Neanche se me l’avesse detto Sconcerti…
Ero chiuso da un’ora in una cabina telefonica e stavo decidendo del mio futuro, sentendomi in po’ come il protagonista di Scirocco di Guccini
A distanza di trent’anni posso dire tranquillamente di aver preso la decisone sbagliata, ma dovevo scegliere: o vai di qua o vai di la’
Ad un certo punto, per argomentare le mie ragioni le dissi una frase che mi e’ poi risuonata negli anni: “hai fatto una cosa che io non avrei mai fatto, neanche se me l’avesse detto Sconcerti”.
Non i miei genitori e neanche il mio migliore amico: Sconcerti
Questo per spiegare l’ammirazione totale e profonda che avevo per lui, mio idolo giornalistico, poi compagno per decenni in radio
Un uomo sopra le righe, in tutto e per tutto, un lucido visionario, molto fiorentino, a volte pure troppo. Un fuoriclasse.
Mi manchera’, non era un amico, ma un maestro e trovarne e’ sempre piu’ difficile
Dicembre 18th, 2022 alle 11:03
Riposa in pace
Dicembre 18th, 2022 alle 11:12
Sono sinceramente sconvolto.
Se ne andato un vero Fiorentino.
Ero sempre d’accordo con lui , su come vedeva (e si vedeva) ,il popolo di Firenze .
Si Popolo , perché se ami la Fiorentina, sei un popolo orgoglioso ,combattivo e anche autodistruttivo.
Oggi Firenze ha perso un altro campione , un 10 ,come hanno scritto sul corriere.
E come scrissero ,quando Baggio lascio la Viola , “Addio Campione”
Dicembre 18th, 2022 alle 11:45
In una delle ultime interviste ha così parlato della Fiorentina “la più grande amante della mia vita” .
Mario ci mancherai
Dicembre 18th, 2022 alle 11:59
Addolorata. Riposa in pace
Dicembre 18th, 2022 alle 12:25
Condoglianze alla famiglia….
Sono contento che nel mio profondo ho fatto pace con lui per quei sei mesi del 2002…
Grazie Mario… è stato un privilegio leggerti e ascoltarti.. mi mancherai
Umberto Alessandria
Dicembre 18th, 2022 alle 12:34
Tanti anni di ascolto in radio forse mi permettono di aver capito l’indole di Mario Sconcerti e mi viene da scrivere che fosse intellettualmente onesto, indipendente di pensiero e senza padroni o quanto meno era arrivato al punto in cui non doveva più rendere conto a nessuno. Più volte ho criticato quella che a me pareva un’eccessiva acredine verso l’ambiente fiorentino al quale non ha mai risparmiato critiche. Poi negli ultimi anni mi sono dovuto ricredere dopo la vicenda stadio…
Dicembre 18th, 2022 alle 12:36
Troppo fiorentino, come me!
Infatti, a volte, mi era sinceramente antipatico, tanto era scomodo, schietto e spigoloso.
Ma era un fiorentino vero, prendere o lasciare.
Non ho competenze giornalistiche per giudicare il suo lavoro, quindi mi fido del tuo giudizio.
Condoglianze alla famiglia.
Dicembre 18th, 2022 alle 12:43
E dunque è così che partono i puri, senza preavviso in silenzio, magari lo stesso che qualcuno spesso alla vostra presenza ha scongiurato e vi ha pregato di mantenere.
Amo la sincerità di chi non ha paura delle conseguenze, di chi le conseguenze le accetta come i disastri di una guerra e per questo ho amato Sinisa e Mario, il Vostro graffio e per alcuni la Vostra acidità che in realtà era la convinzione del proprio pensiero.
È così andate via con immenso dispiacere per me e per molti, con il dispiacere di (solo per me probabilmente) non aver condiviso un conviviale pranzo oppure un semplice caffè, per condividere l’idea i pensieri e annotare lo sguardo che avvolgeva il volto delle proprie idee.
Un abbraccio a voi e al Vostro viaggio, grazie di aver migliorato il mio passaggio
Dicembre 18th, 2022 alle 12:46
Ero spessissimo in disaccordo su ciò che diceva (altrimenti non saremmo sempre i soliti Guelfi e Ghibellini!), però innegabilmente aveva la forza e la capacità di dire ciò che pensava ed anche di saperlo rappresentare e scrivere, senza problemi.
Certamente non mancava di indole fiorentina.
Sono rimasto molto male della sua improvvisa dipartita, così come del resto di quella di Mihajlovic (che meritava anche lui un ricordo).
Che riposino in pace.
Dicembre 18th, 2022 alle 12:53
Sconcerti! La mia infanzia, la sua voce e i commenti ai suoi commenti in casa dei nonni. Il tratto del signore, dell’uomo di spessore e di cultura appassionato di calcio e di Fiorentina. Come DG in un periodo complicato contribuì alla vittoria dell’ultimo trofeo, individuando la scelta di Mancini.
Ha capito sempre le cose molto di più di quelli che dicevano che non le capiva.
Ciao Mario, esportazione fiorentina nei grandi media nazionali, antipatico per alcuni ma proprio perché intelligente, sarcastico, pungente, mai servile, sempre polemico, fiorentino totale insomma.
Ciao Marione nostro, con le lacrime agli occhi, con il colore viola che hai portato stretto a Roma e quel vecchio giornalismo sportivo nel cuore.
Ci ricordiamo di te come della Fiorentina che amiamo, quella anni ’90, di Batigol e dell’entusiasmo cittadino, ma anche quella che in pochi anni risale dalla C2 alla Champions grazie a passione e investimenti. Oggi siamo ormai da anni nel periodo più buio, e lui non aveva paura a dirlo, anche beccandosi i rimproveri dei tifosotti.
Dicembre 18th, 2022 alle 13:00
Morire improvvisamente, la nuova normalità.
Dicembre 18th, 2022 alle 13:09
2001… Mannaggia la memoria..
Umberto Alessandria
Dicembre 18th, 2022 alle 13:25
“Sai, essere libero, costa soltanto qualche rimpianto.. Si, tutto è possibile, perfino credere che possa esistere un mondo migliore” (Vasco Rossi) STOP
Ecco spiegata l’essenza in vita e in “vita” di un Tifoso “Violam et Lampredottenses” chiamato Mario Sconcerti STOP
Ciao Giornalista senza parafrasario, mi raccomando.. perdonagliene qualcuna a “quell’Omo lassù”, anche se talvolta pare un po’ “distratto” STOP
Forza Viola STOP
Dicembre 18th, 2022 alle 14:32
Il giornalismo sportivo italiano ha perso un grande interprete, ma ancor di più lo ha perso il giornalismo toscano, fiorentino e, soprattutto, della Fiorentina. L’ultima nostra voce veramente autorevole nel panorama nazionale.
Facevo l’impossibile per non perdere i suoi interventi del giovedì sera dalle 19.00/19.15 su Radio Bruno perchè le sue risposte e le sue considerazioni mi vedevano sempre concorde, dava voce ai miei pensieri lui che ne aveva la possibilità.
Forse perchè quasi coetanei (ci separano due anni) condividevo totalmente quello che diceva, probabilmente perchè abbiamo vissuto certe fiorentine e visto certe presidenze che chi oggi si lamenta non riesce nemmeno a immaginare.
E mi piaceva il modo diretto con cui riportava alla realtà i tifosi che si rammaricavano della presidenza di turno, in modo spesso ruvido, da fiorentino vero, senza ipocrisie, ricordando loro chi siamo e quali sono i nostri limiti nel calcio odierno, invitandoli ad avere maggior rispetto nei confronti di chi decideva di imbarcarsi nella procellosa presidenza viola pur non essendone emotivamente coinvolto, al di la del fatto che ci rimettesse o ci guadagnasse.
E allo steso modo apprezzavo come invitasse i presidenti di turno a non dimenticare che, seppur proprietari nel momento, la Fiorentina apparteneva anche e soprattutto a Firenze e ai suoi tifosi che quindi meritavano altrettanto rispetto. Anche qui senza tante perifrasi, senza addolcire la pillola, anche perchè dall’alto della sua fama e della sua età non aveva bisogno di arruffianarsi con nessuno.
Più di una volta mi sono ripromesso di intervenire in diretta non tanto per porre una domanda quanto per esternargli la mia sincera ammirazione e ringraziarlo per dar voce ai miei pensieri. Ma ogni volta rimandavo alla successiva dimenticando che mai come alle nostre età il motto “CARPE DIEM” è vitale dato che sempre più reale è la possibilità che domani sia troppo tardi.
E così un altro mattoncino Lego della mia vita se n’è andato.
Buon viaggio Direttore!
Mario TINTORI
Dicembre 18th, 2022 alle 14:33
Mi faceva spesso arrabbiare ma ho continuato sempre ad ascoltarlo perché, pur avendo quasi sempre ragione, il suo ragionamento era utile anche dalla parte del torto. Rarità. Adesso sarà molto più difficile orientarsi nella complessità del mondo sportivo, fiorentino e non.
Dicembre 18th, 2022 alle 14:57
Per un caso fortuito, ero seduto accanto a lui, che era accompagnato da Alessandro Rialti, in una delle prime partite (se non la prima) della “Florentia viola” ad Arezzo. Parlavano a voce alta ed ebbi modo di sentire molto di quanto dicevano, nonostante il fragore dello Stadio e capii la grande passione che entrambi nutrivano per la viola, comunque occasionalmente si chiamasse.
La dimostrazione di quanto si può essere “tifosi”, anche se si è in disaccordo con la Società.
Mi piace immaginarli nell’al di là a discutere su Cabral.
Dicembre 18th, 2022 alle 15:01
Rammento ancora quando venivo alle trasmissioni tv su Canale 10 e lui si chinava da mia figlia e ci giocava e scherzava per qualche attimo
Chi ama i bimbi ha qualcosa in piu’, e lui nel cuore l’aveva.
Dicembre 18th, 2022 alle 15:17
Filo diretto con il Direttore Mario Sconcerti..
Semplicemente,mi mancherà.
Dicembre 18th, 2022 alle 15:23
Da diversi anni penso che il giornalismo sportivo si sia impoverito, quasi a livello di gossip. Avendo un’età, ho conosciuto il giornalismo sportivo di qualità: quello che faceva diventare lo sport narrazione, racconto di imprese, di storie, ed anche di sconfitte dove l’umanità era l’elemento dominante. Oggi, la quantità esagerata di emittenti radio e tv, siti internet e media vari, ha impoverito la qualità, ha esasperato la rincorsa alla notizia, anche insignificante e pettegola, ma basta arrivare primi ed avere un link in più. Sconcerti era una delle pochissime eccezioni. Sapeva scrivere bene e sapeva raccontare. Era un rappresentante del giornalismo vero.
Dicembre 18th, 2022 alle 20:51
non lo sopportavo ma mi dispiace lo stesso moltissimo. il vero problema è che qui, botta si botta si sta sparendo tutti..
Dicembre 18th, 2022 alle 21:59
Una finale che avrebbe meritato il commento di un grande.
Argentini a un passo da una pessima, pessima figura, a mio giudizio. Poi il calcio e chissà quale Santo che strozzano il boato in gola e rovesciano ogni cosa.
Messi che esulta a dieci minuti dal fischio finaleera degno del piu’ definitivo tra gli harakiri, buon per loro.
Mario tirava fuori il Sacro Romano Impero per le sfide tra Italia e Germania.
Mario cercava la scintilla, quella che da il via a tutto il movimento, e spesso la trovava qui, tra la sua gente.
La copertina di Stadio “Preso Wembley”, incornicita ed appesa in camera mia fino al giorno del mio matrimonio.
Quella copertina era Tutti Noi.
Era il nostro diritto ad esistere e a contare come realtà che rinasce, e se non rinasce qui, dove…
Il jingle di Radio Blu “…Manuela Righini, Alessandro Rialti, Mario Sconcerti..” che gioia, che passione, che competenza.. tutto senza sconti.
Ho visto il baratro quel giorno in cui ci fu lo scambio di accuse alla radio fra lui e un tifoso che non ricordo, lì Mario perse le staffe in modo doloroso, lì stava mettendo pezzi di cuore che non tornavano piu’; lì ho intuito il fallimento, la caduta verticale sull’asfalto.
Ritrovare quella dimensione di cultura del calcio come di qualcosa che compenetra il nostro attraversamento in questa esistnza, non è, non sarà, facile.
“..venite con Noi, che vi portiamo lontano!”
Promessa mantenuta, grazie, Mario.
Dicembre 18th, 2022 alle 22:00
Lui, Mura, Brera, Picchi e pochissimi altri hanno alimentato il mio amore per il calcio.
Nelle pagine sportive del Corriere andavo subito a leggere i suoi editoriali e prima ancora alla Repubblica.
Quando in un sito leggevo il nome “Sconcerti” vi facevo subito clic.
Lucido fino in fondo, mai banale, orgogliosamente fiorentino.
E quindi divisivo, anche, un altro suo merito perchè è troppo facile per un giornalista dire quello che il lettore si aspetta di sentirsi dire nascondendosi dietro a stereotipi e frasi fatte.
Ciao grande Mario, riposa in pace o, come diceva Brera, che la terra ti sia lieve.
Dicembre 19th, 2022 alle 08:14
Filo interrotto con Mario Sconcerti
Dicembre 19th, 2022 alle 08:15
Che dispiacere! Che brutta settimana tra Sconcerti e Sinisa…
Dicembre 19th, 2022 alle 08:52
Spesso d’accordo con lui, specie quando attaccava il modo di essere e di pensare fiorentino e non lo faceva, come dice qualcuno, in quanto fiorentino e per questo polemico a tutti i costi, anche perché avete rotto le balle con ‘sta storia dei guelfi e dei ghibellini, io parlerei semplicemente di chiacchieroni e coglioni. Credo lui lo facesse semplicemente per fare capire che c’è un mondo fuori da Firenze che gira in un altro modo rispetto ai soliti ingiustificabili riferimenti autoreferenziali dei fiorentini beceri appunto.
Gli ultimi tempi purtroppo e come ho già detto era affetto da incontinenza verbale legata ad un decadimento di lucidità e quindi… .
PS Sinisa invece non l’ho mai sopportato, perché per quel poco che si capiva era volgare e forse lo era solo perché fosse convinto di sembrare per questo più “uomo duro”.
Dicembre 19th, 2022 alle 09:15
È stato un bravo giornalista ma ultimamente a mio avviso stava perdendo un po’ di colpi. I suoi interventi a Radio Bruno non mi sembravano più così lucidi come qualche anno fa. Fra tutti i meriti giustamente ricordati nei vari articoli pubblicati fra ieri e oggi una grossa macchia, almeno a mio giudizio, è l’essere stato amministratore delegato della Fiorentina. Impossibile credere che non ci sia stata connivenza nel nascondere i problemi ormai fatali dei conti viola e poi il fatto di non avere mai riconosciuto a Terim i suoi meriti come quello non trascurabile di avere portato la Fiorentina alla finale di coppa Italia. Questo comportamento da gentiluomini naturalmente va ascritto anche a Mancini e agli altri dirigenti, mai un cenno o un ringraziamento a Terim.
Dicembre 19th, 2022 alle 09:30
Mario, fai buon viaggio ovunque tu sia diretto.
Mi mancherai, mi mancheranno le tue lucide e sempre pertinenti analisi.
Sei stato un grande giornalista, competente ed implacabile opinionista ma anche un tifoso vero e sanguigno.
La tua particolarità stava proprio nel coniugare i due lati della medaglia, ogni tuo intervento trasmetteva competenza e passione, senza che l’una offuscasse l’altra.
Un tifoso razionale, quasi un ossimoro.
Cirano
PS: sono sinceramente dispiaciuto quando leggo che la condivisione di un pensiero sia il metro di giudizio di una persona, come se il valore dell’interlocutore dipendesse esclusivamente dalla più o meno vicinanza ai nostri ideali. Nessuno di noi ha il pensiero perfetto, unità di misura universalmente riconosciuta come base per valutare ogni altro pensiero. Scusate la sottolineatura
Dicembre 19th, 2022 alle 09:31
Nicolas Gonzalez che bacia la Coppa del Mondo in Qatar…Benalouane.2
Lapi Dario
Dicembre 19th, 2022 alle 10:21
Addio Mario, addio Sinisa: due caratteri forti, due figure schiette e sanguigne che non hanno mai cercato l’approvazione delle masse. Era proprio questo che, per un bastian contrario come me, li rendeva unici.
Una piccola chiosa su Sconcerti: credo fosse uno dei pochissimi fiorentini che riconosceva e stigmatizzava i difetti dei fiorentini, quelli che tutti noi “altri toscani” vi rimproveriamo (di solito bonariamente) da sempre.
Filippo da Prao
Dicembre 19th, 2022 alle 10:36
Quanto era bella la sua vena polemica, quanto era sana!
Condoglianze alla famiglia ed ai suoi amici, anche a te.
Dicembre 19th, 2022 alle 10:57
@dario l’ho pensato anch’io paro paro; magari da qui a maggio si riscatta, almeno un pò, diamo la colpa al periodo eccezionale, ma la statura del giocatore costeggia da vicino la vicenda di sei anni fa.
Proprio una stanchezza cosmica.
Dicembre 19th, 2022 alle 11:14
Cirano, non è che la morte cambi il giudizio che uno ha su una persona. C’è sempre il dispiacere per vedere un essere vivente che se ne va anche prematuramente e quindi la cosa addolora e anche tanto perchè con lui se ne va anche un pezzo della nostra vita,specialmente per chi segue la Fiorentina. però la simpatia non era una delle doti più spiccate che aveva Sconcerti e io mi ricordo ancora benissimo la litigata con Antognoni ai tempi di Terim, quando Sconcerti appunto ebbe a dire ad Antonio”ma tu cosa hai fatto per la Fiorentina?”. ecco, da quella battuta si capisce chi e cosa era Sconcerti. Poi ripeto, ovviamente c’è il dolore per la scomparsa di un essere umano ma i suoi difetti non possono essere cancellati.
Dicembre 19th, 2022 alle 12:39
Mario Sconcerti… un vero purosangue del giornalismo. Grande penna e grande uomo, mai banale, mai intimorito da niente e da nessuno, talmente giornalista e talmente fiorentino da avere il coraggio di mettersi contro tutti e tutto pur di far valere le proprie ragioni. Coraggioso da mettersi contro il giornalismo ruffiano fiorentino, e a ragione, anche al mostro sacro del calcio fiorentino e di sostenere la sua tesi nei confronti della piazza vociferante. Oggi mi rimbombano sempre di più nella mente le sue parole, per molti considerate assurde ma che mostrano il senso completo della verità. Non chiedete alle varie proprietà che si succedono a guidare la Fiorentina di fare sempre qualcosa di più, ma cerchiamo ognuno di noi di fare qualcosa in più per la Fiorentina se l’amiamo. Perché noi dagli altri pretendiamo sempre di più, mentre quello che facciamo noi è sempre oltre il dovuto. RIP
Dicembre 19th, 2022 alle 13:23
Caro Checco 54,
vorrei solo avere il tuo dono di sintesi nel pensare e scrivere giudizi così veri, giusti e pertinenti come i tuoi, che quindi sottoscrivo in pieno.
Purtroppo, gente come Sconcerti che con il loro ruvido ma efficace pragmatismo amavano veramente le sorti della Fiorentina se ne vanno, altri bubatori fiorentini- giornalisti e/o tifosi- populisti, ignoranti e pennivendoli che hanno a cuore solo il.loro ego se non la loro bottega, restano.
Dicembre 19th, 2022 alle 13:35
È vero che il periodo da tardo impero di Sconcerti amministratore delegato della Fuorentina ed i suoi rapporti con Antognoni rappresentino ancora un punto oscuro della nostra storia recente ma se pensiamo che l’epilogo di quella discussione fu l’attesa del fax dai contrabbandieri colombiani, forse possiamo essere più indulgenti con tutti.
Mi piace però pensare a quante volte Sconcerti A D della Fuorentina, Girando per Firenze, si sia sentito chiedere perché non si comprava Maradona da gente milionaria che aveva l’abbonamento gratis allo stadio e ne conosco tanta.
E poi ci si chiede perché ci prendeva a sberle quando si criticava la cessione di Vlahovic a 70 milioni o Chiesa a 60….
Dicembre 19th, 2022 alle 19:28
Leggo che i vertici arbitrali italiani rimarranno senza guida per un po’…perché si è dimesso il CDA della giuve?
Lapi Dario
Dicembre 19th, 2022 alle 19:53
si rischia la retorica…
per sinisa mi dispiace e mi fermo qui. non l’ho mai amato, non mi è mai piaciuto, non era buono secondo me, trovo retorico appunto andare a cercare sempre e comunque il buono quando qualcuno scompare ed è famoso.
Mario sconcerti grandissimo giornalista, ma quella cosa su Antonio non gliel’ho perdonata nè la perdonerò mai.
Dicembre 19th, 2022 alle 20:21
Completamente d’accordo sul p.s. del post 27 dell’amico Cirano.
Dovrebbe essere la base di ogni rapporto col prossimo, che si sia tra conoscenti o in un social.
Troppe volte siamo socialmente miopi.
Apriamo di piu’ il cuore e la mente, ne avremo giovamento tutti.
Dicembre 19th, 2022 alle 23:15
Ad ora, 22:49 del 19.12.22, a 48 ore dalla scomparsa e 40 dalla comparsa del “tread” leggo solo 35 interventi per commemorare una persona che ha avuto la fiorentina nel cuore per tutta la sua vita.
Questo misero dato tutto sommato però gli rende onore. Certifica che non ha mai fatto sconti a nessuno e soprattutto ai tifosi fiorentini ai quali ha sempre sbattuto in faccia la cruda realtà, di quanto siamo egocentrici, presuntuosi e capaci solo di critiche dissacranti e distruttive. Pronti a pretendere dagli altri, a salire gratis sul carro dei vincitori, ma poco disponibili a dare del nostro e prontissimi a scendere quando il carro ha un momento di avaria…………
per salire sul prossimo presunto vincente che poco dopo sarà abbandonato…………
per salire sul prossimo presunto vincente che poco dopo sarà abbandonato………..
per salire sul prossimo presunto vincente che poco dopo sarà abbandonato…………
…………….e così via in una estenuante e triste neverending history perdente
GdP
Dicembre 19th, 2022 alle 23:19
Nel giro di 2 giorni se ne sono andati due grandi uomini di sport, di calcio, entrambi con un passato Viola.
Due uomini diversi, ma eccelsi nel loro ruolo, 2 maestri, 2 caratteri forti, 2 che non si sono mai piegati a niente e nessuno e non lo avrebbero mai fatto nemmeno in futuro, 2 che non avevano peli sulla lingua ma soprattutto due uomini veri che con l’ipocrisia si puliva o il culo, alla faccia di tutti fregandosene delle critiche.
Per questo ho sempre provato profonda ammirazione per entrambi, anche se molte volte non ne condividevo i pensieri, li ho sempre ammirati e li ammirerò sempre
Ciao Sinisa
Ciao Mario
Vdz
Dicembre 20th, 2022 alle 09:29
Io amante dello scrivere, della narrazione e del pensare fuori dagli schemi, sono più povero, dentro e fuori.
Dicembre 20th, 2022 alle 10:24
a me Sinisa è sempre stato simpatico anche quando allenava la Fiorentina. Lo ammiravo, ci sono rimasto malissimo perchè dopo la prima crisi, sembrava l’avesse scampata e confidavo nel fatto che ormai molti riescono a battere varie forme di leucemia. poi la seconda crisi, lo vedevo magro.. poi l’esonero che sapeva tanto di origine medica e purtroppo l’epilogo tragico. mi dispiace davvero.
e mi dispiace anche per Sconcerti che non amavo per niente ma che comunque era una istituzione. è vero, non era mai banale ma questo non sempre è un pregio. ricordo la litigata clamorosa con Antonio dove credo abbia toccato il fondo e anche un’altra litigata sempre nel solito periodo con un tifoso di curva di origine calabrese che non so chi era e che fine abbia fatto. mi colpì perchè iniziarono ad accusarsi di cose che evidentemente solo loro conoscevano e pensai che noi tifosi “normali” neanche ci immaginiamo cosa c’è dietro a quello che pare normale. Un altra litigata clamorosa fu con Prizio che venne massacrato in diretta da uno Sconcerti furioso che si incazzò a bestia quando l’altro gli disse che forse si era scordato di prendere la pasticchina al mattino. Sconcerti discuteva spesso anche coi tifosi al filo diretto, non era certo uno arrendevole, certamente era un personaggio, sicuramente il più autorevole del panorama giornalistico sportivo fiorentino. come ha già scritto qualcuno, colpisce la velocità in cui in questo periodo stiano sparendo presenze fisse della nostra vita di tifosi e questo è molto preoccupante per chi non è più un ragazzetto. che brutta sensazione è, vedere scorrere il tempo..
Dicembre 20th, 2022 alle 10:48
@Gano #39
Anche io ho notato la cosa, e ho notato anche lo scarsissimo interesse per la scomparsa di Sconcerti sui siti che parlano di Fiorentina. E dire che siamo in un periodo di pausa dal campionato!!! Ho trovato più spazio dedicato alla morte di Mihajlovic, che a Firenze ha avuto una parentesi breve e nemmeno troppo fortunata.
Sconcerti era rimasto l’unico giornalista a livello nazionale che non nascondeva il suo amore per la Fiorentina e la difendeva sempre a spada tratta, per quanto possibile, in un mondo dominato dalle strisciate: avendo vissuto però dall’altra parte della barricata, aveva il brutto vizio di non lisciare il pelo alla tifoseria.
Forse è per questo che anche tanti suoi colleghi non dedicano il giusto tributo alla sua figura.
Filippo da Prao
Dicembre 20th, 2022 alle 15:21
Un anno e sei mesi per un buffetto sul culo alla giornalista: la macchina del fango dei social e dei giornali ha eseguito il suo compitino del politically correct.
Voglio vedere cosa daranno a molestatori, quelli veri, dell’ultimo dell’anno o ai violentatori, perchè se ti becchi un anno e sei mesi per un buffetto (e non dato in un vicolo cieco in solitaria) a uno che violenta una donna come minimo per equivalenza dovrebbero dare 30 anni di galera.
che skyfo
Vdz
Dicembre 20th, 2022 alle 17:12
Mi piaceva Sconcerti, non mi era simpaticissimo, ma mi piaceva la sua competenza, in mezzo a tanta mediocrità, la sua passione per la Fiorentina, mai col velo sopra gli occhi, la sua verve polemica che lo faceva fiorentino fra i fiorentini.E il suo coraggio nell’esprimere liberamente le sue opinioni e credo decidere di impelagarsi come dirigente dell’ultima fase della gestione Cecchi Gori, cosa che gli ha creato più di un nemico.
Mi mancherà leggere i suoi commentianche quelli con cui non ero d’accordo.
Che la penna ti sia lieve Mario. Addio
Un pensiero anche per Sinisa, un vero dispiacere, per la sua giovane età, per la sua bella famiglia, per il suo coraggio e la sua dignità mostrati durante la malattia. Calciatore di grandissimo livello, come allenatore, da fiorentino non ho grandi ricordi, ma forse fu sfortunato nel momento, ma seppe farsi apprezzare in altre piazze ,Bologna credo per prima. Se n’è andato un guerriero del campo. Riposa in pace Mister.
Dicembre 20th, 2022 alle 18:10
Concordo con l’intervento al 43 di Filippo da Prao. Oggi si sono svolti i funerali di Sconcerti. L’unico sito a scriverne è stato Firenzeviola. Nulla su violanews.
Forse la classe superiore di Sconcerti, giornalisticamente parlando, dà fastidio ai tanti mediocri?
Dicembre 20th, 2022 alle 20:07
La retorica dell’uomo che non si piega, a mio parere non si attaglia, ne a Sconcerti ne tanto meno a Mihajlovic.
Hombres vertical sono stati Pertini, Chico Mendes, Sakharov, Gandhi e altri che hanno pagato pesantemente con la vita o col carcere la propria integrità morale. Visionari ma concreti, umili e con i propri dubbi e le proprie fragilità, ma immensamente forti nel difendere la propria anima.
Sconcerti è stato un uomo colto un profondo conoscitore del mondo giornalistico e del calcio, di carattere focoso, incline alla critica ma con la consapevolezza dell’assurdità della polemica. Un tifoso senza macchia. Ma troppo sbilanciato nello scontro che rasentava l’intolleranza.
Mihajlovic è stato un discreto allenatore ma niente più, che disse pubblicamente che non poteva allenare il Milan per i suoi trascorsi neroazzurri, salvo poi accettare le offerte dell’antennista del presidente. E sostenendo fino alla fine la propria amicizia/sudditanza verso Arkan e le sue tigri, ladri, assassini torturatori e stupratori etnici.
Ci si chiede come mai non vi è molto trasporto verso queste figure. La risposta potrebbe essere nella diversa partecipazione che il popolo ha avuto verso un Astori, verso un Ciuffi e verso una Valeria Cecchi Gori.
Non penso vi sarà agiografia dei due che ci hanno lasciato. E se per Mario la vicinanza alla Viola sarà il suo epitaffio, per Sinisa la tristezza per la perdita di un uomo ancora troppo, troppo giovane.
Sic transit gloria mundi
Dicembre 20th, 2022 alle 22:09
Mi rovinasti il due a zero meraviglioso a Torino, e se non avessero avuto te sarebbero sempre lì a barcamenarsi fra Europa League e coppette. Ci metto la mano sul fuoco.
Fu un pomeriggio tremendo e tu avevi un alone di vittoria… inevitabile.
Masticai il fiele ma ti ho sempre, sempre, stimato tra i più grandi di sempre.
I miei sinceri auguri, sandoriano.
Dicembre 20th, 2022 alle 22:41
Quando entro’ in Fiorentina disse, ho fatto l’errore di sposare la mia amante.. Persona unica, di una competenza e cultura senza pari!
Dicembre 21st, 2022 alle 08:24
Sarà l’età che corre , sara’che hanno fatto parte entrambi del mio personale mondo viola , sara’ che erano Uomini , sara’ sono andati via o troppo giovane o troppo all’improvviso , ma sono molto triste
Dicembre 21st, 2022 alle 08:37
Messi è meglio di Maradona. Lo pensavo già prima di questo Mondiale, questo Mondiale non cambia nulla, caso mai aggiunge qualcosa senza alterare la classifica. Né tanto meno ho bisogno del patetico melodramma di Adani, peraltro un difensore che la sparava di stinco al terzo anello, per comprendere e apprezzare il capolavoro: Adani, caso mai, ti porterebbe d’istinto a odiarlo, il povero Messi. Ma chiaramente non possiamo prendercela con Messi se il suo cantore italiano è diventato Adani. Pelé e Maradona avevano Brera e Mura, a Messi è rimasto il fondo di magazzino.
Non l’ho scritto io ma la penso “pari pari”.
Dicembre 21st, 2022 alle 12:11
Sconcerti solo per il fatto che venisse considerato e chiamato Maestro dai suoi colleghi(in TV soprattutto), essendo fiorentino, mi riempiva di orgoglio.
Sinisa invece mi fece fare una cosa che non mi appartiene: inviargli un messaggio tramite il suo sito (mi sembra nel 2012):per comunicargli il mio dispiacere e il mio rispetto per lui.
Non era gradito molto ai tifosi e venne allontanato per far arrivare il “maestro” Delio Rossi.In effetti i suoi risultati non furono buoni:il primo anno aveva una squadra forte ma svuotata dal ciclo Prandelli;il secondo anno peggiorata, nonostante il Pallone d’Oro Kharja.
@44 Zachini d’accordissimo con te:veramente uno schifo.
Dicembre 21st, 2022 alle 14:53
Trovo anch’io esagerata la condanna di un anno e mezzo al molestatore di Greta Beccaglia, indubbiamente un cretino e un maleducato. E mi viene il dubbio che se quell’episodio non fosse andato in diretta, e non avesse riguardato una giornalista, la pena e la multa sarebbero state molto più lievi. Avrei trovato più oppurtuni ed “educativi” alcuni mesi di obbligo di lavoro ai servizi sociali. Aiutare persone che hanno bisogno magari aiuta a riflettere sulla realtà vera. Non credo sia solo un punto di vista maschile: mia sorella ed una mia amica mi hanno detto la stessa cosa, aggiungendo che se fosse capitato a loro avrebbero rincorso il cretino assestandogli una pedata nei gioielli di famiglia. E avrebbero fatto bene. Capisco che non tutti hanno lo stesso carattere. Ho visto l’episodio in diretta e la Beccaglia era effettivamente rimasta nel pallone, non sapendo cosa fare e come reagire. Era giusto che il cretino ricevesse una punizione, ma non questa.
Molto più grave dello sculaccione è stato quello che è successo immediatamente dopo, quando due ragazzotti (che certamente avevano visto l’accaduto) si sono avvicinati e in due hanno cercato di palpeggiarla nelle parti intime. Di loro non si è saputo più nulla, non si sa se li hanno identificati o no. Ma quel gesto è stato molto più “sporco” del primo. Solidarietà alla Beccaglia, ma non c’è stato, a mio parere, senso della misura.
Dicembre 21st, 2022 alle 19:11
@53 protagora: sì,sono d’accordo con le tue donne. brutto gesto e se te lo fanno rompe veramente le scatole,ma la pena è esagerata. aveva già fatto una figuraccia a livello nazionale (voglio vedere cosa gli ha raccontato alla su’donna quando è tornato a casa!), e quella era già una pena.e i servizi sociali vanno più che bene
Dicembre 21st, 2022 alle 20:35
Protagora, è proprio così: secondo l’art. 61 del codice penale, il reato è aggravato dall’essere stato commesso sia nei confronti di una persona che svolgeva un pubblico servizio, sia in occasione di una manifestazione sportiva. Potrà sembrare esagerato, ma tant’è.
E comunque leggo che la pena è stata sospesa per cinque anni, in subordine a una procedura di recupero psicologico. Il che, in effetti, è sacrosanto, perché fare una cosa del genere significa avere minimo le scimmie urlatrici nel cervello. Come può soltanto venirti in mente l’idea di uscirtene con una cazzata simile? Che razza di cortocircuito ti si sviluppa in testa per decidere di toccare il culo a una persona che sta facendo il suo lavoro in diretta tv?
E poi sì, a chi violenta una donna dovrebbero dare trent’anni di galera, altro che storie.
Dicembre 21st, 2022 alle 21:16
Gli avrei voluto chiedere alcune cose quando lavorava per la Fiorentina nel 2001 però mi sembrava troppo . Buon Viaggio Mario , si percepiva la passione per i nostri colori , chi ama questa città non teme , difende a spada tratta la causa scelta . Un abbraccio .
Dicembre 21st, 2022 alle 22:47
Protagora per 5 anni è prevista la sospensione della pena se segue un percorso riabilitativo perché ha scelto il rito abbreviato altrimenti la condanna sarebbe stata più pesante.
Trattato come un inchino a un mafioso con condanna dopo 6 anni per istigazione a delinquere, aggravante mafiosa, con reato riunione pubblica non organizzata prescritto.
Dicembre 22nd, 2022 alle 08:31
Il silenzio che ha circondato l’improvvisa scomparsa di Sconcerti, ha qualcosa di inverosimile e di ingiusto considerato il professionista, ottimo, ma anche l’uomo vero. Questa città non si smentisce mai, purtroppo.
Dicembre 22nd, 2022 alle 10:20
Protagora al 53,
condivido in pieno quanto da te scritto e, con il tuo consenso, lo faccio mio.
Voglio solo aggiungere che la condanna l’aveva già ricevuta con la pubblicazione del suo nome e, immagino, le parole di schifo dettegli dalla moglie.
Speravo in una condanna molto più lieve.
Un saluto.
Dicembre 22nd, 2022 alle 11:24
Io Zachini la vedo esagerata come te, però bisogna vedere di che problema stiamo parlando, se è un problema, se è una questione culturale, oppure se a una persona è consentito causare un danno irreversibile senza subire conseguenze, solo perché il danno è subito da una persona “preposta”, messa lì, esposta a qualsiasi commento, e a qualsiasi rappresaglia.
È una pacca sul culo. Lo volevi fare, l’hai fatto.
È una pacca sul culo in eurovisione. È un’autorizzazione a disporre del corpo di una donna come è dove si vuole.
È un silenzio-assenzo: stai zitta, non reagire, tutti si faranno una risata e la cosa finisce lì.
Stai zitta, dimodoché col tuo silenzio tu accetti il declassamento del tuo corpo (prima) e del tuo lavoro (poi) ad un ruolo subordinato, comunque sottostante a chiunque ti abbia visto, o cliccato. Chissà quanti sono, questa è la domanda che Greta (deve essere proprio un nome da rompipalle, vivaddìo) si è fatta da quella sera.
C’è chi la vede come una ca***ta ma più ci penso e più somiglia al revenge porn: tutti devono vederti per quello che sei: una semplice valvola di sfogo di una vita così piatta.. esattamente come la signorina poco per bene a cui stava pensando il nostro condannato nel momento in cui le è passato accanto.
È come un muro tutto imbrattato dalle scritte: se passa una guardia e ti vede che scrivi piccino “forza Viola” col pennarello nero, ti fa ripagare tutto il muro e la ditta che lo reimbianca.
E se io passo di lì gli dico anche “Aaahh, bene….!!!”
Dicembre 22nd, 2022 alle 13:55
Se hai imparato da lui, auguri!
Spiaze che sia morto ma lo trovavo fastidiosamente eccentrico, arrogante, negli ultimi anni involuto.
Non mi mancherà.
Dicembre 22nd, 2022 alle 18:45
Fuoritema.
Iran. Non c’è niente di più stupido delle religioni.
Dicembre 22nd, 2022 alle 21:57
ROSETTA@
guarda, mi ero astenuto dallo scrivere qualcosa pur avendo in mente di farlo, perché ritenevo superfluo dire il mio pensiero poco o per niente allineato alle trombe che suonano.
Chiedo scusa anche a te se lo faccio ora e se quanto scrivo non coincide con il tuo personale giudizio.
A me Sconcerti stava pesante!
Non lo ascoltavo più da almeno 20 anni.
Troppo ficchino e attacchino nelle sue idee ma soprattutto nel modo di manifestarle… e troppo sentirsi numero 1.
Mi basta aver rivisto la discussione con ADV, in tv, per avvalorare quanto scrivo e penso di lui.
Maestro? forse nello scrivere!…ma in tv e in radio, un semplice attore come tanti, tantissimi altri!
RIP e condoglianze ai suoi cari!
Dicembre 23rd, 2022 alle 00:48
Mio gentile Chiamami Iena,
Mi scusi ma non concordo con lei.
Le religioni non sono stupide.
Sono l’innalzamento dello stato terreno umano.
Chi abbraccia una religione, qualsiasi Essa sia, sceglie di donarsi verso insegnamenti , dogmi, sentimenti che elevano la nostra povera vita umana.
Lei faccia come crede, ovviamente e’ persona libera ed intelligente, io , nella mia piccolezza mi rifugio in un qualcosa che insegna agli uomini ad essere migliori.
Ho solo il rimpianto che non riusciro’ a dare tutto me stesso verso tali insegnamenti,ma mio Padre Celeste vegliera’ su di me , e come scritto nel capitolo 15 del Vangelo di Luca lascera’ le 99 pecore per venire a cercare quella dispersa ,appunto come me.
Mi stia bene , le porgo Buone Feste.
Antonello
Dicembre 23rd, 2022 alle 07:22
Caro Zachini, caro Gionny
sulla questione della pacca sul sedere non potete essere ne talebani ne qualunquisti.
Bisogna scindere il problema nei suoi aspetti costitutivi:
1.) per convenzione sociale, il corpo umano (maschile e femminile) è diviso in zone erogene e non erogene. Per avere un ordine da valutazione oggettivo funziona cosi: se tocchi una zona erogena invadi il territorio della libertà sessuale altrui e commetti reato, se tocchi una zona non erogena no. Se il tifoso era sfavato dal risultato e dalla presenza della giornalista poteva darle un paccone sulla spalla ed allontanarla o anche uno spintone violento (saranno altri reato) ma non violare la sua libertà di mettere a disposizione altrui una zona erogena. Questa chiamasi violenza sessuale prima si chiamavano atti di libidine, poi è stato tutto accorpato giustamente.
2.) la pena: una volta accertato il reato, siccome c’è una pena da un minimo ad un massimo per adeguarlo al cado concreto, gli hanno dato giustamente un anno che comprende più l’umiliazione che il danno da violenza sessuale ed è una pena giusta perché il giudice Pezzuti e magistrato esperto e preparato.
3.) l’esecuzione della pena. Oggi si ritiene che alcune pena debbano essere scontate non in carcere ma rimarcando la vittima e la società. Per questo il giudice gli ha ordinato una ‘cauzione’ risarcitoria di 10.000 ed ha ordinato i corsi di recupero dalla dipendenza sessuale. Per un anno dovrà andare dagli assistenti sociali e scrivere cento volte sulla lavagna “devo tenere le mani a posto con le donne”, è una punizione giusta. Vedrai che la prossima volta smette.
Studiate prima di sparare sentenze.
Appunto…..
Dicembre 23rd, 2022 alle 10:11
Caro Immonda, caro Chiamami Iena,
concordo con Immonda.
Uno può personalizzare come vuole il bisogno di Assoluto e di Bene – in senso religioso/credenziale o in senso agnostico – ma è inevitabile per l’uomo pensare a qualcosa di superiore a sè stesso.
Questo si chiama anima ed è davvero l’unico pensiero che ci separa dagli animali e dalle pietre.
Fondamentalmente, la valenza iniziale della religione è tanatologica: è una cura per superare l’incubo della morte, il bisogno di vedere oltre (oltre alla morte, infatti).
Insieme al bisogno di un oltre, si accompagna il bisogno di un sopra.
Poi venne la religione “rivelata” che poi è soltanto quella cristiana perché la religione mussulmana rivelata non è: qui ognuno prende la propria strada, divisi fra chi trova nella vita ed insegnamento di Gesù la conferma oggettiva del sopra e dell’oltre e chi invece resta sulle posizioni di prima.
Le pratiche religiose, poi, quelle che gli studiosi della materia chiamano “credenze” sono un altro argomento ancora.
Negare però questa riflessione, questa spinta connaturata a trovare risposte alte, oltre e sopra è negare sè stessi.
Ma negare
Dicembre 23rd, 2022 alle 10:32
Caro Maledetto Toscano
Giuro che faccio molta fatica a contenermi quando si parla di questo argomento, che trovo RIVOLTANTE.
Qui si parla che un buffetto sul culo o pacca che sia venga trattata come violenza sessuale, buffetto dato non in un vicolo buio la notte in solitudine, ma davanti a tutti a copo goliardico demenziale
TRATTASI DI MOLESTIA, NON CERTO DI VIOLENZA SESSUALE
Se la chiamiamo violenza sessuale andiamo a infangare tutte le VIOLENZE SESSUALI VERE!!!
Atto stupido, riprovevole, demenziale, molestatore che certamente merita un ammenda pecuniaria, ma non certo la galera e la pena rieducativa di 5 anni ??? Rieducare cosa??
Questo poveretto ha la vita rovinata completamente (se non erro anche 30 euro di pagamenti)e per questo abbia fatto una cazzata non merita questa pena
Tanto è che negli stessi giorni in un altro tribunale LONTANO DA SOCIAL, STAMPA, GIORNALISTI CAXXI E MAZZI VARI ha deciso che una strusciata non è violenza sessuale.
Mettere processi e tribunali in fatti come questi è assolutamente demenziale e fuori dal senso comune.
Ripeto, se diamo più di una anno a chi da un buffetto sul sedere che pena diamo a chi violenta veramente, la pena di morte?? Per equipollenza la pena di morte.
In tutto questo il contesto è assolutamente determinante, perchè un conto è mettere una donna in una situazione di paura, la sera da sola in un vicolo e palpeggiarla, qui veramente una donna subisce violenza fisica e mentale, qui veramente posso capire come abbia problemi a dormire e abbia bisogno delle psicologo, me se diciamo che la Beccaglia per quel fatto non ha dormito tre notti ci prendiamo per il culo alla grande.
Oltretutto il “grande” commento della Beccaglia a fine processo è stato: punirne uno per educarne cento.
A me questa ragazza fa veramente pena, per non dire peggio.
La cosa incredibile è che poi discutendo sull0’ergomento si scopre che quelli a favore della pena severa per robe assurde di questo tipo, sono quelli che poi sarebbero per liberare Battisti, che Sofri merita rispetto ecc…
Finisco con un esempio fattuale: prendi 10 donne e a tutte e 10 proponi 500 euro per farsi dare un buffetto sul culo, se anche una rifiuta (davvero non a parole) mi auto banno dal blog.
Abbiamo veramente perso il senso della misura, veramente fuori dal mondo reale, e purtroppo questo cretino è stato preso come esempio da mostrare al grande pubblico con una pena assolutamente spropositata.
Vdz
Dicembre 23rd, 2022 alle 10:33
volevo scrivere 30k euro di pagamenti
Dicembre 23rd, 2022 alle 11:03
Immonda mi stupisco sempre quando sento qualcuno che ha bisogno di credere in un dio per potersi dare regole di rispetto per l’altro, che ha bisogno di credere in qualcosa che lo elevi verso luoghi o mete che farebbe bene a voler perseguire da solo come uomo, piuttosto che affidarsi a chi palesemente nel corso dei secoli ha dimostrato che non esiste nessuna legge dettata da un dio altrimenti non si spiegherebbero tante cose. Cominciando dal credere che ci possa essere un dio che ci permette di fare tutto il male che facciamo in cambio di una non ben precisata ricompensa e in nome di un libero arbitrio che non ha senso in questa ottica, finendo col bisogno che il credente ha di frapporreun sacerdote qualsiasi di una qualsiasi religione fra se e la sua coscienza, piuttosto che affrontare le.proprie responsabilità proprio davanti a sé stesso ed a tutto il male o bene che fa. Mi scuso se non mi dilungo troppo ma spero di essere stato chiaro.
Dicembre 23rd, 2022 alle 11:08
Aggiungo, diamo la galera anche a Memo Remigi allora…
che schifo
Vdz
Dicembre 23rd, 2022 alle 11:51
Poteva essere una buona occasione per ricordare uno che stava dalla nostra parte e in tante occasioni lo aveva manifestato sia quando parlava ai fiorentini nelle varie radio e tv locali che quando lo faceva a livello nazionale sulla Rai spesso perorando la nostra causa. Non è stato così, pochi commenti (70 al momento), e abbiamo perso nuovamente un’occasione per stare tutti dalla stessa parte. Molti dei commenti fra l’altro non riguardano la scomparsa di Mario ma altro, che anche se pur interessanti poco hanno a che vedere con il tema del post. Capisco che per molti, uno che parla chiaro e che cerca di far valere le proprie idee e molto scomodo ma tant’è. Fra l’altro anche fra i pochi giornalisti che ricordano Mario qualcuno ha preso a pretesto la sua scomparsa per affermare quanto il loro pensiero fosse vicino al suo, anche quando palesemente diametralmente opposto. Mario vedeva il calcio a 360 gradi cercando da un lato di stimolare chi investiva nel calcio ma mai perdendo di vista il problema delle possibilità che potevano avere le squadre di calcio, specialmente in una città come la nostra dove il calcio è usufruito da un numero molto esiguo di persone e in maniera nettamente inferiore ad altre realtà. A molti non piaceva la sua schiettezza di esposizione perché contrastava con il proprio pensiero e con l’idea che ognuno ha del modo di fare il calcio, un po’ come quando elencando la miriade di problemi tecnici economici, finanziari la fine del discorso ricadeva sempre nel solito tritello, “Si d’accordo va bene tutto, … ma chi si compra??” Ho spesso ho ascoltato Sconcerti, ma mai l’ho sentito dire che un presidente deve comprare tizio o caio o prendere quel dirigente. Molto più spesso, ha parlato di possibilità economiche legate ai bacini di utenza e soprattutto come ho già scritto, Non chiediamoci cosa può fare la Fiorentina per noi, ma cosa possiamo fare noi per la Fiorentina.
Dicembre 23rd, 2022 alle 11:57
Gentile Chiamami Iena,
rispetto assolutamente la sua posizione e i suoi principi.
Mi faccia dire solo che quando Lui disse:
“Vi lascio il comandamento dei comandamenti: amate il prossimo come amate voi stessi”
Ecco, in questa frase c’e’ la salvezza del mondo intero .
Che uno creda o non creda.
L’amore e il rispetto per il prossimo e’ il prima, il durante e il dopo del nostro buon vivere.
Tutto il resto non conta piu’ niente se tutti noi abbracciamo questo stile di vivere.
Dicembre 23rd, 2022 alle 11:59
Zac, sul “caso Beccaglia” si può discutere e propendo a pensarla come te, però abbi pazienza, con l’esempio dei 500 euro per farsi toccare il culo secondo me l’hai buttata di fori. È un po’ come dare di puttane a tutte le donne, no?
Dicembre 23rd, 2022 alle 12:09
Immonda Bestia
Ho conosciuto atei “più religiosi” come codice morale, carità (quella cosa che differenzia l’essere umano dalle bestie) che quando non c’è ecco che nascono i lager, le persecuzioni ecc.di tanti “cosiddetti religiosi” che sanno solo puntare il dito contro gli altri e sono chiusi nel loro credere di essere superiori oppure sbandierano “io sono cristiano” poi all’atto pratico tolgono ai poveri x darlo ai ricchi.
Quindi immenso rispetto per te che spesso dichiari la tua fede senza se e senza ma, e sono sicura che farai buon uso della tua fede, però penso che il discernimento tra bene e male deve esserci al di là della fede.
Dicembre 23rd, 2022 alle 12:20
Zachini,beh.. la pena di morte per gli stupratori forse non sarebbe neanche una cattiva idea specialmente per i pedofili. comunque nel caso della giornalista effettivamente ci sono andati pesanti. certo, opinione mia, se questo ha fatto quel gesto con quella naturalezza, vuol dire che lo aveva fatto diverse altre volte in precedenza.. io che non l’ho mai fatto, vedendo una bella ragazza l’ultima cosa che mi viene in mente è di andare a darle un pacca sul culo, ma penso che sia cosi un po per tutti. l’altra sentenza a cui ti riferisci l’ho letta anch’io e mi ha fatto sorridere perchè in quel caso si è trattato di una “strusciata” col dorso della mano. la statistica che vorresti fare credo sia realistica ma non c’entra con l’accaduto. io posso farmi anche toccare il culo per 500 euro (anzi,se qualcuno è interessato basta che mi contatti 🙂 ) ma se uno mi palpa mentre sto facendo un servizio in tv, puo darsi che prenda anche un gancio destro. è il consenso che conta. penso anche io che il gesto di quel tifoso sia stato punito eccessivamente tanto più non era un atto di libidine come invece ha fatto il secondo tifoso che si avvicinò alla giornalista molto meno sorridente con un modo di fare stile compagno di merende e mi stupisce che quello non sia stato punito, visto che dal video si nota che la giornalista si impaurì non dopo la prima pacca ricevuta, ma dopo il secondo assalto ad opera dell’altra persona. infatti fu li che il presentatore da studio la fece venire via. comunque in definitiva è stato un gesto bruttissimo e noi uomini credo che non riusciamo a capire bene cosa prova una ragazza che subisce queste cose perchè ragioniamo molto diversamente, fermo restando che la vera violenza sessuale è un altra cosa ed è punita troppo blandamente.
Dicembre 23rd, 2022 alle 13:56
Caro Zachini,
stai farneticando.
Esistono beni della vita intoccabili: l’integrità fisica, quella di movimento, di espressione e la libertà sessuale.
Decido io a chi offrire il mio culo: se te mi prendi alle spalle e mi dai una pacca sulle spalle o uno spintone, posso anche prenderla come uno scherzo o un gioco.
Se mi vieni alle spalle e mi dai una pacca sul culo, ti denuncio per violenza sessuale.
Stanne certo.
Se mi dai un bacio a tradimento su una guancia, posso – forse – anche prenderla come un gioco, se provi a baciarmi vicino alla bocca ti denuncio come sopra.
Stanne certo.
Poi, se becchi un anno di pena convertito nel recupero dai bachi che hai nella testa, avevi a pensarci prima: stai tranquillo che da me non avrai mai né pacche sul.sedere né baci a tradimento.
Fai lo stesso con me.
Dicembre 23rd, 2022 alle 13:58
P.S.: l’offerta di 500 euri per una pacca sul sedere è l’approvazione che uno o una del proprio corpo possono fare quel che vogliono, anche a pagamento.
Quel che non puoi fare è distribuire pacche a gratis…..
Dicembre 23rd, 2022 alle 14:53
Su Sconcerti: mi sembra che se ne sia parlato e si sia scritto molto sulla sua scomparsa, altro che ignorato.
Cosa dovevano fare di più stampa, social, radio e giornali?
È stato un giornalista, un direttore di quotidiani, quindi di carriera significativa ne ha fatta nella sua professione, ma non ha inciso per personalità e brillantezza di scrittura o di espressione verbale come altri suoi colleghi.
Se per Mura, Valenti, Beppe Viola, Brera, Beha, si capiva quale fosse il loro pensiero sull’argomento trattato, lo stesso non mi accadeva avvenisse con Sconcerti, che aveva più bisogno di un contrasto polemico che di argomentare concetti (ovviamente secondo me).
A sentirlo, in radio e TV, spiccava per la sua arroganza; il senso di fastidio che manifestava ad ascoltare e rispondere alle domande poste dai tifosi viola a Radio Bruno era sgradevole.
Sarà stato un maestro nella sua professione, le testimonianze ci sono, sicuramente non era un bravo divulgatore delle sue conoscenze verso gli appassionati di calcio, perchè quando parlava di tattica o delle qualità del giocatore di turno, non raccontava semplicemente, ma saliva in cattedra e pontificava.
Inoltre, come dimenticare che quando la Fiorentina fallì, lui ne era l’ad?
La domanda infelicissima rivolta ad Antognoni e l’affermazione volgare su Haaland: “Devo dire che Haaland ha questa faccia da sindrome down. Non ha questa faccia normalissima.”, rivelarono infine aspetti del suo carattere che lo faranno rispettare per la disgrazia subita, ma certamente non ricordare per amabilità o gentilezza di tatto.
Dicembre 23rd, 2022 alle 15:27
Se ci fosse la galera per imbecilli e i maleducati, non sapremmo più dove metterli.
Mi sento molto d’accordo con zachini, sulla sproporzione della pena accollata allo stupido del caso. A mio avviso, e sottolineo a mio avviso, perché la mia è
un’opinione,che non tiene in alcun conto di codici e sanzioni, oltre alla vergogna già provata, affidarlo a dei lavori utili socialmente sarebbe stata una punizione più che sufficiente per l’imbecillotto in questione. La sensazione della enormità della sanzione rispetto alla reale gravità del fatto è presente. La punizione esemplare, non è mai così utile come sembra.
Ragazzi per rovinare una persona ci vuole un attimo! Uno stupido,un ignorante e maleducato, ma certo non un delinquente…
Poi sulla storia dei 500 euro di zachini, passo oltre….😉
Un saluto
Lucky
Dicembre 23rd, 2022 alle 17:46
Maledetto toscano
Chi farnetica sei tu, violenza sessuale uno schiaffo sul culo è pura farneticazione in trans agonistica di polliticaly correct
Ripeto E’ UN INSULTO ALLE VIOLENZA SESSUALI VERE, il solo paragonarle con lo stesso termine è roba scadalosa.
Andate a parlare con una donna che ha subito una violenza sessuale, guardatela negli occhi, guardatela dentro nei suoi sogni nella sua mente e poi voglio vedere se avete il coraggio di dirgli che uno sxhiaffetto sul culo fato da dietro correndo è violenza sessuale.
Oramai siete completamente indottrinati dai santoni fanatici post moderni, voglio vedere se 30 anni fa avresti pensato la stessa cosa.
Abbiate rispetto delle violenze vere, io mi sentirei una merda miserevole a sapere di aver rovinato la vita a un coglione per una roba del genere, che oltretutto si è pure pentito e piu volte chiesto perdono.
Risarcimento addirittura all’ordine dei giornalisti
Uno schifo totale
Vdz
Dicembre 23rd, 2022 alle 17:52
Raz,
Forse stai travisando quello che ho scritto, io parlo di violenza sessuale, quando si parla di violenza sessuale dobbiamo assolutamente capire di cosa si tratta, perché è una cosa seria, serissima, abominevole.
Quella è una molestia, pura molestia e bella pesa, molestia che deve essere punita con durezza e risarcita, fai una pena di 5.000 euro e tieni fuori i tribunali che oltretutto dovrebbero occuparsi di cose ben piu importanti, ma soprattutto tieni fuori una fattispecie che offenderebbe tante donne, troppe donne che hanno sofferto veramente, e tanto.
Vdz
Dicembre 23rd, 2022 alle 18:05
Do una risposta in più a immonda bestia perché il suo @72 prima non c’era.
Antonello,perfettamente d’accordo con te,è il principio n.1.
Ma -ripeto- non ci dovrebbe essere bisogno che lo dica un “dio”.
O lo fai già di tuo,e allora non c’è bisogno di consigli,se lo fai solo perché te lo dice qualcuno dall’alto non ti reputo un buon cristiano.
O non lo fai,e in quel caso non c’è religione che tenga
Dicembre 23rd, 2022 alle 18:48
Zac , ti frequento assiduamente da oltre dieci anni e so che persona seria intelligente e leale sei.
Sei un padre e un marito eccezionale e lo sanno anche tutti gli altri di questo blog che si uniscono ai nostri giocosi ritrovi.
Pero’ dai ti prego, non dare di prostitute a dieci donne su dieci.
In questo mondo le donne son la nostra fortuna, son il nostro riparo, son quelle che tirano fuori il meglio della nostra anima.
Fermo restando che anche loro qualche volta non viaggiano sul binario della rettitudine.
Ma son casi isolati.
E troppo spesso sono le circostanze che le circondano a renderle non integerrime.
Vabbe’ dai Zac, capita a tutti di sbagliare un rigore.
Per punizione 😉 alla prossima cena con i ragazzi tu paghi te i caffe’ e gli ammazzacaffe’.
Intanto piglia il mio abbraccio .
Dicembre 24th, 2022 alle 08:12
Esiste una anche una sovranità del proprio corpo.
Nel merito direi che la sentenza per il palpeggiatore è stata relativamente mite. Spiego il perché.
Il palpeggiamento è considerato dalla giurisprudenza una violenza sessuale. La Corte di Cassazione lo ha sentenziato in base a tre criteri. Voluttà del reo. Mancanza assoluta di approvazione della persona offesa. Interessamento in zona erogena primaria o secondaria.
Per la giurisprudenza è a tutti gli effetti una violenza sessuale. Ma ovviamente è ben altro che uno stupro e quindi la pena non è univoca ma ha un range variabile come è variabile il tipo di offesa. Nella violenza comune uno sputo in faccia è sanzionato diversamente da una coltellata al cuore, ovviamente.
La sanzione per la violenza sessuale è dai 6 ai 12 anni. Il maniaco ne ha presi invece molti di meno. Perché? Attenuanti generiche, probabile casellario vuoto e ricorso al patteggiamento hanno portato ad uno sconto della pena del 75% nonostante l’aggravante del luogo pubblico.
Sotto i 2 anni scatta la misura alternativa al carcere. La cosiddetta condizionale, che prevede misure restrittive come gli arresti domiciliari o l’obbligo di firma (per i daspo). Nel caso del palpeggiatore l’obbligo di semplice frequenza a dei corsi di rieducazione per il solo periodo della pena. E dopo 5 anni se il palpeggiatore fa la persona civile l’estinzione della pena.
La molestia sessuale che la giurisprudenza definisce come stalking (telefonate pedinamenti apprezzamenti offensivi in pubblico e in privato) è pur sempre un reato penale che passa SEMPRE attraverso il tribunale e che comporta sanzioni seppur ovviamente minori.
Ciò che colpisce è la scarsa educazione civica e di convivenza che accompagna questi temi. In giro spesso si definisce un poveretto chi palpa e una adescatrice che subisce il palpeggiamento. Siamo il paese che ha il maggior numero di femminicidi del mondo occidentale, che ha abolito da pochi decenni la depenalizzazione dello stupro col matrimonio riparatore e che ha introdotto i reati sessuali al posto del buon costume solo dalla fine dello scorso secolo.
Sicuramente il bravo palpeggiatore si dolerà più dei soldi da pagare che della pena. Così come la Beccaglia che essendo stata palpata di fronte al mondo intero ha dovuto per forza sporgere querela per non passare da quella “facile”.
Per concludere in certi ambienti degradati l’accordo della donna-oggetto dei 500 euro per farsi palpare può essere anche veritiera. Ma fare la stessa richiesta davanti ad una telecamera secondo me, penso otterrebbe molti schiaffi meritati.
Dicembre 24th, 2022 alle 08:32
Caro Zac,
esci dalla caverna: gli atti di libidine sono stati abrogati e compresi nel reato di violenza sessuale a seguito di una lunghissima discussione culturale sul livello di tutela.da garantire alla libertà sessuale, che passa dal decoro pubblico alla tutela della persona.
Hanno abolito anche l’omicidio d’onore, se ti fosse sfuggito……
Dicembre 24th, 2022 alle 09:23
Zac,
sei stato troppo “dicotomico” sulla differenza tra “pacca” e “violenza sessuale”. Una, la prima offende la dignità della persona, l’altra ammazza la persona, almeno moralmente, ma restano entrambe due “bruttissime cose”.
In realtà esistono, poi, circostanze attenuanti ed aggravanti che avvicinano le due modalità di offesa; anche se la prima resta una molestia e la seconda una violenza.
Ora, nella fattispecie ci sono situazioni aggravanti, come il fatto che la giornalista stava in un luogo pubblico, con telecamera puntata e quel signore ha dato il “la” (nota musicale) anche a due giovanotti che le hanno toccato parti intime.
Questa è una condizione aggravante, anche se l’animus del soggetto era completamente diverso dall’animus di chi invece fa vera violenza sessuale.
Nel tuo modo di evidenziare le tue idee, tendi, credo involontariamente, a minimizzare la prima tipologia di offesa, almeno questo appare.
Restano due offese gravi, almeno per le circostanze in cui è avvenuta la prima. Sono anche d’accordo con te che “le toccate” vanno depenalizzate, ma fatte pagare con multe salate.
Di te è stata data una caratterizzazione da Immonda Bestia, che anche non conoscendoti, era l’idea he mi ero fatto di te. Hai un modo di esprimerti estremo, che ti porta a dire cose più pesanti di quelle che intendi, almeno, questa è la mia interpretazione.
Un saluto e buone feste a tutti.
Dicembre 24th, 2022 alle 10:56
Amici cari e non…
Vedo che il fatto delle 500 euro ha suscitato scalpore ahahahaha, immaginavo, colpisce e si insinua nelle venature sottili tra quello che si puo dire e quello che non si puo dire, ma siccome mi conoscete abbastanza, sapere che non ho alcun problema a dire quello che non si puo dire, anzi a dire il vero (ripetizione) a volte me ne compiaccio pure …
Ma su una cosa a ete ragione, ho esagerato, forse bastavano anche 400 euro
:~)
Non è prostituzione, la prostituzione non c’entra assolutamente nulla, forse è liu prostituzione il dipendente che accondiscende il capo su tutto per avere la promozione, io venditore che fa buon viso a cattivo gioco per avere un ordine, un’amicizia di cui ti frega zero, ma potrebbe tornare comoda, non è prostituzione questa?
Ricordiamoci bene che qui il piacere sessuale non c’entra nulla, lo schiaffetto sul culo del cretino non aveva fini sessuali, ma fini idioti burleschi, quindi non vi è alcuna prostituzione ad accettare uno schiaffo sul culo per 500 euro, è esattamente come farsi tirare una pedata sul sedere leggera…
E poi cari amici della chat, voi non accettereste?
Ahahahah
Vi prego non rispondete, vi sollevo da questo cortocircuito, perché siamo sempre a parlare di uguaglianza tra uomo e donna in tutto e per tutto, ovunque e spiegatemi perché una donna ad accettare uno schiaffetto sul culo (penso di aver esaurito i termini) dovrebbe prostituirsi mentre voi no?
Forse perché il vostro culo è liu calloso…ahahahah
Buon Natale e buone feste a tutti.
P.s. Quella delle 500 euro non e’ mia ma di Sgarbi, sono invece mie le argomentazioni successive.
P.p.s. amico Immonda, i rigori non li ho mai sbagliati anche perche non li ho mai battuti, casomai batto le “punizioni” …sia di destro che di sinistro…
Vdz
Dicembre 24th, 2022 alle 12:36
Zac, ti rispondo su una cosa sola. Perché la donna, per arrivare ad avere una parvenza di uguaglianza, ha vissuto millenni di soprusi e sofferenze, quindi non è uguale.
La donna, la donna, la donna… O l’omo?
Ti abbraccio e buon Natale.
Dicembre 24th, 2022 alle 16:14
Appunto per questo Franz,
Dopo anni di soprusi, ha diritto anche lei di farsi dare un buffetto culo per 500 euro senza sembrare una prostituta, esattamente come faremmo noi, ma vedi…il problema non sono loro, siamo noi…che continuiamo a pensare che non lo farebbero, o meglio ci piacerebbe continuarlo a pensare.
Abbraccio ricambiato e Buon Natale
Vdz
Dicembre 24th, 2022 alle 19:24
Caro Zac,
alla giornalista non è stata eanxhe data la possibilità se porgere il culo o no, a gratisse o a pagamento.
Se lo sono preso a gratisse e questo non sta bene.
Ciò detto un buon Natale anche ad un neandertaliano giuridico come te.
Dicembre 25th, 2022 alle 00:38
Maledetto Toscano
Per cortesia mimdici dove hai letto che secondo me il cretino non debba pagare???
Perché è facile buttarla in vacca con la vita degli altri, sono il primo che dice che debba pagare una salatissima sanzione pecuniaria, ma lasciamo fuori i tribunali che servono per le cose importanti e soprattutto lasciamo fuori la violenza sessuale, per non offendere chi l’ha veramente subita
Vdz
Dicembre 25th, 2022 alle 11:07
Zac,
chiudiamola qui, stai difendendo l’indifendibile.
Toccare zone erogene senza consenso frl proprietario/a è reato e si chiama violenza sessuale, il reato si accerta in Tribunale e le sanzioni sono quelle penali.
Pensaci se ti venisse lo schiribizzo.
Dicembre 25th, 2022 alle 20:30
zachini, guarda che quel citrullo la vita se l’è buttata in vacca da solo, non gliel’ha mica ordinato il dottore di andare a palpare le chiappe a una che stava soltanto facendo il suo lavoro. In tribunale c’è finito perché, come ti ha ben spiegato il Maladetto, così facendo ha commesso un reato e queste sono le sanzioni. I tribunali si occupano di questo e di quello, non è che bisogna smettere di processare un ladro di automobili perché rubare una macchina è meno grave di ammazzare qualcuno.
Sinceramente non si capisce perché tu stia cercando a tutti i costi di minimizzare.
Dicembre 25th, 2022 alle 22:18
Maledetto,
Non c’è nulla da finire, sei uno dei pochissimi che difende questa sentenza porcata, oltretutto hai detto una cazzata e ci sono altre sentenze a dimostrartelo.
Ps.
Ti consiglio anche un sano ripasso del corpo umano, dato che la “mela” non è certo una zona erogena, lo è più il collo e il cuoio capelluto.
Vdz
Dicembre 28th, 2022 alle 09:10
Zachini, a me mi pare meglio il culo del cuoio capelluto, poi tutti i gusti son gusti.. 🙂
Dicembre 28th, 2022 alle 13:37
Raz…
A me mi non si dice….
🙂
Comunque uno schiaffetto sul culo, sul cuoio capelluto o su un cappotto appeso all’attapanni provoca su chi lo da la stssa sensazione, ovvero…zero