Una serata così per noi abbiamo vissuto quel primo agosto 2002, sapendo bene che stavamo parlando “solo” di calcio e con dentro qualcosa che comunque si spezzava.
Per noi, che nonostante il passare degli anni ancora ci indigniamo e ci arrabbiamo quando le reti nazionali, comprese quelle del cosiddetto servizio pubblico, ci ignorano.
Per noi, che in tre persone facciamo quattro partiti, che ci dividiamo su tutto, ma che quando gioca la Fiorentina andiamo in trance e ritroviamo quell’unità che sarebbe bello e importante avere anche in altri campi.
Per noi, ma anche e soprattutto per Diego, Andrea, Cesare, Pantaleo, Sebastien, Gianluca, Alessandro, Dario, Massimo, Riccardo, Cristiano, Marco, Stevan, Manuel, Adrian, Martin, Marco, Lorenzo.
Grazie.