I tempi giusti
A me pare che questa storia del contratto a Ribery stia diventando un po’ stucchevole.
Ho già detto più volte come la penso: andrebbe ringraziato per l’entusiasmo messo e l’esempio di abnegazione dato ai più giovani, ma lì ci dovremmo fermare perché i 38 anni ci sono tutti e il rendimento di queste due stagioni è stato parecchio al di sotto delle speranze del 2019.
Ed è anche una questione di tempi, questa storia della possibile permanenza in viola si sta allungando troppo e certe cose o si fanno subito o non si fanno.
Il colloquio con Gattuso, il prendersi una settimana di tempo, le approfondite riflessioni sono anche un po’ irrispettose nei confronti del passato di Ribery, che a quanto pare vorrebbe restare, ma solo nella convinzione generale che sia la migliore soluzione possibile.
E, sinceramente, non penso che sia la migliore soluzione possibile.
Giugno 9th, 2021 alle 08:18
Ciao David non c’entra nulla con il post ma ti volevo chiedere: ma perchè Flachi ride sempre in trasmissione? Ieri lo ascoltavo in radio e ogni volta che interviene fa una battuta e ride. In tv uguale, intervento-battuta-risata.
Fra l’altro una risata molto sguaiata che a me, personalmente, disturba. Ok era per fartelo notare, magari a te non frega nulla.
Risposta
Grazie della segnalazione
Giugno 9th, 2021 alle 08:46
ciao, da ieri fino all’inizio del campionato comincia il carosello dei giocatori nel mirino delle Fiorentina. Sono quasi sempre della mezze fake fatte girare a uso e consumo di chi ha interessi economici in merito. Da spettatore trovo disgustoso e sopra tutto poco credibile questo teatrino e chi lo mette in scena.
Auspico una seria presa di distanza da queste mezze notizie da parte dei contenitori mediatici che più amo seguire, come il pentasport.
grazie
mik
Giugno 9th, 2021 alle 09:03
Ma perché ne parli?
Non sono notizie vere.
Sono cose scritte “per farci divertire.”
Sono articoli scritti “per farci parlare sotto l’ombrellone” .
Ce lo hai spiegato alcuni giorni fa come funziona il “gioco” delle false notizie.
Risposta
Pensi di essere spiritoso? Mah
Giugno 9th, 2021 alle 09:06
David… Parlo per lui e per pezzella: chiedere garanzie tecniche (ovvero la titolarità) dopo una stagione cosi disgraziata è esso stesso il motivo per cui non va confermato. Son 38 partite con 2 gol a 5 milioni di euro: vi sembra uno da cui ripartire??? in piu, io non ho mai mai mai visto un giocatore che non gioca che aiuta l allenatore. perche urlare dalla panchina come hanno fatto buffon e bonucci quest anno non è aiutare, anzi…
Giugno 9th, 2021 alle 09:23
perchè stucchevole? a quanto raccontano, Ribery e Gattuso si sono parlati, cosa si sono detti non si sa, è facile immaginare che Ribery voglia restare a determinate condizioni e che la Fiorentina lo voglia tenere ad altre condizioni. non sono cose che si decidono in un secondo, tanto più che siamo ai primi di giugno. personalmente con uno stipendio più basso e con la promessa di non incazzarsi quando non gioca, io uno come Frank lo terrei anche per la carica che ci mette negli spogliatoi dove tutti lo adorano, però anche lui si deve ridimensionare visto che ha quasi 40 anni. Spero proprio che torni Sottil che secondo me in prospettiva è anche meglio di quello che è andato via l’anno scorso.
Giugno 9th, 2021 alle 09:52
Mah che dire.. Io con stipendio decurtato dell’ 80% e pronto a subentrare a partita in corso lo terrei ma è ovvio che per questioni di età e soprattutto a causa di una certa fragilità fisica dopo i ripetuti infortuni subiti anche in questa stagione dai quali è apparso sempre più macchinoso e lento nel recuperare la migliore forma fisica, non possiamo più considerarlo il fulcro di una squadra costruita sulle sue capacità balistiche… Andrebbe automaticamente ad autoemarginarsi dal concetto di squadra pur rimanendo utile per lo spogliatoio.. In quest’ottica io ce lo vedrei per il bene suo e della squadra ma lascerei decidere a Gattuso visto che poi in fin dei conti lo dovrà gestire lui e sappiamo anche che non è del tutto facile… Montella forse ne sa qualcosa
Giugno 9th, 2021 alle 10:12
Ha ragione Nippo, cui David ha risposto da buon permaloso. Metà almeno delle cose scritte in questo periodo sono illazioni (uso un eufemismo), quindi se tanto mi dà tanto anche quello che viene detto su Ribery non sfugge alla regola.
A parte questo, la Fiorentina ha bisogno di essere in buona parte rifondata. Mi fa ridere chi ancora sostiene che “ci sia una buona base”, quando sono due campionati consecutivi che infamiamo i quasi tutti i giocatori per lo scarso rendimento. Rifondare una squadra significa sostituire almeno 4-5 titolari, ed è inevitabile che in una situazione del genere confermare un 38enne, anche se stiamo parlando di un ex fuoriclasse, sarebbe un controsenso. Magari dal punto di vista tecnico, se accettasse un ruolo da “chioccia” con possibilità di giocare spezzoni di partita, potrebbe anche fa comodo, ma dal punto di vista economico sarebbe una decisione insensata, anche perchè non credo che Ribery accetterebbe un ingaggio inferiore a quello di Kokorin, tanto per dirne uno a caso 😉 (1,8ml a stagione, merito del buon Pradè).
Filippo da Prao
Risposta
Io accetto tutti i contraddittori, ma pretendo serietà da chi si rapporta con me, esigo e do rispetto, poi dammi del permaloso, non ci sono problemi.
Non cambio certo il carattere per piacere di più
Giugno 9th, 2021 alle 10:14
Dai, su non scherziamo, se si deve ripartire da capo, medaglina al gerontocomio (Ribery, Valero e Callejon) e puntare su quelli coi brufoli che sono presente e futuro.
Cambiando argomento, se consentito, ma secondo voi quanto ci mettono Lotito e Sarri a prendersi a sganassoni? prima o dopo Natale?
Giugno 9th, 2021 alle 10:16
Vedi la soggettività… a me, al contrario di Fabius, le risate di Flachi non disturbano però mi ha dato molto, ma molto fastidio l’entrata in trasmissione di Brovarone perculando Di Livio… Inizialmente credevo fosse ironico, ma non lo era e ho percepito, David, anche un tuo imbarazzo
Vabbè… ce lo dobbiamo tenere per la pluralità di opinioni…
Giugno 9th, 2021 alle 10:33
Assolutamente d’accordo con te David. Ribery è (stato) un grandissimo de calcio mondiale.
Ma il tempo passa anche per lui. Ha quasi 40 anni se vuole restare a condizioni giuste bene, siamo tutti contenti, altrimenti arrivederci senza rancore.
Giugno 9th, 2021 alle 10:42
Su Ribery non ho pensieri. Lui sta trattando con la società e giudicherò quello che verrà fuori.
Gatto
a me se si prendono a schiaffi importasega. Piuttosto son curioso di sapere se in Lega cominciano a svegliarsi, cacciando “quell’intrallazzone” di Lotito. Mafia albanese, 2 squadre in serie A. Roba da Corea del Nord.
Lapi Dario
Giugno 9th, 2021 alle 11:06
Per quanto riguarda il signor Brovarone,sono d’accordo pure io.
Giugno 9th, 2021 alle 11:31
@David
In un post di qualche giorno fa hai più o meno detto che il calciomercato sui media va preso relativamente sul serio. Giustissimo, ma questo vale anche per le vicende nostrane, compreso il “caso” Ribery che tu definisci, in modo apparentemente incoerente con il post di cui sopra, “stucchevole”.
Nippo ti ha sarcasticamente segnalato questa incoerenza; a me personalmente non sembra una mancanza di rispetto, ma è una mia impressione.
Piuttosto mi associo a Roberto Genova VIOLA sulle affermazioni di Brovarone riferite a Di Livio; veramente di pessimo gusto. Ognuno è libero di avere le proprie opinioni sugli altri, ma non è obbligatorio renderle note a tutti, anzi. Di Livio può anche rimanerti antipatico, ma non puoi permetterti di prendere per le mele uno che ha vinto la CL, ha giocato due mondiali e ha indossato da capitano la maglia viola come se fosse l’ultimo dei dilettanti.
Filippo da Prao
Risposta
Cosa c’entra il mercato con Ribery?
E soprattutto quando mai io ho detto qualcosa solo per far fiato alla bocca?
Giugno 9th, 2021 alle 11:37
Come molti ricordano, l’esempio perfetto del nuovo utilizzo ipotizzato per Ribery fu quello, da parte dell’innominabile, tra il 1972 e il 1976, di Jose Altafini
Va pero’ sottolineata l’eta’ da 34 a 38 anni, 25 gol in 74 presenze molte delle quali da subentrante e infine il contratto probabilmente molto ricco fino all’ultimo giorno.
Gia’ due anni fa Franck ha rifiutao proposte da prepensionato d’oro per cui cui credo che il problema non sia l’eventuale forte riduzione dei compensi ma la relativa marginalta’ nel nuovo progetto. Vedremo.SFV
Giugno 9th, 2021 alle 11:40
Come hanno già detto in molti, Ribery può rimanere se accetta un ingaggio ridotto e di non essere titolare.
Negli ultimi due campionati, al netto degli infortuni da cui recupera sempre più lentamente, ha fatto vedere lampi del suo genio calcistico ma anche lunghe pause.
Può essere utile per scampoli di partita e per far crescere sia tecnicamente che caratterialmente i compagni di squadra.
Giugno 9th, 2021 alle 11:45
Ribery non si discute. Per me è stato determinante anche in questi due anni se rileggo le partite della Fiorentina. Il fatto è che la squadra quest’anno non ha trovato una quadratura ed ha avuto problemi difensivi serissimi probabilmente frutto della mancata gestione delle situazioni contrattuali di Pezzella e Milenkovic (a cui aggiungerei il mancato rinnovo di Vlahovic la scorsa estate). In una squadra scriteriata e demotivata, il campione francese ha potuto poco come poco hanno potuto un po’ tutti gli altri. Il problema è chi viene al suo posto perché al momento non abbiamo in rosa giocatori migliori del vecchio Frank. Privarsi di Ribery deve essere una conseguenza dello sviluppo di una squadra diversa. Dar via Ribery per prendere, chessò, un Messias o un Simi, sarebbe un grave errore.
Giugno 9th, 2021 alle 11:54
Sono estremamente tranquillo sul mercato quest’anno.
Fiducioso e aperto ad accettare ogni scelta anche vecchia consapevole che potrebbe rivelarsi una sorpresa.
Leggo una cosa intelligente, di questo nuovo allenatore.
Ha un team che fa scouting, cercando e scoprendo profili adatti al suo gioco…..quindi non lo scouting finalizzato a scoprire quello bravo (che in genere vedono tutti) ma a coprire quello giusto, con le caratteristiche ruolo per ruolo…..
Veramente una cosa intelligente, se vera!
Giugno 9th, 2021 alle 11:56
Se Ribery accetta 1,5 mln lo terrei, altrimenti, viste le condizioni in cui è, i rinnovi e gli acquisti che dobbiamo fare, per me può andare.
A me Flachi non dà per niente fastidio, così come Bernardo che deve dare opinioni non vincere la gara della popolarità.
Apprezzo molto meno lo stile di Selvi (sembra sempre prenda in giro) o la deferenza ingiustificata verso Sconcerti (per quanto sia bravo)
Giugno 9th, 2021 alle 12:16
Continuare ad avvalersi delle prestazioni, poco più che modeste, che Ribery ha fatto in questi 2 anni, mi sembra follia allo stato puro. Leggo poi, che anche Pezzella, avrebbe preteso la titolarieta’ assoluta, se fosse un minimo vera, la cosa farebbe il paio, col contratto del francese. Bisognerà far pulito, in qualche maniera, di questa negatività, che questi signori, si trascinano e ci trascinano addosso? Il nostro capitano, sui risultati ottenuti sul campo, centra alla grandissima, insieme a tanti altri beninteso, siamo reduci da 3 salvezza e sudate. Ora un ci manca, che ci dica qualcosa Biraghi, poi siamo a posto. Spero tanto in mister Gattuso, a parte quello che gli raccontano, qualche volta e ora più che mai, starà vedendo che prestazioni memorabili, ci hanno offerto questi calciatori. Come avevi detto te David, qualche post fa, rimetterci magari qualcosa, ma liberarsi se possibile, di gente che qui, non potrà dare più nulla.
Giugno 9th, 2021 alle 12:19
Il problema Ribery. Credo che c’è una domanda preliminare da porsi (cosa che immagino l’abbia fatta Gattuso), perchè Ribery è importante per la Fiorentina?
Io ritengo che a livello di consulente dell’allenatore, a livello di spogliatoio e di esempio e uomo guida dei giovani lui possa fare ancora molto.
Non credo debbano esserci problemi a trovare un feeling tra Ribery e Gattuso (sarebbe bello si confrontassero prima, durante e dopo le partite).
Quindi, se Ribery intende farsi un campionato di preparazione ad un futuro di allenatore, la Fiorentina sarebbe al sua squadra ideale in cui tesserarsi il prossimo anno.
Ma lui gioca in una zona di campo ove grosso modo siamo coperti (o ci dovremo coprire) sia con esterni e sia con tre quartisti. Quindi, l’utilizzo da calciatore dovrebbe essere limitato, sia per sfruttarne appieno il potenziale nei momenti più opportuni, sia per non affaticare troppo un fisico che ormai sempre meno regge la continuità di impiego.
Non è neanche un grave problema economico se stiamo parlando di un anno di tesseramento, non stiamo solo assumendo un calciatore ma un calciatore guida chioccia e vanno pagate entrambe le le utilità.
Se Ribery ha altre aspettative, allora i destini sono destinati a non coesistere più. Personalmente ho un ricordo meraviglioso dell’uomo Ribery e degli sprazzi di grande calcio che ci ha offerto.
La vita continua Von Brown non c’è più ma ci stiamo preparando ad andare su Marte.
Credo che i concetti filtrati dopo l’incontro con Gattuso siano abbastanza coerenti con Ribery ed il nostro allenatore, quindi sono dell’opinione che non stiamo parlando del sesso degli angeli.
Sembrerebbe che Ribery voglia continuare a fare il calciatore a tempo pieno, per cui in questo caso credo sia opportuno salutarsi nel modo più cordiale e affettuoso possibile.
A me Lotito non piace, anche riconoscendogli l’efficacia della della sua conduzione societaria. Mi sono noti gli obiettivi, mi sono noti gli strumenti convenzionali da lui utilizzati, non so se ha fatto ricorso a strumenti non convenzionali.
Un saluto.
Giugno 9th, 2021 alle 12:22
Intanto il TAR rinvia ancora il pronunciamento sul Viola Park, se lo sa Gattuso lo prende al posto di Dragowsky.
Lapi Dario
PS: nemmeno da repubblica delle banane che da noi non crescono. Diciamo dei carciofi che quadra meglio.
Giugno 9th, 2021 alle 12:41
Anche se accetta di dimezzarlo,l’ingaggio di Franck resta pesante in rapporto al minutaggio che può garantire. E se resta chiude un posto magari ad un giocatore di prospettiva. In questo biennio Franck è stato l’ancora di salvezza di una rosa insicura e con bassa autostima. Se Commisso vuole davvero creare una Viola ambiziosa, servono scelte diverse che garantiscano continuità di rendimento. Questa squadra da 40 punti non ha mai vinto due gare di seguito…
Giugno 9th, 2021 alle 14:05
Ribery? Ringraziamo ma per favore niente rinnovo. Va bene cosi.
Una postilla:
Gattuso va benissimo, ma vedere Sarri alla Lazio, squadra per me antipaticissima, mi fa piangere il cuore.
Siamo sicuri che non poteva essere fatto un tentativo serio?
Giugno 9th, 2021 alle 14:42
Eh si, però la permalosita sta sconfinando nell’arroganza. Fai un post tutto sommato non dico assurdo ma quasi, perché Ribery e Gattuso si sono incontrati un giorno e tu definisci la cosa stucchevole. Stucchevoli sono gli articoli, gli interventi sempre uguali sui siti e in radio, e definirli solo stucchevoli é un eufemismo. Nippo aveva ragione come aveva ed ha ragione Rocco. Una prova? Il post n 19 di uno che ce l’ha con pezzella perché pretende di giocare titolare. Ma quando mai si è sentito Pezzella dire una cosa simile?? Io non l ho mai sentito e allora si ritorna li: chi l ha scritto?? Magari quello che ha perculato Di Livio. Perculare uno che è passato dai mondiali alla c2 per noi.. A volte penso che ci si merita chiesa e bernardeschi.
Risposta
Io ho scritto che è stucchevole tutta la storia che va avanti da due mesi, non l’incontro con Gattuso
Sul resto ognuno la pensi come vuole
Giugno 9th, 2021 alle 14:48
@13.
Ho sentito il penta di ieri sera.
Sono trasecolato ad ascoltare i giudizi di Brovarone su Di Livio.
Avrei evitato uno sputtanamento pubblico così eclatante.
Li x li ho creduto ad uno scherzo.
David, non potevi stigmatizzare?
Ciao
PS. Spero cmq che si sia trattato davvero di uno scherzo
Risposta
Io a volte fatico a capire: ti sembra non abbia stigmatizzato? E non abbia preso le distanze
Giugno 9th, 2021 alle 15:21
L’ho gia scritto altre volte: puntiamo ad un progetto???
Bene allora il gruppetto gita in vacanza INPS 2021 quota 100 tutti a casa
E parlo di Ribery, Callejon e Borca Valero.
Se si vuol giocare a calcio seriamente vanno a casa, se poi volgiamo fare la squadra amarcord, essere sulla bocca dei telecronisti per come tocca la palla Ribery, Ribery qui, Ribery la… allora teniamoli tutti a svernare a Firenze.
Ribery è un peso per un allenatore, alla fine si creeranno degli screzi, è assolutamente prevedibile, non regge una partita intera, è un accentratore di gioco, lo sostituisci mal volentieri e lo devi far partire titolare.
Inutile girarci intorno. il calcio attuale è velocissimo, ti potrà tornare utile 3 partite.
Gomes che vale oggi 3 Ribery è stato mandato via, perchè non reggeva il ritmo dell’Atalanta.
Questa manfrina della cena e della decisione è assolutamente inutile e denota ancora una volta la poca professionalità ed incompetenza della nostra dirigenza, poche idee e molto confuse.
a proposito, il buon Brovarone come sempre straparla, ma poi non va al dunque…perchè quando in trasmissione dice che Rocco ha investito un monte di soldi e che i ricavi coprono a mala pena il monte ingaggi…perchè non dice di chi è la colpa??? perchè nessuno glielo chiede??? stai a vedere che è colpa di Corvino… e dei DDV…
Perchè nessuno lo mette con le spalle al muro con Pradè… ma che Santi in paradiso ha gotine rosse???
Quando qualcuno riuscirà a spiegarmi il rinnovo di gotine rosse, potrò dare qualche credito al giornalismo, oggi come oggi mi spiace David, per me è tutto gossip di mercato, il giornalismo sportivo x come lo intendo io è un’altra cosa.
Poi chiaro, se paga gli stipendi va benissimo, ma da “cliente” continuerò a criticarlo.
Vdz
Giugno 9th, 2021 alle 16:44
Ribery non si discute, anche se l’età avanza e si vede, ciò di cui devono discutere è, giustamente, l’ingaggio: 4 milioni all’anno per un (ex) top player che gioca (forse) 20 partite intere all’anno se li può permettere la FIORENTINA ? questa è la vera questione.
Accettasse 1.5 MLN all’anno ci sarebbe già il contratto pronto per un biennale.
Giugno 9th, 2021 alle 16:54
Nedo anche io ritengo che senza Ribery quest’anno non ci si salvava perché molti degli assists tramutati in goals da Vlahovic sono usciti dal suo cilindro… Però quante partite ha imbroccato quest’anno, in quante ha inciso decisivamente al netto dei periodi in cui è stato fermo per infortunio?
Una media approssimativa di una su sei?
A me sembra pochino peraltro l’anno prossimo avrà un altro anno sulla groppa e conoscendo il suo carattere e la sua voglia di essere protagonista (certo anche grazie a questa sua indole è stata evitata la retrocessione) dubito che se ne stia rilassato in panchina limitandosi a dare qualche consiglio e a fare da chioccia allo spogliatoio.. Poi certo dipende molto da chi viene scelto per sostituirlo ma se si trattasse di un giovane profilo emergente di una certa prospettiva a malincuore ma io lo lascerei andare… Per altro sembra che lui abbia fretta di conoscere il suo destino evidentemente c’è qualche altra squadra che lo farebbe giocare con continuità di minutaggio, tempo fa si parlò della Lazio e questo mi sembra un po’ strano…
Giugno 9th, 2021 alle 17:42
Risposta
Cosa c’entra il mercato con Ribery?
E soprattutto quando mai io ho detto qualcosa solo per far fiato alla bocca?
Io ho scritto di apparente incoerenza tra un post in cui dici che le notizie di mercato in fin dei conti sono un gioco (perchè “Aspettare solo le comunicazioni ufficiali” sarebbe “terribilmente noioso”) e quello di oggi in cui definisci la storia del contratto a Ribery “un po’ stucchevole”. Come fa notare anche razdeganne, in realtà sulla vicenda non sappiamo praticamente nulla di concreto, quindi non vedo il motivo di definirla stucchevole.
Non mi sono mai permesso di affermare che dici qualcosa per dar fiato alla bocca.
Comunque, se ritieni che il rinnovo del contratto di Ribery non appartenga alla categoria delle notizie di mercato allora l’abbozzo, evidentemente in questo caso siamo su due piani diversi.
Filippo da Prao
Risposta
Ti sfugge una cosa fondamentale: non ho dato alcuna notizia, ma solo un’opinione
Posso?
Giugno 9th, 2021 alle 17:42
Dai David, siamo al 9 giugno… possono prendersi anche due settimane, mi sa che con i tempi ci stiamo alla grande. non la vedo affatto stucchevole
Giugno 9th, 2021 alle 18:20
Ribery per due anni ha predicato nel deserto e quindi, a mio parere, ha reso meno di quanto avrebbe potuto fare giocando con accanto qualcuno più bravo tecnicamente e non con gli scarsi delle scorse formazioni, ora però ha due anni in più, la famiglia lontana, io non lo terrei.
Giugno 9th, 2021 alle 18:42
Dopo due anni di scelte scellerate e disastri inenarrabili, finalmente il nostro tycoon ne ha fatta una che mi ha allargato il cuore alla speranza.
Sentire però che siamo in preda ad amletici dubbi sul tenere ancora Ribery e Pezzella mi fa cascare le braccia.
I due suddetti sono, a mio modesto parere, alla radice di questi due anni orribili e andrebbero accompagnati alla porta a calci nel culo.
Il francese, per la modica cifra di 16 mln, in questi due anni non solo ha fatto una miseria di gol e di assist, ma soprattutto con la vergognosa sceneggiata per la sostituzione a venti minuti dalla fine della partita con la Lazio, dette il via a una crisi della Fiorentina che non si è più risolta.
E pensare che Montella, nonostante una squadra fatta a cazzodicane, era riuscito a farci vedere un po’ di calcio (contro Napoli, Juventus, Atalanta, Sassuolo) che poi non abbiamo ancora rivisto.
All’argentino poi, i calci nel culo dovrebbero essere dati solo come antipasto. Possibile che nessuno ricordi che fu il leader del vergognoso ammutinamento (ripeto, ammutinamento) della squadra dopo le “eroiche” dimissioni di Pioli?
E le due disastrose stagioni alla guida della difesa? E la storia dell’ultimo giorno dell’ultimo mercato estivo?
E noi ancora lì a sperare ardentemente che non ci lascino, che ci onorino ancora della loro presenza.
Ma per favore…
Giugno 9th, 2021 alle 19:14
no, scusa Arkadi renko io nn me lo ricordo che Pezzella abbia guidato un ammutinamento contro Pioli o contro chicchessia e non me lo ricordo perchè non sono dentro lo spogliatoio della Fiorentina. ora, o te sei un giocatore viola o sennò spiegami come fai a sapere che cosa fa Pezzella quando si rapporta con gli altri giocatori. ma perchè non vi mettete a scrivere i romanzi invece di inventare una storia dopo l’altra?? che c’è pure il rischio che poi qualcuno ci creda..
Giugno 9th, 2021 alle 19:35
Per il 24#, io almeno all’inizio della stagione, o delle stagioni, non ce l’ho con nessun giocatore della Fiorentina, credimi. Poi è il campo che parla se permetti. Se poi ti sembra che il nostro capitano,abbia fornito prestazioni degne, vediamo il calcio in maniera diversa. Dai se puoi, una lettura veloce, anche al 32#, ci sono altre interessanti mirabilie che lo riguardano. Con Pezzella ce l’ho, se si può dire, per questi motivi, se ti par poco.
Giugno 9th, 2021 alle 20:53
A Ribery andrebbe ricordata la storia di diversi giocatori importanti che nella fase finale della carriera continuavano ad essere determinanti, subentrando negli ultimi 20 minuti (entrando freschi quando le squadre sono un po’ stanche e sfilacciate). Ricordo, per tutti, Altafini alla Juve (ma in parte anche l’ultima fase di Totti alla Roma).
Deve essere Ribery a capire che può ancora fare il calciatore ad alto livello, per un paio di anni, se accetta questa cosa.
Se invece non l’accetta e pensa di poter andare ancora a scegliersi la squadra per fare il titolare, allora un grosso in bocca al lupo, ma sarà poi lui il primo a pentirsi della scelta.
La proposta chiara deve essere questa: 1/4 di stipendio perché la sua previsione di impiego sarà di circa mezzo tempo a partita.
Per il resto: via sicuramente Pezzella, ha bisogno di nuovi stimoli.
Giusto ragionare con Milenkovic, se lui è convinto (anche perché non trova subito un top club): questo anno è stato trascinato verso il basso da Pezzella, sempre fuori posizione, ma con una difesa a 4 ben allineata, rimane un ottimo giocatore. E non è facilissimo trovare un nuovo centrale di difesa forte (e disponibile a venire a Firenze).
Callejon è sotto contratto ed ha 34 anni (non 28 ma neppure 38), dovrà valutarlo in ritiro Gattuso, così come Kokorin (praticamente non hanno mai giocato, per diverse ragioni).
Borja Valero a 500.000 euro lo terrei, perché anche lui potrebbe essere molto utile negli ultimi 20 minuti di certe partite (da amministrare meglio della stagione finita): il pallone lo sa toccare sempre ed è molto più lucido di tanti giovanotti, a cominciare da Amrabat, che deve essere catechizzato a dare subito il pallone a chi lo sa trattare meglio di lui (Oliveira andrebbe benissimo).
Idem come Borja per Caceres, che credo rimarrebbe volentieri anche da riserva (ancora gioca titolare in nazionale).
Monetizzerei un po’ cedendo Pulgar, che ha mercato ma non è adatto al gioco di Gattuso (e si è mostrato ben al di sotto delle aspettative in due anni).
Via in ogni caso (anche regalato) Biraghi!
Ovviamente ci mancano un paio di esterni (a meno che esploda Sottil e Callejon torni al top).
Poi, comunque, mi fido delle scelte che farà Gattuso, che vorrà solo gente convinta, motivata e pronta a dare il massimo.
Giugno 9th, 2021 alle 21:35
Leggo spesso non inrenvengo praticamente mai ma il troppo è troppo! Arkadi renko, perché non ci vai tu a prendere a calci in culo il nostro capitano? Forse perché se ci andassi da solo li prenderesti tu i calci nel culo? I tifosi così non li sopporto! Ha fatto bene Chiesa ad andare via senza rispettarci! Il capitano può avere sbagliato qualche partita ma è uno che non si è mai risparmiato, ha sempre onorato la maglia giocando anche mezzo rotto! Ed era uno dei migliori amici di Astori! Hai mancato di rispetto anche a lui! Puoi pensare cosa ti pare sul giocatore (che comunque è sempre forte) ma devi portare rispetto a chi porta con onore la fascia di Davide!
Giugno 9th, 2021 alle 21:43
@34: io mi riferivo al fatto che tu hai detto che Pezzella ha dichiarato che vuole giocare titolare per forza. Quando mai l’ha detto? Non ho mai sentito interviste in cui diceva questa cosa. Queste cavolate le diffondono i giornalisti per riempire gli spazi, come quella che ho riportato arkady renko, cose dell’altro mondo è la colpa di questo e di chi sparge queste voci insensate e infondate. Che ha ragione Rocco non lo dico più perché l’ho già detto contattami la volte però è così.
Giugno 9th, 2021 alle 22:48
Amici del blog, una domandaccia in stile fiorentino:
tempi e modi della firma di Sarri alla Lazie del manovratore, non vi fanno pensare che Gattuso sia stata realmente la prima scelta?…..
Riuscite ad immaginare Rocco che, volendo il Sarri allenatore che oggi ha firmato con una delle peggiori proprietà della serie A, non sia riuscito a convincerlo?……..Io no.
Quelli che dicevano che Sarri a Firenze ci sarebbe venuto, eccome….avevano ragione!
Rocco ha puntato sulla freschezza delle idee di Ringhio!
Giugno 9th, 2021 alle 23:25
Calciatori,non pensionati o turisti.
Non pretendo fuoriclasse,ma atleti che sudano.
Giugno 9th, 2021 alle 23:43
#37 L’ho letto su un sito nostro, qualche giorno fa, non era un’intervista, ma un’articolo. Scusami ma non lo ritrovo e non mi ricordo quale sia, dicendolo passo anche da bischero. Sicuramente Pezzella, ancora non avrà parlato con la società,(anche se m’auguro di si), e che per il suo e nostro bene, chieda il trasferimento. Lui trovera’ nuovi stimoli e rinascerà, e noi proveremo a prendere un’altro centrale. Entro su una cosa, che non ho scritto io, ma che condivido pienamente, se non fu un un’ammutinamento, quello contro Montella, dimmi te cosa fu,che parola useresti?. Quella decina di partite, sono state tra le pagine più sporche, della nostra storia. Poche volte almeno io, mi sono vergognato della mia Fiorentina, ma quei due mesi, se frequenti lo stadio, sono stati tra i più indegni della nostra storia.
Il pulito quasi generale, purtroppo andava fatto allora, lui ed altri, sono ancora qui, solo perché ci fu il cambio di proprietà.
Giugno 10th, 2021 alle 07:43
Personalmente trovo stucchevole chi, come te, fa queste polemiche. Siete sullo stesso livello di chi pontifica su Dusan ai gobbi per il 2022.
Risposta
Ma quali polemiche: io dico solo che non lo confermerei
Lo posso dire o no?
Giugno 10th, 2021 alle 08:28
@35 danik,se è per questo anche spadino robbiati alla fiorentina!
Giugno 10th, 2021 alle 08:39
@Shinta al 38. Se Sarri pur di tornare in pista ha accettato lo stipendio (e gli umori) di Lotito, non era irraggiungibile per Commisso. Rocco voleva proprio Gattuso e ce l’ha fatta
Giugno 10th, 2021 alle 09:13
@n 40 ecco, appunto non era un intervista, era un articolo. proprio quello che volevo dire, era una ricostruzione fatta da qualcuno che come me, come te e come tutti sa una sega cosa succede negli spogliatoi e cosa si dicono tra giocatori e dirigenti. è proprio questa la cosa che fa incazzare Commisso e anche me: trasformare in verità assolute delle ricostruzioni fatte cosi sulla base di sensazioni da persone esterne che non sanno niente. io dovrei considerare male Pezzella, per dire, perchè dice che si è ammutinato a Montella ma ti rendi conto dell’assurdità della cosa? e che ne so io i che fanno quando sono rinchiusi nello spogliatoio? no, mi dispiace ma a questo giochino non ci sto. è quello che ci porta sempre a incasinarci la vita da soli, sembrate delle comari che spettegolano sulle donne giovani del paese, sarebbe l’ora di crescere, parlare di calcio giocato e lasciar perdere i romanzi.
Giugno 10th, 2021 alle 09:54
Argomento Sarri
Chiaro che si naviga a vista e sono tutte illazioni, a mio avviso vi è stato un approccio ed un rifiuto in quanto non penso Sarri possa accettare una organizzazione societaria come quella Viola, la Lazio non è il top a organizzazione ma sicuramente meglio di noi ed i risultati degli ultimi anni lo dimostrano.
Detto questo sullo stipendio di Sarri ricordatevi sempre di aggiungere i 2,5 della Juve che gli deve per quest’anno…come penale di non rinnovo
Vdz
Giugno 10th, 2021 alle 10:00
Se devo proprio essere sincero sincero sincero, alla fine credo che Ribery sia stato più un danno che altro. Quindi gli farei un caro saluto, gli appenderei una medaglina commemorativa sul petto e ciao.
Giugno 10th, 2021 alle 10:21
Dal 73 del 58 al n. 40. Devo darti ragione sul fatto che non è una tua deduzione o informazione.
Anche io ricordo di aver letto su qualche sito un intervento non ricordo se di giornalista o di tifoso, in cui veniva raccontata questa storiella.
Ciò detto, non puoi far tua una affermazione così forte e deleteria per la moralità altrui.
Quanto alla veridicità e plausibilita’ dell’affermazione, stento a credere che per amore di un allenatore dimessosi ci siano calciatori che giochino a perdere.
Certamente in quella debacle Montella c’entra qualcosa, ma solo perché per il suo modulo ci vuole un po’di tempo per assimilarlo.
Poi, è facile attribuire le colpe dei gol presi ai difensori, ma se non c’è compattezza tra i reparti e non c’è filtro in centrocampo, l’errore prima o poi il difensore lo fa.
Quindi, andrei anche cauto nel far fuori questo o quel difensore.
Un saluto.
Giugno 10th, 2021 alle 11:22
Al di là degli aspetti economici (faccio il tifoso e non l’amministratore delegato della società), secondo me sotto il profilo tecnico ha senso se resta accettando di giocare solo una parte delle partite o di entrare nel secondo tempo ma mettendolo nel suo vero ruolo, ossia l’attaccante laterale.
In questi due anni infatti ha giocato per lo più dietro il centravanti come seconda punta o tipo regista avanzato perché con un utilizzo continuo non è più in grado di giocare sulla fascia. Però è partendo dalla fascia che dà il meglio e può fare la differenza anche alla sua età perché ha perso resistenza ma ha mantenuto la velocità anche se non ai livelli di prima. Se deve fare la seconda punta o il regista avanzato è meglio puntare su altri
Giugno 10th, 2021 alle 12:12
ZACH@
Concordo con la tua analisi con un distinguo: a livello societario le potenzialità di crescita sono tutte a favore della Fiorentina, nei confronti della Lazio. La Lazio è questa e questa più o meno rimane.
La Fiorentina ha margini e potenzialità per andare ben oltre l’attuale valore organizzativo della Lazio.
Giugno 10th, 2021 alle 12:42
26 Zachini
Condivido tutto. Basta con le vecchie glorie abbiamo bisogno di una squadra che possa giocare per qualche anno insieme per poter programmare il futuro, per arrivare in Europa, per tornare ad essere una squadra competitiva e l’esperienza insegna che ci vuole tempo. Soltanto con questo DS come si farà ad avere una squadra di giocatori bravi e funzionali e soprattutto non superpagati?
Giugno 10th, 2021 alle 13:11
Se la scelta è tenere lui ancora come titolare oppure la crescita di Sottil, scelgo sempre la seconda.
Se rimangono entrambi e Ribery fa da chioccia ai giovani, giocando spezzoni di partita, benissimo
Ma sperperare tutti quei soldi, per la qualità di oggi, per le partite giocate e la frequenza degli infortuni, anche no.
Giugno 10th, 2021 alle 13:11
Riprendo l’argomento Sarri…
Se veramente fosse una scelta di Rocco o della società (cosa che non credo), non farebbe che confermare come questa società abbia le idee confuse, per quanto non mi dispiaccia Gattuso, non lo possiamo certo paragonare ad un allenatore che ha rischiato di vincere lo scudetto col nAPOLI, ha vinto in coppa con i blues e ha vinto lo scudetto con la Juve…e che ha un’esperienza di tutte le categorie.
Gattuso prima di Napoli ha abbastanza fallito e a Napoli sdove ha fatto bene lo hanno cacciato.
Ripeto, Gattuso mi piace, ma non tanto da metterlo davanti a Sarri, se poi era una questione di soldi sarebbe stato assurdo anche questo…togli i MLN di Ribery (che con Sarri non avrebbe giovato) e li dai a lui…
Vdz
Giugno 10th, 2021 alle 15:33
Ciaa David,
non faccio il giornalista ma mi diletto ad appuntarmi i nomi dei giocatori accostati alla Fiorentina da quando è stato annunciato Rino Gattuso. Sono i nomi che vengono scritti sui maggiori siti che si occupano di Fiorentina.
Alle ore 15.35 del 10.6.2021 sono 63 !!!!!!
Lascio a te il commento…………..
Sonnyd612
Giugno 10th, 2021 alle 15:37
ma come fate a sapere che ci sono queste trattative in corso su rinnovo di ribery? da dove arrivano le notizie?
Giugno 10th, 2021 alle 16:17
Se non faremo pulizia di tutti i deludenti giocatori che da anni guadagnano senza rendere (molti, quasi tutti, ne vorrei rivedere solo quattro-cinque massimo), se rimarrà Pradè a decidere acquisti e vendite, vedo la risalita dalla terza alla seconda fascia ancora molto lenta.
Confido in Gattuso e nelle sue richieste per nutrire speranza di novità consone a classifiche da 60 punti almeno.
Però, domani iniziano gli Europei, si vedrà molto calcio tra nazionali dopo tre anni, per cui la Fiorentina può andare in vacanza con tutte le sue notizie più o meno vere per un bel mesetto.
Fra l’altro la convocazione di Castrovilli al posto di Pellegrini rende la competizione più interessante ancora per noi viola e poi vedremo Belgio, Francia, Spagna, Portogallo. Germania, Inghilterra.
Quale migliore occasione per distrarsi un pò dall’amata Provincia e immergersi in un respiro internazionale?
Giugno 10th, 2021 alle 16:20
D’accordo col Direttore, direi che il contributo è stato al di sotto delle aspettative, soprattutto la seconda stagione il che è sotto gli occhi di tutti e qualche commento ha ben definito la situazione del rendimento del francese. Aspettarsi che “risorga” in terza battuta non una base di partenza ottimale per un rinnovo “a tempo pieno” ed ingaggio pieno, è oltre l’essere controproducente, meglio salutarci ed ognuno per la sua strada (magari va a Monza che, nel frattempo, è… rimasto in B).
Allargherei il discorso anche a Pezzella, a tratti irritante durante l’ultima stagione; vuole andare al Milan? Arrivederci senza neanche il grazie, visto che, da un capitano, un tifoso medio di aspetta ben altra dedizione alla maglia e non una serie di bronci e mal di panza.
Milenkovic, se vuole andarsene lo cederei,visto che pensa di essere un fenomenoa ha avuto un rendimento appena sufficiente, vada a fare il fenomeno altrove, ovviamente con il corrispettivo in soldi (tanti) e grazie per la plusvalenza.
Giugno 10th, 2021 alle 16:39
Zachini, penso anch’io che attualmente Sarri sia meglio di Gattuso come allenatore, però c’è da dire che Gattuso è un emergente e ha esperienza da calciatore ai massimi livelli. questo gli ha consentito di evitare un po di gavetta, Sarri alla sua età allenava in serie c. non so quale sia il motivo per cui la Fiorentina si sia orientata più su Gattuso rispetto a Sarri, comunque il fatto che un emergente come ringhio abbia accettato, mi fa stare un po piu tranquillo rispetto al passato.
Giugno 10th, 2021 alle 17:41
Che ne pensi di Cincotta esonerato, che segno è….
Risposta
Sinceramente non ho grande competenza, ma dopo tanti anni certi cambi sono quasi fisiologici
Giugno 10th, 2021 alle 17:51
Il mio saluto ad un gruppo di lavoro non comune, che mi ha rappacificato col calcio in anni color grigio pietra.
Grazie Mister di questo percorso, e di questa vetrina per Firenze e i nostri colori.
Spero di avere tanto torto; spero il movimento venga supportato e preservato, il sorriso di queste ragazze è come la primavera tutto l’anno e com’è bella la primavera a Firenze… poi quel numero trenta che ha l’età di mia figlia… forza Martina firza ragazze!!
Troppo belli questi anni difficilissimi da replicare. Ora mi girano, in generale, ma spero, per ora.
Giugno 10th, 2021 alle 18:30
Da quando ne sappiamo, la Fiorentina ha tentato un approccio con Sarri diversi mesi orsono.
Se ha anche avesse reiterato l’approccio qualche settimana fa, ci sta che Sarri non abbia scelto la Fiorenitna. All’epoca c’erano ancora parecchie panchine “libere” tra cui Inter e Tottenham.
Quando è stato cercato dalla Lazio, l’opzione Intere era svanita e, dopo aver flirtato con la Roma ed aver visto andare l’Inter, non è che ad alti livelli gli rimanesse molto.
Fermo restando che, ad oggi, la Lazio è squadra e società più strutturata della Fuorentina.
Personalmente sono contento dell’arrivo di Gattuso (anche se avrei preferito Sarri) ma non mi associo alla beatificazione in suo favore perchè con quella squadra, a Napoli, poteva ottenere una posizione superiore rispetto al quinto posto e poteva avere un cammino più lungo nelle coppe.
E poi pesa il pari dell’ultima giornata col Verona che è costato la partecipazione alla Champions; fosse capitato ad un altro lo avrebbero massacrato. Nel caso di Rino c’è molta magnanimità.
Potrebbe essere una sorta di stagione 2012-2013, quella del primo Montella, con giocatori che non arrivano a settembre bensi pronti per il ritiro, un allenatore col culto del gioco ed elementi funzionali.
Sergio Oliveira potrebbe raprresentare ciò che è stato Borja in quegli anni, seppur con caratteristiche differenti e altro valore perchè questo portoghese, a mio parere, è più forte.
Giugno 10th, 2021 alle 18:38
#44
Gentilissimo Razdeganne,
visto che per confutare il mio pensiero(come è assolutamente legittimo da parte tua) il scrivi: “Che ne so io i che fanno quando sono rinchiusi nello spogliatoio”, ti faccio una confessione:
se non lo sai te, figurati se lo so io!!
Ti faccio però sommessamente notare che io mica ti ho detto che a Pezzella puzzavano i piedi o che sputava in terra quando vedeva Montella…
Queste sì, sono cose che si possono notare solo stando nello spogliatoio.
Luogo dove, nonostante il mio più che sessantennale indefesso tifo per l’amata Fiorentina, non ho mai, mai, messo piede.
E dove, te lo voglio precisare, non ho mai avuto a che fare neanche con qualcuno che seppure una sola volta ce l’abbia messo. Ok?
Tuttavia,avendo un cervello pensante – il che non vuol assolutamente dire, beninteso, che le pensi per forza giuste – mi interessò da subito riflettere su quello che stava accadendo nella squadra e nella società a partire da una data precisa: il 10 marzo 2019.
Quel giorno si giocava Fiorentina-Lazio, finita 1-1.
Se non ricordo male era una partita a suo modo decisiva perché solo una vittoria ci avrebbe tenuto in corsa, almeno matematicamente, per un posto in Europa.
Ma quella partita, a mio modestissimo parere, fu a suo modo fondamentale per il futuro della Fiorentina. Un futuro che da allora ha proiettato la sua oscura ombra almeno fino all’ultima partita del campionato appena concluso.
L’evento importante di quel Fiorentina-Lazio furono le dichiarazione di Pioli nel post-partita. Dichiarazioni che sorpresero tutti come un fulmine.
Se vuoi vattele a rileggere.
A me interessa ricordare la sostanza di quell’inattesa uscita di Pioli: era l’esternazione della sua irritazione perché (e nessuno di noi “comuni mortali” ancora lo sapeva)la società gli aveva comunicato che, allo scadere del suo contratto biennale, il 30 giugno seguente, non avrebbe esercitato l’opzione per allungarlo di un altro.
Ho già scritto altre volte che avrei voluto vedere il contrario!
Dopo due anni di calcio penoso come quello di Pioli (con l’eccezione del filotto di vittorie frutto della reazione emotiva alla tragedia di Astori, in cui l’allenatore ebbe certamente il grande merito di tenere unito il gruppo riuscendo a indirizzare il dolore atroce dei ragazzi in energia positiva per onorarne al meglio la memoria) non ci sarebbe mancato che il prolungamento del suo contratto.
Oddio,ad aver saputo quello che ci aspettava…
Però, caro Raz, converrai con me che col senno del poi tutti son boni. E poi, si sa, che al peggio non c’è mai fine.
Ma tant’è, e la Fiorentina evidentemente non la prese affatto bene. Tanto che pensò di cacciare immediatamente Pioli per sostituirlo con Montella.
Che invece, come forse ricorderai, subentrò solo quattro partite e 29 giorni dopo. Dopo che Pioli presentò le sue “eroiche” dimissioni.
Ora ti chiederai: ma a te chi cavolo te l’ha detta ‘sta cosa che nessuno ha mai scritto? E qui ci vorrebbe un bel peana ai nostri possessori del mitico tesserino dell’Ordine dei Giornalisti che, per questo solo fatto, pensano di essere veramente tali…
A me non la disse nessuno, ma la dedussi senza ombra di dubbio, mettendo insieme due fatti dopo che accadde il secondo dei due e cioè l’assunzione di Montella.
Il primo, invece, fu una piccola sorprendentissima cosa che non trovo neanche le parole per definirla.
Questa: il 15 marzo, giorno della trasferta viola a Cagliari, il Corriere Fiorentino, come al solito, in calce all’articolo di presentazione della gara, riportava il tabellino con le probabili formazioni.
La cosa incredibile? Alla voce allenatore della Fiorentina (gulp! e doppio gulp!!)il giornale riportava MONTELLA, sì proprio lui!
Opperbacco! La cosa era divertente e inaudita. In quel momento chi mai avrebbe potuto solo ipotizzare che i DV potessero richiamare Vincenzino nostro con cui tanto male si erano lasciati tre anni prima? Assolutamente nessuno. Eppure…
Per inciso, quando poi si avverò la “incredibile profezia”, su questo blog (#61 del 10 aprile 2019) lo feci presente al nostro ospite Guetta che del Corriere F.no era ed è giornalista di lungo corso.
Vale la pena riportare la sua meravigliosa, ineffabile risposta:
“Fantastico! Non me ne ero accorto, è ovviamente una svista. Ciao David.”
Incredibile, no? Ma, tranquilli, il nostro David è un giornalista coi fiocchi che assolve splendidamente al compito, tra i tanti altri, di regalare sogni di fantacalciomercato a noi poveri coglioni di tifosi… (scusa Guetta, ma quella tua risposta, si fa per dire, con quel meraviglioso e ineffabile OVVIAMENTE, è una perla che mi rimarrà conficcata nella memoria. Non me ne volere.)
La Fiorentina a Cagliari perse giocando una partita che fece veramente storcere il naso. Poi, dopo due pareggiucci, arrivò la madre di tutte la sconfitte (si fa per dire), certamente una delle pagine più vergognose del secondo millennio viola: la sconfitta casalinga col già retrocesso Frosinone.
Lì, giustamente, la società si incazzò di brutto, semplicemente perché fu evidente a tutti (anime belle escluse, caro Raz, ovviamente)che la squadra aveva messo in scena una sorta di intollerabile serrata legata al conflitto ormai aperto Pioli-società.
Non mi chiedere chi me lo ha detto, Raz, perché non me lo ha detto nessuno. E’ solo una mia deduzione dall’osservazione dei fatti, ma di cui sono arciconvinto.
Non a caso Pezzella, suscitando meraviglia anche nei giornalisti, fiorentini e non, se ne uscì con questa frase assolutamente inusuale:
“Forse abbiamo subito le tensioni fra allenatore e società.”
Se consideriamo che i giocatori parlano, da tempo immemore, sempre per frasi fatte, ipocrite, anodine e omertose, la cosa fece un certo scalpore.
A quel punto la società emise il famoso comunicato che richiamava Pioli alla professionalità dimostrata in precedenza e che ora non pareva proprio esserci più.
Corvino ha recentemente raccontato in un’intervista (purtroppo non so citartene gli estremi) che lui e Cognigni non volevano fare quel comunicato, preferendo – come si fa usualmente – prendere Pioli a quattr’occhi (forse per attaccarlo a un muro, ma è un’ipotesi mia).
Fu Diego che, indignato dal comportamento di allenatore e squadra, pretese di rendere pubblico il pensiero della società e mettere il mister davanti alle sue evidenti responsabilità.
Seguirono le dimissioni dell’allenatore, davanti alle quali la quasi totalità dei tifosi, che avevano da tempo eletto i DV a male assoluto, non ebbero dubbio alcuno nel procedere alla immediata quanto immeritata beatificazione del martire Stefano.
Quando subentrò Montella, la Fiorentina iniziò con una partita molto moscia col Bologna in casa (pareggio), poi perse a Torino con la Juve giocando male, mentre fece un dignitoso ritorno di coppa con l’Atalanta, dove fummo definitivamente condannati da una gigantesca papera di Lafont.
Dopo Bergamo lo “sciopero” della squadra fu totale.
Non dimenticherò mai (ero nel parterre di tribuna vicino alla panchina viola) la faccia attonita, vuota, disperata, di Montella durante la vergognosa sconfitta col Sassuolo.
Poi altre tre sconfitte (Empoli, Milan e Parma) prima della farsa col Genoa di Prandelli.
E’ incredibile, ma la nota arguzia dei tifosi fiorentini non esitò ad additare Montella come il colpevole di quel filotto di partite-strazio.
L’occasione era troppo ghiotta per dare addosso all’allenatore che per tre anni aveva sì fatto vedere un calcio da inorgoglirsi, ma che aveva avuto l’imperdonabile colpa di averci detto, a noi presuntuosi fiorentini e arroganti, quella che, a parer mio, è invece una semplice verità che andrebbe scolpita nel marmo: “i fiorentini non si rendono conto della propria dimensione”.
Una verità banale e sacrosanta.
Non voglio abusare della pazienza di chi ha avuto voglia di arrivare fin qui.
Per me fu da subito chiaro che la squadra giocava contro la società in primis, e poi contro l’allenatore che aveva preso il posto dell’amato Pioli (dimenticando qualsiasi dovere e dignità professionale e il fatto che i lauti stipendi correvano regolarmente).
E’ ovvio che si tratta di una mia opinione, che tuttavia credo corroborata dai fatti di quella triste primavera.
Certo i diversi fatti bisogna cercare di metterli in relazione tra loro e, con l’aiuto del cervello di cui madre natura ci fa omaggio, trarne le conclusioni che ci paiono logiche.
Faccio fatica – anche se mi sforzo, credimi – a capire chi come te afferma, in sostanza, che le cose le sa solo chi le vive in prima persona, chi le vede con i propri occhi.
Se fosse vero saremmo qualche millennio indietro.
La stragrandissima maggioranza delle cose, noi comuni mortali, le sappiamo e le facciamo perché le deduciamo semplicemente dalla correlazione di nozioni, principi, fatti e quant’altro, di cui non siamo certo testimoni oculari. Certo bisogna correlarli logicamente, o almeno tentare di farlo, “cum grano salis”.
Meglio di quanto potrei fare io, ha descritto in tre parole quel che successe allora l’amico DAL73DEL58 al #40 che cito con piacere:
“Quella decina di partite sono state tra le pagine più sporche della nostra storia”.
E’ solo triste che nessuno abbia avuto la voglia, ma soprattutto sentito il dovere di raccontarla. Tutto qui.
Scusate l’interminabile post.
Giugno 10th, 2021 alle 21:14
Arkady Renko al 61.
Ritengo logico ed in parte apprezzabile il tuo post, soprattutto nelle correlazioni, anche mentali, da te raccontate.
Purtroppo, seguendo i tuo filone logicissimo, ma senza una minima prova vera, diventa una discussione sul sesso degli angeli.
Diciamo che il tuo discorso lo accetto nel senso che sicuramente, dopo l’uscita di Pioli e poi il comunicato della Fiorentina, più di qualcosa si è rotto nel gruppo fiorentina.
La componente morale e motivazionale nel calcio è importantissima.
Io non credo allo sciopero dei calciatori, quindi non condivido la tua conclusione e convinzione intima.
Credo che si sia rotto il “giocattolo” e la forza che prima la scomparsa di Astori aveva formato e cementato un gruppo granitico, ora veniva sfaldato dalla “questio”
Pioli – Fiorentina.
Per di più l’arrivo di Montella, che non mi sembra (magari sbaglio) un grande motivatore, è stato inopportuno per la situazione interna allo spogliatoio.
La mia conclusione è che non hanno perso e fatto figuracce per dolo, ma perchè svuotati psicologicamente e disgregati come gruppo.
Comunque ho apprezzato la logica del tuo ragionamento ed ho letto volentieri il tuo lungo ed interessante intervento.
Un saluto.
Giugno 10th, 2021 alle 22:41
Caro Arkadi, ho letto tutto il post tra l’altro scritto benissimo, ma si resta sempre li. Lo hai detto anche te nelle prime righe del tuo pezzo. Hai fatto una ricostruzione che potrebbe essere anche vera, ma anche no. Hai legato tra loro dei fatti secondo la tua logica di pensiero ma è la realtà secondo te. Se avessi la tua vena di romanziere coi soliti fatti potrei creare una storia del tutto diversa dalla tua, siamo nel campo delle finction. Personalmente non credo che i giocatori in serie a giochino contro qualcuno, sarò un anima candida ma non ci credo. Anche perché a seconda del contratto che hanno si farebbero del male da soli. Poi, ricordando quella famosa partita col Frosinone mi ricordo che nel secondo tempo Chiesa prese un palo clamoroso e nell’azione successiva segno’ ciofani mi pare per il frosinone. Chiesa prese il palo interno, mezzo cm più qua, probabilmente avremmo vinto e sarebbero cambiate tante cose. Quindi Arkadi, riconosco che sei bravissimo a scrivere trame di film, ma ti consiglierei di iniziare i tuoi racconti con un “forse” o un “secondo me” perché quella che vedi non è affatto detto che sia la realtà e nella vita conta quella, solo quella. E non la sai tu come non la so io.
Giugno 10th, 2021 alle 23:39
Ciao Zillo❤
Giugno 11th, 2021 alle 01:13
Madonna che pesantezza quelli che c’hanno sempre da criticare qualcuno, soprattutto il ‘padrone’ di questo blog. E che palle! Venite in casa di un altro e lo infamate. Ma se non vi piace, che ci venite a scrivere qui. 126 mila morti in un anno e mezzo e c’è gente che critica la risata di Flachi, infama Brovarone, prende in giro Prade’chiamandolo ‘gotine rosse’. Fate più sesso, date retta a me, anche l’autoerotismo può essere efficace. Basta! Basta sfogarsi su internet, trovatevi qualcuna-o e fatela finita di tempestare di messaggi scassa uallere su chi non la pensa come voi. Avete creato un clima sul blog pessimo. Non oso immaginare quanto siete noiosi e insopportabili nella vita reale
Giugno 11th, 2021 alle 04:23
Perchè Gattuso PER NOI, è meglio di Sarri
E’ chiaro che come valore assoluto, ancora, ovviamente non lo è, ma PER NOI, è meglio di Sarri per queste semplici 10 considerazioni
1)Gattuso è un allenatore in rampa di lancio, non è scritto nei cieli che diventi Allegri, ma i segnali sono positivi, e potrebbe diventare proprio con noi uno dei migliori
2)si parla a vanvera di un allenatore tutta grinta, confondendo il Gattuso giocatore con l’allenatore, nei fatti ha dimostrato di avere delle idee e di far giocare le sue squadre con metodo e bellezza
3)Ha voglia di emergere, migliora di anno in anno senza dogmi e lo fa con tanto lavoro intelligenza, applicazione e umiltà (cosa rarissima) migliorando di anno in anno
4)Sarri ha 62 anni, e si potrebbe dire nonostante la sua fortissima dedizione al calcio, che probabilmente il meglio (veramente tanto di cappello) lo ha già dato, Gattuso ha 20 anni di meno e il meglio lo deve ancora fare vedere, è qualcosa si è già visto
5)Nemo profeta in Patria, sopratutto in riva all’Arno, lo so non è scienza ma la Storia insegna
6)Sarri sarebbe stato l’allenatore dei tifosi, Gattuso lo è del Presidente, e conoscendo il Presidente, (vedere anche vicenda Prandelli) il connubio non sarebbe nato sotto una buona stella
7)Gattuso ha valori antichi ma visione e pratiche moderne
8)Gattuso, per come ha dimostrato di essere, intendo come uomo, e per come sono in genere i fiorentini (purtroppo mi verrebbe da utilizzare il passato), se si inizia a fare dei risultati, potrebbe diventare uno degli allenatori più amati della nostra storia
9) E’ un campione del Mondo, si dirà che c’entra? C’entra c’entra, nello spogliatoio (cose già viste nelle squadre che ha allenato) sarà un valore che peserà
10) Ha un procuratore appena appena determinante nello scacchiere mondiale del calcio
Ecco perché PER NOI Gattuso è meglio di Sarri
e siccome PER NOI Gattuso è meglio di Sarri, fatela finita con Sarri!
Giugno 11th, 2021 alle 06:17
Arkady Renko al 61
90 minuti + tempi supplementari + calci di rigore di applausi!
Valerij Lobanovs’kyj al 66
Idem come per Arkady Renko.
Giugno 11th, 2021 alle 06:48
Stucchevole ? Sei stato anche troppo buono , Franck ha 38 anni e una annata come la precedente sarebbe più che deleteria . A Gattuso servono altri giocatori , con tutto il rispetto ma credo che il francese sia alla frutta .
Giugno 11th, 2021 alle 08:34
66 Valerij
👏👏👏
Giugno 11th, 2021 alle 09:28
Arkady
se volevi scrivere un romanzo, almeno lo potevi suddividere in capitoli. Così lo avrei letto un po’ alla volta, la sera prima di addormentarmi.
Lapi Dario
Giugno 11th, 2021 alle 10:24
Per me puo’ restare, ma deve aiutare la squadra.
Immagino che per un campione della sua levatura non è facile, pero’ gli anni ci sono per tutti
Se accettasse il ruolo che gli viene prospettato, sarebbe meraviglioso, altrimenti sarebbe controproducente
la primula viola
Giugno 11th, 2021 alle 10:43
@61 arkadi: ricostruzione plausibile che mostra un paio di lacune logiche:
1- perché comunicare a Pioli del mancato rinnovo così presto rispetto alla fine del campionato? Grave errore.
2- se la squadra era con Pioli perché da Lazio a Frosinone ha giocato male? La supposizione (che tu riporti) di Diego che fosse colpa della mancanza di professionalità del mister era evidentemente campata in aria visto che al cambio di allenatore è pure andata peggio.
Giugno 11th, 2021 alle 10:47
Sarri vs Gattuso
Questa volta sono completamente d’accordo con quanto scrive Alessio Rui, che poi ha ripetuto quello scritto da me.
Al contrario, su post 66, solo il capitolo 10 mi vede concordare, gli altri sono un voler dire che gattuso è meglio perchè lo abbiamo noi, quando invece l’esperienza, il palmares e soprattutto gli ingaggi dei due allenatori dicono una cosa differente.
Poi in questi discorsi si rischia sempre di entrare nelle situazioni che odio, ovvero preferisci Sarri allora sei contro Gattuso (roba che il politica è all’ordine del giorno), il che non è assolutamente vero.
A me Gattuso, piace e mi intriga, ma rimane una mezza scommessa, se mi mettono davanti Sarri e Gattuso e mi dicono di scegliere, tutta la vita Sarri.
Possiamo invece discutere se sia stato meglio prendere Gattuso al posto di Juric, Fonseca, Italiano, Gotti e qui si va a preferenza personali e moduli da scegliere compatibilmente con la rosa nostra che verrà confermata
Vdz
Giugno 11th, 2021 alle 10:56
Arkady Renko,
ricostruzione storicamente corretta e puntuale, con commenti in buona parte condivisibili.
Solo un appunto: a Torino, contro la Juve mon giocammo affatto male.
Anzi, per 45 minuti fu un dominio condito da un goal segnato (Milenkovic) e due clamorosamente falliti da Simeone (li segnavo anch’io)oltre a due pali clamorosi di Chiesa a portiere battuto.
Per loro un goal da corner e un autorete…
Con Dabo che al 90′ si divorò il 2-2…
Giugno 11th, 2021 alle 11:20
Valerij Lobanovsk’iy,
come ho scritto son contento di Gattuso e non mi piace il confronto Gattuso vs Sarri.
Sui tuoi 10 punti, la vedo così:
1. Sarri lo è già:
2. Idde e modo di far giocare le squadre di Sarri sono più evoluti di chiunque;
3. Siamo sicuri che nel periodo di Napoli, Gattuso sia migliorato? Da cosa lo deduci?
4. Allora prendiamo un 18enne! Bielsa e Van Gaal han passato i 60 ma sono sempre più moderni dei loro colleghi…
5. Posso concordare sul nemo profeta in patria ma altri profili caratteriali “tosti” come Gattuso a Firenze hanno fatto flop o son durati poco (Mihajlovic, Delio Rossi, Agroppi, Terim). In riva all’Arno sono andati meglio i profili razionali e pacati come Montella, Prandelli, Ranieri, De Sisti, Eriksson…
6. Sarri sarebe stato l’allenatore degli amanti del calcio, non dei tifosi.
7. Sarri le ha ancora più moderne;
8. Vale per tutti.
9. Guardiola, Crujff, Michels, Van Gaal, Bielsa, Sacchi, Loew, Aragones nn son stati campioni del mondo ma hanno cambiato il calcio. Nemmeno il signore da cui hai tratto spunto per il nick è stato campione del mondo. Ciò non toglie sia stato un grande allenatore.
Zidane, Blanch, Deschamps a parte, non vedo tanti allenatori campioni del mondo che primeggiano nelle panchine.
Forse intendevi far riferimento al carisma, quello ce lo hai anche se non hai vinto il mondiale, vedi Guardiola…Se intendevi questo,allora concordo. Oltre a Gattuso, credo che anche De Rossi diventerà un buon tecnico.
10 Concordo con Te:
E comunque a me Gattuso piace, sia chiaro.
Giugno 11th, 2021 alle 11:43
@Andrea #65
Mi pare che il padrone di casa ci pensi da solo a difendersi dalle “infamate”, senza bisogno di lecc…pardon, di paladini come te.
Aggiungo inoltre che il confronto, con toni civili, è nello spirito del tifo e anche di questo blog.
Tralascio ogni commento sul resto del tuo post, il livello di ciò che scrivi parla da solo.
Filippo da Prao
Giugno 11th, 2021 alle 12:00
70
O sennò potevi anche evitare la prosecuzione della lettura senza fare come tuo solito, tanto il ganzo e il simpaticone e andartene direttamente a dormire.
Ridicolo.
Giugno 11th, 2021 alle 12:19
Sarri
Negli ultimi venti anni gli allenatori vincenti (intendendo campionato e coppe europee) che hanno gravitato in serie A sono stati 8 (Capello, Lippi, Ancelotti, Mancini, Mourinho, Allegri, Conte e SARRI), quelli che hanno vinto campionato e una coppa europea sono 2 (Ancelotti e SARRI) più, ovviamente, l’ex Special One. Quando Ancelotti vinceva la champions, Sarri allenava la Sangiovannese
Negli ultimi 11 anni, poi, Sarri è l’unico che si è “intromesso” nella sequenza di vittorie del campionato, al duo Allegri Conte, che si sono spartititi la serie a (4 Conte, 6 Allegri), quindi è stato l’unico a spezzare l’egemonia dei due “cannibali” del massimo torneo italiano di calcio.
Già questo dovrebbe far pendere nettamente l’ago della bilancia a favore del “comandante” rispetto a “ringhio”.
Poi il perché Sarri si sia accasato alla Lazio piuttosto che a Firenze, mi appare alquanto strano; a Firenze avrebbe trovato un ambiente migliore ed un presidente comunque entusiasta; ma la cosa più importante è che, dopo 3 anni di nulla calcistico, qui nessuno gli avrebbe chiesto la luna nel pozzo, dopo la grande depressione calcistica, il non gioco assoluto, il piolismo, il duo montella-iachini seguiti dal duo/trio iachini1-prandelli-iachini2, con giocatori demotivati, partenze eccellenti e chi più ne ha più ne metta; il tifoso medio avrebbe chiesto solo di vedere un gioco, con chiare caratteristiche e relativi entusiasmi; avrebbe avuto tempo per sistemare le cose e dare una fisionomia alla squadra ben precisa e, almeno nella prima stagione, nessuno, o almeno una minoranza molto risicata, avrebbe protestato per una mancata qualificazione in europa, sarebbe bastato un campionato tranquillo, con qualche squillo o prestazione più che soddisfacente o magari una piccola striscia di vittorie che ormai manca da tempo.
L’ingaggio di Gattuso fa capire che la società non avrebbe lesinato sui soldi da dare alla guida della squadra, infatti le due cifre sono alquanto vicine.
Forse era il caso di insistere da parte della società e forse entrambe le parti hanno perso una ottima occasione per ripartire al meglio.
Detto questo, aggiungo che a me Gattuso sta benissimo, Sarri a parte, era difficilissimo fare meglio.
Giugno 11th, 2021 alle 12:29
@Alessio rui, vero che i “duri” a Firenze non hanno mai spopolato, ma continuo a pensare che la cosa importante sono i giocatori a disposizione, infatti te hai citato tra quelli che hanno avuto successo Prandelli e Montella che però poi sono tornati ed hanno fallito di brutto. stessi allenatori, giocatori e situazioni diverse.
in questo senso l’arrivo di Gattuso è positivo perchè per me è una garanzia di avere un progetto.sarebbe stato cosi anche se fosse arrivato Sarri, infatti a me andavano benissimo tutti e due.
Giugno 11th, 2021 alle 12:30
@Arkady Renko
Sono d’accordo con la tua analisi sulla fine del rapporto Fiorentina-Pioli, la ritengo più che plausibile, anche se non supportata da prove. Magari se qualcuno del mestiere a suo tempo avesse fatto una piccola inchiesta forse ne sapremmo di più, ma lasciamo perdere.
Molti risponderanno che i calciatori non giocano alla meno, perchè ne va delle loro carriere.
Io invece sono convinto che, specialmente nel calcio di oggi, i calciatori siano molto più calcolatori di quello che pensiamo.
E quando non sono in sintonia con l’allenatore o la società lo palesano sul campo. Quello che è successo a Prandelli è il caso più recente, e non sarà l’ultimo.
Abbiamo infamato Chiesa perchè giocava col broncio (anche se il suo alla fine lo faceva), mentre altri calciatori non so perchè godono di una immunità inspiegabile. Per quanto mi riguarda i vari Pezzella, Biraghi, Milenkovic, Amrabat e co. prenderebbero tutti una bella pedata nel sedere. Abbiamo visto prestazioni assolutamente indegne negli ultimi due anni, e faccio fatica francamente a credere che sia tutto dovuto a cali di motivazione o errori tecnici.
Il bello è che se senti gli opinionisti dicono tutti che “abbiamo una buona base, basta qualche innesto”; qualcuno addirittura spera che Gattuso possa far cambiare idea a chi ha deciso di andarsene…io veramente fatico a capire. Si vede che son limitato.
Filippo da Prao
Giugno 11th, 2021 alle 12:40
Sottoscrivo quanto riportato da Valerij Lobanovs’kyj al #66… una cosa punto 10… ci sarebbe da spiegare ai noi tifosi fiorentini perché Mendes si e Ramadami no !!! a me pare un po come Conte/Draghi il primo inetto e incapace, l’altro, pur facendo le stesse cose con lo stesso metodo, secondo solo a Gesù che camminava sulle acque… !!!
Giugno 11th, 2021 alle 12:44
Gattuso verso Sarri.
Un allenatore non esprime solo idee calcistiche, ma vi sono allenatori più accomodanti e meno accomodanti con la società.
Gli allenatori “top”, al di là del loro costo elevato, comportano spese significative nell’allestire una rosa, sia nell’aspetto della componente retribuzione e sia in quello costo acquisto prestazioni.
Noi tifosi, possiamo fare confronti astraendo da queste problematiche, tanto non abbiamo responsabilità e budget da rispettare, ma chi i soldi li caccia ne tiene conto.
Personalmente, seguendo la logica di Zachini, credo che gli abboccamenti tra Fiorentina e Sarri ci siano stati e non andati a buon fine. Era una occasione molto ghiotta per Commisso quella di “esibire” (lo dico in senso buono) l’allenatore top e gradito ai tifosi.
Quindi, ritengo che le basi economiche globali (Sarri + campagna tesseramento) erano troppe elevate per l’idea di budget che aveva in testa Commisso (per evitare equivoci questa è una mia supposizione e non una informazione).
Ora, da quelle scarne informazioni (io non ho mai visto allenare nè Gattuso e nè altri allenatori di serie A), guardando al modo di giocare e alle rose disponibili, sembra che Gattuso ci sappia fare ma non raggiunge l’obiettivo pieno a lui richiesto.
Comunque, non è la mia migliore scelta, ma credo sia una buona scelta.
Sono molto più perplesso per la squadra di mercato. Mi auguro che Burdisso si riveli un dirigente adeguato almeno con riferimento al mercato sudamericano ed argentino in particolare.
Non è un caso che dove si muove Marotta si vincono gli scudetti o si veleggia bene (Sampdoria).
Un saluto.
Giugno 11th, 2021 alle 12:58
Concordo al 100% con il post 66.
Per la squadra che deve nascere, per il contesto ambientale, per mille motivi, è assai maglio Gattuso di Sarri, ora ed a Firenze.
Ne aggiungo un altro: Sarri è più permaloso di Commisso (e molto di più del padrone di casa di questo blog 🙂 ), dunque sarebbe durato molto poco e con pessimi risultati (il che non significa dire che Sarri sia finito come allenatore, ma solo che non sarebbe stata una buona scelta per Firenze, soprattutto nel contesto attuale.
Abbiamo ampiamente visto che il valore di una squadra non è semplicemente la somma dei valori (anche economici) dei singoli, ma l’alchimia che si crea tra tutte le componenti.
Giugno 11th, 2021 alle 14:45
Concordo, da buona vedova montelliana, con tutto quello che ha scritto Arkady Renko.
Con il normal one Pioli abbiamo fatto c…re per due anni. Abituati al gioco di Montella Uno e Sousa, veder giocare la Fiorentina di Pioli era una pena indicibile … certo, dopo due anni con Iachini-Prandelli-Iachini siamo caduti ancora più in basso.
Il ritorno di Montella ha un po’ deluso anche me, pur essendo “vedova” :). Resto dell’opinione che comunque le migliori partite dell’era Commisso le abbiamo giocate con lui quando ha avuto la rosa al completo (poi gli si ruppero Chiesa e Ribery e con Boateng ed un giovanissimo Vlahovic crollammo … a Verona gli toccò giocare con Cristoforo e le prime partite dell’anno con il 18enne Ranieri).
Sono convinto, anche se non ho le prove, che se l’avessero tenuto fino al mercato di riparazione la storia sarebbe andata in un’altro modo. Cutrone con lui avrebbe reso il triplo ad esempio. Ed Igor e Duncan sarebbero stati due buoni innesti rispetto a quello che aveva in panchina l’aeroplanino.
L’unico dubbio che mi resta sul Montella Bis è questa sua volontà di cambiare il suo gioco seguendo i dettami di gioco di Klopp. Lo ha affermato lui in più di un’intervista. Lasciare Guardiola, per sposare Klopp … Meno possesso, più aggressività e verticalità. La mia delusione verso Montella sta proprio nel fatto che probabilmente non sia riuscito a gestire la metamorfosi del suo gioco.
Su Sarri alla Lazio rosico un po’, sono sincero. Ma fortunatamente Gattuso mi piace, è giovane, intelligente e forse meno dogmatico. E’ un cosiddetto “giochista”, quindi a me va benissimo. L’ho difeso anche qui sul blog quando alle prime voci, in molti cominciarono a criticarlo in maniera pregiudizievole (Iachini bis, Calabrese …). Occhio che ora si sono sopiti, ma alla prima difficoltà usciranno fuori dalle loro tane come al solito.
Giugno 11th, 2021 alle 15:38
Viola1946 #62
razdeganne #63
Nedo #72
AlessioRui #75
e tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere il mio interminabile post, per la cui inusitata lunghezza mi scuso ancora.
La discussione potrebbe continuare, ma non credo sia il caso.
Il fatto è che studi e passione per la storia mi portano a cercare di… storicizzare tutto, anche la passione per la Viola.
E a detestare chi, pur traendo dal calcio di che vivere, va avanti a chiacchere sul nulla o quasi, a fake e a polemiche il più delle volte artatamente alimentate. Senza mai raccontare, o almeno provare a farlo, quello che c’è dietro a un nudo e crudo risultato di una partita.
Un’ammenda la devo però fare con Alessio Rui che mi fa notare quello che probabilmente è un mio vero e proprio strafalcione della memoria. Quello relativo alla partita di Torino. Non sono andato a controllare, ma leggendo e apprezzando sempre i suoi post, do per scontato di aver fatto confusione con un altro Juventus-Fiorentina.
Chiudo, invece, con una considerazione che sono certo vi troverà tutti concordi con me:
finalmente, dopo quattro anni e mezzo di buio calcistico, con la venuta di Gattuso si è aperto almeno uno spiraglio nelle speranze di noi “cuori viola”.
Fino a qualche settimana fa ero a contare i giorni che ci separavano dalla fine dello strazio dell’ennesimo campionato insulso.
Ora non vedo l’ora che la nuova squadra (qualsiasi essa possa essere) si metta all’opera. In una prospettiva, sono sicuro, completamente diversa.
A questo punto, per dirla con Guccini:
“A culo tutto il resto!”
Un saluto a tutti e SFV
Giugno 11th, 2021 alle 15:58
per quello profetico del 61
allora bisogna prendere a calci nel culo Pezzella e successivamente Ribery unicamente per le tue visioni emesse, caro visionario di altrui sommerse malignità?
Ma se vincevamo a Torino con una giornata si di Simeone e se in casa col Frosinone Chiesa invece del palo interno la buttava dentro?
Il castello di carte,crollava al primo sbadiglio di sonno,dimenticando (volutamente) che la palla è tonda e ruzzola.
Caro profeta dénoattri pensa positivo,la vita è bella e ne succedono di cose..
poi se quando il Guetta esulta perchè la nosta amata Fiorentina fa una rete,non criticarlo negativamente,se non ti piace nessuno ti obbliga ad ascoltarlo.
Sa una sega te cosa vuol dire essere tifosi.
Chloro Dont
Giugno 11th, 2021 alle 16:20
@80 filippo: paragonare a livello umano chiesa e Pezzella è da ricovero immediato nel reparto gobbi deliranti di careggi fino a guarigione completata! Non confondiamo la merda con la nutella per favore.
Giugno 11th, 2021 alle 16:40
Caro sonato del 77
guarda che è quello che ho fatto, non ho letto e sono andato direttamente a dormire. Cosa mi rappresenta quel tuo intervento, solo un altro nick da aggiungere alla lista?
Lapi Dario
Giugno 11th, 2021 alle 16:47
PS: perché la prossima volta non ti firmi come vitangelo Moscarda?
Lapi Dario
Giugno 11th, 2021 alle 17:14
Nel mio commento 84 ho scritto che Gattuso è “giochista”. Mi piaceva approfondire.
“Giochisti” sono secondo me anche Montella, Sarri, De Zerbi, Guardiola, Giampaolo, Paulo Sousa, Sacchi ed altri … Questo è il tipo di allenatore che, personalmente, a me piace.
“Risultatisti” sono invece Allegri, Conte, Mourinho, Lippi, Pioli, Iachini, Simeone …
Premetto che non mi piace fare “polarizzazioni” estreme. O è bianco o è nero. Sono consapevole che esiste anche il grigio e a volte il grigio è la scelta migliore. Per esempio: uno come Juric o uno come Prandelli dove li mettereste ?
Però, sfumature di grigio a parte, mi piace poter discutere comunque di due modi diversi di interpretare il calcio.
Come potete vedere dai nomi, non è detto che un sistema sia migliore dell’altro a livello di vittorie. La storia del calcio insegna che hanno vinto entrambi i generi di calcio.
Tutta questa premessa perché volevo condividere con il blog un (secondo me) piacevolissimo articolo della Gazzetta dello Sport di un paio di anni fa a firma Luigi Garlando. Articolo scritto in conseguenze della polemica tra Adani ed Allegri sull’eliminazione dei gobbi con l’Ajax.
Eccolo ! Buona lettura e se avete voglia scrivete qualche pensiero in merito.
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La lite televisiva tra il tecnico della Juve e l’opinionista rilancia una contesa antica: basta il risultato o serve un gioco di qualità? La Champions esige bellezza…
La lite televisiva tra Allegri e Adani? Carezze. Vuoi mettere quella volta in tribuna stampa a Brescia tra Gianni Brera e Gino Palumbo, giganti del giornalismo sportivo? “Ecco qui Brera”, attaccò il napoletano Palumbo mollando un ceffone al lombardo che, ex pugile, reagì con un diretto all’occhio che mandò k.o. il rivale, sanguinante. Era l’esasperata resa dei conti tra due personalità forti, ma anche quella tra due scuole. Brera rimproverava alla scuola napoletana scarsa competenza tecnica e l’enfatica esaltazione dello spettacolo a discapito del risultato. Più o meno ciò che ha rimproverato Allegri all’opinionista Adani. La disputa tra la bellezza del gioco e l’essenzialità del punteggio è un fiume carsico che scorre da sempre sotto i campi del nostro calcio e che periodicamente riaffiora. Alla vigilia della finale di Coppa Campioni del 1989, Arrigo Sacchi lesse ai giocatori un articolo di Brera che presentava la Steaua Bucarest come maestra di palleggio e consigliava difesa e contropiede. Gullit si alzò in piedi: “Noi li attacchiamo dal primo secondo con il nostro gioco”. Era quello che voleva sentirsi dire Sacchi. Per due anni aveva lavorato all’idea. Arrigo si è scontrato più di una volta con Max. Palumbo, Brera, Sacchi, Allegri, Adani… Un fiume lungo e nervoso.
GIOCHISTI
Conta più il gioco o il risultato? Chi ha ragione? Prima bisogna intendersi sui termini. Brera accusava: “Per la scuola napoletana una partita è bella solo se ci sono tanti gol”. Allegri diceva ad Adani: “Giocare bene è facile. Se voglio, spingo avanti i terzini”. Puntare sul gioco non significa colpi di tacco a salve e il “circo” di cui parla spesso Allegri. Significa allenare un’idea condivisa che regola la circolazione della palla e il movimento dei giocatori. L’idea ripetuta diventa stile. Il Liverpool di Klopp attacca sempre a quel modo, l’Atalanta di Gasperini pure. Non conta l’avversario. Chi ha un gioco, una strategia da portare a termine, pretende il possesso della palla e di attaccare sempre. Nella storia sono rimaste squadre dallo stile inconfondibile: l’Ungheria di Puskas, il Brasile di Pelé, l’Ajax di Cruijff, il Milan di Sacchi, il Barcellona di Guardiola… Squadre che hanno vinto perché belle, non belle perché hanno vinto. Forti cioè di un’armonia di gioco che le ha rese affascinanti. Anche i “giochisti” vogliono vincere, non meno dei “risultatisti”, ma pretendono di farlo con merito, come insegnava Aristotele: “La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli”. Altro dogma dei “giochisti”: la squadra migliora il giocatore, non il contrario. Gullit e Van Basten hanno vinto 4 Palloni d’oro in due al Milan, non prima. Gasp ha trasformato in uomini mercato una manciata di sconosciuti. L’Ajax di Ten Hag ha permesso a talenti sbarbati di giocare con la personalità dei grandi, perché ingigantiti dalle conoscenze. Non è vero che l’Ajax ha vinto con quattro ripartenze. Ha dominato grazie alla superiorità di un gioco che la Juve, ricca di campioni, non ha. Infatti nella difficoltà ha potuto aggrapparsi solo a CR7.
RISULTATISTI
I “risultatisti” non hanno letto Dostoevskij (“La bellezza salverà il mondo”), ma Machiavelli: “Il fine giustifica i mezzi”. Non hanno una strategia a prescindere, ma una tattica che tiene conto delle lacune degli avversari. Ogni partita è il tentativo di far entrare il cavallo entro le mura di Troia. Può essere Emre Can difensore o Mandzukic mandato a saltare dalla parte di un terzino basso. Non a caso, la Juve di Allegri è cambiata spesso, da una stagione all’altra e anche all’interno della stessa partita. I “risultatisti” non chiedono che la vittoria, perciò non hanno bisogno di correre rischi per incantare. Si affidano alle sicurezze difensive e puntano più su giocate e giocatore che sul gioco. “Sono i campioni che fanno vincere”, ha detto spesso Allegri. Qui Adani ha avuto gioco facile a dimostrare che LeBron James non ti garantisce l’anello NBA e che con Cristiano Ronaldo, il più forte della terra, puoi anche uscire dai quarti di Champions. Non significa che i “risultatisti” non possano giocare bene. L’Inter del Triplete ha giocato partite splendide, pensiamo a quella in casa contro il Barça. E poi non esiste un solo tipo di bellezza. Per solidità etica e intensità agonistica, l’Atletico Madrid di Simeone è stato spesso uno spettacolo. Grazie all’essenzialità dei mister “risultatisti” sono passate alla storia anche l’Inter di Herrera, il Milan di Rocco, la Germania del ‘90, il Brasile del ‘94, la Grecia del 2004, il Chelsea di Di Matteo. Ma senza lasciare importanti eredità ideologiche. Anche la Juve di Allegri ha giocato spesso bene, ma non è un caso che le due partite migliori, a Madrid col Real, e a Torino, con l’Atletico, le abbia giocate spinte dalla disperazione di una rimonta quasi impossibile, attaccando con impeto e senza pause, tutti insieme, come fanno le grandi squadre. Per scelta, però. Stremato dalla rimonta sull’Atletico, Spinazzola ci ha messo 3 settimane a riprendersi perché quell’intensità offensiva, che per altri è regola, per la Juve è eccezione. Allegri non l’ha allenata in campionato, convinto che bastasse mettere il muso avanti. Ognuno ha diritto a scegliere il suo calcio. Le coppe di Rocco non brillano meno di quelle di Sacchi.
FUTURO
Però il calcio è cambiato. Pressing e impostazione dal basso non sono più scelte, ma necessità. E un minimo sindacale di bellezza pure. Allegri ricorda di aver vinto uno scudetto al Milan con tre mediani, ma accadde a Bari, in Serie A, 8 anni fa. Oggi la Champions, come dimostrano le semifinaliste, premia solo un gioco di alta qualità, coraggioso e collettivo. CR7 non basta. Il sospetto è anche alla Juve tanti se ne siano convinti, dopo il trauma Ajax. Il nervosismo televisivo di Allegri, che sta per discutere il suo futuro, si spiega anche così.
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Giugno 11th, 2021 alle 18:01
Salve direttore,
Su questione ribery credo che il tempo che passa non sia stucchevole ma necessario a prendere la giusta decisione. Con stipendio consono 1,5 ml a stagione più bonus e la voglia di giocare per la squadra dal primo minuto come negli ultimi 20min è da tenere ma credo che sia più lui ad aver preso tempo che la società.
Su Sarri entrò in discussione con gli altri utenti del blog per dire la mia.
Adoro Sarri, sarebbe stato bellissimo, ma la scelta di Gattuso mi ha soddisfatto comunque. Credo che quest’ultimo sia stato voluto dal presidente per questioni tecniche ed umane e lo capisco. Su Sarri, mi permetto di far notare che forse, dico forse, perché la scelta di Gattuso mi pare parte da molto lontano (cioè dalla venuta di Rocco alla Fiorentina), potrebbe aver avuto un ruolo decisivo nella non scelta del tecnico “toscano” il fatto che il suo procuratore sia Ramadani. Sappiamo benissimo, infatti, che tra questi e la società ci sono stati molti problemi e tutt’ora i rapporti non siano idilliaci.
Saluti Viola
Giugno 11th, 2021 alle 18:07
Arkady 61 ricostruzione perfetta. Con Pioli fu eletto a mito dalla piazza un avvelenatore di pozzi. Basta leggere il testo integrale dell’uterino comunicato di Diego, per constatare che i rilievi erano rivolti a tutti, tecnico e giocatori indistintamente. Ma l’allenatore prese la palla al balzo per lasciare il club nella melma. E son passati tre anni e non ne siamo ancora usciti
Giugno 11th, 2021 alle 18:22
Omino di ferro,
MI SPIACE MA QUANDO SI PARLA DI mONTELLA PER ME TRAVISI LA REALTà
media punti stagione 2018-2019 0.85
media Pioli 1.43
non so di cosa si parli
Il giovane Vlahovic lo ha provato una volta o 2 quando un allenatore che guarda avanti, con un Simeone che non beccava pallino lo avrebbe dovuto mettere almeno 5 partite di seguito, come fanno all’estero, all’inizio eravamo a metà classifica.
L’anno successivo il giovane Vlahovic gli ha salvato il culo messo con Montiel a 20 minuti dalla fine altrimenti nemmeno in coppa italia lo metteva
In campionato giocava quasi sempre Boateng solo con Ribery…quindi non inventiamoci il passato.
Vdz
Giugno 11th, 2021 alle 20:35
Ringrazio Franck, Borja ed auguro loro una brillante e ben meritata pensione.Spero anche che Callejon trovi fortuna lontano da Firenze.Devono dare a Gattuso una squadra solida,coerente e motivata con giocatori integri moralmente e fisicamente.Sono rimato frastornato dall’arrivo di Burdisso.
Giugno 11th, 2021 alle 23:28
…oooohhh…!
Ragazzi scusate ma io adesso seguo solo la nazionale! Lo sapete che con la maglietta azzurra per me non esiste più lo juventino o il milanista,esiste solo l’italiano!
Bell’esordio! 🇮🇹
Giugno 11th, 2021 alle 23:32
@75 alessio rui punto 5: può darsi,però come gioco mi sembra ci abbia fatto divertire di più terim che Eriksson!
Giugno 12th, 2021 alle 01:47
@84 Omino
Non sono un fan di Pioli ma rispetto a Montella e Sousa è ripartito da zero dopo un pesante ridimensionamento ed ha fatto 57 punti.
Gattuso verso Sarri
Sarri è un grande allenatore di campo, capace di far crescere in modo esponenziale i giocatori della formazione titolare, che si è trovato in difficoltà a Torino con la mega rosa gobba.
Sono curioso dell’impatto che avrà a Roma con una squadra che è 5 anni che gioca nello stesso modo con la stessa formazione.
Gattuso ha 43 anni e nella ns storia hanno sempre ottenuto i migliori risultati gli allenatori giovani.
Non lo definirei un sergente di ferro ma anche lui un uomo di campo, che ama il calcio, con la personalità che deve avere un allenatore.
Ha accettato una sfida prendendo una squadra senza una identità e che è 3 anni che lotta per non retrocedere, quando poteva aspettare e non rispettare un accordo sulla parola come hanno fatto tanti altri.
Solo per questo è il mio allenatore.
Giugno 12th, 2021 alle 07:43
Bellissima Italia. Abbiamo cominciato bene.💚🤍❤
Giugno 12th, 2021 alle 09:31
Carissime Monica e Rosetta
mi spiace farvelo notare ma la juve esiste lo stesso. Io ho provato a vedere la partita ma ho resistito 5 minuti. Non ce la faccio più a vedere quei due gobbi giocare ancora con la nazionale. Mi ha preso male ed mi son messo a seguire “L’esorcista”. Quello che ha bisogno il sistema Italia per liberarsi una volta per tutte di quel demone strisciato.
Padre Karras, liberaci dagli ovini!!!
Cirano
Cirano
Giugno 12th, 2021 alle 09:55
Questione Sarri Gattuso … io credo che Sarri non sia mai stato preso in considerazione seriamente da nessuno in società sia per le richieste economiche sia per l’elevato costo di mercato che questa scelta avrebbe comportato. L’importante comunque rimane che domani non ci vengano a rompere con le solite novelline del tipo Juric con il quale abbiamo trascorso l’intero campionato scorso. Penso che in società ci possa anche essere qualcuno che abbia detto perché no Sarri ma valutando i pro e i contro la scelta sia ricaduta su Gattuso, anche per il potere decisionale di Rocco che nella sua vita, per le scelte, si è sempre fidato del suo istinto.
Giugno 12th, 2021 alle 10:01
Zachini 93 e Big 97
Avete ragione, i numeri non mentono e ne potete mettere quanti ne volete … ma per me è quasi una questione di fede verso un genere di allenatori ed un tipo di gioco. Ammetto di essere molto talebano in questo. Che ci posso fare ?
Pioli poteva farne anche 80 di punti, ma con quel gioco non mi piacerà mai (idem con il Milan). Così come non mi piacerà mai vedere l’Atletico di Simeone o le squadre di Mourinho. Come non sarei contento (fossi stato sciaguratamente un gobbo) del ritorno di Allegri o di Inzaghi all’Inter.
Il Montella Uno aveva una media punti di 2 a partita per 3 anni. Si è imbrocchito tutto insieme ? Può darsi ! Io sono dell’opinione che per determinati allenatori “complessi” (Montella, Gattuso, Giampaolo, De Zerbi, Sarri, Italiano …) serva una costruzione ad hoc della squadra e molta pazienza e tempo per oliare i meccanismi. L’errore fatto con Montella (e da Montella stesso avendo accettato) è stato quello di pensarlo capace di subentrare in corsa per 8-10 partite nel 18-19 e di non avergli dato giocatori adatti (in primis un regista) al suo gioco nel 19-20. Poi ci avrà messo anche del suo, ci mancherebbe (come ho scritto sopra il suo “kloppismo” io non l’ho capito).
Corsi, presidente dell’Empoli (uno che di calcio ci capisce visti i risultati degli ultimi anni) disse che per vedere le vere squadre di Sarri servono 2 anni e giocatori disposti a seguirlo. Chelsea e Juve dopo un anno gli hanno dato il benservito. Purtroppo portare avanti una certa idea di gioco non è facile.
Giugno 12th, 2021 alle 15:29
i miei allenatori preferiti sono quelli che vincono. tra uno che predilige far giocare la squadra in modo spettacolare, tenendo la palla e applicando le migliori tattiche di gioco e uno che gioca difesa e contropiede con gli elementi giusti, subisce per tutta la partita e al momento buono colpisce della serie: 1 tiro, 1 gol e tutti a casa, preferisco nettamente il secondo perchè è tutto vero quello che dite, ma nello sport la cosa divertente è vincere.
la nazionale mi è piaciuta, mancini è bravo e ha giocatori notevoli come Spinazzola, Barella, berardi e altri. non sono uno che si entusiasma per la nazionale, di giocatori che ne fanno parte che odio sportivamente ce n’è solo uno, un altro mi sta solo un po sulle scatole e gli altri mi piacciono tutti compresi i gobbi storici che sono comunque gente parecchio cazzuta che giocano nella squadra sbagliata. quindi finchè quello che mi sta sulle palle non gioca, tutto ok; quando entra faccio il tifo per l’Italia e per chi lo colpisce che dev’essere una grandissima soddisfazione. L’italia, se continua cosi puo arrivare lontano, questi sono tornei strani e corti e puo succedere di tutto anche se ci sono degli squadroni in agguato.
p.s. anche oggi sui siti viola (ma de che..) almeno altri dodici giocatori accostati alla Fiorentina mentre per quallo che sembrava dovesse arrivare entro domani(Oliveira) c’è stata (dicono) una frenata (e ti pareva). che dire, sarà anche divertente farsi prendere per il culo ma io mi diverto sempre meno.
Giugno 12th, 2021 alle 16:31
Omino
Il problema di Montella è la presunzione che lo ha portato a litigare dopo 3 anni, restare al Milan con il cinese e co. per poi essere esonerato, accettare subentri a Siviglia e Firenze in squadre che giocavano in modo opposto alle sue convinzioni.
A SKY si è lamentato dei giocatori a disposizione e dei tempi portando ad esempio De Zerbi; le Sue scelte non gli sono state imposte e poteva dimettersi come ha fatto Gattuso al Milan rinunciando a 2 anni di contratto, e ricominciare da un progetto ridimensionando ambizioni e ingaggio.
Ricordo uno dei più bei film di calcio “il maledetto United” su Clough che ha fatto epoca vincendo Premier e Coppe Campioni con Derby e Nottingham prese in B poi ritornate nell’anonimato; racconta il periodo fra le 2 imprese: prima una squadra di C che accettò per soldi e poi i 44 giorni in cui alleno’ per ambizione la più forte squadra inglese dell’epoca il Leeds United che giocava un calcio tradizionale opposto alle Sue idee.
Sulla panchina del Nottingham ci restò 18 anni fino alla fine della sua carriera.
Giugno 12th, 2021 alle 17:12
99 Cirano
Se per I due intendi Bernardeschi e Chiesa intanto ieri erano in panca quando sono entrati alla fine hanno fatto poco o niente ma prima del loro ingresso abbiamo visto una bella squadra con giocatori come Barella o Spinazzoli che è un bel vedere e poi che ci vuoi fare mi piace il calcio e come nazionale tifo la mia. Ovvio che spero che i due facciano panca anche perché c’è chi è meglio di loro, non a caso la Juve che oltre al primo ha voluto anche il secondo quest’anno non ha vinto 😂😂😂😂 come si fa a vincere con i nostri scarti 🤣🤣🤣 scherzo eh💜
Buona serata.
Giugno 12th, 2021 alle 18:31
Mi sembra che qualcuno scambi il calcio con la ginnastica artistica od in nuoto sincronizzato.
Il calcio non è pura estetica, bensì soprattutto (ed è il suo bello, che a volte rende possibili risultati impossibili sulla carta!) uno sport di risultato, su basi agonistica, tecnica e tattica.
Se Maradona lo avessero messo in porta, in qualsiasi formazione, sarebbe stato quasi certo che la sua squadra avrebbe perso, anche solo con i tiri dalla distanza. Ma sarebbe stato il miglior portiere al mondo a giocare con i piedi!
Insomma: come si fa a dire che è bravo l’allenatore che fa prevalentemente spettacolo (Zeman, per intenderci)?
L’allenatore più bravo non è neppure quello che vince (tipo Sarri alla Juve, quando vinse la squadra, indubbiamente forte, imponendo l’antisarrismo, vero motivo per cui poi Sarri fu esonerato ed oggi è tornato Allegri, dopo un anno di scommessa persa con Pirlo).
In ogni contesto deve essere preso l’allenatore più adatto per far fruttare al meglio il materiale umano di cui può disporre.
Quale esempio attuale migliore, se non Mancini con la Nazionale? In tre anni ha fatto miracoli, senza avere la squadra di Lippi del 2006 (solo in attacco: Del Piero, Gilardino, Iaquinta, Inzaghi, Toni, Totti), rendendo intercambiabili molti giocatori, senza veri fuoriclasse.
Ovviamente se il tecnico viene coinvolto nelle scelte di mercato è più facile che abbia a disposizione giocatori più adatti alla sua idea principale di gioco. Ma l’ottimo allenatore sa trovare le alternative giuste, in base ai giocatori in rosa, facendo rendere al meglio tutti.
In questo Sarri non è il massimo: ha un’idea di gioco, ma se poi non ha gli interpreti adatti rischia di ottenere pessimi risultati, perché non ha la capacità/voglia di cambiare gioco all’occorrenza.
A conti fatti Sarri ha vinto ben poco, nulla di straordinario per avviarsi ai 63 anni: allo scudetto ce lo hanno portato suo malgrado i giocatori della Juve, ammutinandosi ai suoi schemi; la Coppa (E.L., non C.L.!) in Europa con il Chelsea l’ha vinta avendo in assoluto la squadra più forte e rischiando di uscire in semifinale con l’Eintracht (vinta ai rigori), prendendo contemporaneamente in Premier League un distacco di 26 e 25 punti da Manchester City e Liverpool.
Alla fine Sarri viene osannato in Italia solo perché faceva giocare bene il Napoli (senza però arrivare ad alcuna vittoria, neppure una coppetta).
Io credo che dopo il prossimo campionato Gattuso (che ha già dimostrato di saper cambiare gli schemi, all’occorrenza) varrà più di Sarri (che potrebbe anche non finire il campionato alla Lazio), che è in fase discendente.
Giugno 12th, 2021 alle 19:49
Omino di Ferro
Ma tutti questi grandi risultati di Corsi negli ultimi anni quali sono? Degli ultimi 15 campionati l’Empoli ne ha passati 5 in A (retrocedendo tre volte) e 10 in B (e un anno pure salvandosi dalla C ai playout). Eppure continua a girare la favoletta che loro sì che sanno fare calcio. Mah.
Corsi è bravissimo a fare affari, su questo non ci piove, è bravissimo a trovare a poco e a rivendere a tanto, ma sui risultati del campo avrei parecchio da obiettare.
Giugno 12th, 2021 alle 20:02
Certo… io dovrei fare il tifo per chiellini e Bonucci…. Come no… E sperare che broncino entri in campo…. Certo…..
Giugno 12th, 2021 alle 21:08
no cirano,per me quando ci sono europei e mondiali non esiste più,resetto tutto e diventano tutti azzurri. magari non faccio la ola e i cortei per loro,ma sono comunque i giocatori della mia nazionale,non più il portiere del milan o l’attaccante del napoli o il difensore della juve
Giugno 12th, 2021 alle 23:21
…immagino in questi momenti cosa stiano passando i familiari del nostro DA13…….!
Forse anche lui sarebbe vivo se la sorte avesse fatto in modo che il malore si manifestasse in campo, anziché nel cuore della notte e nella solitudine di una camera di albergo…!
Giugno 12th, 2021 alle 23:23
Concordo con Razdeganne al 102. Sicuramente ci sono moduli più divertenti di altri, ma resta che è “l’efficacia” dello stesso, rispetto ai calciatori che hai a disposizione ed alla squadra avversari, a fare la differenza.
L’unica nota che può cambiare il discorso è il pressing, più insito ed automatico nel gioco dei “giochisti”. Ma tranquillamente un bel pressing sulla propria tre quarti, rende ancor meno efficace l’azione avversaria per i “difensivisti”.
Io credo nel gruppo e nel lavoro fatto sul gruppo, che può essere applicato sia ai “difensivisti” e sia “ai giochisti”.
Anche io amo ricordare la vittoria, perdonatemi il difetto.
Quanto all’Italia, io dimentico la mia Fiorentina quando gioca la Nazionale.
Non mi piace essere sciovinista, ma nel calcio e nello sport, in generale, lo sono.
Un saluto.
Giugno 13th, 2021 alle 08:05
Robinson 106) hai qualche esempio da fare oltre empoli (ricordo se per caso ti fosse sfuggito che è un semplice comune dell’hinterland fiorentino di 48000 abitanti, come sesto fiorentino per intendersi) che abbia gravitato nel calcio professionistico per tutti questi anni? E di questi anni molti in serie A?
Oppure se puoi fare un esempio di altra squadra di quel livello che abbia sfornato più giocatori di quanto abbia fatto l’empoli che poi sono approdati a squadre maggiori (tanto per citare gli ultimi: hysaj, mario rui, zelinsky, traore’, bennacer, oppure andando indietro; di natale, maccarone, giovinco, eder, valdifiori, marchisio, montella e tanti altri, tra i quali nascono come allenatori guidolin, spalletti, sarri tanto per citare i più noti..)
Ecco, questo per me si chiama saper fare calcio! Una squadra di un comune di 48mila abitanti che non ha un magnate proprietario, ma un semplice industriale medio nel settore pelle.
Chiudo ricordando anche una partecipazione alla coppa uefa 2007/08 (quella della semifinale persa con i rangers per interdersi)
E quest’anno si rigioca il derby allo stadio dell’ikea! non sarebbe saper fare calcio questo?
Giugno 13th, 2021 alle 09:08
Mi associo perfettamente con Big
Le scelte di Montella sono tutte sue, se a me mi offrono di dirigere un cantiere, con il mio background che non ha niente a che fare, se fallisco la colpa è solo che mia che ho accettato, e’ una qualità ed una virtù di un allenatore saper valutare il complesso di dove si va a parare quando si accetta un lavoro e soprattutto soldi.
Se Montella negli ultimi anni ha sempre fallito perché non ha trovato situazioni a lui favorevoli, allora è un allenatore scarso, perche puo succedere una volta ma non di piu di non saper giudicare il complesso di dove si va, o ancora peggio mettere davanti il denaro o pensare di essere superiori a tutto.
E qui si riallaccia il discorso con Sarri, dalle indiscrezioni che ho ricevuto (e per ragioni che non posso dire sono abbastanza “vicino” al mondo Sarri) pare che il nodo fosse l’attuale organizzazione societaria, cosa che scrivo da prima che ci fosse stato un approccio ovvero un anno esatto.
Lo dissi anno scorso, uno come Sarri in una società con Barone nel suo ruolo (e quindi poi Prade’) non verrebbe mai, perche’ al contrario di Montella, Sarri valuta il progetto ed il concetto generale e comunque alla Lazio sanno fare calcio nettamente meglio che a Firenze con i Commisso (pur con qualche lato oscuro…).
Argomento Empoli, dire che una squadra di provincia con uno stadio da interregionale, un tifo da promozione, un fatturato da bottega, che in 15 anni bazzica tra la A e la B non sappia fare calcio, vuol dire non avere ben presente di cosa sia il mondo “calcio”
Guardate l’Empoli di quest’anno costruita per giocare a calcio, infarcita di giovani promesse al confronto di un Monza da vetrina di via Montenapoleone…
A Empoli sanno fare calcio, punto. Basta vedere dove sono tutti i giocatore dell’Empoli oggi…
Calciomercato, mi pare che il modus operandi della società non sia cambiato, ne’ nei tempi, nei modi, nei concetti… spero solo nei veti di Gattuso, ad oggi è l’unica cosa cui possiamo sperare per non ricascare in un fallimento tipo anno scorso.
Ps. Omino di Ferro
A me le squadre che quando perdono palla rischiano tutte le volte di prendere gol mi fanno cagare, possono giocare il miglior calcio del mondo in attacco ma non mi entusiasmano di sicuro.
Al contrario mi entusiasmano quelle dove la squadra avversaria puo attaccare 15 minuti di seguito ed il nostro portiere fumarsi un cicchino col caffè corretto.
Tu hai citato l’Atletico Madrid, ecco proprio una delle mie preferite.
Vdz
Giugno 13th, 2021 alle 09:12
@el marascon,ma infatti io non tifo per chiellini e bonucci,tifo per la nazionale.
Come lo posso spiegare: io scindo la nazionale dai club,cioè in questo momento bonucci(o chiunque altro) non è quel pezzo di m…a che gioca nella juve,ma è il difensore della mia nazionale,il nome manco lo guardo.
E francamente mi sarei stancata di essere perculata perche tifo gli azzurri(non mi riferisco a te,dico in generale),io non mi sogno di trattare a pesci in faccia chi invece fa il contrario! E credo valga anche per rosetta e viola46
Giugno 13th, 2021 alle 09:25
La Fiorentina è la mia nazionale.
Giugno 13th, 2021 alle 09:28
Big 103
No guarda, ci mancherebbe. Montella ne ha di difetti e probabilmente quello caratteriale è il peggiore.
Non vorrei essere stato frainteso con i miei post. Non volevano essere una difesa a spada tratta di Montella (anche a me, come ho scritto sopra, non sono piaciute molte scelte del Montella Bis), bensì una difesa di un certo modo di fare calcio che deve essere supportato da Ds e Società.
Voleva essere solo un avvertimento per la strada che stiamo per intraprendere con Gattuso. A certi allenatori come appunto Sarri, Montella, Gattuso, Giampaolo, De Zerbi non gli puoi dare le prime figurine che ti vengono in mente, ma devi fare una programmazione concertata e devi avere pazienza. Altrimenti rischiamo di bruciare anche Ringhio.
Robinson 106 … Empoli: 48.442 abitanti. Eh sì, hai ragione, Corsi dovrebbe portare l’Empoli in Champions ogni anno …
Giugno 13th, 2021 alle 09:45
Zachini … o magari ti promettono una cosa e poi non la fanno. Come ha scritto Montella nella sua lettera di addio.
Poi so benissimo che Montella non lo sopporti e lo hai sempre attaccato, quindi inutile continuare a discuterne.
Visto che ti piace l’Atletico di Simeone ed il suo modo di giocare, allora portati avanti con il lavoro e comincia a scaldare la tastiera per criticare Gattuso.
Giugno 13th, 2021 alle 09:59
Monica, Rosetta, Viola 46: tranquilli, siamo in molti a tifare la Nazionale, sapendo distinguere la rivalità tra club e il fatto che i migliori giocatori nazionali di questi giochino nell’Italia.
Fra l’altro la squadra pratica un calcio piacevole e trascurare per un mese le inutili notizie (?) del mercato viola per dedicarsi al calcio giocato lo ritengo salutare.
Ci sarà tutto il tempo per odiare sportivamente i figuri che indossano la moralmente sporca maglia bianconera.
PS: a proposito di figuri e morale, ieri ho visto un servizio di Report incentrato sui rapporti tra molti procuratori del calcio e mafia e ‘ndrangheta. Si parla di riciclo di denaro sporco, evasione fiscale e facezie varie.
Quello per me è il giornalismo, non i trecento nomi accostati alla Fiorentina per la prossima stagione.
Giugno 13th, 2021 alle 10:37
C’è una cosa che non ho mai capito dell’animo femminile … cioè mi spiego,fin dai tempi dell’università quando cominciavano i mondiali o gli europei osservavo una metamorfosi psicoanaliticamente orientata nei comportamenti delle mie colleghe di studi e non solo,una sorta di condizionamento adattogeno-ambientale forzato…. cioè voglio dire erano soggetti di sesso femminile che non avevano mai mostrato passione ma nemmeno un tiepido interesse al gioco del calcio durante tutta il percorso della loro vita ma all’inizio di tali competizioni internazionali boom all’improvviso diventavano quelle più emotivamente coinvolte dalle sorti della nazionale e cominciavano a lanciare cori e sventolare qualsiasi vessillo o semplice oggetto fosse colorato delle tre canoniche nounce fosse anche la bandiera della Bulgaria che ovviamente dimenticavano di girare..l’unica spiegazione che mi riuscivo a dare era che le donne forse hanno uno spirito patrio,una inclinazione nazionalistica che non riescono a domare e che tracima anche se non si è mai letto un regolamento sul fuorigioco o forse che vivano l’evento in senso celebrativo come quasi fosse una festa alla quale non si può non partecipare per questioni di tradizione storica … ovviamente non mi riferisco a Monica o Rosetta che invece vivono con passione anche i destini della propria squadra di club ma a coloro che non hanno mai avuto una squadra di club per cui tifare perché semplicemente a loro non interessa il gioco del calcio,ma che essendo donne (sempre se il cinguettagrulli non abbia ragione) forse potrebbero spigare avendo una visione omologa al congenere di appartenenza
Scusate ma quando gioca la nazionale io non riesco ad estrogenizzarmi (cioè a seguirla come fanno le donne senza rancori e preconcetti) non riesco a sentirmi italiano perché Firenze è nel territorio italiano ma per buona parte degli anni ’90 la squadra di questa città non fu trattata dalle istituzioni sportive di questo paese al pari di tutte le altre città che giacciono sul suolo italiano …a volte vorrei avere un animo femminile che perdona tutto ma il testosterone è in me preponderante e continuamente mi richiama al rispetto della memoria .
Che la Boldrini mi perdoni !!!
Giugno 13th, 2021 alle 10:41
C’è chi prova ad insegnare calcio
Chi esprime un’idea e la persegue anche se la strada pone altri obbiettivi
Chi ha dei principi, e nessuno lo aiuta a portarli fino in fondo
C’e’ Chi prova a ridurre tutto in ferree regole
Chi delle regole ne fa un credo in cui credono tutti
Chi ordina, disprezza e offende sperando di raggiungere risultati inattesi
E infine chi distribuisce nuove conoscenze per donare sogni futuri, appoggiando il proprio sapere su ogni giocatore e rendendolo libero di osare
L’ultimo è il mio allenatore
Giugno 13th, 2021 alle 10:52
Parlando dell”empoli.. Avete elencato quanti giocatori sono usciti da lì ed è vero. Ma vogliamo parlare degli allenatori? Primi due che mi vengono in mente, Sarri e Spalletti. Il presidente sarà antipatico, ma c’è solo che da congratularsi via..
Giugno 13th, 2021 alle 12:00
@trio,può darsi che sia come dici te,non saprei, avendo io-come riconosci-avendo sempre seguito anche il calcio dei club. di sicuro spesso sono le stesse persone(non solo donne) che seguono anche le olimpiadi,probabilmente sentono di più l’orgoglio nazionale che quello campanilistico,o gli piace il sentirsi parte di un tutt’uno insieme agli altri….chissà!!
Giugno 13th, 2021 alle 12:03
@sempre per trio: quello che ho scritto vale per il lato “tifo”,naturalmente,perchè sul lato tecnico sono quasi come le tue vecchie compagne di scuola!!! 😀
Giugno 13th, 2021 alle 12:04
….e comunque NO,il cinguettagrulli NON ha ragione!!!
Giugno 13th, 2021 alle 12:15
89 al solito ganzo simpaticone
Ma no, Quello sonato ma ….bante va benissimo!
Perché togliervi l’illusoria convinzione di essermi superiori e di mettervi dinanzi alla crudele realtà che vi accomuna?
Nonostante lo screzio piuttosto acceso, continuo a escludere Franz Paperott da quanto appena detto.
Saluti sonati da me e da lei dal ristorante Belforte di Vernazza.
Brinderò alla vostra salute con dell’ottimo Vermentino dei Colli di Luni mentre mi gusterò un pesce cucinato in un modo che nemmeno vi immaginate.
😘😘😘
Giugno 13th, 2021 alle 12:27
Omino,
adoravo il primo Montella, poi ci sono stati dei comportamenti personali che mi hanno fatto abbassare la stima e se io smetto di stimare una persona poi diventa difficile recuperare, a questo aggiungi i numeri incontrovertibili della sua pseudo carriera post Fiorentina ed il rientro in sella continuando a sputare su quello che faceva.
Quali promesse?
Ha preso la squadra di Pioli, quel Pioli che mai e dico mai si è lamentato della scelta societaria di abbassare gli ingaggi per rientrare nei costi (costi alzati nell’epoca precedente Montella) e mentre Pioli la stava traghettando in sicurezza, il buon Montella ci ha fatto rischiare ma B con una squadra che aveva: Lafont, Milenkovic, Pezzella, Veretout, Simenone, Muriel, Chiesa (e un giovane Dusan mai provato) oltre a un Gerson che in sud america ora fa faville.
Parlano i numeri e personalmente per me le sue dichiarazioni che non ho mai sopportato
Non ho stima dell’uomo, tanto meno dell’allenatore, ma sono sentimenti subentrati, esattamente come per Iachini, l’ho difeso durante la riconferma a spada tratta pure in questo blog, poi mi è scaduto sia come uomo che assolutamente come allenatore.
Vdz
Giugno 13th, 2021 alle 12:47
Rambaldo Melandri, non ho altri esempi da fare oltre l’Empoli perché Omino di ferro ha parlato esplicitamente di “risultati” ottenuti da Corsi. E a quelli mi sono riferito.
Giugno 13th, 2021 alle 13:06
Robinson al 106. Anche prima, ma in modo minore, il livello calcistico è sempre stato associato al livello economico. Ora molto ma molto di più. Quindi, quando parli di Empoli non puoi dimenticare il bacino economico di società di IV serie (massimo C) che Empoli rappresenta.
L’Empoli, insieme al Sassuolo è uno dei pochissimi comuni non capoluogo di provincia che ha militato in serie A. Ricordo ancora la Pro-patria di Busto Arsizio e il Cesena (diventata poi provincia in associazione con Forlì).
L’Empoli si affaccia alla Serie A, ai tempi di Gaetano Salvemini come allenatore (1985-88).
Poi esce di nuovo fuori dai radar, per rientrare definitivamente, come squadra ascensore tra A e B (senza più scendere in C), dal campionato 1995-96.
Questa è una performance che pochissime squadre ascensore possono vantare, men che mai se non non capoluogo.
Tutto questo, dal 1990 in poi, avendo per presidente il signor “Corsi”, mio idolo incontrastato di presidente (insieme ad Anconetani e Rozzi).
Per farti un esempio, Molfetta circa 60 mila abitanti al massimo ha militato in C (girone unico nazionale) tra il 1956 ed il ’58.
Sassuolo, vuol dire Mapei, mentre onestamente Corsi è un pellettaio e forse non dei più famosi (non conosco il settore).
Lui ha impiantato una rete di osservatori, societari e privati, bravi a trovare campioncini in giro per l’Italia. Ma è stato anche bravo a saper far crescere i giovani, saperli lanciare in giovanissima età e poi lasciarli volare in mete più prestigiose.
Ma è particolarmente bravo anche a scovare gli allenatori. Prima di Corsi ad Empoli si è imposto Salvemini (primo ciclo di serie A ma non era Corsi il presidente) fino al filotto: Guidolin, Spalletti, Baldini, Cagni e Sarri.
Quando sono stato allenatore naif giovanile e poi dirigente di una squadra arrivata con i suoi giovani in eccellenza, ricordo che Empoli (periodo 1984-2000) era una delle mete più ambite per i giovani. Ricordo che se non per Juventus o Milan, Empoli e Bergamo erano molto presenti in zona.
L’Empoli è il vero miracolo permanente della serie A e B.
Corsi è un po’ arrogante e quindi può risultare antipatico; ciò detto è un vero genio del calcio.
Se spendi per sette e ti ritrovi tre come risultati sei delusissimo (Commisso per i risultati). Se spendi per tre e ottieni sette sei fantastico (Corsi).
Quindi, viva Commisso che è il mio presidente e viva Corsi che è il tipo di presidente che vorrei (con i soldi di Commisso).
Un saluto.
Giugno 13th, 2021 alle 13:23
Sei proprio sonato
Vai a Vernazza colla cassiera del supermercato a goderti un vermentino e trovi il tempo per rompere i cabbasisi a noi? C’è qualquadra che non cosa, come direbbe mia figlia.
Lapi Dario
Giugno 13th, 2021 alle 13:26
Mi spiace ma io non riesco a tifare una squadra che schiera titolari Bonucci e Chiellini ed annovera fra le riserve la Bernarda ed Edificio Religioso.
Non ce la faccio, è più forte di me. Non riesco a spengere la mia passione viola a giugno e luglio. Chi nasce tondo non muore Cuadrado.
CIRANO
Giugno 13th, 2021 alle 13:45
Robinson 126) mi pare che riguardo i risultati dell’empoli e del loro saper fare calcio ti abbiano risposto in diversi. Mi pare non ci sia da aggiungere altro
Giugno 13th, 2021 alle 13:57
La totale inadeguatezza di questa società di raccattati viene dimostrata sul fatto che si stia ancora a parlare dell’ingaggio di Ribery…
A proposito… la Primavera si è salvata… noi ci siamo salvati… ecco come siamo ridotti… fortuna ci sono i geni di via Tornabuoni…ed i lenzuolai …
Il paragone che mi viene in mente con il lenzuolai e quello delle femministe… che si insegnano per il catcalling a una sfigata, si indegnano se una tipa non viene fatta sedere ad un tavolo con i
posti già prestabiliti…. Però non dicono una parola se una ragazza viene ammazzata dai genitori perché voleva vivere all’occidentale….
Vdz
Giugno 13th, 2021 alle 15:48
Non per prendere una o l’altra parte, solo per sostenere che tutto è relativo. Villareal ha 50.334 abitanti.
Giugno 13th, 2021 alle 16:03
Caro Dario,
Mi stupisco di Lei !
Sono talmente in tanti in qual tavolo,che nel mentre uno corteggia la mirabil donzella, uno beve il vermentino ,etichetta grigia o nera ( non specificata), un altro guarda il mare
L’altro mangia… Ed il sonato scrive nel blog !!!
Giugno 13th, 2021 alle 16:41
Grande Viola1946 !
L’ho sempre pensato anche io … Corsi con i soldi di Commisso e vinceremmo lo scudetto !
Zachini, anche io quando andò via la prima volta l’avevo segnato sul libro nero. Ma quello che voglio dire (ma forse non mi spiego bene), Montella, Sarri, De Zerbi o Gattuso che sia, ci vuole una programmazione vera. Ancora più capillare e difficile rispetto a prendere uno Juric, un Inzaghi o un Pioli (che hanno più capacità di adattamento ad ogni tipo di rosa).
Anzi, ci vuole una programmazione ex novo, visto che a noi comuni mortali, questi due anni sono sembrati totalmente all’insegna dell’improvvisazione.
Giugno 13th, 2021 alle 17:26
Monica 121
Si deve essere come sostieni tu nell’ultima frase,il desiderio di sentirsi parte integrante di un evento festoso a livello nazionale..grazie,era interessante sentire il parere di una donna in merito e anche per aver fugato dubbi avanzati di una eventuale ambiguità di genere
Su Montella non posso che essere d’accordo con Zachini sia sull’uomo (ma nel calcio ormai è diventata la prassi) che soprattutto sull’allenatore che in taluni veterani estimatori gode di una sorta di interesse da rendita illimitata dai tempi della prima panchina come se tutto quello che è seguito dopo non abbia importanza e non sia degno di una serena ed oggettiva valutazione tecnica …
Sono rimasto colpito dalla forza di gioco dell’Inghilterra,il lavoro di Southgate non deve essere stato semplice,restituire una precisa e gradevole identità di gioco ad una squadra recentemente dilaniata dalla calciata a scavalcare di Hodgsoniana memoria ..
Giugno 13th, 2021 alle 17:43
Franz Paperott 132
E che,aggiungerei, ha anche uno degli allenatori più in gamba in circolazione…
Giugno 13th, 2021 alle 17:59
Trio@
Quello che dici è vero, tante mie amiche che mi guardavano strano perché andavo allo stadio, quando c’era la nazionale si traformavano. Anche io per un periodo, anni 90 appunto, mi risultava difficile tifare per la nazionale di calcio ma mi emozionavo comunque a vittorie italiane in altri sport. Ora, ormai da anni, ho riacquistato la gioia di tifare l’Italia il mio Paese.
P.S. Ah il multinick non ha ragione.
Giugno 13th, 2021 alle 18:05
Il Mechelen di Malines?
Il Socheaux in francia ?
Non so gli abitanti
Ma a memoria anni 80/90 erano citta’ piccolissime
La primula viola
Giugno 13th, 2021 alle 19:38
Bè il vermentino dei colli di Luni è tanta roba….
Monica figurati… (a proposito altro vino notevole)
Si la fiorentina è la mia nazionale sono d’accordo
Giugno 13th, 2021 alle 20:17
@ Dario Lapi e Oste Viola.
Penso che dovremo invitare la popolazione a devolvere il 5 per mille alle onlus e alle universita’ che studiano le problematiche dei sonati, degli avvinazzati e degli arrampicatori seriali di cabbasisi.
Giugno 14th, 2021 alle 00:00
Rosetta 137
Mi conforta il fatto che anche te lo hai notato..Beata te io ancora non ci riesco …
Giugno 14th, 2021 alle 08:17
128 ganzo simpaticone
Niente di che… solo un paio di minuti o tre in attesa del cameriere al tavolo, per rispondere ironicamente al tuo precedente perculamento sul mio nick… la bella fanciulla portata a conoscenza che era un’opera di bene ha sorriso…
Il fatto però che tu mi abbia riscritto alle 13:23 in pieno desinare colla tu moglie, mi porta a pensare, come direbbe la tu figliola, che c’era qualrodeva che ti cosa… e nemmeno poco.
😘😘😘
al voyer del 133
Manca il protagonista della movimentata storia: quello che ha percorso oltre 300 km anda e rianda fino a La Spezia, prendendo 2 battelli per e da Vernazza, dicendo probabilmente alla moglie che usciva per andare a prendere il caffè al bar vicino casa, appositamente per recarsi a fare il guardone di una coppia a un tavolo di un ristorante delle Cinque Terre e scrivere poi su questo blog alle 4 del pomeriggio della domenica un capo di lavoro della portata del suo post 133!😂😂
Assodato quindi che all’ora di pranzo l’astuto e sottile personaggio di cui sopra non risultasse al proprio domicilio, poiché intento a spiare di nascosto coppie per poi scrivere in un secondo momento le proprie perverse fantasie su un blog, viene spontaneo chiedersi chi in quel medesimo istante a casa sua, aiutasse la trascurata signora a sparecchiare la tavola.
Ah, dimenticavo… Lunae Etichetta Nera!
😘😘😘
Il post 140 credo che si commenti da solo
https://youtu.be/odLn-khNK-U
Giugno 14th, 2021 alle 09:35
https://www.winelivery.com/it/dettaglio/vermentino-doc-colli-di-luni-arrigoni
Giugno 14th, 2021 alle 09:36
Ma figurati se perdo tempo e danaro per venire a spiare una intera comunità di identità parallele.
Mattinata di allenamento in bici, seguito da riposo muscolare in attesa del pranzo domenicale. Momento ideale per bloggare un po’. Sai com’è la tradizionale routine familiare, aspetto che ti è del tutto sconosciuto a quanto vedo.
E tra l’altro avendo la figlia maturanda e si deve stare a casina, altrimenti erimo già a weekendare da tempo. Ah già, i figli…E poi sei proprio sicuro di essere l’unico in Italia che mangia pesce buono? Sanasega te icche’ fo io e trlaltrmente non lo saprai mai.
Ripeto, Esci con una donzella e non tralasci le menate con dei bischeri come noi?
Lapi Dario
PS: lo vedi, mi destabilizzi. Ho ecceduto nella lunghezza.
E non fare la solita ironia da 4 soldi
Giugno 14th, 2021 alle 11:38
al sonato del 142 !!!
Guardi anch’io se voglio ho tanti multi nick
Sa cosa ho fatto ?
uno di questi non sapeva cosa fare e l’ho inviato a vedere icche combina la combriccola di multi nick nel mar ligure
uno piu’ uno meno, la gentil donzella sarà insaziabile a prescindere…
in quel mentre un altro mio multi nick stava pennichellando, l’altro faceva giardinaggio, uno guardava la partita..
La moglie? era dalla suocera… Miglior antifurto della storia, fidati !!!!
Se sei a lavare i piatti perché non hai soldi per pagare il conto del ristorante( con tutta quella gente) ,ti posso inviare un altro nick per aiutarti.. fra un po’ il ristorantino riapre e tutto deve filare
Giugno 14th, 2021 alle 14:27
per chi segue questo blog non è facile stare al passo.
a me ‘un mi ci fate capire una sega !
…ve le cantate tra di voi .
Ma il “pipala di più” m’ha fatto schiantà
Giugno 14th, 2021 alle 15:40
si, davvero! peccato che parlate in codice e un ci si capisce nulla, ma il pipala di più è tanta roba veramente! 🙂
Giugno 14th, 2021 alle 16:31
Ottimo davvero il Colli di Luni Lunae Etichetta Nera.
Ci feci Pasqua in un ristorante di Lerici nel 2019 … dopo aver girellato un’ora per trovare un parcheggio, trovato poi a 3 km dal ristorante (vedrai mi rivedono per le feste !).
Però i migliori bianchi italiani restano quelli del nord (Friuli, Veneto ed Alto Adige), qualche Verdicchio marchigiano e qualche siciliano.
Per non sbagliare: Vie di Romans, San Michele Appiano, Lis Neris, Inama, Tramin e, se piacciono, gli originalissimi Radikon.
Giugno 14th, 2021 alle 17:44
Visto che siete a fare gli sboroni, suggerisco un
feldmarschall tiefenbrunner
…e ho detto tutto.
Cirano
Giugno 14th, 2021 alle 22:10
Visto che state disquisendo sulle mie terre, un paio di suggerimenti:
– volete mangiare il pesce buono? Compratelo in pescheria 😁
– alle 5 Terre si va in moto, treno o battello. MAI in macchina!
– per quanto riguarda il Vermentino, son d’accordo con voi; etichetta nera TOP!
👋
Giugno 14th, 2021 alle 22:23
Ottimo Muller Cirano, forse il miglior Muller Thurgau italiano … l’ho assaggiato al Wine Festival di Merano 3 anni fa.
Però è un po’ caruccio. Spesso passa i 40 … quelli che ho messo io vanno dai 20 ai 30 solitamente.
E se si va sui 40 c’è di meglio secondo me. Tipo Cervaro della Sala (per me inossidabile, l’unico bianco che “scozza” coi francesi), oppure Quartz e Lunare di Terlano o l’eccellente Braide Alte di Livon.
Comunque qui nessuno ha fatto lo sborone … se vuoi fare lo sborone nel 2021 ordina una tartare di chianina e bevici Champagne o Franciaciorta … non li sopporto i modaioli, c’è stato il momento del prosecco, quello del gewurtztraminer (che fa molto figo pronunciarlo) e il periodo della ribolla … li riconosci subito da come si comportano a tavola.
Giugno 15th, 2021 alle 07:54
Omino, mi hai incuriosito. Racconta dei modaioli a tavola.
Giugno 15th, 2021 alle 08:17
Sboroni era in modo scherzoso. Fra i bianchi più “commerciali” io adoro il Lugana, secondo me ottimo per rapporto Q/P.
Inoltre ho una particolare inclinazioni per i bianchi campani, il Fiano e la Falanghina sono eccellenti e non pesano sulle tasche.
Lo sciampagn con la chianina tu lo bevi te.
Non parlo di etichette perché non ne ricordo una e poi si entra nei gusti personali.
Cirano
Giugno 15th, 2021 alle 09:09
e qui si apre il dibattito: per un individuo dotato di un portafoglio normale e a cui piace il vino in generale, è meglio pasteggiare con un buon vinello della casa che non sarà il massimo ma che comunque il suo lo fa e ti consente di berne quanto vuoi, o farsi portare la carta dei vini, magari a volte far finta di essere intenditori e ordinare un vino buono si ma che devi centellinare perchè ad ogni sorso ti senti in colpa verso gli altri commensali?
Giugno 15th, 2021 alle 12:03
A me garba di molto il Tavernello …toh mi posso spingere anche fino al lambrusco ma solo se ho intascato la quattordicesima…altrimenti viro sulla forst…
Giugno 15th, 2021 alle 13:42
Cirano, certo era per dire … ognuno ha i suoi gusti. Però in generale alla fine ci sono quelli un po’ apprezzati da tutti. Il (o la) Lugana è uno di quelli più apprezzati in effetti. A me non piace particolarmente, però riconosco che è un vino fatto bene.
No guarda, anche io le bollicine con la carne cruda non le bevo. Anzi, solitamente non mangio né la tartare (carne cruda), né bevo le bollicine di qualunque specie (non mi piacciono granché), preferisco i “fermi”.
Comunque la mia conoscenza è molto base. Curiosità e passione. Non ho mai fatto corsi di sommelier e simili. E poi solitamente, quando vado al ristorante, mi mantengo sulla fascia 15-30 €. Oltre non ci capisco niente. Mi sembrano tutti uguali. Mentre invece la differenza tra roba da 5 euro e da 15/20 euro è molto più marcata.
A casa bevo pochissimo. Roba locale (sono in zona buona … Bolgheri) o offerte del supermercato. Due settimane fa ho scoperto un Valpolicella Ripasso Superiore in offerta a 5,90 euro davvero buonissimo.
Giugno 15th, 2021 alle 14:16
@Cirano:
Ma lo sai che qualche anno fa andai da Burde a una degustazione di bistecca con champagne e non fu per niente male?
Giugno 15th, 2021 alle 15:03
Uva e vino, olive e olio mi danno da mangiare (e da bere) da più di un trentennio.
Per questo non intervengo e mi diverto a leggervi.
Solo un consiglio: il vino fatto bene non lo cercate nelle bottiglie da 30-40€ e oltre: troppo facile, troppa moda e parecchi specchietti per le allodole.
Anche per il Brunello, ho una consulenza in un’azienda di là, non spendete 50€.
Il vino fatto bene con competenza e poca fuffa, cercatelo nelle bottiglie tra i 10 e i 16-18€, salite a 20-25 max per Brunello, Nobile, Amarone, Barbaresco, Barolo,Aglianico del Vulture e Sagrantino di Montefalco.
Assaggiatene parecchi, scrivetevi le sensazioni, circoscrivete il raggio e puntate su quelli che vi convincono di più.
Ah, le bollicine lasciatele ai pischelli.
Giugno 15th, 2021 alle 15:17
Io viro sulla Fanta.
Ma volete mettere.
Ora ho scoperto anche quella birra sarda, non ricordo il nome, icnusa mi pare,francamente diaccia marmata non e’ male.
E a differenza del vino non mette ne calore ne fortori.
Immondo
Giugno 15th, 2021 alle 16:27
Questione enologica. Premetto che non sono un intenditore di vino, anzi. Ricordo che negli anni ’50 andavo a comprare il vino locale da un vinaio vicino casa, per renderlo più “elitario” mio padre ci metteva un po’ di gazzosa. Questo è il livello di educa<zione enologica che ho avuto (comunque a me il vino con la gazzosa piaceva).
Da adulto autonomo ho bevuto dei vini pugliesi, in particolare "il Locorotondo" (bianco lievemente frizzante) e ora il "primitivo di Manduria" un rosso lievemente frizzante (prezzo 2,2 euro a litro).
Poi, a Natale, mia figlia – che non beve vino -mi passa tutte le bottiglie che nelle strenne natalizie le offrono.
Poi, da studente mi è capitato di bere del vino detto "fragola" con un sapore fantastico, credo fosse prodotto nella zona di Pompei.
Non so se invidiare le vostre dotte conoscenze in materia.
Nel 1981 il mio primo lavoro all'Ufficio Studi è stata una sceda sul settore vitivinicolo in Italia, in termini di sviluppo dell'economia specifica.
In quell'occasione, ho imparato due cose banali che non sapevo. L'annata non centra niente con il tasso di invecchiamento del vino e che il vino da tavola non dovrebbe superare gli undici gradi.
Fino ad allora ero convinto che la bontà del vino dipendesse dalla sua età e dal grado alcolico più alto possibile.
Nonostante la mia ignoranza in materia, quando mangio debbo bere prima della frutta tre dita di vino (il Manduria di questi tempi).
Comunque, invidio chi riesce a gustare il vino grazie alle sue conoscenze e analisi organolettiche. Trovo positivamente gradevoli le vostre conversazioni in materia ed in musica, ove mi sono fermato al 1969.
Però, reagisco come mia madre, quando trainata a sentire un comizio di "Moro" (lei aveva la mentalità e la preparazione culturale della classica sartina anni venti e anni trenta), mi disse una frase che è scolpita nella mia memoria oltre che nel mio cuore: "Pino, non ho capito niente di quello che ha detto Moro. Ma come parla bene!"
Ecco, questo è quello che provo quando sento parlare di enologia o di musica post 1969.
Un abbraccio.
Giugno 15th, 2021 alle 17:28
Immondo la fanta c’ha troppo zucchero e poi la robetta gassata ha detto Cristiano Ronaldo non va bevuta,ha esortato a bere solo acqua e ci vole disciplina!! ma la gazzosa se fatta bene (tipo etichetta nera) io l’adoro …va bè mi tiro fori dalla discussione via, si finisce per essere troppo prosaici…questa è roba da sborooooni..
Giugno 15th, 2021 alle 18:09
Tra le bibite analcoliche ve ne consiglio due, pensando soprattutto all’Immondo.
La ginger beer (la birra non c’entra nulla) che è una specie di gazosa a base di zenzero e l’acqua tonica Tassoni (non la cedrata), molto superiore a qualsiasi altra tonica, acqua brillante o che dir si voglia.
Sono bunissime e hanno molto meno zucchero rispetto a Fanta e compagnia.
Giugno 15th, 2021 alle 18:15
Intervengo anche io altrimenti qui prendiamo troppo sul serio. Vista la mi sconfinata esperienza in materia mi sento di consigliare i seguenti vini:
Passerina Superiore Abruzzo
Nero di Troia – Passera Scopaiola
Soffocone di Vincigliata
Non resterete delusi
Lapi Dario
Giugno 15th, 2021 alle 19:55
@ Franz
Franz. L’argomento “modaioli” mi appassiona, perché non li ho mai sopportati. In tutti “campi” (enogastronomia, sport, musica, moda …).
Mi viene da scrivere un poema a tal proposito, e so di risultare molto probabilmente noioso e un po’ radical chic.
Sì, perché se c’è una cosa che non sopporto delle persone è quella di fare qualcosa, qualunque cosa, perché va di moda e non perché effettivamente ti piace. Puoi essere incuriosito da una cosa, la puoi provare e vedere se ti piace, ma c’è gente che fa certe cose in maniera sistematica perché vanno di moda e non vogliono rimanere indietro.
Io e mia moglie siamo appassionati di enogastronomia da quando eravamo ventenni. E non è una questione di avere soldi ma solo di passione, a 25 anni andammo in Spagna a fare una cena in un locale stellato vicino Barcellona con l’Opel Corsa Rossa fiammante senza aria condizionata … nel parcheggio la misi nel mezzo a due fuoriserie da 100.000 euro ciascuna … e gli feci anche la foto (a pellicola) 🙂
E’ una questione di priorità. Ho sempre preferito spendere per ciò che mi piace veramente, piuttosto che spendere per apparire o stare al passo degli altri come fa il modaiolo.
Nel corso di tutti questi anni ho fatto esperienze enogastronomiche di ogni tipo dalla trattoria spettacolare agli stellati, mi sono informato, ho conosciuto e assaggiato prodotti, visitato fiere e produttori, oltre ad aver lavorato per una decina di anni nel campo alimentare come buyer.
Tutto ciò non mi dà nessuna patente di superiorità, ma mi permette ad esempio quando sono al tavolo, di poter scegliere qualcosa sapendo cosa mangio e cosa bevo. Ma anche quando ho cominciato, l’ho fatto sempre con l’umiltà di imparare e di conoscere.
I modaioli dell’enogastronomia invece, fanno il percorso al contrario del mio. Loro sanno tutto da principio. Tutto per sentito dire dall’amico dell’amico, letto su Facebook o nel gruppo Whatsapp. Anni fa qui sul mare potevi mangiare solo sushi o pesce crudo, se ordinavi una bellissima orata al forno con le patate arrivava Briatore e ti diceva: “Sei fuori !”.
Poi c’è stato il periodo dell’apertura delle bottiglie con la sciabola, poi le tendenze alla Masterchef (pericolosissime perché saper fare accostamenti azzardati è solo per geni della cucina) dove l’importante era solo saper impiattare o “farlo strano”, ora c’è la moda della chianina cruda con lo champagne e potrei continuare per ore.
Oppure ci sono i modaioli dei locali appena aperti. Migrano a frotte da un locale di tendenza all’altro ed ogni volta “Come si mangia lì non ce n’è !”, salvo poi spostarsi dopo 6 mesi in quello più trendy aperto 50 metri a fianco.
E guarda, non è una questione di avere o non avere i soldi. Ci sono quelli che li hanno e quelli che se li tieni a capo in giù per i piedi non gli esce neanche 10 centesimi … ma entrambi li riconosci per la banalità di quello che ordinano e di che cosa dicono al povero avventore …
Il modaiolo difficilmente si abbassa a farsi consigliare dall’oste, ma ha le idee chiarissime senza aver letto il menu. E invece, le migliori esperienze solitamente le hai se ti fai guidare dal padrone, specialmente se non sei del posto.
Potrei continuare per ore con aneddoti di tutti i tipi. Ma è quasi l’ora di cena e stacco. Racconto solo di quando andammo da Cannavacciuolo 5 anni fa. Ci voleva andare mia moglie, io non ero granché convinto della sua cucina. Si prenota a gennaio per luglio (prima era tutto esaurito). Il ristorante, Villa Crespi, è strutturato su più sale. Nella nostra eravamo 5 tavoli. Essendo la nostra prima volta, scegliamo il menu con i suoi piatti classici, 7 portate tra le più famose del suo percorso gastronomico.
Arrivano due bollicine offerte dalla casa (per modo di dire, a quei prezzi) e cominciano ad arrivare i piatti del menu. 15/ 20 minuti l’uno dall’altro.
La cosa strana è che nella nostra sala in pratica mangiamo solo noi. Gli altri tavoli si smezzano un primo e un dolce. Pasteggiano senza aver ordinato vino ma solo con i calici le bollicine offerte. Vestiti da cerimonia, si fanno selfie a tutta randa e chiedono in continuazione se stasera è presente lo chef e se possono fotografarsi con lui.
Nemmeno le 10 e siamo rimasti soli e con ancora due o tre piatti da ricevere e allora ci siamo messi a parlare con il maitre di sala. Ci diceva che da quando Cannavacciuolo è diventato famoso la maggior parte della gente ci viene per farsi le foto e non per mangiare. In pochi vanno a cena interessati a cosa si mangia, ma è l’esperienza e tutto il contorno che interessa. Cercano di spendere il meno possibile perché l’importante è avere la storia da raccontare su Instagram. Ecco, questi sono il non plus ultra dei modaioli.
PS: per la cronaca, abbiamo mangiato piuttosto male per le aspettative che avevamo. Nessun piatto memorabile, con una triglia che puzzava letteralmente (a noi livornesi poi, sbagliare una triglia …) e il sommelier (evidentemente alle prime armi) ha fatto un c@sino con i vini che nemmeno nella peggiore osteria ti fanno, lasciandoci “a acqua” per i primi 2 piatti. Comunque rispetto ad altri stellati si spende meno.
PSS: ah, il selfie con Cannavacciuolo non me lo sono fatto, la cena non meritava … 🙂
Giugno 15th, 2021 alle 19:59
Immonda, o comme deve esse’ bona una bella spigolona da 1 kg colla Fanta ! Mi fai venì la ciccia di gallina … brrr
Quanto meno te sei coerente ! 🙂
Giugno 15th, 2021 alle 22:16
@165: omino,ma l’immondo con la fanta ‘un ci mangia miha la spigola,l’è più facile un sacchetto di patatine! 😜
…antonello,si ruzza eh?!
Giugno 15th, 2021 alle 23:19
Mio gentilissimo Omino di Ferro, ottimo il tuo post con annessi sprazzi di buona vita vissuta come davvero si dovrebbe.
Io sono un mangiatore da paura, non vado nei locali di classe, e ho solo tre certezze nella mia vita culinaria:
Da “Angiolino” a S.Donnino quando voglio cinghiale e papero top.
Da Nandone vicino Scarperia quando voglio la meglio bistecca al sangue , e al Sommergibile di Livorno per il meglio cacciucco toscano.
Casualmente i tre padroni dei tre locali sono anche particolarmente affabili e ti sparan delle battute da schiantassi dai ridere.
Chiedo scusa al dr Guetta se ho menzionato dei locali, non e’ mia intenzione fare pubblicita’ ma solo condivisione con gli amici.
Ciao omone de fero.
Immondo
Giugno 15th, 2021 alle 23:21
Omino, ti vorrei abbracciare, il tuo post sui modaioli potevo averlo scritto io. Ho capito la tipologia, la sola differenza è che io li chiamo coglioni.
Senti, a proposito di triglie, la settimana scorsa ho mangiato degli ottimi paccheri alla triglia dopo un ottimo piatto di crudo a El Faro. Siamo stati bene, così come da Andrea e cambiando genere da Io cucino a Bibbona, sempre per rimanere in zona tua. Che ne pensi? Hai altro da consigliarmi in zona? Grazie.
Giugno 16th, 2021 alle 01:16
Franz,Tassoni ti riferisci alla tonica superfine?
La ginger beer ne ho spesso sentito parlare ma mai bevuta …da provare
Giugno 16th, 2021 alle 06:23
Mia moglie ha un ristorante di famiglia da oltre 100 , fino a quando non avevamo figli, e dava una mano in cucina il giovedì era il nostro giorno ristorante e abbiamo spaziato da trattorie a stelle per tutta Italia.
Avevamo alcune poste fisse, come Stefano (amico) al galluzzo, il Lobs (nella via del maracana’ (altro amico) per la passione del pesce crudo
Oppure l’orologio per il bollito.
Non sto ad elencare tutti i ristoranti più o meno stellati, ma alcune verticali che mi hanno lasciato un ricordo
Cervaro della sala dal 94 al 2002
Ribolla gialla di gravner
Amarone della valpolicella
Brunelleschi il Marronetto
Ma anche visite indimenticabili come Donnafugata e la sua cantina nel ‘98
Da Don Alfonso nel 2000
Da Valeria al ristorante Caino a montemerano nel 2001
I 4 passi sul promontorio del golfo di Sorrento dove alla fine essendo la con amici ristoratori di Amalfi il proprietario, si sedette con noi e iniziammo una degustazione (non fumo) di cubani e rom da tutto il mondo
I viaggi enogastronomici fatti per passione e per conoscere la tradizione di cosa mangi e cosa bevi mi mancano
Ma ho due figli stupendi e qualcosa dobbiamo pur lasciare
Giugno 16th, 2021 alle 09:12
@ Trrioviper: Sì, quella!
Giugno 16th, 2021 alle 09:38
anche qui è questione di gusti: io per esempio odio i ristoranti stellati con gli chef che si danno delle arie neanche fossero cardio chirurghi e si sentono autorizzati a sparare delle autentiche cannonate nei denti a chi si avventura nei loro locali. odio quei piatti con porzioni microscopiche dai nomi lunghissimi, odio quelle apparecchiature con i piatti enormi ma vuoti che hanno al centro un buco nel quale spesso troviamo una forchettata di spaghetti pre arrotolati.
il mio ristorante ideale è un posto raccolto con apparecchiatura rigorosamente a quadretti bianchi e rossi, vino nel fiasco di schiancia come c’aveva il mi nonno, bicchieri col vetro bello spesso e larghi, pasta portata in una bella zuppiera bianca che quando la giri senti il rumore del sugo e te ne prendi quante te ne pare. se siamo d’estate, sotto una bella pergola o canneggiolato con cicale annesse, se siamo d’inverno, caminetto acceso a tutto foco.
ovviamente non ho niente contro chi invece va dagli stellati, io sono con lo chef Rubio tra i camionisti in trattoria, oltretutto per me l’importante quando si va a cena fuori è la compagnia, il cibo per me è un dettaglio. una pasta al pomodoro mangiata in compagnia con la gente giusta, vale mille volte uno di quei piatti super elaborati che uno deve dire per forza che sono buoni altrimenti ti guardano tutti male.
w le trattorie e la semplicità delle cose.
Giugno 16th, 2021 alle 09:58
@ Franz
Modaioli per non essere offensivo, ma sono d’accordissimo.
Difficile aggiungere qualcosa sulla mia zona, ti hanno suggerito il meglio. Per me Da Andrea per il pesce e Io Cucino per la carne sono il top qui nei dintorni.
Gionata di Io Cucino è cresciuto tantissimo negli ultimi 2/3 anni. Si mangia da Dio. Da Andrea siamo clienti abituali ed amici da anni. I 40 anni di mia moglie li abbiamo fatti lì.
El Faro ha un pesce di grandisssima qualità. Sono due o tre anni che non ci sono più andato. Per me era un po’ rimasto indietro da quando sono andati i figli al comando. Però dovrei tornarci, mi dicono sia migliorato ultimamente.
Se non li hai provati aggiungerei questi:
Il Doretto a S.Pietro in Palazzi, sopra Cecina. Probabilmente è il locale migliore della zona per il pesce. Mirko Rossi, lo chef, è senza dubbio il più talentuoso di tutti. Però è un Cassano, un Mutu. Se lo trovi in giornata è inarrivabile. Se invece gli girano … Da giovanissimo, prima di mettersi per conto suo, lavorava Da Andrea e ha lasciato tanto di suo. Quindi se ti è piaciuto Da Andrea, non può non piacerti il Doretto.
Per la carne invece l’Osteria La Magona sulla Bolgherese. L’ex socio di Gionata di Io Cucino. Posto molto bello, piatti impeccabili e grandissima scelta di vini di Bolgheri. La bistecca è straordinaria, ma tutto il resto non è da meno. Anzi. Attento che lì è posto da tartare e champagne eh … 🙂
Scendendo leggermente di livello, ma anche di prezzo e con più tradizione prova: il Ghiotto a Canneto (carne) e l’Osteria del Papero a Riparbella (carne). Da quest’ultimo prendi Ravioli al Mucco Pisano e Cinghiale alla Riparbellina. Sul pesce non saprei. Da noi manca un buon ristorante di pesce tradizionale, fatto a poco prezzo e con materia di qualità. Invece magari a Piombino o a Livorno qualcosa in più c’è di quel genere. Anche se però un posto ad occhi chiusi non saprei consigliartelo. Tutti da 6,5/7, ma niente da 8 pieno.
Scendendo di qualche km a Follonica, ti consiglio il Sottomarino. Sul genere di Andrea e El Faro.
@ Immonda
E fai bene. Guarda che anche io parlo di stellati ma al 90% vado sempre in trattorie fidate dove mi trovo più a mio agio. Anzi, ora sono due o tre anni che non facciamo più uno stellato. Non è più come prima. Masterchef è stata una rovina. Prima spendevi la metà, trovavi sempre posto e soprattutto trovavi chef padroni dei loro locali, pieni di passione e menu che erano veri viaggi gastronomici. Dopo Masterchef hanno raddoppiato i prezzi, in molti pensano più al business che a far stare bene le persone, spesso sono ristoranti aperti da miliardari che hanno gli immobili (ville, casali, locali di lusso in centro) e demandano il tutto a chef dipendenti. E manca il fuoco che arde in cucina … non so se mi spiego.
@ Sergente
Anche te ne hai provate vedo ! Cervaro-Josko Gravner-Amarone … un trio da sballo !
Caino anche per me straordinario. Ci sono stato due volte. L’ultima nel 2006. Valeria Piccini è veramente LA cucina toscana. Qui in Toscana mi ha deluso tantissimo Lorenzo a Forte dei Marmi. Per me i migliori provati sono stati l’Osteria Francescana a Modena (Bottura). Provato prima che diventasse inaccessibile. La prima volta quando non lo consoceva quasi nessuno. Il Gambero Rosso a San Vincenzo prima che chiudesse. E il pistoiese Enrico Bartolini che ora è al Mudec a Milano. Davvero un gran talento.
Per trattorie e cucina tradizionale. Roba da urlo nelle Langhe tra plin, formaggi, tartufi, bolliti, nocciole e a San Sebastian nei Paesi Baschi, dove ho mangiato tegamate di pesce azzurro da sballo. Ottime anche Puglia e Marche.
Giugno 16th, 2021 alle 10:03
Franz,si la conosco bene,molto gradevole con quella nota aromatica di Quassio che la rende particolare ed unica nel suo genere …come l’idrochinino essendo sostanze febbrifughe in estate danno quell’effetto rinfrescante che costituisce il vero motivo per cui le toniche mi piacciono …
Ma i vini di Lapi Dario son veri ?capisco una mezza di vini però mi sembra che la passerina sia un vitigno realmente esistente …ma gli altri ?
Voglio dire mica fo una figura cacina se li chiedo allo store ?
Giugno 16th, 2021 alle 10:24
Omino di ferro
Il cibo ed i viaggi di lavoro con pranzi e cene memorabili, sono la cosa che ricordo con maggiore nostalgia e che mi è mancata di più in questo periodo infame
Chiaramente i vini rammentati, sono stati nel periodo prove, per il sentito dire oppure per aver letto su qualche rivista, non erano venti anni fa vini alla moda, l’unico il Cervaro invitato dal gambero rosso alla verticale in un piccolo ristorante di Montespertoli, per aver fatto due corsi di degustazione
Ma hai ragione Marche e Puglia, per il pesce di qualità e il prezzo alla portata di tutti sono eccezionali, quando andavo dal rappresentante pugliese le tavolate di pesce crudo a buffet erano una vera goduria e i vini li ho scoperti tutti , prendendo la miglior offerta e spesso il miglior consiglio del ristoratore del luogo e nelle Marche anche io ho assaggiato pecorino e passerina di grande qualità.
Lorenzo ha deluso anche me
Preferivo i bianchetti nella trattoria la darsena
Oppure massimo al ponticino, che purtroppo non so dove sia finito
Un vero pazzo
Si era comprato un fiorino frigo e tutte le mattine, dopo aver dormito 3 ore partiva per andare a comprare il pescato fresco, spesso anche nell’Adriatico, che cucinava la sera
Il gambero rosso di san Vincenzo era anche per me il preferito, ma amavo tanto anche il matto dello Zazzeri, con cui facevo chiacchierate infinite guardando il mare così come il pazzo dell’Olimpia di Cecina, che una sera salto’ dalla finestra di cucina per inseguire dei ragazzini che avevano buttato dello sporco sulle sdraio del bagno
Insomma potrei scrivere un libro per la goduria , del mangiare e del buon bere della compagnia e di quanto diventa affabile davanti ad una tavola ben imbandita
Adesso le poche uscite sono sempre fugaci e quasi mai solo per il godere del mangiare ma solo per comodità
Giugno 16th, 2021 alle 10:34
Omino di Ferro al 164. Hai fatto un post da urlo. L’ho letto tutto d’un fiato, talmente era istruttivo e divertente.
Devo dirti che mi hai ricordato uno dei miei piatti preferiti: “la triglia alla livornese”, che mia madre faceva spesso. Tra parentesi, a casa a colazione, pranzo e cena si mangiava pesce (l’ho odiato per un periodo). A Molfetta te lo tiravano dietro, quando si aveva una flotta di circa 200 pescherecci.
L’ho rimangiato in una bettola a Savona (suggeritami dall’addetto alla reception dell’hotel). La bettola era gestita da parenti con tovaglie e tovaglioli rigorosamente di carta da cibo. Tutta la cena mi costò 8 euro. Mangiai, per i miei limitati gusti ed esperienze del tipo, da padreterno.
Inutile, dirti che quando uscii, trovai una coda incredibile fuori del locale.
Ho girato molto in Italia, per lavoro, ma, per non farmi male, ordinavo cibi semplici o specialità del posto.
Per la scelta dei locali mi facevo guidare o dalla reception dell’albergo o dall’aula in cui insegnavo di volta in volta.
SergenteGarzia ho conosciuto il proprietario del ristorante Don Alfonso, ad un incontro sui “patti territoriali” a Napoli (1998 circa), ma all’epoca per cenare in quel ristorante mi dicevano ci volevano 200.000 lire. Ritenevo un delitto spendere quella cifra per mangiare.
Giugno 16th, 2021 alle 11:18
Omino, m’hai fatto veni’ fame alle undici, maremma cane…
Grazie mille per tutte le dritte.
Da Andrea siamo stati da paura, ci abbiamo fatto l’ultimo anniversario di matrimonio.
La Magona ovviamente la conosco, ma non c’è mai stato verso di trovare posto. Però ti dico la verità, ci andrei per assaggiare sughi e preparazioni di carne diverse dalla bistecca, perché come la fo bona io… Scusami la sboronata, ma come qualcuno qui dentro sa la grigia è una mia passione. 🙂
Sicuramente lo conoscerai già, ma nel caso mi permetto di consigliarti La Cesarina, sopra Castagneto. Pochi piatti tutti di gran livello, preparati con prodotti loro.
Saluti!
Giugno 16th, 2021 alle 11:19
La griglia, ovviamente. Non la grigia… 🙂
Giugno 16th, 2021 alle 11:24
Omino di ferro, bisogna tu venga a uno dei nostri ritrovi.
Ci sono tutti i vecchi senatori del blog.
Scrivimi qui
sarchiaponestellare@tiscali.it
Vale anche per tutti gli altri che vorranno unirsi.
Immondo
Giugno 16th, 2021 alle 11:36
Caro Razdeganne
Hai scritto la piu’ grande verita’ sui mille aspetti della vita.
Non importa un ristorante superstellato.
E’ la compagnia che conta, i veri buoni vecchi amici intorno.
E uno spaghetto al pomodoro diventa un piatto eccezionale.
Ci si ritrova alla trattoria trentenni, ci si mette a sedere sulle seggiole con l’animo ventenne e a fine desinare ci si alza quattordicenni.
Garantito.
Ovviamente senza donne, oppure, per parare il colpo, omini da una parte e donne dalla parte opposta del tavolo.
Cosi anche loro le sortano dalla trattoria sedicenni.
Si fa per il loro bene.
Ahahahahah.
Immondo
Giugno 16th, 2021 alle 14:14
bellissimi post grazie a tutti!!!!
vorrei dire la mia sui vini e dare ragione a Omino (?) sopra i 40 euro si fa dura. Si fa dura secondo me anche decidere e riconoscere che siamo in presenza di un grande vino o se siamo in presenza di una grande presa……
consigli spassionati (sotto i 20 euro)
rosso di montepulciano Il Cerro
Fiano di Avellino Feudi di san gregorio
Lucumone rosso di Cortona
Nero di Troia: semplicemente spettacolare!!!!!
Sui bianchi e rossi di Puglia amici miei, come disse uno di un’enoteca…”se questi vini li facessero in toscana costerebbero 30 euro la bottiglia….” secondo me ha straragione.
Giugno 16th, 2021 alle 15:19
Triioviper, i vini di Lapi Dario sono veri, il soffocone lo produce un mio amico.
Giugno 16th, 2021 alle 15:26
Carissimo Triioviper
tutti vini realmente esistenti ed in commercio.
La Passera Scopaiola di Nero di Troia è della Masseria Spaccafico. Foppeddire.
Dario Lapi
Giugno 16th, 2021 alle 15:31
caro Immonda Bestia, mi fa piacere che la pensi come me, ma che me ne frega del fusillo trafilato in salsa del budello di su ma’ della val sugana, trifolata al tartufo se a tavola non si ruzza e si deve stare a centellinare il vino perchè una bottiglia costa come una damigiana?? te dammi la pasta al pomodoro, il vino della casa , una bella compagnia e sto parecchio meglio.
non sono tanto d’accordo sul discorso delle donne perchè le comitive sono ganze miste..anche se non c’è interesse di nessun tipo, omo e donna si completano anche nel modo di scherzare e magari la presenza femminile frena un po la tendenza dell’omini che quando sono da soli a diventare pesi da mori 🙂 . frequento una palestra, e le comitive più ganze per le cene o feste sono quelle miste con la maggioranza di single. li allora tutti danno il meglio di se e vengono fuori delle belle serate.
Giugno 16th, 2021 alle 17:48
Franz paperott: o che amici c’hai che producono i soffoconi?? 🙂
Giugno 16th, 2021 alle 18:20
Quante bellissime recensioni!
Quando i soliti non tracimano di loro stessi, questo Blog è davvero una piccola miniera di conoscenza.
Mi permetto di aggiungere il modo assolutamente unico in cui i grappoli vengono colti alle Cinque Terre: con una specie di trenino su rotaie che sale e scende sulle scogliere a picco sul mare.
Credo che prenderò nota di molte etichette e nomi di ristoranti.
Grazie a chi ha dato questo preziosissimo apporto.
Giugno 16th, 2021 alle 18:56
Raz,se single ottima la cena con postazioni uomo-donna mescolati.
Ma se siamo coppie con trenta e oltre anni di matrimonio, abbi pazienza, ma aimmen un par d’ore di chiasso ognun per conto suo concediamocele.
Poi, una volta rimontati in macchina, amore per sempre, mano nella mano,per tutta la vita.
Ciao
Immondo
Giugno 16th, 2021 alle 19:42
Lapi Dario ,Franz avete ragionissima ..il Soffocone me lo sono rammentato ora per il nero di troia ho dovuto cercare conferma perché pensavo che Lapi Dario stesse a pigliaunpopè …scusate oltre all’ignoranza enologica non ho la memoria di ferro …
Giugno 16th, 2021 alle 19:45
Lapi Dario 183
Chiarissimo ….
Giugno 16th, 2021 alle 21:00
A tutti gli intervenuti nell’area del thread dedicata all’enogastronomia.
Invidio fino ad un certo punto gli esperti, che sicuramente non solo mangiano e bevono, ma apprezzano (molto o poco) ciò che gli viene servito, in funzione di parametri anche oggettivi. Tutto ciò lo trovo molto bello.
Mi è capitato nei gruppi di lavoro di mangiare gratis o a pagamento (con rimborso), un po’ in tutta Italia e nelle diverse tipologie di ristoranti.
Sicuramente devo dare ragione a Immondo e quanti sulla sua idea di tavolata. Contano molto più le persone per rendere immortali le serate rispetto al cibo servito.
Dei prenzi di lavoro non ricordo quasi nulla, anche se devo dire che i prezzi erano alti (anche la qualità detto da uno che non ne capisce), ma pagava il padrone di casa.
Ricordo invece le cene con gli amici, la pizza con i ragazzi della squadra di calcio a 5 (pagavo io, ero il presidente) o le cene sociali di fine anno con la società di calcio a 11 di cui sono stato socio, allenatore (per quattro anni) e dirigente (per i restanti 16 anni).
Compagnia a tavola batte qualità del pranzo, anche se gratis.
Purtroppo siamo ancora coinvolti nell’epidemia, ma spero tanto di poter salire a Firenze e trascorrere una serata con tutti voi (moglie non osteggiante).
Un saluto.
Giugno 16th, 2021 alle 23:41
@Raz: E lo so, era meglio se era un’amica… 😅
Giugno 17th, 2021 alle 09:09
Immonda, grazie dell’invito ! Verrò per festeggiare il decimo allenatore in 3 anni … sarà questione di pochi mesi 🙂
L’unica cosa che mi preoccupa è tornare a Cecina dopo una cena … mi ci vuole l’autista, sennò la patente me la bruciano davanti gli occhi.
Vorrei aggiungere qualcos’altro, ma sono incasinatissimo con il lavoro e senza parole per la vicenda Gattuso.
Giugno 17th, 2021 alle 20:12
Ci siamo ubriacati piu’ con Gattuso e Mendes che a ragionar di vini.
Immondo
Giugno 18th, 2021 alle 16:23
Ciao Omino,
ma la Pineta dopo la morte dello Zazzeri sai com’è?
Saluti e SFV
Mamo