora non sono una famiglia neanche per la maggioranza dell’opinione pubblica.
Non ve ne frega ? E’ uguale, sempre una “non famiglia” sono.
Facile eh ! ci si conosce, ci si garba, ci si mette insieme, si prende due stanze, si gioca a fare gli sposini, si chiava come ricci, si mette al mondo i figlioli e questa l’è la famiglia.
Poi un giorno magari mi stanco, oppure trovo un’altra , o trova un’altra lei, tanti saluti, medaglina , chi avuto ha avuto e chi ha dato ha dato.
Bella roba! bella serietà! bella società!”
Il signore che ha scritto questo “distillato di veleno e di delirio” ha omesso colpevolmente un particolare:
Quando le coppie conviventi con figli si separano, oltre che tanti saluti e medaglina, gettano anche i figli nei cassonetti di soppiatto durante la notte!!!… tanto anche loro sicuramente non saranno registrati all’anagrafe…
Dica la verità… questa non la sapeva eh?
Lei prova pena per me?
Lei invece non fa pena… LEI FA SPAVENTO!!!
E poi si lasci dire un’ultima cosa… Meglio ch…re come i ricci che risvegliarsi tristemente come lei, alle 04:00 del mattino su un divano davanti ad un televisore acceso e invece di andare a letto dalla propria sposa (perché lei fa parte orgogliosamente di una coppia sposata no?), si mette al computer per altri 40 minuti a sputare (è proprio il caso di dirlo) sentenze e cattiverie su persone che non rientrano nei suoi parametri di “vita di coppia”…
Ma continui pure a fare finta che non esisto e faccia conto di non aver mai letto ciò che le ho scritto… Anzi si riaddormenti sul divano fino alle 04:00 anche domattina e poi ci venga di nuovo a fare la morale sul come si sta al mondo secondo un suo collaudato credo esistenziale e su come gestire la nostra inutile vita da conviventi…
Sarà per me sempre un piacere leggere tanta “saggezza”…
Attenda un attimo che spengo anche le luci della giostra… Ecco fatto…
Buona giornata caro, cerchi di essere felice ogni tanto…
by L’Antigufo
x Caraibi Viola
Ma in do tu sei finito? Sempre a mollo nell’Oceano… dimmi la verità vecchio lupo caraibico!!! 😀
Un caro saluto…
Marco
RISPOSTA
Ma basta! Siete pesanti come due zitelle inacidite dagli anni, datevi una calmata, per favore
Novembre 21st, 2009 alle 14:02
X ANTIGUFO. ciao marco,sempre a mollo ci sono si,ma di guai!!! non è proprio il momento più felice della mia vita.problemi di varia natura(le cose brutte non vengono mai da sole),che non stò qui ad angosciarti (e poi come sempre a tutto c’è rimedio).entro sempre nel blog,ma non ho lo spirito e la voglia di scrivere.mentre noto con piacere che le cose tra te e l’immondo vanno sempre meglio!!! siete riusciti a stancare anche il buon david. e dai ragazzi abbozzatela,ignoratevi,parlate con altri utenti.P.S anch’io convivo come te,non condivido affatto ciò che dice (e forse c’è del veleno nei tuoi confronti),manon me ne frega un c…o,e la sua idea e va bene così!. ARI P.S oggi sai già cosa fare vero? mentine e VOCIARE X 2,FORZA VIOLAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!.UN CARO SALUTO FABRIZIO. ARIRI P.S UN CARO SALUTO ANCHE ALL’IMMONDO
Novembre 21st, 2009 alle 16:22
immonda bestia
grazie per aver scritto cio che pensi,mi fa piacere anche se ovviamente e senza offesa per me sonno solo un cumulo di bischerate(come per te lo saranno le mie probabilmente).
come hai ben detto ognnuno resta libero di pensarla come vuole pero vorrei contestarti alcune osseravzioni…la prima riguarda il fatto che chi convive non sia considerato famiglia dalla maggior parte dell oopinione pubblica…ma ne sei sicuro???davvero?io nnon credo sai,sara che son piu giovane e automaticamente vivo piu a contatto con i giovani ma credimi in pochi ormai credono nel matrimonio come sacramento e come valore vero e proprio…poi che sia giusto o sbagliato non sta ame dirlo ma oggi giorno ci si sposa per fare una bella festa,per fare una bella sgranata con amici e parenti e per farsi il viaggio di nozze regalato dagli invitati,questa è la pura e semplice verita te lo assicuro.
dissento achhe sul discorso dei bambini….ma cosa mancherebbe ad un bambino quando cresce e capisce che i suoi non sono sposati ma conviventi??? no davvero,questa non l ho capiita….
poii vabbe…riguardo al battesimo…lo sai io non sono stato battezzato(o forse si?non lo so…davvero),ma non perche i miei volevano lasciarmi libera scelta ma semplicemente perche non gli interessava farlo,cosi come a me mnn innteressava battezzare le mie bimbe.a me sembra piu da donn camillo e peppone chi si scandalizza ancora del fatto che ci siano bambini che non ricevono questo sacramento che piuttosto chi decide di non farlo,ma forse son diverso io e diverso è il mondo che mi gira attorno,le mie frequentazioni e i miei parenti..ma ti assicuro,nessuno di noi è figlio di satana,credo che tu possa credermi…
infine ti pongo io una domanda e spero tu risponda con la tua consuetya schiettezza..
ma te provi piiu disappunto per una coppia che convive,magari da anni, o per un amico/a che si sposa per la 3 o 4 volta dopol ennnesimo divorzio?
ciao……
ps:e me lo ricordo i’caffe non aver paura…….
Novembre 21st, 2009 alle 20:58
Mago e Fabrizio,
non siamo d’acordo su una cosa, pazienza,
rispeto reciproco perle altrui e per le proprie posizioni.
E poi ognuno della sua vita ne fa quel che vuole,senza curarsi degli altri.
Io voi, tutti.
E’ la democrazia della vita.
Voi siete contenti delle vostre scelte ?
Perfetto, anch’io per voi.
Assolutamente senza problemi.
A Fabrizio dico che non si deve preoccupare del suo momeno negativo, perchè se per una cosa c’è rimedio non c’è quindi motivo di preoccupazione, se viceversa non c’è rimedio,è inutile preoccuoarsi, ormai è andata cosi.
Al Mago gli dico quel he gli ho gia accennato.
Il matrimonio non è un albergo dove si entra , si esce, si rientra con un’altro e poi un altro ancora.
L’errore nella valutazione di un coniuge lo concepisco, il terzo che ti entra dentro un matrimonio e ti porta via il coniuge lo capisco, non capisco il tradimento, non capisco i sotterfugi,non capisco l’amante, non capisco e sopatutto non sopporto chi prende un sacramento come il matrimonio per un negozio dove ogni poco si cambia la merce.
A questo punto preferisco la convivenza.
L’è più prudente, ma più onesta.
e vi dico anche che provo ribrezzo per gli accordi notarili antecedenti al matrimonio,come ora vanno di moda,specialmente tra i cosiddetti vip.
Infine un’ultima cosa.
Si, mi addormento sul divano a volte fino all’alba, perchè vi ho detto chs spesso mi addormento come un micco alla televisione.
Non è la verità.
Mia moglie mi ha buttato fuori di camera,
per il semplice fatto che russo come un treno, che emetto peti tanto silenti quanto nauseabondi, che prendo tutte le coperte per me, e la scopro sempre, perchè ho l’mp3 a tutto fuoco e nel silenzio della notte lo sente chiaramente anche lei e dice che quel ronzio è fastidiosissimo e sopratuttomi ha spedito perchè prendo quasi due posti e le tocca dormire su un fianco nell’ultimo cantuccio del letto .
E così tutte le sere mi addormento con Bruno Vespa.
Le son soddisfazioni .
Novembre 23rd, 2009 alle 10:49
Scusatemi se mi son messo a parlare seriamente ma m’è scappato forte, non lo faccio più. Grazie per i consensi.
Novembre 23rd, 2009 alle 16:23
maledetto ,
adesso che ti sei pentito di aver parlato per una volta seriamente ,ti rivolgerò la parola di nuovo.
Questa volta lo dico sul serio.
cribbio no!
ma che mi fai dire!
Accidenti a te e le tue corna.
No scherzo .