Finalmente Rocco
Non entusiasmerà certamente l’intervista di Commisso alla Gazzetta dello Sport, in cui si parla molto di gestione sana della società e poco delle future ambizioni viola, ma intanto è un doppio segno importante, perché finalmente si sente la voce di Rocco, a distanza di cinque mesi dalla tragedia Barone
La doppia valenza dell’intervista è a chi l’ha rilasciata, la Gazzetta dello Sport, che significa la fine della guerra mediatica con il più importante giornale sportivo italiano e certifica pure l’ottimo lavoro dell’ex responsabile delle relazioni esterne attuale direttore generale Alessandro Ferrari per tornare ad avere un clima più “normale” tra le parti
Nessuno può sapere lo stato d’animo di Rocco verso la Fiorentina, se sia stanco o meno, ma intanto si sente la sua voce, in attesa di vederlo al più presto a Firenze: poi ovviamente ognuno è libero di contestare o meno il suo operato, basta averlo nei limiti dell’educazione e del buonsenso, anche perché mi pare che nel passato certe manifestazioni non abbiano sortito effetti straordinari
Settembre 8th, 2024 alle 07:28
Buongiorno,
Capisco il risalto dato all'”avvenimento”,bisogna vendere giornali ed il resto Ma il contenuto potrebbe essere persino un’intervista di tre anni fa,soliti argomenti vetusti e ripetitivi,oserei dire strazianti per noia,almeno per i tifosi normali.Litanie noiose ripetute come mantra,davvero al limite dell’anestesia generale da intervento.Francanente se fosse stato zitto ancora un po’ non si sarebbe notata alcuna differenza con quanto detto detto.
Settembre 8th, 2024 alle 07:49
Debiti, affari (chiesa e vlahovic), stadio, ricavi ma pensare ad un progetto sportivo invece? Ma di trovare una intelaiatura di giocatori buoni sui quali costruire una squadra nel corso degli anno non se ne parla eh? Invece ogni 1/2 anni ma anche meno si cambia sempre tutto anche perche pensate che a parte gudmundsson riscatteranno qualcuno?
Poi su ferrari uno che parla di ambizione e “serata perfetta” dopo la qualificazione ai rigori con gli amatori ungheresi dobbiamo anche commentare?
Come sempre per questa proprietà il lato sportivo (che poi è quello che dovrebbe interessare a noi tifosi) non è una cosa di primaria importanza
Settembre 8th, 2024 alle 09:02
Dallo stadio ai gobbi unici a pagare in contanti (però in comode rate…) arrivando ai conti in ordine un florilegio di novità.
Ma di ambizioni e di traguardi sportivi da raggiungere fissando un programma chiaro quando ne parla?
Settembre 8th, 2024 alle 09:14
Visto che è tornato sull’argomento e che ne avevamo dibattuto, sono andato a controllare lo stipendio di Chiesa a Liverpool.
6/7 netti a stagione.
La nostra crescita non può passare dal trattenere questi calciatori soltanto per amore, non resteranno mai, anche i soldi poi, non sono la sola cosa che cercano.
Serve cambiare passo a livello tecnico e di comunicazione, facendo della Fiorentina una realtà che mette assieme sport e fascino.
Per cosa è Firenze, è una cosa che probabilmente ci possiamo permettere solo noi in Italia. Forse la Roma, ma con una dimensione diversa e meno ricercata.
Da dove partire…per esempio dalle maglie, sarebbe fantastico strizzare l’occhio a quelle inglesi, la nostra Storia (di Firenze) lo permetterebbe tranquillamente senza sembrare ridicoli.
Una saluto.
Settembre 8th, 2024 alle 09:14
Purtroppo gli argomenti sono sempre i soliti, signori dobbiamo accettare il fatto che per Rocco i risultati sportivi non sono fondamentali, prima di tutto il bilancio.
Nel nostro essere tifosi speriamo sempre che cambi argomento e che dica di voler puntare al terzo scudetto, ma non è così.
Tutto questo “uccide” la passione e i sogni che abbiamo per la nostra amata Fiorentina.
Settembre 8th, 2024 alle 09:34
Rocco Commisso é una persona con la testa sulle spalle.Ha investito nella Fiorentina ma non vuole perdere soldi solo per far piacere ai tifosi.Lui col Calcio degli spendaccioni super indebitati a poco a che fare e la sua intervista alla Rosea lo conferma.Il suo grande errore é stato di dar fiducia a Pradé.(almeno cosi’ a me sembra).Di soldi ne ha messi tanti,purtroppo,spesso, male gestiti.Poi la questione stadio, con dei politici Fiorentini dell’età della pietra,autolesionisti,gli han tolto la voglia di impegnarsi ancora di piu’!Ma cosa si vuole?
Settembre 8th, 2024 alle 10:07
Con questa sua “filosofia” alzare un trofeo,rimarra’ sempre un miraggio!!!
Settembre 8th, 2024 alle 10:39
Intervista che si sarebbe potuta redigere con l’intelligenza artificiale tanto è scontata, ripetitiva e parziale come sempre.
Ma se ai tifosi va bene così…
Settembre 8th, 2024 alle 11:11
Melius fuisset si tacuisset
Settembre 8th, 2024 alle 11:43
Tutto sommato ha detto quello che doveva/poteva dire in questo momento.
Io penso che dobbiamo rallentare un attimo con l’atteggiamento critico e concentrarci sul sostegno alla squadra; poi verso novembre potremo alzare la voce se si rileverà la necessità di interventi importanti di correzione della rosa a gennaio.
Ma sperando che ciò non si verifichi!
Settembre 8th, 2024 alle 11:56
…e proprio con andrea di caro! Ma non fu lui a dare lo spunto per la querela?
Comunque meglio così, quello è un aspetto di rocco che proprio non mi piace!
Settembre 8th, 2024 alle 12:03
Probabilmente se fosse davvero, davvero stanco, parlerebbe per tutto il tempo in slang newyorchese stretto. Penso che alla sua età venire incontro all’interlocutore in una lingua che di soddisfazioni oggettivamente non gliene dà tante, se non ricordi magari neanche sempre positivi, sia uno sfinimento e un partire svantaggiato in confronti che spesso quasi sempre includono la sua dignità e la credibilità dei suoi sforzi.
Sarà sempre troppo solo, non si fiderà più come un anno fa, il mio sogno è Andrea Della Valle, inarrivabile per passione e incaxxatura, ovviamente è un sogno folle, ma c’è bisogno di alleggerimento immediato e fiducia assoluta. Barone è irriproducibile: un quasibarone, o uno sponsor di prima fascia, ma la vedo ardua. Ardua e impellente.
Altrimenti (come con Sottil in campo per l’ennesima chance inconcludente) si va a sbattere.
Due finali consecutive in due competizioni, entrambe con tutti i distinguo che vuoi, ma che lasciano col morale a terra e senza una vera lezione acquisita; stesso sentimento di ineluttabilità nella finale successiva, stessa benzina che manca, anche di pura rabbia, un livello che non appartiene a un gruppo mai divenuto tale; quei minuti finali in cui non reggi il confronto, in cui tutti (tutti) sanno che di botta o di rinterzo ti bucano e te resti lì. Ci metto anche la Coppa Italia femminile, per me l’apoteosi di un modo di intendere la competizione come semplice confronto vada come vada. No, se il tempo è quello nostro, il tempo va preso e ti devi incaxxare se non lo afferri una, due, tre, venticinque volte di seguito.
Altrimenti, di nuovo, diventa una “spa” extralusso ogni anno più asfittica, nonché asfissiante d’estate, cacchio.
Tutto questo bendiddìo… e non avere trazione (e attrazione, ahimè) per farlo non dico decollare, ma almeno procedere.
Questa è Firenze. Embè?
Settembre 8th, 2024 alle 12:05
Resta il fatto che loro vincono e Comisso il più ricco di tutti PERDE. NEGLI almanacchi tra 10 anni ci sarà scritto che Juve Milan Inter hanno vinto, non che hanno vinto ma avevano i debiti. E’ la Storia di sempre nel calcio ci sono i vincenti furbi e capaci e i perdenti poco scaltri e incapaci. Negli almanacchi resterà scritto che Comisso Non ha vinto un Kaizer. Amen”
Settembre 8th, 2024 alle 12:16
Ma siamo sicuri che questa assenza da Firenze non sia dovuta anche da problemi di salute più o meno gravi?
Mi ricordo quando tratto’ con agente di vlahovic (senza successo e lo fecero arrabbiare)venne a Firenze che non stava molto bene.
Poi la botta di barone non ha sicuramente aiutato l’umore
Settembre 8th, 2024 alle 12:46
Ha parlato solo di soldi e affari fatti. Da lui. Molto appassionante. Sono tutto un fremito.
Settembre 8th, 2024 alle 12:55
Benhur:tifosi normali.. Parliamone. Tu sei un eterno disfattista, non ti va bene mai niente sembra che godi quando si perde. È normale? Per me no! Commisso parla di soldi, e di che deve parlare se la gente canta che per vincere bisogna spendere? Se parla di calcio gli viene detto che lui non è uomo di calcio e deve pensare ai soldi. Quindi? Decidetevi. Non parla di obiettivi sportivi. Per forza! Ogni parola che dice viene rinfacciata, ma non solo a lui, a tutti i presidenti della storia! La ciliegina di Vittorio, lo scudetto nel 2011 dei Dv, e altri mille ile esempi ci sarebbero. Con l ambizione di Prade’ state facendo due palle così, e ora volete che Rocco si metta a fare proclami?? Quello del commento n. 2 non si è neanche accorto che abbiamo comprato 12potenziali titolari e che abbiamo tutto nuovo coi rischi che ne conseguono. La gente deve capire che noi da soli siamo zero. Ci vuole qualcuno che si fruga, altrimenti si fa come il Livorno. Che sia Commisso o che sia un altro serve uno bello grosso che pensa ai bilanci. Siete tutti gradini e mi stupisce che non lo si capisca. Ma noi, storicamente, a quelli che mettono i soldi rompiamo i coglioni dalla mattina alla sera, dai Pontello, a Vittorio prima che fallisse , ai Dv, a Rocco, al prossimo chiunque prima o poi sarà. E infatti non si vince mai una sega. Chissà perché.
Settembre 8th, 2024 alle 13:14
Rocco Comisso e’ un investitore americano.
Viviamo 2 realtà opposte: per noi italiani la squadra di calcio è passione mentre per Comisso è un’azienda che deve produrre utili e se non in grado al momento della vendita dovrà recuperare quanto speso.
Settembre 8th, 2024 alle 14:09
300 righe, zero tituli calcistici, tranne forse che fa capire chiaramente come aspettasse a braccia aperte i soldi della Juve per vendergli Nico Gonzalez (e c’è chi ha costruito uno storytelling sull’argentino ubriaco, ed è stato felice della sua cessione…)
C’è chi tifa per la proprietà, e chi tifa per la Fiorentina. Io scelgo la seconda, SEMPRE!
Settembre 8th, 2024 alle 14:59
Ah sisi finalmente David eh!!! Che bello finalmente sentir parlare di bilanci, di conti, di grandi affari fatti vendendo i più forti alla juve!! Mai di quanto ha incassato però eh o di come hanno reinvestito a caso i suoi fedeli collaboratori, sia mai che poi si allunghi il nasino. Che bello david, è tutto meraviglioso! Che goduria sentir parlare il presidente ahahah ma quando la finirete di fare i tappetini?
Settembre 8th, 2024 alle 15:38
più che una intervista da Gazzetta mi sembra una adatta a “il sole 24 ore”.
Ha ragione lui, ovviamente. Da un punto di vista imprenditoriale non fa una piega. Chi dovrebbe controllare la correttezza dei bilanci delle squadre di calcio purtroppo è più marcio delle aziende stesse.
Ma il calcio di noi “tifosi” è fatto di altro. Per me tifoso vendere Chiesa e Vlahovic è stato un errore, Se poi è stato un affare non mi interessa.
Se avessimo mantenuto Dusan e Fede dove avremmo potuto essere oggi? A questa domanda non si può rispondere, ma i rimpianti rimangono.
mike
Settembre 8th, 2024 alle 16:58
Caro David,
Ti ho ascoltato fedelmente per 30 anni, avendone 45, ma ho iniziato da tempo a non essere più convinto della linea editoriale da te dettata, che trovo troppo accomodante nei confronti della proprietà viola, anzi delle proprietà che si sono succedute. Anche questo tuo ultimo commento che esprime apprezzamento per un’intervista di Commisso che è sostanzialmente un copia incolla delle interviste degli ultimi anni la dice lunga a mio parere sul approccio fin troppo accorto e misurato nei confronti della proprietà viola. Apprezzo molto di più ad esempio un Leonardo Petri, che trovo a volte sguaiato e sopra le righe, ma molto più sincero, non per nulla spesso nella sua trasmissione interviene un vero tifoso come Leonardo Vonci, ricordando come un tempo anche la sua voce trovasse spazio nelle tue trasmissioni, ma forse ora anch’essa viene ritenuta troppo critica e verace per Radio Bruno che somiglia sempre più a Radio Bruno Vespa…
Le mie vogliono essere critiche costruttive perché trent’anni dei tuoi gool gool gool non li scordarò mai e mi dispiace percepire una linea editoriale che personalmente trovo fin troppo soft..
Settembre 8th, 2024 alle 17:10
Razdeganne,16
Veramente non ho fatto alcun riferimento tecnico alla Squadra,ho solo fatto un piccolo commento all’ennesima inutile boriosa e noiosa intervista di Commisso.Quanto alla Squadra penso che sia un terno al lotto,frutto di fattori estemporanei assolutamente privi di filo logico.Pero’se il fattore fortuna interviene può venire fuori qualcosa di positivo,od almeno me lo auguro come tifoso normale.
Settembre 8th, 2024 alle 17:44
credo di poter dire di essere quasi sempre super critico nei confronti di Rocco e della sua avversione a parlare di “calcio” come vorremmo noi tifosi, ma, c’è un “ma”:
questa intervista, mi par di capire che abbia il sapore della riconciliazione con la rosea e l’intervistatore è il redattore che lo offese.
Avrebbe potuto fargli domande scomode?…direi che non era il caso!
Mi pare che abbia detto anche cose interessanti e chiare, ovvero per la prima volta dice in modo chiaro e tondo, che la politica non gli ha fatto fare lo stadio che avrebbe voluto per la Viola!……….Ha detto anche che siamo più forti dello scorso anno e anche questo non è banale!…..ha sottolineato perchè vende sempre alla Juve (pecunia non olet è la sua visione del business)……….ha ripetuto che in una nazione seria certe squadre non dovrebbero partecipare (figuriamoci vincere) e che la famiglia agnelli ha ricapitalizzato per 900 mil continuando ad avere quasi 800 mil di debiti…..Ultima ma non ultima ha fatto capire che la salute economica e patrimoniale della Viola, le eviteranno di finire in mano a fondi patrimoniali dal futuro incerto, tradotto significa che quando sarà il momento, con lo stadio pronto, potrà vendere ad un investitore solido che sarà garanzia del futuro viola.
Tutte cose risapute?…..non proprio, almeno per me!
Settembre 8th, 2024 alle 18:11
Mike rights: vendere chiesa e vlahovic un errore..ma te c’eri o te l’hanno raccontata com’e andata? No perché o prendete in giro o siete in malafede. Alla Juventus ci starebbero andati in ogni caso, l’incognita era solo su quanti soldi avremmo preso. Errore di che??
Settembre 8th, 2024 alle 21:05
Mi fa piacere risentire il Presidente…mi dà più fastidio lo abbia fatto dalle righe di quel giornale..
Umberto Alessandria
Settembre 8th, 2024 alle 21:14
Ovviamente, Commisso essendo convinto delle proprie idee, non può che ribadire i concetti espressi da sempre.
Non può nemmeno privarsi di Pradè, oggi l”unico suo riferimento calcistico.
Quest’anno, a mio parere, la campagna trasferimenti ci è andata bene, soprattutto perchè negli ultimssimi giorni abbiamo chiuso per tre centrocampisti, che finalmente, insieme agli altri arrivi genera un gruppo completo, non so quanto forte.
Gruppo da 3 dietro, perchè non abbiamo terzini all’altezza.
Io continuo a credere che Commisso voglia chiudere la sua avventura in Italia, ma ha investito molto e difficilmente recupererà quanto speso.
A prescindere da stadio e centro sportivo, il prezzo di acquisto di mercato della Fiorentina è il valore economico del suo marchio.
Però non posso essere d’accordo con chi pensa di poter trattenere i calciatori forti, pensando che non andando via la squadra si possa rafforzare. Non è così. Se ha giocato un anno con noi, dopo 4 anni è libero, ma questo è il caso migliore. Per cui se trattieni i calciatori forti, forse hai continuato a non vincere niente, ma sicuramente li perderai a zero.
Non si può chiedere questo a chi investe il proprio denaro per il nostro divertimento.
Il fatto che poi lo stadio di proprietà ci porti in Champions è una pia illusione, come ho dimostrato con le tabelle pubblicate dalla Fioretina. Quindi, mi viene il dubbio che chi ancora fa affermazioni negative, lo fa forse perchè ama una bandiera politica diversa da quella che attualmente e prima governa Firenze.
Spero sinceramente che Palladino sappia trovare il bandolo della matassa e farci divertire con questo gruppo.
Ultima notazione, credo che un bravo giornalista, soprattutto se proprietario della testata, debba sempre essere moderato: nè violinista e nè assaltatore.
Un saluto.
Settembre 8th, 2024 alle 21:31
Mi vergogno per quelli (purtroppo numerosi) danno contro al nostro Presidente, poveri noi allucinante come siamo messi, mammamia.
A presto Grande Presidente Rocco DETRATTORI FRUSTRATONI MISERIE ALLA LARGA!!!!!!!
forza Viola
Settembre 9th, 2024 alle 07:42
Niente di nuovo all’orizzonte, come sempre Rocco propone una sola faccia della medaglia quella dove lui avrà sempre ragione senza discussioni, nessuno potrà mai dargli torto sul fatto delle strisciate indebitate e che questo calcio tutela sempre chi va fuori dalle regole.
Ribadisco il fatto che per quanto mi riguarda è diventato un disco rotto stucchevole…è evidente che lui parla senza che nessuno ponga delle domande che riguardano una squadra di calcio giocato…continua a rivangare il grande affare fatto con Chiesa e Vlaovic che nessuno potrà mai discutere, ma sta di fatto che si tratta solo ed esclusivamente di affare finanziaro e non sportivo.
Caro Rocco , noi ti lasciamo fare il presidente, ma tu devi lasciarci fare i tifosi al quale interessa il risultato sportivo in primis…il fatto di non aver alzato qualche trofeo non credo che sia da imputare al tifoso, mi sembra di aver capito che ad Atene ti sei commosso grazie alla tifoseria, quindi ti prego di far altrettanto con i tifosi.
Settembre 9th, 2024 alle 08:11
3 finali perse, e non per colpa sua.
Ne avesse vinta una il mood sarebbe stato drasticamente diverso nei suoi confronti.
Ci tiene li, coi conti in regola e una squadra competitiva.
Quando ha potuto ha investito lasciando a Firenze uno dei migliori centri sportivi al mondo.
I calciatori non li puoi tenere se non vogliono restare, l’importante è reinvestire come fatto con Nico/Gudmundsson.
Io onestamente non ho nulla da dire su Rocco se non un grazie, con un pizzico di culo in più la sua storia a Firenze poteva essere di ben altro spessore.
Settembre 9th, 2024 alle 08:18
… Comunque vada che parli o stia zitto, per noi il concetto non cambia, deve spendere per il comparto tecnico, quello che ha tirato fuori fino ad ora non è stato sufficiente, dobbiamo vincere per mettere coppe in bacheca, per la citta e per noi tifosi cosi da consentirci di pavoneggiarci a giro e poco importa se si gioca bene se facciamo un buon calcio o se ci riempiamo di debiti, l’importante è la coppa, il vessillo, mettere qualcosa nella vetrinetta, lui e ripetitivo dice sempre le stesse cose usa sempre gli stessi argomenti in risposta a una massa di malcontenti presuntuosi, il cui unico obbiettivo e far si che tiri fuori più soldi possibile, consentendo a noi di pagarne il meno possibile!!! Intervista fra l’altro salutata in maniera sfacciata e boriosa, dalla casta del inetto giornalismo in città, non come una clemenza nei confronti di un giornalista, ma come una vittoria del giornalista stesso. Sono 60 anni che non si lotta per vincere lo scudetto e vi chiedete ancora cosa non va intorno alla Fiorentina!!!
Settembre 9th, 2024 alle 08:29
L’intervista a Commisso l’ho trovata interessante proprio perché ciò che dice è assolutamente coerente con i concetti che esprime fin dal primo giorno in cui è arrivato. La gggente, con tante g, è abituata a personaggi che cambiano continuamente idea alla ricerca del facile consenso. Lui invece non ha bisogno del consenso della gggente, tira dritto per la sua strada e per questo lo apprezzo.
Magari avessimo dei politici dello spessore e della coerenza di Commisso, forse l’Italia non sarebbe la macchietta che è a livello internazionale.
Leggo che qualcuno vorrebbe che il Pentasport prendesse esempio da Petri. Ecco, se c’è un demagogo di dimensioni galattiche è proprio il Petri, uno senza arte né parte, spacciatore di sogni irrealizzabili che non perde occasione per gettare melma su Commisso, avendo la faccia tosta di insegnare ad un uomo che dal nulla ha costruito un impero, il tutto condito con l’incessante richiesta di qualche click in più sul proprio canale per mettere insieme il pranzo con la cena.
Lunga vita a Commisso!
Settembre 9th, 2024 alle 09:02
RAZ#16, fo mie le tue parole.
Hai detto cose che la maggioranza dei tifosi non si vuol sentir dire e anche questi primi 22 commenti lo dimostrano.
C’è n’è uno che addirittura evoca il Petri, quanto di più fastidioso e nocivo possa esserci per la Fiorentina.
Per non parlare di quello che circola sui Social
È duro che qualcuno ci riporti ogni tanto alla realtà di un calcio che ormai da oltre un ventennio non è più lo stesso ed è sempre più schiavo di un circo che lo circonda che mangia sempre più soldi, da procuratori vampiri a giocatori falsi che giurano amore e fedeltà e poi ti girano le spalle alla prima proposta “irrinunciabile”, spesso puntando sul gioco delle parti tra loro.
Oggi si contesta Commisso come ieri i Della Valle e saranno fatti cortei di accoglienza al prossimo che verrà salvo poi buttarlo a mare dopo qualche anno senza mai prendercela veramente su coloro che sono il vero male di questo calcio moderno privo di qualsiasi sentimento e valore umano.
MT
Settembre 9th, 2024 alle 09:13
Premetto che delle parole di Commisso mi frega qualcosina più che dello zero assoluto. Cosa deve dire un Presidente proprietario di una società calcistica se non cose di bilanci, passivi ed investimenti? Ha un comparto tecnico che si occupa del lato sportivo, sarà questo a discutere di questioni di campo. Proclami? Obiettivi? Ma quando mai…meno uno si sbilancia, meglio è per tutti. Personalmente abolirei interviste, conferenze stampa, etc, sono inutili e terreno fertile solo per polemiche.
Volevo soffermarmi invece su di uno che si configura come paradosso quantistico, qualcosa tipo il gatto di Schrodinger.
Il fatto che uno come benhur non sappia quale sia stata la strategia viola e come si siano sviluppate le trattative di mercato, non significa che queste non ci siano state. Anzi, non avere contezza di cosa sia accaduto nella “scatola chiusa”, rende possibili, anzi reali, tutte le soluzioni alternative. Elemento questo che da sempre fa la fortuna dei giornalisti.
Quindi per il paradosso quantistico Benhur ha ragione quando afferma che gli acquisti sono casuali e frutto di improvvisazione, ma contemporaneamente ho ragione pure io che affermo invece che la strategia era prefissata da tempo e che gli arrivi last minute previsti e concordati con Palladino, sono dovuti a delle complicazioni ma non ad improvvisazione.
Benhur ti rendi conto cosa devo scomodare per rendere credibili le tue spalate nel ventilatore?
Cirano
Settembre 9th, 2024 alle 10:06
Ma la lettera di scuse arrivata dall’America e letta durante la conferenza stampa di Daniele Pradè a Giugno è stata scritta e pensata dalla stessa persona che ha rilasciato questa (ennesima) boriosa intervista? A questo punto dubito fortemente
Settembre 9th, 2024 alle 10:11
“Finalmente Rocco”!?!? ma per la precisione, finalmente cosa ??? disco rotto che canta sempre la stessa canzone con due piccolissime varianti che fanno eccitare i Rocco Boys:
1- rilascia l’intervista alla Gazzetta sotterrando l’ascia di guerra. (e sticazzi non ce lo vogliamo mettere ?)
2- ci fa sapere che la Fiorentina è una questione di cuore. (del nostro cuore sicuramente del suo non ho traccia di prove).
ma quel signore sopra che dice “Lunga vita a Rocco” (beninteso che anche io mi auguro che campi altri 100 anni ma che abbia “vita brevissima” come proprietario della Fiorentina) davvero è contento di 5 anni di era Commisso ?!?! leggo tanti commenti soddisfatti dell’operato di questa società… ma come ci hanno ridotto
Settembre 9th, 2024 alle 10:47
Cirano 33,lascia perdere riferimenti alla fisica quantistica (credo tu sappia cosa è) qui si parla di palla e 22 straricchi che gli corrono dietro,oltre a tutto il resto circense che gli gira intorno.Per il resto se ti interessa,ci sarebbe un certo Rovelli che pare se ne intenda ..
Settembre 9th, 2024 alle 11:39
@razdegane
leggi per bene. Ho scritto che come “tifoso” è stato un errore. Un errore tecnico, era il capocannoniere del campionato. Mi fai l’elenco delle squadre che a Gennaio si sono private del centravanti capocannoniere? Mero business.
A me tifoso dei dindi non me ne frega nulla.
Poi c’è la realtà… Ed infatti se ne vanno.
ne malafede ne prendere in giro.
mike
Settembre 9th, 2024 alle 12:17
Intervista positiva essenzialmente perchè il Presidente torna a parlare dopo mesi di assenza, e lo fa con l’acerrimo nemico gazzetta dello sport che in qualche modo si scusa per affermazioni affrettate ed insolenti fatte qualche anno fa riportando un clima più disteso.
Poi chi si aspettva ancora proclami agguerriti su obiettivi sportivi improbabili, “compreremo a destra e a manca finchè non si va in rosso pieno”😉 o non ha capito che quei tempi sono finiti venti/trent’anni fa.
La squadra quest’anno mi sembra interessante anche se fatta all’ultimo minuto. In difesa le mie più grandi perplessità.
Un altro difensore ci vorrebbe con pongracic in queste condizioni. sperem
Un saluto
Lucky
Settembre 9th, 2024 alle 13:18
#28 viola sempre
ma l’intervista l’hai letta o ti sei fermato ai titoli? Perché se sostieni che non abbia parlato della squadra a livello sportivo, per tua comodità ti cito quanto ha detto:
«un trofeo da vincere già quest’anno da dedicare a Joe Barone» e «posizioni da salire rispetto al settimo-ottavo posto degli ultimi campionati»
L’hanno riportato pure quelli di LaViola.it, non so se mi spiego. Oppure sei tu che volevi sentirti dire qualcosa tipo «stanzierò 500 milioni di euro per il prossimo mercato perché l’obiettivo minimo è vincere la Champions. Che me frega se non abbiamo uno stadio e tra un po’ la gente si deve portare le seggioline da casa»?
Settembre 9th, 2024 alle 14:02
Che i tifosi ci capiscano poco o niente delle vicende societarie è un dato di fatto…
Piccolo esempio: dopo aver fatto cacciare i DDV con l’arrivo di Commisso per tanti si era già vinto il terzo scudetto, per quelli meno sognati almeno una coppetta, invece per tre anni abbiamo rischiato la B, anche con “i soldi non sono un problema”
Ergo, il tifoso non ci capisce assolutamente niente, per cui il suo parere o commento lo fa da tifoso, è giusto che lo faccia ma vale meno di zero.
Poi invece se si vuole esulare dal classico, soldi, chi compro ecc…ecc. e si vuole fare un’analisi approfondita della situazione, si torna alle solite, cosa si rinfaccia a Rocco?
A Rocco si rinfaccia la non programmazione, si rinfaccia che non riesca o non abbia intenzione di costruire un modello che ci dia una visione del futuro con prospettive più solide, modello che per forza di cose deve basarsi sulla vendita dei migliori giocatori (e quindi infischiarsene delle opinioni del tifoso medio) ma che poi faccia crescere i giovani e li vada a scovare… modello il cui rispetto per il tifoso non deve essere vendo o non vendo, ma magari non vendo alla Juve…
Io pensavo che il Viola Park fosse stato il primo mattone per questo modello, evidentemente mi sbagliavo… non abbiamo nessun modello e nessuna programmazione… ma si vede che a lui va bene cosi…
Vdz
Settembre 9th, 2024 alle 14:12
A me sembra che la maggior parte degli interventi sul post abbiano letto solo le parole di David e non l’intervista.
Io leggo che abbia dichiarato che non si accontenta del 7/8 posto ma di voler continuare a crescere.
Parla sempre solo di soldi? Si, vero, ma cosa deve fare un presidente nel 2024?
Preferite dei dirigenti come quelli del Genoa che dichiarano che i pezzi migliori li avrebbero tenuti e solo al termine della campagna abbonamenti con 28.000 (ventottomila)! abbonati, gli vendono Retegui e Gudmunson???
Settembre 9th, 2024 alle 15:12
A me francamente l’assenza mediatica di Rocco non me ne fregava altamente un bel nulla.
L’intervista alla Gazzetta cosa è, 47 morto che parla ?
Credo che mancasse solo a voi giornalisti ed opinionisti, solo voi avete battuto sul tasto del “Commisso, dove sei ?” per fare polemica ed avere qualcosa di cui scrivere.
La Fiorentina è una società per azioni, il capo può stare anche tutta la vita in silenzio e non cambia nulla.
Ciò detto, ancora una vota il Leone ha ruggito e vi ha zittito tutti.
Vòahovic e Chiesa alla Juve ?
Pecunia non olet, come disse Vespasiano a suo figlio che rifiutava i soldi che il padre traeva dalle tasse per l’uso dei cessi per strada di sua invenzione.
Perché la Fiorentina non ha comprato Mbappà ?
Sempplice, perché la Fiorentina non fa debiti, perché la felicità degli azionisti viene prima di quella dei tifosi.
I soldi non sono un problema ?
Certo, finchè ci sono quelli che ci sono.
La squadra è ambiziosa ?
Certo, i soldi per dare aria ai polmoni di un DS virtuoso ci sono: con i soldi di Duncan ci si compra(va) Zirkzee e ne avanzava anche per andare a cena.
Tutte le volte che il Leone di oltramerica (vi) impartisce le sue lezioni, nessuno che gli obietti in faccia.
Quando il Leone si ritira a vedere il Peccatore a Flashing Meadow, allora tutti rimettono la testa fuori, tipo quello che oggi su Violanews ha detto che “per orgoglio si può dire no anche alla Juve”.
Certo, l’orgoglio proprio con i soldi altrui….
Settembre 9th, 2024 alle 15:13
Leggo cose che mi lasciano basito come il Sig. Cirano del messaggio 33.
Che viene ad insegnarci che il presidente di una squadra di calcio non deve interessarsi alla gestione sportiva della stessa.
Vorrei richiamare l’attenzione di questi filosofi/economisti del calcio che chi acquista una società sportiva, come fanno anche tanti fondi di investimento in questo periodo, lo fa per lucro.
E per lucrare nel mondo del calcio ci sono solo 2 modi, il più veloce è indebitarsi, comprare grandi campioni, ottenere risultati sportivi e quindi incrementare il fatturato.
Oppure è quello di investire nel mattone, creare centri sportivi, stadi ed invece di aumentare il fatturato, puoi far crescere il patrimonio netto della società che comunque potrai monetizzare quando vai a venderla.
Logicamente Commisso ha scelto questa strada, essendo totalmente disinteressato alla questione sportiva.
Quindi adesso scopriamo che ci sono due tipi di tifosi che definirei di tipo A) Quelli legati al risultato sul campo della squadra e quelli di tipo C) che sono quelli interessati alle performance di bilancio della squadra.
Ognuno è legittimamente interessato ad una cosa o ad un’altra .
Siamo tutti tifosi, c’è chi predilige un aspetto manageriale e chi quello sportivo, smettetela di criticarvi l’un l’altro.
Settembre 9th, 2024 alle 15:14
Credo che oggi ci sia solo da fare una citazione di Sinner, ormai già il più forte tennista italiano di tutti i tempi, che a soli 23 anni ha praticamente stracciato quasi tutti i primati possibili e prestissimo li straccerà completamente.
Peraltro dimostrando una pacatezza, una umanità ed una modestia che ormai nessuno ha non appena raggiunge (non solo nello sport, ma anche in altri campi) una certa notorietà.
Bravo Jannik, continua così!
Settembre 9th, 2024 alle 15:43
ho letto su violanews l’articolo di bardazzi e lo trovo pesantemente offensivo non verso Commisso, ma verso i tifosi viola. il “giornalista” in questione asserisce con veemenza che uno che ha la potenza economica di Commisso, appena sente chiamare la juve per un nostro giocatore, dovrebbe attaccare subito il telefono. Tutti sappiamo che Vlahovic e chiesa si erano già promessi alla juve. Commisso ci ha detto che l’unica squadra che si presenta coi soldi è la juve. allora, perchè il baldazzi scrive queste cazzate? secondo lui Rocco doveva dare i due giocatori gratis alla juve perchè tutti e due erano vicini alla scadenza del contratto e ci sarebbero andat lo stesso e gratis.. in poche parole sta alterando la verità ai tifosi per fare la parte del paladino viola col portafoglio degli altri, in altre parole ci prende per il culo. Nico è un discorso a parte: qualcosa si era sicuramente guastato, il contratto scadeva tra diversi anni, la squadra che ha portato i soldi anche in questo caso è stata la juve, La Fiorentina doveva incassare di meno cercando di convincere Nico ad andare altrove? eppure baldazzi è anche vecchiotto, non può ragionare come un bimbominkia. questa è la stampa di Firenze. roba da chiodi.
Settembre 9th, 2024 alle 18:15
Raz#16… Tempo perso amico mio, questi sono gli amplificatori delle voci e delle opinioni dei vari Petri Prizio Tenerani, non hanno opinioni proprie e spesso credo che non siano neanche abbastanza grandicelli per poter articolare un ragionamento. Pensare che il tifoso da solo possa essere il sostenitore economico di una squadra di calcio è utopia se non c’è chi si fruga, come dici te, non si va da nessuna parte, non è possibile che chiunque ci sia per un motivo o per un altro non vada bene. Ripeto chiediamoci cosa non va intorno alla Fiorentina e qual è il motivo per cui non si progredisce mai ma si rimane in questo limbo cosmico.
Settembre 9th, 2024 alle 18:17
Cirano,
in disaccordo con altri, concordo con te. Il presidente deve preoccuparsi della società che sia sana e viva a lungo.
Ovviamente, potrebbe non avere tempo e competenze per seguire i vari settori di attività della sua azienda.
Per questa ragione ci si affida ai tecnici specifici. Questo ha fatto Rocco. Non credo che non segua le partite e le vicende della squadra, che non interloquisce con i vari responsabili.
Evidentemente le sue aspettative sono state realizzate, sia pure nell’area minimale.
Poi, prutroppo (non per la persona che mi sta simpatica) sono d’accordo anche con Zachini sull’assenza di un vero progetto a medio-lungo termine.
Il giovane di prospettiva che adesso abbiamo è Comuzzo, arrivato a Firenze nel 2018, quindi anche lui nella gestione Corvino.
Il Viola park è un contenitore ben attrezzato e moderno, ma se non ci metti addetti ai lavori e calciatori all’altezza non migliorerà nulla.
Quindi, chiedo solo di ristrutturare il settore tecnico e quello addetto allo scouting. Come, detto altre volte, Pradè è il suo uomo di fiducia, quindi lo promuova a Direttore Generale e ristrutturi il settore tecnico.
Io credo che lui voglia andare via, ma se rimane non mi dispiace, se interviene sul settore tecnico sarei ancor più contento.
Perdonatemi non sono un “leccaCommisso” (lo rispetto), sono un “ragioniere”, che premette la solidità della società al trofeo.
Un saluto.
Settembre 9th, 2024 alle 18:30
Mike Rights: vuoi parlare da tifoso? parliamo da tifoso. da tifoso ti dico che io un pezzo di m… che si è già messo d’accordo con la juve per andarci a parametro zero non lo voglio vedere con la maglia viola. non si può giocare con la maglia viola e avere sotto quella bianconera. Se vai a rivedere i commenti, io ero uno di quelli che dava due alternative: venderlo immediatamente cercando di aprire un asta per prendere più soldi possibile (ma lui e il suo procuratore erano già d’accordo coi gobbi e rifiutarono tutte le alternative), oppure tenerlo ad allenarsi coi pulcini fino alla scadenza del contratto facendogli perdere i mondiali. Da tifoso, preferisco avere come centravanti Cutrone che un traditore come è stato vlahovic. Quindi si, anche da tifoso per me è stata una ottima operazione. se vogliamo criticare, possiamo dire che coi soldi del traditore, hanno preso Cabral e Piontek padellando i sostituti. ma io quando faceva gol vlahovic non esultavo neanche. da tifoso. A te dei dindi non te ne frega nulla, ma sono dindi della Fiorentina e senza quelli la domenica vai a vedere il Lebowsky.
Settembre 9th, 2024 alle 18:42
Benhur
appunto, trattasi di pedatari in mutande in un rettangolo erboso. Perchè tutta questa acredine? E’ un gioco, prendiamo quello che viene e cerchiamo di divertirci il più possibile. altrimenti si compra la società e si decide in prima persona. Io ho tirato fuori tutta quella pappardella per non essere scurrile ma, visto che mi richiami all’ordine, eccomi presente:
Benhur, sai na sega te icche hanno fatto e deciso in questi mesi. A te pare improvvisazione perché i dirigenti col cacchio che vengono a dirti cosa programmano, ti mettono davanti al fatto compiuto. Tutto qui.
Pessimista
sei l’esempio perfetto di come si travisa un concetto per creare artificiosamente una polemica. Ma quando mai ho scritto che Rocco non deve interessarsi delle vicende tecniche. Lo deve fare e lo fa. I dirigenti sportivi a chi devono rendere conto del loro operato, secondo te, se non al Presidente?
Io ho semplicemente affermato che col cacchio che si mette pubblicamente a discutere le condotte dei suoi sottoposti, tutto qui. Non c’è peggior imprenditorie di chi delegittima un proprio dirigente o addirittura lo scredita.
Ma guarda te, Cirano
Settembre 9th, 2024 alle 18:59
Sono 4 anni che in ogni intervista parliamo degli affaroni Vlahovic e Chiesa ereditati dalla precedente gestione.
I conti sicuramente quadrano ma senza passione, voglia di fare calcio.
Italiano era il dottore perfetto che ci ha resuscitato e mantenuto in vita dopo i primi 2 anni tragici e gli permette di sottolineare gli affaroni.
Sperando che anche Palladino aggiunga valore, chiedo la cortesia di chiedergli se in 5 anni sono stati cresciuti o sono in fase di lancio nuovi affaroni?
Settembre 9th, 2024 alle 22:31
Commisso ha realizzato uno dei centri sportivi più belli d’Italia. Non è riuscito a raggiungere grandi risultati sportivi né a costruire il nuovo stadio. Le due cose sono legate: per spendere di più nella rosa occorre incrementare gli introiti e lo stadio di proprietà con attività annesse è passaggio fondamentale. Credo lo abbiamo capito tutti. Ma in Italia costruire un impianto così è un tabù che unisce contro tutti gli enti pubblici oltre ai soliti comitati civici che, bene o male, si formano contro ogni iniziativa edilizia. Ma non sono loro a fare la differenza, è la reazione degli enti. Sì perché gli ipermercati, i ristoranti, i capannoni industriali e i parcheggi in qualche modo si costruiscono sempre, mentre uno stadio privato con dentro un supermercato, un ristorante, una palestra e un parcheggio è sempre vietato. Chiediamoci il perché: non sarà che l’ente pubblico voglia tenersi attaccato alla tetta della società sportiva, tenendosi l’affitto a fronte di una scarsa spesa di manutenzione? Ci sono risposte migliori? Altrimenti io la differenza non la trovo. So che non mi dispiacerebbe affatto uno stadio nuovo, più fruibile, con servizi adeguati per squadra e tifosi, in cui perché no andare a mangiare un panino al lampredotto o una fiorentina buona invece di uno squallido panino con la salciccia di plastica, a contatto con la storia della viola invece che circondato da magliette e merchandising fasullo.
Settembre 9th, 2024 alle 23:25
Anche quando scrive in “trasferta”, il grande “editorialistantiRocco” non si smentisce mai!😂😂
Almeno stavolta, su questo tread, ha avuto il buon senso di firmarsi col suo nome di battesimo, anche se la lettera del cognome dovrebbe essere 3 lettere dopo quella da lui indicata, visto che i suoi scritti pieni di tracotanza e ripetitivi nomignoli di scherno nei confronti di chi osteggia il suo inarrivabile verbo, sono come una firma autografa.
Meno male che almeno a questo viaggio, ci ha risparmiato i gioielli di famiglia dai suoi stucchevoli spaccati (ma spaccati forte eh?😂) di ostentazione cultural laureanda, talvolta ultrastucchevolmente latini.😂
Chissà che Rocco non rilasci un’intervista anche a lui come a De Caro, non sia altro per compassione!
Vaiae, vaiae!
Settembre 10th, 2024 alle 00:37
ancora tu?
ma non dovevamo vederci più?
Settembre 10th, 2024 alle 07:42
#39 Harlan Ellison
Ho letto integralmente l’intervista, come ho letto e sentito quella dell’anno passato, sono identiche , migliorarsi era obbiettivo anche l’anno scorso e dell’anno prima…poi però sappiamo com’è andata, ma non per sfortuna , le loro scuse chiariscono i veri motivi, è chiaro che il vero motivo dei non trofei e le posizioni in classica sono frutto dell’autocelebrazione continua degli affari finanziari ottenuti con le varie cessioni.
Cmq questo è solo un piccolo sfogo di un tifosello qualunque che spera ogni anno di avere qualche soddisfazione calcistica, non sono il tipo di contestare con gli striscioni o fischiare allo stadio…ero ad Atene e se commisso si è commosso io no, ero parecchio deluso.
Vediamo se qualcosa migliora quest’anno , spero che Palladino faccia il miracolo!!!
Settembre 10th, 2024 alle 08:47
Zachini #40. Mai pensato che forse potresti sbagliare? Pensi veramente che in loro non ci sia nessun tipo di programmazione? Non sarà piuttosto che la loro programmazione non coincide esattamente con le ambizioni dei tifosi? Analizzando le ultime proprietà più o meno i rimproveri fatti sono sempre gli stessi, poca passione mancanza di programmazione, eppure le ultime gestioni sono state in mano a fior di imprenditori. Come ricordi te i DV per un verso Commisso per un altro, pur bravi imprenditorialmente non sono riusciti in alcun modo a venire incontro alle aspirazioni dei tifosi, tranne forse Cecchi Gori che, anche se in un momento diverso del calcio in Italia, ha avuto della Fiorentina una gestione più emotiva e più passionale, e si è avvicinato molto agli obbiettivi che tutti auspicano rimanendo comunque inevitabilmente impalato, così come è successo ai vari Sensi, Cragnotti, o Tanzi. Il vendere, economicamente per il bene della società vale sempre lo stesso, chiunque venda o deve vendere non guarda assolutamente in faccia a nessuno perché in economia non esistono nemici o amici ma si vende a chi paga più di un altro, potresti avere dei problemi solo se colui a cui vendi è un tuo diretto competitor, ma pensare che la Juve sia un nostro competitor con oltre 500 milioni di fatturato è una vera sciocchezza. E poi scusami, poter pensare che il centro sportivo potesse portare benefici a un anno dall’apertura mi pare una pia illusione, se questo accadrà dovranno passare anni prima di conseguirne i risultati, per ora serve solo a patrimonializzare la società, che con l’avvento del professionismo non ha altro modo di poter capitalizzare, se nell’anno della cancellazione della Fiorentina avessimo avuto alle spalle uno stadio o un centro sportivo di proprietà forse non si doveva ricominciare dalla c2. Non amo essere etichettato come tifoso, e sarei contento di lottare per scudetti e coppe tutti gli anni, ma se questo va a discapito della concretezza economica della società, preferisco vincere meno coppe e rimanere costantemente in serie A, magari giocando un calcio piacevole e propositivo che mi faccia divertire.
Settembre 10th, 2024 alle 09:36
DAVID, tu o qualcuno della tua redazione ha idea del perché Joseph, figlio di Commisso, è scomparso dal mondo Fiorentina ormai da anni e neppure mette più piede in Italia?
Da uomo ombra di Barone sino a fine 2021 a zero è stato un attimo… nessuno che abbia chiarito questa situazione.
Io conto molto sul figlio di Rocco, unico che potrebbe dare continuità e nuova forza alla Fiorentina di Commisso.
Avanti con fiducia! SFV
Lorenzo
Settembre 10th, 2024 alle 10:50
44,Danik: Sinner grande tennista , mentre dal punto di vista umano non mi spellerei le mani per i suoi bla bla sulla nonna, l’umiltà etc etc.Per quanto mi riguarda è un signore che vive nel Principato e non paga le tasse in Italia. Il suo italiano è penoso,ma i vizi li ha imparati alla grande.
Settembre 10th, 2024 alle 12:10
@43 Il Pessimista
Direi che forse fra le due categorie di tifosi si potrebbe inserire la non contemplata categoria
B) Quelli legati al risultato sul campo della squadra ma che vivendo nella realtà, sono interessati anche che la propria Società di riferimento non finisca in bancarotta avendo già vissuto un Fallimento e cancellazione della squadra dai campionati professionistici che contano.
Un saluto
Lucky
Settembre 11th, 2024 alle 08:27
Commisso e’ un imprenditore e 2+2 deve fare 16.– Cosa vi sareste aspettati da un intervista??? .. poteva anche essere registrata e fatta tre anni fa.. i contenuti e le risposte sono sempre le stesse. Lui tiene i conti in ordine e vivacchia tra l’8* e la 10* posizione.. se ci va bene , ogni tanto si fa qualche finale… niente piu…
Settembre 11th, 2024 alle 08:30
Prendendo a pretesto questa intervista e le critiche rivolte a Rocco che, se non parla dov’è? e se parla è meglio che stia zitto, mi vengono in mente le inchieste di Report, le curve che si svuotano improvvisamente, finali che vengono interrotte, presidenti che viaggiano sotto scorta, suicidi, omicidi, penso che tutto ciò non faccia parte di quello che è il mio vissuto del calcio. Il business che gira intorno a questo mondo è enorme e un povero cristo che paga solo il biglietto per vedere una partita tutto questo non può e non riesce a capirlo, va da sé quindi che si possa avere il sospetto che quello che accade attorno a una società possa in qualche modo essere pilotata da qualcuno molto più in alto del normale tifoso che riempie lo stadio. Sono francamente preoccupato quando assisto, a queste sistematiche critiche o contestazioni intorno a una società o a una proprietà e mi chiedo se realmente si vuole solo parlare di calcio partite tattiche acquisti vendite o l’avversione è fatta semplicemente per raggiungere uno scopo ben preciso, i giornali i media tutte le notizie che noi leggiamo, critichiamo e su cui esprimiamo giudizi sono cose reali o fatte apposta per tirare l’acqua al mulino di qualcuno. Chiunque esprima la propria posizione lo fa veramente da semplice tifoso da osservatore oppure siamo tutti strumento di qualcuno che, approfittando della Fiorentina fa sistematicamente i propri affari economi politici o quanto altro. Gli ultras i capi o quelli che guidano l’opinione sono veramente dei semplici tifosi o sono lo strumento di qualcuno ben più in alto di loro, il giornalista che analizza ed esprime giudizi esprime il proprio giudizio oppure è semplicemente manovrato per altro scopo. La riflessione a me pare legittima avvalorata anche dal fatto che nonostante cambino personaggi gruppi societari, inevitabilmente c’è sempre qualcuno a cui non va bene mai niente quasi in maniera metodica, se facciamo una riflessione si può dedurre che qui ormai non si tratta più di obbiettivi sportivi coppe o scudetti che ogni tifoso vorrebbe, ma è partita una deriva che nessuno sa bene dove può portare.
Settembre 11th, 2024 alle 09:00
@Benhur:
Ti trovo decine di italiani che parlano italiano peggio di Sinner, tipo Totò Di Natale o Spillo Altobelli, tanto per citare i primi due che mi vengono in mente.
Sinner non paga le tasse in Italia perché non ci vive. Se vince in Australia le paga in Australia, se vince negli Stati Uniti le paga negli Stati Uniti. Personalmente, mi infastidisce parecchio di più chi non paga le tasse in Italia ma ci vive.
Non c’è nulla da fare, l’italico vizio del tiro al piccione contro chi ha successo non tramonterà mai, che sia Sinner, i Maneskin o Tommaso Mazzanti (anche se lui se lo merita in quanto gobbo dentro).
Settembre 11th, 2024 alle 09:14
Possiamo cambiare il titolo in “Finalmente un attaccante” ???
🙂
Capisco l’interesse giornalistico, ma a me da tifoso “consapevole” che Rocco parli mi frega il giusto (non so manco cosa abbia detto e non ho manco la curiosità di andarlo a vedere) quello che conta sono i fatti.
Vdz
Settembre 11th, 2024 alle 09:24
Benhur
non ho idea se la tua vita sia piena di risentimento ed invidia per le altrui fortune, però francamente è quello che traspare dai uoi scritti.
Sinner grande tennista, questione archiviata.
Tu invece lo attacchi da punto di vista umano perché si dimostra umano anche nel momento del successo? Mi spieghi come riesci a trovare qualcosa di negativo nelle bellissime parole dedicate a sua ZIA morente, zia che lo ha in pratica cresciuto? E’ apparso chiaro che questa era una cosa che aveva dentro e che ha esternato con sincera commozione. Tu no, invece rimesti pure in queste situazioni.
Certo l’intervista post partita è solitamente un compendio di domande banali e risposte codificate, noiose ed inutili. Se ogni tanto viene fuori qualcosa di autentico, non va bene…mah
Poi mi devi spiegare cosa ci sia di illegale, immorale e spiacevole nel prendere cittadinanza monegasca e risiederci sul serio? Paga meno tasse, quindi? Tu non lo faresti al posto suo?
Posso capire attaccare l’imprenditore che produce reddito in Italia, usando risorse ed infrastrutture italiane ma che paga le tasse all’estero. Sinner invece abita all’estero, i suoi redditi provengono da tornei internazionali, perché dovrebbe pagare le tasse in Italia? Per far piacere a te?
Ma vaia vaia, Cirano
Settembre 11th, 2024 alle 09:33
Che poi anche Berrettini e Musetti (per non parlare di molti ex) hanno la residenza a Montecarlo, ma siccome non vincono non danno fastidio e nessuno si prende la briga di bacchettarli.
Settembre 11th, 2024 alle 12:30
Checco 55
Sinceramente penso sempre di poter sbagliare, ma su questo argomento le percentuali sono alquanto risicate.
Se tu a centrocampo prendi sempre dei diritti di riscatto e non li riscatti vuol dire che non è programmazione
Se il 50% delle operazioni di mercato le concludi l’ultimo giorno vuol dire che non c’è programmazione
Se non hai alcun tipo di scouting sui campionati esteri vuol dire che non programmi
Se ogni acquisto viene fatto per i piaceri tra procuratori, non programmi
Sabiri e Brekalo sono programmazione?
No, sono: vado a fare la spesa e poi quando sono alla cassa vedo accanto alle gomme da masticare e ai pinoli Sabiri e Brekalo scontati del 80% e li prendo anche se non erano nella lista della spesa che mi ha dato la moglie…
Christiansen è programmazione ?? Un portiere retrocesso con pochissime presenze che bastava sentire chiunque seguisse il calcio tedesco per capire che era quello che era…
No non è programmazione, quello era una scommessa, persa…
Quarta quasi fuori rosa ripreso per i capelli all’ultimo ti pare programmazione??
Vdz
Settembre 11th, 2024 alle 17:36
@franz,o chi è tommaso mazzanti??
Totalmente d’accordo con te,a me non fa schifo chi vive all’estero e paga le tasse lì, mi fa schifo chi qui ci vive e lavora,ma di tasse manco a parlarne! O chi,dopo averci spremuto bene bene,piglia baracca e burattini e trasloca altrove!(ogni riferimento è tutt’altro che casuale!)
Settembre 11th, 2024 alle 18:19
Zachini #65 Te lo ripeto non è la tua programmazione e per questo continui a dire che non c’è … il diritto di riscatto è una formula che tutte adottano per questione di bilanci e devi essere grato a chi te lo concede perché ti consente di valutare un giocatore nell’arco di una stagione…. Sabiri e brekalo furono palesemente una pezza per carenza di organico guarda anche i costi il portiere poteva essere una scommessa e io Quarta fuori rosa non me lo ricordo. So per certo che la Fiorentina ha una rete scouting di primo ordine sentendo gli addetti ai lavori poi sicuramente te ne saprai molto più di me il rapporto con certi procuratori più o meno lo hanno tutte le società per cui ci sono procuratori amici e quelli un po’ meno es. baldanzi quasi nostro cambia procuratore e va a Roma..
Settembre 11th, 2024 alle 18:50
veramente anch’io non capisco l’astio che non poca gente ha con Sinner. Sinner è un tipo tranquillo, si fa i cavoli suoi, non fa spacconate, si allena, vince, abita a Montecarlo ma quello sono cavoli suoi, credo sia il più grande tennista italiano di tutti i tempi almeno guardando i risultati.. che volete di più? certo, forse se fosse stato nero sarebbe stato meglio per quelli che guardano lo sport solo per pensare a Vannacci, ma davvero non capisco perchè invece di essere fieri di lui, molti lo attaccano.
Settembre 11th, 2024 alle 20:35
E oltretutto Sinner quanti tornei gioca in Italia? Roma (dove quest’anno non ha neanche partecipato) e le finali ATP di Torino. Nient’altro. Quindi si tratta di reddito prodotto al 99 per cento all’estero da un residente all’estero (effettivo, non fittizio come era successo con Pavarotti e Valentino Rossi). Non si capisce quale sia il problema.
Settembre 12th, 2024 alle 10:39
Franz e Cirano applausi a scena aperta ….unico appunto Franz non possiamo paragonare il successo di Sinner con quello dei Maneskin,un successo scalato vittoria dopo vittoria facendo leva solo sulle proprie forze e capacità fisiche e mentali,con un conglomerato di pacchiani cliché musicali incollati tra di loro per soddisfare le orecchie di una generazione incolta, ormai avvezza solo al consumo di prodotti preconfezionati e religiosamente asserviti alla cultura del digitale nei quali la creatività e l’originalità è stata segregata e violentata a vantaggio di un idiomatico “cotto e mangiato”
Mangiato e metabolizzato molto velocemente a quanto pare visto che sono durati pochino,due estati,?un anno bisestile?non di più…..quindi se di successo vogliamo parlare è stato molto effimero a quanto pare molto più effimero di quello del tennista che continua a confermarsi partita dopo partita …..dopo tutto i numeri social tendono spesso a mentire,ad orientare le scelte e le tendenze culturali del momento sterzandole scientemente verso il dominio che interessa raggiungere,mentre i punti sul rettangolo di gioco li devi segnare proprio tu senza nessun algoritmo che ti possa supporta ….
Settembre 12th, 2024 alle 10:47
Scusate gli errori di battitura
“supportare”…..e “sono state segregate e violentate”
Settembre 12th, 2024 alle 17:23
Per non apprezzare Sinner bisogna non conoscere il tennis.
Il suo atteggiamento sempre composto, la grinta silenziosa, il crescere durante la partita quando l’avversario dimostra di reggergli il ritmo (vince quasi tutti i tiè break), sono sinonimi di “Grande Campione”.
Già oggi, dopo il secondo slam vinto a 23 anni, è il più forte tennista italiano di tutti i tempi, anche se Pietrangeli ancora non lo vuole riconoscere nelle sue interviste.
Il suo Fair play è granitico, il suo gioco, se è in salute, non ha punti deboli.
Poi i gusti sono gusti.
A me, per esempio, piace di più la classe innata di Musetti, ha un rovescio che è come una pennellata di Botticelli, è più elegante di Sinner, ma non è così vincente come lui.
Non ci dimentichiamo poi di Berrettini, altro tipo di gioco ancora, un martello tutto servizio e diritto vincente.
Peccato per il fisico fragile, ma quando è in forma offre un gioco meno arioso di Musetti, ma bello per la sua potenza efficace.
Gli amanti di questo gioco hanno da lucidarsi gli occhi, mai in Italia ci sono stati così tanti giocatori nei primi 50 del mondo.
I critici per invidia ci sono sempre stati, ma questi tennisti italiani sanno vincere e noi che li tifiamo abbiamo compassione di chi si ingrugna per i loro successi.
Settembre 12th, 2024 alle 17:35
@Triioviper:
Figurati, parli con uno che i Maneskin non li ha nemmeno ascoltati (non per snobismo ma perché ho purtroppo poco tempo e preferisco ascoltare altro), quindi il mio non era un discorso legato al valore artistico, anche perché, come ho ribadito più volte, la musica come la intendiamo noi per me è morta e sepolta da decenni. Ma mi fa comunque piacere che dei ventenni che hanno iniziato suonando per strada abbiano realizzato il loro sogno e non capisco il tanto astio che spesso sento nei loro confronti.
Settembre 12th, 2024 alle 17:36
Monica: è l’Antico Vinaio.
Ho buttato lì tre nomi che non c’entrano niente l’uno con l’altro, ma solo per evidenziare come agli italiani diano noia gli italiani di successo.
Settembre 12th, 2024 alle 18:20
Uno dei tanti ho apprezzato e condiviso il tuo ultimo intervento.
Come tipo di tennis a me piaceva molto quello di Panarea e Rosaria Laver, come dire molto più liftato. Ma allora la pallina viaggiava a velocità molto più elevate di quelle attuali.
Trovi Dinnet una persona splenda,
Un saluto.
Settembre 12th, 2024 alle 20:12
Franz
Infatti proprio perché morta e sepolta mi risulta difficile capire il fenomeno Maneskin (perché parliamo di numeri veramente importanti soprattutto dopo l’exploit del momento,quasi fuori proporzione per ciò che veniva proposto) come se avessero contribuito ad una insperata rinascita del genere…come se avessero apportato qualche elemento di novità al consueto,ormai vetusto modo di comporre musica soprattutto in chiave rock.. comunque sì avevo certamente colto il senso del tuo discorso,era solo per fare un po’ di sana polemica in campo musicale ah ah….il fatto che abbiano suonato agli inizi per strada però mi sorprende ……pensavo fossero stati istruiti e concepiti da un intelligenza artificiale e invece….questo sì mi sorprende
Settembre 12th, 2024 alle 20:31
Viola 1946, non sono un esperto di tennis, ma ora la pallina viaggia a 200kmh.. Prima giocavano più veloci???
Settembre 12th, 2024 alle 22:24
Razdeganne, non so cosa sia successo ma intendevo dire il contrario, non puoi giocare liftato con le palle velocissime.
Infatti, fu Lendl ad avviare il gioco veloce e potente, sostanzialmente Panatta era nella fase calante come età e Lendl rappresentava il nuovo.
Che poi è diventato sempre più veloce e con palle sempre più ai limiti del bordo del fondo della meta’ campo avversaria.
Purtroppo quando scrivo con il telefonino non sempre controllo, anche perché poi sono dovuto scire di casa per ho fatto l’invio senza rileggere.
Un saluto.
Settembre 13th, 2024 alle 08:06
@Triioviper:
Online si trovano diversi video dei maneskin che suonano per strada diversi anni fa.
Dopo X Factor chi di dovere ha investito su di loro cifre iperboliche grazie alle quali sono arrivati dove sono arrivati, ma almeno nascono come un gruppo “vero”.
Settembre 13th, 2024 alle 09:09
ah ecco, Viola 1946! non sono un grande appassionato di tennis, ho visto una partita intera dopo svariati anni con la finale olimpica e mi è parso strano leggere che prima giocavano più veloci avendo visto palle che viaggiavano a più di 200 kmh 🙂
Settembre 13th, 2024 alle 09:32
Triioviper, guarda che ogni generazione è stata incolta a modo suo, e quelle successive fanno ovviamente il raffronto con i tempi andati (che erano sempre “belli” e migliori degli attuali, guarda caso). È solo una legge di natura.
Non mi dirai, per esempio, che i Led Zeppelin erano un gruppo particolarmente originale: per anni hanno saccheggiato a mani basse il repertorio dei grandi maestri del blues e del folk, da Willie Dixon a Robert Johnson, da Howlin’ Wolf a Bert Jansch e decine di altri, spacciando per propri brani altrui e tirandosi addosso decine di cause di risarcimento.
Certo, alla fine erano grandi musicisti pure loro, sapevano dove mettere le mani e sono stati abilissimi a forgiare un loro suono, ma l’originalità non è mai stata un loro marchio di fabbrica. E di esempi del passato se ne possono fare a decine.
Settembre 13th, 2024 alle 10:32
Franz 79
In effetti la mia velata polemica verteva proprio sul fatto che codesti mi sembrano i classici esempi di fenomeni studiati a tavolino (un po’ come le boy-band degli anni 90) e pompati fino alla massima capacità contenitiva per creare il nuovo target da seguire ed ascoltare pur non essendoci degli elementi di novità che possano giustificare un interesse di rilievo di questo tipo ….a me sinceramente questa musica che esce dai talent-show e congeneri non ha mai convinto anche perché seguendo queste logiche e dinamiche si trascura tutta quell’arte periferica ed indipendentemente che spesso possiede o potrebbe esprimere contenuti artistici di gran lunga superiori in termini di creatività ed innovazione …..anche in Italia ci sono state in passato diverse band che non si è cagato mai nessuno ma che secondo me esprimevano un modo di fare musica molto più stimolante dei Maneskin ma che i talent -show hanno spazzato via del tutto facendo passare il concetto che solo piegandosi alle leggi del mercato si può avere successo ….Ancor di più se hai magari un bassista di sesso femminile o un cantante androgino …..quasi ad intendere che l’occhio ascolta meglio di un orecchio ….almeno per le logiche del mercato .. .ecco perché mi stupivo …..saluti
Settembre 13th, 2024 alle 10:51
@franz: sì, l’avevo capito,solo che lui non sapevo chi fosse,pensavo che avessi detto un nome di fantasia per rendere meglio l’idea!😄
Settembre 13th, 2024 alle 10:57
@ triioviper: sì, contrariamente ad altri che forse sono stati un po’ costruiti, loro hanno davvero suonato prima per strada,o comunque hanno fatto come tante band che puoi trovare alla festa della birra. poi sono stati a un talent (tipo x factor,ma non mi ricordo quale), e in realtà non hanno vinto loro. Evidentemente, però, alla gente sono piaciuti più di chi ha vinto che non so neanche chi fosse!!
…e che ti devo dire,io non sono un’esperta, ma a me piacciono!
Settembre 13th, 2024 alle 11:02
Harlan Hellison 81
Proprio l’altro giorno con un vecchietto conosciuto per strada stavamo dicendo le stesse cose (non per quanto riguarda i Led Zeppelin ovviamente,i quali dubito li conosca, forse Nicola di Bari,Nilla Pizzi non so,mi sembrava più su questo versante) e cioè che ogni generazione precedente si ritiene superiore e più ricca di valori rispetto a quella successiva e come dici te proprio perché è una legge di natura,con anche qualche risvolto sociologico a fare da contorno, sarà sempre così….. comunque dicevo incolta perché quella attuale mi sembra abbia meno riferimenti culturali cui attingere nei momenti di smarrimento e non solo nella musica …mentre negli anni 70-80 le idee nascevano in maggior numero e circolavano con maggiore intensità e velocità ….hai ragione sui Led Zeppelin e ti dirò di più anche i Rolling Stones (spero Franz non si arrabbi) non appaiono il massimo dell’originalità del periodo,anche loro molto contaminati ed ispirati da un certo blues americano però ci trovi sempre degli elementi di novità o di crescita per esempio nella ricerca del suono,degli accordi, nelle intonazioni alternative di Keith R. …..c’era sempre un elemento di rottura con il passato anche nelle liriche e nel linguaggio sociale che veniva utilizzato e trasmesso……non mi dirai che il batterista dei Led Z. era già stato ascoltato nei dischi del delta blues degli anni 50 ….lo so sono piccoli dettagli che però fanno la differenza (come si dice per le finali di Conference) e che nei Maneskin però io non riesco a trovare …..
Settembre 13th, 2024 alle 11:10
Qualcuno qui nel blog conosce senzaltro i killer queen,una tribute band dei queen,che a me non esperta,e che non hoa visto quelli veri dal vivo,fanno veramente impazzire.
Il loro cantante,un ragazzo fiorentino di origine credo mediorientale,per me (e non solo!) è da urlo,e quslche anno fa ha partecipato alla trasmissione amici della de filippi. Purtroppo è stato scartato,e mi fece ridere il comnento del chitarrista che disse”questa è la prova che in televisione non capiscono un ca@@o!”
Siccome non ho mai visto quel programma,sono andata a cercare qualcosa in rete.
Lui era bravissimo come sempre,secondo me,ma la sua tutor l’ha piuttosto stroncato!! A me sembrava impossibile,però leggendo alcuni commenti mi sono fatta l’idea che non basta,o quantomeno non è così necessario,avere talento. Devi anche saperti “vendere”,porti in un certo modo davanti ai coach,alle telecamere e alla gente.
Mi dispiace per lui, vorrà dire che ce lo godremo noi alle varie feste e sagre. È evidente che non sempre va avanti chi merita,ma per me i maneskin lo hanno meritato
Settembre 13th, 2024 alle 11:11
i Maneskin erano parecchio meglio quando suonavano per strada, almeno il cantante non era costretto a mettersi la gonna per atteggiarsi a fluido e la bassista non era costretta a stare continuamente con la lingua di fuori. Comunque rispetto a quello che gira oggi con la trap, i maneskin diventano i Pink Floyd.. almeno suonano e cantano.
Settembre 13th, 2024 alle 11:15
Harlan, si va in un territorio scivoloso.
La musica è storia ed evoluzione, quindi nessuno inventa “completamente” qualcosa, ma il paragone è azzardato.
D’altronde Picasso diceva: “I mediocri si ispirano, i geni copiano.”
Ci vorrebbe una cena musicale…
Settembre 13th, 2024 alle 12:43
La musica è morta agli inizi degli anni 90! Poco prima il mio amico Franz si cimentasse nel rutilante mondo della musica! Te guarda che sfiga!😉
Via si ruzza, lo sai che ti stimo grande conoscitore di Musica di tutti i generi. (forse meno di quella dà aperitivo)😂
Però apprezzo l’intervento sui Maneskin, che non mi fanno impazzire , come sai, ma che malgrado siano giovanissimi, hanno fatto da subito la gavetta per strada e nei localini.
Forse prima di trinciare giudizi sulle altrui attività che siano musicali o sportive (vedi Sinner) o di altro genere bisognerebbe andare oltre la conoscenza superficiale dei personaggi con la quale si può certamente decidere se si apprezza la loro performance, il loro stile musicale o sportivo, ma poi addentrarsi oltre e giudicare la persone, le loro attitudini senza conoscere un po’ la loro storia e i loro sacrifici per arrivare , mi pare un esercizio sbagliato.
Un caro saluto
Lucky
Settembre 13th, 2024 alle 13:18
@Viola1946
A parte la buffa ribellione del tuo correttore che ha ricreato piacevolmente tennisti come Adriano Panarea e Rosaria Laver 😉 sono anche io un tennista nostalgico del gioco anni 70/80 (non foss’altro perchè erano quelli gli anni in cui ho cominciato a giocare sperando di emulare l’Adriano nazionale, sogno abbandonato verso i 15 anni anche per colpa del motorino e delle ragazze che svolazzavano tutto intorno.
Però ti devo benevolmente correggere , dicendo che oggi si gioca ancora molto di lift anche con le racchette odierne e con la velocità raddoppiata, anzi oserei dire che il Tennis è uno sport di Lift ovvero di sollevamento o rotazione della palla.
Il nostro Panatta giocava prevalentemente di piatto o di slice e credo che gli stessero sulle balle gli arrotatori arrivati in quegli anni sui campi sulla scia del grande Borg praticamente inventore del tennis arrotato.
Bei tempi , con grandi campioni.
Ma continuiamo a vedere grandi Tennisti come Sinner e Alcaraz anche oggi seppur con un pizzico di nostalgia.
Un saluto
Lucky
Settembre 13th, 2024 alle 15:11
@triioviper,la tua ultima frase esprime un concetto interessante.
per quello che vale,io ho un metodo per stablire se uno mi piace o no. e’ facile farsi abbagliare da una bella presenza piuttosto che un certo abbigliamento o un bello spettacolo/performance,ma se lo stesso artista invece che vederlo lo sento per radio,mi colpisce lo stesso?
da vecchia sorcina,le prime volte che vidi con gli occhi renato zero mi colpì,e allora vestirsi e esibirsi come faceva lui era trasgressivo davvero! poi l’ho sentito con le orecchie e mi è piaciuto lo stesso!
viceversa achille lauro (per esempio,ma vale anche per altri) non lo sopporto proprio,lo trovo esibizionista e basta,ma magari mi sono detta che come cantante è bravo ed ero io prevenuta. …beh,l’ho sentito per radio e continua a non dirmi nulla! quindi per me è un cantante che non vale niente!
naturalmente il mondo è bello perchè vario,e ognuno ha i suoi gusti da rispettare,cìè posto per tutti!
Settembre 13th, 2024 alle 15:25
@Triioviper 82:
Sottoscrivo tutto. Ovviamente.
Settembre 13th, 2024 alle 15:28
@Trrioviper 85:
Il mio 88 vale anche per il tuo 85 (siamo a dare i numeri).
Nessuno inventa nulla dai tempi di Re Pipino, ma è prendere le influenze e trasformarle in qualcosa di proprio che è game changing, come dicono in America.
Come ebbe a dire Mick Jagger “La grandezza dei Rolling Stones è essere stati influenzati da tutto senza mai diventare schiavi di niente.”
Settembre 13th, 2024 alle 15:47
Monica per carità ad ognuno i suoi gusti e tutti rispettabilissimi … peraltro come dice giustamente razdeganne meglio loro della trap…. però,anche se a me non piacciono, io non ritengo che facciano musica così cattiva o inascoltabile, è che mi sembrano poco utili alla crescita della stessa,un po’sterili,quindi non capisco il loro successo perlomeno nelle proporzioni in cui è venuto fuori…ad un certo punto sembravano i Beatles quando sbarcarono in America ….
Ecco,e qui mi riallaccio anche a quanto detto da Franz, anche i Beatles,i Nirvana,gli Who,i Ramones,et..etc…avranno copiato,si saranno dovuti ispirare per forza a qualcosa di già noto e prodotto però hanno avuto il merito di evolversi creando un solco nel quale sono confluite centinaia di band successive perché hanno saputo generare qualcosa di diverso, di mai sentito prima anche se con radici che affondano nello stesso magma culturale….ecco secondo me queste band meritano tutto il successo che hanno avuto e anzi qualcuna ne meritava anche di più, non un fenomeno da talent che fa il verso a band esistite 50 anni fa copiandone anche un ‘attitudine di costume che oggi appare alquanto ridicola proprio perché decontestualizzata dal periodo storico in cui queste attitudini sono germogliate…ma si sa aiutano a far lievitare il fenomeno …..a Sinner non serve la minigonna o il tatuaggio crepuscolare per diventare un tennista di successo,basta e avanza il suo polso,invece nella musica questa strategia è sempre stata messa in atto ma non ne capisco il motivo se non per leggi appunto di mercato, della serie quando mancano i contenuti si va nella forma e forse proprio questo ha penalizzato il cantante di cui te parli…..a Joey Ramone bastava un chiodo consunto,un paio di occhiali anonimi,e delle popolarissime sneakers ai piedi a tutto il resto ci pensava la sua voce …questo è il talento …te ne fa dono la natura e il tutor può farci poco ….
Settembre 13th, 2024 alle 16:41
Premetto che io purtroppo il tennis non l’ho giocato per un problema di censo e comunque non mi andava di dire a mio padre iscrivimi al circolo tennis, comprami la dotazione tecnica e pagami il fitto di campo.
Quindi, il tennis l’ho visto dal vivo ma soprattutto in TV. La mia sensazione, perchè di quella posso parlare, era che molti colpi (liftati) erano quasi da ping pong (che ho praticato in parrocchia).
Si in effetti anche oggi colpiscono la palla con lifting ma raramente per chiudere il colpo.
Un gioco meno veloce favorisce le giocate più tecniche, anche se oggi vedo smorzare palle veloci. Prima era una pacchia smorzare e andare a rete.
Quindi, mi inchino davanti ai maestri o a chi ha praticato quello specifico sport.
Grazie per il rilievo garbato.
Un saluto
Settembre 13th, 2024 alle 18:02
@triio: sì,però anche i primi rockers non erano gente comune! non guardare oggi che se uno ha i capelli lunghi o un calzone di pelle non ci si fa più caso. Ma 50 o più anni erano un colpo alla normalità e al formalismo tipico di un certo tipo di musica! quindi credo di poter dire che anche quelli che oggi mitizziamo (a ragion veduta,eh?! per carità!) per cominciare la loro carriera hanno “dovuto” farsi notare in qualche modo, poi la loro bravura ha fatto il resto
Settembre 13th, 2024 alle 18:05
@sempre per triio (mi sono scordata un pezzo!):
infatti te l’ho detto che per capire se uno mi piace lo devo sentire e non solo vedere
Settembre 13th, 2024 alle 18:33
@95 Viol1946
Indubbiamente quando ho incominciato io a giocare verso i 9 anni, il Tennis era diventato molto più popolare e molto meno di elite con campi e circoli che proliferavano, anche per merito dei risultati dei nostri alfieri azzurri.
Ad ogni modo ti confermo che oggi si gioca prevalentemente liftando la palla, non necessariamente per chiudere i colpi e sicuramente molto più da fondo campo che non una volta. E questo è dovuto da vari fattori, le superfici , (oggi si gioca tantissimo sul cemento), la grande fisicità dei tennisti (molti sopra i,90mt alcuni sfiorano e talvolta superano i 2 mt) e le racchette in graffite, con piatto molto più grande,che consentono di controllare meglio la palla e colpirla più forte anche in velocità. Con le racchette da tennis ti assicuro che se non colpivi a centro la palla di là non la rimandavi , ecco la possibilità o la necessità di di cercare la rete per accorciare lo scambio e il maggior numero di smorzate come accennavi tu.
La stessa erba di Wimbledon negli anni 70/80 era diversa, più corta, irregolare e veloce che obbligava anche un fondista Borg a scendere a rete per prendere il punto invece di giocare da fondo come si fa oggi.
Però era tutto più divertente, non c’è dubbio.
Un saluto, da un appassionato (non un maestro)
Lucky
Settembre 13th, 2024 alle 18:36
intendevo: con le racchette da tennis in legno bisognava colpire bene e al centro la palla…..
Pardon
Settembre 13th, 2024 alle 19:48
Prade’ sarà l’iceberg contro il quale la Fiorentina di Commisso affonderà…Rocco l’ha scelto e Rocco si prenderà la colpa. Finché c’era Barone, c’era chi lo teneva a bada, adesso il romano penso abbia completato l’opera. Ed è stato subito pronto in conferenza stampa, a scaricare su Palladino l’eventuale fallimento. Un guaio. Ci aspetta un’ annata terribile o almeno è questa la mia sensazione. Poco mi rallegra aver azzeccato (forse) il centravanti perché, lo ricordo, siamo stati in grado di retrocedere con Batigol in campo e non dimentico neppure la retrocessione del Bari con Igor Protti capocannoniere. Tocchiamoci tutti, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso, capito Rocco?
Settembre 13th, 2024 alle 23:18
Passiamo oltre a tutto: oggi c’è stata la clamorosa uscita di Prade’, che voleva vendere Kayode per fare cassa, ma è stato stoppato!
Quindi, evidentemente, non è vero che Commisso si disinteressa della gestione sportiva!
Comunque adesso lui torna in Italia e…ne vedremo delle belle!
Intanto, però, vediamo se e come Palladino riesce a dare segnali di saper fare il suo lavoro (non pretendo di vincere a Bergamo, ma di vedere una squadra in grado di tenere il campo con un avversario sulla carta più forte). Se poi ne usciamo portando a casa punti, meglio!
Settembre 14th, 2024 alle 17:15
Monica facevo appunto l’esempio dei Ramones o degli Who perché se tu dai uno sguardo anche a semplici foto che li ritraggono vedrai quattro ragazzotti normalissimi senza nulla di eccentrico o di stravagante, forse perché bastava la loro musica a far parlare di loro .(Anche se gli Who spaccavano qualche strumento sul palco a fine concerto ed infatti questa pratica è stata subito copiata)….se invece cerchi una connotazione esterna alla musica per attirare l’attenzione del pubblico ovviamente c’è qualcosa che non va nella tua capacità di esprimere la tua arte attraverso le note e solo le note ….poi nulla toglie che ci siano stati anche artisti molto validi che univano le due cose ma la forma veniva sempre dopo la sostanza ed inoltre la forma e l’attitudine qualora ostentate erano una logica conseguenza comportamentale a sistemi verso i quali ci si voleva ribellare anche attraverso la musica …..oggi mi sembra ci siano molti meno motivi politici e sociali per farlo …..e da sorcina doc dovresti già saperlo ….Renato Zero nel suo genere ha creato una visione e una sostanza musicale molto più convincente dei Maneskin peraltro con ardimenti sonori molto più consistenti anche nel perdurare ai tempi che cambiavano ….
Franz 92
Infatti vanno apprezzati perché non si sono mai fatti indirizzare nelle scelte musicali e non solo ….come invece è capitato a molti loro colleghi
Ma Re Pipino chi è?
Faceva del punk e me lo sono perso?
Settembre 14th, 2024 alle 17:43
Rocco Commisso è a Firenze e sta per comprare casa in centro.
Non mi pare esattamente il comportamento di uno in procinto di vendere tutto.
Piuttosto significa che il peggio è passato, i guai fisici sono superati ed il trauma della perdita improvvisa del suo braccio destro assorbito.
Ha parlato prima di arrivare ed anche questo può significare che da ora in poi l’intenzione è quella di prestare maggiore attenzione alla parte sportiva della Fiorentina.
Probabilmente con un particolare impegno per gestire al meglio la questione stadio.
A questo punto speriamo solo di goderci la partita di domani, la squadra ha un motivo in più per rimanere concentrata e dare il massimo, contro un avversario che comunque abbiamo quasi sempre affrontato con vigore.
Settembre 14th, 2024 alle 18:01
@Triioviper:
https://it.wikipedia.org/wiki/Pipino_d%27Italia
Proto-punk. Molto proto…
Settembre 15th, 2024 alle 08:56
@ triio,però bisogna dire che oggi è più difficile inventare qualcosa di nuovo,è già stato detto e scritto tutto. 50 anni fa era più facile tirare fuori una novità. Per restare in campo italiano,in una musica che parlava di mamme,cuore e vecchi scarponi (😄) uno che ti parla di pedofilia (qualcuno mi renda l’anima,renatino dei primissimi tempi) era altro che una novità!!
Quindi cercate di avere un occhio benevole per i maneskin! In mezzo a tante sciacquette e sciacquetti direi che sono uno scalino più in su! 😁
Settembre 15th, 2024 alle 10:19
Ragazzi, è un modo di dire “dai tempi di Re Pipino”.
Via!
Su!
Settembre 15th, 2024 alle 10:21
Come dire: “ad illo tempore”.
Settembre 15th, 2024 alle 10:42
Franz 104
hai ragione più proto che punk …ah ah
Monica 105
Hai ragione anche te la crisi è principalmente di idee,oggi fare musica originale è praticamente impossibile visto che è stato esplorato tutto ciò che c’era da scoprire …poi si te l’ho detto meglio un riff sentito e risentito ma suonato con autenticità e passione che un’incollatura noiosa di samplings
Settembre 15th, 2024 alle 13:49
Monica, ben prima di Renato Zero è venuto Umberto Bindi, e lui sì che ha subito un ostracismo micidiale.
Settembre 15th, 2024 alle 14:51
Vista la formazione ufficiale.
Sono molto ottimista.
Settembre 16th, 2024 alle 08:05
@harlan
Lui lo conosco poco per motivi di età, ma mi sembra che fosse emarginato,diciamo,perché era gay se non sbaglio,ma faceva canzoni classiche di quell’epoca,credo(mi sa che conosco solo una sua canzone). Invece renato zero ha colpito sia per il look che per certe tematiche. Comunque era solo per dire che anche 50 anni fa chi voleva emergere – italiani o stranieri che fossero- doveva trovare un modo per farsi notare,poi la bravura li ha fatti andare avanti