Il bello dello sport
Inserito da admin il 17 Nov 2021 5:31 am. Categoria: Senza categoria.
Ci voleva proprio una serata come quella di ieri con Sinner per amare sempre di più lo sport e le sue storie.
E’ stato bellissimo vedere Sinner entrare in campo come se dovesse giocare agli Assi, in tutta tranquillità, disintegrare il numero sette del mondo e dedicare con grande sincerità a Berrettini il successo più importante della sua carriera.
Il tennis ha ritmi più forsennati del calcio, i soldi che corrono ai più grandi livelli sono più o meno gli stessi, eppure l’aria che si respira è completamente diversa.
Mi verrebbe da dire che (per fortuna) mancano i procuratori e soprattutto l’esasperazione da tifo, che troppo spesso sfocia in razzismo e teppismo e che infetta spesso la gioia di partite che vorremmo vivere in ben altro modo.
Novembre 17th, 2021 alle 10:24
sinceramente invidio ci riesce a guardare per intero un incontro di tennis. grandi atleti, a volte di una bravura mostruosa, ma dopo qualche scambio un ce la fo più. è vero che essendo uno sport individuale non ha le storture che ha il calcio col suo mercato. non tifi una squadra, tifi un atleta e non c’è il rischio di essere il vivaio dei tuoi più acerrimi nemici come sta capitando a noi in questo periodo. però il calcio per me è molto piu divertente a vedersi ed ha un fascino particolare; non sfocia nel razzismo ma negli insulti razzisti che sembra la stessa cosa invece non è. anzi, guarda proprio per non essere razzisti contro gli svizzeri, un po c’ho goduto per come è andata l’altra sera :))
Novembre 17th, 2021 alle 10:42
Buongiorno,
mi sono riavvicinato al tennis negli ultimi anni, e sono stato quest’anno a Roma per gli internazionali. Beh l’atmosfera e’ tutta un’altra cosa, e’ un altro livello, o diciamo che il calcio e’ ad un livello piu’ basso rispetto a tutti gli altri sport. I giocatori sono dei signori, a parte fognini e pochi altri, e il modo in cui si comportano gli spettatori e molto piu’ piacevole da vivere. Il calcio e’ passione, ma una passione malata, che porta spesso la gente a tirar fuori il peggio di se, anche gente piu’ evoluta si trasforma dentro uno stadio, per non parlare del teppismo e delle frange piu’ estremiste che li trovano terreno fertile. Ho visto partite di baseball, NBA e tennis, e non c’e’ paragone, sportivi veri. Continuo ad andare allo stadio, ma e’ veramente imbarazzante a volte sentire quello che dice o urla la gente, dalle bestemmie ai cori sul vesuvio o agli ululati…
Novembre 17th, 2021 alle 10:45
Da spettatore di entrambe le discipline,
mi permetto di segnalare come la vera differenza sia nel pubblico.
L’approccio del pubblico del tennis è diverso, si tfia per un campione ma si ammira anche l’avvesario.
Chi fa chilometri per vedere Nadal, apprezza Federer e viceversa.
L’educazione è differente…
L’aria che David Guetta definisce “diversa” è dovuta all’educazione ed alla cultuta dei fruitori dell’evento.
Quando qualcuno si lamenta per gli insulti ai calciatori e /o per le provazioni, gli viene risposto, a torto, che lo stadio non è un teatro quasi a significare che ciò che nella vita normale è insulto o diffamazione durante una partita di calcio deve essere accettato.
Detto questo, anche il tennis ha i suoi (piccoli) problemi.
Al netto dell’aumento di popolarità negli ultimi 15 anni, che era stato preceduto da una crisi dei circoli che avevano visto molti campi da tennis trasformarsi in campi da calcetto negli anni 90, oggi il numero dei tornei ad alto livello è eccessivo.
4 slam, 9 master mille, le finali atp e la Rod Laver Cup impongono agli atleti sforzi notevoli per non perdere punti (e capita che si arrivi alle finali di Torino senza la preenza di Nadal e Thiem usurati) ma soprattutto fanno perdere allo spettatore il gusto dell’evento.
Ai tempi della mia gioventù Borg e McEnroe, Lendl e Wlander, Edberg e Becker si incontravano 4-5 volte all’anno con l’effetto che le loro sfide avevao il sapore dell’evento assoluto.
Negli ultimi anni, le sfide Nadal Vs Djokovic sono diventate numerosissime e ciò a lungo andare riduce l’importanza delle stesse perchè se, è domenica tutti i giorni, il giorno di festa non ha più senso.
Poi c’è il problema dei costi dei biglietti.
Tra sessioni diurne e serali, vedasi Torino in questi gg, acquistando una sessione di biglietti, si vede un singolare (troppo pcoo).
Lo stesso sta accandendo agli internazionali di Roma. Con l’aumento del numero dei campi, e la distribuzione delle partite su più sessioni, si rischia di spendere molto per vedere poco.
Insomma. qualche problemino c’è anche se mai come in questo periodo storico il tennis sta godendo di popolarità assoluta.
Andarlo avedere live, soprattutto per chi ha bambini, rimane una delle esperienze più belle che possa capitare.
Novembre 17th, 2021 alle 10:45
David
hai detto bene
“Mancano” i procuratori
Novembre 17th, 2021 alle 11:25
C’è un abisso tra i due sport. Uno, perchè il pubblico del tennis ha un approccio diverso rispetto all'(es)agitazione dei tifosi di calcio, due perchè chi lo pratica ha rispetto per l’avversario, tre perchè non c’è l’esercito di sciacalli e avvoltoi che gravita intorno ai pallonari.
Non è però il tennis ad essere diverso, è il calcio che è l’unico sport (forse l’altro è il pugilato ai livelli più alti, ma non ne sono sicuro) in cui la competizione diviene secondaria rispetto al circo mediatico che le gira intorno e che deve alimentare un enorme baraccone di saltimbanchi, buffoni e meretrici.
Basterebbe essere meno dipendenti da tutto questo, e anche i soldi che girano intorno al calcio si ridurrebbero progressivamente; peccato che non ci riusciamo…
Filippo da Prao
Novembre 17th, 2021 alle 11:32
Sul “mancano i procuratori” mi sia concessa un’ulteriore riflessione.
E’ costume (sbagliato) quello di combattere i presuni peccatori e non il peccato.
Premesso che da tempo non sono più procuratori ma agenti, la figura che rappresentano è quella di un mandatario che cura gli interessi del calciatore (mandante).
Pensate davvero che la rsponsabilità sia dell’agente? Non credete che le decisioni vengano assunte con il consenso del calciatore? Non pensate che a volte il calciatore “preferisca” mandare avanti l’agente per esporsi meno al pubblico lubidrio e lasciare che gli insulti se li pigli il procuratore, che viene pagato anche per questo?
Sino a prova contraria, gli agenti sono scelti dai calciatori (quando non imposti) e lavorano su loro impulso e in loro favore.
Per fare un esempio: quando si critica Raiola, non si tiene presente che chi se lo è scelto conosceva benissimo il suo modo di intendere la professione…
Pensate davvero che, se un calciatore si trovi in disaccordo con il proprio procuratore, non sia in grado di dirgli che vuole altro?
Sulle provvigioni: se anche venissero proibite nel senso di intermediazioni, si tornerebbe alla situazione precedente secondo cui verrebbero versate in eccedenza allo stipendio del calciatore.
Il vero problema è la legislazione vigente che permette l’attuale situazione.
A parer mio, il pensare che il marcio non sia il peccato ma il peccatore è un esercizio sbagliato.
Comincio sempre più a pensare che il dare la colpa ai procuratori sia il modo migliore per non ammetttere delle verità che possono farci male.
Insomma. ci fa star meglio pensare che Vlahovic non abbia deciso di andarsene per sua volontà ma perchè ha un procuratore cattivo e brutto (che poi tanto cattivo e brutto non è se quest’estate ha portato un’offerta da 60 mln e la società l’ha rifiutata).
Ci fa star meglio pensare che sia il procuratore a rifiutare l’Arsenal, che magari gli offre un’intermediazione più elevata della Juve, e che non sia Vlahovic a dir di no ad una squadra che fatica da anni ad arrivare nelle prime 8 del campionato….
Suvvia….
Novembre 17th, 2021 alle 11:37
Per come la penso io, uno con quella maglietta appena entra in un campo da tennis lo manderei subito negli spogliatoi a cambiarla, pena partita persa a tavolino.
Col pigiama ci si dorme la notte, non si giocano le ATP Final… (in culo allo sponsor)
Vdz
Novembre 17th, 2021 alle 11:37
Caro direttore in poche righe hai tirato in ballo un mondo, un mondo che analizzato con le giuste proporzioni e paragonato al calcio, può solo che insegnare.
Il primo aspetto è quello sportivo e il fattore incredibile che supporta una regola in tutti gli sport, meno che nel calcio è
La gioventù
Incredibilmente in quasi tutti gli sport e anche quelli di squadra si punta sulla spensieratezza che la gioventù porta in dote, con aspetti particolari, un giovane è portato a dare sempre il massimo senza spesso fare troppi pensieri e avere secondi fini, impara velocemente ed’e’ libero di sbagliare.
Anche nel calcio, in altri paesi, si rischia spesso il ragazzo giovane, da noi si scimmiotta spesso per moda, senza mai puntando veramente sulle qualità.
Il secondo
I procuratori
Qui entriamo in un argomento che mi fa venir fuori la peggior anima del mio essere, l’odio, ma non entrando in discorsi fatti e rifatti, più del lesso con le cipolle, pongo ai presunti campioni una semplice domanda
Solo uno stupido, demanda ad altri le scelte per il proprio futuro, convincendosi, che, un’altra persona che sfrutta la tua immagine possa fare il meglio per la tua carriera e non per la sua, che spesso, non vanno di comune accordo.
Ma il calcio è pieno di ragazzetti (anche a 35 anni) che hanno preferito solo rincorrere un pallone e giocare alla play station, anziché studiare, per essere capaci di poter leggere un contratto e quindi continuate così.
Il terzo aspetto i premi
In quasi tutti gli sport i risultati sportivi, portano con se anche il portafoglio e così i premi da dividere, non capisco perché non possa essere così anche nel calcio.
Un esempio semplice, la Juventus ha sbagliato molti acquisti e in parte è responsabile degli errori commessi, ma se i giocatori percepissero il totale dello stipendio solo in base al risultato sportivo, forse avremmo la giusta misura del valore della rosa e del singolo.
Ma poi, la cosa importante è stato lo spettacolo, nella spensieratezza della situazione Sinner ha giocato in totale libertà ed’e’ venuto fuori tutta la sua grandezza.
Bellissima partita
Novembre 17th, 2021 alle 11:43
…in realtà mi sembra che il primo gioco sia stato paralizzante,sembrava non fosse neanche sceso in campo! Ma poi si è sciolto,subito e alla grande!
In lockdown io e il marito giocoforza abbiamo visto più tv,e ci siamo appassionati al tennis,visto che sky dava tutto! E devo dire che lo spirt di un certo livello,specie se ci sono gli italiani,è bello quasi tutto!
P.s. prima che qualcuno mi infami,abbiamo anche letto tanto,fatto tante parole crociate e il marito ha migliorato l’uso della chitarra!! 😄
Novembre 17th, 2021 alle 12:22
Semplice, David, nel tennis, se sei bravo, vinci e guadagni. Se non sei bravo, perdi e non buschi niente. Nel tennis Kokorin guadagnerebbe zero euro.
Novembre 17th, 2021 alle 12:27
Il calcio è un altro Sport
facciamocene una ragione
Volevo fare il miniabbonamento con mio figlio per la Fiorentina, poi dopo Vlahovic ho deciso di no! ad ora a questo calcio do solo i 19,99 al mese di Dazn e mi paion anche troppi
Invece lo sto portando al Palacoverciano a guardare le partite di serie B del Basket Firenze :
Inno d’Italia ad inizio partita e tutti in piedi
applausi
zero parolacce e bestemmie
poi come va la partita e’ secondario.
Se gioca bene e la butta dentro si vince altrimenti si perde.
Errori arbitrali a anche importanti non cambiano lo spirito degli spettatori sugli spalti
Quest’anno hanno sbagliato spesso nelle fase finale delle partite casalinghe.
Non importa ci siamo divertiti, si torna a casa e via di pizza e coca cola .
Si perché giocano sempre il sabato sera alle 18.30
insomma un ambiente sano
lo spettacolo a volte non è il massimo, pero’ non ha il bestemmiatore seriale accanto, il bubatore sequenziale etc etc
la primula viola
Novembre 17th, 2021 alle 14:01
Sì hai centrato il problema, c’è meno soldi. Se non sei tra i primi 100 al mondo non vale la pena neanche farlo il professionista. Tutto lì. Comparato al calcio è uno sport professionistico per modo di dire.
Novembre 17th, 2021 alle 14:45
Non riesco a seguire una partita di tennis per intero. Lo stesso peril volley è la pallacanestro. L’unico sport che mi appassiona è il ciclismo, dopo il calcio ovviamente. Riconosco però che tennisti, giocatori di volley e pallacanestro sono grandi atleti. Il calcio può essere praticato anche da atleti mediocri in possesso di doti tecniche superiori. Pele’, Maradona, Rivera, e tanti altri grandi giocatori non avrebbero potuto praticare altri sport.
Novembre 17th, 2021 alle 18:07
Lo stesso Sinner che non è andato a Tokyo per i soldi di Wimbledon?
Mi chiedo con quali occhi seguite lo sport.
Novembre 17th, 2021 alle 18:45
@Primula, che sei sicuro di andare a Coverciano e non in America il sabato?
@Stefano 14: La colpa è di chi ha decretato il tennis sport olimpico. Son più olimpiche le gare di barbecue.
Novembre 17th, 2021 alle 19:22
Sinner e Berrettini hanno preso la residenza a Montecarlo, non credo per la bellezza del paesaggio. perfettamente legittimmo, per carità, ma è legittimo anche ricordarlo.
Il mondo calcio è molto più esasperato e passionale perchè le squadre rappresentano una città,una comunità di individui (giubbe a parte) mentre il tennista rappresenta solo se stesso.
Novembre 17th, 2021 alle 21:46
Primula viola, puoi andare a vedere il Lebowsky per esempio, il calcio è ganzo a tutti i livelli.
Novembre 18th, 2021 alle 09:49
@15 Franz … e ci vo in bicicletta !!!
Son meglio di Marino Groovy !!!
@17 Raz, ma lo sai che mi son fatto socio? Ha il solo difetto che’ è dalla parte opposta della città, ma prima o poi una trasfertina con gli amici me la fo, non ti preoccupare….
la primula viola
Novembre 18th, 2021 alle 12:08
Ciao David,
prossima settimana c’è la coppa Davis. ti consiglio di rivedere il tennis prossima settimana. 🙂
Novembre 18th, 2021 alle 12:11
@primulaviola,
l’altro giorno nel mio paese, partita di basket serie D, botte e sputi agli arbitri e invasione del pubblico dalle gradinate.
Il calcio è uno sport come gli altri. Siamo oi tifosi che sbagliamo, lo sport non c’entra nulla.
Novembre 18th, 2021 alle 13:09
Speriamo nel PIF, e che l’innominabile si levi da tre passi insieme al suo entourage
Novembre 18th, 2021 alle 15:37
In genere gli sport che ci piacciono di più sono quelli che abbiamo praticato più o meno a lungo e con maggiore o minore successo. Solo chi è sceso in campo può apprezzare le reali difficoltà dei gesti tecnici ed esaltarsi completamente nel vedere cose che a lui sarebbe piaciuto fare ma non gli sono mai riuscite.
A calcio abbiamo giocato in tantissimi, al tennis molti meno. Quando ero ragazzo era considerato uno sport da ricchi ed il Tennis Club della Cascine una sorta un luogo magico frequentato da i meglio fichi del bigoncio.
Oggi le cose sono un po’ cambiate ma una certa differenza nel modo di seguire le partite allo stadio o sui campi da tennis rimangono anche se un minimo di tifo non sportivo comincia a circolare anche tra chi segue il tennis dalle tribune.
Quello che mi preoccupa attualmente per il calcio è la crescita della violenza specialmente sui campi dove giocano i giovani. Certo che una certa tendenza a menarsi è sempre esistita: avendo un figlio arbitro ho un’idea di cosa succede nei campi periferici. Quello che non si può tollerare sono cazzotti che mandano all’ospedale od aggressioni con i caschi fuori dal campo. Sono fenomeni che vanno stroncati subito con squalifiche a vita per i calciatori ed allenatori e DASPO lunghissimi per i parenti.
Novembre 18th, 2021 alle 16:23
O vediamo se si diventa la succursale del Newcastle di propietà di Renzi. Da bianconeri a bianconeri…
Novembre 18th, 2021 alle 16:27
Ora è partita la bambola del PIF….
Ma come è possibile che Pierfrancesco Diliberto abbia più soldi di Commisso??? 😉
Novembre 18th, 2021 alle 16:48
Scusate mi spiegate che c’entra pif??
A me piace,ma non vedo il nesso con la viola! 😶
Novembre 18th, 2021 alle 17:05
…ah..ok,ho letto del pif,adesso ho capito!
…bah…
Novembre 18th, 2021 alle 18:13
Nanni 47.
Sono perfettamente in linea con la tua ricostruzione storica e con il tuo pensiero.
Un saluto.
Novembre 18th, 2021 alle 20:39
Certo che Sinner a 20 anni è già stato convinto a risiedere a Montecarlo (da un procuratore, dalla mammma o da chiunque altro non importa) semplicemente per pagare meno tasse allo stato che rappresenta quando gioca per l’Italia. Proprio un bellissimo esempio; quelli del tennis sono proprio dei signori mica come quelli del calcio. Scusate ma non ce la faccio ad esultare per le sue vittorie.
Novembre 18th, 2021 alle 22:15
Colgo l’occasione della riflessione di David per fare un parziale OT sugli sport cosiddetti “minori” e su quanto alcuni sport (tra questi il tennis) godano di un trattamento speciale da parte dei media. Lo dico in polemica perché da appassionatissimo di ciclismo (in particolar modo) e di atletica, vedo questi due sport messi sempre in secondo piano.
Il tennis, dicevo è uno sport molto “pompato” mediaticamente (come ad esempio il basket), ma alla fine poi non ha tutto questo gran successo popolare … A volte lo guardo ma alla lunga mi annoia e non riesce a coinvolgermi più di tanto.
Per “pompato” mediaticamente mi riferisco al fatto che molto spesso trova molto spazio su giornali e tv, ma poi il seguito è abbastanza ridotto.
La partita tra Sinner e il polacco ha fatto registrare 1.400.000 telespettatori su Raidue in prima serata … un flop direi.
Il basket è un altro sport che riceve molta attenzione mediatica … ma poi l’ultima finale scudetto (gara 2) tra Armani Milano e Segafredo Bologna ha visto 268.000 spettatori sulla Rai in prima serata e altri 110.000 su Europort. Una vera miseria
Poi andiamo a vedere il ciclismo ed il Giro d’Italia in pieno pomeriggio (quando spesso la gente lavora) fa una media di 2.000.000 di spettatori per l’ultima ora di corsa, con punte di 3.500.000 per le tappe di montagna … E questo per 21 giorni di fila. Ed il Tour de France è sempre stabile ogni giorno su valori superiori a quelli di Sinner in piena estate, di pomeriggio e senza italiani che vanno forte …
Quest’anno per fare un esempio il 3 ottobre c’è stata la memorabile Parigi-Roubaix vinta da Sonny Colbrelli sotto il diluvio (spostata ad ottobre causa Covid) e volete sapere gli ascolti dello sport di quel giorno ?
Parigi Roubaix 1.300.000 rai + 112.000 eurosport (pomeriggio)
MotoGp (alle 21 GP Americhe) 598.000
Atalanta-Milan 785.000
Fiorentina Napoli 450.000
Liverpool Manchester City 193.000
Quest’anno ho visto dal vivo un paio di tappe del Giro (una splendida a Montalcino sullo sterrato), gli Europei a Trento, la Tirreno Adriatico e dovunque una marea di gente. Ai mondiali in Belgio sono stati stimati oltre 1 milione di spettatori sulle strade per la gara dei professionisti vinta poi Da Alaphilippe … roba mai vista, in Tv faceva impressione.
E alla fine i giornalisti italiani alle due ruote gli dedicano solo qualche trafiletto. Così come all’atletica di cui si ricordano solo in occasione delle Olimpiadi, costretti quasi controvoglia dagli ascolti straripanti.
Sinceramente non mi so spiegare questa cosa. Tra l’altro sono due sport che hanno patito in modo particolare il doping nel recente passato, ma entrambi (soprattutto il ciclismo) hanno reagito in maniera eccezionale dandosi regole che li mettono in prima fila nella ricerca dello sport pulito. Oppure è una questione di sponsor che contano di più della passione e del coinvolgimento degli sportivi ?
Novembre 19th, 2021 alle 09:29
Omino: ma il ciclismo tra gli sport individuali è sempre stato quello più seguito dalle persone. le sfide fra i vari campioni da Coppi e Bartali, Gimondi e Merckx, Saronni e Moser per dire i più vecchi, hanno sempre infiammato il pubblico. poi mettici che in bicicletta ci vanno quasi tutti, mettici la sfida alle montagne sia in salita che (secondo me soprattutto perchè li si vede quanto sono matti) in discesa, insomma uno sport di fatica per superuomini dalle medie spaventose, ha sempre attirato la passione della gente. oltretutto è uno sport che puoi seguire solo in tv, l’ultima volta che ho visto passare il giro d’Italia ho riconosciuto solo la maglia rosa.. guardarlo dal vivo è solo per la curiosità di riuscire a vedere il campione di turno. per il resto è il senso di appartenenza che fa la differenza. nel calcio si sceglie la squadra a 5/6 anni e fino a che muori, resta quella a prescindere dai calciatori; è logico che sia molto più apprezzato e seguito pur con tutte le storture che l’enorme giro di soldi ha portato.
Novembre 19th, 2021 alle 13:15
Raz, sì, ma infatti dico che nonostante abbia un pubblico vastissimo (oggi in Italia se la gioca come sport numero 2 con la Formula 1 in forte calo di appeal causa Ferrari indecenti, regolamenti astrusi e gare noiose) … ha pochissima eco mediatica.
E’ un po’ come la nostra Fiorentina, si guadagna le prime pagine ed i titoli a caratteri cubitali solo nelle polemiche e negli scandali. Anche quando facevamo la Champions o le semifinali di Europa League a fatica Tv e giornali ci consideravano … invece non aver paura che se c’era da parlarne male per calciopoli, risse allo stadio, cori indecenti siamo semrpe stati in prima fila.
Ed il ciclismo lo stesso. I tg della sera raramente fanno servizi filmati sulle tappe dei giri e sulle classiche monumento … mentre se c’è stato da sbattere in prima pagina i dopati allora il posto nei tg lo hanno sempre trovato.
Chi decide questo ? Sembra ci sia una specie di “regime” a cui Fiorentina e ciclismo è stato deciso che non devono piacere. La viola nonostante il bacino d’utenza superiore alla Lazio è sempre stata considerata molto meno. Il ciclismo, per fare un paragone sarebbe il secondo o terzo bacino d’utenza sportivo, eppure i tg ed i giornali ci vogliono far credere che mezza Italia si svegliava per vedere le regate dell’America’s Cup … Ma dove !!!!????
La verità probabilmente è che anche nei palinsesti tv e dei giornali contano i padroni. Padroni che magari sono appassionati o hanno interessi per sport ritenuti più “vip” come tennis, regate, golf, automobilismo, basket e ora pure il padel … mentre per i poveracci del ciclismo e dell’atletica, dove basta una bici ed un paio di scarpe da corsa, probabilmente c’è poco ritorno economico o semplicemente sono ritenuti di basso livello …
Novembre 19th, 2021 alle 14:04
Raz, scusa, volevo aggiungere una cosa al tuo discorso finale. Guarda che non volevo paragonare il ciclismo al calcio … bensì al tennis, basket o altri sport che, pur avendo meno seguito, sono molto considerati dai media.
Comunque prova ad andare dal vivo a vedere una tappa di montagna oppure una cronoscalata … tutto un altro spettacolo che vedere il gruppo a 60 all’ora sfrecciare in un secondo dalle vie di Firenze … e poi c’è l’attesa. Dormire in tenda sui passi dolomitici, vino, grigliate … uno spettacolo !
Ho visto il Tour de France su Izoard, Alpe d’Huez, Galibier anche ai tempi del Pirata con centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo … una delle emozioni sportive più intense della mia vita. Mi manca di vedere una Parigi Roubaix dal vivo, spero di colmare questo vuoto quanto prima.
Se ti vuoi divertire qui “sotto casa” vai a a vedere per curiosità la prova di Coppa del Mondo delle “Strade Bianche” a Siena. Solitamente il primo sabato di marzo. Cerca un posto duro sullo sterrato, Monte Sante Marie, le Tolfe o Colle Pinzuto. Lo spettacolo è assicurato, specialmente se piove.
Nel 2018 fu da tregenda. Ero a vederla. Guarda questo fotoracconto: https://cyclingtips.com/2018/03/photo-gallery-sand-and-suffering-at-the-2018-mens-strade-bianche/
Novembre 19th, 2021 alle 18:20
Mah.omino,non sono d’accordo. Adesso sulla rai c’era il tennis perché era a torino. In realtà manco la coppa davis-che è come la nazionale-fanno vedere. Anzi,la rai fa vedere solo il ciclismo,il resto lo ha lasciato tutto in mano agli altri! Fatto bene o ha fatto male non conta,questo è.
E per le atpfinals ai suoi spettatori ci devi aggiungere sky,quindi tanto pochini non erano.
Francamente dire che il ciclismo è poco presente non mi sembra molto corretto,così come dire che il basket è sovresposto;a me sembra che abbia più o meno la stessa presenza del volley
Novembre 19th, 2021 alle 18:47
Per i motivi già ricordati sopra, per pagare meno tasse e nessuna allo Stato Italiano, mi fa schifo che questi tizi gareggino anche sotto la bandiera italiana.
Ma nessuno in TV ne tiene conto.
Che schifo!!!
Novembre 19th, 2021 alle 20:34
Monica, forse hai letto male, ma io non mi lamento dello spazio concesso dalla Rai, bensì del trattamento mediatico dei quotidiani cartacei e dei TG di qualunque testata televisiva non solo Rai, ma anche Mediaset, Sky o LA7.
RaiSport fa un ottimo lavoro sul ciclismo (a capo di RaiSport infatti c’è Auro Bulbarelli ex commentatore del ciclismo Rai), ma non ha niente a che vedere con le testate giornalistiche generaliste TG1, TG2 e TG3, che sono quelle che fanno più opinione.
E anche alla Rai magari potrebbero essere più furbi, promuovendo di più gli sport che hanno in diretta nel loro palinsesto.