Dalle 22.30 di ieri sera è partito il duello: meglio il 4 a 2 alla Juve del 20 ottobre 2013 o questo 3 a 0 all’Inter in una sera che sembrava perfetta per fare della Fiorentina la vittima sacrificale dei probabili futuri Campioni d’Italia?

Siccome la Juve resta la Juve, è probabile che quel pomeriggio vinca la sfida, ma il godimento viola di fronte all’Italia calcistica resterà ben impresso per i futuri decenni

Una squadra di resti, falcidiata dal mercato e dagli infortuni e come se non bastasse alla fine mancava pure Gudmundsson, un manipolo di giocatori, alcuni fuori ruolo, diventati improvvisamente guerrieri indomabili, che non hanno sbagliato niente, quasi telecomandati da Palladino

De Gea il peggiore, perché alla fine ha fatto una sola parata, cinque occasioni da gol, tre reti, una città e un popolo in estasi

Ieri sera il cielo era viola sopra Firenze, ma anche stamani si fatica a vedere qualche altro colore