La mia voce in viola 1995/96 – Prima parte
1995/96
In pochi mesi Cecchi Gori comprò prima Videomusic e poi Telemontecarlo, accreditandosi come unico esponente del tanto vagheggiato terzo polo televisivo. La popolarità di Vittorio era alle stelle, tutti facevano progetti con lui e su di lui. Noi a Canale Dieci stavamo golosamente alla finestra, aspettando gli eventi. Sandrelli riuscì addirittura ad accreditare la voce che “Guetta sarebbe stato una dei telecronisti impiegati dall’emittente”. Che differenza dai tempi di Repubblica! Il fatto che il senatore fosse così impegnato con la televisione, permise a Luna, Cinquini ed Antognoni di costruire la migliore campagna acquisti dell’era Cecchi Gori. Arrivarono Serena, Amoruso, Bigica, Padalino, Piacentini e Schwarz. Tutta gente costata il giusto e, Bigica a parte, di grande sostanza. E soprattutto Batistuta aveva ventisei anni, e Rui Costa neanche ventiquattro…
VALENTINA
Alla prima giornata di campionato, la Fiorentina sconfisse il Torino con una doppietta di Banchelli, entrato nella ripresa. Il martedì successivo, Letizia avvertì i primi inequivocabili segnali che da lì a poco sarei diventato babbo. Il giorno dopo la Fiorentina avrebbe giocato ad Ascoli in Coppa Italia ed io non saltavo una radiocronaca dal gennaio del 1990…
Nei momenti di tregua del travaglio, scrissi “appena” cinque paginette di appunti per Laserpe, che avrebbe avuto il compito di sostituirmi al microfono. Le infermiere dell’ospedale mi guardavano con curiosità, ma io non me ne curavo, concentratissimo com’ero sui due avvenimenti. Avevo deciso fin dal primo giorno che non avrei assistito al parto, solo che quando arrivammo alle battute finali, l’ostetrica mi disse suadente ed imperativa: «non vorrà mica perdersi la nascita di sua figlia, vero?». Mi sentii un verme e risposi
Andò tutto bene e ancora oggi Letizia mi prende in giro ricordandomi la mia espressione assente e beata non appena mi fu consegnata per la prima volta Valentina tra le braccia. Erano le sette del mattino, tornai a casa e mi buttai sul letto a riposare. Mi svegliai alle dieci e corsi all’ospedale felicemente stravolto, con in testa una domanda assurda che, con finta indifferenza, rivolsi a Letizia: «ti scoccerebbe molto se alle due parto con gli altri per Ascoli?». Fu grande a rispondermi che non c’erano problemi.
TRE VOLTE
L’idea era stata di Sandrelli: per valorizzare al massimo i diritti televisivi sulla Fiorentina, sarebbe stato opportuno commentare nuovamente l’incontro dei viola con un ospite il lunedì, in una trasmissione organizzata ad hoc sulla gara. Era un’ottima pensata, non c’è dubbio, con il solo inconveniente che fra la domenica ed il lunedì mi sarei rivisto la partita almeno tre volte. A volte quattro, quando la registrazione non veniva bene. Uscivo da queste maratone completamente cotto, in uno stato di overdose calcistica preoccupante, a volte arrivavo a sognare il pallone di notte. Avevo in compenso una conoscenza più che approfondita di ogni singolo passaggio della gara, in pratica sarei potuto andare negli spogliatoi ed aiutare nella spiegazione tattica prima Ranieri e poi Malesani. L’unico vantaggio (personale) dell’addio di Sandrelli a Canale Dieci fu proprio l’immediata soppressione nel 1998 di “Fuorigioco, la partita in controluce”. Dopo pochi mesi lasciai spontaneamente anche la telecronaca e capii in quei giorni di aver perso alcune mie caratteristiche, legate ai primi anni di lotta nella giungla del giornalismo. Mi interessava molto meno apparire e molto più il successo del gruppo, e non era poi così importante chi realizzava un’intervista o un commento. Se me l’avessero detto qualche anno prima, non ci avrei mai creduto.
E’ STATA TUA LA COLPA
Alla quarta giornata di campionato la Fiorentina prese la solita ripassata a Parma: tre a zero e prova indecorosa. Su Ranieri cominciarono così a levarsi critiche sempre più feroci. Mario Ciuffi chiese ufficialmente il cambio con Galeone, la sua infatuazione calcistica del momento, e meno male che nessuno gli dette retta. Inconsapevole della rabbia accumulata dal tecnico romano verso la critica, mi presentai a Sarzana, dove i viola giocavano in amichevole, per la solita intervista televisiva all’allenatore.
«Allora Claudio, torniamo sulla gara di Parma: a freddo hai capito di chi è stata la colpa di un simile rovescio?»
«Sì, l’ho capito: la colpa è stata tua»
«Come?»
«Sì, la colpa è stata tua, Guetta. Ci ho riflettuto a lungo ed è la verità: abbiamo perso per colpa tua ed è giusto che i tifosi lo sappiano»
Fui bravo a non perdere la calma e a non dare soddisfazione ai colleghi che intorno a noi aspettavano la mia reazione per godere del successivo casino che sarebbe venuto fuori. Ordinai all’operatore di fermare la ripresa e dissi a Ranieri: «va bene, Claudio, facciamo finta che non sia successo niente e ricominciamo daccapo l’intervista». Venne fuori una cosa regolare e senza colpi di testa, ma ho conservato per anni quel nastro con dentro le parole senza senso di un tecnico famoso per non perdere mai il controllo di sé.
FORMULA VINCENTE
Ranieri era comunque un ottimo allenatore e quella Fiorentina una squadra molto concreta, perché impostata su tre mediani più Rui Costa, libero di inventare per le due punte Batistuta e Baiano. In difesa, nessuno avrebbe scommesso una lira sull’accoppiata Padalino-Amoruso, che invece fu una delle rivelazioni del torneo, mentre Serena, fino a quando non si infortunò, rappresentò un’autentica sicurezza sulla fascia sinistra. In porta, Toldo conquistò addirittura la Nazionale. L’unica mina vagante furono le continue sostituzioni di Rui Costa, alcune veramente gratuite, ma per fortuna il delitto di lesa maestà venne commesso ai danni di uno dei giocatori più intelligenti del calcio mondiale. Uno che capiva che prima veniva la squadra e poi il singolo, e così Rui evitò di strumentalizzare a suo favore il malcontento dei tifosi.
Febbraio 17th, 2009 alle 10:46
Bello ricordare quel periodo. Io ho ancora in mente la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, una vera goduria.
Ma il mio post è volutamente fuori tema e vuole essere di ATTENZIONE.
GRANDE ATTENZIONE, e mi rivolgo a te David ed a tutti i giornalisti di Firenze che hanno facoltà di esprimere opinioni ed hanno a cuore la città prima della squadra.
Stmani mi sono fatto un rapido giro su internet, sui giornali genovesi e su qualche sito del tifo genoano.
STA PASSANDO IN MANIERA STRISCIANTE LA VERSIONE CHE IL PULMANN DELLA FIORENTINA ABBIA DELIBERATAMENTE LASCIATO LO STADIO SENZA FERMARSI PER I SOCCORSI E STA VENENDO FUORI UNA OPINIONE CHE SIA STATO FATTO APPOSTA, PERCHE’ COMUNQUE QUALCUNO DENTRO SI SAREBBE ACCORTO DELL’ACCADUTO.
CI STANNO DANDO ADDOSSO ALLA GRANDE E SENZA ALCUN RITEGNO.
Tutto questo senza considerare cosa sarebbe successo se il pulmann si fosse fermato in mezzo a tutti quei galantuomini con il volto scoperto che lo stavano prendendo a calci e sassate….
Chi può intervenga al più presto, che qua non la stanno smettendo di spalarci m…a addosso in ogni occasione.
Febbraio 17th, 2009 alle 11:03
Ricordati di Dauglas Costa,Ciao!!!
Febbraio 17th, 2009 alle 12:53
Videomusic…Telemontecarlo….terzo polo televisivo….SENATORE!!!!!!Ma questo non era conflitto di interessi???????
Febbraio 17th, 2009 alle 14:02
Paolo, Dainelli intervistato ha detto chiaro e tondo domenica sera a controcampo che si era accorto di quello che era successo e che aveva il dubbio che potesse essere stata la camionetta della polizia.
Quindi non e’ che i media “lo fanno passare”, i media riportano quello che tutti hanno potuto sentire vedendo quell’intervista.
Ovviamente mi aspetto che nessuno dica (e finora non mi risulta che qualcuno l’abbia fatto, per fortuna) che si dovevano fermare (a fare cosa? per rischiare il peggio?) o altre amenita’ del genere.
Ma Dainelli quella cosa l’ha detta e volendo essere puntigliosi ha pure fatto due mezze risate durante quell’intervista.
Febbraio 17th, 2009 alle 15:21
ciao David,
era da un bel po che non ti scrivevo, ma sai i super impegni lavoro etc.
ma sappi che ti leggo sempre ogni santo giorno..
ero io domenica sera col messaggio dall’australia, ogni tanto mi firmo con il nome vero Nicola ogni tanto aggiungo la S perche qui sennò è da donna. sentire il mio nome detto a Radio Blu e te che sapevi chi ero mi ha davvero reso felice , ne valeva la pena di restare sveglio fino alle 4..!!! comunque digli in studio che le ore di differenza sono 9 e non 6.
Siete grandi, un abbraccio a tutti. sappi che per me ed alcuni altri viola quaggiu tu sei davvero la guida. un abbraccio nicola…l’australiano 🙂
Febbraio 17th, 2009 alle 16:12
Io sono fuori tema ma Adriano graziato al genoa nemmeno una multa tipico esempio di come le leggi ci sono e non vengono applicate
Febbraio 17th, 2009 alle 16:15
eh basta con questo douglas costa!!!…è un trequartista dal fisico esile non ancora adatto al calcio italiano. Grande tecnica, ma in quel ruolo abbiamo un certo stevan jovetic.
RISPOSTA
Ma io proprio in questi giorni ho chiesto notizie a Corvino…
Ciao,
David
Febbraio 18th, 2009 alle 10:11
David è stato dimostrato con una sentyenza che il nostro(anzi vostro, ora basta) presidente del consiglio è un corruttore. Vogliamo ancora difenderlo e sostenerlo?
Febbraio 18th, 2009 alle 10:52
X Contediculagna:
SONO STATO IN VACANZA IN BRASILE E SONO ANDATOA PORTO ALEGRE A VEDERE IL GREMIO:
DAULGAL COSTA E’ UN FENOMENO, MOLTO SIMILE A ROBINHO,FORSE SARA TROPPO TARDI PER COMPRARLO, MA SE NON LO FACCIAMO NOI VA AL BARCA O AL REAL,MAGARI AL MILAN VISTO IL FFELING CON I BRASILIANI.
DAVID FAMMI SAPERE IN QUESTO POST SE PANTALEO TI DA NOTIZIE!!!
CIAO A TUTTI
Febbraio 18th, 2009 alle 11:31
PURTROPPO I GIORNALISTI SONO TUTTI UGUALI, TI ESALTANO QUANDO VINCI E TI ANNIENTANO QUANDO PERDI,CAVALCANO SEMPRE L’ONDA LUNGA VINCENTE PER SCENDERE SUBITO APPENA QUESTA SI ESAURISCE FACENDOTI SPROFONDARE NEGLI ABISSI.
MA FORSE MI SBAGLIO, NON SONO TUTTI COSI’….
Febbraio 18th, 2009 alle 12:40
David è stato gentile a chiederlo, visto che massimo lo scriveva in ogni post 😀
Però ritengo che in quel ruolo siamo coperti (c’è jovetic da far crescere) inoltre ha una clausola rescissoria altissima (si parla di 20milioni) ed è un giocatore fumoso sottoporta. Insomma, per quanto costa, per la giovane età, per il fisico esile non lo vedo ancora pronto per il campionato italiano. Ci sarebbe un grande campione da tenere sott’occhio stasera, Diego del Werder…se la juve non dovesse prenderlo, se accettasse un ingaggio ridotto…provo a convincerlo tramite facebook 😀
Febbraio 18th, 2009 alle 15:55
X Contediculagna!
Io rispetto le tue opinioni,ma ti correggo su due cose:
1)JOVETIC non è un trequartista,se lo dice PRANDELLI che lo segue tutti i giorni,è a lui che dobbiamo credere.
2)DIEGO CE LO POSSIAMO SCORDARE,quando un giocatore si espone dicendo le sue preferenze,capisci che abbia in ment una grandissima squadra e non noi.
ASPETTO COMUNQUE LA RISPOSTA DI DAVID CHE SE CHIEDE INFORMAZIONI A CORVINO,MAGARI MI SCHIARISCE UN PO LA MENTE.
TI RIPETO COMUNQUE CHE DAUGLAS COSTA L’HO VISTO DAL VIVO, E CHI LO CONOSCE PARLA DI UN ARAGAZZO CON LE PALLE ,UN TIPO TOSTO.
SU DI LUI CI SONO I CLUB MIGLIORI AL MONDO QUINDI TANTO RIDERE NON FA.
CIAO
Febbraio 18th, 2009 alle 23:01
Jovetic non è un vero e proprio trequartista, lui stesso si sente piu seconda punta, ma può giocare in quel ruolo e prandelli sta lavorando tatticamente con lui, sarebbe difficile farli coesistere. E cmq il rapporto qualita prezzo di douglas costa è eccessivo, il problema non si pone nemmeno. Diego invece sarebbe IL giocatore che ci farebbe il salto di qualità.E’ cresciuto tanto tatticamente e sono sicuro che piaccia molto a prandelli per il lavoro che fa anche senza palla. Nel 4-3-1-2 sarebbe perfetto come centrocampista avanzato, per me nel giro di un paio di anni diventa da pallone d’oro in una Big. Ho i miei dubbi che la juve lo prenda (punta su David Silva) ma ci saranno altre squadre (liga e premier) interessate a lui…ha un ingaggio troppo elevato per noi 🙁
David hai detto di aver parlato con corvino di douglas costa…perche non ci dici cosa ti ha risposto? Massimo muore dalla curiosità e anche io a questo punto 🙂
Febbraio 19th, 2009 alle 18:27
Io mi ricordo Padova – Fiorentina 0 – 1 (e tu David ? ahahah)e poi uno spettacolare Fiorentina 6 – Padova 4,naturalmente anche le seminifali con l’inter e le finali con l’atalanta.
Ottobre 19th, 2016 alle 00:21
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