Si puo’ fare
Inserito da admin il 5 Mag 2022 9:54 pm. Categoria: Senza categoria.
Nonostante tutto siamo ancora in corsa e dipende da noi.
Bisogna sbagliare il meno possibile, mandare in campo i piu’ In forma, lasciando perdere le gerarchie.
L’Europa non e’ obbligatoria, ma un fondamentale punto di partenza, se davvero vogliamo tornare a contare qualcosa.
L’ambiente e’ molto piu’ maturo di quindici anni fa, quando prendevamo con una certa sufficienza un quarto posto e qui aveva ragione Corvino a dire che avremmo rimpianto quei piazzamenti.
Animo ragazzi, senza troppa paura.
Maggio 5th, 2022 alle 22:07
speriamo solo che ci sorregga la forma fisica!
Maggio 5th, 2022 alle 22:26
Che squadra strana, la mia squadra.
Pare morta eppure mi fa ancora battere il cuore.
Ho paura che crederà in sé stessa quando sarà troppo tardi, ma ancora non ci siamo. Respiro l’impresa impossibile.
Non ci credo, non ci posso credere, ma davveronon stò facendo altro che aggiornare pagine su pagine di siti viola a rotazione.
Mi odio, chiudo gli occhi, e vedo la passerella.
Risperem ben.
Maggio 6th, 2022 alle 00:14
Sulla maturità dell’ambiente ho i miei fortissimidubbi!!
A cominciare dai giornalisti, quelli che hanno soffiato sul fuoco della storia come se fossimo il Milan (esempio) fin dal primo giorno della nuova proprietà.
Quelli che hanno rinfacciato e rinfacciano che i soldi non sono un problema… che se non vai in Europa è un fallimento… non oso immaginare cosa avrebbero detto o scritto se avesse detto che i soldi sono un problema !
Poi i beceri che scrivono quello unn’é bono, scarso, mediocre, i’peggio, clown … e quelli che non vedono l’ora di dare dello zingaro al giocatore di turno … che fantasia
E poi ci sono quelli che lavorano dietro le quinte affinché rimanga tutto come vogliono loro o che si muova solo nella loro direzione…
Scusa lo sfogo ma ne ho piene le… di questa gente
Vedo una firenze sempre più gretta e becera ed una comunità sempre più lontana dalle bellezze che ci circondano quasi fossero state fatte dagli alieni giunti un tempo lontano e da tempo ripartiti nel profondo spazio
Maggio 6th, 2022 alle 07:17
Fantastico, due pezzi di seguito uno l’opposto dell’altro nella loro essenza, nella loro filosofia, nella loro prospettiva. Il tifoso è un animale veramente strano e irrazionale, quasi come un calciatore
Maggio 6th, 2022 alle 08:31
Ieri ho visto 10 minuti della Roma e mi sono chiesto se era lo stesso sport della partita della sera prima.
Il valore aggiunto di Mourinho alla squadra? 4 difensori a uomo?
Quindi geni in giro ce ne sono pochi. Ancelotti non è un genio è semplicemente bravo e sull 1-1 gli è partito il sopracciglio perché ha capito che anche stavolta l’avrebbe svangata …..togliendo Modric. Avessi detto Zaniolo. Tale zaniolo sopravvalutatissimo medio giocatore che viene regolarmente buttato in terra e lui si gira verso l’arbitro con le braccia larghe.
Forse sarà un punto di forza (????) della nuova gobbentus…questo è il livello.
Maggio 6th, 2022 alle 08:37
Mah, ogni società ha il suo “scudetto”. Davide Nicola per esempio, ma come lui altri, quando portò il Livorno alla promozione in A e quando salvò il Crotone, fu come se avesse vinto due scudetti. Mazzarri quando salvò la Reggina partendo da -20 (o giù di lì), vinse lo scudetto. Le imprese possono essere di tanti tipi nel calcio e vincere lo scudetto vero è solo la più prestigiosa di quelle possibili. Che la Fiorentina dell’epoca di Corvino arrivando quarta (che poi due volte sole abbiamo partecipato alla Champions perché le altre ne andavano tre in Europa) vincesse il proprio scudetto è plausibile. Ma nello sport si riparte sempre dall’ultimo risultato (altrimenti non ce la menerebbero tanto con i punti fatti lo scorso anno) per fare meglio. Quindi quarti negli anni in cui valeva la Champions molto bene, ma da lì si doveva partire per costruire ancora. E’ come se tu quando ti hanno concesso due ore serali per fare il pentasport a radio blu ti fossi accontentato e non avessi sognato di fare di più e meglio o di creare una radio di sana pianta come “radio sportiva”.
Maggio 6th, 2022 alle 08:42
Finalmente David un post concreto. Non sarà facile anzi sarà difficilissimo ma ci possiamo e dobbiamo provare e poi staremo a vedere. La Roma è andata in finale quindi ha la possibilità di andare in Europa attraverso quella competizione, forse potrebbe essere meno concentrata lunedì, chissà. Come ho già scritto proviamoci, noi facciamo il tifo e guardiamo dove si arriva.
Grande la Primavera che ha vinto la quarta Coppa Italia consecutiva.
Bravi i tifosi che sono andati sotto casa di Venuti ad acclamarlo.
Maggio 6th, 2022 alle 08:50
Buongiorno direttore. Concordo su tutto: si può fare! Mettiamo da parte da qui alla fine del campionato, le polemiche inutili e pretestuose degli ultimi mesi e mi riferisco ai refrain triti e ritriti su Vlahovic, Berardi, Italiano, Pradè ecc. e come un blocco unico e compatto sosteniamo con tutte le nostre forze squadra, mister e società. Forza Viola!
Maggio 6th, 2022 alle 09:00
Fatti,solo fatti.Impegno,orgoglio,volontà,professionalismo da parte di tutti.Questo ci vuole.
Maggio 6th, 2022 alle 09:22
Comunque vada sarà un successo !!!
la primula viola
Maggio 6th, 2022 alle 09:30
Il Corvo aveva ragione ma è stato preso per il culo all’epoca in modo pesante anche a causa del suo accento, dai tifosi e soprattutto da certa stampa che fomentava i medesimi contro i DV. l’ambiente non è affatto migliorato, anzi forse è peggiorato sempre a livello stampa per via che molti si sono legati al dito la famosa conferenza stampa di Commisso e si vede. la serie di campionati che ci ha visto lottare per restare in serie a, invece ha contribuito a far capire ai tifosi con anni di ritardo, che i quarti posti erano effettivamente scudetti per noi.
Per l’Europa non sono ottimista, molto dipende dalla partita contro la Roma che però ha un modo di giocare che noi soffriamo molto col catenaccio di Mourinho che riparte in contropiede, cosa che noi soffriamo a bestia. concordo con El marascon, ma è anche vero che abbiamo assistito al turno di semifinale più bello credo della storia, una roba che non ha niente a che vedere con le partite “normali”.
@Rosetta: non sapevo dei tifosi a casa di Venuti, hanno fatto benissimo. credo che Lollo stia sulle scatole solo al matto che lo stalkera, come si fa a volergli male, non lo so! non è un campione ma è un buon giocatore attaccatissimo alla maglia, per me vale più di vlahowc anche se gioca peggio. Purtroppo il mondo è pieno di matti e coi social questi vengono fuori. mi congratulo con chi è andato a sostenere questo ragazzo!
Maggio 6th, 2022 alle 09:30
It could work!
(cit. Frankenstein Junior)
the purple primrose
Maggio 6th, 2022 alle 10:10
Nedo 6
Ripartire per quali traguardi??
Quale obiettivo ?? lo scudetto???
Poi David parla di ambiente maturo…ma dove se siamo ancora con questi discorsi…
I DDV furono chiari, senza investimenti strutturali più di li non si andava e avevano già speso abbastanza e VOI pretendevate che spendessero come squadre che fatturavano 5 volte tanto
NEI SOGNI
Dovevamo goderci quei risultati, ma non ci accontentiamo mai, non ci rendiamo conto della nostra posizione e pensiamo sempre di essere superiori agli altri.
Poi lo scudetto lo puoi anche vincere fatturando 130 milioni, ma la storia in Italia dice altro.
E quindi da grandi geni cosa abbiamo fatto???
Abbiamo contestato, cosi che dai quarti posti ci siamo ritrovati all’autofinaziamento (per altro gestito sempre in maniera egregia da Corvino).
Maturi dove???
Vdz
Maggio 6th, 2022 alle 11:25
Forse sarebbe più corretto dire che si poteva fare ….non vedo perché complicarsi in codesto modo la vita quando bastava battere tre squadre mediocri per qualificarsi di diritto alla prossima E.L.
Facciamo a capirci, tre sono le ipotesi che ci hanno impedito di vedere l’alba di un risorgimento sportivo:
Si sono “scansati” nel momento topico della stagione per agevolare il cammino di squadre con maggiore peso politico ?
Per esempio qualche interista è rimasto molto male nel vedere il rinvio maldestro di Terracciano ma io personalmente credo molto poco a questa ipotesi …
Sono scoppiati fisicamente tutti insieme per esaurimento delle energie fisiche e mentali ?…anche a questa ipotesi credo molto poco perché troppo poco probabilistica….
Piuttosto credo più alla terza ed ultima ipotesi ovvero che il gioco di Italiano sia giunto ad un punto di ristagno, ad una sterilità offensiva astutamente provocata dal gioco di un avversario che ha ormai compreso i tuoi punti deboli e conosce il tuo modo di proporti in una partita all’interno della quale non è mai programmato un cambio di pelle ,un camaleontismo salvifico….. Perché la nostra squadra non aggredisce più?
Perché non produce più il suo proverbiale pressing ?
Non vorrei fossimo già giunti ad un Montellismo di fine ciclo,sarebbe troppo presto ma quella ragnatela inestricabile di passaggi dal lato maggiore del rettangolo a quello opposto non promettono nulla di buono ….
Ci aspettiamo una partita verticale e ricca di motivazioni contro la Roma, è l’ultimissima occasione per vedere l’Europa anche se è molto strano che la nostra dirigenza non abbia mai speso una parola in merito a questa possibilità di qualificarsi per l’Europa non abbia mai preso una posizione ideologica ….ma a loro in fin dei conti interessa o no ??
Maggio 6th, 2022 alle 12:08
non sono completamente d’accordo con te, david.
l’europa non è obbligatoria se il programma di rinforzo non viene interrotto, ma senza quell’appeal diventa molto più difficile far venire a firenze giocatori che sappiano giocare. quindi , visto che siamo lì, l’europa è obbligatoria , eccome!
appare evidente che i soldi non bastano, primo perchè ce ne hanno parecchi anche gli altri, secondo perchè comunque di spendere e spandere anche la nostra società non ne ha tanta voglia.
quindi il processo di crescita appare quanto meno ancora più lungo e qui stanno passando parecchi anni a vedere alla tele giocare gli altri e , francamente, avrei anche un pochino le scatole piene…
Maggio 6th, 2022 alle 12:11
Neppure una riga sulle parole di Lavrov.
D’altronde il blog non è mio
Maggio 6th, 2022 alle 12:23
La mia visione di Firenze e il calcio, si avvicina molto a quella espressa da Sferino al #3, aggiungerei il pettegolezzo da lui trascurato. Come ho letto in precedenza qualcuno è certo delle divergenze di opinioni tra Italiano e Barone dando scontata l’eventuale cessione della società con tanto di prezzo esposto. Ho la sensazione che questa sia la solita bischerata di un tifoso che non sapendo cosa scrivere ha sparato la cazz.. settimanale ovviamente senza pensare alle conseguenze, e si cari amici, i tanti boys writers, da 10 euro a articolo, che riempiono le pagine dei vari siti internet, spacciandosi per giornalisti, sempre a caccia di notizie nuove, frequentano tutto, anche questo blog, e vedrete che presto anche questa diverrà notizia, come quella di poco tempo fa del fondo che voleva comprare la Fiorentina. Quando siamo circondati da tutto questo, diventa una bazzecola la notizia, con tanto di commento su un presunto falso rapporto tra allenatore e società, della clausola di Italiano, data per l’appunto, quando la squadra doveva compiere lo sforzo maggiore per concretizzare il massimo dei propri obbiettivi.
Maggio 6th, 2022 alle 12:31
Condivido il post, David!
Ci giochiamo tutto con la Roma; a Genova potremmo arrivare con la Samp salva e l’ultima con i gobbi che però hanno in ballo il terzo posto (chissà che il Genoa non ci faccia un favore stasera…)
Permettetemi un OT:
lo scorso anno il Cagliari, praticamente spacciato, a partire dalla 31esima giornata infila un filotto di partite con 5 vittorie e 3 pareggi
Quest’anno la Salernitana, a partire sempre dalla 31esima giornata, fa 4 vittorie e 1 pareggio.
Mah!
Maggio 6th, 2022 alle 13:03
4 sconfitte nelle ultime 4 partite, a questo punto del campionato, allontanando di fatto obiettivi che erano a portata di mano, difficilmente creano condizioni favorevoli.
Sconfitte troppo spesso arrivate per errori banali.
E’ giusto continuare a sperare ma senza farci troppe illusioni, godendo ogni partita per quello che è.
Nel momento topico abbiamo perso per infortunio, 4 titolari importanti e con loro abbiamo perso le caratteristiche di squadra vincente che avevamo faticosamente acquisito.
Non sono affatto fiducioso, perché se ci sta perdere a Milano e Torino, non ci sta per niente perdere a Salerno e con l’Udinese in casa.
Soprattutto se si è in lotta per un obiettivo importante.
Speriamo dai!
Maggio 6th, 2022 alle 13:25
Perché Lui, David, Lui, le persone, le “legge”!!!
Da oggi Lo voglio chiamare BravoRone!!!
Maggio 6th, 2022 alle 16:17
Brovarone francamente inascoltabile.
Maggio 6th, 2022 alle 16:49
@9 vibennal: professionalità.non professionalismo! 😜
Maggio 6th, 2022 alle 16:58
Ambiente maturo. Bella battuta.
Maggio 6th, 2022 alle 17:18
Sull’ambiente più maturo non sono d’accordo secondo me è peggiorato. Sul rimpianto dei quarti posti.. ..beh tanta, troppa gente si accorge del bello che aveva, dandolo x scontato, solo quando lo perde, tutti i giorni nella vita quotidiana.
Maggio 6th, 2022 alle 18:00
Lunedì dipenderà dalla risposta dei gallozzozzi alla vittoria di ieri.
Se arrivano gasati dal risultato la vedo buia. Se c’è una specie di rimbalzo emotivo ed una pausa per ricaricarsi in preparazione della finale del 25, qualche speranza l’abbiamo.
Certo bisognerà esserci più con la testa rispetto a Salerno, Udinese o Milano ma lo spazio per una buona prova si ci può essere.
Il Leicester mi è sembrato poca roba: non avrebbero segnato neanche giocando un mese. Ma nella Roma ci sono buoni giocatori come Pellegrini, Abraham e Smalling. Si sono poi ritrovati tra le mani l’esterno destro che è decisamente fastidioso.
Lunedì tutti al Franchi a finire la voce.
Maggio 6th, 2022 alle 19:43
In teoria abbiamo un 15/20% di possibilità di raggiungere l’EL, visto il calendario complicato. Se poi consideriamo che per vincere bisogna fare un gol in più degli avversari, allora le possibilità diventano 0, perchè questa squadra ultimamente non segna e regala cappellate a ripetizione.
Abbiamo visto un grandissimo miglioramento rispetto al passato e il campionato, comunque vada a finire, deve considerarsi positivo, ma buttare al vento le possibilità di tornare in Europa proprio sul finale lascerà l’amaro in bocca a tutti, anche a quelli più ottimisti di me.
Filippo da Prao
Maggio 6th, 2022 alle 21:43
Dopo 5 anni dalla partita con il Borussia ci giochiamo un posto in Europa.
Nemmeno dopo retrocessione e fallimento siamo stati tanti anni senza arrivare nei primi 7.
Raggiungere l’obiettivo dopo avere lottato 3 anni per non retrocedere, avere venduto i giocatori più forti e ambiziosi, sarebbe un gran risultato per venire fuori dalla mediocrità.
Chi non riconosce il lavoro fatto da Italiano sono gli stessi che stavano dalla parte degli allenatori contro la società che metteva a disposizione fior di giocatori, che tratteneva il capocannoniere incassando meno della metà dopo 1 anno e con una mega penalizzazione raggiungeva il quinto posto.
Maggio 6th, 2022 alle 22:42
A proposito di Corvino, complimenti a lui per la vittoria della serie B e la promozione con il Lecce … tra l’altro ottenuta in completo autofinanziamento (vendendo Henderson all’Empoli) e con una riduzione del 30% sugli ingaggi.
Oltre al Corvo vanno fatti i complimenti anche ad un’altra vecchia volpe come Braida che ha riportato la Cremonese in A.
Questa è la dimostrazione che nel calcio a volte i soldi contano fino ad un certo punto. Monza, Parma e Brescia erano le tre favorite della serie cadetta per investimenti e budget a disposizione … ma se i dirigenti non sono capaci vai poco lontano … tipo Galliani senza Braida …
Maggio 6th, 2022 alle 22:51
Roberto Genova 18
Ti lascio ai tuoi sospetti, però lasciami dire che sulla Salernitana a gennaio ci ha messo le mani Sabatini con 10 (dieci, non uno) giocatori nuovi tra cui Verdi, Fazio, Ederson …
Uno come Sabatini non è proprio l’ultimo arrivato in fatto di DS … non fosse per l’età io lo prenderei di corsa alla Fiorentina al posto di quelli che abbiamo.
Maggio 7th, 2022 alle 09:49
È vero…ce la possiamo ancora fare, i numeri lo dicono, e sono convinto che allenatore e giocatori ce la metteranno tutta…con i limiti che ci sono adesso causati da infortuni e forma fisica.
Il problema però è un altro…
È evidente che alla pseudo società che abbiamo non importi nulla di andare in Europa, per loro sarebbe solo un problema perché comporterebbe la necessità di un ampliamento della rosa e di un miglioramento della qualità dei giocatori che non hanno alcuna intenzione di fare (la vendita di vlahovic a gennaio dopo l’offerta pubblica di vendita di Pradè in tv ne è la prova più lampante e le dichiarazioni recenti della Juve ne sono la riprova).
E Italiano, giovane allenatore ambizioso ed unico artefice nel bene e nel male della posizione attuale di classifica della Fiorentina, si è purtroppo già accorto di questa cosa pensando seriamente di salutare tutti per trovare altri lidi più ambiziosi.
Io lo dico dal giorno in cui questa gente è arrivata che loro sono qui per fare “ o bisness “….hanno comprato a 250…investono un centinaio di milioni nel viola park, intanto si sono già messi in tasca i soldi di chiesa e vlahovic non reinvestendo praticamente nulla e a viola park finito possono rivendere tutta la baracca a più di 500 e arrivederci…e noi qui fessi a farsi prendere per i fondelli.
Maggio 7th, 2022 alle 10:26
OMINO@
…oltre a Sabatini, pensa che Sartori andrà a Bologna
Maggio 7th, 2022 alle 10:52
…vedi Omino #29 … tanto per allungare la striscia di quanto detto da me in precedenza… un altro cosa che sarebbe ora di smettere è desiderare sempre quello che hanno gli altri… quando noi avevamo corvino già la gente auspicava di prendere Sabatini perché a Roma aveva fatto meraviglie … ti ricordo che dopo Roma Sabatini (Inter e Bologna) non ne ha azzeccata più una …. Per cui non credo che sia tutto sto mostro … noi continuiamo sempre e perpetuamente a guardare ed invidiare quelli che fanno un po’ meglio di noi vuoi siano Udinese Atalanta e un anno anche il Vicenza perché vinse la coppa Italia…. Gli anni dei quarti posti a noi ci invidiavano tante squadre compreso Roma e Lazio e noi a corvino gli ne abbiamo dette di tutti i colori… lasciamo stare i ricordi sempre edulcorati dal tempo ,viviamo il presente e pensiamo al futuro perché il calcio è un evoluzione continua… e a volte è anche questione di cul…
Maggio 7th, 2022 alle 13:18
Al netto della perenne insoddisfazione di chi vuole sempre di più ribadiamo una verità storica…i primi 4 anni di Corvino (splendidi) sono stati magnificati da gran parte della tifoseria…
Dopo meno … Sapete pure il perché ma non volete ammetterlo…
Umberto Alessandria
Maggio 7th, 2022 alle 13:38
Ma Italiano era bravo perché c’era Vlahovic o il serbo era bravo perché c’era Italiano?
Ai posteri la risposta…
Chloro Dont
Maggio 7th, 2022 alle 14:18
Si legge si scrive si commenta si cerca di argomentare …. Poi leggi Bara #30 … ti cascano le braccia e fai festa… tanto non c’è rimedio !!!!
Maggio 7th, 2022 alle 15:50
Corvino ha vinto il Campionato di B e Pioli rischia di vincere il Campionato di A.
3 anni fa, io per primo, li abbiamo infamati come scarsi e mediocri, cacciati a furor di popolo.
Abbiamo vissuto 2 anni orrendi colpevolizzando la precedente gestione che aveva lasciato macerie da oltre 180 milioni e giocatori ancora in rosa come Dragowski, Terracciano, Biraghi, Milenkovic, Castrovilli e Sottil.
In 3 anni inserito 1 giovane come Maleh.
La forza delle gestioni precedenti era sempre stata di avere lanciato giovani arrivati senza trombe.
Maggio 7th, 2022 alle 16:20
Mi associo ad Omino di Ferro per i complimenti a Corvino; e, per scaramanzia, non ne ho parlato.
Con lui non c’erano dubbi sulla campagna trasferimenti: o era merito suo o colpa sua.
Tenendo sempre presente il budget a disposizione di volta in volta.
Auguri Corvino, ma a Firenze ed a Lecce con la Fiorentina dovrai lasciare i 6 punti, perchè noi ce li saremo meritati.
Auguri Corvo, ma forza Viola.
Un saluto.
Maggio 7th, 2022 alle 16:37
SI PUÒ FARE! Cantava la PFM….
Ma quella era un’altra cosa, era musica.
In questo ultimo mese la musica è cambiata, complice qualche infortunio di troppo, lo scadimento di forma di alcuni ed anche degli errori vistosi in campo, quello che sembrava un risultato ormai alla portata,adesso è un po’ più lontano e difficoltoso da raggiungere.
Ka non disperiamo, siamo strani, perdiamo in maniera indegna con l’Udinese dopo la Salernitana e magari facciamo filotto nelle prossime tre partite, vai a sapere!
Attendiamo fiduciosi, poi quel che sarà sarà….non scordiamoci da dove veniano.
Quanto alla maturità dell’ambiente…mah!
Ho i miei dubbi, ma mi sembra che negli ultimi 15 anni non cjbsuano stati tutti questi cambiamenti.
Vedo una proprietà osteggiata nella volontà di investire in un nuovo stadio, politici chiacchieroni, giornalai di dubbia qualità che scrivono e parlano secondo convenienza e anche tanti tifosi che pensano che tutto sia dovuto perché siamo Firenze.
In bocca al lupo a noi!
Un saluto
Lucky
Maggio 7th, 2022 alle 19:32
Ho ascoltato la conferenza stampa del Mister, domanda vincente della settimana è o quella della Ciullini: ” della Fiorentina vista fino ad ora quale vorrebbe rivedere con la Roma?”, cosa si aspettava che gli rispondesse, forse quella con il Venezia? Io non ho più parole… . Tanto è vero che il Mister, che non credeva alle proprie orecchie, ha risposto vagamente, parlando di una squadra vogliosa, determinata, concreta. La risposta però non è piaciuta alla Ciullini che ha proprio esplicitamente richiesto di citarne una di una gara giocata.
Maggio 7th, 2022 alle 21:21
15 anni fa avevamo giocatori che oggi ci sognamo,tutto il resto è noia..
C.te UdF
Maggio 8th, 2022 alle 10:09
Parlando di altro David il gol sbagliato a porta vuota col Genoa di kean nn ti ha ricordato carnevale con l’udinese ?
Risposta
No, quello fa storie a se’
Incomparabile
Maggio 8th, 2022 alle 12:28
Ma se pradè (da aprile) è da pensione
Se Italiano (da aprile) non capisce una sega
Se gli episodi (da aprile) ci vanno tutti contro
Se i portieri (da aprile) fanno delle bischerate
Se gli attaccanti (da aprile) non segnano
Cosa si puo fare a maggio?
Maggio 8th, 2022 alle 14:01
Buona Festa della Mamma, a tutte le vostre Mamme, a tutte coloro che ancora possono abbracciare i loro figli, e a tutte le Mamme Lassu’ che ora vivono nei nostri cuori e nelle nostre menti .
Maggio 8th, 2022 alle 15:00
Siccome si parla di Corvino, mi aggiungo a Omino di Ferro al 28 e ricordo che Lafont è in corsa per il titolo di miglior portiere della Ligue 1
Zurko all’Empoli è sotto gli occhi di tutti
Vdz
Maggio 8th, 2022 alle 15:19
Grandissima Fiorentina.arriverà,forse,ottava con una squadra costruita(si fa per dire), per fare una salvezza tranquilla.Sarebbe un successone arrivare davanti a Verona,Sassuolo,Torino,bologna…Grande Italiano.
Maggio 8th, 2022 alle 18:40
Il calcio inglese e quello italiano.
C’è la stessa differenza che c’è tra mangiare e stare a guardare, nel senso che la materia di cui si tratta e la stessa, ovverosia il calcio, solo che uno te lo gusti l’altro te lo immagini.
Vorrei condividere con voi la mia idea su quella che è la figura dell’arbitro nel calcio. È un soggetto fondamentale nel gioco, incide al pari dei giocatori e sullo svolgersi della partita forse più di un allenatore.
Vedendo ieri Tottenham Liverpool mi sono ancora più convinto di quanto dico, così come vedendo Brighton Man Utd, il direttore ha fischiato pochissimo e solo se strettamente necessario ed il gioco è filato via liscio, bello intenso e divertente. Un arbitro italiano avrebbe fischiato almeno quattro volte tanto, spezzando il gioco in continuazione. Il bello è che nessuno in campo si è lamentato, nessuno ha dato colpe all’arbitro, almeno durante il gioco dopo non so.
Il fatto sta che le partite sono sempre bellissime, i giocatori non fanno storie o piagnistei e se li fanno vengono lasciati a terra a rantolare inutilmente, questo mi spiega anche il fallimento di Cuadrado al Chelsea il quale la cosa più importante che fa è quella di buttarsi a terra se non riesce a saltare l’avversario e come per incanto arriva il fischio. Quest’ultima cosa mi aiuta ad iniziare la seconda parte del discorso e cioè i giocatori che sicuramente non aiutano con i loro atteggiamenti ma loro sono solo la conseguenza del clima che si respira in Italia, nelle società che vogliono sempre influenzare e negli arbitri stessi che non riescono ad essere liberi da pressioni.
Nello specifico vorrei precisare che io non credo nella premeditazione, credo piuttosto nella non preparazione adeguata degli arbitri, nella mancanza di personalità e non ultima alla mala gestione delle istituzioni del calcio tutte.
Maggio 8th, 2022 alle 20:48
MAH..
C’è gente in questo blog,che vive di rancore e retro pensiero.
Continuano ad ammorbare queste pagine invece di discutere di calcio e calciatori.
Vivono male,è chiaro ai più,ma non a loro..
Ma che vadano a …
C.te UdF
Maggio 8th, 2022 alle 22:49
Mah….ho dei grossi dubbi…..secondo me ambizioni societarie (anche future) e giocatori sono da salvezza tranquilla ….se mi sbaglio sarò contento di fare ammenda e chiederò scusa a tutti….
Maggio 9th, 2022 alle 09:00
@13 zachini: zac hai ragione. Io scrivo come se chi legge fosse un colto intellettuale capace di intendere il concetto di “ideale” come modello a cui tendere, mentre invece la maggioranza dei tifosi (e qua mi tocca scrivere “viola” solo perché non conosco le altre tifoserie), sono dei mentecatti incapaci di tracciare una linea di demarcazione tra l’Idea e la Realtà ed incapaci di gestire le proprie emozioni. I troppi social idiots che leggo in giro, non sono assolutamente in grado di comprendere neppure la portata di quello che scrivono ed hanno un’unica impellente necessità che è spargere odio. Odio per Venuti, ma anche odio per Iachini o Prandelli. Odio per il proprietario di turno della Fiorentina e quindi odio per se stessi probabilmente.
Invece io quando scrivo di Fiorentina scrivo di un’idea sportiva ed imprenditoriale. Scrivo di ambizione sportiva ed imprenditoriale perché vanno di pari passo. “Tendere a” è del tutto necessario, altrimenti finisce il gioco ed il progresso. Dubito che qualcuno si appassioni all’idea della “decrescita felice” quella che legittimamente i vecchi proprietari scelsero dopo Paulo Sousa.
Maggio 9th, 2022 alle 09:16
Oggi 9 maggio compio 76 anni,abito in provincia di Pisa e da tifoso ho vinto 2 scudetti. Non credo di poter assistere al terzo,(però non credevo neppure di vedere da vicino una guerra…). L’ultima volta che sono stato allo stadio di Firenze, è stato per l’addio ad Antognoni. Nel mio piccolo, mi basterebbe battere la Roma stasera!
Maggio 9th, 2022 alle 10:51
@Shintaiwaza @Omino
Sabatini e Sartori sono ottimi ed esperti DS (o DT), ma sono abituati ad avere ampio margine di manovra, cosa che nella Fiorentina di Commisso non potrebbero mai avere. Ve l’immaginate due figure come loro, o come Corvino, che devono render conto a Jobbarone?
In generale credo che se non hai un budget adeguato è difficile per qualunque direttore sportivo allestire una squadra competitiva e adeguata ai tuoi obiettivi. Costruire un’Udinese, o un Verona, o un Sassuolo, o una Sampdoria, è relativamente facile: sai bene che, male che ti vada, la tua squadra comunque 99 su 100 si salverà, perchè col campionato a 20 squadre ce ne saranno sempre 3 più scarse.
Il problema sorge se ti poni traguardi più alti del buon piazzamento: è in quel caso che devi fare degli investimenti più onerosi, e se non centri l’obiettivo subisci le perdite e le conseguenze del fallimento.
In quale di queste due situazioni si colloca la Fiorentina di Commisso: l’obiettivo sarà sempre fare un punto in più dell’anno scorso, o si può ambire a qualcosa di meglio? La gestione di questo campionato mi lascia alquanto perplesso, comunque aspettiamo stasera per masticare amaro.
Forza viola, sempre e comunque.
Filippo da Prao
Filippo da Prao
Maggio 9th, 2022 alle 11:43
COERENZA, CI VUOLE COERENZA.
Per tutti quelli che si congratulano con Corvino a cui mi associo.
L’anno scorso dove eravate? Il Lecce dell’anno scorso, costruito spendendo tantissimo, ha fallito la promozione nonostante, a detta di tutti, fosse la squadra più accreditata. Non voglio accusare Corvino ma segnalare che chi lo esalta ora avrebbe dovuto scrivere due righe lo scorso anno.
Personalmente, non credo che il lavoro di un allenatore, di un ds o di una figura dirigenziale si possa valutare in postivo o in negativo per un punto in più o in meno in classifica ma se, come leggo, per molti la vittoria del Lecce serve a far di Corvino un DS bravo, allora la mancata promozione dello scorso anno cosa avrebbe dovuto portarci a pensare?
Un po’ come quando Simeone segna sette goal in tre partite e tutti lo citano e poi su un campionato di 38 gare scopri che in almeno 25 di queste non ha ssegnato ma in questi casi nessuno scrive nulla…
Corvino, nella seconda esperienzain viola, doveva fare i conti con un passivo da risanare d un monte ingaggi da riequilibraree questi obbiettivi sono stati raggiunti.
Il mio capo d’accusa nei suoi confronti è che ha sempre costruito la squadra tra il 20 ed il 30 di agosto, pregiudicando, soprattutto nella prima stagione, l’inzio di campionato.
Sono contento per lui e per il Lecce come sono contento per la Cremonese e per Pecchia.
Maggio 9th, 2022 alle 12:28
@Nedo 49
condivido quasi tutto, tranne il pezzo sulla “decrescita felice”
Ci sono vari punti su cui possiamo a posteriori fare mea culpa:
1) La decrescita felice, è iniziata dopo la contestazione, ergo se i geni non contestavano probabilmente i DDv avrebbero continuato a investire e a farci restare su posizioni assolutamente più alte di quello che ci poteva spettare rispetto ai ricavi.
2) Se la proprietà ti dice che senza stadio non si vince ma al massimo si va in CL, tu tifoso dopo 4 quarti posti chi contesti???
LA società che è stata chiara dicendoti cosa ci sarebbe voluto???
La politica che non ha fatto investire…
Mi pare che la scelta scellerata sia stata di criticare i primi e assolutamente no i secondi (viste le rielezioni sempre uguali) e che ora i nodi siano venuti al pettine…
Vdz
Maggio 9th, 2022 alle 12:54
Checco 54
Credo che Sabatini a Roma e a Bologna sia stato mandato via troppo presto e secondo me è assurdo dire che ha fatto male.
In entrambe le squadre ha lasciato giocatori che poi altri DS hanno monetizzato a decine e decine di milioni (Dzeko, Salah, Alisson, Rudiger, Paredes, Marquinhos, Szczesny, Pjanic, Strootman per dirne qualcuno di Roma oppure Tomiyasu, Svanberg, Hickey, Theate, Dominguez, Schouten a Bologna …).
Comqunque mi mttessero a scelta, sia ben chiaro, non prenderei né Corvino, né Sabatini, ma uno tra Sartori, D’Amico o Carnevali. Il problema è il rapporto con Barone … Per Pradé purtroppo parla il suo bilancio in 3 anni con budget esagerati (tra soldi di Commisso ed incassati con i giocatori di Corvino) che alla fine si traducono in 2 giocatori su 40 arrivati: Torreira ed Igor … e forse Maleh …
@ 51 Filippo da Prao
Sì, sembra sia una condanna per noi tifosi viola avere un “filtro” tra i presidenti e i DS …
Con VCG avevamo Luna, con i DV Cognigni (non da subito però, ed infatti sono stati gli anni migliori) e ora Barone …
Maggio 9th, 2022 alle 14:42
bellissima la battuta di Borjia:
…”io non sono diventato fiorentino, lo ero già senza saperlo…!”
Maggio 9th, 2022 alle 14:44
FILIPPODAPRAO@
hai ragione!….difficile vedere qualcosa di diverso se la governance viola rimane con queste caratteristiche!
Maggio 9th, 2022 alle 15:40
Filippo # 51 la risposta prova a darla te una volta. Dove le tue ambizioni di tifoso viola collocano la Fiorentina oggi ??, cosa prendiamo a parametro numero di tifosi, introiti o possibilità della proprietà. Se valgono i primi due siamo dove più o meno dovremmo essere, se poi la nostra ambizione ci spinge oltre, allora si rende necessario che qualcuno paghi e pesantemente le nostre ambizioni…. vedi io personalmente comunque vada stasera è difficile che mastico amaro !!! altra storia sarebbe stata se fossimo stati con Samp Genoa o Cagliari in lotta per la salvezza…
Maggio 9th, 2022 alle 16:01
In molti si chiedono come mai Commisso non è più venuto a Firenze e non parla. Io non lo so, ma posso dire che se qualcuno, indisturbato, avesse appeso al Ponte Vecchio la mia foto col trucco da pagliaccio (foto che ha fatto il giro del mondo), io a Firenze non ci avrei più messo piede. Avrei imposto l’autofinanziamento, avrei ceduto Vlahovic e forse messo in vendita la Fiorentina. Domanda a chi lo sa: ma all’autore di quella bravata hanno fatto niente?
Maggio 9th, 2022 alle 16:14
Filippo #51 … altra cosa abbastanza ridicola e infantile, molto comune qui a Firenze, è, a mio avviso, lo storpiare i nomi per una sorta di perculo. Come succedeva prima con Cognigni (Gnigni), accade oggi per Joe Barone (Jobbarone), non credo che i DS o DT da te menzionati, abbiano o avessero avuto, tutta questa autonomia indipendente dalla proprietà, poi in fondo Barone a me pare semplicemente, l’uomo di fiducia del presidente Commisso, che rimane l’unico che decide in merito a tutto e che, come qualsiasi gestore di grossi imperi finanziari avrà i suoi stretti collaboratori dai quali accetta consigli e suggerimenti. Questo modo di trovare sempre un responsabile con cui prendersela in loco, se le cose non ci garbano, è alquanto stucchevole…
Maggio 9th, 2022 alle 19:54
A costo di ripetermi
“La vita è ciò che ti accade mentre la stai programmando “ più o meno, J Lennon
Se non entriamo in Europa (cosa molto probabile) la stagione sarà certamente meglio delle ultime, ma per me insufficiente
I treni passano quando vogliono loro, se non ci sali è un problema tuo e non perché ci sei andato vicino quest’anno che il prossimo anno ci sali per diritto divino, e nemmeno per una evocata programmazione
Il prossimo anno, è un’altra cosa
Il Milan dato nella migliore delle ipotesi quarto può vincere il campionato, la Fiorentina che ha perso con Salernitana e Udinese, in coppa probabilmente non ci andrà
Perdere una simile opportunità da un punto di vista sportivo è un delitto
Bastava tenere Vlahovic, certo la società avrebbe perso dei soldi (tutto da dimostrare) ma ora sarebbe già di diritto in Europa, posto che la Fiorentina deve raggiungere ogni anno
Il resto son discorsi, la programmazione, il fatto di avere fatto 30 punti in più degli scorsi anni , il bel gioco, il tifo più bello del mondo, tutti discorsi
Questa era la stagione per tornare in Europa punto
Se non ci andiamo per quanto mi riguarda io lo so di è la responsabilità, se poi qualcuno vuol credere al progetto lo faccia pure
Maggio 9th, 2022 alle 22:44
Rieccoli!!!!
Bravi ragazzi…
Umberto Alessandria
Maggio 9th, 2022 alle 23:17
Disdico DAZN. Mourino si è permesso di salutare tutti i Banti, dicendo anche che è di Livorno vicino Firenze, colpevole di aver chiamato l’arbitro Guida per un rigore inesistente ! ! C’era un Ikonè che andava in porta che è stato fermato da Guida per un fallo inesistente: quello è come un goal annullato. L’episodio Dazn non l’ha nemmeno messo negli highlits. Così si manipolano le fortune delle squadre di SERIE A . Commisso dovrebbe farsi sentire. Disdire DAZN
Maggio 9th, 2022 alle 23:46
Si è potuto fare.
Maggio 10th, 2022 alle 00:50
Sono curioso di vedere se domani Vibennal scrive che abbiamo vinto contro una squadra bollita che pensava solo alla finale di conference o se siamo una grande squadra che con due innesti buoni può puntare a vincere il mondiale per club
Maggio 10th, 2022 alle 07:08
….ma dove vogliamo andare? Io non mi faccio sviare dal risultato. La roma era stanca,e se non ti regalavano quel rigore fasullo stavamo a parlare di un’altra partita. Anche oggi uscite scriteriate di terracciano,biraghi che non azzecca un cross,ikone’ fumoso,nico sempre a rotolarsi per la terra,e venuti…che te lo dico a fare? Non basta essere fiorentino per dirsi degno della serie a…
😂😂😂😂
Maggio 10th, 2022 alle 08:31
Be, dire che aveva ragione corvino…..
Maggio 10th, 2022 alle 09:08
Quando uno vede il mondo alla rovescia: Valery n 60: che a tenere Vlahovic si sarebbero rimessi soldi è un fatto oggettivo, non da dimostrare perchè lui andava solo alla juve. invece che con vlahowc saremmo andati di diritto in euorpa è una considerazione tua basata sul nulla. a parte che ora sta facendo cahare, sarebbe bastato un infortunio o uno scadimento di forma, il futuro non lo predice nessuno.. tranne voi vedove del serbo. e comunque stiamo facendo più o meno la solita media punti di quando c’era lui.
Maggio 10th, 2022 alle 09:37
@60 valery lobanowsky:…e dagli!
Che la società avrebbe perso dei soldi secondo te è tutto da dimostrare. Però dai per certo che con lui ora si sarebbe in europa!
Secondo me anche questo è tutto da dimostrare!
Maggio 10th, 2022 alle 10:43
Siamo ancora dentro la lotta per l’Europa, una partita tatticamente perfetta con i singoli dentro il match fino al fischio finale.
Chi si schifa di questo, lo compatisco.
Chi parla d’altro e non apprezza il “qui e ora” lo ignoro.
Anche io vorrei una Fiorentina sempre dal quarto posto in su, ma mi giro indietro e vedo tre anni di noia, mediocrità e anche qualche rischio concreto di retrocessione.
Adesso siamo una squadra e con tre innesti di alto livello, indipendentemente se ora arriveremo quinti, sesti, settimi o ottavi, l’anno prossimo ci divertiremo ancora di più.
Maggio 10th, 2022 alle 11:16
Valery, bella la citazione di John.
Però, scherzosamente, ti cito anche un detto fiorentino.
“Il se e il ma” è patrimonio de’ bischeri.
Maggio 10th, 2022 alle 12:25
Alessio Rui 52
Mi dispiace, so che non piace Corvino (lo hai sempre attaccato), ma non puoi scrivere cose errate come “Il Lecce dell’anno scorso, costruito spendendo tantissimo, ha fallito la promozione”
Il Lecce 20/21 (dati transfermarkt alla mano) ha chiuso con 1,30 milioni di spese e con 7,22 milioni di entrate.
A casa mia un bilancio in attivo di 5,92 milioni non vuol dire spendere tantissimo … vuol dire guadagnare.
Quest’anno 2,0 mln di spese e 2,5 mln di entrate. Ancora in attivo di 0,5 mln.
Lo scorso anno ha sbagliato allenatore prendendo Corini. Ma la squadra c’era … e non era la favorita visto che lo scorso anno le favorite erano Monza, Spal, Brescia ed Empoli che avevano speso molto più del Lecce.
Tanto per dire, negli ultimi due anni (quelli gestiti da Corvino), il Lecce ha speso 3,3 milioni in calciatori … il Monza 23 milioni, il Pisa 8 milioni … il Parma 30 milioni in un anno e anche la Spal ne ha spesi 4,5 solo quest’anno …
Corvino avrà un milione di difetti, ma a me quelli che da zero (terza categoria) arrivano in cima meritano rispetto e non critiche ingenerose tra l’altro non suffragate da numeri veri, ma solo da tue supposizioni.
Maggio 10th, 2022 alle 17:28
Omino,
sul bilancio Ti credo senza fiatare, perchè retrocedendo aveva incassato un gran bel paracadute.
Il Lecce dello scorso anno contava anche di calciatori da Serie A da Corvino ereditati, e da Corvino confermati, con fior di ingaggi.
Forse ho usato espressioni un po’ sbrigative e avrei dovuto meglio specificare e su questo hai ragione.
Senza considerare che rispetto al Monza, Lecce ha pure una tradizione da A più datata.
Detto questo, il senso del mio ragionamento era, e credo si sia capito, che se la promozione di quest’anno è patente di bravura, allora dovrei pensare che la mancata promozione dello scorso sia patente di incapacità… Non è il mio modo di ragionare.
Non può essere un punto in più o in meno in classifica a condizionare un giudizio.
Non credo di aver attaccato Corvino spesso se non per le sue strategie temporali di acquistare i giocatori nell’ultima settimana di mercato quando alcuni nostri potenziali competitor andavano il rito con il 60-70 5 della squdra gia formata.
Ricordo di averlo criticato ogni tanto ma non così spesso perchè consapevole dei paletti con cui ha dovuto confrontarsi nell’ultima sua esperienza in viola.
Gli sarò sempre grato per la scelte nell’estate del 2005, fatta ricadere su Prandelli, quando i DV avevavno già chiuso con Guidolin.
Detto questo, non lo rimpiango perchè credo che il calcio oggi necessiti di figure diverse dalla sua.
Maggio 10th, 2022 alle 19:48
Alessio, il bilancio è positivo senza il paracadute, i miei calcoli non lo hanno tenuto in considerazione.
Il fatto che Lecce abbia tradizione vuol dire poco. Brescia, Parma e Chievo ne avevano di più e sono sempre in B (o falliti) e con budget ben più alti.
Comunque, promozione o no, è sempre stato in cima a lottare entrambi gli anni. Qualcosa vorrà dire.
Detto questo, non lo rimpiango neanche io. Per il nuovo corso di Commisso avrei voluto gente come Sartori, D’Amico o Carnevali.
Della vecchia guardia lo ritengo inferiore ai Sabatini, Braida e Marino … ma ce ne sono tantissimi peggiori. Anche io tranne il primo Prandelli non ho mai condiviso i suoi allenatori. Ma è una questione di “gusto di gioco” perché alla fine vedo che i vari Mihajlovic e Pioli sono ancora oggi richiestissimi (il secondo forse vince pure uno scudetto).
Non mi piace Pradé che ritengo un ottimo collante tra presidenza, squadra e piazza e un ottimo conoscitore di allenatori … per il resto non lo vedo un DS capace di “vedere giocatori buoni”, soprattutto giovani, dove ha fallito ovunque è andato, Roma compresa (tranne poche eccezioni). E si porta sempre dietro Angeloni e la Turra sui quali ho fortissime riserve.
Leggi qui (https://www.asromalive.com/daniele-prade-roma/53776/), dove per i giovani si becca un bel 4,5 in 6 anni di Roma. Ed il migliore acquisto è quel Vucinic scoperto da Corvino che Pradè aveva pagato però 22 milioni. Un po’ come Cuadrado, ottimo acquisto ma pagato 20 milioni. La paternità di aver scoperto Cuadrado è dell’Udinese.
Quando è rimasto senza Macia (portato da Corvino) ha fallito subito, come ha fallito i primi due anni qui con la nuova proprietà. Ora forse con l’inserimento di Burdisso qualcosa di buono abbiamo preso. Anche e Genova, sponda Samp, aveva Osti grandissimo conoscitore che è quello che ha portato a Genova i giocatori buoni.
A Firenze Corvino ha avuto budget buoni solo i primi 4 anni, poi per il resto sempre in autofinanziamento e tetto ingaggi bassissimo. Pradé ha sempre operato con budget ben più consistenti, sia con ADV al timone, che con Commisso.
Maggio 11th, 2022 alle 09:49
Omino,
indovinare la fusione perfetta tra l’equipe composta da mister, proprietà, DS e DT è particolarmente difficile.
Quando ci si riesce si fa bingo.
Ciò detto, è molto complesso giudicare i dirigenti che, a parer mio sbagliando, vengono valutati solo per il mercato quando dovrebbero essere attenzionati anche per altre situazioni.
Oggi va di moda Carnevali, arrvato a Sassuolo in una situazione econmica già buona che ha contributo a migliorare. E’ una presenza fissa in società, dopo la morte del compianto Squinzi ha margini di autonomia importanti, intrattiene rapporti di amicizia con figure dirigenziali di primo piano, può chiedere per i suoi calciatori somme più elevate di ciò che valgono e tenere un allenatore per tre anni come fatto con De Zerbi (bravissimo) senza obiettivi particolari, valorizzando elementi in rosa. Lui stesso ha dichiarato che per far giocare titolari (e valorizzare) Raspadori e Scamacca, ha ceduto i titolari dello scorso anno rimettendoci un po’ di punti tra settembre e novembre. A Firenze se lo potrebbe permettere?
Ad oggi non possiamo sapere se nella Fiorentina attuale potrebbe integrarsi e ripetere i buoni esiti del suo lavoro sassolese.
E’ sempre difficile.
Citi Cuadrado. All’epoca ero abbonato Udinese per vedere un po’ sdi serie A dal vivo. L’Udinese lo scoprì ma Guidolin non vedeva nè lui nè Muriel (troppo tecnici per il suo concetto di calcio). Li mandarono a Lecce dove esplosero ma la squadra retrocesse.
Con il senno di poi credo siano stati 20 milioni spesi bene.
Hai ragione nell’affermare che Pradè, nella prima parte con Macia, ha usufruito di budget consistenti ma è anche vero che ci ha regalato una squadra di tutto rispetto, seppur con età media non bassissima, penalizzata dalle problematiche fisiche di Gomez (di Rossi lo si sapeva). Con l’acquisto del tedesco si tentò di superare uno step in più … E’ andata male ma non per colpa di Pradè.
Sui giovani sono d’accordo con Te ma la Roma da metà degli anni 80 a metà degli anni 00 i giovani li portava in prima squadra dopo la trafila nel settore giovanile (oggi meno).
Da Giannini a Desideri, da Impallomeni a Valigi, da Scarchili a Totti passando per De Rossi sino a Pellegrini, non ha mai acquistato tantissimi giovani. Li ha sempre curati nel settore giovanile ed eventualmente dati in prestito come Pellegrini al Sassuolo.
Questo per dire quanto sia complesso per noi (o almeno per me) dare dei giudizi in merito ad un’attività che per il 99 per cento è svolta senza che se ne conoscano le dinamiche ad essa sottese. Noi vediamo solo acquisti, cessioni ed interviste ma il dietro le quinte non lo conosciamo.
Qaunto a Brurdisso, anch’io nutro fiducia nel suo operato ma, se continuiamo ad acquistare solo sudamericani, con tutte le trasferte transoceaniche per qualificazioni ecc, rischiamo di usufruire delle loro performance in maniera ridotta.
Maggio 11th, 2022 alle 16:49
Omino e Alessio, siete convincenti entrambi.
Come Omino anche io non vedo un grande direttore in Pradè. Bravo a portarci degli ottimi (se non eccellenti) ex romanisti, fortunato nel trovare il duo sottomarino (Macia?), oltre che anche se pagato caro, il bravissimo Cuadrado e soprattutto il primo Montella.
Ma con il difetto di un monte ingaggi elevato e scarsa propensione a trovare bravi giovani da lanciare.
Poi, apprezzo il ragionamento di Alessio, il quale chiaramente tende ad approfondire la scarsa conoscenza delle dinamiche aziendali che noi abbiamo ed a comprendere che non è il singolo dirigente a fare la differenza ma l’intera catena.
Bene, in questo Corvino aveva il pieno appoggio della proprietà e una dirigenza che ne controllava il budget e sembrerebbe non altro, per cui credo che l’intera area tecnica dipendesse da Corvino.
Che Corvino abbia organizzato un settore giovanile di prima qualità credo sia indubbio. Non credo che Chiesa abbia portato il figlio alla Fiorentina per puro caso, lo stesso padre di Zaniolo ammette che stimava il settore giovanile della Fiorentina.
L’alleanza tra Corvino e i procuratori dell’ex Jugoslavia, ci ha portato fior di bravissimi calciatori.
L’uscita di Macia per noi è stata dannosa, poichè ci garantiva ottime relazioni e segnalazioni di altri campionati, in primis quello spagnolo.
Sono d’accordo con Alessio anche sulla valutazione dei direttori emergenti, che sono solo l’anello più esposto nella complessa catena di funzionamento di una società.
Chiaramente, cambia la valutazione dei singoli direttori in funzione del ruolo che gli stessi devono assumere nell’ambito della società e soprattutto degli obiettivi e dei metodi di lavoro di quest’ultima.
Anche se non stimo particolarmente Pradè, io credo che il problema sia il ruolo affidato a quest’ultimo. Se valutato come l’nello di congiunzione della catena Commisso, Barone, allenatore e squadra, credo abbia compiuto un ottimo lavoro.
Ma prima dell’arrivo di Italiano ha speso molto e costruita una rosa incompleta e non adatta all’allenatore di turno. Forse la colpa non è sua, poichè non conosciamo le cose interne alla Fiorentina, ma non credo che non avesse alcuna voce in capitolo.
Ora, il passato è andato, abbiamo una buonissima rosa con il solo buco del terzino marcatore, rafforzabile in ogni elemento, ma ormai funzionale al gioco di Italiano.
Molti elementi della rosa forse sono suscettibili di grandi miglioramenti in efficacia della loro azione.
Un saluto.
Maggio 11th, 2022 alle 17:27
Alessio. Certo, noi possiamo giudicare a grandi linee, però lasciami dire che un po’ la linea di un DS la vedi anche da tifoso.
L’argomento mi sta molto a cuore perché, come dici giustamente tu “quando ci si riesce si fa bingo”, e a Firenze l’unica possibilità di vincere uno Scudetto o una Coppa Europea è “infilare” un tris presidente-ds-allenatore che funzioni.
Abbiamo il presidente più ricco della serie A, ma come vedi non basta. Aiuta a salire, ma non può bastare con il nostro bacino di utenza che rispetto ad altre piazze è limitato.
Ed allora l’unica chance è fare come negli ultimi anni hanno fatto squadre come Lille, Leicester, Ajax, Porto, Wolsburg, Dortmund, Stoccarda, Montpellier, Siviglia, Valencia …
Anche l’esempio del Manchester United con e senza Ferguson fa capire quanto sia fondamentale, anche per squadre ricchissime, avere DS e Allenatori all’altezza.
Tornando a Corvino-Pradé, ti spiego perché per Firenze credo sia più adatta una figura tipo quella di Corvino piuttosto che una come Pradé. La Fiorentina, non avendo budget all’altezza delle strisciate non si può permettere mercati milionari e gente da 28 milioni come Nico Gonzalez te ne puoi permettere uno all’anno.
Quindi c’è necessita di affiancare ad acquisti costosi e di quasi sicuro rendimento, anche delle “scommesse” (passami il termine) o di crescere elementi di valore dal vivaio.
Uno come Corvino, quando ha avuto budget buoni (i primi 4 anni) è riuscito a comprare sia gente costosa e capace (da Toni a Mutu, da Gilardino a Vargas, da Jovetic a Frey). Sia giovani che costavano sotto i 5 milioni che poi sono diventati titolari tipo Pasqual, Gamberini, Gobbi, Osvaldo, Montolivo, Donadel, Kuzmanovic, Milenkovic, Dragowski, Castrovilli, Vlahovic, Biraghi … Terracciano stesso non è costato niente eppure oggi fa il titolare.
E poi con Vergine, Cappelletti e Niccolini (tutti voluti da lui) ha creato un settore giovanile da cui sono passati tantissimi che ora giocano o hanno giocato in serie A (e che poi purtroppo chi per un motivo, chi per un altro ci siamo fatti sfuggire). Chiesa, Mancini, Zaniolo, Gollini, Castrovilli, D’Ambrosio, Di Carmine, Venuti, Piccini, Capezzi, Petriccione e stranieri come Vlahovic, Seferovic, Zurkowski, Babacar, Empereur o Gondo.
Forse solo l’Atalanta ne ha lanciati di più negli ultimi anni.
Ecco, il lavoro sui giovani Pradé non è mai riuscito a farlo bene sia a Roma (vedi il link al mio precedente commento), né a Firenze.
Anche di giocatori giovanissimi e semisconosciuti abbastanza costosi (sopra 1 milione) come Wolski, Bakic, Baez, Octavio, Schetino, Gilberto, Bagadur non ne è esploso nessuno. L’unico è Rebic … ma non qui.
In compenso Pradé ha speso sempre fior di milioni di ingaggi per calciatori famosi “da recuperare” e gli unici che mi viene in mente che hanno funzionato alla grande sono Pizarro e Joaquin (anche se l’ultimo che a me piaceva da morire, non era titolare). Poi da Ribery a Kokorin, passando per Richards, Suarez, Tino Costa, Caceres, Anderson, Boateng, Badelj (il ritorno), Kuba e Callejon sono stati tutti “bagni di sangue”.
Anche dalle interviste si percepisce che a Pradé del settore giovanile e dei giovani interessi il giusto. Mi sembra sempre che cerchi il giocatore già pronto (che non è sbagliato, ma è una politica per squadre con budget ben più alti del nostro).
Ecco perché vedrei bene gente come Carnevali, D’Amico o Sartori che hanno dimostrato di saperci fare come talent scout. A Firenze potrebbero anche cambiare il loro modo di lavorare, perché non siamo Sassuolo, Verona o Atalanta e qualche giocatore ci possiamo permettere di tenerlo e di spendere più di loro. La mia perplessità è quella di avere le “mani libere”. Con Barone la vedo dura ..