Non a gennaio
So di aver in parte contribuito al passaggio antropologico da tifosi a commercialisti/ragionieri: il fallimento del 2002 è stato per me come un incidente stradale. Non mi sono mai completamente ripreso.
Ho rotto anche troppo le scatole con i miei conti proprio perché temevo di essere “abbandonato” economicamente dai Della Valle e quindi fallire di nuovo.
Confessate le mie colpe, ed avendo una proprietà ancora più ricca della precedente, io non riesco a capire tutta questa frenesia nel voler vendere Vlahovic a gennaio.
Ci rendiamo conto dell’enorme rischio tecnico che corriamo con la sua sostituzione? E quanto prenderemmo in più rispetto a giugno? Vale la pena?
Sapete come la penso: lo porterei a fine contratto, ma quesito è un altro discorso, e certamente ne riparlerei a fine campionato,
Novembre 11th, 2021 alle 19:54
buonasera..
Ma è veramente importante “spendere” neuroni e tempo a disquisire inutilmente, senza avere in maniera certa ed assoluta, nessuna rilevanza nelle decisioni che prenderanno. E’ davvero questo il calcio che vi piace? stare settimane a parlare del nulla cosmico..
un saluto LB
Novembre 11th, 2021 alle 20:07
Il rapporto fra Dusan e la Società – tifoseria è ormai compromesso. Incerto quindi il rendimento del giocatore. La vendita a gennaio-giugno permetterebbe di investire in un attaccante di valore. Da ragioniere sarebbe una plusvalenza monstre perché il valore attuale è insignificante o addirittura nullo. Il rafforzamento economico deve però convertirsi in un rafforzamento tecnico.
Novembre 11th, 2021 alle 21:10
Assolutamente d’accordo….deve rimanere, giocare fino a gennaio e accomodarsi in panchina dopo che Rocco ci compra e gli sbatte in faccia due acquisti coi controfiocchi…
Siamo la Fiorentina…che se lo ricordi il Presidente!!!
Umberto Alessandria
Novembre 11th, 2021 alle 21:55
Ma anche no.. Primo perché non riesco ad esultare quando segna perché è in prestito dalla Juve e non mi va di “allenarglielo”, secondo perché prima va via, più soldi si prendono e meglio sostituti si prendono. Non è essere ragioniere ma essere logici. Se come dici siamo ricchi allora togliamoci la soddisfazione di tenerlo qui fino a fine contratto ma senza farlo giocare. Quando arriva a Torino deve pesare 215 kg. Insomma, il 1 febbraio con me ha chiuso definitivamente a meno che non rinsavisca e firmi il rinnovo.
Novembre 11th, 2021 alle 22:39
Non la penso come te David, io mi sento preso in giro dal ragazzo, preferirei quindi, che ci lasci il prima possibile.
Faremo bene o faremo male?
E chi lo può sapere, questa è la mamma di tutte le domande, una risposta a questo, ce lo dirà il mercato di gennaio, ormai alle porte.
Se riusciranno a venderlo bene, potranno completare questa rosa, che malgrado l’impegno di tutti, e la bravura del mister, come scriviamo buona parte di noi, ha delle carenze evidenti.
Certo si fa per parlare, ma se prendessimo, una buona prima punta, un suo vice, e un’altro esterno, bravo come Gonzales, non penso che i risultati, sarebbero peggiori.
Mi dispiace davvero tanto, ma il ragazzo ha speso parole importanti, e purtroppo non veritiere, ” pronto a firmare, meglio che Firenze per me, ad oggi non c’è niente, cuoricini e bischerate simili, forse è in dei giochi sporchi, davvero troppo grandi, soprattutto per i suoi 21 anni.
Ti porto un’esempio David, lo vendono a una società, lui e i suoi rifiutano, cosa facciamo?
Aspettiamo il mercato di giugno, sperando in cosa, in un ripensamento?
Penso quindi, che prima vengono messi spalle al muro, meglio sarà per noi.
I segnali amico nostro, inutile girarci intorno, portano tutti in una direzione, se anche lui andrà lì, diventeremo ufficialmente il loro settore giovanile.
Mi può star bene tutto, continuerò a venire allo stadio, malgrado le incazzature, pagherò gli abbonamenti televisivi, ma il farsi prendere in giro e far finta d’essere contento, proprio no.
Abbiamo mille e più difetti, brontoloni, rompicoglioni, critici fino l’autolesionismo, tutto quello che vuoi, ma se a uno di noi, togli l’orgoglio che abbiamo, di tifare la squadra della nostra città, dimmi cosa ci rimane?
Lo detto è scritto tante di quelle volte, passar da bischero per uno, che è perdipiu anche di fuori, non mi va giù.
Novembre 11th, 2021 alle 22:49
Per valutare il comportamento da tenere bisognerebbe avere la sfera di cristallo, anche se oggettivamente alcuni presagi della volontà del suo Entourage sembrano essere palesi.
Io parlo per quello che è il mio pensiero e quindi per come mi comporterei, nei panni della società.
I signori sembrano aver deciso già tutto, destinazione, modo e compensi per tutti, se così fosse anche io come Umberto e come già detto, prenderei un sostituto all’altezza e il resto del tempo, lo passerebbe a mirar l’orizzonte e i compagni.
Pongo anche un quesito, può un giocatore sotto contratto insieme al suo Entourage negarsi al telefono?
Cioè, Vlahovic è un dipendente della Fiorentina e la stessa detiene il cartellino e le prestazioni del ragazzo, visto che lo stesso, non volendo rinnovare ha dichiarato la volontà di andarsene, la società cerca la miglior soluzione per il ragazzo ma soprattutto per la società
Contrattualmente, può la società che lo assiste non rispondere al telefono e non ascoltare neppure le eventuali offerte?
Perché credo che il procuratore sia plausibile di richiami da parte dell’uefa
Novembre 11th, 2021 alle 23:08
A me, da tifoso razionale, interessa che, passo dopo passo, la Fiorentina possa risalire la china per posizionarsi stabilmente tra le squadre che lottano sempre per un posto in Europa.
Quindi deve sempre giocare la migliore formazione schierabile, partita dopo partita, portando in panchina i migliori giocatori capaci di incidere da subentranti.
Quindi per rinunciare a Vlahovic dobbiamo avere di meglio da mettere in campo, fino a che rimarrà Viola.
Ovviamente mi aspetto che la società si dia da fare per migliorare la rosa già a gennaio e comunque la priorità assoluta è un altro centravanti valido e non a fine carriera (con i pre-pensionati abbiamo già dato!).
Ad esempio mai e poi mai vorrei Belotti…
Novembre 12th, 2021 alle 06:42
Come il “fioraio” al 1.
Si ripetono sempre le stesse cose come un disco rotto.
Novembre 12th, 2021 alle 07:38
Buongiorno,
Sarà perche il serbo non mi piace molto ,ma venderlo ora,monetizzare e prendere un esterno ed una punta,sarebbe un gran colpo.Del resto le sue lacune tecniche sono evidenti:incapace di testa,una sola gamba,lento e macchinoso.Certo qui la fa da padrone, neanche un onesto attaccante di riserva.Eppoi ancora mesi e mesi a sopportare gli stessi discorsi ..va ,resta, parte..
Sarebbe da colica cerebrale.
Novembre 12th, 2021 alle 07:48
Buongiorno,
il rischio che corriamo a tenerlo troppo è quel logoramento alla “Chiesa” (faccine\broncini\incupimenti), che poi forse ha contaminato anche lo spogliatoio e le prestazioni in campo, posto che la squadra per 9/11 è la stessa degli altri anni. Quindi se a gennaio si vende bene, e si compra meglio, non mi dispiacerebbe.
Novembre 12th, 2021 alle 07:53
David la colpa non è tua ma dell’attuale sistema calcio che ci ha fatto diventare tutti ragionieri.
E conoscendo ormai il modo di pensare di questi nuovi presidenti imprenditori, ma non proprio tifosi come accadeva un tempo, il tifoso sa che se si realizza una bella plusvalenza maggiori sono le possibilità che il ricavato porti sostituti di livello che magari migliorano anche la rosa.
Il fondo odierno di Prizio in tal senso è illuminante. C’è da chiedersi semmai come mai non valesse anche per i DV.
Quindi se a gennaio trovi qualcuno che sborsa 60/70 mln non puoi perdere un’occasione che a giugno potrebbe non ripresentarsi, e sogni in cambio un’accoppiata Berardi/Alvarez piuttosto che una soluzione minima di ripiego come Orsolini.
MT
Novembre 12th, 2021 alle 07:57
SERGENTE@….cominciamo con il dare i giusti aggettivi ai personaggi.
Questi non sono procuratori, sono semplicemente dei ma@@@@i!
Come lo erano gli amici di Tare, nel caso Milinkovic.
Legare ancora di più il futuro con questi personaggi sarebbe inconcepibile e pericoloso visti i presupposti e dopo quanto hanno fatto vedere; se il serbo ha scelto loro, tra tanti procuratori, significa che è come loro.
quindi via, aria, fora-dai-ball.!!!!!
Ogni partita trascorsa con lui in campo è tempo perso per costruire il nostro futuro, che si chiami Scamacca piuttosto che Borjia Majoral, o altro….
Per me se va via a Gennaio o a Giugno….o se va a scadenza non cambia nulla. Non faccio il tifo per lui e non esulto se segna.
Nel mio calcio di bambino, rispetto il professionismo che si fa rispettare perchè ha rispetto di me come tifoso e della maglia per cui tifo.
Evitate di dire e di scrivere che si impegna.
Si impegna per se stesso e per quella me@@a d’omo che è il suo faccendiere.
Mi auguro che da gennaio in poi in campo con la nostra maglia vada il nostro futuro e non chi come lui, che rappresenta il passato.
Vorrei solo che Rocco da grande imprenditore qual’è riuscisse a prevalere nella strategia con questa brutta gente con la quale mi auguro non voglia aver più niente a che fare.
Novembre 12th, 2021 alle 08:47
Vlahovic ormai é squalificato moralmente.Prima se ne va meglio é.Non si costruisce un progetto per il futuro su un partente.Poi il bravo Commisso,prima di aver intascato i soldi della vendita di Vlahovic,col cavolo che compra.Non abbiamo attacco,ci vorrebbero due vere punte .Si deve fare i conti con il Covid-19 di Gonzales che dura da troppo tempo e che rischia di lasciarlo indebolito per mesi.Siamo messi davvero male con Callejon,SottilKokorin,etc,etc..poi ci stupiamo che perdiamo col Venezia e la rubentus.
Novembre 12th, 2021 alle 08:49
Io, nonostante tutto, apprezzo il “ragazzo”: ha dichiarato in anticipo cosa farà, dando tempo (e quanto tempo) alla Società di organizzarsi al meglio. Non ha fatto come quell’altro t(r)uffatore che ha sempre simulato, prima esaltato nei suoi comportamenti da coloro che oggi lo denigrano, che ha fatto boccuccia a culo di gallina fino a che non se ne è andato (dopo aver avuto un cospicuo ritocco dell’ingaggio). Meglio di lui Bernardeschi, che rinnovò permettendo alla Fiorentina di ottenere maggiori introiti dalla sua cessione.
Pur pensando che se ne dovrebbe andare a gennaio, vista la mancanza di alternative pronte all’uso a questo punto lo strizzerei al massimo, sino a fine contratto ad 800.000€, visto che il giocatore non spinge per andarsene e che un altro anno di esperienza gli farebbe gioco. E dal prossimo “Campioncino” in erba di cui si possono intravedere larghi orizzonti, al primo contratto da professionista prevedere opzione lunga per il rinnovo, almeno lo potremo tenere per altri anni.
Poi vediamo: se entrassimo nelle Coppe, forse, ci potrebbe essere margine per il ripensamento.
Novembre 12th, 2021 alle 09:20
Questa vicenda secondo me rappresenta lo spartiacque per misurare le ambizioni di Commisso e quindi verificare se dalle parole si passa ai fatti oppure si continua a vivacchiare nell’anonimato . Una società ambiziosa deve attrezzarsi per avere un’identità soprattutto se , come la Fiorentina, non ha alle spalle potentati economici o politici e deve risalire la china nella quale era precipitata nelle ultime annate dei DV. Guardare l’obiettivo immediato può andar bene per gestire il brevissimo termine ma la società deve avere una strategia definita per il futuro. Non può la Fiorentina solo aspettare che dall’alto (Uefa e Fifa) cambino le regole , bisogna avere una posizione chiara e netta nei confronti del mercato altrimenti rischiamo di essere la primavera dei Gobbi (come ha detto qualcuno) oppure addirittura essere derisi dal primo scemo che passa per la strada tipo il procuratore di Salah . Io spero tanto cha la dirigenza viola cominci ad operare come in questo momento sta facendo il Milan (Raiola non lo fanno neanche entrare in sede) oppure (con metodi certamente più rozzi) come ha fatto in passato la Lazio quando ha tenuto 2 anni in tribuna Pandev e da quel momento, guarda caso, nessuno si è più permesso di fare accordi sottobanco con qualche giocatore della Lazio .
Io concordo pienamente con Umberto di Alessandria e Razdeganne perchè tenerlo fino a Giugno come suggerisci te non è altro che assecondare le strategie del procuratore e della società che ha già un accordo con lui : il giocatore gioca sempre da titolare, i gobbi si liberano di Morata, organizzano un taglio dei giocatori che non gli interessano e a Giugno , in accordo con il procuratore, fanno loro il prezzo e le condizioni di pagamento . A quel punto quale sarebbe la tua soluzione ? : si tiene fino a scadenza e lo alleniamo per i mondiali del Qatar e poi a febbraio lui tira i remi in barca fino a Giugno ?
Novembre 12th, 2021 alle 09:28
Mah???
Mi pare che però dopo anni ed anni di calcio non si siano capite le basi economiche…e nemmeno il FPF.
Vendi oggi il Serbo, reinvesti pesantemente sul mercato in più ruoli con giocatori forti e di prospettiva (esattamente come fece il Napoli), lo porti a fine contratto resti con 2 noccioline in mano ed o hai il culo che la Primavera sforni un altro campione del genere…(cosa a mio avviso impossibile dato il livello attuale della Primavera) o hai il culo di beccare un giovane in B.
Ergo, se lo vendi subito potresti avere qualche problemino oggi ma ti assicuri il futuro, se lo mandi a scadenza hai la sicurezza oggi, ma non investi sul futuro
Vdz
Novembre 12th, 2021 alle 09:49
sono d’accordo con chi lo vuole mandare via. anche io mi sento preso per le mele. credo anche che quando parlava bene di Firenze e della Fiorentina fosse sincero, ma credo anche che il suo parere conti poco e che sia dentro un meccanismo più grande di lui. in ogni modo di queste cose mi interessa il giusto, non voglio continuare con un giocatore in questa situazione, molto meglio spicciarlo prima possibile e investire subito il ricavato in due o tre pezzi che completino la rosa meglio di ora che se disgraziatamente prende un raffreddore, ci tocca giocare con Milenkovic centravanti. mi dispiace, c’ero affezionato, è forte, ma ragazzi, un po di orgoglio, ecchecazzo! bisogna dare un segnale forte altrimenti si diventa il vivaio della juve e non va bene. se i nostri giovani migliori devono andare tutti li, meglio chiudere le giovanili e giocare con gli svincolati!
Novembre 12th, 2021 alle 10:09
Sembra che Dusan abbia già deciso tutto senza alcun dubbio da parte sua, la fiorentina deve sostituirlo prima possibile,anche da IERI.
Meglio sedicesimi,ma con un progetto futuribile, che decimi con dusan e squadra da rifare.
Novembre 12th, 2021 alle 10:28
Lo vendono a Gennaio?
Peccato, ho fisssato una settimana a Merano e Bolzano per i mercatini di Natale, ora laggiu’ la notte non dormiro’ dal dispiacere e sopratutto non potro’ comprare Babbi Natali e presepini col carillon perche’ dovro’ risparmiare per inviare a Rocco un obolo affinche’ci compri il centravanti nuovo.
Da mettere in campo rigorosamente assieme a Kokorin e riformare a Firenze la coppia Pulici Graziani.
Immondo
Novembre 12th, 2021 alle 10:30
La cosa che sfugge a molti è che ne i tifosi, ne i giornalisti, ne i dirigenti ahimè, possono decidere se vlahovic sia meglio venderlo prima o dopo, perché, ahimè ripeto, il tutto è in mano al giocatore; se per esempio, come sembra, l’arsenal trova l’accordo con la società ma vlahovic non firma con loro è tutto inutile.
Da quello che vedo io il serbo non ha intenzione di andarsene prima della scadenza; di conseguenza inutile discutere del nulla!
Quello di cui si deve discutere è, visto che da vlahovic probabilmente non prederemo un bottone, o comunque poco, è questa società in grado di prendere 2 pezzi boni davanti che permettano a italiano di scegliere se far giocare o meno dusan? Io temo di no…
Novembre 12th, 2021 alle 10:38
A mio parere l’obiettivo dei procuratori è arrivare a Giugno e spuntare un prezzo di 20/30 milioni per il cartellino e di monetizzare altrettanto di commissioni.
Ormai anche con la minaccia di spedirlo in Tribuna non accetterà una cessione a Gennaio.
Ci hanno messo in un angolo dopo la decisione di confermarlo questa estate senza rinnovo.
Novembre 12th, 2021 alle 10:42
Rinforziamoci a gennaio e buttiamo fuori la Juve dalla Champions (Napoli, Milan ed Inter sono già quasi irraggiungibili).Questa la priorità.
Se con o senza Vlahovic mi sembra una domanda inutile visto che lui qui vuol rimanere fino a giugno 2022. David hai mai pensato al mega conflitto di interessi che si creerebbe in caso di lotta per il 4 posto con “lei” nel dover dipendere dai gol del suo promesso centravanti?
Novembre 12th, 2021 alle 11:01
Niente da dire sull’impegno di Dusan in campo, mi sta sulle balle il fatto che abbia fatto certe dichiarazioni, “portatemi il contratto e io firmo” e poco tempo dopo rinuncia al rinnovo con cifre enormi, quindi per me adesso gioca poi a gennaio la società deve prendere 2 attaccanti di spessore…a questo punto le soluzioni sono 2 , Dusan va in conferenza e dichiara di mandare in culo il suo entourage e firmare il rinnovo in bianco oppure saluta tutti con destinazione premier e porta 70 milioni , se non avviene questo per ,me può andare in tribuna!!!!
Novembre 12th, 2021 alle 11:10
Se arriva un’offerta buona e la società riesce ad investire bene, via subito.
Se non si riesce a venderlo il comportamento della società dipende dai seguenti:
1) Se la società ha presentato al calciatore un’offerta adeguata alle sue richieste e da questo rifiutata senza un motivo (che non sia avere già accordi per ricattare la Fiorentina a giugno, o peggio svincolarsi), IN TRIBUNA FINO A QUANDO NON ACCONSENTE ALLA CESSIONE, questo si badi bene, non per ripicca od orgoglio, ma per costringere lui ed avvoltoi a venire a patti, almeno per giugno;
2) Se invece la mancata cessione non dovesse dipendere da lui, comprare il centravanti che manca dall’anno scorso ed un altro esterno, investendo adesso i soldi di giugno e metterlo quantomeno in concorrenza, (se non s’impegna non gioca, se rompe i coglioni, non gioca, se pubblica cuoricini con il suo procuratore, non gioca, ecc.), riprogrammare il futuro e sperare a giugno di avere offerte economicamente accettabili e non ricatti come successo per quella popo d’uomo di chiesa.
Saluti
Novembre 12th, 2021 alle 12:00
Deve giocare fino a gennaio e poi si deve accomodare un panchina al posto di Kokorin. Chiaramente serve un nuova punta (non sarà forte come lui, ma tant’è) e un nuovo esterno di attacco forte. Solo così potremmo anche uscirne rinforzati.
Se poi viene venduto e ci porta tanti soldi amici come prima; cambiare squadra è un suo comprensibilissimo diritto; ma farlo solo dove vuoi lui e alle sue condizioni così dannose per noi anche no.
Novembre 12th, 2021 alle 12:12
Tutto super giusto! (ma quando è troppo giusto, spesso succede il contrario)
Novembre 12th, 2021 alle 13:42
Ciao Bisteccone, grazie per come ci hai fatto amare il vero, vecchio, caro calcio.
Immondo
Novembre 12th, 2021 alle 15:04
si davvero basta,
quando sento che i parla di soldi cambio stazione. Interventi senza senso da parte di tutti. Valutazioni soggettive prive di fondamento o dissertazioni su argomenti che non competono a nessuno di noi (giornalisti e tifosi).
io voglio sentir parlare di calcio, non di fanta-finanza
mike
(w beppe)
Novembre 12th, 2021 alle 15:33
buon pomeriggio a David e a tutti
per come la penso io
partiamo da un dato di fatto
a gennaio, giugno, settembre eccetera può venire anche San Pietro a chiedere alla Fiorentina di vendergli vlahovic per X milioni..e non se ne farebbe di nulla
semplicemente perchè ci possono essere 1000 squadre interessate al giocatore, ma il suo procuratore rifiuterà tutte le offerte, visto che vuole lucrare in commissioni ciò che spetterebbe alla Fiorentina in termini di vendita
quindi, perchè ci fasciamo la testa?
compito della Fiorentina è di trovare 2 se non 3 sostituti “adeguati” (ma vi immaginate se nell’amichevole di ieri oltre a nastasic si fosse infortunato anche vlahovic, chi sarebbe stato convocato contro il milan? Graziani e Bertoni?)
una volta che, numeri alla mano, hai dei sostituti adeguati, puoi fare tecnicamnete quello che vuoi
assodato che il giocatore o meglio il suo procuratore vuole arrivare alla scadenza del contratto, se io avessi dei sostituti adeguati sottomano il buon vlahovic si allenerebbe con la squadra e poi per scelta tecnica rimarrebbe in panchina o in tribuna
nessuno può contestare la scelta tecnica
o voglio vederlo…..
tutto qui
è l’unica soluzione per la Fiorentina per tornare ad avere il coltello dalla parte del manico
poi i giornali devono vendere…
lasciamo le notizie dei giornali come le battute al bar Marisa
OT: grazie Giampiero per quello che ci hai dato…
Novembre 12th, 2021 alle 15:38
p.s.: tanto per cambiare è iniziata la musica con dragowsky
io direi di far continuare a giocare Terracciano
Novembre 12th, 2021 alle 15:57
Bisteccone… che nostalgia
I fratelloni di Castellammare di Stabia, i silenzi in Coppa Davis, le interviste in campo e a bordo campo a persone che non ci sono più (Liedholm su tutti), che oggi non sapresti distinguere se vere o fiction…
Riguardo al contendere, ho già detto la mia già anni fa: nel caso di specie, siccome i soldi non sono un problema, si compra gente forte davanti e si “mette in difficoltà” il mister…
L’unica squadra che si sta comportando in maniera virtuosa in questo momento mi pare il milan.
Alla fine, ci mancherà una punta…
SFV
Mamo
Novembre 12th, 2021 alle 16:31
@22 alessandro,accidempoli a te,mi hai fatto schiantare: “…in caso di lotta per il 4 posto…” 😂😂
…ma magari! Il problema vlahovic sarebbe bell’e risolto!!
Novembre 12th, 2021 alle 16:56
Fuoritema
Nedo ti dico la mia perché il tuo punto di vista è stimolante.
A me la musica piace quando arriva da uno strumento acustico, magari amplificato, che non abbia niente di artificioso, uno strumento vero, suonato con il sudore, devo sentire il batterista che pesta e che sbuffa. Per intenderci la musica elettronica ai livelli a cui è arrivata non la sopporto, non so fino a che punto vengono usati i programmi di un computer per fare musica, comunque io non lo reggo. Non reggo neanche quando sento uno che canta con quello che si chiama autotune. Non sopporto quelli che cantano la trap ( trap? Ma che origini ha?), perché sono tutti uguali, fatti con lo stampo e soprattutto non dicono niente di interessante. Ammetto di averli ascoltati veramente poco ma vivendo e lavorando con giovani mi capita di imbattermi in questa roba imbarazzante.
Sopporto per nulla anche i Ramazzotti, i Ferro, i Venditti, dopo un po’ mi stanca anche de Andrè, come anche Dalla. Invece sopporto qualche pezzo di Jovanotti che musicalmente sono molto più ricchi di altri. Mi piace Caparezza perché è una spina nel fianco e i testi sono veramente delle bombe, il Frankie hi Energie di “Verba Manent” è veramente forte . De Gregori l’ho sempre definito lo Chagall della musica, fiabesco. Guccini mi strazia e mi esalta, quando sento “stagioni” ho i brividi, con la “locomotiva” lo stesso, con “l’avvelenata” mi incazzo e sorrido, “vedi cara” è illuminante ma dopo un po’ devo smettere. I Litfiba sono la band italiana più determinante degli ultimi 40 anni, i CCCP prima i CSI dopo mi aprono in due. I Negrita grande band grandi suoni, con la Banda Bardot mi ritrovo nelle stesse atmosfere di un quadro di Brugel.
Non sopporto Vecchioni, ascolto Rino Gaetano ma non troppo. Cristina Donà meritava di più.
“Simpaty for the Devil” è uno dei miei brani preferiti, I Doors sono nella mia formazione culturale, i Sister of Mercy sono stati una bomba, i Jesus and Mary Chain una rivelazione, gli Smith, i Cure Killing an Arab e poi A Forest e poi Boys dont cry, vabbè che te lo dico a fare…Robert Smith un genio.I Clash, le urla di Johnny Rotten..”this Is not a love Song” “Anarkhy in uk.”.
Frankie goes to Hollywood, la potenza di Relax. La dolcezza dei Culture Club “dont you really want to make me cry” che non è il titolo ma dice tutto.
I Red hot chili Peppers sono tra i tre gruppi più importanti nella mia formazione. Ho sempre ascoltato poco i Guns and Roses, i Led Zeppelin e gli Who.
Potenti i Bauhaus e poi i Joy Division, I Talk Talk, gli Stranglers, i Police.
Naturalmente non si prescinde dagli U2, perché da lì ci siamo passato tutti.
Parliamo dei Simple Mind di “New Gold Dream”?
Parliamo di “Black Bird”? Canzone folgorante, importantissima per me.
Poi c’è il Tom Waits di Rain Dog unico vero grande disco di Tom.
Ho avuto anche un passaggio pop estremo anche se devo ammettere che Rio dei Duran Duran meritava.
Torniamo in Italia parlando del caustico Zero di “no mamma no” o quello bellissimo come i raggi del sole autunnale sul lago colorato di “inventi”? C’è anche la regina, un po’ snob, fuggiasca, evasora, lei la più grande voce femminile mai sentita quella di “Amor mio”, e a proposito ma “Petrolio” e la Motocicletta?
Ma c’è anche la superba Vanoni di ” la voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria”.
Ma sopra a tutto c’è il Jazz, anche senza testo, anzi meglio, mi piace la musica, e se l’uomo diventa strumento non mi interessa che dica cose o frasi, mi basta sentire il suono della voce che si mescola agli altri strumenti e che intoni una lingua senza senso compiuto nella forma ma che abbia pienezza nella sostanza. Il Jazz di Armstrong, di Ellington, di Chick Corea, dell’immenso Miles Davis con il suo ” brodo primordiale”, di John Coltraine con le ” mie cose preferite”… , Il basso di Marcus Miller, gli Snarky Puppy. Senza dimenticare mai Blues del Mississipi, quello che nasce dai bordelli di New Orleans che poi quando gli chiudono tutti a Chicago.
Nedo sono d’accordo con te orecchie nuove ma se non conoscono tutti questo producono cose inaccettabili… forse carine, ascoltabili ma niente più di questo.
Ahhh mi dimenticavo: Miles Davis e la 5′ non hanno paragoni.
Novembre 12th, 2021 alle 17:04
Al giusto prezzo, non a gennaio.
Domattina.
Novembre 12th, 2021 alle 17:07
P.S.:
Si sgretola mano a mano il muro della mia gioventù, che credevo di cemento armato ed invece è di cartapesta.
Meglio la cartapesta di allora, però, che tanta carta stampata moderna.
Ciao Bisteccone, ci hai portato su quel magnifico 60 milioni con.
Te.
Novembre 12th, 2021 alle 17:56
Ma come sono tutti bravi con i soldi degli altri.
Novembre 12th, 2021 alle 19:17
@Maraschino 14
Ripensamento? Di chi?
Almeno mio no di sicuro.
Per me affangala!
E lo sai perchè? Perchè edificio religioso e la bernarda almeno sono stati espliciti, anche senza parlare.
Lui invece ha preso tutti per il culo coi baci, con le frasi, con la carineria. Ci imburrava bene bene il baugigi in attesa di penetrarci nel modo più doloroso.
Per me può fare tutti i gol che vuole. Esulto per la squadra ma non urlo certo il suo nome. E’ un ominicchio
Affangala!
MT
Novembre 12th, 2021 alle 20:13
Quel processo del lunedì….
Quell’accerchiamento….
E David c’era.
E Galeazzi in prima fila in quel becerume. Con la stella di Varriale che decollava allo sbottare di Vittorio.
Per me, indimenticabile.
Mai ti porterò rispetto, Galeazzi. Sei il giornalismo che deborda nella cafonaggine. Avete trovato un tetto comune in questa televisione urlata e scaduta, degno contorno di un calcio al di là di ogni definizione.
Non scomodate paragoni che non potete reggere… buoni per tutte le stagioni, ecco la vostra targa. Ai posteri.
Novembre 12th, 2021 alle 22:34
Dispiaciuto per Galeazzi, ma non lo potevo vedere in quelle condizioni. Io a me augurerei di morire prima di stare in quel modo. Rip.
Novembre 13th, 2021 alle 00:21
@Chiamami Iena: dato che si capisce che sei uno che sa di cosa parla, ti consiglio umilmente di riprovarci con Tom Waits, partendo daccapo con Closing Time.
Novembre 13th, 2021 alle 07:06
@33 iena: ot musicale. I gusti sono personali anche nel suono. Io non sopporto Jovanotti per esempio, che per me è un nano musicale. Per questo la musica non è “scienza” in senso lato. Riferendosi alla composizione la musica non morirà mai e ci sarà sempre qualcuno che troverà il modo di scrivere qualcosa di “duraturo”. Potrebbe non piacerci per nulla la musica del 2200… è normale.
Novembre 13th, 2021 alle 10:22
Credo che la maggioranza dei seguaci della Viola muoia dalla voglia di rincorrerlo per il Viale dei Mille fino alla stazione di Santa Maria Novella.
Certo, se rimanesse fino a giugno segnando 30 gol si potrebbe pensare di aspettare. Ma non sapendolo, vorremmo prepararci all’inseguimento.
Peccato che sulle nostre voglie incombano gli interessi dei mafiosi serbi che hanno, sicuramente, una loro strategia per portarsi a casa la maggiore quantità di soldi. E, sfortunatamente, è difficile intuire in presenza di tali figuri quali siano le loro armi e quali siano le possibilità di contrattacco della società.
Spero solo che quest’ultima stia lavorando seriamente per sostituire adeguatamente il brufoloso (Alvarez? Scamacca? Berardi?) e via sognando.
E qui nasce un grosso problema: se queste operazioni le devono portare a termine Gotine Rosse e l’Ammericano, non siamo messi benissimo.
Novembre 13th, 2021 alle 10:37
Anch’io tempo fa ero dell’idea di portarlo a termine contratto (che mi pare sia adesso 1 milione) e nel frattempo vedere se rinnovava. Pensavo che magari salendo di livello la squadra e centrando l’Europa Dusan rinnovasse. Ma adesso che si è capito che vuole sfruttare questo due anni per crescere e poi andare a zero alla Juve, ho cambiato idea. Ci sono questioni di principio che cozzano con il pragmatismo. Questa è una di quelle. Mi aspetto uno sforzo importante della società sul mercato per relegare Vlahovic in tribuna (anzi in Fiesole) per i prossimi due anni e fargli male alla carriera. Tanto o fai così o ti mettono sempre i piedi in testa. Gli eleganti della Valle hanno già dimostrato che con le buone maniere e l’educazione non ottieni molto. Adesso proverei col pugno di ferro chissà. Certo se il futuro sarà fatto di svincoli a costo zero non avrà (non ha) più senso investire nelle giovanili.
Novembre 13th, 2021 alle 10:50
Prendere subito Alvarez,calcio calieeeente e lasciar andare i freddi balcanici dal cuore di pietra appena si concretizza una plusvalenza adeguata alla caratura tecnica del serbo…
Per il resto ma “affangala” non era la proverbiale esclamazione idiomizzata dal compianto Bracardi?
Aiutatemi a ricordare che la mia memoria vacilla ….
Novembre 13th, 2021 alle 11:03
Fosse per me lo venderei (ma purtroppo decidono ne la società ne i giocatori ma le metresse dei proquratori) anche ora , ed al posto della medaglina un bel calcio nel cu…
Novembre 13th, 2021 alle 12:43
Big #22
se il gioco del procuratore è quello di rifiutare tutto a gennaio con l’obiettivo di farlo andar via a giugno 2022 per 20/30 milioni e intascare il resto in commissioni, tanto vale che la Fiorentina faccia arrivare Vlahovic a scadenza di contratto.
È nel pieno diritto del giocatore scegliere di non rinnovare, ma non certo decidere come e quando andare via prima della scadenza.
Quindi, se a gennaio c’è l’opportunità di venderlo bene e lui rifiuta, in tal caso secondo me non c’è più niente di cui discutere tra le parti: rimane qui fino a giugno 2023 e allo stipendio attuale.
Novembre 13th, 2021 alle 12:45
Cito dal tuo post:
“Ho rotto anche troppo le scatole con i miei conti proprio perché temevo di essere “abbandonato” economicamente dai Della Valle e quindi fallire di nuovo”
Io invece, quello che temevi tu, lo temo con quello che viene da oltreoceano.
Novembre 13th, 2021 alle 19:29
Francamente mi pare assolutamente non verosimile che Vlahovic ed il suo procuratore possano pensare di rimanere altri 19 mesi e mezzo fermi allo stipendio attuale di pochi spicci (per loro), per poi pensare di fare il botto tutto a loro favore in ingaggi e commissioni.
Troppe sono le variabili pericolose di lungo periodo: infortuni, scadimenti di rendimento, emergere di altri giocatori più appetibili…
Il rischio, per entrambi, potrebbe essere quello di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.
Più comprensibile, invece, non voler cambiare a gennaio.
Per questo la Fiorentina questa volta deve mettersi nelle condizioni di poter trattare in una posizione di forza a fine campionato, iniziando ad acquistare almeno un sostituto più che affidabile a gennaio, anche a costo di un grosso sacrificio economico (di sicuro a luglio arrivano i soldi di Chiesa).
Perdiamo pure con il Milan (senza 3 centrali su 4 sarebbe un miracolo anche un pareggio), poi, però, dovranno arrivare parecchi punti, anche per invogliare giocatori forti a venire a Firenze.
E, come ho detto più volte: subito rinnovo blindato per Italiano, perché bisogna crederci in un certo progetto.
Invece smettiamo di roderci il fegato per i singoli giocatori, conta solo il percorso della squadra (che poi, se sale il livello, aumenta anche l’attrazione verso i calciatori).
Novembre 13th, 2021 alle 20:43
nedo 41: jovannotti ha dei grandi musicisti con se, ha delle belle canzoni ma il suo forte sono i testi: quando sento “la terra degli uomini” cioè la canzone che misero allo stadio il giorno di Astori, mi vengono sempre le lacrime agli occhi. (e non sono uno che si commove facile)
Novembre 13th, 2021 alle 22:28
@Franz ok è un po’ che non lo ascolto ma ci riprovo.
@Nedo è e non è una questione di gusti, è che se hai una base musicale culturale non possono piacerti certe cose, puoi sopportarne talune che magari sono più accettabili di talaltre ma poi sai riconoscere la fumata di una pipa da una volgarissima sigaretta. Perché se hai le basi non puoi dire che una Marlboro è buona quanto la boccata di una pipa.
Novembre 14th, 2021 alle 13:43
I dirigenti bravi hanno sempre detto che non conta chi parte ma chi arriva. Se a gennaio la rubentus ci dà un cinquantino e si comprano Alvarez e Berardi (magari insieme al prestito di Mayoral), noi diventiamo più forti. Tanto se restiamo così, anche con Vlahovic, magari facciamo 59-60 punti, ma in Europa non ci andiamo.
Novembre 14th, 2021 alle 14:16
@49 raz,concordo. Ne ha fatta di strada da “gimme five”!
Novembre 14th, 2021 alle 14:44
Danik: chi prenderà vlahovic gratis provvederà tra un anno e mezzo a rifondere lui e i suoi papponi. I soldi che non prenderà la fiorentina ( ovviamente non tutti) andranno a queste fave
. E io dovrei far finta di niente è sostenerlo perché tanto sono soldi di Rocco?? Ma neanche morto!
Novembre 14th, 2021 alle 14:50
Mi è partito l’invio… vlahovic è d’accordo con qualcuno altrimenti commisso non sarebbe uscito allo scoperto, è già tutto calcolato ripeto o va via subito o lo teniamo in tribuna e lo facciamo ingrassare come un maiale😀
Novembre 14th, 2021 alle 21:03
Chiamami Iena al 50. Ti premetto che io non ho alcuna base musicale di preparazione, se non quel poco delle scuole medie.
Per cui non riesco ad apprezzare un virtuosismo tecnico, come prendere una nota difficilissima con la chitarra o un qualunque altro strumento.
Ciò detto, quando ascolto “che gelida manina” oppure “o’ soave fanciulla”, mi sento una barca a vela trasportata nel cielo dall’armonia e dalla potenza di quelle musiche e voci.
Quindi, ascoltare musica può suscitare fortissime emozioni.
Quando, per la prima volta in teatro, ho sentito cantare Concetta Licciardi (canzoni napoletane) la mia pelle si faceva tutta spilli, mi sembrava di sentire un usignolo.
Io, da ignorante della musica (nel senso tecnico del termine), diversamente da te non posso apprezzare una canzone o una musica non trascinante per un non addetto ai lavori, ma tecnicamente perfetta e fantastica per chi la capisce.
Quindi, io i Maneskin non li vado a vedere in un concerto, ma quando mi è capitato di vederli e sentirli in televisione, non li ho potuti apprezzare tecnicamente, ma non mi hanno nè esaltato e nè annoiato.
Nella mia ignoranza (cosa reale), non discrimino in base alla bravura tecnica, ma ai sentimenti che in me sono suscitati, senza andare soltanto alle grandi armonie.
Ai miei sedici anni mi incantavo a sentire “quelli della mia età”, “alla mia età” o “il soldino”. Mi richiamavano la voglia di avere una ragazza che ancora non avevo.
Quindi, come diceva Arbore, una canzone non è bella perchè è bella, ma è bella perchè piace a chi piace.
Quindi, mi associo a Nedo nel affermare che è anche una questione di gusti. Poi, sicuramente, hai ragione tu che ci sono altri importanti elementi di valutazione.
Un saluto.
Novembre 14th, 2021 alle 23:34
Una nota!…. lungi da me fare il ruolo di uccellaccio del malaugurio o di sciacallo.
Mi chiedo tuttavia se la suggestione Gattuso, fosse per noi l’ennesima visione per la soluzione ai nostri problemi.
E’ vero che fior di allenatori migliori di lui, sono stati al palo per oltre un anno, in attesa di soluzioni di lavoro, ma lui sembrava, a differenza di altri, una sorta di messia del calcio in rampa di lancio……Invece per ora, Genova a parte, nessuno se lo fila……
Lo chiedo e lo condivido con voi, sto pensiero, perchè a me da subito (a differenza di mister Italiano) pareva che non avesse fatto sti sfracelli, ne al Milan (vedi Pioli), ne al Napoli (vedi Spalletti), che infatti viaggiano molto meglio che sotto la sua gestione.
Sarà solo un caso?….o era una delle solite realtà gonfiate a misura di chi legge?
Ricordo ancora molto bene i cori e le grancasse……..e soprattutto ricordo tutti coloro che sposavano la teoria che con lui avremmo svoltato.
E’ vero che non c’è prova contraria, ma svoltare abbiamo svoltato davvero…..senza Ringhio e senza i campioni che i media (tutti) dicevano che sarebbero arrivati grazie a lui…….
Grazie glielo dico io, per aver fatto incazzare Rocco!
Novembre 15th, 2021 alle 04:06
@50 iena: chi ha una base culturale musicale? Ti faccio una domanda: conosci che so, la camerata de’ Bardi del 1500? È necessario conoscere la musica medioevale per comporre musica rock? Sarà necessario conoscere la musica di oggi per comporre quella del futuro? La risposta è no. Il futuro avrà altri suoni ed altre ispirazioni ed altri gusti.
@49 Raz: Jovanotti non mi piace per niente. Musicalmente è totalmente impreparato. Un’artista che si fa strada con “Jovanotti for president” e canta un “no Vasco non ci casco” non ha nulla da esprimere. Sono sempre i primissimi “dischi” quelli significativi, poi subentrano le case discografiche coi loro maestri di musica e di lettere. Se c’è uno che ha avuto tanto ma tanto culo è lui.
Novembre 15th, 2021 alle 07:36
Fioraio al post numero 1 ha ragione.
Che brutto modo di parlare di sport.
Calcio mercato e polemiche.
Polemiche e calcio mercato.
Novembre 15th, 2021 alle 09:28
@Shintawaza: in effetti ci ho pensato anche io a Gattuso, noi lo consideravamo tipo il messia ma a posteriori, Napoli e Milan senza di lui stanno andando a mille e ringhio è rimasto a casa a guardare le partite. forse rifiuterà offerte dalle piccole, ma non lo vedo un grande allenatore e se parli con qualche tifoso del Napoli, da quelle parti è visto malissimo.
@nedo: di solito tutti gli artisti danno il meglio di loro da giovani, jovanotti ha fatto il percorso contrario: da giovanissimo sembrava scemo ed era insopportabile, poi ha tirato fuori dei pezzi secondo me notevoli sia musicalmente (l’ombellico del mondo per esempio) che soprattutto di testi che in qualche caso trovo davvero bellissimi. Terra degli uomini, fango, a te e tante altre mi sembrano dei pezzi veramente belli. non so se sono farina del suo sacco oppure no, comunque le canzoni sono notevoli. poi, comunque si entra nel campo dei gusti. certo, jovanotti non è un bravo musicista e non è un cantante con una grande voce, anzi spesso dal vivo stona pure però è circondato da una band di gente forte e sul palco ci sa stare.
Novembre 15th, 2021 alle 10:11
Sono d’accordo con te, David.
A gennaio il signorino resta e si prende un grande acquisto per l’attacco più un rincalzo per ovviare al bluff russo.
A quel punto il “buon” Dusan si accomoda in panca e si perde i mondiali qatarioti appena conquistati con la sua nazionale.
Sarebbe troppo bello per il signorino e i suoi simpaticissimi agenti.
Novembre 15th, 2021 alle 10:35
@Nedo,su jovanotti non sono d’accordo. All’inizio era musicarella (e infatti l’ho scritto anche a raz),ma poi è cresciuto molto specie nei testi,forse anche perché ha girato e ha preso molte sonorità dai luoghi visitati. Solo col culo e le case discografiche non duri 30 anni,dai. Non sarà bethoveen o i pink floyd,ma detta così mi sembra molto ingeneroso,al di là dei gusti
Novembre 15th, 2021 alle 11:25
…Fossi in te io non mi riterrei troppo in colpa di aver voluto guardare il calcio anche dal lato economico finanziario perché questo va a tuo merito, al contrario di molti dei tuoi colleghi che guardano esclusivamente, la contabilità dei successi e di eventuali trofei. A mio avviso un buon giornalista analizza sempre le cose a 360 gradi. A tutti noi piacerebbe avere sempre la squadra nei piani alti della classifica e partecipare costantemente alle coppe europee, senza chiedersi più di tanto come arrivare a certi risultati… Ma detto questo voglio farti notare come il fatto di tenere vendere o non vendere il serbo diventa una questione basilare. D’istinto anche io se fosse possibile chiederei di poter sfruttare Vlhovic fino alla fine del suo contratto anzi addirittura mandarlo anche spesso in tribuna se non risponde alle esigenze della squadra., ma poi mi chiedo, dovendo prendere al posto suo un altro centravanti, i soldi chi ce li mette? La risposta è più che scontata per il tifoso medio, Commisso, e fino a qui tutto Ok, ma quanti ne può mettere? E con quelli che può mettere che livello di centravanti possiamo permetterci. Ecco che si rende necessario cederlo molto velocemente a chi vuole lui, perché cosi sarà, cercando di ricavarne il più possibile, per consentirci di avere il massimo da chi verrà al posto suo.
Novembre 15th, 2021 alle 12:14
Fuoritema
Scrivo qui queste due righe su un argomento al quale tengo, poiché sarei molto contento di ricevere le vostre opinioni. Il discorso tratta di una materia che giudico essere fondamentale nella costruzione di ognuno di noi ed invece è stata presa a martellate dal pensiero vuoto di significato ormai imperante.
Vi ringrazio per la pazienza che vorrete avere e per la stessa pazienza ringrazio David che sopporta alle volte anche troppo.
A Firenze c’è la mostra di Koons ed io non so se andare a vederla o meno. È qualche giorno che sto mettendo sulla bilancia i miei sentimenti per vedere da che parte casca il peso più grosso.
Faccio un po’ di chiarezza cercando di spiegarmi meglio ed esponendo l’origine dei miei dubbi.
A me Koons non piace, fra le altre cose secondo me rappresenta proprio il decadimento dell’idea di arte nel senso più vero del termine.
Io credo che quando Duchamps rovesciò un orinatoio e gli diede la definizione di opera d’arte tutto è crollato, la cosa che mi spiego meno è come possa qualcuno averlo seguito ed incoraggiato sulla via dell’annientamento del gesto creativo.
Naturalmente questa questione avrebbe bisogno di essere maggiormente approfondita, dovremmo passare dall’imperante ignoranza degli acquirenti e più in generale della società di massa fino alla capacità dei mercanti d’arte di imporre cose assolutamente inutili al gusto del popolo. Tuttavia mi interessa molto proporre un discorso in merito alla questione e sapere cosa chi legge ne pensa.
Fatta questa introduzione torno alla mostra “Shine” e spiego i miei dubbi proprio in merito a questa mia riluttanza, a dire il vero dubbi non ne avrei perché so a cosa andrei incontro e a quale appiattimento mi sottoporrei nell’ andarci, trovandomi poi ad uscire e sentendomi addosso quella sensazione di instupidimento tipico del quando si va a vedere qualcosa di stupido. Del resto non mi entusiasma l’idea di farmi prendere per il culo dalle affermazioni che generalmente presentano queste mostre e che recitano assurdità tipo: “Tra le opere esposte, le grandi installazioni e le sculture di metallo dal potere riflettente con cui l’artista americano ha replicato oggetti in versione “shine” appunto. Per stimolare la percezione soggettiva della superficie e della profondità, del materiale e dell’immateriale. E mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà.”
Date queste premesse non dovrebbe nemmeno passarmi per la testa di andare a Palazzo Strozzi, però una ragione potrebbe esserci e sarebbe quella di incattivirmi un po’ nel parlare di questa assurda mostra.
Ho anche provato ad ascoltare un po’ la conferenza di presentazione alla quale partecipava anche Nardella, ma dopo poco non ce l’ho fatta. Si susseguivano questi disquisitori del nulla per spiegare il perché della mostra senza dire niente se non che sono incompetenti a giudicare. Ho addirittura sentito il sindaco dire che Firenze doveva rilanciarsi nel mondo dell’arte contemporanea. Se fossi nel sindaco aspetterei a sbilanciarmi in desiderata come questi anche perché sarebbe meglio che il sindaco si rendesse conto di non sapere di cosa sta trattando.
A questo punto permettete una piccola dissertazione sulle opere di Koons. Dovendone scegliere una facciamo che sia Pluto e Proserpina. Questa opera ( mi viene quasi uno “sturbo” a chiamarla opera) ha un passato proprio legato a Firenze, infatti qualche anno fa la trovai sotto Palazzo Vecchio con tutto il suo bel metallo splendente che tirava un pugno in un occhio a chiunque passasse da lì. Ora vediamo se riusciamo a sorvolare con atroce sforzo sul suo colore ma risulta impossibile farlo sul significato: ebbene “l’opera” non ne ha alcuno se non di quelli che sanno tanto di presa in giro, come l’esempio poco sopra fatto sulla mostra di Koons, cioè di quelli che vorrebbero far passare per deficienti tutti quelli che ascoltano ed invece di intelligenti al limite del divino quelli che proferiscono tale spiegazione.
Purtroppo questo atteggiamento, vale a dire quello di voler vendere per oro la cacca, è quello dell’arte attuale.
Tornando a Pluto e Proserpina la ” scultura” è una scopiazzatura riuscita anche male di quella del Bernini, il che dimostra che Koons non ha niente da dire se non banalità e così ripropone cose già fatte, oppure concepisce oggetti che potrebbero avere una loro dignità messi su uno scaffale di Ikea come soprammobili ma che del tormento e della furia creativa non hanno assolutamente nulla.
Adesso il discorso lo si potrebbe allargare a quell’altro grullo ideatore dei bambini impiccati e della banana attaccata al muro ma rimaniamo su “Shine” e soprattutto rimaniamo su questa cosa misteriosa chiamata cultura.
La cultura si può tradurre in storia dell’umanità in quanto somma di esperienze e non in quanto accumulo di date. Questa cultura, che possiamo chiamare anche sapere, è quella che ti permette di comprendere quando sei davanti ad una cosa che abbia senso o meno. Quindi è necessario studiare per farsela questa benedetta cultura, anche uno studio da autodidatta va bene anzi andrebbe meglio, basta che sia rigoroso nel seguire la fame di conoscienza.
Ma addentriamoci ora nei linguaggi dell’arte facendo qualche esempio di sensatezza e di potenza creativa.
Iniziamo con il gigante Michelangelo che quando dava inizio al suo “non finito” lo faceva in un ambito ed in un discorso che era strutturato e che seguiva una logica. A proposito di questo la statua del “Giorno” della Sagrestia Nuova ha il volto non finito ma il resto della Sagrestia Nuovauova segue uno schema rigidissimo messo in atto da Michelangelo anche con soluzioni estreme ma sensate.
Quando sempre il nostro grande concittadino ( nel senso di cittadino del mondo) faceva la Madonna della Pietà più giovane di suo figlio seguiva un’idea ben precisa.
Quando Rodin concepiva la “Porta dell’Inferno” seguiva un’idea di conoscienza ben precisa.
Quando Giotto dava il via al linguaggio figurativo che avrebbe stravolto la concezione della storia dell’uomo e di Dio in un dipinto, seguiva un’onda che stava montando e che sarebbe arrivata al Rinascimento come apice ultimo e poi sarebbe continuata più in là fino ad abbracciare il mondo.
Potremmo qui continuare parlando delle varie evoluzioni e cioè dei Parmigianino, dei Rosso Fiorentino, del grandissimo Pontormo.
Potremmo seguire la storia dell’arte che segue la storia dell’uomo con i Tintoretto, i Caravaggio, i Velazques, i Rodin, con Fattori ed i sottovalutati macchiaioli, con Modigliani, Picasso, De Chirico, l’immenso Bacon etc etc…
Tutto questo purtroppo naufraga violentemente quando un “cesso” viene capovolto e diventa “opera d’arte”, o ancora parlando sempre di Duchamps, quando uno scolabottiglie assume il diritto di essere chiamato con la stessa definizione dei “Prigioni” di Michelangelo.
Facciamo ora qualche esempio di cosa si può fare di offensivo nei confronti dell’Arte pur riuscendo a vendere a qualche allocco: per esempio si può fare un gabinetto d’oro e chiamarlo America ma non si fa arte, si fa della banalità.
Si può fare una tela con del rosso e del nero e sentire qualche sciagurato che la paragona ad un Caravaggio ma facendo ciò si dimostra solo che degli idioti sanno riconoscere che il nero è nero anche in due tele diverse.
Si può prendere una radiografia e chiamarla autoritratto ma anche in questo caso si dimostra ancora una volta che si vuol prendere per il culo le persone.
La cosa più triste è che c’è chi è disposto a credere a queste stupidaggini.
Ci sono delle persone che per uniformarsi da brave pecore al comportamento del gregge ed avendo paura di passare per idioti e soprattutto non sapendo di cosa stiamo parlando, finiscono per certificare la loro idiozia facendo come i sudditi che dicevano, in quella illuminante fiaba, ” che bello il vestito del re!”, la speranza è che arrivi un bambino e dica sghignazzando:” stupidi non vedete che il re è nudo?”…. .
Adesso direi che sia l’ora di smettere di annoiarvi con i miei ragionamenti in materia. Anche perché conoscendomi chissà dove vi porterei… .
Mi piacerebbe però molto sapere che idee avete in merito alla questione.
Ringrazio comunque quei coraggiosi che hanno sopportato il mio sproloquio arrivando fino alla fine. Infine tengo a dire che per me siamo quel che siamo grazie alla filosofia ed alle arti visive ed alle arti in genere che hanno reso concreto il pensiero.
Iena
Novembre 15th, 2021 alle 12:22
Nedo tu conosci la camerata de’ Bardi?…e ‘sti cazzi! Io non pretendo tanto a me basta che sappiano che oltre all’ Armstrong della luna c’è n’era un’altro che suonava la cornetta. Via su, sennò si fa tanto per fare polemica.
Novembre 15th, 2021 alle 12:59
Alcuni soliti pontificatori musicali ascoltano il suono della propria voce rapportato a essa, mentre Viola46 e Monica ascoltano la musica col battito del loro cuore e con l’emozione della loro anima.
E io con loro.
Una piccola, grande, significativa, ineluttabile differenza.
Una bella canzone lo è e lo resterà per sempre al di là di chi l’ha composta o “di chi gliel’ha composta” e soprattutto la musica è emozionalmente soggettiva e nessun “elenco telefonico” di conoscenze musicali come ho avuto modo tristemente di leggere, potrà mai sovvertire questo, perché la musica non è ostentazione del conoscere, ma un puro e semplice “viaggio”, la cui destinazione può essere un bellissimo ricordo, così come la scoperta di un luogo mai conosciuto prima.
“Che gelida manina, se la lasci riscaldar” citata da Viola46… quale più bella emozione nell’ascolto di uno dei gesti più amorosi del linguaggio del corpo umano?
E a proposito di “lacrime musicali” come qualcuno ha scritto e di emozione… chi conosce “Avrai” versione strumentale di Claudio Baglioni, presente solo nel lato B del 45 giri, oppure “Empty Rooms” di Gary Moore con alla batteria il grande Ian Pace dei Deep Purple?
https://youtu.be/xte6P9hjli8
https://youtu.be/f0clS4P4GlE
Novembre 15th, 2021 alle 16:27
Invero è vostra, intendo come giornalisti sportivi specializzati in Fiorentina, la colpa di aver instillato la paura del fallimento anche a questa proprietà, che da quello che mi risulta era arrivata a Firenze con tutte altre idee, cioè di spendere, fare uno squadrone vincente etc.
Ma poi tutte queste storie, questi discorsi hanno se così vogliamo dire aperto gli occhi a Commisso che da vecchio imprenditore non spenderà mai di più di quello che incassa.
Ormai siamo già che belle fregati inutile ripensarci .. Loro vorrebbero vendere per massimizzare il profitto .
Novembre 15th, 2021 alle 16:41
Buonasera,
io prenderei un centravanti forte (alvarez) e uno di riserva (Borja M.) a gennaio, cosi Vlahovic o porta gli 80 milioni del tottenham e Arsenal o sta in tribuna quanto vuole… in questo modo credo che i suoi agenti risponderebbero alle chiamate delle inglesi.
Novembre 15th, 2021 alle 18:16
Cosa farei io IG?
A gennaio prenderei ALVAREZ a titolo definitivo e Mayoral in Prestito per 2 anni con eventuale diritto riscatto, poi direi a Vhlaovic. FIRMI? bene ti giochi il 9 titolare con ALVAREZ, NON FIRMI? vai in tribuna fino a giugno 23 un epoca geologica in odor di mondiale…
E’ cosi’ semplice il gioco del calcio quando hai dirigenti capaci come IG
Novembre 15th, 2021 alle 18:17
VIERI ha detto che HALLAND e’ il piu’ forte e VHLAOVIC dietro
bene allora che aspettiamo?? Invece di comprare ALVAREZ x 30 Milioni vendiamo VHLAOVIC per 70 e compriamo HALLAND con 100 no?? che genio 😉
Novembre 15th, 2021 alle 19:05
Caro Iena,
Mi pongo le tue stesse domande da quando andai la prima volta al MoMA nel 1989 e vidi la mia prima opera di Koons: un acquario pieno d’acqua per metà con tre palloni da basket che vi galleggiavano.
Devo essere sincero, purtroppo sono profondamente ignorante sulle arti figurative, per cui faccio fatica ad apprezzare quasi tutto, in particolare l’arte contemporanea perché faccio fatica a capirne “il senso” (in senso lato, appunto). Ovviamente ho le mie preferenze, ma io sono di quelli convinti che l’emozione che si prova a osservare un’opera d’arte, così come ad ascoltare una canzone, sia importante a livello soggettivo, ma irrilevante per il mondo. Intendo dire, per fare un esempio, che io ogni volta che vedo Les Demosielles d’Avignon non provo assolutamnte alcun piacere, ma se è considerato uno dei quadri più importanti di sempre qualche motivo ci sarà. Insomma, tutto ciò solo per dire che non ti so rispondere. Però è un argomento che ho affrontato molto spesso e volentieri con un caro amico che fa arte contemporanea e che è anche molto quotato (ha opere al Pompidou, a Houston, a New Orleans ed è l’unico artista italiano ad aver partecipato tre volte alla Biennale di Venezia). Ne sono sempre nate conversazioni infinite e senza una conclusione, ma parlarne con lui ti apre un mondo. Se ti può far piacere, una volta si fa una cena.
Novembre 15th, 2021 alle 19:16
X Chiamami Iena al 63: ti ho letto con interesse e ammiro la tua cultura.
Al contrario di te, sono il classico ignorante che viene attirato dall’arte moderna e contemporanea per le provocazioni. Non ci capisco una mazza, ma quando visito la Tate Modern e mi ritrovo di fronte a immense tele rosse, con un puntino nero, rimango catalizzato e penso “ma che cavolo vorrà dire…”. Come trovo assurde alcune installazioni (mi ricordo una palma secca, sradicata che occupava un salone intero) oppure mi inquietano quei video anni 60, in bianco e nero, muti, con dei corpi che si muovono da una parte all’altra…Bah! Eppure mi catturano… come la famosa provocazione “merda d’artista” di Manzoni, passando poi alla pop art di Lichtenstein, Warhol, etc
Non so che dirti; per me rappresentano bene l’epoca effimera che viviamo
Comunque ho visto che almeno alla mostra di Koons non ci sono le sculture oscene con Cicciolina… per me si deve visitare, infatti conto nelle prossime settimane di scendere e fare l’accoppiata partita/mostra 😆
P.s. agli Uffizi è esposto un quadro che adoro e mi regala sempre un sacco di serenità: l’Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti
👋
Novembre 15th, 2021 alle 19:40
Troppi se.
Se lui vuole andarsene alle sue condizioni(parametro 0 o a giugno a molto meno e solo dove vuole lui) allora deve essere punito:investire il 1° gennaio i 15/18 milioni risparmiati dal contratto rifiutato in un giocatore e per lui tanta panchina;la tribuna non è percorribile: potrebbe fare causa e vincerla pure).Vlahovic non resiste in panchina per più di 3 settimane:dopo sarà lui a chiamare Rocco.Lui vorrebbe impedire alla Fiorentina di incassare 80 milioni (oppure 50):una cifra vicina al fatturato annuo della società:una cifra che garantirebbe il nostro futuro.Tra l’altro ricordo che la squadra attuale dovrà essere parecchio rafforzata economicamente tra gennaio e giugno(Odriozola,2 esterni,Torreira,attaccante di riserva,centrale difensivo,terzino sinistro)e non capisco dove la Fiorentina potrà prendere i soldi necessari(i soldi di Chiesa e i 25 milioni di Rocco non bastano se Vlahovic non porterà soldi e Vlahovic in Champions non ci porta ma in E.L.forse sì)avendo giocatori vendibili ma a poco(Amrabat,Benassi,Milenkovic,etc).
Se la vita è un corso e ricorso storico aggiungo un se:e se Vlahovic rinnovasse come fece Jovetic? È un bruttissimo se non un augurio.Scusatemi se l’ho inserito.Ma se vuole andarsene davvero a parametro 0…
Novembre 15th, 2021 alle 20:55
Chiamami iena- io sono uno dei coraggiosi che ha letto il tuo “pippone”… Mi piacerebbe risponderti da par tuo, ma non ho le basi per farlo.
Ho visto la mostra di koons spinto più dalla pioggia che in quella giornata non permetteva altro, che dalla curiosità o la voglia di vedere le sue presunte opere d’arte.
La penso esattamente come te riguardo certe forme di “arte”, che altro non sono che delle galattiche prese di culo! (non hai citato le tele tagliate di fontana…le aggiungo io).
Però devo dirti che alla fine non sono rimasto deluso, forse perché ho ammirato le “opere” dal punto di vista tecnico invece che artistico (e comunque le due cose non si possono scindere).
Quel metallo lavorato, trasformato, cesellato con tanta maestria, tanto in alcuni casi da farlo sembrare tutt’altro, in un certo qual modo mi ha affascinato e non mi ha fatto pensare di aver buttato i soldi del biglietto.
Comunque sapere che alcune sue opere (rabbit ad esempio, presente alla mostra) sono state pagate cifre vicino ai 100 milioni di dollari, roba che non esiste per artisti viventi, da proprio il senso che in questo mondo c’è qualcosa che non va…
P.S. Fermo restando che riguardo la musica si deve parlare con soggettività, a parer mio jovanotti sta a lei come kokorin sta al campionato di serie A
Novembre 15th, 2021 alle 21:08
Caro quso se ti riferisci a me, e ti riferisci a me, il mio non è un elenco del telefono è un elenco di emozioni che ho provato e che ho piacere di condividere. Semplicemente e puramente questo, se ti rende triste sapere quello che ho provato io ascoltando quello che ho ascoltato.mi dispiace per te ma è un problema solo tuo.
Insisto anche nel dire che bisogna assaggiare e conoscere il più possibile per parlare di un argomento con senso. Questa è naturalmente la mia opinione che non voglio imporre a nessuno per carità ma che pretendo sia accettata dai miei interlocutori come io accetto la loro al netto di offese e di tentativi di metterla in ridicolo. Perché se c’è qualcuno che non capisce di cosa parlo preferisco che me lo chieda piuttosto che mettersi a fare delle smargiassate.
Novembre 15th, 2021 alle 21:28
Pessimista, secondo te uno come Commisso agisce negli affari a seconda di cosa scrivono i giornalisti fiorentini? E soprattutto: secondo te, avrebbe fatto tutti quei soldi se avesse speso più di quello che incassa?? Dai, su..
Novembre 15th, 2021 alle 22:55
Ciao,ciao Italia!Complimenti per le prestazioni con Svizzera ed Irlanda del Nord.fanno onore al non gioco del calcio!Il “mulo” che l’ha accompagnata all’Europeo é rimasto a casa!
Novembre 15th, 2021 alle 23:08
@63 chiamami iena,per me il problema non si pone neanche! 😆 …e con questo ho detto tutto! 😜
Detto questo,ti dico come la penso io:dal basso della mia ignoranza-perché riconosco che per capire l’intenzione,cioè quello che vuole dire un artista,ci vogliono delle conoscenze specifiche-nel giudicare un’opera io mi lascio guidare dal gusto personale (mi piace/non mi piace),da quello che ci capisco (la pittura astratta non la capisco proprio materialmente) e dalle emozioni che mi suscita.
Per farti un esempio: “guernica” di Picasso si dice che abbia una potente forza simbolica,per quello che rappresenta. Ma io non ci vedo nulla,non ci capisco nulla e non mi piace! A parità di simbolo,forse non sarà famoso come quello,ma vuoi mettere “quarto stato” di Pellizza da volpedo? In quella folla di disperati e ultimi che avanza ci vedo una forza molto più…forte!
Quando poi sento parlare di merda d’artista…. beh,come dicono in tv, “no,guarda maria,io esco…”!
Sarà anche ironica,ma sempre merda è!
Novembre 15th, 2021 alle 23:10
Sempre per @chiamami iena:
…pero’ mi piacciono impressionisti e macchiaioli!
Novembre 15th, 2021 alle 23:14
@QuSo,beh…hai presente max pezzali? Roba che musicalmente altro che acqua di rose! Però trovo i testi molto carini,credo piuttosto autobiografici tra l’altro,perché ci narrano la vita di un ragazzo di provincia con tutti i suoi risvolti,quello che credo in fondo sia lui.
A me non dispiacciono
Novembre 15th, 2021 alle 23:19
@roberto genova viola,ti ammiro per il tuo coraggio! Io non andrei mai al Moma come ha fatto franz,perché so già che le cose esposte,e l’arte moderna in genere, non mi direbbero nulla! 😐😄
Novembre 16th, 2021 alle 10:29
scusate l’intromissione,ma cosa avrà detto e pensato il popolino quando sono stati visti i primi quadri astratti di Picasso?
In ogni tempo l’Arte figurativa ha avuto i suoi colpi d’ala, i primi Bansky furono dileggiati da tanti critici..ora è un mito.
Io sono un perfetto ignorante in materia e non mi sento di passare avanti nei giudizi a chi ne capissce senz’altro più di me.
A Ligabue ai tempi e nelle botteghe d’Arte frequentate da Caravaggio e compagnia,non avrebbero nemmeno fatto dare il cencio.
Fa piacere comunque che ci sia peesone (anzi Tifosi Viola) che si interessano all’Arte in genere.
Chloro Dont
Novembre 16th, 2021 alle 10:31
siano non sia, mannaggia alla fretta.
Chloro Dont
Novembre 16th, 2021 alle 12:19
OCCOMEMIDISPIACE
Lapi Dario
Novembre 16th, 2021 alle 12:34
Chiamami Iena al 63. Ho letto con piacere il tuo post, poco importa se lungo (io ho tempo).
Devo dirti che ho avuto una esperienza che ha smosso alcune mie convinzioni.
A Napoli c’è l’Istituto Grenoble che organizza anche dibattiti e convegni.
Una laureanda che io seguivo come tutor, mi invitò ad un dibattito sull’arte moderna, incentrato su filmati e discussioni in tre giornate.
All’epoca ero molto ferocemente ironico verso “l’arte dell’immaginario”, ma per educazione accettai l’invito.
Mi approcciai con il sorriso mentale di chi pensa di andare a sentire “baggianate poetiche”.
La mia interlocutrice mi spiegava di volta in volta i vari passaggi, per cui riuscivo a comprendere il significato delle cose che vedevo e sentivo. Cioè provai a cercare di capire la loro arte e per la verità molte cose le apprezzai.
In particolare la Horn (quella dei teschi a piazza plebiscito) aveva fatto una mostra di aggeggi meccanici che messi uno di fronte all’altro generavano un flusso di corrente visibile di colore azzurrognolo.
Volevano rappresentare due corpi che si attraggono e provocano emozione.
Alla fine devo dirti che mi sono ricreduto ed il mio sorriso è scomparso dal mio cervello.
Ma certamente le opere pittoriche e scultoree dei grandi che ho visitato nel museo di Capodimonte, agli Uffizi da voi, o in altre occasioni particolari, sono di un altro livello ed emozione.
Pur non essendo un tecnico della materia, al riguardo della mostra della Horn ebbi a dire alla mia interlocutrice che avevo apprezzato “la simmetria circolare” (gli aggeggi erano esposti in modo circolare e comparivano due volte rispettando la logica della simmetria)con cui la Horn aveva organizzato la sua mostra.
Quella mia affermazione catturò diversi sguardi di ammirazione da chi mi era vicino.
Altra cosa che ho apprezzato di quelle tre giornate, il venerdì sera (I giornata) venivo dal lavoro e quindi ero in giacca e cravatta; nessuno degli altri partecipanti era vestito come me. Mi ignorarono e questo mi tolse di imbarazzo.
Caro Iena sostanzialmente sono d’accordo con te, ma il sorriso di compatimento è scomparso dalla mia bocca e dal mio cervello quando vado a vedere e sentire qualcosa che non conosco ed è fuori dai canoni del formalismo di quel settore.
Un saluto.
Novembre 16th, 2021 alle 12:43
Condivido anch’io l’idea di portare Vlahovic a scadenza nel 2023: avremmo un buon centravanti per due anni a soli 900.000 euro d’ingaggio, e il costo del cartellino sarebbe ampiamente ammortizzato. Nel frattempo puoi cercare con calma, e nel caso far crescere, il sostituto.
Novembre 16th, 2021 alle 13:05
Chiamami Iena
Dovresti leggere “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica”, il celeberrimo saggio di Walter Benjamin che, per quanto scritto nel 1936, spiega ancora molto bene i meccanismi della fruizione dell’opera d’arte nella società di massa.
Già la pagina della versione italiana di Wikipedia dedicata al libro ti dà una buona idea di cosa si tratta.
Novembre 16th, 2021 alle 14:46
Yak…. 85
che vuoi ammortizzare il costo del cartellino???
Viene dalla primavera…è da quel dì che è stato ammortizzato anche se fu pagato caro per un giovane.
A portarlo a scadenza non vi è nessun “danno emergente” ma solo un incredibile “lucro cessante”
Comunque…prospettare all’artefice principale della qualificazione della Serbia ai mondiali… una bella tribuna proprio prima dei mondiali… vuol dire avere almeno mezzo del manico del coltello…a saperlo sfruttare…
Vdz
Novembre 16th, 2021 alle 14:50
Cerco di rispondere a Chiamami Iena rispetto alle sue considerazioni sull’arte contemporanea.
E’ assolutamente legittimo dire di qualsiasi opera di qualsiasi autore “mi piace” o “non mi piace”, ci mancherebbe. Poi, al di là del gusto o delle conoscenze personali, non si può ignorare la storia dell’Arte. Tu dici di Duchamp “Io credo che quando Duchamps rovesciò un orinatoio e gli diede la definizione di opera d’arte tutto è crollato”. Gli storici dell’Arte dicono invece che è lì che è cominciata l’arte del novecento. Poi fai un excursus su vari autori ed opere e dici “La cosa più triste è che c’è chi è disposto a credere a queste stupidaggini.
Ci sono delle persone che per uniformarsi da brave pecore al comportamento del gregge ed avendo paura di passare per idioti e soprattutto non sapendo di cosa stiamo parlando, finiscono per certificare la loro idiozia facendo come i sudditi che dicevano, in quella illuminante fiaba, ” che bello il vestito del re!”
Credo, scusami la franchezza, che quel che dici sia un tantino presuntuoso. Equivale a dire che ciò che non capisco e non mi piace non vale nulla, e chiami idiota chi invece apprezza.
So per esperienza diretta che l’arte contemporanea è difficile, non immediata, soprattutto per chi, come noi toscani, ha il Rinascimento sotto gli occhi anche solo camminando per strada. Quando facevo l’Università andavo a visitare tutti i musei di Firenze, e per me l’arte era quella della tradizione, legata comunque al figurativo ed alla tecnica sublime dei Maestri che tu hai citato. Per riempire il piano di studi misi, quasi per caso, un’esame di Estetica che quell’anno verteva sull’arte contemporanea. Mi studiai i libri di Dorfles, la body art, la land art, e i principali movimenti artistici fino agli anni ’70. Man mano che leggevo mi si apriva un mondo, era come se dalla pianura salissi prima in collina e poi in montagna. Progressivamente si allargava l’orizzonte e vedevo quello che prima era nascosto. Non si può denigrare ciò che non si conosce e quindi non si capisce, si può dire non lo capisco e non mi piace, di qualsiasi cosa. Ma la storia dell’arte non si butta nel cestino. A me, per esempio, non piace De Chirico, ma non mi sogno di dire che non sia stato un maestro. Koons, per tornare a bomba, non piace neanche a me, ma il suo posto nell’arte del terzo millennio capiremo quale sarà fra una cinquantina d’anni. Un saluto
Novembre 16th, 2021 alle 15:06
@yak: e certo, il costo del cartellino di Vlaohivc che va via gratis, in un anno e mezzo sarebbe ampiamente ammortizzato. come no..? secondo me fare colazione con la grappa non fa bene alla salute.
un pensiero ad edificio religioso che andato via da qui sbattendo i piedini in terra per andare a vincere qualcosa, ha visto la juve smettere di vincere gli scudetti dopo anni e probabilmente guarderà i mondiali dal divano di casa. come mi dispiace.. secondo me, porta anche merda.
quando a luglio dicevo che l’Italia ha vinto un torneo europeo di calci di rigore e che in un torneo all’italiana avevamo una media da salvezza risicata, mi sono preso di anti sportivo ecc ecc. in realtà all’europeo nella fase che conta, l’Italia ha vinto una sola partita e pure a culo, non ha battuto l’Inghilterra, ne tantomeno la Spagna e neppure l’Austria. e c’era pure chi voleva dare il pallone d’oro a Giorginho..poerannoi. urge rivalutazione di Ventura che almeno fu eliminato dalla Spagna.
Novembre 16th, 2021 alle 16:09
@viola 1946 ritengo che anche per fruire della grande arte figurativa occorra unsugnificativo studio preparatorio generale e particolare relativo alla singola opera.
Novembre 17th, 2021 alle 09:18
dico la mia in modo serio sull’arte contemporanea:
Se un’opera d’arte per essere compresa ed apprezzata, necessita di un “significativo studio preparatorio generale”, significa che l’artista ha fallito nel suo tentativo. Se l’autore deve spiegare la propria opera, significa che l’opera in sé non è in grado di trasmettere da sola quello per cui sarebbe nata, ovvero ammirazione ed emozione.
Nel passato avevo visto nelle riviste ed in TV le opere di Schifano e non mi attraevano più di tanto. Recentemente sono stato al museo di arte contemporanea di Gibellina nuova e quando sono entrato nelle sale dedicate a Schifano, sono stato travolto da uno tsunami emotivo che non avevo mai provato. I suoi quadri mi hanno investito tanta era la loro potenza evocativa. Mi sono commosso, realmente commosso. Questo deve fare un’artista, stupire, non stare a spiegare con paginate di parole quello che intendeva fare…
Cirano
Novembre 17th, 2021 alle 09:21
infatti, zachini: in teoria tenere Vlahovic fino alla fine del contratto facendolo giocare, non significherebbe un danno economico perchè viene dalla primavera, ma “solo” un mancato guadagno. però a noi quei soldi servono come il pane per sostituire il traditore. quindi l’unica arma che abbiamo è il ricatto della tribuna, ma se la gente continua a gridare il suo nome quando fa gol, fa bene lui a pigliarci per il culo. spero che Rocco se non riesce a venderlo a gennaio lo sbatta fuori e magari prenda in prestito qualcuno per rimpiazzarlo anche perchè davvero, mi disturba vedere vlahovic con la nostra maglia addosso. anche se segna anzi, soprattutto se segna. lo so, sono fatto strano.
Novembre 17th, 2021 alle 09:22
Classe 1947, era sostanzialmente quello che io volevo affermare nel mio ultimo post.
Cioè, la mia ignoranza mi impediva di apprezzare l’arte figurativa.
Questo l’ho detto quando ho affermato che dopo i tre giorni della Grenoble, il mio sorriso ironico mentale sull’arte figurativa era scomparso, rendendomi conto che ero io a non avere le chiavi di lettura.
Ciò detto continuo a pensare che, comunque, anche per assenza degli occhiali della conoscenza, riesco ad apprezzare ed innamorarmi svista della pittura tradizionale e ad entusiasmi rispetto a certi capolavori.
Un saluto.
Novembre 17th, 2021 alle 11:31
@64 iena: no che non la conosco…era un esempio per dire che la storia della musica è semi infinita ed uno può partire da dove vuole a cercare ispirazione per una composizione.
Per Monica e compagnia su Jovanotti. A me non piace e questo è chiaro. Conosco la sua genesi musicale e penso che sia uno capitato per caso tra i “cantautori”. C’è gente molto meno famosa di lui che ha scritto cose più degne e soprattutto non ha mai “scritto” le cose indegne (sorridendo eh) tipo “gimmifaivollrait” di cui sinceramente io mi vergognerei a vita (rido chiaramente). Lorenzo Cherubini ha trovato il modo di diventare un personaggione tra le figure che andavano di moda negli anni ottanta i diggei da mtv televesion e radiodiggei. Bravo lui ad essere riuscito con Claudio Cecchetto (celeberrimo autore musicale eh cantare pappaparapappaparapapappaa…pettinarsi pappaparapappa…ahaahah), a trovarsi uno spazio di fama. Però trovo difficile associare la parola Musica con Jovanotti, abbiate pazienza, forse sa suonare il clacson della sua porsche ma non sa che nota è…qualsiasi confronto che io faccia con altri musicisti pure di basso livello è talmente ingeneroso nei suoi confronti che preferisco soprassedere…:-)))
mi fa vomitare quella canzone che ha scritto per la motogp…con tutti i verbi all’infinito…questo è un grande giorno da vivere io ci voglio credere non si può sempre perdere bisogna vincere o almeno pareggiare ci si deve muovere bisogna scoprire ah aha ma manco alle elementari oh…molto meglio dammi tre parole sole cuore amore…
Novembre 17th, 2021 alle 11:55
La conoscenza e la comprensione dell’arte astratta sono processi simili a quello dell’ingresso di una persona in una stanza buia nella quale non trova l’interruttore della luce: all’inizio non vede niente, rischia di battere la testa e farsi male, allora sta fermo e aspetta. Piano piano l’occhio si abitua e vede prima i contorni sfumati degli oggetti, poi individua i loro contorni, poi capisce di che oggetti si tratta.
Poi qualcuno dietro a lui trova l’interruttore, accende la luce e la stanza gli svela interamente i suoi apparenti segreti.
L’arte è emozione, ma se studi ciascun artista o te lo fai spiegare da chi ne sa più di te, ti si apre un mondo nuovo che ti arricchirà, indipendentemente dal fatto che piaccia o non piaccia quel dato artista o quel dato quadro, scultura, performance o installazione che siano.
Novembre 17th, 2021 alle 13:37
L’arte figurativa, contrapposta a quella astratta, riguarda la rappresentazione riconoscibile di figure del mondo.
Novembre 17th, 2021 alle 18:44
Avrò fatto colazione io con la grappa, ipotizzando di portare Vlahovic serenamente a scadenza, ma quelli che invocano a più riprese la “tribuna”, secondo me la colazione l’hanno fatta col gin. Certo che c’è un mancato guadagno, ma se lui non ti firma che fai? In tribuna non lo puoi mandare di certo, così oltre al danno sportivo che subisci magari gli paghi anche il risarcimento e la rescissione d’ufficio anticipata (vedi Lotito) e lui ti saluta a gratis con un anno d’anticipo.
Novembre 18th, 2021 alle 09:20
Vedi YAK
se e sol se a gennaio arrivassero due giocatori fra Alvarez, Borja Mayoral e Alvarez, allora il sor Dusan potrebbe accomodarsi in panca per scelta tecnica e rimanerci fino a quando decide il mister. A meno che non decida di rinnovare o accettare una destinazione gradita alla società.
Tutto semplice, tutto chiaro, tutto lecito.
Cirano
Novembre 18th, 2021 alle 09:22
yak: la tribuna è l’unica arma che abbiamo per togliercelo dalle scatole il prima possibile e prendere i soldi per sostituirlo. il mancato guadagno, sono decine di milioni, non qualche spicciolo. se non firma sta in tribuna e si allena con gli allievi per un anno e mezzo, cerchiamo un paio di attaccanti magari in prestito (se Rocco non si può frugare più di tanto) e si va avanti. il Napoli con milik l’ha fatto e ha fatto bene. se invece si sta qui a urlare il suo nome se fa gol, primo si fa anche la figura dei bischeri per non dire coglioni, e poi facciamo esattamente il gioco che vuole fare lui coi suoi scagnozzi. tra l’altro se segna lui mi viene anche meno da esultare, la sua presenza mi toglie il divertimento di guardare la mia squadra del cuore quindi, prima se ne va e meglio è.
ah io la colazione col gin non la faccio, caso mai la faccio col rhum che mi piace parecchio di più. 🙂
Novembre 18th, 2021 alle 16:58
@94 nedo,no,dammi tre parole sole cuore amore no,peccarita’!! 😝😅
Ok,jova non ti piace e ci sta. Però per me profana,non è neanche quel cane che dici te,fermo restando che qualche ciambella senza buco l’hanno fatta tutti!
Novembre 18th, 2021 alle 18:18
Cirano al 98. Le conclusioni da te prospettate sono perfette e condivise; purtroppo non sappiamo se si verificherà la premessa: Inoltre hai citato due volte Alvarez, sarei curioso di sapere chi era l’altro nominativo.
Un saluto.
Novembre 18th, 2021 alle 19:26
Yak
Se lo fai allenare e non lo convochi per ragioni tattiche p, non c’è mobbing che tenga…te lo assicuro… oppure casomai panca
Novembre 18th, 2021 alle 23:31
Chiamami Iena, scusa il ritardo e spero tu possa leggere la risposta. Io ti ho letto con molto piacere ed interesse fino in fondo … avrei voluto risponderti prima ma purtroppo è un mese che tra lavoro e lavoretti in casa ho a fatica il tempo di dormire …
Il tema è spinoso è mi sta molto a cuore. In generale la vedo come robertodisanjacopino al 95, però un po’ di ragione ce l’hai anche te e come al solito la faccenda non è bianco o nero, ma c’è sempre anche il grigio lì in mezzo …
Conosco quel mondo perché, più per passione che per lavoro (anche se rappresenta un piccola percentuale del mio fatturato) faccio parte del mondo dell’arte. Non pittura, altri media, ma sono rappresentato da qualche galleria d’arte (italia ed estero, 4/5 in tutto), ho vinto pure qualche premio internazionale e vendo una decina-venti pezzi l’anno. Sono più un tecnico “vecchia maniera” che un concettuale anche se non disdegno qualche lavoro molto astratto per i il quale però faccio molta fatica (la mia tecnica batte la mia creatività). Sono a metà tra i nomi stellari dell’arte a cui neanche mi avvicino e i tanti amatori pieni di passione che lo fanno per puro divertimento e per i quali ho un ammirazione infinita.
Mi piace fare arte (soprattutto per me stesso), ma non mi piace per niente il mondo che ci gira intorno ed è per questo che, pur facendo qualcosina, non mi sono mai lasciato sedurre e non ci ho mai speso tempo e soldi anche se le occasioni le ho avute. Ultimamente lo sto trascurando pure troppo …
Per quello che ho potuto vedere in questi anni, conta essenzialmente come ti sai vendere e come la racconti. Il mondo dell’arte ormai ha perso per buona parte il valore della tecnica ed ormai l’unico parametro di riferimento è il concetto. Molti artisti rinomati ormai demandano addirittura la realizzazione dei loro lavori ad artigiani, quello conta è l’idea, il processo creativo, l’originalità, l’interpretazione o ancora meglio l’anticipazione dei nostri tempi.
Ci sono molti mediocri (tecnicamente parlando) pittori, scultori, fotografi, videoartisti che però riescono a costruire immensi “pipponi” concettuali su argomenti contemporanei e riscuotono grande successo. E’ un mondo pieno di laureati in filosofia piuttosto che di “artisti che si sporcano le mani” e devo dire onestamente che buona parte di questi hanno idee veramente geniali e brillanti. Allo stesso tempo però ci sono anche veri e propri pataccari.
La difficoltà sta nel saperli individuare. Perché poi chi aiuta gli artisti a fare fortuna sono i galleristi ed i curatori ed anche tra questi però ci sono quelli bravi e geniali e quelli che pessimi (che spesso sono anche pieni di soldi) e quindi sul mercato artistico troverai l’artista scarso, sostenuto dal curatore incapace e dal gallerista che pensa solo ai soldi e invece l’artista geniale che solitamente ha dietro curatore e gallerista con i controc.glioni …
Il discorso sarebbe molto lungo ed interessante, ma rischierei anche di annoiare e aprire decine di parentesi. Se vuoi approfondire, ti consiglio un paio di libri che vanno in senso opposto: Angela Vettese “Ma questo è un quadro ?” e Jean Clair “L’inverno della cultura”.
Però ricorda bene, come dice robertodisanjacopino prima di giudicare bisogna approfondire molto molto bene. L’arte è un po’ come un gran vino, per me una bottiglia da 15 euro spesso è uguale a quelle da 100 euro – le poche assaggiate e non pagate da me 🙂 -, ma io di vino ci capisco poco o niente.
Novembre 19th, 2021 alle 11:48
Carissimo Viola 1946
il terzo nome sarebbe Berardi. Ho indicato quei tre nomi (Alvarez, Mayoral e Berardi) che vanno per la maggiore in questo momento, ma andrebbero bene anche altri.
Cirano