Due firme d’autore
Inserito da admin il 12 Dic 2021 6:52 am. Categoria: Senza categoria.
La prima è ovviamente quella di Italiano, questa squadra ha un’anima vincente e sono stati bravi quelli che lo pensavano prima che la stagione iniziasse. Io non ero tra quelli, mi sbagliavo e ne sono felicissimo.
Il secondo autografo è di Vlahovic: senza di lui tutto questo non sarebbe possibile, anche sommando Guardiola a Italiano, a meno di non prendere Benzema o qualcuno dello stesso livello.
In quanti adesso lo vorrebbero in tribuna? A me invece piacerebbe vederlo in campo con la maglia viola per un altro anno e mezzo, pensa in po’…
E la Juve due punti sotto mi fa tornare in mente l’immenso Lucio Battisti: che sensazione di leggera follia…
Dicembre 12th, 2021 alle 07:00
A proposito del grande Lucio mi piace pensare ai gobbi che cantano in laguna …che disperazione nasce da una distrazione..
A proposito del meno grande Jovanotti..
Oh mamma come mi diverto! SFV
Dicembre 12th, 2021 alle 07:17
devo ammettere che anche io ero tra quelli dubbiosi su Italiano, e lo avevo criticato a prescindere e sopratutto la societa. ed in vece per fortuna ho sbagliato alla grande. questa viola ci diverte, ed io mi sveglio alle 4 di mattina o sto sveglio fino alle 3 am per vederla da Sydney!.
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Dicembre 12th, 2021 alle 07:27
Io fossi Rocco andrei dai genitori con Dusan e gli darei quello che vogliono per firmare almeno altri tre anni
Dicembre 12th, 2021 alle 08:04
Ho sempre creduto in Italiano, come in De Zerbi, adesso non ho dubbi sul preferito, che ha preso il posto di De Zerbi, appunto.
Amo gli allenatori con una filosofia di gioco basata sui principi, dove moduli e tattica estrema, trovano poco spazio.
Capitolo Vlahovic
Io non ho mai affermato di mandarlo in tribuna, ma ho sempre pensato, che ad un’azione c’è, e deve esserci una reazione.
Scamacca a gennaio, inserimento graduale ed a giugno vendita al miglior offerente.
Gli aspetti di questo pensiero che mi rendono fermo su questa idea sono 2
Il primo monetizzare ciò che la società ha creato e aiutato a crescere, per poter comprare non solo Scamacca
Il secondo, quello che può, anzi, sarà un sicuro disturbo per il futuro, tenendo Vlahovic per la prossima stagione, significherebbe (almeno che il ragazzo non dichiari da subito la scelta) avere 1 giorno si è l’altro pure voci di mercato, offerte faraoniche per lo stipendio, chiacchiericci infini ogni settimana, prove disperate di rinnovo
Anche no
Programmazione e progettualità con chi vuole abbracciare il progetto Fiorentina e niente disturbo
Ieri al corso di aggiornamento, fatto insieme a due ex viola, (Mareggini e Banchelli) ho conosciuto (perché docente ) D’Alessandro, preparatore atletico storico del settore giovanile della Fiorentina
Molto preparato e molto proteso al futuro, allo studio e alla ricerca
Spero abbia il giusto spazio.
Bella vittoria e adesso possiamo anche iniziare a sognare qualcosa di europeo.
Le prossime due prima della sosta, saranno cruciali, senza perdere nessuno dei due incontri avremo grandi possibilità di andare in Europa.
Forza viola e grazie Gennaro, io non dimentico ti sarò sempre grato
Dicembre 12th, 2021 alle 08:07
Credo anche che prima o poi anche tutto lo Stadio, Curva compresa dovrà alzarsi ad applaudirlo
La determinazione e la tenuta mentale di questo ragazzo sono incredibili, la partecipazione al progetto Fiorentina per questo campionato totale
Andrà via certamente a Giugno, portando dei soldi alla società se non saranno 100milioni saranno 50, e anche Commisso se ne farà una ragione facendo una plusvalenza di 49
Di venderlo ora non se ne parla nemmeno, quei tifosi che lo volevano e ancora ce ne sono, che lo vorrebbero in tribuna hanno qualche rotella fuori posto , e se non fosse che non credo che la determinazione e l’impegno mostrate in ogni partita potrebbero riconfermarsi anche in una prossima stagione, sarei perfettamente d’accordo con David
Vlahovic ci porterà in Europa e se ne andrà. Evviva Vlahovic!
Dicembre 12th, 2021 alle 08:10
Due giocatori pronti (sperando siano quelli di cui si parla) e questa squadra può lottare anche per un posto in champions
Dicembre 12th, 2021 alle 08:28
E quelli che…bisogna cambiare tutta la rosa, Italiano non è un mago non farà niente con questa rosa, Torreira non fa niente, Sottil? Mahhh.
Vlahovic non credo che qualcuno voglia metterlo in tribuna perché scarso, altrimenti gli ci vuole un dottore per toglierli le bende dagli occhi, è più un discorso di rispetto. Anche il presidente ha detto che non si fa ricattare e direi anche giustamente.
Dicembre 12th, 2021 alle 08:28
Tenerlo a Firenze per un anno e mezzo senza fargli firmare il rinnovo (e il rinnovo lo firmerebbe solo stando in tribuna, e questa sarebbe l’unica ragione per tenercelo, così come hanno già fatto tante altre società nella storia del calcio…) sarebbe un danno colossale per la Fiorentina, perché con 80-100 milioni si comprano tanti bei giocatori (v. il caso Zidane-Juve…)…
Dicembre 12th, 2021 alle 08:32
Io Italiano non lo conoscevo e quindi non mi ero espressa, ora posso dire che mi piace anche se il modo di difendere spesso mi fa venire l’ansia.
Su Vlaovich si mi ero espressa più volte prendendo posizione netta si può dire da subito, i lettori di questo blog lo sanno benissimo, e sono felicissima perché in poco tempo è andato oltre le mie aspettative data la giovane età. Ancora non ha l’età di Batistuta quando arrivò a Firenze. Alla sua bravura ci voglio aggiungere anche la professionalità. Lotta e corre per farci vincere, nonostante la sua posizione contrattuale. Chissà se lo scarso e il sopravvalutato a vedere lui si vergognano un po’.
Anch’io lo vorrei un altro anno mezzo, l’avevo già scritto la settimana scorsa, ora per entrare in Europa, dopo per divertirmi a giocarla.
Si David proprio leggera follia.
Dicembre 12th, 2021 alle 08:54
Secondi me per completare l opera oltre a un altro attaccante servirebbe ul leader in difesa tipo koulibaly…in questi modo saremmo da champion. Si potrebbero sacrificare Dragosky Milenkovic e Amrabat ormai Terracciano è il mio portiere…
Dicembre 12th, 2021 alle 08:58
Quanti dolci risvegli, non eravamo più abituati, grazie al mister e grazie ai ragazzi, complimenti a tutti avanti così, sono ottimista anche sul futuro di Dusan, vedrete ci saranno piacevoli sorprese.
FORZA VIOLA
Dicembre 12th, 2021 alle 09:12
Come già scritto Dusan ha il diritto di non allungare il contratto. Ha il dovere di impegnarsi e questo si verifica puntualmente. L ‘importanza di Dusan nel momento attule appare evidente. Spendo il poco restante per esaltare Bonaventura per me il migliore in campo dopo Dusan.
Dicembre 12th, 2021 alle 09:22
Vlahovic ha un contratto fino al termine della stagione 2022-2023. Per quanto mi riguarda, deve restare fino alla scadenza del contratto dopo aver fatto 30 gol a campionato (e può benissimo farli), perché con un attaccante da 30 reti a stagione, un allenatore come Italiano e qualche innesto mirato possiamo giocarcela non dico con tutte ma quasi, e si sta iniziando a vedere.
Uno Scamacca, tra acquisto, contratto presumibilmente quadriennale e commissioni varie sarebbe un investimento da almeno un’ottantina di milioni complessivi. Sinceramente mi sembra una follia.
Dicembre 12th, 2021 alle 09:24
A me interessa in modo particolare l’argomento allenatore, non tanto e non solo per dire che una volta tanto ho avuto ragione, ma per denunciare una superficialità nelle valutazioni, che se può essere accettata nel tifoso che non legge, non lo è per gli addetti ai lavori come te David.
Mi spiego meglio.
Non si tratta di avere opinioni, ma di analisi oggettiva.
Ovviamente il calciano è matematica, ma i numeri non sono mai casuali.
Mister Italiano ha vinto per 3 anni consecutivi su 4, salendo ogni anno di categoria e con una società diversa non favorita dal pronostico (il quarto anno è comunque una vittoria la salvezza con una giornata di anticipo in serie A).
In uno di questi anni, se non ricordo male, ha fatto il record di reti segnate, con il maggior numero di calciatori, subendo il minor numero reti del campionato.
Questo può voler dire che:
-si adatta velocemente al nuovo ambiente
-riesce a plasmare velocemente la squadra e a farsi seguire
-ha un team di lavoro efficace che lavora bene anche in assenza di uno storico
-l’organizzazione del suo metodo, livella verso l’alto il valore di tutti i giocatori impiegati
Non lo dico io, lo dice la sua carriera di mister fino ad oggi.
Tutti questi dati non li ho trovati, al tempo, per essere contento della candidatura di Gattuso, di cui infatti non ero contento e l’ho scritto più volte.
Dicembre 12th, 2021 alle 09:25
Ovviamente in vetta alla piramide colloco Italiano il novello Helenio Herrera, ovviamente sconosciuto ai piu.
Dicembre 12th, 2021 alle 09:32
David, riconoscere di avere sbagliato ti fa onore, ma sopratutto ti fa onore, rispetto ad altri colleghi, non esserti lasciato andare a critiche gratuite quando sono arrivate le prime sconfitte.
Io sono stato uno dei pochi qui sul blog a credere in questo allenatore e vedevo positivo anche quando perdevamo con Roma o Inter (il cambio di marcia sul gioco era palese), ma soprattutto credevo nel tipo di allenatore di cui avevamo bisogno (per me andavano bene anche De Zerbi, Sarri e pure Gattuso visto da chi venivamo). E qui devo dare il merito a Pradé che non mi piace come fa il mercato, ma di cui condivido pienamente le idee sugli allenatori.
A me ha molto infastidito questa estate e soprattutto ad inizio campionato il pregiudizio verso Italiano, additato di “leccacommisso”, aziendalista, profeta del niente, fenomeno del calcio moderno e via dicendo. E non solo dai tifosi, ma anche da molti giornalisti (che ora sono già saliti sul carro) che rivedevano in Italiano le gesta della Fiorentina di Radice che ne prendeva 7 in casa con il Milan …
Oggi mi viene da ridere a leggere che “Firenze ha accolto Italiano tra le sue braccia dandogli piena fiducia” (articoli di due giorni fa …) Ma dove ?? Ma quando ?? La maggioranza gli ha messo i bastoni tra le ruote dandogli del ripiego e non ha perso occasione per bastonarlo ad ogni minimo errore (che ci sta benissimo quando devi creare un qualcosa di nuovo). Mi è pure toccato sentire che Iachini ad Empoli non avrebbe mai perso … ma forse non saremmo neanche andati in vantaggio ad Empoli con il gioco dell’anno scorso.
Mi sto godendo questa Fiorentina fantastica, ma ho sempre il timore della Firenze criticona, capace di sfasciare tutto (come già successo nel recente passato) alla prima difficoltà che incontreremo.
@ Rosetta 9: con te che adoravi Iachini abbiamo avuto diversi “scontri” di vedute. Mi fa piacere che anche tu riconosca i meriti di Italiano. Sul modo di difendere ti posso solo dire che è l’inevitabile prezzo da pagare per una squadra che ha segnato 17 gol nelle ultime 5 partite in casa. Se stai più coperto, col cavolo che segni tutti quei gol ! Qualche rischio andrà preso o no ? Chi non risica non rosica.
Dicembre 12th, 2021 alle 09:37
Ogni post x evidenziare la tua idea di portarlo a parametro ? Basta saperlo
Risposta
Un post ogni tanto q.b.
Dicembre 12th, 2021 alle 09:39
Purplephantomas 8
Se Vlahovic in questi due anni ti porta prima in Europa League (volo basso per quest’anno) e poi (il prossimo anno) in Champions hai già recuperato i soldi della mancata vendita …
Dicembre 12th, 2021 alle 09:48
… o vai settimana della CL … niente e nessuno ci cambierà mai…!!!!
Dicembre 12th, 2021 alle 09:48
Che dire.Stiamo sognando finalmente.Non lo avrei mai creduto dopo gli ultimi anni di cocenti delusioni.Ieri,in una partita strana,male il primo tempo e bene la ripresa,ho visto cose incoraggianti ed altre un po’ meno.Grande Bonaventura,miglior partita finora.Poi Torreira e Terracciano sugli scudi.Bene Sottil( che non mi convinceva) e Maleh,per i pochi minuti giocati.Vlahovic ,professionista impegnato e lodevole,gran goaleador.Tutti lo vogliono fino a giugno ma Commisso se vuole fare una bella plusvalenza da reivestire subito, deve venderlo a gennaio, all’Estero.Cosi’ avrebbe liquidtà immediata per rafforzare la squadra e spiazzare le grandi in crisi finanziaria(vedi milan,Inter,Roma,Rubentus).Nota negativa,portiere a parte,la difesa.Spesso svagati han permesso alla salernitana di rendersi pericolosa.Per fortuna no han saputo approfittarne ma con il Sassuolo dovremo stare molto piu’ attenti!Si puo’ crescere ancora tanto e puntare con decisione all’Europa!
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Dicembre 12th, 2021 alle 09:51
DUSAN VLAHOVIC È IL MIO CENTRAVANTI
Dicembre 12th, 2021 alle 09:53
Bravo, continuiamo intanto a dirlo: va tenuto! (Dove se ne ritrova un altro …!?)
Dicembre 12th, 2021 alle 09:59
Nereo Rocco ed Helenio Herrera (Milan ed Inter) furono due grandi allenatori negli anni ’60. Le loro personalità e la loro rivalità fece assumere alla figura dell’ allenatore una figura centrale nello sport più seguito dagli italiani. Un po’ di storia non fa male.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:01
Magari se avessi scritto ruolo sarebbe stato meglio.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:06
Negli anni ’60 iniziò purtroppo il declino della grande squadra dello scudetto 1955/1956.comunque nel 1968/69 arrivò il secondo scudetto ma fu più casuale e non ebbe seguito.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:19
Mi emoziona tantissimo vedere un giocatore viola, cresciuto nel vivaio e ora diventato un grande campione, perché non ho dubbi che lo sia un campione, basta vedere il gol da lui fatto ieri con un tiro sull’altro palo di sinistro, oltre ai tanti fatti in vari modi spettacolari. Me lo godo adesso, poi…. chissa? Anche se ho sempre pensato che gli uomini passano ma i ricordi, quelli belli restano sempre, come resteranno i meriti della Fiorentina per averlo lanciato. Saluti viola.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:20
Vendere Vlahovic al massimo possibile a Gennaio e prendere uno scamacca qualsiasi in prestito.
Ecco cosa farà il boss
Dicembre 12th, 2021 alle 10:28
Dalla lotta per non retrocedere al quinto posto solitario c’è una distanza abissale. Viviamo questo sogno finchè dura (spero fino alla fine) e godiamoci i giocatori che abbiamo.
Giusto per cercare il pelo nell’uovo, mi aspetto una risistemata alla fase difensiva che di tanto in tanto scricchiola. Anche ieri ci sono volute due parate di Terracciano ed un fuorigioco millimetrico per arrivare alla fine con la rete inviolata. Ed era la Salernitana!!
Su Scamacca è importante sapere quanti soldi vogliono. E’ sicuramente bravo ma va fatto crescere perchè per ora non segna moltissimo. Voci interne al mondo del calcio dicono che come testa e carattere siamo dalle parti di Balotelli per cui non è facile prevederne i comportamenti futuri. Vediamo che scelte faranno i nostri dirigenti.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:30
Godiamoci il momento moderando l’euforia.Ci aspettano ora due gare campionato insidiose e spigolose.Col Sassuolo servira’ piu’ grinta rispetto alla partita di ieri tenendo massima concentrazione fino alla fine.La terza firma d’autore l’aspetto dalla dirigenza nel mercato di gennaio per eliminare quelle lacune note a tutti e necessarie per approdare in Europa. FV!!
Dicembre 12th, 2021 alle 10:33
Siamo giustamente tutti (a parte qualche rosicone?) contenti di questa fase, ma dobbiamo stare ben attenti agli spifferi in alta quota, ai quali, da qualche anno, siamo poco abituati.
Certo che girare a 36 sarebbe tanta roba (e se penso che tra Empoli e Juve ne abbiamo veramente buttati altri 4…).
La cosa che ho apprezzato di più ieri è stata la sostituzione, ad inizio ripresa, dell’unico difensore ammonito: l’uomo (Italiano) ha sale in zucca ed ha imparato dagli errori passati sul tema ammoniti da sostituire! La cena a tutti questa volta la deve pagare Igor: non si può vedere un difensore che si mette a fare il doppio passo a centrocampo, rischiando parecchio! A Dusan, invece, le cene vanno sicuramente pagate fino a giugno (con accensione di ceri quotidiani a Santa cavigliera ed a San parastinco per preservarcelo fino a fine campionato), poi si vedrà….Però, intanto, almeno un vice compriamolo a gennaio e se ci servono due spicci possiamo vendere Amrabat e Drago (Terracciano è complessivamente superiore).
Dicembre 12th, 2021 alle 10:34
Buongiorno,
la questione è più complessa di come la metti te, nessuno vuole DV in panchina, rispondi però a questa domanda che forse esplicita la situazione attuale.
Se a gennaio arriva una “grande”, inglese, spagnola oppure Bayern ed offre alla Fiorentina quanto ritenuto congruo dai nostri dirigenti e contemporaneamente soddisfa tutte le richieste di giocatore e procuratori (stipendio, champions, commissioni ecc.) e Dusan dice di no, che preferisce andare a giugno ( = scadenza ), te cosa faresti ? Quale sarebbe l’unico modo per costringere controparte a venire a patti e garantire almeno un accettabile corrispettivo per la sua cessione (con il quale prendere giocatori che garantiranno un futuro a questa squadra) ?
Dicembre 12th, 2021 alle 10:35
Leggere i post del Sergente Garzia è un piacere per un tifoso Viola mette in chiaro tanti aspetti che non tutti sono capaci di cogliere e per quanto mi riguarda sempre centrati bravo, mi mancano le disamine del prof. Uguccione della faggiola metteva in fila la sintesi della gara e le considerazioni dell’argomenti trattati al momento ,chissà perché non scrive più nulla da tanto tempo …..auguri a tutto il Blog! PS: mi piacciono molto anche i post di Zachini , viscerale e va diritto ai problemi.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:36
Io l’avevo detto, io non l’avevo detto, non conta nulla o poco ragazzi e ragazze.
Anch’io ero tra quelli, che lo volevano in tribuna, ma ci si presenta un’occasione colossale, c’è da seguire il mister, per quelli che chiederà, non penso che pretenda Mbappe’ o Benzema, e da mandare via, quelli non adatti al suo calcio.
Venivamo dal nulla quasi cosmico, solitamente ai 30 punti, ci arrivavamo a Pasqua, gli abbiamo a Natale e mancano 2 partite, per una volta godiamocela, penso che ce la siamo meritati tutti, una classifica così.
Ma si sa nulla, dei bubatori seriali a strisce?
Tutto tace? Coraggio a febbraio riparti, con l’assalto alla Champions, poi al solito magicamente, Ops. Felice domenica e buona settimana.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:49
Sogniamo! La squadra gioca bene, molto bene! Stiamo zitti! Italiano un grandissimo tecnico; da blindare.
Dicembre 12th, 2021 alle 10:51
Un nuovo Batigol che, al contrario del grandissimo Gabriel, andrà via dopo pochi anni in cui ha segnato di continuo.
La Fiorentina attuale è legata a fili doppio con questo fantastico centravanti che, in pratica, segna in tutte le partite che gioca, o quasi.
Qualcuno si illude che sarà possibile sostituire adeguatamente un giocatore così?
Ne dubito, godiamocelo il più possibile, sticazzi delle plusvalenze.
Dicembre 12th, 2021 alle 11:17
Contento della vittoria, contento del risultato. Non soddisfatto della prestazione. E dalle parole del mister penso che anche lui abbia avuto le stesse sensazioni.
Sapremo presto se la squadra sta performando oltre le sue possibilità. Italiano cresce, nel bene e nel male con la fiorentina. Dopo 3 anni di patimento il giudizio era fin troppo negativo ma adesso la squadra è un tutt’uno come non si vedeva da tempo e la lacune tecniche per il momento non hanno pesato troppo.
La fiorentina ha fatto il suo dovere, vincendo e travolgendo una squadra che a questo campionato manco doveva partecipare per tutta una serie di motivi. Una squadra scarsa, dipendente totalmente da un ex grande giocatore e una rosa tra le più deboli degli ultimi 10 anni.
Rimango dubbioso della prestazione per alcuni aspetti:
– perchè il risultato rotondo è frutto di gol segnati soprattutto con la complicità di un portiere che farebbe fatica pure nei dilettanti. E nonostante tutto la salernitana se l’è giocata per un tempo e ha costretto la fiorentina a cambiare approccio dopo un inizio piuttosto bruttino.
– I primi 25 minuti somigliano molto alle gare contro cagliari e spezia dove solo grazie ad un rigore la strada s’è spianata. Oggi la prodezza di Jack ha tolto le castagne dal fuoco ma nonostante tutto abbiamo faticato a gestire il vantaggio senza concretizzare le pochissime occasioni arrivate. Oltre al fatto che dopo il 2-0 che pareva aver chiuso la gara, la salernitana ha creato 2-3 occasioni su cui terracciano ha messo parecchia pezza. Abbiamo creato poco e subito fin troppo.
– Non entro troppo sui singoli, chi più chi meno ha fatto bene. Sono un po incerto sulla gestione tecnica e tattica di Nico Gonzalez che al di là del nr 9 (che rappresenta il presente ma non il futuro), resta il valore aggiunto della squadra. Sono d’accordissimo con Italiano quando dice che nico deve adattarsi a tutto il fronte d’attacco. Oggi ha svariato parecchio frontalmente, credo per una sua scelta. Ma il suo compito resta quello di creare superiorità numerica, fare assist e gol, fare la differenza come a bologna. Oggi non mi è piaciuto e per ora, per quanto è stato pagato ha inciso poco. Covid a parte. E quando non incide lui serve l’altro esterno, quello che dovrà arrivare a gennaio.
– Quando vlahovic zoppicava negli ultimi 5 minuti prima dell’intervallo abbiamo cominciato a tremare TUTTI. Sfido chiunque a dire il contrario. Il madornale errore del mercato estivo non c’è stato fatto pagare fortunatamente. A gennaio non saranno ammessi tentennamenti. Se salta lui, saltano tutti i bei sogni. E’ lo spartiacque della stagione.
Nel complesso bene la gestione del secondo tempo, benissimo la porta inviolata e buona la condizione fisica dei nostri che sembrano reggere atleticamente ogni gara che passa. Il prossimo step di crescita del mister passerà da gennaio quando ci sarà bisogno di un richiamo di preparazione atletica.
Mentre scrivo questo commento sento già in radio e tv alcuni tifosi che si azzardano a dire che la rosa è adeguata alla corsa europea, che un altro esterno potrebbe non essere necessario. Evidentemente basta un 4-0 ad una squadra imbarazzante per ritenere gli attuali presenti adatti all’europa. Dimenticando altri obrobri a venezia, empoli ecc ecc. Italiano è stato chiaro e quando parla continua a ribadirlo. Non cadiamo in errore. Saponara è adattato, callejon non aggiunge nulla nelle gare importanti. Siamo senza alcuni vice. Bisogna pensare al futuro e dare alla fascia destra un titolare degno oltre a sottil. Berardi, ikonè o chicchessia.
Serve un esterno di livello europeo per scalzare roma e lazio (tanto la juventus risale in poco tempo) che hanno rose più complete e più forti. E ovviamente serve un vice vlahovic altrettanto valido. Potrebbe essere il caso di utilizzare amrabat come pedina da scambiare per un altro centrocampista visto che castrovilli non sembra uscire dal tunnel.
Ora si chiude con sassuolo e poi verona. Si misura finalmente la febbre della continuità. Gare difficili con 2 squadre con attacchi non inferiori al nostro, nomi e numeri alla mano. 6 punti vorrebbero dire ritornare al gennaio 2016 quando volavamo verso una pia illusione.
Piedi per terra, umiltà e coesione. Manca poco a gennaio.
Dicembre 12th, 2021 alle 11:22
Partita iniziata con qualche difficoltà ma fatta nostra con il giusto cinismo e con ottimi sprazzi di gioco.
Adesso è necessario mantenere la massima concentrazione. Mercoledì in coppa troveremo una squadra ostica che verrà a fare la partita della vita. Poi avremo una gara tostissima con la succursale dei gobbi…
Caro Direttore tu scrivi
In quanti adesso lo vorrebbero in tribuna? A me invece piacerebbe vederlo in campo con la maglia viola per un altro anno e mezzo, pensa in po’…
A parte che dimostri come scrivevo ieri che procuratori o non, vlahovic extra campo è un chiodo fisso, la questione che ti pongo è semplice.
Non pensi di essere, all’opposto, esagerato come quelli che lo vorrebbero in tribuna adesso? Un conto è pensare che il giocatore dia il massimo fino a giugno per se stesso e la squadra. Altro è pretendere che la società non prenda nemmeno 30-40ml per continuare nella crescita di una squadra che perderebbe la sua punta di diamante a fine 2022. A me pare esagerato questi desiderata come chi lo voleva o lo vuole in tribuna…
Saluti
FViola
Dicembre 12th, 2021 alle 11:40
Si fanno sempre i soliti discorsi, io Vlahovic lo terrei fino al 2031, ma se lui vuole andare via dobbiamo cautelarci, altrimenti non lo sostituiremo degnamente. Nessuno mette in dubbio che sia forte ma non è questo il punto. Il discorso della tribuna sarebbe se lui rifiutasse offerte esorbitanti per noi perché già d”accordo con qualcuno (Juve). È un discorso ben distinto dal suo rendimento e dal suo impegno in campo. Credo anche che in questa squadra, qualsiasi buon centravanti spegnerebbe dei gol e che in generale, meglio avere due giocatori da 50 che uno da 100. Vlahovic non è di titanio e al momento se si facesse malesarebbero cazzi. Tutte cose che Rocco sicuramente valutera e visto che i soldi sono i suoi, io appoggero qualsiasi scelta farà in merito.
Sulla partita di ieri, dobbiamo ringraziare anche il loro portiere che sul secondo gol, sembrava il portiere del Piombino calcio. Unica ombra, dal 70 all 80 ero ormai sicuro del gol ospite (che infatti è arrivato, annullato per pochi cm), con conseguente patimento finale. Note liete, oltre ai soliti, Sottil davvero in palla e Meleh che cresce bene. Siamo a 9 punti dal milan (scherzo eh)
Dicembre 12th, 2021 alle 12:26
Ma l’ho visto solo io il bacetto del serbo verso la tribuna dopo il terzo goal ?
Escludendo che sia il Giuda del terzo millennio io aspetterei l’evolversi della spinosa vicenda…forse non è detto che tutto sia già scritto, questo temporeggiare potrebbe anche essere la spia del voler valutare le reali ambizioni di questa squadra nel tempo per poi prendere una decisione finale ….per il momento ci gioviamo delle determinanti performances del giocatore serbo,personalmente avevo una paura becca che non ritornasse in campo dopo la fine del primo tempo considerato anche il risultato ancora in bilico, figuriamoci di vederlo fisso in tribuna …
Contento per il risultato,come ha anche rimarcato Italiano queste sono le partite più rognose che nascondono insidie occulte ed averla vinta con tale determinazione e schiacciante superiorità denota un grande upgrade maturativo …maledetta partita di Empoli che ci ha privato di un “filetto” bello carnoso e succulento…
In tema di motivetti musicali da cantare spensierati accompagnati da una giusta dose di spregiudicatezza comportamentale in questa settimana vedrei più contestuale del Battisti un umile arietta di compositore anonimo che fa più o meno così :
Torneremo,torneremo
Torneremo grandi ancorrrrr
Torneremo a esser campioniiii
Come nel cinquantaseiiiiii
Ovviamente da cantare ad libitum in qualsiasi ambiente vi troviate…..e sottolineando tutti gli ottavi con l’incedere delle mani magari scegliendo anche al contempo un adeguato movimento dance iconico per enfatizzare e completare l’intera “gesture” che so un Moonwalking o un hip-shaking alla Elvis più idoneo per le tifose perché aggiunge anche una delicata nota di sensualità io personalmente uso il Duck-walking di Young rivisitato Cuck Berry….mi raccomando fatelo almeno tre volte al giorno fa bene allo spirito e anche al corpo ….
Dicembre 12th, 2021 alle 12:39
Errata corrige
Il bacetto è stato espletato in occasione del secondo goal non del terzo …
Dicembre 12th, 2021 alle 12:39
Ogni volta che vado allo Stadio vedo una continua crescita di squadra e di singoli giocatori.
Abbiamo una identità ed un allenatore che per 90 minuti guida i giocatori e che si infuria per errori come quello di Odriozola nel primo tempo e quelli di Duncan che ha perso 2 palloni per essere sostituito da Maleh.
E’ il momento di investire su Italiano , di concordare con lui il rafforzamento della squadra con investimenti mirati e concordare un rinnovo da allenatore da squadre che lottano per l’Europa.
Vlahovic e’ insostituibile come singolo ma possiamo fare fronte con gli innesti giusti di giocatori che alzano il livello della squadra in tutti i reparti.
Dicembre 12th, 2021 alle 12:54
Ribery Ribery Rybery.. Gol di Bonaventura, Ribery Ribery Ribery.. Doppietta di Vlahovic, Ribery Ribery Ribery.. Gol di Maleh.. È forse l’ora di dire: basta Ribery? STOP
Dusan Vlahovic 15-17.. no, non è un passo della Bibbia STOP
Fotogrammi dal web: Vlahovic segna un gol e va a esultare una gioia repressa da settimane sotto una Tribuna Coperta in delirio.. di fronte a lui negli spalti in basso, una giovanissima mamma esulta sorridente e il suo bambino accanto a lei a bocca aperta e gli occhi spalancati, che guarda rapito quel giovane gigante col numero 9, allungando istintivamente la mano per tentare di toccarlo.. poco lontano, nella curva antistante lo splendido colle di Fiesole, discendenti di Tafazzi vietano al giovane gigante l’esultanza in prossimità della loro presenza STOP
È uscito il nuovo calendario dell’anno 2022 dell’ac milan con l’aggiunta di un nuovo santo tra i giorni di ogni mese.. un tale santo zlatan da recupero STOP
La Fiorentina non si ferma più.. neanche il Milan dopo aver affrontato la Fiorentina, ma non è la stessa cosa STOP
Maleh “unn’è bono”, Sottil “unn’è bono” STOP
Dusan Vlahovic è il mio centravanti, fino a quando vestirà e onorerà la maglia della squadra della mia città STOP
Ieri, dopo quasi due anni, ho trovato il coraggio di prendere di nuovo il tuo vinile dei Fleetwood Mac, e ascoltare la canzone che più di tutte adoravi, quella del nostro primo casuale incontro, “Don’t Stop”, preludio di un lungo cammino insieme, che solo la crudeltà della vita poteva interrompere così bruscamente STOP
Mi manchi ogni singolo momento, perché non posso guardare la luce dei tuoi occhi, vederti sorridere, ascoltare la tua voce, porgerti una carezza e tenerti tra le braccia STOP
Non mi manchi, perché ogni singolo giorno sei parte di me STOP
E lo sarai per sempre STOP
Forza Viola STOP
Dicembre 12th, 2021 alle 12:56
La prima considerazione è collegata all’intervento su Classe1937. Il secondo scudetto è molto diverso dal primo perchè costruito con il settore giovanile messo su da Pandolfini e assemblato da Chiappella. poi, il ‘petisso’ Pesaola (grande allenatore da panchina) ha messo quel quid e quel po’ di fortuna (ci vuole sempre) ci ha fatto godere del secondo scudetto.
Però è vero che il primo scudetto è frutto di un ciclo durato almeno 5 anni. Il secondo, invece, la fiammata di un solo anno. Ma la potenza economica delle società negli anni sessanta contava molto più che negli anni cinquanta.
Quanto alla partita di ieri, ha evidenziato un Sottil che continua a crescere soprattutto tatticamente e come finalizzatore delle azioni.
Il duo di centrocampo Torreira e Bonaventura veramente di alto profilo tecnico. Ma quasi tutti i calciatori continuano a fare progressi.
Merito della debolezza della Salernitana? Non so, visto che ci ha fatto penare a segnare il primo gol e sul 2 a 0 ha avuto occasioni per riaprire la partita.
Per Vlahovic la penso come SergenteGarzia, nel senso che va venduto questa estate (procuratori permettendo) e con l’incasso della sua cessione prendere un sostito e rafforzarci in qualche altro ruolo.
Contrariamente a diversi interventi continuo a ritenere che abbiano una buona rosa, ma non bene assemblata in quanto manca un esterno difensivo di ruolo, un centravanti di riserva (se Kokorin non dà segni di vita) e abbiamo abbondanza inutile e dannosa a centro campo.
Credo che Scamacca cominci a costare un po’ troppo. Se poi, pensiamo che abbia lo stesso potenziale di Vlahovic, allo i 40 milioni non sarebbero un azzardo.
A gennaio, a parte Ikonè che sembrerebbe già preso, non farei operazioni in ingresso. Quello invernale è un mercato ove nessuno cede i suoi pezzi migliori.
Dicembre 12th, 2021 alle 13:22
Il 1 gennaio 2023 Batistutta compirà 54 anni e in quel giorno DV9 potrebbe firmare per la sua nuova squadra. Avere il prestito secco per un girone di ritorno un giocatore la cui direttiva primaria sarebbe salvaguardarsi fisicamente (leggasi tirare indietro la gamba) avrebbe senso?
Purtroppo il calcio è questo: come per la realtà vissuta, leggi, usi e regole e favori sono esclusivamente per i più ricchi, dei più potenti. Un calcio sbilanciato come quello attuale, potrebbe adottare rimborsi parametrati per gli under 25 o perlomeno la possibilità per chi viene dal settore giovanile di estendere i contratti fino a quell’età, con la possibilità di rinnovo automatico, che pareggi le offerte esterne, per 1/2 anni. Ma è forse più facile essere un no-Della Valle o un no-Commisso, che provare a contestare e cambiare il sistema calcio.
Credo che vendere il giocatore a gennaio, se però il giocatore accetta la destinazione, cosa non certa, potrebbe essere fatto per una somma sul livello di Mbappè o almeno con 9 cifre. La società deve valutare attentamente il lato sportivo con le necessità economiche di sopravvivenza. Penso che Giugno 2022 sia la data di cessione più probabile.
Intanto una sfida dal giocatore è stata vinta: qualche iniziale “zingaro” dopo a sfuriata di Rocco, adesso la stragrande maggioranza della tifoseria lo applaude e, se non può dedicargli i cori, comunque non lo contesta.
Cori di zingaro invece (peraltro di una sparuta minoranza iper-curvaiola) contro i Salernitani. Giustamente fischiati per la manfrina che ci buttò fuori dalla UEFA. Molta più reazione ottenuta con i cori di serie B a cui mi sono accodato.
Per la partita un Jack da scuola calcio, un Torreira che, con caratteristiche diverse, sta diventando un perno che non si vedeva dai tempi di Pizzarro, un portiere avversario che ha giocato alla meno. Per quello che mi dicono, Ikonè tanta roba, vediamo se arriva.
Per la società la missione più delicata oggi non è quella del giovane attaccante slavo, quanto quella di liberarsi del carneade Russo con le pistole. Difficile anche per Ethan Hunt.
PS: Renzi da Atreju si becca di camerata da un militante, sulla via tracciata dalle compravendite da sinistra a destra ormai usuali nel parlamento. Quale sarà il prezzo dello statista di Rignano?
Dicembre 12th, 2021 alle 13:29
Riporto il post scritto ieri:
Vittoria netta ed inequivocabile. Solo un brivido al gol annullato di Simy, perché a noi piace la vita complicata. Ma eravamo sul 2-0 ed oggi non sarebbe successo nient’altro.
Il migliore per me Bonaventura, positivi gli altri. Alcuni non eccelsi, Odriozola frenetico, Milenkovic nervoso, Duncan impreciso.
Capitolo a parte merita Torreira. Come sapete per me è il migliore d’ufficio, anche quando non gioca. Mi gratifica constatare che ormai tutti lo hanno capito ma vi prego smettete di dire, scrivere, che fa un lavoro oscuro, non appariscente.
Oscuro sarà per chi non capisce niente di calcio. Il suo gioco è solare, luminoso, abbagliante direi.
Oggi ha fatto credo la partita perfetta. Non ha sbagliato niente. Coperture degli spazi, contrasti con marcantoni. Passaggi, lanci, aperture anche di 30 metri sempre calibrati al millimetro, anche per i compagni in corsa. Disimpegni perfetti. Ha fatto pure incursioni in area. Gli è mancato solo il gol ma non si può chiedere l’impossibile.
Con lui in campo è tutto maledettamente più semplice.
Intanto gli indagati a strisce hanno pareggiato in laguna. Occome mi dispiace.
Cirano
Dicembre 12th, 2021 alle 13:30
…ci toccherà mica vincere lo scudetto??
🙂
Umberto Alessandria
Dicembre 12th, 2021 alle 13:39
Paolo #36
Le partite durano 95 minuti, ognuna è tatticamente diversa dalle altre ed esiste questa brutta abitudine di avere in campo anche gli avversari. Quindi ogni volta è necessario trovare la chiave per sbloccare il risultato e indirizzare il match nella direzione voluta. In 95 minuti di gara hanno la loro importanza anche gli errori degli avversari, quelli fatti per insipienza e quelli fatti perché costretti a sbagliare da una tattica indovinata.
Non si può presumere di poter sempre vincere 4-0 dominando l’avversario dal primo al 95°; se ragioni in questo modo vuol dire che non hai mai praticato sport di squadra a livello agonistico. E soprattutto non si può sempre affrettarsi a dire, quando si vince, “eh, ma loro erano scarsi” pur di minimizzare quanto di buono si è fatto.
Dicembre 12th, 2021 alle 14:03
@omino di ferro. La validità della tua tesi trova una empirica conferma nella diminuzione sensibilissima degli interventi, dopo la striscia di vittorie della squadra. I “contro tutti” sono la maggioranza.
Dicembre 12th, 2021 alle 14:24
Cablogrammatico sei il più bell’acquisto degli ultimi due anni.
Gazzetta puntuale come uno strizzone dopo la birra ghiaccia tracannata d’un fiato. Ma io mi ci diverto. Certo che è lunga ma chissà…
Poi questo giglio… ero giovincello…
No via, quella è stata la squadra più quadrata mai vista, questa è un cantiere. E però mi diverto.
Bella e possibile, questa Europa, Firenze ci sta bene, è la sua casa.
Ma asfaltatemi l’Empoli al ritorno è già mi avrete contentato tanto. Ma tanto! Ma tanto tanto!!
Dicembre 12th, 2021 alle 14:34
Mi va di mandare un abbraccio al Cablogrammatico Seriale.
Dicembre 12th, 2021 alle 15:02
… comunque Bati è nato il primo febbraio 😃
SFV
Mamo
P.S. Bene sì, ma bene così chi se l’aspettava…
-9 dal Milan… con i 3 punti di Empoli eravamo a -6…
Dicembre 12th, 2021 alle 15:11
Omino di ferro
Non adoravo Iachini ma ero convinta che fosse l’unico in grado di salvarci con quella squadra, che non è questa. Poi non sopportavo la mancanza di rispetto che molti giornalisti, e non solo, gli tributavano, perché per me il rispetto è una cosa imprescindibile sempre.
Dicembre 12th, 2021 alle 15:18
Trioviper anch’io ho visto il bacio verso la tribuna. Ma non credo cambierà nulla. Penso che chi x lui abbia già deciso, purtroppo, ma che il ragazzo avesse potuto avrebbe gestito diversamente l’intera faccenda.
Dicembre 12th, 2021 alle 16:07
@ Viola 1946 Inappuntabile la tua valutazione sui 2 scudetti. Aggiungo che la formazione del primo scudetto era fortissima in senso assoluto. Forti le individualità ma soprattutto la disposizione in campo era rivoluzionaria per quei tempi. Giocava con una sola punta, una mezza punta e due ali tornanti una delle quali Julinho un fuoriclasse. Un saluto
Dicembre 12th, 2021 alle 17:09
Infatti MAMO ho pensato febbraio e scritto gennaio. Mea culpa.
Dicembre 12th, 2021 alle 17:30
Rosetta 53
La penso uguale cioè voglio dire andrà sicuramente così come hai detto te però non mi aspettavo un’esultanza così prodiga di amore verso i propri tifosi,voglio dire un gesto piuttosto intimo non proprio da uno che sta con il piede sull’uscio e le valigie in mano tradotto banalmente ho visto pochi amanti lasciarsi con baci ed abbracci….quindi mi crogiolo nel pensiero che qualcosa possa cambiare o almeno me lo godo fino all’ultimo goal con la nostra casacca senza rancori particolari ma alla fine andrà come hai detto te …spero solo non resti in Italia …
Dicembre 12th, 2021 alle 18:05
pensare che ci mancano anche 3,4 punti…7 sconfitte(troppe), diverse immeritate. italiano sta facendo un grandissimo lavoro e’ veramente una bellissima sorpresa. voglio andare controcorrente e dire che vlahovic e’ un grande giocatore senza dubbio; piu’ di 30 gol un un anno lo dimostrano. ma io aspetterei a definirlo un fuoriclasse. e’ vero anche che ha solo 21 anni, ma a me personalmente non mi fa’ impazzire.speriamo di venderlo a giugno, questo si, e a una cifra esagerata, e pensiamo a sostituirlo con un grande attaccante( dio bono si trovera’ qualcosa in giro). ricordo che dopo toni si prese gilardino…il tempo ci dira’ chi aveva ragione su vlahovic..per me restera’ un gran bel giocatore, ma non diventera’ un fuoriclasse assoluto, un batistuta o un van basten, o nemmeno un benzema..
Dicembre 12th, 2021 alle 19:37
Cablogrammatico,qualcosa mi dice che hai bisogno di un abbraccio. Bello,caldo e…viola
Dicembre 12th, 2021 alle 19:44
Il grande Mario avrebbe detto… SIAMO UFFICIALMENTE IN LOTTA PER IL TERZO ……..
scherzo è
Dicembre 12th, 2021 alle 20:08
L’Empoli ha appena vinto a Napoli (e questo un po’ ci consola); il Sassuolo ha appena vinto (ribaltandola) con la Lazio (e questo un po’ ci preoccupa per domenica prossima).
Ma oggettivamente: quanti sono rimasti di quelli che a giugno volevano Sarri (Lazio a – 5 da noi) od anche Spalletti (Napoli a soli + 6 da noi)?
Piuttosto (sono noioso e ripetitivo) vediamo se si riesce a non blindare il contratto ad Italiano, almeno per i prossimi 3 campionati (a voler costruire un qualcosa di solido ci vorrebbe il coraggio di un contratto di 5 anni)!
Intanto anche il mio doveroso “grazie” a Gattuso…poveretto: aveva la morte in faccia quando visitò il centro sportivo in costruzione…
Dicembre 12th, 2021 alle 22:40
56 triovipener
Anch’io me lo voglio godere fino in fondo è spero rimanga il più possibile. Ma sono convinta che se fosse dipeso da lui avrebbe firmato.
Dicembre 12th, 2021 alle 22:47
AMICI@ esperti del blog:
da quanto visto, ed in relazione al girone di ritorno, ci sono 10 punti tra noi e l’Inter?…..per me no!
Prego portare dati oggettivi eh….no perditempo!
Noi la cenerentola della passata stagione…loro i campioni d’Italia.
Dicembre 12th, 2021 alle 23:16
…SUILPITS..!!!!
Dicembre 12th, 2021 alle 23:29
Classe 1937 all’epoca del primo scudetto avevo 10 anni e sentivo la radio e mi entusiasmavo quando Carosio parlava di perfette geometrie. Anche se non riuscivo a trasportarle nella realtà mi affascinavano. Quindi, non ho vissuto la bellezza del modulo di Bernardini, che doveva essere un “grande” per essersi ripetuto con il Bologna.
La prima partita della Fiorentina l’ho vista a Bari nel febbraio 1961 (0-0).
Ma se la nazionale era formata quasi tutta dalla formazione della Fiorentina, chiaramente doveva essere forte.
Tu, invece, fiorentino e 19 enne chiaramente ne hai ricordi molto più precisi.
Poichè portiere, ero innamorato di Sarti e ne copiavo i movimenti tesi a tenere sempre la palla centrale rispetto alla sua posizione.
Impazzivo per Hamrin, anche se il mio primo idolo è stato Virgili.
Mi hai stimolato, oltre che nella storia, nei ricordi di fanciullo. Poi, mio fratello maggiore, tuo coetaneo era la riserva del centravanti del Molfetta (la squadra militava in Serie C girone unico nazionale).
Un saluto.
Dicembre 12th, 2021 alle 23:47
Piccoli gesti, grandi persone.. calore umano che traspare da poche semplici parole STOP
Dicembre 13th, 2021 alle 00:07
SERGENTE@
grazie per la spiegazione nel precedente post.
Dicembre 13th, 2021 alle 00:19
Paolo. È normale che contro squadre che pensano solo a chiudersi il risultato lo sblocchi più facilmente su palla inattiva o su tiro da fuori. Inoltre se prendi rigore vuol dire che in area ci sei entrato. Una volta sbloccata la gara giochiamo sempre meglio perché gli avversari devono allentare le barricate. È vero i cinque minuti di black-out li abbiamo sempre, anche ieri, e su questo Italiano deve lavorare. Non sempre trovi la Salernitana.
Domenica arriva il Sassuolo, altra partita delicata. Davanti sono parecchio pericolosi. Sarà che stravedo per Berardi che anche oggi ha fatto un gol da urlo, ma credo che sarebbe davvero l’elemento in grado di far fare il salto di qualità alla nostra squadra. Come fate a dire che non vale trenta milioni… A gennaio i rinforzi servono eccome, un esterno e un vice Vlahovic almeno. A me se fossero vere le voci piacerebbe Joao Pedro come centravanti di scorta. Un giocatore sempre andato in doppia cifra a Cagliari.
Dicembre 13th, 2021 alle 00:29
Cablogrammatico seriale riesci sempre a strapparmi un sorriso; oggi, il sorriso è stato condito da una lacrimuccia. Un abbraccio sincero! 🤗
Dicembre 13th, 2021 alle 00:49
Leggo che anche oggi spesso si riparla di plusvalenze, meglio vendere Vlahovic a gennaio, no a giugno, no nel 2023, 100 milioni, 50, 70.
Io non riesco a capire perchè un tifoso, uno che non vive con i soldi del calcio, ma che dal calcio e dalla Fiorentina in questo caso specifico cerca emozioni, orgoglio di tifare viola e di vederla lassù dove solo un mese fa pochi frequentatori del blog erano fiduciosi in un grande campionato di vertice, preferisca discettare di bilanci come se fosse un amministratore del club, invece che gioire della situazione che il campo verde ci offre.
Abbiamo un presidente dai mezzi economici immensi, se volesse potrebbe comprare i migliori pezzi di Liverpool, PSG e Bayern e portarli a Firenze e ci preoccupiamo se è meglio vendere, per fattori economici, Vlahovic ora o tra qualche mese!
Cogliamo l’attimo, godiamo di questa cavalcata guidata da un centravanti da lucidarsi gli occhi, facciamo sentire il peso della città in modo che essa e Vlahovic ci aiutino a trascinare la squadra in una Coppa, in un piazzamento prestigioso, a riconquistare credito di fronte al mondo del calcio italiano e europeo.
Dopodichè, comprando validi sostituti, che Vlahovic se ne vada pure dove vuole, avremo comunque un’ossatura solida: a noi serve una società forte, non i singoli che sono sempre sostituibili con altri altrettanto forti, se la società entra in un circolo virtuoso di volontà di vincere.
Dicembre 13th, 2021 alle 07:43
Da Cablogramma a Pentagramma di emozioni.
Dicembre 13th, 2021 alle 08:34
@69 robertodisanjacopino Comprendo il tuo sfogo, cercherò di spiegarti la mia posizione circa “la plusvalenza”. Sono un ragioniere diplomato 1956.Ho lavorato in banca 41 anni, per professione ho analizzato bilanci aziendali per 20 anni. Inevitabilmente non posso non interessarmi del bilancio della mia Viola, per cultura legata alla mia professione passata. La Viola è una azienda con costi e ricavi e non può prescindere, per legge al loro equilibrio. La storia ci insegna che la Viola scomparve improvvisamente per avere trascurato tale equilibrio. Quindi io sono molto tifoso, il mio umore è legato alle sorti sportive della Viola ma per destino esistenziale(sembra un ossimoro) inevitabilmente devo vivere anche le sue vicende economiche. Però devi ammettere che anche tu le vivi quando inviti la proprietà a “comprare”, altri meno acculturati a “frugarsi in tasca” tutti eventi economici. Un saluto. Sempre grato per avermi consigliato una interessante lettura.
Dicembre 13th, 2021 alle 08:36
Forse sulla grande Ungheria?
Dicembre 13th, 2021 alle 08:43
@62
Fino al settantesimo siamo a pari punti, poi i loro 5 cambi sono decisamente superiori ai nostri e 5/6 punti ci stanno tutti, se a gennaio…
Dicembre 13th, 2021 alle 08:47
Cablogrammatico leggo sempre con piacere i tuoi post. Ma questa volta ti sei superato, leggendo il tuo ultimo post ho avuto le stesse reazioni spontanee evidenziate da Roberto Genova Viola: sorriso e commozione.
Un abbraccio.
Dicembre 13th, 2021 alle 09:12
Vlahovic vorrei che fosse viola per sempre come Batigol (9 anni sono tanti). Se trovassimo una punta abbastanza efficace lo manderei in Fiesole per due anni (e non in tribuna) soprattutto se rifiutasse la cessione all’estero per andarsene a ZERO alla Juve. Il serbo è certamente determinante nel successo di questa squadra e di Italiano. Il centravanti è cresciuto davvero tanto se si pensa che qua sul blog erano in tanti ad invocare poco più di un anno fa il Belotti di turno. “Manca il centravanti” è stato lo slogan estate/autunno 2020 non dimentichiamocelo quanto poco capiamo di calcio. Oggi lo slogan è “manca un esterno!” e chissà che Sottil non ci faccia rimangiare l’ennesimo slogan. Me lo auguro che almeno lui ha rinnovato il contratto.
Su Italiano non conoscendolo non ho espresso giudizi. Devo dire che mi ha sorpreso molto. Mi ha sorpreso la sua filosofia di gioco che è molto vicina a quella zamaniana. Ho visto tante volte le squadre di Zeman e ne ho viste tante fallire ed alcune entusiasmare. Ho maturato nel tempo la convinzione che nel calcio per vincere la filosofia offensiva non sia quella vincente. Italiano mi ha insinuato qualche dubbio in merito. E’ probabile che col cambio di alcune regole tutte a vantaggio di chi attacca e a danno di chi difende, “Zemanlandia” sia tornata di moda o almeno abbia il suo sacrosanto diritto di esistere. A dirla tutta però, Italiano mi pare uno Zeman 2.0 riveduto e corretto. Il nostro mister legge le partite abbastanza bene e cerca di adattare l’approccio alle varie fasi. Dimostra di avere anche una certa capacità di adattamento che è fondamentale per essere davvero un vincente. Se ancora non si può definirlo “vincente” lo si può definire “convincente” perché è riuscito a persuadere i suoi ragazzi di poter fare ciò che stanno facendo. Ha sfruttato decisamente bene la voglia di riscatto diffusa nel gruppo viola, perché se ci ricordiamo bene, anche negli anni scorsi si diceva che “la squadra è stata costruita male ma manca poco, mancano un paio di pezzi per farla funzionare”. E tra i tanti slogan del passato questo era forse il più azzeccato. Quest’anno sono stati tagliati i rami secchi (Pezzella, Caceres, Ribery, Kouamè, Cutrone, Lirola, oltre ai vari Cristoforo, Olivera, Eysseric…) e sono stati presi pochi pezzi ma precisi come Odriozola, Torreira, Gonzalez e reintegrati alcuni prestiti come Duncan e Saponara. La Fiorentina si è liberata di ingaggi pesanti ed ha potuto andare a scegliere i pezzi giusti che mancavano ad una buona rosa decisamente “cotta” in alcuni suoi titolari. E Italiano è decisamente “l’uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto”. Si chiama “timing” ed è fondamentale per il successo delle attività umane.
Dicembre 13th, 2021 alle 09:14
IN tribuna subito.
Se poi, come dice Sergentegarzia, a gennaio arrivasse Scamacca (con Ikonè) in tribuna ieri.
Via i parassiti da Firenze e dalla Fiorentina.
Dicembre 13th, 2021 alle 09:17
Ebbene si, un paio di mesi addietro scrissi che il serbo andava mandato ad allenarsi con la Primavera, fuori dalla prima squadra.
Sono un pollo.
Scrissi una minchiata, pur se sotto l’effetto della rabbia per come si delineava la vicenda.
Temo di non capire molto di strategie calcistiche.
Scusatemi.
Immondo
Dicembre 13th, 2021 alle 09:28
robertodisanjacopino, io invece non riesco a capire come uno che fa il tifo per una squadra non si debba preoccupare di tutti gli aspetti compresi quelli fuori dal campo che sono quelli che determinano quello che succede poi nel campo stesso. si può anche fare finta che Vlahovic resti qui in eterno, si può dire ” ma tanto i soldi sono di Rocco, m’importa una sega..”. lo vedo un atteggiamento giusto per un pischello di sedici anni, io mi preoccupo del fatto che tra poco ci sarà da trovare un altro centravanti forte al posto di quello che andrà via in ogni caso, e col portafoglio pieno sarà più facile trovarlo. il portafoglio è si, di Rocco ma è della Fiorentina, quindi anche virtualmente nostro. comunque si fa per ragionare, le decisioni le prenderanno altri, in questo senso ti do ragione e infatti me la godo come tutti, anzi dopo i risultati di ieri mi vengono idee strane che cerco di ricacciare indietro. 🙂
cablogrammatico: mi hai tirato un cazzotto nello stomaco.. un abbraccio.
Dicembre 13th, 2021 alle 09:28
Come per la Coca Cola o le patatine fritte, godiamoci questa Fiorentina nata “per sbaglio”. Dopo anni di programmazione deludenti, solo il caso ci poteva far godere.
Ed io godo.
Naturalmente Vlahovic lo voglio vedere in campo fino all’ultimo giorno di contratto.
Dicembre 13th, 2021 alle 09:37
Cablogrammatico
Sei stato come il film di Benigni “ la vita è bella”
All’inizio mi hai fatto,come sempre morire dal ridere , poi mi hai fatto piangere.
Non ti conosco ma ti mando un abbraccio virtuale.
Dicembre 13th, 2021 alle 10:22
Sono consapevole di essere in minoranza perchè ho letto i numerosi vostri messaggi ma, a mio parere, il primo tempo contro Salernitana è stato uno dei meno convincenti di quest’annata.
Primi 20 minuti abbondanti di gara in cui la squadra campana ha fatto meglio e non solo (come letto ed ascoltato) per aver chiuso gli spazi ma anche per essersi proposta in modo dignitoso in fase offensiva con un paio di belle azioni. Seconda parte del primo tempo equilibrata con il goal di Bonaventura a fungere da spartiacque.
Una volta di più si è vista la grandezza del nostro allenatore e stavolta non dal punto di vista strettamente calcistico.
Il fatto di aver preteso che anche le riserve rientrassero in spogliatoio durante l’intervallo era sintomo di un malcontento del mister (così han detto alla TV).
Fatto sta che la prima parte del secondo tempo ha visto una Fiorentina competamente ribaltata nell’atteggiamento che, anche grazie all’incertezza del portiere aversario, dal 2-0 in poi si è divertita.
I primi 25 minuti della ripresa davvero splendidi.
Poi come sempre, abbiamo lasciato un paio di nitide occasioni in cui Terracciano è stato davvero bravo e questa cosa comincia a ripetersi.
Ieri sera ho ascoltato Bucciantini che ha definito Italiano un “Klop Italiano”, riferendosi all’esperienza al Dortmund del suddetto.
In questo momento la nostra squadra è identificata con il mister come poche altre.
Le prossime due gare in campionato non saranno semplici (il Sassuolo ieri ha giocato benissimo e con le grandi fa sempre bene) ma credo che saranno i nostri avversari a preoccuparsi di noi.
Danik,
io sono uno di quelli che stima Sarri e Spalletti e continuo a stimarli nonostante gli ultimi risultati.
Vero è che la Lazio è in difficoltà ma a parer mio dei distinguo vanno fatti.
Italiano ha preso una squadra che veniva da due annate che peggio di così non potevano andare e, turni infrasettimanali a parte, ci lavora per tutta la setimana.
Sarri ha preso una squadra che veniva da buona annate, con i medesimi calciatori del precedente mister, abituati ad un altro tipo di gioco e che, dopo aver avuto risultati gratificanti, vorrebbe veder giocare in modo diverso.
Per uno come lui non poter lavorare sul campo diventa un handicap più pesante rispetto ad altri(quest’anno ci sono stati due turni di camp ionato in più prima di Natale e deve giocare l’EL).
Di sicuro sta deludendo le attese ma ciò che ha fatto ad Empoli, a Napoli e a Londra rimane.
Se seguissi il tuo ragionamento sui punti in classficia dovrei allora preferire Andreazzoli i cui 26 pt all’Empoli valgono forse più dei 30 di Italiano a Firenze. O dovrei preferire la media putni di Igor a Verona…
In realtà mi tengo stetto Italiano che, come sottolinei sta facend molto bene, ma non per questo cambio il mio parere su Sarri e Spalletti.
Nedo,
Italiano, che qui nel Veneto ha giocato molti anni ed ha molti amici, ha dichiarato ad alcuni di questi che l’allenatore da cui ha appreso di più è Malesani…e che cerca di mettere in campo i principci da lui appresi.
Ti giro questa considerazione qualora potesse esserTi utile nel valutare le similutidini con alcuni tecnici del passato.
Dicembre 13th, 2021 alle 10:28
Robertodisanjacopino.
Il tuo ragionamento sarebbe corretto se fosse appropriato il punto di vista. Purtroppo, come già evidenziato da alcuni, le vicende economiche condizionano i risultati sportivi. Così non fosse, l’Empoli avrebbe vinto diversi scudetti.
Ma il suo scudetto è fare l’ascensore tra Serie A e Serie B.
Una società di calcio professionistica è una spa ed, in quanto tale, assoggettata alla disciplina giuridica del codice civile ed a quella dell’economia aziendale.
Trascurando tutte le altre nozioni una spa per esistere deve avere un patrimonio netto positivo. Poco importa, a livello di codice civile, se il mantenimento del patrimonio netto venga realizzato in presenza di perdite di esercizio e di ripianamenti da parte della proprietà con sue immissioni di denaro.
Quindi, la tua tesi potrebbe trovare supporto, se si trova una proprietà in grado di voler e di poter far fronte alle perdite.
Se questo non succede più quella società è destinata a fallire.
Se anziché poter iniziare dall’interegionale si dovesse partire dalla terza categoria e fosse negata la possibilità di dare continuità giuridico sportiva tra la vecchia e la nuova società, credo che molti tifosi, terrebbero presente la compatibilità economica delle scelte, a prescindere dalla ricchezza e voglia di spendere della proprietà.
Un saluto.
Dicembre 13th, 2021 alle 10:31
“…messaggio telegrafico che viene inviato attraverso un cavo sottomarino…” sostanzialmente viviamo tutti sotto un mare (di merda) e ci mandiamo cablogrammi…
Forza cab forza viola!
Dicembre 13th, 2021 alle 10:34
@immondabestia un saluto. Aspetto la rimpatriata con il green pass ovviamente.
Dicembre 13th, 2021 alle 10:58
Leggo su Gazzetta dello Sport, Vlaovich va preso subito !! Con riferimento alla Juve, articolo a firma Calamai, Vocalelli.
Per me Calamai e Violanews hanno chiuso qui e tutte le trasmissioni che ospitano questo personaggio finto tifoso della Fiorentina.
Dicembre 13th, 2021 alle 10:58
Cablogrammatico Seriale
https://youtu.be/QV9JJmSCiI8
Un abbraccio sincero
Dicembre 13th, 2021 alle 11:26
Razdeganne: quando penso alla, guardo la, leggo di, ripenso alla e sogno di Fiorentina, io sono a tutti gli effetti un pischello di sedici anni.
Dicembre 13th, 2021 alle 11:31
Viola 1946 Quello scudetto 12 punti alla seconda una sola Sco fitta all’ultima giornata fu veramente entusiasmante. Bernardini un gentiluomo, un genio calcistico. Vidi la mia prima partita nel 1946 Fiorentina – Brescia nella mia memoria finita 0-0.Consultando in almanacco la Viola vinse 1-0 Unico ricordo un volo del portiere bresciano. Grazie delle confidenze e l’occasione di esternare grandi ricordi.
Dicembre 13th, 2021 alle 11:42
Classe (che non è acqua) 1937: sei sempre molto gentile nelle tue interlocuzioni.
Il libro che consigliai era “La squadra spezzata” di Luigi Bolognini: disegna e colora l’arco temporaneo in cui l’Ungheria fu la più forte squadra del mondo.
Adesso mi permetto allora di suggerirti un altro libro del genere: “L’ultimo rigore di Faruk”, di Gigi Riva, omonimo della grande ala sinistra.
Si legge di Jugoslavia calcistica, dei mondiali 1990, di Jugoslavia nazione in disgregazione fino alla guerra civile, di Stella Rossa e Dinamo, di blocco occidentale e orientale, di Savicevic, di Mihajlovic e di Faruk Hadzibegic, che sbagliò a Firenze il rigore che costò l’eliminazione della sua squadra contro l’Argentina di Maradona nei quarti di finale.
Dicembre 13th, 2021 alle 11:45
X Cablogrammatico
M’hai commosso. Ti abbraccio
Mamo
Dicembre 13th, 2021 alle 12:16
Rosetta 61
Anche io sono di questa convinzione purché la squadra avesse cominciato a centrare obiettivi di prestigio perché quello che giocatori alla Vlahovic cercano sono le proprie affermazioni professionali (leggasi vincere scudetti e coppe) non tanto le opportunità economiche (milione più milione meno penso che per loro incida poco nella decisione del proprio futuro calcistico) e poi certo pesa anche il legame a doppio filo con i propri agenti che cercano di ottimizzare al massimo i propri profitti ….
Immondo anche io in preda alla rabbia lo avrei spedito in tribuna ma più passa il tempo e più risalta la dipendenza di questa squadra non solo dai suoi goals ma anche dal modo di stare in campo ed aiutare i compagni …se si prendesse uno Scamacca forse in termini realizzativi potremmo avere un valido sostituto ma dubito che Scamacca in vantaggio di quattro goals a zero torni in difesa a recuperare una palla come ha fatto il serbo sabato scorso…voglio dire il serbo è un giocatore totale nel suo modo di giocare ha una mentalità e una personalità che non vedo molto comune in altri attaccanti che si limitano al ruolo di finalizzatori …dopo tutto Vlahovic mi sembra sia stato pagato intorno al singolo milione quindi non vedo dove sia il dramma di perderlo a parametro anche se ovviamente è una sconfitta morale per tutti ed un occasione economica buttata al vento ….
Invio anche io un sentito abbraccio al cablogrammatico seriale …
Dicembre 13th, 2021 alle 12:40
@robertodisanjacopino-la grande Ungheria appartiene al mio patrimonio culturale ed emotivo e leggere quel romanzo saggio mi ha arricchito. Grazie del tuo nuovo suggerimento, non mancherò di acquistarlo. Ho visto alla Coop un saggio intitolato”Rigore di testa”di Marco Malvaldi e Paolo Cintia, con argomento calcio. Un caro saluto.
Dicembre 13th, 2021 alle 12:51
Immondo! Bentornato! E io che credevo che senza le bimbe avresti avuto più tempo! Invece sei sparito! Sindrome da nido vuoto o stato di beatitudine pensando alla viola tra i fumi del tuo toscano??
😄😜
Dicembre 13th, 2021 alle 12:55
È da quando partecipò al mondiale under 17 trasmesso da Sky che lo dico ma Scamacca è forte “peddavvero”, è uno tecnicamente molto dotato, pertecipa molto all’azione e contrariamente a quanto detto, rientra anche. Di quella squadra
sono venuti fuori molto bene anche Frattesi, che adesso è un vero fattore nel centrocampo del Sassuolo con Lopez. Del gruppo era anche Ranieri, mi pare ne facesse parte anche Sottil ma non sono sicuro.
Parlando di giovani talenti il Sassuolo ne ha tanti ma basta andare ad Empoli per trovarne di ottimi. Per esempio io prenderei sicuro Parisi, Viti che sono molto forti, mi piace parecchio Samuele Ricci ed anche Stojanovic. l’Empoli è una grande società ed un esempio ormai da decenni. Complimenti al presidente.
Dicembre 13th, 2021 alle 13:09
Cablogrammatico Seriale-Complimenti per il tuo intervento che ho letto solo dopol’entusiasmo elargito da molti. Purtroppo non ho la coscienza enciclopedica per interpretare la parte finale. Un caro saluto, non mancherò di leggerti in seguito.
Dicembre 13th, 2021 alle 13:10
Conoscenza non coscienza.
Dicembre 13th, 2021 alle 13:13
Da un luogo di pace ove il sole sorge al confine tra ieri e domani, una meravigliosa fanciulla dalle sembianze di angelo sorride e veglia su di voi, che col calore di un abbraccio, avete reso per un istante questo silente dolore meno assordante STOP
Dicembre 13th, 2021 alle 13:15
Da tifoso, unica strategia possibile:
Anticipo di cassa mercato di Gennaio,prendo quello che mi chiede il mister con obiettivo qualificazione Champion.
Vlaovic a Gennaio non firma per nessuno perchè sarebbe contro il suo interesse.
A me non sembra un giocatore con le valige in mano, se andiamo in Champion il salto di qualità l’abbiamo già fatto indipendentemente dalla vendita di Vlaovic.
Dicembre 13th, 2021 alle 13:40
Sottolineo il consiglio di Robertosanjacopino.
L’ultimo rigore di Faruk è un libro molto bello e interessante.
Dicembre 13th, 2021 alle 13:55
Errata corrige: era il mondiale under 20.
Dicembre 13th, 2021 alle 13:56
Viola1946, poi mi taccio perchè sono già intervenuto troppo per le mie abitudini: ti ringrazio per la notizia che mi dai riguardo al fatto che le vicende economiche di una squadra condizionano i suoi risultati sportivi.
Davvero, non ci avevo mai pensato! Comunque tutto quanto sopra da te scritto non c’entra niente con le mie osservazioni, perchè io non parlo della società, parlo del tifoso che, più che gioire per le vittorie e rammaricarsi per le sconfitte, suggerisce alla società strategie finanziarie ed economiche (come se la Fiorentina poi ne potesse tenere conto, figurati!), se è meglio vendere Vlahovic e ricavare denaro o tenerlo in squadra, senza considerare soprattutto che qui e ora il centravanti, che è nostro, segna una caterva di gol facendoci divertire come non accadeva da troppi anni.
Quello avevo scritto, non altro.
Dicembre 13th, 2021 alle 14:18
Cablogrammatico un gigante STOP
Vdz
Dicembre 13th, 2021 alle 14:41
Un caldo abbraccio al Cablogrammatico anche da parte mia. Meno male che almeno quest’anno la viola scalda un po’ il cuore.
@Rosetta 52: è vero che quella squadra non aveva Torreira e Nico … ma comunque Iachini ha avuto Chiesa e Ribery e tanti di quelli che ora giocano bene, con Iachini facevano panca o giocavano in maniera pessima … Quarta con Iachini non giocava … Vlahovic poco … Callejon mai … A Beppe gli vogliamo tutti bene come uomo e come ex viola, ma come allenatore lasciamo perdere. Vai a vedere le sue statistiche. Guarda anche ora che impatto ha avuto a Parma … 4 partite, 3 pareggi e una sconfitta.
Italiano a Spezia si è salvato con Saponara e Agudelo facendo risultati incredibili.
@ Classe1937 48
Sì. C’è da dire che spesso quando si perde i messaggi sono sempre di pochi personaggi che poi grazie al multinick si moltiplicano per 10. Il mio “amico” che si firma con Mauro, Dario, Franco … etc … da anni ce l’ha con me quando criticavo gli allenatori “all’italiana” Iachini, Pioli, D.Rossi, Prandelli (a me piacciono quelli propositivi come Italiano, Sousa, Montella) perché per lui non esiste un valore allenatore, ma i risultati dipendono solo ed esclusivamente dai presidenti che comprano i campioni e quindi non ha mai perso un attimo a martellare prima i DV e ora Commisso. Alla prima sconfitta stai certo che tornerà.
Dicembre 13th, 2021 alle 14:44
# Chiamami Iena 94
concordo su tutto.
Però secondo me all’Empoli erano paradossalmente più bravi anni fa…
SFV
Mamo
Dicembre 13th, 2021 alle 15:26
Partita di allenamento perfetta, classica partitella da Giovedì ..con la Sestese…
Salernitana ..ah .. cambia poco.
Voglio vedere con il Sassuolo, sarà una musica molto diversa..
Il Sassuolo è una squadra che non capisco, ha tutti questi fenomeni che vuole mezza serie A.
Berardi, Scamacca, Raspadori, Traorè…. sembrano fior di campioni se si pensa a quanti ne hanno venduti in passato .. anche noi abbiamo attinto da Duncan e Lirola…
Nonostante tutto gioca benissimo con le grandi e fatica con le squadre medio piccole.
Vediamo con la viola..
Dicembre 13th, 2021 alle 15:40
91 Trioviper
Sicuramente raggiungere obiettivi è la cosa più importante.
Dicembre 13th, 2021 alle 15:45
Parisi piace molto anche a me seppur nella partita giocata contro di noi si è abbandonato a dei gesti simulativi non proprio del tutto edificanti ….
Su Scamacca per carità mi rimetto al giudizio di chi lo conosce meglio,io in realtà l’ho visto giocare una partita intera solo contro di noi mi pare quando era nel Genoa se non ricordo male e mi è sembrata la classica punta dal ruolo predefinito però al di là delle doti tecniche del giocatore che sono indiscusse come la sua propensione ad offendere ed incidere in fase d’attacco io in realtà mi riferivo più a quelle doti di mentalità di personalità messe in campo e mi sembra che al momento non solo in Italia ma in tutta Europa sia molto,molto difficile sostituire il serbo in termini di leadership costruita e guadagnata in campo e dopo tre anni senza un leader in campo questa squadra ora ne ha drammaticamente bisogno…
Dicembre 13th, 2021 alle 16:06
… provo un’altra ottica. Se questo ragazzo ci facesse centrare l’Europa (anche se non credo quella prestigiosa), sommando la salvezza dello scorso anno ed anche il risparmio sul lordo dei suoi stipendi non presi e delle commissioni di Ristic, a quanto ammonterebbe il nostro tornaconto? … Lasciamolo giocare fino al 2023 godendotelo nella speranza che vada poi ovunque tranne che da quei viscidi … E RICORDATE in un anno e mezzo può succedere di tutto anche cose inimmaginabili ….
Dicembre 13th, 2021 alle 17:14
Rispondo ad Alessio Rui (81).
Non ho mai detto che Sarri o Spalletti siano allenatori scarsi, ma ho sempre detto (da ben prima della scelta di Gattuso, quando erano tutti abili ed arruolabili) che sia Sarri che Spalletti, per fattori ambientali (la persecuzione “dantesca” tipica di Firenze, per cui da noi, peggio che altrove: nemo profeta in patria!), avrebbero incontrato maggiori difficoltà di altri nell’allenare la Fiorentina.
E di questo ne rimango fermamente convinto.
Spalletti questo lo percepisce molto bene e si è sempre tenuto molto alla larga (oltre che a sentirsi “superiore” rispetto al valore medio calcistico della Fiorentina, rispetto al target che reputa adeguato per le squadre che vuole allenare); forse meno Sarri.
Solo che Spalletti sicuramente mi pare ancora sugli scudi, reattivo il giusto (ma ha un problema non secondario da gestire, che si chiama Insigne).
Sarri, invece, mi sembra un po’ appannato e non in grado di gestire al meglio una realtà complessa come la Lazio ed ha molto bisogno della squadra formata con gli interpreti giusti, per rendere al massimo.
Fino ad oggi, invece, Italiano (certamente allenatore emergente) mi pare molto più capace di fare ottime omelette con le uova che passa il convento, dunque è veramente un valore aggiunto.
Non credo che con Sarri o Spalletti oggi ci saremmo trovati con più punti di quelli che abbiamo.
Per questo tra i tre oggi come oggi è ben preferibile Italiano.
Dicembre 13th, 2021 alle 18:12
Chi vuole Vlahovic fino alla scadenza del contratto vuole il meglio per la Fiorentina.
Chi vuole Vlahovic fino a giugno vuole il meglio per la Fiorentina.
Chi vuole Vlahovic subito in tribuna vuole il meglio per la Fiorentina.
Chi vuole Vlahovic fino a gennaio vuole il meglio per la Fiorentina.
Nessuno(giornalisti compresi) può dire adesso con certezza cosa è e sarà meglio.Nessuno può sapere quanto forte sarà il danno economico che potrebbe subire la nostra Fiorentina.E forse non lo sapremo mai.Ma avrei evitato quel tono un po’ arrogante di avere un’opinione aderente alla verità assoluta che leggo purtroppo (ma forse mi sbaglio)anche nelle parole del Direttore.
Io penso che la società sappia già cosa fare con Vlahovic anche se l’impeto del Rocco “furioso” potrebbe non essere sinonimo di saggezza.La situazione è talmente rognosa che avrò difficoltà a dare grosse responsabilità alla Proprietà.
Ma se Vlahovic e il suo entourage hanno già deciso tutto senza voler considerare la Fiorentina allora sono sicuro che non sarà il meglio per la Viola.
Dicembre 13th, 2021 alle 22:01
Robertodisanjacopino, ma te ti diverti così tanto a vedere un centravanti in prestito segnare? Io sono contento per la fiorentina ma se segna un nn altro esultò di più.
Cablogrammatico: grazie!
Dicembre 13th, 2021 alle 22:19
Ecco,cablo,avevo un dubbio su come interpretare le tue parole,adesso non ce l’ho più. Non ti chiedo chi sia per discrezione,ma raddoppio l’abbraccio 💜
Dicembre 13th, 2021 alle 22:50
Ma siete seri? Vlahovic fino alla scadenza del contratto? Ma che film è?
Dicembre 13th, 2021 alle 23:01
CABLO@
un pensiero per te e la preghiera che il ricordo ti sia di conforto!
Dicembre 14th, 2021 alle 01:53
Robertodisanjacopino assolutamente non volevo insegnarti che le squadre dipendono dal potere economico.
Volevo solo sostenere che certo contano le emozioni, ma senza dimenticare la compatibilità economica.
Ma sopratutto mi andava di evidenziare, assecondando in parte le tue affermazioni, che una presidenza ricca corre il rischio, quando va via, di lasciare situazioni economicamente difficili, senza il sostegno del suo patrimonio.
Forse sono stato infelice, ma il senso del mio discorso era quest’ultimo.
Credimi sei una persona che stimo tantissimo, come quasi tutti coloro che partecipano al blog.
Un saluto.
Dicembre 14th, 2021 alle 08:59
@robertodisanjacopino
Luigi Bolognini è un mio vecchio e caro amico (anche se è un accanito tifoso del Barcellona…) nonché un collega. Mi capita di incrociarlo più o meno una volta al mese, e la prossima volta gli riferirò del tuo apprezzamento per il suo libro (che in effetti è davvero notevole).
Dicembre 14th, 2021 alle 09:20
103 L’omino di Ferro
Aveva Chiesa e Ribery appunto. Per me aver perso Ribery e Pezzella è un valore aggiunto e non di poco. Così come aver perso Chiesa, a parte il fatto che è sopravvalutato, giocava/non giocava con il broncio.
In quanto a Saponara se sta bene ad averne!
Poi si sa che Iachini è fatto per salvarsi, ma non per questo tutti si devono sentire in dovere di offenderlo. Che con quella squadra potevi solo salvarti lo ha dimostrato anche Prandelli, ma purtroppo chi parla e scrive di calcio a Firenze offendeva Iachini perché era convinto si fosse da Europa.
Nemmeno a me piace Pioli ma neanche Montella, quando arrivò Salah disse, un bel giocatore ma va disciplinato!!!
Comunque per carattere io sono meno azzardata e a 5 minuti alla fine della partita cerco di tenere il risultato anche a costo di buttare la palla in tribuna. Ma chiaramente fa parte del carattere di ognuno di noi.
Con questo spero di non dover più parlare di Iachini, uomo da rispettare e allenatore che ha fatto il suo cioè ci ha salvato due volte.
Mi sembra più bello concentrarsi e goderci finalmente la nostra fiorentina.
Buona giornata.
Dicembre 14th, 2021 alle 09:27
Per Alessio Rui. Ci sta che Malesani sia stato fonte determinante di ispirazione per Italiano. Per come ricordo io il calcio di Malesani nei primi anni quelli migliori di carriera, certamente lo ricordo molto propositivo. Però non è il primo paragone che mi è venuto in mente. D’altronde ogni allenatore che riesce ad emergere nel difficilissimo mondo del calcio professionistico, deve per forza aver attinto da chi ha avuto come “maestro” ed in genere è qualcuno che lo ha valorizzato come giocatore magari nel momento della maturità quando il giocatore è più ricettivo e partorisce l’idea di diventare allenatore. Allegri per esempio cita Galeone come “maestro” ma penso che poi l’esperienza lo abbia portato ben aldilà degli insegnamenti ricevuti (anzi recepiti). Alla fine è l’esperienza sul campo (o su panca) la vera maestra di vita.
Come dicevo più sopra quando Italiano dichiarò “difendere bene, attaccare benissimo”, a me ricordò molto il detto di Zeman “fare un gol in più dell’avversario”. Poi lo svolgimento del tema da parte di Italiano comprende scelte pure differenti rispetto a quelle intraprese in varie fasi dal boemo (per esempio il pressing a tutto campo uomo su uomo a me ricorda molto più Gasperini e Juric). E certamente Italiano mi è parso meno “radicale” nella ricerca esclusiva del gioco offensivo. Va detto che il calcio è cambiato con le regole. Oggi i 5 cambi (ed il costante monitoraggio fisico sui giocatori secondo me) permettono un impegno fisico molto superiore e chi ha panchina lunga e sa sfruttarla trae dei grossi vantaggi. All’epoca di quando emerse il calcio zemaniano forse c’era un cambio solo addirittura o cmq solo tre. Poi a dirla tutta l’ultimo Zeman che ho visto dal vivo era in serie B col Pescara ed in quel paio di partite che vidi, Zeman faceva giocare la squadra in modo diverso, sostanzialmente senza pressing. Lasciava campo all’avversario quasi risucchiandolo verso un lato del campo e ripartendo in verticale sul lato scoperto appena la palla veniva recuperata. Aveva Verratti che lanciava preciso sulla fascia scoperta come una rampa di lanciamissili e davanti se non ricordo male aveva un giovane Insigne e Ciro Immobile, niente male per una serie B. E qua si torna all’antico adagio che senza i giocatori giusti nei posti giusti di calcio ne fai ben poco. Apro e chiudo una parentesi su Alessandro Dal Canto di cui -leggo- Italiano è stato vice agli inizi. Questo allenatore l’ho visto qui da noi lo scorso anno con una squadra disgraziata in smantellamento totale e trovai che il mister fu in grado di darle cmq un gioco a tratti pure divertente ed efficace (poi sono andati via i giocatori perché non pagavano gli stipendi…). A me parve migliore o almeno allo stesso livello di tanti altri allenatori di B che ho visto. Eppure credo sia finito ai margini del calcio professionistico. Per dire che ci vuole anche un pizzico di fortuna nelle scelte per emergere, per questo porto rispetto a tutti
i professionisti come il tanto vituperato dai tifosi snob, Beppe Iachini che da più di venti anni riesce a trovare sempre una panchina non certo perché raccomandato. Alla fine ballano molti soldi e le scelte delle società vanno verso chi è più affidabile.
Dicembre 14th, 2021 alle 10:41
@Cablogrammatico
La parte finale del tuo post è poesia vera, quella poesia che solo un’anima ferita può generare. Mi unisco agli abbracci virtuali che già altri ti hanno inviato.
Filippo da Prao
Dicembre 14th, 2021 alle 12:29
@ per cablogrammatico, mi hai commosso.
C’è una nuvola lunga che attraversa il cielo diamantino di un sabato di un gennaio gelido.
È una canoa che solca quel mare terso
e loro pagàiano filando via leggeri nei pensieri di chi gli ama.
Rimangono lì perché oltre non si va,
se ci fosse un dio probabilmente saremmo immortali
ma un dio non c’è e quel che rimane è l’immensa vitalità che ci circonda,
con la sofferenza, i ricordi ed immani amori.
Dicembre 14th, 2021 alle 12:33
E’ chiaro che rinunciare a Vlahovic in questo momento vuol dire tagliarsi le gambe da soli, e lo dice uno che lo voleva mandare in tribuna.
Ciò non mitiga in alcun modo la gravità della sua scelta e le conseguenze negative che questa ha e avrà per la nostra Fiorentina. Portarlo a scadenza è un suicidio economico, anche se alla fine dovremo probabilmente accontentarci di una soluzione “alla chiesa” imposta dal giocatore.
Con l’occasione vorrei ringraziare Sergente, Viola1946, nedo e tutti gli altri che hanno offerto spunti molto interessanti sull’argomento plusvalenze e crisi del calcio. Ignorare queste vicende e gli effetti che avranno nel breve/medio periodo è come avere le fette di prosciutto davanti agli occhi; il calcio non può andare avanti così ancora a lungo. Peraltro, la questione juve e la vicenda Ramadani sembrano dimostrare che finalmente la giustizia italiana stia provando a contrastare quei comportamenti palesemente illeciti che nella zona franca denominata pallone sono sempre stati tollerati, con colpevole connivenza, da parte di tutti gli organi preposti al controllo e al rispetto delle regole. Speriamo bene.
Filippo da Prao
Dicembre 14th, 2021 alle 13:05
Per Nedo al 118.
Trovo veramente eccellente e condivisa la tua integrazione al posto di Alessio Rui. Preciso che non intendo giudicare “dall’alto dei cieli” il tuo post ma da lettere interessato.
Rosetta sono d’accordo con te su Iachini; sia sul rispetto dovuto all’uomo che a volte manca nei giudizi; sia nella sua qualità di allenatore. Certo il suo gioco non diverte, ma quando ha avuto il migliore castro e Chiesa ha fatto generare belle azioni di attacco. Comunque è uno che sembra garantire la salvezza (anche per salvarsi ci vogliono le qualità dei calciatori).
Un saluto.
Dicembre 14th, 2021 alle 13:33
Ho riguardato il blog ora, come hanno fatto tanti di noi, mi unisco anch’io. Per Cablo #42. Mj hai fatto venire i lucciconi, un grande abbraccio.
Dicembre 14th, 2021 alle 14:47
Ho letto sulla Nazione le condizioni per le quali la Juve sarebbe obbligata a riscattare il prestito di Chiesa, attualmente appaiono quasi irraggiungibili e la Juve ha solo il diritto .E se tornasse indietro?
Dicembre 14th, 2021 alle 15:43
42 cablo
Un grande abbraccio
Dicembre 14th, 2021 alle 16:54
Nedo,
come ben sai la penso diversamente da te perchè ritengo che gli allenaotri possano formare e migliorare i giocatori in modo differente e non sono dell’avviso che siano i calciatori a fare la differenza. Almeno non su livelli medio alti. Ho portato più volte il paragone del Milan di Sacchi di cui 9/11, già in squadra al Milan, l’anno prima finirono sesti in classifica benchè fossero allenati da un grande allenatore. Gli esempi sono molteplici in tal senso.
Mi son permesso di portarTi la dichiarazione di Italiano su Malesani, peraltro resa pubblica da Cossato, perchè, pur avendolo visto solo un anno a Firenze, è uno degli allenatori che più ha impattato dal punto di vista del gioco e, forse l’unico, con Prandelli, ad aver valorizzato al massimo Morfeo.
Certo il calcio era diverso rispetto ad oggi ma quello di Malesani era molto avanti per quei tempi e mai come in quella stagione si segnò su azioni provenienti da schemi e/o movimenti provati in alleamento. Ricordo un goal di Kanchelskijs al Bari, uno di Serena a Vicenza che sembravano le esercitazioni svolte in allenamento senza avversari. Ogni tanto le cerco di proposito su youtube.
Ps, credo che Galeone sia stato un maestro per l’Allegri calciatore considerato l’amore di Galeone per le mezze ali tecniche.
L’Allegri allenatore mi pare invece si basi su principi ben diversi da Galeone.
E si ci pensi bene i tre pupilli di quest’ultimo ovvero Gasperini, Allegri e Gianpaolo tendono a far praticare alle loro squadre un calcio molto diverso l’uno dall’altro.
Dicembre 14th, 2021 alle 16:55
Posso dire che per adesso sono sul carro del vincitore, Italiano fin da subito mi ha dato buone sensazioni, la mano era evidente…l’allenatore conta parecchio in tante situazioni.
Capitolo Vlahovic, non ho mai detto in tribuna subito, ho sempre sostenuto che senza alternative valide non c’è soluzione, il ragazzo si comporta da vero campione, lo rimpiangeremo moltissimo, ma se la società corre subito al riparo con un grande sostituto non ci sono problemi, sono sicuro che questo allenatore farà bene anche senza il serbo.
Dicembre 14th, 2021 alle 17:02
Viola 1946,
su Iachini, premesso che i gusti vanno tutti rispettati, credo che stiamo sbagliando ad inquadrare il problema.
Il tema, a mio parere, non è Iachini è quel tipo di calcio che, forse, oggi paga meno di un tempo. Le nuove regole sul fuorigioco (molto permissive) unite a regole molto restrittive per i difensori nonchè addizionate ad un’evoluzione giochista del calcio fan si che oggi sia difficile raggiungere risultati in modo conservatore.
Lo vediamo anche ad alti livelli, con allenatori blasonati come Allegri e Mourinho.
Secondo me nel calcio di oggi dev’esser accettato un minimo di rischio calcolato.
Credo sia il motivo per cui l’anno scorso lo Spezia, con rosa inferiore al Benevento, si è salvato…
E credo possa essere uno dei motivi per cui, se il campionato finisse oggi, Empoli, Spezia e Venezia sarebbero salve mentre Cagliari e Genoa retrocederebbero.
Dicembre 14th, 2021 alle 19:29
Mio gentile Cablo
Sei davvero un uomo col cuore grande.
Non solo la tua cara amata persona oggi vive in te e con te , ma un domani vi reicontrerete , Lassu’, per l’eternita’ , nella gioia e nella pace.
Non ho il piacere di conoscerti ma ti mando un grande abbraccio, sei nel mio cuore.
Antonello
Dicembre 14th, 2021 alle 19:39
124 classe 1937
È sempre stata la mia paura che possa tornare indietro. Lo scrissi ma qualcuno mi rispose che non è possibile. Speriamo!!
Dicembre 14th, 2021 alle 21:26
Alessio Rui 126) la differenza fra il milan 86/87 e 87/88 a parte Sacchi, era che la rosa già senz’altro forte, fra gli altri fu integrata con Gullit, Van Basten e Ancelotti…scusa se è poco. Sai, nell’86/87 lo straniero era Ray Wilkins…
Quindi puoi girarla come vuoi, ma non troverai mai la riprova che il solo allenatore possa trasformare la stessa squadra da piombo a oro.
Altrimenti potremmo provare a giocare tanto per scherzare senza gonzales, torreira, e il martinez quarta di quest’anno, che non è certo quello dello scorso anno. Perchè sembri non considerare che certi giocatori hanno un rendimento diverso da un anno a un altro, e questo non solo per merito dell’allenatore di turno, ma ad esempio di una personale maturazione o ambientamento.
Detto questo, dato che non sappiamo quando finirà la vicenda vlahovic, sperando che continui a segnare con questo ritmo fino che resterà, mi permetto di segnalare un attaccante che mi pare abbia molte potenzialità, e che tu forse conosci meglio di me; Beto dell’Udinese.
Fossi un dt lo prenderei subito
Dicembre 14th, 2021 alle 21:37
Non scherziamo, Vlahovic a giugno va venduto al miglior offerente, 100 milioni e ci stringiamo la mano. A scadenza un si porta nemmeno i’maiale, basta discorsi a bischero, ma che avete perso iccapo?
Dicembre 14th, 2021 alle 21:38
P.S. tutti al franchi domani che queste sono le più ganze.
Dicembre 14th, 2021 alle 21:42
Alessio Rui,
d’accordissimo su quanto tu dici, ma io calcavo la mano per gli aggettivi negativi e anche offensivi o di sfottò spesso usati per Iachini, non da te ma in generale nel web.
Sul tuo ragionamento concordo con una precisazione, se io oggi facessi l’italianista di un tempo, adeguerei il mio modo di giocare alle regole di oggi ed ai comportamenti tecnici delle squadre che oggi giocano come tu dici.
Si tratta di studiarle e di trovarne gli antidoti.
Ad esempio Conte potrebbe essere considerato un italianista moderno. Non è vietato all’italianismo adottare il pressing asfissiante nei pressi dell’area di rigore avversaria e nella propria tre quarti.
Gasperini (obbrobrio degli obbrobri) marca anche a uomo (qualche anno fa era una bestemmia.
Anche se, come ho detto spesso, seguendo questo blog e discutendo di tattiche ho rivisto alcuni miei principi, e mi sono avvicinato molto al modulo moderno. Tutto sommato si tratta solo di vedere se si vince segnando un gol in più o subendo un gol in meno.
Sempre un caro saluto
Dicembre 15th, 2021 alle 09:20
@classe 1937: è più facile che il Cagliari vinca lo scudetto piuttosto che edificio religioso torni qua. Non ci starebbe neanche incatenato e poi comunque se arriva Ikone farebbe pure la panca..
Dicembre 15th, 2021 alle 11:10
@Alessio Rui 128
Interessante il tuo spunto, come al solito; spesso ci sfuggono questi cambiamenti evolutivi del modo di giocare al calcio.
Rispetto a 10 anni fa il calcio è tremendamente più fisico e con ritmi più elevati. Allora emerse il modello del tiki taka di Guardiola, oggi lo stesso Guardiola si è dovuto convertire ad un possesso palla meno estremizzato e molto più verticale. Lo stesso passaggio evolutivo che disse di voler fare Montella (che si ispirava a Klopp), ma con scarsi risultati per lui.
La bravura di un allenatore sta proprio in questo: nel saper cogliere i cambiamenti e adattarsi ad essi, oltre che alle risorse a disposizione.
Ad esempio mi ha stupito Pioli, che rispetto al (non)gioco di quando era a Firenze ha saputo impostare una squadra molto più offensiva, anche se tremendamente dipendente dalla vena di alcuni interpreti, Ibra e Theo su tutti.
Anche Spalletti è molto diverso da quello di Roma, mentre a Sarri troviamo sempre la scusa che “i giocatori non lo seguono”, ma comincio a pensare che una bella fetta di colpa sia anche sua. Su Allegri son d’accordo con te, sono sempre uguali a se stessi e i risultati lo dimostrano.
Il calcio di Italiano a me ricorda molto quello di Gasperini, con un’enfasi maggiore sugli esterni, ma la filosofia è la stessa. E’ un calcio che punta molto sulla pressione continua nella trequarti avversaria, con ovvi rischi quando gli avversari riescono ad eludere il pressing. Il mio timore è legato alla condizione fisica, perchè si tratta di un tipo di gioco che richiede notevole dispendio energetico. Ad ogni modo, rispetto al recente passato e con tutto il rispetto umano per Iachini, siamo decisamente su un altro livello.
Filippo da Prao
Dicembre 15th, 2021 alle 11:55
Alessio non ho mai affermato che gli allenatori non contano o non sono importanti. Ho affermato che quando si fa paragoni tra allenatori professionisti, ci si deve andare cauti che nessuno ha la sfera di cristallo eh. Anche quelli che vanno per la maggiore tipo Conte, sono dei gran venditori di fumo e se ci fai caso pretendono i giocatori forti, non allenano quello che trovano, non sono mica scemi. Ovviamente poi nel singolo caso può accadere che uno abbia un’intuizione e l’altro no, ma magari in un’altra situazione succede il contrario. Italiano per esempio, quest’anno sta perdendo alla causa Castrovilli e Amrabat, suo malgrado e credo non per colpa sua. Ma magari il prossimo anno viene Paperino e questi due giocatori risorgono a nuova vita ed i tifosi daranno la colpa ad Italiano che non è stato in grado di farli giocare bene. I confronti tra una stagione e l’altra sono sempre difficili proprio perché i giocatori sono esseri umani e le loro condizioni cambiano a volte in meglio (Vlahovic di oggi non è neppure lontanamente quello che avevano Montella e Iachini)e a volte in peggio (Castrovilli è in una fase difficile per vari motivi). Ci sono squadre che nascono con un baco dentro e per quanto il tecnico cerchi di trovare la soluzione, la soluzione non c’è e come lo scorso anno, occorre arrivare in fondo senza danni e resettare soprattutto mentalmente. Sono annate storte e capitano a tutti a prescindere dal gioco che fai o dai principi a cui ti ispiri.
Domenica ho visto il mister incazzarsi di brutto nella ripresa intorno al gol di Simi. I giocatori in campo stavano uscendo mentalmente dalla partita ed era già una manciata di minuti che si stava lasciando campo agli avversari. Un po’ come avvenuto ad Empoli che prima dei gol era un po’ che salvavamo delle situazioni scabrose (Odriozola di tacco da ultimo uomo per dire). Questi sono limiti dei giocatori non dell’allenatore. Italiano è riuscito a dare una sveglia e la squadra ha ripreso a giocare ed ha segnato altre due reti. Ma tante volte questo non riesce. Emblematica, se te la ricordi, fu quella partita di coppa col Moenchgladbach o come si scrive, con Paulo Sousa nella quale eravamo davanti 2-0 dopo aver vinto l’andata in trasferta e ad inizio ripresa per un quarto d’ora i nostri giocatori erano in completa bambola. Si prese 4 reti in quindici minuti quasi come Conte a Firenze…li hai voglia ad essere un bravo allenatore, ci vorrebbe il time out…dipende dai giocatori, dal loro carattere, dalla loro esperienza, dal loro carisma, sinteticamente dalla loro qualità. Poi se vogliamo parlare di scegliere un allenatore per aprire un ciclo di lungo periodo, ci sono allenatori che mi stimolano ed altri che mi annoiano ed anche io come scrivevo agli albori del blog, amo chi organizza il gioco in maniera profonda, ma oggi come oggi siamo davvero convinti che un allenatore non sappia organizzare una squadra? Sarà che vedo squadrette di bambini che fanno degli allenamenti fantastici ed in campo si muovono d’incanto…
Dicembre 15th, 2021 alle 12:29
Rambaldo Melandri,
durante il primo anno di Sacchi (87-88) Van Basten ha giocato dall’inizio 2 partite.
I nuovi furono Gullit, Ancelotti e Colombo (scambiato dall’Udinese con Manzo e con conguaglio in favore del Milan( !!!!!!)
Ergo, 8/11 erano gli stessi.
La stagione precedente il grandissimo Donadoni era stato il flop del campionato.
L’altrettanto grande Ancelotti all’età di 29 anni non aveva mai toccato i vertici che avrebbe raggiunto con Sacchi
Tassotti, Evani, Filippo Galli (te lo dico per aver parlato con uno di loro) si sono trovati avanti a movimenti e concezioni calcistiche mai viste prime.
L’enorme Baresi, che a 18 anni aveva vinto uno scudetto, non aveva mai raggiunto determinati livelli. Ai mondiali 86, quale riserva di Scirea, Bearzot gli preferì Righetti (pensa te) il che dimostra che il grande Franco non godesse di chissà quale stima.
Su Maldini non dico nulla: è un fenomeno e su quello ti do ragione…
Quindi non si tratta di girarla ma di argomentare le mie convinzioni che possono essere diverse dalla Tue ma non mi pare corretto sostenere che io la giro…Anzi.. Sei tu che hai inserito Van Basten quando in quella stagione non c’è mai stato…
Lo stesso ragioamento lo puoi estendere a proprosito di Xavi ed Iniesta. All’arrivo di Guardiola in Blaugrana contavano rispettivamente 200 e 150 parite tra i professionisti… Non erano giovincelli di primo pelo, eppure mai avevano giocato sui livelli toccati con Pep.
Dicembre 15th, 2021 alle 12:35
Rambaldo,
Beto l’ho visto per dal vivo sabato sera e con la Fiorentina.
Mi sembra grezzo con i piedi però è sempre utile alla causa, può sbagliare le esecuzioni un po’ meno le scelte.
Sinceramente non so se possa integrarsi nel gioco della fiorentina, non lo conosco così bene. Mi pare però abbia già u discreto bottino di reti all’attivo.
Dicembre 15th, 2021 alle 12:36
Filippo,
d’accordo su tutto.
A me, tuttavia, pare che oramai Ibra sia un peso e che Theo sia un giocatore sopravvalutato.
Dicembre 15th, 2021 alle 12:39
Nedo,
ricordo la doppia sfida con Borussia.
La nostra squadra era cotta e l’avventura di Sousa prematuramente già conclusa.
La vittoria all’andata era stata frutto di un colpo di c… e il 2-0 al ritorno, favorito da un erroraccio loro, non coprì le magagne. Il Borussia era superiore. Il 2-0 fu un illusione. I nostri giocatori, come tu dici, non furono all’altezza ma era un gruppo in via di dissoluzione.
Tra l’altro, tre giorni dopo, nuovamente avanti di due goal con il Torno ci facemmo riprendere allo stesso modo.
Dicembre 15th, 2021 alle 12:47
Viola 1946,
Difficile adeguare il calcio all’Italiana oggi. Ci puoi provare ma credo sia un problema di spazi.
Se ti abbassi stile Trap, ti consegni all’avversario. Trent’anni orsono, magari ti riusciva di far goal in contropiede e tenevi l’1-0 con i trucchi del mestiere. Oggi è più difficile: lo ha fatto la Juve col Chelsea ma ha perso in casa da Empoli, Sassuolo e Atalanta oltre che a Verona. Ergo, ti può andare bene una volta…
Se, viceversa, provi ad alzare la linea, allora devi muoverti da squadra moderna perchè, se ti atteggi con i vecchi principi, rischi sempre l’inferiorità dovuta all’uomo in più che lascii nel reparto difensivo.
Gasperini li segue uomo su uomo (che non significa marcare a uomo) ma accetta l’1 contro 1…Iachini no…
Un caro saluto.
Dicembre 15th, 2021 alle 13:12
Filippo da Prao
Probabilmente Guardiola è solo intelligente?
Oggi i difensori centrali del suo Barcellona, potrebbero fare il regista nell’80% delle formazioni italiane e di medio bassa classifica nei migliori campionati europei
Non potendo avere gli stessi attori, non puoi fare lo stesso film
Dicembre 15th, 2021 alle 13:16
P.s. E o.t.
Oggi la federazione ha deciso che la Rubentus, non ha niente a che fare con l’affaire dell’esame taroccato di italiano nell’universita’
Mentre un docente ha già patteggiato un anno per lo stesso problema
La società Salernitana probabilmente non finirà il campionato
Questa è la Federcalcio
Dicembre 15th, 2021 alle 15:33
Non rivedremo mai “edificio religioso”come giocatore, ma da avversario. Chiedo chiarimenti: e.r. è attualmente in prestito all’innominata. Il contratto che lo lega alla Viola scade 30.6.2022.Pertanto, se non si verificano gli eventi previsti per l’obbligo al riscatto, non vedremo mai i 50 milioni previsti. L’innominata non eserciterà il diritto e “istituto religioso si potrà accasare a costo zero, in qualsiasi squadra. E’giusta la mia analisi?
Dicembre 15th, 2021 alle 15:43
Non oso intervenire nelle dispute Alessio Rui Nedo Viola 1946 perchè pur avendo visto,data la mia eta, molte più partite ed epoche storiche di tutti mi sento incapace tecnicamente. Molti allenatori bocciati o promossi hanno quasi tutti giocato per anni da professionista, hanno poi allenato squadre professioniste per molti anni. Come posso io, bancario ragioniere, parlare di calcio con loro?Come posso giudicarli?
Dicembre 15th, 2021 alle 16:24
Certo, dover prendere spunto da Lotito, non è che mi piaccia, però (se ci crede) ha fatto una cosa intelligente: ha annunciato adesso, prima del mercato di gennaio, il rinnovo di Sarri.
Così i giocatori saranno messi nelle condizioni di scegliere: o con Sarri (rimanere ed impegnarsi al massimo, nonchè arrivare eventuali nuovi interessati dal progetto), o contro Sarri (pronti ad essere ceduti).
Non mi pare che la Lazio abbia fatto clamorosi balzi in avanti, in termini di rendimento collettivo e l’unica squadra ad averlo fatto è proprio la Fiorentina (ovviamente confrontando lo scorso ed il presente campionato).
Questo significa che Lotito crede nel progetto Sarri e lo blinda, quale inizio di un percorso.
Quindi la Fiorentina dovrebbe avere – a maggior ragione – lo stesso slancio per consolidare il progetto Italiano rinnovando, con prolungamento, il suo contratto; subito, prima del mercato di gennaio.
Dicembre 15th, 2021 alle 20:46
Scamacca chi? Ma davvero dovremmo sostituire Vlahovic con questo?
Non scherziamo,in Italia ci sono pochissimi centravanti,spesso acerbi,già troppo pompati mediaticamente e perdipiù poco prolifici.
Probabilmente abbiamo in casa il nuovo Bati,che alla sua età non era ancora nulla…
Dunque adesso calma e gesso,godiamocelo fino a che ha voglia di stare qui. Tutto il resto è noia.
C.te UdF
Dicembre 15th, 2021 alle 23:17
Calamai GOBBO!!!!
https://www.facebook.com/photo?fbid=322579059869405&set=a.133378442122802
Dicembre 15th, 2021 alle 23:24
24 @classe 1937
Io avevo inteso che le varie condizioni gol assist e 4 posto bastavano si realizzassero in una delle due stagioni. Essendo i gobbi arrivati quarti direi che è impossibile. In ogni caso se per assurdo tornasse lo puoi sempre rivendere a 60ml… e passa la paura 😬
Stasera avevo timore ma, seppur con qualche sofferenza, abbiamo vinto. Mi dispiace per pulgar, speriamo non sia il tendine dà killer
FV
Dicembre 16th, 2021 alle 09:18
Mi sarebbe piaciuto partecipare alla dsicussione ma ho pochissimo tempo … però mi voglio complimentare con Filippo da Prao per la sintesi e la perfetta disamina che ha fatto al suo 136. Condivido le tue stesse idee al 100%.
Per il resto sono d’accordo come sempre con Alessio Rui ed il suo modo di vedere il calcio. E che gli allenatori contano almeno un 20% come punti e soprattutto come valorizzazione giocatori e identità di una squadra.
@ Rosetta: sul discorso delle offese o anche dello scherno mi trovi d’accordissimo. Nonostante in passato io abbia criticato Iachini, Prandelli o anche Pioli, MAI mi sono permesso di apostrofarli con i nomignoli a presa di giro che girano in rete. La critica è sacrosanta, ma il rispetto viene prima di tutto. Anche sul web dove tutto sembra lecito.
Dicembre 16th, 2021 alle 09:34
Classe 1937 n 146: spero che il tuo ragionamento non sia giusto, altrimenti si può fare anche festa, anzi dovremmo cominciare a tifare per la juve. credo comunque che i gobbi riscatteranno edificio perchè è l’unico giocatore che i tifosi stanno apprezzando in questo anno orribile per loro, se i dirigenti non lo confermano li rincorrono coi forconi per come sono messi.
in ogni caso potremmo chiedere a calamai, che come ci ha evidenziato Shintawaza al n 149, sta tifando per vlahovic alla juve. poi si domandano perchè Rocco ce l’ha coi giornalisti.
@ Uguccione: Bati a 22 anni era idolo del Boca, aveva vinto il campionato clausura con relativa classifica cannonieri. aveva vinto la coppa America con relativa classifica dei cannonieri. vlahovic deve mangiare ancora tanta pastasciutta per avvicinarsi, tanto più che è un anno che sta segnando a raffica, gliene mancano ancora una decina. Bati faceva gol da lontano, da vicino, di testa, di destro, di sinistro, entrava in porta con i difensori avversari attaccati alla maglietta.. lasciamo perdere i paragoni.
Dicembre 16th, 2021 alle 09:59
@danik
Anche il Cagliari l’anno scorso fece la stessa cosa con Di Francesco. Risultato? Di Francesco esonerato e panchina a Semplici.
Se i giocatori ti si mettono di traverso non è detto che la fiducia della società sia sufficiente a rafforzare il ruolo dell’allenatore.
Filippo da Prao
Dicembre 16th, 2021 alle 11:48
Alessio Rui.
Il problema è che definizione diamo di gioco all’italiana. Io non credo si debba dare la definizione di catenaccio, con il quale si può identificare il “gioco all’italiana” di alcune squadre di Serie A di fine anni 50 e 60, che basavano la linea di difesa ai limiti dell’area e nella stessa area di rigore. Per fare questo devi avere difensori rocciosi e rapidi nell’anticipo e creare densità nell’area di rigore per cui ti difendi con i tuoi e con gli avversari che ingombrano l’area. Ma questa era l’arma delle più deboli.
Herrera ha fortemente migliorato il concetto, in funzione del libero (già esisteva), dei due esterni fluidificanti (il terzino sinistro Facchetti e il centrocampista di destra Domenghini). Poi, altra novità, l’utilizzo del centrocampista dai piedi buoni e lanci lunghi (Suarez) che satava il centrocampo. Queste le caratteristiche essenziali con riferimento al modo di giocare, ma la presenza dei Mazzola e Corso, permetteva anche varianti qualitative.
Questa logica fu migliorata dal Verona che impiegò come libero Cera, un mediano dai piedi buoni, che garantiva interventi difensivi precisi e rilanci da centrocampista.
Questo modo di giocare nel 1982 ci ha permesso di vincere quel mondiale, contro squadre che forse individualmente sul piano tecnico ci erano superiori (Brasile sicuramente, Argentina e Germania forse).
Questo stesso modulo nel 1090 ci permise di arrivare alla finale mondiale.
Ora, io, quando parlo di gioco all’italiana, non faccio riferimento al catenaccio, l’estrema arma degli assediati che si arroccavao nel castello e o nella sua parte più interna.
Io faccio riferimento a due concetti, cumulativi. 1) Prendere un gol in meno degli avversari.2) Giocare adattandosi all’avversario (Brera: il gioco all’italiana è femmina perche adatta il proprio corpo a quello dell’uomo).
Dal mio punto di vista, lo stesso modulo di Sacchi era un modulo difensivista (prendere un gol in meno) solo che la linea di difesa era molto alta e quando la stessa veniva saltata, si faceva fallo fermando con le mani l’avversario. In Bari-Milan 0-1 (forse non c’era più Sacchi), Maldini ha fermato almeno un quindicina di volte Joao Paolo con le mani. Allora c’era la punizione ma non l’ammonizione.
Quindi, essere flessibili verso l’avversario e prendere un gol in meno, sono il mio modo di intendere del gioco all’italiana, che ovviamente deve evolversi con le nuove regole in funzione di questi due principi di base.
Ciò detto, non significa che il gioco all’italiana sia migliore dello zemanismo corretto difensivamente.
Un saluto.
Dicembre 16th, 2021 alle 12:57
@raz,in parte hai ragione,ma il batistuta che arrivò qui non era certo lo stesso di 10 anni dopo,diciamo che il terreno era già fertile ma il raccolto è migliorato negli anni
Dicembre 16th, 2021 alle 13:16
Cablogrammatico, dopo uno STOP si riparte sempre !
un abbraccio forte
la primula viola
Dicembre 16th, 2021 alle 14:34
# Sergente 144
mi accodo e aggiungo la sampdoria e le trame dell’avv.Vidal…
SFV
Mamo
Dicembre 17th, 2021 alle 09:53
Viola 1946,
l’Italia nel 1982, pur in un contesto di situazione che “quando le cose devono andare bene vanno tutte per il verso giusto” è stata, a suo modo, un esempio di modernità per alcune cose e di gioco all’italiana per altre.
Tra le prime inserisco il fatto che i due mediani (Oriali e Tardelli), anche se con mansioni divese, riuscissero a svolgere la doppia fase (circostanza alla base di tutti i successi calcistici e di moderna cognizione) ed il ruolo di Graziani (erroneamente ancora oggi definito centravanti quando in tutta la sua carriera, ad eccezione del biennio in viola, ha sempre svolto con grande modernità per i tempi il ruolo di seconda punta) E’ stato in carriera spalla di Pulici, Pruzzo, Rossi, Altobelli, Bettega. Senza l’infortunio di quest’ultimo quel mondiale forse non l’avrebbe nemmeno giocato, come Boninsegna nel 70 o Perrotta nel 2006. Se ti capita di rivedere il secondo tempo di Italia-Argentina ti accorgerai che Graziani gioca dietro, e di molto, a Rossi; quasi in linea con Antognoni e Conti ma più propenso di loro a rientrare. Guarda il nostro secondo goal e osserva dove sta Graziani e il movimento che compie. In quello c’è tutto il primo Gigi Radice.
Il concetto di marcatura, viceversa, era piuttosto antico ed infatti con il Brasile soffrimmo molto il fatto che Oriali fosse impegnato a marcare Eder che lo portava a spasso per il campo portandoci via un uomo dal gioco. Quel che scrivo è suffragato dalla circostanza secondo cui l’assenza di Antognoni in finale non venne colmata dall’inserimento di u sostituto bensì da un difensore, Bergomi, che con Gentile, Collovati, Scirea e Cabrini andò a formare una linea che oggi definiremmo a 5.
Riadattare quel tipo di calcio ai giorni nostri, come scritto in precedenza, mi pare poco redditizio per una questione di spazi.
Ti faccio un esempio: nel 1984 l’allora allenatore dell’Udienese Enzo Ferrari schierava Causio, Zico e Mauto dietro alla prima punta (Virdis).
Una quantità di tecnica da far spavento.
Se ci pensi bene, una disposizione non così diversa dal 4231 che oggi obnubila alcuni addetti ai lavori.
La differenza è che all’epoca il gioco si sviluppava in 70 metri, oggi in 30-40.
Ergo, nel calcio di oggi a mio parere, lasciare l’inziativa all’avversario paga meno perchè ci sono meno possibilità di intervenire fallosamente (si viene ammoniti più frequentemente), non si può più perdere tempo giocando col portiere all’infinito, se ci si abbassa si viene “pressati alti” e come se non bastasse c’è sempre un cavillo per cui non è fuorigioco.
Situazioni, queste ultime, tutte a vantaggio dell’offendente rispetto al difendente
Per il resto sono d’accordo su tutto tranne, ma questo lo sai, sul definire il sistema di Sacchi difensivista. Le situazioni a cui fai riferimento erano dettate dall’ossessione all’occupazione degli spazi della metà campo altrui.
Le squadre di Zeman, per portare altro esempio, contavano il maggior numero di espulsi da ultimo uomo (povero Chamot…) ma non perchè fossero difensive, bensì per l’esatto opposto ovvero l’ossessiva ricerca della manovra d’attacco che le lasciava scoperti.
Posso riassumere cosi: abbiamo sempre pensato che le squadre offensive e propositive siano quelle che “giocano e lasciano giocare”.
L’eccezionalità, per quegli anni, del Milan di Sacchi era che giocava (eccome) e non lasciava giocare …
Dicembre 17th, 2021 alle 10:42
Carissimo SergenteGarzia al 144.
Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Mentre per la Salernitana, una volta iniziato il campionato è corretto verso le altre 19 squadre che si vada fino alla fine del torneo, ciò che è successo alla Juventus è assurdo.
In natura si chiama “habitat favorevole dedicato” ed in economia si chiama “economia esterna ambientale”, termine in cui in negativo ci puoi mettere la malavita, le bustarelle, il malgoverno (riferito in termini generali e non solo degli organi costituzionali) e quanto vuoi.
Sempre un caro saluto.
Dicembre 17th, 2021 alle 18:05
Per Alessio Rui.
Non abbiamo gli indirizzi reciproci e men che mai i numeri di telefono, per cui il blog è l’unico strumento che ci permette di dialogare. In tal senso chiedo scusa a tutti gli amici, se continuo in questo dialogo con Alessio Rui.
Con riferimento a Sacchi non ho voluto dire che era difensivista, ma che il suo modo di giocare (anche atleticamente e mentalmente molto impegnativo) aveva proficui risvolti positivi in tema di fase difensiva.
Quanto al mondiale 1982, l’Italia ha praticato un gioco all’italiana molto moderno. Sostanzialmente ha trasformato il contropiede in “contrattacco”, in quanto in massa tutti si rovesciavano verso la tre quarti e l’area di rigore avversaria. Cosa che avveniva anche in fase di copertura.
Che ricordi, solo Rossi rimaneva lì davanti, tutti gli altri correvano come matti.
Quanto a modernizzare il gioco all’italiana, ritengo che tutto possa essere ammodernato e rivisto, salvando i principi basilari che caratterizzano quel modello.
L’efficacia dei modelli in generale dipende dai protagonisti e dalla fortuna.
Comunque, hai ragione sul fatto che può valere la regola probabilistica che se io ho il pallone ho più probabilità di segnare e se ho il pallone ho meno probabilità di prendere gol. Il problema è quando non ce l’ho, se l’altro sviluppa sul mio sbilanciamento in avanti la sua azione di attacco.
Non sono contrario al possesso palla se fatto con intelligenza ed efficacia.
Un saluto.
Dicembre 18th, 2021 alle 07:03
Alessio Rui
Viola1946
Il calcio in linea di massima è più semplice di quanto si possa pensare
Analizzando qualsiasi metodologia, filosofia e tattica adoperata nel tempo il fine è sempre il solito
LO SPAZIO
Uno spazio libero da attaccare con la palla ed i compagni, dove non si incorre nel pericolo di essere contrastati dall’avversario.
Tutti i tipi di calcio cercano questo finale questa soluzione.
L’applicazione è la parte difficile, perché porta più o meno a risultati efficaci nelle soluzioni.
L’allenatore bravo è quello che trova l’applicazione più congrua agli attori che mette in campo
Sacchi aveva un equilibrio di tecnica e forza, addizionate da un’intelligenza sopra alla media da molti dei componenti della squadra e probabilmente (anzi sicuramente) proprio l’intelligenza del gruppo, ha fatto adattare lo stesso a 3 tipi diversi di gioco, continuando a vincere
Sacchi
Capello
Ancelotti
Stesso identico discorso del Barcellona di Guardiola, che è passato per allenatori simili anche dopo, continuando a vincere, mentre finiti e passati i giocatori, bravi e intelligenti di quella generazione, dura fatica a vincere nuovi trofei.
L’idea di calcio è diversa, ma l’obiettivo finale lo stesso “CONQUISTARE UNO SPAZIO LIBERO E ATTACCARLO CON PIÙ GIOCATORI POSSIBILI “
Che poi sia con un contrattacco all’italiana, portando gli avversari in densità dentro la tua area o con un possesso palla laterale, dove gli avversari cercano di riconquistare il possesso, la soluzione finale è sempre la stessa, palla nello spazio e attacca dello stesso.
Difficile è scegliere il modo giusto per gli attori che abbiamo
Oppure scegliere gli attori per mettere l’idea in campo
Ancora più difficile è evolvere continuamente per eliminare le letture agli avversari e offrire un gioco continuamente camaleontico con idee nuove per arrivare a conquistare lo spazio, nel minor tempo possibile, con più attori possibili.
Ma alla fine il vero problema non è lo spazio, ma il tempo
Quello che non viene dato a chi ha idee e vorrebbe provare a metterle in campo.
Kloop
Ha voluto nel contratto l’impossibilita di essere licenziato nei primi due anni di contratto, con penali altissime
Perché consapevole che non si costruisce niente in un giorno e che la vittoria se arriva il primo anno non è merito del proprio lavoro
Dicembre 18th, 2021 alle 08:29
152 raz
Ma te lo ricordi il Bati quando arrivò? Non era quello che poco tempo dopp abbiamo ammirato e amato. Era un giocatore grezzo e solo con la sua volontà e gli allenamenti e chiaramente la maturazione che anno dopo anno è diventato sempre più forte. Non è giusto dire che Vlahovic ha ancora tanto da mangiare per arrivare al primo Bati, al secondo sicuramente (ma non più di tanto) ma al primo no. Poi c’è l’età Bati è arrivato a 22 anni e mezzo, Vlahovic 22 anni li farà il prossimo gennaio, ed ha fatto già vedere cose bellissime, in Italia e non in Argentina.
Dicembre 18th, 2021 alle 11:06
SergenteGarzia grazie per l’intervento, tutto sommato io e Alessio Rui siamo molto meno distanti di quante parole abbiamo scritto.
Un saluto.
Dicembre 18th, 2021 alle 11:48
Sergente, Permettimi una battuta. Anche per me il concetto più importante è il tempo ma nel senso di “tempi di gioco” che determinano spesso anche gli spazi e la condizione numerica.
Ciò premesso, credo che l’intelligenza del gruppo si formi sempre sugli
Input del primo condottiero che fa partite i cicli.
Intendendosi cicli di gioco e non solo di risultati.
Facile, per qualcuno, affermare che Sacchi aveva gli olandesi ma andare a scegliersi gli olandesi, entrando anche in collisione con il presidente che a d uno di questi preferiva Borghi, significa aver le idee chiare sui giocatori funzionali alle proprie idee.
La coerenza delle idee del Mister, se supportata dalla società, rende più forti gli allenatori avanti agli occhi dei calciatori e migliora questi ultimi
Quindi chapeau innanzi a Sacchi (al Milan) e a Van Gaal (in tutti i club in cui ha lavorato) per ciò che hanno lasciato in eredità.