Montolivizzati
E’ un neologismo che mi è venuto di getto nel Pentasport domenicale, quando rispondevo alle domande dei tifosi, e che ho riproposto stamani sul Corriere.
Sì, a cominciare da Prandelli, la Fiorentina si sta montolivizzando.
Cioè crede nelle proprie possibilità e adesso non si nasconde più.
Quella battuta del tecnico sugli spiccioli da giocare sullo scudetto viola è uno spartiacque per l’ambiente.
Ieri gli è andato dietro Gamberini, rispondendo ad una domanda dell’ottimo Sardelli (a proposito, sta facendo un lavoro grandioso a Marbella e ci informa tutti a qualsiasi ora del giorno e del pomeriggio, anche oggi con al Befana è regolarmente in onda).
Sembrerebbe una cosa da niente ed invece c’è dietro la consapevolezza di voler fare l’ultimo salto, quello che ci metterebbe alla pari cone le altre tre, o quattro, se vogliamo infilarci anche la Roma.
L’unico dubbio che mi rimane è legato alla città, a quella cristallizzazione di qualsiasi progetto che è ormai diventata la routine del fare politico.
Se i Della Valle rimangono, come probabilissimo, da soli, continueranno a seguire Prandelli e i giocatori nelle loro e nostre ambizioni?
Gennaio 6th, 2009 alle 09:17
Buondì David, e auguri.
Completamente d’accordo sul tuo post, con un’unica chiosa: la città non è pronta – la nostra amministrazione è un popolino isterico e diviso, animato da personalismi e favori – e penso che questo sia talmente evidente per tutti da risultare imbarazzante, a un politico cittadino, anche provare a sillabare dele giustificazioni. Ma non credi che anche noi tifosi forse dovremmo fare un pizzico di autocritica? Ci sono sempre tanti, troppi insoddisfatti e lamentevoli “sostenitori” che, dietro ormai il clichè della sferzante ironia fiorentina (che pochi esercitano con garbo), alle prime difficoltà, dopo due pareggi di fila, torneranno alla contestazione, non quella rumorosa alla romana, ma quella strisciante, dei malumori, delle battuttine, del “s’è già venduto” del “unnè bono a nulla”, del “l’hanno i’braccino corto” etc etc, una contestazione che erode, svuota e alla lunga demotiva.
Del resto, noi siamo il pubblico più passionale d’Italia, e certi atteggiamenti autolesionistici ne sono un po’ il risvolto. Speriamo che il 2009 ci faccia fare anche questo salto di qualità!
Ancora auguri di buona Befana a tutti!
Gennaio 6th, 2009 alle 09:21
Riporto una frase di Benedetto Ferrara apparsa sul suo Blog.
“La Fiorentina sta a Firenze più o meno come il sistema operativo Windows Vista può stare a un vecchio Commodore 64”.
Aforisma straordinario, a proposito grazie infinite David per la dritta sul suo Blog.
Ma perchè alle prossime elezioni invece che votare per un ideologia non si vota tutti per un programma? Non dico tutti, ma almeno quelli che non hanno interessi in ballo con questa o quella coalizione.
Secondo me le cose poi cambiano.
Almeno noi facciamoci del bene.
Gennaio 6th, 2009 alle 09:22
Ciao
buon lavoro anche oggi che e’ una festa…grazie ancora per le informazoni che ci date..quotidianamente!!
Sono anche daccordo sul tuo pensiero appena espresso mi trovi in linea.
Se mi consenti prima pero’ ti voglio fare i complimenti per il sondaggio di viola news stravinto con regole chiare in quanto a modalita’ di voto…(si poteva votare una volta sola…!)
mentre ti voglio fare una domanda sul sondaggio attuale…
-perche’ si puo’ votare anche piu’ di una volta??
-l’esito e’ falsato non credi??
aspetto di sapere cosa ne pensi…
saluti
enrico
Gennaio 6th, 2009 alle 10:54
Caro david, speriamolo, perchè se no è dura…forse ancora per un po’ ci seguirebbero ma poi non credo che nessuno abbia voglia di buttare i soldi al vento…e siccome non ho nessuna fiducia nel “fare politico”, torneremmo nella solita mediocrità. Godiamoci questo momento finchè dura, sperando di non essere costretti mai a cedere i ns migliori giocatori per sopravvivere…forza Della Valle, non ci abbandonate!!!!!
Gennaio 6th, 2009 alle 11:29
Il vero nodo sta tutto nel “se vogliamo infilarci anche la Roma”. Noi no certamente ma gli altri? Guarda un po’ la montagna di debiti e la Roma è sempre lì, protetta dal potere che ha paura della tifoseria e aiutata più di una volta a venir fuori da situazioni imbarazzanti. Ma perchè solo la Fiorentina ha pagato per un debito che era di gran lunga inferiore? Oppure perchè Vucinic può togliersi i calzoncini e non prende neppure una multa e tutti gli altri, per una maglia, prendono l’ammonizione? Quindi, purtroppo, la Roma dobbiamo mettercela e quindi siamo costretti a fare di più per interporre un’altra fra noi e loro in classifica ed avere la certezza che non ci sacrificheranno.
Per quanto riguarda la banda Prandelli a me piacciono cos’, sicuri, grintosi ed anche un po’ sfrontati; sognare non costa nulla ed allarga il cuore.
Un abbraccio
Lucia
Gennaio 6th, 2009 alle 14:13
se parlando di ambiente intendiamo la politica e la capacità degli amministratori di seguire il progetto Della Valle, sono daccordo. ma lasciamo perdere le banalità sui tifosi critici e compagnia bella. discorsi denza contenuto che non hanno ne capo ne coda. dipendesse dai tifosi la forza della fiorentina, vinceremmo uno scudetto si e l’altro pure. nel calcio moderno la potenza di una società è legata solo alla potenza economica insieme a progetti che producono ricchezza. tutto il resto sono solo meschine scuse e giustificazioni di errori strategicocalcistici. lo stesso corvino parlasse meno di ambiente e pensasse più ad acquistare i famosi “geni” del pallone sempre promessi ne guadagnerebbe parecchio. gli stessi giocatori che viaggiano in auto da 200.000 euro e che vivono in mondi dorati esclusi alla maggior parte di noi sono completamente immuni alla critica e sberleffo fiorentino “DA BAR” dei tifosi PUNGENTI è VERO MA DEL TUTTO INNOCUI!! SE UN GIOCATORE OPPURE LA SQUADRA GIOCA BENE O MALE, E’ A PRESCINDERE! L’UNICO APPELLO E’ QUELLO DI APPLAUDIRE ED INCITARE SEMPRE ALLO STADIO. IL RESTO NON CONTA NULLA. una forte società è direttamente proporzionale alle capacità di chi l’amministra ed alla potenza economica disponibile. il resto sono chiacchere più o meno convenienti per cercare come ho detto scuse e giustificazioni. per parlare invece di una Fiorentina “montolivizzata”, io fossi nei giocatori o dirigenti starei molto attento. (ogni tanto ci ricascano per poi tornare indietro a vele spiegate) se si alzano le ambizioni pubblicamente, tutti noi diventiamo più ambiziosi. fossi nella fiorentina starei con i piedi per terra e mi accontenterei per adesso di competere con napoli lazio udinese ecc. lasciando perdere milan juve inter roma almeno fino a quando non abbiamo uno stadio nuovo con annesso centro commerciale e fatturato extratv che permetta entrate maggiori e in una certa misura indipendenti dal portafoglio dei DV. un saluto a tutti.
Gennaio 6th, 2009 alle 14:23
L’Epifania che ogni festa porta via… sigh!
Io non penso che i Della Valle molleranno presto per questo e quel motivo, molleranno solo se i tifosi (e spero che ciò non accada mai) lo chiederanno. Le parole del Mister, più di quelle del Gambero(o di qualsiasi altro giocatore)sono momenti importanti di un progetto serio e sostanzioso. Importanti nel far capire che la strada è giusta e non importa se sarà quest’anno(improbabile), un altr’anno (poco probabile) o più in là. Bisogna avere pazuienza e fiducia. E se l’appetito vien mangiando… impariamo a mangiare piano.
A me dello stadio mi spiace dal punto di vista politico della città che ha dimostrato anche in questo frangente la capacità di non far crescere questa città, e se non si cambia non saremo mai al passo con le città evolute europee. Da una parte sono contento, perchè vincere(tocchamoci tutti e tutte!) nello stadio che frequento da ormai più di vent’anni sarebbe bello, più che vincere in uno stadio nuovo!
La mia paura per il futuro prossimo è il tifo! Poche lodi quest’anno! Per vincere quando saremo davvero forti come le prime per lottare a noi serve la vecchia Fiesole per superare le altre che già avranno sempre il favore arbitrale! I dissidi interni però sono pranno anni per ricucire e ripartire alla grande! La speranza è che i grandi risultati della squadra portino un entusiasmo generale tale da andare oltre a stupide direttive non scritte!!!
FORZA VIOLA!!!
Gennaio 6th, 2009 alle 14:30
Impossibile non essere d’accordo col tuo ragionamento, David.
Da un lato,la migliore struttura societaria della serie A, il miglior bilancio, le idee più chiare e razionali sul proprio futuro, il progetto più a lungo termine; dall’altro però, la squadra che si allena ai campini, eletti ormai a centro sportivo ” de’ noattri “,la sede societaria all’interno dello stadio, con tanto di targa in bella vista, e soprattutto – e contemporaneamente purtroppo – una larga fetta di tifosi incapaci di vedere oltre l’eventuale brutta prestazione della squadra, pronti a criticare tutto e tutti; temo che questo dualismo tra il largo respiro della proprietà e situazioni oggettivamente da provinciali permarrà sempre a Firenze e nella Fiorentina, raltà troppo piccola per essere considerata grande e troppo grande per essere considerata piccola.
Proprio per questo, sono convinto che pochi tra noi credano realmente nella possibilità di successi, in Italia o in europa, della nostra squadra.
Per quanto mi riguarda (seguo la Fiorentina all’incirca dal 1980), se non riusciamo a vincere qualcosa con questa proprietà e con questo allenatore, ammainerò mestamente ogni mio sogno di gloria.
Saluti a tutti
Gennaio 6th, 2009 alle 15:13
Oltre che Montolivizzata è anche Freyzzata, anche Seba è bello grintoso e sicuro del potenziale della sua difesa.
Secondo me deve essere così, credere nei propri mezzi non vuol dire fare gli sbruffoni, così sarebbe se non si lavorasse, se non ci si preparasse, invece mi sembra che stiano facendo un gran lavoro e che credano in ciò che fanno.
I risultati effettivi poi sono un’altra cosa, si inseriscono fattori che possono far pendere la bilancia da una parte o dall’altra, non da meno, oltre alla sfortuna, i comportamenti strani dei vertici verso alcune società.
L’importante è partire così, crederci ed aver voglia di concretizzare i sogni.
E’ vero guadagnano molto ma alcuni potrebbero guadagnare anche di più, se decidono di restare o sono matti o credono in un progetto, io cambierei lavoro anche per 10 €uro di differenza….
Sono ragazzi che hanno voglia di vincere, che giocano per vincere, sono professionisti, non credo non ci sia la volontà di voler realizzare qualcosa.
Quindi spazio ai sogni e all’entusiasmo, non può fare che bene.
Per quanto riguarda la città….devono esserci impegno e fatti, le parole sono già state spese, anche troppe…
Gennaio 6th, 2009 alle 17:14
BASTA, FERMATEVI!
Sono volontariamente off-topic e spero che la sensibilità di chi legge, scrive e tiene aperto questo blog sia tale da farci riflettere seriamente su quello che sta succedendo, con una consapevolezza, finchè parlano le armi non si va da nessuna parte.
PACE SUBITO IN PALESTINA!
RISPOSTA
Sono perfettamente d’accordo, ma basta su tutta la linea, tutta!
Ciao,
David
Da Repubblica 6/1/09
Almeno 40 morti nella scuola dell’Onu:
Sono almeno 40 i palestinesi uccisi dall’attacco israeliano alla scuola gestita dall’Onu a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, che aveva dato ospitalità a rifugiati. Lo riferiscono fonti concordanti mediche e testimoni. Le testimonianze
sull’origine delle esplosioni che hanno causato la strage non sono univoche. Secondo alcuni, un carro armato israeliano ha sparato due cannonate contro l’edificio stracolmo di sfollati che speravano – sotto la copertura delle Nazioni Unite – di avere maggiori probabilità di salvarsi dai combattimenti in corso da sabato sera tra soldati israeliani e miliziani di Hamas.
Secondo il racconto di altri, le deflagrazioni sarebbero state causate da quattro razzi sparati da un velivolo.
I medici intervenuti sul posto hanno riferito che decine di palestinesi sono stati feriti e ricoverati in due ospedali della zona. Nella scuola gestita da personale dell’Onu e nel perimetro che la circonda si erano ammassate centinaia di persone, quasi tutte fuggite dal campo profughi di Jamaliya. Stamattina in un attacco compiuto da un elicottero israeliano contro un’altra scuola gestita dalle Nazioni Unite, a Gaza City, erano stati uccisi altri tre palestinesi, tre cugini fuggiti in città dal nord della Striscia.
Gennaio 6th, 2009 alle 18:01
Se è vero che abbiamo gia’ preso Ledesma non ci resta che prendere un centrale difensivo da affiancare a Gamberini e siamo pronti a lottare per lo scudetto l’anno prossimo:Ledesma sarebbe un centrale perfetto e Melo e Kuz due grandi mediani,Montolivo completerebbe il reparto al posto di Santana come centrocampista a tutto campo;in attacco con Mutu e Gilardino e in porta con Frey gia’ siamo fra i migliori in senso assoluto.Per cio’ che riguarda la cristallizzazione della politica forse ci vorrebbe qualche manifestazione,assolutamente pacifica,della tifoseria per far capire quali sono le nostre aspettative .
Gennaio 6th, 2009 alle 18:26
David, quando hai “a tiro” Sandro Rialti (giornalista che apprezzo moltissimo), potresti chiedergli perché la testata per cui scrive ogni tanto debba sparare in prima pagina trattative impossibili che poi, difatti, finiscono sempre in nulla (ammesso siano mai esistite)? Prima Ivanovic. Oggi Essien. In passato Diarra. Lo sappiamo benissimo che i Della Valle non vanno su certi giocatori, se non a condizioni molto particolari come quelle che si determinarono per Mutu prima e Gilardino poi. Una volta ogni tanto, quindi. Quindi, perché menare per il naso i tifosi con queste storie?
PS X Rocco Riffredi: perché i programmi, sono praticamente sempre fuffa.
Gennaio 6th, 2009 alle 19:14
Per il definitivo salto di qualità servono anche investimenti in infrastrutture come lo stadio ed il centro sportivo. Purtroppo l’attuale classe politica è un peso a qualsiasi forma di sviluppo, salvo poi dare vita a mostri come la tranvia. Credo che la forma più corretta, sarebbe di nuovo dare voce ai cittadini. Un investimento come quello di Castello creerebbe disagi innegabili ed è giusto che tutti possano dire la sua, tifosi e non. Sarebbe così campata in aria l’ipotesi di un referendum per il progetto di Castello? E’ una strada percorribile?
Gennaio 6th, 2009 alle 20:33
pienamente daccordo con rocco, per shimon, va bene non votiamo i programmi e seguitiamo a votare i soliti noti perchè “di sinistra” guarda dove siamo dopo diversi anni di questa gestione.
mi spiace solo per i della valle che hanno appoggiato, mai ricambiati, questa gestione della città.
comunque tra poco si ricomincia ed andiamo a prenderli tutti!!!!
auguri a tutti gli amici del blog e a te david!
Gennaio 7th, 2009 alle 11:57
Ciao David,
l’altra sera ascoltando il pentasport ho sentito la figlia di Beatrice, mi ha veramente commosso, vorrei sapere se c’è un modo per aiutare la fimiglia nella loro lotta per la verità.
Saluti a tutti
RISPOSTA
Ci proviamo, noi possiamo solo fare da cassa di risonanza, ciao
David
Gennaio 7th, 2009 alle 16:32
niente di personale contro l’aforisma del signor Ferrara,però è nato prima l’uovo o la gallina???
Direi che Firenze ha molti punti in più della migliore Fiorentina.
Parola di uno nato al Campo di Marte,
figlio di uno di Piazza Piattellina e di una delle Cure.
Gennaio 8th, 2009 alle 05:03
Davide, Firenze ha un grosso limite e la politica locale ne rapprensenta il lato estremo: abbiamo un’eredita’ cosi gloriosa dal passato che ha creato conservatori ed immobilismo di ogni sorta. Troppe persone vivono di rendita al punto tale che non hanno la facolta’ (oppure si e’ persa nel corso della loro vita) di immaginare e creare cose nuove … non c’e’ dinamicita’, ambizione. Solo routine, insomma il vuoto!
Io amo Firenze e sono sempre felice di tornarci ma dopo qualche settimana me ne devo andare perche’ non riesco a sopportare questo immobilismo. E’ la morte nella vita.
Pare che troppa gente per difendere anche ridicoli vantaggini abbia il terrore di alterare qualsiasi minimo equilibrio o di mettersi in discussione; a meno che non ne faccia le spese la gente comune trasformando per anni questa citta’ in un cantiere a cielo aperto per la tramvia (ma non potevano costruirla un pezzettino per volta? No, cosi fa piu’ effetto …). E’ una citta’ che non riconosco piu’, ogni volta che ci ritorno mi sento sempre di piu’ un corpo estraneo.
Quanto potranno sopportare tutto questo i Della Valle? Temo che non si possa vincere uno scudetto senza intaccare questa mentalita’.