Greta e le altre
Deve essere il segno dei tempi e del destino, un nome che entra nella testa della gente e poi diventa un simbolo: Greta.
Va benissimo che Greta, la giornalista, sia sulle prime pagine dei giornali, nei titoli di ogni TG, che per lei scorrano fiumi di parole: sdegno e consigli di ogni genere ed è giusto che per il tipo autore dell’idiozia (non mi viene altro termine, scusate) sia applicata la legge.
Va bene tutto, anche se per quelli che sono i miei parametri il troppo stroppia, ma è una valutazione del tutto personale che non pretende di avere proseliti.
Ho però la sensazione che sul versante maschile tutta questa melassa di buoni sentimenti e di buoni propositi sia un po’ come la carità pelosa, quella che si fa e si racconta solo per il sottile piacere di sentirsi e apparire più buoni di quanto lo si sia effettivamente.
E’ come se indignandosi, scrivendo e parlando, in tanti scarichino la propria coscienza e poi ricomincino, chi più chi meno, ad avere quel senso di superiorità e di impunità che ha permesso per secoli con chi appartiene al sesso femminile atteggiamenti e consuetudini non lontani dalla pacca sul fondo schiena di Greta.
Tralasciando i femminicidi, un numero imprecisato e vergognoso di donne e di ragazze subisce quotidianamente violenza verbale o fisica, che sia esplicita o sottile, ma nessuno di loro lavora in televisione, nessuna di loro va in diretta e soprattutto a nessuno importa niente di quello che subiscono.
E’ la violenza della porta accanto, quella che vediamo, ma ci voltiamo dall’altra parte, però in compenso siamo così pronti ad indignarsi per Greta che alla fine sembriamo quasi veri.
Novembre 30th, 2021 alle 08:54
Infatti David è quello che ho scritto, con altre parole, nei miei post precedenti. È una cultura millenaria che ancora esiste è lì. E la frase prima del collega uomo “non te la prendere” e quella (non riportata da nessuno) del conduttore RAI della domenica sportiva che dopo aver condannato l’episodio ha detto tra l’altro più volte “vecchie abitudini”!!
Novembre 30th, 2021 alle 09:07
Chapeau bas al tuo articolo e riflessioni David.Hai centrato in pieno il bersaglio,secondo me!Bravissimo.
Novembre 30th, 2021 alle 09:18
Guarda David, me lo aspettavo questo tuo post.
Ho una grande curiosità e mi permetto di fare due domande alle altre donne di questo blog, le stesse domande che ho fatto a mia moglie ieri quando si parlava di questo argomento.
1) Ritenete che un gesto come quello che è stato fatto alla giornalista, sia paragonabile ad uno stupro?
2) Ritenete che il giornalista in studio (Micheletti) sia stato troppo superficiale?
Non sarei giusto nei vostri confronti, inoltre, se non vi scrivessi come la penso anche io.
Il gesto che ha fatto il “tifoso” viola è stato un gesto da vero coglione.
Dico intanto coglione perchè in questo periodo di grande e giusta sensibilizzazione sull’argomento “violenza di genere”, solo un coglione può fare un gesto ripreso da una TV.
Quindi intanto è un coglione.
Il fatto che sia un coglione non lo assolve però.
Il gesto che ha fatto è un gesto vigliacco (se era un peso massimo del pugilato non l’avrebbe mai fatto), violento (non si alza mai la mano su nessuno) e completamente irrispettoso sia per il genere femminile sia per la professionalità di una persona che stava facendo il suo lavoro.
E’ un gesto che va condannato e chi lo ha fatto deve pagare.
Non ritengo che questo gesto sia paragonabile ad uno stupro, cosa che ho sentito dire.
Però, proprio per non aver mai subito una violenza del genere, mi rimetto al vostro insindacabile, per me, giudizio e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Inoltre: il giornalista in studio Micheletti, dicendo alla povera Greta “non te la prendere..” è stato leggero, inefficace, dando quasi l’impressione di assolvere il colpevole?
Io ritengo che in quel momento non abbia detto una cosa sbagliata e mi ha molto stupito e anche fatto incazzare che sia stato sospeso.
Ma anche su questo aspetto mi metto in attesa del vostro giudizio.
Se avete voglia di darlo ovviamente…
Grazie e buona giornata
Paolo Pisa
Novembre 30th, 2021 alle 09:23
Delle donne ammazzate ci si dimentica subito, su quelle che riescono ad ottenere spazio in tv e sui giornali ci si spendono ore.
Porco lui, ovviamente, ma non ho mai sentito parlare di femminicidi nè da parte della Beccaglia nè, ad esempio, della Leotta: Sono giornaliste, ma forse non è il loro settore specifico la “cronaca nera”? Forse. Ma rendersene conto solo quando accade a loro stesse è troppo comodo. Ed entrambe avrebbero gli spazi per farsene paladine.
Si chiama solidarietà, ed insieme diventa forza inviolabile.
Novembre 30th, 2021 alle 09:37
Per arginare la marea di buoni propositi di chi non può più dare il cattivo esempio c’è un rimedio soltanto: la galera per chi ha fatto quel gesto.
Ne punisci uno e ne educhi tutti quanti vanno allo stadio.
Stai tranquillo che almeno a quarantamila non gli verrà più in mente di (ri)fare quel gesto.
Non c’è altra strada.
Novembre 30th, 2021 alle 09:48
Buongiorno David.
Credo che il tuo parlare a nome di tutti sia assolutamente fuori luogo, perché ognuno ha la propria opinione in merito e sfido te e chiunque a non aver provato pena e comprensione vere per Greta e a non aver provato repulsione per chi si è permesso di umiliarla in pubblico sul luogo e in diretta TV.
Credo anche, vista la cassa di risonanza che la notizia ha avuto, che il prossimo pezzo di merda che avrà intenzione di comportarsi come chi si è comportato con Greta, ci penserà bene prima di allungare in pubblico le sue mani sudicie sul corpo di una donna indifesa.
Poi ci sono i luridi vigliacchi che nessuno vede, i quali perpretano violenze fisiche e psicologiche alle loro compagne, talvolta (ultimamente troppo spesso) fino a giungere al femminicidio, ben nascosti tra le mura domestiche, salvo poi nella vita di tutti i giorni presentarsi a conoscenti e amici come uomini gentili, affabili e dal comportamento irreprensibile e ancora sfido te e chiunque ad accorgersi che magari il tipo di bell’aspetto in giacca e cravatta, impiegato di banca che aiuta la vecchietta in difficoltà ad attraversare le strisce pedonali, appena 10 minuti prima ha spaccato uno zigomo e tre costole alla disgraziata che a suo tempo si è lasciata affascinare dal ragazzo dolce, bello, simpatico e pieno di empatia… all’apparenza.
Non si tratta di voltarsi dall’altra parte oppure lavare la propria coscienza sdegnandosi per Greta, si tratta di avere il coraggio di denunciare i bastardi, i quali sentendosi “maschi alfa” aventi diritto di onnipotenza nei confronti delle donne che questi pezzenti reputano esseri inferiori, si permettono di far subire loro ogni tipo di crudeltà e angheria.
Ben venga quindi, una cassa di risonanza mediatica nazionale e spero anche europea per il fatto di Greta (che ancor prima di una giornalista è una donna e un essere umano) che tu caro David declassi a “idiozia”, ma che solo “idiozia” non è, affinché tutte le donne che avranno modo di vedere quel video ributtante nel suo contenuto, trovino un briciolo in più di coraggio per denunciare pezzi di merda come il ristoratore della provincia di Ancona, che dalle Marche viene in Toscana a vedere una partita di pallone, per poi all’uscita dallo stadio, vestendosi peraltro coi colori di una squadra che rappresenta fin nelle radici Firenze, andare a palpeggiare una ragazza che sta lavorando, mentre la di lui compagna, ignara della merda con il quale si accompagna, ne sta attendendo il ritorno a casa, per poi venire a conoscenza di che razza di uomo viva insieme a lei dai media nazionali.
Che schifo!
Non denunciare gente del genere, allora SI che sarebbe voltarsi dall’altra parte.
Questo è ciò che penso, scevro da falsi lavaggi di coscienza e voltate di faccia.
Marco
Novembre 30th, 2021 alle 10:06
@3 paolo pisa,rispondo solo alla prima perché non ho visto la trasmissione.
No. Non l’ho mai subito,ma credo che uno stupro sia un’altra cosa,la cosa più abbietta che un uomo possa commettere,e francamente la pacca sul culo non vale la galera,come ho scritto nell’altro post.
Però fa schifo,ti senti violata,la prima cosa che mi verrebbe da dire è”ma come ti permetti?”,perché mi farebbe irritare,stizzire,non so neanche come spiegarlo. Diciamolo,il gesto in sé non è violento,ma fa rabbia,come quando qualcuno si permette di dire cose false su di te o ti porta via qualcosa sotto gli occhi: fumi,ti si annebbia il cervello,vorresti proprio prenderlo a ceffoni dalla rabbia.
Almeno per me è stato così quando mi è successo
Novembre 30th, 2021 alle 10:10
@4 maraschino,scusami,ma mi sembra un discorso un po’squallido. Se magari dicessero qualcosa pubblicamente allora diresti che è facile parlare da personaggio pubblico e riempirsi la bocca di belle parole.
Ma che ne sai di che fanno e dicono?
Novembre 30th, 2021 alle 10:19
non capisco il significato del post, dovremmo fare a botte con tutti i coglioni che fischiano dietro alle ragazze quando passano? purtroppo il mondo è pieno di coglioni e non è facile fare pulizia. tra l’altro mi sono sempre chiesto a cosa serva visto che credo che se uno avesse anche una piccola probabilità di piacere alla ragazza che sta passando, fischiandole dietro o facendo apprezzamenti, avrà la sicurezza di non conquistarla mai. però io non mi sento ne colpevole ne responsabile della imbecillità degli altri e purtroppo non sono in grado di salvare il mondo. il gesto sulla giornalista sta avendo la risonanza che merita anche se penso che equipararlo a violenza sessuale sia forse troppo. l’aggravante è che chi l’ha compiuto non è un ragazzetto ma ha 45 anni. ora, se uno a 45 anni sta ancora a toccare il culo alle ragazze per strada, significa che non è a posto col cervello ed è giusto che gli facciano un mazzo cosi. per quanto mi riguarda, non ho nessuna coscienza da lavarmi, per me le donne sono sacre, le adoro e le ho sempre trattate come meglio non si poteva (cosa che a volte ha avuto i suoi risvolti negativi per me). non parlo solo dal punto di vista sentimentale, le donne sono sacre tutte da 0 a 150 anni di età, purtroppo sono indifese perchè nei casi gravi anche se denunciano con le leggi del cazzo che abbiamo in Italia, quasi sempre la denuncia non serve a niente e la donna ci lascia le penne. l’unica soluzione in quei casi sarebbe il dark web, ai mali estremi estremi rimedi; come disse qualcuno, meglio un brutto processo che un bel funerale.
Novembre 30th, 2021 alle 10:38
Per quanto consideri il gesto grave…ma non mi voglio ripetere non è nemmeno paragonabile allo stupro.
Una cosa è certa c’è tanto da lavorare.
Novembre 30th, 2021 alle 11:01
Monica,
la spesa la vai a fare al supermercato in un contesto sociale che ti scegli e sicuramente più protetto. Ciò nonostante è capitato che, soprattutto di sera e nelle ore con minor affluenza, alcune donne siano state importunate da personaggi non propriamente civili dislocati nei parcheggi. E ciò impone, ancorchè a malincuore, una maggior attenzione. Che è cosa diversa dal farsi portare la spesa a casa.
L’aperitivo lo fai in compagnia, con le persone che ti scegli nei luoghi in cui ti senti a tuo agio.
Da che son piccolo, ho sempre ascoltato e cercato di porre in essere gesti di galanteria nei confronti delle donne tra cui il famoso “non si lascia andare da sola una donna di sera in parcheggio a recuperare l’auto ma è buona cosa accompagnarla” che, oltre ad essere un gesto di galanteria, è un comportamento atto a prevenirle un pericolo.
Ovvio che in un mondo ideale, con tutte persone civili, non avremmo di questi problemi ma il mondo non è quello che desideriamo. E sin tanto che la sensibilizzazione non sarà tale da renderlo ideale, dobbiamo tutelare chi può essere più a rischio dell’inciviltà altrui.
Una diretta all’esterno di un teatro o di circolo di bridge sottende di sicuro un minor rischio per chi, soprattutto se donna, si espone.
Organizzarla fuori da uno stadio o all’esterno di una curva espone ad un maggior rischio… Non è una critica alla giornalista ma una presa di coscienza della situazione.
Oramai tra prepartita di un’ora e post partita di due ore non si sa più cosa inventare… E talvolta, a mio parere, si sottovalutano alcune situazioni.
Scrivi che non siamo padroni di fare le cose che vorremmo…
Hai perfettamente ragione: Ti senti libera, in qualità di donna e di pesona, di girare da sola in tutti i luoghi d’Italia? Certo che no, lo sai anche tu che ci sono situazioni logistiche ed ambientali, ovvero quartieri più a rischio, ove non è saggio addentrarsi in determinati orari. Anche in quato caso, seppur a malincuore, si tende a prestare attenzione ai luoghi ed alle frequentazioni.
Non dovremmo nemmeno pensare ad installare i sistemi di allarme in casa perchè rubare è da disonesti ma, poichè i ladri esistono, per molte persone il sistema di allarme diventa una titela necessaria.
Puoi viverla come una resa o presa di cognizione ma sono situazioni di pericolo (che non dovrebbero esistere un mondo civile) in merito alle quali è d’obbligo porre maggior attenzione.
E personalmente credo che una maggior attenzione nell’organizzare un certo tipo di collegamento andava prestata a tutela della signora che è stata palpeggiata perchè il contesto poteva portare a ciò che è successo. A mio parere, non si sarebbe trattato di una limitazione alle donne che vogliono svolgere la loro professione bensì di una maniera di non penalizzarle nel loro operato.
Circostanza, quest’ultima peraltro ammessa sia dalla giornalista che da Micheletti (a cui va tutta la mia solidarietà perchè il provvedimento a cui è stato sottoposto mi è parso del tutto sbagliato).
Rispondendo così anche a Rosetta, la quale pone un quesito intelligente ma, poichè esistono le tipologie di uomini come quelli descritti, corre l’obbligo per gli uomini che non appartengono a quella categoria di cercare di assumere comportamenti a tutela di chi può essere oggetto e/o bersaglio dell’inciviltà.
Ora, cara Rosetta, nell’attesa e nella speranza che tutti gli uomini rinsaviscano, cosa si fa? Ok sanzionalrli legittimanente ma possiamo (rectius, dobbiamo) anche prevenire determinate situazioni, provando a tutelare una ragazza in seno ad una moltitudine di persone tra cui può capitare di imbattersi in uno o più imbecilli?
Ergo, se proprio non potete stare senza il collegamento al di fuori della curva, si può pensare a qualche persona in più che salvaguardasse la signora impegnata nel collegamento.
Quanto al palpeggiatore, dopo averne detto tutto il male possibile, su una cosa mi trovo d’accordo con lui, ovvero il non accettare l’incontro con la vittima ripreso dalle telecamere della trasmissione “Le Iene”.
Le scuse si fanno in forma privata e/o pubblica ma il gesto di pentimento non deve diventare il pretesto per alzare l’audience di una trasmissione telvisiva che, tra l’altro, sul caso Brizzi non ha per nulla brillato dal punto di vista giornalistico in tema di molestie.
Dev’esserci un limite anche alla spettacolarizzazione del malcostume.
Mi viene riferito (ma pare ci siano filmati in abbondanza che lo confermano) che domenica scorsa una famosissima condutttrice, in onda su RAIUNO, ha palpato il culo ad un aitante rugbista tra sorrisi, ironie e battute di pessimo gusto, con il consenso del bellimbusto.
Non vi è nessuna correlazione con l’eoisodio di Empoli, lo scrivo a scanso di equivoci, ma non ho sentito una voce di dissenso, nè dalla Lucarelli, nè dalla Boldrini ecc.
Pensate che sia un esempio corretto di TV?
Vi rendete conto cosa sarebbe successo se un conduttore maschio avesse toccato il seno o il sedere alla soubrette, attrice belllona di turno?
Siamo sicuri che mostrare in continuazione il video del’episodio di Empoli sia una buona cosa?
Non pesnate che alcune situazioni televisive esulino dal concetto di informazione e siano oggettivamente superflue?
Marco Francini,
Dato che non ho giustificato nessuno e non ho mai scritto che non si debba punire non so davvero cosa risponderti.
Novembre 30th, 2021 alle 11:07
Se fossi Greta porrei fine a questo fracasso mediatico, perchè al suo posto vorrei essere ricordata per il mio lavoro e non come “quella che prese la pacca sul culo”. Ma tant’è, per lei questo episodio increscioso è diventato un’opportunità, e lo capisco.
Quello che non capisco è l’atteggiamento di indignazione forzata di molti maschi, che si affannano a condannare l’episodio di “violenza” e “aggressione” con una foga tale che qualche maligno potrebbe scambiare con voglia di sciacquarsi la bocca (e la coscienza?).
E in effetti un esamino di coscienza, noi maschietti, probabilmente lo dovremmo fare.
Quante volte nelle nostre conversazioni menzioniamo le donne come conquiste sessuali o trofei da esibire? Quante volte le identifichiamo con le loro parti anatomiche? Quante volte ci giriamo allupati quando vediamo una bella ragazza per strada?
Queste sono tutte manifestazioni di un’identità culturale sbagliata, che mercifica la donna. La stessa identità che porta a considerare una goliardata toccare il sedere di una donna.
Da qui però a definire quel gesto violenza sessuale c’è un abisso, come ho scritto ieri. E’ chiaro che in quella pacca sul sedere non c’è intento di aggredire o fare violenza. Con questo non voglio minimizzare l’accaduto, ma solo dargli la giusta definizione: si è trattato di un gesto idiota, ignorante, volgare, becero, lesivo della dignità femminile, e va giustamente punito.
Purtroppo però nel mondo di oggi oltre alle mezze stagioni sono sparite le mezze misure, tutto è bianco o nero, quindi se non condanni sei a favore, se non ti schieri contro sei complice.
Questo porta a prese di posizione spesso eccessive se non addirittura ipocrite che giustamente David stigmatizza, e anch’io mal sopporto.
Filippo da Prao
Novembre 30th, 2021 alle 11:11
@8 Monica
Qui leggi risposte soprattutto di uomini, nessuno che possa capire il dolore che hanno provato tante, troppe, donne nel tempo. Ho portato l’esempio di due donne, giornaliste, che se ne sono uscite dopo aver subito offesa e violenza, entrambe che hanno la possibilità di fare proselitismo grazie alla loro posizione. Sono brave a indignarsi ex post, ma prima cosa hanno fatto per le altre donne che ci sono passate nel silenzio assoluto?
Ripeto, l’unione fa la forza ma in ciascuno si sveglia il senso civico solo quando subisce un torto. Questo è un caso come un altro. Passiamo al prossimo su cui far finta di indignarsi come hanno fatto i responsabili della categoria dei giornalisti, che su queste cose ci campano.
Novembre 30th, 2021 alle 11:17
A @1 Rosetta e a tutti quelli che condannano Micheletti lo chiedo gentilmente:avete avuto modo di vedere e/o recuperare la trasmissione per intero nella parte finale?
L’ho vista in diretta e poi recuperata (si trova senza problemi su fb,sul sito di Toscana TV,etc):Micheletti non ha utilizzato la frase migliore anzi ha utilizzato una frase infelice(era in diretta e posso capire che non sia sempre semplice)ma non ha minimizzato!!Può aver sbagliato ma non ha minimizzato!!
Chi ha sbagliato sono stati i suoi 5 ospiti (4 giornalisti ed 1 ex sportivo)tutti uomini:nessuno che abbia detto qualcosa che come niente fosse hanno ripreso a parlare della sconfitta della Fiorentina…
Chi può si guardi tutta quella parte del filmato:è talmente assurdo e squallido l’atteggiamento della maggior parte dei tifosi che Greta ha la sfortuna di incontrare in pochi minuti che colui che le ha dato la pacca sul sedere è sicuramente colpevole ma fastidioso come tutti gli altri che si vedono.Ed il fatto che nessun tifoso abbia detto o fatto niente in difesa della giornalista resta la cosa più grave di tutta la vicenda.Perchè in questi casi spero sempre in una giustizia immediata e sommaria:Greta che reagisce immediatamente e gli spacca il microfono in faccia (ma poi cosa sarebbe successo?) oppure gli altri tifosi che intervengono e in 2 secondi e con 2 ceffoni gli fanno capire di non farlo mai più.
Novembre 30th, 2021 alle 11:22
Ma cosa stai dicendo?
È proprio perché in quel momento la telecamera era accesa che Greta non finisce tra le violenze della “porta accanto” e viene creduta senza se e senza ma.
Fosse stata spenta,quel coglione che ora piange come i bimbi piccini,sarebbe al bar a vantarsi di quel bel gesto e,al massimo,una volta accusato,avrebbe detto,da codardo,che ci aveva solo inciampato mentre camminava a passo svelto e che non lo aveva fatto apposta.
Guardate la differenza che passa tra le vecchie vittime di Omar Confalonieri,sedate con le benzodiazepine e stuprate mentre erano inermi e la coppia a cui è successo l’ultima volta,che ha potuto dimostrare i fatti solo perché avevano le telecamere in casa che hanno ripreso tutto.
È la stessa identica cosa che è successa adesso,il clamore lo suscitano le immagini,che,assenti in quasi tutti gli altri casi,rendono quasi impossibile dimostrare le cose avvenute ,ci si ritrova alla “mia parola contro la tua” e finisce tutto a tarallucci e vino.
“….il piacere di sentirsi ed apparire più buoni di quanto lo si sia effettivamente…”?????
David,dai retta,non fare il fenomeno prendendo una posizione assurda.
A questa spazzatura di uomo gli devono spaccare il deretano,solo così la gente che non ci arriva con il proprio cervello riuscirà a capire qualcosa.
Vedrai la prossima volta ci ripensa
RISPOSTA
Te stai scrivendo cose di cui non ho mai parlato: non voglio far passare questa cosa come una bischerata, l’ho detto in più circostanze, ci deve essere l’applicazione della legge.
Il mio post riguarda una presa di coscienza maschile e il silenzio su mille altre situazioni, più o meno gravi
Novembre 30th, 2021 alle 11:45
Gesto sicuramente da condannare e da non imitare!
Ma quanta ipocrisia….
la primula viola
Novembre 30th, 2021 alle 11:59
hai ragione DAVID ora c’è la gogna per quel gesto da imbecille….però spero che lagiustizia valuti quel gesto anche se antipatico,spregevole..è diverso da un eventuale bacio….abbraccio forzato…poi la giornalistica ha dichiarato che l’imbecille si è sputato in mano e poi la colpita…sarà vero
comunque soledarietà alla giornalista
Novembre 30th, 2021 alle 12:06
Quello che a me da’ piu’ noia di questa vicenda e’ come viene trattato in queste ore il giornalista Micheletti che probabilmente dovra’ subire un bel linciaggio pubblico. Ora, nell’immediatezza della diretta avra’ pure parlato con poco tatto pero’ qui c’e’ un attentato alla liberta’ di espressione del proprio pensiero che fortunatamente e’ ancora garantito dalla nostra constituzione. Se io dico per fare un caso di scuola che “per una pacca sul culo non e’ mai morto nessuno” sono sicuro che vengo aggredito e linciato pubblicamente. Per la questione privata fra la giornalista e il molestatore ci sono le leggi e il molestatore ne paghera’ le conseguenze, ma perche’ mai uno non ha piu’ diritto alle proprie opinioni?
Novembre 30th, 2021 alle 12:13
Filippo da Prao al 12
Eh no caro… TU, maschietto fatti un esamino di coscienza, perché io alle donne ho sempre portato rispetto e ne ho una concezione elevatissima, come risulta anche dalle moltissime volte che in questo blog durante gli anni nei panni di Antigufo ho scritto, condannando da sempre episodi di violenza sulle donne… Carta canta!
Ho guardato durante la mia vita le belle forme di una ragazza o di una donna avvenente?
Sarei un bugiardo se rispondessi di no… anche le donne guardano il sedere agli uomini e si voltano a guardare un bell’uomo e fino a qui siamo nel campo della normalità.
Altro discorso per un uomo che guarda con la bava alla bocca una ragazza avvenente e non resiste addirittura all’istinto di palpeggiarla.
Ti sembra normale?
Non ti viene da pensare che quel gesto abbia dato una sorta di “semaforo verde” ai “grandi uomini” che a seguire hanno trovato lo spunto per palpeggiarla a loro volta e riempirla di frasi volgari pensando, “se l’ha fatto lui, lo posso fare anch’io”?
Ho letto da qualche parte “certo mandare una così bella figliola all’uscita di una partita di calcio è sbagliato”.
Ma ci si rende conto oppure no?
Quindi una “così bella figliola” dovrebbe starsene chiusa in casa per non correre nessun tipo di pericolo?
Per non “andarsela a cercare in quanto troppo bella e formosa”?
“Una così bella figliola” non dovrebbe mai andare al mare o in piscina perché col costume da bagno potrebbe essere troppo provocante, oppure non dovrebbe mai indossare una minigonna o un tubino con un bel tacco 12 per valorizzare il proprio corpo evitando così di far venire “cattivi pensieri” al segaiolo di turno?
Perché allora non coprirla con un bel burka, così per andare sul sicuro?
Ma che problemi avete?
Novembre 30th, 2021 alle 12:19
Eviterei il benaltrismo. Questo episodio permette di dare un messaggio forte. Per me ha sbagliato il conduttore, a caldo (non te la prendere), meno a caldo (“sono occasioni di crescita”) e ancora meno a caldo, dicendo che non ha sbagliato e che lo rifarebbe. Occasione di crescita persa, per lui.
Poi ognuno e ognuna di noi saprà se la sua indignazione è pelosa e ipocrita, o se c’è coerenza. Da parte mia, credo che avrei reagito meglio del conduttore. Ma se avessi risposto come ha fatto lui, mi sarei vergognato come un ladro. E provo a essere coerente, anche banalmente scendendo in piazza il 25 novembre con le donne, condannando sul lavoro il linguaggio sessista. Sembra banale ma ci si espone a risposte tipo: “non fare il moralista” “fatti una risata” “non si può più dire nulla” etc. Pazienza, non sono molto popolare tra alcuni colleghi, pace.
Novembre 30th, 2021 alle 12:29
Su quello che parla di ipocrisia è bene che mi taccia, visto che della sua ghenga fanno parte uno che professa il perdono, salvo poi serbare rancore a vita a chi lo contraddice e un altro che definisce “fauna” giovani fanciulle che camminano sulla spiaggia.
Not in your garden!
Novembre 30th, 2021 alle 12:44
Bellissimo incipit di David da me incondizionatamente condivido.
Novembre 30th, 2021 alle 12:45
condiviso.
Novembre 30th, 2021 alle 13:02
Da vergognarsi!
@Alessio Rui (post11):
“Dev’esserci un limite anche alla spettacolarizzazione del malcostume.
Mi viene riferito (ma pare ci siano filmati in abbondanza che lo confermano) che domenica scorsa una famosissima condutttrice, in onda su RAIUNO, ha palpato il culo ad un aitante rugbista tra sorrisi, ironie e battute di pessimo gusto, con il consenso del bellimbusto.
Non vi è nessuna correlazione con l’eoisodio di Empoli, lo scrivo a scanso di equivoci, ma non ho sentito una voce di dissenso, nè dalla Lucarelli, nè dalla Boldrini ecc.
Pensate che sia un esempio corretto di TV?
Vi rendete conto cosa sarebbe successo se un conduttore maschio avesse toccato il seno o il sedere alla soubrette, attrice belllona di turno?”
Mi piacerebbe sapere il nome del programma in questione.
Novembre 30th, 2021 alle 13:13
col nick che ho scelto, forse sarebbe maglio non intervenissi su questo post :))) comunque a parte gli scherzi non scrivo niente perchè quello che penso l’ha scritto pari pari il n 19 QuSo che mi trova totalmente d’accordo su tutto. il conduttore, invece per me è stato bravo. li per li ha cercato di minimizzare anche per la giornalista che si stava trovando davvero in difficoltà perchè se osserviamo bene il filmato, il primo cha la tocca, è stato il più eclatante, ma poi, dopo che ha intervistato quell’altra coppia di rintronati il più vecchio dei quali le ha fatto i complimenti per la bellezza, è arrivato un altro che gli ha dato una palpata molto peggiore della prima, infatti si vede lei che cambia proprio espressione e si spaventa. al che hanno chiuso il collegamento e il giornalista in studio che era visibilmente incazzato, ha dettto delle cose molto giuste e anche dure verso queste persone. non capisco perchè il secondo palpeggiatore non sia stato persuguito, ne ha parlato anche la giornalista, ma il mazzo lo faranno solo al primo che era il più giocoso. è piuttosto avvilente vedere queste scene nel 2021, Filippo da prao ha scritto una cazzata enorme perchè un conto è girarsi a guardare una bella figliola come si fa tutti perchè la bellezza la si apprezza, un conto è metterle le mani sulle parti intime, mi sembra anche inutile stare a precisare cose come queste ma evidentemente è necessario.
Novembre 30th, 2021 alle 13:18
Io amo le donne, nel senso soprattutto che le stimo, basta vedere cosa succede in famiglia o in altri ambiti ove spesso sono loro il perno su cui poggia tutto e che se cedono loro son guai.
Se tieni a mente questo non sarà difficile tenere il cervello, la lingua e le mani al loro posto.
Perchè una palpata non è cosa gravissima come uno stupro, ma significa una cosa precisa, cioè che tu una donna la valuti meno, la stimi di meno. Il famoso:”ma cosa vuoi che sia”.
Certo che se si guardano certi programmi, uno per tutti il grande fratello, si vede anche di peggio di una palpata però si fanno degli ascolti stellari e non si indigna nessuno.
Adesso crocifiggiamo (meritatamente) il coglione di turno ma guardate che la strada è tanto, tanto lunga.
Novembre 30th, 2021 alle 13:18
Su chi è più o meno ipocrita non lo so, ma è giusto andare avanti per definire cosa è giusto e cosa no. Non è giusto toccare il culo. Non è goliardia . Il conduttore ha tolto sicurezza alla ragazza sminuendo la situazione. Lei non ha sbagliato. Se non è chiaro questo non siamo a nulla.
Novembre 30th, 2021 alle 13:29
Queste tue parole sono sorprendenti, per tacer d’altro.
Come puoi sostenere che chi si è indignato per quanto accaduto alla giornalista lo abbia fatto per seguire l’andazzo del #Metoo mentre dentro di sè continui ad essere un maschilista sciovinista e sessista?
E se invece, fosse stata una salutare e sempre comunque tardiva presa d’atto dell’inaccettabilità di certi comportamenti e dimostrazione di un piccolo passo progressista dell’universo maschile verso quello femminile?
Davvero dispiaciuto del tuo commento.
Ruggero
Risposta
Guarda che ho scritto che qualcuno lo fa, e sono certo di avere ragione
Te è molto altro non fate parte di questa categoria, tutto qui
Novembre 30th, 2021 alle 13:31
mah! non sono d’accordo con te David. Ovvero: sbaglia ed è da condannare chi NON vede e non s’indigna per la violenza che vede sulla vicina della porta accanto. Ma chi si indigna per una toccatina idiota fa bene ad indignarsi e non sbaglia. Per cui dobbiamo indignarci per entrambe le cose perché probabilmente sono collegate anche se apparentemente non sembra
Novembre 30th, 2021 alle 13:32
Siamo arrivati al paradosso, vedendo il video, breve, s intuisce la goliardata, anche se il gesto non è bello! Niente a che vedere con maltrattamenti, stupri, e violenze di ogni genere. Poi diciamocelo, tutto questo parlare è dovuto al fatto che è stato ripreso e la donna è una giornalista! Se fosse successo a una qualsiasi ragazza, sarebbe finita lì. Ora mi domando, 3 anni di daspo e il rischio del penale, che non saranno 12 anni ma la fedina rimarrà macchiata, perché non fucilarlo sulla pubblica piazza? Quando è troppo è troppo.
Novembre 30th, 2021 alle 13:43
Quello che penso del fatto in sé l’ho già scritto nel tread precedente. Vorrei spezzare una lancia nei confronti di Micheletti, che considero, in generale, il miglior conduttore delle trasmissioni sportive sulla Fiorentina. Io posso parlarne perché ho visto tutta la trasmissione. Era evidente che nell’immediato ha cercato di tranquillizzare la Beccaglia che era visibilmente scossa e imbarazzata. Avrà pure sbagliato a dire “non te la prendere”, ma, dopo essersi affrettato a chiudere il collegamento quando si è reso conto che Greta non era in grado di continuare, si è espresso in modo molto chiaro e netto nei confronti del molestatore. Non penso sia stato facile neanche per lui, perché sono situazioni che non ti aspetti e come fai rischi di sbagliare. Che addirittura l’ordine dei giornalisti, che non ha mai detto nulla sulle bufale che costantemente in parecchi dicono e scrivono (perché un giornalista può scrivere tutto ed il contrario di tutto: ha le sue fonti!) prenda posizione su Micheletti (guarda caso quando è stato evidente che il caso sarebbe passato dall’ambito locale a quello nazionale), mi sembra davvero fuori luogo ed anche un tantino ipocrita.
Novembre 30th, 2021 alle 14:02
Si vive in una società strana e per certi versi inquietante, caro David. Una società dove una “palpata” di sedere potrebbe costare al suo autore 12 anni di carcere, esattamente quelli a cui è stato condannato un neo-nazista per tentata (e quasi riuscita) strage nelle Marche. Una società in cui quella palpata suscita indignazione a dieci colonne, dibattiti sui social, fiumi di parole sui media, mentre le altre forme di violenza a cui quotidianamente siamo sottoposti passano sotto silenzio, come se fossero normalità. Ragazzi e ragazze umiliati con contratti di lavoro farlocchi, che non hanno più diritto a nulla, nemmeno a quei semplici “benefici” dovuti come ammalarsi o andare in ferie, nati da mille battaglie e oggi considerati utopia. Persone minacciate e perseguitate su web a volte perchè semplicemente esprimono il loro parere. Giovani costretti ad emigrare perchè nel paese dove sono nati rappresentano solo un “peso”. Individui esodati dal mondo del lavoro ancora nel pieno delle forze. Parlamentari e politici che hanno diritto a privilegi scandalosi contro una massa di persone che non hanno più diritto a nulla.
Scusate se ho generalizzato, ma è per arrivare al punto. Ovvero che tutto ciò che ho citato è normalità, mentre una “tastata” diventa un caso nazionale. Qui però voglio fare chiarezza, per evitare che qualche benpensante mi accusi di omofobia. Il gesto del signore è quanto di più misero e schifoso si possa fare. Egli avrebbe meritato in primis un bel ceffone, o direttamente da Greta o da qualcuno che avesse assistito alla scena. E se la ragazza reputa opportuno denunciarlo, fa più che bene.
Ma il punto su cui vorrei riflettere è diverso, e riguarda i mondi paralleli in cui si trovano la vita reale e la narrazione giornalistica, che contribuiscono a creare una realtà distorta e in malafede. Tutto il clamore suscitato dalla vicenda lo trovo disdicevole, e soprattutto strumentale. Serve semplicemente ad acchiappare like e a far vendere copie di giornali: ai media che tanto gettano benzina sul fuoco non frega nulla della ragazza, ma solo di generare dibattito. E i dibattiti che si basano sul “pietismo” e sul politically correct oggi vendono da fare schifo.
In più, molto probabilmente, daranno vita ad una ricompensa che nulla c’entra con quanto accaduto, ipocrita e falsa. Esattamente come nel caso Malika. Ovvero permettere alla giornalista di fare carriera e avere possibilità lavorative altrimenti improbabili (lei non c’entra nulla ovviamente, lo sottolineo). Come se essere assunta dalla Rai o da Sky risarcisse l’onta del gesto subito, che invece andrebbe punito come merita, senza troppi clamori. Ma anche questo fa parte integrante della nostra società patologicamente basata sull’immagine e sul sensazionalismo.
Novembre 30th, 2021 alle 14:19
Da bambinetto con gli amici , parlo di roba ai tempi delle elementari , meta’ anni 60, si andava in gruppo in bicicletta per le stradine del centro di Prato.
Ogni volta si intavedeva una ragazzina carina , si aumentava la pedalata e appena affiancata.. chaff ! Una pacca sul sedere.
Lo abbiamo fatto con tantissime, ma non c’era dentro di noi la cattiveria e l’indole sessuale, erano bravate da figliolini, stupide ma ingenue , anche se oggi ultrasessantenne me ne vergogno e potessi chiederei perdono ad ognuna di loro.
Noi uomini siamo bimbi dentro, lo testimoniano le discussioni alle cene tra amici, dove talvolta partono barzellette sconce, avventure e gesta erotiche della nostra gioventu’, rimembranze e prese per il sellino di qualche ragazza che gli dava dentro a millanta, e persino la gara a chi a quindici anni anni fa si faceva piu’ s…. , ci siamo capiti.
Alzi la mano a chi non e’ mai successo.
A quindi anni siamo stati tutti miopi.
Il colmo?
Tempo addietro, con amici avevamo preso l’abitudine di andare ad un bar a fare colazione e ci mettevamo ai tavolini fuori.
Ovviamente, spesso e volentieri il discorso anche se detto a voce bassa e privatamente tra noi, scivolava in modo goliardico sulle intenzioni erotiche verso quella, verso quell’altra…
Lo volete sapere?
Molte avventrici del bar le si mettevano a sedere il piu’ vicino possibile a noi per sentire le nostre boiate, drizzavano le orecchie e stavano a sentire cosa si diceva.
Insomma,vi diro’ che spesso e volentieri a queste signore gli scappava da ridere quando si sparava le nostre castronerie.
E noi ce ne accorgevamo e buttavamo dei carichi da 11, e loro … ridi!!
Ma sono boiate, siamo tutti felicemente sposati da decenni, amiamo i nostri figli, non manchiamo mai di rispetto al giuramento di fedelta’ che abbiamo fatto alle nostre donne sull’altare davanti a Dio e agli uomini.
Poi, ripeto, siamo ragazzini dentro, e magari , parlando di qualche femmina che va per la maggiore al cinema o in televisione… io gli farei qui…io gli farei la… gliene metterei qui … gliene metterei di la’…
A discorsi.
Perche’ poi la trovassimo per strada, non ci permetteremmo neppure un’occhiata piu’ profonda del dovuto.
La riprova?
Quando son fuori con mia moglie a volte troviamo signore che mia moglie saluta e si mette a chiacchera .
E io zitto , col mio sigaro che mi da ben piu’ emozione.
Poi, una volta accommiatatasi da tale signora, mia moglie mi fa: ” ma non te ne ricordi di lei, non hai aperti bocca, , e’ tizia, e’ caia, l’e’ la moglie di Pippo, l’e’ la figliola di Nando, tu la conosci da tanto, o come non te la ricordi!!?
E io: ” ma so assai chill’e’, non mi ricordo proprio di conoscerla”
Il motivo?
Con gli amici si puo’ anche ragionar di politica, di Fiorentina, di passera,di pompe e soffoconi, ma poi, finisce li, ho, anzi , abbiamo una donna accanto e la meta’ del cielo per noi finisce li.
A volte , da quanto mi interessan le altrui signore non riconosco neppure le vicine di casa, se son fuori col cane nei giardini o nello sgambatoio e qualcuna col cane anche lei mi attacca bottone cerco di troncare quanto prima, anche perche’ ho il mio mp3 che mi fa compagnia,m’importa assai delle altrui spose.
Ma qui termina il discorso profano.
Ben altra attenzione meritano certi comportamenti che spesso l’uomo rivolge alle donne.
A partire dai piccoli gesti irriguardosi come quello compiuto sulla giornalista, agli atti violenti, fino agli omicidi delle innocenti questi sono una vergogna, sono da penalizzare totalmente, senza se e senza ma.
E’ giusto lottare per il clima, per le lotte lavorative, per tutto cio’ che volete, ma il mondo comincia e finisce nel rispetto e nell’amore che noi doneremo alle donne che da Lassu’ ci e’ stato concesso di averne attorno a noi uomini.
Piu’ ameremo le donne, e piu’ il mondo tornera’ migliore.
Un abbraccio gentile e rispettoso a tutte le lettrici del blog.
Immondo
Novembre 30th, 2021 alle 14:26
Caro David, quello che dici è sacrosanto, qui si sta travisando la violenza con il sessismo, che sono due cose totalmente diverse.
L’episodio capitato a Greta non ha niente a che fare con la violenza sulle donne, si tratta di un brutto gesto di sessismo e di discriminazione.
Se il cronista fosse stato uno dei tuoi ragazzi non avrebbe ricevuto una pacca sul culo ..
Ma il sessismo è un qualcosa di più ampio.
Le ragazze tutte tirate nei programmi di calcio cosa ci stanno a fare ? Audience no ?
Anche ai tempi in cui dirigevi CANALE10 ricordo che non mancavano mai le belle ragazze in studio che facevano a gara ad avere la gonna più corta di quelle di RTV38 o sul canale di Isler.. Questo è il sessismo tanto quanto una pacca sul sedere.
La violenza invece è tutt’altro.
Mi spiace per Giorgio che per un’uscita infelice ha perso il posto di lavoro.
Ma poi mi chiedo con un’offerta TV tanto ampia dai bei programmi di sport alle serie TV chi è che ancora guarda Toscana TV ? e perchè ?
Novembre 30th, 2021 alle 14:54
Concordo pienamente, gran bel post!
Io aggiungo che ancora siamo culturalmente indietro anni luce dall’obbiettivo di parità e per parità intendo anche il contrario quando si parla di famiglia. Ci sono ancora troppi soprusi da parte delle mamme, avallate dai tribunali a compiere nefandezze di tutti i tipi nei confronti dei figli e dei padri, e del rapporto tra loro.
Lo so che farò arrabbire qualcuno con queste parole ma non è che l’altra faccia della stessa medaglia, a mio parere
Novembre 30th, 2021 alle 15:29
Condivido.
Ci sono tanti virus in giro.
Altro che covid.
#perlacomunita’perche’civogliamobene
FORZA VIOLA
Novembre 30th, 2021 alle 15:29
prendendo spunto dal n 25 ho riguardato il video ed è vero, la seconda palpata è stata molto più pesante, da maniaco proprio. certo, non è violenza sessuale ma trovo allucinante che in due minuti questa si sia presa due tastate, credo che siamo messi proprio male a prescindere da tutto. se un uomo adulto, sente l’istinto di andare a toccare il culo alle ragazze per strada, penso che siamo messi male, male, male, male. speriamo che prima o poi tocchino il culo alla fidanzata di Mc Gregor.
Novembre 30th, 2021 alle 15:30
Alessio Rui, ti stai incartando a scendere nei particolari con il tuo solito profluvio di scrittura.
Sei molto vicino a far capire che quasi quasi la giornalista se l’è cercata.
Se poi la famosa conduttrice Rai ha toccato il culo ad un rugbista e lui era consenziente, a parte il cattivo gusto che permea tutta quella trasmissione, che problema c’è?
Cosa dovevano commentare Lucarelli e Boldrini?
Molte azioni che trenta o anche venti anni fa si potevano rubricare sotto il titolo “goliardia”, oggi sono in buona parte diventate reati e se vengono commessi, si fa bene a denunciare.
Non servono sessanta righe di distinguo.
Novembre 30th, 2021 alle 15:44
Il piacere della simulazione ormai non ha più limiti.
Egoismo e narcisismo dominano. Si approfitta di tutto per fare il proprio interesse.
Novembre 30th, 2021 alle 15:48
Alessio rui,continuo a non essere d’accordo(l’aperitivo era un esempio).
…ma santiddio…non di era in piena notte in un quartiere malfamato di una qualsiasi metropoli tentacolare! Erano le 5 del pomeriggio davanti a uno stadio da cui stavano uscendo-si presume-anche famiglie con bimbi!
Ok la cautela,ma non siamo mica panda!
Novembre 30th, 2021 alle 15:51
Quanto al fatto su rai1 mi sembra un’emerita caxxata! Uomo o donna che sia! Mi equivale a quelle befane che vanno a mettere soldi negli slip degli spogliarellisti l’8 marzo. Parità di diritti sì,ma verso l’alto,non il basso!
Novembre 30th, 2021 alle 15:53
Ho letto su Violanews che il palpeggiatore rischia 12 anni di galera, mi sembra un tantino esagerato.
Novembre 30th, 2021 alle 15:57
@30 stefano,non sono molto d’accordo con la prima parte del tuo discorso,ma lo sono alla fine. Francamente da donna mi sembra una condanna sproporzionata rispetto ad altri fatti. Ripeto che un par di ceffoni davanti alla telecamera sarebbero stati giusti,ma credo che sia già abbastanza la figura di merda e la vergogna che in questi momenti starà sicuramente sopportando nel suo paese! Non vorrei essere in lui!
Novembre 30th, 2021 alle 17:03
Grazie Monica @7 e Rosetta @10
non avevo letto i commenti dell’altro post e mi confermate che, pur considerandolo un gesto vergognoso, non si possa paragonare ad uno stupro che è su ben altro piano.
Spero solo che questo episodio, con tutto il clamore che c’è stato dietro, possa disincentivare fortemente chi magari pensa di fare impunemente un’altra bravata del genere…
Buona serata,
Paolo Pisa
Novembre 30th, 2021 alle 17:22
Bello vedere come questo blog trabocchi di virtuosi che non usano epiteti volgari, che parlano di “fiha” ma sempre con il massimo rispetto per la controparte femminile, che guardano tette e culi con ammirazione e distacco come se si trovassero davanti un quadro di Van Gogh.
Immagino siano gli stessi individui che quando guardano le partite non inveiscono e non tirano accidenti, oppure lo fanno ma sempre senza ledere la dignità degli altri, si capisce.
In realtà condivido al 100% il pensiero di David: il troppo stroppia, si sta trasformando un episodio increscioso di molestia, da condannare quanto si vuole, in un caso nazionale, paragonandolo ad aggressioni e violenze sulle donne, quando in realtà è un gesto figlio di un pensiero comune dominato dal maschilismo, ci cui purtroppo facciamo una fatica enorme a liberarci. Il maschilismo si manifesta in tante forme, di cui le molestie come quelle subite da Greta e a maggior ragione le vere violenze sono l’espressione peggiore, ma non le uniche.
Ad esempio, a mio avviso mandare una giovane cronista “in pasto” ai tifosi fuori dallo stadio è frutto del pensiero maschilista, tanto per dirne una. Con questo chiudo la questione per quanto mi riguarda.
Filippo da Prao
p.s. per la cronaca questa la definizione di aggressione, presa dalla Treccani: “…termine del linguaggio corrente, non giuridico, usato anche in senso più ampio, per indicare in genere atti compiuti con spirito di aggressività, di sopraffazione”. Io nel gesto del tifoso non ravviso spirito di sopraffazione nè di violenza, ma solo volgarità e stupidità: spero tuttavia che quella emerita fava, che tra l’altro ha fatto fare l’ennesima figura di cacca ai tifosi viola, venga adeguatamente punito.
Novembre 30th, 2021 alle 17:36
Atto da condannare. Ma vi chiedo voi non avete mai sbagliato in vita vostra? C’è bisogno di scagliarsi addosso ad una persona con questo astio? Avete mai mandato un vostro commento agli assassini di Ostia che hanno ammazzato un ragazzo di 16 anni? O forse avete paura..E voi giornalisti avete la libertà di scrivere un articolo contro un politico che prende soldi dalle casse della Open..o forse è meglio non parlarne..Questo tifoso si vede che è un bischero e non fa paura a nessuno. Speriamo che questo momento difficile non gli faccia fare atti estremi. Ora rischia 12 anni di carcere. I preti pedofili forse 1 anno.
Novembre 30th, 2021 alle 17:51
Evviva il politically Correct, la minikiata planetaria importata dal popolo più ipocrtita della terra, dove ricordo in alcuni stati è vietato l’aborto, c’è la pena di morte, e vietata la sodomia.
Ma in nome del Politically Correct è stato sospeso un giornalista che faceva il suo lavoro?
Perchè???
Perchè???
Perchè in diretta non ha risposto come il nuovo fanatismo americano impone???
Eppure dopo ha spiegato bene la situazione.
Ma siamo in un regime cinese per caso??? Come è possibile sospendere un conduttore integerrimo come Micheletti??
Oppure vogliamo parlare di Giordano e Dedebbio messi da parte (censurati) perchè invitavano troppo no vax… (però delle case occupate liberate da Giornado non parla nessuno)
La storia è ciclica e mi pare che un nuovo Medioevo si stia avvicinando…
Quell’idiota coglione demente paragonato a Jack lo Squartatore, ma si diamogli la pena di morte, sui social in tv passa per un violentatore seriale, declassificando tutte le vere violenze che invece subiscono le donne
E’ una molestia, non è violenza per quanto ne dica la cassazione, sarebbe stata violenza in un vicolo cieco al buio, ma erano davanti a una telecamera in mezzo a mille mila persone…
“Lo sguardo di quei tifosi erano di feroci carnefici”
“tutti vedevano ma nessuno faceva o diceva niente”
fonte CdS
Feroci carnefici… una pacca sul culo…fatta in modo goliardico, DEPRECABILE QUANTO SI VUOLE, ma ci vuole proporzione nei giudizi
In una situazione contraria in cui un gruppo di ragazze magari brille esce dallo stadio e una toccasse il culo ad un giornalista???
Avremmo parlato di feroce carnefice
Avremmo parlato di galera, come si sente dire oggi
Nemmeno per chi ha violentato per una notte intera e fatto a pezzi la povera Pamela ho sentito tanto odio sociale, tanta ipocrisia…
FANATISMO, solo fanatismo…senza parlare della stampa che ci marcia, della ragazza stessa che oggi non può che approfittare e marciarci anche lei.
Il Politically Correct oggi tira più di qualunque cosa, anche del Covid, l’ipocrisia attuale ha raggiunto livelli assoluti, ringraziamo solo che non sia passato il DDL Zan perchè veramente avremmo dovuto stare attenti ad ogni parola detta o scritta in un mondo che assomiglia sempre più ad un regime Cinese
Tutta la mia solidarietà al l’ottimo giornalista Micheletti (il quale è stato anche obbligato a scusarsi senza aver fatto assolutamente niente), sacrificato all’altare dell’ipocrisia e del Politically Correct
Preparatevi al nuovo medioevo, preparatevi a veder le streghe bruciare in piazza
Vdz
Novembre 30th, 2021 alle 17:56
aggiungo
mi sconvolge il fatto che i giornalisti, tutti, non si siano organizzati e riuniti per difendere Micheletti, Giordano e Del Debbio, uno sciopero ad oltranza!!!
Fate attenzione, oggi è toccato a loro, domani potrebbe toccare a voi…il bavaglio è sempre più vicino…
Vdz
Novembre 30th, 2021 alle 18:27
14 Magallo
Hai ragione non ho visto tutta la trasmissione ma solo quel pezzetto. Ma ho visto la domenica sportiva dove il conduttore dopo aver condannato l’episodio invece di chetarsi ha detto più volte “vecchie abitudini”. Magari lui lo ha detto contrito forse voleva dire ma ancora siamo a questo punto ma è una frase che dice tanto tanto. E tutti quelli intorno che ridono?
È assurdo girarci intorno abbiamo molto da lavorare. Detto tutto questo non è certo violenza sessuale.
Novembre 30th, 2021 alle 18:29
Non vorrei essere fraintesa quelli che ridono non intendevo alla domenica sportiva ma quelli che erano intorno alla giornalista.
Novembre 30th, 2021 alle 18:32
Il gesto è stato squallido, ed è bene che il palpeggiatore abbia la sua pena, anche pesante.
Ha già preso il Daspo, spero e penso che non farà la galera ma avrà la fedina penale macchiata.
Detto questo l’eccessiva verve con la quale molti TG, giornali e rotocalchi stanno usando la vicenda è a mio avviso stucchevole.
Leggo di condanne morali a Micheletti, che avrà sbagliato a dire quella frase, ma di certo non mi pare una persona che abbia giustificato la cosa, se uno segue il resto della trasmissione ha aggiunto tante altre cose.
Tutti bravi a dire e fare, lui era in diretta e ha detto una cazzata, punto.
Il mio consiglio anche per Greta sarebbe quello di non calcarle troppo la mano, di andare avanti con la denuncia senza tutte queste sceneggiate.
E’ stata una molestia, fastidiossissima, indecente quanto s si vuole, ma on uno stupro o qualcosa di aggressivo e pericoloso. E’ stata un’invasione della privacy, dell’intimità di Greta, da parte di una fava, non di certo di un maniaco.
Novembre 30th, 2021 alle 18:34
Caro David, ho letto con attenzione tutti gli commenti di questo tuo post. Sono giovani per lo più e sono felice di avervi trovato una maturità straordinaria, assai superiore alla media dei tantissimi contributi che in questi giorni ho letto sul web, con in più una proprietà di linguaggio non comune. Se altrove ho trovato soprattutto voglia di ghigliottina, queste riflessioni lasciano tanto in cui sperare. Tanto di cappello. RC
Novembre 30th, 2021 alle 20:57
Commento strano il tuo,incomprensibile per quello che sono i miei parametri.Allora non indigniamoci mai,ne per la giornalista ne per l’ultima sventurata.
Mah…..
Risposta
Mi spiace che tu non abbia capito proprio niente, ma forse è colpa mia
Nessun sconto a chi ha usato violenza a Greta
Novembre 30th, 2021 alle 20:59
OT
Grande prova di maturità!!
Bravissimi!!
Complimenti anche alla trasmissione radiofonica che per motivi scaramantici non seguivo dalla Roma… Ottimi!!
Umberto
Novembre 30th, 2021 alle 22:00
Lascia perdere david, in questo post sei stato chiarissimo. Come anche un altro paio di utenti che in maniera più prolissa hanno messo nero su bianco la realtà vera. Ne vedo altri che cadono dal seggiolone. Pazienza. Chi non capisce o fa finta di capire resti pure ni suo.
Dicembre 1st, 2021 alle 00:25
44@Zachini
Non vedo correlazioni tra le sospensioni di Micheletti e quelle di Del Debbio e Giordano. Il primo è reo di non aver avuto una reazione immediata a quel che succedeva alla sua inviata ad Empoli. Non una funzione prettamente da giornalista.
Del Debbio e Giordano probabilmente pagano per la possibile candidatura di Berlusconi alla prossima elezione a Presidente della Repubblica.
Mediaset spalleggia l’ex proprietario ma i due giornalisti rischiano di creare qualche problema con il loro comportamento nelle trasmissioni che conducono. Meglio, quindi, evitare di mandarli in onda per i prossimi due mesi.
Vediamo chi tornerà prima in onda, allora.
Dicembre 1st, 2021 alle 01:51
Solo un idiota potrebbe auspicare la galera ad un ciglione che da un buffetto sul culo davanti alle telecamere e mille persone
Ripeto, solo un idiota
Vdz
Dicembre 1st, 2021 alle 07:18
Caro David,.io ho capito .
Ma con questo “benaltrismo” non si guarda sotto il nostro naso. Cominciamo da qui,oppure siccome c’è giornalista che si è dimostrato ,quantomeno inadeguato,ci infastidisce?
Se non ho letto male su un giornale, ha pure aggiunto “vecchie abitudini”….
Dicembre 1st, 2021 alle 07:19
Vedi David,te sei intelligente e colto…ma hai letto i commento TIPO 57?
È questi cervellini che bisogna pensare,non a quelli come il mio.
Dicembre 1st, 2021 alle 08:19
Perfettamente d’accordo con Zachini tranne che su un punto: il medioevo ci ha regalato Federico II, Leonardo Da Vinci, Dante, Giotto, Brunelleschi.
Adesso abbiamo Draghi, Brunetta, Sferaebasta, Fabio Volo, Jeff Koons e gli architetti che edificano ponti che in cinquant’anni vengo giù come castelli di carte.
Sia benedetto il medioevo.
Dicembre 1st, 2021 alle 08:38
Nella sostanza mi trovo daccordo con te David, ma vorrei rilanciare andando a toccare un argomento a cui nessuno ha fatto riferimento.
Ma Greta se fosse stata bruttina sarebbe stata li a fare la giornalista? Questo è razzismo un razzismo a cui le persone non fanno nemmeno caso perchè è normale in questa civiltà.
Il gesto poi dell’imbecille va da sè che è da condannare non si alzano le mani contro nessuno.
Dicembre 1st, 2021 alle 08:43
Questo modo di fare informazione è solo una briciola, però esplicativa, del livello attuale in Italia. Sarà per vissuto personale, ma dopo due anni di informazione indecente sul Covid, la categoria dei giornalisti e comunque dell’informazione in Italia, è sul mio podio delle cose che disprezzo maggiormente.
Solo titoloni, senza alcun approfondimento, questa purtroppo è la regola dell’informazione odierna
Dicembre 1st, 2021 alle 12:18
Un mondo di ipocrisia.
Potrei partire da molto lontano, dai miei istinti di bambino sessualmente totalmente acerbo. Meno di otto anni e l’incredibile tentazione che avevamo noi tutti di toccare il sedere alle sorelle più grandi. Al mare capitava di tirar loro giù il costume per vedere quelle rotondità nude. E quanti manrovesci dati bene che ci hanno rifilato oh. Questa mia intro non giustifica nessun gesto del genere, in nessun contesto, anche se più volte a me è capitato che qualche ragazza mi abbia palpato il culo ma sempre in un ambito goliardico (feste di piazza, carnevale a Viareggio…). Possiamo dargli tutti i significati peggiori del mondo, ma proprio nel mondo intero è diffusa questa “usanza”. Vengono palpati i bei culi eh, questo va detto, a tutte le latitudini. A Cuba per strada, in Iran attraverso il vestito, in Brasile perfino in pubblico. Il che fa pensare che vi sia alla base un atavico istinto sessuale al quale occorre senza ombra di dubbio saper resistere. Come un golosone o uno con il colesterolo alto deve saper resistere ad un maritozzo alla panna. Ovviamente il culo di per sé è un oggettone (come diceva Gaber) che però appartiene ad una persona specifica e la volontà di quella persona sul proprio corpo è SOVRANA. Come per le vaccinazioni. Non puoi renderle obbligatorie perché ognuno è SOVRANO sul proprio corpo ed imporre qualcosa sul corpo altrui è VIOLENZA. Certo violenza di grado diverso eh, che per dire una circoncisione o un’infibulazione perpetrata sui bambini è molto più grave di una pacca sul culo. Infine oserei pure dire che una toccata di culo ed un uxoricidio sono cose talmente diverse che accomunarle nello stesso discorso mi fa pensare ad una tale falsità di posizione da rendere inutile qualsiasi confronto. Alla base dei tanti femminicidi c’è un rapporto d’amore molto profondo e molto malato dove il male non risiede nelle toccate di culo che sono rapporti sessuali tutti ben oltre la palpata, ma nelle carenze e distorsioni psicologiche che affliggono le coppie (anche omo) nella nostra società. Ci sarebbe da domandarsi davvero perché, invece di limitarsi a trattare come un mostro l’omicida di turno. Ma è più semplice tagliare la mano a chi tocca un culo ma io però proporri anche la cecità a chi non sa controllarsi…
per capire meglio come stanno le cose, alcune statistiche: nel 2021 fino ad ottobre ci sono stati in Italia 238 omicidi volontari, di cui 100 femmine. Trenta anni fa si ragionava di 1.938 omicidi volontari. Rien va plus, fate il vostro gioco!
Viene fuori che vengono ammazzati più maschi che femmine. Se utilizzassimo il metodo scientifico dovremmo protestare più per i maschicidi che per i femminicidi o almeno spostare l’analisi dalle vittime ai carnefici!!!! aiutooooo
Dicembre 1st, 2021 alle 12:54
Domanda vera, non provocatoria
Esiste in Italia il reato di molestia sessuale, oppure siamo costretti ad attingere a quello per violenza sessuale anche per una pacca sul deretano?
Lapi Dario
Dicembre 1st, 2021 alle 13:00
@Alessandro B
Hai perfettamente ragione e mi scuso solennemente per la svista
Aggiungo, loro avevano Giovanna D’Arco, noi …Greta
Vdz
Dicembre 1st, 2021 alle 13:24
Caro Zachini del 57,
fiero di essere uno degli idioti che cerchi.
Dicembre 1st, 2021 alle 14:26
@57 L’idiota è quello che alza le mani in pubblico su qualcuno. Pure davanti alle telecamere.
Poi dopo torna in sè, dicendo : la denuncia no per favore, ecc..ecc.
Cavoli suoi, doveva pensarci prima.
Dicembre 1st, 2021 alle 15:32
giordano e deldebbio chi?
quelli di Zelig?
Chloro Dont
Dicembre 2nd, 2021 alle 08:05
PER LAPU DARIO:avere il tuo stesso nome mi fa cagare!
Dicembre 2nd, 2021 alle 09:28
eh vedo che questa cosa sta scatenando delle dissertazioni psicologiche molto ampie. caro nedo vedi, intanto io e te si parte diversamente: te avevi le sorelle, io tre fratelli,, è andata meglio a te, decisamente. comunque tutto parte dalla volontà del padrone/a del culo, se uno/a se lo vuole far toccare, bene altrimenti è molestia. poniamo il caso mio, maschio convintamente etero: se per strada si avvicina una ragazza sconosciuta e mi palpa (cosa mai successa) credo che apprezzerei, sicuramente non mi arrabbio. Se invece mi palpa un uomo, può anche andare a finire a labbrate. nel caso della giornalista, è vero che il tutto sta prendendo una piega esagerata ma alla fine di tutto quello che mi ha lasciato davvero l’amaro in bocca è il clima che c’era. il primo che l’ha toccata, alla fine era quello meglio. il secondo l’ha fatto proprio a maiale e poi tutti quelli che la guardavano in modo ostile e lae dicevano cose brutte. forse c’entra anche il clima contro i giornalisti dell’area no vax in qualche modo, sta di fatto che c’era un clima davvero brutto.
@Giuliano: di giornaliste ce ne sono di belle e di brutte, però effettivamente le giornaliste sportive che le varie tv mandano in giro o tengono in studio, generalmente sono delle gran gnocche. non so da cosa dipenda, forse il Guetta esperto di tv e radio ti può dare una risposta, effettivamente per le donne in tv sembra che l’occhio voglia la sua parte.
Dicembre 2nd, 2021 alle 12:39
Ritengo ovvio che la pena debba essere proporzionata al reato. Sostanzialmente trovo giustificato che la giornalista abbia denunciato i due “palpatori”, come detto in precedenza “sentirsi oggetto di voglia pubblica”, oltretutto al di fuori di un contesto “goliardico” offende la propria dignità.
Ciò detto, per fortuna la “gogna mediatica” si è spostata dalla vittima al “palpatore” che, ora, avrà poco da vantarsene con moglie e figli se sposato.
Trovo anche io eccessivo far rientrare quanto successo nel reato di molestie sessuali. Ma una punizione se la meritano abbondantemente, non certo il massimo di 12 anni o la “galera”, una piccola condanna da scontare magari in sede di servizio sociale.
Poi, è vero che l’istinto di voler toccare un bel sedere è insito nelle persone (uomo o donna che sia), ma tale istinto va frenato se non c’è un contesto “amicale” che non offende chi è oggetto del gesto, magari anche gradito.
Quindi, sicuramente va repressa con le giuste pene tale tipo di reato, ma valutando di volta in volta le singole situazioni.
Nella fattispecie sentirsi palpata e toccata davanti alle telecamere con piena libertà da gente di passaggio, può provocare seri danni alla psiche di chi subisce il gesto.
Un saluto.
Dicembre 3rd, 2021 alle 16:17
Concordo in tutto con zachini…attenzione a dire” buon natale” che per il politicamente corretto sarà sostituito da “buone feste”…per portare un’altro esempio , ieri sera su rete4, programma “stasera italia” conduttore Palombelli con ospite Carlo Frecciero il quale ha buttato una bomba sulla nuova politica mondiale…in poche parole stanno attuando il sistema cinese…