Un portiere, un centravanti e un regista: se li hai forti, tutto diventa più semplice

Com’era l’ultima Fiorentina veramente vincente della storia, perché quella del 2001 è stata un abbaglio prima dell’abisso?

Tanti ottimi giocatori, più tre che erano veramente al di sopra di tutti: Toldo, Rui Costa e l’immenso Batistuta, tanto grande in campo quanto discutibile fuori

La vera domanda per comprendere se possiamo a svegliarci felici e contenti il giorno dopo le partite dipende proprio da quel tris di uomini che fanno la differenza: De Gea, Adli e Kean

Poi, certo, conta l’ossatura della squadra e Amoruso-Padalino per ora sono più forti di Ranieri-Comuzzo, però in certi ruoli puoi cavartela con l’organizzazione di gioco, a patto di avere dei buoni palleggiatori, ma su chi fa la differenza proprio no, non puoi accontentarti, specialmente sul portiere e sull’attaccante

Si può continuare a sognare?

Certamente sì, a patto però di non rimanere delusi se alla fine dovesse arrivare “solo” un quinto posto, perché in quel caso sarà bene ricordarsi ove eravamo lo scorso 30 agosto