Viva il pragmatismo e quindi festeggiamo la terza semifinale europea in tre anni, ma non è possibile ignorare l’impoverimento tecnico di una squadra che aveva giocatori nettamente superiori agli sloveni, così come erano al di sopra del Parma domenica scorsa

Come mai la Fiorentina gioca solo a sprazzi?

E cosa sarebbe senza Kean e De Gea?

Si dirà che sono pagati da Commisso e quindi va benissimo che offrano questo rendimento, ma tra il portiere e il centravanti non dovrebbe scorrere un gioco minimamente accettabile e soprattutto continuo?

E invece, ad un certo punto, spesso all’inizio del secondo tempo, si stacca la spina ed è doveroso chiederne il motivo a Palladino, che rimane, al di là delle fondamentali attestazioni di fiducia presidenziali, parecchio in discussione