Grazie Firenze
Inserito da admin il 20 Feb 2024 10:25 pm. Categoria: Senza categoria.
Grande successo di Radio Bruno a Firenzeper quanto riguarda gli ascolti del giorno medio nell’indagine TER nel secondo semestre 2023. L’emittente guidata da Gianni Prandi, che dal 2015 ha “arruolato” la redazione del Pentasport, ha raggiunto l’importante cifra di 46.000 ascoltatori, seguita da Mitology a 45.000, RDF 40.000, Sportiva 39.000 e Lady Radio 29.000. Radio Bruno ha da settembre arricchito la propria programmazione mattutina su Firenze ampliando dalle 6 alle 10 le ore di trasmissione su e per la città.
Questo e’ il comunicato, poi c’e’ la soddisfazione per gli ascolti, che in meno di move anni in Toscana sono raddoppiati e a Firenze triplicati
Grazie a tutti
Febbraio 21st, 2024 alle 07:12
Complimenti di cuore, ma non me ne volere…io ascolto solo Mitology. Tanta musica dei miei tempi e pochissime chiacchiere.
Del resto parlare ore e ore di Fiorentina diventa noioso e ripetitivo.
Comunque bravi, ottimo lavoro.
Febbraio 21st, 2024 alle 10:47
Come ti scrissi ieri, scrivo qui per tutti gli amici di questo blog che ieri, fermo ad un semaforo rosso,dai finestrini di due auto a me affiancate proveniva dalle loro autoradio la tua voce durante il pentasport.
Gran segno.
Significa che Radio Bruno e’ ascoltatissima, che tu sei ancor piu’ che mai il nostro profeta e che Prato e’ piena di tifosi viola oggi piu’ che mai.
Son queste le cose che fanno bene al cuore.
Scoprire tifosi viola attorno e’ come se la mattina ti svegli,tiri su il rotolante e scopri che fuori c’e’ il sole mentre la sera prima avevano detto che l’indomani sarebbe stata una giornata piovosa.
Febbraio 21st, 2024 alle 13:07
Gianluca Bigiotti da blindare…!!!
Rocìo ha rappresentato per la radiofonìa, sportiva in particolare, quel “rinnovamento” necessario che stavamo aspettando. La paragono per importanza alla creazione del Fiorentina Women’s FC ( ma come era più bello quel nome…) e al successivo rifondamento del calcio femminile in Italia finalmente al pari delle altre nazioni, pensa un pò!!
Sardelli ha sgomitato tanto, ma adesso ha una padronanza….
Si David… chi ben comincia…bravi tutti!
Febbraio 21st, 2024 alle 16:59
Complimenti!!!
Umberto Alessandria
Febbraio 21st, 2024 alle 17:15
Ad Alessio B. Post n.1
E’ vero, Mitology e’ tanta roba.
Si torna ragazzini ad ascoltarla, dalla mattina alla sera tutti i brani piu’ belli dei nostri anni 70 e 80, ovvero quando la musica era davvero tanta roba.
Io la guardo anche in televisione fino a notte tarda, e rivedere certi video che andavano alla grande quando eravamo ragazzini fa bene al cuore e alla mente.
E poi inoltre mettono tanti pezzi della Disco, roba che bolle il sangue… a 64 anni rivedere per esempio il video di Disco Inferno dei Trammps mentre tutta la famiglia e’ a letto ti fa venir la voglia di levarti il pigiama, rivestirti e uscire di casa in cerca di nuove avventure , nuovi impulsi nuovo sangue che scorre impulsivo nelle vene.
David , diglielo in radio, digli di abbozzarla di passare ore e ore di Pinguini Tattici Nucleari, Annalisa e digli di cominciare a passare Rolling Stones, Who, Zeppelin, Jimi Hendrix, Eagles, Lou Reed, Tina Turner, PFM, Pink Floyd, De Gregori, Dalla,Banco, Bennato e compagnia cantante.
Scusa David se mi son permesso, ma se parli con la moltitudine dei miei amici vedrai come sta andando il mondo radiofonico.
Con qualsiasi persona parli, tutti la vedono come me, ed io non son certo un vate della comunicazione e dello spettacolo.
Certe volte e’ meglio fare due passi indietro che adeguarsi al presente.
Fermo restando che quando c’e’ il Pentasport e Luna Park io ci sono.
Sempre.
Forza Viola, sempre.
Febbraio 21st, 2024 alle 21:32
come non concordare con Immonda….
pensa che la disco dance io l’ho scoperta nel 1976 negli Stati Uniti,
Febbraio 21st, 2024 alle 23:25
@ Immonda: mai stato tanto d’accordo con te.
Il canale 82 del digitale terrestre è davvero tanta roba. Una vera macchina del tempo che ci riporta indietro di 40-50 anni.
L’altro giorno sono rimasto incantato con il video di “Relax” dei Frankie Goes to Hollywood.
Nostalgia canaglia.
Febbraio 22nd, 2024 alle 08:35
5 immondo,per quello che cerchi prova radio freccia
Febbraio 22nd, 2024 alle 08:59
Grandi i precedenti 7 commenti pubblicati!!!!!!!
Sono come loro , preciso spiccicato come si dice a Firenze!
Bei tempi che non torneranno più a nessun livello. Rimpiangere dicono che significa invecchiare….e chi se ne frega!!!!!!
S’è goduto tanto allora che oggi SanRemo sembra una festa di rione.
Febbraio 22nd, 2024 alle 11:55
Perdonami David esula dall’argomento:
Bolgia Viola.
Gradinate vicino al terreno di gioco che spettacolo, non vedo l’ora.
Che bolgia.
Dopo il RBCVP anche lo stadio ristrutturato.
Per una Fiorentina sempre più forte sempre più competitiva.
Bolgia Viola.
A presto Presidente Rocco.
Bollito ottimista Viola.
FORZA GIGLIATI
Febbraio 22nd, 2024 alle 12:53
A forza di vivere nella nostalgia, l’Italia è diventata il paese più conservatore del mondo, e culturalmente uno dei più arretrati. Se negli anni Settanta De Gregori, Dalla, il Banco, Bennato (solo per citare i nomi italiani fatti dall’Immonda) avessero ragionato come state ragionando voi ora, saremmo ancora ad ascoltare Gino Latilla, Nilla Pizzi e Giacomo Rondinella.
Febbraio 22nd, 2024 alle 14:39
@ Harlan Ellison (11): abbi pazienza ma credo che la tua similitudine sia parecchio sbagliata.
Chi dovrebbe ragionare, adesso, come De Gregori, Dalla, il Banco, Bennato negli anni ’70, sono gli attuali Annalisa, Maneskin, Angelina Mango, Irama e compagnia cantante.
Io sarò anche un conservatore, ma se te riesci a paragonare i Maneskin a Il Banco, Ultimo a Dalla e Ghali a De Gregori allora preferisco essere conservatore perché a me tutto questo progresso fa parecchio cacare.
Febbraio 22nd, 2024 alle 15:08
Vede gentile Harlan, lei confonde la nostalgia con il rispetto.
Le persone qui dentro hanno vissuto la musica degli anni 60-70, e per questo l’hanno nel cuore e si emozionano a sentirla ancora.
Ma certamente hanno gran rispetto di tutto cio’ e’ stato il percorso musicale nei secoli.
Io personalmente, e glielo dico con modestia, ho una marea di dischi e CD di Verdi, di Wagner, di Beethoven e li ho nel cuore, li ascolto talvolta e tuttora in auto.
Ma non danno le emozioni della musica che abbiamo vissuta da ragazzi.
A loro, maestri immortali, rispetto e gratitudine massima per le opere che hanno composto, bellissime, capolavori totali del Creato.
Pero’, mi perdoni, Wagner non mi da la scintilla che mi puo’ dare ascoltare i Pink Floyd o De Gregori.
Andavo alle medie quando loro erano al top.
Un paio di giorni addietro su Mitology dettero “Alone again” di Gilbert O’Sullivan.
Su quella canzone,che stava andando sul juke box accanto, sotto un ombrellone, al mare, il mio primo bacio ad una ragazzina, il mio primo amore.
Ora mi dica … come si fa a non emozionarsi ascoltando la canzone del primo bacio ?
Certamente La cavalcata delle Walchirie e’ un momento assai piu’ importante nella storia della musica del mondo intero, ma noi esseri umani viviamo nel nostro piccolo mondo, e nello scrigno dei sentimenti ci basta mettere cio’ che piu’ ci da gioia ,sentimenti nostalgia, e nello scrigno del mio cuore c’e’ quella canzonetta, e non Wagner.
Non per questo il mondo si ferma, come lei asserisce.
Tra 50 anni chi avra’ baciato la sua prima ragazza con sottofondo dei Maneskin se ne freghera’ di The dark side of the mooon, delle Walchirie e nel suo personale scrigno avra’i Maneschin e tutto il resto odieno.
E non avranno né la mia disapprovazione né il mio disappunto.
Mi creda. Il mondo va avanti proprio perche’ dopo Beethoven e Nilla Pizzi e’ arrivato Woodstock, e un movimento pop-rock che ha scardinato la cultura musicale che vigeva all’epoca.
La saluto cordialmente, mi stia bene.
Febbraio 22nd, 2024 alle 15:11
Sì da troppa importanza alla musica che ascoltiamo,la musica non ha mai cambiato niente d’importante, è solo una gratificazione per le nostre sensazioni o desideri.Bob Dylan ha dichiarato che dei suoi testi non riconosceva niente di rivoluzionario,li cantava perché gli piacevano e basta Cantanti,attori e così via ,sono solo dei saltimbanchi che suonano per il miglior offerente,come si dice,sotto il vestito niente
Febbraio 22nd, 2024 alle 15:51
D’accordo con Harlan al 100%.
Sono cresciuto con la musica che dice Immonda ed è quella che più amo (insieme a qualcosa dei miei 20 anni come Nirvana e tutto il movimento grunge e punk revival).
Ma il tempo va avanti.
Nessun nuovo artista può pensare di ripetere il già visto.
L’espressione artistica/creativa ha le fondamenta nei riferimenti storici, ma vive e progredisce grazie alla novità, al piacere della sorpresa.
Ben vengano nuove sonorità e stili. Possono piacere (per me molto hip hop e rap) o non piacere (per me la trap), ma non possiamo tornare al grammofono.
PS: questo thread è candidato ufficialmente al “Premio Boomer 2024” 🙂
Febbraio 22nd, 2024 alle 16:23
Caro Harlan Ellison,
il problema non è tanto il dibattito fra conservatori e progressisti ma fra musica di qualità/artista di spessore e musica mediocre/artista quasi raccattato.
E’ quindi un problema di qualità e la qualità musicale non è soggettiva.
Mi dispiace dirtelo ma secondo me anche la musica ha dei valori assoluti, oggettivi e valori relativi e soggettivi: la musica e gli artisti che hai citato te sono valori assoluti, la musica che per lo più gira su Radio Bruno è modaiola e veramente mediocre.
Come nel calcio: Biraghi potrà anche aver giocato in nazionale – minuscola – come Golier (o come si chiama o quelli come lui, uno a caso….) spopolare a San Remo o su Spotify ma è un dato oggettivo che Biraghi è uno scarpone e la musica di Geolier è mediocre, ai limiti dell’infantile.
Pensa all’arrangiamento, alla melodia ed al canto di Nilla Pizzi che tanto disprezzi e poi confrontala con la musica “a cassa diritta” e con la voce autotune di tanti di oggi.
Risentiti Gigliola Cinquetti che di recente ricanta il 60 anniversario di “Non ho l’età” e senti l’arrangiamento di archi sottostante oppure leggiti i testi di Cheope in “Mariposa” della Mannoia e confrontali con Bugo.
Il ritornello di Annalisa fa tanto ballare quanto ridere i polli, confrontalo con l’attacco di “Come può uno scoglio….” e rabbrividisci….
Forse il solo Mahmood si stacca, insieme a Angelina Mango che ha stoffa da vendere se si stacca dal clan della De Filippi che li omologa tutti ad un prodotto funzionante ma commercial-conformista.
Si, te lo confesso: nella musica sono un nostalgico…..
Febbraio 22nd, 2024 alle 16:49
@ harlan,ti posso dire una cosa? Io quei tempi non li rimpiango,ma li ricordo con nostalgia perché era la mia giovinezza. Però sono contenta di avere 60 anni,o meglio,è un’età ” giusta” perché sono piuttosto vecchia per sapere e ricordare certe cose e avvenimenti,ma ancora abbastanza giovane da conoscere anche le cose nuove e perché no? Ascoltare ansieme al nipote 12enne i dire straits e geolier!
Febbraio 23rd, 2024 alle 05:18
@Mirko:
Grazie, ci voleva codesto sproloquio per farmi tornare a scrivere sul blog.
Roba da ricovero, avrebbe detto qualcuno…
Febbraio 23rd, 2024 alle 10:27
David più volte ho scritto che mi piace molto la svolta che ha preso il pentasport. Più leggerezza, meno seriosità. Poi ascoltando alcune voci che avevo a suo tempo caldeggiato, mi sto rendendo conto che forse non sono poi migliori di altre che mi lasciavano a volte perplesso. Ma è normale che sia così: parlare in radio come opinionisti di professione tutti i giorni è un po’ come scrivere qui sul blog: si finisce col ripetere sempre le stesse cose e di cavalcare sempre il proprio cavallo di battaglia preferito. L’ho criticato tanto per via della sua professione un po’ incompatibile col “fare opinione” ma mi manca un po’ il Brova.
Febbraio 23rd, 2024 alle 10:57
Gentile Mirko. (Post n.14)
Lei dice che i cantanti sono solo saltimbanchi.
Faccia una prova:
ascolti un paio di lp di Ivano Fossati o di De Andre’tanto per rimanere tra noi .
Vedra’ che cambia idea.
Guardera’ il cielo è non vedra’ piu’ nuvole, guardera’ una donna e si accorgera’ di quanta grazia essa ne e’ colma, si guardera’ allo specchio e ringraziera’ di essere ciò che e’, nella piena convinzione che cio’ le sta intorno vale ogni minuto di questa nostra vita.
Un caro saluto.
Febbraio 23rd, 2024 alle 13:18
Franz mi stavo giusto chiedendo dove fossi finito.
Si confermo che il 14 è da ricovero.
La musica come va intesa è finita nel 1991 con achtung baby (album che il franz non sopporta). Da quel momento, purtroppo, solo rifacimenti e simili se si eccettuano alcuni kasabian e i Keane.
nostalgici? sicuro. non adeguati ai tempi? sicuro alla quarta: l’aver rinunciato a musica e melodia mi fa solamente stare male e quindi non parlatemi di musica quando si parla dei cantanti attuali perchè nel 89% di ciò che fanno non c’è nulla.
“e la voglio fare tutta questa strada…..fino al punto esatto in cui si spegne…..”
Febbraio 23rd, 2024 alle 13:22
SALTIMBANCHI, SALTIMBOCCA, SALTINMENTE….PER CHI CE L’HA!
Febbraio 23rd, 2024 alle 14:46
Caro Mirko, se c’è qualcosa che ha cambiato spesso le sorti del mio pensiero e quindi le scelte della mia vita è stata proprio l’arte, la creatività: libri, film, fotografie, dipinti… e ovviamente la musica.
Un bentornato a Franz! Ma dov’eri finito? Forse mi sono perso qualcosa durante la pausa (per me) estiva sul blog …
Febbraio 23rd, 2024 alle 15:54
Se si parla di musica, esplodo e riscrivo anche sul blog.
Praticamente dell’incipit di David frega una mazza a nessuno, tutti in ot.
Non sono un musicologo, solo un musicofilo.
Ai tormentoni di Annalisa preferisco Mi scappa la pipì, almeno trovavo ironia,
all’incomprensibile testo in gramelot napoletano di quel ragazzo già omologato, metto a paragone le poesie e le armonie di Pino Daniele.
Si parla di gioventù, di freschezza, di novità, ma vedo solo conformismo e chi voleva al tempo dire qualcosa di diverso non andava di sicuro sul palco di Sanremo a scimmiottare l’essere “ggiovane”.
Non credo si tratti di nostalgia, la qualità non può essere un concetto soggettivo.
Febbraio 23rd, 2024 alle 16:28
E grazie e complimentoni a lei Direttore e a tutti i suoi collaboratori per la qualità del servizio che ci offrite quotidianamente…..
Mi dispiace e mi duole dirlo con tutta la più profonda tristezza che invade e pervade il mio miocardio ma la musica è morta e sepolta dai tempi dei Nirvana ….che a me personalmente non hanno mai fatto impazzire ma che servono tassonomicamente per stabilire un confine temporale tra ciò che è sempre stato espresso con talento ed idee sempre più originali ed innovative e ciò che ha preso forma da un economia circolare di note affidate ad un sistema di intelligenza artificiale o nei casi migliori ad un riciclo consapevole di note già selezionate ed ordinate in una trama compositiva da qualcun’ altro vissuto ahimè già più di almeno 40 anni fa …..eh sì la musica si è invecchiata, è ormai giunta da tempo al capolinea di una vita cavalcata con fantasia e irrorata da spazzi di eccelsa creatività ma adesso, tranne qualche rarissima eccezione,è troppo vecchia e malandata per partorire nuove gemme che possano far gridare al miracolo di una rinascita artistica …..
Mirko ha ragione solo in parte con la sua dissacrante e blasfema verità e cioè che il mondo non è minimamente cambiato grazie alla musica nel senso che B.Dylan o chi per esso non è mai riuscito a fermare una guerra con le sue canzoni però almeno ci ha provato ad aprire una squarcio di luce e di amore nelle menti ottenebrate dall’odio e dall’avidità….il messaggio è stato inviato poi sta all’ascoltatore recepirlo e soprattutto metterlo in pratica ….. evidentemente la musica in ciò ha fallito ma almeno ha riempito le nostre giornate di leggerezza e di spiritualità che sono già un ottimo incipit per riuscire a resistere in questo mondo …che poi è quello che la musica deve fare,il suo ruolo primario,divertire e far ballare facendoci dimenticare per una manciata di minuti le miserrime debolezze umane ..ho sempre creduto poco alla sua connotazione politica o propagandistica …ma Mirko va ringraziato soprattutto per averci fatto rileggere Franz (una di quelle poche eccezioni che menzionavo nel panorama musicale odierno) …a saperlo avrei scritto io molto prima qualcosa di dissacrante per stanarlo …che so, Biraghi miglior esterno difensivo di tutti i tempi …..
Concludendo ha straragione l’immondo se si vuole apprezzare la musica al culmine della sua stagione evolutiva beh bisogna aprire qualche vecchio vinile che va tra gli anni ’60 e ’70,un c’è verso..(ma c’è qualcosa di buono se non eccelso prodotto anche negli anni ’80 e ’90)….dopo non so,sono problemi delle nuove generazioni alle quali vanno comunque fatti gli auguri migliori di poter rivivere quell’inaudito fervore e continuo blooming di idee e scoperte sonore che si sono riuscite ad applicare al mondo della musica in quel periodo storico …..auguri perddavvero ….ne hanno veramente bisogno …..
Febbraio 23rd, 2024 alle 19:04
Harlan Hellison,
la musica sicuramente si modifica nel tempo, ma non è detto che sia un processo di crescita.
Per stare a Nilla Pizzi e alla logica di Immonda, quando sento quella canzone mi viene la lacrima. perchè quell’anno a 6/7 anni ero in colonia sulle Murge e quando sentivo in colonia quella canzone piangevo di nostalgia, mi mancavano mio padre e mia madre.
Quando sento “alla mia età”, mi ricordo le scampagnate e quella canzone risuonava nei mangia dischi, mentre la gente si recava in campagna per fare la scampagnata tradizionale. Mi crea emozione perchè alla mia età avevo 16/17 anni.
Ho torto nel farlo, ma personalmente non vedo Sanremo da almeno quaranta anni.
Quindi non posso giudicare nulla di ciò che non sento e non conosco.
A proposito, spesso, grazie a youtube, mi risente le canzoni di Sanremo fino al 1975 circa, cantate dagli artisti originali, Nilla Pizzi compresa.
Sarò un cavernicolo ma sono felice di esserlo.
Un saluto.
Febbraio 23rd, 2024 alle 20:20
All’infine, divorando l’esca pentagrammica lanciata da “Immondology” (Mirkology permettendo), tornonno a imprintar su questi spazi il Roberto “viniere chiantigiano” e il talentato enciclomusichiere e chitarriere “Paperotto”! STOP
Bentornati STOP
Forza Viola STOP
https://youtu.be/1F2thc4q_pE?si=WwuegYJQQMveH9JD
Febbraio 23rd, 2024 alle 23:07
Trioviper anni 80 non eccelso?
La new wave ha rivoluzionato la musica contaminando i generi:
U2, Talking Heads, Depeche Mode, Roxy Music, Police, Dire Straits, The Cure, Blondie, REM, The Smiths, Eurythmics, Culture Club, Style Council, Joe Jackson, Costello.
La black music che era di nicchia è arrivata in testa alle classifiche con Michael Jackson, Prince, Marvin Gaye, Tina Turner, Steve Wonder, Lionel Richie, Chic.
La musica è sempre bella di qualsiasi genere ed epoca e puoi restare estasiato ad ascoltare sia Presley che Radiohead o Amy Winehouse.
Febbraio 24th, 2024 alle 00:13
Cablogrammatico, ho abboccato parevo un luccio…
Febbraio 24th, 2024 alle 10:46
Big 28
Hai perfettamente ragione..infatti lo avevo scritto tra parentesi che c’è stato qualcosa di buono e in alcuni casi di eccelso nella produzione musicale degli anni’80 … solo che in termini di quantità ,non di qualità in termini assoluti,l periodo ’70 mi è sembrato più ricco di offerta musicale di un certo livello soprattutto per l’aspetto creativo ….figurati,ci sono cresciuto con molte delle bands che hai citato soprattutto quelle che hanno gravitato nell’orbita dell’indie-rock e della new wave inglese almeno prima che raggiungessero un audience più vasta e quindi perdendo un po’ di quella personalità che ne aveva caratterizzato gli esordi (tipo i R.E.M. per fare un esempio)
Febbraio 24th, 2024 alle 11:33
Ai nostalgici… oggi Tullio De Piscopo compie 78 anni.
Marianna cane come s’invecchia.
Meno male che il mio giradischi ancora tiene botta !