Godimento azzurro
Inserito da admin il 7 Lug 2021 6:19 am. Categoria: Senza categoria.
Grande Italia, che sa soffrire e giocare bene, anche se peggio della Spagna, ma è il bello del calcio.
Possesso palla, inserimenti, tecnica sopraffina, però a livello di occasioni forse ne abbiamo avute più noi e non esiste sport in cui vinci anche subendo.
Comunque vada a finire, Mancini ha costruito un capolavoro, se pensiamo da dove è partito ed e’ un collante per la Nazione.
Adesso mi aspetto di tutto, rispetto chi ama la Fiorentina e la pensa diversamente, ma chiederei lo stesso atteggiamento per chi gode quando l’Italia vince il qualcosa di importante.
Ed io dal giugno del 1970, quando non ancora decenne rimasi incollato a Italia-Germania, tifo spudoratamente per la maglia azzurra.
Luglio 7th, 2021 alle 06:59
Mi sono ritrovato a tifare più del solito… sarà forse colpa degli anni avari a cui mi ha abituato la mia Fiorentina…
Luglio 7th, 2021 alle 07:17
Intanto mi inchino davanti a Dani Olmo, giocatore interstellare, intelligenza tattica e tecnica fuori dal normale, chi compra questo giocatore, compra il nuovo fenomeno del calcio.
L’italia di Mancini è la prova che con idee e lavoro si può giocare un calcio moderno, piacevole e vincente.
Ieri abbiamo subito la tecnica eccezionale e l’intelligenza tattica degli spagnoli, che, hanno deciso di togliere tutti i punti di riferimento ai nostri difensori e se avessero avuto giocatori più incisivi sotto porta, forse avremmo anche perso.
Abbiamo saputo soffrire e essere decisivi nelle poche occasioni che ci sono capitate.
Voglio fare i complimenti ad un grande studioso di tattica, tecnica, statistica e analisi video, che, mette tutto il suo tempo e tutta la sua conoscenza a disposizione di questa nazionale, complimenti Antonio, non tutte le ciambelle escono con il buco, ma questa è una grande ciambella, dove c’è molto del tuo calcio.
Spero che questo possa essere il punto di partenza per cambiare i settori giovanili e iniziare un percorso logico, dove la bellezza del gioco viene messa al primo posto e il lavoro posizionato al raggiungimento di questo obbiettivo.
Perché lo spettacolo di ieri sera da qualsiasi parti lo osservi, rimane uno spettacolo
Luglio 7th, 2021 alle 07:55
Rosetta ha scritto:
Luglio 6th, 2021 alle 23:54
Monica siamo in finale, che goduria il rigore sbagliato dal gobbo Morata
Scusa Rosetta, Morata non è un gobbo! È un giocatore della nazionale spagnola, altrimenti non sarebbe coerente il ragionamento per cui tifi i gobbi della nazionale italiana…
Luglio 7th, 2021 alle 08:11
Per SergenteGarzia al 2. Sono quasi perfettamente allineato e coperto al tuo commento.
Voglio solo aggiungere che la partita è diventata meravigliosa quando Mancini ha realizzato che dovevamo abbandonare l’idea del possesso palla, poiché gli spagnoli ci erano superiori, per cui sempre in unalogica di posizionamento, ha trovato un assetto tattico che ci permetteva di non correre più tra gli spagnoli, ma li si aspettava sulla tre quarti ed appena conquistata palla si verticalizzava a 100 all’ora.
Questa mossa ha reso ancora più spettacolare la partita.
Prima dei rigori mi suguravoche lo stadio dedicasse una stand ovation a tutti i calciatori in campo. Per qualità individuale, coordinamento si squadra, moduli, impegno ed intensità di gioco abbiamo assistito ad un incontro memorabile.
I due Federico ieri hanno fatto una bella partita. Chiesa ha fatto un gran gol alla Chiesa.
Da italiano ho goduto lo spettacolo in sé e il passaggio del turno della nostra nazionale.
Nulla contro chi per sentimenti propri non ha potuto godere di tali frutti.
Un saluto.
Luglio 7th, 2021 alle 08:15
Tatticamente superiore la Spagna, ci ha bloccato le fonti di gioco, ma che palle vedere un calcio tutto orizzontale e con poca fantasia sulla trequarti, io lo chiamo calcio-pallamano.
Meno male che le contromosse ci sono state da parte dell’Italia e anche grazie agli scarsi tiratori iberici e al nostro portiere sempre ben piazzato siamo finalmente in una finale internazionale dopo nove anni.
Spero contro l’Inghilterra, perchè sono convinto che lì batteremo, loro nonostante gli anni che passano sono sempre lì a fare sempre il solito cross per il colpo di testa del centravanti, vero è che poi c’è Sterling…
Però la Danimarca non sarà facile da battere.
Vediamo, intanto sesta vittoria di fila per chi ama la nazionale italiana.
Luglio 7th, 2021 alle 08:34
È stata una bella partita e come ho scritto a caldo stanotte sono felice di essere in finale, perché questa nazionale ha fatto un percorso bellissimo e arrivare a giocarsi il titolo europeo dopo il fallimento della nazionale di Ventura era quasi impensabile. Bravi tutti in primis Mancini. Amici del blog chi preferireste incontrare Inghilterra o Danimarca?💚🤍❤
Luglio 7th, 2021 alle 08:45
3 Roberto Genova VIOLA
Allora ti spiego i gobbi sono gobbi sempre, un pochino faceva sorridere vedere i duelli fra Morata e Chiellini o Bonucci, ma quando i gobbi vestono la maglia azzurra in quel momento giocano per il mio Paese. Sinceramente questo rincorrere un discorso di coerenza appare veramente stucchevole e fuori luogo. Un conto è il tifo per la propria squadra un conto è la Nazionale, quando indossi la maglia azzurra sei un giocatore italiano, un giocatore straniero che gioca per la juve rimane un gobbo, se gioca nel Napoli rimane un giocatore del Napoli perché non ho legami affettivi con quelle squadre e quindi li associo alla squadra italiana dove giocano.
Poi questa storia della coerenza è veramente un appiglio a cui vi attaccate perché vi siete imposti di non gioire. Problema vostro.
Luglio 7th, 2021 alle 08:54
Complimenti a Mancini per aver portato l’Italia ad una finale Europea,senza perdere per 32 partite.Complimenti a Luis Enrique per aver fatto giocare una Spagna in modo splendido.Avrebbe meritato di vincere ma nel calcio vince chi fa un goal piu’ di te ,anche ai rigori.Dura lex sed lex.
Luglio 7th, 2021 alle 09:31
Per me gioco scadente e troppi errori tecnici anche semplici. Dev’esserci un bel po’ di stanchezza al termine di questo torneo. Spagna brutto cliente per il nostro modo di giocare.
Luglio 7th, 2021 alle 09:43
Rosetta, scusami, io non mi sono imposto proprio nulla. A me di gioire per Bonucci non mi viene proprio.
Luglio 7th, 2021 alle 10:27
Anch’io non gioisco ormai da tempo per la Nazionale di calcio, ma capisco il tifo…. comunque è bello ‘leggere’ su questo sito l’assenza di tutti quei messaggi trionfalistici ed intrisi di populismo e retorica nazionalista che contribuiscono non poco a questo ‘disamore’….
Luglio 7th, 2021 alle 10:35
Doccia , cena, cocomero fresco, caffe e sigaro.
E poi avanti con un Caressa che sto molto rivalutando.
Inno d’Italia, che come sempre sin da piccolo mi mette i lucciconi perchè mi fa pensare al mio Popolo Italiano che troppo spesso soffre.
Moglie che mi pare intenta nelle sue cose, figliole a cena fuori con le amiche… l’è nova.
Cane su una poltrona, gatti appioppati sul divano.
Una situazione che neanche nelle pubblicità del Mulino Bianco.
Al gol di Chiesa dalle finestre un solo grido all’unisono.
Un momento che vale una seratina intima con Sharon Stone.
La può accavallare le gambe quanto vuole, ma ad un gol del genere vado sul terrazzo a urlare anche io, m’importa assai di quel pelo.
Ebbene si, a tutto foco mi è partito un urlo… “Spagna…puppaaaa!!!”
Poi il gol dei rossi, ma non perdo fiducia.
Supplementari, rigori.
Chiudo gli occhi all’ultimo passo del tiratore di turno prima che parta il pallone.
Normalmente mi porta fortuna.
E cosi è stato.
Avrei dato un bacio in fronte ad ogni giocatore azzurro, juventini compresi.
Perchè stasera non erano juventini, erano i giocatori, gli alfieri della mia Nazione, della mia Patria.
Anni addietro questo blog mi fece bigio perchè in una finale di Champions scrissi …”stasera Buffon è il mio portiere e Dybala è il mio 10.
L’ho sempre scritto, quando si va all’estero, che sia il Canicatti, il Borgorosso o la juve, tifo per loro.
Pazienza, è giusto che nel mondo ci siano opinioni diverse.
Veloce ri-cocomero sempre più ghiaccio,
ri-caffeino, ri-sigaro e uscita nei giardini di viale Firenze col cane.
Già, or che ci penso, sono un uomo fortunato;
pur con tutto il rispetto, non abito in viale Catania o viale Vicenza, abito in Viale FIRENZE,
altra roba, solo a pronunciarlo il sole esce da dietro le nubi e, se notte, le stelle cominciano a brillare.
Nel viale sotto casa un’orda di clacson impazziti.
Momenti belli, anche se, dentro la commozione mi incrinava il cuore, ripensando alle clacsonate viste e vissute in certi mondiali a fianco di mio Padre e di mio Suocero .
Un sincero apprezzamento a Mancini e a tutta la guida tecnica della nazionale, con un abbraccio a Gianluca Vialli che gode di questi momenti , i quali certamente gli daranno forza nel superare il suo delicato momento.
Una sola macchia in questa serata.
I deficienti che per gioco hanno disfatto un mezzo della Polizia Municipale e una giovane vigilessa mandata all’ospedale con una bottigliata in testa.
Viva l’Italia, viva gli Italiani
Immondo
Luglio 7th, 2021 alle 10:38
Franz,
rispetto il tuo ragionamento, ma allora devi essere del tutto indifferente, altrimenti non torna.
Perchè di la gioca Morata se è solo una questione di gobbi e quindi per essere coerente non puoi nè essere contento se vince la Spagna nè se perde l’Italia
Casomai si torna al classico meteorite, che io però in questo caso non condivido in quanto per me non conta chi vince, ma per chi vincono ed in questo caso vincono per l’Italia.
Sono più felice se vince l’Italia intesa come nazione che la Spagna…di chi gioca frega il giusto e tantomeno con chi sono contrattualzzati…tanto mercenari rimangono.
Quando vincono con la Forentina non guardo chi gioca, non mi frega chi è a contratto, mi frega della maglia Viola, cosi come nelle Coppe Europee spero che strisciati e romane perdano sempre.
Vdz
Luglio 7th, 2021 alle 10:46
Grande Italia per noi Italiani dell’estero, sempre bersagliati dalle critiche da certi stuoidi Francesi (vivo in Francia).
L’Italia ci riempie d’orgoglio e quest’anno anche molti francesi sostengono la nostra squadra.
Forza Fiorentina et Forza Azzurri
Luglio 7th, 2021 alle 10:50
Sono un tifoso viola e, come tale, ho un rapporto “delicato” con la nazionale.
Sono un tifoso viola e, come tale, considero la juve e tutto quel che le sta intorno, paragonabile solo ad una fognatura intasata.
Però ieri, al momento dell’inno, mi sono passate davanti agli occhi le immagini dei camion militari che portavano via le bare a Bergamo, e le immagini di tutto quel che abbiamo patito in questo periodo, e quel che verrà.
A quel punto ho tifato, ho tifato il tricolore, non la maglia con l’orrendo colore dei Savoia che nessuno ha mai pensato ad eliminare, come sarebbe storicamente giusto.
Considerazioni personali, insulti messi in preventivo.
Luglio 7th, 2021 alle 10:50
Per carità si rispetta qualsiasi opinione di tifo se poi volete approfondire ci sono sempre dei validi psicoterapeuti sparsi sul territorio nazionale che vi possono aiutare a capire attraverso un complesso ed intenso percorso psicanalitico da dove nasce questa vostra particolare nonchė perversa forma di affascinazione per i vostri aguzzini ….certo è percorso lungo e costoso ma si potrebbe arrivare alla radice del problema.
Sergente Garcia uno che sbaglia un rigore cosí decisivo tanto fenomeno non deve essere al netto delle sue capacità indiscusse …
Certo ne avesse la Fiorentina la metà della metà della metà del culo che hanno questi nostri aguzzini avremmo vinto una ventina di scudetti in piú …attenzione con l’Inghilterra (qualora dovesse passare) a giocare con correttezza che da quelle parti le sceneggiate e le furbate di gobba ideazione non vengono tanto tollerate …..non creiamo incidenti diplomatici
Luglio 7th, 2021 alle 10:53
Felicissimo della vittoria dell’Italia, meno concorde sul fatto che abbiamo avuto iù occasioni. Oltre alla parata di Donnarumma, ottima, altre tre volte han messo il giocatore davanti alla porta, fallendo clamorosamente l’occasione di turno.
Grande felicità ma a mio parere la Spagna ci ha dominati ed a tratti anche irrisi.
Sergente,
tutto vero ma non ieri.
I nostri difensori scappavano sempre all’indietro, i loro correvano in avanti accettando il sistema puro.
Non un bello spot per il calcio.
Viola 1946,
nel rispetto assoluto delle idee alrui, come si puà definire meravigliosa una gara in cui gli altri han sempre la palla?
Può essser meravigliosa la gioia finale ma credo che il termine meraviglia preveda anche qualcosa di apprezzabile dal punto di vista estetico.
La cappella sistina è una meraviglia… La divina commedia è una meraviglia, vedere giocare un certo tipo di calcio è meraviglia.
Meraviglia presuppone un qualcosa di inatteso o soprendenete, ieri la nostra partita non ha avuto nulla di questo.
Grande gioia, questo sì ma quando una squadra gioca e l’altra arranca e si abbassa, non c’è molto di meraviglioso.
Contentissimo per l’Italia ma, prima di affermare che abbiamo avuto più occasioni, rivedetevi la partita.
Rendiamo agli spagnoli quel che è loro.
Ora un unico timore: che accada quanto accaduto nel 2000…ossia che in finale in un minuto paghiamo la fortuna avuta in semifinale…
Luglio 7th, 2021 alle 10:55
Anche basta con questa contrapposizione Fiorentina/Nazionale… Siamo in finale, giochiamo bene, Mancini ha creato un grande gruppo, è giusto gioire per la Nazionale del proprio Paese, tutto qua. Gobbi, non gobbi, torti subiti dal Palazzo e dal Sistema, tutta roba trita e ritrita, visti gli ultimi anni di nulla della Fiorentina, menomale ci fa gioire la Nazionale, io la vedo così. E comunque rispetto tutti e tutte le idee. Forza Viola e Forza Azzurri! Non penso sia così difficile…
Luglio 7th, 2021 alle 11:12
Bellissima partita. La Spagna sul piano del palleggio ci è stata superiore, ma soprattutto è riuscita per quasi tutti i 120 minuti a toglierci lo spazio per ogni ripartenza.
Sembrava di rivedere la Fiorentina di Pizarro-Borja-Aquilani e de “il pallone è quello giallo”.
Fortuna per noi che davanti avevano quell’Oyarzabal che mi ha ricordato il Serginho del Brasile ’82. Si è divorato un paio di gol già fatti. E comunque uno come Donnarumma fa la differenza.
Luglio 7th, 2021 alle 11:33
Per i miei gusti la partita è stata, a tratti, abbastanza monotona per non dire noiosa. Quella rete asfissiante di passaggi puntando raramente la porta, la mancanza di cross, pochi duelli uno contro uno non sono costituiscono il calcio che mi entusiasma. E’ vero che si possono osservare strategie finissime sui modi di disporre i giocatori in campo ma a me fa godere di più un gioco più diretto e fisico. Certo si notava la grossa differenza tecnica tra loro e noi. Alcuni dei nostri, ad esempio Immobile, hanno una tecnica di base poverissima. Uno stop a garbo è un’impresa quasi impossibile per molti di loro.
Sul tema “tifo per la Nazionale” confesso di essere contento di aver vinto e spero di andare oltre la semplice partecipazione alla finale. Da qui ad entusiasmarsi, però, ce ne corre. La Fiorentina in alcuni momenti critici della sua storia è stata trattata dalle autorità calcistiche, di cui la Nazionale è espressione, come un corpo estraneo. Senza farla tanto lunga basterebbe ricordare la giornata di Catanzaro/Cagliari o l’incredibile manfrina della finale UEFA in cui sembrava ci fosse una squadra italiana (loro) da difendere da una perfida squadra straniera. Chi seguì la pantomima sa di cosa parlo. E tralascio altre merdate che ci hanno fatto.
Luglio 7th, 2021 alle 11:36
@2 sergente garzia,a chi ti riferisci?
Luglio 7th, 2021 alle 11:38
@3,giusto rosetta,roberto ha ragione,correggi il tiro! 😄
Luglio 7th, 2021 alle 11:43
Mah…secondo me è meglio se si trova l’Inghilterra. Primo perché la danimarca avrebbe dimostrato di essere una bestiaccia,poi perché credo che il modo di giocare inglese ci faccia stare più a nostro agio,e ultimo:vuoi mettere-se va male-perdere in casa sua con gli inglesi,e ci può stare,o perdere con i danesi? Vorrebbe dire disperdere tutto il buono tecnico e affettivo fatto sinora!!
Luglio 7th, 2021 alle 11:44
Comunque sia la partita di ieri ci ha lasciato una gioia vedere lo steward che porta via Bonucci scambiandolo per un tifoso in procinto di fare invasione di campo ….come dite in Europa non li conosce nessuno?
Beh penso sia proprio vero…..
Luglio 7th, 2021 alle 11:50
Rosetta, non mi sono imposto proprio nulla! Nel calcio tifo solo Fiorentina, tutto il resto mi è indifferente e la nazionale italiana non mi rappresenta, come non mi rappresentano le squadre di club italiane che giocano in Europa.
Luglio 7th, 2021 alle 11:58
ieri sera durante i supplementari sbadigliavo. Questo per far capire con quale trasporto emotivo io abbia guardato la partita. Questo però mi ha fatto vedere la sfida con gli occhi distaccati dello sportivo e non del tifoso.
Ho visto quindi una bella partita a scacchi da parte di due grandi allenatori. L’apertura di Luis (ma quanto è magro) è stata destabilizzante, Olmo falso nueve ed un centrocampista in più rispetto all’Italia. Difatti il primo tempo è stato di marca iberica, completamente dominato. L’unica pecca degli spagnoli è la mancanza di lucidità sottoporta e questo ha tenuto a galla gli azzurri.
Nell’intervallo Mancini doveva fare qualcosa ed invece di cambiare dei giocatori, Immobile e Ciesa fino a quel momento inguardabili, ha cambiato metodo. Giocare in modo speculare era un suicidio, per cui ha arretrato il baricentro, intasato gli spazi e lasciato palla agli avversari. Difatti il secondo tempo è stato dalla parte italiana. Il gol di Edificio Religioso si spiega così.
A questo punto Enrique fa la sua contromossa e mette il centravanti vero per dare più verticalità al suo gioco e la conseguenza è stata il pareggio.
La stanchezza poi ha fatto il resto.
Quello che mi da fastidio è dover sopportare ancora per 5 giorni l’irritante retorica propagandistica del mondo giornalistico che accompagna ogni minuto della nazionale. Roba che manco il minculpop.
CIRANO
Luglio 7th, 2021 alle 12:16
quindi scopro che ci sono gobbi e gobbastri così come figli e figliastri…… morata è gobbo ma bonucci e chiellini, si vabbe’ …..ganzo.
non mi sono imposto di non gioire, rosetta, è che proprio non mi viene, e un lo fo’ apposta….a me sta’ retorica dell’unione solo quando gioca la nazionale di calcio (Infarcita di gobbi) mi sta sui cosiddetti.
sulla partita, spagna oscena. Se non fosse entrato morata la porta non la prendevano mai. L’italia ha fatto tre tiri: due gol (uno annullato) e un palo.
Mi pare anche una parata del bravissimo portiere spagnolo che se pensiamo che lui è il meglio portiere della spagna figuriamoci il peggio.
Ma ancora dobbiamo sentire sfondarci le orecchie sui possessi palla e le percentuali quando si sa che nel calcio non servono a NULLA. l’italia di ieri ne è l’esempio lampante.
giusto che la spagna sia fuori perchè nel calcio bisogna tirare in porta, non entrarci col pallone.
a questo punto strada spianata….è una questione di congiunzioni astrali.
david ci credo che esultavi, nell’italia giocava un tale Giancarlo (picchio, non quello di pulicciano) De Sisti.
Luglio 7th, 2021 alle 12:32
La partita tra allenatori è finita Enrique 1 Mancini 0.
Ma la partita della fortuna ha avuto risultato Italia 1 Spagna 0.
Ed ai rigori hanno avuto le gambe molli loro. Grande risultato per noi e grande godimento per me che mi sono visto tutti i novanta minuti, i trenta di supplementari ed i rigori da solo, in cucina, in mutande, nel televisore piccolo di casa seduto su una scomoda seggiola da pranzo, ma almeno senza rotture di scatole famigliari.
Queste serate di faticose vittorie, in stadi stranieri di fronte ad un pubblico di italiani emigrati festeggianti, riappacificano con questo sport troppe volte deludente.
Luglio 7th, 2021 alle 12:49
Partita di sofferenza, con la Spagna che ha condotto il gioco, senza saper finalizzarlo più di tanto e la Nazionale che, una volta tanto, ha giocato all’italiana per superare un centrocampo ostico, con rilanci lunghi e ripartenze.
Poi la lotteria dei rigori, che poi lotteria tanto non è perchè che mantiene di più la lucidità e la freddezza di solito passa. Stavolta è toccata a noi, eppure, malgrado tutto avremmo addirittura potuto chiuderla al 90° con un paio di giocate di Berardi non proprio eccellenti.
Io, gobbi o non gobbi, mi sento di tifare sempre con trasporto per la Nazionale e non condivido chi fa il contrario, come il mio amico Franz, con cui ne discuto di continuo, Ma va de se, il mondo è bello perchè vario.
Un saluto e Forza Italia (in attesa della Viola…)
Luglio 7th, 2021 alle 12:56
@Franz Paperott: no, invece giore per chierda e merdardeschi ti viene? a me proprio mi viene si ma il vomito.
in generale però la nazionale mi resta piuttosto indifferente, ieri ha avuto anche un po di fortuna ma la Spagna, bravi quanto si vuole ma se non tirano mai, è inutile che tengano sempre il pallone. hanno vinto solo contro la Slovacchia poi hanno sempre pareggiato.
Luglio 7th, 2021 alle 13:01
poi speriamo che tutti quelli che sono andati nelle piazze a urlassi sul muso siano tutti vaccinati. no, perchè si misurano al cm le distanze tra i tavoli nei ristoranti, si mettono regole, regoline regolone nelle palestre, nelle piscine, si tengono chiusi i locali, la variante delta, quella delta plus, la variante del budello di su ma e poi si deve vedere queste scene. fra 15 giorni si vede, speriamo bene, se non succede nulla vuol dire che siamo fuori pericolo.
Luglio 7th, 2021 alle 13:23
Se hai il 65 per cento di possesso palla e riesci a malapena a strappare un pareggio a dieci minuti dalla fine, di vincere non meritavi proprio. Peraltro in tutto il torneo la Spagna ha vinto una sola partita nell’arco dei novanta minuti, il resto tutti pareggi e neanche tutti meritati. Sinceramente non mi sembra un sistema di gioco particolarmente produttivo, poi contenti loro…
Luglio 7th, 2021 alle 13:26
Ma 2 righe su quelle “brave per sone” della polizia penitenziaria?
Molto più facile parlare di chi non tifa italia….
Luglio 7th, 2021 alle 13:30
Non odio la Nazionale.
Odio Matarrese & C. Ricambiato…
Luglio 7th, 2021 alle 13:48
Ecco ora a Broncino tocca dagli anche un monte di quattrini. Comunque forza Italia , vincere in casa di chi dice di aver inventato il calcio e non ha mai vinto quasi nulla a livello di nazionale sarebbe tanta roba
Luglio 7th, 2021 alle 14:05
@Raz: Sì,sì, ho preso quello lì a esempio, scriverli tutti mi faceva onco…
Luglio 7th, 2021 alle 14:38
Monica
Gagliardi
Match analyst della nazionale
Luglio 7th, 2021 alle 14:39
D’accordissimo con Cirano 19 (idolo, soprattutto per la retorica propagandistica e populista) , e Roberto 18.
Luglio 7th, 2021 alle 14:55
mai avuto paura di perderla. gli spagnoli facevano un gran girare ma tiri in porta zero.
abbiamo subìto soprattutto perchè il Mancio ha cannato la formazione. pensare di fare possesso palla contro gli spagnoli era come pesnare di rubare in casa ai ladri. Verratti e Jorjinho possono gicare insieme contro squadre inferiori. Doveva avere l’umiltà di schierare un centrocampo più muscolare. D’altronde, appena ha messo Pessina e Locatelli sono spariti.
Luglio 7th, 2021 alle 15:00
Monica d’accordo con te meglio l’Inghilterra.
Sui contagi sono d’accordo con razdeganne, speriamo che fossero tutti vaccinati con doppia dose, sennò saranno dolori.
Luglio 7th, 2021 alle 15:19
Arriverà lunedì…..e arriverà anche il giorno che riapriranno gli stadi………………..
Risposta
E quindi?
Luglio 7th, 2021 alle 15:25
Sono indifferente all’italia del calcio, anche se mi fa incazzare da morire vedere gente che si accalca nelle piazze e magari nemmeno sa la regola del fuorigioco, ma si pittura la faccia benissimo. Non ho niente contro l’italia, alle olimpiadi faccio un tifo sfrenato per gli italiani del tiro con l’arco, il lancio del peso, il cannottaggio o la lotta libera,ma sono convinto che le stesse persone che ieri facevano i caroselli, durante queste manifestazioni preferiscono Mara Venier. E poi ha ragione radzdeganne, ma come, per un anno e mezzo nom era permesso nemmeno cureggiare in pubblico e ora, porca troia, tutti a saltare senza regole!?!?!? Porca puttana, ma ci prendete in giro!?!?!?!?
Si.
Luglio 7th, 2021 alle 15:35
Ora tifare Italia proprio spudoratamente non mi riesce …..
Sono abbastanza vicino a Franzpaperott, la gioia più grande che mi ha dato Mancini è stata quella di aver abbandonato il gioco all’italiana senza aver abbracciato il tiki taka che dopo ieri sera spero che sia morto per sempre.
Alla prima partita vera dopo 32 amichevoli anche il Mancio ha dovuto rispolverare un po’ del vecchio catenaccio-contropiede ma non è stata tutta colpa sua.
Rimane un’ultima considerazione da fare: vi e ci potrà stare sulle palle quanto si vuole da buoni tifosi frustrati quali siamo a Firenze ma uno scattista come Chiesa ha risolto lampaetita da solo.
Ha fatto cinquanta metri di scatto per azzannare una palla vagante ed ha fatto gol.
Alla faccia di tutti gli schemi del mondo.
Il resto sono chiacchiere.
Luglio 7th, 2021 alle 15:56
E no,el marascon,francamente tutto si può dire di questa nazionale tranne che è infarcita di gobbi! Poi ognuno la pensa come vuole,ma questo è un dato di fatto!
Luglio 7th, 2021 alle 17:09
non caoisco, da tifoso viola sfegatato, perchè essere ostili alla nazionale per rabbia verso la federazione. la squadra è un’altra cosa. quando contestavamo pontello vcg e ddv boicottavamo la squadra? Firenze è Italia
Luglio 7th, 2021 alle 17:40
Vedere una competizione con la Nazionale che va avanti che batte i super reclamizzati Belgi e Spagnoli è molto divertente.
Senza un’attaccante di livello internazionale se non per sprazzi del giovane gobbo, Mancini da allenatore vero ha lavorato su compattezza gruppo e mettendo al centro del progetto i giocatori più talentuosi tutti a centrocampo insieme al portierone.
Bravo e grazie di averci riportato fra le prime squadre al Mondo dopo il disastro della precedente gestione.
Luglio 7th, 2021 alle 18:28
OT
Chiedo a qualche amico del blog che segue il tennis: guardando un po’di wimbledon ho visto che sono sempre vestiti di bianco. Mi sembra che una volta una regola lo imponesse, credevo che non ci fosse più,ma magari sto dicendo tutta una gran bischerata. Mi sapete dire qualcosa?
Luglio 7th, 2021 alle 18:31
@33 rosetta,credo che sia così o tamponati. Credo….
Luglio 7th, 2021 alle 18:31
Scusate,@rosetta 40
Luglio 7th, 2021 alle 18:35
@sempre presente,ma chissenefrega del fuorigioco??
Il tifo non è mica detto che sia razionale?
Anch’io non conosco un tubo delle regole di volley o pallanuoto,ma in una partita olimpica tifo a bestia!!
…ora stai a vedere che per tifare ci vuole la patente!
Luglio 7th, 2021 alle 18:45
A Wimbledon, il bianco è d’obbligo.
Luglio 7th, 2021 alle 18:57
Monica, c è ancora la regola totale white
Luglio 7th, 2021 alle 19:01
Io tifo viola e simpatizzo per questa nazionale. Nel mio storico di tifoso rimane l’immagine di una lega calcio odiosa e prepotente, della triade Moggi-Giraudo-Bettega che presiede nelle partite degli azzurri come fosse cosa loro.
Adesso l’operazione Mancini mi ha ridato un senso di collegialità nella selezione e di buon gioco in cui riconoscermi con meno pregiudizi rispetto alle gestioni precedenti.
Pregiudizi che non avevo durante Messico 70 o nei campionati susseguenti, con lo scippo dello scudetto nell’82 in cui iniziò il distacco e le vicende legate a Baggio, a Soriano Aladren, al fallimento e alla retrocessione alla quarta serie fino alle montature di calciopoli in cui la lega calcio e i suoi sgherri ci hanno trattato a bastonate.
Questo è il motivo per cui non riesco tifare ma solo a simpatizzare. Le cicatrici inflitte non fanno più male, ma rimangono per sempre sotto pelle.
Luglio 7th, 2021 alle 19:21
Sono italiano e ne vado orgoglioso, ma la nazionale italiana di calcio ( e sottolineo il calcio perché è l’unico sport dove io tifo) proprio nn mi rappresenta, vedo le facce di Donnarumma Chiellini Bonucci Chiesa Immobile che odio con tutto me stesso durante l’anno è proprio nn ce la faccio ad esultare come fanno queste persone che si ritrovano nelle piazze e nn sanno nemmeno cosa sia un fuorigioco.
Come non sopporto tutte le ipocrisie della lega e della federazione, che questo gruppo di giocatori rappresenta e che continua ad usare favoritismi clamorosi verso squadre che, come lo fummo noi, andrebbero radiate dalla serie a da decenni ma che invece continuano a stare al loro posto.
Come non sopporto tutto questo parlare con prosopopea di telecronisti infoiati da eccitazione tricolore e di persone che si sentono ora tifosi di uno sport del quale non sanno nemmeno le regole
C’è solo la Fiorentina…le competizioni calcistiche con le squadre nazionali nn fanno per me…l’unico mondiale che mi sono goduto è stato quello del 2018, senza l’Italia
Luglio 7th, 2021 alle 19:38
@47 Monica
La regola del bianco, al massimo crema o panna persiste a Wimbledon, per fortuna, viste le improbabili mise degli ultimi anni portate dai tennisti.
Un saluto mentre Berrettini si sta giocando l’accesso alle semifinali
Luglio 7th, 2021 alle 19:55
Monica, la nazionale se schiera anche UN gobbo è comunque infarcita di gobbi.
Cirano applausi per il finale:ho pensato anch’io al minculpop… Poi vorrei sapere perché negli spot su tv siti giornali in promo piano c’è Bonucci… Che ieri è stato riconosciuto per quello che è…
Luglio 7th, 2021 alle 20:38
Monica: obbligo totale del bianco, compreso intimo e suola delle scarpe.
Però vedo apparire sulle magliette qualche piccolo logo colorato e striscioline non bianche.
Piccoli cedimenti ad una grande tradizione.
Intanto Berrettini conduce due set a uno nel quarto di finale.
Pensa come sarebbe entusiasmante domenica prossima con l’Italia a Wembley e Berrettini a Wimbledon!
Luglio 7th, 2021 alle 20:38
Partita pesa. Forse non capisco di calcio ma io tuto questo gran spettacolo non l’ho visto.
Ho visto una squadra che girava palla all’ossessione, senza mai affondare e una che subiva passivamente recuperando qualche volta palla per renderla subito agli avversari.
Ciò detto, dovessi scegliere, vorrei che la mia squadra fosse sempre la Spagna. Vorrei comandasse il gioco e non lo subisse per poi ripartire in contropiede.
Per il resto mi resta difficile vedere Chiesa con occhi diversi. E’ indubbiamente un campione, ma il disgusto per l’uomo rimane. Anche se fa vincere l’Italia, così come mi resta difficile provare simpatia per il RAS Bonucci. Meglio Chiellini, che almeno un refolo di viola l’ha avuto e che è molto meno antipatico.
MT
Luglio 7th, 2021 alle 20:39
1 distinguere tra Nazionale e club è da persone intelligenti. Anche io la strisciata bianconera non la posso vedere ma una cosa è certa che quando Chiesa, Bernardeschi, Chiellini, Bonucci indossano la maglia azzurra (a proposito se non si pensa che è il colore dei savoia ma del nostro mare, del nostro cielo è bellissima io ho avuto l’onore di indossarla (non nel calcio)) essi mi rappresentano e non sono gobbi ma giocatori dell’Italia, ed anche bravi ammettiamolo. Basta poi con questo odio viscerale la rivalità sportiva ok ma chiamare i giocatori in maniera dispregiativa a me da molta noia credete di fare gli spiritosi ma in realtà siete solo poeri di spirito. PS io Bernardeschi lo riprenderei.!!!
Luglio 7th, 2021 alle 20:45
@47 Monica
Assolutamente obbligatorio!
Come le fragole con la panna!
Luglio 7th, 2021 alle 20:46
Chi ha fatto ingoiare la bandiera nell’82!chi mi ha spedito in B con rigori inventati per le parole di Aldo!!!chi mi ha mandato a fare una finale ad Avellino!!chi mi ha mandato in C2 ed ha salvato squadre strisciate più indebitate di noi!!!chi non mi ha difeso quando in Europa mi hanno scippato!!cosa che hanno fatto con il Milan!!!e ce ne sarebbe altre…..ED IO DEVO TIFARE I DIPENDENTI DI UNA LEGA CHE MI HA FATTO SOLO TORTI?oh Guetta sbaglio ma i vari kiellini e compagni di merende ce ne hanno rubate tante???mi raccomando domenica sera vai a sfilare con la bandiera dell’Italia!!!io l’avrei fatto volentieri nell’82 ma mi è rimasta ni gozzo!!!!vaia vaia vaia!!!!
Luglio 7th, 2021 alle 20:51
Comunque devo fare i complimenti all’allenatore della Spagna Louis Enrique, fosso capitata a me la tragedia che ha vissuto lui, forse non ce l’avrei fatta neanche più ad alzarmi dal letto. Non so davvero dove certe persone trovano una forza così. Chapeau!
Luglio 7th, 2021 alle 21:05
Sono nato a Firenze e tifo per la Fiorentina, sono italiano e tifo per l’Italia.
Già m’avveleno quando non vince la Fiorentina, mi dovrei avvelenare anche quando vince l’Italia? Una vita d’inferno, proprio.
Luglio 7th, 2021 alle 21:10
Rispetto all’82 sono molto ma molto più tiepido….più o meno come nel 2006.
Certo che tifo Italia, l’inno è il mio inno e la maglia azzurra mi rappresenta..
E come non riconoscere a Mancini il merito di quanto ha costruito dalle ceneri?…in barba ai luoghi comuni che vogliono che un selezionatore non possa insegnare calcio.
Non saprei esprimermi sulla partita di ieri sera.
Dire che sia stata bella mi pare una forzatura anche se vedere la padronanza del palleggio spagnolo è stato uno spettacolo, a tratti magari noioso, ma la gestione della palla è stata notevole per mezzi tecnici.
Le azioni più pericolose però, le abbiamo fatte noi, pur essendo stati per lunghi tratti compressi nella nostra 3quarti.
Gli interpreti dei nostri contropiede, Immobile a parte che ultimamente non ne imbrocca una, sono attori di prim’ordine e velenosi in modo letale.
Non è casualità il filotto di risultati utili come non è causalità essere in finale dopo aver battuto, secondo me, le due formazioni più forti, Belgio e Spagna.
Chiesa: non posso fare a meno di pensare a Sousa, alle sue dichiarazione del tempo, che ricordo benissimo, quando nessuno di noi conosceva il ragazzo su cui lui scommetteva e che metteva perfino davanti alla Bernarda che al tempo era la stella nascente.
Di oggi le dichiarazioni di Freitas, che rafforzano il mio pensiero.
Cosa ha visto, Sousa, in questo ragazzo che neppure era titolare in Primavera?…….e ricordiamoci che analoga situazione era quella relativa a Diakhatè, di cui però Sousa lamentò in seguito la scarsa crescita mentale, lasciandolo al suo destino.
E della Bernarda devo mettere in fila, sulla stessa linea, la convocazione in Nazionale da parte dei Prandelli, quando giocava in serie B, dicendo che aveva doti uniche.
Mi affascinano queste illuminazioni, queste intuizioni di professionisti che vedono cose che altri non riescono a vedere.
Comunque forza Italia!!! ….non quella di Silvio…
Luglio 7th, 2021 alle 21:47
in merito al mio post precedente, vorrei precisare che Spagna e Belgio per quanto visto in campo (non parlo di risultati), rappresentano il meglio che ho visto….
Luglio 7th, 2021 alle 22:02
@ Ste 59: Il sole e il mare? Lo sai perché i Savoia scelsero l’azzurro? Perché è il colore della madonna. Like a virgin, la la la la…
Luglio 7th, 2021 alle 22:03
Anche calcisticamente tifando non mi riesce proprio di abbandonare una carta razionalità: se si incontrassero l’Argentina con 3 viola in campo e l’Italia con due traditori viola in campo più qualche gobbo sempre con la maglia azzurra, continuerei tranquillamente a tifare per l’Italia.
Se gioca la squadra di Firenze contro la squadra di un’altra città italiana, tifo per la squadra della mia città.
Se gioca la squadra che rappresenta la mia Nazione tifo per quella, non per la squadra che difende un’altra bandiera identitaria.
Lo stesso discorso vale anche per le coppe europee, dovendo ricordare che i buoni risultati delle altre compagini italiane portano vantaggi anche alla Fiorentina.
Luglio 7th, 2021 alle 22:41
Grazie a chi mi ha risposto sul tennis
Luglio 7th, 2021 alle 22:47
…e forza berrettini,certo che sì!
Luglio 7th, 2021 alle 22:51
Ste n 59::se ti riferisci a me lungi da me voler fare lo spiritoso. Ti assicuro che quando parlo di quello che ha fatto gol ieri mi limito moltissimo perché lo chiamerei in mille altri modi molto più pesi. Se gioca per l Italia non me ne frega una mazza, non cambia niente è un bip e quando lo vedo mi si tappa la vena. A me da fastidio che chi si professa tifoso viola gli faccia il tifo a favore qualunque maglia indossi.
Luglio 7th, 2021 alle 22:55
@Monica
Ottima l’idea della patente… al limite un esame di ammissione, con domande di cultura generale sul football…
Luglio 7th, 2021 alle 23:55
……quella faccia non mi era nuova, infatti è quella del mitico Fago che ora è in nazionale.
Ma non conoscevo la sua storia, o meglio la sua disavventura con la precedente proprietà che invece di ringraziarlo per la sua fedeltà contro quel paracelo della Bernarda, ha pensato bene di farlo fuori…..
…..”Lo storico massaggiatore Maurizio Fagorzi è tornato a lavorare per la Fiorentina. Il contenzioso intrapreso con la precedente proprietà è stato vinto dal fisioterapista, riporta Il Corriere Fiorentino in edicola stamani. Da lunedì scorso infatti è al campo Poggioloni delle Caldine dove segue la Primavera. Il massaggiatore aveva sottoscritto il primo contratto col club subito dopo il fallimento del 2002 ed è rimasto al suo posto fino al 3 novembre 2016 quando sono iniziati i contrasti.
La Fiorentina quel giorno lo accusò di aver riferito al ds Carlos Freitas una simulazione di infortunio da parte di Federico Bernardeschi. A Fagorzi venne contestato di aver violato gli obblighi di riservatezza e di non aver consultato il suo responsabile, il dottore Paolo Manetti. «Fago», così lo chiamano i giocatori a lui affezionati, presentò un reclamo accolto il 21 luglio 2017 dal Collegio di conciliazione e arbitrato che dispose l’annullamento della sospensione e il reintegro. Ma Il 21 aprile precedente, la Fiorentina gli comunicò che il suo contratto non sarebbe stato rinnovato. (…) Lo scorso 7 ottobre a Firenze si è giocata Italia-Moldova (nel frattempo ha iniziato una collaborazione con la Federazione), il fisioterapista ha pubblicato una foto del Franchi con la didascalia «Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano» .
Luglio 8th, 2021 alle 08:49
Non so cosa pensare,di ragioni per non essere fiero di essere italiano ce ne sarebbero molte ma quelle che addotte dal Collettivo e qui sul blog da Bati 56 e altri mi lasciano perplesso,sono passati 30 anni e per quanto mi sforzi non capisco rancori così lunghi e in ogni caso la nazionale non rappresenta la lega ma l’Italia. Le partite sono momento di coesione per chi vi abita e per chi ne è lontano.
Odio tutta la retorica e l’enfasi esagerata dei telecronisti Rai ma resta il fatto che questa Nazionale grazie a Mancini è un bell’esempio e un motivo di orgoglio sopratutto per chi sta all’estero.
Luglio 8th, 2021 alle 09:07
Ieri ho visto la seconda semifinale. Partita bruttina, giocata al meglio delle sue possibilità dalla Danimarca e maluccio dagli inglesi. Più vedo giocare i secondi più mi stupisco che siano arrivati in finale.
Poi penso che il torneo itinerante lo è stato per tutti tranne che per loro che trovano la loro unica forza nella spinta del pubblico ed inizio a capire molte cose. Se poi ci aggiungo la ciliegina di un rigore totalmente inventato per spingere i bianchi in finale (tra l’altro pure sbagliato), allora ogni residuo di dubbio svanisce.
Questo europeo è stato costruito per far vincere gli inglesi. Cari tifosi della nazionale italiana fatevene una ragione, gli azzurri saranno l’agnello sacrificale offerto per l’apoteosi britannica.
Siccome queste cose mi fanno andare il sangue al cervello da sempre e sono il motivo per cui odio il sistema juve da sempre, non escludo che un minimo di fremito non scorra nelle vene.
Dopotutto si tratta di sconfiggere la perfida albione.
Ed a proposito di minculpop:
“Sanzionami questo amica salace
lo so che ti piace ma non ve ne do!”
(gesto dell’imbuto rivolto al pube)
Chiudo con una considerazione importante e fondamentale. Si può discutere del nostro grado di attaccamento alla nazionale e su questo sono molto elastico ma la panna sulle fragole no per favore. Sarebbe come annacquare un vino rosso.
CIRANO
Luglio 8th, 2021 alle 09:30
Ieri ho visto a centrocampo con la maglia rossa uno dei tanti giovani che a Firenze non abbiamo dato il tempo di esprimersi, amzi come d’uopo lo abbiamo pure perculato e bollato come negato…lui e Corvino che come al solito lo aveva portato
Storie come quelle di Seferovic, come quelle di Rebic, come sarebbe potuta essere quella di Vlahovic se tutti la pensassero come Picchio che un 2000 ha i brufoli ed è troppo giovane, quando uno dei migliori giocatori dell’Europeo è un 2002
Oltre a non capirci di calcio, quale è il nostro problema??? i giovani o Corvino???
Ci rendiamo conto che dopo il nuovo argentino i nostri 2 più pesanti ingaggi sono quelli di Callejon e Kokorin??? Ed abbiamo un monte ingaggi ed una rosa monstre???
Sarà sempre colpa di Corvino? della cui eredità ce ne stiamo giovando ancora oggi, fortunatamente altrimenti eravamo a sperare che il trust della Salernitana fallisse…
Ci rendiamo conto del vuoto di competenze attuale??? Ci rendiamo conto di quanto la pletora di giornalisti fiorentini non capisca assolutamente nulla di calcio avendo deriso ed osteggiato per anni un Ds che veramente si poteva fregiare del titolo di Ds…
Vdz
Luglio 8th, 2021 alle 10:45
Amo la maglia azzurra e la maglia viola. Siccome amo entrambe le maglie, sostengo tutti coloro che pro tempore la indossano; allo stesso modo disprezzo le maglie dei gobbi e infamo coloro che in quel momento le indossano. Così infamerò Chiesa quando ritornerà a Firenze con la maglia a strisce, mentre ho esultato quando ha segnato. L’amare i colori (viola in questo caso), ha in me preservato l’amore per la squadra e la passione per il calcio; pensate se avessi guardato a coloro che indossano la ns. maglia…non mi sembra che da qualche anno a questa parte ci siano motivi di esserne orgogliosi, usando un eufemismo.
Forza Viola e Azzurri!
Luglio 8th, 2021 alle 11:18
Monica,
per alcuni decenni la regola del bianco prevalente è stata una regola non scritta in tutti i circoli.
Dal 1975 in poi, con l’avvento di Borg, che porta il tennis in TV, unitamente ai suoi meravigliosi completini FILA rigati, quadrettati e poi colorati, e di McEnroe, con le strepitose ed iconiche divise Sergio Tacchini, il tennis si apre ai colori.
Sempre tenui e/o pastellati (meravigliosi alcuni capi celesti di Gerulaitis o di Vitor Peci)ma comunque colori.
Il Bianco a Wimbledon mantiene in quegli anni la sua predominanza ma, se hai occasione di rivedere le finali Borg- McEnroe (80-81) scorgerai anche qualche inserto colorato, che diveniva molto più acceso e presente nelle tute con cui si presentavano in campo ed alla premiazione.
Negli altri tornei i colori cominciano ad impazzare; a Parigi, Roma e Montecarlo, per esempio, lo stesso Borg azzarda pantalocini bicolore e all’US Open i colori divengono sempre più presenti, anche se spesso su tonalità raffinate e “tennistiche”.
Successivamente, vi sono due eventi che cambiano la moda tennistica.
1. a metà degli anni 80, e ditte di sigarette (Marlboro e Kim iniziano a produrre abbigliamento di tennis, strapagando i testomonial.
I più anziani ricorderanno Barazzutti che, a fine carriera, lascia la storica ELLESSE per passare alla MARLBORO e si presenta in campo che pare un pacchetto di sigarette, ancorchè i tessuti prodotti da Marlboro fossero di pregio assoluto.
Martina Navratilova, che ad un certo punto dei carriera veste Kim, durante un’edizione del toreno di Wimbledon sul finire degli anni 80, viene invitata a cambiarsi il gonnellino che somiglia sempre più ad un pacchetto colorato di sigarette.
2. L’avvento di Agassi e il multicolor che porta alcuni dei nostri eroi a vestirsi come pagliacci, non tanto e non solo per i colori, ma anche per il formato dei pantaloncini davvero offensivo per il tennis classico.
A quel punto, Wimbledon non può accettare di veder profanate le proprie maniere, le proprie tradizioni e impone, stavolta per reola, il bianco, prima rendendolo predominante almeno per il 90% della divisa (anni 90) poi stabilendo che la tenuta di gioca debba essere a netta prevalenza bianca….
E ad oggi sui prati londinesi è ancora così…
Scusa se ti ho tediato ma sono reduce da un lavoro-analisi sull’evolversi della moda sportiva con particolare riferimento a Borg e al tennis
Luglio 8th, 2021 alle 11:25
scusate a me con questi distinguo mi fate ridere
domanda
cosa siete?
in che paese siete nati?
io sono nato a Firenze e sono Italiano
per cui tifo per la Fiorentina (anche per quella della vergogna, come durante la famosa radiocronaca di David che chiamava i giocatori col numero di maglia e di tifosi allo stadio stavano con le spalle girate al campo) e tifavo per la Ruini Firenze e per la rari nantes Florentia e per la Neutroroberts di J.J Anderson e John Ebeling
ma tifo anche per l’Italia, visto che è la mia PATRIA e tifo per chi in quel momento la rappresenta, sia che in altre occasioni vesta la maglia viola o a strisce
se Tardelli segnava con la maglia dell’Italia ero contento, poi quando veniva a Firenze con la maglia a strisce era un gobbo o un biscione
buona giornata
certo giocare a wembley con la perfida Albione che non vince niente dal 1966 e sicuramente davanti ad almeno 60000 britanni fatti di birra sarà dura
ma mai dire mai….
Luglio 8th, 2021 alle 12:32
@ Monica
E’ il bello di Wimbledon, riconcilia con il tennis e con il tennis di una volta.
Obbligo di bianco e formale, chi non ci sta è fuori.
Finalmente non si vedono robe tamarre per un campo da tennis come canottiere (della Nike) o pantalocini orribili a pinocchietto (l’anti moda in tutti i campi), ma soprattutto non si vedono colori strampalati di tutti i tipi.
BIANCO. FORMAL.
punto
Sempre che gli idioti del BLM non abbiano da ridire anche su questo… per fortuna al momento sono impegnati a litigare sui soldi
Vdz
Luglio 8th, 2021 alle 12:43
Io non capisco,
veniamo da un anno e mezzo di pandemia che dovrebbe averci ridimensionato certe prospettive o, se non altro, averci fatto seriamente riflettere su quali siano gli aspetti importanti della vita.
Ma siamo sicuri che l’homo sia veramente sapiens?
Perchè invece di godersi i rari momenti di gioia sportiva che la vita ogni tanto ci concede, qui c’è qualcuno che si fa quelle che per me sono vere seghe mentali sugli pseudonimi dei giocatori o sull’esultare per Bonucci e Chiesa.
Non ho parole
Paolo Pisa
Luglio 8th, 2021 alle 13:49
Meno lo cerco meno lo trovo.
Interessante la strategia Covid Toscana
Slot vaccinazioni quasi tutti chiusi salvo 41/51 e 52/61.
Frigo pieni di astrazeneca ed il nostro grande governatore non anticipa le vaccinazioni seconda dose (nei tempi stabiliti da oms) agli over 60.
Ce ne ricorderemo alle prossime regionali.
PS. Commenti dei no vax non mi faranno ne caldo he freddo.
Luglio 8th, 2021 alle 15:28
Comincio a notare tentennamenti da parte degli odiatori della Nazionale, non sia mai che l’Italia domenica sconfigga una sempre primitiva Inghilterra con il solo Sterling a farci capire che siamo nel 2021 e non nel 1955.
Poi si offenderanno anche se si beccheranno l’epiteto “opportunisti”.
Certo, è dura uscirne fuori dopo sei sconfitte consecutive e ora siamo solo al 50 e 50.
Luglio 8th, 2021 alle 15:28
Zachini,
concordo con te ma Nadal ha giocato almeno 3 edizioni di Wimbledon coi pinocchietti ed una l’ha pure vinta nel 2008 procurandomi una ferita sportiva che alberga nel mio podio personale unitamente alle finali di Wimbledon 2019 e 2001.
Luglio 8th, 2021 alle 15:29
Raga, direi che abbiamo sufficientemente disquisito sul nostro più o meno radicato attaccamento alla nazionale di calcio.
Mi sembra evidente che ognuno tifa chi gli pare e fa pure bene. Non c’è nessun motivo da elencare perché è questione di passione, cuore, sentimento. Nessuno può decodificarla e ridurla ad una formula, così è e basta. Rimarremo nelle nostre posizioni tutte legittime e dignitose e vaya con Dios.
Personalmente mi interessa più la finale della Copa America che quella dell’europeo. Fate una domanda e datevi una risposta.
Mira que te como hermano!!!
CIRANO
Luglio 8th, 2021 alle 15:49
io davvero veramente..! nel post precedente mi sono trovato a dover discutere con uno che siccome è tifoso da tanto si sente più importante di Antognoni per la Fiorentina, qui leggo di tifosi viola che si entusiasmano per le reti del peggior paraculo mai visto da queste parti che è stato qui un anno col broncino a giocare alla meno a frignare che voleva andare alla juve lui nato con la maglia viola addosso. forse vi fa male il caldo, capisco uno che segue il calcio cosi distaccatamente, come le donne che in maggior parte il calcio non lo seguono ma quando ‘è la nazionale impazziscono, però in un blog di tifosi viola l’ultima cosa che vorrei sentire sono persone che esultano ai gol di edificio religioso. io quando gioca lui tifo per l’ortopedico.
comunque per ribadire ancora il concetto che è più o meno di tutti i non tifosi azzurri, anch’io mi sento italiano e quando gioca qualsiasi nazionale di qualsiasi sport compreso il calcio femminile. in questi casi il mio tifo non manca mai. l’unica eccezione è la nazionale maggiore di calcio per la quale non mi vergogno di dire che ho tifato anche spudoratemente contro anni fa, nella quale ci sono individui sia in campo che fuori che detesto e che nella migliore delle ipotesi (come adesso) mi lascia completamente indifferente.
quando giocano le italiane in coppa faccio sempre il tifo contro a meno di rare eccezioni.
@Cirano: io non ho avuto la tua impressione, mi è parso che la Danimarca abbia giocato meglio solo il primo tempo, poi nel secondo e nel primo supplementare l’Inghilterra ha meritato e il portierone danese è stato il migliore dei suoi. L’inghilterra ha preso un solo gol in tutto il torneo e mi pare una signora squadra, il rigore per me ci poteva stare perchè il primo giocatore che è intervenuto ha toccato Stearling col ginocchio, poi magari lui ha un po accentuato ma ci sta, l’hanno rivista 60 volte al var, non era evidentissimo ma s’è visto di peggio.
Luglio 8th, 2021 alle 15:50
Suvvia Zac, Norgaard ieri si è segnalato solo per un paio di pedate rifilate a Kane; per il resto passaggi col piattone al giocatore più vicino, come faceva a Firenze per quel poco che l’abbiamo visto. Rimpiangerlo mi pare francamente eccessivo.
Che Corvino sia uno scopritore di talenti migliore di Pradè è indubbio, ma questo mercato mi pare iniziato col piede giusto: via i vecchi, dentro due giovani talenti (Maleh e soprattutto Gonzalez), no a giocatori maturi da pagare a peso d’oro tipo Oliveira (che comunque a me sarebbe piaciuto). E’ stato riscattato anche Sottil, rinunciando a una decina di milioni.
Segnali che vanno verso una gestione oculata degli acquisti, che vanno pesati non solo in termini tecnici ma anche in termini economici: le dichiarazioni di Commisso su questo sono emblematiche, magari non garbano ai tifosi ma ragionamenti di questo tipo sono doverosi per chi gestisce un club. E non sono nemmeno così ovvi, visto che una squadra che piange miseria come l’Inter si permette di prendere Calhanoglu a 5 milioni netti per tre anni, senza contare le commissioni al procuratore…per me sono da rihovero, come diceva il Ciuffi.
Una cosa mi lascia perplesso: come si fa ad affidare questo cambiamento di rotta ad uno come Pradè, che invece ha basato gli ultimi due (fallimentari) mercati sull’ingaggio di parametri zero a fine carriera? Staremo a vedere, nell’attesa anche di capire quale sia il ruolo affidato a Burdisso.
Filippo da Prao
Luglio 8th, 2021 alle 15:57
Sul tifare per l’Italia trovo l’atteggiamento di tanti fiorentini un po’ snob, diciamo volutamente da bastiancontrari.
Pur condividendo l’antipatia per il sistema calcio, che comunque inizia a diventare anacronistica, non vedo perchè riversare questo rancore sulla nazionale e i suoi giocatori, indipendentemente dalla squadra in cui militano.
Leggevo nel precedente post qualcuno che addirittura dava ragione a Gasperini, no dico Gasperini, pur di attaccare Chiesa. Mah.
Ognuno è libero di avere le proprie idee, per carità, ma io tifo e tiferò sempre per l’Italia, anche perchè ad essere sinceri mi ha dato più soddisfazioni la maglia azzurra di quella viola purtroppo…
Filippo da Prao
Luglio 8th, 2021 alle 15:58
E proprio perchè Firenze giace sul suolo Italiano che doveva essere trattata al pari degli altri insediamenti urbani dello stivale….invece è stata discriminata ed emarginata pur godendo della stessa espressione giuridica,dello stesso “diritto di suolo”delle altre città e relative squadre di appartenenza… che facciamo figli e figliastri all’interno di una stessa nazione?
Che nazione è?
Non è nemmeno uno stato federale a chi l’andiamo a raccontare?
Manco fossimo in San Marino ..
Una famiglia che ha predilezioni per alcuni componenti a discapito di altri membri della stessa non può essere considerata una famiglia…tutto qui,non può rivendicare un unità omogenea di fondo solo quando fa comodo,solo per intenti formali e di facciata quando i fatti e la memoria documentata racconta ben altro…la fotografia di famiglia in cui tutti devono sorridere per forza non viene mai bene ….
Sul tennis (che seguo pochissimo quasi zero..lo sport sarebbe anche bello ma odioso per tipo di ambientazione e rituali connessi…troppo da fighetta elitaria)non sapevo che il bianco fosse d’obbligo però a pensarci bene deve essere cosí perchè il rag.Filini e rag.Fantozzi quando vanno a giocare per smaltire qualche kilo di troppo si vestono in total-white (mutandone ascellare compreso) e raggiungono il circolo in Bianchina e trovano anche la nebbia …piú bianco di cosí
Luglio 8th, 2021 alle 16:06
Chiedo scusa per la ven polemica del mio intervento ma quando leggo sta roba non posso stare zitto….
OTCOVID@ 81
per quale motivo dovrebbero anticipare la seconda dose degli Astrazeneca?
Il vaccino Astrazeneca ha efficacia al 100% dalla 2^ alla 12^ settimana, anticipare la seconda vaccinazione vorrebbe dire non sfruttare al massimo il tempo di copertura della prima dose, quindi perdere complessivamente la copertura massima possibile.
Luglio 8th, 2021 alle 16:11
Zachini mi hai anticipato di un soffio su Norgaard, incredibile la rimozione storica che è stata fatta in questi ultimi anni su un certo modo di fare calcio e sulle competenze.
Siamo arrivati all’assurdo che due anni di disastri tecnici perpretati dal nostro DG sono valutati positivamente, se gli si rinnova il contratto, cosa che a me continuerà a non andare giù.
Condivido al 200% anche il tuo commento su Wimbledon ed il total white. Gli inglesi sono irraggiungibili quando si tratta di regole, tradizione, rispetto per la storia che se lo merita, oltre alla bellezza ed all’eleganza intrinseca del completo tutto bianco.
Sottolineo, se posso e con l’ammirazione che ho per il gentil sesso, che total white risalta ancor più per le giovani tenniste, che in queso modo si levano di dosso quegli orrendi completi e fuseau e fanno bene a tutto con quelle gonnelline plissettate, un dono del signore….
Luglio 8th, 2021 alle 17:05
“Sabato 18, alle ore 20 e 25, in telecronaca diretta da Wembley Inghilterra-Italia, valevole per la qualificazione della Coppa del Mondo. Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero”
…..Scusi chi ha fatto palo ?
la primula viola
Luglio 8th, 2021 alle 17:14
@66
Amico Franz, Maria/Madonna con la Maiuscola…
Nella bandiera sabauda del 1366 ,si decise di unire lo stemma scudocrociato rosso ed argento con un manto azzurro, in segno di protezione di Maria.
Partivano per una delle tante Crociate…
e si sa tutti che in quel periodo gli Ottomani imperavano…
con affetto
la primula viola
Luglio 8th, 2021 alle 18:05
no vabbè non volevo più intervenire ma davvero.. Filippo da Prao n. 87: Gasperini (che sarà antipatico ma in confronto a edificio religioso diventa Fiorello), che è forse il miglior allenatore italiano, nei riguardi di quell’essere aveva perfettamente ragione! è un cascatore viscido e scorretto che casca 1569874123 volte a partita e guarda l’arbitro con quella ghigna a ..lo imbronciata. dice: ma perchè non lo dicevi anche quando giocava nella fiorentina? perchè non sono sportivo, sono un tifoso ottuso che sostiene chi gioca con la maglia della squadra del suo cuore ma che quando quelli che vanno via si comportano in modo osceno reagisce nei modi più antisportivi. ebbene si, lo ribadisco: oggi lo possiamo dire che aveva ragione Gasperini e sfido a dimostrarmi il contrario.
Luglio 8th, 2021 alle 18:19
Razdeganne guarda che sei tu che ti sei voluto mettere a discutere io ne facevo volentieri a meno, anche perché vedo che è completamente inutile, mi illudevo che tu fossi tra quelli che vogliono provare a capire ma… esperimento fallito. E va beh uno in meno.
Luglio 8th, 2021 alle 18:23
Aifa ha specificato che l’intervallo tra prima e seconda dose di astrazeneca è tra 70 e 82 gg.
I governatori hanno potuto agire in autonomia e guarda caso, la Toscana ha intervallo proprio di 82 gg cioè il piu ampio d’Italia.
Visto incremento settimanale dei contagi (ad oggi, del 58% su base settimanale) il nostro Governatore avrebbe potuto anticipare 10 gg la seconda dose vissto che i frigo sono pieni di dosi astra. Con la variente delta sono un enormità in fatto di guadagno sul virus.
Per il resto, non rientando neppure nelle fasce di cui sopra, come mai la Toscana ha quasi tutti gli slot vaccinali chiusi?
Non mi negherai mica che la campagna vaccinale Toscana è stata fatta alla carlona?
saluti
ps. niente polemiche; solo un semplice scambio di opinioni
ps.2.
Oggi ITA 178k tamponi. Cioè “Meno cerco meno trovo”
UK 1.000.000 tamponi/die
Luglio 8th, 2021 alle 18:32
…no,cirano,son proprio bone le fragole con la panna!! certo,sarebbe meglio quella di pasticceria,ma alla bisogna uso quella spray o monto quella della mukki!! 😀
Luglio 8th, 2021 alle 18:36
@77 alessio rui,no no! bellissima spiegazione,grazie! sapevo della regola,ma mi sembrava che anni fa fosse stata tolta,evidentemente mi sbagliavo,e francamente non ci ho fatto molto caso. ma siccome ora lo sto seguendo mi è venuto il dubbio che non poteva essere un caso se erano tutti in bianco!
Luglio 8th, 2021 alle 18:38
@Primula:
Ricca, le prossime volte lo scriverò con la maiuscola per rispetto a te. A me francamente non cambia nulla.
Luglio 8th, 2021 alle 18:39
…zachini,chi sono gli idioti del BLM??
tra l’altro mi sembra anche di ricordare che per le donne era obbligo la gonnellina,poi a un certo punto per praticità hanno cominciato a usare i pantaloncini,ma coperti dalla gonna.
sbaglio?
Luglio 8th, 2021 alle 18:41
@83 alessio,ma la ferita era perchè ha vinto o perchè aveva i pinocchietti?? ;-D
Luglio 8th, 2021 alle 18:44
@85 raz,rovescia il discorso:guarda un po’io mi devo trovare a discutere con gente che non tifa la nazionale,come la mettiamo?
come sembra strana a te la tua constatazione,a me sembra strana la mia!
Luglio 9th, 2021 alle 06:25
“Il nostro tempo rubato”
Un odio che parte da lontano, ma che non ha nessun senso di essere oggi, tra l’altro pagato sempre in modo molto caro, la serie b telecomandata, ma non solo, le contestazioni verso la nostra federazione, che hanno un sapore antico, forse ci hanno limitato anche a livello sportivo, ma questa è una altra storia.
Comunque di seguito alcuni passi che dovrebbero far interrogare il pubblico sulle troppe e avverse storie raccontate da chi guida e dovrebbe amare la Fiorentina e dalle istituzioni
Non scordiamo tra le altre cose, che i Pontello, (interisti) iniziarono il loro allontanamento dal calcio fiorentino, subito dopo il diniego delle istituzioni alla costruzione del nuovo stadio.
Ma oggi tutto questo che senso ha?
I lavori di ammodernamento dello stadio sono stati valutati in seguito come un «cinico massacro perpetrato da Italo Gamberini in dispregio alla cultura, nella completa indifferenza degli intellettuali fiorentini e italiani, e con il compiacente assenso della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici». Durante il campionato del mondo, l’impianto calcistico fiorentino ospitò gli incontri del gruppo A della fase a gironi; il 10 giugno 1990 fu sede di Stati Uniti-Cecoslovacchia, il 15 di Austria-Cecoslovacchia e il 19 di Austria-Stati Uniti.[46] Nella fase a eliminazione, Firenze ospitò solo un incontro, il quarto di finale tra Argentina e Jugoslavia.
Il 18 Maggio del 1990, alla vigilia del mondiale italiano, scatta la rivolta dei tifosi viola per la cessione del gioiello Baggio alla Juventus. Il Fatto Quotidiano racconta quel giorno.
Il 18 maggio del 1990 ad esempio, a Firenze, in piazza Savonarola scoppia una guerriglia tra tifosi della Fiorentina e forze dell’ordine. Bersaglio della contestazione la famiglia Pontello, proprietaria del club. Motivo della contesa Roberto Baggio, uno dei giocatori più influenti e belli da vedere nella storia del calcio italiano. Il principio del panico nel capoluogo toscano comincia quando il giornalista Cesare Castellotti, in diretta tv alla Rai, dopo la messa in onda dei canonici goal della Serie A in una normalissima domenica, annuncia la notizia del passaggio di Baggio alla Juventus.
Baggio arrivò a Firenze nel 1985, cominciò a giocare nel 1987 – una volta superati due gravi infortuni – e restò fino al 90.
Piazza Savonarola nel maggio 1990
In quell’anno, l’uomo che aveva orgogliosamente e con sprezzo del pericolo affermato una volta che non avrebbe “mai trattato con i metalmeccanici di Torino”, gli Agnelli, decise di farlo, e nel modo più clamoroso. L’avvocato Agnelli si era scornato con Ugolini per Antognoni, era orfano di Platini arrivato a Torino in sua vece. Stavolta voleva Baggio, a tutti i costi. Fece un’offerta di quelle che non si potevano rifiutare. Il Conte accettò, malgrado avesse già deciso di vendere la società a Mario Cecchi Gori, il quale aveva preteso come condizione che il “Codino” rimanesse. E malgrado sapesse anche che Firenze non l’avrebbe presa affatto bene. Come infatti successe.
A Piazza savonarola, tra il fumo dei lacrimogeni, le sirene delle camionette dei Carabinieri e le urla della gente che scappava a nascondersi nelle case circostanti dopo aver lanciato i sampietrini, finì la presidenza dei Pontello, che avrebbe potuto essere ricordata come un periodo glorioso della storia viola. Per lungo tempo i carabinieri dovettero fermarsi di sorveglianza sotto casa del Conte.
Luglio 9th, 2021 alle 07:00
Il nasuto eletto negli eletti, il primulino di colore Viola, il Papero(tt) Disney trasformato in calciatore ai mondiali, il modello israeliano Raz anni ’80/90 che ‘questa sera io non ho fame, sono fatti miei’ (cit.) e poi, e poi.. come poteva mancare il grullerello con le solite grullerellate create ad arte, questa volta sul vaccino e relativi?
E che dire dell’avvincente dibattito sul colore dei savoia rapportato a quello della Madonna?
Benvenuti su Desperate Househusbands!😂😂😂
Cip cip!🇮🇹
Luglio 9th, 2021 alle 08:28
Ho sentito dell’arrivo di Burdisso ma in che ruolo? Al posto di Prade o altro? È nuovo di pacca o ha già fatto altre volte il dirigente/direttore sportivo o altro? Grazie a chi lo sa e mi risponde.
Luglio 9th, 2021 alle 08:29
101 Monica
Più passa il tempo e più siamo in sintonia.😀
Luglio 9th, 2021 alle 08:35
Forza e coraggio: finiamo bene questa parentesi Nazionale e poi tutti a capofitto nella nuova stagione Viola, sperando che sia un ritorno alla “normalità” sotto tutti i punti di vista: in primis sul versante sanitario, poi sul lato sportivo, con uno stabile insediamento nella parte nobile della classifica.
Però anche io sono contrario alla panna sulle fragole, così come il caffè che è un imperativo berlo amaro, il vino solo pretto ed il cioccolato fondente extra (mai al latte!).
Luglio 9th, 2021 alle 09:20
Anch’io, David, da quella notte!!
Luglio 9th, 2021 alle 09:41
@monica, la mettiamo che ovviamente ognuno fa quello che crede meglio. se dev’essere la scusa per fare una cena e divertirsi in compagnia, posso anche far finta che me ne importi qualcosa della nazionale di calcio, ma dentro di me non mi viene di fare il tifo per una squadra che non è la Fiorentina e che è infarcita di personaggi insopportabili. proprio non mi viene. senza contare tutti i torti che la federazione ci ha fatto nei secoli dei secoli. ora come ora poi, mi verrebbe di tifare Inghilterra solo per evitare una quarta ondata di covid con le migliaia di persone accalcate. se la variante delta è cosi contagiosa come ci ripetono 24 ore al giorno tutti i santi giorni, ci tocca rischiare di richiudersi per colpa di queste fave e si parla di posti di lavoro e salute pubblica. se il virus non riparte dopo gli europei, vuol dire che qualche virologo non la conta giusta.
Luglio 9th, 2021 alle 10:48
@razdeganne #93
Fa girare le palle che uno cresciuto e lanciato nel calcio che conta dalla Fiorentina non giochi più con noi? Certo!
Fa girare le palle il COME e soprattutto il DOVE sia voluto andare a tutti i costi? Certo!
E’ legittimo che per i motivi di cui sopra Chiesa sia odiato dai tifosi viola? Certo!
I fatti però dimostrano un’evidenza: Chiesa è già attualmente uno dei migliori giocatori italiani, e lo sta dimostrando anche in nazionale.
Se neghi questo non solo non sei obiettivo nei giudizi, ma capisci anche il giusto di calcio.
Filippo da Prao
Luglio 9th, 2021 alle 12:27
Stamani ho letto che Daniele Adani è stato messo alla porta da Sky (tra l’altro con una telefonata). Legittima la scelta di Sky, che avendo perso il 70% delle sfide di campionato e la Champions ha diritto a riorganizzarsi.
Mi è però balzato all’occhio l’odio contro Adani che si è scatenato alla lettura della notizia sui social, sui blogs, nei commenti dei siti …
C’è anche chi lo difende, ma tantissimi non lo sopportano.
Si può non essere d’accordo con quello che dice, ma va dato atto ad Adani di aver sempre cercato di spiegare il calcio in una maniera diversa, lontana dai soliti cliché, approfondendo l’argomento tattico e tecnico come difficilmente avevo sentito in tv.
Quello che mi rende molto perplesso e che ho notato anche qui sul blog, è lo spernacchiamento pubblico di chi cerca di fare “cultura”, “approfondimento”, di andare oltre la superficialità di un qualunque argomento. Ecco, la prima reazione è sempre quello di essere additato come saccente e poi arriva la presa di c.lo pubblica.
Come ho detto all’inizio, si può non essere d’accordo su quello che dice, ma credo che tutti quelli che provano ad argomentare all’epoca dei tweet, meritino grande rispetto. Ed invece oggi sono apprezzati i Salvini ed i Fedez di turno (tanto per essere bipartisan) che chiosano sui social con slogan da 3 righe, entrando spesso a gamba tesa.
Lo “spiegone” è fuori moda ed io non riesco ad abituarmi a questa comunicazione-promozionale sullo stile “less is more”.
Luglio 9th, 2021 alle 12:38
@108: lo so che quello è un bel giocatore, non l’ho mai negato e sarebbe stupido farlo. non è un fuoriclasse secondo me perchè uno che gioca a testa bassa come facevo io (parecchio peggio ok.. 🙂 ) non è un fuoriclasse, però certo che è forte, altrimenti la juve non ci avrebbe dato 60 milioni. personalmente ritengo che il suo babbo era più forte, ha solo avuto la sfortuna di nascere in una generazione di giocatori fortissimi, però il punto è la prima parte del post che hai scritto, anche se diventasse meglio di Ronaldinho non lo esalterei mai neanche morto e non esulterei mai ad un suo gol. l’ho scritto troppe volte, se si fosse comportato come lui uno slavo, un africano che magari si, è arrivato da noi giovanissimo ma che ha già un vissuto, una squadra del cuore ecc. non me la sarei presa più di tanto: sei forte, cerchi di sfondare che te ne frega della Fiorentina, della juve.. vai dove ti conviene di più. ma lui cazzo è nato col vestitino viola, il su babbo era un idolo viola.. quell’anno di broncini e di giocare alla meno non glielo perdonerò mai. poi ognuno la pensa come vuole.
@cinguettagrulli: un l’ho mica capita.. 🙂
Luglio 9th, 2021 alle 12:49
Raz
credi a me, non c’è niente da capire.
Lapi Dario
Luglio 9th, 2021 alle 12:56
@Omino:
Non sono sui social e non ho idea delle reazioni della massa al licenziament di Adani (me ne frega anche zero).
Personalmente non amo (per usare un eufemismo) il suo stile come seconda voce. Parla troppo, non dà tregua, è spesso sopra le righe e non sopporto questo andazzo di esaltarsi per una rimessa laterale. Insomma, trovo che tenda a distrarre dalla partita. Ma di calcio ne sa eccome, lo sa spiegare e, last but not least, sa parlare italiano. Per gli stessi motivi lo apprezzo molto di più quando commenta le partite da studio. Qualcuno insinua che possa entrarci il ritorno in scena di Allegri… Non mi sorprenderebbe.
Luglio 9th, 2021 alle 13:28
Omino di Ferro, da anni l’Italia è disperatamente ultima in tutte le classifiche di “literacy” (che non è solo alfabetizzazione, ma anche capacità di comprensione di un testo scritto) nell’ambito dei Paesi sviluppati. Che cosa ti vuoi aspettare da uno Stato che ha sistematicamente affossato l’istruzione (pubblica, beninteso, perché le scuole private hanno sempre avuto di tutto e di più)?
E stendo un velo pietoso sulle competenze aritmetiche, la cosiddetta “numeracy”. Lì l’Italia non è neanche ultima, è ancora più giù.
Luglio 9th, 2021 alle 13:58
Guetta?
Ma ti diverti molto a fare passare uno come il Cinguettagrulli che prende tutti per il culo senza ritegno?
Contento te.
Per quanto mi riguarda io la mollo qui con il tuo blog.
Ti credevo più attento ai contenuti.
Evidentemente mi sbagliavo.
A mai risentirci
Luglio 9th, 2021 alle 14:53
Certo è vero… Fa caldo, il sole picchia e a volte può essere letale.
Solo così si spiegano certe farneticazioni lìnguistiche assolutamente incomprensibili figlie delle elucubrazioni di una mente probabilmenteo obnubilita dai raggi UVA.
La cosa migliore sarebbe ignorarlo perché forse è proprio l’attenzione che il soggetto disturbato cerca, ma, trattandosi di caso umano non ci si può esimere, prima che peggiori, dal dargli un attimo di celebrità, nella speranza che nel frattempo chi gli è vicino, consapevole della situazione, prima possibile lo accompagni da qualcuno che lo aiuti.
Da Cinguettagrulli a Grullo che cinguetta il passo è breve e il rischio alto.
Violaceus Nuncius
Luglio 9th, 2021 alle 16:05
@razdeganne
Nemmeno io l’ho perdonato e mai lo farò, ci mancherebbe altro.
Semplicemente lo tollero con la maglia azzurra, per un bene che ritengo superiore…
@Omino di Ferro
Giustissimo quello che dici. Anche in questo blog spesso c’è chi viene perculato perchè scrive lunghi commenti, come se argomentare le proprie tesi fosse una cosa da dileggiare.
Viviamo nell’era dei tweet e dei messaggini, la gente comunica con frasi stringate e spesso sgrammaticate e non ha la voglia di perder tempo a leggere o ascoltare gli altri; spesso mancano anche le capacità di comprendonio per farlo, onestamente. Molto più facile cercare l’atteggiamento aggressivo (specialmente quando si parla attraverso i social, pochi hanno il fegato di farlo di persona), riciclando slogan e frasi fatte di seconda e terza mano.
Filippo da Prao
P.s. A proposito di gente che si rifiuta di ragionare, oggi ho sentito per caso Brovarone delirare per l’ennesima volta contro i Della Valle, responsabili secondo lui anche dei fallimenti di Commisso. Se non avesse il chiodo fisso dei marchigiani sarebbe anche piacevole da ascoltare, ma le ossessioni sono brutte bestie purtroppo.
Luglio 9th, 2021 alle 16:11
Omino, sono d’accordo con te praticamente su tutto, ma questa penso tu l’abbia sparata proprio “di fori”.
Adani argomenta??????
Tutto quello che dice è sempre enfatizzato è mirato solo alla parte emotiva del calcio, mai alla parte tecnica o tattica.
Un personaggio diventato dopo due partite da seconda voce, la macchietta di sè stesso, che si esalta ed esalta qualunque gesto tecnico, anche il più banale, per far sembrare “fenomenale” qualunque giocata della partita che sta raccontando.
In tutto questo è secondo solo al prode Caressa.
“Madre de Dios”
…ma per favore
Luglio 9th, 2021 alle 16:44
L’omino di Ferro,
quelli che manifestano odio è perchè non hanno le competenze per discutere con lui.
Provoca fastidio che qualcuno parli di cose che ti infastidiscono se che non sei in grado di confutarle.
E’ esattamente il motivo per cui è stato fatto sparire nell’ultimo anno dagli studi Sky dei pre e post gara e relegato solo alle cronache.
Ricordo un meraviglioso duetto tra lui e De Zerbi argomentando su Guardiola e Bielsa.
Si capiva chiaramente che gli altri in studio erano infastiditi perchè non avevano conoscenze per stare a quei livelli di discussione.
Da quando non c’è più lui negli studi sento Caressa e company parlare solo di giocatori singoli (vedasi Cepello e cricca varia). Loro si difendono dicendo che il pubblico vuole quello; in realtà, se gli dai una bella discussione su principi di gioco e collettivo, il publico (soprattutto la parte più giovane) aprezza eccome…
Ps, che poi a suon di farci una testa così con i singoli del Real per tutto l’anno (Capello) è emerso che, innanzi alla prima vera squadra che le merengues han trovato, sono andati a casa con la coda tra le gambe.
A volte qualcuno per schernire il proprio interlocuore gli dice che tende a fare filosofia….ignorando che fare filosfia su qualsiasi argomento è una delle cose più intelligenti e complesse da fare.
Poi, se uno vuo sentire dire che è meglio tirare una pallonata in avanti e che la differenza la fanno i giocatroi forti, ci sono sempre Allegri e Capello (anche se per coerenza, e con loro alcuni amici di questo blog, dovrebbero spiegarci come mai l’Ajax abbia umiliato la Juve sotto il profilo del gioco e del risultato).
Luglio 9th, 2021 alle 17:43
Un tifoso della Fiorentina in finale a Wimbledon….ma non sono io….
Luglio 9th, 2021 alle 19:44
@110 omino di ferro,sono totalmente d’accordo con te.
@rosetta,forse a te non interessa, io non sono propriamente un’appassionata di tennis,però se c’è un italiano in un grande torneo me lo guardo più che volentieri!
e il nostro tifoso berrettini in finale a wimbledon ha fatto davvero un’impresa!
quindi per domenica forza azzurri e forza berrettini!!
Luglio 9th, 2021 alle 19:49
@raz,è ovvio che ognuno la pensa come gli pare!
quello che mi dà noia è che tu non ti raccapezzi che un viola tifi italia,ti sembra quasi uno spregio, ma alla stessa maniera io non mi raccapezzo che un viola NON tifi italia.
ma francamente non mi sembra di…non dico prendere per il culo,va’! ma sfottere e anche un po’schifare come fate voi sì (non dico te nello specifico,dico in generale); questo francamente mi dà molto fastidio
Luglio 9th, 2021 alle 20:53
Omino di ferro non facciamo paragoni del cavolo: fedez non è paragonabile a nessun politico neanche ai peggiori che sono la maggior parte dei giallo rossi. Fedez è stato “acquistato” appunto dai giallo rossi perché ha un numero di followers incredibile. L ‘ho visto proprio in questi giorni fare una figura di merda allucinante sul famoso ddl zan che lui non conosce assolutamente. E comunque se quel decreto fosse stato in vigore anni fa, fedez sarebbe ancora in galera viste le canzoni che cantava. Ti stimo ma il paragone lo hai proprio sbagliato.
Adani invece secondo me ha pagato le numerose liti di cui è stato protagonista e forse a sky dovranno sfoltire un po perché non avendo partite da trasmettere non ne avranno neppure da commentare immagino. Gli haters cosi sono per tutti comunque, niente di nuovo..
Luglio 10th, 2021 alle 00:50
@86 Filippo
Prade’ è rientrato di Norgaard, Lafont e Hancko dopo 2 anni di prestiti, della seconda tranche del Leasing Chiesa e ha investito tutto su Gonzales.
Dopo aver litigato con Ramadani e Mendes, con giocatori con 1 anno di contratto, con Vlahovic che se non rinnova l’anno prossimo vale la metà, devono prima vendere altrimenti le strategie ci riportano a giocatori a scadenza di contratto.
L’Inter ha tesserato Chanaloglu perché è senza 1 euro e si è ritrovata scoperta dopo il malore di Erikssen; gli ha dato un botto di ingaggio ma non superiore a quanto prendeva il danese.
Luglio 10th, 2021 alle 07:15
Ma se andasse a finire tutto bene, e Berna e Chiesino si mettessero uno di fianco all’altro girati di spalle alle telecamere, uno con la maglia numero Uno, l’altro alla sua destra con la maglia numero Tre…
….e indicassero il cielo……
…li perdonereste…??
Luglio 10th, 2021 alle 07:58
Da “Rivista Contrasti”
La triste parabola di Lele Adani
Vi ricordate i tempi, lontanissimi, dell’ubriacatura collettiva per Adani? Finalmente un opinionista competente, si diceva, e le sparutissime critiche venivano subito stroncate sul nascere: “tenetevi Caressa o i dinosauri della RAI!”. Da allora sembra passato un secolo, un periodo nel quale Lele Adani, dopo l’effetto novità, si è fatto conoscere non più solo per i suoi pregi ma anche per i suoi difetti. Non possiamo però partire dalla fine, e dunque dobbiamo necessariamente fare un percorso a ritroso: fino agli inizi da opinionista Sky di Lele Adani, anzi anche prima.
Daniele Adani diventa commentatore per Sky Sport nel 2012, all’età di 38 anni. Ottiene fin da subito rispetto e consensi perché, sostanzialmente, riesce ad “elevare” il commento tecnico nell’allora palude generica e generalista della narrazione sportiva.
Egli irrompe con tutta la forza di un approccio diverso, non più il bar sport all’italiana ma un’ottica scientifica, internazionale, più attenta alle dinamiche di campo; una manna per gli addetti al settore o pseudo-tali, ma un’impostazione affascinante anche per l’utente medio che si sente responsabilizzato e riconosce la competenza del professionista (atteggiamento simile a quello, riverente e ossequioso, che hanno gli Italiani nei primi mesi di un governo tecnico).
Adani è infatti un esperto di tattica, tanto che persino Mancini lo chiama per fargli da vice all’Inter (lui rifiuta poiché allora preferisce parlare di calcio piuttosto che farlo); dispone inoltre di un’ottima preparazione generale sul calcio, sia su quello sudamericano – approfondito nel lavoro di commentatore per Sportitalia – sia su quello europeo – in giro per il Vecchio Continente conosce una marea di calciatori, almeno tutti coloro che animano quella terrificante competizione nota come Europa League; infine ci mette sempre una profonda passione, capace di coinvolgere lo spettatore e a maggior ragione di veicolare certi messaggi fin troppo “tecnici”.
Per concludere, l’Adani commentatore si fa la sua innegabile (e impeccabile) gavetta: non entra in studio con l’auctoritas di ex giocatori o allenatori alla Capello, Bergomi, Costacurta, Del Piero etc, anche perché il suo curriculum sportivo non è lontanamente paragonabile a quello di questi ultimi – e il pubblico, si sa, è sempre attratto dal grande nome, anche nel commento. Al contrario si forma ai microfoni di Sportitalia con Stefano Borghi rendendo pop(olare) il calcio sudamericano, e guadagnandosi la chiamata a Sky laddove inizialmente commenta le partite minori, per poi ritagliarsi sempre più spazio.
Il Lele Adani calciatore: qui con la maglia dell’Empoli, saltato di netto da Yoann Gourcuff, ve lo ricordate?
Il Lele Adani calciatore: qui con la maglia dell’Empoli, saltato di netto da Yoann Gourcuff, ve lo ricordate? (Foto New Press/Getty Images)
Adani in definitiva risponde a quella volontà di maggiore competenza sia dell’utente medio – che in un primo momento gradisce nuove chiavi di lettura e contenuti, e tendenzialmente non sopporta i “privilegiati” sempre corretti alla Massimo Mauro – sia soprattutto dei nerd del calcio, migliaia di giovani leve che ritengono indegni i vecchi commentatori in quanto non conoscono il nuovo crack 2002 del Genk.
Ebbene nei primi mesi tutti noi avevamo visto e apprezzato l’Adani professionista; poi abbiamo imparato a conoscere l’Adani persona(ggio). Si dice che la qualità principale di un buon narratore sia presentare l’oggetto nascondendo il soggetto, non prevaricare mai l’argomento con la propria ingombrante presenza. Già per questo Adani non potrebbe entrare in una simile benjaminiana categoria, ma c’è molto di più: con il passare del tempo, esaltato dai responsi social e da un folto ma quanto mai labile consenso popolare/virtuale, Lele nazionale sale in cattedra.
Adani si piace, si parla addosso, si gonfia.
Utilizza un linguaggio sempre più tecnico per far vedere ai covercianisti quanto ce l’abbia lungo; espone convintamente la sua (?) filosofia di calcio propositivo, tra l’altro molto confusa e ondivaga; ingaggia duelli all’ultima dialettica con Allegri, vincitore di sei scudetti, ridicolizzandolo come fosse un qualunque matusa del “vecchio mondo” ormai travolto dal progresso calcistico; infarcisce le telecronache con teorie non richieste, giudizi egotici e invocazioni agli uruguagi, al dio del fùtbol e alle madri di non si sa bene chi. Per non parlare del duo da primo banco con Trevisani, Dio ce ne scampi e liberi.
Adani e Trevisani, post muto, video purtroppo con volume: «Sempre loro, l’ultima parola nel calcio è la loro. L’artiglio che graffia, che lascia il segno nella storia dell’Inter!» (ndr, l’Inter fu poi eliminata ai gironi e a passare fu proprio il Tottenham, che arrivò addirittura in finale)
Lele nazionale si sente ormai onnipotente, un vero e proprio membro, con merito, dello star system calcistico. Il suo profilo Instagram diventa letteralmente delirante: fra sforbiciate sul letto e grida sguaiate pro River Plate, performance da vocalist in discoteca a Milano Marittima in cui inneggia alla Garra… Charrùa!, e video da bomber con l’intramontabile Vieri e l’inspiegabile Ventola, Adani si trasforma in un profilo patologico, degno di Freud e dei suoi “Casi clinici”. La prosopopea assume via via contorni più inquietanti: sfocia apparentemente nell’arroganza, malgrado chi scrive è convinto che Lele non sia “arrogante” in senso stretto, bensì non pienamente consapevole di quello che stia facendo e dicendo.
Sembra quasi che Adani non riesca a trattenersi, anche quando un bel tacer sarebbe d’obbligo. A partire dalla polemica con Allegri, che Lele continua imperterrito per mesi domandandosi «come mai a un allenatore che ha vinto cinque scudetti (sono 6, ndr) il Barcellona ha preferito Quique Setién che ha allenato Las Palmas e Betis? E come mai l’Arsenal gli ha preferito Arteta, che non ha mai allenato e che era il vice di Guardiola al City?» (tra l’altro si sono visti i risultati di Setièn, esonerato, e Arteta, undicesimo in Premier). Una polemica ormai a senso unico e ripresa pochi giorni fa, quando Lele ha ripetuto il suo refrain per l’ennesima volta dall’alto dei suoi toni risentiti, stucchevoli, mitomani e anche approssimativi:
«IO se vuoi ve lo dicevo prima, cosa serviva, ok? – ndr, ma TU chi, esattamente? – però poi, IL CALCIO (?!) ha scelto». Allora, a parte che qui la ricostruzione di Adani mette insieme le pere con le mele (Flick, Setién, Pochettino, facendoli rientrare tutti in un unico filone e prendendo una toppa colossale) ma soprassediamo sul merito, ché siamo nel campo del soggettivo. Focalizziamoci invece sul metodo, sui toni: caro Lele, ma chi ti credi di essere? Dopo simili interventi viene da chiedersi se Adani abbia un analista, e soprattutto se a quest’ultimo parli (e per quanto tempo) di Allegri.
Max però non è il solo bersaglio: ci sono anche le frecciate ai suoi stessi colleghi, con cui bolla un’opinione di Capello su Cristiano Ronaldo come “cavolata assoluta” e tira in ballo un’ “Italia con meno competenza e tanta polemica”, probabilmente quella rappresentata dal Club di Sky Sport di cui Don Fabio era ospite.
In queste circostanze la sua stessa retorica gli si ritorce contro: intanto per gli attacchi scomposti ad allenatori con bacheche sterminate (non che non si possano criticare, tutt’altro, ma farlo con una simile protervia inficia professionalità e credibilità); e poi per il ricorso a formule generalissime e demagogiche come “l’Italia è questa”: l’Adani osservatore del particolare qui si tradisce, appiattendosi anche lui nel conformismo dell’anticonformismo, sedendosi allo stesso bar sport che vorrebbe redimere o meglio superare. L’unica differenza è che il suo non è più un bar popolare di provincia, ma un salotto elitario di città.
In quei momenti, il partito degli adanisti era ancora maggioritario. Poi Lele ha seguito una parabola “renziana”: dal 41% all’essere un Mastella qualunque (almeno Renzi però decide le sorti del Paese).
Tornando però al tema dell’inconsapevolezza, anche il tradimento dell’epica sudamericana che tanti filo-latinos duri e puri gli imputano non è un proposito doloso, bensì un atteggiamento colposo e parzialmente involontario. Adani non è in malafede quando tira in ballo a sproposito la garra charrua, un concetto profondo che rimanda allo spirito indomito di una nazione, né quando utilizza l’ormai celebre vamos carajo – anch’esso un sentito grido di battaglia, non pensato esattamente per accumulare visualizzazioni tra fondoschiena e seni procaci di veline buttate dentro ad un video straordinariamente anacronista.
Gli stessi lib-lib che l’hanno attaccato per aver partecipato – proprio lui, sostenitore del progresso! –, ad un tormentone maschilista che perpetua l’immaginario di donna-oggetto, non si rendono conto che Lele non fa queste cose con cattiveria o con contezza. Semplicemente tutti noi partivamo da un’opinione di Adani troppo alta “a livello organico” (supercazzola, con scappellamento a destra, ripetuta almeno cinque volte da Lele per descrivere la partita di Dybala contro il Verona). Poi abbiamo imparato a conoscerlo, e senza rancore abbiamo potuto formalizzare i nostri modestissimi giudizi.
Adani ha gettato la maschera da professionista/studioso per diventare anch’egli un personaggio, ‘el filosofo del futbol’ in tutta la sua incoerenza e autoreferenzialità.
Oggi, avendo bruciato il suo consenso, il nostro eroe sa bene che dovrebbe mantenere un low profile, lavorare a testa bassa e spararle grosse il meno possibile; eppure la sua natura erutta implacabile e inarrestabile. Tra insulti in chat privata agli utenti che lo trollano sui social, telecronache auto-referenziali col compagno di merende Trevisani e propaganda ormai di retroguardia sui tanti gol, sale del calcio e della vita, Adani è stato abbandonato persino dalle sue truppe cammellate.
Dall’illuminato e competente professore al “bomber” il passo in effetti è stato breve, molto più di quanto ci aspettassimo: oggi non intendiamo chiedere conto di tutti i “tenetevi Caressa” incassati – ci stavano e anzi pure noi facevamo un po’ troppo i post adolescenti bastian contrari. Assistiamo invece alla parabola di Adani con un pizzico di tristezza e un po’ di rassegnazione: professionalità e sobrietà sono ormai concetti del secolo scorso, dal giornalismo alla politica, mentre l’individualismo esacerbato (ed esasperato) la fa ormai da padrone. Se poi pensiamo che nel futuro ci aspetteranno sempre più Trevisani ed Adani, quasi ci viene da rimpiangere Massimo Mauro. Quasi.
Luglio 10th, 2021 alle 08:25
21 Monica
Sicuramente anche se io il tennis non lo seguo forza Berrettini perché è un italiano che tra l’altro sta facendo un’impresa dopo decenni
Luglio 10th, 2021 alle 09:19
Rosetta, a dirla tutta sta facendo un’impresa senza precedenti, dato che nessun italiano era mai arrivato in finale a Wimbledon…
Forza Berre!
Luglio 10th, 2021 alle 09:50
@ Alessio Rui 119
Perfettamente d’accordo con te. “Quelli che manifestano odio è perchè non hanno le competenze per discutere con lui.” Affermazione che condivido totalmente.
@ Chiamami Iena 126
Non so chi sia l’autore ma a “sempre corretti alla Massimo Mauro” ho terminato la lettura … il tizio che ha scritto è affetto da gobbite acuta e quindi non possiede la lucidità per un’analisi oggettiva. Mi dispiace per lui.
Luglio 10th, 2021 alle 10:34
@126
no, perché Mastella non le ha decise le sorti del paese..
Luglio 10th, 2021 alle 10:56
ADANI CHI?
Luglio 10th, 2021 alle 11:14
@125 gionny :certo no… Non vedo cosa potrebbe cambiare e forse fatto da loro personalmente mi darebbe anche un po fastidio.
Non ho sky e non so giudicare Adani, l ho visto diverse volte su bobo TV dove gli altri lo prendono in giro perché sa tutto ed è fissato. In effetti sa un sacco di cose. Secondo me sky deve ridimensionare il parco degli opinionisti non trasmettendo le partite e Adani paga le litigate che ha avuto in particolare l’ultima con Allegri dove scese a livello di rissa in strada con frasi tipo “dillo a tua sorella”. Comunque tranquilli, sopravviverà.
Luglio 10th, 2021 alle 11:15
“Adani scansati e fammi vedere la partita!” (cit. adattata)