Una tregua non armata
Siamo tutti permalosi, chi più chi meno.
Appartenendo alla categoria dei più so bene di cosa parlo, anche se da qualche anno sto cercando di migliorare questo mio indubbio difetto.
La premessa è necessaria per spiegare questo momento quasi irreale che stiamo vivendo con chi ci fa emozionare, arrabbiare, sognare e anche (nel mio caso e anche quello di almeno un centinaio di altre persone) lavorare.
Sto parlando naturalmente della Fiorentina e confesso che pur cercando con il lanternino le motivazioni di questo clima da guerra mediatica fatico a trovarne le cause.
E allora torno all’aspetto caratteriale, che non riguarda solo Rocco Commisso o Joe Barone, ma tutti noi, compreso ovviamente il sottoscritto.
Riguarda i politici e riguarda i giornalisti, che è vero non amano essere criticati dopo aver criticato, e comprende quell’arma di distruzione di massa che sono i social, che amplificano le voci di mitomani, rissaioli ed ex scemi del villaggio che adesso possono scrivere e perfino trovare qualcuno che se la prende e risponde.
La situazione non è né grave e neanche troppo seria, perché qui abbiamo un ricco signore italo-americano che non vuole speculare sulla Fiorentina, ma solo lasciare traccia del proprio passaggio. Abbiamo un popolo compatto nell’amore verso la squadra e abbiamo pure una classe media giornalistica assolutamente all’altezza della situazione. La politica? Sempre la stessa, da decenni e non è un problema fiorentino, ma nazionale
E allora, perché perderci in queste guerre interne che non servono a niente?
Non sarebbe meglio resettare un po’ tutto e ripartire, concedendo all’interlocutore (attenzione, ho scritto interlocutore e non nemico) lo spazio per esporre le proprie tesi e semmai di farci cambiare idea?
Tesi, antitesi, sintesi: lo scriveva duecento anni fa Friedrich Hegel e oggi mi parrebbe un grande passo avanti per un futuro viola migliore.
Febbraio 10th, 2021 alle 08:46
I giornalisti criticano, se vuoi anche a ragione, la gestione commisso. I politici fanno i… politici come da sempre. La novità semmai è che oggi qualcuno dice senza filtro cosa pensa delle 2 categorie di cui sopra. Ma è normale dialettica, non lesa maestà. A me pare che si dipinga una guerra solo perché Commisso “si permette” di criticare l’incriticabile. Non si era mai visto prima, ma neanche il centro sportivo era mai visto. Facciamocene una ragione, i tempi cambiano.
Febbraio 10th, 2021 alle 09:25
eh si ma tutte le componenti che hai citato sono la causa dei nostri problemi.
anni addietro eravamo noi l’Atalanta di adesso:
quarti posti, terzi posti, europa praticamente sempre, grandi giocatori in squadra..
ma c’è sempre qualcuno che sobilla,
qualcuno che vuole alzare le asticelle,
qualcuno che ha la mentalità vincente e non si accontenta dei quarti posti,
e allora poi ti ritrovi col culo per terra
a ricominciare quasi da zero con un nuovo proprietario
che difficilmente potevamo trovare migliore
ma al quale già si inizia a rompere le scatole.
in più c’è la politica,
l’assurda questione dello stadio
e intanto si lotta per restare in serie a per il terzo anno consecutivo,
roba che neanche ai tempi di Melloni.
ma tutto questo è la conseguenza dei comportamenti isterici di un ambiente sempre più invivibile
tra giornalisti spocchiosi e vendicativi
e tifosi alla perenne ricerca di qualcuno da infamare.
il tutto amplificato dall’uso dei social.
ok, in questo momento ci sono problemi ben più importanti,
ma se qualcuno sperava di consolarsi con la Fiorentina mi sa che ha sbagliato.
Febbraio 10th, 2021 alle 09:53
Io invece mi domando…. ma come fai a scrivere tutta questa roba alle 5,30 del mattino???
Se ci riesci senza assumere sostanze dopanti, sei di un altro pianeta!!!
Febbraio 10th, 2021 alle 10:11
La differenza rispetto a 20 anni fa è che ci sono i social media. Inoltre il vero problema è la politica o, meglio, i politici che sono sempre gli stessi e che fanno sempre lo stesso, ovvero un bel caxxo di niente.
CIRANO
Febbraio 10th, 2021 alle 11:18
A me Rocco pare un presidente molto curioso e interessato a tutto il mondo della Viola, che poi ora è anche il suo mondo.
Ascolta, legge, commenta, critica…..
A me va bene così, perchè ritengo che non ci sia alcuna guerra in atto, ma solo una sana schermaglia tra un presidente ca@@uto ed il talvolta turbolento mondo Viola.
Mi pare Rocco si diverta!… si divertono un pò meno quelli che si prendono sul serio, direttori di testate che vengono lette o guardate solo dai parenti, con relative associazioni di categoria che fanno ridere con i loro comunicati di indignazione.
Il discorso sulla politica invece è un discorso serio, la serietà dei suoi rappresentanti invece è tutto l’opposto.
Se qualcuno avesse la pazienza di andare a rileggere dichiarazioni sullo stadio rilasciate in campagna elettorale e confrontarle con quelle che si leggono ora rilasciate dalla stessa parte politica, capirebbe di cosa parlo (ma ci si arriva anche per intuito, non ci vuole molto).
Passata la festa gabbato lo santo, dicevano i vecchi.
E’ passata parecchio sotto traccia una frase che ha detto Rocco nell’intervista di saluto rilasciata ieri sul canale social della Fiorentina: tra un anno e poco più scade il contratto con il Comune per l’uso del Franchi. Se il Comune pensa di pagare con i soldi del nostro affitto il debito del restauro, si sbaglia parecchio!
Mi sa che dopo la Mercafir ha imparato a conoscere i nostri politici.
Al contrario dell’amico viola LINUS@ non credo che il clima incida o abbia inciso sulle ultime deludenti stagioni, almeno non per la parte che riguarda Rocco.
Le deludenti stagione di Rocco, sono solo responsabilità di Rocco e del suo modello di approccio (lecito, ma sbagliato) al calcio italiano della massima serie.
Nonostante questo è impossibile non riconoscere a Rocco anche i meriti di questo suo breve periodo.
Mi auguro che possa mettere la sua grande capacità di imprenditore anche nello sviluppo di un progetto sportivo di valore.
Gli intertristi a differenza nostra sono contenti, anche se, come sembra non hanno al momento un futuro societario stabile.
I risultati sono la panacea per tutti i mali.
Febbraio 10th, 2021 alle 11:28
Il problema è davvero la politica Fiorentina che non cambia perché Renzi Nardella Giani sono tutti componenti della stessa compagine…
Prendi lo stadio prima castello poi mercafir ora Franchi.
Sai cosa fa incavolare che il giornalista non chiede ai politici perché hanno solo tirato fuori questi argomenti in campagna elettorale per poi dimenticarsene.
Molti purtroppo sembra abbiano paura… perché la cattedrale del soviet non si può toccare
Febbraio 10th, 2021 alle 11:36
Io pongo un quesito, perché è il mio modo di vivere, forse in questo momento, meglio dire SOPRAVVIVERE
Ogni volta siamo pronti a mettere in croce il presidente di turno ( successo per tutti anche nell’anno dell’ultimo scudetto) ma scordiamo facilmente e in pochissimo tempo, tutte le malefatte della politica
Io vi chiedo di fermarvi, iniziare a pensare a tutte le promesse fatte dalla politica e metterle in fila, e, quando parlo di politica, parlo anche di quella del calcio e pensare a loro come il vostro presidente, si come se lo stesso fosse il presidente della Fiorentina
Come vi sareste comportati?
Quanti presidenti avremo cambiato?
E perché alla fine votate per questi personaggi?
Non sarebbe arrivata l’ora di pagare pegno?
Febbraio 10th, 2021 alle 11:42
Gentilissimo David, bello il tema che tu proponi.
Non sono molto d’accordo su certe valutazioni, ma appartiene alla nomale diversità che c’è tra le persone.
Innanzitutto sono d’accordo con Cirano a proposito della presenza dei social media. Prima i tifosi che prendevano il caffè al bar avevano modo di criticare e proporre le loro soluzioni, spesso in contrasto con gli altri avventori con risonanza solo con le persone che in quel momento erano nel bar. Oggi, grazie ai social, queste persone hanno un seguito indicibile.
Poi, condivido anche la parte di Linus sul comportamento dei tifosi sulla frase: “meritiamo di più”.
Non condivido, ma in questo penso di avere scarso seguito, i pareri sulle colpe dei politici.
Che tra i politici del dopo guerra e gli attuali ci corre uno spazio immenso, a danno degli attuali è vero. Ma questo è un problema mondiale e generazionale.
Ora affermare che la Fiorentina navighi in cattive acque per colpa dei politici e che per colpa dei politici ci sia questa diaspora tra i tifosi, è l’affermazione più falsa che si possa fare.
I politici in questo caso si sono limitati ad intervenire nell’ambito dei propri obblighi istituzionali.
C’è una legge che tutela gli stadi che hanno certe caratteristiche, tra questi il Franchi.
Grosso modo all’attuale situazione si sono adeguato tutte le società che hanno oggi lo stadio di proprietà. Salvo l’Atalanta le altre sono andate sulla concessione a lunghissimo termine. Hanno concordato le problematiche del suolo e, il Bologna, anche il mantenimento delle mura esterne.
Non mi sembra che qualcuno abbia generato spazi commerciali per venditori esterni: il centro commerciale a Torino non è della Juventus che ha venduto il relativo diritto.
I politici di Firenze e della Toscana, a torto o ragione, hanno difeso il patrimonio storico, che la normativa in materia imponeva loro.
La vera ragione, l’effettivo spartiacque di questa aspra diatriba, è la gestione Della Valle, già dal 2011.
Non si comprende perchè frange influenti del tifo si siano scagliate violentemente contro i Della Valle, riuscendo dopo i primi fischi alla loro contestazione a muovere molta altra parte della tifoseria al loro fianco.
Probabile che ci siano problemi spiccioli di pretese non esaudite: è solo un mio labile pensiero.
I Della Valle hanno mollato, trovato un ricco italo-americano, che anzichè mantenere un profilo basso: prima ha fatto alcune dichiarazioni che sembravano promettere mari e monti, successivamente riportate in alveo diverso. Poi, ha dichiarato guerra a tutti.
In tutto questo, è stata totalmente sbagliata la strategia tecnica: anzichè ritoccare rafforzando la squadra precedente, hanno speso vagonate di denaro per comprare a caro prezzo panchinari di altre squadre o gente proveniente da infortuni.
Una bella aggiunta di pensionati, un DS che compra giocatori non funzionali all’allenatore di turno ed il piatto è bello e servito.
Scusami David, ma lo dico nel senso buono del termine, “la stupidità” dell’azione di Commisso è stata quella di attorniarsi nei ruoli tecnici di gente allontanata da Firenze e tornata con il dente avvelenato.
Se vuoi far piazza pulita del lascito dei Della Valle devi prendere gente brava ed estranea alla precedente gestione proprietario.
Questo ha innescato già all’arrivo di Commisso un clima di potenziale scontro tra le anime precedenti, che poi, si è allargato a macchia d’olio a seguito agli insuccessi calcistici conseguiti, sia in termini di punti e sia di gioco.
Un saluto.
Se Commisso riflette su tutt ala linea degli errori tattici e strateegici da lui compiti, può tranquillamente invertire la rotta e far tornare entusiasmo ed un minimo di unità in tutte le componenti che girano intorno alla Fiorentina.
Se si incaponisce ad agire nella logica precedente, o spende una navata di soldi (come la Roma, l’Inter e il Milan) senza vincere niente, ma lottando per i vertici, o molto probabilmente il fallimento sarà totale.
Febbraio 10th, 2021 alle 11:54
David, tu citi giustamente Hegel.
Butto un rinforzino e cito Dante :
“non ti curar di loro , ma guarda e passa”
Andava tanto meglio quando ci si ritrovava al Marisa o al chiosco di Piazza della Repubblica.
Immondo
Febbraio 10th, 2021 alle 12:44
Viola 1946
Io non ritengo i politici responsabili dell’andamento della squadra, bensì di questo acido clima di contrapposizione che si respira da anni. Tutto qui.
CIRANO
Febbraio 10th, 2021 alle 12:59
La risposta è che oggi chi comunica lo fa sempre con tracotanza, con la certezza di essere “il verbo”, senza mai guardare la realtà degli altri Esiste solo il “se stesso” e il proprio parere, ed è parte di quell’egoismo che oramai ci attanaglia.
——-
C’è tutto un mondo intorno che
Gira ogni giorno e che
Fermare non potrai
E viva viva il mondo
Tu non girargli intorno
Ma entra dentro al mondo
Febbraio 10th, 2021 alle 13:14
La verità è che il Giani è un leccavalle doc, a loro ha dato la Fiorentina gratis nel 2002 (da Assessore allo Sport fiorentino)… con loro poi era entrato nel Consiglio di Amministrazione della Acf Fiorentina è ci è rimasto per ben 17 anni, scalando così anche la poltrona di Presidente del CONI metropolitano e toscano…, era sempre uno yesman nei loro confronti, un cosiddetto ascaro… mentre con Commisso, che non gli paga più i gettoni delle presenze in Consiglio di Amministrazione è sul fronte di guerra, per lui è un nemico…, e se Rocco facesse lo Stadio a Campi, senza cercare finanziatori esteri, lui rosicherebbe, perché così facendo, il patron americano metterebbe nel ridicolo i suoi amici di Casette d’Ete, che non hanno mai avuto la volontà di fare veramente uno stadio, con i loro soldi… Purtroppo Giani si è rivelato quello che è, un astuto ed opportunista politico, che per irimanere al potere ha cambiato ben 4 bandiere politiche in 30 anni.
Febbraio 10th, 2021 alle 13:16
Penso che il comportamento avuto dai politici fiorentini sia stato vergognoso…
Giani che non degna Rocco nemmeno di un incontro (si parla di investimenti molto importanti che porterebbero lavoro), fenomeni tipo la De Giorgi che parlano a comando, altri tipo Pierguidi che al destino del Franchi ci hanno pensato solo dopo che l’area Mercafir, o meglio la buffonata Mercafir era tramontata.
Non commento poi Nardella, veramente il peggiore.
Ha senso buttarsi in una spesa del genere contro il volere della Fiorentina e di buona parte dei tifosi? Investire una somma del genere in un’opera che resterò sempre e comunque monca, bloccata da dei vincoli?
Anche la categoria dei giornalisti ha già sparato molte cartucce contro Rocco, soprattutto certe testate filo PD e anche certe radio, a partire dal Pentasport che a mio avviso è diventato inascoltabile per gran parte del tempo.
Avete paura a dire la verità che la politica ha fallito in pieno? Che ci hanno preso in giro per 20 anni? Prima con renzi e poi con nardella?
Sono schifato
Febbraio 10th, 2021 alle 13:21
((Art. 55 – bis
Semplificazioni per interventi su impianti sportivi
1. All’articolo 62 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 giugno 2017, n. 96,
dopo il comma 1 sono inseriti i seguenti:
«1-bis. Al fine di prevenire il consumo di suolo e di rendere
maggiormente efficienti gli impianti sportivi destinati ad accogliere
competizioni agonistiche di livello professionistico, nonche’ allo
scopo di garantire l’adeguamento di tali impianti agli standard
internazionali di sicurezza, salute e incolumita’ pubbliche, il
soggetto che intenda realizzare gli interventi di cui al comma 1 puo’
procedere anche in deroga agli articoli 10, 12, 13, 136 e 140 del
codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e alle eventuali dichiarazioni di
interesse culturale o pubblico gia’ adottate, nel rispetto dei soli
specifici elementi strutturali, architettonici o visuali di cui sia
strettamente necessaria a fini testimoniali la conservazione o la
riproduzione anche in forme e dimensioni diverse da quella
originaria. L’individuazione di tali elementi, qualora presenti, e’
rimessa al Ministero per i beni e le attivita’ culturali e per il
turismo, il quale ne indica modalita’ e forme di conservazione, anche
distaccata dal nuovo impianto sportivo, mediante interventi di
ristrutturazione o sostituzione edilizia volti alla migliore
fruibilita’ dell’impianto medesimo. Il provvedimento di cui al
periodo precedente e’ adottato entro il termine di novanta giorni
dalla richiesta del proprietario o del concessionario dell’impianto
sportivo, prorogabile una sola volta di ulteriori trenta giorni per
l’acquisizione di documenti che non siano gia’ in possesso della
sovrintendenza territorialmente competente e che siano necessari
all’istruttoria. Decorso tale termine senza che il Ministero abbia
completato la verifica, il vincolo di tutela artistica, storica e
culturale ricadente sull’impianto sportivo viene meno e cessano gli
effetti delle dichiarazioni di interesse culturale eventualmente gia’
adottate.
1-ter. Nell’adozione del provvedimento di cui al comma 1-bis, il
Ministero per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo tiene
conto che l’esigenza di preservare il valore testimoniale
dell’impianto e’ recessiva rispetto all’esigenza di garantire la
funzionalita’ dell’impianto medesimo ai fini della sicurezza, della
salute e della incolumita’ pubbliche, nonche’ dell’adeguamento agli
standard internazionali e della sostenibilita’ economico-finanziaria
dell’impianto. La predetta esigenza prevalente rileva anche ai fini
delle valutazioni di impatto ambientale e di compatibilita’
paesaggistica dell’intervento».))
Perché il mibact ha sconfessato il suo stesso governo con il parere reso (invero la norma è stata proposta da uno schieramento molto più ampio) ?
Perché si vuol far consumare, per forza, nuovo suolo pubblico verde per far fare un nuovo stadio?
Perché si vuol far spendere 200 ml ai cittadini per un rabbercio?
Perché ci prendono per il culo da decenni sul Franchi?
Perché non revocare il vincolo per un rifare un impianto che sta crollando e valorizzarne la testimonianza di ciò che era come dice il prof. Ventura?
Personalmente sarei per una petizione cittadina, la richiesta è semplice: mandare via nardella giani e pessina e far revocare il vincolo del Franchi.
Forza Viola
Febbraio 10th, 2021 alle 13:24
Il problema e la soluzione.
Il problema è la politica, nel senso che, come ha detto Rocco Commisso, ad un imprenditore che vuole investire si fanno ponti d’oro. Qui invece, si pretende di far investire su cosa è più utile alla politica non all’imprenditore.
Ho detto politica e non cittadini, perché è ovvio che il bene pubblico rimane prioritario.
La soluzione è quella detta dal presidente ieri, e cioè che tra un anno e mezzo scade la concessione del franchi con la fiorentina.
Siete sicuri che verrà rinnovata?
Febbraio 10th, 2021 alle 13:25
….sul tema Fiorentina, siamo esasperati da anni (5, 6?) di niente, delusioni e …mezzi atleti. Rocco è sicuramente un permaloso, con l’aggravante di avere quella modalità espositiva tipica di ALCUNI uomini del sud, atteggiamento che tanto indispone noi fiorentini. Il sig. Sindaco Nardella ha per certi versi le stesse caratteristiche, con l’aggravante, di essere un uomo di…“partito” e pubblico amministratore. Vediamo se gli sviluppi fi questa telenovela vedrà … schiacciato sempre l’interesse, il bene del tifoso (squadra più forte, stadio più accogliente, funzionale e… di proprietà della Fiorentina!)
Febbraio 10th, 2021 alle 14:17
Dopo la scenetta di ieri sera a Torino, Antonio Conte nella mia personale scaletta di simpatia (che va da 0 a 10 )ha guadagnato mezzo punto passando così a 0,5 . Agnelli rimane fermo al palo a 0.
Febbraio 10th, 2021 alle 14:34
Io ringrazio il cielo ogni giorno che sono venuto via dall’Italia 40 anni fa. L’Italia mi e’ rimasta nel cuore e ci ritorno spesso a visitare la famiglia e gli amici, ma i vostri politici stanno ammazzando il paese e non fate niente a riparare questa situazione. Ma lo sapete che uno stadio qui in America lo si fa in 18-24 mesi? Rocco e’ venuto a Firenze con la voglia di spendere e regalare qualche cosa al paese dove lui era nato e piano piano si e’ accorto che paese e’ diventato. Per questo il paese nei ultimi 8-9 anni e’ sempre fra gli ultimi paesi in Europa nella crescita del PIL, ma nessuno protesta, vi va tutto bene, perche’ Firenze e’ la citta’ piu bella del mondo e vi basta solo questo. Se continuate a fermare gli investitory come Rocco Commisso, che futuro avrete? Prima o poi, lui fara’ come i Della Valle e se ne andra’ senza fare niente. E voi? O senza lavoro, o senza opportunita’, che futuro avrete?
Febbraio 10th, 2021 alle 15:29
Maraschino, ti voglio bene, ma non puoi passare dal Banco Mutuo Soccorso ai Matia Bazar.
E’ come passare da Joaquin a Tello.
Ciao, si scherza.
Immondo
Febbraio 10th, 2021 alle 15:29
Personalmente sulla questione stadio ho notato da parte dei giornalisti uno spiccato cerchiobottismo nei confronti dei nostri amministratori. Di fronte a vicende come quella della mercafir qualche domanda in più al sindaco poteva essere fatta, idem sulla successiva vicenda del franchi.
Innegabile che il comune abbia fatto un triplo carpiato, ma non ho sentito uno straccio di considerazione da nessun gionalista a riguardo. Anche le ultime dichiarazioni di Nardella sono state prese integralmente così come sono, ma di fronte a tanta roboanza di intenti qualche domanda che facesse capire come realmente il buon Nardrella intendesse portare avanti “seriamente” questo progetto era dovuta. La sensazione è che i giornalisti si limitino a fare da megafono alle dichiarazioni dei politici senza voler metter bocca sui contenuti. Forse un patto di non belligeranza sottinteso?
Febbraio 10th, 2021 alle 15:34
Belle parole David, ma dopo anni di divisioni tra “leccavalle” e “lenzuolai” lasciano il tempo che trovano. Siamo questi, inutile cercare di fare appelli in nome del bene comune.
Vado OT e segnalo una cosa sentita ieri alla radio: si tratta di alcune dichiarazioni rilasciate da De Rossi su Luis Enrique. Ha detto, riassumendo, che lo spagnolo alla Roma aveva portato un concetto nuovo di calcio, molto affascinante, e si rammaricava del fatto che il tecnico se ne fosse andato dopo solo un anno.
Parole interessanti, che dovrebbero far capire come i giocatori non siano degli automi, e che magari anche a loro ogni tanto piacerebbe giocare a calcio e non solo pensare a non prenderle. E’ vero che in campo ci vanno i calciatori, ma è l’allenatore che deve impostare una filosofia e una metodologia tecnica, cosa che a Firenze non abbiamo da anni.
Probabilmente sarebbe ora di prendere un tecnico con idee al passo con i tempi, affidargli una rosa da plasmare e dargli fiducia a medio/lungo termine. A me da tifoso interessa questo, della telenovela stadio francamente me ne infischio.
Filippo da Prao
Febbraio 10th, 2021 alle 16:01
Non discuto delle polemiche politiche.
Dico solo che ci siamo lentamente avviando verso la serie B.
Se questa è l’innovazione di Commisso, tanto valeva rimanere con quelli di prima, altro che monetine in via tornabuoni
Febbraio 10th, 2021 alle 16:06
Non mi interessa e non voglio commentare le problematiche politiche di Firenze e della Toscana, non vivendoci non ne conosco le dinamiche.
I veri temi sono essenzialmente tre.
I Della Valle che non hanno portato lo scudetto, la coppa Italia e la vittoria della coppa dell’Europa Legue.
I Della Valle che dopo che sono stati offesi e vilipesi hanno abbandonato il finanziamento della Fiorentina e l’hanno messa in autogestione.
Li si è verificata la prima e grande spaccatura tra i tifosi, giornalisti e vari addetti ai lavori.
Le ragioni dei capi assalitori dei Della Valle non le conosco ma temo siano di natura economica.
Lo sfacelo tecnico economico di questi due anni di gestione Commisso che hanno fatto scivolare la Fiorentina in via stabile tra le pericolanti.
Infine, la questione stadio, ha solo approfondito i solchi tracciati dai primi due punti.
Se Commisso fosse in buona fede, cosa che sento a livello di sentment, in materia si è circondato probabilmente di gente inadeguata vista che ha fallito su tutta la linea.
A questo punto diventa facile dare addosso al politico di turno, soprattutto nell’ambito del tifo calcistico e di chi ha già scelto la propria bandiera politica.
Scusatemi se non interverro ulteriormente sull’argomento se citato, poiché non sono l’avvocato fifensore dei politici e non voglio monopolizzare il tema.
Un saluto.
Febbraio 10th, 2021 alle 16:30
Sottoscrivo quanto riportato da Linus al #2 … aggiungendo che il ns. Rocco non è scemo e memore di quanto è successo in tempi recentissimi, dove il malcontento i bubatori e gli incontentabili, anche spalleggiate da certi “giornalisti” opinionisti, hanno costretto una proprietà a cedere obtorto collo, mette le mani avanti, per non entrare nel mirino di certe frange del tifo becero… che già hanno cominciato a manifestare dubbi sull’operato di questa proprietà… e leggendo anche quanto viene scritto qui ne abbiamo dei chiari esempi..
Febbraio 10th, 2021 alle 16:36
Proviamo a mettere in giro che la forma a D del Comunale (richiamiamolo così invece che a ricordo di un piduista) in realtà vuol dire Draghi e in quindici giorni massimo il nuovo governo stanzierà i milioni che servono per rifarlo nuovo nuovo al Campo di Marte buttando giù il vecchio, mettendo il parquet sugli spalti, un altro paio di rampe elicoidali in marmo in più e i bagni impreziositi dalle foto sorridenti di Pessina, Nardella e le archistar firmanti.
Febbraio 10th, 2021 alle 16:37
Analisi per settori separati.
1.) i giornalai: siccome sono giornalai, tendono a puntare molto sugli aspetti critici credendo e sperando di vendere dieci copie di più. Il problema, quindi, non sono – come direbbe Manzoni – i giornalai che scrivono ma i dieci lettori in più che leggono. Se poi non c’è un aspetto critico da criticare, se lo inventano.
Questo vale nel rapporto unidirezionale giornalaio – lettore; quando invece hanno di fronte l’interlocutore cui dire le critiche in faccia o fare le domande scomode, tutti genuflessi, soprattutto se potentato. Qualcosa di simile avviene anche a Radiobruno, dove le ospitate a Nardella e Giani sono delle autentiche marchette elettorali perché mai che un giornalista in studio si permetta di fare qualche domanda scomoda, qualche critica sull’idiozia assoluta di investire qualche milione di tasse dei cittadini nel Franchi per restaurarlo pensando di fare un investimento e non solo una spesa, critica che invece poi senti fare non appena il Vicerè chiude la comunicazione.
2.) dei politici che vuoi dire ? Il loro celodurismo di stampo eminentemente elettoriale è la foglia di fico dietro la quale nascondono un disinteresse assoluto per il futuro della città: quando il Franchi – anche restaurato – sarà un monumento deserto, Nardella e Giani saranno beatamente in pensione e chissenefraga….;
3.) la società: non è come noi, sono americani. Hanno il culto dell’efficienza, della produttività e del reddito non certo delle belle arti visto che da loro il pezzo più antico risale al’800 e non indietro. Nardella si vuol tenere il suo bel palcoscenico in calcestruzzo elicoidale ? Se lo tenga e lo metta a frutto, loro spenderanno altrove o non spenderanno affatto, no problem. Non esiste uno scontro fra politici ed imprenditori, lo scontro è soltanto nella testa dei giornalisti che ci ricamano sopra.
Ma il calcio va verso Commisso, non verso Nardella nè Giani.
Febbraio 10th, 2021 alle 16:59
Leggo che molti sono convinti che se la fiorentina lotta per non retrocedere la colpa è dei politici. La squadra primavera è vicino alla zona retrocessione.Sarà colpa delle assistenti sociali.
La squadra femminile,non lotta più per lo scudetto,sarà colpa delle mogli dei politici.
Io invece credo che i dirigenti viola siano molto molto scarsi.
Febbraio 10th, 2021 alle 17:06
19 @ Immonda
E’ un gioco che faccio quotidianamente, quando in libertà, quello di intercalare ad una parola una canzone-
E, detto tra noi, i Matia Bazar non mi dispiacciono anche se, qualcuno, mi fece accapponare la pelle dicendo che “Cavallo Bianco” era la loro “The Great Gig In The Sky”.
Antonella Ruggiero come Clare Torry? forse.
Piero Cassano come Richard Wright? Nahhhh!
Febbraio 10th, 2021 alle 17:35
Alcune considerazioni:
1) non c’è solo “l’uomo d’oltreoceano” che fa investimenti a Firenze: un privato, ad esempio, sta ristrutturando l’ex collegio la Querce investendo decine di milioni di euro (1,7 dei quali andranno direttamente nelle casse del Comune) e portando lavoro e soldi. Nessuno , giustamente, gli ha steso tappeti rossi e non si capisce perchè tutto ciò debba invece essere fatto nei confronti dell’uomo d’oltre oceano” come qualcuno auspica
2) Che i politici siano quelli che sono lo sappiamo tutti. Così come sappiamo tutti che spesso alcuni giornalisti cercano il titolo ad effetto non sempre veritiero.
Ma che un tizio possa permettersi:
a) di insolentire un Ministro della Repubblica (di qualunque parte politica sia) dicendogli “ce li metta lui i soldi”
b) di dare, sia pur indirettamente, del buffone al Sindaco della città che lo ospita
c) di dare lui patenti di affidabilità a giornalisti che esercitano il loro diritto di critica definendoli spie ed incapaci.
d) di sbandierare a destra e a manca i “suoi soldi” pretendendo di bypassare i vincoli normativi cui sono sottoposti tutti i cittadini italiani che magari vogliono ampliare la propria veranda
e) di pretendere comunque, dopo la decisione del Sindaco di ristrutturare lo Stadio con soldi del Comune,una forma di controllo sullo stadio stesso perche “lui non vuole mettersi sotto il potere della Sovrintendenza” (testuale La nazione 2 Febbraio 2021)
f) di aspettarsi che il Presidente della Regione lo vada a cercare per dargli non si sa bene quale tipo di assicurazione
è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra.
Febbraio 10th, 2021 alle 17:44
#21 giusto Filippo da Prato
Commisso ha passione vera e sullo stadio ha anche ragione, però ha sbagliato sin’ora tutte le decisioni tecniche, dimostrando (contrariamente a quanto pensa lui per aver giocato nella Columbia University) poca competenza specifica e affidandosi a cavalli di ritorno senza creatività.
L’errata scelta degli allenatori (Montella resta di gran lunga il più propositivo) con Iachini prima e Prandelli poi ha definitivamente intristito una squadra che, nonostante la vulgata, non sarebbe neanche così male.
Non solo, si sono mandati via i Cutrone, Lirola, Duncan che Prandelli ha snobbato. Il non gioco iachiniano e lo iachinismo di ritorno prandelliano tolgono quel sorriso che è invece fondamentale. Quello stesso sorriso che si leggeva negli occhi di Montiel dopo il goal di Udine, e che per tutta risposta è stato valutato dall’ex tecnico di Orzinuovi come meritevole di tribunapanchinamebto perenne.
La Fiorentina è diventata triste e siamo arrivati al punto di celebrare un’eliminazione dalla Coppa Italia solo perché arrivata al 119esimo o 20 minuti giocati decentemente contro un’Inter che ci ha invece trattato da agnello sacrificale. Quella stessa Inter battuta dalla Samp e con cui l’Udinese aveva pareggiato.
Commisso, quindi, ha entusiasmo ma dovrebbe, a mio modo di vedere, essere più umile e affidarsi a veri competenti. Per l’allenatore Sarri unica via per evitare l’oblio.
Poi che i social siano una fogna a cielo aperto e che l’ambiente fiorentino sia spesso causa dei suoi mali e’ cosa nota, tanto che il Sommo, visto che questo pare il post delle citazioni, svenirebbe di sfinimento dinnanzi a tali assurde polemiche… e
“caddi, come corpo morto cade”.
Febbraio 10th, 2021 alle 18:08
David concordo su tutto e mi complimento per la citazione di Hegel, degna di un articolo di Gianni Brera
Febbraio 10th, 2021 alle 18:14
Fossi in voi amici di Firenze inizierei a pensare a fare 30 km a/r fra 18 mesi….
Forse qualcuno lassù non ha capito con chi ha a che fare…scarso, per ora, dal lato sportivo ma come imprenditore, nonostante lo Stefano del blog che affermi il contrario, da il bianco a molti italici colleghi…
Umberto Alessandria
Febbraio 10th, 2021 alle 18:33
Mi ritrovo totalmente nel pensiero di Francesco Matteini, pur non essendo io un giornalista:”“Commisso si è fatto l’idea sbagliata che i giornalisti ce l’abbiano con lui. La stragrande maggioranza dei media lo hanno accolto con entusiasmo e tuttora lo sostengono nei suoi progetti a partire dalle infrastrutture. Così facendo il presidente ha accentuato il rapporto che già non era straordinario tra giornalisti e tifosi, ed è proprio a questi ultimi che chiedo di fare un’analisi oggettiva. Non è che se un giornalista critica il presidente di una squadra di calcio, allora significa che rema contro; semplicemente utilizza il diritto alla libertà d’espressione dicendo la propria opinione. I giornalisti hanno tutto l’interesse che la Fiorentina vada bene, e se criticano lo fanno a fin di bene; d’altronde lo stesso Commisso ha ammesso che non tutto è andato per il meglio da quando è arrivato. Il rendimento della squadra non permette di fare grandi elogi, e se sono stati cambiati degli allenatori vuol dire che qualche errore da parte della società c’è stato; il compito dei giornalisti è quello di fare cronaca, e come si raccontano le cose belle allo stesso modo bisogna fare con quelle brutte. Inviterei Commisso a distinguere la categoria dei giornalisti da coloro che esprimono opinioni, magari in modo sbagliato e offensivo, senza possedere alcun titolo”.
Io credo proprio che Commisso cerchi di fare polemica con giornalisti e politici locali per spostare l’attenzione dei tifosi sulle sue responsabilità precise come presidente della Fiorentina: sta fallendo sia nella scelta degli uomini a cui ha affidato la societa’, sia nella comunicazione. Peccato. Queste sue inutili polemiche lo porteranno ben presto a fare fagotto e ad andarsene, volendo passare per vittima. E’troppo presuntuoso, e pretende di voler fare e comandare su tutto e tutti, senza averne titolo
Febbraio 10th, 2021 alle 18:40
Leggo su Firenzeviola.it un articolo di Leonardo Bardazzi secondo il quale il certificato di agibilità delle curve e della maratona è scaduto e che solo la tribuna coperta è agibile. Quindi se il Covid sparisse come per incanto, al Franchi potrebbero accedere pochissime persone.
L’agibilità degli altri settori potrà essere nuovamente concessa dopo i lavori di consolidamento annunciati dal Comune.
Presupponendo che l’articolo sia attendibile,
la prospettiva che si annuncia è la seguente:
dovranno essere fatti lavori al Franchi non proprio leggerissimi (si parla di consolidamento strutturale) e quindi il ritorno del tifo in piena regola al Franchi non è vicino nè è calcolabile.
Ma il Comune ha la coscienza a posto?
Qui non è questione di Rocco o non Rocco, il problema stadio si è incancrenito e vedrete che a rimetterci sremo noi ed anche la squadra (lungo periodo in campo neutro).
Boh!
Febbraio 10th, 2021 alle 19:00
Immonda 19
Grande!!
Febbraio 10th, 2021 alle 19:10
Scusate, ma Commisso non ha sbattuto contro il muro del nuovo stadio anche in America dove si fa tutto in 18-24 mesi?
Febbraio 10th, 2021 alle 19:25
x vittorio
io ringrazio il cielo ogni giorno per essere nato a firenze , e avere la possibilità di poterci rimanere,a dispetto della nostra, a volte estenuante, burocrazia, della nostra leggerezza, della nostra marcata voglia di contestare tutto e tutti..ma di conservare il meglio di quello che ci hanno lasciato , sia nei nostri dna che opere di tutti i generi… negli states stacci te.. credo che cosi andiamo d’accordo a nessuno dei due manca nulla
un saluto…
Febbraio 10th, 2021 alle 20:12
per birraio 13
a dire la verità e sono quasi 40 anni che ci prendono per le mele, da quando il partito do “occhetto” decretò da roma il “niet” per lo sviluppo di novoli
poi david, il problema è che non si va allo stadio: nella situazione in cui siamo messi, un pò di sano tifo ci vorrebbe.
qui nelle prossime 6 partite si devono fare almeno 12 punti altrimenti l’è ma…ia…la….
Febbraio 10th, 2021 alle 21:40
X viola 46
Con tutto il rispetto possibile, basta Della valle, basta.
Sono il trapassato anteriore futuro prossimo.
Loro hanno fatto il vino e l’olio a incisa, rocco a bagno a ripoli il centro sportivo.
Febbraio 10th, 2021 alle 21:55
Qui sembra tutto cloroformizzato.
Lo Stadio Nuovo è stato sostituito da una ristrutturazione a spese dei cittadini con una previsione di costi superiore a quanto speso per costruire l’Allianz Arena di Monaco, oltre il doppio del progetto Bologna e nessuno che chieda conto a Nardella dopo che per anni ha trattato un progetto Mercafir con delle spese per il terreno come si dovessero costruire delle abitazioni civili nel centro di Londra.
La squadra per il terzo anno lotta per non retrocedere evento mai successo a mia memoria.
La Pandemia in corso, la squadra modesta, hanno spento l’entusiasmo e tutti ci auguriamo di arrivare all’Estate e che la Fiorentina non sia più un misto fra incubatore di talentini e vecchi a svernare per l’ultimo ingaggio gestita da Signori richiamati dall’oblio.
Su politici, sovrintendenti, giornalisti ossequiosi, non so che cosa augurare dopo questa tregua obbligata.
Febbraio 10th, 2021 alle 23:36
29 Andrea c
Hai ragione non sta né in cielo né in terra.
Intanto la B è sempre più vicina
Febbraio 11th, 2021 alle 09:00
Completamente d’accordo tranne che sul delicato tema politico amministrativo in quanto proprio perché delicato non può essere archiviato con un semplice “si ma è sempre stato così”
La refrattarietà e la cieca insolenza del rigido burocrate imprigiona qualsiasi velleità di sviluppo e di progresso per tutto il tessuto sociale ed economico della città, tessuto che è intimamente connesso a doppia maglia con le sorti ed il destino imprenditoriale della squadra….. Poi c’è anche il lato folkloristico della questione ma molto meno deleterio… Si sta assistendo nell’ultimo periodo, complice anche una mancanza di risultati soddisfacenti sul campo,ad una sorta di dellavallismo di ritorno, ad un ipertrofia crescente di detrattori dell’attuale gestione che in teoria attraverso trame sotterranee potrebbero rallentare il processo di crescita di tutto l’asset societario attuale, un orda incontrollata di indiani (intesi come antagonisti dei cow boys) che preferiscono continuare a vivere in tenda pur di non vedersi invadere il territorio da maestosi ed inquietanti skyscrapers metropolitani… Roba da studio antroposociologico… Ma questo ripeto è puro folklore è come aggiungere del glutammato monosodico ad una pietanza pal fine di renderla più intrigante, il primo punto invece quello politico ed amministrativo è molto più devastante per il resto tutte le diverse correnti di pensiero sono accettate e rispettabili purché non vadano ad intaccare la serenità dell’ambiente….
Febbraio 11th, 2021 alle 09:22
@andrea c. al numero 29: SONO TOTALMENTE D’ACCORDO CON TE! CONDIVISIBILE AL 100% Grazie per aver scritto senza ipocrisie quello che è lo stato dell’arte e la pessima comunicazione da parte di Rocco Commisso e della società viola. solo applausi!
Febbraio 11th, 2021 alle 09:34
se quello che scrive gatto pancione al n 34 è vero, siamo a posto. la prossima partita che vedremo a Firenze dal vivo sarà nel 2030, bravi davvero. devo anche leggere post tipo quello di andrea c. che è ossessionato dagli americani come Benigni in non ci resta che piangere, un post surreale specialmente quando dice che Rocco ha “insolentito” un ministro che voleva fargli spendere i suoi soldi per fare cose che Commisso non vuol fare. o andrea c. è un flamer oppure sarebbe bello capire come ragiona. bellissimo il passaggio in cui paragona i lavori allo stadio allo spostamento della veranda, è proprio vero i toscani sono potenziali comici di natura. comunque rilassati andrea c., mi pare che Commisso abbia rinunciato all’idea, il tuo sindaco preferito restaurerà a nostre spese il Franchi e nel 2030 saremo di nuovi li a prendere l’acqua e goderci la fiorentina speriamo in serie a.
Febbraio 11th, 2021 alle 10:35
Concordo con te su tutto, per la storia la colpa dei politici da Domenici a Renzi per arrivare a Nardella è stata quella di non aver fin da subito detto che lo stadio uno era e uno rimaneva (cioè il Franchi). C’è chi dice che i Della Valle arrivarono solo perchè fu fatta balenare l’ipotesi di un maxi investimento immobiliare è questa secondo me la colpa per cui si arriva alle polemiche attuali di Commisso.
Febbraio 11th, 2021 alle 11:01
@Valencia Viola #30
Concordo su tutto. Aggiungo che la questione stadio mi sembra sia usata, sia da Commisso che dalla classe giornalistica, come arma di distrazione di massa. Mentre con Iachini le critiche tecniche erano all’ordine del giorno, oggi tutto tace. Come dici tu ci si accontenta di perdere senza lottare, contro una squadra (l’Inter) che più volte ha palesato limiti nel gestire le partite. Mancano tre giorni ad una partita difficilissima, e ancora si parla dei contrasti fra Rocco e la politica locale.
Certo, va bene così, altrimenti Prandelli e i calciatori hanno troppa pressione addosso, devono stare tranquilli…noi tifosi criticoni dobbiamo darci una regolata, sennò i poverini diventano ansiosi!
Filippo da Prao
Febbraio 11th, 2021 alle 12:55
Cejas #39 avresti ragione, in fondo, se però tu non fossi stato sempre, sempre, sempre contro la precedente proprietà anche quando si lottava per i primi posti della classifica.
Con ogni argomentazione, al minimo risultato negativo, alla prima crepa o discussione nel cosiddetto ambiente fiorentino.
Sempre.
Sospetto che tu fossi tra quelli che hanno fischiato ed offeso i nostri giocatori e la nostra maglia (NOSTRA) la sera della semifinale contro il Siviglia (smentiscimi e ne sarò felice).
Per me il tifo “vero” viola è morto quella sera.
Non parlatemene più.
i maggio 20125
Febbraio 11th, 2021 alle 13:21
Ci colleghiamo adesso con Renate, stadio città di Meda per la 4′ giornata del girone di andata serie B, sabato 2 ottobre 2021, per l’atteso incontro di calcio Renate-Fiorentina.
A più tardi per le formazioni ufficiali.
Ps. Grazie Rocco
Febbraio 11th, 2021 alle 13:29
Paolo,Il bello è che gli stessi portano a esempio l’Atalanta contestavano la viola dei DV che faceva le stesse cose.
Già, ma noi siamo Firenze…..
Febbraio 11th, 2021 alle 13:44
Ma uno scambio alla pari tra il Pessina nostro e quello dell’Atalanta un sì può fare?
Febbraio 11th, 2021 alle 14:09
andrea c #29
Se questo non fosse un paese in cui, a botte di condoni e sanatorie, un sacco di gente è partita dalla veranda per ritrovarsi col trilocale (e mi tengo basso), il tuo discorso potrebbe anche avere una logica. Ma non in Italia.
Per intendersi: quella dei “ponti d’oro” che dovrebbero fare le P.A. a chiunque sventolasse ipotetici investimenti è a mio avviso una solenne fesseria, anche perché molti ponti d’oro regalati a imprenditori senza scrupoli rischiano di trasformarsi in tanti ponti Morandi, come s’è già visto. D’altro canto non si può regolarmente mettere i bastoni tra le ruote a chicchessia, perché allora sarebbe più che legittimo chiedere ai sindaci presenti e passati, così come ai vari funzionari di Soprintendenza, dove fossero stati e cosa facessero negli ultimi (parecchi anni) in cui il Franchi aveva ampiamente iniziato a cascare a pezzi, come ben sapeva chiunque avesse prosaicamente tentato di utilizzarne non dico il bar della tribuna d’onore bensì i cessi di curva.
Altro punto: con questa singolare idea in base alla quale Firenze “ospita” qualcuno che vi investe, sarebbe anche il caso di farla finita. La ACF Fiorentina avrà anche proprietà statunitense ma è una società italiana con sede sociale a Firenze.
Questa convinzione di essere noi fiorentini a fare sempre e comunque un piacere a qualcuno di fuori, nel lasciarlo investire sul nostro territorio (e lo stesso era accaduto coi DV), è di una ridicolaggine senza confini; non ultimo considerando che il vero motto dell’imprenditoria fiorentina è “Armiamoci e partite” e che il suo stemma raffigura un braccino cortissimo che si ritrae comunque (anche perché nemmeno ci arriva) da una tasca piena di vipere.
Febbraio 11th, 2021 alle 14:51
Eccoci, cade a pennello!
Un esempio molto calzante per focalizzare il post di David, l’articolo di oggi del solito Bucchioni, su firenzeviola.
IL tuttologo attacca Rocco su:
1) rapporti con la politica (che ha cercato di fregarlo con la Mercafir)
2) rapporti con la lega calcio (i soliti Agnelli contro cui si batteva anche Diego prima di rompersi i coglioni)
3) rapporti con la sovrintendenza (che ha fatto spendere una vagonata di soldi in più per dei pali di illuminazione…e fa stare una gru da 20 anni davanti agli Uffizi)
4) i rapporti con la comunicazione (che lui, il Bucchioni vorrebbe diversa)
5) risultati sportivi (unica nota critica che condivido pieno senza riserve)
6) su come andranno spesi i tanti soldi che Rocco porterà dagli States nei famosi sacchi
7) ….e quasi quasi insinua che anche il tifo organizzato, ultimo baluardo a suo dire, di consenso al fianco di Rocco, possa iniziare a contestare a causa della mancanza di risultati.
Solo un brevissimo accenno ma proprio breve, nel suo emorragico editoriale, all’apertura dei lavori per il centro sportivo (immagino lo sforzo che abbia fatto), giusto per evidenziare che non erano invitati Giani e Nardella (già, chissà perchè)
Quindi Bucchioni dall’alto della sua competenza e grande esperienza professionale (ha scritto un libro con Moggi, non dimentichiamolo eh!), può scrivere che un imprenditore di livello mondiale come Rocco, sbaglia ad approcciarsi alla politica, alla sovrintendenza, alla lega calcio in modo così deciso e diretto (pur avendone motivo) …….
ma un imprenditore di livello mondiale come Rocco, non può dire che il Bucchioni di turno con le sue fantasticherie e scarse o nulle competenze, non capisce un ca@@o.
Il succo del discorso è tutto qui.
Giratelo come vi pare, il risultato è sempre questo.
Ecco perchè il tifo si schiera a prescindere con Rocco, sempre, anche in mancanza di risultati.
Perché queste analisi a 360° fatte da personaggi che danno aria alla penna, sono vuote, facili (perché scritte dopo), pressapochiste, pretestuose, poco argomentate e anche poco intelligenti (a livello di bar sport).
Io critico Rocco per i risultati, ma tra lui e la stampa/media/politica/lega-calcio/sovrintendenza, scelgo Rocco tutti i giorni della settimana, domeniche comprese.
Bucchioni fattene una ragione.
Febbraio 11th, 2021 alle 14:58
X nr 47 Paolo.
Dici bene, ho ragione sul centro sportivo.
Dici quasi bene,in quanto non ero contro i della valle a prescindere, e certo non dal loro secondo anno.
Le critiche o le lodi devono essere fatte in base ai fatti.
Dal punto di vista calcistico, questo è più soggettivo.
Dal punto di vista delle infrastrutture ciò è lampante, in quanto illegale centro sportivo è in costruzione e, se si erano trovati daccordo con il comune, la soprintendenza, la regione, poteva essere in ponte anche lo stadio,in nemmeno due anni di presidenza.
Prima, con i della valle, al posto del centro sportivo c’era un’azienda agricola e sullo stadio, proprietà viola e sindaco hanno fatto un balletto decennale, quando nessuno dei due era interessato a fare nulla.
Febbraio 11th, 2021 alle 15:11
# 47 Paolo VI
SANTE PAROLE
SFV
Mamo
Febbraio 11th, 2021 alle 15:18
D’accordo con Paolo da VI … Cejas ci ha ragione e io che sostenevo i DV, sostengo a maggior ragione Rocco, perché sta facendo quello che i DV non sono riusciti a fare e, nonostante questi due campionati pessimi, gliene saremo grati in eterno.
Però detto da Cejas fa davvero ridere … se i DV avessero fatto il centro sportivo e Rocco il secondo anno ci avesse portato al 4° posto sarebbe stato qui a scrivere: “Ci importa assai del centro sportivo dei DV, hai visto Rocco ci ha portato al 4° posto in due anni di serie A !!!”.
Io resto e resterò fedele a chi “vede lontano”, a chi preferisce la gallina all’uovo. Roba rara per la mentalità italiana dell’oggi e subito. Non solo quella calcistica.
Ha sbagliato la pianficazione sportiva, può capitare. Servirà un reset. Ma alla lunga sono certo che troveremo la strada per risalire. Sempre che qualcuno non si metta di mezzo …
Febbraio 11th, 2021 alle 15:22
La Fiorentina? Lo stadio? I giornalisti? Commisso? Vlahovic? I Della Valle? Pessina? i Lenzuolai? A me pare solo il solito teatrino, che comincio a pensare faccia parte biologica del DNA nostrale, di creare due schieramenti che si scontrano in polemiche sterili e arroganza e provocazioni da strapazzo, ben contenti dello status quo, proiettati al passato e alla retorica della città baciata dalla bellezza.
Che palle. Mi chiedo cosa sarebbe successo se il caso Papu fosse successo a Firenze. Addio. Forse che la maggior parte della gente e di riflesso di chi scrive qui, riesce a esprimere solo critiche perché non ha la capacità intellettiva e culturale di sviluppare pensieri idee e posizioni in modo autonomo.
Per favore Rocco non ti fiorentinizzare. Pensaci che stai imboccando la strada per farlo. E quindi, non far niente.
Febbraio 11th, 2021 alle 18:46
@44 raz deganne
Ti faccio uno schemettino…così forse capisci meglio
1) io non sono ossessionato da nessuno , tantomeno dagli americani….men che meno dagli italoamericani
2) io non sono disposto ad accettare che il primo fenomeno che sbarca in Italia pretenda di applicare i parametri del suo paesello.
3) Siamo in Italia e in Italia, piaccia o non piaccia, giuste o sbagliate che siano, si applicano le leggi e le norme italiane (e questo vale per gli stadi così come per le verande).
4) il mio post sarà anche surreale, ma non accetto che il primo fenomeno che sbarca in Italia si permetta di dare del buffone al Sindaco che rappresenta me e tutti i fiorentini e di insolentire un Ministro della Repubblica ( a dire il vero non sono disposto ad accettare nemmeno che pretenda di distribuire cartellini rossi, verdi, o gialli a chi diavolo piace a lui)
5) sarebbe anche l’ora di finirla con la storiella che qualcuno voleva far fare al Sig.Commisso, con i suoi soldi, cose che non voleva fare.
6) Al Sig. Commisso è stato solo fatto presente che se vuole fare certe cose le fa rispettando le leggi ed i regolamenti vigenti. Se a lui piace è così. Se a lui non piace è così lo stesso.
7) Se poi , come dici tu, il Signor Commisso ha “rinunciato all’idea” in tutta franchezza non può fregarmene di meno…… magari avrà più tempo da dedicare alla squadra, visti gli eccellenti sin qui raggiunti.
Febbraio 11th, 2021 alle 20:20
29 andrea c.
Eh si, infatti c’è la fila di “uomini dentro oceano” che vogliono rilevare la fiorentina, metterci un sacco di soldi e stare agli ordini della politica e degli archistar…
Oh, noi siamo Firenze perbacco e abbiamo lo stadio più bello al mondo, con ampi parcheggi, bagni all’ultimo grido, tutto bello coperto e si vede alla grande.
P.S. OH Andrea, ma te lo sai dov’è viale Manfredo Fanti? Vicino aibbar Marisa, allo scheggi, al bar maratona e al Mandela… Hai presente? Nel mezzo c’è irrudere.
Febbraio 11th, 2021 alle 20:53
Ok! Politici, burocrati, giornalisti, e anti-americani, chiedete la tregua?
Cominciate voi.
Aspetteremo, i fatti.
Volete criticare?
Benissimo!
Criticate pure, ma costruttivamente.
Offrendo soluzioni e solo soluzioni, anche a dispetto del vostro tanto glorificato mos maiorum.
Non ne avete di soluzioni?
Allora, muti e a casa.
Sapete fare meglio?
Dimostratelo coi fatti.
Non potete?
Ma non siete “qualcuno” con tanti anni d’esperienza?
No?
Allora, contribuite dove conta, frugandovi le tasche proprie (e non dei paganti le tasse), da bravi collettivisti sinistroidi che siete,fatevi la colletta e investite, dimostrate al Sig. Commisso quanto ci tenete con i vostri euri sudati e non quelli degli altri.
Troppo facile fare il frocio col culo degli altri, cari miei boccaloni politici, gionalisti e sinistroidi anti-americani.
Febbraio 12th, 2021 alle 00:21
Applausi a Shinta al 52. Solo un consiglio. Abbozzala di leggere Bucchioni.
Febbraio 12th, 2021 alle 07:04
Ciao Chick , ti ho amato tutta la vita, adesso , se possibile, ti amero’ ancora di piu’.
Suonami nell’anima, nel cuore, negli occhi, e dammi la gioia.
Immondo
Febbraio 12th, 2021 alle 07:41
Andrea C.
Quanto vale il calcio in Italia? Ventotto milioni di tifosi, 4,6 milioni di praticanti, quasi 1,4 milioni di tesserati e circa 568.000 partite ufficiali disputate ogni anno (di cui il 64% di livello giovanile): sono questi i numeri del calcio in Italia, secondo il Report Calcio della Figc.
Continua a crescere il peso economico del Sistema Calcio a livello professionistico: nel 2017-2018, il valore della produzione dei 3 campionati professionistici ha superato per la prima volta i 3,5 miliardi di euro, con una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Aumenta leggermente anche l’incidenza del valore della produzione sul PIL nazionale, che passa dallo 0,17% del 2013 allo 0,19% del 2017. Questa crescita è stata sostenuta in particolare da un incremento delle componenti dei ricavi da stadio (+22,4%) e dei ricavi da sponsor e attività commerciali (+9,5%).
Potrei continuare
28 milioni di tifosi e quasi 5 milioni di praticanti che hanno diritti e devono essere rispettati
Perché chi difendi strenuamente si fa lo stipendio anche con il gettito proveniente da queste persone
In fondo, cosa vogliamo?
Un posto all’altezza dei soldi e delle tasse versate fino ad oggi, in un luogo fuori schema per offrire uno spettacolo all’altezza dei soldi versati da ognuno di noi
E ti metti a difendere chi?
Norme
Regole
Gente che promette da 40 anni di fare qualcosa che non ha mai fatto?
Parlare dopo aver pensato è uno sport bellissimo
Febbraio 12th, 2021 alle 08:46
Quoto al 1000X1000 i post @52 e @59. (non scrivo i nomi perché arzigogolati ma rileggeteveli).
Sono i più netti e chiari su due argomenti diversi ma della massima importanza.
Riguardano il “filone” giornalisti=giornalai (con tutto il rispetto per quest’ultimi) e il “filone” politici pieni di discorsi ma fatti ZERO.
Aggiungo che : su Bucchioni non si farà mai male ad esprimere tutto il disprezzo possibile …..e su quella strada si sta riaffacciando anche Prizio che , miracolato , sta dimostrando che il lupo perde il pelo ma non il vizio e che le disgrazie servono a poco …………sui politici nostrani si è avuta la conferma che , nel loro filone , sono i peggiori in assoluto , rispetto anche a quelli di altre regioni rosse c@c@ti dallo stesso buco.
Febbraio 12th, 2021 alle 09:12
Andrea C. al 57
Dalle tue puntualizzazioni io ricavo che:
Tu sei ossessionato da chi viene dall’estero a rompere il quieto vivere delle lobby nostrane.
Tu non hai capito che Rocco ha fatto esattamente quello che gli hai imposto di fare, ovvero:
Chiedere alla sovrintendenza quali fossero i limiti di intervento sul Franchi, perché fino al suo arrivo non erano chiari;
Presentare al ministero una sua ipotesi di intervento;
Accettare il parere negativo, decidendo di provvedere altrove;
Il bello, o brutto, della situazione è che la solita lobby locale impedirà con tutti i mezzi l’iniziativa di un nuovo stadio, Campi, Bagno a Ripoli che sia, perché finalmente è uscita allo scoperto. Esiste solo il Franchi e deve essere usato solo il Franchi, restaurato possibilmente coi soldi dell’odiato zio d’america.
Sai cosa mi piacerebbe che succedesse? Che Rocco tuo comprasse lo stadio di Empoli, lo rifacesse nuovo (ci vuole poco), portandoci a giocare la Fiorentina.
Mi garberebbe proprio, CIRANO
Febbraio 12th, 2021 alle 09:33
andrea c. guarda, per risponderti uso il post n 59 che non ho scritto io ma mi rappresenta in pieno. parli di uno che “sbarca dal suo paesello” riferendoti ad un milionario americano e questo da l’idea del valore del tuo ragionamento. magari ne sbarcassero un centinaio di fenomeni del paesello che venissero ad investire in Italia e a Firenze. non lo so se ti sei accorto ma non siamo più nel 1500, Firenze ha assoluto bisogno di fenomeni del paesello che portino soldi. con questo ti do ragione sul concetto che se hai i soldi non puoi fare quel che vuoi, ci sono delle leggi a vanno rispettate. non dirlo a me, ci sono altri che sbarcano illegalmente in Italia che se ne sbattono delle nostre leggi, fanno ciò che vogliono ma magari quelli a te ti garbano. Commisso voleva investire, ovviamente viene per cercare di guadagnare, vorrebbe fare lo stadio ma se non glielo fanno fare come vuole lui, visto che i soldi sono i suoi, fa benissimo a rinunciare ai suoi investimenti e magari andare a farli da qualche altra parte. che in qualche modo dileggi il sindaco che a me non mi rappresenta neanche per niente, non me ne può fregare di meno, anzi vista la pantomima che hanno fatto prima con i Dv e poi con Commisso stesso credo che Rocco lo abbia trattato anche troppo bene.
che dire, ho l’impressione che tu allo stadio ci bazzichi poco o se ci bazzichi magari vai in tribuna. il nostro stadio andava bene decenni fa, ora uno che va in curva, prende l’acqua, sta scomodo, rischia il colera andando in bagno e vede solo una parte di campo, cosa succede nella porta della ferrovia si intuisce. se viene qualcuno disposto a frugarsi per offrirci un posto migliore dove vedere le partite, andrebbe come minimo incoraggiato ma già.. noi siamo Firenze, siamo noi che facciamo un piacere a lui.
Febbraio 12th, 2021 alle 09:39
ho letto solo adesso il n. 52 di shintawaza e devo assolutamente congratularmi con lui. bravo! il nocciolo della questione è proprio quello: Bucchioni che insegna a Commisso a stare al mondo. ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. la cosa importante è che il tifo resti compatto con Rocco. i risultati sono quelli che sono, ma il primo ad essere incazzato sicuramente è lui. i soldi li ha messi, quando si vede l’impegno e la buona fede non si può contestare il presidente. appoggiamolo, prima o poi i risultati arriveranno.
Febbraio 12th, 2021 alle 09:44
Diciamo che l’argomento è lo stadio. Scrivo solo per il gusto di scambiare due chiacchiere tra amici ben sapendo che scriva o non scriva lo stadio non dipende da me. Io concordo! Concordo col tuo post ma Rocco Schiavone direbbe “sticazzi!”, da non confondere con “mecojoni” che ha un altro impiego. Quindi “sticazzi” che nedo concorda. Ma anche “sticazzi” che Guetta scrive questo bel post! E forse pure “sticazzi” che i protagonisti di questa vicenda sono tutti permalosi. Sorrido eh, sorrido sempre quando scrivo, spero sempre che si riesca ad intravedere nelle parole lo “sticazzi” che sta alla base di tutti i miei commenti. Un “magico” signore nonno di un mio amico, che abitava su un cucuzzolo in val Bisenzio avrebbe detto, con la macchinetta per amplificare la voce appoggiata su ciò che restava delle sue corde vocali: “portasegame!”. Ancora la sento la sua voce metallica ed il suo sorriso furbetto che partiva dagli occhi e arrivava alle labbra.
Il problema vero è che Commisso ha una certa età e certamente avrà davanti a sè ancora millanni di vita, ma penso sia normale che più avanti si va, più fretta si abbia, se si è ancora vivi nell’anima e si vuole continuare a costruire fino al termine del nostro viaggio. La buona stella e le sue capacità personali lo hanno messo in grado di esaudire i grandi desideri delle persone un po’ come il famoso genio della lampada. Quella lampada magica è stata clamorosamente raccolta da una classica sfigata tra le più sfigate di tutti i tempi: la Cenerentola Viola dal nome Fiorentina. Un colpo di cu, di fortuna enorme! La Fiorentina ha sfregato la lampada ed è uscito Rocco. Il primo desiderio è stato quello del centro sportivo, che poverina quella Cenerentola Viola non aveva manco una casa propria e stava ancora in affitto in due stanzine nello stadio a forma di D (eja eja, allalà!). Ma come spesso accade quando le favole si scontrano con la realtà, già al secondo desiderio l’incantesimo si ruppe: la matrigna malvagia, la strega stolta di nome Firenze, attraverso alchimie ed artifici per mano del cardinale perfido delle Brutte Arti, tanto brigò che il secondo desiderio svanì. Il problema è che il mago della lampada è un po’ un mago a tempo, e rischia di svanire o di dover rientrare nella lampada e finire per mare a Gioiosa Ionica e la povera sfigatissima Fiorentina, si presenterà al ballo di ogni anno, per la centesima volta ed oltre, col vestito vecchio e sdrucito, sgualcita e male in arnese, presa a sculaccioni dalle sorellastre a strisce e non, per sempre ed ineluttabilmente consapevole della propria dimensione. Se fosse una favola ci sarebbe un principe azzurro che prende ed infilza la matrigna intimamente Gobba e senza sangue della città, liberando la strada ai desideri ed alla felicità della Cenerentola Viola, ma purtroppo nella realtà ci sono solo gruppi di attempati buontemponi che attraversano ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana scrivendo sui social e sui blog come gabbiani senza più neanche l’intenzione del volo.
Perché ormai il sogno si è rattrappito.
Febbraio 12th, 2021 alle 09:50
@62
Mi fa un enorme piacere che il sistema calcio abbia il peso che tu dici all’interno della nostra societa.
Ciononostante io penso (e non ho bisogno di allenamenti particolarmente intensi per praticare sufficientemente bene tale sport) che in un Paese civile le regole si rispettano (tutti indistintamente compresi i cow boys), cosi come si devono rispettare gli interlocutori (politici e/o giornalisti che siano).
Se tu auspichi un mondo in cui qualcuno pensa di poter bypassare le regole che valgono per gli altri e di poter impunemente insolentire coloro che non la pensano come lui per il solo fatto di avere piu soldi degli altri….libero di farlo. Ma non è il mio mondo
Febbraio 12th, 2021 alle 09:51
Il fiorentino è la quinta essenza del pallone gonfiato, che pensa di avere sempre ragione e quando scopre di essere solo un misero bischero invece di abbassare le orecchie si offende e combatte chi l’ha messo davanti alla verità. E l’esempio più emblematico è il professore di inglese e del salvataggio banche con i soldi dei risparmiatori, quello che da piccolo se perdeva scappava col pallone e che oggi quando conta meno del 2% fa cadere i governi.
Febbraio 12th, 2021 alle 09:54
@ 62 Sergente Garzia
I dati che riporti sono una fotografia del momento, bisogna guardare le “tendenze”, molto più importanti per il futuro.
I giovani della cosiddetta “generazione Z”, nati tra il 96 e il 2010, non amano vedere le partite per intero ma solo le azioni principali, riescono ad essere concentrati per tempi inferiori al minuto. Americanizzazione, quindi, dove gli sport sono infarciti di pause.
E poi preferiscono tifare l'”idolo” piuttosto che la squadra.
Addio, in futuro, ai fantomatici (scusa, ma una cosa è l’essere tifoso, altra essere interessato a vedere una squadra) 28 milioni di tifosi (un italiano su due?).
Potrai quindi capire che gli investimenti relativi, con i soldi pubblici anche di coloro a cui interessa poco il calcio, dovrebbero essere ponderati. E anche in caso di intervento privato le condizioni legali dovrebbero essere ugualmente ponderate per rispetto della cittadinanza tutta.
Che poi il PIL tragga vantaggi da sponsorizzazioni fittizie e da aumenti dei biglietti (cosa avvenuta nel caso degli stadi nuovi, con abbonamenti di curva ad oltre 500€) non la vedo come una manna, ma bensì come una limitazione della fruizione.
Febbraio 12th, 2021 alle 09:57
@52 shinta: standing ovation! applaudo in piedi- pare che ci siano giornalisti gobbi che scrivono malevolmente della fiorentina per professione da tanti anni.
Febbraio 12th, 2021 alle 10:12
Su Bucchioni (e Prizio che oramai non considero più al pari di Petri) ho da sempre scritto tutto il “male” possibile (anche in tempi non sospetti) e quindi faccio mio l’ottimo post di Shinta .
Bucchioni è il prodotto giornalistico della cultura attuale, lo vediamo anche in politica ed in tanti altri settori, purtroppo tanti settori stanno diventando sempre meno meritocratici e sempre più retti da “altro”
Bucchioni è il prodotto perfetto di tutto quello che NON deve essere il giornalismo
Riguardo al resto, le facili profezie che io ed altri avevamo annunciato si stanno rivelando corrette… già quando Rocco entrava in pompa magna come l’imperatore dei due mondi, avevo dato 2 anni per aspettare le prime critiche che puntualmente stanno avvenando, per ora si parla del mondo giornalistico, che chiaramente deve difendere la politica fiorentina dall’invasore (che sia di Casette d’ete o AmeriGano poco importa), tra non molto purtroppo anche il tifo si stuferà, il problema è che a mio avviso… trovare un terzo…srarà un’impresa impossibile.
Vdz
Febbraio 12th, 2021 alle 10:46
Le ultime affermazioni del trio delle meraviglie Pessina , Giani , Nardella testimoniano il livello estremamente basso a cui è arrivata la politica che non è più al servizio del cittadino ma solo al mantenimento del proprio interesse. Commisso ,criticabile sul piano della gestione sportiva , ha tutta la mia comprensione nella sua battaglia per le infrastrutture.
Febbraio 12th, 2021 alle 11:01
#29?Andrea c.
Il collegio La querce doveva restare istituto “scuola” e non albergo. Aiuto in merito è stato dato altrimenti il costo di acquisto iniziale sarebbe stato diverso e con qualche concorrenza la spinta per poterlo trasformare in struttura alberghiera c’è stata .
Febbraio 12th, 2021 alle 11:29
FRANZ PAPEROTT@
grazie del consiglio e dell’apprezzamento.
Febbraio 12th, 2021 alle 12:22
Comunque rileggendo il tuo pezzo David su una frase non sarei proprio d’accordo. Ed è quella che riguarda la tua categoria:
“e abbiamo pure una classe media giornalistica assolutamente all’altezza della situazione.”
Perdonami, te lo stanno dicendo anche altri utenti, ma veramente da anni a Firenze lato calcio la classe media giornalistica è di livello basso.
A livello di cronisti e interviste può essere all’altezza della situazione, ma dal lato analisi ed approfondimenti lascia molto, ma molto a desiderare.
Non trovo una o due penne che spicchino su tutti. Ci si limita a fare qualche intervista ai soliti, qualche polemichetta e le solite notizie copia incolla che trovi in tutti i siti.
Su internet, tanto per fare qualche esempio, trovi blog come L’Ultimo Uomo, Rivista Undici, Calcio e Altri Elementi o siti come Calcio e Finanza che sono decisamente ad un livello stellare se confrontato con ciò che offre il panorama fiorentino.
E mi è capitato anche di leggere alcuni siti e blog di squadre di serie A molto più curati, analitici e approfonditi rispetto ai nostri.
E questo succede da anni. A volte qualcuno ci prova a fare qualche analisi ed approfondimento in proprio e poi esce qualcosa come l’assurdo Contamercato di Pestuggia di un paio di anni fa, che dire superficiale è fargli un grande complimento.
E per non essere superficiali serve studiare, approfondire, leggere ed invece mi sembra che al massimo gli editoriali delle “penne viola” siano un bell’esercizio di stile linguistico, mischiato ad un po’ di pepe e poca, veramente poca concretezza.
Insomma, a me sembra che più là di qualche buona intervista e tante polemiche non si vada. E le capacità critiche del tifoso medio ne risentono eccome !
Credo che fare giornalismo oggi sia molto limitante se circoscritto a cronaca, selezione di notizie dal web e qualche intervista. Il risultato sono trasmissioni/siti carta carbone. Uno vale l’altro. Sono tutti uguali.
Spesso le analisi più interessanti che leggo escono fuori qui sul blog da alcuni utenti o da siti/trasmissioni nazionali che non si occupano solo di Fiorentina … e questo la dice lunga.
Febbraio 12th, 2021 alle 12:42
Torno sull’argomento Franchi, dopo aver sentito un servizio sullo stadio Delle Vittorie di Bari.
Con riferimento al Franchi è importante che ci sia un chiarimento ed una decisione comune tra Fiorentina ed Amministrazione comunale, anche se di separazione.
Il problema è la destinazione del Franchi. Se deve essere destinato a far giocare la Fiorentina si pongono i problemi di ristrutturazione degli spazi interni, sottosuolo ed esterni, con progetti economicamente importanti.
Questo, nell’ottica che lo stadio rimanga nella proprietà della Fiorentina e non si trovino collaborazioni tecnico-economiche tra Comune-Fiorentina per la ristrutturazione.
Se il Franchi non dovrà essere utilizzato per ospitare la Fiorentina, allora l’operazione di ristrutturazione diventa molto meno impegnativa sotto l’aspetto tecnico ed economico.
Infatti, si tratta di dare una nuova destinazione d’uso, utilizzabile dalle organizzazioni sportive ed artistiche presenti in città.
Porto l’esempio dello Stadio della Vittoria di Bari che ha un doppio uso: quello all’aria aperta: vi giocano rugby e football americano sul campo di gioco e pattinaggio sull’ex pista di atletica leggera.
Negli spazi interni trovano, invece, collocazione palestre per altre discipline come karate, taekwondoo, scherma. Ci sono anche l’istituto di Medicina dello sport e gli uffici del Coni Puglia.
Sempre nell’ipotesi dell’abbandono della Fiorentina, come a Bari, si può attuare lo sfruttamento differenziato tra spazi interni ed esterni, in funzione dei bisogni espressi dalle società sportive locali ed eventuali associazioni culturali. Ovviamente, si potrebbero ospitare manifestazioni canore o comunque di raccolta di grande pubblico.
La ristrutturazione interna, permetterebbe di arricchire la città ed il quartiere di spazi per le più diverse attività sportive e non sportive (ad esempio mini aree teatrali, sale di incontro per i tifosi, etc.). Con l’occasione si potrebbe anche creare un’area di parcheggio sotterraneo se possibile.
Io sono sempre dell’idea che Franchi e Fiorentina non debbano necessariamente incrociarsi, personalmente lo ritengo auspicabile, questo nel pieno rispetto dei desideri della Fiorentina e di quelli che l’amministrazione pubblica ritiene importante salvaguardare.
Quindi, se Commisso prende visione degli obiettivi proposti dalle autorità pubbliche per il Franchi, se li condivide può tranquillamente collaborare, non necessariamente in termini economici, a definire il progetto in funzione dei bisogni della Fiorentina.
Ove questo non è possibile, Commisso è libero di trovare soluzioni diverse dal Franchi, sempre nel rispetto delle leggi e regolamenti italiani e regionali.
Un saluto.
Febbraio 12th, 2021 alle 12:47
Verissimo Hegel parlava di tesi antitesi e sintesi ma il tutto in un processo dialettico e non immobile e quindi ci stanno anche le discussioni, i punti di vista. Una società “giusta” sa navigare in questo mare e non naufragare e nemmeno tanto dolcemente
Febbraio 12th, 2021 alle 14:14
Buongiorno David, ieri sera, come sempre del resto, ho ascoltato il Pentasport, oltretutto quando parla Sconcerti lo ascolto molto volentieri, essendo a mio giudizio, oltre che inappuntabile dal punto di vista professionale, persona misurata e fiorentino obiettivo nel giudicare i suoi concittadini; avendo forse l’occasione di vivere lontano dalla sua città natale, riesce ad avere una visione meno provinciale del nostro mondo. Ho ascoltato ahimè la tua arrabbiatura, a mio parere incomprensibile ed inaccettabile nei toni, rivolta nei confronti del Dott. Pessina, ho provato anche a chiamare nel filo diretto per provare a riflettere insieme a due dei giornalisti che stimo di più nel panorama fiorentino su quanto mi è venuto da pensare sopo aver ascoltato il tuo intervento. Allora ti scrivo qui’ oggi come già ebbi a che fare il giorno dopo di un altro tuo sfogo simile. E’ una considerazione amara la mia, perché riguarda l’incomprensibile perdita di valore che hanno le competenze ed i titoli, in tutte le discussioni pubbliche di oggi. Hai messo alla berlina il Dott. Pessina semplicemente perché fa il suo lavoro, aggiungo; il Dott. Pessina è soprintendente perchè ha vinto un concorso pubblico classificandosi quinto assoluto in tutto il territorio nazionale, ha un curriculum di due pagine tra competenze e borse di studio, mi fa specie che vogliate (uso il plurale non per generalizzare a vuoto, ma perché con l’intervento di ieri ti sei fatto capofila della rivolta contro Pessina). Pensare di insegnare a lui a fare il suo lavoro senza avere (il 90% di voi) alcuna competenza in materia di beni pubblici, di edilizia, di urbanistica e tanto meno di beni culturali, è come per me pensare di insegnare a te o al dottor Sconcerti, o ad altri professionisti, a scrivere un articolo o a fare un editoriale. Praticamente hai fatto e fai ormai quasi quotidianamente su questo argomento, la stessa cosa che ha fatto il presidente Commisso nell’ultima intervista, quando ha voluto “insegnare” criticando senza competenze, il vostro collega del Corriere Fiorentino che lo ha seguito nella giornata di vacanza in città. Oppure quando nella tua bella intervista in radio ha provato a spiegarti, a spiegare in generale alla tua categoria, come fare le interviste. Non si capisce perché si critica giustamente il presidente Commisso quando attacca i giornalisti e invece si avalla qualsiasi sua tesi quando lancia strali, immotivati ed ingiusti, contro la soprintendenza che è organo pubblico e che è lì, non per dare giudizi di merito, ma semplicemente per tutelare l’interesse pubblico (il mio, il tuo e quello dei nostri figli) sui beni pubblici, artistici, archeologici, storici od anche semplicemente demaniali, e non sei Tu, ne il Sindaco, ne tantomeno Commisso a stabilire quali sono o non sono tali beni, ma la legge. Le norme sulla tutela del patrimonio demaniale urbanistico ed ambientale sono norme all’avanguardia nel mondo e, che vi piaccia o no, sono copiate in tutto il mondo e sono state fatte da persone competenti. Hai detto anche un’inesattezza riguardante il vincolo sul Franchi, oltre al vincolo artistico/architettonico, che è stato definito nello specifico, solo dall’ultima nota del mibact, oltre che dalla nota del soprintendente del 1982 che hai citato tu, sarebbe stato comunque sottoposto a vincolo demaniale come TUTTI gli immobili pubblici che hanno più di 60 anni. Tanto è vero che in quasi tutte le città dove si sta pensando ad un rifacimento o ad un riammodernamento dello stadio, tutti stanno operando nell’ottica della salvaguardia, recupero, valorizzazione. E’ successo ad Udine, dove è stata salvaguardata la struttura della tribuna coperta nella sua interezza, sta succedendo a Bergamo, a Venezia, in Sardegna e succederà a Bologna dove verrà salvaguardata interamente la cinta esterna e la torre, con un progetto molto bello, che ti invito a visionare, e che farà di quello Stadio restaurato ed ammodernato uno dei più belli d’Italia. Proprio non si capisce perché cio’ non possa essere fatto su uno stadio importante come il Franchi, perché anche contrariamente al tuo parere, ma spero te ne farai una ragione, lo stadio di Firenze è architettonicamente rilevantissimo. Potrebbe davvero diventare uno stadio ancor più degno di vivere altri cento anni nella sua città. Semmai ci sarebbe sì da criticare la politica perché non ha provveduto prima a pensare ad un’opera globale di riqualificazione dell’area sportiva di Campo Marte, senza andare dietro a lusinghiere sirene di cementificazione inopinata una volta della pianadi Sesto, una volta dell’area mercafir, ora di Campi. Perché alla fine, se ci si mette un attimo a ragionare con serenità, approfondimento e senza la testa calda del tifoso, la collocazione naturale di un impianto sportivo importante, come lo stadio di una squadra di serie A, per una città come Firenze, è proprio quella dove attualmente è. L’area di Campo di Marte è infatti già votata ad essere evoluta in cittadella ricettiva dello sport, può essere tranquillamente riqualificata e molto migliorata da opere urbanistiche importanti e necessarie, ma molto più semplici e meno impattanti rispetto a quelle che sarebbero necessarie nella piana di Campi. Molto bene fa Giani a ricordare che una volta che si urbanizza una area, l’intervento diventa per sempre e quindi è giusto pensarci non una, ma dieci, cento o mille volte. Siccome su Radio Bruno già fate un ottimo servizio pubblico col vostro lavoro, sarebbe proprio bello che foste i promotori, di un dibattito pubblico sul tema, fatto però da persone competenti (come lo è il prof. Ventura) ma come non lo sono ne Gianfranco Monti, Ne Loreto, ne tu David, come lo è invece certamente il dott. Pessina. Un confronto con contraddittorio, portato avanti da persone che non hanno interesse nella faccenda e che abbiano posizioni diverse sulla possibile soluzione, sarebbe non solo utile ad individuare o ad aiutare a trovare una possibile soluzione, ma anche a rasserenare un clima che sta diventando, come hai avuto modo di dire, insopportabilmente pesante, certo non solamente per colpa dei ritardi, delle lungaggini della politica, ma anche per il comportamento (passami il termine totalmente in buona fede) da “americano” del presidente. E’ giusto che lui dica che non vuole passare per lo zio scemo d’America, ma è anche giusto che lui rispetti le nostre leggi, indipendentemente dai soldi che ha o dal bene che voglia fare alla Fiorentina. Aggiungo e chiudo con un ultima considerazione, mi viene da pensare che sia facile attaccare il dott. Pessina, perché è il rappresentante di un mondo culturale di intellettuali, di persone che si interessano di materie umanistiche, materie troppo spesso bistrattate perché giudicate, sbagliando, improduttive; professionisti seri e altamente preparati, troppo spesso tacciati di essere radical chic (che parola brutta) o burocrati, o archistar, o parrucconi incanutiti. Diversi toni e parole si usano verso professionisti di altri settori, buisiness man senza paura, dal grande potere e dal grande portafoglio. Mi duole scrivere su questo blog di nuovo che il dibattito pubblico da troppo poco valore alla cultura rispetto ad esempio all’impresa, e mi piacerebbe che questo fosse riconosciuto e che vi si ponesse rimedio, anche per rallentare l’imbarbarimento e l’involuzione della nostra comunità di cui tutti i giorni siamo purtroppo spesso impotenti spettatori. Un saluto alla prossima. Perché anche se spesso purtroppo ultimamente sono profondamente in disaccordo con te (almeno sulle questioni non di campo), resto un tuo ascoltatore e lettore. Grazie per lo spazio. Lorenzo.
Febbraio 12th, 2021 alle 15:32
#59 forse t’hai sbagliato obiettivo.
Quelli che non pagano le tasse non sono quelli di sinistra, fatti una ripassata sull’argomento.
Forse quelli di sinistra sono amanti del posto fisso, dei diritti dei lavoratori, e che guarda caso di pagare le tasse manco se ne accorgono, perchè gliele levano direttamente in busta.
E sono quelle che fanno tirare avanti questo baraccone, alla faccia dei destrorsi che le tasse proprio non riescono a digerirle.
Condono fiscale, condono tombale, flat tax, rottamazione delle cartelle esattoriali, noti punti di forza del Soviet.
Febbraio 12th, 2021 alle 17:42
io dico che a questo punto se si vuole veramente fare lo stadio bisogna mettersi la mano sul cuore e sacrificare la “comodità” di Firenze. Si va a Empoli. Non vedo altre soluzioni o così o niente. In america hanno un altra mentalità che non significa sia quella giusta pero’ loro fanno e noi parliamo per anni. Rocco sta facendo esperienza e questi due anni serviranno per avere un futuro migliore. E’ un miliardario , emigrato italiano, che orgogliosamente vuole lasciare un ricordo indelebile ma , attenzione , non a tutti i costi.
Febbraio 12th, 2021 alle 18:49
O non lo diceva Vico?
Risposta
No, lui parlava di corso e ricorsi
Febbraio 12th, 2021 alle 22:04
Non prevedere il
Ministero dello sport, con un olimpiade da organizzzare nel 2026 e nell’anno delle Olimpiadi di Tokyo, desta perplessità..
Lo sport condiziona i ns discorsi le ns giornate ed anche i ns umori quotidiani. Lo sport è un investimento in salute e in benessere e in socialità educativa. Non prevedere un ministero in tal senso è un grande passo indietro. Sarebbe il caso che tutti i ct federali si dimettessero per protesta!
con una pandemia che sta distruggendo tutto il sistema dilettantistico giovanile, il premier non nomina un ministro dello sport. Mah…
Febbraio 13th, 2021 alle 02:44
Tutto condivisibile Direttore, però dimmi una cosa
Appena l’altro giorno in radio dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Pessina, sei sbottato come un vulcano, non che tu non avessi delle ragioni da esporre, ragioni che pure io condivido, ma in quel caso, anche te, credo ascoltato da migliaia di persone, non hai contribuito a tenere la tensione alta? a rimarcare divisione?
Se ascoltare Pessina innervosisce, e tu non hai idea di quanto possa innervosire me, credimi, non lo si passa, tanto erano cose che aveva già detto
Inoltre, ti ho sentito dire, più di una volta che in tutta la tua vita non hai mai visto un turista andare a vedere la Stadio, e che pertanto non è un’opera d’arte, neanche io, e credo si abbia la stessa età
Però david un’opera d’arte, e credimi il Franchi lo è da un punto di vista dell’architettura del ‘900, non la si definisce in base al fatto che sia visitata o meno, Firenze ha opere meravigliose che pochi fiorentini conoscono e che probabilmente non hanno visto mai un turista, ma restano comunque opere d’arte.
La lettura semplicistica, parimenti ai “bocii”, non aiuta a realizzare il percorso tesi antitesi sintesi
Se per qualche conduttore della radio complimenti per quello nuovo Selvi credo, può passare una lettura superficiale, per quanto non richiesta, dal suo direttore direi meno
Febbraio 13th, 2021 alle 07:44
Allora ( non sarò breve):
I giornalisti purtroppo non sono all’altezza ma non lo sono da anni. Spesso se la prendono perché qualcuno gli fa notare le strafalcionate che dicono, spesso, anche parlando di un passato recente, non vogliono ferire il maggiorente, spesso e forse in maniera molto meno grave non sanno di cosa parlano pur volendo parlarne.
Esempio: lo faccio con Bucchioni che è sopra la media ma solo per spiegarti, al Pentasport, con ospite il buon Enzo e come conduttore padre Livio, telefona un ascoltatore e dice che secondo lui la squadre non è male. Risponde prima padre Livio con una battuta sui punti e sulla scarsità della Fiorentina, poi Bucchioni continua pure lui affermando che la squadra è costruita così così etc etc.. . Dopo un po’ Bucchioni afferma che la squadra è una buona squadra, che abbiamo dei buoni giocatori ma che i risultati sono dovuti ad una seria di incomprensioni, tecnici sbagliati etc… Ma allora? Delle due una, se la squadra era scarsa prima era scarsa dopo, oppure è solo che chi ha un microfono vuole fare il fenomeno?
Parli e parlate spesso dei social che come ama ripetere, il rivoluzionario da bar avrebbe dato voce a tutti gli imbecilli prendendo una frase in prestito da quel simpaticone di Eco,. Verrebbe da dire che almeno di imbecilli che hanno la possibilità di “parlare” non ci sono solo quelli che stanno dietro a un microfono.
Ma dovete rendervi conto che i social sono diventati i bar di una volta, perché una volta prima di tornare a casa c’era chi passava dal bar sparava due bischerata, piccole o grosse che fossero, terribili o meno che fossero e poi tornava a casa. In quei casi stava a chi ascoltava avere un idea corretta, nello stesso modo dovrebbe essere ora. Anche adesso chiunque può passare un vocale sta a chi lo ascolta avere un’idea corretta su ciò di cui si discute ed anzi, adesso non si può dire che non esistono le possibilità, a portata di click e per tutti, di farsela un’idea corretta.
Purtroppo chi pensa tutto il male possibile dei social spesso ne fa uso per comodità, per esempio ogni radio usa whatsapp, ogni radio immagino abbia un profilo social ( dico immagino perché io non ne faccio uso).
Su Commisso stiamo attenti, perché si parla di un Uomo con due palle come quella sul cupolone e non credo proprio che si faccia intimidire dai vari politici di mestiere che niente hanno fatto in vita loro. Io credo che un politico debba andare a cercare, oltre che occuparsi di mettere apposto tutto lo stato sociale di un paese, anche gli investitori che possano fare crescere l’orto da loro amministrato e lo devono fare rimboccandosi le maniche e non aspettando che tutto gli cada dall’alto come sono abituati in un paese dove i soldi arrivano dal passato grazie ai turisti. Essendo abituati a campare sul passato la domanda che mi viene è: “ed il FUTURO?”, macché non c’è verso il futuro non interessa a queste persone.
Signori miei ascoltate con attenzione ogni volta che Rocco parla, perché tutte le volte sono mazzate all’amministrazione dell’Italia, e ne parla in maniera così schietta e semplice che chi ha il cervello polveroso non riesce a percepire i semplici concetti di efficienza di cui parla ma preferisce dire che è un tracotante americano.
Ps
Proprio due giorni fa eri in studio con Loreto che parlavi di questa tua posizione, io sentendoti e conoscendo ciò di cui tu stessi parli, cioè la tua proverbiale permalosità, ho inviato un vocale affermando che mi pareva quasi comico che un permaloso di tal livello dicesse ad un altro che non dovesse prendersela, facevo anche un accenno a quella cosa sulla politica mettendo l’accento sulla legge per il rifacimento degli stadi che tanto fu celebrata, anche in radio da te, con addirittura il nefasto Renzi che declamava la sua opera d’arte. Naturalmente il buon soldatino ligio non ha passato il vocale…. ma che ci vuoi fare…
HEGEL
La tesi si manifesta solo grazie all’antitesi ma poi la conoscenza reale è nella sintesi di tutte e due, cioè: ciò che è lo è anche per ciò che non è e tutto arriva alla completezza nella conoscenza di tutte le cose. Quindi nel discorso che hai fatto non ho capito cosa è e cosa ciò non è e quale sarebbe la conoscenza reale? Mi pare che nel discorso che fai di Hegel ci sia ben poco piuttosto vedo un “volemose bbene e mettiamoci d’accordo”… all’italiana insomma. Aggiungo che uno come Rocco il mettiamoci d’accordo non lo sopporta, mi pare evidente che lui voglia fare le cose come dice lui e se non gliele fanno fare lui non le fa, semplicemente. Lui dice che se vogliono farle loro che si accomodino, non dice mica ” o le faccio io o niente”. E non tiriamo fuori storie sul cercare compromessi perché un imprenditore con una visione del fare non si fa tirare per la giacchetta da nessuno.
Con stima Iena.
Febbraio 13th, 2021 alle 07:59
Ma il giornalista Selvi, quello che ci da ogni giorno una lezioncina di giornalismo, non è quello dello scoop sulla spinta subita da Beppe Grillo?
Peccato che non era esattamente andata cosi. Ma si trattava di punti di vista differenti.
“… sulla spiaggia di Bibbona ho incontrato Beppe Grillo in uno stabilimento balneare. Ero nella zona per realizzare un servizio per ‘Dritto e Rovescio’, trasmissione di Rete4 condotta da Paolo Del Debbio. Dopo essermi qualificato ho fatto alcune domande di politica al signor Grillo con il cellulare acceso. Grillo prima ha cercato di portarmi via il cellulare poi dopo avermi spruzzato addosso del liquido igienizzante mi ha spinto con forza facendomi cadere indietro da una scala che collega lo stabilimento alla spiaggia”.
Così il giornalista televisivo Francesco Selvi, che successivamente si è fatto curare al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina (Livorno), cavandosela con “cinque giorni di prognosi per un trauma distorsivo al ginocchio”..
“Stavo facendo solo il mio lavoro, fare domande e chiedere con cortesia delle risposte – ha aggiunto Selvi ricostruendo l’aggressione -. Invece l’unico risultato sono cinque giorni di prognosi per un trauma distorsivo a un ginocchio. E questo in piena campagna elettorale”.
https://www.iltempo.it/politica/2020/09/18/video/beppe-grillo-paolo-del-debbio-video-telecamera-sorveglianza-spinta-giornalista-francesco-selvi-24584779/
Risposta
Il giornalista Selvi, come lo chiamo te, è assolutamente uno dei più bravi in circolazione e ne da nessuna lezione
Sarà là magistrati a decidere come sono andate le cose, io credo alla sua versione
Febbraio 13th, 2021 alle 08:08
Tutto vero ed auspicabile se non fosse che parliamo di Firenze. A Firenze tutto deve essere accolto, acclamato, glorificato, criticato, irriso, esautorato, distrutto, in una parabola cinica, crudele e perfetta nella sua ortodossa democrazia. Tutto e tutti vengono equamente trattati e ciò che li differenzia è solo l’ampiezza temporale della parabola stessa. Firenze non ammette alcun lieto fine ed è proprio questo che ci rende tutti piuttosto felici e cronisti di un violaceo sottosuolo.
Abbraccio
Paolo
Febbraio 13th, 2021 alle 08:21
Maraschino
Andrea c.
Io penso che il calcio è un indotto importante e come tale va considerato, nessuno mai ha considerato di bypassare le regole, anzi, ho sempre pensato che le regole devono essere un pilone dove appoggiare il futuro.
Ma qua si parla di chi dovrebbe fare regole e attuarle come un eterno racconta storie
Pontello chiese di fare lo stadio, fuori dalla città, con una visione futurista e imprenditoriale e forse nel momento in cui la progettazione urbanistica lo permetteva, la risposta la sapete e se ne andò.
La storia di Della Valle la conosciamo tutti e secondo me andrebbe anche riconsiderato l’atteggiamento
Vieni invitato a prendere la Fiorentina con un progetto estremamente grande ed interessante
Investi e porti la squadra a buoni livelli
Ti prendono per il sellino 2/3 volte e te ne vai senza urlare quanto ti hanno preso in giro
Io questa la chiamo “ signorilità “
Arriva Commisso con il progetto approvato della “Mercafir” tutti sappiamo come sta andando ed’e’ andata e se fosse andata fino in fondo? Quale era la progettazione di riconversione del Franchi?
Oppure si sapeva tutti (meno Commisso) che non era praticabile?
Perché se hai un progetto approvato come diceva Nardella devi anche aver deciso in un piano globale che fine farà l’area che viene dismessa ?
Invece ?
Nessun cenno
Quindi le regole ci vogliono chiare, certe e anche sovvenzionate da regole uguali per tutti dallo stato
Mi interessa poco che i giovani siano “tifosi atipici” perché l’indotto cambierà configurazione ma sarà sempre importante, mi interessa di più poter vedere una partita riparato dalle intemperie, parcheggiare l’auto a poche centinaia di metri, andare in un bagno pulito e magari mangiare un sushi vero dentro lo stadio se mi va, oppure una bistecca alla Fiorentina con un fagiolo all’occhio, con olio nuovo e questo in uno stadio fatto nelle regole
Il calcio è una delle poche industrie (pre-Covid) che è sempre cresciuta e che oltre agli introiti diretti muove milioni di euro in altri mercati, abbigliamento, scarpe, figurine etc. Etc. E si arriverà a squadre di calcio che producono la propria linea di abbigliamento sportivo e le scarpe da calcio, perché regalare guadagni su indotti paralleli non piace a nessuno
Ed uno stato che non aiuta un mercato che cresce nelle regole, per crescere ancora di più, non è uno stato
Oppure lo chiami stato quello che ha permesso lo scempio di Taranto, in barba a regole inesistenti, che conoscevano tutti?
Febbraio 13th, 2021 alle 09:54
Io ci riprovo ma tanto so che sarà inutile.
Lo stadio Artemio Franchi nasce negli anni ’30 per ospitare eventi sportivi calcistici ed atletici.
L’Ing. Nervi elabora e realizza una struttura avveniristica tanto da risultare un esempio per le generazioni future…etc etc…
Ma arriviamo al giorno d’oggi.
La struttura è considerata giustamente un’opera da tutelare e viene ancora usata come contenitore di eventi calcistici. Purtroppo le normative di sicurezza sono cambiate e lo stadio comincia a presentare inesorabili ed evidenti segni di invecchiamento, tanto da compromettere il suo pieno utilizzo. Ora come ora non sarebbe agibile in caso di rientro del pubblico.
Per cui come ci comportiamo? O salvaguardiamo l’aspetto storico-architettonico oppure quello funzionale.
Prevale l’aspetto funzionale? Allora questo stadio non più adeguato deve essere demolito per far posto ad uno moderno che venga utilizzato per i prossimi 50 anni.
Prevale l’aspetto architettonico? Allora venga tutelato come una vera opera d’arte, restaurato filologicamente per riportarlo all’aspetto iniziale, in modo che ne rimanga memoria futura. Ma li dentro dovremo scordarci gli eventi sportivi. Che venga data la possibilità alla AC Fiorentina di realizzare il suo nuovo stadio moderno altrove.
Portare vanti questa soluzione ibrida, figlia del tipico compromesso italico, produrrà solo danni. Lo stadio verrebbe restaurato con spese altissime ed avremmo come risultato uno stadio comunque vecchio scomodo e pure lontano da quell’aspetto originario che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Sono avvilito per l’inesistente lungimiranza dei politici locali.
CIRANO
Febbraio 13th, 2021 alle 10:45
Nn so a te ma a me fa strano . Condivido al 2000% . Ciao
Febbraio 13th, 2021 alle 13:03
St.pauli @74
Si chiama “cambio di destinazione” ed è una richiesta che viene di norma inoltrata al Comune.Il quale , con i tempi lunghi della burocrazia (e che anche io contesto), fornisce la sua risposta che può essere negativa o positiva.
Nel caso de La Querce, a quanto pare, è stata positiva.
Se tu hai avuto notizia di “aiuti” o “spinte” non legittime che hanno favorito l’operazione puoi sempre rivolgerti alla Magistratura fornendo prove di quello che asserisci. Altrimenti si chiamano “illazioni” o “insinuazioni”
Febbraio 13th, 2021 alle 13:39
Pensiamo alla Samp che domani ce ne fa un secchio.
Grazie Rocco
Febbraio 13th, 2021 alle 13:53
Non te la prendere, ma a me Selvi ricorda un Sandrelli più vecchio, poi sarà bravissimo, ma fa venire un sonno…
Scusa
Febbraio 13th, 2021 alle 15:00
riguardo alla risposta al post n 86 di maraschino: non ho mai sopportato il movimento 5 stelle e in particolare beppe grillo, persona che detesto dal profondo, ma nell’episofio che coinvolge il giornalista selvi, il video esterno parla chiaro. se quello è uno dei meglio giornalisti, figuriamoci quelli peggio. roba da strappargli il tesserino.
Febbraio 13th, 2021 alle 15:59
David permettimi una cosa :il Franchi è monumento nazionale ? Allora come tutti i monumenti , opere d’arte, cose simili va tutelato , ammirato, salvaguardato dal Ministero Beni Culturali , possibilmente pagando un biglietto come in un qualsiasi museo per poterlo ammirare ( senza toccare eh!).
La mia è una provocazione chiaramente.
Lo stadio oggi come oggi è qualcosa di diverso da un’opera monumentale.
E questo vale per il 99 % degli stadi italiani .
Febbraio 13th, 2021 alle 19:11
Lorenzo al 79. Ti ringrazio per il tuo post, lo condivido in pieno in senso oggettivo, prescindendo dai riferimenti alle persone specifiche in esso richiamate.
In tal senso, anche se molto diverso, apprezzo il post di Cirano, per la compostezza e la logica con cui pone il problema.
Per molti versi va verso la stessa logica del mio intervento in cui affermo che, prima di modificare il Franchi si veda se deve rimanere lo stadio della Fiorentina. Se La Fiorentina vuole un suo stadio, allora il Franchi non ha più bisogno di essere stravolto e si operi un progetto per l’uso diverso al quale essere destinato.
Febbraio 13th, 2021 alle 20:20
94@ Razdeganne
Neanch’io sono grillino e il mio commento verteva proprio sul filmato (che ho linkato) e sull’articolo tratto dal quotidiano “il Tempo” che ho riportato. Tra l’altro il quotidiano è schierato a destra ed ha come vicedirettore Francesco Storace, quindi certamente non allineato con le idee grilline.
Era semplicemente per evidenziare come alcuni fanno giornalismo ma, e qui ha ragione il Direttore Guetta, per sapere come è finita bisognerà aspettare la decisione della Magistratura.
Comunque vada mi aspetto dal Direttore la pubblicizzazione dell’esito del giudizio sul merito sulle testate da Lui dirette.
Febbraio 13th, 2021 alle 20:42
Ho il piacere di conoscere personalmente da anni Francesco Selvi , e vi posso assicurare che e’ persona preparata, molto seria, professionale e quando ci vuole, anche molto simpatica.
Ragazzi, mi dispiace molto che venga trattato cosi, non se lo merita… dai , facciamo i bravi.
Immondo
Febbraio 13th, 2021 alle 21:14
Il Serial Troller è tornato tracimante, velenoso e tracotante come non mai!
E quanti nick!
Questa volta si è superato, andando addirittura in doppia cifra, con almeno una quindicina di interventi tutti sulla stessa falsa riga: un vero bomber!😂
Mi chiedo perché la Fiorentina abbia preso Kokorin, invece di andrea c./stefano e tutti gli altri “lui stesso”.
Cosa non farebbe per avere l’attenzione su di se.
Povero!
Cip cip!
Febbraio 13th, 2021 alle 22:18
Cirano condivido.
Febbraio 13th, 2021 alle 23:12
Pensiamo anche allo Spezia che ha risolato il milan
Febbraio 14th, 2021 alle 01:47
@96 il tuo post è da incorniciare ed è la domanda che farei a Nardella e Giani.
Il Sindaco sottolinea una previsione di spesa di oltre 100 milioni per la ristrutturazione conservativa, finanziata dal Credito Sportivo con un mutuo a tasso zero con durata almeno di 30 anni senza esborso da parte dei cittadini.
Un racconto senza il protagonista che ti può garantire i flussi per pagare un debito di queste dimensioni altrimenti a carico dei cittadini.
È già consapevole che il progetto non è attuabile?
Febbraio 14th, 2021 alle 08:10
Leggendo le analisi dell’ami Viola 1946, tra le righe sovviene un’impossibilita gestionale della crescita se non tramite un progetto ultra decennale.
Lo stadio ( solo stadio ) per quanto utile al benessere del tifoso, porta un’incremento del fatturato e dopo dei ricavi molto esiguo, senza la crescita del fatturato, non si possono aumentare gli stipendi dei giocatori, senza alzare il monte ingaggi, non si può attaccare quella parte di classifica che aiuta in modo esponenziale la crescita sotto tutti gli aspetti, il primo secondo il mio punto di vista quello di diventare simpatici e aggregare sotto i nostri colori sempre più tifosi e simpatizzanti.
Io ho sempre pensato che il settore giovanile, sia l’unico mezzo per arrivare in alto (l’Atalanta insegna) che siano loro giocatori da immettere sul mercato oppure giocatori da inserire in squadra
Pensate per un attimo se non avessimo venduto i giovani più interessanti
Chiesa
Bernardeschi
Mancini
Zaniolo
Pensate ad una formazione con l’inserimento di questi elementi e fate mente locale, su dove potremmo essere in classifica
Senza aumentare il numero dei tifosi, una programmazione reale su settore giovanile e in conseguenza prima squadra il solo stadio è un effimero granello di sabbia, ma allo stesso tempo nel 2021 guardare uno spettacolo a tutte le intemperie è un’offesa al Buon senso
Febbraio 14th, 2021 alle 08:53
86 maraschino
Grazie di aver postato il video.
Febbraio 14th, 2021 alle 08:58
Se lo Spezia è quello visto ieri sera si salva in carrozza, corsa intensità organizzazione e buona qualità davanti con Saponara Maggiore e Agudelo davvero ottimo e pensare che Prade’ lo aveva preso per impostarlo alla Pizarro.
Febbraio 14th, 2021 alle 10:28
Vedendo Agudelo e Saponara bastonare il Milan del Normal One (costato 500 milioni di euro in 4 anni, è bene ricordarlo) a questa maniera, mi sto rendendo ancora più conto (se mai ce ne fosse bisogno) di come gli ultimi 4 allenatori che abbiamo avuto (da Pioli a Prandelli) siano roba da paleolitico del calcio.
Vedendo ciò che in questi anni hanno fatto i vari Gasperini, Sarri, Juric, De Zerbi, Italiano, e perché no, anche Semplici, non si può fare finta di niente quando senti certa stampa fiorentina auspicare un futuro prossimo con questa guida tecnica.
E meno male che oggi abbiamo di fronte un altro dinosauro (per quanto scaltrissimo) della panchina. Quanto meno qualche chances di fare risultato a Genova ce l’abbiamo …
Febbraio 14th, 2021 alle 10:33
È capitato anche a me di osservare il video… Roba da var…. non so se il var possa essere applicato anche in codeste situazioni… sembra che il giornalista enfatizzi leggermente la spinta ricevuta accellerandone la forza centripeta che uniforma il moto vettoriale di discesa dalle scale…. Ma detto questo non mi sono mai piaciuti i modi e gli atteggiamenti fisici e verbali del comico, una miscellanea di aspetti comportamentali simildispotici e pseudodittatoriali… Sei un personaggio pubblico mediaticamente esposto e visceralmente amante dell’overlapping da tubo catodico allora rispondi educatamente ad una innocente domanda di un giornalista senza alzare le mani e spintonare giù dalle scale…. Ma cosa ti vuoi aspettare da uno che vuole sconfiggere l’evasione fiscale con una lotteria… Il comico dovrebbe fare il comico il politico il politico e così via altrimenti arriviamo appunto…. alle comiche!!
Febbraio 14th, 2021 alle 11:04
E poi leggendo il blog ultimamente sembra che la genesi di tutti i problemi che attanagliano la civile società postindustriale sia da cercare nelle stesure tipografiche di un editoriale o nei quesiti di un’intervista… Voglio dire se i nostri prodi non corrono o corrono male in campo non è che è sempre colpa di Bucchioni eh…o se la politica è ridotta a brandelli è figlia di un certo tipo di fare giornalismo… I giornalisti si limitano a fornire una loro visione dei fatti a volte filtrata, a volte tendenzialmente amica del vento governativo che soffia al momento a volte contaminata da ideologie e riferimenti culturali strettamente personali ma io non ci vedo un grosso potenziale nell’influenzare l’opinione pubblica perlomeno non tale da determinare il destino degli eventi….. Personalmente leggo restando delle mie idee ma vorrei continuare a leggere anche interpretazioni diverse anche se a me possono sembrare distorte perché la prospettiva ha sempre diversi punti di fuga ed ignorarli porta ad una sorta di autoeliminazione del pensiero alternativo o alienazione ideologica
Febbraio 14th, 2021 alle 11:28
a proposito di Stefano,
per fare bene il giornalista non basta mettersi le bretelle.
scimmiottare Larry significa non avere una propria pesonalità.
Chloro Dontd
Febbraio 14th, 2021 alle 13:42
Oggi piangiamo la scomparsa di un grande
È morto questa mattina nella sua abitazione di Fiesole, Enrico Greppi, in arte Erriquez, volto e anima della Bandabardò. L’artista combatteva con un brutto male da tempo, ma la sua riservatezza e la sua energia non avevano mai permesso di far trasparire nulla all’esterno. Lo scorso primo settembre aveva compiuto 60 anni.
Febbraio 14th, 2021 alle 13:47
Ho appena letto la bruttissima notizia
È mando un abbraccio virtuale all’amico di blog
Franz paperott!
Febbraio 14th, 2021 alle 13:57
Vado solo un attimo doverosamente off topic.
Apprendo solo adesso della scomparsa di Enriquez dei “Banda Bardò” e voglio esprimere la mia sincera vicinanza ai suoi familiari e a Franz Paperott.
Un abbraccio.
Marco
Febbraio 14th, 2021 alle 14:00
Erriquez, chiedo scusa.
Inutile correttore.
Febbraio 14th, 2021 alle 14:03
RIP
Erriquez
Un grandissimo
Vdz
Febbraio 14th, 2021 alle 14:19
Un abbraccio forte a Franz Paperott, da girare idealmente a tutta la famiglia (sul palco e non) del grande poeta e amico che ci ha appena lasciato.
Non ho parole davvero, solo tanta voglia di ascoltare a palla le vostre canzoni e la sua voce.
(Tutte le volte che mio figli fa le bizze per vestirsi gli canto “Oggi non lavoro / oggi non mi vesto / resto nudo / e Manifesto”)
Febbraio 14th, 2021 alle 14:42
Franz, apprendo ora.
La fine di un’epoca.
Addio Enrico.
Febbraio 14th, 2021 alle 14:49
un abbraccio a Franz Paperott
Febbraio 14th, 2021 alle 17:00
Grazie Rocco.
Con te si va diritti in serie B.
(Ma abbiamo il centro sportivo)
Ti do un consiglio.
Vendi tutto e tornatene da dove sei venuto
Febbraio 14th, 2021 alle 17:09
Scrivo a caldo dopo la sconfitta assurda e immeritata con la Samp!!
Il vostro amico Cesare come avevo previsto 2 mesi fa ci sta portando in serie B.
Non sa leggere le partite ed è fissato con alcuni giocatori.
Mi dispiace per i tanti cronisti della tua redazione che dovranno cercarsi un lavoro oppure imparare a fare i giornalisti e quindi inchieste con domande vere e scomode a dirigenza e politici, anziché fare l’house organ dì Pradè e Nardella.
Per non parlare dell’opinionista procuratore.
Ballardini non era abbastanza figo per la piazza di Firenze ma si vede la differenza tra lui , allenatore vero ed il nostro pensionato.
Febbraio 14th, 2021 alle 17:22
Stagione disgraziata ma indubbiamente ( detto alla Cetto) sacrosantamente meritata
Siete SCARSI …prima ve ne rendete conto prima ci si salva!!!
Umberto Alessandria
Visto che col vattene non si schioda GRAZIE PRADE’ !! GRAZIE per questa immensa rosa che ci sta dando vagonate di soddisfazioni …GRAZIE FENOMENO.
Febbraio 14th, 2021 alle 17:43
Vabbè abbiamo perso anche oggi….acquisti di gennaio inutili….la B che si avvicina a passi da gigante.
Ma in fondo ….chi se ne fraga: Commisso ha già iniziato a costruire un bel centro sportivo e forse ci regalerà pure uno stadio nuovo di pacca a Empoli (abbonamento a Trenitalia compreso)
Evviva Roccooooooooo!!!!!
Febbraio 14th, 2021 alle 19:10
Grazie a tutti di cuore. Time waits for no one…
Febbraio 14th, 2021 alle 20:27
Mi associo anche io al dolore comune appena appresa la tristissima notizia…
Sincere condoglianze a tutta la famiglia di Erriquez e un forte abbraccio di stima e di cuore a Franz.
Febbraio 14th, 2021 alle 21:32
Non conosco l’artista defunto, ma è un amico di Franz Paperott, a cui rivolgo il mio amichevole pensiero ed affetto.
SergenteGarzia, pet il settore giovanile la penso come te. In più ti dico che bisogna avere in prima squadra un allenatore che ci sappia fare con i giovani.
Non dimenticherò mai l’accoppiata Pandolfini-Chiappella che ci regalarono la Fiorentina Ye-Ye ed il secondo scudetto, anche se la squadra quell’anno fu magistralmente guidata da Pesaola.
Febbraio 15th, 2021 alle 07:23
Mi accodo e porgo anche io le condoglianze a franz..
Umberto Alessandria
Febbraio 15th, 2021 alle 08:27
Franz Paperott
Un abbraccio.
Febbraio 15th, 2021 alle 08:41
107 trioviper
Sarà la magistratura ad indagare però dal video sembra proprio che il giornalista non abbia nulla.
Le notizie dovrebbero essere sempre vere al di là di chi c’è dall’altra parte. Pericolosa la tua affermazione, lui è antipatico e bla bla quindi cosa vuole?
Febbraio 15th, 2021 alle 10:31
XFranz
spesso i migliori ci lasciano innanzi tempo.
Febbraio 15th, 2021 alle 10:51
Rosetta 127
Non ho capito non ho scritto che è antipatico e quindi cosa vuole ho scritto che spesso nelle interviste assume atteggiamenti poco ortodossi e formali come si convenga ad un personaggio pubblico e mediaticamente molto esposto per volere suo.. Quindi se arriva un giornalista a fare una semplice domanda peraltro vertente su di una questione politica non puoi obliterare l’obiettivo della fotocamera strappandola di mano o spintonando (mi sembra che anche la legge vada in tal senso cioè trattandosi di personaggio pubblico non può avvalersi del diritto di decidere se autorizzare o meno una ripresa televisiva…. Della serie se hai voluto la bicicletta…)
Invece spesso nelle interviste traspare questo sua idiosincrasia per giornalisti non schierati con il suo movimento e questo è un comportamento non propriamente luberale e democratico soprattutto se hai scelto e cercato un certo consenso popolare….
Febbraio 15th, 2021 alle 10:54
“Questa sua” e “liberale” c’è qualche errore di battitura
Febbraio 15th, 2021 alle 12:29
il “ricco signore italo-americano che non vuole speculare sulla Fiorentina, ma solo lasciare traccia del proprio passaggio” è sulla buona strada per farsi ricordare come il peggior presidente della storia della fiorentina….
Febbraio 15th, 2021 alle 12:46
129 trioviper
Dal filmato non ho visto gesti di strappare l’obiettivo o altro. Semmai ho visto un giornalista che lo rincorre ma soprattutto non ho visto il giornalista zoppicare e andare via zoppicante.
Febbraio 15th, 2021 alle 13:01
x Andrea c
ti do’ un consiglio ,lascia perdere la politica e tifa di piu’…l americano come lo chiami tu (che sicuramente nn hai simpatico), sta’ cercando di ristrutturare un società che di proprietà nn aveva nemmeno gli uffici . intanto sta costruendo il centro sportivo, domani se i tuoi amici politici gli danno la possibilità’ lo stadio, e stai sereno che vedremo i risultati.. cosa che se aspetti nardella giani pessina che sono i tuoi campioni attuali.hai voglia te di aspettare visto che in questi anni hanno addirittura fatto marcire uno dei monumenti piu’ importanti di Firenze….il Franchi
Febbraio 15th, 2021 alle 14:49
Ascolta ciccio….la “politica” la vedi solo tu. Forse hai delle allucinazioni o ti è apparso San Rocco in sogno.
Per tua norma a me non può fregarmene di meno dei vari Nardella, Giani e compagnia cantante.
Io vedo soltanto un tizio che da due anni ci sta fracassando le p**** con gli stadi, i centri sportivi e stracaxxi vari.
E intanto ha portato una squadra, che già non era messa bene, sull’orlo del baratro della B.
Ti lascio immaginare quanto me ne possa fregare dello stadio di proprieta!!!!
E se per te il mattone è cosi importante…vai pure a tifare per la Tecnocasa!
Febbraio 15th, 2021 alle 15:11
Rosetta 132
Avrò visto il video un paio di volte non mi sono soffermato sui dettagli peraltro il video è preso da lontano e le immagini sono molto poco chiare..però si vede chiaramente all’inizio il gesto volontario di oscurare la telecamera che poi mi sembra venga messa sul tavolo inoltre non mi sembra che il giornalista lo rincorre sarà stato insistente ma non da rincorrerlo inoltre il giornalista viene spintonato anche se le immagini non sono chiare ma mi sembra impossibile che il giornalista si sia lanciato da solo per le scale a quella velocità poi non so se sia infortunato seriamente ma ci sta che puoi prendere una distorsione a quella velocità se metti il piede in fallo…. Ma al di là della semplice cronoca ribadisco mi sembra preconcetto reagire così ad una semplice intervista di informazione… Se hai scelto di esporti in politica devi anche sottostare a determinate regole del gioco e non rispondere solo a chi è schierato dalla tua parte….se l’armadio è vuoto perché chiuderlo?
Febbraio 15th, 2021 alle 18:16
https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2021/02/14/news/morto_erriquez_bandabardo_-287539902/?ref=RHBT-VS-I270679837-P3-S4-T1
Forza Andrea, il dispiacere è immenso, ma andrete avanti, nel suo ricordo, nella sua arte.
Ed io, tutti noi, saremo sempre al vostro fianco.
Un abbraccio anche a Cannuccia.
Antonello