Trucidare 260 ragazzi ebrei? Non è così grave
Dove sono i portatori sani del pensiero illuminato, quelli che appendevano striscioni e passavano ore a dirsi indignati per le condanne a Zaki, quello che manifestavano per la liberazione di questo/ o quello/a, che andavano in piazza indignati?
Che fine hanno fatto i benpensanti italiani, i buonisti sempre a disposizione della giusta causa?
Magari erano ad insultare ieri la Meloni con epiteti vergognosi
Hanno trucidato 260 ragazzi in modo atroce, li hanno massacrati, altri li hanno rapiti, torturati, insieme ad anziani, ma esiste in Italia l’organizzazione di uno straccio di manifestazione contro i terroristi di Hamas?
Niente, di niente, un silenzio assordante
Perché sgozzare 260 ebrei non è poi così grave, viste le colpe che ha Israele, colpe che ricadono su quei ragazzi morti e anche sugli ebrei di tutto il mondo che da quando sono nati devono sopportare l’equazione Israele-ebreo, senza contare che nessuno chiede di nascere con appiccicata addosso una determinata religione, che se non è comune alla maggioranza della popolazione in cui vivi diventa una lettera scarlatta che ti porti addosso e dentro tutta la vita
L’ho detto mille volte e lo ripeto ancora: ci vogliono due Stati, la politica di Israele non mi piace da decenni, ma ho il voltastomaco nel vedere come non si sta facendo niente nel mio Paese per condannare questi assassini
P.S. A proposito di Zaki: non una parola sull carneficina in Israele, solo la definizione di serial killer per Netanyahu
Bravo, complimenti: che schifo.
Ottobre 9th, 2023 alle 13:31
David di cosa ti stupisci. Basta andare a leggere l’editoriale di Acerbo sul sito di rifondazione Comunista.
Stai sicuro che non scriveranno neppure una riga in memoria dei 260 ragazzi
Ottobre 9th, 2023 alle 13:37
Ha tutto il mio appoggio
Ottobre 9th, 2023 alle 13:42
Oh David che non lhai ancora capito?
Stanno aspettando il decesso del primo palestinese per scendere in piazza
Telefona all’ANPI
Ottobre 9th, 2023 alle 14:02
condivido tutto David. parola per parola.SOLIDARIETA AL POPOLO ISRAELIANO.
Ottobre 9th, 2023 alle 14:02
La cosa che mi fa più schifo, in Italia come nel resto del cosiddetto mondo occidentale, è il tifo calcistico per una delle parti in causa.
Da una parte quelli che iniziano con “Israele baluardo dei valori occidentali in medioriente” oppure con “univa vera democrazia in quell’area geografica”.
Dall’altra quelli che “la palestina deve tornare ai palestinesi” e “il governo israeliano agisce da governo fascista”.
In un conflitto che si protrae da quasi ottanta anni e che affonda le proprie radici in millenni di odio forse ci sarebbe da capire che gli interessi di quasi tutti coloro che agiscono in quel teatro sono per un medioriente perennemente instabile e in guerra.
Non ci sono solo vittime e non ci sono solo carnefici, il problema è che, come in tutte le guerre (a bassa o ad alta intensità poco cambia), i civili sono sempre le prime vittime.
E in Italia proseguiamo a parlarne allo stesso modo in cui commentiamo la partita di ieri sera.
Ottobre 9th, 2023 alle 14:20
Grande cordoglio per le vittime e condanna per i vigliacchi assassini.
Ottobre 9th, 2023 alle 14:23
Tranquillo David…
Se non servono per dare di fascista a qualcuno quando fa comodo, a una parte della sinistra degli Ebrei non frega assolutamente un cazzo, oramai è tutta e solo politica ed è aberrante, assolutamente aberrante. cosi come è aberrate come riescano a manipolare le menti soprattutto dei giovani, che vanno in piazza per uno Zaki e non fanno una parola per questi giovani trucidati.
Prova a leggere su Twitter quello che scrive l’ex cuoco della mensa Rubio… vomitevole
SOLIDARIETA AL POPOLO ISRAELIANO SENZA SE E SENZA MA
Vdz
Ottobre 9th, 2023 alle 14:24
La penso come Alessandro.
È molto pericolo scrivere post che solleticano la pancia sull’onda di un facile vittimismo.
L’attacco terroristico di questi giorni, infatti, potrebbe essere figlio della guerra dei sei giorni e nessuno lo dice.
Quindi, andando indietro nei secoli alla ricerca di colpe si arriva addirittura all’impero ottomano, pensa te.
Fare sponda sui morti di questi giorni è fare del volantinaggio facile facile.
Ottobre 9th, 2023 alle 14:26
Sì,c’è una risoluzione che risale già al 1948, che stabilisce che dovrebbero esserci due Stati.Peccato che Hamas ed altri paesi arabi esigano che Israele non debba esistere,quindi facile capire cosa succederà.Sono stato in Israele ,da semplice visitatore,e da filo palestinese straconvinto memore degli scempi di Shatila e Sabra,Jenin,ne sono ritornato con molti dubbi.Non esiste una famiglia, araba od israeliana,che non abbia subito lutto.C’è un odio che travalica persino le ragioni politico sociali dell’uno o dell’altro fronte.Una guerra che non finirà mai.
Con il tempo,dentro di me ,sento che la mia solidarietà verso gli israeliani è sempre più convinta. Nelle parti arabe di Israele ho sentito definire più volte dalla gente comune, gli israeliani come “loro non sono persone”…affermazioni naziste raccapriccianti, ancora più agghiaccianti dopo le immagini di ieri.Inutili i richiami alla Pace od alla ragionevolezza, non prevarranno mai,anche per interessi economici più grandi di quello che possa apparire ai nostri occhi.
Ottobre 9th, 2023 alle 15:03
Faccio un’eccezzione per la gravità degli avvenimenti.Qua parlo solo di calcio.
Spero di cuore che gli irsraeliani riescano ad eliminare tutti gli assassini di hamas ed i loro mandanti iraniali.Sono bestie immonde.
Ottobre 9th, 2023 alle 15:24
Purtroppo hai ragione, un paese che lascia senza parole! In un modo che vive un momento davvero brutto e difficile! Un abbraccio .
Ottobre 9th, 2023 alle 15:25
Capisco la rabbia e lo sdegno, affamare e bombardare fino a quando i palestinesi non capiscono mi sembra una risposta che porterà solo altri lutti ,perchè 80 anni di storia dimostrano che non è così che si risolverà il problema. Dati i tempi mi chiedo quanto ancora abbiamo da vivere prima che uno più pazzo e con potere schiaccerà il bottone che scatenerà la fine per tutti.
Ottobre 9th, 2023 alle 15:32
Purtroppo hai ragione, un paese che lascia senza parole! In un mondo che vive un momento davvero brutto e difficile! Un abbraccio .
Ottobre 9th, 2023 alle 15:43
Non è facile per me essere lucido in un momento come questo. Per questo, scrivo come camminassi sulle uova.
Sono tanti i pensieri che si affastellano.
Anche io, come te, sono in netto dissenso con il governo israeliano e la sua politica. Aggiungo che l’attuale premier è il primo responsabile di un disastro militare e di politica estera senza precedenti. Ha in questi anni diviso il paese al solo scopo di perpetrare la propria carriera politica. Ha indebolito le forze armate e i servizi di sicurezza, gioielli di Israele.
Dopo la tragedia dello Yom Kippur i pur gloriosi Golda Meir e Moshe Dayan si ritirarono dalla vita politica.
Ci sarà un dopo anche questa tragedia e in quel dopo la carriera politica di Bibi dovrà finire per sempre.
Ma ora c’è da unirsi e salvare il Paese.
Ringrazio gli amici del blog per le parole di sincera vicinanza al mio popolo ferito in modo barbaro e violento. Da meno di un anno sono fuori dalla riserva per età e non potrò quindi essere chiamato, altrimenti andrei a dare il mio contributo sul campo, come tutti.
Ci hanno colpito dove ci fa più male: con gli ostaggi. Israele storicamente non lascia un cittadino in mano nemica. Nel 2006 per un soldato arrivammo a liberare oltre 1000 palestinesi, anche carcerati comuni. Adesso sono decine gli ostaggi.
Ottobre 9th, 2023 alle 15:57
Cosa ti aspettavi David? Sono già iniziati i distinguo degli “storici”improvvisati per cui “la situazione è complessa”…
Diciamo invece che qui i terroristi sono entrati casa per casa uccidendo e rapendo civili inermi.
Questo è ingiustificabile.
Avrei voluto vedere le reazioni a parti invertite, già lo immagino.
IO STO CON ISRAELE!
Ottobre 9th, 2023 alle 16:03
Sono quelli della sinistra (una volta si chiamavano comunisti) che una volta l’anno, in maniera totalmente ipocrita, manifestano per ricordare gli orrori dell’olocausto ma in realtà da sempre odiano gli ebrei e Israele.
Io che sono di destra esprimo tutta la mia solidarietò al popolo isdraeliano e a tutti gli ebrei del mondo.
Forza Isdraele siamo tutti con te.
Ottobre 9th, 2023 alle 16:07
Allucinante, in nome della fede, qualsiasi essa sia, vengono commessi i crimini più atroci. La situazione israelo-palestinese è complessa senza dubbio, ma questi atti terroristici contro civili e innocenti sono da assassini vigliacchi, e quindi da condannare, punto!
Ottobre 9th, 2023 alle 16:15
Io non mi meraviglio più di niente della politica Italiana oltre al tifo da stadio per i colori di appartenenza si scende in piazza a manifestare solo se ci sono ritorni economici e/o interessi strettamente privati, tutt’al più familistici….tanto saranno sempre e solo inermi ed innocenti civili a pagare per colpe non loro ….siamo così sicuri che i due Stati separati e disgiunti possano porre la parola fine ad un odio così atavico considerata la coesistenza forzata dalle questioni goegrafiche ?
Ottobre 9th, 2023 alle 16:20
Condivido quello che hai scritto parola per parola. L’ipocrisia di una gran parte di questo paese, quella parte che si ritiene sempre superiore e che propina lezioni di democrazia, di accoglienza e di eguaglianza è veramente rivoltante.
Ottobre 9th, 2023 alle 16:55
Sono mortificato, avvilito, sconvolto al solo pensare che a questo mondo esistano persone non solo capaci di eseguire atti di violenza orribili e raccapriccianti, na semplicemente di concepirli.
Ideare un’azione assassina come quella contro quei poveri ragazzi che chiedevano solo di divertirsi, non ha niente di umano. Qui la guerra non c’entra, qui lo scontro di due popoli in un solo territorio non c’entra, almeno c’entrano in parte.
Qui
Ottobre 9th, 2023 alle 17:08
Qui c’è gente che si nutre di odio, che vive di morte, che pensa all’annientamento altrui. Questi sono criminali e basta che approfittano di questa situazione incancrenita, solo per soddisfare le proprie pulsioni. La difesa del pipolo palestinese è altra cosa, le rivendicazioni di uno stato palestinese indipendente, non sino considerate. Questi spargono morte in questo modo, solo per mantenere intatto lo status quo di perenne conflitto, per continuare a spargere morte a loro piacimento.
Io di base sono sempre dalla parte del più debole, lo sarei stato con gli ebrei nella seconda guerra, lo sono con i palestinesi, perché alla fine quelli che avranno la peggio saranno proprio loro. Quando si renderanno conto che il maggior nemico della Palestina è proprio Hamad, sarà troppo tardi.
Queste troppe centinaia di giovani vite straziate così, gridano vendetta, vanno oltre ogni umana comprensione e benché la risposta israeliana sia e sarà terrificante, non mi sento di condannarla.
Ho sempre criticato la politica israeliana nei confronti della Palestina, possono aver provocato odio e voglia di vendetta ma questo è troppo, esageratamente troppo.
Dal momento che l’inutile ONU non fa una mazza per risolvere il problema, l’unica strada e’ l’eliminazione di Hamas
Ottobre 9th, 2023 alle 17:19
Poveri inermi ragazzi ebrei …
Poveri inermi ragazzi palestinesi…
Poveri inermi ragazzi di tutto il mondo …
Poveri anziani presi e trucidati casa per casa ..
In guerra perdono sempre gli stessi …quelli che la guerra non la vorrebbero …da entrambe le fazioni…
Dio batti un colpo e spiegaci il perchè non ce la facciamo a convivere in questo pianeta…
Umberto Alessandria
Ottobre 9th, 2023 alle 17:21
Sono totalmente d’accordo con il post.
Abituato da un tentennio a chiedermi perchè non sia stato fatto nulla per le atrocità dei conflitti nell’ex Jugoslavia, che a turno hanno colpito tutte le etnie ivi presenti e tutte e tre le religioni rappresentate in Bosnia, mentre si marciava e si organizzavano fiaccolate (legittime, ci mancherebbe) per conflitti molto più lontani, oggi sono a pormi i medesimi quesiti del direttore in merito alla questione Hams Israele e vien da pensare veramenta male…
Sia hciaro, ben vengano le mobilitazioni per Zaki e per tutte le vittime di soprusi ma il contenuto del post del direttore lo faccio mio…
Ottobre 9th, 2023 alle 17:26
Da uno che ha sempre votato a sinistra fino ad una decina di anni fa, devo ammettere di non riconoscermi più in quasi niente di quello che la sinistra ed i suoi esponenti sono diventati.
Hamas è terrorismo. Stop.
Mi sembra che la situazione sia molto più chiara nelle menti dei ragazzi che popolano gli stadi calcistici dell’Iran (evidentemente sanno bene cosa vuol dire avere a che fare con un regime teocratico), piuttosto che nei nostri circoli culturali di sinistra.
Mi auguro che i fatti di queste ore non blocchino i progressi fatti con Marocco, Sudan, Bahrein e UAE e l’inizio di una auspicata rivoluzione verso maggiore laicismo di stato, togliendo poteri agli wahhabiti, da parte dell’Arabia di MBS.
Solidarietà ad Israele per uno scempio che non ha nulla di umano. Poveri ragazzi!
Ottobre 9th, 2023 alle 17:48
Situazione molto complessa che ogni volta che sembra avviata verso una svolta pacifica, immediatamente ripiomba nella guerra più atroce.
Errori che si sommano ad orrori ciclicamente da ben 75 anni.
Non vedo soluzioni in tempi brevi e temo rappresaglie che non faranno altro che rinfocolare odio su odio.
Detto questo, certo, una strage di innocenti è sempre tale, anche se ipoteticamente fatta da una parte che potrebbe anche vantare qualche ragione.
Perché in questa tragedia tutti hanno una qualche ragione ed anche del torto.
A volte penso che tutto questo potrà finire quando ci sarà una morale umana da tutti condivisa, con una totale eliminazione delle contrapposizioni religiose.
Ma se indubbiamente le forme religiose più tolleranti tendono alla dissoluzione, quelle più oltranziste tendono a rinforzarsi e neppure mi pare che avanzi questa morale umana generalmente condivisa.
Insomma un disastro che pare destinato a ripetersi nel tempo, con una certa rassegnazione diffusa ed anche poca capacità di porvi limite.
Ottobre 9th, 2023 alle 17:56
Tutta la mia solidarietà a Israele e al suo popolo, come le altre volte le esprimevo ai palestinesi.
Ieri sera dopo la partita.ho wvuto la malaugurata idea, di guardare le news su sky, ho visto esecuzioni sommarie, davvero aberranti, un futuro minimamente insieme. Li non può esserci.
Sono sempre più convinto, che una pace vera, non ci potrà mai essere, creare due stati separati e ben definiti, con la sola Gerusalemme in comune.
Ottobre 9th, 2023 alle 17:58
devo dire la verità, in questi giorni di travaglio per le notizie che lèggevo e per le immagini che vedevo, ho pensato molte volte agli amici del blog come SHIMON@ ed altri che come lui e David, hanno radici ebraiche, sperando che nessuno dei loro cari stia vivendo questa atroce tragedia in diretta, sui territori di guerra.
Leggere di famiglie intere giustiziate nel vero senso della parola, mi fa inorridire e so benissimo che in questi anni sono stati commessi crimini anche in direzione opposta, ma in nessun modo mi sento di giustificare la mattanza di civili inermi.
Credo che Hamas abbia commesso un grosso errore strategico.
Nessuna nazione, ad eccezione di quelle iscritte alla black list, adesso potrà prendere posizione a suo fianco, e continuare a perorare la sua causa.
Mi sorprende molto che una delle migliori intelligence del mondo come quella israeliana, non abbia colto segnali di una manovra così imponente e articolata.
O forse sono stati colti ma qualcuno ha fatto finta di nulla per dare la spallata definitiva in quella zona di mondo.
Solidarietà e cordoglio per le vittime, tutte.
Disprezzo assoluto per le bestie che hanno commesso tali atrocità. Confido nel fatto che ora o tra qualche anno, pagheranno per gli atti vili di cui si sono macchiati.
Ottobre 9th, 2023 alle 18:05
Non commento mai i post che parlano di politica o comunque di argomenti che sono estranei al calcio
In questo caso faccio un eccezione per dirti che sottoscrivo ogni parola che hai scritto . Anch’io , come Omino @16 ho sempre votato a sinistra fino a qualche anno fa , ma l’ipocrisia di tutto quello schifo che viene chiamato “politically correct” (e che hai chiaramente indicato) e di tutto il circo mediatico che lo sostiene ormai non li posso neanche vedere .
Ottobre 9th, 2023 alle 18:15
Quello che è accaduto e sta accadendo è terribile. Hamas è terrorismo.
Ridicolizzare i giovani che manifestavano per Zaki definendole, come è stato scritto, “menti lavate” (dalla sinistra, ovviamente) è ottuso e ingiusto.
Ottobre 9th, 2023 alle 18:22
Per ANDREA:
La tua ignoranza storica fa paura. Sei di destra,probabilmente un fascista,visto che l’unica destra in Italia è quella,gli altri contano come 2 di picche.Magari avete ancora il nano nero sul comodino che ha promulgato le Leggi Razziste più violente,che era alleato con un criminale che ha sterminato 6 mln di ebrei.Roba da matti,un’indecenza scrivere certe boiate. E questo vale per tutti i destri di questo blog.Portate rispetto alle vittime,mon speculate per le vostre 4 beghe cazzare.
Ottobre 9th, 2023 alle 18:32
Una nota a margine alla vicenda di cui trattiamo.
L’Algeria ha dato pieno appoggio all’azione di Hamas.
L’Algeria ha preso il posto della Russia nelle forniture di gas all’Italia.
Ora cosa facciamo? Cerchiamo un altro fornitore di metano?
Ottobre 9th, 2023 alle 18:52
Devo necessariamente distinguere la logica delle ragioni di fondo, da dai vili e brutali assassinii che si commettono in quella terra.
Sul piano storico, forse mi sbaglio e qualcuno mi potrà correggere, l’attuale territorio di Israele è stato conquistato con le armi, invadendo una parte della Palestina e, ovviamente, calpestando i diritti e le proprietà di chi in quel territorio ci viveva.
Questo non bisogna mai dimenticarlo.
Nella logica, non dico di tornare allo statu quo, ante invasione della Palestina, ma di riconoscere ad entrambe le popolazioni una loro casa, va trovata una soluzione che rispetti oggi i diritti di entrambi i due popoli.
Quindi, in termini politici io sto con entrambi i due popoli.
Sono, invece, contrario ai blitz. soprattutto se rivolti contro la popolazione civile.
In questo senso, come nel 1982 ai tempi di Sabra e Shatila, stavo con i palestinesi, barbaramente trucidati da milizie libanesi con l’esercito israelinao, in zona ma girato dall’altra parte. Credo sotto l’aspetto morale, il peggior momento negativo dell’immagine e non solo, della vita di Israele.
Ma oggi è avvenuto sostanzialmente il contrario. Palestinesi che in barba a qualunque principio morale, massacra gente inerme.
Quindi, il mio totale sostegno agli “innocenti”: palestinesi ed israeliani che siano.
Purtroppo, entrambi sono vittime dei giochi fatti sopra le loro teste. A molti non fa comodo la pace tra queste due popolazioni.
Ne discende, che come si riavvicinano questi popoli e sembra possibile la soluzione ONU che anche David auspicava, immediatamente da una parte o dall’altra succede qualcosa che rompe l’equilibrio dinamico che porta alla pace.
Non seguo molto oggi le vicende medio orientali, ma sembra che l’attacco voglia soprattutto destabilizzare qualche nazione araba per favorire il potere di alcuni soggetti.
Non solo, ma questa è una dura mazzata all’Ucraina, poichè distoglie aiuti materiali e morali.
Ma attenzione alla soluzione “zero ground” dei palestinesi, come qui, almeno implicitamente qualcuno auspica.
Un saluto.
Ottobre 9th, 2023 alle 19:43
I ragazzi del Bataclan e ora i ragazzi del Rave in Cisgiordania sono vittime di terroristi al servizio di criminali che utilizzano massacri per fini personali e di potere.
Hamas e Hezbollah sono come i mafiosi che offrono una rete di assistenza a dei poveri disperati per poi utilizzarli come bombe umane.
I sinistri che fanno i distinguo non sono di sinistra ma solo gente che merita un vaffa.
Ottobre 9th, 2023 alle 20:03
Nelle nostre università abbiamo i collettivi di sinistra (sobillati dai centri sociali) che inneggiano ad Hamas
Questi sono una parte dei nostri futuri laureati, ragazzi che inneggiano a ragazzi come loro morti sgozzati e violentati durante un concerto, questi sono gli stessi che non vorrebbero che nelle universita’ la gente di destra parlasse (vedi roma capezzone) sono quelli che ritengono d’università casa propria, sono quelli che attaccano la polizia per poi piangere dai giornali di partito appena le prendono,
Questi sono i coglioni di oggi
Spero vivamente che chiunque inneggi ai terroristi stragisti venga denunciato
Come sempre il cortocircuito della sinistra (una parte della sinistra) è clamoroso
Però in Italia il pericolo è…. ???????
Indovina indovinello…..
Il fassismo …. e qualcuno ancora ci crede…
Vdz
Ottobre 9th, 2023 alle 20:37
Gaza è uno scannatoio.
In uno scannatoio sono nati e cresciuti, adattandosi a modi di vivere indicibili, decennio dopo decennio sempre più spietatamente.
E dall’altra parte…
Un popolo toccato dalla folgore della Shoah, il crimine più abominevole della natura umana, che non riesce a vedere oltre la sua sopravvivenza, oltre la sua trincea domestica, in una calma apparente, in un “benessere” ostentato come diritto a stare al mondo, dalla parte giusta.
Credo finirà con uno sterminio.
Un altro sterminio.
Forse davvero è la natura umana.
Cosa si porterà dietro questo sterminio?
Forse si porterà dietro, finalmente, la lezione appresa.
Forse queste barche che arrivano dal Sud del mondo, davvero portano con sé “il seme della Storia antica”.
L’Europa è infine sopraffatta.
L’Europa non ha più voce.
Siamo stati una splendida eccezione?
O abbiamo soltanto perso infinite occasioni.
Avessi i polmoni per una, una sigaretta di numero….
Ottobre 9th, 2023 alle 21:04
Oh, pensavo che questo post non lo avresti scritto obnubilato dalla vittoria a Napoli. E invece… massimo rispetto.
Mio parere personale: post qualunquista e pure populista sull’onda emotiva delle immagini che passano. Praticamente siamo dalla Merlino ex Barbara d’Urso ex moglie di Arcuri. Fidati, con l’informazione conviene rimanere sulla Viola.
Aggiungo il mio parere: Israele Palestina is the new tifo della curva già da un po’ di anni., perché nessuno si prende davvero la briga di analizzare con criterio l’informazione e perché l’informazione oggi va cercata accuratamente e spesso non si trova. Un po’ come la
Storia dei giornalisti e dei 50€ al Viola Park.
Si confonde il popolo palestinese povero e cibattone che accetta di vivere in povertà ed essere governato dall’elite ricca e terrorista.
Si confonde il popolo israeliano che contesta le politiche di Netanyahu con l’elite governativa. Giusto per darti qualche spunto di riflessione.
Insegnamento per una certa sinistra che vi piace così tanto e per voi così sensibili alle immagini e al dolore da telecomando: massacro di 250 ragazzi a un rave pacifista vicino al confine con Gaza. Pacifisti uccisi e rapiti da terroristi islamici.
Animali. Di cosa stiamo parlando? Faranno bene a trattarli come tali e se possibile cambiare davvero la geografia delle cartine.
Ottobre 9th, 2023 alle 21:10
L’altra cosa che chiedo è: quanti di voi hanno vissuto e lavorato in medio oriente tanto da parlare con un po’ di senno? Non vale essere andati per turismo o in crociera.
Ottobre 9th, 2023 alle 21:13
Una tragedia immane talmente grande che non mi sono goduto la partita di ieri…
Una preghiera
La primula viola
Ottobre 9th, 2023 alle 21:18
Condivido tutto, con la mia piena e completa solidarietà.
Ottobre 9th, 2023 alle 21:20
Le pagelle di IG
Napoli Fiorentina 8 ottobre 2023
TERRACCIANO 8
KAYODE 7 e gli perdono l’ erroraccio ma soprattutto non e’ Dodo,
lui sa anche difendere
MILENKOVIC 6.5
QUARTA 7
PARISI 7 e gli perdono l’ erroraggio ma soprattutto non e’ biraghi,
lui sa anche difendere
ARTHUR 8 e’ da blindarea Firenze per 10 anni. Un giocatore immenso
DUNCAN 7
JACK 7.5 fa una partita su 3 da sempre ma quella partita la fa da fenomeno
NZOLA 5.5 l’ unica insufficienza
IKONE 7
NICO 7
BREKALO 7
ITALIANO 7 ma la sua fortuna e’ dovuta all’ infortunio di Dodo e Biraghi, 2 che difendono zero
Ottobre 9th, 2023 alle 21:30
Per quanto riguarda la questione palestinese e
il trucidare a sangue freddo non di 260 ragazzi ebrei ma di piu’ di MILLE, violentando ragazze come bestie e uccidendo inermi bambini.
La civilta’ va sempre difesa a qualunque costo
Ottobre 9th, 2023 alle 21:53
@ IG (40-41): ora ne abbiamo le prove.
Non capisci niente
Ottobre 9th, 2023 alle 21:56
Ho studiato storia e la insegno a scuola. Ogni volta che mi trovo davanti ad un conflitto ho difficoltà a spiegarne i motivi, perché nessuna guerra ha una spiegazione logica. Ciò che sta accedendo nello Stato di Israele è oltremodo vigliacco perché si colpiscono, come sempre, i cittadini che non hanno alcuna colpa. Si colpiscono ragazzi, ragazze, uomini, donne, bambine, bambini e anziani; si lasciano a terra scie di sangue e fiumi di lacrime e dolore. È vero, ci vorrebbero due stati, così come è vero che forse nemmeno così si risolverebbe un conflitto molto più complesso di quanto possiamo immaginare. A volte ho la sensazione che ciò che negli anni venti e trenta del Novecento veniva urlato senza vergogna, oggi sempre senza vergogna sia diventato un pensare comune e si veda nell’essere umano di religione ebraica un qualcosa da combattere. Non credo nell’andare in piazza, credo di più nell’educare alla convivenza magari raccontando un po’ di storia e rimarcando che la religione è una libera scelta personale che non deve precludere una relazione. Questo silenzio e alcune prese di posizione mi fa capire che di S trada dalle leggi razziali ne abbiamo fatta ben poca.
Ottobre 9th, 2023 alle 22:00
Leggo molto su “certa sinistra”, ma se chi rastrellava gli ebrei erano i fascisti e i nazisti, e lo farebbero ancora come gridano spesso anche le curve, credo che qualcuno debba darsi una regolata al cervello.
In questo momento solo rispetto e preghiere per chi è coinvolto in questo orrendo attentato e disprezzo per chi lo esalta, sia da destra sia da sinistra.
Ottobre 9th, 2023 alle 22:19
Come sono brutte tutte le Guerre, ma le guerre non le hanno mai volute i poveri
Ottobre 9th, 2023 alle 23:30
@maraschino #44
La Čeka, le due rivoluzioni del 17 e del 28, Tambov e l’affare Nazino del 33, le campagne correttive di Ho Chi Minh e le deportazioni di intere popolazioni da parte di Pol Pot.
Basterebbe leggere un po’ per non dire eresie. Anche i comunisti hanno deportato solo che non viene raccontato, soprattutto da una “certa sinistra”. Documentati o torna a parlare di calcio.
Ottobre 9th, 2023 alle 23:37
Situazione troppo complessa per le mie modeste conoscenze.
Posso solo pregare per tutte quelle vittime innocenti e per la disperazione delle famiglie
Ottobre 10th, 2023 alle 00:09
Non riesco a dare una valutazione politica sono solo atterrito da questa ferocia nei confronti di persone inermi. La storia non insegna niente.
Una preghiera per tutte le vittime di questa follia
Ottobre 10th, 2023 alle 00:35
IG, fai veramente pena.
Ottobre 10th, 2023 alle 02:14
Caro David spero che i tuoi familiari in Israele stiano bene. Questa volta mi sembra molto di piu’ del solito conflitto Isreale/Palestina ma una guerra tra Cina/Russia/Iran/Palestina vs USA/Israele/Ukraina
Ottobre 10th, 2023 alle 07:39
Caro David, credo si tratti di cose troppo grandi per essere elaborate da persone piccole.
Ecco, questa è l’unica risposta che ho trovato per le tue domande.
Ottobre 10th, 2023 alle 08:35
@ David: uno che sotto un post come questo si mette a fare le pagelle non lo posso dedinire im*****le e mi modifichi il messaggio?
Mah…certe volte mi stupisci pure te.
Risposta
Non puoi perché poi partono querele…
Ottobre 10th, 2023 alle 08:41
Quando succedono cose del genere non ci sono bandiere che reggano, ci sono solo vittime innocenti.
Mi dispiace immensamente e sono partecipe al lutto israeliano.
Prego perchè il mondo che consegneremo in mano ai giovani sia molto migliore di quello attuale.
Paolo Pisa
Ottobre 10th, 2023 alle 09:03
Possibile che ancora in molti non siano capaci di affrontare una discussione politica senza offendere il proprio contraddittore?
Sono sullo stesso piano antidemocratico tanto chi dà del fascista verso destra, tanto chi dà del comunista verso sinistra, per il solo fatto che si vede l’avversario politico e si sente la necessità di denigrarlo.
Fascismo e comunismo sono state due tragedie della storia.
Oggi voglio sperare che non esistano più né l’una né l’altra, con piena libertà di interlocuzione e rispetto reciproco.
Quello che, in primo luogo, manca nell’afflitta terra di Palestina.
Ci sono ragioni dall’una e dall’altra parte, ci sono due popoli che hanno entrambi il diritto di vivere (e, mi verrebbe da dire: l’obbligo di convivere, dato l’intreccio storico e geografico).
Ci sono soprattutto e sempre i torti delle uccisioni.
E noi dobbiamo rispetto a tutti i morti innocenti, caduti per il solo fatto di vivere normalmente la loro vita, nel posto sbagliato.
Ottobre 10th, 2023 alle 09:27
Sinteticamente mettiamo qualche punto fermo storico.
Ebrei e palestinesi hanno sempre, dalla notte dei secoli, diviso quella terra, per certi periodi anche in pace.
Dopo l’Olocausto gli Ebrei (con l’appoggio della Gran Bretagna e della Francia) decisero di costituire in Palestina il loro “focolare”.
Quando l’ONU nel 1948 propose un piano di spartizione del territorio gli ebrei accettarono ed i Palestinesi, sobillati dai “fratelli arabi” di Egitto, Siria, Giordania e Iraq ecc. ecc. dissero di no.
Ne scaturì la guerra del ’48 che Israele vinse contro ogni aspettativa, come ha vinto tutte le seguenti.
Entrambe le parti hanno colpe ed hanno commesso ingiustizie, talvolta crimini.
La differenza è che Israele è in grado di sedersi ad un tavolo, negoziare e rispettare un accordo, i terroristi che hanno preso il controllo del mondo palestinese e gli Stati che soffiano sul fuoco per interesi loro invece NO.
Questa è la differenza che conta.
Ci sarà un bagno di sangue temo, speriamo di sbagliare.
Ottobre 10th, 2023 alle 09:31
si sono viste immagini che definire raccapriccianti è dire poco. quando si vede un ragazzino che sputa in testa ad una ragazza presumibilmente morta, vuol dire che l’odio è talmente radicato che non si cancellerà mai. e la rappresaglia durissima che seguirà tra poco ne fomenterà ancora. ci saranno migliaia di morti tra i civili di tutte e due le parti, la striscia di Gaza è uno dei territori più densamente popolati del mondo, sarà una ecatombe.
in tutto questo una riflessione che sembra politica ma non lo è, è solo di buon senso: viste le modalità dell’attacco di Hamas, “certa sinisra” come la definisci tu, incomincerà a pensare che far entrare decine di migliaia di arabi sconosciuti in casa nostra non è una buona idea e che è ora di collaborare tutti insieme per la nostra sicurezza?
Ottobre 10th, 2023 alle 09:34
alcuni commenti spot:
Licei di Milano, studenti che su instagram inneggiano al massacro e scrivono brucia brucia Tel Aviv… poi rimossa
A tre giorni da quello che non è altro che un attacco terroristico su vasta scala, ancora nessun esponente del mondo Islamico (almeno in Italia) ha condannato il fatto, tutti quei bei personaggi spesso in tv acclamati dalla sinistra si sono rinchiusi in un silenzio surreale, mentre chi ha parlato continua a scambiare un massacro terroristico con una guerra lunga 50 anni per pararsi il culo
Abbiamo gente che organizza una finta messa con tanto di epitaffi per dei maiali infetti soppressi, quando donne anziani e bambini rastrellati casa per casa sono stati trucidati come carne da macello, cadaveri infangati senza pietà, donne seviziate come se non fossero nemmeno umane.
A LA7 ieri sera dalla Gruber, mancava solo un rappresentante di Hamas e avevano fatto filotto
Infine una riflessione personale:
io non sono ebreo, non ho niente contro gli ebrei, considero gli ebrei come gli altri componenti del mondo miei fratelli, ma se fossi un ebreo in Italia come potrei parteggiare una parte politica (la sinistra) che appoggia da sempre gruppi ben noti che se potessero farebbero un Olocausto dei giorni nostri ???
Che non si vergognano nemmeno ad esultare per Hamas o a non condannare apertamente questo macello subumano??
Che differenza c’è tra questi e i nazisti del ventennio ?
Vdz
Ottobre 10th, 2023 alle 10:26
@ David: partono querele se rivolgo un epiteto a uno che si firma IG e quindi che potrebbe essere chiunque?
Vabbè, il blog è tuo ma anche per quieto vivere informati dall’avvocato.
Un saluto.
Ottobre 10th, 2023 alle 10:38
David, io non so come, ma questa crudeltà va estirpata. Sono sconcertato dalle manifestazioni anti Israele qui negli USA. Molti dicono che queste morti sono la conseguenza naturale della politica dello stato di Israele. USA ed Europa ( Italia Germania Francia ecc) per me avrebbero già dovuto mandare supporto per debellare queste organizzazioni terroristiche. A tre giorni da questo vile attacco ancora niente.
Ottobre 10th, 2023 alle 10:43
Signore, entra nei cuori, nelle anime, nelle menti degli uomini.
Volgi il tuo sguardo su questa povera Terra .
Siamo allo sbando, aiutaci.
Ottobre 10th, 2023 alle 11:29
Zachini, non dimenticarti del fondatore di Forza Nuova, Roberto Fiore, che su X ha scritto che «non c’è pace senza giustizia. I palestinesi cercano di liberare la loro patria e gli israeliani rispondono con più insediamenti». O di Alemanno, che in un post non ha trovato niente di meglio da dire che «Il terrorismo va respinto, ma bisogna avere la forza di strappare le radici dell’odio. Riconoscendo a due popoli il diritto di avere ciascuno la propria Patria e il proprio Stato sovrano».
Ottobre 10th, 2023 alle 11:57
55.
Sono totalmente d’accordo con te.
Vorrei solo aggiungere che, all’alba del primo giorno di vita di Israele, gli stati arabi attaccarono contemporaneamente fomentati dal gran mufti di Gerusalemme, Amin El Husseini grande amico e sodale di Hitler e Mussolini, presente a Berlino fino alla fine della 2.guerra mondiale.
E’vero che gli anni precedenti erano stati contrassegnati da violenze e atrocità reciproche ma la decisione di “rovesciare il tavolo” si ritorse contro i palestinesi che volendo tutto si ritrovarono con niente.
Ingiusto ma è andata così.
Circa gli studenti con poco profitto milanesi provo pena per la loro ignoranza e l’arroganza tipica di chi crede di sapere tutto mentre per i loro genitori, e per i loro insegnanti ammesso che contino ancora qualcosa,disprezzo per non avergli trasmesso i valori della libertà e della tolleranza.
Squadristelli in fieri crescono.
Naturalmente nessuna pietà per le vittime innocenti ma invece presente la solita visione manichea e semplicistica del mondo.
Ottobre 10th, 2023 alle 12:01
Shimon
Forza Nuova è estrema destra, si contano sulle dita di una mano, sono lo zero virgola zero zero zero percento…
Di là abbiamo una parte della sinistra moderata (oltre a quella estremista) che se vede una bandiera di Israele ci farebbe volentieri un bel rogo…per non dire di peggio.
Sto parlando di personaggi pubblici, di starlette, di giornalisti, di persone che ogni giorno affollano le televisioni e i social perchè in Italia giustamente c’è la democrazia ed è il suo prezzo e si può anche parteggiare x Hamas e i terroristi, come Zaki, come la Mannoia, come Rubio, come Acerbo,Saviano, la Boldrini, Lerner, Orsini, come gli studenti delle scuole, come tantissimi altri per fare 2 nomi.
Continuate a fare la guerra a qualche cosa che è stata sconfitta dalla storia e che oggi come oggi è rappresentato da un manipolo di buffoni che si contano su una mano, quando poi dividete la camera da letto con chi farebbe carte false per cancellarvi dalla faccia della terra.
contenti voi…
Con questo, tu, David e tutti gli altri avete tutta la mia solidarietà, le mie preghiere per i vostri fratelli e soprattutto la mia ammirazione, quando ho visto ragazzi e ragazze riservisti di 20 anni all’aeroporto in Italia smaniosi di partire per andare a difendere il LORO PAESE.
Ottobre 10th, 2023 alle 12:57
Intanto Fiore, Alemanno, Forza Nuova, Do. Ra. e l’estrema destra in generale manifestano solidarietà ai palestinesi e non agli israeliani, mostrando una volta di più che l’antisemitismo non è una peculiarità di certa sinistra, come sostengono i revisionisti del blog.
Solidarietà a Israele, vittima di un attacco terroristico.
Ottobre 10th, 2023 alle 13:00
Svordavo:il coordinatore di Fratelli d’Italia di Busto Arsizio pubblica sul suo profilo una foto di Hitler nel giorno dell’attacco di Hamas. Ed è ancora al suo posto e nessuno dalla direzione del partito ha detto o fatto alcunché.
Ottobre 10th, 2023 alle 13:41
Immonda, abbi pazienza, ma non ti rendi conto che sono proprio le religioni il fattore scatenante di tutto questo macello?
Ottobre 10th, 2023 alle 13:46
Solidarietà al Popolo Israeliano. Gli assassinii in generale e quelli di giovani ragazzi inermi nel pieno della vita in particolare , sono da aborrire.
Siamo nel 2023 e non mi so capacitare l’esistenza di questa guerra come quella altrettanto inspiegabile fra Russia e Ucraina.
Inutile andare sulla luna , inutile puntare a Marte , c’è già la Natura con i suoi mutamenti a complicarci l’esistenza per cui l’odio fra i popoli e l’assenza di reciproco amore fa inorridire.
Ottobre 10th, 2023 alle 14:06
Riprendo dal mio messaggio n. 5:
“La cosa che mi fa più schifo, in Italia come nel resto del cosiddetto mondo occidentale, è il tifo calcistico per una delle parti in causa”.
Come prevedevo il mio ribrezzo sotto questo thread sta raggiungendo livelli da vomito.
Ottobre 10th, 2023 alle 14:17
GRANDE DAVID!!!! CONCORDO SU TUTTO! UNO SCHIFO TOTALE. UNA VERGOGNA.
Ottobre 10th, 2023 alle 14:19
Del tutto d’accordo con te David. Il guaio, grave, anzi gravissimo della nostra democrazia, è che c’è un fuorviante senso di appartenenza che fa dividere il proprio mondo in “buoni e cattivi” ed invece di avere un’opinione propria sulle singole questioni, si sceglie “per partito preso” e cioè da dementi totali che delegano la propria libertà di pensiero a chi gli sventola il vessillo per cui fanno il tifo. Ed invece non ci sono morti di serie A e di serie B. Non c’è una violenza tollerabile, tollerata o addirittura auspicabile.
Ottobre 10th, 2023 alle 14:27
A leggere molti di questi commenti, pare che i responsabili siano i comunisti italiani. Di sicuro alcuni o addirittura molti di questi hanno atteggiamenti e/o dichiarazioni almeno discutibili ma io mi fermerei qui. Questa storia della caccia al comunista appena succede qualcosa, proprio non la digerisco.
Harlan
Casomai sono le religioni responsabili di questo, di sicuro non Dio. Pregare può servire a poco ma di certo male non fa.
Riflettendoci bene, nemmeno le religioni sono responsabili più di tanto, sono i criminali che usano Dio e le religioni sono un pretesto per fare i loro sporchi e sanguinosi comodi.
Cirano
Ottobre 10th, 2023 alle 14:27
Che a sinistra ci sia un problema con Israele e la cultura ebraica in generale, non devi insegnarlo a me, Zachini, che ci combatto da una vita.
Ma tu metti nel mucchio della sinistra moderata roba che non c’entra molto.
Tipo lo chef Rubio o il sedicente professor Orsini.
Per il resto, prima dicevano che la Schlein non era affidabile in quanto di origine ebraica e quindi legata alla giudaico-pluto-massoneria internazionale. Ora che il PD è ambiguo su Israele.
Fate pace con il cervello
Ottobre 10th, 2023 alle 14:37
Mio gentile Harlan
Non sono le religioni che scatenano le guerre umane.
E’ l’uomo che le usa come proprio territorio da difendere con la spada.
Due piccoli esempi.
Lei ha letto frasi di Cristo o di Buddha che incitano ad uccidere bimbi, madri, innocenti?
Cristo diceva di perdonare sette volte sette e di amare il prossimo piu’ di sé stessi, Buddha diceva di lasciare i nefasti violenti e abbruttenti della vita terrena e tramite il Nirvana avviarsi verso la rinascita celeste dell’anima.
Ottobre 10th, 2023 alle 14:50
Concordo in toto con l’analisi di David. Aggiungerei anche che, se per trovare una soluzione si pretende di stabilire prima (come molti oggi sembrano volere fare) chi ha storicamente ragione e chi torto (non parlo ovviamente dei rivoltanti atti terroristici di questi giorni), a una soluzione non si arriverá mai
Ottobre 10th, 2023 alle 15:02
PINOB
https://www.anpi.it/index.php/folle-e-irresponsabile-lattacco-di-hamas-contro-israele#:~:text=L%27attacco%20folle%20e,spirale%20di%20morte
la risposta alla tua provocazione.
Usare la morte altrui per la propaganda politica mi pare un gesto di ipocrisia, anche se condivido le storture di chi si schiera con Hamas, non solo per l’appoggio al massacro in questione ma anche perché schierarsi unilateralmente in caso di guerra, alla fine è schierarsi con la guerra stessa e le sue follie, i suoi orrori.
Non si tratta di equidistanza: questo sarebbe da cerchiobottisti. Ma nel riconoscere che il torto può essere in percentuali diverse da entrambi le parti. Che lo stato di Israele è stato il frutto riparatorio delle leggi e dei crimini razzisti in Germania principalmente ma anche in Italia e che la riparazione da una ingiustizia così inumana è stata fatta ignorando chi ci viveva creando una tensione sfociata nella guerra perpetua.
Ora che l’ebreo Lerner si schieri con Hamas penso sia una castroneria frutto di integralismo politico. Non cadiamo nell’equazione Palestinesi=Hamas così come come Israeliani=Netanyahu. E ricordiamocene anche quando ci sono le manifestazioni della pace.
IO STO CON LA PACE SENZA SE E SENZA MA.
Ottobre 10th, 2023 alle 15:09
Un attacco terroristico. Che uccide quasi 1000 persone in Israele. Che differenza di reazione con le Torri Gemelle. La crudezza è paragonabile. Ma questa volta nessuna reazione. La cosa che mi sconvolge di più è che nei TG ieri quasi ovunque si parlava degli effetti sulla nostra economia. Ieri. Ma andate a quel paese e non tornate.
Ottobre 10th, 2023 alle 15:20
AleB 5 e 68
mi spiace ma non mi trovi d’accordo, qui non stiamo commentando la guerra Israele Palestina, situazione dove potremmo dare ragione all’uno o all’altro o dove forse hanno ragione o torto entrambi. Scenario politico troppo complesso per poter essere analizzato su un blog.
Qui stiamo commentando un attacco terroristico, esattamente come quello delle torri gemelle o del Bataclan, un attacco terroristico fatto su civili presi di sorpresa, donne, bambini, anziani, corpi selvaggiamente abusati e deturpati.
Non penso che vi sia un tifo per qualcuno, non c’è da tifare quando gli attori sono terroristi vs civili e bambini, quando vedi immagini di una donna col sedere insanguinato scendere da un bagagliaio e fatta risalire dentro una camionetta piena cani subumani.
C’è la guerra e poi c’è il terrorismo, sul secondo non c’è nessun tifo, anzi…non ci dovrebbe essere ma a quanto pare non è cosi…
Vdz
Ottobre 10th, 2023 alle 15:20
Per me fra chi spara e accoltella ragazzi ad un Rave e chi bombarda un mercato pieno di gente, non c’è nessuna differenza.
Peggio degli animali.
Se mi dite per vendetta e la conferma del vostro essere peggio degli animali.
Legge del Taglione, Codice di Hammurabi,occhio per occhio, la faida.
Passano i secoli, tante chiacchere, ma siete rimasti li.
Ottobre 10th, 2023 alle 15:23
per Dario del 30
magari Andrea sarà un ignorante (nel senso latino del termine) storico, ma mi sa che lei (non siamo così in confidenza dal darci del tu)gli è davanti di almeno un’incollatura.
Mai sentito parlare di pol Pot, Stalin o dell’infoibatore Tito? (o erano compagni che sbagliavano…..)
Guardi che io mi gusto tranquillamente sia il Rosso Antico che la Vecchia Romagna Etichetta Nera.
Ma le patenti che lei dà ai destri di questo blog, se le riporti a casina e si guardi nello specchio.
vorrei rammentarle che avete governato per quasi 20 anni senza averne diritto, ed i risultati delle finalmente libere elezioni sono stati altri.
quindi se non le va bene, perchè non se ne va nel “paradiso dei lavoratori” (ah scusi, l’URSS non esiste più) comunque c’è sempre Cuba, che potrà adottare come nuova patria….volutamente minuscolo perchè la PATRIA è una sola
cordialmente
Ottobre 10th, 2023 alle 15:24
al di la della storia quasi millenaria degli scontri che da sempre caratterizzano la vita in quella parte del mondo, al di la dell’odio incancrenito che si possa covare tramandato nei secoli tra le due parti, non riesco ad immaginare come si possa entrare in una festa di giovani inermi e inoffensivi e iniziare a sparare a loro cosi a sangue freddo guardandoli negli occhi. uccidere ragazze, dissacrare i loro cadaveri.. sono tuoi coetanei, cazzo! entrare nelle case, deportare bambini, donne, vecchi.. certo, i palestinesi hanno subito tragedie, ma piombare in mezzo ad una folla di giovani festanti e iniziare a uccidere, per me non ha giustificazione alcuna. c’è modo e modo anche di vendicarsi.
Ottobre 10th, 2023 alle 15:55
Questione che non si può banalizzare in nessun modo.
Hamas, sono, indiscutibilmente, feccia umana. Terroristi islamici, violenti, bestie ed assassini. Dalle azioni vomitevoli. Ma come hanno fatto a prendere il potere, strappandolo ad un Abu Mazen sempre più vecchio e debole? Influenze esterne (il buon caro vecchio Putin, la Cina, gli stati islamici…), predisposizione culturare… ma anche altro.
Sono anche la conseguenza dell’odio e della rabbia che le azioni violente ed oppressive che lo stato di Israele ha perpetrato per decine e decine di anni, sabotando attivamente ogni attività di pace, comportandosi come stato fascista (che, all’atto pratico, è) e oppressore, in un territorio che non è mai stato suo (a meno di voler dar credito ad un testo di propaganda e favole scritto migliaia di anni fa).
Tanto che impedisce in ogni modo la formazione di uno stato palestinese, che sarebbe il minimo, visto che gli oppressori ed invasori non sono certo loro.
L’errore è stato fatto nel dopoguerra. E a questo odio, profondo ed infinito… temo proprio non ci sarà mai soluzione.
Ottobre 10th, 2023 alle 15:55
C’è una grossa differenza tra operazioni militari che servono per catturare o prendere un leader avversario che provocano effetti collaterali, e operazioni di sterminio premeditate contro civili.
Non centrano niente i confini, i territori contesi, la politica.
Questo non è neanche terrorismo, il terrorismo ha uno scopo politico di fondo, nell’attacco alle torri gemelle, al pentagono, veniva attaccato un simbolo, qui siamo al massacro di gente inerme, donne e bambini compresi.
Smettiamola di fare i geopolitici, perché qui siamo di fronte a ben altro.
Ottobre 10th, 2023 alle 16:09
La storia è un po’ più complicata di come la si vede ora, ci sono centinaia di anni di razzismo, di ghetti, di odio, di falsità e di bugie. Prego solo di considerare tutto questo e mi pare sospetto che tu non lo faccia.
Qui non si capisce con chi tu ce l’abbia, nomi e cognomi per piacere.
Dici poi che sei contrario alla politica di Israele, vorrei vedere il contrario, lo dici come se parlassi di una cosa “tua” dalla quale dissociarti, ma tu sei italiano e a quanto ho capito neanche te ne frega un granché della Torah, come me che non sono cattolico e di nessuna religione, anzi considero le religioni una superstizione buona solo per tenere gli ebeti nell’inebetimento per sempre, ergo non capisco il motivo della dissociazione.
Quindi: capisco l’orrore per la strage di Gaza, condivido la condanna ma parliamone più approfonditamente e non perché la tua origine, che a quanto pare e contrariamente a quanto dici pesa, ti ha richiamato “all’ordine”.
Detto tra noi questo articolo è una sparata alla “un tanto al chilo”, ho sempre pensato che tu fossi un grande ragioniere ed un grande imprenditore, continuo a pensarlo, poi quando ci si inoltra in cose diverse dai numeri bisogna non spararle tanto per… .
Tanto per chiarire ancora dopo Gaza siete tutti israeliani, dopo le torri eravate tutti americani, quando è che sarete tutti yemeniti? Nigeriani? Birmani? Afgani? Guardatevi un po’ in torno, muoiono migliaia di bambini sgozzati perché mandati in guerra all’età di dieci anni. Ci hai mai pensato? Perché non scrivi qualcosa su loro?
Intendiamoci io credo che Israele abbia conquistato quei territori giustamente perché lui per primo è stato attaccato sia nella guerra dei sei giorni che nel Kippur ma io credo anche che sarebbe ora di smetterla con la violenza sia da una parte, che è quella di tutti i giorni umiliando un popolo, quella dei coloni che crescono a vista d’occhio e senza fermarsi, sia da quell’altra che è quella dell’orrido terrorismo mosso da chissà quali interessi e manovre di altre nazioni. Guardatevi intorno, informatevi.
A tal proposito Bin Laden era cresciuto e pasciuto dagli americani, così come gli afgani.
La violenza porta sempre solo violenza. Queste prese di posizione alla carlona non servono a niente e peggiorano la situazione. Insomma tutti i buoni da una parte e tutti i cattivi da quell’altra? Per la maggior parte basta schierarsi senza pensare. Così non si arriva da nessuna parte.
Ottobre 10th, 2023 alle 16:10
CHI SIAMONOTIZIECOSA FACCIAMOENTRA IN AZIONESOSTIENICI
Israele rafforza il sistema di apartheid, vite dei palestinesi in pericolo
1 Febbraio 2023
© MOHAMMED ABED/AFP via Getty Images
Tempo di lettura stimato: 10′
Da quando, il 1° febbraio 2022, Amnesty International ha lanciato la sua campagna per porre fine al sistema di apartheid di Israele, le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso quasi 220 palestinesi e ne hanno feriti oltre 10.000. Solo nel mese scorso, ne hanno uccisi 35.
Gli omicidi illegali contribuiscono a mantenere il sistema israeliano di apartheid e costituiscono crimini contro l’umanità al pari di altre gravi violazioni dei diritti umani commesse dalle autorità israeliane come la detenzione amministrativa e i trasferimenti forzati.
Negli ultimi giorni una serie di attacchi mortali ha sottolineato l’urgente bisogno di un’assunzione di responsabilità. Il 26 gennaio le forze israeliane hanno compiuto un’incursione nel campo rifugiati di Jenin uccidendo 10 palestinesi, tra cui una donna di 61 anni. Il giorno dopo sette civili israeliani sono stati uccisi da un uomo armato palestinese a Neve Ya’akov, un insediamento israeliano di Gerusalemme Est occupata. Dopo questo attacco, le autorità israeliane hanno attuato punizioni collettive contro i palestinesi, compiendo arresti di massa e minacciando demolizioni di abitazioni.
“I devastanti fatti dell’ultima settimana hanno mostrato ancora una volta il costo mortale del sistema di apartheid. La mancanza di iniziative, da parte della comunità internazionale, per chiamare Israele a rendere conto del suo operato dà alle autorità israeliane via libera per segregare, controllare e opprimere i palestinesi su base quotidiana e contribuisce al ripetersi della violenza mortale. L’apartheid è un crimine contro l’umanità ed è incredibile vedere come i suoi responsabili evadano la giustizia anno dopo anno”, ha dichiarato Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International.
“Da tempo Israele cerca di zittire le denunce di apartheid attraverso campagne diffamatorie mirate e la comunità internazionale soggiaccia a queste tattiche. Fino a quando l’apartheid non sarà smantellato, non vi sarà alcuna speranza di proteggere le vite dei civili e nessuna possibilità di giustizia per le famiglie palestinesi e israeliane a lutto”, ha aggiunto Callamard.
Col sistema dell’apartheid, le autorità israeliane controllano praticamente ogni aspetto delle vite dei palestinesi e li sottopongono quotidianamente all’oppressione e alla discriminazione, attraverso la frammentazione territoriale e la segregazione giuridica. I palestinesi dei Territori occupati sono segregati all’interno di enclavi separate tra loro mentre quelli che vivono a Gaza sono isolati dal resto del mondo grazie al blocco illegale perpetuato da Israele, che è causa di una crisi umanitaria e costituisce una punizione collettiva.
PROVE QUOTIDIANE SULL’APARTHEID
Il 1° febbraio 2022 Amnesty International aveva diffuso un lungo rapporto nel quale denunciava che Israele stava attuando un sistema istituzionalizzato di oppressione e dominazione nei confronti dei palestinesi, ovunque avesse controllo sui loro diritti: in Israele, nei Territori occupati e nei confronti dei rifugiati, negando loro il diritto al ritorno.
Il rapporto dimostrava come le leggi e le politiche israeliane venissero applicate col prevalente obiettivo di mantenere una maggioranza demografica ebraica e massimizzare il controllo sulla terra e sulle risorse a beneficio degli ebrei israeliani e a danno dei palestinesi.
Il 2022 è risultato uno degli anni più mortali per i palestinesi della Cisgiordania almeno dal 2005: le forze israeliane hanno ucciso 153 palestinesi, tra i quali decine di minorenni, soprattutto nel corso dei sempre più frequenti raid militari e delle operazioni d’arresto. Le ricerche di Amnesty International hanno verificato che nell’offensiva israeliana di agosto contro Gaza sono morti 33 palestinesi, 17 dei quali civili, e che altri sette civili sono rimasti uccisi a seguito del lancio di razzi da parte dei gruppi amati palestinesi.
Nel frattempo, la violenza dei coloni israeliani contro i palestinesi è aumentata per il sesto anno consecutivo, tra aggressioni fisiche, danni alle proprietà e distruzione degli alberi d’ulivo. Come ampiamente documentato, le autorità israeliane condonano e facilitano questa violenza, arrestando i palestinesi sotto attacco, fornendo scorta armata ai coloni o semplicemente restando in disparte a guardare mentre i palestinesi vengono picchiati e le loro proprietà vengono distrutte. Questa cultura dell’impunità incoraggia ulteriori violenze, come dimostrato dall’ondata di attacchi degli ultimi giorni da parte dei coloni.
Dopo la sparatoria di Neve Ya’akov, le autorità israeliane sembrano aver incitato a ulteriori violenze contro i palestinesi annunciando progetti di velocizzare il rilascio del porto d’armi “per consentire a migliaia di altri cittadini di girare armati”. Il primo ministro Netanyahu, che si è già impegnato a espandere massicciamente gli insediamenti illegali nei Territori palestinesi occupati, ha anche dichiarato che il governo è intenzionato a “rafforzare gli insediamenti”.
Tutti gli insediamenti israeliani nei Territori palestinesi occupati sono illegali per il diritto internazionale e la politica di vecchia data di Israele di trasferire civili in territori occupati costituisce un crimine di guerra.
La crescente espansione degli insediamenti pone innumerevoli ulteriori palestinesi a rischio di trasferimenti forzati, un crimine contro l’umanità che Israele commette in modo sistematico. Un recente esempio è la decisione, presa a maggio dalla Corte suprema, che ha dato via libera al trasferimento forzato di oltre 1150 palestinesi da Masafer Yatta.
Lo scorso anno le autorità israeliane hanno portato avanti il piano di demolizione del villaggio non riconosciuto di Ras Jrabah nella regione del Negev/Naqab, col previsto sgombero di 500 abitanti beduini palestinesi. Nel gennaio di quest’anno il villaggio beduino di al-Araqib è stato demolito per la 212esima volta. Dal rapporto di Amnesty International sull’apartheid si evince come gli sgomberi forzati nel Negev/Naqab e nei Territori palestinesi occupati siano funzionali agli obiettivi demografici di Israele.
UN CRESCENTE RICONOSCIMENTO DELL’ESISTENZA DELL’APARTHEID
C’è un crescente riconoscimento internazionale riguardo al fatto che Israele sta commettendo il crimine di apartheid. I palestinesi da tempo chiedono che il dominio israeliano sia riconosciuto come apartheid e le loro organizzazioni, come al-Haq, il Centro palestinese per i diritti umani e al-Mezan, promuovono la richiesta verso le Nazioni Unite.
La spinta verso questo riconoscimento è cresciuta nel 2022, quando due relatori speciali delle Nazioni Unite hanno dichiarato che le autorità israeliane si stavano rendendo responsabili di apartheid. Il numero degli stati che, all’interno del Consiglio Onu dei diritti umani, fanno riferimento all’apartheid israeliano è raddoppiato da nove nel 2021 a 18 nel 2022. È significativo li fatto che Sudafrica e Namibia siano tra questi stati. Molte organizzazioni internazionali e israeliane per i diritti umani come Human Rights Watch, B’Tselem e Yesh Din, chiedono la fine dell’apartheid.
Le autorità israeliane fanno di tutto per zittire e screditare le denunce di apartheid. Le conseguenze sono particolarmente gravi per i difensori dei diritti umani palestinesi: nell’agosto 2022 le autorità israeliane, dopo averle etichettate come “entità terroriste” e dichiarate fuorilegge, hanno effettuato raid negli uffici di sette importanti organizzazioni palestinesi per i diritti umani. A dicembre Salah Hammouri, ricercatore dell’organizzazione per i diritti dei prigionieri “Addameer”, è stato privato della residenza a Gerusalemme ed espulso verso la Francia dopo aver trascorso nove mesi in detenzione amministrativa.
IL DISPREZZO PER IL DIRITTO INTERNAZIONALE
Nel maggio 2023, mediante l’Esame periodico universale, il Consiglio Onu dei diritti umani prenderà in esame la situazione dei diritti umani di Israele. Amnesty International ha scritto alle autorità israeliane esortandole a parteciparvi in modo costruttivo ma queste finora non hanno ancora inviato le loro note al meccanismo di revisione.
Le autorità israeliane hanno ignorato buona parte delle raccomandazioni emerse in occasione del precedente Esame periodico universale, nel 2018. Ad esempio, nonostante la richiesta di porvi fine, Israele tiene in detenzione amministrativa, senza accusa né processo, oltre 860 palestinesi: il numero più alto degli ultimi 15 anni.
“Il prolungato disprezzo delle autorità israeliane nei confronti dei loro obblighi di diritto internazionale e delle raccomandazioni della comunità internazionale ha gravi conseguenze per i palestinesi e compromette anche la protezione degli israeliani”, ha commentato Callamard.
“Nessuno stato dovrebbe poter aggirare con impunità il diritto internazionale, comprese le risoluzioni vincolanti del Consiglio di sicurezza. Chiediamo a tutti gli stati di porre fine a ogni forma di sostegno alle violazioni dei diritti umani e ad anni di complice inattività, chiedendo alle autorità israeliane di rispondere delle loro azioni”, ha concluso Callamard.
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Ottobre 10th, 2023 alle 16:11
Mettiamoci ad un tavolo e parliamo, con l’odio non si arriva da nessuna parte.
Ottobre 10th, 2023 alle 16:25
A me sembra che le condanne contro l’azione criminale di Hamas ce ne siano state in abbondanza da tutte le parti.
Forse però sarebbe opportuno che il film della terribile vicenda israelo-palestinese fosse visto per intero ….senza limitarsi ai titoli di coda e senza tirare in ballo gli insulti alla Meloni (certamente esecrabili ma non meno offensivi di quelli provenienti in altre circostanze dalla parte opposta e da personalità ben più importanti….vedi Montalcini, Segre e Boldrini) che , nel caso specifico, c’entrano come i cavoli a merenda.
Ottobre 10th, 2023 alle 16:31
Il ragionamento di zachini è tipico del tifoso. Un collettivo di sinistra (rappresentativo, al più, di 200 persone) scrive boiate? Ah, come fanno gli ebrei a votare sinistra?! Poi minimizza che tante formazioni politiche di destra fanno di peggio, per non parlare di esponenti politici anche di questo governo che pubblicano “casualmente ” montagne da cui spunta la figura di Hitler. Peraltro dimenticandosi i settimanali cori da stadio antisemiti delle tifoserie di destra.
Mah.
Venendo alle cose serie: la cosa che più mi ha fatto pensare in questi giorni è il totale disinteresse per le persone delle 2 parti in causa. Hamas ha sterminato con spietatezza civili come se fossero erbaccia da estirpare. Lo stesso sta facendo l’esercito israeliano con i palestinesi. l’ONU ha già certificato numerosi crimini di guerra da entrambe le parti.
Ecco: se si cominciasse a eliminare dalle catene di comando israeliana e palestinese chi pensa ai civili come a semplici obiettivi militari utili per instaurare un clima di terrore si inizierebbe a prendere le cose per il verso giusto.
P.s.: non vedo cosa c’entri zaki. Non è palestinese e non capisco perché dovrebbe obbligatoriamente indire una conferenza stampa per prendere una posizione pubblica sul tema. C’è forse qualche giornalista che ha provato a chiedergli un parere a cui lui si è sottratto? Se no è stato tirato senza motivo in ballo.
Ottobre 10th, 2023 alle 18:26
@Chiamami Iena.
Vedo che ami leggere.
Buona lettura.
https://www.corriere.it/esteri/23_ottobre_10/massacro-kfar-aza-bambini-54fc5346-677c-11ee-a6e6-1792e3aea2ee.shtml
Ottobre 10th, 2023 alle 18:31
Shimon
il mio cervello è assolutamente in pace, siete voi che vivete un cortocircuito storico
La Schlein chiaramente è stata la prima che si è schierata contro hamas, ma già il suo braccio destro traballa, io non parlo di tutta la sinistra, ma una parte della sinistra (vai a vedere i sindacati e Landini muto)
Ripeto, io fossi ebreo mi guarderei bene di stare in un’area politica dove una buona parte vuole la scomparsa del mio popolo e questo principio lo metterei sopra ad ogni altro pensiero politico, ma non lo sono, per cui mi importa il giusto, ho solo detto che fatico a capire…
Poi ognuno fa quello che vuole
@Alessio 86
smettiamo di fare gli ipocriti, lo sai meglio di me come funziona il mondo studentesco e non… ancora a cercare i fascisti… 2 coglioni che vanno a Predappio… su Marte forse… poi entra in un centro sociale con la bandiera di Israele e mi racconti…o vai a una manifestazione della CiGL…
Vdz
Ottobre 10th, 2023 alle 18:40
@ Zachini: un atto terroristico estrapolato da decenni di stragi reciproche, atti di odio e vicendevoli soprusi?
Dai Zachini, sei troppo intelligente per non capire. Vuoi stigmatizzare la strage? Va bene, sono d’accordo. Dici che quelli di Hamas sono belve? Con me sfondi una porta aperta.
Ma fermati qui, perché in una contesa secolare in cui entrambe le parti hanno dimostrato di non volere la pace io non mi schiero con nessuno.
Ottobre 10th, 2023 alle 19:20
Alessio86.
Zaki si è tirato in ballo da solo con i suoi numerosi post sui social, quindi la posizione l’ha presa di certo
Ottobre 10th, 2023 alle 19:36
https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/noi-stiamo-hamas-video-che-imbarazza-landini-e-cgil-2223799.html
Tanto per rimanere in tema
Ottobre 10th, 2023 alle 19:37
Rocco Siffredi ha centrato l’unico punto che c’era da centrare
Tutto il resto è fuffa e pura ipocrisia ed assurdo giustificazionismo per principio o credenza politica .
Vdz
Ottobre 10th, 2023 alle 19:37
Caro mifranz
Io non provoco nessuno
Ottobre 10th, 2023 alle 19:50
@gattopancione
Ho trovato molto bella la tua analisi e ti devo muovere solo un piccolo appunto: il maggior aiuto alla causa del Focolare Ebraico venne dall’URSS e dai paesi del blocco comunista.
Un ottimo libro in merito alla nascita dello stato ebraico è “Gerusalemme, gerusalemme” di Lapierre e Collins.
Ottobre 10th, 2023 alle 19:54
Ovviamente tutta la mia stima per l’accorata analisi di David Guetta.
La storia di Zaki dimostra la sconcertante povertà del nostro mondo accademico, ma d’altra parte se viene eletto Rettore di una università Montanari . . .
Ottobre 10th, 2023 alle 19:58
Amnesty è un’altra di quelle organizzazioni che tiene il cannocchiale sull’occhio di vetro, come Nelson alla battaglia di Copenaghen
Ottobre 10th, 2023 alle 20:24
Allora Zachini noi ebrei dovremmo fare festa con qualsiasi parte politica.
A destra, anche e soprattutto quella di governo, che condanna il terrorismo come fosse una entità astratta e senza nome (solo pochi hanno scritto Hamas), fino a ieri si alludeva al complotto pluto-giudaico internazionale, guidato dall’ebreo Soros, che punta alla disgregazione degli stati nazionali con la sostituzione etnica.
La verità è che avete tutti rotto.
Buonanotte.
Ottobre 10th, 2023 alle 21:12
Shimon ma che cavolo c’entra?
Se Soros muore stanotte io domani stappo come per la vittoria a Napoli, (e non dovrei dato che sono cristiano) ma non in quanto ebreo, ma in quanto Soros
Che cavolo c’entra mischiare un popolo e il suo diritto ad esistere con i complotti internazionali ??
Vdz
Ottobre 10th, 2023 alle 21:29
Certo che l’Italia è un posto davvero singolare: non c’è più il fascismo ma è piena di fascisti. Davvero incredibile!
Ottobre 10th, 2023 alle 22:16
Chi fa il tifo per Hamas in quanto palestinesi non ha capito nulla.
Hamas è un’organizzazione mafiosa finanziata da Paesi, Élite arabe che utilizzano il popolo come un martire per ottenere il solo scopo di fare soldi.
Israele è odiato da destra e sinistra fino dai tempi del PCI e MSI; i 2 partiti non esistono più ma il loro elettorato non ha cambiato idea.
Utilizzare questi avvenimenti per dire che la destra di governo è dalla parte giusta, dimentica che fino a ieri lodava Putin che ha armato Siriani e quindi Hezbollah, che il COVID era un complotto sionista e che gli sbarchi sono finanziati da Soros.
Ottobre 10th, 2023 alle 22:25
@zac,scusa,che c’entrano le manifestazioni della cgil? Mio marito ne ha fatte tante,e tante volte hanno riempito piazza s.giovanni in tutta pace. Perdonami ma mi devi spiegare
Ottobre 10th, 2023 alle 22:28
Ha ragione DeLaurentis al 100%
Basta foraggiare e arricchire gli Arabi e l’ Islam. La SUPERCOPPA la si giochi in ITALIA
UN PO DI DIGNITÀ FGCI!!!
Ottobre 10th, 2023 alle 22:33
@83 associazioni sataniste come Amnesty International e SaveTheChildren hanno commesso nefandezze alla pari di Hamas.
E’ roba che qualsiasi umano civile non puo’ che condannare
Ottobre 10th, 2023 alle 22:44
È ora di ristabilire il servizio militare obbligatorio in Italia
Ora oggi domani. NON C’E’ PIÙ TEMPO cara @GiorgiaMeloni, subito o saremo presto anche noi in Italia carne da macello nei prossimi anni. Agnelli sacrificali effemminati contro animali e lupi affamati
Ottobre 10th, 2023 alle 23:00
Faccio notare che l’ “APRIAMO all’IMMIGRAZIONE TUTTA araba nord africana e musulmana SENZA distinzione alcuna ” è la linea ufficiale del PD e della #Schlein. Questa linea politica ci porterà i terroristi filo Hamas, se non Hamas stessa, in Italia e presto succedera’ che gli OSTAGGI saremo noi ITALIANI.
Vogliamo fare sparire questa SX anti Italiana e Zakiniana in Italia? Ora combattiamoli con tutte le armi possibili, fermiamoli. Oriana Fallaci ci ha scritto la RABBIA e l’ ORGOGLIO. E’ tempo di ritrovare l’ ORGOGLIO, perche’ la Rabbia e’ gia’ troppa.
Ottobre 11th, 2023 alle 05:48
106.
Non offendere la memoria di Oriana Fallaci con le tue farneticazioni!
Ottobre 11th, 2023 alle 06:07
Siamo e saremo sempre un popolo di codardi ruffiani, paraculo, benaltristi, pronti a centinaia di distinguo e mai coerenti. Siamo un popolo fatto così, ed in Toscana più che mai. Grande vergogna. Un immenso abbraccio agli ostaggi ed ai loro genitori. Questa gente merita l’ignominia eterna come i nazisti, come Putin ecc ecc.
Ottobre 11th, 2023 alle 07:09
Si ma “servizio militare obbligatorio”, “le associazioni sataniste”, “De Laurentiis”,”Brekalo 7″.
Non male dai…
D’accordo con te e lo dico da blando elettore del centro sinistra che però non ha problemi a mandare affanculo il PD se occorre.
HAMAS PEZZI DI MERDA
Ottobre 11th, 2023 alle 07:34
È proprio indispensabile pubblicare commenti allucinati???
Ottobre 11th, 2023 alle 08:06
IG
Finché scrivi di calcio, hai ampia, se non totale, possibilità di sparare tutte le puttanate che vuoi, me ne può frega’ de meno, ma con questi argomenti devi stare molto attento, le denunce alla Polizia Postale sono dietro l’angolo.
Sei veramente patetico.
Di grazia, cone intenderesti far sparire questa SX? Per caso con dei centri di soggiorno dove il lavoro rende liberi?
Cirano
Ottobre 11th, 2023 alle 08:26
Non c’entra niente,ma dopo tante volte che ho letto “il fascismo non c’è piu quindi non dite che ci sono i fascisti” lo devo dire,naturalmente IMHO.
Lo sappiamo benissimo che non ci sono più i fascisti intesi come partito: è solo una semplificazione per dire che ci sono “persone e politici che stanno facendo prendere una brutta deriva all’Italia e anche ad altri paesi dell’Europa, perché hanno comportamenti e atteggiamenti che ricordano tanto quel tempo là”,ma è troppo lungo da dire e allora diciamo (noi ancora di sinistra) fascisti.
😶
Ottobre 11th, 2023 alle 09:01
Ma il convitato di pietra? Si parla di destra sinistra Cgil fascisti nazisti stalinisti Soros Rubio Meloni ANPI e compagnia cantante solo per partigianeria politica.
Ma chi costruisce e vende le armi? Questi signori non vengono mai interpellati? Sono al servizio o controllano la politica? Controllano l’informazione? O sono associati alle oligarchie che determinano i nostri destini?
Quanti profitti arriveranno da queste guerre, e ce ne sono una settantina nel mondo, qualcuna più brutale di quelle sotto i riflettori. Intanto destra o sinistra cominciamo a finanziare la guerra riempiendo le tasche delle aziende energetiche e a destinare miliardi per soddisfare i novelli Stranamore. La guerra e il terrorismo sono attività di lucro. Preparate le carte: fra poco arriveranno a bussare per riscuotere.
Ottobre 11th, 2023 alle 10:35
@ Monica
come cosa c’entrano???
ti sei persa quella di ieri per caso ???
e Landini muto
vatti a vedere i commenti dei partecipanti (il primo intervistato aveva anche un notevole accento toscano…)
@Alessio 87
Cosa c’entra Zaki ???????
Questo sognore laureato all’università del NULLA in Italia a cui IL GOVERNO ITALIANO HA SALVATO IL CULO si permette di dire che il presidente di uno Stato democratico è un serial killer !!!
La cosa bella è che lo potrebbe dire anche in Israele, perchè appunto sono stati democratici, ma non lo potrebbe mai dire da dove lui proviene e difende perchè lo impiccherebbero il giorno dopo
Questo si chiama fare i finocchi col culo degli altri
Hanno sgozzato bambini, ripeto bambini … e questo idiota a cui abbiamo salvato il culo, dato che nei suoi cari paesi la democrazia non sanno nemmeno come si scrive, se ne esce con dichiarazioni del genere schierandosi di fatto dalla parte di Hamas senza mezza parola di cordoglio per per la carneficine sub umana di donne e bambini e civili??
HA detto bene David: che schifo!!!!
Vdz
Ottobre 11th, 2023 alle 10:36
Purtroppo quello che è successo è una conseguenza della politica israeliana: cosa faceva l’Europa quando i soldati di Gerusalemme uccidevano per le strade i giovani che manifestavano contro l’occupazione?! L’unico, dico l’unico, che voleva la pace con i palestinesi si chiamava Rabin, ed è stato assassinato dai SUOI, non da Hamas! Gli USA e l’Europa non hanno mai appoggiato la causa di uno stato palestinese indipendente. Forse se l’avessero fatto non saremmo a commentare questo dramma. Finché al governo ci sarà l’altra destra integralista non ci sarà mai Pace in Palestina. Estremisti di Sharon e di Hamas: stessa pasta!
Ottobre 11th, 2023 alle 12:09
#HAMAS 100 mila persone e’ il popolo PALESTINESE due milioni, basta falsificare la verita’. OGNI popolo e’ figlio dei suoi governanti e se li supporta e non li esclude poi DEVE pagarne le conseguenze. Quindi il civile Palestinese e’ HAMAS
perche’ se due milioni non si riconoscono in 100mila, i due milioni i 100mila li fermano e li cacciano
Ottobre 11th, 2023 alle 12:11
#111 patetico 111 di cosa mi dovrebbe denunciare la polizia Postale? Di un pensiero espresso?
Di pensarla come loro?
patetico sei tu arriccia il nasone xche’ odora troppo di rosso
Ottobre 11th, 2023 alle 12:12
Su repubblica di oggi è riportata una frase di Shimon Peres: ” “Perché nel 1896, quando Theodore Herzl, l’ideatore del sionismo, coniò lo slogan ‘un popolo senza una terra va a una terra senza un popolo’, su quella terra un popolo c’era già, gli arabi”, spiegò Peres.
Questo è quello che Peres chiamò il peccato originale di Israele.
Il problema è stato che su quella terra credo povera (non sono documentato in materia), gli Israeliani dopo averla conquistata con le armi, anzichè porsi il problema del popolo indigeno, si impadronì del territorio colonizzandolo nel senso tecnico (ci mandò i suoi coloni). Poi, con successive invasioni si estese ulteriormente con nuovi coloni inviati ad occupare le terre ulteriormente conquistate.
Salto tutte le angherie e abusi subiti dai palestinesi, già evidenziati da altri (altrettanto decisamente sono contrario alla risposta terroristica contro gli inermi).
Ma non posso non soffermarmi sulla successiva “faida” tra i palestinesi che avevano la sola arma del terrorismo e la risposta israeliana , quasi sempre basata sulla moltiplicazione dei danni.
Faida permanente sempre in incremento. Faida riaccesa ogni qual volta c’erano segnali di pace nell’area.
Io non posso e non voglio giudicare chi nell’ambito della “faida” ha ragione. Miscuglio tra voglia di vendetta e, per taluni, di estremismo religioso, trova nel suo Dio la giustificazione.
Qui faccio mio il commento di Immonda.
Da alcun servizi visti negli ultimi 40 anni, emerge nettamente come non c’è reale frattura tra tutti i palestinesi e tutti gli israeliani. Anzi, c’è volontà di pace permanente e di leale convivenza.
Personalmente, credo che la soluzione ideale (in quanto tale forse impossibile) sia una federazione di uno stato palestinese con uno stato israeliano, con un governo centrale unico e autonomie parziali.
Questo andrebbe benissimo ai palestinesi che potrebbero godere di investimenti nel loro territorio per una loro crescita economico-sociale e per gli israeliani che potrebbero vivere finalmente in una vera pace.
La striscia di Gaza non è certo nota per essere una economia florida, per cui è evidente che forze esterne alimentano le strutture militari (ora Hamas) per non generare mai in quell’area una pace definitiva.
La destra e la sinistra italiana e mondiale non centrano nulla. Lo schierarsi per l’uno o per l’altro o per nessuno è trasversale ai partiti.
Personalmente ho simpatia per i palestinesi, come per gli indiani americani. Ma non ho antipatia o odio per gli israeliani, che siano ebrei i o atei non mi importa nulla.
Ma ho negli occhi sia l’orrore di Sabra e Shatila e sia quanto in questi giorni i vergognosi massacri di Hamas. Ma deploro anche i raid aerei sulla popolazione palestinese.
Magari fosse una guerra, prima o poi finisce con le lodi per il popolo vincente ed i suoi eroi.
Ma le “faide” sono permanenti e difficili da eliminare, perchè fatte in modo truce e su vasta scala e trasmesse di generazione in generazione.
Lavoriamo per la pace.
Un saluto.
Ottobre 11th, 2023 alle 12:48
@ Monica scusami che di che farnetichi ???
scrivi:
ci sono “persone e politici che stanno facendo prendere una brutta deriva all’Italia
quando si fanno affermazioni del genere, però poi bisognerebbe anche argomentarle, altrimenti servono solo per fare caciara
Ora dimmi un cazzo di provvedimento fascista di questo governo, dimmene uno ???
Lo possiamo criticare che bene o male poco si allontana dalla politica di Draghi, ma dire che abbia fatto provvedimenti fascisti vuol dire vivere su Marte
Questo i politici, e le persone ???
Dove li vedi i fascisti?? questa deriva ??? oltre a quelli che ci sono sempre stati??
Vdz
Ottobre 11th, 2023 alle 13:16
Hai detto bene Cirano. Certe farneticazioni rischiano di allertare la polizia postale. Ale B. Dice che Uno che si forma IG può essere chiunque. Sbagliato. Andatevi a vedere ultimo video di Morrolinux su YouTube a riguardo della sicurezza e della presunta privacy ed immunità su internet (cioè, in sintesi, posso scrivere quello che mi pare. Non mi beccheranno mai).
Ottobre 11th, 2023 alle 14:27
Dichiarazione di Siviglia sulla violenza scritta nel 1989 a conclusione della Conferenza Generale UNESCO:
E’ SCIENTIFICAMENTE SCORRETTO:
1- dire che noi abbiamo ereditato una tendenza a fare la guerra dai nostri antenati animali.
2- Dire che la guerra, o qualsiasi altro comportamento violento, è geneticamente programmata nella natura umana.
3- Dire che nel corso dell’evoluzione umana c’è stata una selezione del comportamento aggressivo più di altri tipi di comportamento.
4- Dire che gli esseri umani hanno un “cervello violento”
5- Dire che la guerra è causata dall’”istinto” o da qualsiasi altra singola motivazione.
La biologia non condanna l’umanità alla guerra e l’umanità può essere liberata dal pessimismo biologico e trovare la fiducia di cui ha bisogno per realizzare i cambiamenti necessari. Sebbene il compito di realizzare questi cambiamenti sia soprattutto di tipo istituzionale e collettivo, esso si basa anche sulla consapevolezza degli individui che vi partecipano.
Così come “le guerre cominciano nella mente degli esseri umani”, anche la pace comincia nella nostra mente. La stessa specie che ha inventato la guerra può inventare la pace.
In questo compito ciascuno di noi ha la sua parte di responsabilità.
Ottobre 11th, 2023 alle 18:49
Zaki
Doveva partecipare alla nuova trasmissione di Fazio
E’ tutto saltato, ma come…? Fino a che fa la passerella dello studentello perseguitato si invita, quando diventa un personaggio scomodo lo si lascia a casa
Sono intervenuti gli americani ?
Perchè non lo invitate e non lo mettete con le spalle al muro con le domande scomode??
Marketing
Interviste sparse agli idioti della manifestazione di Milano: Hamas ci difende!! Hamas Partigiani
Questi sono delle bestie depensanti, ma giustamente possono dire anche queste bestialità
Vdz
Ottobre 11th, 2023 alle 20:45
i territori di ieri oggi ci sono domani non ci sono piu’. Mose’ era li 3200 anni fa…non penso che si debba rincorrere le notizie per cercare di trovare quello che ci ha messo prima la bandierina per arringare un diritto di vita o di morte.
E’ come il “e’ nato prima l’ uovo o la gallina”. Israele e’ li dal 1948 ed e’ stato attaccato e ha vinto 2 guerre —-ora e’ ancora attaccato e ha tutto il diritto di difendersi come e meglio crede, senza guardare in faccia nessuno, anche a scopo preventivo rivendicando un futuro di completa sicurezza per il suo popolo
Ottobre 11th, 2023 alle 22:06
Sinceramente non ci sono molti motivi che incentivino a votare l’attuale sinistra in questo paese.
Ma da oggi ce n’è uno in più, IG sta dall’altra parte e la sx vorrebbe cancellarla.
Questo a me basta e avanza per sapere da che parte stare.
Riguardo l’argomento del thread concordo totalmente col direttore, pensiero su zaki compreso.
Però in questo momento e in quelli a seguire non vorrei essere un palestinese nella striscia, e ripeto, un palestinese, non un terrorista di hamas, ai quali auguro la stessa sorte che hanno riservato a quei poveri ragazzi
Ottobre 11th, 2023 alle 22:57
@zachini,non importa,non parlavo di leggi. te continua a pensarla come vuoi,padrone.
e io pure di pensarla come voglio
Ottobre 12th, 2023 alle 09:05
Io sono per la pace senza se e senza ma.
Il discorso del direttore lo intendo in questa direzione.
Io approvo.
Bista
P.s Basta Con il tifo ad oltranza in politica.
Quello conte solo per il calcio.
Ottobre 12th, 2023 alle 09:26
Vedi Monica…se tu parli di “deriva” devi anche saper argomentare, devi portare fatti, devi presentare esempi, altrimenti è solo propaganda caciarona fine a se stessa …
Come se io dicessi che i comunisti mangiano i bambini, giustamente arriva il primo interlocutore che mi chiede : dove, come , quando ?
Vdz
Ottobre 12th, 2023 alle 09:33
IG, invece di fare l’isterico, rispondi alla mia domanda, please…
Cirano
Ottobre 12th, 2023 alle 09:40
sto seguendo sui social una giornalista palestinese che abita a Gaza e sta documentando per come può quello che sta succedendo li in questi giorni. è davvero impressionante. Quello che hanno fatto quelli di hamas è una cosa indegna e indescrivibile ma a Gaza ci sono anche molte persone che con hamas non c’entrano niente e stanno vivendo in modo allucinante. e ancora mi sa che non è niente. Giusto che Israele si difenda e cerchi di estirpare il più possibile chi li ha attaccati in quel modo, ma a Gaza è un inferno anche e soprattutto per chi non c’entra niente. devo dire che i racconti filmati di questa ragazza mi hanno davvero turbato. spero che lei e i suoi genitori riescano a cavarsela.
Ottobre 12th, 2023 alle 10:00
El primer ministro israelí, Benjamin Netanyahu, ha asegurado en las últimas horas que “Cualquier miembro de Hamás es hombre muerto”.Nada ms que anadir!!
Ottobre 12th, 2023 alle 10:02
Nn sono un fan di zaki ma mi pare si sia espresso in merito
Ottobre 12th, 2023 alle 11:37
Zaki chi ???? ma vaia vaia vaia . Io sto con David Guetta
Ottobre 12th, 2023 alle 14:42
Snobbi la Pol post ma evidentemente non conosci internet ed i suoi misteri. Ti spiego
Ipotesi: scrivi che un certo organismo è Satanista. Ok.
Metti caso che l’algoritmo intercetti la tua frase come lesiva. Viene dirottato il tutto agli entri competenti come minimo ti bannano da Google ti chiudono account. Ed oggi come oggi vuol dire essere out dal web. Ricorda che smartphone, computer e device hanno sempre videocamera e microfono acceso e non c’è modo disabilitare. Così come Alexa, infotainment auto etc etc. Conosci la storia dei tipo che mandando una foto del suo figlio piccolo al pediatra è finito in un baillame giudiziario infinito. Come ti ho già detto in passato usa toni più moderati. Ora poi con l’alert dato a X e meta di vagliare i contenuti con la crisi palestinese è ancora peggio. Come esprimi I tuoi concetti qui, lo farai anche sui tuoi social. Quindi modera. Grazie
Ottobre 12th, 2023 alle 16:40
Che schifo il tifo da stadio in una situazione del genere, che pena mi fa chi “usa” certe dichiarazioni per speculazione politica interna.
Faccio mio il pensiero di Thomas Friedman, che ne sa molto più di tutti noi messi insieme.
“Se Israele farà un strage a Gaza, farà esattamente quello che si aspettano e desiderano i suoi peggiori nemici: Hamas e l’Iran. Sarà inevitabilmente una strage di bambini, perché nella Striscia oltre metà della popolazione ha meno di 18 anni, il 40% meno di 14. I bambini superano abbondantemente il milione e colpire massicciamente Gaza vuol dire colpire certamente i civili e massicciamente i bambini. Se, come ormai pare probabile, Israele farà questa scelta, il suo sarà un autogol morale. Ma se la questione morale va facilmente in secondo piano quando si combatte per la propria sopravvivenza, è l’autogol politico che dovrebbe preoccupare Israele e chi la ama davvero. L’autogol politico è quello che hanno architettato i suoi nemici. E Israele sta cadendo nella trappola.
Queste cose le scrive Thomas Friedman, che dovrebbe essere la bussola morale e politica di chiunque si avventuri a scrivere un articolo sul conflitto israelo-palestinese. Non solo perché quel conflitto il grande giornalista americano lo conosce meglio di chiunque, avendolo seguito sul campo per tutta la vita, ma anche perché è un esempio di come la passione debba sempre animare questo mestiere. E passione vuol dire (anche) non nascondere cosa si pensa ma argomentarlo con onestà e conoscenza dei fatti. Anche Tom Friedman ha Israele nella sua biografia e — inossidabilmente — nel cuore: ha passato la gioventù nei kibbutz come quelli profanati dalla violenza jihadista. Ma Tom Friedman ha dei valori precisi, non mescola mai i fatti a suo piacimento, non omette parti di verità. La verità la conosce e non si improvvisa tuttologo. Per questo il suo mix di passione e conoscenza dovrebbe essere di esempio a ogni commentatore. Ma siccome questo è un auspicio troppo ottimistico, perlomeno Tom Friedman ci aiuta a disintossicarci dal mix di cinismo e ignoranza dei fatti che contraddistingue molti commenti italici. Tom Friedman è un diboscatore, un debunker che elimina gli errori di programmazione di certa pubblicistica, che programma più propaganda che informazione.
Facciamoci quindi guidare da questo grande giornalista, un ebreo americano liberal, progressista, con Israele davvero nel cuore. Punto per punto.
• Il paragone storico
«Mi occupo di questo conflitto da quasi 50 anni e ho visto israeliani e palestinesi fare molte cose terribili gli uni agli altri: attentatori suicidi palestinesi che fanno saltare in aria discoteche e autobus israeliani; caccia israeliani che colpiscono quartieri di Gaza che ospitano combattenti di Hamas, ma che causano anche ingenti vittime tra i civili. Ma non ho mai visto qualcosa di simile a ciò che è accaduto lo scorso fine settimana: singoli combattenti di Hamas che radunano uomini, donne e bambini israeliani, li guardano negli occhi, li uccidono e, in un caso, fanno sfilare una donna nuda per Gaza al grido di “Allahu akbar”».
Friedman paragona il massacro compiuto dagli islamisti palestinesi il 7 ottobre a quello subito dai palestinesi laici nel 1982, nei campi profughi libanesi di Sabra e Chatila, quando circa 3.500 persone furono trucidate dalle milizie cristiano-maronite, con l’esercito israeliano che le fece entrare e dall’alto illuminò i campi per facilitare il lavoro. Scrive dunque: «Pur non facendomi illusioni sull’impegno di lunga data di Hamas per la distruzione dello Stato ebraico, mi chiedo oggi: da dove viene questo impulso simile a quello dell’Isis per l’omicidio di massa come obiettivo primario? Non la conquista del territorio, ma il semplice omicidio? C’è qualcosa di nuovo che è importante capire».
•Il fattore saudita
La spiegazione è l’avvicinamento in corso tra Israele e Arabia Saudita, che decreterebbe — stavolta davvero — la fine di ogni speranza di autodeterminazione per i palestinesi. «Sebbene questa operazione sia stata sicuramente pianificata dai leader di Hamas mesi fa, credo che le sue origini emotive possano essere spiegate in parte da una fotografia apparsa sulla stampa israeliana il 3 ottobre. Alcuni ministri del governo israeliano si erano recati a Riad, in Arabia Saudita, per la loro prima visita ufficiale in assoluto, per partecipare a conferenze internazionali tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, e la stampa israeliana ne ha parlato molto».
Nella foto, si vede un delegato israeliano alla conferenza delle Nazioni Unite sulle poste in corso nella capitale saudita. È in una pausa di preghiera, con addosso il tradizionale scialle ebraico e la kippah, e regge un rotolo della Torah. Dalla finestra, spunta lo skyline di Riad.
«Per gli ebrei israeliani, questa foto è un sogno che si avvera, la massima dimostrazione che si è finalmente stati accettati in Medio Oriente, più di un secolo dopo l’inizio del movimento sionista per costruire un moderno Stato democratico nella patria biblica del popolo ebraico. Poter pregare con una Torah in Arabia Saudita, luogo di nascita dell’Islam e sede delle sue due città più sacre, La Mecca e Medina, è un livello di accettazione che tocca l’anima di ogni ebreo israeliano».
Per i palestinesi, soprattutto quelli affiliati ai movimenti islamisti, ma non solo per loro, quella foto ha il significato esattamente contrario: la fine della loro causa, che anche il più influente Stato arabo — l’epicentro dell’Islam sunnita, il Paese che custodisce i luoghi santi, l’alleato di cui l’America ha provato a fare a meno senza riuscirci — decide di smettere di difendere per coltivare il proprio esclusivo interesse geopolitico ed economico, quello di una normalizzazione dei rapporti con l’eterno nemico sionista. E dunque, è anche il trionfo di Benjamin Netanyahu, la realizzazione del suo progetto più importante: «Dimostrare a tutti i detrattori, anzi sbattere loro in faccia, che può fare la pace con tutti gli Stati arabi — persino con l’Arabia Saudita — senza dover cedere un solo centimetro di terra ai palestinesi».
È — sarebbe — il completamento del disegno del sionismo revisionista, la corrente di destra del movimento nazionale ebraico. La prima tappa era stata realizzata dall’antenato politico di Netanyahu, Menachem Begin, capace alla fine degli anni ‘70 di fare la pace con l’Egitto, la nazione araba militarmente più potente e minacciosa. Pace separata, raggiunta marginalizzando i palestinesi e proseguendo nel frattempo l’annessione strisciante degli ultimi territori rimasti sotto i loro piedi, attraverso una colonizzazione sempre più massiccia. Un disegno proseguito con l’altro Paese chiave, la Giordania, sulla spinta degli illusori Accordi di Oslo, quelli con cui i palestinesi speravano di ottenere il loro Stato. E arrivato fino agli anni nostri con la regia di Donald Trump, gli «Accordi di Abramo» con Emirati arabi e Bahrein.
Dunque Netanyahu voleva — vuole — sublimare questo percorso e «dimostrare a tutti che Israele può avere la sua torta — accettata da tutti gli Stati arabi circostanti — e mangiare anche il territorio dei palestinesi». Nota bene: sarebbe un pasto definitivo. I sauditi, ancora nel 2002, avevano proposto a Israele una pace vera, che cioè coinvolgesse anche i palestinesi: rinuncia a una parte significativa dei Territori conquistati nel 1967 e nascita di una Palestina indipendente, in cambio del riconoscimento dello Stato ebraico da parte di tutti i Paesi arabi. Pace vera, pace in cambio di terra, definitiva, non pace finta, alle spalle dei palestinesi. Finta perché, com’era già evidente prima del 7 ottobre, prima o poi i palestinesi si ribellano, e di imprevedibile c’è solo la modalità.
• Il disegno di Hamas
Ecco dunque la mossa sconvolgente del movimento islamista, la carneficina che nessuno si aspettava. Siamo al passaggio decisivo del ragionamento di Friedman, che tutti i commentatori italiani dovrebbero stamparsi in mente: «Credo che uno dei motivi per cui Hamas non solo ha lanciato ora questo assalto, ma ha anche apparentemente ordinato che fosse il più omicida possibile, sia stato quello di scatenare una reazione eccessiva di Israele, come un’invasione della Striscia di Gaza, che avrebbe portato a massicce vittime civili palestinesi e in questo modo avrebbe costretto l’Arabia Saudita a fare marcia indietro dall’accordo mediato dagli Stati Uniti». Non solo i sauditi: la contro-carneficina metterebbe a rischio anche gli Accordi di Abramo.
Era questa, dunque, «l’essenza del messaggio di Hamas a Netanyahu e alla sua coalizione di governo di estrema destra, composta da suprematisti ebrei e ultraortodossi: non sarete mai a casa vostra, non importa quanta terra vi venderanno i nostri fratelli arabi del Golfo. Vi costringeremo a perdere la testa e a fare cose folli a Gaza che costringeranno gli Stati arabi a evitarvi».
C’è poi il lato che ricorda davvero gli assassini del Bataclan: come quelli, Hamas ha colpito l’anima progressista di Israele, la più lontana dagli integralisti, la più attraente per i palestinesi che vorrebbero una vita normale, senza nemici che ti privano della terra e senza fanatici che ti privano della libertà: a subire l’assalto terroristico sono state «le case degli abitanti dell’Israele pre-1967, dell’Israele democratica, dell’Israele progressista, che viveva in kibbutz pacifici o andava a una festa in discoteca, la tipica festa di chi ama la vita», ha detto al giornalista lo scrittore Ari Shavit. In questo senso, per Hamas «la sola esistenza di Israele è una provocazione».
•La domanda che Israele dovrebbe farsi
È semplicemente questa:
«Cosa vogliono che faccia i miei peggiori nemici e come posso fare il contrario?».
Stamparsi anche la risposta, per favore: «Ciò che vogliono i peggiori nemici di Israele — Hamas e l’Iran — è che Israele entri a Gaza e si impegoli in un’invasione strategica che farebbe sembrare il coinvolgimento dell’America a Falluja (la città irachena che costrinse le forze Usa a durissimi combattimenti tra il 2003 e il 2004, ndr) una festa di compleanno per bambini. Stiamo parlando di combattimenti casa per casa che minerebbero qualsiasi simpatia Israele abbia raccolto sulla scena mondiale, distogliendo l’attenzione del mondo dal regime omicida di Teheran e costringendo Israele a estendere le sue forze per occupare permanentemente Gaza e la Cisgiordania. Hamas e l’Iran non vogliono assolutamente che Israele si astenga dall’entrare a Gaza in profondità o a lungo».
•Il fattore Autorità nazionale palestinese
La screditata entità nata dagli Accordi di Oslo e rimasta una crisalide incompiuta, una patria ridotta allo Stato larvale, un non-Stato: ecco l’altro obiettivo della strage di sabato. Hamas sapeva che, nel suo realismo disperato, l’Anp era pronta ad accettare la pace tra Israele e i sauditi, ma in cambio di concessioni di un qualche significato da parte di Israele, e su cui l’ultradestra aveva già sbarrato la strada a Netanyahu. Il classico gioco in cui gli opposti estremismi — i fascisti teocratici delle due parti — si danno una mano. Ma Netanyahu — che pure è la migliore destra israeliana possibile — non è innocente nemmeno qui. Friedman: «Ha sempre preferito trattare con un Hamas ostile a Israele piuttosto che con il suo rivale, l’Autorità palestinese più moderata, che ha fatto di tutto per screditare, anche se l’Anp ha lavorato a lungo a stretto contatto con i servizi di sicurezza israeliani per mantenere la Cisgiordania tranquilla, e Netanyahu lo sa».
L’analisi è di una nitidezza meravigliosa: «Netanyahu non ha mai voluto che il mondo credesse che esistono “palestinesi buoni” pronti a vivere in pace accanto a Israele e a cercare di coltivarli. Per anni ha sempre voluto dire ai presidenti degli Stati Uniti: Cosa volete da me? Non ho nessuno con cui parlare da parte palestinese». Lo ha scritto bene anche Chuck Freilich, ex vice consigliere per la sicurezza nazionale israeliana, in un saggio pubblicato domenica su Haaretz: «Per un decennio e mezzo il primo ministro ha cercato di istituzionalizzare la divisione tra la Cisgiordania e Gaza, di minare l’Autorità palestinese, e di condurre una cooperazione de facto con Hamas, il tutto per dimostrare l’assenza di un partner palestinese e per garantire che non ci potesse essere un processo di pace che avrebbe potuto richiedere un compromesso territoriale in Cisgiordania».
•Democrazia contro teocrazia
Il presidente Biden deve dire a Netanyahu che l’America «farà tutto il possibile per aiutare la democratica Israele a difendersi dai fascisti teocratici di Hamas e dai loro fratelli di anima di Hezbollah in Libano, se dovessero entrare in lotta. Ma in cambio Netanyahu deve ricollegarsi all’Israele democratica e liberale, in modo che il mondo e la regione vedano questa non come una guerra di religione, ma come una guerra tra la prima linea della democrazia e la prima linea della teocrazia. Ciò significa che Netanyahu deve cambiare il suo gabinetto, espellere i fanatici religiosi e creare un governo di unità nazionale con Benny Gantz e Yair Lapid». Proprio oggi, il premier ha seguito il suggerimento ma solo in parte: dentro Gantz — che farà parte con lui e con il ministro della Difesa Gallant del Consiglio di sicurezza, quello che farà le scelte decisive sulla guerra — ma non Lapid, che chiedeva la cacciata totale dell’ultradestra. Il che sembra dare ragione a Friedman (anche) quando scrive che «purtroppo Netanyahu continua a dare priorità alla sua coalizione di fanatici, di cui ha bisogno per proteggersi dal suo processo per corruzione e per completare il suo colpo di Stato giudiziario, che azzererebbe la Corte Suprema di Israele. Questo è un vero pasticcio» .
•Cosa ha distratto Israele
A distrarla è stato proprio il «colpo giudiziario», contro il quale si è sollevata (democraticamente) gran parte delle forze armate: «Vi assicuro che se e quando ci sarà un’inchiesta su come l’esercito israeliano abbia potuto non accorgersi di questo rafforzamento di Hamas, gli investigatori scopriranno che i vertici dell’esercito israeliano hanno dovuto dedicare così tanto tempo a evitare che i piloti e gli ufficiali di riserva dell’aeronautica boicottassero il loro servizio per protestare contro il colpo di stato giudiziario di Netanyahu, per non parlare del tempo, dell’attenzione e delle risorse che hanno dovuto dedicare a impedire ai coloni estremisti e ai fanatici religiosi di fare cose folli a Gerusalemme e in Cisgiordania, che hanno distolto lo sguardo dalla palla».
•Il meglio e non il peggio
Che cosa si può aggiungere a queste note così limpide e veritiere? Altre note limpide e veritiere, perché questo articolo è un pozzo inesauribile. Conclude infatti Tom Friedman: «L’America non può proteggere Israele nel lungo periodo dalle minacce reali che deve affrontare, a meno che Israele non abbia un governo che rifletta il meglio, e non il peggio, della sua società, e a meno che questo governo non sia pronto a cercare di forgiare compromessi con il meglio, e non il peggio, della società palestinese».
Ottobre 12th, 2023 alle 16:59
@ Raz
Purtroppo il destino della Palestina è stato segnato quando Hamas vinse le elezioni contro Fatah e non di poco, quindi se lo è un pò scelto da solo, nonostante sia piena di gente contraria ad Hamas e addirittura cristiana.
Da li, da un processo di pace iniziarono gli attentati terroristici, Israele chiuse gli sbocchi e questi da 17 anni vivono praticamente in prigione in una enorme baraccopoli senza speranza di futuro. E pare che ad oggi Hamas rivincerebbe le elezioni
Però dopo una carneficina del genere, fuori da ogni logica di guerra, ma solo terroristica portata a livelli estremi di barbarie, è chiaro che Israele si deve difendere ed essendo gli obiettivi militari di Hamas all’interno di quelli civili… sai meglio di me quello che succederà.
Vdz
Ottobre 12th, 2023 alle 18:46
Zaki
fino a 3 giorni fa portato ovunque sul palmo di mano come paladino dei diritti umani
Oggi cacciato anche dal Salone del Libro (dove x inciso hanno invitato anche ex terroristi…)…
LGBT
Ma le bandiere LGBT nelle manifestazioni pro Hamas ?? Ma questi idioti lo sanno che in Palestina i gay scappano perchè se li beccano li decapitano o li impiccano ???
Cortocircuiti a go-go
Vdz
Ottobre 12th, 2023 alle 18:58
Esprimo grande rammarico per il vile attacco contro Israele. Bisogna andare oltre Hamas secondo me e capire chi c’e’ dietro( Russia, Iran???)
Ottobre 12th, 2023 alle 20:30
@133 io non uso GOOGLE non ho ALEXA non ho GPS
uso THOR uso LINUX su pc senza CAM e uso HUAWEI senza servizi Google. Non ho Instagram non ho Facebook. Niente gentaccia intorno a me
Dare di satanista e’ un opinione personale facendosi considerazione su cio’ che si legge ed e’ pubblicato e ne e’ pieno il web e i social di epiteti, Cosi come c’e’ chi partecipa per Hamas e chi per Israele. E io soo per l’ uomo non per la bestia. Per quanto riguarda X se ne frega del monito di una EU che e’ gia’ morta e defunta. Elon se la comprera’ presto questa EU malefica
Ottobre 12th, 2023 alle 20:39
@128 non ho capito che risposta vuoi
se vuoi la mia risposta sul modo con cui fare sparire la SX, te la do volentieri.
Si fa’ sparire con democratiche elezione, si fa sparire convincendo porta a porta le persone, spiegando loro il male che ha fatto al mondo. Si fa sparire con le Europee 2024 e nelle presidenziali americane del 2024. Per quanto si vede sugli scenari internazionali siamo gia’ sulla buona strada, un grande paese come l’ Italia ha gia’ fatto il suo passo, la Francia e’ in grande bilico come non mai, ultima la slovacchia e le elezioni regionali tedesche, dove la SX e’ stata quasi spazzata via e’ un segnale importantissimo. Un vento che sta cambiando in tutto il mondo. Basta solo aspettare. Basta il VOTO! Cosa c”e di piu’ democratico del VOTO? E dove non basta il voto, bastera’ il risveglio delle persone che finalmente aprono gli occhi.
Io non sono di quelli che dicono che e’ inutile votare, il voto e’ essenziale. Per me chi non vota non dovrebbe aver diritti, non dovrebbe parlare esprimersi. Non hai deciso non partecipi stattene zitto e accetta gli eventi
Buona Serata
Se ho esaudito la tua richiesta dimmelo, se vuoi approfondimenti dimmelo
Ottobre 12th, 2023 alle 20:42
E’ importante scongiurare con tutte le forze un intervento armato di Israele via terra in Palestina. E’ importante evitare che come ha progettato Hamas, questa storia finisca nel sangue palestinese di innocenti che vogliono solo vivere in pace.
Hamas ha teso una trappola terribile ad Israele, e Israele, guidato al momento da fanatici religiosi ci sta cadendo con tutti e due i piedi.
Vi invito fortemente a fare un passo indietro e guardare le cose da esterni, a non prendere parte a questo scontro come tifosi, perché è solo non alimentando la rabbia e la voglia di vendetta che si otterrà davvero giustizia per ciò che è accaduto.
Se Israele saprà fare un passo indietro e accogliere le indicazioni della comunità internazionale, la Palestina diverrà uno stato
tutti i militanti di Hamas verranno rintracciati, arrestati e processati e Israele verrà finalmente accolto da tutti gli stati Arabi moderati.
L’unica via è la calma e la saggezza, la violenza genera solo altra violenza, una violenza senza fine. Vi prego anche voi, nei vostri interventi si smetterla di essere tifosi, lo state facendo sulla pelle di bambini e indifesi. Smettetela.
Ottobre 12th, 2023 alle 21:47
guardate i tanti VIDEO di oggi con tutti i famosi CIVILI di #GAZA urlanti e festanti sui corpi NUDI violentati con le gambe spezzate caricati su un pick up della ragazze istraeliane.
i palestinati sono #HAMAS e #HAMAS i Palestinesi GAZA e’ HAMAS
Ottobre 12th, 2023 alle 22:56
comunque noi italiani non dobbiamo preoccuparci, il ns ambasciatore nel mondo arabo e’ lui …GIGINO GIGINO DI MAIO! Siamo in una botte di ferro
Ottobre 13th, 2023 alle 00:21
E di #Dalema che da PdC italiano andava a Braccetto con #hamas e #Hezbollah ne vogliamo parlare.
La SX e’ da sempre con i terroristi con le brigate rosse con i tagliatori di teste, e’ un dato di fatto
Ottobre 13th, 2023 alle 07:02
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/10/12/inferno-negli-ospedali-di-gaza-senza-luce-e-cure_4b41476a-6897-40a9-8012-e32d4e6f7a26.html
Mi chiedo quali siano le differenze tra le due parti in conflitto.
Io non ne vedo, ma i “tifosi” saranno subito pronti a fare i soliti distinguo.
Ottobre 13th, 2023 alle 07:51
Caro Razdeganne,
il problema dei terroristi è proprio quello: escono, colpiscono duramente e poi si nascondono fra i civili.
Gli eserciti regolari pertanto si trovano davanti ad uno scudo di civili.
Ma allora ti dico: te abitante di Gaza ribellati ad Hamas e falli arrestare o isolali.
Sono convinto che molti della Striscia siano simpatizzanti per Hamas.
Se non ti ribelli, sei connivente con Hamas e allora Israele fa bene a convertire la Striscia in un bel parcheggio per pulman.
Molto semplice.
Ottobre 13th, 2023 alle 08:24
David quelli zitti sono i soliti che difendono i diritti e parlano di stato fascista. , i soliti che dicono : si 700 morti ma loro sai quanti ne hanno fatti ?
Quelli che pagano il biglietto sul treno al classico clandestino che non vuole stare alle regole e si sentono buoni ma poi giudicano una strage una cosa quasi giusta .
Quelli che chiamano i poliziotti sbirri o maiali ma poi quando ne hanno bisogno fanno il 112 facendo finta di niente.
Poi ci sono quelli che , giustamente , difendono i diritti delle minoranze dimenticandosi che Hamas che loro simpatizzano sputa alle donne senza velo etc etc
L ipocrisia italiana la vedi tutta adesso.
Ottobre 13th, 2023 alle 09:35
Cerco sempre di osservare le cose in maniera quanto più razionale possibile.
Ribadisco che sono molto amareggiato per i toni della discussione, che si pone prevalentemente sempre, per lo più, in maniera scorretta, di una faziosità spesso arrogante e maleducata.
Oggi, però, mi sento di dire una cosa: le generalizzazioni sono sempre sbagliate e pericolose, così come le reazioni spropositate.
Se ci fermiamo all’ultima settimana possiamo dire che l’attacco di Hamas è stato particolarmente odioso (fino a trucidare bambini).
Mi pare però che la reazione di Israele sia assolutamente spropositata, con l’elevato rischio di colpire anche (se non soprattutto, in termini numerici) povera gente.
Il dato inequivocabile (a prescindere da come si sia arrivati, nei millenni, a questa situazione) è che ci sono due popoli, molto diversi tra loro, costretti a vivere “abbracciati”.
Non si può continuare a sollecitare l’odio reciproco (da ambo le parti ed anche da chi sta intorno).
Israele è un popolo certamente sfortunato nella storia. Però nella gestione della situazione su tutto il territorio della Palestina (intesa come regione geografica del Medio Oriente) non è immune da colpe.
Serviranno veramente sforzi immani per uscire da questa situazione e trovare una soluzione che porti per tutti condizioni dignitose di sicurezza e libertà, anche se temo che in questo la religione islamica non aiuti.
Ottobre 13th, 2023 alle 10:17
Razdeganne al 129.
Quanto tu riferisci è quello che immediatamente ho temuto: morti innocenti palestinesi per vendicare morti innocenti israeliani.
Più che guerra assume l’atrocita’ di una faida crescente.
Lo sdegno umano per quanto successo agli israeliani per modalità e vigliaccheria, sicuramente ha isolato Hamas al di fuori dell’ottica araba.
Ora va spezzata questa faida, ma purtroppo ci sono forze interne a israeliani e palestinesi, che con atti vendicativi e cruenti lottano per mantenere questo status attuale.
Ciò alimentato da forze esterne che ci guadagnano da una guerra permanente, che ha riflessi sugli altri paesi arabi. Ciò soprattutto per chi ha interesse a islamizzare gli stati arabi non in mano si fanatici religiosi.
Quindi, lasciamo perdere i partiti e guardiamo con più oggettività a quanto succede.
Un saluto.
Ottobre 13th, 2023 alle 11:34
Israele si appresta a sferrare la controffensiva su Gaza ed invita la popolazione civile a spostarsi nella zona sud della striscia.
Avrebbe acconsentito anche ad un corridoio umanitario verso l’Egitto attraverso il valico di Rafah, ma il governo Egiziano, sentiti i ministri della Lega Araba hanno detto di no.
Così come anche Hamas dice di no ad un corridoio umanitario e afferma: “Sanno che scapperemmo tutti. Bisogna restare e morire da martiri!”
C’è bisogno di aggiungere altro su chi è questa gente?
Mi sembra che gli stati Europei, Polonia in primis, ma anche noi in Italia, non ci siamo fatti tanti problemi ad accogliere chi fuggiva dalle bombe russe in Ucraina.
La Lega Araba e l’Egitto invece vuole che i civili muoiano da martiri. Questo è il valore che danno alla vita dei loro bambini, delle donne e degli anziani.
E noi dobbiamo stare a sentire le allucinanti dichiarazioni delle truppe del Fatto Quotidiano, rappresentate dagli Orsini e dalle Basile che non vedono altro che il male di USA e Israele.
Usa e Israele non saranno democrazie perfette e avranno senza dubbio politiche estere criticabili, ma mi piacerebbe far vivere gli Orsini e le Basile con le loro famiglie sotto Putin o Hamas.
Ottobre 13th, 2023 alle 14:45
Caro omino di ferro,
il problema è proprio quello: per gli arabi non fa differenza fra civili e militari (che da loro si chiamano terroristi), tutti sono chiamati alla jihad, se non altro per fare da scudi umani ai terroristi..l
E allora se non evacuano entro oggi o non isolano i terroristi, muoiano insieme a loro.
Mi dispiace ma è l’ora di farla finita.
Ottobre 13th, 2023 alle 16:13
Omino
Gli Orsini e Le Basile dovrebbero provare parimenti a vivere anche a Gaza, giusto per par condicio.
Inoltre a me risulta che non sia l’Egitto a voler fermare l’esodo dei civili palestinesi, anzi, che stia proprio invocandolo. Il problema pare che prima Israele invita gli esuli a passare il varco egiziano, poi lo bombarda, bloccandolo di fatto. Magari le tue fonti sono migliori delle mie…
Concludo che secondo me se aspettiamo che siano le due controparti a trovare una via di pace, stiamo freschi. Così come la nascita di Israele è stata imposta dagli organismi sovrannazionali, questi stessi devono imporre l soluzione. Due popoli in due stati. Ma anche questo non avverrà mai, perché non c’è accordo nemmeno fra le grandi potenze, alcune schierate da una parte, alcune dall’altra. Ovviamente a nessuno frega delle indegne morti di qua e di la da quel maledetto confine. Perché gli americani eliminassero Al Qaeda (creata praticamente da loro), hanno dovuto subire l’attentato alle torri gemelle.
Cirano
Ottobre 13th, 2023 alle 17:09
R.Riffredi, grazie.
Ottobre 13th, 2023 alle 17:49
Alessandro B
Sono stati chiari; restituire gli ostaggi civili e riaccendono la luce…
Oppure il diritto di morte c’è solo da una parte ?
E’ una guerra non Risiko, una guerra vera e le regole sono queste
Non vedo cosa si possa imputare agli Israeliani oggi dopo un attacco del genere?
E qui non è questione di tifo ma di saper vedere le cose dalla giusta prospettiva indipendente .
Vdz
Ottobre 13th, 2023 alle 18:24
@ Ombanching n.134
Grazie, ma davvero! Un contributo magnifico alla discussione ed alla comprensione delle cose. Tocca fare un salto in libreria!
@ omino di ferro n.149
Ho sempre sostenuto che i peggiori nemici dei Palestinesi siano stati, nei decenni, proprio i fratelli arabi degli stati della regione dai quali sono stati bellamente usati ed abusati a scopo politico.
Israele è una democrazia (Oggi malgovernata) che potrebbe trattare e fare accordi, ma i Palestinesi chi li rappresenta? E come faranno a trovare un rappresentante degno di questo nome?
Ottobre 13th, 2023 alle 18:28
@240 Israele ci sta cadendo nella trappola dici? Mi sa ci è già caduto e ora deve liberarsene. Tu, Riffredi tu italiano se avessero sgozzato 50 bambini italiani, ammazzato a sangue freddo vecchi e donne, stuprato ragazze prima di esibirle nude come trofei, in una Gaza piena di manifestanti palestinesi che godevano approvavano e applaudivano che avresti fatto? Avresti chiesto loro scusa?
Ottobre 13th, 2023 alle 19:18
@ Zachini: “Oppure il diritto di morte c’è solo da una parte ?”.
Ma che mi pigli per il culo? Ne hanno combinate di cotte e di crude entrambi in questi decenni.
Ma lo vedi che fai il tifo?
Ottobre 13th, 2023 alle 19:35
@ombanching n.134
Grazie per il contributo di altissimo livello.
Basta con il tifo da stadio, pensiamo ai tanti già morti e ai tanti altri che temo seguiranno.
Ottobre 13th, 2023 alle 21:56
Alessandro B
Io non faccio il tifo, in campo c’è una democrazia (criticabile o no) e dei terroristi … esattamente come ha detto gatto pancione .
Quindi vedi tu …
Ottobre 14th, 2023 alle 15:27
Cirano 151, l’avevo letto sul Corriere della Sera … può darsi che le cose stiano come dici.
D’altronde oggi informarsi correttamente e selezionare le fonti sta diventando maledettamente sempre più difficile.
Ottobre 15th, 2023 alle 10:00
Zachini, da quando il termine “democrazia” è sinonimi di rispetto dei diritti umani?
Sei troppo intelligente per usare certe frasi fatte alla Cerasa e alla Capezzone.
Almeno te….
Ottobre 15th, 2023 alle 15:21
Ale B
Chi lo ha votato Hamas sulla Striscia ?
Una popolazione ha pensato che votando Hamas avrebbe avuto dei vantaggi, non è andata cosi ne sta subendo le tragiche conseguenze
In Italia col fascismo è successa esattamente la medesima cosa e purtroppo ne abbiamo pagato le conseguenze, poi pero’ ci siamo ribellati
Vdz
Ottobre 16th, 2023 alle 07:17
Zachini, la “più grande democrazia del mondo” ha sulla coscienza decine di milioni di vittime e te mi vieni a parlare di democrazia equivalente a rispetto dei diritti umani?
Ma per favore.
Ottobre 16th, 2023 alle 09:55
Zac, ci siamo ribellati al fascismo? Mi giunge nuova…
Lapi Dario
Ottobre 16th, 2023 alle 19:05
Ma qualcuno è ironico quando dice agli altri “sei troppo intelligente per…”?
Perché sembra proprio che significhi il contrario. Ed è splendida l’inconsapevole genuinità di chi, chiamato in causa, non perde occasione per trasformare i dubbi del reclamante in granitiche certezze. Grazie Guetta per aver dato la stura a tutto questo. L’avrai fatto perché toccato nell’intimo o per qualsiasi altro motivo, chissà. Una domanda chiara pero la faccio: il risultato netto che ti aspettavi era questa fila di commenti smodati?
Il risultato, secondo me, è che su un tema tragico la caciara sia partita proprio da chi dovrebbe tenere gli umori tranquilli. Mi ha fatto un certo effetto leggere dei commenti che sembrano concepiti per uno show grottesco. Spesso una sovrapposizione di concetti privi di molta logica (il migliore: i 3 gatti di forza nuova sono trascurabili, ma pochi messaggi dopo gli altrettanto 3 gatti dei collettivi studenteschi vanno temuti come la morte nera di Star Wars).
Ho vissuto la contraddizione di leggere interventi che mi hanno fatto sentire un premio Nobel in confronto all’autore, ma allo stesso tempo stupido a pensare che un’aggregazione di persone che hanno in comune l’essere tifosi possa proporre qualcosa di diverso da una chiacchiera da bar. Dopo 4 grappe.
Due considerazioni, sul metodo:
Relativamente al ragionamento: “Gaza si liberi di Hamas”
Qualcuno ha davvero provato a pensare cosa significhi?
Provi a traslarlo sul patrio suolo in situazioni dove hai qualcuno armato fino ai denti e questo qualcuno svolge pure funzioni parastatali.
Sono imbecilli i palestinesi? Bene, idea lecita da veri cuor di leone.
Se però non avete mai considerato la stragrande maggioranza di meridionali onesti dei conniventi della malavita, almeno una domanda dovreste farvela.
Viceversa, se li considerate tutti delinquenti, adesso prendete un aereo per Napoli, Palermo ed altre città dove le associazioni mafiose sono radicate. Son più vicine di Gaza e per dei cuor di leone così, non ci sarebbe ostacolo dal dichiarare pubblicamente lo stesso che scrivete con tanta sicumera qua sopra in una pubblica piazza, specificando che se non lo fanno sono tutti malviventi. Non lo fareste? Forse è la stessa sensazione che blocca i palestinesi.
Una considerazione anche sul: “di fronte a una cosa così, non si può che capire da che parte stare” (assumendo che il vile terrorismo di Hamas sposti tutta la ragione su Israele e torto sui palestinesi). Chi lo dice o è accecato dalla rabbia o ha un interesse personale o veramente non si spiega. Le decisioni umorali sono le peggiori, fortunatamente qualcuno posta Friedman a rimettere le cose a posto.
Provo ad argomentare.
Criticare Israele adesso, per le politiche di occupazione e per il continuo disprezzo delle risoluzioni onu che richiamano lo stato al rispetto dei diritti umani, sembra non sia più possibile. Altrimenti sei un fan di Hamas ed un antisemita. Il mondo è decisamente avariato.
Osservare chi critica adesso è indicativo.
1) di chi non ha cambiato idea perché ha sempre detto le stesse cose
2) di chi le idee se le è sempre fatte suggerire in funzione della convenienza politica.
La guerra l’ho ripudiata sempre tutta, ma evidentemente siamo un po’ selettivi nel considerare vincolante il dettato costituzionale e ci piace distinguere tra guerre e guerre, perché il pacifismo de facto non mi pare un atteggiamento diffuso e, a giudicare dal tono di moltissimi interventi, tante persone non aspetterebbero altro che sfogare un po’ di violenza. Il blog li aiuta a livello verbale, chissà che succederebbe altrove. Temo l’effetto strillone in piazza plebiscito che dicevo sopra.
Chi giustifica Hamas sottolinea ogni tipo di sopruso subito dai palestinesi a Gaza e in Cisgiordania, come a spiegare le radici del male. Come se quanto compiuto fosse un ordinario atto di guerra. A me fanno schifo anche quelli, ma qui non è così. Se punti i civili è terrorismo.
Questo però non rende automaticamente Israele il paese della libertà ed il resto l’inferno. Chi dice che puoi criticare il capo del governo in Israele forse non c’è mai stato. Ci sono elenchi sterminati di persone non grate perchè hanno criticato la linea politica del governo. Non il popolo; nè la religione. Uno strano concetto di democrazia, ma ognuno decide da chi farsi governare peggio. Una democrazia funziona sulla base delle regole condivise, scritte ed approvate dal popolo. Le regole, tra l’altro, servono a difendere i più deboli.
L’impunita dei coloni sicuramente non aiuta la normalizzazione delle relazioni, ed è probabilmente il minore dei problemi. Tuttavia, anche su un problema di ordine “minor”e (dipende a chi lo chiedi), non risulta di attacchi di coloni nazionalisti a strutture militari palestinesi. Ma i civili presi a sassate da ventenni stupidi davvero sono all’ordine del giorno almeno in Cisgiordania. Però, se attacchi i civili e nessuno ti punisce, gli altri civili penseranno che sia lecito fare altrettanto. Oppure qualcuno educa I proprio figli a ceffoni sperando che, una volta grande, sia capace di non tirarne qualcuno e meno che mai a qualcuno di più debole (per esempio a una donna)?
Potrei continuare e dire: avete mai chiuso qualche essere vivente in una gabbia in maniera perpetua? Se non era una bestia, alla lunga quell’animale una bestia ci diventa. Chi ce lo ha messo dentro probabilmente lo era già.
Molto molto scritto, solo per dire che questa discussione non è diversa da questo conflitto in medioriente di cui molti sono stanchi da quasi un secolo. Se si continua ad affrontare le due cose con lo stesso metodo non mi pare si possa ottenere qualcosa di buono.