E se la smettessimo di farci del male?
Avviso ai naviganti: la stagione è ancora lunga
C’è qualcos’altro che nuoce alla Fiorentina quasi come la mancanza di un esterno degno di tale nome o di un attaccante che la butti dentro regolarmente.
Stiamo parlando del clima da resa dei conti che si respira intorno alla squadra e ancora di più alla società
C’è in giro una gran voglia di farsi giustizia da soli, che sia da parte di Commisso per le critiche ricevute, o dei giornalisti-opinionisti non abituati a questo sistema comunicativo molto “muscolare”
Si attribuiscono colpe e si emettono sentenze nel nome del popolo viola (che nessuno rappresenta veramente, perché ogni tifoso ha il sacrosanto diritto di pensarla come vuole) dimenticandosi che l’unico giudice abilitato è il campo
E siccome mancano ancora tre mesi, i più importanti, alla fine della stagione, e la Fiorentina non ha ancora compromesso niente, inviterei tutti a darsi una bella regolata
Febbraio 25th, 2024 alle 08:43
Da tifosa continuerò a tifare e ad amare la Viola. Ma continuo ad essere preoccupata perché quando una società continua a parlare autoincensandosi, a non prendere decisioni per migliorare perché loro fanno come vogliono, mi sa che purtroppo prima o poi i nodi verranno al pettine. Non basta essere bravi imprenditori il calcio è diverso. Ma quando, in televisione, si dice io il calcio lo conosco perché ho giocato in terza categoria in America vuol dire che qualche problema c’è.
Comunque sempre Viola.
Febbraio 25th, 2024 alle 08:54
Ricordo….
Contro i Pontello ci fu una vera rivolta popolare….e avevano venduto Baggio.
Contro i Della Valle ci fu un assalto con lancio di monetine contro il loro negozio di via Tornabuoni….e avevano iniziato a disinteressarsi della squadra che non aveva raggiunto i risultati sperati.
Questo tizio ha attaccato verbalmente con la sua arroganza politici….giornalisti….gli stessi tifosi…. Ha impedito l’accesso al centro sportivo a tutti coloro che hanno osato esprimere opinioni critiche nei suoi confronti. Non perde occasione per ostentare la sua ricchezza , la sua presunzione e la sua boria.
Sarà possibile criticare il suo atteggiamento senza incorrere nel reato di lesa maestà…….o no?
Febbraio 25th, 2024 alle 10:13
Quindi il tuo messaggio è che va tutto bene?’’ Cioè veramente hai speranza che questa rosa possa raggiungere obiettivi tipo Europa league?’ Oppure mi dirai che siamo ancora dentro in Europa? L’Europa che abbiamo raggiunto con un prestigioso ottavo posto grazie alla gentilezza dei nostri nuovi alleati bianconeri…. La Coppa Italia che siamo ancora dentro senza aver vinto una partita…… fate un’analisi seria del disastro americano dal 2019 ad oggi! Riguarda il tuo post contro il corriere della sera quando dichiarò che il viola park è stato realizzato con le cessioni alla juve… Non si può fare non si può dire bisogna stare uniti con questa proprietà…… stateci voi io avevo già capito dopo la cessione di Veretout e Muriel qual era il vero obiettivo di questa proprietà. Dopodiché ognuno è libero di credere alle favole di Bucchioni
Febbraio 25th, 2024 alle 10:46
Ma infatti la curva Fiesole ha contestato tutte le parti in causa: società, giornalisti accaniti e Comune.
E concordo pienamente con questa posizione.
Febbraio 25th, 2024 alle 10:59
Caro David,io amo la magla viola con il giglio sul petto da quando ero bambino. Per questo oggi soffro moltissimo a vedere come ci hanno ridotti.Non avrei mai pensato di dover rimpiangere i Della Valle.Diego aveva dello stile,questo proprio no!Avrà fatto anche un bellissimo Viola Park con annesse necropoli dei miei antenati,sbucate dagli scavi ma tutto questo con il vero calcio c’entra come i cavoli a merenda.E’ vero,ci sono ancora tre mesi ma non mi faccio illlusioni.Il giocattoloé scarso,altro che rotto.Gli interpreti fanno pena.Guardiamo l’Empoli,caccia Andreazzoli ed infila cinque partite di graan valore con Nicola.Qua si esalta,un mediocre come Italiano e si cercano altri capri espiatori.Mai visto prima a Firenze.Chi é pagato per fare funzionare la squadra? Padre Pio?.
Febbraio 25th, 2024 alle 11:01
Noi si sta vicini alla squadra talmente vicini da sentirne l’alito così come vuole Rocco ma mi sembra che la vicinanza del tifo alla squadra non sia mai mancata anche nei periodi più bui ecco perché ci meriteremmo una considerazione diversa da parte dei vertici di codesta società quando viene mossa qualche critica a fine costruttivo e partecipativo ….. comunque visto che in effetti c’è un clima da resa dei conti, è innegabile anche se circoscritto e mitigato dall’aspetto popolar-folkloristico dell’intera vicenda,per fortuna non ci sono i manganelli a fare giustizia vediamo un po’ cosa ci riserva questo finale di stagione dove ci si gioca veramente tutto …..se si dovesse vincere una coppa o entrare in Champion dalla quinta porta per esempio loro sono dei geni prestati al gioco del calcio cosa gli vuoi rimproverare considerate le condizioni semi disastrate in cui ci si trova altrimenti ……ma tanto a quanto pare non cambierà nulla anche se si dovesse fallire tutti gli obiettivi stagionali considerato il loro self esteem questo sì veramente da Champion …..
Febbraio 25th, 2024 alle 11:55
mi associo a ROSETTA@
Febbraio 25th, 2024 alle 11:59
David chi semina vento raccoglie tempesta. Tu credi che noi tifosi come voi giornalisti, opinionisti ecc ecc non siamo abituati alla comunicazione muscolare di commisso e ci può stare anche se di fronte al panorama dell’informazione in italia siamo sufficientemente allenati dopo aver sentito e letto di tutto nella vita.
Però ti faccio una domanda: secondo te perchè in questa comunicazione muscolare rientra anche l’assenza quasi totale di un confronto diretto tra allenatore, giocatori e dirigenti e i giornalisti, mediante l’antico metodo delle conferenze stampa?
La fiorentina è l’unica squadra di serie a a non fare più conferenze stampa pre partita salvo quelle disposte dalla UEFA.
Eppure il covid è finito, il RBCVP è ultimato, il mediacenter è enorme abbastanza per tutti e non mi dire che hanno problemi di tempistiche tra gli impegni perchè anche le altre 7 squadre italiane hanno gli impegni eppure in sala stampa si presentano sempre tutti da allegri a gasperini. Le domande dei social per quanto metodo del progresso di oggi, fanno cascare le palle. E alla maggioranza dei tifosi non frega un tubo del metodo social. Non sono realistici.
E gli effetti di questa scelta si vedono, perchè poi non dobbiamo sorprenderci se italiano in conferenza si palesa con imbarazzo e difficoltà evidenti nelle risposte, se barone se ne esce con la storia del “frigo pieno”, se ogni cosa che esce ogni morte di papa può essere elaborata e trattata da tutti come vogliono, se traspaiono ignoranza e prepotenza nelle dichiarazioni quando poi il campo emette sentenze lontane anni luce da quello che dicono in Fiorentina.
Già con questo si può controbattere alla tua richiesta. La fiorentina ha voluto trincerarsi dentro il fortino viola, se ne sbatte abbastanza di voi e del vostro modus operandi (per ulteriori info chiedi al tuo ex collaboratore Loreto cosa gli dissero ad una cena con i giornalisti tempo fa a riguardo)
Non accetta le critiche? tutto il mondo è paese. In America sono della stessa pasta.
Per il momento la baracca si regge su conference e coppa italia. I timori che questi alibi si sfaldino presto è concreto e non c’è bisogno di fare gli uccellacci del malaugurio. Con il maccabi serve la miglior fiorentina comunque, con l’atalanta in coppa non basterà nemmeno quella se la dea continua con questo passo.
Su una cosa sono d’accordo, inutile questo massacro verso Italiano. Nonostante tutti gli errori, tutte le incomprensioni e la sua testardaggine, fino al 30 giugno almeno c’è lui al timone tecnico. Chi la salva la stagione? Noi non possiamo, voi giornalisti nemmeno, i dirigenti non lo hanno fatto quando potevano.
Quindi quello che lo odio possono mettersi l’anima in pace per altri 4 mesi.
Febbraio 25th, 2024 alle 12:26
La società ha sbagliato una cosa sola: a scegliere un DS – o come si chiama figura addetta – che sappia acquistare i giocatori da non oltre dieci milioni di cartellino e un milione massimo di stipendio.
Ed ha sbagliato forse a non battere il pugno sul tavolo con Italiano che si ostina a non considerare la fase difensiva ma questo è un aspetto un po’ più delicato.
Sul resto piena sintonia con la società soprattutto per quanto attiene alla gestione c.d. “muscolare” dei rapporti che, nel lungo termine, porterà al successo di stanare chi buba a prescindere -tifosi, opinionisti, ex procuratori in disarmo e soprattutto giornalisti sedicenti – o chi fa(rebbe) il mercato con i soldi degli altri o chi vorrebbe comprare la società con le serpi in tasca.
Dio volendo anche il tempio si purgherà dai mercanti.
Febbraio 25th, 2024 alle 12:38
Cosa resterà, cosa ricorderemo, ricorderanno, noi e i più giovani che vedo affacciati coi nostri colori, di questi giorni a stelle e strisce viola. Chissà.
Pragmatismo, una visione molto concreta, una fiducia a tempo, e il tempo inteso come denaro, che non è un problema ma è sempre lì, onnipresente nel suo fluire, disperdersi, denaro sudato da una multinazionale lontana e non legata al territorio e al paese ospitante, una dicotomia anche, appunto, tra spalti autorizzati ad applaudire e a “fruire” in stile, non mi viene altro paragone purtroppo, EuroDisney, e tribuna Autorità.
Segno dei tempi, tempi in cui Firenze e il suo panorama fanno da “quinta scenica”, e in cui ogni giorno si rimanda l’appuntamento.
Auto americane sfrecciano, molti, residenti e non, in questo luogo se le possono permettere, altri attendono, aspettano, che questa promessa, anche calcistica, questa “novità” di imprenditoria e di costume si tramuti in energia, in spinta che smuova. E si smuovono solo le betoniere e a ritmi serrati, il progetto langue, di nuovo, il concetto sembra non attecchire e la realtà si rivela molto, molto più complessa, complicata, di quello che sembrava.
Li vedo quei giovani, sono un patrimonio, sono un nostro patrimonio; li avverte il Presidente Rocco, a loro specialmente si rivolge, di sicuro, nella lettera appena postata. Un segnale, quella lettera, ma per me non sufficiente.
Non è sufficiente questo signor Barone plenipotenziario, non è sufficiente il suo accompagnatore del luogo con accento esotico di cui restano poche scelte e molte spese da punto di domanda (e qui manca un Rialti, manca come l’aria); non è più sufficiente un entusiasmo sgonfio, una novità di atteggiamento diventata Maniera, Canovaccio, spettacolo sempre più scaduto, e adesso tre mesi: saranno tre mesi già visti un anno fa?
Il panorama, la quinta scenica, non è quella di un anno fa, che già era un pò compromessa, no. Il panorama è peggiore. Avvelenato.
Il nostro Capitano ha spalato la melma, quella che tanti del luogo, io per primo, non hanno toccato.
Ha visto, ha toccato, e chissà, in quel post gara di Lecce gli sarà venuto alla memoria quando ha sputato quella sentenza al microfono amico.
Il calcio è una roba seria. Parola di Cristiano Biraghi capitano ACF Fiorentina. Successore di DA13, officiante del saluto al Capitano che fu, e alla sua fascia.
Rispetto incondizionato per il mio Capitano.
Rispetto dovuto a Firenze, alla sua terra inoculata di cemento e tubi e fibra ottica, e gallerie di Alta Velocità, e attraversata, domata, mostrata, sbattuta. Di tutti.
Moderna Samarcanda. Promessa di civiltà.
Un miraggio? Eh, presidente?
Febbraio 25th, 2024 alle 13:04
Parto dalla fine del tuo discorso.
Nedo spessissimo ci richiama i numeri della partita ed i kilometri percorsi. Sembrerebbe che noi corriamo meno degli altri. Potrebbe darsi che stiamo vivendo un momento atletico negativo al quale ne seguirà uno positivo che invertirà le tendenze. Poichè le squadre che ci precedono difficilmente le prenderemo dovremo sperare nella caduta di qualcuna delle due romane, ma dietro abbiano Napoli e Torino che ci inseguono. La vedo dura, comunque vediamo cosa facciamo nelle prossime due partite.
Sul richiamo sono d’accordo con te. A volte iocontrasto gli eccessi di Checco54 che però di base ha ragione. Noi dovremmo sempre e comunque essere vicini alla squadra a prescindere dalle vicende societarie. Ma, ormai, grazie ai mezzi di diffusione del tam tam (gli attuali media) si è generata, già dall’epoca Della Valle un’onda di contestazione al grido “per vincere bisogna spendere”.
Quest’onda nel 2015 convinse i Della Valle ad abbandonare la Fiorentina, hanno azzerato i loro apporti finanziari e venduto a Commisso.
Commisso ha ragione, ad oggi ha investito (compreso l’acquisto della società) tantissimo nella Fiorentina.
Sentirsi sfottere sul Viola Park che non entra in campo, sulla voglia di mattone, indispettisce già una persona di per se stessa “vulcanicamente permalosa”.
Purtroppo lo stile del due al comando è rozzo e molto padronale, per nulla riflessivo, votato alla vendetta e al ripiegamento piuttosto che all’apertura.
i tifosi come me non chiedono di spendere oltre, ma di spendere bene. I nuovi tifosi non li si fa con il Viola Park, ma con un Viola Park che ha fior di tecnici e ragazzi da far crescere.
Poi, onestamente l’ho detto e lo ribadisco, non mi piace il loro stile di comunicazione, come l’attacco ai politichi e funzionari dello Stato italiano perchè non gli permettono di buttare a terra il Franchi. O la pretesa di spendere 6 milioni per i terreni ove inizialmente voleva fare lo stadio a Firenze.
Mi spiace ma sta facendo grandi danni a se stesso, pur di non cedere nell’ammettere i propri errori.
Comunque, continuo ad essergli grato per lo sforzo finanziario profuso. Ovvero del denaro che dalle sue tasche o da quelle delle sue società sono arrivati alla Fiorentina e ai Della valle.
Un saluto.
Febbraio 25th, 2024 alle 16:14
Si sono due settimane che i giornalisti stanno gettando letame sulla società… in effetti. Solo a Firenze.
I fiorentini, che conoscono bene l’ambiente, si guardano bene dal mettere un solo euro nella Fiorentina. Così cerchiamo quell’amore che non siamo in grado di darci da soli, da perfetti sconosciuti. Gli americani ci hanno preso e ci devono capire, amare, investire e chiedere scusa, perché non hanno capito Firenze.
Forse è il caso di fare qualche riflessione su chi siamo, quanto valiamo come città in termini di attrattiva per gli investtori (anche al di là della fiorentina), sul perché non vogliamo lo stadio di proprietà ma vogliamo forti investimenti… perché signori, sono 50 anni che qui non si vede uno scudetto. E il corriere fiorentino borda giù…
Febbraio 25th, 2024 alle 19:15
Certo che ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione … ma siamo sicuri che un buon tifoso ogni 4/5 anni deve mettere in discussione una proprietà perché al mercato invernale non fa tutti gli acquisti che i tifosi pretendono … poi in fondo ricordo a tutti che dopo il mercato estivo, tranne i soliti incontentabili , la gente era per la maggior parte positiva sui nomi arrivati !!!!
Febbraio 26th, 2024 alle 06:41
Bah, sotto la gestione Commisso la rosa si è impoverita tecnicamente. Inoltre o per incompetenza dei dirigenti o scientemente, manca del tutto un progetto sportivo. Il presidente non perde occasione per ribadire che invece è tutto bello e tutto giusto. Secondo me i tifosi hanno tutto il diritto di criticare.
Febbraio 26th, 2024 alle 08:21
Se ne riparla stasera
Febbraio 26th, 2024 alle 09:11
Impossibile: è la nostra specialità e in questo siamo imbattibili.
p.s. chiedilo anche ai tuoi colleghi del corriere fiorentino.
Febbraio 26th, 2024 alle 09:30
Buongiorno direttore, se ho una certezza nella vita è che il rapporto tra Commisso e la gran parte della stampa e media di Firenze non si risanerà mai. Mi dispiace profondamente perché a rimetterci è la squadra e per una città medio piccola come la nostra, l’unica possibilità di andare oltre le nostre possibilità sia quella di fare blocco unico tra società, squadra, tifosi e stampa.
Per capire il pensiero di Commisso e i motivi di questa rottura credo che sia utile riascoltare la famosa conferenza stampa di fine stagione con Iachini.
https://www.youtube.com/watch?v=xHZl3YZm-Xg
Qui si possono trovare tutte le risposte su tutti i temi che ancora oggi discutiamo: gli obbiettivi sportivi, il suo rapporto con i dirigenti, con la squadra, il fatto che sia venuto a Firenze per scopi immobiliari e non sportivi, che si parli sempre dei soldi, la vicenda stadio e ovviamente il suo pensiero sulla stampa. Per chi ne ha voglia in questa conferenza si possono trovare tutte le risposte
Ognuno giustamente può vederla in base alle proprie sensibilità. Per quanto mi riguarda trovo le argomentazioni di Commisso estremamente lineari e concrete. Poi, per carità si può discutere sul suo carattere spigoloso e il suo modo crudo di rapportarsi con la stampa ma credo sia dettato da una sincera rabbia nei confronti della maggior parte dei media di Firenze che invece di supportare la squadra, agisce per distruggere e inevitabilmente influenza la tifoseria.
Febbraio 26th, 2024 alle 10:48
Mi sono preso qualche gg di pausa dallo scrivere nel blog, preso tra impegni di lavoro ed altro. Nel frattempo, ho ascoltato gli umori degli sportivi fiorentini durante alcune trasmissioni radiofoniche/streaming e vorrei conforntarmi con voi sui temi che più ho sentito dibattere ossia le capacità organizzatve e le competenze delle società Bologna ed Atalanta, la bravura di alcuni direttori sportivi rispetto ai nostri (Giuntoli, Sartori) e le mancanze comunicative da parte dell’ACF Forentina.
Premessa: io ero uno dei pochi che criticava Commisso & C. all’inizio della loro avventura in quel di Firenze, contestando operazioni come quella di Ribery, che facevaa impazzire voi tutti, o l’esonero di Montella al primo anno della nuova proprietà in favore dell’avvento di un allenatore alla Iachini.
Ergo, non sono certo un difensore della società.
Qualche precisazione, tuttavia, vorrei proporla.
Il BOLOGNA, giustamente esaltato innanzi al quale mi tolgo il cappello, viene preso ad esempio di programmazione e competenza.
Ebbene, il percorso dei felsinei ha origine dalla scelta (sbagliata) di Inzaghi allenatore a cui fanno seguto tre anni del compianto Mihaijlovic, ovvero l’allenatore della Fiorentina più brutta che ricordi dal punto di vista del gioco, unitamente a quella di Bersellini, negli ultimi 40 anni.
Miha è stato cacciato a Firenze a furoror di popolo (a mio avviso correttamente). Il Bologna che viene elogiato per programmazione è rimasto tre anni e passa con lui. L’arrivo di Thiago Motta non è stato programmato; è stato un arrivo in corsa, a seguito dell’esonero di Mihajlovic e a seguito del rifiuto di altri allenatori.
Che poi Thiago Motta sia un bravissimo tecnico e che mai scelta sia stata più azzeccata è un altro discorso. Sulla panchina del Bologna tuttavia non si è seduto per una programmazione basata sulla competenza ma a seguito di un cambio a stagione in corso.
E coloro che elogiano Sartori (giustamente sia chiaro) non sottolineano adeguatamente un aspetto. Se Sartori avesse portato a Firenze i giocatori che ha portato a Bologna non lo avrebbero fatto uscire di casa. Zirkzee, riserva in serie B, o Calafiori per cui stravedo, che giocava a Basilea. E poi tutti gli alri che oggi van per la maggiore e si stanno dimostrando eccellenti acquisti.
Avrei proprio voluto leggere i commenti dei fiorentini se fossero arrivati quei profili.
E se anche per una nno il Bologna ci sta davanti, può capitare esattamente come la Firoentina in talune stagioneìi stava davanti a Milan, Roma o Inter.
L’ATALANTA, assestatasi ad un livello superiore della Fiorentina, comincia la sua ascesa quando dopo 5 sconfitte di fila, Gasp cambia 4-5 titolari con dei giovani all’inizio della stagione 2016-17.
Bravi? No, Bravissimi!
Ma a Firenze un allenatore che ne perde 5 di fila viene esonerato di sicuro, non gli viene dato il tempo per raddrizzare la baracca. Il boom dei bergamaschi parte dal mettere fuori dei titolari, sconfessando in parte le scelte di quella stagione.
E quando ne elogiamo le competenze, ricordiamoci che i Percassi hanno continuato a pagare Doni, che si è preso tutte le colpe delle partite truccate, anche negli anni di squalifica e lui stesso ha confermato che agiva per la società. E sul modo di fare dei Percassi andatevi a rivedere cosa disse il figlio di Ruggeri in merito alle modalità con le quali fu costretto a cedere la società per un apipa di tabacco.
Dopo di che avercene di DS come Sartori ma siamo sicuri che a Forenze aprrezzerebbero determinate operazioni?
Anche gli elogi a Giuntoli sono tutti meritati.
Ma se avesse proposto un giorgiano ed un coreano a Firenze, sai che battute….
Da ultimo, un aspetto sulla comunicazizone.
Di sicuro la società commette degli errori, questo è certo, ma provate ad andare sulla pagina instagram ufficiale del club.
In rifeirmento a qualsiasi cosa venga pubblicata, il 90 per cento dei commenti è solo pesante critica, sarcasmo, parolacce e talvolta persino bestemmie…
Ora capite che non è facile comunicare quando la amaggior parte degli interlocutori si propone così.
Con questo non volgio apparire difensore della società, che a mio modo di vedere sconte numerose colpe, ma ristabilire parzialmente un fondo di realismo.
Febbraio 26th, 2024 alle 11:47
Anche io mi associo a Zosima#17, riguardatevi questa conferenza risalente a due anni fa, dopo circa 3 anni dall’avvento Commissio, molti nemici di allora e di adesso potrebbero capire tante cose, dai mancati ingressi al viola Park i mancati acquisti auspicati nei mercati vari, dalla definizione di una sorta di mafioso macchiettistico al Joker sul ponte vecchio. La poca lungimiranza dei media che spalleggia e influenza il tifo per lo più solo per riempire pagine a pro delle proprie tasche , non ha mai capito che questa squadra e questa società, con lo scarso potenziale che ha, può crescere solo se remiamo tutti dalla stessa parte, altrimenti saremo sempre costretti ad aspettare sempre un dopo, un dopo Cecchi Gori, un dopo Della Valle e un dopo Commisso, sperando che ci possa accadere di meglio e rimpiangere continuamente i tempi che furono. Guardate a Bologna, società molto prestigiosa nel passato,(7 volte campione d’Italia, più o meno negli anni che anche noi vincevamo) oggi sono tutti belli contenti, distesi e allineati, quando per anni hanno vomitato ogni sorta di ingiurie e insulti su tutti quelli che l’hanno posseduta a partire dal tanto vituperato Gazzoni Frascara, fra qualche campionato tutti dimenticheranno quanto hanno passato e cominceranno a chiedere con forza una proprietà che li porti nuovamente a rinverdire i fasti del proprio trascorso.
Febbraio 26th, 2024 alle 13:43
ZOSIMA@
intervento molto pacato e anche argomentato il tuo, attraverso il link.
Tuttavia quel link non è esaustivo e va attualizzato per capire cosa sia accaduto in questo nuovo anno solare.
Rocco dovrebbe chiedersi perchè, nonostante i 450 mil spesi, nonostante un bellissimo centro sportivo di cui andare orgogliosi, la piazza oggi non è più molto in sintonia con lui.
Per piazza intendo la maggior parte dei tifosi che fino al 31 gennaio, come me, hanno difeso Rocco.
Fino a quel momento la maggioranza del tifo non ha mai avuto dubbi su chi scegliere tra Rocco e i giornalisti e tra Rocco e i bubatori seriali.
Invece Rocco parlando per bocca di Barone di frigoriferi pieni e di capitani acquistati per rafforzare la squadra a gennaio, ha dato un bel colpo alle speranze dei tifosi e alla fiducia dei tifosi nei suoi confronti.
Forza Viola sempre, soprattutto stasera !!!
Febbraio 26th, 2024 alle 13:46
Caro Alessio Rui, hai esposto esattamente quello che penso anche io. Aggiungo che la forza del Bologna società secondo me la misureremo questa estate, quando le big faranno la fila a chiedere i giocatori (già si parla di Zirkzee al Milan) e i procuratori inizieranno a batter cassa. Vedremo allora se sarà un fuoco di paglia o reale programmazione. Cosa quest’ultima molto difficile da realizzare a Firenze per i motivi che hai giustamente sottolineato.
Febbraio 26th, 2024 alle 13:52
Quanta verità nel #18 di Alessio… solo chi non vuol vedere non vede !!!!
Febbraio 26th, 2024 alle 14:54
Alessio Rui,
trovo il tuo intervento importante e l’ho letto molto attentamente.
Voglio partire da Mihaijlovic. Condivido solo in parte il tuo scetticismo su Sinisa (lo dico con affetto, amo le persone che ci mettono la faccia).
Sul piano tattico certo lui non era un innovatore. Ma era un allenatore che credeva nei giovani. Lo ha fatto da noi, lo ha fatto nel Milan e nel Bologna, adesso purtroppo non può più farlo.
Concordo che l’exploit del Bologna (per me dovuto a Sartori) è legato a ragazzi sconosciuti dai più (me compreso). La fortuna del presidente del Bologna e dell’Atalanta è stata quella di aver trovato l’allenatore giusto e il DS giusta, anche molto per caso.
Per quanto l’Atalanta ha una storia gloriosa in termini di giovani, non ha mai raggiunto le vette attuali, per me dovute a quell’antipatico allenatore.
Sarà che l’americano di Bologna le avrà sbagliate, ma quando ha capito l’importanza del DS si è rivolto a Sartori.
Ora Commisso che spende 300 milioni (non considero il pagamento ai Della Valle) ed ottiene questi risultati abbastanza deludenti, non può non farsi un esame e chiedersi in cosa ha sbagliato e continua a sbagliando.
Io mi sono convinto che il DS è anche più importante dell’allenatore. Basta seguire il percorso di Marotta, ovunque è andato ha avuto risultati eccellenti, certo non subitissimo ma in due o tre anni (tra l’altro è bravo anche con gli allenatori).
Vedi i due presidenti più antipatici per me, De Laurentis e Lotito, fregandosene della “piazza” hanno ottenuto risultati eccellenti.
Ora con questo suo atteggiamento, oltre la naturale antipatia che ispira Joe Barone, purtroppo Commisso si sta giocando il residuo credito che ha presso Firenze.
Mi dispiace meriterebbe di più, ma dovrebbe modificare lui il suo atteggiamento.
Un saluto.
Febbraio 26th, 2024 alle 16:31
Shinta #20, innanzitutto voglio dirti che apprezzo sempre i tuoi interventi anche se spesso non la penso come te. L’idea che mi sono fatto è che il clima ostile sia la combinazione tra i risultati negativi e un mercato di Gennaio deludente. (aggiungerei anche una componente strumentale di natura politica, frutto delle dichiarazioni inopportune di Barone sui politici toscani, probabilmente dettate dalla frustrazione per non potere fare lo stadio, ma non voglio parlare di questo perché non è il caso). Confesso senza problemi che nel momento in cui è stato chiaro che non sarebbe arrivato un esterno forte, ero inc..o come una biscia perché ci ho visto una mancanza di volontà di “provarci”, di fare all-in e vedere come andava. Poi a mente fredda ho riflettuto che i tentativi gli hanno comunque fatti (pare che oltre a Gudmundsson, anche per Zaccagni, Carboni e inizialmente Ngonge) e che non siano andati a buon fine per rifiuti o perché le richieste fossero sproporzionate rispetto al reale valore. Onestamente non mi sento di infierire se hanno giudicato che Gudmundsson non valesse 40 milioni. Si può contestare che i tentativi siano stati fatti in ritardo, tuttavia noi abbiamo solo i riscontri dei cosiddetti “esperti” di mercato che se va bene ne azzeccano una su mille. Per quel che ne sappiamo può essere che ci lavorassero da settimane. La verità non la sapremo mai. Per cui sebbene non sia contento di come sia andato il mercato, qualche attenuante ai dirigenti gliela concedo e soprattutto non mi sembra il caso di montare questo caos atomico. D’accordo Gudmundsson avrebbe portato entusiasmo oltre che a un miglioramento tecnico ma lo scoramento non giustifica questi risultati negativi. (parentesi: per curiosità ho visto le ultime quattro partite del Genoa e va detto che Gud non ha giocato affatto bene anche se contro l’udinese ha fatto il cross per Bani). Baroni a Verona si è trovato una squadra praticamente azzerata e una prospettiva societaria a dir poco traballante e nonostante ciò non si è dato per vinto e i calciatori danno tutto in campo. Capisco la delusione ma dopo un po’ deve passare perché allora invece di essere adulti siamo dei bambini. Dopodiché come ha ribadito lo stesso Commisso, i conti li faranno a giugno. Se la stagione sarà fallimentare è ovvio che farà delle riflessioni sui 450 milioni spesi per non ottenere nulla. Certamente non in pubblico ma all’interno del VP qualche santo per aria volerà di sicuro. In tanti gli contestano una mancanza di autocritica ma mi pare ovvio che adesso difenda tutti, un capo d’azienda in pubblico DEVE fare questo. Mi meraviglierei del contrario!
Piuttosto mi stupisco (ingenuamente) dei continui attacchi della stampa e dei media di Firenze. Davvero non mi capacito di come dei giornalisti e opinionisti che si definiscono tifosi della Fiorentina possano compiere un’azione destabilizzante di questo tipo. Naturalmente non parlo delle critiche costruttive che è sacrosanto che ci siano, ma di vere e proprie storie inventate di pretesti, di falsi retroscena che hanno come unico scopo di gettare benzina sul fuoco.
Lasciamo stare il CorFio e la Gazzetta che non compro più e non leggo nemmeno online da quando hanno descritto in modo vergognoso Commisso come un boss italo-americano o lo hanno preso in giro più volte con la storia di Rocco Benito (e nessuno ha aperto bocca contro questo modo di fare giornalismo). Ma mi riferisco a certe testate web o a radio (esclusa Radio Bruno e non lo dico per piaggeria) che hanno come mission quella di fare demagogia di bassissima lega. Vabbè. Anche stavolta sono andato lungo e mi scuso con tutti.
Comunque il punto è che ormai si è creata una forte spaccatura che non porterà a niente di buono. A me dispiace solo che riusciamo a farci del male in modo talmente assurdo da rasentare la follia.
Febbraio 26th, 2024 alle 17:18
Caro Alessio Rui, second me tu fai l’errore che fanno in tanti qui dentro: date troppo importanza alla piazza
Se dai importanza alla piazza. Ti contestano anche se pr nei C. Ronaldo (guarda a Torino…)
Ed allora un DS prende i giocatori in cui crede e se ne frega di cosa pensano gli altri perché i tifosi che ti esaltano quando prendi Mandragora o Barak sono gli stessi che poi ti aiutano addosso.
La differenza è fra uno che compra Ming e uno che compra Mina: entrambi sono stati massacrato dalla piazza ma con uno ci hai vinto lo scudetto e rivendendolo ci hai rifatto mezza squadra, l’altro è finito a Cagliari dalla disperazione.
Sugli allenatori: bravo a chi ha preso Thiago Motta, bravo chi ha tenuto Gasperini anche dopo cinque sconfitte.
Scarso chi, con gli stessi soldi, ha preso Duncan e non Krava o Lookman o Kooomainers o altri, scarso che ha ceduto Simeone o Pazzini.a furor di popolo che ora ci farebbero comodo come il pane.
Tutto molto semplice
Febbraio 26th, 2024 alle 18:43
Bravo Alessio al post 18!
Analisi sincera che condivido
Febbraio 26th, 2024 alle 20:41
SHINTAIWAZA #20 … premetto che ognuno è libero di fare quello che meglio crede, quindi per me potete insultare infamare chi credete e chi vi pare … ma te fino al 31 gennaio era qui e tessere le lodi dell’americano e della dirigenza viola al limite di difenderlo nei confronti degli attacchi dei bubatori seriali e oggi siccome non ti hanno comprato l’islandese … cambi categoria e diventi bubatore seriale ??? Sei stato folgorato sulla via di Damasco ?….C’è qualcosa che a me torna poco !!!!
Febbraio 27th, 2024 alle 09:45
@18 alessio rui
👏👏👏👏👏👏
Febbraio 27th, 2024 alle 10:15
Viola 1946,
a scanso di equivoci, sono un grandissimo ammiratore di Sartori.
Ritengo però che a Firenze non sarebbe gradito il suo cercare giocatori “non di nome”.
Forse ha ragione il Lucumone nell’affermare che do troppa importanza alla piazza ma il gradimento di una società dipende da come la piazza lo recepisce.
Da sempre noto una diversità di approccio tra i tifosi fuori Firenze (come me) e i fiorentini in città che qualsiasi cosa venga proposta contestano a prescindere. O, viceversa, si esaltano per operazioni alla Ribery che oltre a non aver dato nulla dal punto di vista tecnico, ha portato via molte risorse economiche e fatto perdere due anni.
Esempio di ieri: il canale social pubblica una post per gli auguri di buon compleanno alla moglie del presidente e giù con commenti volgari, parolacce ecc.
Sono anch’io critico per la gestione e poi sono incavolato per la cessione di Jovic ma con la storia del frigo vuto anche basta…
Avrà pure fatto una battuta a vuoto ma non si può ogni volta che si parla di Barone tirare fuori la storia del frigo vuoto. A chi di noi non capita di sbagliare un’uscita…
Ascoltavo Calamai affermare che i Fiorentini sono così e così van presi e che non bisogna essere permalosi.
Ma qui non si tratta d’esser permalosi ma di prendersi cariolate di letame anche quando non si ha alcuna colpa.
Beh, penso che potrebbero anche calmarsi …
Mihajlovic i giovani li buttava dentro. Aveva coraggio.
Ma non li ha mai fatti crescere.
Ci sono tre modi per lavorare con i giovani:
1. Buttarli nella bolgia e temprarli come faceva Sinisa, come fatto l’anno scorso da Allegri e quest’anno da Mourinho. In quest casi, se hai qualità emergi altrimenti ti eclissi. Donnarumma, fatto esordire da Miha, appartiene alla categoria dei primi. Altri buttati dentro allo stesso modo si sono eclissati.
2. Accompagnarli e farli crescere una volta fatti esoridire. Gasp, in tal senso è il top anche se dopo qualche annata ci litiga. Per fare ciò dev’esserci sinergia tra le componenti dirigenziali e il comparto tecnico.
Vado indietro con gli anni e ricordo la Fiorentina 85-86 che schierava parecchi campioni del mondo (Gentile, Oriali, Passarella, Antognoni, Massaro, Galli) ma che vedeva giocare con continuità Carobbi, Onorati, Berti e com meno continuità Pasucci e Pellegrini. Nella stessa annata la Roma di Eriksson, anch’essa infarcita di grando giocatori come Ancelotti, Conti, Pruzzo, Graziani, Boniek, faceva giocare con continuità Desideri, Impallomeni, Giannini ecc). Erano due settori giovanili importanti che vedevano esordire i loro giovani in maniera esponenziale in seno ad una stagione straordinaria della Roma e molto buona della Fiorentina. Oggi accade all’Atalanta ed anche al Sassuolo che con Pellegrini, Locatelli, Scamacca e Raspadori ha ottenuto risultati egregi.
3. Acquistarli ancora giovani ma già campioni (Barella Inter, Vlahvoic Juve) e portarli a superare gli step per diventare grandi calciatori. operazione riuscitissima da parte di Conte con Barella all’Inter.
Febbraio 27th, 2024 alle 11:59
Zosima è un razdeganne che sa scrivere! 🙂 mi complimento con lui sinceramente, sottoscrivo anche le virgole. Aggiungo solo che ieri queste pippe di giocatori che abbiamo, hanno asfaltato la Lazio. Poteva finire di goleada, non è stato cosi per il nostro proverbiale sculo. Non siamo la meglio squadra, ma neanche un branco di scappati di casa come sostiene qualcuno che forse ieri non ha goduto.
Febbraio 27th, 2024 alle 14:28
@Raz grazie, mi fanno davvero piacere i tuoi complimenti.
PS.
È pazzesco come dopo una vittoria (grandissima) tanti stiano saltando sul carro. Pronti ovviamente a scendere alla prima difficoltà. E non mi riferisco solo a noi tifosi che per definizione siamo umorali, ma soprattutto a media e stampa di Firenze. Aveva proprio ragione Sconcerti quando diceva che i giornali sportivi si limitano a dire al tifoso quello che vuole sentirsi dire.
Febbraio 27th, 2024 alle 17:07
Alessio Rui al 29.
OK
Non ho nulla da togliere o da aggiungere o modificare da quanto da te scritto.
Un saluto.
Febbraio 28th, 2024 alle 08:56
Per me il mix giusto per una piazza come Firenze è quello che portava Corvino, ovvero:
– nomi famosi in cerca di riscatto: Gilardino, Mutu, Frey, Brocchi, Liverani …
– il meglio che il mercato dà in quel momento in squadre minori o estere pagato molto bene: Vargas, Toni, Muriel, Simeone
– giovani e semi-sconosciuti a basso prezzo dall’estero o serie B/squadre minori (sotto i 5 milioni): Gamberini, Pasqual, Osvaldo, Vlahovic, Milenkovic, Kuzmanovic, Gobbi …
Con questa proprietà sono arrivati alcuni buoni giocatori del primo e secondo tipo (anche se troppi e molto cari soprattutto a livello di ingaggio li abbiamo sbagliati a partire da Ribery e Kokorin). Nico 28 milioni, Beltran 25, Amrabat 21, Dodò 18 oppure Bonaventura a zero tra quelli da rilanciare.
Mentre mancano totalmente quelli del “terzo tipo” (cit. Spielberg). Ed infatti, di quel tipo lì, giochiamo ancora con Milenkovic, Biraghi, Terracciano, Ranieri portati da Corvino.
Il problema è che il nostro bilancio non permette di fare una squuadra competitiva SOLO con giocatori da 20 milioni perché ne possiamo comprare 1 o 2 al massimo ogni anno. Serve quindi indovinare come fanno Sartori o altri, qualcuno da 5/10 milioni che faccia il titolare come Koopmeiners, Zirkzee, Ferguson e molti altri …
Se non svoltiamo con quei giocatori lì, resteremo sempre nel limbo, perché non vedo come Rocco possa impazzire e mettere 100 milioni in un anno per comprare 3-4 campioni tutti insieme.
Febbraio 28th, 2024 alle 12:50
Alessio al #29 … sai cosa ci contraddistingue a noi che stiamo in citta con quelli di fuori ? la spocchia !!! noi l’abbiamo sempre avuta e sempre l’avremo, nel considerare quelli di fuori un po’ al di sotto di noi. Questo è in parte il nostro grosso limite per cui siamo pochi e difficilmente riusciremo ad aumentare il nostro bacino, perché a noi, già fuori dalle mura di santa Rosa ci stanno sulle pal… questo e il motivo perché a Prato non ci possono vedere a Montevarchi non ci possono vedere e Poggibonsi uguale e a Empoli non ne parliamo !!!! Finche non supereremo questo nostro limite saremo sempre gli stessi pochi a tifare Fiorentina. A Napoli dove sono già più di noi in città ma hanno anche un tifo comunque diffuso in tutta la Campania!!!