Incontro con Antognoni
Vado a mangiare nel solito ristorante e mi dicono che stavolta per entrare devo pagare il biglietto.
Immagino che ci sia un vip a tavola ed infatti nel tavolo accanto al mio c’è una tavolata che ospita il “mio” giornalista Carnasciali e Antognoni.
Battute e prese di giro con Daniele, saluto cordiale con Giancarlo e poi, contravvenendo al mio orgoglio, rompo il ghiaccio e gli chiedo “qualcuno mi dice che sei ancora arrabbiato con me, ma è vero?”.
In verità lo avevo già chiamato per il Corriere sulla storia del capitano e mi aveva risposto cortesemente, quindi sapevo che le cose non stavano come qualche vipera aveva voluto far credere.
E qui devo spiegare il mio stato d’animo: quando ci pensavo, mi sentivo a disagio a stare in questo stato di guerriglia con Antognoni e non potrebbe essere altrimenti per chi ama la Fiorentina e ha più di quarant’anni.
Da ragazzo vedevo col mio amico Maurizio Passanti le partite della Nazionale con la foto/icona di Giancarlo in viola appiccicata con lo scotch sul televisore e nella finale con la Germania del 1982 io tifavo per il pareggio perché ci sarebbe la ripetizione e lui avrebbe giocato (quando inquadrarono Bergomi mi scappò una delle poche bestemmie della mia vita, ma Maurizio, di solito molto attento a queste cose, me la passò per l’eccezionalità del momento…).
Tutto questo per dire che per me Antognoni non è Batistuta, cioè i nostri contrasti sono stati al 90% causati da incomprensioni e soprattutto da cose riportate male a lui.
Al contrario, il divino Gabriel, ribadisco il migliore che abbia visto a Firenze, ha proprio nel suo dna mettere all’indice le persone che non siano prone ai suoi voleri.
E poi comunque Antognoni è l’immagine della mia gioventù, l’unico buono che abbiamo avuto in squadra per almeno otto anni, il campione per cui delirare da ragazzi.
Vorrei lasciarvi nel dubbio su come sia andata a finire, ma devo farmi pedonare le mancate risposte degli ultimi cinque giorni e allora vi dico che nessuno dei due si ricordava più quale fosse l’origine dell’ultimo screzio.
Ad un certo punto gli ho anche detto imprudentemente: “ma dai Giancarlo, tra poco siamo nonni e ci mettiamo ancora a fare queste cose…”.
Lui si è messo a ridere e mi ha detto di parlare per me, che però sarei pure sei anni più giovane, ma è anche vero che fisicamente lui continua a strabattere molti quarantenni compreso il sottoscritto.
Comunque è andata bene, e io sono molto soddisfatto.
Gennaio 20th, 2009 alle 17:37
ci dai lo spunto per ricordare il più grande viola che ogni quarantenne possa ricordare.
Io lo vidi per la prima volta allo stadio in un Fiorentina-Juve del 1975, 4 a 1 per noi, avevo 9 anni, da allora mi ammalai di Fiorentina…
E’ il più grande e irripetibile, non ci sono Baggio, RuiCosta, Batistuta o Mutu che tengono, e mai ci saranno
Gennaio 20th, 2009 alle 17:48
Sei del 60 david?
Per me sei un eterno ragazzo e non dimostri quasi 50 anni….il prossimo anno allora mi aspetto un post di Pestuggia per ricambiare il favore :)))
Gennaio 20th, 2009 alle 18:11
QUALE RISTORANTE?
RISPOSTA
Botteghe di donatello, ciao
David
Gennaio 20th, 2009 alle 18:35
be l’unico dell’era cecchi gori che mi dispiace si sia perso per strada…come osservatore….GRANDE ANTONIO…E DAVID !!! SU OTTIMISTA PER SABATO ..CHE SI VINCE….
Gennaio 20th, 2009 alle 18:45
Io ho 35 anni e ritengo Antonio il + grande di sempre. L’UNICO IDOLO!!!!! Avevo 8 anni in quel triste 81/82 ma lo ricordo come fosse ieri. Per me Giancarlo è ancora oggi il n° 1 nonostante i vari Baggino, Bati etc…Lo so, avrei l’età per essere un “Baggiano” ma io non dimentico il primo Amore!!! Trovo vergognoso che sia fuori dalla Fiorentina!!! Ho visto Antonio l’estate 2007 al mare in Sardegna…ho creduto di avere una visione celestiale…gli sono corso incontro come un bambino con le braccia alzate gridando : “GRANDE ANTONIO” Lui ha sorriso e mi ha salutato felice del mio scatto!!! UNICO 10!!!!!
Gennaio 20th, 2009 alle 19:01
Sii (anzi, essi) orgoglioso di aver avuto attriti con chi metteva all’indice le persone non prone ai loro desiderata, chiunque fosse il reuccio delle mi’ p..le in questione ….
Gennaio 20th, 2009 alle 19:01
SEMPRE FORZA VIOLA!
Gennaio 20th, 2009 alle 19:07
Le poche volte che l’ho incontrato, tramite un comune amico/conoscente, è sempre stato alla mano e gentilissimo. Per me che sono del ’75 è stato il primissimo amore calcistico. Nei primi anni 80 ero davvero un bimbo, ma i miei mi portavano sia allo stadio che agli allenamenti…Sinceramente vorrei rivederlo far parte dello staff viola in qualche modo. Antonio Unico 10.
Gennaio 20th, 2009 alle 19:49
ANTONIO UNICO 10!!!
L’UNICO CHE NON CI HA MAI TRADITO!
L’ULTIMA BANDIERA!
Gennaio 20th, 2009 alle 19:59
Grande Antonio…unico 10…forse un posto nella Fiorentina dovrebbe averlo,magari come osservatore..come uomo immagine..
Gennaio 20th, 2009 alle 20:16
io mi ricordo ancora quando intervenendo a canale 10 telefonicamente disse che eri il clan dei marsigliesi, e alla fine tutti i torti non li aveva visto come fini, giuro mi piegai dalle risate, grande giancarlo, via su ora che sono passati anni e fallimenti con rinascite viola una bella pietra sopra e via
RISPOSTA
Io invece ci risi molto meno perché quell’uscita improvvida scatenò una serie di episodi teppistici nei miei confronti, tra cui telefonate anonime, lettere con svastiche, svastiche al motorino. Sono convinto che ad Antognoni fossero state riportate da una certa persona alcune considerazioni false. Mi trovai a condurre quella trasmissione in emergenza e provai a tenerla in equilibrio, senza riuscirci per la veemenza verbale di Sconcerti e della moglie di Giancarlo che urlava al telefono.
Io comunque non ho mai fatto parte di alcun clan, non ero ne’ a favore ne’ contro Terim, a me interessava solo che la Fiorentina andasse bene, ciao
David
Gennaio 20th, 2009 alle 20:48
Ciao David!
Ricordare Antonio ci riporta a qualche annetto fa quando spensierati andavamo a giocare in cortile cion la maglia viola n°10
Gennaio 20th, 2009 alle 21:25
Bene, sono contenta che ti sei riconciliato perchè Antognoni è davvero uno dei pochi che con la Fiorentina è in credito…ci ha dato molto ed in cambio credo non abbia neppure ricevuto un abonamento in tribuna. Lui rimane il mio giocatore preferito in assoluto perchè non riesco a scindere l’uomo dal giocatore e Batistuta era un grande campione ma come uomo…
Un abbraccio viola
Lucia
Gennaio 20th, 2009 alle 21:32
Il grande ANTONIO ripagava da solo il biglietto quando andavamo a vedere i vari restelli pagliari speggiorin etc etc. ed il capitano riusciva a far segnare anche loro magari di rinterzo.
Il più grande VIOLA di tutti tempi.
Un grande saluto al mitico 10||||||||
Gennaio 20th, 2009 alle 22:04
Si certo lo so david sulla tua fede e bontà nel fare quello che hai fatto non ci sono dubbi, però per chi come me era al di fuori della trasmissione fu forte, a si è vero me ne ero scordato quasi, c’era la signora antognoni che litigava con sconcerti che qualche giorno dopo sarebbe dovuto andare a cena a casa loro tra l’altro ahahah.
Vabe sugli atti di teppismo non voglio nemmeno commentare via, la mamma degli imbecilli è sempre incinta che ci vuoi fare.
Dispiace che poi alla fine ci andasti di mezzo te che nemmeno centravi nulla però la frase di giancarlo mi fece morire e devo dire che la strafottenza di sconcerti dava parecchio fastidio a vedere la trasmissione 😀
Cmq ricordi apparte sarei davvero felicissimo se faceste pace per bene una volta per tutte anche perchè chi per un verso chi per un altro siete 2 bandiere viola tutti e 2
Gennaio 20th, 2009 alle 22:53
Ragazzi che giocatore.
Me lo ricordo quando arrivò dall’Asti Macobi per quasi 500 milioni.
Arrivavamo a Firenze al mattino. Ci fermavamo al Campo di Marte a vedere la primavera in cui giocava un coetaneo con cui avevo condiviso le giovanili, e poi via dentro al comunale.
E’ stato l’unico a darmi emozioni vere, profonde, anche grazie purtroppo alle sue disgrazie, di cui è sempre stato più forte.
Grande ENEL !!!!
Gennaio 20th, 2009 alle 23:44
Ciao David,
una curiosità. Non ho mai incontrato giocatori della Fiorentina in un ristorante, ma è una cosa normale pagare un biglietto d’ingresso perchè dei giocatori stanno mangiando ad un tavolo? A meno che non fosse qualche evento speciale.
Ciao
Alberto
RISPOSTA
Oh, ma la mia amica Rita stava scherzando, mi sembrava fosse chiaro…
Ciao,
David
Gennaio 21st, 2009 alle 00:00
Perchè Antognoni non gioca più? Eppure sono stata allo stadio a Ottobre e…vi giuro era lì giocava da Dio come sempre…mi prendete in giro, gioca sabato e segna con la Juve!!!!!
Gennaio 21st, 2009 alle 00:11
Il capitano è sempre il capitano….io sono uno di quelli che lo vorrebbero nella società Viola….pura utopia?
Gennaio 21st, 2009 alle 00:42
Sono molto felice…Ora lo voglio dentro la Fiorentina…Che lavori per Carraro e i suoi figli mi fa impazzire.
Gennaio 21st, 2009 alle 08:49
Caro David
Per diversi aspetti tu e Antonio per chi scrive rappresentate due bandiere della Fiorentina e del mondo viola in senso lato.Pertanto non posso che essere davvero contento della vostra riconciliazione,e mi auguro che questo segnale di intelligenza dato da voi due possa essere d’esempio in un momento in cui in casa viola c’è tanto bisogno di conbcordia e unità d’intenti…
Gennaio 21st, 2009 alle 09:19
Grande Antonio!
Domenica pomeriggio, visto la pessima stagione che c’era a Firenze, mi sono guardato i DVD della Fiorentina (quelli della Gazzetta dello Sport), e quando ho visto il servizio su Giancarlo mi sono commosso… Sarò un BISCHERO?
Gennaio 21st, 2009 alle 09:36
Nascerà mai qualcuno come lui? come lo rimpiango…è stato il più grande di tutti, in Italia non so..nella Fiorentina di sicuro, mito e campione di classe purissima ( lui in campo non aveva bisogno di bigodini,spazzole, passatine e merletti ..)e dotato di una semplicità ed educazione tale da far arrossire di invidia gli attuali giovani “fenomeni” che non sono neanche lontanamente paragonabili a LUI.
Grande Antonio..ti voglio bene!!!
Gennaio 21st, 2009 alle 10:11
David a brucia pelo.
Secondo te tutti i soldi che stanno facendo con le cessioni a parer tuo verranno reinvestiti o i 50 milioni spesi la scorsa estate erano troppi e ora si rientra? A parer mio sarebbero lecite entrambe le cose ma vorrei capire cosa ne pensi…
RISPOSTA
Penso che per ora si resterà fermi, ciao
David
Gennaio 21st, 2009 alle 10:25
Posso andare controcorrente? Bene, a me Baggio dal punto di vista tecnico pareva un’ altra cosa….
Gennaio 21st, 2009 alle 10:57
X CLAUDIO PT
perchè controcorrente? c’era chi gli preferiva Dossena in nazionale…
Gennaio 21st, 2009 alle 10:57
La differenza è che Baggio ha tradito lui no!!!!
Oggi riempiono i giornali con Kaka che ha rifiutato il Manchester City, bene il Capitano ha rifiutato la Juve. Una grande squadra mentre il brasiliano ha rifiutato una squadra di media bassa classifica.
Gennaio 21st, 2009 alle 11:28
Baggio ha tradito.
Bush ha amministrato bene l’economia degli Stati Uniti.
Il PD è un partito unito.
Silvio Berlusconi non è un bugiardo.
L’olocausto non è mai esistito.
Insomma, le grandi verità della vita le possiamo riassumere così.
Gennaio 21st, 2009 alle 11:42
Lo so che non c’entra nulla con Antognoni, ma vorrei ribadire un concetto….
COME SI PUO’ CONTINUARE CON VARGAS IN CAMPO!!??!!
E SOPRATUTTO, COME PUO’ CERTA GENTE DIFENDERLO A SPADA TRATTA E DIRE CHE GIOCA BENE O CHE STA CRESCENDO!?!?!?!
E’ ANTIESTETICO, SCOORDINATO, NON HA POSIZIONE IN CAMPO TANTOMENO IN DIFESA, NON AZZECCA UN CROSS E NON HA ANCORA FATTO MEZZO GOL!!!!
VORREI RICORDARE CHE AL MOMENTO DEL SUO ACQUISTO FU DETTO: “CON I SUOI GOL CI RISOLVERA’ QUALCHE PARTITA…”.
IN EFFETTI QUALCHE PARTITA L’HA RISOLTA, MA A FAVORE DEGLI ALTRI, FACENDO ERRORI SU ERRORI E COLLEZIONANDO PRESTAZIONI IMABARAZZANTI!!!!
AHHHHHHHH COME GIOCA PASQUAL!!!!!
FORZA VIOLA
Gennaio 21st, 2009 alle 11:52
nel 1980 gestivo assime a mio padre un negozio di articoli sportivi, poi chiuso nel 96. Una mattina entrò un ragazzo biondo e dall’aspetto conosciuto, ERA ANTONIO!!! Lui vide i poster della FIORENTINA che campeggiavano nei pochi spazi lasciati liberi da espositori e scaffali e rimase sorpreso che, Ad Olbia, ci fosse qualcuno malato di FIORENTINITE. Morale, rimase quasi tutta la mattina a chiaccherare con noi, di calcio, di tennis e di articoli sportivi, visto che, anche lui stava per aprire un suo negozio a Firenze. Sembravamo amici da anni. Alla fine comprò 2 racchette Head Vilas perchè le sue le aveva lasciate a Firenze, inutile dire che una gliela regalai. Ciao.
Questo ricordo struggente lo dedico alla memoria di mio padre Walter, noto “CHIARUGI”
Gennaio 21st, 2009 alle 11:55
amavo Antonio da ragazzino, da adolescente da giovane…
poi andò al losanna (mica al manchester o al barcellona ma nemmeno al bayern e si che in germania aveva estimatori..)
poi tornò come dirigente (..anche allenatore e lì gli ho dato del “poverino”)
certo la juve lo voleva ma allora nn c’erano gli stranieri (e alla prima occasione gli strisciati presero platini)
Dico che attualmente un giocatore identico a lui farebbe fatica a giocar titolare nella fiorentina … sarebbe un montolivo (ma antonio era + forte)
altri tempi in cui la fiorentina era una squadra povera e campava di rendita costruendo attorno all’unico giocatore decente la squadra anno per anno (chi si ricorda Gola dall’ascoli, Ricciarelli e Bruzzone come grandi acquisti, e poi Pagliari, Guerrini lo stopper, Restelli, Mazzarri, Casagrande, Mattolini, Carmignani, Casarsa ecc.) nella speranza che qualche giocatorino si mettesse in evidenza per batter cassa (Orlandini, Clerici, Restelli,Mattolini al napoli, per non parlare di Bruni, Sacchetti, Ferroni e Di Gennaro che andarono a vincere uno scudetto col Verona).
In mezzo a questo, i Pontello, lo scontro con Martina in cui rischiò di morire, il grave infortunio contro la samdoria, che di fatto terminò la sua grande carriera
alla fine andò al losanna per soldi
cmq ti abbiamo voluto un mondo di bene
grazie Antonio
Gennaio 21st, 2009 alle 12:45
Bene David, sono veramente felice della vostra riconciliazione, spero al più presto di sentire qualche suo commento la sera al “Penta” o magari una bella intervista amarcord come ogni tanto ci regali, sulla linea di quella che hai fatto con Chiarugi.
Detto questo vorrei ricordartelo io l’ultimo screzio tra voi due…è andato in onda in diretta durante un Pentasport di qualche anno fa dove “Antonio ” intervenne molto arrabbiato dicendoti che tu non dovevi fare il suo nome alla radio per nessuna ragione al mondo (se mi sbaglio correggimi).
Buona giornata a tutti.
P.S.:
Ci mancava il “CIALTRONE” di ghost rider in questo blog!
Il bello è che si ritiene anche un supereroe…..AHAHAHAHAHAHAH!
RISPOSTA
Vero, ma ti giuro che me ne ero completamente dimenticato, forse perché era una cosa talmente strana…
Io lo stavo difendendo da chi lo aveva messo nel mezzo in una trasmissione televisiva e poi arrivò questa chiamata in diretta.
Sono quasi certo che non stesse ascoltando e come spesso succede si sia fidato di qualcuno che voleva soffiare sul fuoco e deve essere successo più di tre anni fa.
Cmq, per Antognoni, noi 40/50enni fiorentini si può anche far finta di avere torto, ciao supereroe
David
Gennaio 21st, 2009 alle 12:46
antico ma di che parli?
Antognoni era uno dei giocatori più forti del mondo. avrebbe potuto giocare titolare fisso in ogni squadra. era spesso l’unico a rappresentare l’italia nelle selezioni europeee (all’epoca era di moda costruire nazionali con i più forti giocatori d’europa per fare singole partite di volta in volta allenate dai migliori tecnici spesso stranieri). ha vinto da grande protagonista un mondiale e nell’estate del 1982 la partita successiva (migliori giocatori d’europa contro migliori gioicatori del mondo) è risultato all’unanimità il migliore in campo. e giocavono (vorrei ricordarlo) calibri come zico, maradona, tardelli, rossi, falcao, e compagnia bella. sempre apprezzato più all’estero che in italia, è stato il miglior giocatore che la fiorentina abbia mai avuto. il suo spessore tecnico, immancabilmente nasconde giocatori come baggio, batistuta, mutu. ricordo con piacere una sua straordinaria partita in nazionale negli anni 70 contro l’olanda di cruiff. l’unico italiano che giocasse con la grazia e la tecnica alla pari di quei straordinari giocatori olandesi era Antognoni.
andrea
Gennaio 21st, 2009 alle 12:52
il gol annullato al brasile….
ci ho quasi pianto, non mi importava di niente, solo di quel magistrale gol!!!!!
Gennaio 21st, 2009 alle 13:38
Antonio è Antonio. Nulla da dire, è l’immenso, è stata la luce della Viola e ancora oggi a guardare alcuni dei suoi tocchi di palla ti chiedi quando mai potrà rinascere un altro Antognoni, rispondendoti subito: MAI!
Forza viola e guardiamo oltre con entusiasmo, che il grande mister e i nostri ragazzi alla fine dell’anno ci hanno regalato sempre grandi emozioni. Stringiamo i denti ora e abbiamo fiducia in quello fanno…
Gennaio 21st, 2009 alle 13:39
Caro Ghebbe prova a sentire Zelig se ti prendono. Sei simpatico!!!
Gennaio 21st, 2009 alle 13:49
Io penso che prenderemo Mariga…
Gennaio 21st, 2009 alle 14:36
Caro beppe, prova ad informarti così eviti figure imbarazzanti!!
PS: Fagotto, io credo che Mariga arrivi a giugno, perché escludo che Donadel torni volentieri in serie B. Non credi?
Gennaio 21st, 2009 alle 15:25
Meno male che ci sei te caro Ghebbe.
Dall’alto della tua saccenza informa noi poveri mortali così da evitare figure imbarazzanti.
Baggio l’hannno minacciato con la pistola?
Sicuramente era entrato in una situazione più grande di lui, ma il risultato non cambia.
Lui si è messo in pigiamino bianconero e noi siamo rimasti qui come dei bischeri o no?
Gennaio 21st, 2009 alle 15:28
La finale dell’82 sarebbe finita a supplementari e rigori.
Niente ripetizione, come la semifinale Germania Ovest – Francia.
Saluti.
RISPOSTA
No, ti sbagli proprio: ci sarebbe stata la ripetizione, ne sono certo, ho sperato almeno fino al secondo gol di Tardelli.
La prima ai rigori mi pare sia stata prevista nel 1990, ciao
David
Gennaio 21st, 2009 alle 16:05
Ecco, a questo punto voglio l’oscar come “attento ascoltatore del Pentasport”!
Oppure, come minimo, una citazione in diretta!
Chiaramente scherzo, ciao Grande.
Gennaio 21st, 2009 alle 16:56
L’ultimo screzio con Antognoni? E’ stato quando la Fiorentina è fallita e in città si aprì una diatriba su chi fosse l’erede naturale della squadra viola. Antognoni appoggiò la Rondinella e tu accorgendoti dell’enorme errore che stava commettendo (di fatto proibì con quell’uscita ogni suo incarico presente e futuro nella società dei Della Valle) stupito dicesti, più o meno: “ma chi è che gli scrive queste cose? Qualcuno gliele scrive perchè non può essere lui che parla.” Ricordo che Antonio la prese molto male (ma avevi ragione te) e la polemica andò avanti per mesi. Sinceramente da quel giorno mi disamorai un po’ di Antognoni. Te lo ricordi questo aneddoto?
RISPOSTA
Me lo ha ricordato Batman, giuro che lo avevo rimosso completamente, ciao
David
Gennaio 21st, 2009 alle 17:52
Non c’entra nulla con l’oggetto della discussione, ma che ne pensi delle richieste in sede civile che ci hanno fatto
alcune società al processo di Napoli. Se mai venissero accolte sarebbe la morte della Fiorentina o sbaglio?
RISPOSTA
Non esageriamo, certo sarebbe come aver fatto una grande campagna acquisti senza aver comprato niente.
Ciao,
David
Gennaio 21st, 2009 alle 19:18
Beppe, non voglio infamarti ma forse non ricordi o non vuoi ricordare.
E’ stato Pontello a cedere Roberto, perché voleva cedere la squadra a Cecchi Gori senza il gioiellino, che gli avrebbe permesso di uscire di scena con dei bei soldini.
Gennaio 21st, 2009 alle 19:26
Ha ragione Guittone, nel 1982 erano già previsti supplementari e rigori (come fu per la semifinale Francia Grmania)
RISPOSTA
Non per la finale,
David
Gennaio 21st, 2009 alle 19:45
David, ho molto apprezzato la puntata di ieri del . Mi ha riportato indietro di molti anni, ho riassaporato un pentasport ironico e frizzante. Ti prego, fa che ridiventi un appuntamento settimanale.
Gennaio 21st, 2009 alle 20:25
TRE SOLE PAROLE : ( ANZI 5 )
ANTONIO UNICO 10
la luce
Gennaio 21st, 2009 alle 21:27
Caro David, studia i più 🙂
La FIFA cambiò il regolamento dal 1976 e diftti la prima partita finale non ripetuta e finita ai calci di rigore fu quella valida per il titolo di campione d’Europa ta Germania Ovest e Cecoslovacchia (2-2 dts). Trionfarono i Cecoslovacchi con Panenka che siglò il rigore decisivo prima del tiraccio di Hoeness, e poi si ripeterono sempre ai rigori, 4 anni dopo, nella finalina per il terzo posto contro l’Italia (10-9, Collovati mannaggia…!).
Leggende metropolitane su quei mondiali ce ne sono state, tante e anche peggiori. Probabilmente al tempo hai preso un abbaglio che ti è rimasto fino ad oggi.
Capita anche ai migliori!
CIAO!
Gennaio 21st, 2009 alle 21:51
Antognoni era bravissimo punto e basta!!!
Un grandissimo giocatore, dotato di un lancio stratosferico e di un’eleganza fuori dal comune. Ho tanti ricordi legati a lui.
La partita del suo addio fu una cerimonia, un’apoteosi. Mi ricordo che durante il giro di campo di Antognoni, abbracciai il mio amico Roberto e come due bischeri si piangeva. Si chiudeva una pagina importante della storia della Fiorentina ed anche per noi che si diventava grandi.
La partita in cui rientrò dopo il suo gravissimo infortunio si aveva paura tutte le volte che qualche avversario lo sfiorava.
E’ stato importante per quelli che oggi hanno 40 – 50 anni. Era un vanto averlo in squadra.
Dopo il mondiale del 1982 ci fu a New York una partita nella quale Antognoni fece un gol con un tiro che piegò le mani a Nkono il portiere del Camerun.
Gennaio 21st, 2009 alle 23:40
Scusa David, ma una volta tanto non sono d’accordo con te; secondo me il più grande mai visto a Firenze non è Bati (che pure calcisticamente ho adorato) ma Antonio, l’unico che a soli 23 anni ha detto no a un probabile Pallone d’Oro, a scudetti, Coppe e a una barca di soldi (per l’epoca) preferendo l’amore eterno di una città…per me, che sono del 68 e ho visto la mia prima partita allo stadio a 6 anni e da allora non ho mai saltato un anno, è stato veramente un idolo, e sulla maglia del completino che mi regalavano tutti gli anni a Natale (crescevo..) facevo sempre cucire il 10 dalla mamma…peccato sia fuori dallo staff tecnico, uno come lui che ha scoperto prima di tutti gente come Thuram e Nedved sicuramente potrebbe esserci veramente utile
Gennaio 22nd, 2009 alle 09:48
x dami:
cazzarola Nkono. Mamma mia com’era forte. Mi ricordo che giocava nell’Espanyol e quando lo incontravano in UEFA le italiane non c’era verso di segnargli. Né a lui né a Preud’Homme, del Malines; che regolarmente ci buttava fuori qualche squadra.
Fino a che non trovo la Samp di Vialli e Mancini.
Ero piccino piccino.
W Antognoni.
Gennaio 22nd, 2009 alle 10:22
sono d’accordo con Marianna, se davvero la luce tornase in capo avrebbe molto ma molto da insegnare a certi ragazzetti che pensano di essere arrivati solo perchè prendono un mucchio di soldi, forza Antonio unico 10 magari un giorno ti daranno ciò ch meriti e Firenze sarà davvero grande.
Gennaio 22nd, 2009 alle 10:30
il rimpianto più grooso della mia vita è di non aver mai visto giocare Antonio…ero troppo piccino maledizione
Gennaio 22nd, 2009 alle 10:30
grosso ovviamente e non grooso
Gennaio 22nd, 2009 alle 12:45
Per Ghebbe
Io mi ricordo che a quel tempo Nkono era veramente forte tanto che fu selezionato per quella famosa partita di New York nella rappresentativa del resto del Mondo dopo i modiali in Spagna.
Comunque quello che conta è il ricordo di Antognoni che in quel contesto di campioni brillò di luce propria.
La partita si giocò quando qui in Italia era notte fonda mi sembra intorno alle tre ma eravamo una decina di ragazzi tra i 16 ed i 18 anni tutti a casa di mio cugino e quando segnò Antognoni tutti in terrazza a urlare perchè la gioia fu incontenibile!!!
Grazie David di avermi dato l’occasione di pescare nella memoria questo ricordo.
Gennaio 22nd, 2009 alle 15:55
X ghebbe:
Preud’homme poi lo abbian buttato fuori noi nei quarti coppa coppe 97, ma anche in quel Benfica Fiorentina, nella gara d’andata parò tutto o quasi..
Mamma mia che forte, ho avuto la fortuna di vederlo giocare dal vivo…
Elegante e potente allo stesso tempo, agile e tecnico ma anche alto, grande piazzamento e colpo d’occhio, bravissimo sui calci di rinvio, e poi, che carisma…
Se Pfaff si fosse ritirato un paio d’anni prima, avrebbe battuto col Belgio ogni record di presenza.
Peccato abbia debuttato in nazionale a quasi 30 anni…
Ha subito da Platt uno dei goal più belli della storia dei mondiali…
N’kono, invece, era un po’ più discontinuo…Spettacolare ma assolutamente da non paragonare a Preud’Homme…
Gennaio 22nd, 2009 alle 16:07
X Ghebbe
Bravo hai ragione!!!!
Gennaio 22nd, 2009 alle 16:58
X Guittone:
David si ricorda bene riguardo al fatto della ripetizione della finale. Non c’entra nè la finale degli europei del 76, nè la semifinale degli stessi mondiali dell’82. La finale dei mondiali era l’unica partita che prevedeva la ripetizione della partita dopo il pareggio ai tempi supplementari, fino ai mondiali del 1990. Mi pare che fosse già decisa l’eventuale data, cioè due giorni dopo.
RISPOSTA
Infatti mi ricordo che lo staff sanitario azzurro disse che per il martedì sarebbe stato pronto, grazie
David
Ciao
Gennaio 22nd, 2009 alle 17:15
mamma mia come mi piacerebbe rivedere quella partita della notte del 1982 a new york magari in dvd!! sarei disposto a spendere anche 30 o 40 euro per poterla avere!! l’ho vista in diretta da solo in piena notte ed è stata una grande gioia.
grande antonio, hai rappresentato molto di più di un semplice giocatore della fiorentina chiamato in nazionale. (mamma mia le pressioni dei grandi(?) “giornalai” del nord per far convocare beccalossi o dossena)
rappresentavi una generazione di tifosi antistrisciate come sempre molto anticonformisti e campanilsti, e sempre contro il palazzo. insomma una specie di eroe solitario al quale volevamo un gran bene!
Gennaio 22nd, 2009 alle 17:57
L’addio al calcio di Antonioni è stata la mia seconda partita che ho visto al Franchi. Anche se ero molto piccolo mi ricordo l’aria emozionante che c’era, tra il sacro e il profano. C’era gente che piangeva, la Curva faceva un gran tifo e da lì mi innamorai della Fiesole e capii che un giorno ne avrei fatto parte. Di Antonioni gran giocatore mi fidavo sulla parola di tutti e conoscevo la sua storia e lo amavo perchè sapevo che era sempre rimasto alla Fiorentina per amore, rifiutando tutto; ma ho veramente capito la sua grandezza come giocatore grazie ai DVD della gazzetta, giornale che per il resto odio per come ci tratta, compro Stadio.
La prima gara al Franchi che ho visto, invece, fu un Fiorentina-Milan 1-1 con gol di Di Chiara e Baresi su rigore, vista in Maratona coi milanisti. Mi ricordo che c’avevano tutti il cappellino con le treccine di Gullit e io per poco non facevo picchiare mio zio che non sapeva di aver portato un ultras in erba tra i nemeci. Avrò avuto 6/7 anni.
Gennaio 24th, 2009 alle 14:52
da violanews.com
Antonio Caliendo, l’ex procuratore di Roberto Baggio, è tornato a parlare del clamoroso trasferimento di Baggino dalla Fiorentina alla Juventus nell’estate del 1990, che generò una quasi-rivolta popolare con 40mila fiorentini in piazza: “E’ stato sicuramente il trasferimento più difficile della mia carriera. – ha detto Caliendo a Speciale Calciomercato di Sky – C’era il Milan che si era fatto avanti in quel famoso incontro con Galliani, c’erano i Pontello che lo volevano vendere, c’era la Juve che aveva fatto l’offerta migliore. E poi c’era Roberto, che non voleva assolutamente andare via da Firenze. Non voleva tradire quello che considerava il suo popolo, la cosa che più gli interessava era l’affetto della gente. Lo convinsi io con grande insistenza ma a distanza di anni me ne pento perchè la sua volontà era un’altra. Io però avevo fissa in testa la storia di Antognoni, che aveva scelto la Fiorentina rifiutando tanti soldi e finendo per non vincere niente. E questo non gli è bastato neppure per avere un ruolo da dirigente nella Fiorentina di oggi….”