Oh Guetta, ce l’hai con Italiano! Oh Guetta, continua pure a difenderlo il tuo Italiano!
Mi scuso per il titolo, alla Wertmuller, ma serve a rendere l’idea, un po’ come quando facevo la telecronaca del calcio storico e ognuno dei quattro quartieri pensava che fossi tifoso dell’avversario di turno
Ho parlato una volta in conferenza stampa con Italiano, in conferenza stampa, non lo conosco, non mi resta ne’ simpatico ne’ antipatico
Analizzo
E credo che per adesso i suoi tre anni in viola meritino un’ampia sufficienza, un 6,5 che può diventare un 7 se vinciamo la Conference, competizione sinceramente molto povera tecnicamente
Non l’ho mai esaltato, ma semmai difeso contro chi lo criticava per le due finali perse, perché in finale bisogna arrivarci
Non l’ho mai attaccato pesantemente, consapevole dello scempio tecnico operato in attacco con la cessione di Vlahovic e sopratutto con la scelta dei suoi sciagurati successori
Poi ognuno si faccia la propria idea, io “non godo essere odiato” e non è vero che “spiacere e’ il mio piacere, ma non posso passare il tempo a convincere chi ha pregiudizi e preconcetti
Aprile 27th, 2024 alle 19:41
Io sono convinto che Italiano sia un buon allenatore. Con le sue idee, che a volte sconfinano nel fanatismo, certo (costruzione dal basso, invasione della metà campo avversaria, accerchiamento dell’area di rigore). Con i suoi limiti che, magari, col tempo e l’esperienza, supererà.
In generale, mi piacciono i tecnici con una idea di calcio. Italiano è uno di questi.
Credo, ma non c’è controprova, che abbia portato la Fiorentina oltre il suo valore tecnico. E oltre gli ostacoli che la società gli ha, di volta in volta, posto sul cammino.
Del resto, non credo che nella storia del calcio ci siano tanti altri precedenti di società che vendono il capocannoniere a metà stagione… E, avendo in mano un crack, lo perdono perché prima vogliono essere certi di incassare la vendita.
Il suo calcio è un calcio che chiede qualità per funzionare. I limiti tecnici degli interpreti sono fatali se giochi così. Perché alla fine, fai una grande partita contro avversari anche più forti e rovini tutto per la solita imbucata, nata da un errore individuale di uno dei soliti tre protagonisti.
Aprile 27th, 2024 alle 19:45
Post scriptum. Quest’anno neppure la mia seconda squadra, il Liverpool, regala gioie.
Ma insegnamenti, sì.
Uno: annunciare prematuramente la fine del rapporto col tecnico è una scemenza colossale.
Due: Salah si conferma un gran giocatore ma un pessimo uomo.
Perché non puntiamo su Klopp?! (Risate)
Aprile 27th, 2024 alle 20:14
Se vinciamo la Conference gli darei anche 10 altro che 7.
FORZA GIGLIATI
Aprile 27th, 2024 alle 20:21
Noi fratelli Viola siamo fantastici.
Abbiamo vedute a 360 gradi su tutto cio’ che ci propone il mondo.
E a volte si litiga pure.
Ma dieci minuti dopo siamo piu’ amici di prima e ci si butta alle spalle tutto cio’ che e’ stato oggetto di discussione.
Ho l’onore di essere amico del dr Guetta da anni, e ho il piacere di essere amico di tanti utenti qui dentro.
E a tutti dico, vi voglio bene. Vi stimo, e Italiano si, o Italiano no, niente spostera’ le mie convinzioni e la mia stima su chi scrive in questo blog con passione e chi lo ha creato e lo gestisce con onesta’ lealta’ intelligenza.
Ragazzi, siamo unici, siamo un popolo vero,e niente, nessuno spostera’ o sminuira’ il nostro fantastico modo di essere cittadini eccezionali di questo mondo.
Un abbraccio forte a chi dirige il blog, a chi vi scrive tre volte il giorno e a chi vi scrive ogni tanto.
Aprile 27th, 2024 alle 21:21
IMMONDA@
contraccambio di cuore e permettimi di farlo chiamandoti “amico” nella nostra fede viola.
Siamo un popolo, hai detto proprio bene!
Aprile 27th, 2024 alle 21:46
SHIMON@
mi faccio scudo delle tue analisi per permettermi di andare oltre rimanendo in tema.
Italiano, ovvero un mister che vince per 3 anni di fila i playoff, al primo anno e salendo sempre di categoria, dalla serie D alla serie A dove non ha vinto il campionato ma ha vinto una salvezza con una neopromossa che perso, lui è scesa in B.
Un allenatore di questo genere può essere scarso riuscendo a vincere cambiando ogni anno squadra e ogni anno campionato?
Italiano era il mister su cui costruire un macrociclo alla Gasperini, inserendo 2/3 elementi che veramente fanno la differenza (leggi sopra) e che il nostro buon Rocco che ha le bisce in tasca come i lucchesi, avrebbe potuto prendere spendendo di più ma aprendo scenari diversi per la coppa che conta, la CL.
Dagli Berardi al posto di Ikonè…..e magari prendigli una punta come Vhlaovic..e visto che voleva vendere il gobbo serbo, come Alvarez che a Dicembre era già nostro.. bastava pagare la clausola……
Guarda non chiedo altro ne a centrocampo, ne in difesa, ne in porta….. mi bastano questi due innesti che a quanto pare e a quanto ci raccontano, erano alla nostra portata e già “nostri”.
Quando ho scritto e continuo a pensare che non sanno fare calcio, intendo questo.
Non hanno capacità manageriali nella materia specifica (Marotta, Gagliani, Braida, Baldini, Giuntoli….you see!!!)…hai voglia di avere i soldi se non hai intorno persone che sono in grado di farti fare il salto.
Dai che con Aquilani ci divertiremo!
Ps- solo sentire accostare nomi di questo livello al nostro futuro mi fa venire l’orticaria…..
Aprile 27th, 2024 alle 22:55
In tanti sottolineano i momenti di difficoltà in campo e le imbucate, non da dove è partito 3 anni fa, le cessioni di calciatori, la qualità degli attaccanti, le idee e il coraggio.
A Giugno lascerà e verrà un allenatore che valorizzerà gli investimenti.
I giornalisti con il pass al Viola Park stanno preparando l’avvento del nuovo, uno di noi che ha vinto le Coppa Italia Primavera, un vincente, come Stramaccioni.
Festeggeranno l’anno 10 di Prade’ ricordando il 2012 e non gli ultimi 5 anni.
Aprile 28th, 2024 alle 03:13
Se alla fine della stagione la Fiorentina dovesse finire fuori dall’ Europa, ipotesi alquanto consistente, il cosidetto ciclo sarà stato al contrario, dove ogni anno peggiori la posizione. Parliamo della settima/ottava squadra italiana per investimenti, la quale arriva una volta settima, una volta ottava, una volta…. Quindi si classifica là dove può classificarsi. I miracoli calcistici sono altra cosa. Se il Bologna arriverà in Champions, ad esempio. Io non sono un fan di Italiano, il suo calcio è noioso, la fase difensiva è fatta male al di là degli interpreti non eccelsi. Non passo il tempo a insultarlo, certamente non lo rimpiangerò. Rischia di fare la stessa fine della Fiorentina, qualcosa di incompiuto. Il problema è se entrambi, squadra e mister, siano grandi incompiuti o piccoli incompiuti. Sento dire che vuole prendersi un anno sabatico per studiare l’inglese, e mi sembra un ripiego raccattato strada facendo. La sua irresistibile vocazione a perdere, lo ha spinto a informarci della sua volontà di trasferirsi altrove quando nessuno glielo chiedeva, il che equivale forse a leggere male le fasi delle partite. È qualcosa di simile a una formazione sbilanciata, a una sostituzione ritardata o senza senso, ai finali sempre uguali dopo il novantesimo, dove il tifoso ormai sa che ci sarà la solita imbucata centrale, il solito gol preso da Terracciano a culo in terra, la solita, sfortunata ma ineluttabile deriva delle nostre amarissime partite. Un rito che si compie sempre uguale, e che ci ha reso una banda di tifosi nevrotici, alla mercé di una squadra sfigata che esegue alla perfezione un percorso suicida pensato e ruminato da un perdente cronico. La tragedia del nostro direttore certo non ci ha aiutato, e per quel che si legge la elaborazione del lutto ha funzionato da argine provvisorio della nostra cattiveria, che sta per essere tracimato dai nostri insulti a scoppio ritardato. L’ importante è finire, cantava Mina. La cantante, non Jerry, il quale, significativamente, si staglia all’ orizzonte all’ ultima di campionato, pronto a spedirci all’ inferno con in colpo di testa o magari un rigore, cioè quell’ elemento del gioco del calcio che per noi è il segno primo del rimpianto delle occasioni perdute. Per fortuna di Jerry, la partita da recuperare sarà dopo, e forse toccherà di nuovo al nostro amatissimo Gasperini camminarci sulla schiena. Insomma,tutto è male quel che finisce male. E male anche per il mister, piccino, che voleva andare a Napoli e forse non ci andrà, e che se non vincerà la maledetta Conference, ipotesi appunto consistente, rischia davvero di non farlo più l’ upgrade di carriera. All’ inizio di questo secolo il Bayer Leverkusen, recente vincitore della Bundes e prossimo avversario della Roma, perse in quindici giorni campionato all’ ultima giornata e all’ ultima giocata, finale di Coppa di Germania, e fonale di Champions League, trafitti da Zidane… L’ allenatore si chiamava Toppmoller. La sua carriera finì lì. L’ augurio e il sogno è che non vada così, e che si possa fare con un anno di ritardo ciò che non avvenne a Praga. Coppa del nonno vinta, noi felici e in Europa League, il mister felice che va altrove. Magari con una stramberia all’ ultimo secondo di recupero di Ikone’, e tutti a fare l’esultanza freddolosa senza più pensare alla vendita del gobbo serbo, che propongo intanto di non citare più. Porta sfiga.
Aprile 28th, 2024 alle 09:12
Per giudicare Italiano correttamente, bisognerà aspettare a vederlo allenare una vera e completa squadra di calcio.Forse sarà il prossimmo anno.Oggi ha la scusante di avere in mano una manciata di raccattati.Diifficile farsi un’idea chiara.
Aprile 28th, 2024 alle 09:18
Post per ribadire quello che già sappiamo …sei una persona lineare e schietta ..ti fosse stato sulle “pere” lo avresti detto da tempo …
concordo con quanto detto da Shimon chiedendo una cosa.. ” ma se io Italiano conosco che oltre questi ragazzi non possono dare perchè ostinarmi fino al limite del masochismo invece che portare delle correzioni al proprio modo di intendere il calcio che è BASILARE per ogni GRANDE allenatore che si rispetti???”
Umberto Alessandria
Aprile 28th, 2024 alle 09:59
Buongiorno a tutti.
Così come tutti gli aspetti della vita sono dialettici, anche il giudizio su Italiano non può essere tutto bianco o tutto nero. In attesa del finale di stagione che sposterà di molto la valutazione finale, sono tra quelli che considera Italiano un ottimo allenatore nel preparare le gare e nel motivare la squadra e nel complesso sia stato un valore aggiunto per la squadra, tuttavia spesso difetta nel leggere la partita in corso. Dati alla mano il girone di ritorno è stato molto negativo. È vero che ci sono stati diversi episodi sfortunati come i tantissimi pali colpiti e i rigori sbagliati, ma quando prendi gol più o meno allo stesso modo e nei finali di partita a mio avviso un allenatore deve fare delle riflessioni profonde. Sun Tzu affermava che per sconfiggere un nemico è fondamentale conoscere prima se stessi e poi l’avversario. A volte ho l’impressione che Italiano non conosca a fondo le caratteristiche dei nostri giocatori oppure che punti più ai suoi principi di gioco piuttosto che adattarsi alle situazioni in corso. Tornando ancora una volta al finale di partita contro l’Atalanta, avrei potuto comprendere l’azzardo di attaccare in nove uomini per sorprendere i bergamaschi, solo se avessimo avuto un difensore molto veloce in grado di recuperare un probabile contropiede (alla Vierchowod per intenderci). Ma poiché non abbiamo un giocatore con queste caratteristiche e soprattutto viste le numerose imbucate prese in passato, ritengo che sia stato più un tiro di dadi anziché un rischio calcolato e quando ti stai giocando l’accesso a una finale non va affatto bene. Anche perché pur giocando in dieci, fino a quel momento avevamo difeso bene e non era scritto da nessuna parte che avremmo preso gol nei supplementari. È questo che impunto ad Italiano: la difficoltà nel saper leggere le situazioni e le fasi della partita ed è un aspetto non da poco se si vogliono allenare grandi club. Al netto di ciò, devo dare atto al mister che nelle partite che contano i ragazzi danno sempre tutto in campo e qui saltano fuori i difetti di fondo dell’organico soprattutto in attacco dove oggettivamente in proporzione ai soldi spesi i risultati sono molto deludenti. Ma di questo ci sarà tempo e modo per discuterne.
Aprile 28th, 2024 alle 11:09
2 finali e 2 semifinali con Prade’ alla guida della società tecnica
Altro che 6,5
7,5 pieno e se si vince una coppa diventa 9
Con un Corvino che gli portava i Jovetic, i Toni i Mutu dove cazzo si poteva arrivare ?
Vdz
Aprile 28th, 2024 alle 11:38
@Raubritter, tu scrivi: “Parliamo della settima/ottava squadra italiana per investimenti, la quale arriva una volta settima, una volta ottava, una volta…. Quindi si classifica là dove può classificarsi.”
Tu però dai per scontato che i soldi investiti rispecchino i valori, ma non necessariamente è così, quindi credo che il discorso vacilli un po’ dalle basi.
Aprile 28th, 2024 alle 15:21
L’integralista contro il Bologna in Coppa Italia con tante assenze ha schierato una difesa a 5 con in campo Quarta, Milenkovic e Ranieri e lasciato il possesso palla agli avversari.
A Monza in vantaggio ha inserito Mina e blindato la partita.
A Gennaio mandiamo via Mina e non può schierare più i tre centrali senza un’alternativa.
A Bergamo in 10 prova ad abbassare Mandragora acciaccato poi inserisce Comuzzo.
Siamo l’unica squadra in Serie A che gioca le coppe con soli tre difensori centrali, mentre l’Atalanta che gioca a 3 a Gennaio ha comprato Hien dal Verona, il sesto centrale.
La colpa è comunque di Italiano che non fa correzioni.
Aprile 28th, 2024 alle 15:50
Mi riallaccio al post di Immonda che condivido in toto.
Purtroppo il tema Italiano sta diventando sempre più divisivo all’interno delle anime viola e proprio per questo motivo ho deciso di non parlarne più neppure con quelli che sinceramente considero amici, con i quali condivido una chat a tinte viola e ogni tanto anche un buon calice di vino e tre fette di salame attorno a un tavolo, affrontando tutto lo scibile a 360 gradi dagli Abba alle Zingarate. E sempre con grande affabilità e simpatia.
Continuerò con loro volentieri a confrontarmi su tutti i temi meno che Fiorentina e Italiano perchè su questo tema ci sono posizioni molto intransigenti che rischiano di rovinare la serenità del gruppo e, per me, niente vale questo.
Poi, se il prossimo anno Italiano sarà ancora sulla nostra panchina per me sarà sempre W ITALIANO e continuerò a giudicarlo per quelle che saranno le mie percezioni, senza pregiudizi e in totale buona fede.
Se l’allenatore sarà un altro non smetterò certo di andare allo stadio come faccio da oltre 60anni, urlerò W CHI SARA’ e lo giudicherò per quello che saranno le mie percezioni, senza pregiudizi ne confronti e sempre in buona fede.
Pretendendo però che almeno questa mi sia riconosciuta.
E senza biasimare o affibbiare antipatiche etichette a chi avrà visioni, percezioni e opinioni diverse. Il calcio è anche questo.
Anzi, il suo bello è questo.
MT
Aprile 28th, 2024 alle 18:54
non sono un fan di Italiano, neanche un detrattore. non mi piace tanto il tipo di gioco che fa, troppo spregiudicato ma da qui a farlo passare come il primo bischero a giro per il mondo come fanno in tanti a Firenze, ce ne corre. Non credo affatto che sia scarso l’unica cosa di cui sono sicuro è che questa vicenda dei detrattori di Italiano sta arrivando a dei livelli di ridicolaggine molto molto elevati.
p.s. anch’io penso come Zachini, che con Corvino al posto di Pradè con il budget che ha avuto Pradè, in champions ci si sarebbe andati.
Aprile 28th, 2024 alle 18:55
Zac @12.
Pradé o chi aveva sempre l’ultima parola su ogni operazione?
E quale Corvino? Quello che dici tu, affiancato da una vera guida tecnica, o quello solipsista dei Tanque Silva, Bolatto, Borucco, Kharja, Olivera, Cerci…?
Aprile 28th, 2024 alle 19:31
Non sono un’amante di Italiano ma tutta l’indignazione contro Italiano x la sconfitta a Bergamo andava messa contro l’arbitraggio che non ha dato il rigore su Nico, vedendo il rigore dato alla Roma, che c’è, a noi ne dovevano dare due.
Aprile 28th, 2024 alle 20:04
David, un famoso cantante disse che aveva smesso di guardare i social perché se su 100 commenti belli gliene arrivava uno contrario, questo gli rovinava la giornata.
È impossibile piacere a tutti. Dì la tua e vivi tranquillo (e io sono uno di quelli che percepiva un po’ di insofferenza per il mister da parte tua).
Detto questo, io sto con il partito di quelli che danno ad Italiano un voto oltre il 7, causa Pradé.
Purtroppo non c’è un giocatore preso da questa dirigenza che abbia fatto meglio una volta venduto.
Anzi, ce ne sarebbero due venduti da questa dirigenza che ora valgono 20/30 milioni e sono Hancko e Norgaard … peccato li avesse presi Corvino e Pradé li abbia svenduti per pochissimi milioni.
Sull’operato di Pradé di questi 5 anni non ho mai letto una tua posizione (almeno qui sul blog se non mi sbgalio) e mi piacerebbe sapere come la pensi.
Aprile 28th, 2024 alle 20:14
@Franz Paperott. Hai ragione, di scontato non c’ è nulla. Potrebbe tranquillamente andare peggio, e credo che la Viola sia stata settima di investimenti, o quantomeno di ingaggi, anche quando lottava per non retrocedere. Semplicemente fissavo una sorta di asticella, oltre la quale parleremmo senza meno di impresa. Al di qua della quale, invece, rimane il merito, certo. Ma non c’è miracolo calcistico, evidentemente. Tutto qui. Che se poi dovessimo vincere ad Atene, tutti questi discorsi li potremo annegare nello champagne 🥂🍾 Incrociamo le dita, sarò felicissimo di fare ammenda.
Aprile 29th, 2024 alle 07:15
“nel futuro ognuno potrà avere i suoi quindici minuti di celebrità”
Andy Wharol
È così Guetta! Come ti chiamano alla radio… c’è poco da fare, se non considerare che in questi quindici minuti, emergono più spesso le frustrazioni che le riflessioni. Peccato, quando lo diceva il vecchio Andy sembrava una cosa bella…
Aprile 29th, 2024 alle 08:20
Omino, però mi sembra di ricordare che quando fu venduto Norgaard c’erano ancora Corvino e i DV. Commisso arrivò poco dopo, e contestualmente rientrò Pradè.
Aprile 29th, 2024 alle 08:26
perdonami Davide, ma con questo post non fai altro che avvalorare quanti ti criticano. E un “vizio” della tua categoria evidentemente, perchè non se il solo. Dedica meno tempo a critica e più a chi ti apprezza, che sono molti di più, ma non sempre scrivono. Credimi.
mike
Aprile 29th, 2024 alle 09:09
@Shimon
Sul quale Corvino l’ho scritto con gli stessi nomi portati, vorrei ricordare che il secondo Corvino arrivò con le mani legate a risanare un buco di bilancio clamoroso ottenuto con la precedente gestione…ed indovinate chi fosse alla guida?
Non mi vorrei sbagliare, ma su questa chat qualche anno fa ho assistito ai festeggiamenti anticipati per il futuro scudetto… cacciati gli invasori DDV ed arrivato il nuovo messia.
Il nuovo messia i soldi li ha anche messi, (magari non tutti suoi, ma molto delle cessioni di giocatori di Corvino) ma li ha messi nelle mani sbagliate… Corvino quando aveva il portafoglio ci ha portato in CL con un presidente galvanizzato che investiva.
Italiano sarebbe stato il nuovo Prandelli con una squadra decente, diciamo al livello dell’allenatore…
Vdz
Aprile 29th, 2024 alle 09:17
Shimon, dai per piacere. ti devo elencare tutti i giocatori buoni che ha preso Corvino da Toni a Mutu, da Jovetic a Vlahovic.. si sta qui due ore.
Che poi tra quelli che hai dispregiativamente elencato, c’è Boruc che è stato uno dei migliori portieri che abbiamo avuto (gli mancava solo giocare bene coi piedi), Cerci, che comunque arrivò alla nazionale e comunque tutti quelli che hai citato sono stati rivenduti senza rimetterci niente. Lascia perdere, il Corvo ti resterà antipatico ma è un gran Ds.
Aprile 29th, 2024 alle 10:48
David, anch’io vedendo certi finali di partita mi s’intasa la vena, però devo riconoscere che Italiano dimostra che vuole vincere ed i giocatori (e purtroppo anche la società) non l’hanno supportato adeguatamente.
Comunque devo almeno riconoscere la sua educazione rispetto ad altri allenatori (Torino, atalanta, allenatore 1 e 2 compresi) in ogni dichiarazione che rende, l’unica mezza sbottata la disse al tempo del mercato di gennaio e fece capire tante cose.
Aprile 29th, 2024 alle 11:18
Harlan, può darsi, in effetti fu venduto nei giorni del passaggio di consegne.
Resta il fatto che neanche quello è stato un acquisto di Pradé e dubito che una volta arrivato lo avrebbe riconfermato ad occhi chiusi.
Ripeto, ne hanno comprati quasi 50 e gli unici due che sono stati rivenduti a cifre superiori a quelle di acquisto sono stati (se non ricordo male) Igor e Amrabat. Ed il secondo è un acquisto dichiarato di Commisso e non di Pradé/Barone.
Corvino mi è sempre piaciuto come Ds anche se non lo ritengo all’altezza di un Sartori o un Sabatini. E non mi sono mai piaciuti i suoi allenatori (al contrario di Pradé che prende i “giochisti”, tipo di allenatore che prediligo).
Oggi Pantaleo non lo rivorrei vista anche l’età, ma se lo avessimo avuto con il budget a disposizione avrebbe fatto sicuramente meglio di Pradé. Non dimentichiamoci che Corvino ha avuto buoni budget solo i primi 4 anni, poi sempre autofinanziamento e da ultimo rientro delle spese.
Il Lecce si sta salvando due volte di fila con il monte ingaggi più basso della serie A.
Oggi punterei su un giovane, ma ormai Commisso sembra aver confermato per il 6° anno Pradé. Speriamo prenda un collaboratore valido e che possa avere voce in capitolo.
Aprile 29th, 2024 alle 11:48
Io Italiano lo terrei altri 3 anni fosse per me, nonostante i difetti, dovuti più che altro ai limiti tecnici della rosa (discreta nel complesso ma nulla di che). Secondo me, molti dei giocatori della Fiorentina, altrove farebbero peggio di come hanno reso a Firenze, vedi i vari Venuti, Igor, jovic e compagnia cantante.
Poi, ragazzi, il calcio è bastardo, il Sassuolo tiene Berardi, che gli garantisce una salvezza tranquilla, a metà campionato si tronca tutto, e ciao Sassuolo.
Aprile 29th, 2024 alle 12:53
David,
poichè tu hai un cervello funzionante, per me va bene qualunque cosa logica tu dica, anche se magari non la condivido.
Immonda,
come al solito sottoscrivo i tuoi interventi nel loro aspetto sociologico-culturale. Mi sento amico di tutti, anche di coloro che mi criticano aspramente (in modo educato).
Zachini,
come al solito, quando parliamo di calcio sottoscrivo i tuoi interventi, meno il tuo pensiero su Sottil.
Pradè, se gli togli le responsabilità del settore tecnico, è un ottimo dirigente. Lo vedo come direttore generale. Per quello che “non lo conosco” mi sembra un pompiere, di cui questa Fiorentina ha bisogno.
Su Italiano, penso sia un ottimo allenatore. Vero è che prendiamo sempre lo stesso gol, ma vero anche è che se giochiamo in avanti quel gol lo prendiamo sempre.
Poi, alla fine si nota che traguardandoci con le altre società, di gol in assoluto non ne prendiamo molti.
Forse, nonostante siamo avanti come zona di campo, non siamo sempre efficaci in attacco.
Una cosa che non mi piace di Italiano, è la sua scarsa propensione a migliorare i calciatori, questo, lo dico con tutti i se, ma e forse, vivendo lontano dalla realtà del campo (parlo degli allenamenti).
Un saluto.
Aprile 29th, 2024 alle 14:19
Zachini e razdeganne.
A me Corvino non piace, non è mai piaciuto. Invito a chiedere di lui in quel di Bologna, dove fu messo alla porta.
Riconosco che affiancato da una guida tecnica sapiente, ha fatto molto bene. A briglia sciolta, ci ha quasi fatto retrocedere.
Ad ogni modo, con questa proprietà e con il compianto dirigente plenipotenziario che c’era, non avrebbe mai potuto stare. Perché, nel bene o nel male, è uomo che vuole avere il pieno controllo e questo non gli sarebbe mai stato concesso.
Detto questo, mi sarebbe piaciuto che avessero puntato su un uomo di calcio più giovane e moderno. E gli avessero dato poteri. Invece mi pare che il “nuovo messia” i soldi li abbia fatti gestire da una persona di sua strettissima fiducia, potremmo dire di famiglia.
Adesso non so come si regolerà. Spero sempre in una bella iniezione di competenza. Spero.
Aprile 29th, 2024 alle 14:50
@Shimon
qui sotto la classifica dei monte ingaggi della serie A… guarda un pò chi è l’ultima… una squadra che oggi è 13esima su 20 e indoviniamo chi sia il suo DS…
Fa specie che l’Atalanta che ha giocato come noi in tre competizioni e sia ai livelli che conosciamo sia nelle classifiche che come gioco abbia un MI di 10 mln inferiore al nostro…
Juventus: 125,95 mln €
Inter: 119,5 mln €
Roma: 107,14 mln €
Milan: 86,47 mln €
Napoli: 86,28 mln €
Lazio: 73,63 mln €
Fiorentina: 57,21 mln €
Atalanta: 47,72 mln €
Torino: 38,79 mln €
Sassuolo: 34,85 mln €
Cagliari: 31,66 mln €
Monza: 28,92 mln €
Genoa: 28,39 mln €
Salernitana: 27,97 mln €
Empoli: 27,7 mln €
Bologna: 27,57 mln €
Udinese: 26,76 mln €
Verona: 20,95 mln €
Frosinone: 20,95 mln €
Lecce: 15,29 mln €
Aprile 29th, 2024 alle 16:11
Zac, non ho detto che Corvino è scarso. Ho detto che a me non piace, non piacciono i suoi metodi. Ho detto che, affiancato, ha fatto molto bene a Firenze. Quando ha fatto da solo, siamo quasi fiondati in B.
In generale, non credo sia adatto per il calcio a certi livelli. Almeno, non dovendo gestire tutto lui (che però è come a lui piace operare). Per salvezze miracolose a basso costo, è bravissimo. Aggiungi pure lo scudetto primavera lo scorso anno. Con una squadra fatta da 27 stranieri su 28, il che per me è indecente ma lecito e legittimo, regolamento alla mano.
Il caso Atalanta, ma metti pure anche il Bologna, ci parlano di competenza e organizzazione. Cose che palesemente mancano in Fiorentina. Ho già detto che non avrei richiamato Pradé ma avrei puntato su un uomo di calcio di oggi. Sarebbeo in tempo, se solo volessero.