Silenzio e aiuti
Ho un sogno: un vero minuto di silenzio quando verranno ricordate le vittime della tragedia di Firenze, senza quei penosi applausi che qualcuno fa sempre partire
Una meditazione vera su quello che è diventato il lavoro in Italia, o forse è sempre stato così e ci siamo girati dall’altra parte
Mi viene in mente quello che scrisse Pasolini a proposito degli scontri a Valle Giulia, quando, lui di sinistra, prese le difese delle forze dell’ordine rappresentate da persone povere, con stipendi risibili, odiate da figli borghesi pieni di soldi che si divertivano a giocare alla rivoluzione
Ecco, noi che viviamo di calcio e di comunicazione, e parlo solo della mia gente, prima di accalorarci per qualsiasi stupida cosa, che il giorno dopo nessuno ricorderà più, proviamo a immedesimarci nella vita degli altri, nella vita loro
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Febbraio 17th, 2024 alle 09:16
Pur di guadagnare di più/aumentare la produzione ,fanno togliere anche i dispositivi di sicurezza!
Vedi Luana D’Orazio.
Tutte le volte che ci penso mi viene da vomitare.
E mi viene in mente pure il film “The Mangler”.
Pure il mio primo sogno è un minuto di silenzio serio .
Il mio “minuto di silenzio ” dura da ieri mattina!
Il mio secondo sogno , è che dopo aver fatto le indagini..cercato i superstiti (poco probabile)/trovato i corpi (più probabile purtroppo), fanno buttare giù tutto e ci fanno un bel parco.
Altro che supermercato!
Ma cosa vuoi supermercatare!
Febbraio 17th, 2024 alle 10:21
Agghiacciante morire cosi …. vittime di logiche padronali da medioevo e con una tutela che rasenta quasi lo zero da parte dello Stato e di chi li dovrebbe rappresentare..
Riposino in pace …
Umberto Alessandria
Febbraio 17th, 2024 alle 11:32
30 subappalti. Guadagnare Piloni che crollano. Operai che muoiono. Vergogna.
Febbraio 17th, 2024 alle 13:02
Subappalti a cooperative a costo appena al di sopra dello zero al prezzo di vite che valgono zero STOP
Colonne portanti di “marzapane” che seppelliscono il “sogno americano/fiorentino” fondato sul sacrificio di una vita migliore, quando “migliore” travalica di un mignolo il concetto di disagio e povertà nella terra natìa STOP
L’ipocrisia di un minuto di raccoglimento e di un lutto cittadino, in luogo di decenni di “riflessioni” mai avvenute e di “soluzioni” mai trovate e di futili parole (tante, troppe!) portate via dal vento STOP
Riposate in pace piccolini (ma quale pace può trovare un essere sepolto dal “cemento armato” ancor prima di essere sepolto nella nuda terra?) STOP
“Generale queste cinque stelle, queste cinque lacrime sulla mia pelle, che senso hanno in mezzo al rumore di questo treno, che è mezzo vuoto e mezzo pieno, e va veloce verso il ritorno, tra due minuti è quasi giorno, è quasi casa, è quasi AMORE” (Francesco De Gregori) STOP
Buon “ritorno a casa” STOP
Forza Viola STOP
Febbraio 17th, 2024 alle 13:14
Anche io sarei per fare un bel parco gratuito per tutta la città. Comunque in quel centro commerciale non ci andrò mai se lo finiranno.
Ma perché continuiamo a cementificare tutto? Perché non capiamo che costruire, inquinare, surriscaldare servirà solo a farci stare tutti peggio in nome del guadagno di pochi.
Intanto siamo a 5 morti
Febbraio 17th, 2024 alle 13:50
Come può crollare una struttura in cemento appena costruita?
Perchè c’erano operai nord africani e non italiani? Pagavano pochissimo? Non c’erano le dovute misure di sicurezza?
Io non ho risposte ma un presentimento, che il materiale faceva schifo e le misure di sicurezza ed i salari bassissimi.
Ma leggo che si vogliono snellire le norme inerenti gli appalti.
Un saluto.
Febbraio 17th, 2024 alle 14:46
Per la morte di Luana i titolari della ditta che avevano manomesso le cautele infortunistiche per produrre più velocemente hanno patteggiato 2 anni con la condizionale quindi di fatto ne risponderanno solo alla loro coscienza.
Alessandro Benetton è stato premiato dall’Onu per l’impegno nell’ambiente per avere investito con la sua società 3 miliardi con cui dimezzeranno le emissioni ambientali; la stessa che ha incassato miliardi con Autostrade.
Sostenibilità ambientale, diritti di genere, welfare aziendale, sicurezza sul lavoro e ogni anno muoiono sul lavoro oltre 1.000 uomini e donne, senza contare chi rimane invalido dopo un incidente.
Tante belle leggi, belle parole, tanta ipocrisia e poi quelli che conta è ridurre i costi senza limiti con il solo rischio di pagare un indennizzo a chi crepa.
Febbraio 17th, 2024 alle 16:19
Con la Strage di Viareggio siamo all’anno prossimo, se non si ammala qualcuno tra i giudici prima del dibattimento. Diciamo dal 2009 arriviamo al… 25? Forse!!
E forse lì le proporzioni erano maggiori, spiace dirlo ma nel male è andata non malissimo, potevano inaugurare in modo catastrofico, ahimè. Un minuto di silenzio, in quel minuto sono prigioniere le parole di verità che uno chiede, che uno aspetta anche per dare un senso ad una assenza che appare di nuovo stavolta così assurda, ma linearmente conseguente.
Rimane ognuno coi propri pensieracci, tipo questo, bello amaro: fosse stato UniCoop.Fi quel cantiere, facevano pulito. Tornava indietro l’orologio di cent’anni. E finalmente Gramsci non scassava più.
Febbraio 17th, 2024 alle 17:01
Viola 1946
Purtroppo le hanno già snellite
Un saluto
Febbraio 17th, 2024 alle 18:53
Sono di ritorno da una partita qui a Livorno di bambini di 11 anni. Minuto di silenzio vero e raccoglimento sincero e perfino qualche intima preghiera, senza applausi o altri fronzoli. Almeno nel piccolo l’Uomo c’è ancora.
Febbraio 17th, 2024 alle 21:22
Il mio sogno non è un minuto di silenzio,che non serve a niente.Fra 2 giorni tutto sarà dimenticato, come sempre.Il mio sogno è che i padroni paghino per i loro misfatti sempre perpetrati sui più deboli, perché “depredare”è il loro unico credo.E con loro la schifosa politica di schiavi e pezzenti,asserviti al potere economico ed ai salotti “buoni”Con tutti dentro, da destra a sinistra ,senza rispetto per la dignità umana
Febbraio 17th, 2024 alle 23:26
È una tragedia che mi lascia con tanta rabbia e senza parole.
Però una precisazione la devo fare: il Codice degli appalti riguarda gli appalti pubblici. Quello del cantiere crollato era un appalto privato regolato dal codice civile. Per favore, parlate di ciò che sapete piuttosto che fare polemica politica anche in questo caso.
Febbraio 18th, 2024 alle 06:51
Alessandro B.non fare il saputello te,sulle vite degli altri. Sappiamo tutti come funziona,e queste stragi ci sono da anni,Codice o non codice,tutte cose inutili,con negligenze perfino da parte di chi dovrebbe vigilare o proteggere sul lavoro di queste persone Oppure credi
anche che i controlli sulle infiltrazioni mafiose nell’edilizia,pubblica o privata,funzionino perché c’è la leggina acchiappa citrulli?
Febbraio 18th, 2024 alle 11:41
Alessandro B.
Certo non sono un tecnico della materia. Ma tu ritieni che gli appalti pubblici non possono procurare danni o morti da lavoro?
Nella fattispecie cosa prevede il codice civile? C’è qualche rimando al codice penale?
Io impiegherei moltissimo tempo a rispondermi, tu, che sei esperto della materia puoi dedicarmi poche righe.
Quando succedono questi avvenimenti il discorso non può che essere generale e non entrare nelle sottocategorie.
Scusami odio essere polemico, ma allora, seguendo il tuo filo di discorso si può tranquillamente morire di appalto pubblico?
Forse ho forzato il tuo pensiero.
Un saluto.
Febbraio 18th, 2024 alle 21:17
@ Dario (13): non c’è bisogno che dimostri di non aver capito una sega. Qualcuno prima di me si riferiva alle norme in materia di appalti pubblici quando qui gli appalti pubblici non c’entrano una mazza.
Qui il problema sono i controlli sul posto di lavoro, visto che di norme sulla sicurezza ce ne sono già in abbondanza.
Se tu recuperassi un po’ di lucidità te ne renderesti conto.
Febbraio 18th, 2024 alle 21:24
@ Viola 1946: il codice degli appalti regola solo quelli pubblici. Per evitare sprechi, frodi, abusi con soldi pubblici.
Gli appalti privati sono regolati dal codice civile.
Entrambi i tipi di appalti sono soggetti alle stesse norme di sicurezza sul lavoro.
Quindi dire che sono state snellite le norme sugli appalti non c’entra niente con la sicurezza nei cantieri.
Febbraio 19th, 2024 alle 18:19
Alessandro B.
E il subappalto a cascata illimitata entrato in vigore il 1 luglio 2023 cosa è?
Febbraio 19th, 2024 alle 21:01
Alessandro B.
infatti, io come specificato non mi riferivo solo alla stretta correlazione tra alleggerimento e misure di sicurezza. Mi riferivo ad un ampliamento delle concatenazioni tra eventi.
Sostanzialmente, se ricordo bene, la pesantezza operativo-procedurale è collegata al fatto di rendere più difficile l’intervento della malavita.
Un alleggerimento di queste norme rende più semplice la vita alla malavita e quindi, con effetti negativi sulla sicurezza nei cantieri. E’ noto che alla malavita la vita altrui è secondaria rispetto ai soldi propri. Quindi, si risparmia dappertutto: sul materiale adoperato, sui sicurezza dei cantieri e sui non contratti di lavoro.
Immagina con il detto alleggerimento (che non conosco tecnicamente e nemmeno la procedura base, solo ho seguito il problema politico e non tecnico dagli anni 70) se veramente va in appalto il ponte sullo Stretto.
Un saluto.
Febbraio 20th, 2024 alle 09:31
@ Rosetta: il subappalto a cascata riguarda gli appalti pubblici, regolati dal Codice degli appalti. Nel privato le regole sono dettate dal codice civile e il subappalto è ammesso se approvato dal committente.
Il subappalto di per sé non è il male assoluto, se solo venissero rispettate le norme di sicurezza. Che esistono ma che non vengono controllate nella loro applicazione.
Ma le norme sulla sicurezza sono altra cosa, altre leggi e altra roba rispetto alle norme che regolano i contratti di appalto.
E, nel caso dell’Esselunga, il codice degli appalti (quello che citavi te) non ha niente a che vedere, perché Esselunga è un soggetto privato.
Febbraio 20th, 2024 alle 15:41
@ Viola 1946: ma sugli appalti pubblici siamo d’accordissimo.
Quello che facevo notare qui è che il cantiere in cui è successa la tragedia era regolato dalla normativa civilistica trattandosi di un contratto di appalto di natura privatistica.
Il privato non so quanto possa essere interessato ad avere dei lavori fatti male a causa di infiltrazioni mafiose, del resto l’appaltante resta proprietario dell’edificio completato quindi sarebbe una martellata sugli zebedei per chi ha pagato.
Febbraio 20th, 2024 alle 20:47
Certo la grande sensibilità dei fiorentini…oggi i residenti hanno messo uno striscione in cui chiedono “fateci un ,parco lo abbiamo sempre voluto “!!!Almeno potevano far finta di essere intelligenti ed aggiungere, magari,un parco in memoria dei poveri operai deceduti. No ,era troppo,l’assoluta .. assenza della città, questa volta è davvero triste.Chissa,se fossero stati italiani forse….
Febbraio 20th, 2024 alle 20:58
Alessando B.la chiudo qui.
Normalmente non sono i privati a chiamare la malavita, ma quest’ultima, in tante forme, a condizionare l’appalto privato.
Facile: si crea o si compra un’impresa pulita e la si fa partecipare alla gara, minacciando i potenziali concorrenti.
L’impresa pulita del malavitoso poi fa i lavori in un certo modo.
Nello specifico potrebbe darsi che la malavita non centri niente, ma non è che con il codice civile le gare di appalto sono sempre pulite o comunque non possono produrre effetti negativi. Dipende dall’importo della commessa e dall’appetito della malavita.
Non sono un malavitoso, ma un minimo di conoscenza mi deriva dalle letture, soprattutto quelle inerenti la mafia americana nel primo sessantennio del secolo scorso.
Per la Campania seguo molto Roberto Saviano, che non conosco ma seguo ogni suo film o intervista. Poi, qui ci ho lavorato e ci vivo, per cui un minimo di conoscenza dell’habitat mi è familiare.
Vedi, se tu non avessi calcato la mano nel tuo primo intervento, io non avrei replicato, anche perchè è vero ciò che tu dici a proposito di codice civile e appalti pubblici.
Con il tuo ultimo intervento ci siamo chiariti e avvicinati moltissimo.
Un saluto.
Febbraio 21st, 2024 alle 08:05
Alessandro B
Grazie per la spiegazione.
Febbraio 21st, 2024 alle 10:51
@20 alessandro b.
Mah…non sarebbe la prima volta che anche in un cantiere privato ci calano le mafie. Sicuramente l’appaltante o il proprietario ne farebbero sicuramente a meno,ma se ti vengono a dire: o fai così o ti bruciamo il cantiere e i mezzi….diventa difficile dirgli di no
Febbraio 21st, 2024 alle 10:53
Ah,ecco, @ale b. Non l’avevo ancora letto,ma @viola 46 ha detto la stessa cosa!
Febbraio 23rd, 2024 alle 21:17
La poesia di Pasolini dovresti leggerla integralmente,Pasolini non ha mai preso le difese dei poliziotti,mai.