Smarrimento
So bene che gioca la Fiorentina stasera, ma voglio comunicarvi il senso di grande smarrimento per quello che sta succedendo in Medio Oriente
Non parlo di droni, missili, intercettamenti, della dimostrazione a chi ce l’ha più duro tra Iran e Israele, non quelle sono storie di politica e diplomazia internazionale, sempre ben assistita da chi vende armi e ha interessi economici eccezionali
Ieri sera con Cristina ci siamo detti: vuoi vedere che il TG1 non spende mezza parola sui morti di Gaza, completamente superati dai videogiochi stellari, e così è stato. Nulla
E c’è un’altra cosa che mi fa profondamente arrabbiare: è mai possibile che io sia tra i pochissimi ebrei occidentali, o almeno di Firenze, a urlare basta?
Che continui da mesi a gridare che quello che sta facendo Israele, nel silenzio generale, non ha alcuna giustificazione?
34.000 morti, un terzo bambini, ma come si può accettare una cosa del genere?
Ieri in farmacia a Settignano un signore anziano ha detto di non volere un certo farmaco per non aiutare Israele: è antisemitismo?
Sinceramente non lo so, certamente l’obbrobrio della persecuzione degli ebrei ha avuto, ed è una cosa assurda, un fertilizzante eccezionale e la pianta che cresce fa sempre più paura
Aprile 15th, 2024 alle 09:56
Vedi David, in linea generale hai perfettamente ragione, la contabilità dei morti parla chiaro.
E sarebbe bene che si cominciasse a parlare di fermare tutto questo. Ma non è così semplice e secondo il mio modesto parere bisogna andare oltre.
Mi sembra che in diversi ci stiano provando a fermare Netanyahu, a partire dai suoi oppositori di partito in Israele che manifestano in piazza e pure sotto casa sua, per chiedere nuove elezioni. Anche Biden ad esempio sta facendo qualcosa in più di un’Europa che invece è debolissima.
Il problema è che poi ci sono le ragioni latenti che in un mondo occidentale e democratico fanno inconsciamente attenuare il senso di colpa ed alimentare il desiderio di vendetta di Israele ovvero: il 7 ottobre e quello che è successo (che in molti il 9 ottobre avevano già dimenticato) ed il fatto che dall’altra parte ci sia un’organizzazione terroristica che gode di ampio consenso tra i cittadini (Hamas nella striscia non è l’ANP del debole Abu Mazen in Cisgiordania).
Come stamani dice la scrittrice iraniana Azar Nafisi: “Khamenei usa il mio popolo, nessuno vuole la guerra contro Israele. Per cambiare il sistema dobbiamo contare solo sulle nostre forze. Non sarà un paese straniero ad affossare la dittatura. Ma le democrazie occidentali possono aiutarci, promuovendo le lotte delle ragazze e dei ragazzi d’Iran”
Purtroppo in Palestina, a differenza dell’Iran, non ho visto nessuna voglia di cambiare le cose da parte del popolo. Non ho visto “partigiani” come in Iran che lottano per cambiare le cose. Ho visto invece festeggiare per le strade le efferatezze di Hamas del 7 ottobre.
E quindi diventa tutto molto complicato. E di queste cose purtroppo ne fanno le spese i bambini.
Non capisco poi perché quando si fa riferimento alla guerra in Ucraina si aprla di Putin come il solo colpevole e mai della Russia e del popolo russo, mentre per la guerra a Gaza si parla di ebrei, Israele colpevoli e non di un falco come Netanyahu.
Mi sembra stia facendo di più il popolo israeliano per fermare il loro leader che palestinesi o russi per fermare i loro dittatori. Certo, rischia di più un russo o un palestinese a ribellarsi di un israeliano … ma se non si parte da lì, da quello che sono stati i nostri partigiani della seconda guerra mondiale e da quelli che sono le ragazze ed i ragazzi d’Iran non andremo da nessuna parte.
Ed invece anche le piazze italiane e gli intellettuali occidentali gridano “free palestine” e se ne sbattono dei soprusi iraniani, che invece è l’unico “seme buono” da coltivare in quella terra martoriata.
Per riepilogare tutta questa accozzaglia di cose che ho scritto, credo che senza dubbio ci sia da condannare tutto quello che sta succedendo partendo da Hamas e le teocrazie che la sostengono, fino ad arrivare all’eccesso senza limiti di vendetta di Netanyahu e dei suoi sostenitori interni.
Ma, da inguaribile ottimista, credo che i TG e l’Occidente dovrebbero mettere di più in evidenza gli unici due semi per far germogliare la pace: i moti di rivoluzione in Iran e le manifestazioni di quella parte di Israele (tutt’altro che sparuta) che vuole destituire Netanyahu e lavorare sull’obiettivo 2 popoli e 2 stati.
Aprile 15th, 2024 alle 10:00
io sono molto preoccupato, e non certo per la Fiorentina. Il clima è impazzito, un weekend di metà aprile che sembra fine giugno… Russia e Ucraina che continuano ad ammazzarsi con il beneplacido di tutti, Israele e in medio oriente sembrano pronti a deflagare definitivamente, Cina e Tiawan che aspettano solo il giorno per iniziare a darsele. Gli Americani che sembrano l’unico arbitro (tra l’altro molto poco credibile e affidabile) ma che sospetto in realtà essere molto più consezienti.
La guerra è business, c’è poco da fare…e mi sembra che ci sia in giro molta volgia di fare tanto business sull’argomento…da parte di tutti.
io sono molto preoccupato.
mike
Aprile 15th, 2024 alle 12:51
David,
alcune brevi considerazioni:
1) condivido in pieno il tuo post;
2) come dice, omino di ferro, i carnefici non sono gli israeliani, i russi o gli iraniani, ma chi in questo momento ha il potere in quei paesi;
3) sembra esserci un impazzimento generale, purtroppo se l’escalation continua, si va verso una guerra nucleare e non una convenzionale.
Sì, credo che alla fine prevarrà il motto “muoia Sansone con tutti i Filistei”.
Dall’alto dei miei 78 anni (per mia fortuna ho vissuto la vita che ho voluto vivere) per me non è un problema morire; ma divento incredibilmente triste se penso ai figli, ai nipoti, e ai pronipoti che spero sempre possano nascere.
A tutto questo va aggiunto il disprezzo per la salute del nostro pianeta: molti cittadini e governanti hanno una visione miope del loro futuro.
Un saluto.
Aprile 15th, 2024 alle 13:38
Omino di Ferro, la penso esattamente come te. Condivido ogni tua parola.
Aprile 15th, 2024 alle 16:15
Quello che non voleva il farmaco, non è antisemita, è solamente e banalmente un coglione.
Come coglioni sono tutti gli studenti che vogliono boicottare le Università e gli scambi.
Perchè gli universitari Israeliani sono gli stessi che a casa loro protestano contro il governo, gli stessi ragazzi trucidati il 7 ottobre erano ragazzi che andavano contro il proprio governo.
Perchè Israele è una DEMOCRAZIA e puoi manifestare e protestare contro il tuo governo, al contrario di Gaza o Hamas
Quindi che senso ha boicottare??? Oltretutto sono prese di posizioni completamente inutili, lo abbiamo visto con la Russia… ci siamo tirati una mazzata sulle palle nonostante IL MIGLIORE dicesse che bastava abbassare l’aria condizionata.
Purtroppo l’antisemitismo, mai sopito, è in forte ripresa in tutto il mondo, non lo dico io, lo dicono tutti gli analisti ed oggi l’antisemitismo sta a SINISTRA, difficile da accettare per gli ebrei di sinistra, ma è cosi esattamente come avevo pronosticato qualche mese fa. un pò il cortocircuito che sta vivendo l’ANPI… e non solo…
per il resto la penso (stranamente dato che non è calcio) come Omino di Ferro
Vdz
Aprile 15th, 2024 alle 16:22
Qualche settimana fa ho assistito ad una interessantissima lezione sulle origini del mondo vegetale: il 90% di ciò che oggi cresce (spontaneamente o per mano dell’uomo) in Italia, come più o meno nel resto del mondo, ha origini in Medio Oriente. Questo per particolarissime condizioni climatiche ed ambientali di quella zona (in pratica in quel fazzoletto di terra c’è una concentrazione di climi diversi, in grande alternanza tra loro, che ha favorito la diversificazione del mondo vegetale).
La storia dell’umanità ha origine in Africa, ma si diffonde nel resto del mondo passando dal Medio Oriente.
La terra promessa, per gli Ebrei, è sempre stata nel Medio Oriente.
I Palestinesi rivendicano quella parte centrale del Medio Oriente come la propria terra.
Insomma, per farla breve: si è creata, nei millenni, una strozzatura geografica che, per una somma infinita di ragioni, condiziona il mondo intero ed è il Medio Oriente.
Ci vorrebbero molti passi indietro per dare vera pace a quella regione.
Per adesso, purtroppo, la prima speranza deve essere che non ci siano altri passi in avanti, che trascinino in una guerra diretta tutto il mondo (intanto, dal punto di vista economico, già ci siamo, per il prezzo del petrolio e per i coinvolgimenti in spese militari).
E’ veramente una situazione difficile, complessa, dove nessun attore è innocente, ma dove le vittime pagano con la loro vita individuale colpe collettive delle popolazioni di cui fanno parte.
Aprile 15th, 2024 alle 16:29
La possibilità di una pace con i sunniti cioè Arabia Saudita,Giordania, Emirati Arabi Uniti (che sotto traccia hanno già aiutato l’altra notte gli israeliani via Stati Uniti ad individuare ed abbattere la quasi totalità dei droni e missili dell’Iran sciita) è l’unica alternativa per far si che tutto questo possa cessare.Chiaramente il tutto si metterà in moto quando il pazzo che guida il governo in Israele sarà sfiduciato.
Aprile 15th, 2024 alle 16:30
Non so se si possa considerare antisemitismo di certo è autolesionismo perché sembra che per standards igienico sanitari nelle procedure di confezionamento e per comprovata efficacia i prodotti israeliani siano da considerarsi tra i migliori al mondo nella filiera farmaceutica ….poi ognuno fa ciò che vuole delle proprie convinzioni ideologiche ….
A margine della nota di colore però come mike rights anche io sono molto,molto preoccupato …. sembra di essere a bordo del classico treno lanciato a folle velocità verso non si sa nemmeno cosa,ovviamente con oltre trenta gradi all’ombra in un docile inizio di primavera ……ma tranquilli ad ore dovrebbe arrivare la grandine …….che l’uomo abbia osato troppo e male?
Ai posteri l’ardua sentenza ….ammesso che ne rimanga qualcuno….di superstite
Aprile 15th, 2024 alle 21:41
Israele ha massacrato più di 30.000 civili palestinesi senza far distinzione fra uomini, donne, bambini, vecchi ed ammalati.
Israele ha fatto saltare in aria (cosa mai avvenuta) una sede diplomatica perché doveva assassinare (si….assasinare!) un paio di generali iraniani.
Israele è uno stato terrorista che mette in atto azioni bestiali e criminali in tutto e per tutto parificabili a quelle di Hamas.
E ancora si devono leggere commenti nei quali il solito fenomeno di turno da’ del coglione a chi cerca, con gli strumenti che gli sono consentiti, di boicottare uno stato violento e terrorista e distribuisce patenti di antisemitismo sulla base della sua logica distorta.
Ebbene….io sono ateo e me ne frego altamente di chi è cristiano, musulmano, ebreo, buddista o adoratore di manitu’, ma rivendico il mio diritto di condannare uno stato criminale e chi lo sostiene senza essere etichettato in modo stupido e superficiale.
Aprile 16th, 2024 alle 07:58
1.
Condivido totalmente il tuo intervento.
9.
Semplicistico.
Aprile 16th, 2024 alle 08:33
Grande post David. E’ tutto allucinante. Ma come in tutte le cose credo sia dovuto solo ad una cosa. Il dio denaro
Aprile 16th, 2024 alle 09:48
Come tutti, non ho certezze perché non è possibile averne. Il Bene e la sua Assenza, si confondono tra di loro per cui nessun giudizio etico, se non quello semplicistico “uccidere=peccato”, può essere ritenuto fondato. Cerco di estraniarmi nel mio pensiero dalle singole questioni e penso che il mondo attuale vada visto come un “unicum”. La sequenza principale degli avvenimenti degli ultimi anni, sembra uno sciame sismico nel quale ogni movimento tellurico è misteriosamente collegato all’altro anche a distanza di migliaia di chilometri. Allora a me viene in mente un commento riportatomi da amico alto militare sul covid…suonava più o meno così “qualcuno vuole testare le capacità di resilienza sanitaria dei paesi occidentali”. Fine pandemia la Russia attacca l’Ucraina portando uno dei tanti conflitti a bassa intensità ad un livello più pericoloso. Poi Hamas attacca Israele consentendo a Netanyau una reazione spropositata contro Gaza ed anche in quella zona, un conflitto latente a bassa intensità fa un pericoloso salto di livello. Poi ci sono gli houti ed il traffico occidentale nel Mar Rosso, anche questo un conflitto a bassa intensità che prende spazio sui media occidentali (perché quelli mi giungono in casa). Poi Israele provoca la reazione dell’Iran che lancia un po’ di tutto. A me viene da pensare che qualcuno giochi con il mondo per affermare/non perdere la propria leadership ed allarghi ferite già esistenti per costringere l’altro a distogliere mezzi e forze da altri fronti. Stanno giocando col fuoco e probabilmente non hanno alcuna intenzione di portare l’escalation a livello di guerra nucleare, ma le cose possono sempre sfuggire di mano perché spesso ai vertici di certi paesi ci hanno fatto andare personaggi pericolosi che poi devi andare a fermare con le cattive. Per noi idioti cittadini occidentali, ancora la distinzione è tra chi crede nel sistema democratico liberale e tra chi crede in un sistema comunista. E’ ancora lì la nostra limitata linea di pensiero. Per questo da noi si trova gente che giustifica l’aggressione della Russia o quella di Hamas. E’ difficile che qualcuno apprezzi positivamente la reazione di Israele, ma il pensiero che la critica ad Israele nasconda un “matrimonio spirituale” con Putin, frena le prese di posizione di chi è moderato. Il quadro è complesso e come sempre ciò che appare non è detto che sia cio che è, perché spesso i Grandi Nemici si legittimano reciprocamente a danno dei propri Grandi Alleati…
Aprile 16th, 2024 alle 10:44
Al genio di turno che paragona Israele ai tagliagole di Hamas… gli andrebbe obbligato di scegliere di vivere o sotto Hamas o in Israele… vedrai questi fenomeni da tastiera come cambiano idea e ideali quando ci vanno in prima persona…
Fate ridere, tu e quell’altro fenomeno di Rubio.
Vdz
Aprile 16th, 2024 alle 12:31
Essere antisemita significherebbe essere anche contro i palestinesi, visto che sono semiti come gli ebrei.
Forse antisionista?
Aprile 16th, 2024 alle 12:45
#10….potresti argomentare invece di scrivere frasi sibilline e prive di significato.
#13…. può darsi che io faccia ridere. Ma non fa ridere di meno il paragonare i regimi in vigore nei vari paesi con le azioni messe in atto dagli stessi paesi.
Un paese può essere l’espressione massima della democrazia (e non mi risulta che Israele lo sia….democrazia non significa solo e soltanto consentire libere elezioni. Ma, per esempio, significa anche rispettare le minoranze)…..e al tempo stesso massacrare in guerra intere popolazioni civili e far saltare in aria le ambasciate di altri paese (questo, per inciso, lo fanno gli stati terroristi).
P.s. per tua norma e regola io sono italiano, vivo in Italia e non ho alcuna intenzione di andare a vivere in nessuna altra parte del mondo. Rivendico però il diritto di condannare chiunque violi le norme della convivenza civile. Lo ho fatto il 7 ottobre con Hamas. Lo faccio adesso con Israele.
Aprile 16th, 2024 alle 13:01
Lo ripeto da mesi:
se non si toglie Israele dalle mani di Nethanyau, noi rischiamo la terza guerra mondiale e non più a rate ma col mega saldo finale. Purtroppo quel criminale sta continuando la sua sistematica operazione di pulizia etnica nell’indifferenza globale. Solamente ora gli USA danno cenni di vita, minacciando Israele di non rispondere all’Iran, giacché è stato il primo a provocare la reazione del secondo.
Quello che ha fatto il signore in farmacia, non è antisemitismo né idiozia, bensì l’unica azione che un comune mortale può fare per sentirsi più lontano possibile da quella banda di assassini che usano la terribile strage del 7 ottobre per rimanere al governo, mantenendo lo stato di guerra. Stato di guerra che esisterà finché ci sarà un palestinese in vita. Sappiate che appena finirà con Gaza, passerà in Cisgiordania. Finito anche lì, dove andrà?
Cirano
Aprile 16th, 2024 alle 15:10
Zachini,
hai sicuramente ragione, ma c’è un altro punto di vista che porta alle stesse conclusioni.
Preferisci vivere con il rischio che ti rapiscano e ammazzano il figlio o comunque una persona cara; o anzichè essere tra i 200-300 israeliani a rischio essere tra i 30.000 morti ammazzati sotto le bombe e avere la casa distratta e vivere da profugo ora e poi non sappiamo ancora per quanto tempo.
Chiaramente, non potendo optare per un paes neutrale, la scelta è che divento israeliano, ma con motivazioni diverse da quelle tue.
Un caro saluto, anche se non siamo totalmente d’accordo sul punto.
Aprile 16th, 2024 alle 15:15
Ma di preciso chi è che vuole le guerre in generale? io penso che nessuno dei cittadini comuni mortali di questo mondo possa tollerare tutto questo, quindi caro David io posso urlare tranquillamente con te e lo faccio con tutto me stesso, ma fino a quando specialmente i media non prendono atto che ci vuole libertà totale nel raccontare la verità saremo a questo punto, se mi metto su facebook e dico cose del genere con molta probabilità vengo censurato!!!
Possibile che nessuno si accorge che ci stanno facendo passare per normali certe dinamiche? possibile che tutti sono buoni solo a raccontare le verità di comodo?
Zitti zitti ci stanno facendo schierare con quello o l’altro per farci digerire tutto questo scempio.
Aprile 16th, 2024 alle 16:58
Davide a questo giro potessi ti abbraccerei, parlo per davvero.
Aprile 16th, 2024 alle 19:17
Democrazia in Israele…vediamo un po’…
Vado per sommi capi ma se sbaglio mi corrigerete.
Nethanyau è stato eletto con libere e regolari elezioni, su questo non ci piove. Poi però ha iniziato a modificare il sistema di leggi che regolano la democrazia con delle leggi o provvedimenti molto discutibili. Tanto discutibili che il popolo israeliano ha iniziato a manifestare sempre più massicciamente per evitare questi colpi di mano e per chiedere le dimissioni del premier.
Poi è arrivata la terribile strage del 7 ottobre (c’è chi insinua che sapesse e abbia lasciato che accadesse) e lui ha pensato…lo sai cosa? Dichiaro lo stato di guerra, così non possono sfiduciare il governo ed io continuo a stare al potere perché altrimenti rischio pure il gabbio.
Il tipo, così ha iniziato una lunga ed infinita opera di sistematica distruzione di Gaza che non finirà mai, per non far cessare lo stato di guerra e la sua impunità. Rifiuta trattative, non vuole che vengano liberati tutti gli ostaggi perché altrimenti cadrebbe un suo alibi. Insomma lui commette un genocidio (state tranquilli che dopo Gaza arriva la Cisgiordania) solo per mantenere il potere.
Tu chiamala se vuoi democrazia…
Cirano
Aprile 16th, 2024 alle 19:27
15.
Premesso che non mi sono espresso con frasi sibilline e senza senso ma con una sola parola “semplicistico”, per la quale ti rimando al vocabolario della lingua italiana.
Quanto all’utilità di argomentare ti rimando al vocabolario di cui sopra per la parola che ti definisce: “manicheo”.
Aprile 17th, 2024 alle 08:57
21. Limitarsi a scrivere le proprie verità apodittiche evitando di confutare nel merito le tesi altrui certifica la totale assenza di argomenti.
Ma ,nella vita, ognuno ha gli “argomenti ” che si merita
Aprile 17th, 2024 alle 09:34
Bravo Cirano!
Come ho scritto nel mio primo commento, quello che non mi piace è che l’accusa “mainstream” è verso Israele-Ebrei (vedi università, boicottaggi, cortei …). Ed in tanti sembra proprio che non vedessero l’ora.
Io quando c’era Berlusconi non mi sentivo assolutamente rappresentato, anche se era stato eletto democraticamente (poi sul potere mediatico in democrazia si potrebbe scrivere un’enciclopedia, ma non è questo l’argomento).
Io poi tutte queste proteste clamorose contro Israele non le vedo nei confronti della Russia/popolo russo che ha invaso un paese facendo migliaia di morti (al limite si critica Putin, ma anche con lui si cercano giustificazioni – è stato “provocato” dalla Nato! -), né tanto meno verso le teocrazie che da decenni finanziano il terrorismo e governano attraverso regimi che si fanno beffe di tutti i nostri principi fondanti occidentali (libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani …).
Insomma, è chiaro che c’era chi non vedeva l’ora di andare contro l’ebrei e gli americani e lo fa anche a costo di chiudere gli occhi davanti a chi calpesta quello che la nostra società ha conquistato in 300 anni anni di storia.
Aprile 17th, 2024 alle 09:35
22.
Io, socraticamente, so di non sapere ma tu la Verità l’hai in tasca.(Affermazione apodittica)
Le mie argomentazioni le spendo con chi mi pare ovvero con i non manichei.
Saluti
Aprile 17th, 2024 alle 09:36
Correzione: gli ebrei
Aprile 17th, 2024 alle 09:46
Perché Hamas ha promosso e attuato la ferocia delle azioni del 7 ottobre?
Domanda in cui le risposte sono più o meno legate alle posizioni ideologiche per cui Netanyahu piace alle destre sovraniste con la sua politica di discriminazione mentre le sinistre inneggiano alla “Palestina libera” e quindi con appoggio indiretto ad Hamas.
Una lettura meno “manichea” dovrebbe, a mio modo, considerare la cornice storica in cui si sono create le premesse per arrivare all’attualità.
I musulmani si dividono praticamente in Sunniti e Sciiti. I Sunniti che non riconoscono le teocrazie come discendenti del Profeta sono la maggioranza nel mondo mentre gli Sciiti circa il 15% sono maggioranza in Iran Iraq e forti in Libano (Hezbollah) e Qatar.
Gli USA e l’occidente hanno sempre preferito trattare con i Sunniti (anche se in seguito di ingerenze insensate hanno causato la caduta dei Sunniti in Iraq e Iran). I vari accordi fra paesi Arabi e Israele patrocinati da USA hanno sempre escluso una soluzione del nodo Palestinese.
Ad esempio il trattato con l’Egitto ha permesso il controllo diretto fino al 2007 e poi indiretto del varco di Rafah che chiudeva la porta alla popolazione della striscia di Gaza in una sorta di centro di detenzione allargato.
Gli accordi di Abramo hanno creato le basi per una tregua fra i Wahabiti ultraconservatori dell’Arabia Saudita e Israele con l’accettazione della striscia di Gaza e la politica di annessione forzata dei territori in Cisgiordania con il beneplacito di Trump. (Presumibilmente lo stesso metodo che applicherà in Ucraina quando tratterà la pace lasciando quel paese al suo destino NDR).
I Sunniti Cisgiordani ma soprattutto i disgraziati abitanti della striscia privati di qualsiasi prospettiva di crescita economica e di libertà hanno trovato sponda in Hamas organizzazione terroristica Sunnita sostenuta da Qatar ma con in defilate le potenze Sciite e Wahabite (per differenti motivi) come rimedio estremo per la propria sopravvivenza.
Esiste quindi anche un confronto fra le varie entità musulmane e l’episodio dei droni Iraniani abbattuti ne è testimonianza.
Considerazioni a margine: la soluzione dei problemi mediorientali per me non può prescindere dal riconoscimento universale di Israele e dall’autonomia totale della Palestina.
Inoltre l’Occidente con la sua pretesa miope di favorire i processi di libertà nelle autocrazie spesso esibita per mascherare la predazione delle risorse locali, si sta inimicando il resto del pianeta. Democrazia e libertà sono belle conquiste ma perdono molto del significato quando sono costruite sulla debolezza altrui.
Aprile 17th, 2024 alle 10:30
Viola 1946
La enorme differenza è che il popolo Israeliano protesta e insorge contro al proprio presidente, che quel presidente è stato eletto col libere elezioni e che comunque in Israele c’è la libertà di manifestare, che Israele protegge i suoi cittadini e non li mette a fare gli scudi umani in guerra
Dall’altra parte abbiamo Hamas che non è stato eletto con libere elezioni, ma ammazzando uno ad uno gli oppositori politici, Hamas che tiene alla fame il suo popolo utilizzando gli aiuti umanitari per costruire armi e tunnel, Hamas che utilizza il suo popolo come scudo umano sacrificandolo al suo ideale e poi abbiamo il popolo Palestinese che ha votato Hamas e che non ha mai fatto assolutamente niente per insorgere o sabotarlo.
Questi sono i fatti.
Che poi Nethanyau sia un mezzo criminale lo dicono gli stessi Israeliani, mentre non mi pare di vedere Palestinesi che accusano Hamas di compiere stragi o attentati, anzi…
Qui sta la grandissima differenza e per questo io sarò sempre e per sempre dalla parte degli Israeliani.
Vdz
Aprile 17th, 2024 alle 15:05
Non l’ho scritta io, pochi giorni dopo il 7 ottobre, ma la condivido in toto, con in più adesso il peso di 35.000 civili trucidati e due fazioni di italiani che fanno il tifo per l’uno o per l’altro:
“Penso alla violenza folle di un’organizzazione militare, sorretta da un orribile regime teocratico, che dice di voler difendere il suo popolo: facendolo massacrare. Penso alla violenza folle di uno stato che si dice democratico, e che pratica una segregazione così crudele da spingere i suoi vicini a scegliere tra una morte rapida e una lenta.
Penso che «non c’è una soluzione militare al problema di Israele con Gaza, né alla resistenza che naturalmente emerge come risposta all’apartheid violento».
E penso al tradimento etico e politico di un Occidente che mette alla finestra la bandiera di Israele e incita alla guerra e alla rappresaglia. E al tradimento del mondo povero, che mette quella della Palestina e inneggia a omicidi e rapimenti. Quando l’unica bandiera che ora dovrebbe avere spazio è quella della pace. Unica vera alternativa a due tentati, contrapposti, genocidi.
Aprile 17th, 2024 alle 15:24
24. Argomentazioni di un infantilismo imbarazzante. Complimenti.
Aprile 17th, 2024 alle 18:03
Zachini al 27.
Allora siamo d’accordo. Quest’ultimo post potrei averlo scritto io.
Un saluto.
Aprile 17th, 2024 alle 21:30
Zachini, ma per caso un palestinese t’ha trombato qualche fidanzata?
Non c’è verso, è l’unica spiegazione per giustificare la marea di cazzate che spari a raffica. Deve essere per forza qualcosa di personale.
Aprile 18th, 2024 alle 16:04
29.
Forse non hai capito!
Con te non argomento! Non ti calcolo proprio! Addio
Aprile 18th, 2024 alle 16:40
28.
Grazie di aver scritto uno dei pochi commenti intelligenti.
Lo condivido dalla prima all’ultima parola.
Aprile 18th, 2024 alle 18:33
Alessandro B
Io ho scritto le cose come stanno, che piacciano o meno, sono fattuali.
Detto questo, aborro le culture medioevali, le culture dove la donna non viene rispettata, dove la religione diventa legge di stato, dove la religione diventa fanatismo, dove le minoranze vengono perseguite, dove non esiste la libertà, nessuna libertà.
Sono culture sottosviluppate, che se hanno fortuna e trovano il petrolio si arricchiscono e poi attingono dall’occidente, se non hanno fortuna restano beduini alla mercè degli altri.
Purtroppo è cosi, lo vediamo nei loro comportamenti quando vengono in occidente, lo vediamo tutti i giorni.
Poi per me uno vale uno, se sei rispettoso, onesto, rispettoso degli altri, delle donne, delle minoranze, della cultura degli altri, allora puoi venire anche da Marte avrai sempre il mio massimo rispetto e massima stima.
Vdz
Aprile 18th, 2024 alle 18:46
Un commetto di attualità…
27 agenti feriti per colpa di criminali che vorrebbero imporre il loro pensiero nelle università con la forza, pseudo studenti, anarchici, centri sociali e anche qualche palestinese autore di attentati nei tempi passati…
Si fanno chiamare studenti
Gli studenti studiano, non assaltano l’Università
27 agenti feriti e non una parola di solidarietà da parte della sinistra su questi ragazzi mal pagati che vanno all’ospedale per colpa di gente che la democrazia la ha nel buco del …
Non una parola…
Libretti strappati, questo dovrebbe essere e manganellare più forte, non aver paura dell’opinione il giorno dopo rimettendoci una frattura cranica o un naso rotto, far rispettare la legalità con qualunque mezzo, tanto a nessuno fregherà mai un cazzo del naso rotto di una agente.
Vdz
Aprile 18th, 2024 alle 19:01
32.
Guarda , fenomeno che non sono stato io ad intervenire su di un tuo commento. Se il confronto crea dei problemi alla tua problematica autostima puoi fare a meno di intervenire sui commenti altrui.
Mi sa che quello che non ha capito una beata cippa non sono io.
Quindi la prossima volta cerca di metterti d’accordo con te stesso ed evita di rompere il caxxo al prossimo.
Aprile 19th, 2024 alle 07:00
Di fattuale c’è ben poco in medioriente.
Sono tue interpretazioni faziose, peraltro basate su informazioni parziali.
L’unico aspetto fattuale è proprio la tua incapacità di valutare una realtà complessa in tutte le sue sfaccettature.
Aprile 19th, 2024 alle 07:23
32.
Guarda, problematico manicheo, a differenza tua che, oltre ad avere un immotivato ego ipertrofico,intervieni pensando forse di godere della infallibilità papale, io so di non aver offeso nessuno.
Relativamente quindi al “rompere il caxxo” mi complimento per la tua squisita educazione,che come ti avevo già detto, mi porta a ripeterti:
non spreco argomentazioni con un soggetto come te!
Per me si era già chiusa 2 post fa ma evidentemente soffri troppo se non hai l’ultima parola.
Quindi riprenditi che, ancora più convinto dalla tua maleducazione, la chiudo definitivamente qui.
Scrivi quel che caxxo ti pare.
Aprile 19th, 2024 alle 08:20
Vai, ora abbiamo anche il Pier Paolo Pasolini de noantri, che non ha dubbi sui colpevoli degli incidenti alla Sapienza e su 27 agenti che si sono fatti la bua.
Lo ha letto su Libero o sul Giornale o su qualche tweet governativo, quindi è vero.
Sarà vero come a Pisa qualche settimana fa?
Quando i poveri cristi mal pagati manganellarono altri studenti in corteo che andavano dalla parte opposta alla Normale, con la balla che invece volevano fare pressione sulla prestigiosa Facoltà?
I casinisti veri della Sapienza, individui idioti che sempre usano questo subdolo sistema, sono stati individuati e inviati a processo per direttissima, quindi, novello PPP, fly down.
Aprile 19th, 2024 alle 14:41
39
Mai visto la polizia attaccare un corteo di sua sponte se non provocata o attaccata prima, una eccezione Genova, ma sappiamo anche le ragioni e come è andata.
Quelli hanno attaccato il rettorato, cosi come non volevano far parlare Capezzone, PArenzo, Molinari.
Sono dei fascisti di sinistra che le regole di libertà e rispetto non sanno nemmeno cosa siano.
Perchè l’Università dovrebbe rilasciare per loro un certificato se questi l’attaccano con la violenza?
VANNO STRAPPATI I LIBRETTI
e poi sane manganellate educative, in primis per non prenderle, in secondo luogo per educarli che se attacchi devi anche saper incassare.
Almeno ai tempi nostri le teste di cazzo c’erano, ma poi non andavano a piangere dalla mamma o da Mattarella.
Vdz
Aprile 19th, 2024 alle 14:49
Alessandro B
Conosco molto bene la realtà Medio Orientale sicuramente meglio dei decelebrati che abbuffano i cortei con la bandiera della Palestina perchè ora fa moda, senza dall’altra parte dire mai una parola per Hamas o per gli ostaggi.
Un piccolo aneddoto per dimostrarti la superiorità mentale dei ragazzi israeliani rispetto ai decelebrati menzionati prima:
Biennale di Venezia, il padiglione israeliano doveva restare chiuso, poi hanno deciso che invece andava aperto, bene gli stessi artisti israeliani lo hanno aperto ma tenuto chiuso per protestare per il cessate il fuoco nella striscia di Gaza e PER LA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI. Questa seconda parte della frase non l’ho mai sentita in nessun corteo.
Comunque aperto a qualunque tipo di confronto, anche storico, sulla vicenda, sicuro che basterebbe andare in mezzo a quel gregge con un mappamondo e chiedere dove sta la Cisgiordania, che la maggioranza chiederebbe aiuto da casa…
Vdz
Aprile 22nd, 2024 alle 09:03
Zachini, conoscerai tanto bene la realtà mediorientale ma sull’italiano continui a scarseggiare. Decerebrati non decelebrati. Sai cos’è il cerebro?
Ma fosse solo questo il problema.
Te del medioriente sai ben poco ma hai la visione dicotomica dei buoni/cattivi. Peccato che lì non esistano buoni o cattivi ma due popoli in guerra da una vita.
Scendi dal piedistallo sul quale ti sei messi da solo.